Presentazione del rapporto OCSE "Uno sguardo sull’istruzione 2022 - Education at a Glance 2022"

Possiamo dare inizio a questo incontro questa presentazione di oggi e per un saluto iniziale io do la parola a Daniela Fatarella Carla direttrice generale di Save the Children che ci accoglie
Buongiorno a tutti innanzitutto Benvenuti è un grande piacere vedervi qua tutti quanti siamo in un'occasione sicuramente importante che proprio la condivisione di questo stato dell'istruzione nei Paesi OCSE non solo quindi ringraziamo di questa condivisione con sì the children né con Fondazione Agnelli
Prima di lasciare la parola ai lavori mi piaceva ricordare la nostra fondatrice e clan Time Gerda
Forse molti di voi non la conoscono lei era una donna particolarmente visionaria e rivoluzionaria
Che oltre cento anni fa ha usato una frase molto importante lei ha detto che i bambini e le bambine sono il migliore investimento sul futuro
E quando lei ha utilizzato la parola investi mento l'ha fatto con grande cognizione di causa quindi prendersi cura dell'infanzia non solo comunale atto caritatevole ma comuni investimento strategico sul futuro
E allora quando parliamo di investimento strategico quale in realtà il punto di partenza è proprio l'educazione
E quindi un'educazione di qualità per tutti
Certo se ne prendiamo alcuni dati sono ancora importanti preoccupanti in Italia noi abbiamo la dispersione scolastica al dodici virgola sette per cento abbiamo il dato più alto dei Neet in Europa
E e i dati che verranno condivisi oggi ci fanno vedere che in vent'anni la crescita media dell'istruzione in Italia al di sotto della media degli altri Paesi
Però è investire nell'educazione è fondamentale per la crescita di ciascun paese e dovrebbe essere parte integrante di ogni agenda politica
Ma non solo nel nostro Paese
Quindi i dati OCSE che sono una panoramica molto ampia internazionali insieme alla visione di Save the Children
Non possano che farmi fare un accenno importante a tutti quei bambini e bambine per cui l'educazione salva vita ovvero impatta sul presente e sul futuro
E quali sono questi bambini sono soprattutto i bambini che si trovano in situazioni di guerra di conflitto di crisi prolungate
Sapete che sono duecentoventidue milioni i bambini che oggi sono in una situazione di conflitto
Noi conosciamo benissimo Paesi come l'Afghanistan a Lassini ieri allo Yemen nella Somalia l'Ucraina
In tutti questi Paesi andare a scuola fa una differenza enorme
Per la costruzione e lo ripeto del presente e del futuro
E se pensiamo a due anni e oltre di conseguenze della pandemia di chiusura delle scuole prolungate questo ha avuto un effetto devastante apportato matrimoni precoci migliaia di ragazzi che sono ritornati a lavorare per aiutare le loro famiglie
Ha portato a sacche di bambini e bambine che non andranno mai più a scuola
Quindi se è vero che la pandemia ha avuto un effetto trasversale su tutta una generazione di studenti queste cicatrici non sono uguali per tutti
E quando pensiamo ai bambini che soprattutto si trovano in situazione di conflitto è lì che dobbiamo mettere il fuoco ossa e condividono a piccole esperienza che ho vissuto una settimana fa sono andata in Romania
A vedere i progetti si è deciso trend integrazioni di mamme e bambini e la prima cosa che le madri ucraini chiedevano era un'educazione per i loro figli ma soprattutto ritorna a scuola in presenza perché la scuola è affonda è fondamentale non solo per quelle che sono le competenze cognitive ma anche per tutte le abilità emotive
E quindi bellissima una mamma che ha detto io ho sorriso per la prima volta non quando mi hanno trovato un alloggio non quando mi hanno trovato una un lavoro ma quando ho saputo che mia figlia sei anni poteva tornare in classe
E in classe ci sarebbe andata anche con un supporto linguistico e quindi quel suo anno non sarebbe andato perduto
Io vi assicuro che queste mamme le ho viste in tutto il mondo con la stessa determinazione perché la scuola implica la possibilità per loro di far tornare i loro figli
A ricostruire il loro presente loro futura è quello del loro Paese
Quindi ancora una volta Benvenuti a tutti gli ospiti a tutti i giornalisti a tutti coloro che sono qua oggi
Un ringraziamento in particolare il ministro Bianchi per essere qui con noi e per commentare e aiutarci diciamo a leggere questa fotografia
E poi un saluto e un ringraziamento a agivano Giovanni Semeraro che policy analyst education schizzi dell'OCSE
Che oggi è qui e condivide con noi questi dati di education act che Lanza che oggi viene introdotto e raccontato in tutto il mondo
Un grazie ad Andrea Gavosto Fondazione Agnelli con i quali noi lavoriamo da tanti anni con grandissima reciproca soddisfazione abbiamo portato avanti tantissimi progetti sulla dispersione scolastica
Abbiamo fatto la prima valutazione di un po'd'impatto di un progetto sulla dispersione scolastica che ha messo il fuoco su su un approccio olistico e poi anche proprio su un approccio preventivo
Un grazie anche la professoressa Daniela fuori protettrice dell'Università di Roma Tor Vergata che ci aiuterà a raccontare Point
Quelli che in quello che è il focus di questo di questo rapporto che sono proprio i dati sull'istruzione terziaria
E adesso lascio la parola Raffaella Milano che la nostra direttrice dei programmi Italia Europa per i programmi esempio Children il focus sulla dispersione scolastica sulla povertà educativa e centrale
Devo dire che vi lascio con delle parole bellissime che oggi sono più attuali che mai che sono quelle di a Nelson Mandela che diceva che l'educazione e l'arma più potente per cambiare il mondo buon incontro grazie grazie
Grazie a Daniela che ha ringraziato appunto tutti i nostri interlocutori è anche grazie a tutti i partecipanti a questo momento di confronto che è densissimo quindi io non voglio togliere togliere tempo e darei subito la parola a Giovanni Semeraro che appunto ci porterà all'interno di questa radiografia di dati dell'OCSE prego Giovanni
Grazie mille
Innanzitutto vorrei ringraziare tutti per eseguirli cena partecipare a un evento in persona
Negli ultimi anni purtroppo abbiamo fatto degli eventi rilancia di uno sguardo sull'istruzione
Molto più da remoto
Il mio grazie va soprattutto alla Fondazione Agnelli e sette Children per aver organizzato questo questo Parlamento è sempre un piacere andare nelle capitali dei Paesi OCSE per
Per presentare il lavoro dell'anno passato
Dico siamo se non ricordo male ci sono dodici e venti quasi tutti in contemporanea in nelle varie capitali dei Paesi OCSE
Quest'anno il uno sguardo sull'istruzione principalmente porto sul tema dell'università Ethel corpi
Rapidamente è un una grossa pubblicazione faccio vedere sono circa quattrocentocinquanta pagine cercherò atti riassumere al meglio quello che meccanica che ne è venuto fuori per l'Italia
Parlerà ora parlerò di principalmente di università facendo una piccola parentesi per istruzione tecnico-professionale
Poi per parlerò dell'infanzia e poi della scuola con una piccola parentesi soccorritore
Allora quest'anno e di crescente Klaus
Esce il insieme ad una brochure su sull'istruzione terziaria che
Forse forse avete potuto vedere qui in sala
Che riassume i risultati principali per i Paesi OCSE inoltre i i risultati principali riuscite
Risultati principali uscite a trovare per l'Italia nella nota paese
Che che disponibile sul nostro sito c'erano anche delle copie qui in sala anche sul nostro portale statistico
E di crescente classi componenti cinque capitoli
Che contano le nostre vari indicatori
Allora
Cercherò di
Di essere
Cappello sull'università il il dato più importante con la quale anche sia per la pubblicazione e il tasso di laureati il tasso della reati dei tra i tra i tra gli adulti tra tutti adulti e molto bassa in Italia circa del venti per cento con potete vedere l'Italia qui e sulle sul sulla parte destra di di questo Paese è quello che chianche merger che il tasso leggermente più alto per i giovani quindi Tei tra i venticinque e trentaquattro anni ma rimane anche basso rispetto rimane sempre basso rispetto
Ai alla media OCSE recita vedere l'Italia su sul lato destro di questo traffico ci sono altri anche altri Paesi come per esempio la Repubblica Ceca la Repubblica Slovacca dove vent'anni fa
C'era un tasso di di laureati tra i giovani che era molto basso come in Italia ma che hanno fatto lo dei progressi molto più grandi
Il
Il sì il TAR la quota di laureati è leggermente più alta tra le donne
Che sono più performanti a livello universitario arrivano al trentaquattro per cento tra i venticinque trentaquattro enni rispetto al ventidue per cento degli uomini
Il
I tasso di laureati è fortemente legato ovviamente ai
Ai vantaggi che si conseguono sul mercato del lavoro e questo soprattutto parliamo di tasso di occupazione tasso d'impiego
Che arriva per per chi consegue una laurea magistrale del settantaquattro per cento
Per chi si ferma alla nazionale il sessantacinque per cento
Per chi invece
Arriva per chi invece si prendo il treno una qualifica
Tali istituti tecnici superiori arriva l'ottantaquattro per cento ma ci tornano dopo
I campi di studio che sono più
Più forti dal punto di vista del del tasso impiego sono i campi di studio dal in ambito sanitario sociale
Dove si arriva anche all'ottantanove per cento
Ma anche per esempio i campi può di studio con hit come ingegneria anche abitassi impiego abbastanza alti
Per quanto riguarda invece Baldini su Deakin vantaggi sul mercato del lavoro in termini di guadagni l'Italia indietro rispetto alla media OCSE
Mentre vediamo che una laurea in genere nei Paesi OCSE
Garantisce una retribuzione media di circa il doppio rispetto a chi non ha conseguito l'istruzione secondaria superiore italiana una laurea permetti conseguire solo settantasei per cento in più e con con vantaggio ma ridotto rispetto a a quanto serviamo in media nei Paesi OCSE
Il
I vantaggi che si possono da cui si può accedere sul mercato del lavoro in termini tribù ce ne sono anche garante forti fortemente legati alle tasse universitarie ovvero c'è una
Sulle valutazioni che gli studenti fanno se entrare o no all'università come vedete l'Italia delle tasse universitarie che sono media
Signor Italia esattamente al centro di di questo grafico sono appena al di sopra dei dei due mila dei più di tre mila dollari americani
Sia per per laurea triennale sia magistrale questo non valori medi
Acque ha livelli medi chi tasse universitarie corrispondono anche livelli medi di sostegni finanziari gli studenti terziari
Il trentotto per cento degli studenti in Italia dei riceve delle delle borse di studio per esempio
Come potete vedere in questo grafico ci sono alcuni Paesi che sono nella parte alta destra dove le tasse universitarie sono abbastanza elevate ma è ricevono forti aiuti tali per la dallo Stato
In basso a destra ci sono paesi con basse tasse universitarie forti aiuti tipicamente i paesi nordici e poi ci sono quel tutti gli altri Paesi in basso a sinistra sono Paesi che diciamo sono sono nel mezzo non non si sono allineati né uno né a un modello né all'altro le comunque quello che abbiamo visto da con con uno sguardo sull'istruzione che le tasse universitarie
Sono aumentate se avete aumentato anche simultaneamente il livello di sostegno
Finanziaria gli studenti
Quindi in Italia c'è solo il diciotto per cento degli studenti che
Che iscritto a ristrutturare istituti privati a livello terziario
E questi ovviamente hanno delle tasse universitarie molto più alte
Ecco qui una delle uno dei
Uno dei dati principali questa pubblicazione per per la prima volta ci sono i tassi di consegna abbiamo dati sui tassi di conseguimento dell'Italia
Rispetto agli altri Paesi OCSE
Ed è un un dato che è abbastanza negativo per l'Italia sono sono molto molto bassi
Zitti il dato raggiunge il cinquantatré per cento ovvero uno studente che entra in un percorso di studi Triennale
Tre anni dopo la fine della della durata teorica del del percorso ogni sei anni dopo solo la metà degli studenti
Si è ha conseguito una laurea
Ed è quello che possiamo anche ovviamente il dato leggermente più come mi in tutti gli altri Paesi leggermente migliore per per le donne rispetto agli uomini
Come potete vedere in questo dato
C'è dunque questo grafico si vede anche non solo il tasso di conseguimento ma anche il tasso di abbandono che un dato mollo molto allarmante per l'Italia ovvero il trenta per cento di oltre il trenta per cento trentuno per cento degli studenti c'era
Ne entro i tre anni ha abbandonato il percorso di studi
Faccio una piccola parentesi su istituti tecnici superiori su l'istruzione tecnico-professionale come alternative al all'università
Il come dicevo prima il tasso di impiego del che un tasso impiego Carnia medio garantito Time
Con una qualifica di Tevere istituti tecnici superiori ovvero una tanti una qualificata un terziaria non universitaria a breve
Addirittura più alto rispetto al a quello di quello che che che garantisce una laurea magistrale per esempio
Ma comunque non è un dato molto significativo per l'Italia perché
Questa questa qualifica
Questi ci sono troppi pochi giovani ancora con questa qualifica poi per poterne trarre delle conclusioni siamo siamo al di sotto dell'un per cento dei dei venticinque trentaquattro enni
Anche se qua stiamo in in prospettiva anche tra se guardiamo tra i meno iscritti a livello terziario di rimaniamo intorno al dal due per cento
Ovvero questa la la quota di
Sì
Sì esatto a due mila venti
Sono i dati più recenti che che abbiamo
Sì sì
Quindi nel due mila venti eravamo a intorno al al due per cento
Invece in questa slide potete vedere questo non non è stato esaltante coperto da RAI fiction atteggiarsi quest'anno ma
Ruolo voluto includere perché
Polo parlare di degli istituti tecnico-professionali
Costituiscono una valida alternativa
Per soprattutto per quanto riguarda gli uomini
Come Pepper per garantire uno sbocco sul mercato del lavoro
Riusciamo vedere che per gli uomini addirittura la il tasso di impiego per il tasso di impiego per per chi ha costa conseguito un un diploma tecnico-professionale addirittura più alto rispetto a chi ha conseguito una laurea
E quindi uscimmo vedere che il divario di genere ovvero
Anche qui nel
C'è la maggior parte delle
Ovvero nei nei percorsi tre tra i neo diplomati la maggior parte delle donne la maggior parte dei neodiplomati
Negli istituti ad indirizzo liceale sono donne mentre la Rambla proporzione inversa negli istituti tecnico professionali
Ovvero gli uomini i giovani ragazzi tendono a affermarsi assecondare superiore
Mentre invece le le ragazze
Proseguono più che altro nei licei e continuano all'università
Ecco qui alcuni ma alcuni dei punti salienti vede le stanze che ho che appena presentato
Quindi dicendo la la quota di laureati è molto bassa
Agli studi terziari sono una protezione contro una protezione sul sul mercato del lavoro soprattutto in alcuni ambiti come in ambito sanitario e sociale i tassi di completamento sono molto bassi
Soprattutto per i ragazzi a
Sia i livelli medi si riveli meritasse universitarie che richiesto se il livello di tasse universitarie che di sostegni finanziari studenti sono sono medi rispetto ad altri Paesi OCSE
E si ritiene essere degli ITS sono in sono in crescita gli studi tecnici professionali
Ma ancora sono Maria era nostra sottoutilizzate nel due mila venti nel e così anche nel
Le le qualifiche tecnico-professionali sono una valida alternativa per i ragazzi
Adesso presentano alcune slide su all'infanzia
Questa questa è un
Un'istantanea del del della scuola dell'obbligo nei vari Paesi OCSE vedete l'Italia esattamente nel mezzo
Cominciasse anni come potete vedere ci sono dei paesi sul lato sinistro dove già risoluzione l'obbligo comincia ai tre anni
Questo non è un dato molto preoccupante perché comunque i tassi di scolarizzazione dei bambini sono c'è una relativamente alti a partire dai dei tre anni
Noi consideriamo che al di sopra del novanta per cento la scolarizzazione piena
Al altra altra statistica interessante e il numero di bambini per classe che
Nel due mila venti era di dodici bambini rispetto a quindici dalla media OCSE quindi leggermente al di sotto
Questa questa non è un
Non è il numero denti bambini per classe numero parlo di bambini per docente
E anche in termini di spesa di tale anche abbastanza vicino al alla media OCSE a livello pre primario Trust della scuola dell'infanzia e quindi leggermente al di sopra d'allarme la media OCSE
In termini dispensa per quanto riguarda la la parte pubblica la maggior parte viene dal Governo centrale il ventuno per cento viene invece da enti regionali e locali o
Scusa dimenticato di dire su questa slide che il quindici per cento del della spesa invece viene da fonti private
Per quanto riguarda i bambini dai zero tre anni non abbiamo dati Nahyan ci per
Perché semplicemente non
Non viene coperta dalla classificazione dischetto
Motivi utilizza i dati di Yousif far ridere che il sessantasei per cento del quindi due terzi dei dei bambini sotto i tre anni non sono in strutture formali che senza l'infanzia
Adesso per faccio una breve carrellata delle dei teatri principali sulla scuola
Di fatto vedere questa stessa slide per stai per per quanto riguarda l'infanzia questa invece per per la scuola livello primario il il numero medio di di studenti per per trasse
Di diciannove rispetto alla media OCSE di ventuno ed è ma stanza simile anche a livello secondario ventuno studenti
Rispetto alla media OCSE di ventitré quindi leggermente al di sotto
Sì qua invece per quanto riguarda il corpo docente anche questi sono dati di di qualche anno fa cessare perché
Il corpo docente Italjet più anziani nei tra i Paesi OCSE
è anche dovuto ovviamente un fattore demografico
La il corpo docente si sta rinnovando
Questo dato simile a in in tutti i livelli d'istruzione soprattutto a livello primario e secondario inferiore e ha detto neanche
Tre Memo trovato questo
Abbiamo sì abbiamo trovato questo questo si applica anche a livello terziario dove il personale accademico è
Relativamente anziano in Italia
Non non ho una
Come potete vedere il più anziano tra i erano nel nel due mila ventitré il più anziano
è una cosa invece che che distingue il corpo docente della Scuola rispetto al personale accademico e che le donne sono più rappresentate nella nella scuola sono la stragrande maggioranza dei docenti
Soprattutto i livelli bassi distruzione mentre gli uomini sono costituiscono la maggioranza del personale accademico
Altro fatto interessante che le ore annuali istruzione diminuiscono col col crescere del del livello di istruzione questo sì questo vale sia in Italia che in altri Paesi OCSE il ed il numero di ore di istruzione leggermente al di sotto della media OCSE
Per tutti i livelli
Passando agli stipendi degli dei docenti possiamo vedere qui un paragone dei degli stipendi rispetto al
Guadagno medio dei lavoratori laureati
In Italia così come anche in altri paesi OCSE i docenti guadagnano meno del lavoratore laureato mentre medio
In Italia guadagna il ventisette per cento di meno
Ed è una percentuale un po'più alta rispetto
Oman
Insomma in e la guadagna meno in Italia rispetto alla media OCSE discorso praticamente inverso per i dirigenti scolastici sia a livello se sia in Italia sono molto più alti gli stipendi dei dei
Per i dirigenti sta scolastici
Sono perfetti
Sono molto più alti in Italia dove guadagnano molto meglio rispetto al lavoratore laureato medio
Possiamo vedere in questa slide da
La variazione del degli stipendi tra tra il due mila dieci e due mila ventuno vediamo che la variazione principale in Italia è stata tra due mila dieci due mila e quindici ma negli ultimi anni gli ultimi sei anni chi su cui abbiamo Tatti
Gli stipendi sono sono sono cambiati avente pochissima sono sono saliti di un punto percentuale
Passo dagli stipendi degli insegnanti alla spesa totale perché stipendi insegnanti costituiscono il principale elemento della della spesa per la per la scuola per l'università
Possiamo vedere che la spesa totale per studente leggermente è allineata alla media OCSE diciamo leggermente al di sopra di Vallo primario leggermente al di sotto livello secondario
Siamo invece molto al di sotto patriarca o un po'più al di sotto rispetto risulta a livello terziario
A livello terziario devo devo anche menzionare che non non c'è solo ci sono solo il non c'è solo lo stipendio del del personale accademico ma ci sono anche altre componenti come per esempio la ricerca lo sviluppo la molto importante
Piccola parentesi sul Covi
Perché nel abbiamo quest'anno abbiamo fatto un c'è un capitolo incluso un capitolo specifico ciò sul Covito nella nella pubblicazione abbiamo anche chiesto ai vari Paesi OCSE di rettificare alcuni dati su per esempio le politiche implementate quello che
Ne viene fuori è che sia per l'Italia che per altri Paesi i periodi di di quarantena di contagi hanno impattato fortemente la scuola
Per esempio questo
Questo anche per esempio hanno fatto incrementare molto le le assenze dei docenti tutto ovviamente dovuto ai contagi i periodi di quarantena
Altra cosa che aumentato inseguito
Forse in seguito con l'euro come quante quanto meno simultaneamente a cori nel sono le le stime di del del bilancio destinata all'istruzione si aggiunge per tutti i livelli in Italia c'è stato un un considerevole aumento
Qui possiamo vedere semplicemente ci sono dati permise insomma sorridere dei dati sulle chiusure sulle chiusure delle scuole per l'Italia abbiamo solo dati sul sul primo anno di pandemia
Sono state chiuse per sessantacinque giorni nel nel due mila diciannove due mila venti
E questi invece sono le politiche delle misure che che sono state più implementate dai paesi OCSE ecco vedete quelle quel quelle che sono evidenziate sono quelle implementate dal dall'Italia ovvero c'è stato supporto psicosociale per per gli studenti temporis siamo entrate ci sono stati adeguamenti al curriculum così così tale come cosicché anche in altri paesi OCSE
E questo
Invece su delle misure sulle misure che sono state implementate che invece saranno un ereditate corvi dove erano andati digitalizzazione della scuola sono state delle misure che tutti i paesi sono stati obbligati a vari implementare per per attraversare la crisi ma
Con l'hanno contribuito alla digitalizzazione della scuola
Questo è successo anche in Italia con con il potenziamento dalla formazione digitale degli studenti e per gli insegnanti
Per e anche il il l'utilizzo di strumenti digitali a scuola e del della pianta
L'apprendimento ibrido
Ultime due slide con chiudo purtroppo confermata dolente ovvero la la quota dignità ovvero di giovani che non sono né in un percorso di distrazione di formazione ne sono impiegati
L'Italia è tra tra i Paesi con con maggiore presenza di Mitt con con una maggiore quota questo
Potete vedere i l'Italia è in rosso in questo in questo grafico
La quota molto preoccupante soprattutto tra i tre giovani che nell'intervallo di età tra i venticinque ventinove anni
E abbiamo dati simili alla Grecia
Una peculiarità dell'Italia è che il il dato il dato è abbastanza simile
Tra i quindici diciannovenni e tre dipendenti ventiquattrenni la percentuale aumento ovviamente tra i venti e ventiquattro anni dopo la fine del dei percorsi secondari
Quello che succede tra in seguito tra i venticinque ventinove enni che la la percentuale rimane stabile per gli omini invece incrementa moltissimo per le donne ovvero il trentacinque per cento
Dei il tempo
Quanto al trentacinque per il chiosco settantacinque lasciato ai venticinque ventinove anni sono a Mitt ma questa percentuale molto più alta tra le donne
Ecco qui una
Una slide che anche il capitolo adulti ultime ultime cose che ho detto vero spesa studente
Praticamente simile alla media OCSE per quanto riguarda la scuola
Le ore di insegnamento studenti per classe sono leggermente al di sotto della media OCSE
I docenti qua Daniela meno attenti guadagnano il ventisette per cento in meno rispetto ai laureati sa laureato medio
Visti gli stipendi tabellari sono rimasti velatamente sterile attivamente stabili l'ultimo punto che ho trattato questa quindi la la quota di Nick che molto altro saprà molto alta soprattutto fra le donne
Grazie mille dell'attenzione
Grazie grazie a Semeraro che come avete capito ha fatto una missione impossibile cioè provare a riassumere no visto contenuti di questo di questo volume dandoci un assaggio di questa radiografia no che l'OCSE ci consegne che ricca di di moltissime informazioni anche di spunti di analisi e di riflessione a questo tavolo appunto siamo qui ci siamo un po'organizzati dei primi commenti
Partendo dalla prima infanzia quindi inizierò io questa rapida carrellata per arrivare poi al tema dei ragazzi e dell'università
E quindi e poi lasciare la parola al ministro e naturalmente alle vostre domande osservazioni quindi molto rapidamente perché parlare della prima infanzia perché tutto sommato abbiamo visto che la scuola dell'infanzia va abbastanza bene cioè abbiamo novantadue per cento di bambini e bambine che la frequentano
Tuttavia cioè non solo un tema che riguarda disuguaglianze territoriali nel senso che l'offerta in termini di ore educative è squilibrata anche nel nostro Paese
E è sotto la media OCSE in generale ma soprattutto lo è in alcune regioni del nostro Paese e dove la scuola dell'infanzia non dà disponibilità di mensa e non dà disponibilità di tempo pomeridiano quindi si ferma la mattina questo
Per esempio in Sicilia è vero per il quaranta per cento dei bambini quindi se non c'è un forte squilibrio
Ma detto questo se vogliamo andare ancora più alla radice delle disuguaglianze educative che poi sfociano in questo grande spreco di talenti io mi sentirei di definirlo così per il nostro Paese non sia nel numero scarso di laureati e soprattutto nel drammatico numero dei Litta
Insomma se ci riferiamo a la ai servizi per i primi mille giorni di vita dei bambini zero tre anni di asili nido vediamo che il nostro Paese ancora tantissima strada da fare
Noi abbiamo oggi un'Offerta pubblica di asili nido che arriva il quattordici virgola cinque per cento dei bambini e delle bambine cifra che raddoppia considerando anche l'offerta privata ma certamente appunto si attesta sui dati che sono stati prima ricordati
Da nella relazione e allora perché porre l'accento su questo aspetto
Per un motivo fondamentale le disuguaglianze educative si consolidano molto prima dell'ingresso di un bambino in prima elementare
Cioè un bambino una bambina che cresce in un contesto svantaggiato familiare e territoriale accumula
Delle disuguaglianze dei divari educativi rispetto ai propri coetanei
Che quando arriva nella scuola dell'obbligo già si sono consolidati quindi la vera prevenzione
Di questo spreco di talenti e della stessa dispersione scolastica deve partire molto presto cosa succede in Italia in Italia succede che il piano nazionale riprese resilienza stanziato per la prima volta una cifra molto consistente proprio per creare nel nostro Paese un'infrastruttura educativa zero sei anni
In alcune regioni del nostro Paese questa è proprio una novità
Tipo la Calabria dove oggi durò tre bambini su cento hanno accesso all'asilo nido quindi si tratta di creare ex novo un servizio le risorse sono ingenti e però è un percorso complessa un percorso accidentato
Che ci deve spingere a monitorare con grande attenzione alcune cose innanzitutto dove vanno queste risorse
Se riescono a raggiungere i territori più difficili che sono spesso quelli che fanno più fatica anche a partecipare ai bandi pubblici fanno più fatica a progettare quindi rischiano di rimanere ulteriormente indietro a vantaggio di altri territori più attrezzati
In secondo luogo sappiamo che i bambini che si avvantaggiano di un servizio educativo come l'asilo nido sono i bambini che vivono nei contesti più vulnerabili quindi abbiamo bisogno di un servizio accessibile gratuito che porti come dire al servizio avvicini al servizio bambini migranti i bambini che vivono con delle disabilità i bambini che vivono con famiglie con un basso tasso distruzione quindi e magari con una sola persona che lavora o nessun genitore che lavora quindi in questo senso ci vuole un'offerta attiva disservizio perché spesso la domanda esplicita di questo servizio è anch'essa molto debole quando il servizio non cioè non lo si conosce non lo si chiede nemmeno quindi c'è bisogno o di un vero investimento
E c'è anche bisogno di un ultima cosa abbiamo bisogno
Di servizi educativi che appunto siano nella prospettiva di colmare questi Gatto di apprendimento e quindi siano sostanziati da educatori ed educatrici formati non abbiamo bisogno di baby parking abbiamo bisogno di servizi educativi
E qui con la Rete educazioni di cui fa parte se decidiamo anche Fondazione Agnelli abbiamo fatto una stima che ci dice per aprire questo grande numero di nuovi servizi
Rispetto ai quali il piano nazionale ripresa da insegnanti a finanziarla
La strutture analoghe strutture educative abbiamo bisogno di molti educatori noi abbiamo stimato tra i trenta mila
Educatori ed educatrici che soprattutto nelle regioni del sud dovranno essere messi all'opera per evitare di fare delle opere che poi Cassano vuote come purtroppo in qualche caso anni passati è accaduto e quindi d'investimento formativo
Deve accompagnare subito l'investimento sulle infrastrutture ecco qui io mi fermo però
Solo nel dire che un buon inizio educativo è davvero in grado di cambiare tutta la storia e tutto il percorso educativo
Dei ragazzi e delle ragazze quindi abbiamo voluto ecco anche se non era proprio nel Focus di quest'anno no che si concentra giustamente sui di pelli di distruzione più alti insomma a livello terziario
Ripartire dalle radici perché appunto poiché il percorso educativo di un bambino di una bambina si costruisce e le premesse costruiscono Lenzi può anche di questo percorso grazie
Io mi fermo qui e a questo punto continuando idealmente
Queste fasi dell'età della vita di un bambino e di una bambina do la parola il direttore della fondazione Agnelli Andrea Gavosto per il suo commento ai dati
Grazie mille Raffaella grazie intanto all'opzione per per questa pubblicazione perché
Che per noi che ci occupiamo di scuola nostri civili annuale
Corna Saracco di informazioni utilissime
Io nei pochi minuti di commento di concentrò sostanzialmente su due aspetti appunto la scuola i dati relativi alla scuola quindi la fase intermedia fra diciamo la la parte di infanzia di cui ha trattato molto bene a Raffaela Milano i
Universitarie
E poi toccherà dei lavori la nel suo intervento e una battuta finale sulla questione del come diciannove all'ultimo capitolo punture Giovanni interrotto
Allora il dato che a me personalmente colpisce di più di questo
Di questo volume è un po'l'affermazione iniziale quando si dice che il i livelli d'istruzione in Italia sono cresciuti negli ultimi ventuno anni
Però continuiamo a rimanere
Lontani diciamo da molti punti di vista dalla media OCSE quindi c'è stato un progresso
Nei livelli di istruzione neri bagaglio di conoscenze e competenze
Degli studenti e delle studentesse italiane e questo è importante perché ogni tanto nel dibattito riaffiora un po'questo quest'idea che si stava molto meglio ha quando eravamo giovani negli anni Sessanta
Quel tipo di scuola che ha una rata una scuola è un'università soprattutto rivolta molto addirittura quindi è chiaro che in un contesto completamente diverso
La scuola e l'università continuano a far progredire il livello di conoscenza della del paese questo è importante ricordarlo però il ritmo di crescita evento
Da degli anni novanta in poi sostanzialmente
Non riusciamo più a riportarci sul livello medio dei Paesi avanzati tipicamente il Paese OCSE stato un grande sforzo diciamo nel secondo dopoguerra fino appunto agli anni novanta in cui tutti gli indicatori anche questi relativi per esempio all'eguaglianza delle opportunità di accesso ci dicono che il nostro sistema scolastico si è molto ravvicinato a i Paesi con cui normalmente ci confrontiamo quindi i grandi paesi
Europei ed internazionali però degli ultimi vent'anni diciamo questo
Questo avvicinamento non non c'è più
Allora è chiaro che questo è
Per dare due esempi il livello di apprendimento che quindi non è solo una questione di titoli di studio ma anche di che cosa si impara a scuola e all'università livello di apprendimento e misurato
Dall'OCSE per esempio attraverso Pisa continua a a segnalare che l'Italia in
Indietro diciamo la media OCSE l'altro tema di cui si è ampiamente discusse al fatto che contiamo essi continuiamo a essere uno dei pochi Paesi avanzati a latere un numero di giovani laureati inferiore alla al numero di giovani diplomati
Questo è un problema chiaramente un problema
Per individui sappiamo nel rapporto punto anche nella capitolo hardware fa vedere molto chiaramente come gli investimenti in istruzione sia fondamentale per le prospettive diciamo cupa azionaria retributive di ciascun individuo
è un problema per il potenziale di crescita economica del Paese sappiamo che c'è una forte correlazione fra livello di istruzione il tasso di crescita dell'economia ma è anche bis dobbiamo ricordarcelo anche perché anche un tema molto meno affrontato nella nel rapporto che un alto livello di istruzione aiuta anche a vere un tessuto sociale e civile più robusto più a e soprattutto più aperto al contributo
Del mondo esterno più integrato diciamo nella comunità internazionale che non aspetto che almeno io vorrei reputo particolarmente rilevante
E allora la domanda è ma perché un paese diciamo l'Italia investe
Come Paese relativamente così poco in istruzione attenzione
La spesa pubblica per quel che riguarda la scuola non
L'ha fatto vedere prima Giovanni Semeraro non è bassa e in linea anzi decisamente superiore se guardiamo alla spesa complessiva per ciascun studente
Diciamo di primaria e secondaria alla media OCSE spegniamo circa centocinque mila
Dollari a parità di potere d'acquisto diciamo
Più di settanta mila euro per la formazione diciamo scolastica di ciascun ragazzo di ciascun ragazza che più della media OCSE
Quindi tra spesa pubblica rimettano investimento pubblico non è basso per la scuola discorso completamente diverso invece per quel che riguarda l'università dove
Il ritardo evidente
E proprio come dire una scelta se volete del Paese delle famiglie degli studenti di mestiere relativamente poco in istruzione di non capire il ruolo centrale che ha
L'istruzione allora su questo c'è un lungo dibattito per esempio una tesi sostenuta fra gli altri da Ignazio Visco governatore la Banca d'Italia
Sostiene che lo scarso investimento in istruzione dipende molto dalle caratteristiche del nostro sistema produttivo imprese piccole imprese in settori tecnologicamente non particolarmente avanzati che richiedono uva assumono meno
Ragazzi laureati li valorizza e li pagano meno li valorizzano meno tant'è che oggi sappiamo molti dei nostri migliori laureati
Cercano fortuna all'estero
Questo è sicuramente vero
C'è un questo circolo vizioso per cui le aziende investono poco nel diciamo nel nell'istruzione nel nell'assumere giovani particolarmente istruiti in ogni valorizzano e quindi questo spinge sostanzialmente
Meno le famiglie investire in quello però diciamo che dopo vent'anni l'impresa che sono rimaste molto bene in alcuni casi sul sui mercati internazionali credo che questa lezione l'abbiano capito asta e onestamente difficile pensare che ancora oggi si pensi che l'istruzione non ti dà un vantaggio competitivo dal punto di vista economico quindi un'altra possibile spiegazione che un po'trapela anche da da questo volume e che non ci sia un perfetto allineamento fra quello che è richiesto sostanzialmente per dal sistema produttivo che quello che scuola e università producono in termini di competenza esempi ovviamente i la il basso a livello di apprendimento e soprattutto nell'istruzione tecnico-professionale tenete conto che oggi i dati Invalsi ci dicono che il venti per cento degli studenti che completano i cinque anni di istruzione professionale di stato non non raggiungono un livello minimo di competenze e di conoscenza che considerato internazionalmente adeguato per
Sulla che il venti per cento di raggiunge quindi l'ottanta per cento non li raggiunge che è un a che un dato secondo me assolutamente drammatico
Cioè il tema ovviamente dell'istruzione professionale
Tecnica professionale soprattutto su quella professionale
C'è diciamo in piena era previsto una riforma
Che secondo me però non riesce
Immagino che il ministro ha un'opinione diversa non riesce a risolvere un po'quello che il nostro non sopra un prema cioè di avere contemporaneamente un'istruzione professionale
Di stato l'istruzione professionale a carattere regionale che però come dire non dà degli sbocchi a differenza per esempio di quello che succede in Germania dove l'istruzione professionale
In molti altri paesi europei porta addirittura alla laurea professionalizzante quindi è un filone praticamente quasi a pari dignità
Rispetto al liceo da noi non succedano c'è una chiara gerarchia per cui istruzione professionale viene dopo diciamo la formazione liceale anche d'istruzione
D'istruzione tecnica c'è naturalmente il tema e chiese Laura professionalizzanti che secondo me su cui il Paese deve fare ancora uno sforzo che siamo molto lontani dalle medie europee
Quindi illa cioè proprio in tema di competenze come dire domanda è offerto a di competenze richieste quali sono i temi e i problemi problemi chiaramente hanno molto a che fare con che cosa si insegna a scuola quindi
Sarebbe necessario anche se i programmi elettorali dei partiti
Hanno accuratamente evitato di toccare il tema ripensare un pochino ai curricoli cioè a che cosa si insegna a scuola quali sono le materie di base quali sono le materie sostanze opzionali c'è un tema di chi insegna e quindi come
Riuscire ad attrarre i migliori laureati dentro la scuola italiana e su questo chiaramente cioè molto atteso diciamo per gli effetti della riforma suo reclutamento assunzioni come correttamente la definisce il ministro formazione iniziale
Dipenderà ancora i decreti attuativi e poi il tema della formazione in servizio e soprattutto c'è un grande tema di come si insegna la nostra scuola a notoriamente una formazione un po'vecchia un po'antica nel senso che copre vale ancora diciamo la l'insegnamento molto trasmissivo mentre negli altri Paesi
C'è una partecipazione molto più attiva da parte dei ragazzi quindi
L'Ascoli diciamo questi dati ICI richiamano sostanzialmente ha necessità di intervenire un po'Sculco quelli che sono i gangli vitali del nostro sistema scolastico un'ultima battuta sulla questione del copyright e
Il rapporto appunto si apre con un'analisi del copy John dei decreti del corpo
La mia sensazione che nel dibattito italiano ce lo siamo dimenticati cioè da un anno a questa parte c'è stata una rimozione complessiva di quella che è stata una tragedia per tutto il Paese ma anche per la scuola eppure i dati vengono invasi ci testimoniano come anche diciamo ma a maggio di quest'anno l'accaduto agli apprendimenti ai diversi livelli si sia arrestata ma rimanga molto elevata quindi non abbiamo recuperato la perdita subito durante
La fase del Covent però da noi come dire improvvisamente si è deciso di parlare d'altro mentre secondo me come dire il recupero di quello che è già aperte le ferite enormi ferite del del periodo colpito da diciamo non ideale funzionamento la didattica distanza di tattica digitale integrata che dir si voglia rimane un un tema di dibattito su questo nel rapporto segnare una serie di interventi che sono stati fatti molti altri paesi di sostegno non solo delle degli apprendimenti ma anche delle competenze sociali ed emotive
Ricordava Daniela Fatarella visto che siamo in questo caso non possono ricordare il progetto arcipelago educativo che svolgiamo insieme a una come Fondazione insieme se decidere in dieci gare
Periferiche nelle grandi città che mira proprio aiutare a al recupero diciamo di sia degli apprendimenti quindi competenze cognitive ma anche di quelle socio emotive dei ragazzi che parte una posizione di particolare svantaggio
Dicevo e chiudo qui cioè il tema appunto degradato nel senso del digitale il rapporto ci fa vedere molto chiaramente come negli altri Paesi in realtà la didattica digitale che è stata in eviterà un passaggio inevitabile durante la pandemia venga però ancora coltivata si facciano programmi di formazione la scuola come dire faccia dei progressi sulla didattica digitale
Da noi in realtà datate anatema
La digitalizzazione anatema non si può ma anche lui nell'università credo Daniela correggimi cioè nel senso che ormai diciamo non si può parlare di dati a Di Sanza secondo me
Mi auguro che come dire nell'arco di poco tempo si acquisiscono posizione un pochino più che liberata guardando le potenzialità che la didattica digitale indubbiamente
Grazie grazie ad Andrea capoposto e allora prima di dare la parola al ministro e poi ascoltare le vostre domande do subito la parola Danielle avori prole Trichet della ricerca all'università di Roma Tor Vergata perché poi come abbiamo detto questo
Quest'anno il rapporto si focalizza molto proprio sul tema dell'università quindi grazie grazie Daniela
Allora grazie buongiorno a tutti volevo intanto ringraziare l OCSE per aver dedicato questo focus speciale all'università e poi si è deciso tranne e la Fondazione Agnelli per avermi invitata a intervenire su su questo tema che ovviamente viene caro a penso che siamo tutti quanti concordi nel dire oggi è che l'istruzione universitaria sia un driver fondamentale per la crescita di un di un Paese perché questo genera un più alto livello di capitale umano che si traduce in una lavoratori maggiormente qualificati e quindi più produttivi rispetto ai lavoratori non qualificati
Molti studi scientifici la quasi totalità degli studi scientifici afferma appunto l'importanza della del capitale umano e dell'istruzione e della diffusione delle idee e della e del progresso tecnologico detto questi sono i dati dell'OCSE sono in un certo senso incoraggianti perché senza dilungarmi troppo perché è già stato detto ampiamente il il numero dei laureati la percentuale di laureati negli ultimi vent'anni è aumentata diciotto punti percentuali e sicuramente laurearsi conviene
I valori livello del titolo di studio che si consegue determinante per non restare disoccupati e per avere anche un salario è più alto
C'è qualcosa che però questi dati non non ci dicono il primo punto è appunto come abbiamo già visto che il livello dei laureati in Italia è troppo basso rispetto agli altri Paesi
Neanche la metà se prendiamo la fascia di età venticinque sessantaquattro anni la percentuale di laureati in Italia è il venti per cento nei Paesi OCSE e più della quaranta circa quaranta per cento
Perché abbiamo così pochi laureati tanti motivi fra i tanti motivi due
Innanzitutto che poco più del cinquanta per cento dei diplomati decide di iscriversi all'università quindi un diplomato su due decide che di non investire più nella nella nel proprio capitale umano quindi nell'istruzione
E questo appunto un un primo problema il secondo problema è che abbiamo ancora una percentuale di tassi di abbandono elevati
Dati dell'amore relativi alle sedici diciassette ci dicono che dopo il primo anno di studi nelle lauree triennali circa il dodici per cento ha abbandonato il suo numero è un po'più basso
Nelle lauree specialistiche e probabilmente con dati più aggiornati diciamo ci sarebbe ci si può aspettare un miglioramento soprattutto perché negli ultimi anni appunto i tassi di abbandono sono stati questo parametro è stato inserito anche nella quota premiale dell'FFO quindi c'è una particolare attenzione alle università per ridurre il tasso di abbandono tuttavia è comunque elevato significa che gli studenti alcuni studenti numero troppo elevato di studenti sbaglia la scelta quando inizia e dopo un anno lascia questi numeri aumentano oltretutto se si considerano periodi molto più lunghi quindi se si guardano per esempio agli scritti
Nel due mila sei due mila sette si osservano dieci anni dopo si vede che circa il trentacinque per cento non sia laureato quindi abbandonato gli studi cosa bisogna fare investire sull'orientamento che questo che quello che già il Pnr
Sta facendo perché sono stati stanziati numerosi fondi appunto piani al verde per la investì nell'orientamento quindi sinergia fra scuola e università per orientare al meglio a oggigiorno l'offerta formativa
Delle università in molto molto aumentata per cui è veramente difficile per uno studente orientarsi nella scelta
Quindi informare meglio e significa permettere agli studenti di fare delle scelte più consapevoli e probabilmente più vincenti quindi spingere molti ad iscriversi rendendoli diciamo partecipi di Renan Fernando più chiaro quali sono le prospettive future ma anche spingendo a non commettere errori appunto tramite scelte più consapevoli
Il secondo elemento da considerare quello del divario di genere abbiamo visto nel due mila ventuno su cento laureati sessanta sono ragazze e quaranta sono ragazzi quindi il dato è molto positivo
Ma se andiamo a guardare sui gruppi disciplinari e dato non è più così positivo perché nelle lauree tema cioè scienze tecnologia e ingegneria e matematica
Abbiamo neanche il venti per cento delle ragazze che si laurea in queste materie contro il trentanove per cento di ragazzi perché questo dato è importante perché in realtà sono le lauree che permettono un più facile accesso sul mercato del lavoro
E anche lavoro ma per lavori lavori meglio retribuiti se consideriamo sempre i dati del due mila ventuno dopo il primo anno a un anno dalla laurea
In generale in pratica le ragazze che si laureano su una laurea triennale guadagnano il dieci per cento in meno e la cosa peggiore se si guarda alle lauree specialistiche si arriva un quattordici per cento e questo dipende appunto dal fatto che ci sono troppe poche ragazze
Laureati in queste discipline anche qui cosa si deve fare
A di investire in programmi investire in ritta mento in programmi speciali per le ragazze quando farlo la scuola superiore già tardi
A quel punto le ragazze hanno già scelto e quindi bisogna intervenire prima a livello di scuola secondaria di primo grado le scuole medie perché è quello il momento in cui le ragazze iniziano Addis affezionarsi alle materie scientifiche e quindi per non perderle bisogna investire in quel momento
E vi ringrazio
Grazie grazie davvero anche di aver valorizzato ecco questa lettura dei dati OCSE come una lettura di genere perché effettivamente molto molto significativa a questo punto io a dare la parola al ministro Patrizio Bianchi ringraziandolo ancora per essere qui con noi tre
Sì grazie moltissimo per questa opportunità di fare questo commento collettivo alla Bibbia di tutti gli studiosi di scuola come ho detto prima Andrea
Io intervengo sulla base e specificità cioè il mio mestiere pro tempore il ministro del istruzione giunto quasi alla fine
Quello di non soltanto per universitario ma persona che ha fatto il rettore tantissimi anni quindi che è rimasto concettualmente in testa un rettore e da ultimo vi titolare della cattedra UNESCO ineducazione crescita dei quali piazza Libero di UNESCO si sta lavorando molto su questo io voglio ricordare che il diciannove settembre il giorno prima
Ma dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in sede nazioni unite è stata fatta una giornata dedicata proprio a questa idea dell'educazione come capacità come luogo come momento trasforma TV del mondo
Trasforma in Education for trasforma in ruolo
Da puro che abbiamo preparato a lunghissimo già da maggio già ad aprile in sede UNESCO a cui Alitalia è stato domandato proprio il primo dei documenti che curo su inclusione riconoscendo in tutto il mondo proprio Alitalia da vere lavorato moltissimo
Su un'inclusione cioè su quell'elemento che è fondante della nostra Repubblica
Da dove l'articolo trentaquattro si dice che e l'occasione è aperta e gratuita per tutti e per tutti un po'dietro qualcuno copie per tutti
Attenzione questa che non c'è in tutti i Paesi perché non dimentichiamo che non è vero che l'educazione e il luogo dell'integrazione o il luogo della eguaglianza ma perché in tutti i Paesi e in molti paesi più che da noi è stato il luogo invece della separazione di classe
Quindi questa attenzione dell'Italia va sottolineata la ne abbiamo questa attitudine che è tutta nostra italiano
Lotito né in Francia né in Inghilterra squadre se siete capaci di fare il massimo di criticano gli stessi qui tanto rivediamo anche questo fatto Italia è il Paese che viene riconosciuto in sede UNESCO quello che più ha dato attenzione al tema dell'integrazione di tutti
E questo concetto di gratuità io ho l'impressione che noi dovremo spiegarlo meglio perché per molti è passata l'idea che distorsione c'è non costa e irrilevante è una spesa pubblica quindi come tale un peso e non elemento fondante di investimento che abbiamo detto prima
Guida la vede bisogna illustrare cosa costa distruzione
E poi nell'omicidio che questo è ovviamente parte di una scelta collettiva parte quindi di un investimento collettivo però io ho l'impressione che le persone non hanno questa percezione
Se un ragazzo in America arriva
Non dico neanche a fare un pietistico ma ad avere il primo livello che per tutti un dieci tutte e
La laurea tant'è vero che i dati prendono quello comitato mentre da noi la Triennale viene considerato quasi o un passaggio inutile
Un ragazzo americano rivali che almeno duecento duecentocinquanta mila euro tolga rendite editti e
Non dimentichiamo questo fatto e questo non è un fatto irrilevante
Iscriversi all'università
Medio-alte in America costa cinquantasette mila dollari all'anno e quindi attenzione quando raccontiamo le cose
Nella mia università quella dove sono andato con lo stato della Polonia per fare dopo una facoltà nuove abbiamo un corso che si chiama
Internazionalizzazione delle piccole imprese e sostenibilità resta il Ferraro ha facoltà di Economia e management quest'anno abbiamo avuto più di mille domande dall'India e in inglese corso e che vi dà l'idea come nel mondo si sta valorizzando questo fatto che noi abbiamo fatto questa scelta in questo Paese
Però questa scommette del mercato intanto
Perché altrimenti non riusciamo a dare il giusto peso decrescente che sono state fatte nel nostro Paese che sono parte della Costituzione
Rispetto a questo io volevo fare tre considerazioni tattiche Giovanni ci ha presentato e che sono stati assolutamente Cucciari
Sono scenario che ci siamo trovati di fronte quando abbiamo preso questa esperienza di governo
Un'esperienza di governo che va vista in tutta la sua attenzione
Compresa anche il fatto che è stata troncata
Rispetto a questo
Io devo dire che posso render conto delle scelte degli investimenti che abbiamo fatto
Sperando che questi possono continuare e che ovviamente possono avere un impatto su tutte le cose che ha detto partito al cosa fondamentale ha detto Andrea
Prima ho fatto
Noi abbiamo deciso di investire quattro punto nove miliardi infanzia di cui tre
Nelle scuole limiti
L'abbiam visto che oltre ai dati non sono così negativi per ritardi su questo
Ma quando andiamo dentro vediamo che c'è una differenza abbiamo assunto come riferimento il trentatré per cento di copertura che io ho voluto alzare al cinquanta
Da dove vengo io
Quindi dalle miglia Romagna
Il dato che vi sia una disponibilità di posti nido e scontata abbiamo fatto detto della letteratura su questo a Reggio ha fatto letteratura su questo
E siamo oltre cinquanta
Io Messina dove siamo tre
Allora questa è una delle cose su cui misuriamo il problema paese che la frattura del Paese
Le diseguaglianze tant'è vero che il nostro
Però ostacoli su
Abbandono scolastico si chiama abbandono scolastico e recupero delle diseguaglianze interne al Paese
Così come abbiamo messo risorse nella scuola dell'infanzia dove però i dati generale del Paese sono molto alte son sopra i novanta
A riprovi cornice vorrei Giovanni quando sostanzialmente se non sopra il novanta possiamo anche rendere obbligatorio ma di fatto è già reso obbligatorio testa alle persone ma soprattutto nella disponibilità delle famiglie
Io vi dico che quando devo poter bande sul nido io ho avuto molti problemi tattico che ho dovuto tenere aperto
Il bando per quaranta per cento per il Sud quando ovviamente devo tutte le mie ragioni venirci acque di nascita perché c'è un tutte mie ragioni quelle di nascita che mi dicevano ma se voi ce li date li domattina investiamo
No ho tenuto aperto per tre volte su perché lì il problema e inizierà una trappolone una trappolone che trovi voglio dire
Quando io tentavo di domandare ma perché
Non ci sono e non fatte domande sui libri
Molti mi rispondevano perché da noi le donne non lavorano
E io che fa giravo De Donno lavoro perché non ci sono i piedi
Ecco questo però è un punto fondamentale del Paese dobbiamo capirlo questo questo dobbiamo proprio deciderlo
E come si dice lo lasciamo chitarra
Voi da concerto investire ai minimi
Perché di infrastrutturazione educativa norme un dato opzionale è una scelta paese
Da quella parte di quel pezzo di costituzione che dice aperta e gratuita per tutti
Questo è un problema
Cioè bisogna che tutti noi decidiamo
Cederà la prima versione non ci vogliono i miti perché le donne non lavorano
Oppure l'altra che è quello che mi aveva detto faccia Minniti modo e permettere a tutti di fare le loro scelte di vita
Così come
Sulle scuole vediamo fatto una scelta
Che ha messo in evidenza un problema cioè la capacità decisionale
Di coloro che sono un po'voi i proprietari delle scuole cioè il Comune
Io vi ricordo che noi in Italia abbiamo quarantaquattro mila
Edifici scolastici
L'ho trovato simpatico imponeva riunione che dicevo prima a New York
Che mi fanno vedere un caso
Prendete ad esempio e mi farò vedere il ventisei
Chiedo due spretato dico
Il quale ha una popolazione metà della Garbatella giusto per darci un'idea
Ma da un promette immersione abbiamo Proni dimensione
Noi abbiamo sostanzialmente quasi ottocento mila insegnanti abbiamo cinquecento mila persona tecnico fondamentali
è la più grossa amministrazione che esista io credo dopo le ferrovie indiane o forse prima delle ferrovie indiane
E quindi c'è anche una dimensione che va considerata in questa dimensione piantato ma ha scelto ad esempio
Sì Concolato voglio qui ringraziare
E ho deciso di Schio di investire quasi cinque miliardi digitalizzazione se vuol dire portare la banda ultralarga in tutte le scuole
Italia tutti gli edifici scolastici perché
Perché se io sto a portare
La
Vado ultra-larga
In tutti i luoghi più lontani
Quello diventa il nodo della comunità
Quante ne serviva a scuola e servì a dimostrare che una giovane coppia può anche vivere dice
E ripeto abbiamo un problema micidiale che abbiamo discusso di recente
L'abbiamo vissuto
La data e più genero Smart forca con un accidente
Perché avevamo la stessa organizzazione di prima
Su quel che appellavamo su il nuovo strumento digitale
Abbiamo colto che lo strumento digital ci obbligava a ripensare l'organizzazione del lavoro
E parto Smart turca
Perché non è vero che i ragazzi oggi sono disposti a tutto recasse oggi sono selettivi
Forse perché hanno meno di cui lo spasmo
Avevamo quando io ero giovane molti anni fa e mi dovete dire no a quattro appunto molti anni fa
E
Voglio andare a lavorare in posti che hanno delle qualificazione molto precise
La qualificazione esempio imprese sostenibile
La sostenibilità sta diventando un elemento Jean tinte delle decisioni
Perché sta diventando elemento qualificante della ditta coltiva
Sul digitale
Non è mia foto ascetico foto una certa sapete che ne ha dette di tutti i colori
L'anno scorso ma anche quest'anno che era quello che diceva lei pittrice
In presenza
L'anno scorso quando ho detto andiamo in presenza
Ora importante presidente di una giunta regionale governatore come si dice adesso di un importante regione sud me ne ha dette di tutti i colori rito che volevo usare i bambini come scudi umani
Questa non han detto che non si poteva fare perché mancavano duecento mila insegnanti
Abbiamo aperto l'anno scorso aperto quest'anno ma abbiamo fatto anche la scuola d'estate
Dove penso sarebbe ammesse sono state tante non erano per fare la squadra state
Ma per fare progetti che avviati innestate potessero entrare a dimostra che si può fare una scuola diversa che è quella che dice Andrea
Questa scuola partecipativa
Ma perché ce ne sono tante perché il carattere dell'innovazione che abbiamo le nostre scuole molto più alto di quello che voi vediamo dagli stessi
Istituto tecnico che nel di dietro
Quindi
Ha sviluppato ormai da nascoste come professionale un'enorme capacità di tutta la parte che va da videogame
Noi debito che vede una processione
Po'penalizzante è un che il can e la capacità di simulare azione che diventerà uno dei miti fondanti tutto nuovo industria
Su questo noi siamo intervenuti con due cose una
Che riprende vecchio purché però è rimasto nel cassetto quasi che ha costretto a dediti al settimo se abbiamo pensato dieci anni fa
Secondo governo Prodi non ho tessera prima di Natale
Ma non è stata accolta non è stata colta perché Wiese quel principio che abbiamo detto
Cosa fa tuo figlio è laureato lavora no però è laureato
Che vuol dire che non siamo ancora riusciti tutto sommato a dare il giusto valore alla parola lavoro
Abbiamo ancora l'idea che il lavoro è quello fordista
In cui c'hai degli operai macchina e al sostanzialmente dei campi che sono quelli che penso
Lei con molto questo problema da trasformazione del lavoro informa della percezione della scuola tecnica e professionale
Perché a squadre che la persona che è ancora percepita in fondo come quelle che fanno il lavoro fordista
Cioè logoro a catena eviti essere poco più di un operaio specializzato
Qua c'è un problema più profondo semplicemente che fare la riforma che abbiamo fatto
Persona che abbiamo fatto
Semplicemente
Allo sforzo e tira fuori dal cassetto ITS e dimostra che quei numeri sul terziario in molti paesi vengono partirà la Germania demente
Vengono raggiunti perché tua e articolati i percorsi terziari
In un terziario professionalizzante
Che in realtà funziona solo se totalmente incarnato nel strutture produttive a loro volta innovative
Dire attesi
Il governatore ha un senso e non spiega tutto ma ha un senso
Tant'è vero che BTS che ne sia uscita fare meglio sono quelli in cui vi è non solo un tessuto produttivo ma una cultura di distretto di filiera
Non solo perché c'è una grande impresa mano struttura di distretto e d'impresa
Pregano imprese tendono a farsi dire loro accademiche quindi un problema che ci sarà e su cui aveva cominciato e intrecciare ed Academy conditi S
Così come io sono convinto della cosa che abbiamo fatto più primo Foti nemiche poi revocato qui
Che la legge di allora invece di farle un errore fondamentale cioè quelle a una fondazione un corso non c'è nessuna struttura educativa che può vivere così e quindi media ma anche qui toccando il fare grosse istituzioni
Che hanno sicuramente dei padri fondatori ma che abbiano una loro autonomia però perché sono sufficientemente grande per anticipare i bisogni non inseguire i bisogni
Questa però richiede una cosa che noi abbiamo fatto che non sono certo spiegare perché abbiamo fatto tre giorni prima con un decreto tre giorni prima delle elezioni che era assoluta squat che professionale
A cui aggiungo le cose che ha detto Andrea distorsione professionale delle regioni
Ricordo questo scampolo sono delle regioni non c'è in tutto il Paese
C'è
Nei Paesi
Sei gol nelle regioni più articolata tradizione manifatturiera
E fortissime Emilia Romagna forte anche se diverso in Lombardia e forte nel Veneto
In Piemonte penso che sia buona va però di
Ci può far niente non c'è dubbio ma sai perché perché da noi essendoci una varietà di vitelli d'impresa e la diversificazione quasi ecologica
Devin prese avete possibilità di articolare anche le funzioni interni non meno strutturate
E manca totalmente di diciamo dal centro Italia in giù
Più un altro fatto i così ti ci piacciono scuote di adulti da qui ne abbiamo chiesto se li fa cinque linee guida
E poi l'enorme problema dell'orientamento che non è Marchetti dell'ultima estate ma deve cominciare la seconda media
Su questo qual è lo schema che abbiamo seguito e che a questo punto presenteremo perché non c'è stato tempo
Diciamo che in campagna elettorale non c'è stata tutta l'attenzione è rivolta a noi ma ad altri temi
Noi dobbiamo fare una filiera intera
La scuola tecnica in Italia aveva un grandissimo prestigio
Quando in un paese della Bassa
Tu dicevi che faceva il ragioniere
Vi è un grandissimo rispetto sociale il geometra che noi di campagna che avevamo già un metro aveva un grandissimo il perito immaginate vi
A questi livelli intermedi
Da una riforma precedente mo'molto posto all'inseguimento del di un primo livello terziario
Io età sono svaniti
E sono state spostate a livello terziario mai perso il senso profondo di che cosa era un livello di diploma che nessun riconoscimento significativo dopodiché capisco anch'io che la la parte tecnologica che mettono già cambiato molto il massimo da noi quello che mia mamma quello che io facessi faccio facesse politiche era il ragioniere di banca
Profit ci son più neanche le banche ormai sicuramente non c'è più il ragioniere che dei circoli che faceva ricordatelo con la mano più prestigiatore
Però attenzione questo riqualificazione
Del livello ti del diploma è fondamentale perché vista la nostra struttura il grande buco oggi è di
E lì
In quella riqualificazione anche dal punto di vista sociale
Su cui dobbiamo lavorare
Su cui lavoreranno ma no lavoreremo voteremo
Ci sono anche altri modi per lavorare non questo
Questo fatto della riqualificazione anche sociale del la di quel fattori Rita fondamentale non abbiamo articolato come
Da una parte
Organizzando l'idea che ci sia un riconoscimento alla fine se condanno abbiamo spostato l'obbligo a sedici anni mai diplomazia dai quattordici o diciotto
Molte di quelle che evadono imposte altro non son perse ma vuol dire che dobbiamo cadenzati più come quando va in montagna no dei mette più picchetti
Quindi una fortissima riqualificazione della riconoscimento del della competenza ad assecondarlo
Se fa il professionale
Il fatto che la scuola che è presente ovunque possa dare l'accordo con le regioni
La qualifica professionale al terzo anno
Questo ci permette di spostare il tema delle qualifiche professionali in tutto il Paese
Un riconoscimento al quarto
E quindi un quarto un quinto anno
Che sia tutto qui sperimentazione di prova
L'intercessione con con il contesto locale tant'è vero che tanto nel tecnico professionale abbiamo cambiato i curricola abbiamo introdotto quello nella parte variabile proprio l'idea di un curricolo territoriale fortemente legato al territorio
E non può dire se ingabbiati dal territorio però nel senso che se è capace almeno di analizzare il contesto in cui critica
Sempre citando Andrea ma abbiamo una scuola fatta a scale evidente nella testa delle persone ancora così indizio classico e più diventa raro più diventa prezioso Uccio scientifico seconda scelta
Io quattrocentista ecco niente e poi un seguito per tutta la vita e il resto d'acqua
Gestisce i tecnici più o meno sociali dei vecchi magistrati per intenderci scuola
Esplicitamente per donne quindi nera logica classificata di perché in fondo portavano la scuola che era quasi un fatto ovvio quasi più da badantato che non di investimento sociale
I tecnici ti professionale la formazione professionale delle Regioni
La capacità di ridare spazio comune parte assicurato seguita a rintracciare le cose redatto una share del passato per quali comprensivi complesso verticale
E quelle su Pato fra la scuola primaria e
Le medie chiamiamolo così e quelle orizzontali
Quelli esentati da sperimentare di più già incrociare di più la vera capacità di fare dei percorsi che siano più incrociati meno un suino squadrati minute turistici
E dobbiamo anche però riuscire a capire meglio
Questo discorso delle competenze dove finisce
Perché ci siamo nascosto in moto la misurazione delle competenze competenze non sono tuttora latitante o cadute inventarsi il tema della competenza socio quella che
Va a scuola proprio perché vedevo che in presenza dalla principale delle competenze che come dicevo del loro la capacità di vivere insieme noi ed è una società che sta montando moltissimo capacità di vita insieme non è ovvia
Non è ovvia non c'è più la scuola in cui parlavamo tutti lo stesso dialetto per quanto riguarda la maestra ci spostavamo il problema italiano
C'è un bisogno assoluto di tornare a imparare a vivere assieme eversione si fa facendo quindi con l'attività laboratoriale partecipative
Il passato dunque compartecipativo è fondamentale e questo mi spiega anche senza che se ne confronterà Scudella università
Perché l'idea che non resta abbiamo qua dicono fatti da scale no a scale assalti
Tu hai i tuoi ventuno esami uno due tre quattro
Dice no scusatemi non è così che funziona
Non è così che funziona
L'azione con l'idea che ci noi acquisiamo una materia questa materia mi deve permettere anche capire come si svolge questa cosa
Come la posso sporgere poi son tutti sui fini
Se tu non riesce a far questo
Rimani sempre dice
E qui ad esempio c'è un problema dei nostri enti di ricerca
I nostri enti di ricerca di un affare non soltanto i dottorati industriali la devono fare di più
Come sembra c'è questo grande tema questo grande tema della capacità cioè di permeare di più il Paese
Noi abbiamo capito che le parti del Paese che vanno meglio sono quelli in cui riusciamo incrociare di diverse competenze diverse persone diverse istituzioni non riusciamo a capire che questa è la chiave di volta anche di una nuova educazione
E qui c'è un tema su cui avevo cominciato a lavorare
Silenzio
E che quello che
Oggettivamente quello che si è il punto più delicato che sono le medie non secondari di primo grado
Noi abbiamo una scuola primaria sapete anche voi che è assolutamente riconosciuta come di grande livello
Ne abbiamo aggiunti superare i vincoli disciplinari
Vi facciamo per dentro ad uno schema ti tira dentro
In molte classi noi abbiamo tue maestre e a volte due insegnanti di sostegno
Da lì a undici anni si passa invece ad una struttura che ancora fortemente si penalizzata
Allora dobbiamo capire questo sarà una hit dei temi ce l'ho cominciato a lavorare non non ci sono arrivato ragazze
Avevo bisogno di sei mesi Gustavo domanda tutta tornando se immersi
Senesi si poteva mettere se non altro la chiave per dire
Che se noi facciamo i comprensivi comprensive del MOSE comprensivi cioè devono comprendere
è una prova comprendere ma prova strani italiano perché ha due significati diversi
Uno che prendere insieme
E d'altra parte capire
Riuscirà contino di più di trasformazione che hanno i nostri bambini quando diventano ragazzi e ragazze
E naturalmente dobbiamo lavori più che un suo concerto il complessivo sia quello verticale Sokolov esentare e dentro c'è tutto il tema che ci Andrea
Della
Dei curricula che non possono essere semplicemente dei percorsi segnati standard perché fare le versione allo Zenit dove ci hanno spaccato tutte le finestra taceva
E farlo in un qualsiasi altro posto
Nove lo dico meglio farlo a Posillipo
E farlo hai qualche spagnoli non è la stessa cosa
Perché se voi andate a vedere il tasso di dispersione dell'uno e dell'altro quello con quel gusto qua cinque volte sei volte colori nelle stesse città d'arte sul Comune
Quindi
Non solo la riforma quindi Tello finisco subito oltre il due mila e due minuti ancora
Non solo no io sono risotto che la ragazza
Avete proprio non ce l'ho qui alle undici aspettate un minuto in più le popolo recupero sul sito dopo
Quindi non solo gli ITS ma anche scuola tecnica la scuola professionale e tavoli sulle scuole sulla formazione professionale
Il CPA
Per noi la scuola degli adulti era quella che dava sostanzialmente la terza media a un immigrato
Ancora una volta prendevamo il problema della formazione continua a i nuovi entranti
Noi abbiamo una cosa che è molto chiaro quali questo Paese dobbiamo ridisegnare la formazione continua di tutti
Perché siamo in una situazione che raccolta
Di Records le armi dicono i tecnici cioè i nostri ragazzi sono già gli strumenti digitali molto più di noi tanto è vero che ogni volta che abbiamo un problema domandiamo lui
Abbiamo ritrovato il Micelli
Attenzione questo problema è un problema fortissimo la formazione continua non è un accessorio della crescita e la crescita
E su questo dobbiamo allargando di più
Dobbiamo da Carlo il più perché altrimenti questo viene giustamente delegato a quell'impresa e di grandi dimensioni che hanno formalizzato questo e tutti gli altri sono inseguimento però questo verso cui dobbiamo spezzato di più
Editi esserlo possono essere il perno di questo tant'è vero che gravano sugli ITS noi abbiamo dato in questi giorni
I primi cinquecento milioni del miliardo e mezzo su i lavoratori
Contando che l'apporto degli ITS possono diventare idolo territoriale insieme con quelli delle scuole appunto anche il ferimento di sperimentazione per riprese che cominciano ad assumersi il ruolo di strutture educative
Che non potete negare alle imprese una funzione educativa palude chiamarla responsabilità sotto una condizione che totale sicurezza
In un paese di cui abbiamo avuto per incidenti insopportabili che noi quattro ragazzi ma in quei buono muoiono tre persone al giorno di incidenti sul lavoro
è chiaro
Come vedi tu che cosa che stiamo dicendo imprecano di uscire dalla trappola
Deve dire ma proprio a scuola sono della scuola
No proverà sponsor la scuola proprio a scuola sono la chiave che dicono il Paese che vuole o che voglia muovere
Su questo immenso ci divideremo in futuro democrazia ci si divide anche importante da che parte stiamo noi
Questa buona parte da questa situazione
C'è aperta e gratuita parte pattuita e quanto diciamo per tutti per tutti
Compresi quaranta mila ucraini che abbiamo raccolto senza dire una parola perché così si fa
E compresi tutti coloro che dovranno venire nel nostro Paese perché non dimenticate di che fra il due mila venti ventuno
E il due mila ventidue ventitré nelle nostre scuole ci sono quasi trecento mila bambini in meno
E allora l'ultimo dato su quel commento non è che gli insegnanti nelle scuole sono anziani
Sono esattamente allineati con il Paese
Il Paese anziano e poi c'è un problema di natalità
Posto che ovviamente esiste un legame chiarissimo con interesse podi e possiamo comprarne quale Paese vogliamo ma anche su questo ci divideremo con serenità mi consenta ci confronteremo problema è perché parte vogliamo stare io lo so
Grazie grazie davvero ministro per queste per queste parole per questo impegno appunto che poi continua perché con le cose continuano nel tempo e danno i loro frutti nel tempo
Non voglio rubare spazio dico solo che mi ha molto colpito tra i riferimenti anche questo alla partecipazione che come lei sa per nome di Save the Children è un tema cruciale
Cioè il fatto che appunto al cuore della scuola c'è la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze dei bambini e delle bambine che come dire determinante anche tra voi per lo sviluppo del sistema educativo e lei giustamente diceva
Fondamento costituzionale no
Il e anche il fatto che parlando di scuola parliamo di tutto il
Secco non parliamo solo della scuola ma parliamo della politica di un intero paese ecco detto questi soldi ci sono delle vedo mica lei mi fa decenni ci sono delle domande che chiaramente vogliamo magari ne raccogliamo alcuna suggerirei per il i tempi oppure sì però insomma intanto partiamo con le prime domande poi vediamo anche a chi si sono rivolte vediamo di organizzare le risposte e dopo c'è un caffè per tutti insieme nella sala accanto ma non perdiamo tempo al dibattito prego
Ok allora dicevo che ero Dominici Università di Perugia ha seguito i lavori anche del tassametro esce al summit nell'affiancare perché le affermazioni che farò sono un po'rivolta tutte affermazioni domande chiaramente
Non solo mi trovo d'accordo con quanto è stato detto i punti nodali strategici anch'io sono inattese mi riservo di leggere il rapporto di come poi ministro La sollevato proprio nella parte conclusiva
Secondo me c'è una questione enorme scusate perché poi il concetto di qualità è un concerto complesso che va sciolto faro abusata in questo periodo la complessità allora siccome c'è una questione che riguarda anche non soltanto il numero
Dei laureati
C'è un problema non solo alzare lo so che la vecchia questione la quadratura del cerchio però poi chi insegna sa benissimo che spesso trascorre molte settimane non so nel correggere l'italiano nelle tesi di laurea
Ne parliamo a livello magistrale che a mio avviso ci dobbiamo porre oppure un problema lo so che non lo risolveremo qui ed è un discorso di lungo lunghissimo periodo l'altra questione Assomet raccordo nettamente Marche ne sono due cose completamente diverse
Dei nervi scoperti che secondo me sono emersi nel corso di questa drammatica pandemia di cui ancora portiamo i segni chissà per quanto tempo
Beh abbiamo visto che tre nervi scoperti è venuto fuori la mancanza di una visione sistemica allora al di là della del peso che possono avere anche persuasivo delle parole abbiamo visto quanto il modo disciplina ritmo rischia di condannarci alla condizione di ritardo culturale
Rischia anche di metterci una condizione proprio di inadeguatezza rispetto ai problemi che ci che si vanno poi a costituire oltre a questa ma è chiaro che non lo potremo sciogliere qui però la butto lì perché tra i tanti temi a mio avviso c'è ancora questione di ripensare ha come pensiamo e quindi attenzione la Great la crisi pensiero evocata ormai due dei tre decenni fa almeno cioè i nostri ragazzi questo anche rispetto alla questione del digitale
è vero che sono avanti su tanti punti però io credo che ancora siamo abbastanza fermi rispetto al fatto che il digitale non viene ancora vista come un'opportunità di pensare in maniera diversa
E magari a colmare quelle nostre incompletezza inadeguatezze cioè ci permette magari di pensare sistemico il modo disciplinari quella cosa veramente Madachiele cosa fondamentale ecco su questo mi permetto di dire
Ho sempre avuto la posizione molto critica masso mente aperta anche su tutta la questione che io chiamo dottrina stemma ma non è una chiusura
Come dire aprioristica
Ecco facciamo attenzione a pensare che la soluzione sia solamente aumentare il numero di laureati nelle discipline scientifiche tecniche anche perché chi va un po'all'estero sa benissimo parte l'acronimo ci avete fatto caso negli ultimi anni è stato modificato
Prima si è diventato STEA ma poi ci hanno messo anche l'H quindi qualche impostazione che stava lì umani vista qualche impostazione qualche errore d'impostazione c'è ecco però ripeto le sfide sono tantissime faceva bene poi il ministro a sottolineare come ormai sia percepito anche a livello globale ma ripeto c'è una questione profonda anche di ragionare sul pensiero sul modo disciplina ritmo
Mi è stata assai conclusione ma ne sappiamo all'università quanto ad esempio scusate la faccio ma è un tema fondamentale che può essere visto solo come una questione solo per accademici ma non è così perché ha delle ricadute proprio sul Paese lo sappiamo che oggi chi pubblica
Articoli scientifici o porta avanti progetti in settori disciplinari che non sono i suoi di riferimento quei lavori non vengono considerati per la nostra carriera accademica
Quindi a livello discorso pubblico l'obiettiva conseguito siamo tutti per la multi Inter traffici penalità nel concreto quando valutiamo i docenti chi si azzarda entrare in altri settori disciplinari la paga a caro prezzo pesante le questioni che però hanno delle ricadute su quello che voi dicevate gran grazie grazie Dominici e per questo commenta sana del sano
Ai dati prego Maurizio Caminito
Allora Buongiorno grazie saluto il ministero con cui abbiamo avuto come Forum del libro me interlocuzione
In questi ultimi anni è che volevo punto sollecitarlo a ripercorrere in qualche modo noi come Forum del libro abbiamo un un pallino qui ognuno di noi è un pallino non c'abbiamo il pallino della lettura e della biblioteca
E quindi abbiamo affrontato il grado zero delle biblioteche in Italia che è la biblioteca scolastica
Perché il grado zero perché non esiste non è non esiste è stata normata anche nel nel nelle strutture carcerarie ma non nella scuola
Quindi aveva cercato di affrontare insieme questo problema non tanto perché è importante leggere importante lo sappiamo tutti ma per capire come questo discorso della biblioteca potesse venire incontra una serie di questioni cioè organizzazione degli spazi significa avere la biblioteca al centro di una di una scuola significa che gli spazi sono organizzati in un altro modo
Organizzazione del rapporto dei docenti con i ragazzi perché significa avere un terzo spazio di partecipazione appunto in cui si possono fare una serie di cose che non si fanno
Non nel nella specificità del disciplinare
E poi avere un un quadro un pochino più aggiornato sulla figura del docente non siamo rimasti con questi benedetti docente allora scolastico docente ovata o ma basta invece tutte le figure nuove che potrebbero entrare nella scuola che sono dal bibliotecario ma ma ma tante altre
Rispetto a questo c'è c'è sempre un blocco
Quindi siamo veramente ripartiti da zero no addirittura la prima cosa che il ministro ha fatto è stata quella di costituire una cabina di regia
Per avere un luogo in cui le scuole le biblioteche scolastiche esistenti perché nel frattempo ovviamente l'Italia è fatta così
Certo non la normi benissimo allora ce ne stanno tre mila cinquecento al giorno libri perché scolastico ovviamente con tutte le disparità perché a quel punto il Nord e il Centro e Sud eccetera
Un luogo dove queste istanze potessero essere non esisteva un ufficio un un governo al ministero incolmabile qualcuno che si volesse interessati vive da Gaspare potesse scrivere una casella no quindi è stato allestito questo è stato avviato corso di formazione anche lui un po'ambiguamente il corso di formazione per bibliotecari partito tre giorni fa quel livello nazionale avuto cinque mila iscritti
Però questi cinque mila non sono poi quelli li abbiamo chiamati referenti delle biblioteche per cercare di avviare anche qui il discorso però ecco c'è un percorso che è iniziato e che mi piacerebbe appunto col ministro un po'commentare
Riuscire a capire se la passi da un qualche senso compiuto
Grazie grazie vediamo se ci sono altre domande dei giornalisti che anche prima però hanno
Direi sì ecco essa
Con giallo scusate se mi alzo ma dalla mia posizione non vedo tutti i particolari
Io mi siamo sì una massa sono una redattrice per il progetto cinici fusion che citazione giornalistica promossa Movimento Giovani per le sedici e trenta
Volevo fare due due osservazioni la prima per quanto riguarda il sistema degli ITS ad oggi navigando sullo sul sito sul sito sistema inchieste
E possibile vedere per le varie aree tecnologia attenzione energetica e altro una grande disparità tra la quantità di ITS che è presente al Nord e al Centro e una grande quantità picchiasse che è presente al sud soprattutto in quei settori che riguardano le Vitocco oggi è la comunicazione lo sviluppo software ce ne sono molti molti di meno al Sud allora la mia considerazione la prima che faccio è
Ok la riforma degli ITS che Van migliorare quello che già esiste ma se un ragazzo soprattutto di Brera subitanea
Per frequentare un inchieste perché magari decide di investire sulla formazione terziaria che non sia all'università
Non lo può fare perché il più vicino essendo il Tieste e in un'altra città
Non cioè che senso a mentre la nessuna riflessione invece io sono studentessa di biologia di di tenace deriva secondo
Nessuno nega lo dice anche il rapporto che ad oggi Lella materia stemma permettono un un accesso molto più fasce al mercato del lavoro
L'altra riflessione però è che non si può negare l'inclinazione naturale di alcuni ragazzi alle materie umanistiche alle lettere alle arti
Quindi perché invece di spingere un po'come stava dicendo prima
Perché invece di spingere verso le stelle non si spinge verso una riforma di quelle che sono le lauree umanistiche lo so mi immagino uno studente che si scrive a lettere che siamo moderne che semantiche
E nel corso dell'anno si trova dei corsi di gestione aziendale di modo che una volta finita l'università lui possa lavorare nelle gestione delle risorse umane per fare un esempio
Grazie grazie grazie applauso per domande
Ci sono altri oppure possiamo forse più e poi ci prendiamo insieme un caffè quindi che ha bisogno magari di ulteriori informazioni le può anche chiedere direttamente informalmente prima di ridare la parola al ministro chiedo a ieri le persone seduta qui al tavolo se hanno voglia di aggiungere qualche battuta e poi lasciamo la parola conclusiva Shevchenko tutto ciò produce sotto quindici
Due concetti importanti su cui io sono d'accordissimo tema diciamo disciplinari età rispetto alla didattica che tra l'altro credo che anche nella nel dibattito sull'assunzione la formazione iniziale recenti sia in qualche misura verso io sono sposo totalmente come fondazione pare anni respingiamo perché il cuore diciamo la formazione docenti sia soprattutto sulla metodologia e sulla pratica didattico professoressa credo che però come dire anche all'interno del mondo universitario diciamo il campo da che l'amante sia molto chiaro ce ne siano molti suoi colleghi i questa cosa traspare anche diciamo alla posizione diciamo della Crui conferenza spesso la sul tema delle stemma allora ha ragione è verissimo che se va ad esempio negli Stati Uniti il dibattito è superiamo le stelle non c'è stato un bel saggio arrivano Martha Nussbaum
Su questo però secondo me noi siamo ancora un po'dall'altra parte del pendolo ce ne abbiamo una formazione soprattutto il divario superiore
Per cui gli ho fatto il classico ma si esce dal classico ma in cui si fa il tutto
Diciamo gli autori greci e latini però che un giovane due mila ventidue sa non conoscono diciamo Mathematical elevata non conosca diciamo scienza della vita non conosca diciamo lettere particelle la relatività di Einstein eccetera secondo me non va bene cioè sostanzialmente non va bene e quindi è chiaro che molto complicato cioè il tema intanto all'altro aziende mi rendo conto che non sempre di più formazioni che non siano troppo specialistiche siano molto più multidisciplinare addirittura sequestri e interdisciplinare quindi capacità di mettere insieme competenze diverse come ci si arriverà il nostro sistema scolastico nel nostro sistema universitario dove i corsi di laurea sono molto caratterizzati
è una grande scommessa io personalmente prenderà in considerazione il modello del Collegio americano in cui i primi due anni sono di formazione generale e poi ci si specializza successivamente però come dire che ha vinto il dibattito che questo Paese allora
Grazie stava andando avanti
Ma volevo solo intervenire sulla sull'ultima considerazione a nessuno vuole spostare in realtà
I ragazzi così ingenui a fare qualcosa che non si sentono per la quale non sono portati però quello che si vede è che indipendentemente dalle proprie
E dai propri talenti al le ragazze già dalla scuola media iniziano a spostarsi a delle materie scientifiche quindi è semplicemente dargli più opportunità di scelta non perderle in quel momento e semplicemente rimandare alla scelta quando sono più mature più consapevoli e e hanno a disposizione
Tutti gli strumenti altro questa
Prego sì
Non voglio aggiungere nient'altro faccio solo una battuta su richiesta
Magari non ci sono passato velocemente durante la presentazione
Uno dei degli strumenti che per esempio è stato usato anche da altri Paesi Ocse
Da diciamo valorizzare gli aspetti delle professioni tecniche professionali
Possiamo imparare a altri paesi che hanno
Che chiama usato questo strumento come per esempio la Francia Morelli nostri paesi vicini quindi diciamo questa si va nel nel senso delle delle dichiarazioni anche dal ministro
Grazie grazie ancora allora ministro lei per
La parola conclusiva
L'azione si col
Guarda solo come sono fatti nostri debolmente disciplinare
Io vi informo che io sono sex
Pisano sei
Questo sex e molto trenta rosso Haute semplicemente scienze economiche episodi si evolve applicata per cui non posso insegnare P zero uno che economia politica pura
Questo però è tutto interno nostro problema metto giustamente il prima prematuro accademico però questo è un tema che abbiamo affrontato poi
Cioè non possiamo continuare a predicare apertura di mente e poi dopo noi stessi sì abbiamo classificati sostanzialmente
Su degli angolini talmente Magiste ma marginali ormai della storia del mondo che non prova sulla parte
Ma questa è una questione tutta interna alla
Alla nostra università
Tre considerazioni
Gli chiese subito
Sì è vero quello che dice lei
è vero quello che dice lei facciamo così ad avvedersi
Quello che dice lei cioè ancora una volta l'ha afferrata che noi abbiamo di i corsi da parte ITS molto legata al territorio
D'altra parte nelle risorse che le ho detto prima
Noi abbiamo dato una parte
I quattro quinti su gli ITS già esistenti
E abbiamo tenuto fuori cento milioni per Quiriti esser già programmati dalle regioni
Che però andavano a riempire i vuoti che le diceva
Questo non vorrei che ci deve essere un Ets per tutto in tutte le Province
Perché eviti esse vivono della capacità anche di trasferimento e direi di acquisizione di conoscenze da parte dei sistemi produttivi
Quindi è chiaro che dobbiamo soliti essenziale poi un passaggio di diritto allo studio e quindi non solo di borse di studio ma anche poi umilmente visibilmente di di accommodation
Cioè capacità troverà prescritta propriamente però un ragazzo del Sud di andare a fare
Esempio BTS sulle macchine medicali tra dove c'è un distretto delle aree dedicate
Però io lo mette in evidenza anche
Perché alcuni chiese stava ovviamente aprendo nuove attività nuovi settori
Ad esempio io qui io il caso dico questo perché nuovo avevo promosso io a suo tempo in una regione economicamente aveva investito moltissimo sub detta
Per l'offerta che fa questo sono corsi che io quando gli atti più atroci e Mastro così tecnico superiore per il prossimo ai videogames per il mercato consumer e per il settore dell'industria dei servizi della cultura
Padre valletto detto barbari non viene nessuno no hanno una coda tutti tali da tutta Europa
Perché ne abbiamo bisogno anche di luoghi in cui si sperimenti non si facciano delle aperture
Farlo nella scuola strutturata se non ci tutti i problemi che abbiamo diventa molto difficile
Molto difficile
Non gli ITS possono anche essere dei luoghi in cui tu sperimenti dei percorsi educativi nuovi
Che rispondono a dei bisogni emergenti che non abbiamo ancora strutturato dentro le gabbiette professionali o accademiche che noi abbiamo
Faccio notare che esempio questo corso qui è un corso che richiede una straordinaria completa l'azione di chi fa parte umanistica tutta la parte scientifica tutta la parte tecnica
Escursione nuovi lavori nuovi lavori che il più delle volte non riusciamo a far partire in questo Paese perché non abbiamo la gabbietta in cui inserirle
E invece è proprio questa sua queste gabbiette dobbiamo rompere so perfettamente che abbiamo un problema poi di tutele sindacali abbiamo un problema di rappresentanza e tutto però se non riusciamo a fare questa operazione emaniamo sempre ingabbiati se degli inseguitori
Che racconta nel nostro Paese non sono straordinari nell'emergenza all'inseguimento qua dobbiamo diventare leader Glock ci dividiamo
Non ho bisogno di fare degli esempi
Però scusatemi questo però diventa un punto chiave
Cioè dobbiamo avere un sistema educativo strutturato che però abbia una parte di zona franca in cui riuscire a forzare questo
Su questo devo dire l'atteggiamento di questa nei confronti degli ITS non è stato chiaro
Non ho vissuto come un concorrente
Non come un complementare assolutamente necessario problema era non dobbiamo dare crediti a che farli Fiesse tutti sempre alla ricerca che il pensare che se un Paese truffaldino no
Università hanno un compito fondamentale nel consorzio Ets John Porter ricerca
Non devono vivere questo come la concorrenza dal punto di vista semplicemente perché siamo talmente un livello talmente basso collettivo che per crescere tutti fa bene a tutti
Va anche questo va ripensato ma forse sono ripensate anche le strutture universitarie in questo senso
Io da ultimo un ultimo problema che mi pongo sinceramente
Noi siamo diventati ed è giusto io sono un sostenitore la Repubblica dell'autonomia
Le scuole sono autonome rimasta sull'autonomia Enti locali sono tornati a Johnson torna
Questo è fondamentale per far crescere anche la volontà di innovazione
Ma è un rischio che non ricominciamo sempre daccapo
Qui dobbiamo trovarci un meccanismo che non sia neanche di coordinamento bandi permeazione comunicativa
Dobbiamo promuovere di più anche mettono spontanei doveva promuove di più il fatto che la gente si parli dobbiamo fare in modo che le sperimentazioni di venti e non per fermentazione ma capacità distributiva questo caso qui che stima physique questo
A dieci corsi di cui io la prenotazione tocca prima anche il titolo
Dopodiché ho capito che ricevano l'industria
Noi siamo un Paese molto strano sa
Siamo un Paese oltreché destinati che attori poeti di santi
Siamo anche un prema in sperimentazioni non siamo capaci di capire come detto sperimentazione c'è capacità di creare valore
Perse e per la collettività
Ci manca questo passaggio
Potrei dirle che questo si risolve accennando economia industriale sex PZero sei in tutte le scuole ma questo sembrerebbe una pubblicità e legittima è un conflitto di interessi e quindi non lo faccio però questa cosa che le ha detto del mettetemi in condizione
Di valorizzare quello che so anche in contesti diversi
Questo bisogno che non abbiamo i scappiamo dalle gabbiette
Però e tutto quello che consentiamo che verrà dopo di me
Grazie grazie e a tutti io non so se posso parlare anche a nome di Fondazione Agnelli però a mi auguro che magari questo appuntamento
Di diciamo di presentazione del rapporto OCSE per l'Italia possa diventare anche una una bella puntamento fisso un momento dell'anno per riflettere tutti su come su come stiamo andando come appunto perché parlando di istruzione parliamo come si è capito di tutto il nostro paese della sua democrazia
Quindi grazie a tutti e buon caffè