Intervista a Claudio Petruccioli sull'analisi del voto delle elezioni politiche 2022

Radio radicale abbiamo qui con noi per un'intervista ovviamente Claudio Petruccioli senatore Petruccioli ma lei come giudica il risultato elettorale in particolare il risultato del Partito Democratico
Larghi man consente lei anche radio radicale un minuto anche due anche due
Vorrei ricordare Gianfranco Spadaccia benissimo
Perché io e Spadaccia ci conoscevamo dei tempi dell'università da se sessant'anni
La sua molto mi ha molto addolorato
Dovevo su sua richiesta sollecitazione avrei dovuto presentare il suo libro ma il giorno purtroppo la sala dove si doveva fare la presentazione si allargò e quindi fu rinviato
Niente volevo ricordarlo perché è stato un amico una presenza culturale politica rilevante
E anche perché fu uno dei protagonisti io allora ero iscritto al circolo universitario comunista sine dal segretario
Uno dei protagonisti con altri esponenti radicali di allora Teodori ed altri
Dell'ingresso dei comunisti nell'Unione goliardica Roma facemmo insieme con i capi autonomi per dire che
Abbiamo avuto momenti di battaglia politica ma anche i grandi momenti di unità e comunque è un amico coloro che voglio ricordare chiaramente una lunghissima storia politica anche umana in comune insomma
Perfettamente
Grazie grazie a Radio Radicale per minori Orso che mi è stato consentito si figuri allora senatore Petruccioli c'è questa benedetta situazione del voto e il risultato del PD lei che giudizio nella
Dunque
Lampi avrà capito che io poi sono un coetaneo più o meno vivibili Spadaccia no
Che indica sono portato a vedere le cose da lontano
Lei mi chiede adesso di prendere la lente di ingrandimento guardare le cose da vicino io da un po'di tempo le le cose politiche di questi tempi sono portato a ricondurle
A una data importante per me ma non solo per me e per la storia d'Italia
Quella che viene definito il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica in realtà le conseguenze della prima globalizzazione della caduta del muro di Berlino
Della fine del del fallimento del del del del modello e del tentativo sovietico cioè insomma trent'anni fa e più quando facemmo la svolta no bene
Da allora io considero per la sinistra italiana dominante una questione è un tema
Ne ho anche scritto ma adesso per dirlo semplicemente
Allora si decise di costituire il Partito Democratico della Sinistra e ci furono molti lo stop nomi ma insomma è facile capire che cosa
Furono d'accordo con quel tentacoli in quel comunque l'idea comunque il con quella decisione perché pensavano che forse l'unica cosa da fare per salvare il salvabile
Non videro quelli in quella decisione
La necessità di uscire dai limiti della sinistra italiana e in particolare in quel caso del Partito Comunista Italiano così come si erano storicamente determinati fino a quel momento
Era un modo per salvare il salvabile come ho detto più o meno la stessa cosa è avvenuto quando circa vent'anni dopo
è stato fatto il partito democratico che doveva essere il primo gradino non dico la soluzione ma il primo gradino per
Salire una scala che portava alla ammessa
Allora costruire a chiarire a definire
Con un processo democratico partecipato al punto la sinistra che di cui quel questo Paese e questo Paese in Europa in questi anni ha bisogno
Beh più o meno le stesse persone di che erano state
Ha
Concordi con la svolta di di di di di vent'anni prima cosiddetta del che portò dal pc al PDS
Furono d'accordo di fare di Lippi Irma con lo stesso spirito perché era l'unica cosa che si poteva fare
Era salvare il salvabile e così via e siamo arrivati dove siamo adesso ecco
Quindi è una storia lunga è una storia lunga purtroppo con delle costanti
Che site d'onore io sono siccome sono un vecchio
E guardo le cose anche sulla base della mia esperienza diciamo guardi cercando di capire le costanti le costanti di rinnovamento ma anche le costanti di zavorra
E io la leggo così tanto che se vuole gliene parlo ma adesso ho parlato anche troppo parli parli farà la sua domanda
Con con le elezioni con le elezioni negli ultimi mesi pensi un po'mi son tornate in mente se vuole mi chiede perché le elezioni del mille novecentonovantaquattro
Ma è stato velocissimo
Perché glielo dico perché furono quelle elezioni che vengono ricordate come il passaggio dal dalla prima alla seconda Repubblica comunque erano le prime elezioni che in cui si votava con il maggioritario come diciamo semi maggioritario allora scelto il maggioritario era più di quello che c'è adesso ma insomma c'era sempre
La legge elettorale mista o no maggioritario proporzionale poi il le quote dell'uno e dell'altro sono cambiate nel corso di questi anni non si è mai abbandonato
Il il il proporzionale perché quella è stata la il chiodo a cui le forze della continuità e della conservazione ci sono
Si sono attaccate allora in quelle elezioni i io sono anche andata riguardare i risultati numerici
E in quelle elezioni c'erano diciamo Pepoli no c'erano trespoli c'era
Tre poli anche costui quello di Berlusconi no che aveva fatto la doppia alleanza al nord con
La lega che era in fase ascendente
Aveva avuto il boom elettorale e al sud con Alleanza Nazionale due alleanze asimmetriche fatte con grande sapienza dal punto di vista del del aderire al alle
Ai vincoli alle possibilità che la legge elettorale dell'epoca il Mattarellum consentivano poi c'era la gioiosa macchina da guerra cosiddetta di Occhetto
E e in mezzo c'era quello che si sarebbe chiamato
Si chiamava anche allora forse il terzo polo che era all'alleanza fra Martinazzoli il partito che ha fatto il Partito Popolare Italiano e il Patto Segni ora questi tre e
Questi tre
Sì sì ma vedete la consistenza elettorale perché io guardo molto agli elettorati
Per i numeri sono gli elettori poi certo non posso sapere che su quello che passa nella testa di ciascun elettore ma ai risultati poi numerici contano
Contano più dei leader allora quell'alleanza simmetrica
Del novantaquattro fatta sapientemente da Berlusconi che per scendeva in campo prendesse il quarantadue l'ottantaquattro per cento diciamo vicino a quarantatré
Un risultato abbastanza simile a quello dell'alleanza che del centrodestra al così detto Fratelli d'Italia Salvini il Berlusconi di oggi
Poi illa laddove i progressisti dirà l'alleanza dei progressisti come si chiamava di Occhetto
Prese il trentaquattro e rotti per cento se si mettono assieme ai voti vede del del
Partito Democratico e di di Conte no siamo più o meno a quella quella cosa poi
In mezzo e mezzo
Il Patto Segni ecco e Martinazzoli che presero il quindici e rotti per cento ora
Si va a vedere a a attualmente no attualmente più o meno oggetto il che il proprio
Calendario bensì e Berlusconi non stavano insieme
Erano consultum due versanti diversi ma versati tra l'altro significativi perché e diciamo quel quindici per cento del novantaquattro anch'esso era per metà guardava piuttosto sulla sua sulla destra e l'altra metà guardava piuttosto sulla sinistra come hanno dimostrato i i gli eventi successivi ecco questo
Dimostra una copiosa secondo me
Dimostra che lì nonché ci vuole un centro come è stato per tanti anni negli anni della guerra fredda nella Prima Repubblica un centro che raccoglieva
Più o meno del quaranta per cento dei voti o giù di lì e quindi era faceva poi le sue alleanze più o meno liberamente su un fianco sull'altro
No e il fatto è che se sinistra o a e a destra
Si vuole avere qualunque sia la legge elettorale
Si vuole raggiungere il governo del Paese
E lì che bisogna riuscire a ottenere la maggioranza è lui che si diventa sinistra di governo sinistra di governo o strabico governo evidentemente vedremo verso se e la Meloni e riesce a far vivere la destra al governo
Perché il lunedì Rama scusi mi può vietare ma parla di sinistra di governo come se il Partito democratico non fosse mai stato al governo
Mentre il partito democratico tutti tutti lo sappiamo praticamente negli ultimi undici dodici anni non so qual è stato sempre al governo no scuso l'anno del governo Gialloverde
E tranne l'anno ma c'è una bella differenza questo è la quello che io vorrei tentare di se
Spiegare di Milesi di dimostrare
Fra sinistra di governo e partito al governo questa differenza
A differenza fra sinistra o destra di governo
Partito di sinistra dietro al governo
Era la seguente
Un partito di governo per esservi governo
Sì deve proporre vere avere l'obiettivo
Sia con i programmi
Sia con la raccolta del consenso sufficiente sia con la leadership sia con la disponibilità di una classe dirigente
Ed è l'obiettivo di governare il Paese nel contesto europeo e internazionale dato questo è la ovviamente la è un partito di governo di sinistra un partito di governo di destra
Avranno lo faranno non allo stesso modo ma ciascuno con i propri punti di vista con le proprie priorità
Per esempio la sinistra con il riferimento al lavoro alla lotta alla povertà all'affermazione dei diritti
Ha altri eccetera eccetera eccetera no e de analogamente dal suo punto di vista la cosa un governo un partito al governo
è tutt'altra cosa direi che ad esempio più più più in un certo senso meglio riusciti dogmi il partito al governo
è stato il Movimento cinque Stelle nell'ultima legislatura
Che è quanto sempre al governo
è stato al governo prima con i due pompe poi con Draghi partito al governo
Adesso poi ha rotto
Cosa e sia di presentarlo come il partito che sta fuori
Ma si può stare certi che secondo me appena si apre una minima possibile si aprisse una minima possibilità come il Movimento cinque Stelle con con Conte si infila
Perché perché al governo si può stare in modo contrattuale corporativo
Per cercare di ottenere i risultati di potere o anche dei risultati che possono essere buoni pr l'elettorato di riferimento il partito un partito al governo può anche non essere un partito di governo
E infatti il partito democratico
è stato al governo
Soprattutto tranne un periodo
Di cui può se vuoi parliamo ma io adesso lo tralascio quello della della segreteria Renzi della leadership di Renzi è un parco al governo fondamentalmente come partito di supporto
Ad altri che
Definivano la linea del governo Monti i governi tecnici Monti Draghi
E anche durante il conte due
Beh e il partito democratico non è stato un partito di governo è stato un partito al governo
Cioè lei sta dicendo che il partito democratico partito al Governo e non partito di sinistra di governo in realtà poi si è fatto definire le agende le agendine le linee di governo da altri Vilardi le le porto una prova clamorosa
E e il partito democratico ha fatto la battaglia contro la riduzione dei parlamentari ma battaglia dura poi per fare la tua al momento dell'accordo con i Cinquestelle per il conte due non solo a a accettato
Vi votare il il provvedimento no
E poi l'ho sostenuto anche nel nel referendum
Aveva posto come condizione un cambiamento della legge elettorale quegli altri non l'hanno voluta PDA abbottonato
è un è un po'Mure a sinistra di governo una
Una sinistra che si comporta così italiani dice una cosa è essere partito una sinistra di governo partito una formazione a forza politica organizzata insediare di sinistra di governo puntata cose essere un partito di sistema che comunque sostiene il sistema perché accettare pattuizione disse poi gente populiste o agende non poco visto che aveva ammesso questo no no ora
Credo questo è il il punto Veglie e adesso il il quello che è successo
Il risultato elettorale conseguenza di quanto abbiamo visto in precedenza no ENI è stato la più
Chiara dimostrazione del fatto che questo problema
Che era il problema
Di trent'anni fa quando si fece il Partito democratico della sinistra perché il Partito comunista italiano che pure
Si considerava e diceva ed era una grande cosa di essere partito di lotta e di governo ma non poteva mai essere
Per ragioni di di di equilibrio internazionale di conventio ad excludendum e di rapporti internazionali ma sinistra di governo
Il Partito comunista italiano non ha mai potuto governare
E rappresentare soprattutto in una in una i in una situazione di alternanza e di confronto aperto
Per la di competizione aperta per il governo non ha mai rappresentato un po'una sinistra di governo tant'è vero che anche quando si è posto con Berlinguer il compromesso storico
L'obiettivo di andare al governo ma era stato già colto gli atti
Nella parte dell'unità nazionale
Pensava di farlo non nell'alternanza
Ma con un grande accorda un molo all'altro partito diciamo che era
La il competitore se non l'avversario cioè la Democrazia Cristiana questo era il problema di allora
Adesso è la stessa cosa in una situazione in cui non ci sono più
Che conventio competente comunque puntualizza esclude Amma escludendo un ma però Karmal conventio convenzioni convenzione con il plurale insomma va bene mi pare che il nostro latino sia per sapesse male nemmeno io invero inquina davanti penso Vedrai che lo lo provo
Compensi convenzioni Croff
Componente mandiamo avanti s'è capito
Poi cancellare la no no non si cancella nulla ma se capitava davanti sempre Petruccioli e
Allora il non non c'è quel parla però la questione se sei ora se riesci ad essere o non essere il partito di governo
Fini per il governo queste chiarissimo tante e ancora irrisolto e intanto chiare tanto mi pare che ci si possa dire la sua argomentazione affondamenti valide che ora il Pd rischia di dato che non è un partito una sinistra di governo di dover recepire o l'agenda chiamiamola centrista del
De Italia viva azione o l'agenda
Populista progressista populista progressista come lavori chiamare i Cinquestelle di Conte ma l'agenda proprio no cioè la prova la proposizione della vera quella che ormai quello di Conte del definisco una un posizione Peroni comunque la si voglia definire insomma le le io aggiungo questa cosa qui
E certo e questo è stato perché non è nuova perché non ha fatto un'alleanza né con Calenda Renzi né con con le i Cinquestelle per questo
Però qui io vorrei sì come abbiamo parlato soprattutto del PD qui vorrei aver vorrei dire qualcosa però anche sul resto
Su questo che viene chiamato il terzo polo io li inviterei a a cambiare a lasciar cadere la PETA mente questa cosa qui
Perché insomma
E io considero il risultato del dell'alle la della lista Calenda Renzi un risultato per molti aspetti
Positivo significativo anche perché poi ecco come si può vivere un risultato diseguale come inevitabilmente se soprattutto per una forza che si presenta per la prima volta e il diseguale dal punto di vista territoriale diseguale dal punto di vista generazione alle per esempio sono stato molto colpito nel vedere che i giovani la percentuale dei giovani tra i diciassette e i ventiquattro anni
E la più alta percentuale è andata a questo a questo
A questa lista questa proposta politica
E il il
Il problema è sempre e il quadro la legge elettorale che è una conseguenza tecnica ma il quadro di sistema che si ha in mente
Se il quadro di sistema che si ha in mente è una competizione aperta
Fa due proposte fondamentali per il governo del Paese cosa che ci può essere sia con il presidenzialismo
Sia con al Peppino collegi di carattere proporzionale se si vuole sia il problema è questo allora non può esserci un terzo polo
La verità è che quelli in basso ecco anche questo pensato il confronto fatto con una l'ho fatto con una
Elezione precedente quella del due mila ettari vicino quando si presentò Montino
Che anche quello era una proposta a metà fra il c'è il centrosinistra il centrodestra
Così gli era almeno nelle intenzioni la verità e che e i presente l'otto per cento più più o meno quanto hanno preso Grant seccamente che cosa vuol dire che vuol dire che c'è
Una realtà ormai il dieci per cento
Che in Italia di e interessi di tradizione di cultura di ascendenze politiche
Che non si il non si assimila in maniera totale né con la sinistra storicamente Duncan è con la destra
Storicamente danza
E però la partita si gioca lei
Senza perché che abbia si conquisti la maggioranza di quest'area
Nella sinistra diventa sinistra di governo nella destra diventa adesso di governo
Questo il punto chiarissimo allora
Per questo che la smettano di di di parlare di terzo polo la verità è che si tratta al momento
Perché non credo che poi l'obiettivo Vivenzi Calenda sia raggiungere il quaranta per cento come al tempo per la Democrazia Cristiana
Con una doppia conventio ad excludendum il fascismo sulla vi si iniziò a livelli veri e il comunismo sua destra perché questo nel mondo nell'Europa di oggi nell'Italia di oggi non ha un minimo di senso
E allora lavoro devo dire signori miei non è che voi dovete scegliere me
E giovane noi l'alleanza Calenda Renzi al Partito Democratico
Perché e siamo più belli siamo più bravi e così va perché solo così
Potete grigi
Metterebbe riesci alla scelta che la sola che potete fare
Di costruire in Italia la sinistra di governo di col di cui dice necessità che cosa vuol dire quindi che con il peronismo di colpe non sia mai niente a che fare ma no non è così
L'importante è il PM la barra del timone questo è il punto
Importante chi tiene la barra del timone chiarissimo chiarissimo righe è qual è la ruota che vuole seguire questo è il tema che non è però che il TAR ha
Perciò si può criticare letta
Perché perché non è stato capace ombra di Luigi questo problema che ai miei occhi esiste almeno da trent'anni in modo impellente e così via ma appunto
è un problema che è lì da tanto tempo
Io vorrei ricordare un un bellissimo Twitter di di Parisi che occhio di Arturo Parisi che ho ritwittato criticato all'autorità del tredici del tredici di agosto di Ferragosto penso un po'e in cui il ruolo interviene è un'intervista su su pubblicata da da l'avvenire
E che il l'intervistatore gli chiede ma lei che cosa avrebbe fatto al posto di letta
Lui dice una volta aperta la crisi la crisi che ha ha fatto cadere il governo Draghi
A seguito del contrasto tra sostenitori opposizione e oppositori dell'azione di Draghi e io avrei lavorato ad una coalizione che unisse tutti è il suo lavoro i difensori del Governo tutti esso quello
Questa è è la scelta che non è stata fatta dopodiché fatta questa scelta politica che voleva capire che non si poteva fare il TAR questa legge elettorale assurda veri non sono stati capaci di di modificare visto che c'è questa naturale dopodiché
Quelli che hanno fatto questa scelta che hanno fatto questo accordo
Avranno il problema di dire pecche partiamo con i peronisti
Dobbiamo trovare un accordo tecnico e in fondo chi pesca un accordo tecnico anche con Rifondazione nel due mila e sei
Certo poi Rifondazione fece cadere il governo il Governo di di Parodi ma insomma sì sì si tiene conto delle condizioni date da dai vincoli della legge elettorale e chiede chi è che dice nove
Venne
Andiamo nei collegi uninominali
Così a petto nudo per farsi ammazzare i verdi è chiarissimo il suo il suo pensiero alleanza organica alleanza politica e programmatica etc con quelli che avevano sostenuto l'azione del governo try di e e poi accordò venne tecnico elettorale con qui quelli che si pagano detto poiché cioè ok è chiarissimo e chiaramente non è e io ora rinuncia la ringrazio
Lampi per questa sintesi che fa capire come io sono uno che il brodo ma quando parla ma no ma no ma no semplicemente in poche battute quell'altra
Allora io non e
Metto la clausola su quello che lei ha detto
Su chi fosse Papa quella certa voleva dire che il PPI
Era e il partito della sinistra rigore chiarissimo più che chiara la faccenda ringraziamo tantissimo Claudio Petruccioli e come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio radicale