Presentazione della relazione finale della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività connesse alle comunità di tipo familiare che accolgono minori

Ad arricchire che intanto procediamo
Iniziando per evitare di allungare troppo i tempi
Tanto buongiorno a tutti grazie di essere venuti grazie anche ci segue a distanza
E questo incontro questa conferenza stampa diciamo un po'allungata come tempi come temi è è nato dalla dall'approvazione della relazione finale della commissione di parlamentare d'inchiesta sull'attività illecite connesse alle comunità di tipo familiare che accolgono i minori
E abbiamo il quindici settembre approvato all'unanimità la la commissione ha approvato la relazione finale e sull'attività svolta
E dirò poi qualcosa nel tempo utilizzato per questa attività che è stata veramente molto poco e quindi ci sembrava opportuno fare una comunicazione alla stampa fuori dei tempi della campagna elettorale proprio per evitare che ci fosse una strumentalizzazione
Ma anche per permettere un approfondimento critico scientifico oltre che ovviamente politico
Perché in questo modo solo Ford accompagnato alle avremmo avuto questa possibilità
Ci tengo quindi a a dire un attimino come è nata la nostra Commissione sapete che la c'erano legge istitutiva pista approvata nel due mila e denti
Che è passata al Senato nel luglio due mila diciannove quando diciamo la
Il scandalo dei bambini lo scandalo di Bibbiano era sulle pagine di tutti i giornali
E si è partito da lì in realtà la risposta è no perché la proposta di una commissione d'inchiesta sugli allontanamenti dei minori è assolutamente precedente
Quindi da questo punto di vista c'era una criticità che lo scandalo anche mediatico di Bibbiano a fatto emergere a livello di diciamo più di informazione più popolare diciamo
Quindi da lì però ossia l'esigenza parlamentare di fare una Commissione d'inchiesta estratta vada preso spunto e quindi si è partiti prima con il Senato devo dire
Che la l'iniziativa era del senatore Romeo della della lega per poi venire alla Camera ci si è messo un anno per approvarla quindi e per cui vista l'ora la Commissione solamente nel fine maggio del due mila ventuno quindi sapete ben chiaro come la Commissione abbia dovuto lavorare
Con tutti i limiti che hanno le bicamerali ma in tempi molto ristretti perché comunque già a fine luglio due mila ventidue lo scioglimento delle Camere a bloccati i lavori
Detto ciò c'è una scaletta che in realtà delle tirata verrà integrata abbiamo qualche contributo anche daremo atto
Ci sono qua presenti onorevole Stefania scarichi l'onorevole veneta Fiorini l'onorevole Maria Teresa Bellucci e l'onorevole Veronica Giannone
Abbiamo concordato tempi d'intervento diciamo anche diverso in relazione al al contributo che si vuole esprimere esplicitare in questa in questa conferenza stampa quindi ci saranno anche dei divari quindi no non è non è casuale se qualcuno parla quattro minuti e altri dodici e dieci insomma è l'idea però è quella di dare un mettere un punto su quello che abbiamo fatto e chiarire quindi quello che sono stati vari apporti ci sono a Napoli interventi dare il motto della senatrice Saponara che vedo saluto del senatore
Pillon e poi ci sono i anche i contributi dei consulenti della Commissione
L'avvocato Simona donate la professoressa Lucia con l'avvocato Laura letti l'avvocato Francesco Morcavallo da remoto e l'avvocato Cristina Perozzi do ora la parola quindi all'onorevole Ascari prego
Grazie grazie presidente io voglio ringraziare lei in primis come ha coordinato i lavori e quindi anche grazie alla disponibilità ringrazio tutti i commissari le colleghe e i colleghi
I consulenti della commissione in particolare vorrei ringraziare l'avvocato Francesco Morcavallo nostro consulente tutti ovviamente gli e Sperti tutti gli auditi
La relazione
Che è stata depositata ha messo in evidenza pesanti la comune pesanti falle del sistema di tutela minori del sistema affidi un'esistenza sempre più costante di prelievi violenti di prelievi coatti
Collocazione di lunga durata in casa famiglia
Dei minori oltre diciamo quelli che sono i tempi previsti
Dalla legge abbiamo visto anche in base al contributo che abbiamo dato all'interno della relazione che l'ascolto del minore praticato in modo difforme
Nei vari uffici di competenza e spesso non c'è proprio motivazione quando non viene praticato
Poi è emerso che manca totalmente un sistema di controlli nella gestione delle relazioni familiari dopo l'allontanamento del minore e il suo pronto ripristino delle relazioni
E diciamo che alla base c'è
Possiamo proprio dire una cattiva applicazione delle norme a monte
Una cattiva disinformazione e e questo rende tutto distorto e chi ne paga le conseguenze sono in primissima Bini e le famiglie
Altri aspetti che vorrei mettere in evidenza è la disomogeneità dei dati relativi ai minori fuori famiglia questa è un'incognita
Ed è un dato gravissimo che le istituzioni dei per assolutamente porre rimedio non è possibile che non si sappia esattamente quanti bambini sono fuori famiglia quanti in quali tipo di comunità
Per quale tempo in su quali il Progetto
Cioè sono e su quale motivo sono stati allontanati
E quindi fondamentale istituire una banca dati nazionale strutturata e omogenea
Che raccolga i dati relativi ai minori fuori famiglia questa deve essere una priorità se vogliamo parlare seriamente di tutela dei minori
Ed ancora bisogna risolvere un altro gravissimo problema che quello della frammentazione dei servizi di tutela
Perché i servizi sociali operano in modo difforme a seconda dei territori c'è totale disomogeneità e questo comporta ovviamente gradi lacune
Si caratterizzano
Poi c'è anche da dire questo è venuto a dirci del Presidente delle assistenti sociali per una generalizzata carenza di personale e di risorse non può un assistente sociale
Gestire da solo cento casi o duecento casi vulnerabili perché ovviamente diventa difficile anche il potere un prestare la dovuta
Attenzione
Teniamo presente poi c'è alla base un problema di formazione per quanto riguarda tutti gli operatori che ruotano attorno al fenomeno della tutela dei minori perché non vengono svolti corsi o comunque ha già ornamenti
Alla luce di decisioni delicatissime che vengono prese nel contesto della tutela minori e anche questo un problema che deve essere risolto anche in base alla riforma
Civile che oggi legge che è stata approvata altro problema è il discorso della continuità perché non avendo un numero appropriato non c'è spesso una continuità nella gestione di un caso e quindi ti trovi
Che una volta che è stato insediato la STET sociale viene Intel scambiato o cambia e questo purtroppo crea ovviamente delle fragilità ed ancora quello che è emerso e che purtroppo non c'è un principio di gradualità nella gestione
Degli allontanamenti dei minori oggi anche bambini da zero a sei anni abbiamo visto veramente con veramente
Un fatto molto preoccupante
E vengono indirizzati subito all'interno di comunità
Dove ci sono ovviamente degli operatori che non sono h ventiquattro ma ovviamente sì Inter scambiano quando un minore soprattutto in una fascia di età così delicata debba essere garantito una famiglia affidataria ricordiamo anche il lavoro straordinario che fanno le famiglie affidatarie ma comunque si guarda ancora prima
Ai parenti entro il quarto grado cioè se c'è un genitore che è problematico ed è violento si allontana il genitore non si allontana il bambino dall'intera famiglia
Cioè si allontanerà chi crea il problema quando oggi purtroppo non è così quindi si guarda intro ai parenti e quanto cotonato famiglie affidatarie poi comunità e questo è un altro problema Presidente che abbiamo visto io ci tengo
A dire un'altra cosa e poi chiudo che e dal due mila e diciotto che regolarmente ogni giorno arrivano continuamente segnalazioni
Dice in i tumori per lo più mamme che denunciano l'ingiusto allontanamento dei propri bambini questo è un fatto che deve allarmare le istituzioni anche esiste un presidio permanente di madri davanti a Montecitorio che chiedono di essere ascoltate e se l'ascolti come abbiamo fatto
Noemi
Ti accorcia e di una sofferenza inimmaginabile perché quando viene allontanato il proprio figlio è un dolore che non ha descrizione
Di nessun tipo a seguito di queste racconti dell'orrore sono stati presentati centinaia di interrogazioni parlamentari ai ministeri di competenza il più non hanno avuto risposta e questo è già un altro fatto rilevante cui si pretende
Di avere risposta E stata presentata appunto la proposta di legge per l'istituzione della Commissione d'inchiesta che appunto ha operato ed era in breve tempo il Marconi della massima intensità e il massimo impegno ed ancora è stata depositata il giorno prima dello scioglimento delle Camere una proposta di legge
Unificata
Votata all'unanimità io la presentai per prima nel due mila e diciannove la prima proposta di legge in tema di riforma di sistema fili che però ha ricevuto il contributo da parte di tutte le forze politiche e che deve necessariamente vedere la luce
In questa legislatura e inoltre e chiudo una proposta di legge e io credo che questa sia la colonna portante su cui si deve lavorare
Per quanto riguarda la modifica di quella che la legge cinquantaquattro del due mila e sei per quanto riguarda il principio di bigenitorialità
Non ci può essere una bigenitorialità
A tutti i costi forzosa
A danno del minore quando questo comporta il don per vedere un genitore violento questa inaccettabile bisognerebbe leggere con più attenzione la convenzione di Istanbul il primo atto che depositerò in questa legislatura sarà di
Ripristinare una commissione d'inchiesta perché lavoro per fare a tutela dei minori delle famiglie ancora tanto grazie
Grazie onorevole Ascari lascia la parola l'onorevole Maria Teresa Bellucci
Grazie presidente innanzitutto io mi unisco ai ringraziamenti venga sementi rispetto al lavoro portato avanti dalla commissione dei colleghi dalla presidente Cavandoli dai collaboratori e dagli esperti e in particolar modo voglio anche ringraziare gli uffici della commissione d'inchiesta
Perché il loro supporto è stato prezioso ma soprattutto in particolare per i tempi così Brevi che sono stati poi a disposizione della Commissione d'inchiesta la presidente Cavandoli ha sottolineato come in realtà ci sia stato un a ritardo devo dire un ritardo grave
A partire dall'approvazione della legge di istituzione della Commissione d'inchiesta che è avvenuto come ricordava alla fine di luglio i lavori si sono potuti avviare soltanto alla fine di maggio cioè quindi dieci mesi dopo devo dire che io ho denunciato questo ritardo costantemente in questi dieci mesi
Perché trovo che il Parlamento debba dare prima di tutto il buon esempio e quindi quando una legge viene approvata una legge deve essere attuata e rispettate
è verissimo che in Italia ci sono molte leggi ben fatte l'Europa che spesso stigmatizza a degli interventi italiani in senso negativo su questo invece è stata assolutamente chiara adamantina
Ha sottolineato come le leggi in Italia rispetto alla tutela dei minori siano buone leggi
E ci siano tante leggi in tal senso che hanno cercato di dare attenzione
Al diritto di ogni persona di minore età di essere rispettata e di vedere i suoi diritti riconosciuti qual è il problema è che le leggi non vengono attuate per come debbono essere scritte
E allora in realtà la commissione d'inchiesta ha dato prova sin dall'inizio di quello che è il peccato
Originale in termini di tutela dei minori cioè la difficoltà di attuare le leggi la difficoltà di attuarle in maniera tempestiva i ritardi che caratterizzano proprio l'infanzia nella sua possibilità di prendersene cura nel migliore dei modi
Da questo piano inclinato che ha portato ad una serie di criticità
Per esempio mi trova sottolinearlo una criticità che trovo particolarmente grave e l'assenza di un contributo data
Tre del ministero della giustizia del ministro della Giustizia
Perché purtroppo nonostante la presidente abbia sollecitato l'ufficio di presidenza abbia sollecitato la Commissione tutta abbia sollecitato più volte
Il ministro della giustizia a dare un suo contributo nel merito rispettato una competenza che non è secondaria perché la tutela dell'infanzia e primaria all'interno del ministero della Giustizia certamente come altre da purtroppo nonostante queste sollecitazioni c'è stata una totale assenza di contributi da parte di quel dicastero e questo quindi in capo al ministro Cartabia trovo particolarmente grave e quindi inevitabilmente questa relazione conclusiva
Diciamo manchevole di un contributo che s'risultava e risulta un contributo essenziale
Vado poi alla necessità di questa commissione d'inchiesta io l'ho detto sin dall'inizio anche quando inaugura a richiedevo la sua istituzione
Io non sono certa al cento per cento che la commissione d'inchiesta sia lo strumento attraverso il quale potere effettivamente raggiungere l'obiettivo che il rispetto della tutela delle mie zone di minori età
Di avere una vita sana di aver la possibilità di essere accompagnato in un percorso evolutivo questo non non lo so non ero certa
Ma certamente sono certa di una cosa sono certa che oggi i diritti di tutti
I minori di tutte le persone di minorità in Italia non vengono rispettate e non vengono rispettate da tempo
E io a dirlo purtroppo drammaticamente non è questa relazione della commissione d'inchiesta ma sono relazioni fatte da questo Parlamento ancor prima di questa commissione d'inchiesta
Io ricordo a me stessa la relazione conclusiva di un'indagine conoscitiva portata avanti dalla bicamerale infanzia adolescenza nella passata legislatura quindi non questa che andava evidenziare quelle criticità
Che noi confermiamo nei lavori di questa commissione d'inchiesta
Quindi c'è bisogno di un intervento certo che c'ho bisogno di un intervento i fatti di Bibbiano hanno richiamato come dicevi prima tu l'attenzione mediatica
Ma purtroppo hanno richiamato l'attenzione mediatica rispetto ad una problematica in termini di tutela delle missioni di minorità che era già a conoscenza delle istituzioni del Parlamento e a riprova ne è proprio quella relazione
Della bicamerale infanzia adolescenza sull'indagine conoscitiva rispetto allo stato dei minori fuori famiglia
Che aveva acclarato quindi anche legata ad una maggioranza diversa da quella di questa passata
Di questa attuale legislatura che sta volgendo al termine che aveva acclarato come le problematiche drammatiche riguardano innanzitutto una mancanza di monitoraggio e di dati certi
Noi attualmente non sappiamo in Italia quanti minori sono fuori famiglia non sappiamo il loro nome il nome cognome non sappiamo da quanto tempo sono fuori la famiglia non sappiamo per quanto tempo rimarranno ancora
Fuori dalla famiglia
Altro dato drammatico la mancanza di assenza di ascolto del minori in tutti quei procedimenti in cui si decide rispetto alle sue sorti
Un ascolto che deve prevedere sempre la certezza dell'ascolto ma anche fatto con modalità che siano effettivamente rispettosi del diritto di ogni minore di poter rappresentare ciò che pensa a ciò che prova ciò che desidera
E a essere preso in considerazione insieme anche agli altri elementi indubbiamente quando si deve decidere sulle sue sorti
Quindi oggi noi i presentiamo questa relazione che purtroppo conferma quelli che sono le punte di caduta drammatiche rispetto alla assenza di tutela
In particolare dei minori fuori famiglia in Italia cioè quelli che sono stati allontanati dalla propria famiglia affidati ai servizi sociali e poi collocati in case famiglie oppure all'interno di famiglie affidatarie le criticità sono davvero tante
Altra criticità e che è fondamentale sono le dotazioni di risorse umane all'interno dei servizi sociali abbiamo potuto appurare come ci sono poche risorse umane deputate alla tutela dei minori fra l'altro le statistico europee ci dicono che siamo tra gli ultimi paesi in Europa per numero di chi assistenti sociali e di psicologi
All'interno dei servizi sociali e quindi se si vuole offrire garanzie a cui minori di essere visti
E accuditi inevitabilmente c'è necessità di professionalità
Adeguate come le professionalità sono manchevoli anche all'interno del tribunale dei minori devo dire che anche qui in termini di Mino tiraggio di raccolta dati abbiamo avuto estrema difficoltà
Ad ottenere dati rispetta la certezza dei minori fuori famiglia
C'è una raccolta dati che assolutamente divergenti in funzione del tribunale con cui ci si interfaccia non c'è una standardizzazione non c'è una raccolta puntuale non c'è uno strumento statistico ed informativo Possa dare garanzia di questa raccolta dati e quindi anche qui la Commissione ha dovuto lavorare con la difficoltà di poter avere dati standardizzati e certi
Voglio sottolineare e questo mi sembra importante che la riforma che si sta compiendo per quanto riguarda il il la tutela dei minori e nella tutela dei minori fuori famiglia è una riforma che ancora deve prevedere dei passi dei chiarimenti importanti abbiamo potuto osservare come da una parte proprio quella che è una criticità quindi l'ascolto del minore apro una parentesi in questo l'Italia è manchevole in termini di legge di previsioni di legge
Perché non è nel nostro ordinamento prevediamo che una persona di minore età abbia l'obbligo di essere ascoltata a partire da dodici anni sotto e a discrezione del giudice sulla base della capacità di discernimento di intendere e di volere
Questo è contrario alle sottoscrizioni che noi abbiamo fatto come Stato italiano della convenzione
Internazionale sui diritti dei bambini perché noi abbiamo detto che avremmo garantito l'ascolto del minore non a partire da dodici anni sono firmataria di una proposta di legge che chiede di abbassare quella età almeno agli otto anni perché sono profondamente convinta anche come psicologa qui come psicoterapeuta che un minore di otto nove dieci anni undici anni sia assolutamente nelle condizioni di poter rappresentare quello che senti quello che viene quello che trova
E che gli adulti abbiano il diritto di dargli uno spazio a misura di bambino per essere ascoltato quindi in questo sì che la legge deve cambiare e certamente deve essere un passo da portare avanti
Ma in termini di criticità della riforma che c'abbiamo apprestato a di esaminare e quindi poi ad accompagnare e anche a potere evidenziare i punti di criticità
C'è la rappresentanza del minore
Andare ad includere nel curatore del minore anche la sua rappresentanza legale significa ledere un suo diritto è quello di essere rappresentato invece da un avvocato l'avvocato del minore che rappresenta il minore
Perché su tutta questa faccenda
C'è un grande Corno d'ombra e questo cono d'ombra soprattutto riguarda le persone di minori età
Persone che possono essere rappresentate soltanto da adulti che li vedono
Che ne garantiscono la visibilità e che si battono per la difesa dei loro diritti
Io credo che il compito sia quello di spazzare questo col mondo Ombra via e di restituire luce e attenzioni a tutti coloro i quali invece oggi la vedono legata quindi grazie per il lavoro che è stato portato avanti grazie a tutti e grazie anche per l'attenzione
Il termine dato in questo momento con questa conferenza stampa che è stata realizzata
Grazie onorevole Maria Teresa Bellucci do ora la parola l'onorevole delle ditte Fiorini
Grazie presidente e volevo ringraziare presidente Cavandoli e tutti commissari e funzionari che hanno lavorato in questi anni ha in questa Commissione una commissione che vorrei ricordare alcune date era il cinque luglio del due mila diciannove
Voi sapete che io sono deputata Reggiane quindi che ha toccato con mano quello che è stata la tragedia il tema del proprio di Bibbiano
Ed era il due mila diciannove quando depositato come prima firmataria la proposta di legge proprio sull'istituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta che noi oggi presidiamo e qui alla Camera
Ed era il due mila e venti
Che naturale incamera alla Camera ed in in aula discutevamo e approvavamo l'istituzione della commissione vede capite
Che comunque sono passati anni il fattore tempo è un fattore come ha detto la mia collega indispensabile fattore che in politica deve essere accorciato perché purtroppo fuori ci sono persone famiglie che stanno soffrendo che chiedono il nostro aiuto
E quindi c'è un grande vuoto normativo
Che va colmato
Io mi auguro e purtroppo non sarò in questo Parlamento per continuare questa battaglia ma sicuramente il mio impegno il mio supporto sarà sempre presente per com'per continuare anche in altre sedi
Abbiamo questo ha in questa Commissione noi abbiamo dimostrato come in modo trasversale ci sia la volontà di mettere al centro quello che è il bene più prezioso per la nostra società
Cioè i minori i nostri figli bambini e la famiglia riportare al centro la famiglia
Perché l'ho detto anche in aula che quando anche fosse solo un bambino uno solo adesso è stato costretto ad anni di sedute psichiatriche come nel caso di Viviano
Ad essere stato convinto d'avere subìto Busi mai avvenuti ad essere stato strappato i suoi genitori naturali di fatto venduto ad un sistema criminale
Per quella tragedia di quel solo bambino di quella famiglia è il fallimento completo degli affidi ma soprattutto di un particolare sistema di controlli che è stato assente e delle inefficace
Quindi mi trovo d'accordo con anche la deputata e collega Ascari quando dice che urge serve una un controllo una banca dati struttura strutturata
E su tutto il tessuto su tutto il territorio nazionale organizzata perché bisogna monitorare ma soprattutto bisogna cercare di
E creare anche e dare modo anche al quel famoso contraddittorio che è venuto a meno anche nel caso di Bibbiano
Riporto anche le le le frasi del sostituto procuratore Valentina Salvini che noi abbiamo ascoltato in audizione un'audizione toccante importante molto
Veritiera naturalmente ma molto forte anche perché toccava proprio o dei temi
Drammatici cioè l'assenza di un vero contraddittorio successivo la fase di allontanamento che questi genitori che non hanno la possibilità di di chiedere il perché di intervenire di imporre un freno e soprattutto di essere ascoltati ecco questa da parte dell'autorità giudiziaria quindi e anche il fatto di scegliere e di in modo in modo giusto in modo corretto quello che sono i soggetti affidatari ecco queste sono alcune delle criticità che noi abbiamo sollevato abbiamo evidenziato diamo su cui abbiamo lavorato naturalmente e
Questa
Relazione conclusiva sull'attività svolta non è
Un punto d'arrivo ma è un punto di partenza e sono certa che la prossima il prossimo Parlamento porterà avanti con il grande determinazione quello che noi abbiamo iniziato
Ringraziamo l'onorevole Betta fiorini per il suo contributo fascia ora la parola onorevole Giannone
Prego e poi daremo atto la senatrice Saponara grazie mille presidente anch'io mi insomma mi aggiungo a tutti questi ringraziamenti ringrazio lei Presidente perché comunque per tutte le volte che sono state delle posizioni diverse delle incomprensioni qualche a nervosismo in più soprattutto della tradizione è sempre stata comunque capace soprattutto comprensiva di varie posizioni da parte insomma dei dei i commissari
A non nego che avrei voluto vedere più partecipazione di tanti altri colleghi che sono mancati e ci tengo comunque a precisarlo perché questa commissione è stata conto composta da quaranta parlamentari
Mi spiace dover dire che purtroppo le persone che ebbero male vedete qui erano comunque quasi sempre presenti e quindi avremmo voluto vedere più presenza terrà il tema che si trattava
La
Mi collego un po'all'ascolto del minore che credo sia forse la più importante così come ha detto anche la collega Bellucci così come detto insomma anche la collega scalare Ferrini
La la al l'importanza dell'ascolto del minori di età quello che abbiamo diciamo ha preso attraverso quelli che sono state soprattutto le le audizioni segrete effettuate di casi specifici
Dicevo forse la mancanza più grande quella che non permette ai i bambini e le bambine adolescenti di poter esprimere i loro sentimenti loro visto utile loro volontà ecco questo non viene tenuto quasi mai in considerazione probabilmente perché non è soltanto una questione di ascoltare o saper ascoltare un
E la mancanza dell'ascolto al di sotto i dodici anni o anche al di sopra volte ma proprio perché non c'è una visione del minorenne
Come individuo che appunto capace di esternare qualsiasi sua posizione in tutto ciò che lo riguarda
Da qui vorrei leggere alcune parti delle linee guida della degli assistenti sociali che credo che calzino a pennello Perra far comprendere anche quello che troviamo per iscritto riallacciandomi anche al fatto che esistano tante leggi in Italia e sicuramente molte delle quali scritte benissimo ma non applicate nel modo corretto
La stessa cosa purtroppo però vale anche per le idee guida di tutti quegli operatori che comunque in questo mondo si occupano della tutela dell'interesse supremo dei minorenni
Le linee guida del Consiglio d'Europa in questo caso ma utilizzate appunto anche in Italia
ATER una giustizia cioè il friendly prevedono tre principi fondamentali ultrà l'interesse della personalità minore diciott'anni la partecipazione della persona in questo caso quindi della minorenne che deve essere informata dei suoi diritti
La dignità che implica che le persone di età minore debbano essere trattate con attenzione e sensibilità equità nel corso di qualsiasi procedimento o causa prestando particolare attenzione alla loro situazione personale al loro benessere Lori bisogni specifici e nel pieno rispetto della loro integrità fisica e psicologica
La protezione anche da ogni forma di discriminazione i principi dello Stato di diritto per i quali si ricorda il diritto all'assistenza legale ecco mi ricollego anche a quello che diceva appunto l'onorevole Bielli Bellucci
E il diritto all'accesso alla giustizia i quali non dovrebbero essere legati o ridotti di numero con il pretesto dell'interesse superiore di minori di età questo lo leggo perché purtroppo da quello che invece è venuto fuori da tante audizioni e da tanti documenti che abbiamo valutato in quest'ultimo anno di lavoro
Purtroppo Medole dire che queste linee guida non vengono applicate
Perché la maggior parte dei casi purtroppo
Abbiamo invece avuto prova
Cioè abbiamo avuto dei racconti
Che ci portavano invece a vedere un ma una non partecipazione
Dei bambini e degli adolescenti un non metterli in condizioni di conoscere di essere informati così come anche descritto all'interno delle convenzioni dalle ratificate come quello di Strasburgo New Yorker
Molte volte non è stata neanche la protezione e in questo caso parlo soprattutto della modalità del prelievo dei minorenni abbiamo visto anche la stampa ha riportato più volte
A barbari prelievi e forzosi che purtroppo vedono o questi bambini essere trattati peggio del di qualsiasi criminale o assassino
Abbiamo ritrovato bambini che erano inseriti un non so magari si trovava in macchina ricordo uno in particolare quattro ore chiuso in macchina con le assistenti sociali i vigili urbani e i carabinieri
Sotto la pioggia
Tutto questo per poter attivare un decreto di allontanamento all'inserimento è struttura residenziale per minorenni
Quattro ore chiuso all'interno di una macchina questo non può essere tutela dell'interesse supremo del minore abbiamo visto un bambini essere trascinati per mani e piedi
Abbiamo visto rompere porte a distruggere telecamere all'interno delle abitazioni per trascinare i bambini anche dall'ospedali tutto questo non è assolutamente il rispetto della persona dell'individuo soprattutto se parliamo di bambini purtroppo queste cose sono a
Sono documentate e quindi non possiamo far altro che
Accettarle se si può dire così o comunque
Prendere atto di quello che è accaduto
Questa Commissione in qualche modo lavorando e stilando anche questo questa relazione
A spera e auspica che appunto in questa nuova legislatura si porta passati possa portare a compimento o una legge o delle modifiche che possano evitare che questo accada di nuovo
Però per tutelare l'interesse supremo di tutti questi bambini
Molti dei quali vengono allontanati ormai non più per può essere legate a problemi di possibile abbandono maltrattamento pericolo di vita
Vediamo che molte volte vengono allontanati anche a causa di separazione dei genitori
Vengono allontanati da tutta la famiglia
Abbiamo bambini che sono stati privati dei propri genitori molto spesso delle madri anche per un anno intero
C'è un caso specifico che non è all'attenzione della Commissione perché troppo vecchio e realtà
Anche se sempre attuale dove la bambina von lontano alta a diciotto mesi per una decisione per una valutazione di una consulente tecnico d'ufficio
Qui a Roma
Con la possibilità che la madre potesse diventare problematica del futuro dopo aver sporto una denuncia per violenza trasformatasi in condanna
Questa bambina non ha potuto vedere sua madre per circa dieci anni
Questo è quello che purtroppo accade e non sono casi singoli perché parliamo di migliaia di casi
Concludo perché sarebbe tantissimo altro da dire
Ma il lavoro che abbiamo svolto io credo sia stato comunque molto intenso molto duro CMS tutta la prova anche a livello proprio umano
Ma ci ha portato a scrivere questo reso conto questa relazione
Ripeto
Con la speranza veramente che chi sarà qui in questa nuova legislatura possa finalmente mettere fine a fine a tutte queste torture perché in molti casi di questo parliamo quindi io ringrazio veramente tutte le colleghe che si trovano qui
Alcuni che mancano non tutti tutti perché ho coccolone mai venuto
No
Perché doveva lavorare per essere ringraziato quindi ringrazio però a parte gli scherzi tutte con tutti coloro che invece hanno dato del loro contributo e hanno veramente destinato tante impegno e e tanta passione veramente amore un po'come può anche con la nostra nel nostro sentimento fosse di madri ecco se posso aggiungere grazie mille per questa possibilità
Grazie all'onorevole Giannone io a questo punto chiedo un cambio di di parterre
E intanto do la parola la senatrice Saponara che chiedo se può avvenire onorevole Tripodi l'avvocato Donati la professoressa Ercoli e poi l'avvocato Perozzi che ha problemi di treno così la facciamo intervenire prima senatrice Saponara vediamo la parola da remoto quindi prego
Grazie Presidente spero che che mi stia sentendo benissimo benissimo
Bene bene grazie presidente allora io mi associo chiaramente
Ai ringraziamenti prima di tutto a lei proprio per come ha condotto questa commissione e a tutti i funzionari e consulenti degli uffici che all'anno supportata in questo lavoro
Diciamo fatto un po'di corsa ha fatto un po'di corsa perché è sicuramente i tempi di questa commissione sono stati ristrettissimi in qualità di relatrice
Del disegno di legge di per l'istituzione di questa Commissione in Senato io ricordo che appunto il Senato in commissione congiunta affari costituzionali e giustizia
Ha licenziato il disegno di legge al luglio del due mila diciannove solo un anno dopo è stata definitivamente approvata questa legge
E solo a maggio dell'anno scorso quindi del due mila ventuno questa Commissione
è stata avviata quindi i tempi sono ristrettissimi e per questi tempi ristrettissimi io non posso fare altro che dirmi assolutamente soddisfatta
Dei lavori che sono stati portati avanti con tanto equilibrio dalla presidenza e da tutti i commissari che come ha ha detto la onorevole Giannone che mi ha preceduto
Hanno partecipato attivamente a questa Commissione perché si sta parlando di minori non si sta parlando di chiacchiere si sta parlando
Di dei nostri bambini quindi giusto ringraziare tutti i colleghi e tutti coloro che effettivamente hanno collaborato e lavorato in questa Commissione
Commissione che ripeto proprio per i tempi ristrettissimi ha fatto un lavoro grande un lavoro grande perché sono state messe durante le audizioni in evidenza tutte le criticità che riguarda questo
Questo mondo il mondo degli affidi dei minori il mondo dell'allontanamento dei minori dalle famiglie
Abbiamo visto che il modus operandi è sempre lo stesso è proprio questo soprattutto questo probabilmente va messo va messo in regola vanno riviste
Vanno rivisti riviste le competenze dei neuroni delle dei diversi soggetti che intervengono nell'allontanamento del minore
E io quello che voglio dire non voglio soffermarmi di nuovo su su un particolare che hanno già sottolineato le nostre colleghe però quello che intendo dire è che sicuramente i minori vengono allontanati dalle famiglie per troppo tempo abbiamo la
Scusate ma mi dicono che se sentiamo bene abbiamo la la realtà proprio di mamme che hanno visto l'allontanamento dei propri bambini da anni e non sanno ancora dove questi bambini si trovano ecco
Io penso che tutto questo debba assolutamente essere rivisto deve essere rivisto questo modus operandi deve essere rivisto tutto un procedimento che sicuramente non assicura ma assolutamente non assicura il benessere del minore
Che in molti casi abbiamo visto durante le audizioni peggiorano il loro stato di salute se sono bambini che hanno già delle problematiche di salute sicuramente non li fanno vivere in un in un modo sereno
Ecco io non voglio dilungarmi perché so che dopo di me ci sono altri altri che dovranno intervenire però ripeto penso che questa Commissione abbia fatto un gran lavoro
E che abbia gettato le basi per proprio per porre rimedio a tutte quelle criticità che sono state evidenziate quindi il mio più grande auspicio è che la prossima legislatura durante la diciannovesima legislatura appunto che sta per iniziare si possa veramente porre rimedio a tutte quelle criticità
Proprio con l'unico solo fine di dare il benessere in ai ai minori io mi sento molto caricata di questa responsabilità perché in quanto emiliana e quindi avendo vissuto proprio abbastanza da vicino io sono di Parma quindi non come l'onorevole Fiorini di Reggio però abbastanza vicina Reggio avendo vissuto la realtà di invidiano questa grande questa grande trarre tragedia che ha colpito tanti minori tante famiglie io mi sento veramente
Questo carico questa responsabilità di dover ora Elio al più presto a questo sto
A questo se pittore che sicuramente non non funziona nel modo giusto proprio per assicurare il benessere dei nostri bambini
Io non non mi dilungo oltre ringrazio di nuovo la presidenza i nostri colleghi ai funzionari degli uffici grazie
Grazie senatrice Saponara e dunque da presenza do la parola all'onorevole Elisa Tripodi
Sì grazie innanzitutto voglio ringraziare anch'io la presidente le colleghe della commissione per il lavoro svolto qualche soprattutto i consulenti che ci hanno supportato
Durante questi questi anni di di commissione posso dire anche molto velocemente che nel corso della nostra attività John fin dall'insediamento della commissione d'inchiesta abbiamo ricevuto numerosi esposti provenienti da associazioni provenienti da fan da dei genitori sia in coppie o singoli che avevano subito i provvedimenti di sospensione decadenza della responsabilità genitoriale con il conseguente palo Antona allontanamento dei figli
Arpe si può leggere tutte queste cose anche nella relazione
Durante l'ascolto di queste persone che molti di questi sono avvenuti in forma segreta
Sono state sollevate delle criticità nei provvedimenti giudiziario nell'azione dei servizi sociali molte di queste sono state sollevate anche prima
Dalle colleghe
E sicuramente quello che m'ha colpito molto dal punto di vista personale durante queste audizioni e che erano emotivamente sono stati emotivamente molto forti da gestire
Molto pesanti tutto quello che ci è stato raccontato
Dei genitori io dagli avvocati dalle parti legali delle associazioni di tutto il processo che le famiglie e si porti minori coinvolti hanno subito
E soprattutto adesso era in forma segreta quindi mi è rimasta impressa soprattutto un'audizione dove siamo quasi riusciti tutti piangendo con le lacrime agli occhi
Terra dei fatti anch'
I successi molti anni fa che però c'hanno sono state molto pesanti e tutte queste situazioni comunque abbiamo visto che hanno avuto anche delle ripercussioni nel presente e quello che si deve fare lavorare nel futuro per il futuro affinché tutte queste cose non non succedano più tutte le relazioni tra le varie istituzioni le forze dell'ordine le procure servizi sociali devono collaborare tra di loro devono sentirsi tra di loro
Per fare in modo che Illy i minori coinvolti vengano davvero tutelati non hanno possibilità di difesa abbiamo visto che hanno difficoltà anche nell'ascolto se proprio non non viene a volte neanche effettuato questo
E quello che c'è stato anche sollevato ma andando anche a visitare delle comunità
Anche la carenza di fondi nei servizi sociali anche i servizi sociali che hanno un un compito molto importante e che appunto quello di intervenire tempestivamente e sono poi coloro che
Hanno devono supportare in primis la il minore anch'
Abbiamo visto che ci sono delle carenze no delle carenze di di supporto sia come risorse che nel lavoro dei servizi sociali
Ci sono delle carenze anche di formazioni specifiche e di chi per multidisciplinari
E ha e tutta questa questa materia
Tutto tutti i fatti che abbiamo potuto ascoltare
Ci fanno capire come sia veramente una materia molto molto complessa e anche ricca di casi molto diversi tra di loro
E quello che si deve fare quello che io a ostico per il futuro anche nella prossima legislatura è quello di arrivare ad un sistema ad una riforma del processo normativo mia anche di tutte le varie istituzioni che si occupano di qua esso a dialogare tra di loro da tutte le sue articolazioni con tutti i vari professionisti del settore che si tuteli veramente il minore attraverso il loro ascolto
La previsione di criteri di controllo sull'accoglimento del del minore
E soprattutto anche la salvaguardia delle relazioni affettive del minore durante il suo periodo di colla di ricollocazione extra familiare
La definizione di Tricarico
E modelli nazionali di controllo sull'attività sul delle strutture di accoglienza io penso che come già detto da dalle colleghe
Questa relazioni e che abbiamo depositato che depositeremo
E sicuramente un una Baldini è i estremamente importante per la prossima legislatura per partire sul un lavoro di riforma e che tuteli veramente il minore e su questo penso che tutta la Commissione ha possa dirsi anche era orgogliosa del lavoro ho fatto che si è svolto considerando anche il tempo a disposizione anche qui e ringrazio le colleghe la presidente rinnovo i miei ringraziamenti agli e Sperti grazie
Grazie onorevole Tripodi ora passiamo alla parte diciamo più tecnica i nostri collaboratori consulenti della Commissione che tanto ci hanno aiutato nelle
Nell'esame delle segnalazione degli esposti che ci sono arrivati perché abbiamo aperto una possibilità a tutti dal pubblico diciamo di mandarci Degli Esposti delle segnalazioni su casi concreti
E e questo devo dire mi sento di dirlo ci ha fa aperti o un suo opus
Su su quelle che sono le disfunzioni del sistema ma devo dire devo anche riconoscere che noi partiamo da un esame dei casi patologici per dire che però c'è una fisiologia
In cui intervento dei servizi sociali che del del tribunale della parte minorile assolutamente funziona bene il nostro problema il problema del legislatore e degli operatori in questo ambito
è arrivare a un cento per cento di funzionalità ottimale rispetta e quindi superare tutte quelle che sono e casi disfunzionali le criticità che invece purtroppo abbiamo abbiamo contato in un modo numericamente diciamo consistente qui ed ora la parola l'avvocato Simona dorati prego
Grazie
Io ringrazio innanzitutto la commissione in particolar modo la presidente Cavandoli per avermi dato la possibilità di partecipare ai lavori della Camera grazie davvero a tutti mi complimento peraltro per il lavoro effettuato nel poco tempo disponibile
Il mio intervento e focalizzato sul diritto del minore a crescere resterà educato nella propria famiglia e soprattutto settari diritto sia rispettato all'interno del nostro ordinamento
Considerando che l'allontanamento deve costituire un rimedio residuale e non può essere disposto per ragioni connesse a situazioni di indigenza della famiglia d'origine
Per fare tale valutazione ha ritenuto opportuno analizzare la giurisprudenza della Corte europea per i diritti dell'uomo che in molte occasioni purtroppo ha sanzionato l'Italia per la violazione della convenzione europea per i diritti dell'uomo in particolare le pronunce della CEDU parlano di violazione dell'articolo otto articolo che vieta allo stato di inserirsi arbitrariamente nella sfera privata e familiare dell'individuo pur dovendo però allo stesso tempo garantire l'effettivo rispetto della vita privata e della vita familiare commisura doc
Quindi con strumenti necessari a garantire un legame tra il minore e la propria era propria famiglia dove per famiglia non intendiamo solamente i genitori ma ovviamente anche i parenti con cui il minore ha stretto un legame molto forte
Dall'interpretazione dell'articolo otto così come è effettuata dalla corte Daudet arriva un obbligo per le istituzioni quindi di astenersi
Dall'impedire l'ordinario svolgersi della vita famigliare dovendo cosa finestre delle misure adatte a tutelare gli interessi del minore
Tra cui proprio quelle volte a mantenere i legami tra i genitori e i figli e come dicevo prima con i parenti con cui c'è un maggior legame
Proprio la mancata adozione da parte delle situazioni tra Poste di misure necessarie ovviamente tempestive
Per salvaguardare la relazione tra i minori e la propria famiglia d'origine ha portato l'Italia ad essere più volte sanzionata
Dalla corte dalla corte dunque la corte ha rilevato come gli enti preposti
Spesso purtroppo non riescano a mettere in campo sufficienti
Sufficienti misura e per attuare percorsi di sostegno alle famiglie ettari garantire quello che ed chiamato il diritto di visita tra il minore e la famiglia d'origine in caso di allontanamento
Del del minore addirittura la corte esaminato casi in cui di è stato proprio un provvedimento dell'autorità giudiziaria
Che prevede che prevedeva l'attuazione di percorsi a sostegno della famiglia e l'attivazione e quindi il mantenimento degli del rapporto tra il minore
E e i figli ciò nonostante anche in presenza di un provvedimento di un'autorità giudiziaria non sono stati posti in essere ne percorse a sostegno della famiglia né i cosiddetti diritti di visita
Ed ancora la Corte ha osservato che in alcuni casi in unico motivo che ha fondato l'andò l'allontanamento del minore dalla propria famiglia
E stato una situazione di indigenza o comunque di scarsa cultura della famiglia d'origine anche in questo caso ovviamente l'Italia è stata sanzionata per violazione
Dell'articolo o dell'articolo otto
Ancora la corte europea
Trenta ha preso atto della mancata tempestività tempestività dell'adozione di misure a sostegno della famiglia che vadano quindi ad agire anche in maniera preventiva rispetto ad un allontanamento quindi non solo la Corte ha ritenuto che queste misure non siano tempestive ma che anche quelle prese successivamente all'allontanamento abbiano una durata eccessiva e difatti molte occasioni in Italia è stata sanzionata perché è l'affido etero familiare di un minore avuto una durata eccessiva e che ha superato sicuramente i limiti previsti anche dalla dalla nostra normativa
Altro punto su cui si è soffermata
La corte Edu
Che è quello della mancata giustificazione all'interno dei provvedimenti di allontanamento ma soprattutto nei provvedimenti che dichiarano lo stato di adottabilità
Di un minore stesse infatti accade anche i provvedimenti proprio di adottabilità vengano presi semplicemente sulla base di relazioni depositate da parte dei servizi sociali oppure dei dagli operatori della comunità spesso non vengono fatte nemmeno delle consulenze tecniche d'ufficio proprio per andare ad analizzare HP era se la capacità di genitoriale o la capacità di caviale siano esistenti
Quindi anche in questo caso la corte Edouard ritenuto essere violato l'articolo otto ma ancora la corte in molti casi ha sollevato il problema relativo a la mancanza valutazione da parte dell'autorità giudiziaria del percorso evolutivo effettuato dai genitori
Spesso addirittura ci sono state due consulenze tecniche una remota svoltasi all'inizio del procedimento una invece in una fase vicino alla alla alla fase decisionale del procedimento
Ebbene la corte ha ritenuto che in molti casi la seconda perizia quindi quella più recente non sia stata presa in considerazione
Dal giudice a terra emettere le dichiarazione dello Stato di di adottabilità
Del minore e quindi la corte espressamente e pacificamente ci dice che tutto il percorso evolutivo della famiglia deve essere assolutamente preso in considerazione per poter emettere una decisione peraltro che potrebbe portare a sradicare completamente il minore da quella che la propria famiglia la propria famiglia d'origine
Nondimeno la corte ha ha valutato che e purtroppo in tantissimi casi le le istituzioni non hanno preso particolarmente a cuore il il mantenere il rapporto tra i in i figli e la famiglia d'origine
Ad esempio la Corte I do si sofferma sul sullo scarso utilizzo
Di misure alternative all'affinamento e o alla dichiarazione dello stato di adottabilità in particolar modo la CEDU si sofferma sull'istituto cosiddetto dell'adozione mite
Che andrebbe a tutelare sicuramente il diritto del minore
A crescere non in diciamo in una famiglia con delle criticità
Oggettive ma che andrebbe comunque a tutelare quelle rapporto che nonostante le criticità dei genitori e molto forte con loro quindi la CEDU ci dice che andrebbero prese ovviamente in considerazione anche delle misure alternative ma soprattutto occorrerebbe che all'interno delle decisioni diciamo più drastiche che prevedono l'allontanamento o la dichiarazione dello stato di adottabilità che i giudici andassero a spiegare e specificare per quale motivo non si è valutata una strada minore che non comportasse
Lo sradicamento totale del minore dalla famiglia d'origine
Quindi in conclusione la corte edu ritiene che l'interesse superiore del minore debba essere realizzato anche attraverso il mantenimento del legame della minore con la propria famiglia
Questo ovviamente non vuol dire che si debba sempre privilegiare ad ogni costo il legame del minore con la famiglia d'origine ma semplicemente vuol dire che devono essere messi in campo
Tutti gli strumenti possibili affinché legame non venga restituito non venga rescisso io spero mi auspico che anche la la nuova riforma sul sul processo civile
Aiuti a dirimere alcune delle criticità che sono emerse dai lavori di questa commissione
Mi sento anche di dire che alcune delle criticità che sono emerse come dire sono già state confutate dalla dalla nuova riforma ma faccio un esempio molto banale
La riforma su quattrocentotré che e già ovviamente in vigore
Ma tante segnalazioni sono arrivate proprio stare alla regata applicazione dell'articolo quattrocento tra il fatto che quest'articolo questa norma sia stata modificata e e già sinonimo che qualcosa non funzionava ora la riforma sicuramente cita un grande aiuto soprattutto perché ci inquadra la procedura che in questo momento davanti al Tribunale per i minorenni non c'era nessuna procedura
Da Codice dall'altra parte mi sento di dire che non andrà a risolvere tutte le problematiche messe in luce anche da questa Commissione perché sono
Ti aspetti continua a rimanere molto generica faccio l'esempio del curatore e dell'ascolto del minore sicuramente troviamo una normativa molto più ampia rispetto a quella precedente ma che purtroppo continua a rimanere molto discrezionale quindi spero che comunque essere scannare verso un un miglioramento della della situazione ringrazio ancora tutti
Grazie mille
Grazie ancora l'avvocato Donati sì infatti il credo che compito della prossimo parlamento sia anche quello di vigilare sull'attuazione eventualmente anche apportare le necessarie modifiche con emendamenti visto che non trovarmi attualmente in vigore tutta la riforma del processo civile però almeno sulla parte già entrata in vigore che entrerà progressivamente in vigore sicuramente si dovrà vigilare che predisporre eventuali correttivi ed ora la parola all'avvocato Perozzi maltratta anche lei consulente della Commissione prego
Grazie presidente ringrazio espressamente la presidenza della commissione e tutti i commissari
Per questo incarico che è stato veramente molto molto prestigioso è anche ricco di spunti di riflessioni dal punto di vista della professione e ringrazio soprattutto perché ho visto che hanno coinvolto parecchi colleghi parecchi avvocati e quindi hanno finalmente comunque riconosciuto che la professione forense
Che in certi settori comunque e quasi un po'messa da parte no è quasi considerata
Espressiva solo di interessi di parti appunto invece e può avere e vanta una visuale privilegiata rispetto a certe problematiche e mi aggancio ad alcune osservazioni che la presidente ed altri o onorevoli colleghi che e si sono succeduti hanno fatto innanzitutto le best practices dei tribunali dei minori è vero Presidente ci sono dei presidi dei tribunali e li abbiamo anche ascoltati
Che ci hanno fornito delle indicazioni ci hanno dato una ci hanno aperto una finestra rispetto al loro operato sono proprio loro quelli che lamentano maggiormente la criticità nella quale sono costretti a lavorare i danni per difetto di risorse umane
Faccio l'esempio di aver appena ricevuto una comunicazione di un tribunale che non riesce a comporre il collegio e che quindi è costretto a rinviare di sei dieci mesi l'udienza minorile che aveva in programma e ha problemi con la la l'affidamento ai servizi sociali dei minori perché non ci sono più risorse non solo umane ma anche economica all'interno degli uffici di settore
Teniamo conto che mantenere un minore in una comunità è un costo che grava sugli enti locali in maniera talvolta mal tollerata e quindi noi avvocati e anche servizi stessi hanno difficoltà a pretendere una trattamento ad hoc rispetto a un minore che ha bisogno di una certo tipo di approccio faccio presente che la la figura che è stata citata precedentemente dell'avvocato del minore alla in sostituzione del curatore del minore è una figura che io sto o tanto tanto promosso anche all'interno delle dei confronti che abbiamo avuto in questa Commissione
Perché è una figura che ha origine da fonti europee
E soprattutto una funzione completamente diversa da quella del curatore del minore Comit segnate sovviene soltanto quando c'è un conflitto fra i due genitori ora la parola conflitto Eddie più abusata all'interno dei provvedimenti che abbiamo studiato che abbiamo analizzato
E che abbiamo visionato perché realtà appunto quando si parla di conflitto
Sì è come se si presuppone S un elemento sul quale poi incidere anche con condotte istituzionali
Discutibili quando vediamo e abbiamo anche parlato delle delle insomma dei provvedimenti esecutivi del provvedimento dei decreti di vedere minorili e cioè dell'utilizzo di questa famosa direttiva della direzione anticrimine appunto sulla sulle cautele da utilizzare nell'esecuzione dei provvedimenti
Altra altro appunto altro spunto che ho che vorrei sul quale vorrei soffermarmi è quello dell'Albo dei consulenti tecnici d'ufficio è vero
Che i tribunali adottando talvolta delle decisioni non condivisibili ma è anche vero che la maggior parte la stragrande maggior spazio maggioranza di queste decisioni di questi decreti sono fatti sulla base di consulenze tecniche d'ufficio e allora mi permetto veramente di tornare su quello che è emerso come un vulnus all'interno della procedura minorile e sulla quale purtroppo non ho visto
Un a diciamo una incisività nella nuova riforma del processo e del Tribunale della famiglia
Cioè come vengono composti questi questi albi di consulenti tecnici d'ufficio con quali professionalità e con quali specializzazioni soprattutto come vengono scelti io ripeto vado avanti ma sicuramente mi mi faccio portavoce di tutta quella che l'esperienza professionale dei colleghi che come me hanno fornito questo onorevole servizio di consulente quante volte abbiamo visto una nomina surrettizia perché preceduta da almeno dieci rinunce perché in realtà i consulenti tecnici d'ufficio sono professionistiche
Ma li accettano una funzione di quel tipo
E quindi un controllo sulla nomina dei consulenti tecnici ufficio sulla sulla rapporto fra il tribunale che li nomina e il consiglio dunque del Consiglio della dell'organo professionale di rappresentanza della o psicologo o invece di un altro tipo di professionista incaricato sicuramente darebbe un valore funzionale a quelle che sono questi provvedimenti se non altro
Sì eviterebbe di incontrare quello che tra l'altro la CEDU più volte ha stigmatizzato cioè l'utilizzo di pseudoscienze di pseudo teorie a giustificazione appunto gli allontanamenti di minori dalle figure genitoriali
Vado oltre e Vadore brevemente a concludere l'avvocato del minore a una funzione completamente diversa una funzione di rappresentanza l'ascolto del minore è importante
Ma il minore quando viene ascoltato il porto di nuovo delle esperienze personali in materia di abusi purtroppo sessuali ha difficoltà a parlare con figure istituzionali che non conosce e delle quali in maniera quasi
Ma Genetica difficoltà affidarsi e quindi forse è il caso di preparare ricordo che c'è stato anni fa un progetto al quale ho avuto l'onore di partecipare di formazioni gli avvocati del minore sulla falsariga di quella che è la normativa europea riguardo proprio con l'Associazione nazionale magistrati e con il Consiglio nazionale forense fu un corso interessantissimo che vide un gruppo di avvocati europei
Che si forno proprio sulla funzione dell'avvocato del minore che ripeto è completamente diversa rispetto a quella del curatore
Su questo occorre anche prendere su Twitter comunicatività riscontriamo perché è vero che noi subiamo tante condanne della CEDU
Varrebbe la pena però sentire cosa dice l'Avvocatura dello Stato in rappresentanza del ministero dei ministeri che sono convocati e quindi dello Stato stesso
Sulla ricezione efficace di notizia al fine di difendere lo Stato perché noi abbiamo Uto le esperienza e con la Presidente ci siamo confrontati su questo della richiesta più volte di avere informazioni e che però sono in parte e in maniera significativa mancate e quindi non hanno consentito di andare a fondo a determinate dinamiche che sono rimaste
Piuttosto sconosciute a da alla commissione
Infine e chiudo questo difetto di comunicazione e questa procedura che è una procedura
Non condivisibile sicuramente non adottata a su criteri di completa trasparenza e accessibilità
A chi osserva l'osservatore non fa altro che aumentare la conflittualità
E la il e e dare un apporto patologicamente confitto oggi no a quelle che sono le crisi famigliari
La crisi familiare è un ha dato sul quale dobbiamo sicuramente confrontarci approcciare a Modesto parere di chi parla con queste metodiche non fa che ingolfare ancora di più la il la mole di lavoro dei tribunali e quindi l'impasse deve essere in qualche maniera scardinato proprio con queste diciamo questi spot Line che e ci siamo permessi di evidenziare
E confidiamo moltissimo anche a livello di categoria su quello che sarà prossimo vostro ruolo politico proprio alla luce di quello che è emerso in questo lavoro quindi ringrazio ancora e auguro buon lavoro a tutti
Grazie all'avvocato Cristina Perozzi terrestre ma intervento e per la aiuto che Cerato durante i lavori l'attività della Commissione lascerà la parola professoressa Lucia Ercole quelli anche lei è consulente della Commissione prego
Grazie presidente è stato un lavoro molto interessante quello che lei e la Commissione mi ha dato l'opportunità di svolgere e come medico che da circa vent'anni si occupa di infanzia vulnerabile soprattutto nelle grandi
Periferie della città di Roma
Ho avuto a che fare molto spesso con minori coinvolti
In procedimenti nella periferia sud-est di Roma si concentra il più alto numero di minori che sono in qualche modo a carico della cosiddetta giustizia minorile
A me era stata un po'affidata la valutazione della della pratica dell'ascolto e come è stato già detto abbondantemente in precedenza
Effettivamente il minore è il grande assente di tutti i procedimenti che sono arrivati all'attenzione della Commissione addirittura ci sono stati casi in cui lo stesso curatore
Per chiedeva che il minore non fosse ascoltato perché lo riteneva maniera chiaramente pregiudizievole
Manipolato da uno dei genitori ora questo secondo me sostanzialmente non si fonda tanto sulla criticità del sistema di cui poi parlerò in un secondo momento ma del fatto che il bambino non è riconosciuto come persona
E questo è inutile che noi ce lo neghiamo lenta è l'unico fattore che la nostra Costituzione non include tra quelli che non sono in grado di determinare discriminazione
Noi non siamo tutti uguali peretta nel nostro Paese
E quindi il bambino il ragazzo è in qualche modo assimilato all'incapaci
Ecco perché esistenti Cuesta
Discrezionalità assolutamente ingiustificabile
Della mettere io Old non ammette il minore all'ascolto
A me ha colpito in una recente visita che abbiamo fatto diciamo in Polonia
Dove esiste il Ministro dell'infanzia presso il ministero dell'infanzia il ministro ha come moglie
Un giudice minorile io ho chiesto ma come avviene in ascolto da voi semplice
Il giudice si toglie la Tonga
Accoglie il bambino in una stanza confortevole ce l'hanno mostrata e in presenza di uno psicologo ascolta il bambino
Io non credo che questo sia impossibile da attuare ma se il bambino non è riconosciuto come persona
E viene visto come incapaci influenzabile manovrabile è chiaro che quell'ascolto non avrà significato nei procedimenti determinandone il fallimento
Perché l'interesse del minore non si raggiunge in punta di diritto deve corrispondere a quel minore concreto
Sarebbe interessante
Che si valutasse anche nei casi di decisione di allontanamento del minore basterebbe applicare i criteri dell'Organizzazione mondiale della sanità
Perché anche l'incuria
Un determinanti di violenza sul minore
L'incuria
E non è detto che lasciare il minore nella propria famiglia d'origine sia proprio la migliore delle scelte
Basta leggere le ultime cronache no la bambina massacrata di botte dal compagno della madre
Quindi diciamo credo che la carenza sostanziale sia quella riconosciuto quella che del riconoscimento del bambino come persona so oggetto di diritti e che e che cos'è che determina la persona le relazioni
E una giustizia che va a spezzare le relazioni da cui si deduce la nostra identità su cui si costruisce
Cioè la nostra identità eh beh insomma non è una giustizia a misura di bambino
Avremmo voluto approfondire non solo attraverso dei questionari che ci davano elementi per un'analisi quantitativa un vero
La minore in fra dodicenni ascoltato non ascoltato ma noi avevamo bisogno di elementi per un'analisi qualitativa e cioè come ha effettuato l'ascolto chi ascolta i minori
In Italia solo in due tribunali è stato attivato il servizio di advocacy per l'ascolto dei minori perché un bambino mentre in tribunale Hui entra in una ASL e o entra presso un servizio sociale ma secondo voi
è messo in grado di esprimere la propria opinione al fine di veder riconosciuto questo diritto
I bambini sono straordinariamente avanzati rispetto a quello che noi immaginiamo
Hanno accesso a informazioni d'ogni tipo
E forse è proprio questa loro capacità che mette in crisi il sistema negli Stati Uniti e anche in alcune università europee si stanno costituendo degli istituti dedicati al Child insieme che è una forma di razzismo
Forse la più violenta che ancora noi manteniamo e che a danno dei bambini
Ma i bambini non sono dei soggetti che si possono sindacalizzati o fare delle associazioni per rivendicare i propri diritti dovrebbero essere gli adulti a farsi carico di questo
Le criticità del sistema diciamo parlano di una opacità di una collusione
Forse neanche voluta ma determinata dal fatto che i sistemi che affiancano leggi la giustizia minorile sono dei sistemi chiusi noi diamo giudici onorari da quindici anni nello stesso tribunale e che provengono dai servizi sociali
Ma secondo voi questo non diciamo non appesantisce il sistema giudicante
Non abbiamo
Diciamo non si ricorre frequentemente a valutatori altamente specializzati quali neuropsichiatri infantili
I sistemi che dovrebbero supportare i bambini sono affidati a cooperative danni perché
E quindi questo questo stagni are tra persone che sono sempre le stesse sicuramente non ne favorisce la crescita
Certamente diciamo sarebbe stato auspicabile poter capire poi effettivamente le decisioni dei giudici su che tipo di ascolto dei minori si sono basate
E questo purtroppo diciamo non ha trovato la disponibilità di alcuni tribunali Teramo
Se dal trono di questa era stato un elemento già fortemente rilevato dall'indagine le che aveva fatto l'Autorità garante infanzia Italia
Nel nel due mila e dipinti e sollevando appunto la criticità dell'ascolto dei minori che il fatto centrale
Delle decisioni non si può decidere se non si ascolta il diretto interessato
Altra cosa che devo dire che mi sono curata che i bambini di cui ho studiato i fascicoli mai abbiano accesso a quei documenti
Perché c'è tanta di quella violenza in quei provvedimenti
Che quasi si potrebbe dire che si è voluto correggere il comportamento dei genitori punendo il bambino
E quindi veramente credo che vada non solo ripensato il sistema ma vada ripensato
A livello culturale diciamo così costano intendiamo
Per il bambino per persona di minore età come intendiamo sostenerla
Come intendiamo realizzare una giustizia che faccia balere il diritto della persona di minore età
Ultima cosa sulle istituzionalizzazione non si può lasciare un bambino in una casa famiglia per anni recentemente ho incontrato dei ragazzi che fanno parte di una comunità Pirrotta il recupero di tossicodipendenza
Il novanta per cento viene dalle case famiglia
Il novanta perciò
Perché noi possiamo vivere senza sapere perché ma non possiamo vivere senza sapere teschi
E un bambino a cui sono stati tagliati i rapporti significativi della sua esistenza non ha più una ragione per vivere
Ringrazio la professoressa Ercoli terre tante cose tra esse servano strada consulente ma anche per l'attività che fa nel volontariato per i minori e questo spunto non solo per i minori da da tanti anni
E soprattutto anche quest'ultima chicca finale dico fino alle la ritengo molto importante perché ne abbiamo chiesto fin dalle prime audizioni col ministro del lavoro e col ministro della famiglia proprio di fare un focus di fare un'attenzione a cosa succede ai minori allontanati per tempi lunghi una volta che diventano maggiorenni
E sapere che il nostro sospetto ciò che non avevano un'evoluzione così positiva come forse si poteva auspicare e era fondato effettivamente ci fa forse ancora più male io lascerò la parola all'avvocato Francesco Morcavallo da remoto grazie
Che si senta
Sì però che parlare variazione un po'al minimo
Va
Allora bisogna che avvocato Morcavallo alzi lei il volume benissimo così
Benissimo
Io personaggio naturalmente
E l'intera studenti e però non voglio dilungarmi e un capitano orgoglio sia ricoveri in mezzo telematico imponendo evita sia perché la stessa abilità impone il mal di collo soprattutto perché voglio per me sul binario che quello della presentazione la passione
Noto che la relazione stessa è caratterizzata da un riconoscimento che ere
Tutto sommato condivisibile tutti gli appelli di utilità della
Riforma
Meglio di quella parte della riforma del processo civile in cui anche confluita
Sia quello che è stato un lavoro precedente all'avvio dei lavori regolari con la stessa ad esempio non mi riferisco alla modifica l'articolo quattrocentotré nel Codice
Civile non è diciamo non è farina del sacco che la riforma ma poi confluita alla riforma stessa anche come ecco come norma di sostanzialmente l'immediata entrata in vigore
Ma ci sono anche molti altri aspetti quella riforma naturalmente
Si si sofferma di più perché persuasi Tessa matura come dire un contenitore in cui viene recepito un incerto
Oppure lo stato dell'evoluzione giurisprudenziale
In un certo senso normativa alla al momento al momento presente ecco non non vi sono particolari elementi vino va diritta ma sicuramente alcuni elementi di specifica utilità e tant'è vero che
Per quanto possa essere uno riforme un po'generico buona
Alcuni punti un po'di fastidio lo ha suscitato nelle in alcuni componenti dell'associazione dei magistrati minorili e che ci fa capire che è una riforma che in qualche modo a la sua il suo profilo di virtù
E nella entrava in punti ricercato
In cui secondo la relazione secondo diciamo una approccio condivisibile controllare non sto si coglie un attenzione per
Della riforma vi anche seppure in maniera non autosufficiente non del tutto sufficiente anche il profilo dell'ascolto
La minorenne
Tema su cui io non dirò una parola condividendo tutto inglese
Sita tutte le anche prospettive che sono state
Indicate in chiave in chiave propositiva anzi
Considerando anche da un punto di vista emozionale che se un bambino potesse parlare nel processo parlerebbe con le parole che ha utilizzato la professoressa secondo me in quindi insomma questo da il segno e la misura della condivisione che voglio esprimere ma vorrei indicare anche un altro punto di possibile riflessione su questo tema per poi passare ad altro molto brevemente
Insisterei forse ragionare su una distinzione che purtroppo non sembra essere stata ben presente al legislatore della riforma che invece è era nella nella riflessione precedente si stava consolidando cioè arricchire la distinzione tra a i temi dieci sconto del minore n che riguardano l'apporto dell'opposizione del l'opinione della bambino della rapina del ragazzo della ragazza nel processo ai fini anche di un eventuale orientamento della dell'esito decisorio dai
Invece
Considerano immondo l'istinto quello che la a acquisizione da parte del bambino di
Una sollecitazione e di fatti che possono incidere sulla decisione
Quello che è oggetto di percezione e che
Per i riguarda l'audizione Baggio anche in altri tipi di processo
Per esempio nel processo penale
Quando si tratta di servire minorenni li si ascolta a prescindere dall'età che hanno per accertare un fa
Naturalmente premia analisi tecnico-scientifica in ordine a che cosa non ha un profilo di attendibilità un profilo di maturità eccetera ma alla capacità di quel bambino di ritenere i ricordini riferirli essendo consapevoli di quello che riferisce perché un profilo molto diverso da quello del latte
In tarda maturità nella DC ed è
Per la capacità di ricordare i fatti questo e cosa consentirebbe di far consentendo di superare un paradosso
Che caratterizza in questo momento il processo minorile e che nella relazione è stato tenuto ben presente cosa decidono di fronte quando leggiamo dei provvedimenti dei gestori in cui si dice
Nascondiamo il bambino perché non è capace di discernimento perché ne resterebbe troppo come dire turbato come se l'essere ascoltato riferire la proprio opinione indulge sul programma in do maggiore di quello che è dato dall'essere
Estirpato dalla compagine familiare
Sì
Pur non avendo sentito il latino però o prendiamo atto che in una relazione Gesù Nigeria un operatore il bambino ha riferito che beh questo è un un un esito paradossale e consente addirittura acconsentito
Di fatto ma contra legem esiti
Dei gestori mediante l'utilizzazione di e
Le supposte asserite esternazioni dei bambini che per non sono stati unite direttamente nel dal giudice né tantomeno nel contraddittorio delle parti
Questo non lasciamo a una suggestiva riflessione naturalmente e a quella che sarà credo anche uno dei contributi nella prossima
Leggi dell'incipiente legislatura e in materia di arricchimenti Edo diciamo così della riforma che riguarda i profili minorile
Senza relazione oggi dice
Che sopra trenta punti critici
Probabilmente la riforma è stata meno incidente e soprattutto si tratta di punti critici tanti per cui possiamo dire che mentre nella riflessione diciamo
Filosofica giuridica tradizionale sì
Cerca di capire quali siano gli affetti della
Di Grassi e
In assenza di norme è nove nel processo minorile rispetto ad alcune alcuni profili specifici
Ci troviamo di fronte a norme che dicono o ed esprimono un gergo significato e prassi applicative esprimo il significato completamente opposto
Non sono norme ma anche i principi generali
Faccio un esempio ricollegandomi a quello che dicevo poc'anzi riguardo alla mancanza strutturale di un accertamento di fatti del processo minorile nella relazione si dice
Molto garbatamente molto determinati in modo piuttosto incisivo che nella stragrande maggioranza dei casi addirittura collocazione extra familiari vengono disposte non sulla base di fatti dei comportamenti accertati in contraddittorio e rispetto ai quali l'allontanamento possa considerarsi extrema ratio balcone
Aveva avrebbe fino a invece indicato la giurisprudenza anche
Sovranazionale ma in base a semplici valutazioni personologiche o no
Allora come dire dei Varden Pseudo diagnosi psico ci colosso argillosi chiaviche ora questo coltiva affatto negli anni continua a fare il processo minorile un processo senza il fatto che
Certo per chi si occupa di diritto e di processo non solo minorile è un paradosso perché il processo è una sede ordinaria di
Aspetti avvocato marca vale l'abbiamo persa
Io ero ottimista che tutto funzionasse oggi
Avvocato Morcavallo
Ha concluso dicendo che andava agli atti però non credo che
Allora aspetti che provo a
No
Allora avvocato Morcavallo semi sente comunque le mando un messaggio provi a a chiudere il video di modo che così e migliora la connessione audio
Non so se si sente ora allora adesso va bene lasciamo che ha spento il video così le faccia finire a fatica e mi faccia finire l'intervento prego
Iniquo Fisco dico dicevo del processo presenziando caratterizzato da un processo senza l'accertamento del
Io particolarmente vere e e la relazione mi pare lo dica
In modo dente deciso ora ovviamente il tema del contraddittorio e collegato a questo perché in contraddittorio e un Golden indotti se non ci sono fatti su cui instaurando il contraddittorio la difesa è ugualmente inibito perché per l'accusa di aver commesso un fatto non ci si può difendere dall'accusa di non essere un genitore
Del tutto generica rivedermi
Il più Monti allontanamenti sono sa compiuti sulla base di diluire
Paradossale come quella per cui arricchire il rapporto con un genitore non convivente debba significare annichiliti ire il rapporto con l'altro genitore è questo
C'erano
Di questo lato dall'altro voglio dire affatto giù notizia Alfa
L'orientamento costa ante della corte indù e anche della corte di Cassazione ma diciamo questa questi pronunciamenti sono rimasti in qualche modo lettera morta di fronte a situazioni che sono emesse istruttoria e e riassumere riportate nella relazione in modo
Chiaro non è utile che aggiunga altro rispetto a quello che è stato detto sulla
La diversione tra la prassi applicativa e la norma in tema di temporaneità
E della ricollocazione extra familiare e in tema di mancanza di controlli sul mantenimento delle relazioni familiari durante il periodo di convocazione
Extra famiglia allora
Sostanzialmente mai vengono predisposti i progetti di pronto ripristino della relazione dell'unità familiare che sarebbero invece imposti anche ad ordinamento al coordinamento invariato dalla disciplina
Di cui la legge nell'ottantatré e successive modificazioni e infine
Un punto interessante nella relazione sempre nell'ambito di quelli relativi alle criticità che non sono risolte attualmente dalla riforma adesso sono particolarmente sensibili la prassi se ne è già parlato poc'anzi in modo molto più autorevole di quanto possa fare il giro cioè gli allontanamenti violenti
Non basta più dire forse allontanamenti forzosi
Disordinata Mai dire al allontanamenti violenti sono esperienze emesse nel corso dell'istruttoria della Commissione e che la relazione a un merito a mio avviso notevole cioè quello di aver indicato
O le è avvenuto penso per la prima volta a livello istituzionale a parte alcuni interventi che erano stati
Fatti esplicitamente anche per iscritto per esempio dall'onorevole a Stalin
Ma aver indicato l'allontanamento forzoso però nei termini in cui viene praticato e a prescindere dall'attivazione di
Così asserite cautele che non si capisce quali possano essere a fronte dell'esercizio di violenza su persone cioè e minorenni che non sono neanche diciamo o
Suscettibili di essere qualificate come soggetto passivo di un'attività esecutiva
Direi che il merito dicevo della relazione di aver qualificato queste prassi anche abbastanza frequenti come fa atti illeciti
Perché non esiste una disposizione dell'ordine non dico un principio ma una disposizione dell'ordinamento che consenta il prelievo forzoso quando e palese il il
L'opposizione alla Honda varietà per soggetto minorenne di qualsiasi età
E con questo finisco il con un auspicio cioè e a fronte di questi punti di feci che cita su cui non è
Non ha inciso e non incide alcuna attuale riforma se non
Progetti di Livorno organica che non mi sono ancora però
Non sono ancora però la norma
Credo che l'attenzione meritevoli dissi ma e venti che la
Commissione così come la commissione d'inchiesta così come la commissione infanzia adolescenza della passata legislatura a
Anzi non legislatori ancora precedente ha fornito a questa tematica che fino a
Non dico privato dopo che viene modificato a cinque sei sette otto anni fa a era una tematica trascurata
E e su cui prevaleva il Silenzio
Ecco questa attenzione questa meritevole attenzione che ha avuto una punta con la lavoro solerte di questa Commissione
E trovi nella relazione
Un nuovo punto di partenza e non invece un punto d'arrivo
Vi ringrazio
Grazie ringraziamo l'avvocato mancava all'opera il suo intervento oltre che per l'attività per la commissione da ora la parola all'avvocato lavora l'équipe anche sa consulente della Commissione prego
Buonasera a tutti signor presidente ringrazio la presidente Cavandoli e tutti i membri della Commissione difficili presidenza
Io volevo concludere questa giornata come ultimo consulente di questo di questa commissione d'inchiesta
Ponendo l'accento su quello che già all'inizio di questo di questa conferenza stampa è stato rilevato sia e il tema della criticità costituito dalla carenza di un sistema informativo organizzato dei dati relativi ai minori
Ne parlava all'inizio l'onorevole Ascari ma anche per le competenze che competono io mi occupo di diritto delle tecnologie digitali di privacy
E mi interessa rilevare anche nell'ambito del sistema minorile come si sia partito si è partiti da una un'evidenza inconfutabile se che mancasse del tutto un repertorio storico delle informazioni inerenti al minore in modo sistemi compiuti e quindi mancava assolutamente mancano a tutt'oggi un metodo che possano in qualche modo censire le informazioni ebbene di illustri colleghi che mi hanno preceduto che si occupano prevalentemente di diritto minorile hanno posto l'accento ciascuno per il proprio rilievo
Nell'argomento che hanno desiderato trattare sulla l'interesse del minore che è al centro della diritto minorile
E l'interesse del minore io ritengo che debba arretrare già all'inizio nella raccolta delle informazioni che riguardano il minore
Proprio perché è suo diritto e non possiamo dimenticare che come è stato evidenziato anche dalla professoressa Ercoli
Non è un diritto di soggetti minori perdonate il gioco di parole ma anche minore ha diritto a riconoscimento delle proprie informazioni e della tutela del trattamento di queste informazioni
Perché a questo perché mi potrebbe sembrare
Un argomento residuale ma in realtà è al centro di quello che ha creato in tanti ambiti
L'ostacolo alla a determinate aspetti del sistema minorile o addirittura creando dei corti circuito importanti innanzitutto pensiamo come l'assenza di un casellario
Anagrafico dei minori fuori dalla famiglia
Per Ifi la possibilità di tutti i soggetti che devono interloquire nel sistema minorile
Per occuparsi di questi casi e poter attingere in modo organico ma anche omogeneo e quindi senza alcune disparità o alcun la Cuna
Alle informazioni che devono essere disponibili a tutti
E anche l'esercizio del diritto di difesa parte da qui perché la possibilità di avere informazioni sulle condizioni del minore su il Tempo e la durata in modi e anche la tipologia
Di collocazione che è stata prevista va be certamente aiuta il tribunale aiuta il difensore
Può essere uno strumento di controllo anche e di monitoraggio di quello che è l'attività degli assistenti sociali e di tutto quella che la filiera che costituisce il sistema minorile per cui non può certamente essere un argomento residuale
Ai fini del monitoraggio dicevamo ai fini dell'esercizio del diritto di difesa ma anche ai fini della riconoscimento di un'identità di un minore che vede affermarsi attraverso una contenitore condiviso
I sistemi informativi hanno come il pregio principale è quello di generale condivisione delle informazioni condivisione di dati che debbono creare efficienza efficienza in un sistema che come ha evidenziato
Il la con questa commissione d'inchiesta
Ha presentato numerose falle allora questo potrebbe essere compatti stata d'angolo
Nella futuro prossimo
Perché è una lacuna legis perché va colmata e deve essere assolutamente deve ricevere l'attenzione del legislatore
Proprio per rendere virtuoso quello che fino ad oggi è stata un sistema lacunoso e generativo di determinati tipi di conseguenze
Alla ditta elemento dell'interesse del minore stesso grazie
Grazie alla all'avvocato letti io ora ho connesso dare molto il senatore Simonetti l'anticipo che va a fare una breve intervento
Senatore Pellanda esse si sente la fare intervenire sì perfetto se riesce a chiamare eccetera il video se
Se l'avete va bene benissimo
Benissimo il grazie grazie presidente grazie a tutti gli intervenuti
A questa conferenza stampa io ci tengo particolarmente ci tenevo particolarmente a cuore un saluto e un ringraziamento per quanto è stato fatto da questa commissione con particolare riferimento tua un cambio di mentalità c'è un cambio di cultura nel diritto minorile che certamente l'istituzione stessa o
Poi il lavoro di questa Commissione ha contribuito ad attuare
Io sotto le sapienti asciutto sapiente capacità di propulsione del presidente Cavandoli
Intanto si sono svolte Audi
Il sionismo a mio avviso particolarmente significative sul tema dei minori fuori famiglia ma soprattutto dossier dato spazio a quella nuova mentalità di cui parlavo poc'anzi che culminati
Tanti nella riforma dell'articolo quattrocentotré del Codice civile credo che quella riforma porti sostanzialmente la firma la commissione nell'inchiesta sulle case famiglia ora i giudici sono i protagonisti dell'azione ora si sono chiusi gli spazi di abuso da parte del perse
Servizio oppure di altri soggetti che non hanno capacità giurisdizionale
Ora grazie appunto al pontifica la riforma dell'articolo quattrocentotré il collocamento in casa famiglia residuale che solo ove qualsiasi altra sul produzione sia stata scartata o comunque sì è stata ritenuta impraticabile
Sappiamo che la legge fa cultura sappiamo che legge capace di generare cultura e questa norma
Certamente contribuirà a modificare la cultura garanzia subcultura che purtroppo aveva dato spazio agli abusi sui quali ci siamo trovati a indagare questo era un primo punto che volevo trattare con voi e per il quale volevo intanto voglio dare atto e soprattutto ringraziare per anche i colleghi ovviamente
Della commissione per il lavoro svolto vie un aspetto che già è stato trattato e quindi sul quale non ritorno ma è importante che ce lo diciamo e un cammino e alcuni aspetti io spero che la prossima in questa legislatura che sta per cominciare saranno ulteriormente approfonditi tale stato si elevato il tema della banca dati nazionale dei minori fuori famiglia
Mi permetto di aggiungere un tema che quello dei della scomparsa
Per le persone scomparse s'era scomparsa di minori la scomparsa
Che che pure è un altro tema che resta sullo sfondo accanto a questo c'è tutto comunque una riforma in fieri
Che dovrà poi essere messa a terra che ruota attorno alla riforma principale cioè l'istituzione del Tribunale per la famiglia
Ma che poi dovrà essere declinata
Nemmeno mesi che vengono negli anni che vengono non solo dal Parlamento non solo dal governo ma anche dall'avvocatura dal dal mondo accademico quindi io concludo auspicando che su questi temi si continui a mantenere non alta altissima la guardia
Anche perché io per personalmente dall'avvocato oltre tre e la parlamentare uscente
Sono stato testimone di nuovi e utile Priori abusi
Non che si sono realizzati successivamente al caso di Bibbiano quindi si tratta purtroppo di una modus operandi che non accenna o meglio che ancora trova spazio di attuazione quindi un'alleanza tra le istituzioni il mondo dell'accademia e il mondo dell'avvocatura per vigilare sul diritto dei minori credo che sia il migliore lascito che questa Commissione ci possa fare abbiamo dimostrato che si può fare che appunto che era sempre lavoro dal presidente Cavandoli si è dimostrato che questo era possibile e mi auspico che continuerà ad essere possibile continuerà a portare buoni frutti grazie tutti anch'io agli esperti che abbiamo più volte con Cusato ai colleghi è ancora una volta dalla presidenza grazie di cuore
Grazie senatore prima per il suo intervento
Anche perché diciamo che mi ha tolto alcuni punti che avrei affrontato quindi c'è piena condivisione ovviamente ma fra l'altro sono punti su cui anche nella nell'odierna seduta dico questa conferenza stampa abbiamo trattato
Sì discorso appunto della banca la dei minori lo abbiamo detto aggiungiamo anche che manca una banca dati delle degli istituti e delle case famiglie e che c'è ci tengo a fare questo a questa summa di quelle che sono le problematiche diciamo più evidenti che abbiamo indicato all'interno della relazione nelle conclusioni e quindi il fatto che non ci sia un'istituzione una banca dati delle degli istituti è una banca nelle case famiglia porta anche degli squilibri a livello di discrezionalità nell'individuazione del luogo più ottimale dove i Minorello entrati devono essere messi
Il così come c'è il problema dei controlli è stato detto e controlli delle comunità e e che sono dovrebbero essere opera della procura minorile ma anche dei comuni anche lo possiamo dire dei dei Nas ne abbiamo avuto che ringrazio la l'ufficiale ricollocamento dei quel collegamento con l'arma dei carabinieri che ci ha aiutato nel nel varie ispezioni
Delle strutture che su cui avevamo avuto delle segnalazioni ed è chiaro che senza controlli ci possono essere disfunzioni ma i controlli non devono essere solamente nell'ambito della regolarità
Diciamo urbanistica della roba regolarità commerciale ma anche controlli devono esserci
Su un sui contenuti sull'esistenza dei progetti e sul fatto che questi progetti per i minori siano rispettati e che questi progetti prevedono rapporti con la famiglia d'origine
E che questi progetti prevedevano un aiuto alla famiglia d'origine questi progetti devono prevedere che il minore possa tornare in famiglia
Questi progetti devono prevedere che la istituzione vent'istituzionalizzazione duri in meno tutte minor tempo possibile
Per cioè
Il minore deve stare in famiglia ce l'ha ripetuto il senatore Pino citando appunto la normativa attuale e teniamo presente è quello che è stato detto da tutti gli intervenuti oggi il tempo il tempo per un minore è un'eternità perché se una causa ordinare nulla due-tre quattro anni per un bambino di sei mesi di un anno due anni quattro anni sono più del doppio della sua vita
E questo noi dobbiamo assolutamente tenerlo in considerazione così come dobbiamo tenere in considerazione una cosa che ahimè anche alcuni giudici minorili hanno ammesso
Cioè come la procedura del giudice minorile diciamo tradizionale quindi quella una normativa è una normativa molto risalente è quella di portare il il procedimento aperto fino alla maggiore età
E quindi farlo spegnere questo procedimento questa limitazione la responsabilità genitoriale Correggio in cemento della maggiore età quando minore non è più un minore è chiaro che questo significa una vigilanza un'attenzione su una famiglia che di solito non è neanche aiutata per tutto il tempo di esistenza dei figli e questo è ovviamente
La persecuzione lo possiamo dire da parte di una magistratura che invece dovrebbe valutare il caso prenderà una decisione
E
Mettere in atto tutte quelle che sono le possibilità da parte ovviamente in concordante coglievo con gli enti locali per superare la criticità oppure prendere una decisione sicuramente più difficile che sarà quella di allontanare il minore anche per altre per altre strade
Tutto questo lo auspichiamo realizzabile con la il tribunale distrettuale della famiglia delle persone dello stato delle persone è che non lo sappiamo per il momento però un passo in avanti è stato fatto
Sia nell'ambito del contraddittorio sia nell'ambito delle regole che era che appunto si applicheranno al procedimento cosa che invece cioè non ci sono per lo meno sono assolutamente molto più formali e pertanto meno tutelanti del diritto di difesa della famiglia
Ma anche del minore
Come parte autonoma questo lo abbiamo ribadito più volte che invece è davanti al Tribunale per i minorenni
Ricordiamo ma è stato detto il collocamento fuori famiglia deve essere l'estrema ratio e quindi nel tempo necessario
Sappiamo l'abbiamo detto è stato detto che la rete socio assistenziale necessità non è all'altezza per numero per competenze per risorse impiegate quindi su questo bisogna investire ma bisogna investire sempre con un occhio a quello che effettivamente deve essere fatto ribadisco cioè deve essere un aiuto alla famiglia a tutto tondo non solamente un provvedimento che stravolge e sconvolge la famiglia e amplifica le problematiche perché poi se c'è un allontanamento c'è anche un obbligo per la famiglia di intervenire dal punto di vista giudiziario costituirsi e ISTUD per affrontare un procedimento tre minorile che come vi ho detto spesso non non vede la fine
Per quello che riguarda una problematica molto una criticità che è emersa Nas nel processo di Bibbiano mai emersa Alda molte audizioni che abbiamo fatto cioè il fatto che i tribunali
Che si occupano di minori spesso ratificano si limitano a notificare quello che viene loro proposto dalla servizi sociali dal relazione dei servizi sociali in modo spesso a critico e senza approfondire né dal punto di vista del merito ma nemmeno delle capacità delle possibilità delle competenze esplicite che le relazioni che chi ha scritto queste relazioni veniva riportava e questo ovviamente fa preoccupare perché ne sappiamo che il giudice è autonomo e indipendente nel suo giudizio e pertanto come è stato detto non è vero che il servizio sociale sono la la propria polizia giudiziaria
Quindi il seguito sociale ha un ruolo ma il giudice ha un ruolo di indipendenza che deve valutare tutte quelle che sono le ragioni delle parti coinvolte non ultimo anzi ribadisco in primis il minore di cui deve realizzare il best interesse quindi il benessere il migliore interesse per il minore senza tralasciare quindi nulla anche dal punto di vista istruttorio è stato detto anche delle consulenze tecniche
E e poi c'è il problema di quel doppio binario che è un po'la riforma risolve cioè tutti quei provvedimenti che vanno sia dal giudice minorile sia dal giudice ordinario che rischiano un conflitto di interessi che sicuramente comportano un allungamento dei tempi del processo delle decisioni che appunto ricordiamocelo vanno dilungare una decisione
Ho un procedimento sempre relaziona minori che diciamo che di tempo non ne hanno perché rischiamo veramente di lasciarli colpiti da una provvedimento in qualche modo restrittivo perché essere istituzionalizzati è un provvedimento restrittivo della propria libertà oltre che e qui c'è stato detto che la Corte dei diritti dell'Europa e del diritto dell'uomo oltre che al diritto di a vere una proprie famiglie di crescere la propria famiglia comunque una restrizione della libertà
L'ultima
Ultima notazione e quindi cito anche quello che ha detto l'avvocato Donati proprio la parte sulla cortile dei diritti dell'uomo che ha condannato l'Italia proprio perché è mancata quella istruttoria vera quell'indipendenza vera del giudizio da propri nella rispetto delle relazione dei servizi sociali
E questo sicuramente era un motivo di grande interesse che esso con nome senza forse sì una piccola vena polemica e il ministero della Giustizia poteva venirci a giustificare senza questo ignorasse le nostre richieste
Con questo io spero di aver fatto una conclusione schematica di quello che era l'intento della nostra relazione era proprio quello di nel breve tempo è stato concesso a individuare quelle che erano la il sistema come funzionava il sistema degli allontanamenti di minori dell'affinamento di questi
Dando delle proposte
Prevedendo dei controlli e soprattutto richiamando l'attenzione a quello che sì succederà in esito alla riforma ma soprattutto a quello che il prossimo Parlamento potrà fare proprio perché nella vigilanza ma anche nell'attuazione della riforma con eventuali modifiche
I nel senso di andare incontro a un'attuazione vera dell'interesse del minore anche con le regole processuali oltre che con quelle di merito
Io quindi ringrazio tutti i commissari che hanno contribuito alla all'attività della Commissione parlamentare d'inchiesta ringrazio i consulenti che tanto ci hanno assistito
Prima durante e dopo il nostra attività
E il dottor tabacchi che ci ha il funzionario della Commissione anche devo dire ha seguito magistralmente ed è riuscito anche a creare delle perché creare s'intende delle audizioni in momenti in cui la Camera il Senato erano contemporaneamente convocate ma siamo riusciti a trovare il tempo per continuare a fare la nostra attività
Le segretarie alla segreteria della Commissione e tutti gli ho
C.C. poi visto che è presente e che ringrazio chiaramente le particelle collegamento della guardia di finanza gli archivisti e il il Gruppo della Guardia di Finanza che si occupa delle Commissioni bicamerali e il commissario capo Luca Carla
Della Polizia di Stato che ci ha aiutato anche per vedere quella parte
Più importante dell'attivamente l'allontanamento dei minori
E quindi io saluta tutti e
Chiudiamo la conferenza stampa di presentazione grazie