L'ora di Cindia

Radio radicale il mondo di Samarcanda innanzitutto per un saluto come sempre dalla nostra emittente da radio radicale per l'appunto è un piccolo saluta anche dal sottoscritto da Claudio Landi con la nuova puntata dell'ora di Cindia che come avete capito e dedicata al vertice di Samarcanda Samarcanda l'importante e storica città delle rotte commerciali di Europa e Asia ma in questi giorni è stata anche il luogo la sede dell'import ante summit dell'Organizzazione di cooperazione di Shanghai un'organizzazione che ormai ricomprende la Rossi ovviamente ma poi in particolare la Cina l'India il Pakistan
Da oggi anche l'Iran e in prospettiva alcune repubbliche dell'Asia centrale in prospettiva persino importanti Paesi del Medioriente insomma e uno spazio geopolitico
Piuttosto interessante tra l'altro la l'organizzazione cooperazione di Shanghai fa un po'dall'altra parte c'è il Brix cioè l'asta dei grandi Paesi emergenti
Ecco che cosa vuol dire questo vertice quali accordi e quali processi di allargamento ha visto l'organizzazione di cooperazione Shanghai in particolare a Samarcanda abbiamo qui con noi professore Salvatore Santangelo politologo leggero domanda quali accordi e qual è la logica di questa allargamento
Ma la logica dell'elemento è quello di superare lo spazio delle quando cura viatico perché questo in questo importante meeting
Dopo il consolidamento dell'ingresso dell'Iran anche era cominciato proprio nel settembre del due mila ventuno in qualche modo lo sguardo si allarga ad altri tagli
Pensiamo alla Bielorussia ma anche cito Qatar e Arabia Saudita
Con richieste di partecipe che sono arrivati persino dal Bahrain e le Valchirie quindi un'organizzazione che nasce con un forte radicamento geopolitico e geostrategico nel cuore del continente intarsiati con ricordiamo in domicili felice che ci stanno ascoltando che Nusco una evoluzione scende al fine grazie al all'allargamento all'uso dai chi sale e successivamente appunto e con me
Lei ha ricordato anche ad altri importanti Paesi come l'India il Pakistan Lilian
E oggi quelli che si stanno affacciando
L'inchiesta che ha l'ambizione di diventare un nuovo classe lei un'architettura multilaterale quindi non lo spazio di cooperazione che si sta sempre più vi è più allargando quest'anno ha visto come lei ha ricordato l'allargamento atterranno alla Repubblica
E islamica tra l'altro la l'organizzazione e ne era nata sull'asse tra Cina e Russia quale equilibrio c'è tra questi due Paesi se c'è un equilibrio
Beh in un equilibrio in qualche modo dagli atti tecniche anche riaccende si trasferì consultivi ai confini dell'ex impero intervista dovuto a quel che potremmo definire una certa percezione della debolezza
Di Moscato dopo l'impasse nel contesto Cragno e cresce sale la la forza della Cina come paese stabilizzatore primaria
Di un certo interesse il fatto che all'interno della scuola ci sono paesi che hanno il Arici conflitti
Più più perché poi ci arriviamo poi ci arriviamo a questi conflitti perché è una cosa piuttosto importante quali accordi e intese ulteriori sono state siglate dai si desse ci sono stato da Campo de'notizia quello dell'economia ce li può dire allora
C'è stato un rafforzamento complessivo delega Minniti cooperazione economica del commercio
Se sinceramente non sempre sullo sfondo la matrice della cosiddetta via della seta terrestri e Natale con un poi una promozione del dello scambio tecnologico della cooperazione industriale
E
Non è mancata all'interno dell'agenda anche una riflessione su la transizione energetica sulla transizione che in su come affrontare diciamo il tema della della crisi climatica
Molto interessante il fatto che comunque lettori tecnologici diventano sci degli altri fondamentali rafforzamento della cooperazione come dire richieste una diplomazia gli atti piazze militari per cui certamente con il ruolo che l'F trentacinque all'interno della NATO specularmente origini trova
Alcuni sistemi d'arma russi e in particolare i cinesi che si stanno affacciando ci sono tracce di nuova generazione cinesi possono essere interessanti per i Paesi siccome scusi
E mi sembra mi sembra che sia fatto certamente uno dei temi che pare nato all'interno di questa discussione no l'avete c'è stata poi la dichiarazione finale a dichiarazioni Samarcanda che per piuttosto lunghe prolissa ma forse anche abbastanza interessante o sbaglio
Come come dicevamo è una dichiarazione che all'ammissione di prove pare questa questa Alleanza questo spazio di cooperazione terzo mondo che sente più multilaterale che ha bisogno
Molti livelli
Su cui particolare non provoca una drammatizzazione non non facile non banale cioè dalla globalizzazione unipolare attenzione americana seguita al momento appunto del della fine della guerra fretta
E a quello del pieno riconoscimento Paesi che stanno completando la potatura fissione adesso rinunciano industria etici quale senta professore Lerna accennato prima il fatto che nello spazio
Perché ascolano lo chiami par di capire non è proprio un blocco politico strategico come siamo abituati a concepire almeno dalle nostre parti o sbaglio
è un club questa è la cosa interessante dove diciamo che cercano di trovare essi stessi anche tra temi particolarmente spinosi come accennavo prima la cosa che colpisce è che ci sono
All'interno di queste organizzazioni paesi che appunto che hanno profondi conflitti per esempio lei ha accennato Ingraham Steely Dan iniziai dei circa
E quindi è un come dire una cara compensazione che più portato
I risultati utili al al contenimento e gli eventuali escano ecco tra l'altro in questi giorni ci sono conflitti piuttosto seri proprio da quelle parti in Asia centrale c'è il conflitto tra Tagikistan Nicky disse se non mi ricordo male
Incao coso Trasea bresciane armeni e poi c'è il problema dell'Afghanistan partiamo dall'Afghanistan quale ruolo la scopone giocare in Afghanistan
Quindi la la scordi Chiarato una chiara ambizione di essere la forza stabilizzatrice
Del dell'Afghanistan che siamo Stroppa
In una situazione particolarmente disperata proprio sul del costante umanitario con quasi il sessanta per cento
Della popolazione che non ha accesso ai temi di prima necessità all'acqua potabile al cibo quindi e importante per evitare che questo Paese già in una condizione così precaria
Scivoli nel caos totale che ci sia in qualche modo un intervento internazionale nell'arco dopo diciamo il fallimento della NATO e del in qualche modo anche dell'ONU si candida a per prossimità geografica e ad essere in qualche modo la camicia di forza che può impedire al al cauto scoppiano
C'è qualche possibilità di successo lasco in Afghanistan a suo avviso secondo me per approccio culturale vicinanza culturale potrebbe essere la sorpresa da questo punto di vista
Chiarissimo e questo è il punto primo conflitto un primo Paese chiave però cioè il per esempio il conflitto nel Caucaso quello tra Azerbaijan e Armenia
E questi due Paesi non fanno parte se non ricordo male della scoprirò abbiamo un certo interesse da parte dell'organizzazione di cooperazione di Shanghai cosa sta succedendo in sintesi
Ma questa diciamo è una vicenda un po'più complessa che comunque fortemente le carati altri scontri di confine che lei ha citato precedentemente
E il il tema è che in una fase di percezione di debolezza della Russia per io emergono una serie di conflitti che erano più o meno su tutti Maria diciamo la vicenda delle dello scontro tra chi era in panne Baku hanno avuto una accelerazione discorsi onerosità quella dei quarantaquattro giorni che aveva visto una netta affermazione da parte delle della terra c'era tutto al fatto che a differenza delle critiche precedenti di conflitti ma parte dello stesso lungo conflitto
La la Russia per la meno presente all'interno di questi dinamiche perché non dimentichiamo sottolinea uno dei nostri amici stanno ascoltando
E l'attuale leadership armena e una leadership perché esce da una rivoluzione colorata quindi viene percepita come ambigua non applicabile da Mosca e in qualche modo longa manus essi occidentali all'interno del Caucaso e abbiamo visto plasticamente come provoca oltre Larry a quindici di questo conflitto Nancy Pelosi volata ai Yerevan per attestare la propria vicinanza a
Chiarissimo ma c'è una poi ci può essere qualche volo perché l'Afghanistan è fuori formalmente l'organizzazione cooperazione Shanghai se non mi ricordo male
E c'è uscì c'è un ruolo insomma molto importante ci vorrebbe se per l'organizzazione cooperazione di Shanghai anche Armenia Azerbaijan sono fuori dall'organizzazione cooperazione cerca cinque sul ruolo dello scorso vi sono come ma sì sì ci può essere deve essere perché
Questo è un conflitto che intreccia al proprio interno tanti e tali livelli che rischia di essere veramente deflagrante per tutta l'aria che quattro non non dimentichiamo che la famosa dichiarazione di Sciuscià
Che l'erba UE e Ankara hanno proclamato essere due citati ma una sola nazione e quindi ci sono persino delle interpretazioni estensive da parte gli anche a rate il diritto internazionale per cui un eventuale attacco diretto alla celebrazione potrebbe portare Ankara alla richiesta dell'applicazione dell'articolo cinque e e poi
Invece non è un compito molto delicato mi auguro dalle linee di faglia piuttosto molteplici mise più Amodio penso che anche qui la prossimità geografica
E anche la capacità di riciclare materie di codici culturali possa essere possa essere definito ma in cui o mobili Lollo stanno sperimentando anche gli appelli perché certamente oggi la leadership armena approvò fianco grazie all'apporto della diaspora che siamo a a Inter pure molto forte all'interno dell'establishment
Democratico americano la vicinanza il Washington a questa vicinanza non basta per contenere la forza e la spinta
In un Paese che proprio la crisi energetica portato sui spiega il perché serpeggiano i giornalisti come tardato appunto le ricordato il legame l'Azerbaijan
Con la Turchia un Pai la Turchia un Paese che si vuole entrare infatti ha partecipato Erdogan al vertice del di Samarcanda e uno riprese vorrebbe entrare
Nell'organizzazione di cooperazione
Di Shanghai quindi è evidente che anche questo conflitto poteva andare che che questa adesione ai tuoi Klett dato Fusco in qualche modo compatibile questo Natale non degli quadrilatero di contenimento con
Con lo scotch cioè è chiaro che tutte queste architetture coi pongono una serie di problemi coso per tante
Delle multiregionale comunque questo importante c'era innanzitutto c'è stato l'allargamento ulteriore all'ira ci sono state inteso colloqui riguardante l'integrazione le appare accennato all'integrazione tecnologica
Ma vi sono vari altri passaggi in questo vertice dello Sco
E in questo vertice dell'Organizzazione cooperazione Shanghai Che ruolo sull'Afghanistan in teoria ci dovrebbe essere un ruolo sul Caucaso traduce un conflitto in Asia centrale ma lo fronte Remo in un'altra e in un'altra puntata magari analisi quello tra chi gli sia e Tagikistan
Per ora però voleva questo punta arrivare a un punto cruciale di questo vertice dello Sco che è stato molto enfatizzate molto riportato da alcuni media occidentali
Il presidente cinese in modo informale il primo ministro indiano in modo pubblico il presidente turco anche lui in modo abbastanza pubblico hanno espresso forti preoccupazioni a Vladimir Putin sulla continuazione della guerra
Perché queste forti preoccupazioni a quella da parte di questi tre li leaders questi tre importantissimi Paesi emergenti che possono architrave della economia emergente a livello mondiale
E perché il la paura è che questo conflitto in Ucraina da conflitto regionale posso allargarci come Faglia in grado di far deragliare l'ordine l'ordine mondiale quindi per ragioni più tattiche penso certamente alla Turchia
Più strategiche Nuova Delhi Pechino hanno interesse a rieducare appunto questo contava più e quindi sanno mettendo pressione su utili per trovare una via d'uscita
Rispetto a questo tema e tra l'altro è molto interessante che c'è una specularità nella saggezza di queste posizioni
Tra quelle spesso Samarcanda e quelle che Kissinger ha pronunciato mentre conferiva il premio alterati cioè il tema i trovare appunto una soluzione
Politica e negoziale perché tutti hanno la percezione che non può uscire dal campo di battaglia una risoluzione del conflitto e questo mi sembra una cosa importantissima
Che India Cina e Turchia ripetiamo perché importante questa convergenza tra l'altro c'è anche una strana coincidenza temporale che non sostiene se vuol dire qualcosa col piano di pace messicano e il Messi che un'altra grande economia emergente
Ancorché faccia parte dell'accordo Nafta l'accordo economico nordamericana anzi sia l'elemento portante dell'accordo Nafta visto la deve con Lord da delocalizzazioni quello che resta della manifattura americana punto it in quel del Messico e quale presidente messicano ha presentato vuole presentare prova all'Assemblea dell'ONU un piano di pace in cui si prevede il cessate il fuoco per l'Ucraina e un comitato di mediazione composto Ibo da primo ministro indiano quindi ancora una volta Mori segretario generale dell'ONU Gutierrez e quello ci sta e papa Francesco
Allora
C'è una convergenza politica tra le può alcune posizioni dei paesi emergenti innanzitutto la diplomazia vaticana e questo piano di pace messicane un caso
I allora per rispondere faccio notare il ruolo importante di Biglia le pressioni che ci sono sul dubbia perché tutti hanno contezza che ci sta ma di contenimento delle sanzioni non funziona se non c'è un'adesione dell'India quindi invia per uscire da questo come dire a dove la condizione diciamo il contesto la fa mettendo diventa protagonista queste inizia e lo diventa con dello studente o abbiamo detto me lo scoglio diventa anche in questa proposta che diventa un caso nel momento in cui un a formulare una idea
Per uscire dal conflitto è un un nuovo paesi diciamo del del club delle grandi potenze come il mezzo che non viene percepito come tale perché è importante il ruolo del Vaticano che abbiamo visto tra l'altro anche con la incita
Dalla Francia
Visco
Astana perché a differenza degli altri leader religiosi che incautamente sono entrate nelle dinamiche più politiche presentandosi a come dire battezzare nella logica accorciate questi conflitti
Papà dalla visita in Iraq fino ad oggi ha sempre cercato di disinnescare la logica del conflitto di civiltà che la matrice di lettura che neoconservatori Alampi intorno danno in questa fase di crisi vera consacrazione per questo diciamo può essere percepito come interlocutore applicabile all'interno di uno scacchiere così complessa e così difficile Vimy lady e dice non è poi un caso questo piano di pace Bisignano
Nella sua costruzione io immagino che il il presidente messicano prima di mettere sul tavolo tre figure così importante segretario generale dell'ONU il
Primo ministro indiano capitolo mafia Vaticano abbia sondato la disponibilità o meno una telefonata ladrona dal segretaria destato la Santa Sede la a te Presidente basiliano anche perché mezzi calabrese molto grato la riconferma paese cattolico ricorda è un Paese che ci dice molto
Su sui ancora sulla forza
Il mondo cattolico nel quindi chiede adesso è la chiave quindi mi pare che sia piuttosto interessante almeno io ve lo l'usabilità la vedo così poi non lo so se quant'è vero che mentre la Sapar cambi presidente cinese il primo ministro indiano il presidente dunque L'Espresso con le forti preoccupazioni cercando di mettere sotto pressione il leader russo Vladimir Putin dall'altra parte il presidente messicano convergente o con la diplomazia vaticana
Proprio su questo c'è un interessante intervento del presidente della Pontificia Accademia delle Scienze proprio in questi giorni anche sulla stampa italiana abbia che propone una mediazione insomma un'iniziativa di mediazione
E abbia proposto il presidente messicano quel piano di pace prevedendo un ruolo proprio per quel primo ministro indiano e per il Papa quindi c'è una convergenza interessante s'se son rose fioriranno qualcuna villa di Ras o sbaglio per finire
Allora tutto questo ci dice due cose uno che va direttamente nella linea che lei ha esemplificato cioè il fatto che ci sono altri protagonismi nell'ordine sul tema
Mondiale che non sono quelle a cui siamo abituati ente forse neanche quelli scontati perché chiaramente Cina l'India che hanno avuto la capacità di trasformare il loro capitale economico un capitale recarci relazionale e oggi più politico certamente sono degli attori che sono i radar e non solo chiarissima che nell'opinione pubblica internazionale meno scontato il ruolo tempi Mexico ma ci sono tanti altri attori che si stanno affacciando più o meno prepotentemente all'interno di questo scenario il tema in questo attivismo internazionale del Vaticano dalla corto con quadro con la Cina
A questo ruolo diciamo mediazione internazionale ha molto a che fare anche con la visione più logica
Il Papa Francesco per accompagnare una profonda trasformazione spirituale da critico predazione il contrasto alla crisi climatica e taccuini anche e tiranti tensioni con l'ala più il testa più reazionaria e conservatrice il piede affrontare so che qui proprio rischiamo di andare su un altro piano ma bisogna leggere
Questo questo aspetto non solo nella mera visione diciamo diplomatica ma anche in una vera e propria visione spirituale che ho logica che illumina il pontificato di papa Francesco
Chiarissimo tra l'altro ricordiamo che papa Francesco è un gesuita e questo dice molto ridere siamo come sempre il professor Salvatore Santangelo politologo un saluto da Radio radicale
Radio radicale continuiamo a parlare del vertice dell'Organizzazione di cooperazione di Shanghai il vertice di Samarcanda lo facciamo stavolta con l'economista e dal professor Paolo Guerrieri allora professor Guerrieri
Che cosa è successo specialmente al turista economico penso nel vertice di Samarcanda
Ma è quello che è successo è importante come lei diceva anche dal punto di vista economico perché naturalmente come sappiamo è una una organizzazione di cooperazione nata soprattutto per le questioni di sicurezza però ho sempre più diciamo acquistato anche una sua dimensione economica perché sono stati fatti i conti ed è stato messo in luce come praticamente i Paesi diciamo tra appartenenti ossia i Paesi osservatori coprono qualcosa come un quarto dell'intero prodotto mondiale quindi anche da un punto di vista economico si presenta come un organismo di di tutto rispetto quello che è successo
Ha un po'diviso i commentatori che ci sono state proprio diciamo interpretazioni opposte da un lato quelli che hanno letto un rafforzamento diciamo di di di sostanziale
L'alleanza tra Cina e Russia ma soprattutto come una prova generale di una di un di questo Conte chiamiamolo del del resto del mondo che in qualche modo con con con un leader come come appunto quella di Russia Cina India Pakistan Turchia quindi Paesi come dire di peso
Sarebbero in qualche modo usciti sempre più allineati in questi campi in terra
Verso le democrazie che questa è un'interpretazione l'altra appunto come dicevo il segno Guatri opposto al match letto una divisione una spaccatura
Porte per attratta dalla Russia e Cina quindi ancora più clamorosa perché
Mi viene solo da temi di Fabbri Braglia c'erano state queste grandi dichiarazioni di amicizia e quindi con con me il il il corollario che la Cina farebbe per ritirare in qualche modo
Il supporto usato finora abbondato della natalità la verità più o meno nel mediana Emeghara perché tra l'altro avete è stata molto più complessa diciamo come evoluzione quindi
Richiede una lettura più articolata di queste diciamo moti un po'tranchant Nanni
Indi di di classificare l'editor perché innanzitutto
Credo che non ci sia stata anche non c'è stata proprio nessuna rottura tra tra trattare a tal fine Russia perché io credo che invece il presidente cinese abbia ribadito Nicola Pileri in un interesse primario in un'alleanza con Putin che è importante perché la Cina come sappiamo da anni soprattutto sotto la presidenza di si immagina e pensa di i vuole arrivare a rimodellare questo ordine mondiale che
E guidatori dagli Stati Uniti che sono almeno lo pensano
I cinesi di da questo punto di vista e quindi ha un interesse primario a questo rapporto con la Russia ma secondo luogo dei fatti e c'è stato anche un rafforzamento dei legami economici
Trascina in Russia dalla Cina
Cinesi prima che abbia cresciuto di qualcosa come il sessanta per cento alla sua domanda di gas russo e abbiamo accresciuto altresì del venti per cento la produzione petrolifera però
Che questo è la diciamo la complessità della lettura è un'amicizia dove ci sono stati ribaditi dei paletti
Che sono ben ben delimitati da questo punto di vista perché uno continua a valere
Il fatto che che che che Pechino non non ha nessuna intenzione
Come dire di spingere Rossi fino al punto di incappare nel rischio delle sanzioni secondaria da non di Stati Uniti e da parte dell'Europa
E quindi in qualche maniera ha ribadito il fatto di non volere per esempio forniture inetti alta tecnologia di cui la Russia in questo momento a disperato bisogno e allo stesso tempo
Questo è stato confermato un po'da tutti
E il quelle quel come dire quella prospettiva riti facile vittoria che che che che Putin aveva prospettato ai tempi del del del a febbraio diciamo poche giorni prima
Di cominciare dal dal sulla guerra non si sta ovviamente realizzando e rifatto
C'è una preoccupazione quindi è stata esplicitata in tutti i modi questa preoccupazione di Pipino quarto è interessante perché si può vedere come dire per le forti ragioni economiche che ci sono dietro queste
Preoccupazioni forti che ha esplicitato Pechino perché qui bisogna appunto capire la fase che sta attraversando ormai da qualche tempo
E la strategia economica nell'economia e quindi la strategia economica che c'è dietro quello che sarà poi il il il suo mandato
Diciamo di Kerry a partire dal dal da da da da da ottobre e questa strategia e diciamo a ma in qualche modo due pilastri da un lato e in qualche modo una strategia fredda fortemente indicata arrendersi sempre più gli indipendenti e quindi sempre meno dipendenti dalle forniture occidentali
Particolare in particolare per quanto riguarda la tecnologia non solo perché anche in altri campi ma sulla tecnologia quindi c'è questo sforzo diciamo di come dire a raggiungere quanto più rapidamente possibile questa sorta di autosufficienza su quello che vengono ritenute tutta una serie di indizi a reti strategiche
Da questo punto di vista naturalmente
è un un un un un anello come leader una transizione che richiede tempo sicuramente anni non settimane perché si tratta
Ne abbiamo parlato anche nella sua trasmissione riempiono i semiconduttori e in qualche modo mettere in piedi
Un'autosufficienza che che richiede sforzi ingenti e allo stesso tempo però questa autosufficienza non significa affatto come alcuni poi hanno
In qualche modo travisato che la Cina vuole rimanere in qualche modo ho sempre di più a Roccaro Fini ma in realtà si sposa con una chi vuole sposarsi con una rafforzata la presenza della Cina del mondo tanto che proprio in questo in questo vertice che Xi ha ribadito il rilancio ad esempio della del della via utili di ieri la società che la pandemia i problemi rivedibile internazionali molti paesi
Hanno certamente in questi in questi ultimi due anni fortemente rallentato quindi si legge questi sono in qualche modo come dire letture andamentali diretti direzioni è evidente
E quello di cui la Cina bisogno e uno il tempo necessario perché questo possa essere espletato il tumore una relativa stabilità a livello economico internazionale
Nel senso che per essere attuata appunto è una strategia che richiede
In qualche modo chiarissimo chiarissimo chiari tra l'altro questo prego prego
No a questo punto il il il il protrarsi della guerra e disturbando i piani e qui credo che sia stato invece un messaggio molto forte quello che sia fatto capire
Come dire bene l'amicizia
Ma io non ci sarà mai nessun Paese per cui la Cina
Possano rimettere in qualche modo chiarissimo tra l'altro scusi legata appoggia questa tesi questo spiegherebbe tra l'altro come sulle sulla linea delle preoccupazioni for ti per la continuazione della guerra espresse da leader cinese da dieci in pile siano anche con toni diversi perché si tratta di personaggi diversi il primo ministro indiano il presidente turco
Io perché tutti questi Paesi hanno interesse che lungo ha e che l'economia mondiale contenesse un'economia molto aperta o comunque più aperta di quello che si pensa un po'
Io credo esattamente così e non solo ma si ribadisce che l'atteggiamento di questi tre Paesi chiamiamole appunto non allineati neutrale dice
S'intitola sedicenti insieme unico come come non è affatto interessato e lo ha ripetuto e dimostrato ad allinearsi o comunque la sposa fare diciamo
La la la la pelle occidentale o le sanzioni occidentali non è affatto interessato a sposare o allinearsi con una strategia oggi di Putin la diciamo i nel conseguenze sul piano della destabilizzazione
Quindi quel il quei forte diciamo quelle forti preoccupazioni perché lei mi ha citato a memoria sono ancora più esplicito lo ha lo ha manifestato anche pubblicamente ma anche le domande in qualche modo come dire è uscito allo scoperto
E quindi questo tipo etico oltre che la tesi di questo rafforzamento di questa non meglio che spiegata diciamo gruppo o blocco
Del resto del mondo in realtà
Professore professore ambirebbe improvvisamente come le sì prego prego scusi non c'è perché in realtà molti di questi Paesi vogliono
Beh come dire appurare sono avversi all'idea dei due blocchi e vogliamo istanza muoverci perseguendo dei loro interessi e quindi io credo che anche da questo vertice di Samarcanda che è uscita una conferma come dire di questa vedono con favore o aperta diciamo ostilità che i Paesi come l'India Paesi la stessa Turchia stanno manifestando con l'idea poi di dover che a un certo punto
Chi era aria da una parte e dall'altra rimanda non lo vogliono io non lo so e non lo stanno facendo e quindi da questo punto di vista questa è stato ci vuole una naturalmente cos'è che preoccupa poco perché pontine che era andato a Samarcanda sperando di trovare appoggio e alleati per per sfuggire all'India e all'isolamento ha invece incassato diciamo
Queste rimostranze però è tornata in patria e come dire in qualche maniera ha fatto il contrario perché le a Samarcanda ha detto benissimo adesso cercherò in qualche modo di di di
Regolarizzare questa è tutta un'altra storia però con le opere quelle voleva punto insomma mi pare Coop condividere con lei e che quest'idea che questi belli grandi Paesi emergenti non vogliono aderire al blocco occidentale o Guido occidentale del
Sanzioni nel ugualmente non voglio minimamente aderire a un ipotetico Block euro asiatico tra l'altro che caro tante politologi putiniani
Tra l'altro la stessa Cina gioca su questo su almeno tre tavoli e anche la stessa Cina non è per il broker rosea dico concluse conoscendo bene
Benissimo li suo forti interessa l'apertura della globalizzazione Mona a livello economico e non solo economico
Quindi mi avevano è stata fondamentale che cui tutti dovremmo può capire non ha nessuna in qualche modo ha capito e non è di immaginarci alla testa di questo il resto del mondo che ci allinea diciamo appunto oltre che con dietro la guerra di Putin
In questa battaglia contro o in questa guerra contro certi in realtà circa novanta centodieci vogliono mantenere in questa posizione e da questo punto di vista paradossalmente sono i più forte deterrente contro l'idea di finire
Poi chiaramente in una sorta di di guerra fredda due punto tre patì le economie emergenti sono il deterrente come lo lei ha detto almeno questo mamma e anch'io mi sembra di capire così
Premi nella logica di una guerra fredda dei due blocchi di colore blocchi sono proprio le economie emergenti che tra lo sono quelle che hanno spesso tratto profitto un buona parte dalla globalizzazione
Poi credo che le cose siano appunto così Samarcanda in qualche maniera io credo vada letta come una conferma di
E questa di questa diciamo configurazione benché diciamo una verifica parziale tanto per esser chiari di esperimenti che avrà tanto per cercare di essere un po'pompeiani
Radio radicale il mondo di Samarcanda dunque abbiamo cercato di capire le implicazioni geopolitiche diplomatiche del vertice della School organizzazione di cooperazione di Shanghai a Samarcanda
Innanzitutto con l'aiuto del politologo il professor Salvatore Santangelo e poi con l'aiuto dell'economista il professor Paolo Guerrieri queste tutto per il percorso odierno dell'ora decide un saluto come sempre dalla nostra emittente da Radio radicale
è un arrivederci dal sottoscritto da Claudio Landi