Puntata di "Notiziario del mattino" di sabato 1 ottobre 2022 , condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata … ha una durata di 33 minuti.
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Sono le nove e ventitré minuti radio radicale questo dunque l'appuntamento con i quotidiani di oggi la rassegna stampa stampa e regime a cura di Marco Taradash questa mattina
Veniamo all'appuntamento con il notiziario il la prima edizione di questa giornata sabato primo ottobre in regia Luciana Bruno in studio Michele lembo apriremo parlando
Di in AN e di diritti negati lo faremo in diretta con la tesoriera del partito radicale Irene Testa poi con il nostro by variano Giustino poi parleremo del nostro Paese parleremo di giustizia useremo ascoltare un breve passaggio
Del intervento di ieri Rita Bernardini in occasione di un'iniziativa delle camere penali Point
Parleremo ancora di Energia e e d Europa lo faremo indiretta un nostro David Carretta e poi con interviste alcune da Franco Palazzolo con Roberto Morassut torneremo coi alle elezioni di domenica scorsa un'analisi del voto i prossimi passaggi istituzionali daremo spazio poi alla direttrice di Lecter rivista left Simona Maggiorelli Maggiorelli per parlare del nuovo corso della testata infine chiuderemo come sempre il sabato con la rubrica cinema e Cinema a cura di Gian Franco Cercone questi i temi di questa mattina proseguono le manifestazioni contro il regime teocratico in Iran quattordici giorni dall'assassinio di Mascia Ammini la don ventitreenne massacrata di botte dalla polizia morale
Per non aver indossato correttamente il velo islamico il partito radicale ha organizzato per oggi una manifestazione davanti all'ambasciata iraniana dalle ore diciassette
Il partito radicale manifesterà davanti alla sede dell'Ambasciata Repubblica islamica in via Nomentana
Trecentosessantuno lo farà a sostegno delle donne iraniane che denunciano il regime dei Ayatollah e rivendicano i i loro diritti di questa iniziativa ne parliamo in diretta con la teoria del partito radicale Irene Testa Buongiorno Irene
Ciao Michele Bongiorno Antea agli ascoltatori di radio radicale che abbiamo ritenuto doveroso manifestare portare la nostra vicinanza al popolo iraniano in in questo momento qualcuno diceva che stare con le mani in mano è un crimine e quindi
Ora più che mai in tutto il mondo no si sta in qualche modo modo è esprimendo solidarietà a questa a queste proteste non violente da parte del popolo iraniano per le donne che in qualche modo rischiano tutti i giorni latita che abbiamo visto sono costrette a vivere in condizioni di schiarita di privazione
E per la libertà di di donne che vivono con la paura senza alcun diritto umiliate sottomesse ma questo accade anche per i bambini e anche per gli uomini anche se da punti di vista divelti
E quindi diciamo al momento abbiamo circa momenti a quelle centoventi città in tutto il mondo e chi manifesta manifesteranno proprio per sostenere il popolo iraniano
Chiediamo speriamo anche che in tanti si possano unire sto pomeriggio alle diciassette a questa manifestazione in particolar modo anche la politica italiana che mi pare
Si era del tutto assente rispetto a questo tema e a quanto sta accadendo abbiamo visto che ci saranno le manifestazioni organizzate dagli studenti iraniani a un po'in tutta Italia oggi ma da parte della politica
Insomma c'è un silenzio abbastanza assordante nelle prossime ore il mitico voteremo anche etico andremo in qualche modo un appello redatto da Mariano Giustino con la Partito Radicale rivolto proprio al segretario generale delle Nazioni Unite al Consiglio
Per i diritti umani proprio per chiedere che intervengano con estrema urgente quindi con azioni anche concrete su questa tragedia che sta accadendo appunto sulla che priva la libertà i diritti umani civili e politici le politici nella Repubblica islamica in Iran
E e quindi insomma il mio appello è quello per gli ascoltatori che in questo momento seguono radio radicale di unirsi a noi e questo pomeriggio alle diciassette davanti all'ambasciata iraniana Roma
D'accordo grazie grazie dunque è Irene testa tesoriere del partito radicale appuntamento dunque questo pomeriggio davanti
Alla alla sede dell'ambasciata dell'Iran in via Nomentana trecentosessantuno a partire dalle ore diciassette
Allora andiamo avanti ancora Sulu questi temi non si fermano dunque lo abbiamo detto le manifestazioni non violente che dal sedici in settembre stanno scuotendo l'Iran è nonostante la feroce repressione del blocco della rete internet manifestati particolare le donne chiedono un cambio di regime non un ritorno al passato su tutto questo ci colleghiamo in diretta con il nostro corrispondente Mariano Giustino Bongiorno Mariano
Buongiorno a voi le manifestazioni sono entrate nella terza settimana senza alcun segno di cedimento manifestazioni che per la prima volta hanno unito gli iraniani
Al di là delle divisioni di classe religiose ed etniche le donne iraniane continuano a strapparsi il bello e i manifestanti a disegnare graffiti antigovernativi siluri della capitale in particolar ed è della capitale Teheran
Non è noto il numero preciso delle vittime sappiamo che i morti sono oltre cento per lo più manifestanti secondo l'Iran Human Rights con sede
A Oslo almeno ottanta treni
Sarebbero i manifestanti che hanno perso la vita per ecco perché colpiti da colpi d'arma da fuoco delle forze di sicurezza
Iraniana e migliaia sono i manifestanti arrestati durante questa dura repressione rinchiusi nei centri di detenzione della polizia e percorsi e torturati nei distretti della
Gast
E lasciata della cosiddetta polizia morale l'ultima giornalista arrestata e è stata e Lanna Mohammadi del quotidiano riformista Annina
E che ha seguito il funerale di massa della dalla sua città natale saggezza
Nel mirino della polizia ci sono anche celebrità iraniane che hanno rilasciato dichiarazioni di solidarietà o on line
Come l'ex conduttore televisivo Mahmoud salariali la cantautrice Mona Boggi Gueli ed ex calciatore Hussein e mai Mainini
La famosa attrice cacca Union Reality e la cabarettista popolare cabarettista ameranno a modificare chi fa ecco chi fa da eco e dà voce al nemico e colpevole va punito ha detto il capo della magistratura iraniana mentre la coraggiosa reporter
Nicolò Farrah fame MD grazie alla quale ora sappiamo cosa è successo alla povera mini sappiamo come morta sappiamo chi l'ha uccisa ancora in isolamento imprigionata dai barbuti al potere gli autori del brutale crimine
Sono ancora liberi mentre la reporter Nicola lì lo far fra medico e in carcere arrestati anche nove cittadini stranieri che seguivano le proteste
Tra questi vi sono anche un italiano
Ho ho più di un italiano non è ancora chiaro enzima cittadini di Germania Svezia Polonia Francia e Olanda la repressione entrata in una nuova fase nelle ultime ventiquattro ore i manifestanti hanno anche cambiato strategia
Adesso si dividono in piccoli gruppi in vari punti delle città per tenere impegnati maggior numero di poliziotti insomma si manifesta ovunque le proteste si estendono anche nelle università
In Iran il alternano di durante le manifestazioni pochi spesso questo avviene nel mio diversità
Gli uomini alterno gli slogan con
Si alterna lite nel gridare di slogan con le donne gli uomini gridano Zen Zenden di alza di donna vita libertà e le donne un uomo nazione prosperità
Il regime celebra la morte noi celebriamo la vita questo è uno degli slogan e dei giovani studenti
Sull'iniziativa che gli scioperi generali in vari settori e stanno scioperanti anche gli insegnanti e gli studenti le restrizioni su internet imposte dando il regime iraniano stanno rendendo difficile a dire precise informazioni sullo sui luoghi e dove si svolgono queste manifestazioni si sa che si stanno svolgendo in diversi luoghi
E e e e vengono riportati anche
Anche le Province le Città ma la le manifestazioni appunto come dicevamo ormai si estendono in tutto il Paese in ogni angolo del Paese il regime ha bloccato tutte le piattaforme ora le informazioni
Sono più scarne
Che vengo e le informazioni che vengono diffuse prevalentemente su Instagram e su WhatsApp
Nastri Sotudeh la Nelson Mandela iraniana premio Sakharov per la libertà di pensiero avvocato e difensore
Dei diritti umani ha detto nel corso della di una sua intervista quello che la gente vuole è un cambio di regime non un ritorno al passato
Madrina Sotudeh ha trascorso come sappiamo più di un decennio in prigione per aver difeso i diritti delle donne quelle dissolto idee sono parole o tenti di una donna chi si esprime sempre con molto equilibrio che dosa bene ogni parola
Ebbene i manifestanti sostiene vogliono un cambio di regime vogliono abbattere un sistema quello della Repubblica islamica
Vogliono abbattere il regime teocratico quello dei Mullah questo movimento popolare spontaneo che non vuole alcun leader letteralmente insorto nelle piazze nelle strade dell'Iran
Ha radici nelle coraggiosa iconiche proteste del mercoledì bianco
Del due mila diciotto a Teheran quando giovani donne si toglievano il velo in una pubblica piazza
Per sventolare uno come una bandire questo gesto era una blasfemia per il regime oscurantista e crudele degli Ayatollah
Una sfida le leggi islamiche che impongono alle donne di tenere sempre capo i capelli coperti di indossare vestiti lunghi e larghi per non eccitare gli uomini ora le donne
Di tutte le province dell'Iran ma si tolgono l'hijab e adesso danno fuoco lo fanno con anche colpi ironia
Prendendo in giro i lugubri teocratica la barba grigia
Vogliono liberarsi dall'oppressione sfidano apertamente la regola di Richard e pubblicato in Rete le foto i video delle loro performance per incoraggiare tutte le
Altre donne alla ribellione come stiamo documentando queste manifestazioni sono dense di simbolismi dal sedici settembre assistiamo ad una ondata di sfida contro il sistema a colpi di simbolismi il vero il simbolo dell'oppressione i capelli tagliati ciocche di capelli sono il simbolo del dolore
Del coraggio della rabbia e dell'orgoglio l'orgoglio dimostrarsi essere umano con tutti i diritti naturali storicamente acquisiti alla libertà
E alla democrazia le donne vogliono essere sovrane sul proprio corpo l'impressione che sia è che queste manifestazioni che finalmente il si stanno svolgendo in Iran il con queste manifestazioni il dato e tratto non si torna indietro il taglio dei capelli non è un semplice occasionale gesto di protesta
In diversi ambiti sociali il taglio di capelli rappresenta un lutto durante il genocidio perpetrato dall'ISI Sunshine dal nel due mila quattordici nord Iraq le donne incinte sono state viste tagliarsi i capelli coloro che hanno perso i loro cari le donne violentate a cui sono state spezzate leali
Sono un se tagliare i loro preziosi Cappelli per mostrare tutto il loro dolore l'Anas la loro rabbia e loro orgoglio
Il taglio dei capelli simboleggia anche la riprovazione delle donne nei confronti del mondo maschile dicevo che queste manifestazioni sono cariche di simbolismi Mino macigni
Una ragazza a cui è stata uccisa sua mamma mente protestava per Massa anni
Si è fatta di prendere in una foto in piedi davanti alla tomba della madre senza velo con aria di sfida e nella mano sinistra stringeva i suoi lunghi capelli dopo essersi rasato il capo le donne
Bruciano il vero e si tagliano i capelli e ciò rappresenta una sfida nuova
L'hijab eccome il muro di Berlino le donne sono convinte che se lo si abbatte l'intero sistema crollerà
Dal mille novecentosettantanove nella Repubblica islamica dell'Iran dice un feroce oscurantismo dove si annientano i diritti fondamentali
E il diritto delle donne a disporre della propria libertà ed è proprio inviolabile corpo le donne manifestano
Ed anche tutti gli altri
Manifestano soprattutto per questo ecco perché è una vera rivoluzione si analizziamo le manifestazioni che si sono tenute in Iran in quest'ultimi tredici anni
Notiamo che ciascuna che si sia espressa col nuovo ostile col nuovo linguaggio e con nuovi slogan che via via ci sono sempre più incentrati sulla contestazione della Repubbliche islamiche dei suoi leader in particolare della Guida Suprema Ali
Khamenei massimo esponente dei credevo del clero sciita e ora è l'intero sistema ad essere preso di mira direttamente
Una cosa è emblematica nel suo recente discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York
Il presidente Ibra in RAI i sì mente mostrava una foto di casse sulle mani al Palazzo di Vetro i manifestanti in Iran strappavano irritato del defunto comandante della forza pubblica colpo delle guardie speciali islamiche
Uccise ucciso dagli americani se pensiamo che furono milioni le persone che partecipano ai funerali di Solimano il due mila venti
Si comprende bene il livello di radicalizzazione di rabbia che esprimono queste proteste strappare i ritratti di sulle mani
Della Guida Suprema Ali Khamenei del Grande Ayatollah ruolo alla Khomeini
Dei dagli
Difficile pubblici appellarmi come dittatori è un gesto che ricorda le proteste del due mila diciotto
Ma ora
Le espressioni usate sono molto più dure dal mille novecentosettantanove le donne non hanno combattuto contro sul l'hijab sotto l'obbligatorio ma anche per i loro diritto di scegliere cosa studiare e quali un attività di lavoro svolgere alle donne vietato di diventare giudici e di ricoprire alte cariche politiche non ci sono leggi che proteggono le donne dalle violenze domestiche di genere la repubblica islamica in sostanza è uno stato di apartheid per le donne
Segregate dagli uomini in casa al lavoro a scuola sulle spiagge ovunque e vietato frequentare i palazzetti dello sport di andare in bicicletta di cantare da solista in pubblico e devono sedersi sul retro degli autobus è uno stato di schiavitù
Permanente quelle delle donne iraniane e la loro rivoluzione consiste nel liberarsi del regime dal regime di apartheid di genere i manifestanti infine chiedono di isolare dal contesto civile il regime dei Mullah
Anche rinunciando all'accordo sul nucleare il mondo deve inviare dicono i messaggi chiari all'autorità iraniane i loro crimini non devono arrestare mai impunito
L'hijab e lo strumento che registra un pulsante controllare sottomettere le donne e nel contempo l'insieme della società iraniana
Da qui la rivoluzione ne parleremo di tutto questo nella rassegna stampa turca
Di radio radicale che non andrà in onda alle ore undici per la diretta dell'Assemblea delle Camere penali ma sarà programmato in una radio successivo di annuncio soltanto che parleremo anche di Ucraina della Turchia che non accetterà mai la lezione dell'uso della Crimea e di altre parti dell'Ucraina e acquisto e Illy e quindi il governo dunque in questo è solidale e unito con l'opposizione turca
Lippi due panifici vari partiti di opposizione il Partito Repubblicano del Popolo e il partito nazionalista di mera nasce nel hanno detto chiaramente anche ieri che Grilli referendum Didone dell'wasp Dickerson nagisa polizia è stato palesemente una violazione del principio del rispetto del diritto sovrano che non sarà mai accettata dalla Turchia per il momento è tutto
Ci sentiremo con la rassegna stampa turca di radio radicale la linea a Roma
Grazie grazie dunque a Mariano Giustino e nel collegamento in diretta con noi i ministri europei della dell'energia hanno raggiunto un accordo politico sulle misure per mitigare gli alti prezzi del Trident ricitata Rio dei consumi tetto agli extra ricavi per i produttori di energia elettrica
E il contributo di solidarietà dei produttori di combustibili fossili lo comunica la presidenza cieca dell'Unione europea per il taglio dei consumi si vede sia del dieci per cento dalla domanda di elettricità con una quota del cinque nelle ore di punta tra dicendo nel marzo due mila ventitré per parlarne ci colleghiamo in una diretta con il nostro corrispondente dal Parlamento europeo David Carretta Buongiorno David
Sì buongiorno a voi l'accordo su questo pacchetto che era stato presentato dalla Commissione europea un paio di settimane fa era scontato il vero dibattito che si è tenuto ieri tra i ministri dell'Energia
Riguarda invece la richiesta dell'Italia insieme ad altri quattordici Paesi introdurre un hai scatto un tetto al prezzo tutti tutto il gas importato
Nell'Unione europea richiesta che incontra l'opposizione
Della Germania preoccupata per il i rischi di sugli approvvigionamenti ministro dell'economia tedesco Roberta Beck ha detto che in questo momento ci sia una crisi per il prezzo di ma se si dovesse introdurre un fai scatta un tetto su tutto gas importato
Il rischio sarebbe una crisi degli approvvigionamenti cioè mancanza dica perché perché i Paesi esportatori sarebbero meno incentivati a rifornire l'Unione europea del caso dedica naturale di quel patto che ha uno spazio sempre più anche in termini di di forniture l'Europa
Il gas potrebbe essere dirottato verso l'Asia ministri hanno comunque chiesto alla Commissione di presentare una proposta prima del consiglio europeo che si terrà la settimana prossima il sette ottobre a Praga il sei ci sarà un altro evento al primo vertice della cosiddetta comunità politica
Europea lanciata dal mondo dell'amato la commissione la commissaria cade il silenzio responsabile per l'Energia CP disponibile a fare una proposta
Più limitata cioè il detto per il gas utilizzato per produrre elettricità questo potere parere un impatto sul costo dell'elettricità e dunque su una parte delle bollette dei consumatori finali siano essi famiglie o impresa i ventisette sono divisi c'è un problema sullo sfondo quella della parità di condizioni perché perché questa settimana la Germania il governo di OLAF Scholz ha annunciato un piano per duecento miliardi di euro per introdurre dei e chi dei PAI scappi interni a livello nazionale per i consumatori finali e questo ovviamente crea uno squilibrio a favore delle imprese tedesche
La commissione annunciato o meglio confermato che entro a metà ottobre modificherà il quadro temporaneo sulle regole sull'inchiesta atto per dare più flessibilità
Agli Stati membri rimane il problema
Chi non ha margine di bilancio cioè e altamente indebitato oppure troppo piccolo per finanziare interventi come quello della Germania Italia con Mario Draghi ha lanciato come dire una protesta ricordando che occorre che occorre preservare il mercato unico da distorsioni e non ci si deve dividere sulla base dello spazio di bilancio nel frattempo però questa è la guerre energetiche attiva di Vladimir Putin nel frattempo però c'è la guerra di Putin contro l'Ucraina quella militare con tutte le ripercussioni ieri l'aggressione delle quattro regioni in cui sono stati organizzati finti o falsi referendum
La la durante durante la settimana grande cerimonia al Cremlino con la firma dei trattati di aggressione
Con i leader il donne che du anziché di che son e di sapori già poi grande concerto sulla Piazza Rossa del Cremlino il discorso di Vladimir Putin però a
Come dire ha ha creato un un certo Effetto perché non si è concentrato sull'Ucraina e tanto più una sorta di dichiarazione di guerra contro l'Occidente in particolare gli Stati Uniti accusato di neocolonialismo e molte altre cose
E la Russia si vede in una sorta di missione religiosa
Per distruggere l'Occidente vedremo quali saranno le ripercussioni
Di questo di questo discorso alcuni analisti ritengono che il fronte della guerra di Putin avverrà allargato anche se prettamente sul piano militare
La reazione dei leader europei ieri alla all'annessione delle delle quattro regioni è stata molto netta si stanno discutendo sanzioni che verranno adottate nei prossimi giorni l'ammissione è considerata illegale non verrà mai riconosciuta il segretario generale della NATO Jalta oltre per che ha ricordato che Donetsk in Ucraina Luca Lou anziché Ucraina che son eh Ucraina da Corini già è Ucraina così come Crimea lacrime Ucraina e nel frattempo pr il presidente dell'ENAC che ha annunciato di aver presenta domanda di adesione alla NATO con una procedura accelerata tolta perché è stato interrogato durante una conferenza stampa anche su questo la sua risposta è stata molto più vaga ha detto per il momento siamo concentrati a aiutare l'Ucraina difendersi dall'aggressione Bella Rossi accetto
Ogni Democrazia Europea il diritto di
Presentare domanda da pensione ma poi l'adesione viene decisa da tutti e trenta gli stati membri
Con una procedura di consenso insomma la NATO per il momento non cambia linea su questo la porta per l'Ucraina rimane chiusa per non farsi trascinare nel conflitto ma l'alleanza atlantica continuerà a sostenere sia dal punto di vista militare si tratta dal punto di vista politico finanziari il governo di Volodymyr tedeschi però è tutto ti restituisco la linea
Grazie grazie dunque a David Carretta in collegamento in diretta con noi radio radicale sono le nove e quarantotto minuti noi tra qualche minuto ci collegheremo
In diretta con Pescara dove si stava svolgendo il congresso dell'Unione delle camere penali italiane cioè non non ancora iniziano
I lavori quindi tra l'altro ieri Rita Bernardini la presidente di Nessuno tocchi Caino ha partecipato ai lavori della delle camere penali pescare perciò padre ascoltare un passaggio del suo intervento
Ma sicuramente nell'azione del Governo per la ministra Cartabia del Dipartimento per l'amministrazione
Per i pensieri c'è un cambiamento nel senso che sino a questo momento gli interventi che sono stati fatti sono stati fatti sempre la riduzione no c'è stata la legge Maria che tutti ci ricordiamo chi ha portato i gli educatori cioè quindi la pianta organica per gli educatori a novecento novantanove ma lo stesso balzo per i direttori degli istituti penitenziari in quanti posti nulli troviamo direttori a scavalco Chakir dirige uno o più istituti a volte anche per gli istituti penitenziari perché è evidentemente impossibile quindi vuol dire che quei tre istituti penitenziari in realtà non sono diretti da nessuno magari dal comandante non lo so però sicuramente non c'è quella direzione terza
Che Cortina tutte le attività che devono essere svolte degli istituti penitenziari
E in questo io ho notato il cambiamento fino ad oggi si è diminuito adesso se non altro ci sono questi concorsi però la realtà la valutazione ci porta a dire che i cinquanta nuovi direttori a malapena riusciranno a coprire coloro che stanno per andare in pensione
Però se non ci fossero stati se legge la suora bene
E
Devo dire un'altra cosa guardate io quando in passato leggevo le circolari del tatto e mi annoiavo sempre perché il linguaggio burocratico che viene usato per spiegare ai provveditori e direttori che cosa devono fare nei si incarta sempre di più per cui poi uno dice a Ossona quando finisce sta circolando
Ebbene invece devo dire che le ultime circolari che sono state fatte l'ultima
Che mi ha visto non dico che vi ha visto collaborare a perché fosse emanata cioè quella su un maggiore numero di telefonate sulla stabilizzazione dirigevo colloqui
E ecco bene a leggerla veramente si scopre che non solo sul Nunzi in USA quel linguaggio burocratico fatto da ma che questa circolare eh possiamo dire vestita
Da riferimenti ai principi fondamentali citazione di leggi regolamenti fa e fatto in un modo perfetto a mio avviso per cui poi diviene un piacere
E vedere perché non so se di qualcuno di voi si ricorda
Che Pannella era abituato a dire una cosa cioè quando sento dire in linea di principio
Bisognerebbe fare in questo vuol dire che in quel momento si sta negando quel principio perché in realtà si vuole fare altro
Perché i principi fondamentali purtroppo e sono costantemente negati tra noi abbiamo in questa realtà di oggi tu l'hai zainetto
Le nostre carceri ma io direi la nostra istituzione penale
Ha dei profili di illegalità che sono mostruosi cioè il dato dei sessantacinque Suicidi
Io credo che indica molto dica molto del grado di disperazione
Ecco così tra l'altro Rita Bernardini ieri al congresso straordinario dell'Unione delle camere penali italiane il titolo congresso la giustizia oltre il populismo le idee l'impegno dei protagonisti italiani era l'intervento non prima giornata quella di ieri che tra l'altro da radio radicale vi abbiamo fatto seguire siamo in attesa l'abbiamo già detto
Di collegarci anche quest'oggi in diretta con Pescara dove appunto si svolgono i lavori siamo in attesa dell'inizio però torniamo ai contributi del notiziario
Di radio radicale questa mattina e torniamo alla questione energetica e sul mancato accordo del così detto Price Scarpa sui prezzi del gas Lanfranco Palazzolo intervistato il deputato del Pd Roberto Morassut
Ma diciamo che
Da un lato si può comprendere anche se questo lascerà
Lascia molta amarezza cioè i Paesi nordici origami Contini si meglio la Germania l'Olanda
Nel momento in cui vide uno di una parte dei paesi europei tra cui l'Italia
Si avvia ad una fase di incertezza
La quale non non è non è chiaro se saranno rispettate determinati parametri intanto di stabilità finanziaria e di Rispetto deride i criteri per esempio il Pnr due Fab sì
Fantasy
Loro hanno le risorse per poter affrontare autonomamente la tempesta che si profili all'orizzonte
Quindi il problema è relativamente quello della ostilità dei tedeschi e degli undici il problema della credibilità
I Paesi come l'Italia
Che si erano messi su una strada giusta quella del governo Draghi
Che è stata fatta interrompere e Alessio quelli che hanno fatto cadere il governo Draghi che probabilmente faranno un Governo dovranno fare i conti con questo problema perché non è che l'ostilità
Contro i tedeschi e irlandesi che non voglio neppure scatta si supera urlando si supera facendo manifestazioni dichiarazioni si supera sul piano politico e di governo
Quindi adesso vediamo cosa farà aggiungo una considerazione da un uomo di sinistra
I problemi che il Pd sono in gran parte legati ad un pronta ad un fatto che nel da dieci anni e più siamo costretti e per fortuna che lo abbiamo fatto perché se no l'Italia non esisterebbe più
A fare politiche di carattere liberale che di tenuta dei conti finanziari
Allontanandoci un po'delle ragioni sociali dei nostri insediamenti e cioè estati più popolari
E fasce anche di proletariato urbano che stanno soffrendo in essere una forza di sinistra
Lo abbiamo fatto ma ho dovuto farlo perché sino al paese non esisterebbe più
Adesso però questo non si può più chiedere al partito democratico e bisogna che il Partito Democratico torni a fare il suo mestiere ma forse di sinistra riformista europeista ma di sinistra
E che quindi se altri sono in grado si sono candidati hanno vinto le elezioni
E penso no di poter facciano loro vediamo consentiranno
Ecco così tra l'altro Roberto Morassut al microfono di Lanfranco Palazzolo questa intervista siamo entrati nel tema Della situazione italiana e dovremmo hanno mi dicono dalla regia che invece stanno iniziando i lavori alla congresso straordinario delle camere e penali e allora ci colleghiamo in diretta con pescare
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