Mani visibili. Giornate di economia Marcello De Cecco 2022 - Geopolitica dell'energia (1ª giornata)

Sono molto contento di vedervi qui di nuovo
In questo appuntamento tra amici e persone legate a Marcello persone interessate
A capire cosa succede nel mondo
Apriamo oggi la quinta
Edizione
Vede appunto di di mani visibili e siamo molto orgogliosi di avere già una storia di un lustro
Questa nostra associazione sta portando avanti io vi porto io parlo a nome del presidente dell'associazione Mario Amendola che purtroppo questa settimana rimasto bloccato a Roma in quanto colpito dal corridoio
Sta bene abbastanza bene però ovviamente
Non è potuto venire non poteva essere qui tra noi prima di cominciare la nostra prima sessione però vorrei chiedere al sindaco di lanciano Filippo Paolini di Forget i suoi saluti prego
Grazie buon pomeriggio a tutti grazie dell'invito
Porto il saluto la città di lanciano agli organizzatori nel ricordo per l'economista Marcello De Cecco che tutti quanti ricordiamo con grande affetto gli ho avuto occasione di incontrarlo varie volte
E la cosa che mi colpì una lancianese ne parlavamo sempre in dialetto prende a lui piaceva molto parlare in dialetto tra l'altro l'incontro di oggi la geopolitica da Energia così tanto per rubargli qualche minuto
Di particolare interesse per noi resterà con cinquanta sessanta sindaci abbiamo incontrato il prefetto vorremmo capire che cosa succederà con le leggi abbiamo grassi dei problemi con le bollette fa avrete capito
L'aumento dell'ottanta per cento per tutti i comuni d'Italia
Ieri sera il confronto è stato molto serrato ma in realtà non sapevamo da che parte puoi andare perché dovremmo spegnere le luci per risparmiare ma questo probabilmente non è possibile farlo per cui oggi sempre di più sono importanti queste giornate che seguirono con molta attenzione perché vogliamo qui tutti quanti capire insieme
Dove andrà il mercato dell'energia in questo momento
Noi abbiamo necessità urgenti però è meglio capire qual è il futuro di questo mondo molto difficile e complicato purtroppo
Negli ultimi anni io ringrazio dell'invito e benvenuti a tutti agli illustri ospiti in questa nostra bellissima città grazie grazie Sindaco
Grazie dell'ospitalità siamo ospite in questo bel teatro del del Comune di lanciano
Marcello De Cecco come tutti noi sappiamo è stato un grande economista ma direi un grande intellettuale un uomo libero aperto curioso generoso
Di grande talento nella capire e nello spiegare che non sempre vanno insieme queste queste due cose lui era straordinario in questo impose il filo conduttore che come associazione non ci siamo dati nella nostra attività è proprio quello di continuare un po'su quella strada di capire e di spiegare oggi parlerei oggi domani dopodomani queste giornate sono state dedicate al tema dell'Energia erede l'abbiamo deciso da molti mesi e però ci siamo trovati in una cronaca incombente no con gli aumenti vistosi delle bollette annunciati ieri con l'esplosione era il Nord Stream il gasdotto
Del mare del nord con Contini aventi oggi credo che ci sia un incontro a livello europeo tra i ministeri delle per l'Energia per vedere di trovare una linea comune del continente ieri la Germania ha deciso di muoversi
Intanto con un piano di da duecento miliardi di euro per coprire diciamo per fiscalizzare una parte degli aumenti dei costi dell'energia
E non scaricarli sulle famiglie e sulle imprese insomma siamo nel mezzo di una sorta di tempesta e l'energia è un grande catalizzatore perché
Essendo un fattore centrale
Della vita privata e pubblica della vita economica di ciascun paese alla sicurezza energetica i rapporti con i fornitori di energia e di materie prime energetiche
Il controllo delle rotte sono fattori che hanno un impatto geopolitico importantissimo
Noi conosciamo diciamo tutti quanti la eterna situazione crisi del Medioriente
Legata adesso abbiamo questa con la Russia quindi l'energia è un grande fattore diciamo di di di fragilità geopolitico con con catalizzatore da quel punto di vista è un grande fattore di come dire un catalizzatore della vita economica perché costo la disponibilità di energia è un fattore fondamentale per lo sviluppo ma il costo dell'energia
E un fattore di competitività
Ma è anche anche degli affetti sull'inflazione perché l'energia
L'aumento del costo energia si ripercuote sui costi di tutti i prodotti e di tutti i servizi sentivamo poco fa il sindaco che ci diceva che la bolletta energetica del Comune sale quindi probabilmente anche i Comuni dovranno adeguare la loro tariffazione
E quindi ha un effetto sull'inflazione Arafat sullo sviluppo nel feto sull'ispirazione questa crisi energetica a un impatto sulla transizione energetica alla quale siamo obbligati
Dall'altro aspetto che viene toccato che la crisi ambientale
Quindi come vedete l'energia tocca tanti tanti aspetti che noi cercheremo di affrontare nostrane in queste nostre giornate oggi parleremo di geopolitica dell'energia domani mattina di transizione energetica
Domani pomeriggio di Effetti ma per economia Gesù lo sviluppo sull'inflazione
Della crisi energetica domenica mattina cercheremo di capire se l'evoluzione dei mercati e della situazione l'Energia Possa aprire per il Mezzogiorno
Delle prospettive delle opportunità come ab per esempio per l'importazione del gas
Ma anche per lo sviluppo delle energie rinnovabili per le quale Mezzogiorno potrebbe e già lo è in parte ma potrebbe potenziare di molto la sua capacità di offerta
Oggi abbiamo piacere la fortuna di avere con noi dei personaggi straordinari per competenza per storia
Per ruolo e prima di presentarle tutti io comincerei dal primo intervento che avverrà da remoto
Abbiamo con noi il piacere e l'onore di avere Giorgio Parisi premio Nobel per la fisica
Che è un fisico che dire con non c'è molto da dire perché e e il il massimo noi siamo molto orgogliosi come italiani di avere un concittadino
Così
Uno scienziato di di questo livello però quello che volevo aggiungere che Giorgio Parisi non è solo uno scienziato
Ma è e appunto un un intellettuale la cui attenzione è il cui come dire Wrangel di di interessi è molto vasto
E il suo interesse il suo impegno per l'ambiente sono importantissimi sia dal punto di vista del contributo scientifico e di quello culturale e civile e quindi se siamo in linea con Giorgio Parisi
Professore ecco lo un applauso per questo nostro concittadino così meraviglioso
Grazie di essere con noi a lei a lei la parola
Grazie grazie a tutti permetta un grande piacere S qui in queste giornate del ricordo delle il mio caro amico o Marcello da a Marcello De Cecco
Marcello era una persona eccezionale una grandissima capacità depenalizzare aspetti diversi sia dell'economia anche di altre licenze
Mi ricordo sull'Italia raffinatissima in cui rimaneva una piccola punta di accertamento di accento abruzzese che ottava dove legislativa in quale in qualche senso
Noi abbiamo avuto un'occasione piacere di collaborare con lui nella progettazione di un progetto sul voto degli storni di cui noi ci saremmo occupati insieme ad Enrico dal non è una crisi che serve ed altri se Rocco parte dal fatto chiudi ornitologia e io ne con il medico dal Governo amici Andrea Cavalieri veneti antinazisti analisi siamo occupati di fare le riprese degli storni
Mentre Marcello aveva non meno ogni doveva occuparsi in qualche modo cercano di riprendere lega è quello che non capivamo sul viso per cercare di capire anche un po'il sistema della moda o o il sistema se volete delle dell'amor della moda ma non solo nella moda
Ma come si può dire della moda per quanto riguarda gli abiti per quanto riguarda
I vestiti cappellini o cose del genere ma che il sistema della moda per quanto riguarda l'economia per quanto riguarda le qui siete in Borsa cioè il fatto che il padre insomma
Si muovono anche in maniera corrente ma intanto che anche in questo forte del corpo collocate le grandi crisi economiche che poi si vanno mo'solo distruggono o l'economia del pianeta come Berruto nel ventinove e in piccola misura nel nell'ottantasette
A questo punto quel Marcello poi io me lo ricordo anche un libro bellissimo che era iscritto all'albo d'Europa in cui Lupoi
Lui diceva è abbastanza in anticipo tutto il ruolo estremamente importante che la Cina avuto nei nostri giorni quindi anche
Un enorme capacità di sintesi di economica in cui lui affrontava la storia del del rapporto economico fra Oriente e Occidente America nell'arco di svariati secoli e quindi un un grande genio di economia che suo accuratamente è mancato in maniera prima ancora tornando al al ai problemi energetici è chiaro che io cui con il fisico non ha molto da dire in teoria su questi problemi energetici però visto che mi è stato chiesto non posso non posso qualunque per modo esimermi da quello che gli negli Stati Uniti dare i miei due centesimi dovesse riguardare duecentesimo nell'allocazione di slang americano che vuol diventare un consiglio che vale il duecentesimo
Allora quello che abbastanza chiaro che noi affrontiamo una crisi climatica mi estremamente importante e perché chiamò e gli effetti del cambiamento climatico sono sono davanti agli occhi agli occhi di tutti
Dall'altro lato dunque ha trovato quello che noi vediamo e che abbiamo anche oltre al cambiamento climatico anche i problemi seri inquinamento in generale
Con premi anche di esaurimento del materiale abbiamo che certi materiali incominciano aumentare il ribrezzo
In maniera oppure più o meno è controllata cioè non come avete visto in questi giorni il gas
O il petrolio ma incassa ricordiamoci che era incominciato già assalire ben prima della guerra con fra la Russia e l'Ucraina
Quindi abbiamo tutta una serie di problemi e quello che noi dobbiamo fare dobbiamo muoverci una dimensione
E molto chiara la direzione ci sono essenzialmente due e tre assi in cui noi dobbiamo muoverci
Uno Vespa uno e l'uso di energie rinnovabili il secondo è usare queste più tutte le tecniche
Le avanzate possibili che permettano non solo che permettano di essere meno inquinanti impossibile
E la la la terza direzione in cui noi dobbiamo muoverci è quella del risparmio deve risparmio energetico
è evidente
Che questo la cosa buona se fatemi dire una cosa buona
è e muoversi in quel settore di menzione che è possibile muovendosi del fatto che Rocco tende Apollo Uci un po'un mondo migliore un mondo più o meno esistente
Un perché
Perché Claude Brasseur le energie rinnovabili vuol viva molto spesso passa delle energie che vengono prodotte in casa
Quindi quello che succede le varie economie diventa una serenamente a meno sensibili shock
Energetici come è avvenuto tante volte nel nel passato come sta avvenendo adesso come sta avvenendo a me come avvenuto nel settantatré
Nel settantatré molti di voi erano piccoli ma io mi ricordo bene anche se in quel momento stavo negli Stati Uniti che in Italia la benzina era
Non era passata per cento vive al Linklater cento vivere dentro in pochi mesi quindici avuto omaggi ubicazione del prezzo della benzina
La situazione anche negli Stati Uniti è drammatica c'è Venezia praticamente un azionamento nella benzina Amici miei avevano maestro
Avevano messo comunque anni danno per la sicurezza della casa centinaia un centinaio e anche qui Ubi litri di benzina Enzo dentro la cantina
Quindi cioè c'erano file nove ventennali quindi è stata una situazione terribile e quello che succede
Che e poi un'altra cosa che soggetto aveva ricordato che gli americani avevano portate riunite velocità da cioè solo addossate da centotrenta chilometri all'ora
Che Massimo a o a novanta chilometri all'ora quindi cosa che per il momento non abbiamo ancora fatto o da dello voi
E quello che succede se antiche andare nella direzione Carrière vede della lotta contro il cambiamento climatico a tutta una serie di vantaggi perché Cornel rinnovabili che possono essere
E si di vario tipo possiamo averli energia geotermica che in Italia abbiamo Houses
C'è un ti amo pochissimo mente abbiamo degli impianti a Larderello che comunque sono di una certa importanza ma tantissimi anni che non facciamo Albion pianti nuove energie geotermica in Italia potrebbe essere estremamente importante
Quello che certamente noi possiamo fare moltissimo sull'energia solare
L'Italia è un Paese molto assolato molto più assolato della Germania e non si capisce razionale per cui la Germania produce afro pro-capite abbastanza due Energia
Ha Energia che l'Italia quindi a questo punto è chiaro che è una divisione ragionevole del dei compiti
Il dei compiti l'Italia dovrebbe essere un paese include che produce molta più energia deve
Solare della della Germania quindi da quindi è fondamentale che in Italia si concentri su cose di questo il suo produzioni alternative di energia sfruttando
Cioè dando da un lato aveva le sue capacità di isolare e poi e anche estremamente importante vivere dico
L'eclettico non solo con le capacità di produrre energia elettrica energia elettrica
Ma a al momento ma anche come capacità di accumulo cioè come voi sapete tutti sono accesi giorno ma non c'è pieno quindi quello che succede e le dighe possono mega impianti che produzione di energia elettrica possono gira possono funzionare perfettamente all'indietro di notte infatti lo fanno
Per cui quello che succede con piccole perdite dell'acqua viene tirata fuori no del soltanto la corrente elettrica che è prodotta del no perché viene qui portata di tutti giorno per produce per produrre corrente elettrica del giorno
Quando c'è una maggiore c'è una maggiore richiesta ovviamente senza capacità selezionare diventasse molto più grande di giorno è chiaro che le dighe potremmo benissimo funzionare
Nella direzione opposta cioè portare sull'acqua di giorno e tirando aggiungo detentrice di notte al momento in cui non c'è la produzione del solare
Il problema è che se uno guarda come per esempio come mai con quelle cose sulla no estremamente efficaci e sono governati quell'Italia dall'alto con le immagini satellitari conosco perché nelle nostre città non ci sono coi tetti che ci sono ogni il PM PMT perché città piene di pannelli solari
E i pannelli solari nelle città anch'esso delle terrazze condominiali piatte sono della verità nel ieri a Roma
E nello stesso legame capannoni industriali sono pochissimi
E so no coperti da pannelli solari c'è quindi una spazio enorme per installare i pannelli solari cosa che si può fare
Abbastanza velocemente ovviamente bisogna produrre i pannelli solari sono importanti ma non venga tecnologia
Complicata quella dei pannelli solari
Quindi c'è una campagna enorme capacità possibilità di piccoli impianti solari e però a e lo stesso all'altra cosa su cui noi non si vede da come me però non passa a sentire le persone che voi conoscete
Non ma di persone che hanno vi sono riusciti a fare reca mettere dei cappotti energetici dei delle piazzole di solamente una rilevamenti della tassa
Relativamente scarso per quanto edizione che hanno bisogna Nobel noi cambiamo un pochettino il il tipo di approccio a questo problema
E proprio per ricordare un cortile anche il titolo di queste queste conferenze allora
Non possiamo pensare per quanto riguarda ai pannelli solari per esempio di appoggiarci alla mano invisibile del mercato
Cioè quello che abbiamo visto che da espone che dare dei contributi ad aderire ragione condomini e così via per fare i lavori
Non ha funzionato pur quindi dobbiamo prendere un ovunque un tipo di approccio Pessina completamente diverso dall'Agusta sperare che il mercato ma una volta che avvengano insieme incentivi sia autore Corvino
Poi mette pannelli solari quella torniamo a fare cose diverse dobbiamo immaginare
Per esempio di aveva dell'ENEL
E si prende o un'altra ditta Omar richiedono grande istituzione che si prenda in e grande esitazioni grande società che si prendano in prima persona il compito di e sono a iniziare
Che l'Italia e quindi prendiamo in affitto a loro e i tetti delle case carattere case città i tetti dei capannoni industriali mettendo su questi e di al ai a spese loro impianti negli impianti solari come prendendo in affitto ovviamente per il bene del fritto quel pezzi e saranno nettamente modici queste queste queste strutture nello stesso tempo di comuni devono in qualche modo immaginare immaginare di fare loro o impianti di dica apporto di impermeabilizzazione delle case Sterna mettendo a sud delle ditte specializzate
E si occupino luogo con l'appoggio del Comune è con e con la gestione dei crediti statali sul suo con i tempi alcuni titoli del debito il Comune procederà in questo modo
Cioè non non si può bisogna procede in qualche modo proattivo forse c'è probabilmente isolante decine e decine di modi differenti per procedere che io vada non economista non riesco a credere venne vedo solo qualcuno
Però è fondamentale che noi ci muoviamo e ci muoviamo in questa direzione molto velocemente
è vero come diceva il Sindaco se
Che che ci sono tutta una serie di servizi e il fondamentale per il comune e che il Comune si trova in una situazione disastrosa chiaramente spegne luce negli otto e non si può fare
Però d'altro canto è anche vero che essere che sette arresti essendo l'Italia avesse pensato prima ad andare nella direzione
Che le veniva richiesta per come parte cambiamento climatico e passare alle energie rinnovabili noi non ci troveremmo in questa situazione
Quindi è chiaro che noi dobbiamo fare sforzi enormi per risparmi per risparmiare e però questi sforzi ci credono rendono l'economia italiana qualcosa di più residente di più
Resistente assorbe esterni e quindi è qualcosa che può portarci verso l'Italia mi migliore
Quindi abbiamo la possibilità di arrivare nello stesso tempo perso metalli e meglio per come Italia più qui ma meno inquinata
E quei e nello stesso tempo o a con dare il nostro contributo estremamente importante come il Paese ad alto ad alto consumo di energia elettrica per combattere e cambiamento energetico
Ovviamente tutto ciò non passa a lungo termine per procedere porta a termine prossimo che sarà il metodo questo è sufficiente Martel noi vogliamo capire quello che faremo
No non domani dopodomani ma quello del fermo a dieci anni da questa parte abbiamo bisogno io diretti una fortissima investimento in ricerca scientifica
Perché la ricerca scientifica si può aiutare moltissimo
Per risolvere tutti questi problemi ci sono tantissimi problemi aperti uno dei problemi aperti fondamentali e come costruì nel pannelli solari che abbiano dipendono dal materiale in meno
Meno costoso e meno gravi di quelli attuali dei pannelli solari che possono poi facilmente S
Nelle minati quindi che non inquinino fa venti venticinque anni quando c'è fine Chico quindi abbiamo quindi l'ideale sarebbe fare pannelli solari o locali si gli accumulatori di energia basati sul rinvio
Sono qualcosa che si possono fare solo su scala mai relativamente piccolo perché l'idea opposta
Cosa tantissimo le macchine elettriche Steve vanno bene per le potrà andar bene per un certo periodo però il anche lui dipendono moltissimo da questa tecnologia del litio quindi quello per sempre reale avrebbe la possibilità di trasformare direttamente l'energia solare in carburanti
Perché poi Carlo per poter pensare delle piccole delle macchine elettriche ma certamente non possiamo pensare avere idee io Velezzo decidere dei ieri eletti fino dei transatlantici elettrici e quindi abbiamo bisogno di una importantissima ricerca scientifica
E ci permetterà di trovare nuovi modi di utilizzare questa energia quasi senza fine che ci viene solo
E per questo è estremamente importante nella ricerca scientifica come estremamente importante
Che il governo continua un'attenzione verso la ricerca scientifica
Ordine che continui questa attenzione e quello a tempo sono importante due cose sono importante manteneva bello stare alla situazione attuale
Dio un Ministero degli amici delle università ed è della ricerca separato dal ministero della pubblica istruzione che si occupa di scuola e di tutti i gradi
Perché ritornare alla situazione che qualche anno fa in cui due ministeri erano unificati sarebbe disastroso perché il ministro della Pubblica istruzione università e ricerca
Dedicherebbe tutto il suo tempo all'istruzione propizia università e ricerca
L'altra cosa che è fondamentale che il nuovo governo possa fare stende su più velocemente possibile
Con l'aiuto di un ministro dedicata all'università e via dicendo un piano quinquennale per il per i finanziamenti della vicenda per poter essere in grado del capire fin da adesso come continuare dopo il PNR altri paesi ricevuta e
Se si compare ricerca troppa venerdì sempre a fare tutto settore dire Sergio interpello mente sviluppo
Questa importante perché la ricerca è un po'come collettive come l'agricoltura noi non è che possiamo pensare di innaffiare yard beveva un anno si e un anno no
Non funziona in questo modo negozio meglio nello stesso modo non possiamo pensare di finanziare la ricerca per cupo cinque anni si due anni entro cinque anni no dobbiamo avere qualcosa di costante un'attenzione costante perché la ricevuta dipende con dipende da risorse non rinnovabili che sono i ricercatori e che se le ricerche ente finanziata poi il ricettatore di Brahms Minetto balzo allora vi ringrazio moltissimo per per per grezze ma mi ha avuto la gentilezza di ascoltarmi per questo tempo e Virago una buona giornata
Professore la ringraziamo noi tantissimo posso farle una vale una domanda vorrei una risposta diciamo così essenziale a suo parere la crisi energetica accelera o rallenta il cammino diciamo interferisce sul cammino per la crisi climatica verso la soluzione della crisi climatica in maniera positiva o negativa
Ma io penso che sia voi perché può ora può andare in entrambe le direzioni
è chiaro che ci sono dei segnali molto negativi segnali molto negativi sono che i stiamo ricominciando per passare l'inverno ammette in funzione della centrale a carbone
Questo è chiarissimo che dobbiamo in qualche modo suppletive allora la produzione di gas mancante per le menti elette da quindi l'unica soluzione coltissimo termine
Quella quello del carbone non è che ce ne sono altre quello che quindi se continuiamo ad Atene una mancanza di capacità di previsione una mancanza di investimenti le cose andranno certamente nel suo negativo se invece sì blocchiamo le maniche ci rendiamo conto il solare che le energie rinnovabili le attività creativa teniate è è è assolutamente trascorra
Sono un investimento avverso per il futuro fondamentale e e e e l'aumento dei prezzi del gas ha dovuto quindi dielettrica rendono estremamente più competitivo alle energie rinnovabili
Rispetto alle energie di alta fonte del governo già più competitive prima figuriamoci adesso
Quindi potrebbe essere una cosa positiva quindi sta noi scegliere se andare una rivelazione variata o andare in quella giusta
La ringrazio molto professore è stato cioè nero
So come sempre essere con noi a condividere con noi i suoi pensieri speriamo di riascoltarla presto
Buon pomeriggio se vuole continuare a seguirci ne saremo felici venne adesso a passiamo agli altri nostri ospiti abbiamo appunto come dicevo tre persone con tre storie e culture diverse ma secondo me molto interessanti perché ci aiutano ad affrontare il problema da prospettive diverse
Pubblichiamo a venire qui sul palco Giuliano Garavini Giuliano Garavini è uno storico insegna all'università di Roma Tre
Si è occupato molto di energia ha scritto un libro sulla storia dell'OPEC
Va be'prego Giuliano e e altri libri sull'Europa l'Energia insomma ci farà un quadro del quale il quadro geopolitico di questa crisi di questa crisi energetica in una prospettiva storica
Abbiamo Claudio Marchetti che è un manager lui all'ENEL da due mila ed è l'uomo che gestisce voi sarete gruppo ENEL è un colosso mondiale non solo in Italia Spagna e America latina in America negli Stati Uniti Messico in molti Paesi produce e distribuisce energia e naturalmente per produrla
Deve comprare le materie prime energetiche e lui è il signore che compra l'Energia quando compriamo dirette energie direttamente energia o la vende
E compra le materie prime energetiche quindi gas e carbone gas petrolio che servono per aumentare l'alimentare le centrali per la produzione energetica e quindi Daloui
Ci aspettiamo che ci spieghi cosa come funzionano questi mercati cosa sta succedendo perché ci troviamo in questa situazione Ignazio Murru su e un economista prego professore e mi assumo suo è un economista segnato per tantissimi anni a Ca'Foscari è un accademico dei Lincei e sì è o forse è stato uno dei precursori di economia ambientale
Credo che il primo comma uno dei primissimi testi di economia ambientale sia il suo all'inizio degli anni due mila se non sbaglio eloquente l'altro uno studioso di Cina
Col suo ultimo libro uno dei più recenti eredi di Mao economia società e politica nella cinesi Jinping del due mila diciotto quindi recente
Luci parlerà di questo colosso e di come in questo contesto la Cina influenza
E influisce su sui processi io comincerei da Marchetti Claudio che pregherei di fare cui poi poi naturalmente alla fine di questi tre di interventi apriamo un dibattito Conte con tutti quanti chi vorrà chi vorrà intervenire quindi cominciamo con Claudio credo abbiamo anche qualche slide e ci spiegherà
Buonasera a tutti innanzitutto voglio ringraziare per l'invito ricevuto è un onore essere qui io non ho mai avuto occasione di incontrare personalmente Marcello De Cecco però ne seguivo con interesse gli articoli sulle pubbliche agli interventi in tv di lui mi ha sempre colpito la capacità di descrivere scenari e meccanismi complessi in maniera estremamente accessibile a tutti mi colpiva il suo linguaggio il linguaggio utilizzato importante un linguaggio per iniziati talvolta nasconde conoscenze precarie mentre la semplicità
Ha sempre dietro una preparazione profonda chiesi che Marcello De Cecco venissi invitato come speaker come evento interno ENEL però purtroppo non fece in tempo perché ci lascio
In un intervento che leggerò vado raramente ai convegni e gli interventi vi scrivo perché voglio essere sicuro di dire tutto quello che intendo dire
E spero di non essere pesante per questo da tre anni a questa parte sembra che siamo entrati in un film di fantascienza si sono scatenate forze incontrollabili che non sappiamo dove ci porteranno
Nel senso che
Se troviamo che
è chiaro ormai a tutti che siamo a una svolta epocale destinata ad incidere sull'economia finanza politica società tecnologia e tanto altro
Non immaginiamo il punto di arrivo
Ma alla fine potremmo dirci fortunati se non ci saranno ampliate le dimensioni del conflitto
Che stiamo vedendo in Europa orientale
Come detto prima dalla primavera dell'anno passato siamo entrati dentro l'emergenza gas ricordo appunto che questa crisi del gas prende avvio a aprile-maggio
è stata segnalata all'inizio da una norma divaricazione del prezzo del gas rispetto a quello del petrolio
In questo lasso di tempo ho avuto modo di leggere tanti interventi dichiarazioni articoli saggi su temi energetica ed energetici
Tutto materiale destinato essere bruciato dall'incalzare degli eventi c'è stata però una dichiarazione in particolare mi ha colpito è contenuta in un'intervista del venticinque maggio a Margaret Thatcher Steiger
La danese Commissario europeo alla concorrenza che conoscete tutti cancellazione di mi sembra vada alla radice del problema che stiamo vivendo vorrei che
Sì ci assorda proiettare le slide ecco
Questa signora a chi parla di ingenuità dell'Europa verso la Russia replica parlare di ingenuità d'ingenuità
Non ha senso siamo stati in realtà di di abbiamo voluto casa a basso costo dalla Russia manodopera a basso costo dalla Cina microprocessori a basso costo da Taiwan mi sembra ci sia una lezione da imparare la sicurezza delle forniture a un prezzo
Ma comporta anche vantaggi vale a dire prevedibilità e tranquillità
La facile morale di questa analisi e che quando si decide di spendere poco alla fine ci si ritrova da speso molto di più che se avessimo speso tanto come dire di per spende più spende meno
Ora volevo andare a vedere un po'cos'è successo
Nel fondamentali e ho preparato alcuni grafici per illustrare meglio gli accadimenti recenti
Se andiamo alla fine successiva
Ecco questi tra inviateci ci dicono
Ci dicono qual è stata la performance
Delle vendite diciamo delle pietre con mogli sinergie a dire che ci interessano di più
E quindi il gas il petrolio detti Strabone
La performance del gas è stata assolutamente incomparabile rispetto a quella del petrolio del carbone perché come vedete
Cinque anni fa
Il prezzo stava intorno a venti euro per megawattora siamo arrivati sopra i trecento e adesso siamo intorno ai duecento Isca buona ultima performance molto importante
Il petrolio invece avutosi una crescita però molto più limitata
Picasso c'ha dimostrato una potenza estrema in questi mesi che che in pochi mesi ha letteralmente liquefatto la bilancia commerciale tedesca e quella italiana
Vista la sua importanza per questi due Paesi
Dove andare la slide successiva a questo punto
Quindi metto a confronto l'andamento di tra i diversi prezzi del gas perché di prezzi del gas e ce ne sono tanti non ce n'è uno solo mi riferisco evidentemente i prezzi del gas all'ingrosso
Qui faccio un confronto tra il presso del famigerato Ttf di cui parlano tutti i giorni telegiornali o del prezzo della busta olandese ci brucia del gas
Con il costo del gas americano liquefatto negli Stati Uniti trasportato momentanea in Europa e rigassificatori in Europa e poi il il prezzo del
Diciamo del gas che viene dall'Africa che è indicizzato delle formule petrolifere
Ecco qui le possiamo vedere che il presso espresso dal Ttf che è un parente stretto del prezzo che paghiamo in Italia che il il Psv che è una sorta di di Ttf italiano
è un multiplo alto del prezzo del gas americano
E del prezzo del gas che viene dall'Africa da paesi come Algeria ad esempio
Questo non era così
Perché all'inizio della serie storica che prende in considerazione quindi il il prezzo richiesta era molto basso il prezzo del del del gas africano era un pochino più alto e perso gas americano era fuori mercato sostanzialmente a questo punto è cambiato tutto
Perché il gas americano è diventato molto competitivo di casa prima africano è un con gas e il gas russo o ti chieda se vogliamo è un gas che carissimo
Si parla molto di di chi chiede adesso e si parla di un mercato drogato si parla di mercato in cui
Ci sono pochissimi scambi ma che ha una grande influenza
Si dice che il che bisognerebbe chiuderlo questo mercato
Ma io dico
Intanto questo mercato c'è ed è un mercato importante importante che ci sia perché il fatto che c'è
Ah sì che le contrattazioni si possono concentrare in quel mercato se le contrattazioni fossero fuori dal mercato sarebbero molto più pacchetti sarebbe molto peggio
è vero che ci sono pochi scambi in quel mercato
Però è anche vero che la gran parte dei contratti sono indicizzati a quel prezzo
Quindi
è un po'come se voi faceste un mutuo a tasso variabile fatemi dire
E questo mutuo fosse indicizzato all'Euribor quindi non è che andate sul mercato dell'Euribor a fare provvista però il vostro mutuo indicizzato alle univoca e gran parte dei conti dei nuovi contratti di gas sono indicizzati appunto stitichezza qual è il problema del TGR
Che probabilmente è un
Un indice un pezzo più facilmente manipolabile di quanto non sia ad esempio a impresso indicizzato al Brenta perché è più facile manipolare il prezzo vestiti F di quanto non sia manipolabile il vento e ne stiamo scontando le conseguenze perché la differenza che c'è tratti stitichezza e il il gas africano chiamiamolo così
Cioè ci dice quello cioè quanto potremo pagare in meno se invece di avere i nostri contratti indicizzati al Ttf
Avessimo i nostri contratti indicizzati Albrecht sostanzialmente quindi gran parte dell'extra costo che noi stiamo pagando in Italia adesso è dovuta a questo
Andrea e la successiva costosi
Chi produce e chi consuma gas carbone e petrolio a livello mondiale questa era
Questo grafico con la torta dei dati di riferimento nel due mila ventuno come italiani ed europei dobbiamo ammettere che abilmente è stato un errore arrivare una dipendenza del del quaranta per cento da gas russo
Avremmo dovuto favorire una diversificazione
Per farlo diversificazione in Italia una diversificazione vera servivano i gassificatori elettrolitiche perché i gassificatori non si son voluti fare perché costavano rigassificatori e quindi ai gassificatori ne abbiamo due e mezzo sostanzialmente e non siamo riusciti a farne altri
Come alternative via tubo ce ne sono poche perché i i chili di tubi che arrivano in Italia no dall'Algeria ed è sfruttato
Dalla Libia degli poi c'è questo nuovo questo tatto gli altri arrivano dal Nord Europa quindi la diversificazione significa necessità di rigassificatori e purtroppo ne stiamo ancora a discutere dei rigassificatori adesso dei nuovi rigassificatori galleggianti rispetta molto presto
Non è la diversificazione sarebbe stato importante però insomma i i i produttori di gas sono Algeria Libia Egitto Venezuela Iran Azerbaijan quindi oggi noi lamentiamo il fatto che la Russia è un paese che ricca in Basilicata l'Ucraina un paese
Insomma paese pericoloso va bene
E in realtà insomma stan buona compagnia perché in Algeria negli anni Novanta abbiamo avuto i fissa del Venezuela dell'Iran
Ma è inutile che parliamo quindi la scelta è sempre tra Paesi che non ci lasciano completamente tranquilli dal punto di vista politico dei diritti i paesi diciamo fuori da questo novero che però richiedono rigassificatori sono gli Stati Uniti la Nigeria e il Qatar però anche quest'ultimo
è un paese che come Lazio e Page Anna e legato alla Turchia di Erdogan quindi c'è ci muoviamo sempre in una famiglia particolare
Ora
Dobbiamo anche chiederci qual è ti ho fatto dei discorsi sulla sulla diversificazione sui rigassificatori però c'è anche questa guerra in corso di alto significato evidentemente
Ne abbiamo visto che il disaccoppiamento tra gas e petrolio partito nell'aprile del due mila ventuno
Era già un'avvisaglia della della guerra in preparazione questa
Difficile dirlo oppure forse come dicendo che qualche complottista
E questo non è altro che la preparazione dell'inflazione che arriva ogni cinquant'anni puntuale come il come il Giubileo nel settantatré è stata scatenata dalla guerra del Kippur nel due mila ventitré nel mille novecentoventitré abbiamo avuto l'inflazione di Weimar
Vediamo a questo punto la dinamica del consumo di gas carbone
E petrolio negli ultimi anni dobbiamo davanti
Abbiamo parlato nei de operato di rinnovabili ne parla il professor
Rischi di noi DNA lì parliamo sempre interno vi sono la soluzione però devo dire anche una cosa una cosa che come europei
Ci dimentichiamo spesso che mondo funziona in maniera un po'diversa
Cioè nel mondo va avanti l'energia termica andava anche le centrali a carbone si realizzano centrali a carbone si realizzano centrali nucleari e purtroppo le le rinnovabili sono in crescita ma
Sono in crescita ma non rappresentano ancora una componente importantissima della produzione mondiale possiamo credere la successiva
Quindi è una potente riuscirà è importante diciamo se la sogniamo anche alla componente idroelettrica però purtroppo l'energia termica fa la parte del leone che in questo il gas
Con la prossima volevo rispondere tentare di rispondere a una domanda che si fa spesso recentemente
Ma è vero che l'Europa non può fare a meno della Russia e che la Russia non può fare a meno dell'Europa
Questa è una una domanda molto difficile da da rispondere però c'è un fatto innegabile che i giacimenti di gas che servono l'Europa sono relativamente vicini all'Europa di correlativamente pensando ai diciassette milioni di chilometri quadrati di territorio russo
I giacimenti che servono la Cina sono relativamente vicini alla Cina cioè in altre parole pensare di portare in Cina il gas fino ad oggi destinato all'Europa possibile approccio un po'di tempo
Per cui
Ancora per alcuni anni
Noi saremo molto importanti per la Russia e la Russia sarebbe importante per noi se non altro per ragioni di prossimità appunto
L'arrivo in Italia di altro gas rispetto a quello che è arrivato sino ad oggi richiede un po'di tempo che non è
Fini quantificabile inglesi ma è quantificabile in anni
Esaurito l'avrebbe presa minime Segrate ci voleva andare su alcuni temi di cui si è parlato forse troppo poco in questi mesi ma che sono a mio avviso alla base di tanta parte degli accadimenti dell'ultimo periodo
La grande attenzione verso la transizione energetica che ha caratterizzato l'ultimo decennio ha fatto sì che anno dopo anno si riducessero drasticamente gli investimenti in esplorazione sviluppo di fonti fossili
Gli stessi acquirenti di petrolio e gas hanno nel tempo ridotto la durata dei contratti di acquisto dando per scontato il compimento della transizione nel giro di pochi anni
E questo pur in presenza di consumi di combustibili fossili che continuavano a crescere
Nostra ingenuità non abbiamo pensato che in assenza di contratti a lungo termine i soli che consentono l'ammortamento degli investimenti
Non è finanziabile un'attività di sviluppo il risultato di questo è stato che a fronte di consumi crescenti si è assistito a un rallentamento dell'ingresso di una produzione
Il secondo elemento ne ho accennato già prima
è una novità degli ultimi anni ha toccato i pezzi che regolano i contratti di acquisto è stato l'abbandono delle formule dietro l'Inter per sposare i prezzi hanno fu il TT effetti e se voi italiani tvb spagnola inviti britannico
Questa scelta è stata fatta per avere i prezzi di acquisto e prezzi di vendita indicizzati alla stessa variabile
Cioè il personale a bordo
Al fine di ridurre gli iscritti mismatching venditori importatori
Tuttavia questa scelta ha avuto l'effetto di rendere i prezzi molto più volatili
Perché è molto più facile manipolare un pezzo Abate un pezzo fondato su una formula petrolifera
I vecchi contratti di gas russo erano indicizzati e forme petrolifere ricco di nuovi a quanto si capisce sono sono
Missione dei prezzi ab o abbiamo visto il il Ttf è un multiplo dei prezzi del gas americano che dei pezzi del gas africano
Insomma l'abbandono dei contratti di acquisto a lungo termine che la sostituzione di Venezia dalle formule petrolifera nei contratti di acquisto hanno avuto un ruolo non secondario in quello che è accaduto nell'ultimo anno quanto meno dal punto di vista dei consumatori
Magari tra qualche anno scopriremo che comunque quella tra Russia e Ucraina era una guerra inevitabile che così come dobbiamo immaginare l'utilizzo del gas
In questa guerra
Molti di voi conosceranno cresce poco simili Sessions di Huntington scritto nel novantasei
E lì nel novantasei scritte c'è una linea di faglia tra Europa orientale l'opacità in tale che quando questa dire un paese essendo la linea di faglia tra mondo cattolico e il mondo ortodosso i ci sarà uno sconto
Lui aveva studiato la guerra jugoslava e prevedeva uno scontro epocale fosse molte cose sono legate
A questa situazione geopolitica
Da alcuni mesi siamo andati
Nel panico da penuria di gas in vista di quest'inverno abbiamo assistito a una serie di viaggi da parte di premier ministri CEO di società alla ricerca di casa in giro per il mondo e poi ci hanno detto che comunque si tratterà
Sempre didascalica nel giro di qualche anno non subito
Allora si è scatenata in tutti i paesi europei la corsa riempimento degli stoccaggi per mettere in sicurezza l'inverno
Ed è stata anche questa corsa riempimento degli stoccaggi e fascisti pezzi andassero le stelle
Il sequestro insieme alle operazioni di ricopertura fatte da Feathers che avevano già venduto il gas ai consumatori
Probabilmente negli ultimi mesi si sono create le premesse per un futuro eccesso di offerta di gas
Eppure presenterà i suoi problemi avere prezzi troppo bassi non è mai salutare del che disincentiva no l'attività di ricerca e sviluppo dei nuovi giacimenti come ho detto prima noi veniamo da prezzi del gas molto bassi
Oltretutto i prezzi molto bassi
Condizionò direi la sopravvivenza di alcuni Paesi io giorni scorsi sono stato in Algeria
Connotato che il il livello di vita in Algeria cioè sembra incomprensibile ma l'ultima volta ce lo Stato quando il prezzo del gas era molto basso in questi giorni presso era alto ho avuto la sensazione di un paese diciamo un pochino rifiorito ecco
Nell'ultimo anno è calato un silenzio assordante sullo sviluppo delle rinnovabili vi ricordo che prima di questa crisi si parlava quasi solo di rinnovabili molto poco di energia da fonti fossili si sono perse le tracce di Gaeta
Nel nuovo scenario di crisi del gas il nostro atteggiamento sempre improntato allo shock terzo nessun ci ha portato a mettere da parte i piani di crescita energia rinnovabile
E l'unica strada che inibire di affrancamento dalla dipendenza energetica viso di cui soffre il nostro continente
Noi stessi ENEL che abbiamo puntato ma i danni sulle energie rinnovabili
Però obtorto collo come diceva prima il professor Parisi abbiamo dovuto riattivare che mandare ammanetta come si dice e centrali a carbone perché era l'unico modo per uscire
Da questa crisi
In questa vicenda dell'emergenza che dell'emergenza gas l'Europa a mio avviso mostrato tutti i suoi limiti la sua paralisi decisionale il suo essere preda di interessi particolari SI vittima di ideologia incapaci di far sentire la sua voce sulle sanzioni alla Russia
Bruxelles è popolato di funzionari che tendono disciplinare tutto ma che si sono rivelati completamente sprovvisti su come affrontare l'emergenza gas e non solo per una visione comune tra i Paesi
Un tema come quello del price-cap si sta dibattendo d'amici senza giunge a una conclusione concreta con i paesi del nord insistere sull'autoriduzione
Dei consumi da parte dei consumatori oppure a farsi in pescati in casa
Io credo che alcuni paesi non hanno alcun interesse l'applicazione del price cap e altri hanno un forte timore dell'aviazione russa al teste
Trovavano allineamento sulla gestione dell'Euro è stato in confronto ad oggi un gioco da ragazzi ma si sa la moneta si può stampare il gas bisogna produrlo il voterebbe ricchezza al gas non si applica
Vuole andare avanti adesso con le slide per riguardare sistemi elettrice grazie in Italia Germania che fa Francia e Spagna
E qui si si vede un popolo la radice della diversità degli interessi tra questi Paesi perché ne abbiamo una Francia dove domina il nucleare una una Germania rinnovabile ma con il con il con impianti a carbone collocare una Spagna col nucleare con la con le rinnovabili e molti rigassificatori
In Italia domina il gas
Però
Il gas e più o meno importante a seconda dei paesi però è marginale in ogni paese questo è il punto fondamentale
E marginale nel senso che
E la tecnologia che fissa il prezzo
E quindi il suo prezzo è fondamentale perché è alla base anche delle cosiddette rendite marginali i farmaci navi dichiara altre tecnologie
Negli ultimi mesi si è scatenata la caccia alla presunta speculazione sui mercati l'Italia ha tentato di varare con scarso successo le famose norme sulla sul sulla tassazione degli extra profitti al contrario dell'Italia altri Paesi come la Germania
Hanno messo lamentato le bollette del gas in Germania mediamente di quattrocentottanta euro a famiglia per salvare dal fallimento agli operatori da un'idea del numero uno del tra gli operatori tedeschi praticamente fallito Salome finalizzato
Queste ad analoga hanno preso l'Austria la Svizzera la Svezia
Abbiamo letto in questi giorni che la Germania ha stanziato duecento miliardi di euro per l'emergenza gas eccentrici
Qui probabilmente il punto è
Bisogna decidere se
Più del debito pubblico scusatemi se all'improvviso economista più debito pubblico
E meno i falsi e meno inflazione meno meno debito privato oppure più debito privato e più infrazione ma meno del meno debito pubblico fosse la Germania
Il debito pubblico Nabokov ha preferito fare alto debito pubblico però dare una mano debito privato dell'inflazione
Per stroncare gli extra Profissional profitti non servono le tasse a mio avviso
Bisogna cambiare il sistema di pricing
Bisogna mettere mano al modello che è dominante in tutta l'Europa che il modello il cosiddetto sistema di notaio
Non avranno difficoltà a comprenderne il funzionamento quelli della mia età che ricordano le aste marginali del botto negli anni fino alla fine degli anni Ottanta mi sembra un meccanismo competitivo in cui presso marginale quello che metteva d'accordo domanda e offerta veniva applicato poi a tutti gli aggiudicatari il mercato elettrico ancora così
L'ultimo legione necessario per far stare in equilibrio l'intero sistema stabilisce il prezzo per tutti
E questo evidentemente favorisce la creazione di enormi rendite entra marginali
Riformare il sistema signor Price è tutt'altro che facile se ne parla da anni in sede europea però senza alcun risultato concreto voglio accende un attimo un faro su come funzionano le cose in Sudamerica ne abbiamo fatto
Quindici anni di esperienza che ho fatto quindici anni di esperienza sui mercati sudamericani e credo che l'Europa abbia di imparare almeno in questo in imparare al Sud America
Mi riferisco a Paesi come Cina Brasile Colombia
Qui vige un sistema completamente diverso un sistema con pezzi a lungo termine altamente stabili
In quei Paesi le società di distribuzione che vendono energia dei consumatori
In previsione dell'evoluzione di medio-lungo termine dei consumi del paese e con almeno tre anni di anticipo rispetto alla data di inizio dalla fornitura indicono delegare a cui partecipano i produttori
I versi risultanti sono fissi fissi rispetto alle commodities evidentemente ma non rispetto all'inflazione perché rispetto a questa sono indicizzati
La durata dei contratti e di dieci vent'anni questo fa sì che nel tempo si rendono sedimentare questi contratti a lungo termine e né insulti un costo medio ponderato
Molto stabile dei consumatori consumatori si teme che i consumatori industriali
Qui chi vince a chi vince viene pagato il prezzo che offre non c'è system marginal price appunto
La durata dei contratti in caso di aggiudicazione consente il finanziamento dei nuovi impianti perché un contratto a vent'anni
E consente altri vincitore della dette dell'asta di realizzare un impianto ammortizzare un contratto di tre anni non glielo consente
è vero che i Paesi sudamericani sono il Bengodi delle risorse energetiche le risorse rinnovabili intendo dire
Penso in particolare al deserto di Atacama in Cile che consente al Cile deve compenso pari a zero nelle ore centrali della giornata feroce costa zero l'energia elettrica perso Spoto
Sempre in Cile nelle ore serali quando i consumi sono al picco perché la gente torna a casa dal lavoro quindi accende il forno elettrico
E usa più elettricità i pezzi pensate che vanno addirittura a trecento dollari a megawattora quindici va da zero dopo poche ore trecento dollari qual è la cura di tutto questo lavori tutto questo sono i contratti a lungo termine
Che fanno sì che si paghino dei pezzi stabilizzati e non di prezzi sporto
è chiaro che la l'energia da fonti fossili esiste in questi Paesi esiste ancora il cinese ancora in Colombia esiste ancora in Brasile perché le fonti rinnovabili purtroppo non riescono ancora a soddisfare tutta la domanda ma soprattutto non riescono a
Risolve con le esigenze di flessibilità che comunque il mercato elettrico
Adesso vediamo prima di chiudere in casa nostra parliamo d'Italia
E io volevo parlare brevemente del tema della dipendenza energetica del Paese mi sembra un tema molto importante
La Francia a tanti impianti nucleari se non vado errato lo sviluppo nucleare in Francia è stato promosso da De Gaulle dei gol diceva che un Paese
Non è indipendente se non è indipendente da un punto di vista energetico e quindi
C'è stato questo sviluppo del nucleare indipendenza energetica molto importante purtroppo rinunziamo molto indipendenti dal punto di vista energetico sentiamo
Alla slide successiva
No benissimo questo
Allora
Quindi possiamo vedere grafici di di import export di energia elettrica dell'Italia degli ultimi cinque anni
è una situazione tutto sommato abbastanza stabile diciamo degli importatori netti eravamo degli importatori netti che rischiamo degli importatori netti
Abbiamo deciso di non produrre gas e quindi importiamo il gas però
Il importiamo anche energia elettrica seppure in misura minore partiamo dalla Francia aspettiamo dalla Svizzera
E questo è un un punto di debolezza specialmente nel momento in cui in Francia su cinquantasei impianti nucleare ce ne stiamo trentadue in manutenzione
Un momento in cui il prezzo termine per il primo trimestre del due mila ventitré dell'energia elettrica in Francia sta cinquecento euro sopra il prezzo italiano
Quindi la Francia non è più un fornitore stabile ed economico di energia elettrica per l'Italia cioè io ricordo che anni fa si diceva sindrome siamo un po'corti troppo c'è l'importo dalla Francia
Dobbiamo iniziare a ragionare diversamente perché le cose sono cambiate non soltanto sul sul fronte del gas ma anche su quello della l'energia elettrica e la dipendenza dal gas russo eterna regia nucleare francese una dipendenza che accomuna un po'tutto l'Europa
Tutta l'Europa perché se non è indispensabile non sono indispensabili entrambi comunque non la capacità di influenza dei sistemi elevatissima
Per quanto riguarda l'Italia ahimè alla dipendenza dall'estero dobbiamo sommare come primo tra poco la vulnerabilità dovuta allo scarso margine di riserva la punta il livello di resilienza di un sistema elettrico è ben sintetizzato dalle cosiddetto margine di riserva la punta ovvero la percentuale di capacità inutilizzata degli impianti quando i livelli de quando dicono di consumi del Paese raggiunge la punta
Noi abbiamo siamo reduci da una strada molto complicata perché è stata un'estate caldissima innestate con il livello di siccità senza precedenti quindi scarsa produzione idroelettrica
Condizionatori a rotta di collo quindi siamo arrivati veramente a un'incollatura dall'esaurire la questa capacità
Dobbiamo chiederci come si è arrivati a questa situazione come è possibile che abbiamo scambiato anche qui la sicurezza con i risparmi a tutti i costi
Vediamo che cosa è successo
Gli investimenti incapacità di produzione elettrica in Italia negli ultimi anni prego di proiettare questo credo che sia l'ultima
Questo è l'evoluzione della potenza installata dal primo gennaio del due mila ricorderete che con la legge Bersani del novantotto il settore è stato liberalizzato
Sì assistito no no forte ondata di investimenti in impianti a ciclo combinato
Ed è la prima parte dell'istogramma dove si vede la la crescita dopodiché siamo andati verso una fase di stabilità poi sono arrivate le rinnovabili rinnovabili in gran parte incentivate
E apparentemente il lato destro dell'indegna istogramma fa segnare una stabilità rispetto Panda quanto meno la metà la realtà non è questa la realtà
Che siamo in discesa perché siamo in discesa perché quelli sono
Sono dati di capacità a parità di capacità
Un impianto eolico un impianto solare producono un quarto della corruzione di un impianto a gas per cui dobbiamo fare la produzione del caso sulla parte destra dell'istogramma
Quindi Veni vidi che il problema sia da questa caduta degli investimenti questa caduta tra questa tenuta degli investimenti bisogna evidentemente rispondere in tempi molto brevi lo diceva prima il professor Parisi possibilmente con con impianti rinnovabili però quello che è successo in questo periodo ci dice che il gas e il carbone come beccato come salvaguardia sono importanti non ci potremmo rinunciare soltanto quando probabilmente quando le batterie saranno diventati sufficientemente
Risolutive da questo punto di vista
In tempi recenti è stato riaperto il dibattito sulla sul fatto se società cooperative in settori strategici debbano essere
Pubbliche o meno
Di settori quali quello che si era in quello elettrico sono sicuramente strategici
Non finiremo mai di discutere licenziamento che su un tema che accadrebbe molti
Io credo che non che sarebbe poco realistico pensare
Ha un una statalizzazione diciamo così soltanto un'OPA residuale su ENI ed ENEL
Costerebbero cifre proibitive specie di questi tempi
Io credo che l'attività di produzione e vendita di energia elettrica gas debbano svolgere si incontra in contesti competitivi affinché i consumatori ne traggano il massimo beneficio
Altra cosa sono però i monopoli naturali come quelli che Jesse comuni società che gestiscono la rete ad alta tensione ogni infrastruttura di gas dall'alta pressione Terna e Snam e quindi sul fatto che società di questo tipo Società monopolio società che debbano salvaguardare il sistema debbano essere quotate qui qualcuno forse potrebbe storcere il naso effettivamente per essere quotati significa andare davanti agli investitori impegnarsi sul piano investimenti tagli ai costi utili dividendi
Cioè mi viene da chiedermi se se tutto questo è compatibile con la missione di un monopolio che deve garantire quanto di più strategico cioè per il Paese
La sicurezza energetica
E stiamo vivendo perché dico questo perché in Europa si sta vivendo diciamo fosse un punto di svolta in alcuni Paesi
L'abbiamo visto che lo Stato francese ha deciso di rinazionalizzare verso
Lanciando un'OPA residuale la capitalizzazione di Borsa di reazione abbastanza bassa perché i problemi sul nucleare avevano fatto scendere molto il titolo
La Germania ha ha salvato alcuni per unitaria è entrata in difficoltà per i contratti li con con la Russia con su
Nostri ognuno in due
E quindi
C'è diciamo sembra che siamo arrivati a un punto in cui molti reclamano un ruolo diverso dello Stato
In questo settore io credo che sul fronte della produzione come dicevo prima una riduzione della composizione nella nella nella produzione sarebbe molto molto negativa viceversa laddove ci sono dei monopoli naturali il discorso forse
Meritano non la riflessione a distanza di di vent'anni e più dal dal varo della legge
Ho sostanzialmente finito vorrei proiettare la prima slide
Che è quella con la dichiarazione della fra Stati era io credo che l'Europa deve iniziare a pianificare a lungo termine superando le evidenti divergenze di interessi e quindi questo significa rivivere il modello del sistema di nappa is
E tentare di di mutua rizzare i rischi e e di non rinunciare più paura la strada già intrapresa verso le rinnovabili perché cioè oggi si parla soltanto di gas dice Cambiasso a destra sinistra e si parla molto poco di rinnovabili sbagliato
Cannibal abbiamo sempre al breve termine a brevissimo termine dobbiamo guardare abbiamo trascorso Arci di guardare lontano
Ringrazio per l'attenzione scusatemi se sono stato lungo
Grazie
Grazie
Non fa grazie Claudio abbiamo imparato molte cose devo dire capito anche parecchie cose adesso chiederei a Giuliano di fare il suo intervento sul quadro geopolitico sul rapporto tra Italia e Russia dal punto di vista energetico grazie
Allora innanzitutto vorrei ringraziare all'associazione marcia veloce dico
Ho capito anche il comune una massa torna diciamo no
E anche gli ospiti che mi hanno preceduto devo dire che la relazione a io sono contento che le nostre partecipate di Stato abbiano dei a funzionari
Di quei di questo diranno anche quindi possiamo molte delle cose che sono state tre
Sono uno storico
Per cui quello che ho pensato di fare
Tra l'altro in qualità di storico conosciuto Marcello De Cecco ha sbandato nel suo ufficio alla Sapienza Luigi
Mi ha ricevuto io scrivo una tesi sull'adesione dell'Italia al Sistema monetario europeo come sapete Marcello Cestaro massimi storici dei sistemi monetari Bologna presa in giro comunque ho sempre pensato che un po'il professore che qualsiasi studente avrebbe dovuto parere leggeva i suoi articoli suo Affari e Finanza insomma
Va da sé
Però va pensato di fare sono stati governo nel senso che io non lavori in archivio per cui
Chi più versatile archivio sa che c'è una regola dei trent'anni quindi su un documento del più recente trent'anni si può vedere mi sono avventurato in un tema che non è da storico e quindi prendendo un po'con le molle
Quello che vi sto per dire no anche delle slide di cui non conosco l'ordine per questo lo scopre da un po'con voi e il tema di cui vi parlerò
Perché credo sia importante in questo momento
Come si è formata
Questa relazione energetica tra Unione europea Russia che vorrei che fosse chiaro
è la più importante relazione energetica di carattere bilaterale al mondo
Che c'è mai stata nella storia se parliamo di volumi se parliamo chi valori
Quindi l'ho cercato di fare una cronistoria degli Stati fanno le periodizzazione una specie di pesci e distrazioni basata non su fonti d'archivio ma su letture relativamente superficiale ed ho potuto fare di come si è sviluppata questa relazione energetica la divisa in tre momenti
Il primo ma nel momento de qua spot passare alla slide
E questo perché questo che va dal mille novecentottantanove al mille novecentonovantanove è ovvio in qualche modo è segnato in parte dalla fine l'Unione Sovietica
Dal crollo dell'Unione Sovietica e da quello che io definisco il sogno di un libero mercato dell'energia che andasse dal Pacifico
Della fino prova dall'Atlantico al Pacifico insomma coprisse l'Europa fino al Pacifico
E proprio in questo periodo che si approfondisce la relazione tra Russia e Unione europea
Allo stesso tempo si liberalizza il mercato dell'Energia quindi partiamo dall'Europa occidentale Cosa succede in Europa occidentale
Diciamo che arbitrario restiamo qua un attimo arbitrario partire dall'ottantanove perché già tra il mille non centosettanta del mille novecentonovanta le esportazioni di gas
Dall'Unione Sovietica l'unione europea alle ora operano lamentate da un miliardo di metri cubi a sessanta miliardi metri cubi quindi il la Russia Giappone sui dati che era già un partner fondamentale energetico dei Paesi dell'Europa occidentale però
A partire dal mille no cento ottantanove si rinforza quello che s'degli storici definiscono una gassificazione
Europea un brutto termine quanto sia andare alla slide successiva nel senso che il gas supera il carbone come seconda fonte di energia primaria dell'unione europea quindi subisce un'esplosione tra del addirittura tra il novantaquattro e il due mila e sei aumenta del quaranta per cento il suo utilizzo europea
Una un po'ha delle ragioni una ragione ambientare forse quelli che di voi sinceramente me lo ricordo io quindi immagino ricorderà anche voi come veniva venduto il gas che come sapete invece una fonte fossile esattamente come il carbone e petrolio
è un'energia pulita il metano cita una mano quindi il fatto che fosse emettesse meno
Di carbone petrolio stimola anche le aziende
Produttrici di energia elettrica passare al gas si utilizza sempre più grasso per il riscaldamento
Quindi c'è la gassificazione dell'Unione Europea
C'è appunto la liberalizzazione del mercato dell'Energia in cui un elemento importante è stata la privatizzazione
Dei monopoli energetici statali qua abbiamo ENEL ENI ENEL che erano società enti pubblici cento per cento statali diventi
No società per azioni
E l'obiettivo di questa liberalizzazione è sostanzialmente quello di rendere l'ambiente non conta nulla
L'obiettivo è rendere l'economia europea la più competitiva al mondo fasciare facendo pagare il meno possibile l'elettricità ai cittadini dell'Unione Europea cosa succede
Nel bene e nel male che un monopolio che era un monopolio statale diventa a questo punto monopolio privato seppure di partecipate perché nel Duemila me lo sono cercato
Sette società energetiche che a questo punto non sono più monopoli pubblici quindi chiamiamolo un oligopolio privato dominano un un mercato di trecentocinquanta milioni di consumatori tanti erano i consumatori dell'Unione Europea
Ma non è che questa liberalizzazione riguarda solo possiamo andare alle spalle sulla successiva ciò il mercato interno degli uni europea l'Unione europea si propone diciamo una liberalizzazione energetica su scala continentale
E si fa non è più nemmeno l'Europa che intendeva de Gaulle o quella dall'Atlantico agli Urali qua parliamo di un'Europa che si espande su due oceani
E questa visione viene incardinata prima nella European energica charter la carta europea dell'energia che viene firmata nel novantuno e poi nel novantaquattro dalla carta verde dall'ENEL ci charter triti dove scompare Europa però sensazione sostanzialmente all'Unione Europea che promotrice di questo accordo quelli retail fanno parte come osservatorio no Paesi di tutto il mondo
Ma il vero obiettivo qual è ottenere di diciamo quella Santana un po'brutale spianare la strada agli investimenti privati di società europee anche americane
Nella nei territori della ex Unione Sovietica e perché ci dobbiamo chiedere l'obiettivo è quello di entrare nella ex Unione Sovietica è molto semplice
Tutto il petrolio e il gas del mondo Milena centonovanta e controllato nei Paesi OPEC da società statali nazionali non è stato Chávez a nazionalizzare il petrolio venezuelano ma penso alla nazionalizzato il petrolio nel settantacinque
E quindi è molto difficile per le società private le multinazionali del petrolio entrare nei Paesi dell'OPEC diciamo impossibile però l'ex Unione Sovietica con a tutto il tema le difficoltà di organizzazione statale diciamo la crisi del sistema statale è invece il principale la principale regione petrolifera al mondo quella sì bisogna aprirla agli investimenti
Statali possiamo andare alla prossima slide cosa succede invece in Russia nello stesso periodo sono gli anni Novanta tracolla
Va be'da un lato lo sapete la la federazione russa addirittura entra a far parte del G7 quindi diventa G otto del mille novecento novantotto mi si avvicina al mondo occidentale tracolla il settore petrolifero
Che passa da dieci produrre dieci milioni di barili al giorno
Che poi è quanto produce più o meno oggi a produrne sei e con questi sistemi che vengono chiamati con i bauscia per
O non sfocia se adesso è inutile entrare nel meccanismo tecnico sostanzialmente che succede che un gruppo abbastanza ridotto di quelli che noi conosciamo come oligarchica e poté tornare forse la slide successiva
Cominciano a controllare i settori vitali nevralgici dell'economia russa soprattutto il settore minerario
Perché pensare che solo Abramovich Khodorkovskij nei settori dove Ravano controllavano il quaranta per cento dell'occupazione di quel settore
E il quaranta per cento delle vendite di queste risorse nel due mila e due
L'ottanta per cento la produzione petrolifera russa e pensate che sovietica nazionalizzato il petrolio dopo l'ascesa dei bolscevichi era in mano privata quindi una rivoluzione
Purtroppo diciamo o per fortuna diciamo per i russi purtroppo questo processo va insieme a un tracollo dell'economia russa
Se volete capire Putin dovete capire che tra il mille e novecento ottantasette e il mille novecentonovantacinque
Il prodotto interno lo so cala del quaranta per cento che peggio di quanto sia grato il prodotto interno lordo degli Stati Uniti durante la Grande depressione aumentano tutti cioè
Peggiorano tutti gli indici sociali la mortalità i redditi le reali dei russi
Arrivano essere
I redditi reali Colussi questa interessante il paragone con la Cina
Dei cinesi erano più bassi di quelli rossi nel novantuno nel due mila e quindi uscire di dire in rete pro-capite cinesi sono quattro volte quelli russi leggenda russa
Sostanzialmente si ferma esplode il debito pubblico russo che arrivarci al centoventi per cento del prodotto interno lordo e nel novantotto c'è la crisi del debito la crisi finanziaria
A che colpisce l'economia asiatica e anche alla Russia e quasi si apre la seconda fase salivamo alla prossima slide ancora un'altra
La seconda fase di questa mia periodizzazione
Che questo periodo tra il novantanove il due mila quattordici questo periodo è segnato
Ovviamente l'ascesa di Putin e dall'allargamento a destra
Sia dell'Unione Europea che della NATO e proprio in questo periodo si incardina
Quel quella relazione quel sistema per cui alla fine la Russia la federazione russa fornirà il venti per cento venticinque per cento quindi un quarto del petrolio che ha consumato nell'Unione Europea e sosta più o meno il quaranta per cento del gas ci si deve chiedere ed è stato fatto nella versione precedente
Perché questo gas russo piuttosto che altri gas altri fornitori impastato detto
Sono economici questo non è stato detto anche perché i prezzi di fornitura del gas russo sui contratti a lungo sono segreti quindi sostanzialmente normali sa nessuno
Sono economici
è più sicuro di quello che viene dall'Algeria appunto è stato detto che negli anni novanta in Algeria c'era una guerra civile
E voglio dire diciamo ma con la situazione di cui prese anche oggi non è una situazione stabile solo pochi mesi fa c'era quasi una guerra civile in Algeria quindi
La Russia un partner più stabile
Perché le imprese occidentali fanno affari d'oro
In Russia e anche perché questo invece non è stato detto in giacimenti più importanti dell'Europa centrale con cominciano a calare
Cioè il fatto è che le risorse degli idrocarburi sono finite dell'Indiana che era il più grande giacimento di Chiasso dell'Europa occidentale
E forse ce l'ho l'immagine siete andate avanti
Granini anche quello in blu
Ad passa ad essere uno dei grandi fornitori repertorio non europea ad alta ad essere zero cioè nel due mila ventidue doveva produrre non produrre gas anche perché provoca danni da vari punti di vista
Quindi cosa succede in questo che io ero sempre in questo parallelismo tra l'Unione europea e la Russia
L'Unione europea continua a diciamo spingere nella direzione del della liberalizzazione del mercato dell'Energia nel due mila e nove
Potete andare avanti con la slide e cioè questa direttiva questa è una una un'immagine ed è già stata più o meno fatta vedere
C'è la direttiva sull'unbundling che è un termine
Tecnico per dire sostanzialmente devono essere separate laddove la gestione della produzione dei gestori di rete di distributori ma anche l'Unione Europea preme fortemente per l'introduzione di prezzi trasparenti
Del gas in qualche modo forza le società a passare dai sistemi di presso che sono stati prima
A nominati che erano a lungo termine che erano sostanzialmente indicizzati al padre alte Travaglio e che badate bene sì lo sono inventati gli europei si chiamava il modello Grignan perché derivava dai dal modo in cui veniva venduto il gas
Il principale giacimento l'europea
Si passa invece a contratti
Basati sui prezzi esportò in principe ammontò a quello però del mercato
Olandese che il Titti AIAF
Però diciamo c'è cuoricini c'è questa volontà di liberalizzazione diciamo spinta non europea ma non c'è uno scontro con la Russia nel due mila e due il senatore l'allora senatore Bailén diceva
Nessun leader russo lo sto citando dai tempi di Pietro il Grande avvicinato la Russia all'Occidente quanto Putin cioè c'era ancora amore nel due mila e tre c'è la guerra in Iraq che è un po'incrinato sfoci in innamoramento statunitense nei confronti di Putin ma non finisce
La relazione invece con il con gli europei perché se vi ricordate dopo la guerra in Iraq i pesi dello dell'Europa continentale Francia e Germania in testa si schierano contro l'intervento americano tanto che Putin dice qui lo cito
Noi pensiamo in Russia come la pensa il presidente Chirac
In Francia cioè che l'edificio della sicurezza globale deve reggersi su un mondo multipolare quindi c'è ancora una relazione tra la forte politica tra la Russia e la vecchia Europa
Cosa succede invece con l'ascesa di Putin
In Russia
Dall'inizio degli anni due mila Putin diventa presidente nel due mila inizia quello che viene chiamato in lesioni Commodity super Cycle c'era Mentana intrecci di tutte le commodity su tutte le materie prime
Progressivamente
Incluso ovviamente il petrolio e in tutto il mondo viene rilanciato un nazionalismo per il petrolifero non è solo Putin
Vi ricorderete in Venezuela diciamo verso vi ricorderete a Medina Ciad ma anche i cosiddetti governi dell'onda rosa dell'America latina come Lula che forse poi i diventerà presidente basavano parte loro potere sull'aumento dei prezzi dei materie prime la possibilità che questo dava alla spesa pubblica anche per tenere a freno la
Povertà cosa fa Putin nel settore petrolifero forse c'è
Una slide nel
Sostanzialmente riprende il controllo
Meno anche negli altri Paesi dell'OPEC che di solito posseggo nel cento per cento della produzione petrolifera però riprende progressivamente il controllo del settore degli gli idrocarburi
Un simbolo di queste l'arresto come sapete di Khodorkovskij che era del due mila tre che era proprietario di una
Nelle più grandi aziende petrolifere del paese che Paglieri esiliato a Londra nel due mila tredici
E insieme a questo lo Stato russo comincia prende il controllo della maggioranza della più grande società di prestatore russa che si chiama Rocinha specchietto che produce il quaranta per cento del petrolio russo e e dove lo Stato
Non è proprietario al cento per cento ma alla alla maggioranza poi ci sono anche delle società private
E rimette sotto il controllo statale Gazprom che tutti conoscete che all'azienda che ha il monopolio dalla produzione
Va be'per la produzione non più però a controlla la parte più significativa produzione russa e delle esportazioni russe l'effetto di tutto questo
Che badate bene non deriva solo dall'aumento dei prezzi del petrolio ma deriva anche dal fatto che lo Stato riprende in parte incontri il controllo delle aziende e impone un livello Tizio astrazione più alto è che le entrate dello Stato russo
Tra il novantanove e il due mila dodici si moltiplicano di sette volte quindi Russia comincia avere una serie di risorse che che potrà utilizzare per fare politica estera ma anche tutto sommato per fare politica sociale
La Russia in questo periodo si conferma architrave del sistema energetico europeo qui vi ricordate Schroeder che l'ex cancelliere socialdemocratico tedesco che nel due mila e cinque diventa
Entra nel board di North Stream quindi entra
In affari con una società Russia di ricorda che Berlusconi è il rapporto personale che aveva con Puccini che ovviamente si traduceva immagino anche qua non ce ne sono pieni anche i rapporti privilegiati per la nostra partecipata
Statale che opera il settore delle energie fossili
Ma badate bene e se quei c'è un'altra slide non sono solo Italia Germania come ci vogliono far credere il più grande investimento mai fatto da una società petrolifera straniera
Dopo direi la fine degli anni settanta quindi dopo che ci sono state tutte le nazionalizzazioni è fatto da British Petroleum ma in Russia non vi so spiegare cosa ha fatto però sostanzialmente crea una società che diventa la dance da sola
La società partecipata British Petroleum adesso diventa la decima Società petrolifera più grande al mondo ma da sola quella senza verso di British Petroleum
Tanto che il capo di British Petroleum ricorda nel suo libro di memorie per tutti gli anni Duemila nell'Occidente c'era la sensazione che la Russia potesse essere allineata
Però dall'altra parte emergono i primi contrasti di cui avrete letto abbondantemente sui giornali
In particolare ma non solo in Ucraina una dei contrasti è un contrasto di carattere giuridico legislativo cioè l'Unione Europea vuole anche smantellare il monopolio di Gazprom in Russia ma l'altro contrasto
Proprio in Ucraina che ancora nel due mila e cinque
Era attraversata dall'ottanta per cento del del gas russo che arrivava in
Troppa la Russia dopo le primavere arancioni di cui di di vi ricorderete che comunque mettono a rischio l'allineamento del dell'Ucraina
Con la Russia e dopo dei durissimi negoziati in cui la la Russia impone all'Ucraina dei prezzi più bassi del gas
Azionarsi abbia questo processo di costruzione del Nord Stream che è in parte by pass all'Ucraina e nel due mila undici viene inaugurato questo ci porta all'ultimo fase
Se andiamo avanti con le slide ma forse ancor da ancora uno
E ancora una
Di questa mia personale periodizzazione e cioè il momento in cui entra in crisi questo rapporto che secondo me è ancora prima
Della del dell'inizio della guerra vera e propria in Ucraina e io infatti lotterie dimezzate lo diciamolo definito come lo scontro
Tra l'Europa verde
E la Russia grigia tra il due mila quattordici due mila ventidue
Salgono le tensioni politiche
Con la Russia con l'uccisione di Gheddafi del due mila e due dodici capite bene che Gheddafi era un leader carismatico di un Petros Stato che viene scalzato dalle primavere arabe dall'intervento occidentale quindi di Putin sia sarà ha cominciato a fare delle domande e avrà comunque potuto temere che una simile sorte sarebbe potuta
Toccare a lui ma ovviamente momenti di tensione maggiore nel due mila quattordici quando sapete ci sono alla fine del due mila tredici di i disordini la rivoluzione o se siete russi colpo di Stato chiamatelo come volete di piazza Maidan
In cui viene cacciato il leader filorusso Yanukovich la Russia ammette l'Ucraina riti diciamo supporta i separatisti del Donbass iniziano diciamo delle sanzioni economiche
Occidentali verso la Russia che non sappiamo quanto o meno fossero blande da un lato sì sì sembrano se ne va abbastanza blando dall'altro erano delle sanzioni mirate a al settore proprio degli idrocarburi
Cosa succede dell'Unione Europea perché dico l'Europa verde potete cambiare d'asta slide
L'Unione europea comincia a identificarsi
Con l'ambizione di diventare la potenza mondiale della decarbonizzazione vi ricorderete la la coppia di Parigi del due mila e quindici in cui leader europei si l'impegno a non a ridurre ad azzerare le emissioni nette di C o due nel due mila cinquanta e questo alcun modo Pedrini a Rocca di differenziarsi dall'amministrazione Trump che invece nel due mila diciassette esce dagli accordi
Di Parigi Greta Tamberi che questa ragazzina svedese che nel due mila diciotto era sola protestare
Sotto il Parlamento per politiche più attive nei confronti del della decarbonizzazione della transizione energetica diventa un po'la mascotte di Bruxelles tanto che fanno son segnato nel due mila e venti quando l'Unione europea
Approva il presente la prima legge sul clima la presidente della Commissione fondarla chiama Greta Zamparini la presenta colleghi e dice
Di fronte alla stampa
Prima di approvare questa mattina la legge sul clima sono stata molto lieta di avere un ospite molto speciale nel collegio dei commissari mi riferisco a Greta Tamberi nel due mila cinquanta sarà più giovane di molti di noi che sono adesso in questa stanza e Greta parla per molti la sua generazione quando chiede di più per reagire al cambiamento climatico
Quindi Greta Tampere che mascotte di questo di questo sfida dell'Unione europea a dei carbonizzati sì
E addirittura la crisi del Codino d'
Che viene interpretata anche come una crisi climatica e dove si vi ricordate i prezzi del petrolio arrivano addirittura essere negativi c'è il petrolio è un non fattore nelle relazioni energetiche internazionali
La crisi del del Corbetta è associata a una delle grandi innovazioni dell'Unione Europea
Nell'ambito dei progetti di mettere in comune il debito che arrecò veri clan bei ricordi Ritanna una parte sostanziale delle sue risorse si dedica proprio la decarbonizzazione alla transizione
Energetica cosa succede invece in Russia in questo stesso
Periodo possiamo andare avanti con con le slide
Sì o secondi chiedeva quasi mai
La Russia invece
Rafforza la sua identificazione come come vetro Stato
Tanto che nel due mila ventuno gli idrocarburi sono il sessanta per cento dei ricavi dalle esportazioni russe quaranta per cento e rappresenta il quaranta per cento del PIL russo perché rafforza la sua identificazione come Pietro stato e qua il due mila quattordici è un anno importante nel due mila quattordici crollano
I prezzi del petrolio
E per capire cosa significa Piero compete lo Stato come si sa com'è diventato la Russia dopo la fine all'Unione Sovietica
Il crollo dei prezzi associato a un possibile crollo della produzione dovete pensare che in Venezuela
Dove questo è successo cioè sono crollati i prezzi è crollata la produzione di petrolio del Venezuela ideazione è passato dall'essere presi più ricco d'America Latina negli anni settanta Caracas era la Parigi dell'America Latina
Ad essere il Paese con il più grande numero di rifugiati dopo la Siria sei milioni di venezuelani sono dovuti scappare
Dal dal Venezuela e intenzione diventato sostanzialmente uno Stato fallito si ci ha messo del suo Governo maturo però è anche il combinato di sole quello che succede un Pietro stato quando crolla la produzione del dell'unico
Fonte
Di
Ricavi di moneta forte per un Paese che consuma tutto
E Putin silenzi deve essere fatto
Due calcoli e comincia a creare una rete di ieri C&C sarà chiamerei per usare un termine molto di moda oggi di carattere economico nel due mila sedici c'è una cosa sorprendente per me perché ho scritto un libro sulla storia dell'OPEC
Così non slide successiva Force
Questo è per spiegarvi perché crollano i prezzi del petrolio centro Bano mandiamo avanti il il
Una decisione sorprendente cioè nel due mila sedici
La Russia che tutte le volte che io io ho scritto un libro sull'OPEC fino all'inizio degli anni Novanta
L'Unione Sovietica assente rifiutato di essere identificata con un tetro Stato
Assente si è sempre considerato una grande potenza industriale figuriamoci se mai sovietici potremmo metterci a cooperare dialogare con un'organizzazione di paesi sottosviluppati che dipendono dalla vendita di una sola materia prima
Nel due mila sedici Putin fa questa scelta sigla un accordo che si chiama OPEC Tlass
Che è sostanzialmente un accordo di cooperazione strutturale con l'Arabia Saudita e Arabia Saudita e russa diventa di pilastri sostanzialmente dei paesi che esportano petrolio il passo successivo è anche approfondire
Diciamo la relazione con con la Cina e Co iniziare nessun accordo che un processo lungo a diversificare le esportazioni dall'Unione europea verso la Cina essi inaugura una grande grande gasdotto
Che esporta in Cina trentotto miliardi di metri cubi di gas che comunque è una frazione di quanto
Di quanto la Russia esportava Nino Rota ma le misure per rafforzare l'economia bandiamo un altra slide non si esauriscono al settore petrolifero sebbene quello più importante
Sì coinvolgono una riduzione dell'indebitamento
Cioè nel novantanove la Russia aveva un indebitamento del novanta per cento del PIL arriva al trenta per cento del PIL russa diventa il maggior Paese esportatore al mondo di grano badate bene che per uno storico per come neanche questo è
Fuori dal mondo perché quando faccio corso di storia agli studenti la cosa che si racconta sempre perché crolla l'Unione Sovietica non la ovviamente è un fenomeno molto complesso da molte dimensioni però una dei motivi economici è che crollano i prezzi del petrolio a metà degli anni ottanta
Che era l'unico modo che la Russia e altri Paesi dell'est avevano per comprare cosa per comprare grano perché erano fortemente dipendenti da dalle dalle dalle importazioni agricole e cosa si scopre che che da Russia passa
Dal due mila uno che esportava l'un per cento del grano mondiale al due mila diciotto che esporta
Praticamente un terzo del grano commerciato al mondo quindi è una rivoluzione si riduce l'indebitamento eccetera eccetera
Vado mi avvio verso la fase conclusiva
L'attacco all'Ucraina secondo me quindi
Mette in evidenza uno scontro che già c'era
Tra l'Unione europea che andava da una parte e la Russia che andava da una una direzione
Totalmente diversa
Quindi lo scontro c'era ma le contraddizioni erano enormi cioè comunque prima de la guerra in Ucraina
Era aumentata la dipendenza soprattutto facciamo la Germania principale economia dell'unione europea dipendeva e il trenta per cento del suo fabbisogno energetico tra carbone petrolio e gas
Dalla Russia quindi l'Unione Europea andava nella direzione della decarbonizzazione ma comunque questa dipendenza era addirittura aumentato del periodo tra il due mila quattordici del due mila ventidue
L'altra contraddizione forse un'altra slide è una cosa che è stata accennata prima che l'Unione europea il maggiore importatore al mondo di gas petrolio e carbone presa nel suo insieme più della Cina la Cina molto meno dipendente dell'Unione Europea dal punto di vista del del delle del
Delle delle importazioni di gas petrolio e carbone Pacini anche un grande produttore di gas e di petrolio negli anni ottanta la Cines portava
Petrolio eppure andiamo alla senso censiva sibili degli investimenti delle rinnovabili quelle cinesi ci surclassa no
Quindi questa è un'altra contraddizione un Paese che vuole un insieme di Paesi che vogliono muoversi
Dal punto di vista politico di come si si anche definiscono nel nel nello scenario internazionale verso la decarbonizzazione verso i notabili investe meno dalla Cina questa una contraddizione
Senza contare che come vedete nella prima asta di questa cosa la strategia europea diciamo i decarbonizzazione che si basava anche sull'aumento della fiscalità per i prodotti fosse vista stava già generando un'enorme povertà energetica
Prima che questa guerre esplodesse tacesse schizzare tutti gli indici di proprietà diritti
Di povertà energetica e quali sono le contraddizioni della Russia ebbe la Russia
Appunto si conferma come un gigante degli degli idrocarburi è il secondo esportatore al mondo di petrolio è il primo esportatore al mondo di cassa
Ma resta totalmente lo stiamo vedendo dipendente dalle importazioni di tutta una serie di beni tecnologiche le servono a tutto compreso allo sforzo militare e poi ci si potrebbe chiedere ma com'è possibile che un paese come la russa che si stava preparando se vogliamo a resistere a una possibile guerra economica
Detiene Eva prima della guerra quattrocentosessantanove miliardi di dollari di asset nelle casse delle istituzioni finanziarie occidentali che infatti sono stati prontamente congelati che gli oligarchi continuavano a investire a Londra se non in Italia
E concludo così
Né nell'introduzione
Al a un volume che ai editato insomma che ha contribuito a pubblicare potenza nazionale commercio estero di Albertini Schumann De Cecco
Scriveva
Che la ricetta di politica commerciale per risollevarsi dalla crisi dalla crisi degli anni Trenta fu pressoché universale si incentrò sull'adozione di misure di discriminazione geopolitica
Beh oggi ci troviamo per la prima volta su tutti i giornali se ne parla in un mondo in cui si parla dei globalizzazione di divi di divisione tra mondo tra economia liberali e i economie i liberali
Un mondo che per certi versi tris comincerà a rispecchiare più quello degli anni Trenta che che è quello degli scorsi
Venti anni
Qual è secondo me il problema principale per l'Unione europea il problema principale per l'Unione europea e che ha deciso di calare
Una nuova cortina di ferro
Facendo la madre di tutte le possibili guerre energetiche cioè non ha scelto
Il Venezuela ha scelto il principale Petra stato al mondo uno dei tre grandi insieme Arabia Saudita Stati Uniti
E perché io non voglio non so se questo conflitto è giusto e francamente personalmente non lo credo
Cioè credo che bisogna esplorare tutte le vie che ci porteranno a una nuova forma di cooperazione pur nella difesa dell'integrità territoriale Ucraina
Però mi sembra che se quella è la via che si è scelto cioè del conflitto e della nuova cortina di ferro secondo me ci sono cinque temi che si sta iniziando a discutere ma che si dovranno per forza affrontare fino in fondo in modo radicale
Il primo tempo ma è il libero mercato dell'energia non ha funzionato
Non ha funzionato né sul fronte dei prezzi né sul fronte della decarbonizzazione enorme sul fronte della diversifica
Sia degli altri degli approvvigionamenti è stato un fallimento dal mio punto di vista totale coi sentiremo altri che invece diranno che ha funzionato
E dunque
Bisognerà ritornare a meccanismi di formazione dei prezzi che lo siamo già avverando quando si parla di tetti ai prezzi
Parliamo di meccanismi di formazione dei prezzi che non sono di mercato che sono di carattere amministrativo o politico se si vuole evitare un dilagare della povertà energetica
Il secondo punto è che come ha detto Parisi bisogna ridurre i consumi energetici
Ma questo non può essere affidato come il metano ti dà una mano alle pubblicità che ti dicono di abbassare un grave eccetera serve un meccanismo di pianificazione della riduzione dei consumi
Che si avvicina giocoforza al razionamento in modo tale che la riduzione dei consumi non non impatti dappertutto nello stesso modo in Francia stanno pensando per esempio di dire la benzina per le macchine non può costare nello stesso lo scalpore lo stesso prezzo nelle città e nelle campagne perché in Campania sono costretti a usare la macchina incitano delle alternative quindi bisognerà trovare dei modi in ci deve essere una pianificazione una riduzione dei consumi
In terzo punto e qua arriviamo a quello che è stato detto sull'ENEL qual è il ruolo dello Stato
Nella produzione di energia da fonti rinnovabili
Basta il mercato basta l'azione dei privati dal mio punto di vista no dal mio punto di vista
Il problema principale dei privati e la profittabilità
L'unico modo per garantire gli enormi investimenti necessari nella produzione rinnovabile a un private garantirli margini di profittabilità
Dobbiamo accompagnare questo ha di norme investimenti di carattere pubblico che lo faccio le comunità energetiche che lo facciano le municipalizzate chi lo facciano delle nuove società energetica al cento per cento pubblica tra l'altro quest'anno ricorre l'anniversario della nazionalizzazione dell'energia elettrica
E tutto questo va fatto nel contesto di uno sforzo comune europeo che finora non si è visto
Per gestire insieme questa crisi energetica perché io sono contentissimo che la Germania abbia messo duecento miliardi di Euro
Per bloccare le bollette e mi auguro anche questo governo faccia qualcosa di reale per risolvere la crisi energetica però allo stesso tempo è evidente che non tutti i Paesi possono permettersi lo stesso genere
Investimenti quindi servirà una forma dire Coveri plana energetico chiamatelo come volete che in qualche modo metta in comune le risorse necessarie
Per sostenere la transizione leggeri che chiude dicendo che tutto questo ovviamente va fatto scongiurando il rischio di una guerra nucleare che sinceramente renderebbe la questione energetica del tutto marginale aprirebbe uno scenario in cui quello sarebbe l'ultimo dei nostri problemi grazie
Grazie grazie Giuliano riscontriamo scongiuri hanno scontriamo
I pericoli diciamo che temiamo temiamo di più lo scenario che c'è fatto ci aiuta a capire un po'come si è voluto questo rapporto questa dipendenza schizofrenica direi no dell'Europa dalla dalla dalla Russia la che la mammella la quale ci siamo attaccati diversi esclusivamente quello che ci aveva spiegato prima
Claudio Marchetti è è stata la mia ovvia di un sistema che non ha investito in sicurezza energetica ma solo in economia nel senso di risparmio
Siamo in una situazione diciamo
Particolarmente complessa in cui tra l'altro sono emerse delle delle grandezze che forse ci posso aiutare qualcosa per esempio che la Cina investe più rinnovabili dell'Europa che si dice campione delle rinnovabili
Che la Russia più grande esportatore grado del mondo cosa che non sapevo però adesso conducono Ignazio Murru a andremo dentro a questo pezzo di mondo così importante così ah pervasivo il mondo cinese ed è pervasivo sia dal punto di vista dei nostri meccanismi di consumo ma anche dal punto di vista delle prospettive
Diciamo degli equilibri geopolitici globali delle prospettive della partita della sostenibilità che senza la Cina il mondo non non potrà non potrà vincere
Via grazie
Anch'io devo ringraziare l'associazione Marcello De Cecco per avermi dato la possibilità di intervenire a questo incontro
Quando questo è stato il Mario Amendola mi ha telefonato dicendo se solo fare un intervento sulla sulla Cina geopolitica dell'energia che un po'
Il tema di quindici mi sono occupato in questi ultimi anni ho detto subito di sì perché
Come al cello ho avuto una lunga esperienza di amicizia dei rapporti ovviamente nell'università
Ma poi anche per quasi dieci anni siamo stati assieme nel comitato scientifico dell'ente a Udine della Banca d'Italia labile che dava le borse di studio
Agli studenti che erano all'estero quindi somma lontano un grande piacere poter essere qui è in questa occasione di ricordo di Marcello io devo parlarvi della Cina nella geopolitica dell'energia
Allora la Cina non sappiamo tutti della seconda economia del mondo e se il i dati sono misurati tenendo conto della diversità del potere d'acquisto è la prima e quindi è una potenza economica è vero che adesso recentemente dalla rete letto sui giornali si è scritta Banca mondiale ha detto vale Cina quest'anno crescerà del Trattato CE due otto per cento
Dallo scorso è cresciuta dell'otto per cento
Superando la crisi del Covent è vero che la Cina sta affrontando adesso commenta di chiamiamolo di difficoltà un po'per la loro politica nei confronti delle varianti Covip che non è come la nostra che basata solo sui vaccini Rolo insistono sui loro Damone
E e l'altra è che hanno un problema molto serio di un mercato immobiliare che che conta al trenta per cento nella loro fragilità economica che è in seria crisi che che richiedeva
Quindi però questo secondo me non cambia quello che è in atto che la Cina diventerà secondo e ancora diventerà la prima potenza economica del mondo allora che problema c'è che era sulla geopolitica dell'energia ci sono per circa a due aspetto in cui è presente nella geopolitica dell'energia uno è quello del sistema energetico tradizionale combustibili fossili
L'altro è
Il la sua presenza nella sistema delle energie rinnovabili e quindi nella lotta globale sul cambiamento climatico a quello che sta succedendo a mio parere che questi due elementi
Sono di fatto in conflitto tra loro in questo momento non è chiaro come verranno risolte ora
Sulla questione dei combustibili fossili la Cina dipende ancora prevalentemente dal sistema dei combustibili fossili
è il più grande produttore e consumatore di carbone al mondo circa la metà di tutto il carbone castrato nel mondo viene dalla Cina
Conta il carbone a per il sessanta per cento del energia utilizzata in Cina anche se dieci anni fa contava settantacinque quindi qualche progresso cioè
E qua perché possiamo parlare di una ruolo determinante della Cina nella geopolitica dell'energia perché non cita importa combustibili fossili ritrovamenti Carrier prima di esportare adesso però in porta a tutti carbone petrolio gas
E l'aspetto cruciale
Di questa presenza dia importazione dei combustibili fossili faccina no attraverso quello che è il progetto di presenza economica dominante in questo momento pare essere mettete la prima slide ho dato due su RAI invece ne ho una
No latrina no questa la seconda la ecco questo allora il Grande Progetto e quello che è chiamato a dare il tema Gouraud Initiative uovo nuova Via della Seta lanciato dal presidente decise infine due mila tredici
Da energia e la la la cintura sulle frecce de nere e la cintura cioè le vie di terra proprio durante la via marittima nel e la Cina in che senso in questa dal terremoto cioè questa presenza della Cina nei combustibili fossili
Bene
Soprattutto per quanto riguarda la beltà eccellenza la cintura le vie di terra nell'Asia centrale
è stato già mi pare citato questo oleodotto dei due mila cinquecento chilometri che va dalla costa orientale del del Mar Caspio fino all'OSCE in già anche in Cina cinge anche e e anche importante perché questo questo è un gasdotto che hanno una portata di venti milioni di tonnellate l'anno ed è cruciale per le importazioni di petrolio in Cina
Per il gas il turbogas Turkmenistan c'è un gasdotto di tre mila seicento chilometri
Che attraverso lo specchio sta anche questo va a finire nello cengia voi capite l'Assofin già anche molto discusso adesso per il problema dei diritti umani degli esuli quanto importante ebbe sempre alla Cina perché
E
Io naturalmente quelle persone due esempi insomma della della importanza e poi o quello che sta succedendo adesso con la guerra Ino grafica in Ucraina ovviamente l'aumento è stato il importanza del rapporto tra da tra Cina e Russia c'è un oleodotto che si chiama Eastern salire ancora sparsi fin Ocean che unisce la Russia al nord a est della Cina
E che ha permesso alla Russia di superare l'Arabia Saudita come principale fornitore di petrolio della cena
C'è un gasdotto che si chiama Paolo Del Cossa e via via di trentotto miliardi di metri cubi l'anno che porta il gas naturale dalla Russia alla Cina Italia anche altri Paesi dell'Asia orientale ce ne sarà un altro e si chiama pauroso di via due che dovrebbe entrare in funzione entro il due mila trenta
Che porterà gas da un giacimento vicino al Mare del Nord o molto consistente della della Russia la Cina attraverso la Mongolia ma nell'Aroldo che è la parte
Marittima Lino cioè ma c'è una parte nord che
C'è un percorso che va dal Mare del Nord per il trasporto del gas naturale liquefatto
Che va sempre da questo deposito ti ammali che sta nel in Russia vicino al bar nord
E che un percorso via navi che portava il gas naturale liquefatto in Cina
E che paradossalmente sta beneficiando questions degli elementi di contrasto con il discorso del cambiamento climatico che sta beneficiando dello scioglimento dei ghiacci dovuto invece il cambiamento climatico il riscaldamento globale
Però nella rottura e lo vedete anche lì il il ruolo cruciale svolto dagli acquisti da parte della Cina a occidente dal Golfo Persico dello stretto di Hormuz
Oriente e vedremo nuovo fra un momento dal discorso Mar della Cina Marvelli meridionale della città Medioriente la Cina
Il quarantasette per cento del petrolio importato dalla Cina vieta in Medio Oriente il dodici per cento di gas naturale viene del Medioriente e quello che avevo importante tener presente con riferimento all'ultimo discorso che faceva Garavini la Cina ha giustificato al sua prima base militare in Africa nel porto di Gibuti dicendo io avevo proteggere le importazioni di petrolio del Medio Oriente ma non si è fermata lì
Adesso l'esercito di liberazione popolare dell'Acea sta aprendo basi militari in vari porti che la Cina sta sostenendo darcene indiano
Porti commerciali porti per lo sviluppo industriale
Lista trasformatosi sta affiancando dei porti militari collegati e basi missilistiche perché poi ha deciso che deve essere presente sulla scena internazionale anche a livello militare e anche sull'acqua cosa che non era della tradizione cinese eccentrici nasce lo Stato a potenza di terra
Adesso le cose stanno cambiando sono in progetto
Questi porti sono non solo ma Luciano indiano ma anche nel mare meridionale Church
Ci sono porti in Cambogia cemento adesso c'è il Myanmar anche se come ha mare in questo momento relazioni non sono particolarmente caratterizzate sono caratterizzate da difficoltà ce ne sono ancora in Pakistan
C'è quello famoso Shri Lanka rien non vota dove i cinesi hanno dato
I i prestiti per farlo poiché il anca come avete anche detto sui giornali dietro l'altra in una situazione di impossibilità di restituire i prestiti e loro lo sanno preciso come proprietà
Noi siamo pronti ad Hanoi colpire ininfluente
Allora il
Ecco questo gol per dire cosa che le opportunità commerciali della della o non bastano a giustificare gli investimenti fatti dalla Cina in campo portuale
Si stanno affiancando ha delle motivazioni che non sono soltanto economica ma anche militare
Ma il punto più delicato della ronde di Este
Quando parliamo del collegamento tra oceano indiano nel Mar Cinese Meridionale attraverso quello che si che nello Stretto di Malacca dove c'è anche Singapore questo strettissimo questo stretto da cui passa
Tantissima parte del commercio mondiale via nave il Mar cinese meridionale magari si
Voi promettete la seconda slide si dedica un po'ma
Il Mar Cinese Meridionale
è un mare in cui ci sono vari paesi c'era il cinema
Cioè l'Indonesia Malaysia Singapore Brunei Filippine Vietnam Taiwan insomma paese
Ed è un mare in cui passa un terzo del commercio mondiale via mare passano quindici milioni di barili di petrolio al giorno e un terzo del gas liquefatto naturale liquefatto del mondo
Due terzi del commercio marittimo con la Cina passavo di là l'ottanta per cento dei importazioni di petrolio per la Cina passò dal Mar Cinese Meridionale
élite ci sono seri conflitti che si vedono nel negli scontri che ci sono sulle isole che sono rivendicate da vari Paesi tra Cina
Rivendica di avere lei diritto sul Mar Cinese Meridionale e sulle isole perché si basa su delle mappe
Che sono antichissime ma che nel mille novecentotrenta ancora quando c'era Chiang Kai Shek al Governo in Cina sono state codificate in una tipica ma chiusa
E gli altri Paesi ovviamente dicono ma questo va contro la convenzione delle Nazioni Unite sul diritto marittimo gay limita come voi sapete adesso non vuole perdere troppo tempo
I limiti di di impossibilitati di controllo anche gli Stati Uniti fanno riferimento per dire che la Cina non ha diritto al controllo sul Mar Cinese Meridionale la convocazione
Delle Nazioni Unite sul diritto marittimo purtroppo i femminili la convenzione non l'hanno mai firmata perché non era non ritenevano andava contro gli interessi economici e di sicurezza americana
Allora le pretese che gli altri Paesi
Hanno su queste vedete che lì ci sono queste isole compiti sono provento però io sono testardo di quelle sotto che sono che sono una una area che fa verso le Filippine poi ce ne sono altre Paracelso che sono sotto il Vietnam lì c'è il conflitto tra Cina e Vietnam
E
E diciamo questi conflitti però non ha anche perché appunto c'è questo contrasto show su che al diritto anche a livello internazionale non hanno impedito
Che la Cina scavarsi milioni di tonnellate di roccia e Jean-Pierre per costruire isole artificiali sulle quali ha collocato le sue basi militari e questo è uno dei motivi per cui l'attore preoccupante
L'altro è che ha fatto investimenti ricerca energetica nel campo dei combustibili fossili
E hanno e ha creato dei problemi per esempio col Vietnam
Salta attraverso nel due mila quattordici sono stati gli scontri ma anche con la stessa Russia che si era messo d'accordo col Vietnam per c'è stato un ci sono stati dei contrasti
Quindi questo ruolo della Cina di combustibili fossili voi capite fa parte di un progetto di presenza dalla Cina a livello mondiale
Che rende questa presenza nel mondo dei combustibili fossili molto forte ma c'è l'altro aspetto
Quello della CNN la presenza della geopolitica dell'energia nell'altro parte del sistema energetico quella delle energie rinnovabili
Qui la Cina
Nonostante sia paladino sbagliare più grande produttore al mondo di energia sono solare eolica
Ha continuato a Pomentale le sue emissioni annue di CO due
Nel due mila sei ha superato l'emissione delle degli Stati Uniti è il più grande emittente di emissione di CO due di gas serra
Due anni fa nel tre anni fa nel due mila diciannove le emissioni di CO due della CIA hanno superato le missioni di tutti i Paesi industrializzati messi assieme
Allora voi capite che senza la Cina provano il cambiamento climatico non si può risolvere fine utile diciamo dobbiamo risolverlo perché il problema del cambiamento climatico come voi sapete è un problema globale cioè da qualsiasi parte queste emissioni vengano
Questo crea problemi al cambiamento climatico se la Cina non è il più grande emettitore anche di CO due
Di tutti i Paesi industrializzati del mondo se non si interviene lì non è inutile che parliamo di lotta al cambiamento climatico questa è la mia personale opinione la Cina però già
Dei vantaggi che non sono solo quelli della produzione di energia solare eolica
Soprattutto di di strumenti per l'energia solare eolica
Ma c'è anche un altro vantaggio che però dopo consentire oggi un intervento del professor Parisi ha un vantaggio fino a un certo punto perché è il più grande produttore del mondo di batterie nelle batterie come voi sapete sono necessarie non solo per per i veicoli elettrici dove la Cina peraltro sta diventando uno dei importi importanti produttori del mondo
Riceviamo che veicoli elettrici sono importanti per combattere il cambiamento climatico ce non sono se quella elettricità non viene da combustibili fossili vedere poi viene da combustibili fossili
Venire da da da da sia rinnovabile veloce nordica dei centri comunque la Cina è
Il più grande produttore del mondo di batterie perché lo è
Perché la Cina a differenza dei Paesi occidentali sia appropriata del novanta per cento dell'offerta mondiale delle materie rare come il litio cobalto nichel di cui parlava a voce
Il professor Parigi che sono
Sono le affrontato miniere nella Repubblica democratica del Congo dallo Zimbabwe in Cile e in Argentina in Australia al novanta per cento di queste materie prime
è vero come dice oggi il professor Parisi che bisognerebbe passare da questi materia rare cortonese a batterie fondate su materie letterarie meno costose ma la Cina sta lavorando anche su questa
E non è improbabile che si arrivi tra loro fosse una prima che riuscirà ad avere batterie anche se a questo monopolio di cui ovviamente cerca di di sfruttare l'importanza
Per quanto riguarda il modo con cui la Cina si è posto di fronte alla sfida del cambiamento climatico le situazioni sono cambiate nel tempo quando io ho cominciato a occuparmi direttamente questi programmi ambientali dalla Cina per due mila tre
Si parla pochissimo di cambiamento climatico sono poi va sul due mila cinque la Cina ha cominciato ad ammettere un documento
Per cui se si doveva prendere sul serio questa faccenda delle emissioni di CO due
Dove il salto è stato fatto allora non c'era ancora se i tempi c'era come presidente Putin Tau privatistici siepi dove un salto è stata fatta solo con questo presidente consenzienti consigliere in vigna e il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama perché sono stati loro checché se ne dica non l'Europa
E ha ottenuto l'Accordo di Parigi Europa sempre la vittoria gli accordi pensiamo che nel processo a Copenaghen Giacobbe Mario tanto meno nove l'Europa non è stata neanche messa nel documento finale firmato da da Cina degli Stati Uniti che poi non ha avuto nessun affetto
Ma nel due mila quindici Parigi senza Barack Obama Sgb non si concluderà dopo tutti i paesi del mondo osservato Parigi
E questo a spinto da Cina in modo decisivo verso la lotta al cambiamento climatico fino a che ora è arrivato tra quando arrivato trattandosi sampling fa allentato l'impegno della Cina perché non si capiva Stati Uniti si tirano fuori dal Raccordo di Parigi perché noi dobbiamo vediamo
Comba evidente lo ha ripreso e recentemente ha fatto dei passi importanti nella direzione del energie non tanto delle nel generava in quanto della lotta il cambiamento climatico che comprende il problema dell'energia rinnovabile
Per esempio avrete letto che ha deciso di non finanziare di una costruzione di nuovi impianti a carbone non sono in Cina ma negli altri Paesi
è già qualcosa d'importante visto che la metà degli impianti a carbone al mondo sono ricostruzione ci se non ne fanno più raccontò
Però l'aveva passo avanti è stato fatto nell'autunno del due mila venti darci Jinping dall'attuale presidente che ha annunciato per la Cina
Un sentiero di neutralità climatica che dovrebbe portare all'obiettivo di arrivare al massimo di emissioni per il due mila trenta per portarle a zero ma nel due mila sessanta
Questo vuol dire che la Cina esplicitamente non ha aderito all'obiettivo invece leggo Laccoto ventisei
è stato portato avanti ad esempio dall'Unione europea di fermare di arrivare alle missioni mente di CO due
Zero al due mila cinquanta molto più realisticamente in accordo con l'India in questo amori hanno ritardato almeno di dieci anni però è già molto che la Cina abbia deciso questo sentiero di neutralità climatica
è un sentiero più realistico di quello che io lo pay per esempio hanno portato avanti a nessuno tanto più adesso può essere concluso Petrenko poi domani flusso nel Parlamento fase di transizione energetica ma è che si sia concluso molto Alberto e un'altra cosa interessante è che recentemente il governo cinese ha chiesto all'International emerge Agency l'agenzia e a Parigi
Di preparare un rapporto su come arrivare all'obiettivo indicato da CCP della neutrale neutralità climatica entro il due mila sessanta
Questo rapporto che potete scaricare su internet lo potete leggere è un rapporto che
Richiede degli interventi molto pesante per esempio al due mila sessanta la domanda di carbone dovrebbe essere caduta dell'ottanta per cento
Quella del petrolio del sessanta per cento in quella del gas naturale del quarantacinque per cento
E
Arrivare a questi obiettivi viene quantificato in questo rapporto ma si tratta di una spesa enorme si parla di cinque trilioni di dollari entro il due mila sessanta su un più di centosessanta dollari all'anno per quaranta
Perché per quarant'anni e questo senza tener conto di tutto l'aggiornamento che la Cina dovrebbe fare negli investimenti che ha fatto nella data oppure sono quindi non possiamo dire se la Cina ce la farà
C'è un dato di fatto interessante nel il nell'aprile del due mila ventuno il Consiglio di Stato che il Consiglio dei ministri nella Repubblica popolare cinese ha rilasciato
Un piano di raggiungimento della neutralità climatica che si rifà e accetta il piano proposto dell'International Energy Agency
Cosa succederà
Quello che succederà molto problematico mio modesto parere perché questo raffreddamento queste tensioni commentate tra Stati Uniti e Cina che sono legate come sappiamo tutti alle modalità con cui la Cina si posta di fronte all'intervento russo in Ucraina
E e anche adesso recentemente alla questione Taiwan intestatario rilanciata dagli Stati Uniti con queste riviste profili queste tensioni hanno già avuto
Un affetto sull'atteggiamento della della Cina nei confronti del cambiamento climatico perché voi ricordate ci fu
Un una relazione tra balinesi Jinping prima della intervento della luce in Ucraina prima del peggioramento della questione Taiwan
In cui i due avevano deciso di mettersi d'accordo di continuare l'accordo sul cambiamento climatico anzi Carrick candidabili il delegato D by the per il cambiamento climatico
Aveva ottimi tiro ottimisticamente incontrato i responsabili cinesi ma adesso sì ci sono già i segnali che questo accordo si sta raffreddando
E e quindi mentre stanno aumentando come abbiamo visto anche dagli investimenti militari che la Cina sta facendo e poi altre cose che avete letto
Recentemente sulla questione Taiwan sta aumentando la decisione della Cina di rafforzarsi come potenza militare questo secondo me non va molto nella direzione di un impegno
Che avevamo visto così consistente della Cina nei confronti del problema del cambiamento climatico
E quindi non lo so io non voglio fare Mario Amendola diceva tu che previsioni fa io con con voglio fare di previsioni posso solo e con questo chiudo
Sperare che queste possibilità di tensioni geopolitiche
Che sono soprattutto tra Stati Uniti e circa il cinema che ovviamente vanno al di là delle questioni energetiche ma che le ricomprendono nelle condizioni no
Non so se non quello che tutti i temi nuovi
Viene citato
In uno scontro globale addirittura militante ma che siano oriente che ti stia prevalendo un un minimo di realismo non dico di collaborazione di realismo
C'è un'occasione che dobbiamo tutti aspettare il quattordici ottobre si apre a Pechino il ventesimo congresso del Partito comunista cinese
Quello che dovrebbe riconfermare esigenti per il terzo mandato quello che verrà detto in quell'occasione sarà cruciale anche prima i problemi
I comuni ringrazio
Che bello sentirvi ragazzino sono veramente come dire
Mi sono mi sono riempito di tutte queste
O se così interessante io aprirei un Di Baio sorgeva un sacco di domande però se ne avete qualcuna voi è possibile avere un MiG va bene io vi cedo uno di questi microfoni a qualcuno di voi che fa da da Carlo non so Sandra e se c'è qualche domanda Lalla prendiamo subito
Prego
Ah ecco bravo
C'è una domanda di Ugo
Gli avvocati sì via
Più che è una domanda devo dire che un'obiezione alla relazione di Garavini che mi è piaciuto moltissimo
E però francamente questo contrasto fra questa Europa verde e la Russia e invece legata agli idrocarburi
Non mi sembra che abbia avuto un ruolo così determinante perché perché l'Europa Astiz sa che non è un soggetto unitario ma è spaccata
Come ha detto bene ma che enti tutti quanti sapevamo
E c'era questa faglia in Europa per l'Ucraina ora su questa faglia
E naturalmente si può cercare di renderla meno pericolosa
O di investire sulla faglia
Perché hai degli interessi è che questa faglia diventi molto forte
E c'era una parte dell'Europa che questi interessi tutto sommato sceglie la lega per non ha collaborato tanto a cercare di rendere innocua questa faglia
E io non mi riferisco soltanto alla cosiddetta Nuova Europa ma anche tutto il gioco che si era determinato fra la nuova Europa con gli Stati Uniti e soprattutto l'Inghilterra
L'Inghilterra finché issato nella Comunità europea ha giocato dall'interno su questa faglia
Diventando il promotore di disinteresse di quella zona che era diventato una sua zona d'influenza
Uscita fuori l'unico modo di esercitare la stessa influenza e saldo via nato e investendo sulla faglia purtroppo
Quindi da questo punto di vista purtroppo questa divisione all'interno dell'Europa la Breaks si fermò avuto un ruolo assolutamente determinante nella creare questo tipo di tensioni
Io penso che
Quello a cui assistiamo adesso istruzione richiesto utile così via è appunto a voi la il risultato del successo finale viti ha investito in questa Faglia
Che spezza un legame e viene definito come un legame di dipendenza ma io non vedo i legami commerciali come c'è seriamente come dipendenza dipendenze preso anche Hiroshima invece insegnava alle dipendenze reciproche economica in fondo sono anche un fattore vivace e quindi non c'era niente di problematico da questo punto di vista certo diventa una debolezza quando quelli che hanno investito in una particolare Vaia vuole hanno avuto successo io la leggo qui così
Grazie grazie Ugo prego
Una sera
Due piccole osservazioni piccole sono anche grandi nessuno ha nominato l'ONU
C'è il più grande
Elemento che poteva calmierare tutto ciò che sta succedendo nessuno nominato ed è anche
Sconfortante grazie veramente sconfortante e perché dico questo perché lo scenario è ovviamente globale da tutti i punti di vista
La relazione dello storico viaggiava da un da un capo all'altro del mondo i fili erano assolutamente connessi
Abbiamo dimenticato di citare se non per altamente anche il problema dalla Groenlandia e dello scioglimento dei ghiacciai perché aprono è vero nuove vie per quanto riguarda il commercio e quindi siti diventa anche un po'strabico l'atteggiamento nei confronti del mare
E Mediterraneo e del Mare della Cina però apre anche un conflitto nuovo con i giacimenti che stanno in Groenlandia in cui ci una caparra mento micidiale insomma
D'altro canto io hanno connotato collettività fervente della Cina anche nei confronti dell'Australia
E soprattutto anche con l'Asean
La Cina ormai si è ha creato una serie di organizzazioni di relazioni che francamente io non esco più nemmeno a capire con chi ha un rapporto bilaterale la Cina forse con nessun Paese al mondo c'è un rapporto bilaterale c'era sempre molti laterale
Questo per dire che toccare la Cina tocca nervi che vanno dovunque nel mondo ecco
In ultimo poi vi era una mia amica una mia prego opinione
Continuo sempre a sperare di avere un'Europa che passi dagli Urali al alla tra antico ma è un'Europa che poggia le le gambe sul Mediterraneo che potrebbe ridiventare di nuovo interessante
Per queste nuove traiettorie
Ho fatto tutto questo giro insomma perché credo che la situazione debba per forza fare
Affidamento a un organismo sovranazionale
Assolutamente perché tutti gli accordi bilaterali reggono su alcune gambe che si diventano fragili da un momento all'altro l'uomo deve riprendere con una nuova veste ovviamente con evitare questo giurassico modo di di gestire gli affari internazionali con i diritti di dieci obiettivi diritto di veto perché stavano non si muoverà mai ma all'ONU veramente deve ritornare stesse importante e credo che l'Unione europea dovrebbe iniziare a a spingere da questo lato
Da questo lato
Non dimentichiamoci anche l'America con il Nafta ormai l'ha abbandonato
Pensando veramente a tutt'altro insomma ecco questo volevo dire grazie
Grazie no saremmo tutti contenti per molti di noi perlomeno sarebbero contenti se il multilateralismo ritrovasse quel rigore che negli ultimi anni invece sembra aver perso c'è qualche altra
Scusa dove c'è una domanda
Prego
No non c'è nessuna
Atto prego
Tutto questo
Se tutto questo microfono allora la mia domanda è al dottor Marchetti
E lui ci ha parlato del mercato del gas e questo famigerato Ttf
E lui ci ha spiegato che questo è Lollo letto anche insomma da qualche parte che Ttf un mercato poco profondo in cui avvengono poche Conte
Simoni
E voi avete visto diciamo questo pezzo norme del gas Ttf in confronto con prezzi molto più bassi del del gas americano
E e anche di quello che viene dall'Africa allora io come dicono diciamo come ex economista poi sono diventati uno storico anch'io come
Cioè mi chiedo come possano esistere al mondo due pezzi così diversi cioè qual è quella bandiera
Fisica o economica che impedisce ai due pezzi di convergere no teoricamente ci dovrebbe essere qualcuno che compra
Il il il gas dove costa di meno e lo vende dove costa di più in modo che poi questi due-tre si parigino se questo non avviene
E e non avviene quello spostamento che pure ma che sia auspicato da un sistema di di prezzo marginale a un sistema di prezzi medi
Mi chiedo quali sono gli interessi quindi che stanno dietro a questo immobilismo perché mi ci dice dobbiamo andare verso quel fine però non ci si va
E quali sono si chiederebbe anche Marcello quali sono gli interessi le mani adesso invisibili ma che noi vorremmo vedevi visibili che impediscono questa transizione è una domanda che le faccio
Un secondo solo per dire anche e poi lui ci ha detto il Cile ci ha fatto questo esempio del Sudamerica come una cosa da a votare viale poi però è venuta fuori questa cosa che in Cile
Un per c'è un pezzo zero alla mattina e c'è un prezzo enorme a me non è sembrato tanto enorme perché si sono trecento dollari o euro non mi ricordo ma non fa tanta differenza al MWh che vuol dire
Trecento dollari diviso mille Italia un chilowattore vengono trenta centesimi
Quindi centotrenta trenta centesimi a kWh io ci faccio la firma nel senso che se io oggi potessi pagare poi potest no no la sera Paola
No no lui ha ha detto che la mattina costa zero e la sera quando tutti utilizzano il il gas costa trenta centesimi ci faccio la firma
Io credo che che la sera intendesi quando non c'è il sole no va be'comunque questo è un aspetto allora
Vado circoli risponde un po'tutto dunque per quanto riguarda il Cile incide un Paese lunghissimo come sapete alcune migliaia di chilometri perché arriva dal perde colpi di colpirlo Terra del Fuoco
Le ultime completamente diverso perché i confini la parte settentrionale cioè deserto di Atacama dove ci siamo tantissimi impianti solari che sono diciamo la fonte di queste energie che costa zero nelle ore centrali della giornata c'è l'ora di pranzo cioè quando il sole a picco
Dopodiché
I centri di consumo sono diversi
Perché la produzione solare al nord il costo del consumo sta al centro e un po'più a sud a Santiago Valparaíso eccetera
E soprattutto il consumo nella nell'industria mineraria incide il consumo industriale cosa succede succede che quando il sole e fortissimo il prezzo spot scende a zero
Dopodiché a fine giornata quando il sole cala però la gente va a casa quindi salgono i consumi
L'offerta molto bassa
La domanda è altissima per cui il prezzo spot
Da zero dollari all'ora di pranzo la sera l'altra cento dollari lei dice ci metterei la firma certo io mi ricordo che in tempi normali prima dell'emergenza gas il prezzo elettricità sessanta settanta euro cinquanta
Diciamo rispetto alla storia quello pesantissimo
Però però
Come ho spiegato prima in Cile ci sono le aste mi sono le aste a lungo termine quindi il consumatore non paga zero dollari si consuma ora di pranzo oltre cento dollari se consuma la signora no il consumatore compra dal distributore il distributore fa pagare sulla B la media
Contro la media ponderata dei prezzi spuntati nelle diverse aste che si sono sedimentate negli anni
Dopodiché siccome la domanda dell'offerta complessiva del sistema non pareggiano mai perfettamente arrivano Spoto che porta in pareggio il costo dello spot può essere zero può essere anche trecento dollari
Non so se ha spiegato
Ma ci interessa di più la parte del gas perché il prezzo del gas DPR cioè
Non si
Perché il mercato non ha un meccanismo di riequilibrare due prezzi del gas anzi tra il prezzo del gas così diverso
Ma dunque allora intanto il questo ticket molto discusso va bene io dico
è importante che ci sia un mercato importante che ci sia un mercato con dei prezzi visibili sarebbe molto peggio se il mercato non ci fosse mercato sarà sottile non sarà profondo non sarà liquido tutto quello che vogliamo però c'è e consente di fare delle operazioni
Se il mercato non ci fosse certe operazioni non sarebbero visibili cioè nessuno saprebbe chi ha comprato e chi ha venduto
Adesso qualche c'è qualche informazione in più c'è è vero che
Poche transazioni passano dal dal Ttf è vero però che sono una marea di contratti indicizzati partitiche fu fatto l'esempio del mutuo a tasso variabile io prendo un mutuo a tasso variabile che Ulivo più cinquanta centesimi
Il ricavato a comporre il denaro ridurre però il mio contratto è indicizzato all'Euribor e così funziona su tutti gli effetti non è che una massa critica gente va a comprare appendere sul Ttf però
Ci sono tantissimi i contratti che utilizzano quel tipo di indicizzazione degli
Io credo che più questo
Questo mercato diventa liquido più affari ci sono tutti chi è sugli altri indici degli AB e meglio è
Però ripeto meglio che ci sia piuttosto che consente però io penso che
Quello che la domanda che poneva Alfredo è interessante da questo punto di fissare i prezzi
Perché perché il mercato non trova il modo di ma il pareggiare sui prezzi comprando il gas costa poco brandendo la dovevo ecco perché è un prodotto da Marco cistica complicatissima è questa punto questo a questa etichetta che era custodito le cose varie il gas
Viene pagato
Dove serve o non serve non lo vuole nessuno nuovo pagano
Prima parlava del del del caso del petrolio è andato sotto zero perché è andato sotto zero da Vientiane
Perché è andato sotto zero perché c'erano le petroliere piene di petrolio nessuno sapeva dove metterlo questo petrolio allora pur di sbarazzarsene pagavano è questo il motivo per cui il prezzo dovrebbero sotto zero all'epoca del del Code
Allora qui il punto è che
Se il gas serve in Estremo Oriente
Ma uno applicassero nel tubo in Europa Picciolo
Ma certo dopodiché il mercato del gas sul mercato a termine
Quando è scoppiata la crisi con l'emergenza gas
E alcuni giornali hanno riferito le dichiarazioni di Waigel non so se sono dichiarazioni che ieri ho interpretato cosa
Il bandito amarti pensiamo noi
Il gas all'Europa League gastrite nemmeno dall'accusa che lo diamo noi io siccome un po'di cassa americani Gassani garantendo abbiamo tanti contratti di casa americano adesso americane già perduto dei prossimi tre quattro anni
Non ci va nessuno quello Tosi è chiaro perché dovrebbero prenderlo ma quelle cui hanno già venduto lettera quando noi all'Europa
Tevez semplicemente impensabile
Cioè il piastrine venduto con molto anticipo proprio perché salutisti e complessa
Cioè non esiste che un domani diciamo sai guarda mi serve un po'di Castroman dove no cioè all'ingrosso non funziona così
è impossibile perché è già tutto venduto oggi sul mercato ci sono carichi di casse che cerca una vocazione sapete perché perché gas russo che non riescono a vendere a nessuno perché nessuno lo vuole allora diciamo compratori un po'opachi
Si mettono in mezzo pongono questo gas vanno a cercare i computer per gli acquirenti in giro per il mondo solo quello si trova il gas venduto con molto anticipo gas intendo dire
Per per volumi importanti
Con modernità logistica
Quindi i prezzi saranno sempre diversi non è un qualcosa che che che che fa un prezzo unico momento l'energia elettrica in un paese in un istante
Perché c'è la rete di trasmissione leggeri trasporta la velocità
Dell'energia e
Non mi ricordo se a zero cinque zero sei cioè viaggia quasi alla velocità della luce quindi è chiaro che il prezzo lo stesso impone
Il cast va preso a Pontebba liquefatto va caricato su una nave va trasportato barrica significato poi Modena guarda in abiti anche le navi sono contrattualizzare con Ancona
Ad anni di distanza diciamo così quindi è un una materia prima che la logistica la mente complicata che il e non ci stanno i vasi comunicanti che portò tutto
No penso che forse più più rigassificatori
Diciamo più più sistemi logistici che che consenta una maggiore flessibilità potrebbero aiutare ma soprattutto mi sembra quello che aveva detto prima maghetti
E che indicizzare molti contratti ha un indice così volatile non è una scelta di grande genialità quella scelta sì un bel regalo ovvero il re perché agganci contratti a lungo termine a un mercato Spoto e per di più il sottile manipolabile onestamente non è una scelta lungimirante allora c'è un motivo questo come
Cioè il prezzo al dettaglio degli asset è fatto sul prezzo hard allora il
L'ENEL di turno bolla colleghi di turno se vuole come si dice in gergo Veggiari la sua posizione
Se il prezzo di vendita che non ha funzionato il tip funziona del Psv
Perché qui non si prende piede perché se il prezzo di acquisto è una funzione del petrolio sono due variabili completamente diverse quindi si prende e proprio per evitare quest'che sono stati introdotti i contratti di acquisto legati alla
Noi non ci sono
Fare una piccola considerazione a proposito del Ttf perché io la chiamo la trappola del mercato in questo caso sono molto meno ottimista viene questo perché il Ttf
E nato pochi anni fa per avere un mercato europeo naturalmente perché peraltro per averlo in euro anziché in dollari copre il trenta per cento del gas che viene che viene scambiato sul nei gasdotti nord occidentali quindi esclude completamente il Gnl
L'anomalia in questo senso è che un una borsa che peraltro data la scarsa dimensione non è vigilante non è regolata quindi l'Olanda buon gioco a dire non la voglio regolare perché ha una piccolissima Borsa locale in Europa
Non lo può fare in questo momento se non aprire un'altra piattaforma come sta cercando di fare per ovviamente non ha titolo per esteri benchmark l'indicatore di prezzo per tutto il gas europeo perché ha una quota piccolissima degli scambi di casa potest e ripeto gemelle completamente esclusa il settanta per cento del gas che passa dei gasdotti non è scambiato al Ttf
Quindi è un'anomalia che l'Europa di cui l'Europa deve farsi carico alla Commissione
A sta cercando sta lavorando purtroppo con grande lentezza e con grande ritardo in questa direzione e proprio ieri ha proposto l'apertura di un'altra piattaforma cioè non va chiusa quella perché non si può chiudere la però di un'altra piattaforma che sia più rispondente
Alla al mercato del gas europeo
Quello americano se posso aggiunge questa piccolissima chiosa quello americano è di un è un mercato di esportatori quindi è sacrosanto il fatto che in dove in un mercato oligopolistico non si oppure non non si è non si eguagliando i parenti tuttavia quando c'è stato una tendenza a salire questo lo ricordiamo
Del prezzo della che ha inviato americano del Kansas è saltato per aria non si sa perché questo a metà luglio l'impianto di ieri che ha di liquefazione che vende gas liquefatto all'Europa come sappiamo bene e questo da parte della e dipartimento all'Energia americana è stato dichiarato come un puntale guasto che forse sarà riparato a dicembre e di conseguenza settanta per cento del gas che veniva in Europa e rimasti in America questo ha consentito al prezzo del gas americano di rimanere molto basso rispetto a quello europeo per sono due piccole chiose che ricordando Marcello io
Pensa sia il diavolo sia nei dettagli e val la pena ricordare molto interessate perché questo fatto che sono quasi non comunicanti è un aspetto fondamentale come l'aspetto fondamentale e che questo mercato è giusto che ci sia un mercato sono d'accordo Marchetti più trasparente possibile ma deve essere spesso se no usarlo Mules perché l'Euribor si riferisce a un volume faccio una
In parallelo non so quanto però
E come dire cioè trent'anni fa la Borsa di Milano la liquidità della Borsa di Milano dice va bene ma allora litigate le compri sulla Borsa di Milano oppure le confida l'agente di cambio che fa il suo mercato mercatino tra tra gli enti
Questa è la differenza io non sono un fondo un fan del Di Pietro ma non c'è niente di meglio per il momento questo è il punto
Io voglio solo aggiungere una cosa appunto allargando lo sguardo su quel su questo fatto del prezzo del petrolio del gas
Noi dobbiamo però pensare che non viviamo solo nel mondo di oggi ce ne veniamo da una storia nella storia
Il prezzo del petrolio e il prezzo del gas
Non sono mai stati determinati dal mercato cioè presso del petrolio è stato deciso a tavolino dalla Fondazione Standard Oil alla fine del Novecento
Fino a quando l'opera ha smesso di poter determinare i prezzi del petrolio negli anni ottanta ed è nato il mercato dei futures quindi la storia di un prezzo di mercato del petrolio recente
Come avete sentito il chiasso per definizione non rispondeva a prezzi di mercato cioè tutti i contratti del gas
Che io stare attento a dire opachi o no perché con quel sistema dei contratti e grasso Facchini l'Italia all'inizio degli anni Novanta quando Leni Verona suscita
Un ente pubblico pagava i più bassi prezzi del gas di tutti i Paesi della Comunità europea quindi
La innovazione dei prezzi del gas il mercato è recente così come c'è stata siccome è un fenomeno recente limitato nel tempo ha poi si potrà anche superarla e tenete presente che quando l'Unione europea dice
E per molto probabilmente non lo farà
Di creare delle agenzie
A livello di Unione europea che negozi no con i fornitori le forniture presente di petrolio
O chi lo sa anche di gas
Quel tipo di negoziato non avrà nulla a che fare con i prezzi del Mercosur comunque timidamente qualcosa a che fare con i prezzi del mercato del gas perché significherà e non è detto che succeda credo che non succederà però sono comunque cose che si discutono per la prima volta quest'anno che l'Unione europea dovrà imporre alle società private tipo ENEL tipo Amy ventiquattro e molto premette non avrà la forza mi ci sarà una spinta politica farlo tra il prezzi di acquisto di questi di gas e petrolio
è un bene o in male
Il serio attento a dire che diciamo l'introduzione di prezzi di mercato è stato solo un bene e diciamo si sa precedente di prezzi amministrati son sanzionamento governati e grandi oligopoli siano stati solo male
Tenete presente che se c'è una cosa sanno ricorre io faccio sempre ricorrenze
L'anno della morte di materia se c'è una cosa che Matei ha sempre cercato di introdurre non è tanto quello per cui è ricordato marmi assai si è sempre battuto perché le la comunità europea allora si chiamava così negoziata se insieme con i produttori dei prezzi dell'acquisto di materie prime
E però in quel caso che fossero è qui sia per i produttori che per i consumatori e questo mi riporta anche alla alla domanda
Che ho è sorpreso Fadil Sato questo scontro tra Europa verde e Russia da una parte è totalmente vero anche detto che quello è un discorso pubblico la realtà è che dal due mila quattordici otto mila ventidue aumentata la dipendenza dalla Russia a parte che sono non sono marxista credo che il discorso pubblico conti in politica in politica estera
Ma
Tenete presente questo cosa Pietro stato Pietro è stato un Paese che sostanzialmente non si tiene in piedi se non grazie ai ricavi dalla vendita di un singolo produttore petrolio e gas naturale
Se l'Unione europea dice alla Russia noi entro il due mila trentacinque vogliamo ridurre del cinquantacinque per cento emissioni CO due e nel due mila cinquanta non compreremo più gas praticamente questo discorso
Un conflitto strutturale c'è poiché questo conflitto strutturale debba debba andare
Inermi la direzione che ha preso oggi questo non era scontato le vie di cooperazione sono molte però un conflitto strutturale tra due entità che vanno in direzioni così diverse dal mio punto di vista esista
Grazie Giuliano scusate io volevo fare due domande vi prego di due brevi Sportster anche sono domande molto complicate
La prima a Claudio Marchetti
Il problema della dipendenza di cui parlava anche Ugo pagano prima
Se la dipendenza reciproca io oppure penso che avere un incrocio di di interessi sia un fattore vai commercio si dice no al commercio aumenta la pace però nel caso diciamo in cui questa dipendenza reciproca abbia dei rischi come nel caso dell'energia sempre la diversificazione e la chiave fondamentale per cui è meglio essere difende dipendente da cento che dipendente da uno da due o da tre ma la domanda che volevo fare accadono che che questa qui non c'abbiamo solo un problema di prezzo del gas nasce da un problema di gas
Cioè noi rischiamo di non avere abbastanza materie prime energetiche vero produrre tutta l'elettricità che ci servirà quest'inverno
è è così o non è così rischiamo un blackout o non rischiamo un blackout
Lui ha
Questa domanda una domanda che bisognerebbe fare a Terna
Beh accedevo che producete il grosso delle leggi italiane produttore non sa
Ma ma voi ne produrrete abbastanza quanto su quanto cioè aspetta spetta a voi avete la possibilità cioè le materie prime per produrre abbastanza energia come per esempio negli anni scorsi assolutamente va be'questi questa è la risposta importante quindi c'è la materia prima
Noi non abbiamo
Non abbiamo sentito nessun taglio
Ma il gran capo
è brutto sporco ma adesso serve
Sarebbe bello farne a meno ma
Per cui per quanto ci riguarda
Noi produrremo
Quest'inverno tutto quello che
O dovremo Andras abbiamo i nostri contratti gas funzionò perfettamente
Quindi nel caso potrebbero riguardare altri produttori nel caso non lo sappiamo certamente se qualcuno puntava i propri impianti
Come il gas russo magari
Io non sono in grado di rispondere a questa domanda ventuno
Ho capito benissimo questa una cosa
Mi ricollego al discorso che facevo prima della dipendenza cioè la tendenza discorso importante cioè io ho voluto parlare deliberatamente anche della Francia
L'Italia per anni si si è detto sì va be'però tanto ci manca quel dieci quindici per cento di energia dalla Francia ma se la Francia entra in crisi perché impianti nucleari fin macchina da vigilia ai francesi per l'Italia
Allora
Secondo che bisogna siti indipendenti
Di avere una capacità produttive mamma evidente io sono sorpreso prima qualcuno ha parlato della
Del fatto che non bisogna parlare dipendenza bisogna parlare di un rapporto di una relazione
Bilaterale
Perché io Graffeo però a un certo punto vedere che la Germania
Che pure è uno Stato con l'industria nucleare più uno stato Occhetto impatto un enorme sul rinnovabile non ha neanche un rigassificatore Miami gente come politici e dieci a patto di interesse quali sono
Cioè neanche uno
E allora come dire io occupaste vanno subito uno galleggiante ovviamente però non ce li ha non vogliamo fatti
E quali sono le case mani e piedi dalla Russia e ancor peggio
Io hanno il nucleare hanno il carbone hanno le rinnovabili però diversificazione l'unica cosa che ci fa
Grazie volevo fare un'ultima domanda e Ignazio nella domanda del secolo
La domanda è questa
Ci aiuta a capire
Come Volver alla posizione della Cina come sarà come influenzerà la posizione della Cina la guerra tra Russia e Ucraina
Perché io questa posizione Cina la capisco da un punto di vista tattico ma non la capisco da un punto di vista strategico
Per cui cioè la Cina secondo me ci ad abbracciare a rimettere perché questa sua diminuzione detti BTP il di quest'anno
Si accentuerà se l'Occidente non compra più le merci cinesi perché va in crisi per recessione
E i problemi aumenteranno però leghe
No ma io non è che o una risposta alla domanda di questo tipo è chiaro c'è una cosa non ci rapporti tra Cina e Russia sono sempre stati idilliaci e
In passato ci sono state anche guerre e
Da chi per quanto riguarda per esempio tutta l'Asia centrale la Cina da considerare un'area strategica non è che mi piaccia molto che adesso da la Cina che peraltro Coppa Zingales dai paesi dell'area dell'area centrale siano sia così emergente vengono i non sappiamo bene
Quali siano i rapporti tra cinema e e Russia come possono certo che con la guerra nell'Ucraina la Cina è stata quantomeno molto chiara non approvare le
Questo non c'è dubbio adesso
Cosa cosa farà in queste cose ripeto quello che ho detto alla fine io non sono qua che aspetto con molta se scorso disimpegno
Al congresso prepartita perché in genere il rapporto per lui presenta al congresso del partito assegna la strategia per i prossimi cinque anche dieci
E quindi
Non so rispondere esattamente alla domanda
Però posso dire che tra la Cina e la Russia i rapporti erano non sono sono in questo momento strumentalmente
Molto rafforza atti perché c'era interesse di far vedere nonno nuova prova l'iniziativa fosse svanito che che abbia provato l'iniziativa di
Certo non approva le reazioni che sono
Fate punta tutto sul fatto che prima o poi anche le sanzioni che indirettamente danneggiato anche
Vengono vengono tolte però insomma guardate anche l'atteggiamento che ha tenuto il Consiglio di sicurezza grazie unità ma è stato l'atteggiamento così
Drastico condono offrono molto pragmatico
Sono
I teologi eccetera
Però ripeto è molto difficile rispondere adesso vado
Bene io ringrazio davvero tutti
Presso Parisi che penso sia c'ha proseguito per un po'ma poi aveva altri impegni ringrazio Giuliano Garavini Claudio Mucchetti Ignazio muso per averci raccontato tante cose a mio parere molto interessanti tutti voi per averci ascoltato vi do appuntamento per domani mattina alle ore fare ricontrollare
Ecco alle dieci
E parleremo di transizione energetica che è un altro capitolo importantissimo
Di questa storia stasera l'abbiamo un po'sfiorato ma domani lo approfondiremo e quindi domani mattina mi raccomando tutti qui per questa seconda sessione della giornata ed economia Marcello De Cecco grazie a tutti