Presentazione degli eventi della Giornata conclusiva dell'anno di commemorazione nel trentennale delle Stragi di Capaci e Via d'Amelio

Sì
Allora buongiorno io
I trecento sono va bene il microfono sì e allora sono Giuseppe Santa Lucia sono il presidente dell'associazione nazionale dei magistrati italiani
Sono
L'Associazione nazionale magistrati a aiutato ha supportato la sua articolazione territoriale sul Palermo la nostra siamo organizzati a livello centrale a livello territoriale appunto aiutato logisticamente la articolazione palermitana giunta dell'associazione dei magistrati della sezione di Palermo qui rappresentata dalla collega Clelia Maltese ad organizzare questo evento che cade nel trentennale vent'anni dalle stragi di Falcone e Borsellino
Per noi è una molto importante perché ricorda appunto in quell'episodio drammatico per la vita della Repubblica non lo ricordiamo ogni anno abbiamo pensato però come diceva oggi Clelia collega maltese con espressione felicissima che forse in tutti questi anni abbiamo consumato tutte le parole possibili
E abbiamo quindi a voluto affidare al linguaggio e alla comunicazione quantistica musicale come dire la commemorazione di questi quelli tragici eventi quindi noi avremo il giorno dodici novembre sul Palermo inizieremo alle ore sedici con l'intitolazione della aula bunker del carcere dell'Ucciardone di Palermo dove fu celebrato il maxiprocesso
Come costruito sulla fatica del pool antimafia e di Falcone e Borsellino a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino alla presenza del Presidente della Repubblica e quindi dopo l'inaugurazione della della l'aula bunker dell'Ucciardone ci sarà
Un conto
Come dire una presentazione delle ragioni e del e di quello che che l'evento che si consumerà la sera stessa al Teatro Massimo quindi quella la messa in opera del da c.t. dell'opera più ideata dal maestro Marco Tutino è composta da vari artisti proprio all'indomani della della morte tragica di Giovanni Falcone
Che fu io
Messa in opera nel novantatré nella Cattedrale di Palermo all'indomani delle stragi e che da quella data
è stato può accantonata credo che mi diceva la collega maltese ma vi dirà meglio lei è stata poi permessa ancora in opera Bari e oggi in associazione nazionale magistrati l'associazione di settore di Palermo vuole riproporla come atto di testimonianza di una memoria che viva che deve essere che deve rimanere tale perché quei fatti ci ricordano l'importanza come dire della di della coesione della comunità sui valori fondanti della legalità e l'arte su questo può fare molto fare molto per avvicinare ai ai valori che il della comunità
E ci sarà appunto dopo un un convegno di presentazione in cui interverranno varie autorità alle ore venti si sarà Teatro Massimo una messa in scena di quest'opera questo Requiem per le vittime della mafia su cui poi per la parte artistica e musicale di canna meglio di me coloro che ne sono stati autorevoli sono protagonisti
Questa con la presentazione dell'evento dicevo prima che l'associazione nazionale ha avuto solo una funzione di supporto di aiuto di sostegno logistico Anna
Giunta distrettuale di Palermo equivalente merito di aver pensato a questa iniziativa che chiude un anno di
Vari convegni di vari congressi di vari di vari momenti di di ricordi quelli di quella novantadue tragico lo faremo anche noi come associazione nazionale magistrati che da qui a giugno qualche giorno avremo il congresso nazionale a Roma
Dedicheremo una finestre appunto per ricordare quei tragici eventi ma certamente l'evento del organizzato da Palermo a tutt'altra efficace tutt'altra importanza cederei quindi la parola quella maltese perché vi sarà sarà in grado di dire meglio di me sul dettaglio di questa importante giornata del dodici novembre vi ringrazio
Buongiorno
Devo dire che forse può apparire strano FNM di Palermo
Decide di organizzare una giornata di commemorazione per le stragi del novantadue in autunno e non cinque cinquantasette giorni in quell'istante cantata al ventitré maggio
Alle diciannove luglio
E che lo faccio forse un modo insolito prima con l'intitolazione dell'aula bunker Giovanni Falcone
E Paolo Borsellino l'aula bunker Leonor celebrazione del maxiprocesso un'aula costruita perché potessero partecipare su questo volevo sottolineare spesso si dice contenere un numero tale di imputati non perché potesse essere celebrato secondo le regole
Nella legalità un processo contanti imputati per chi non è mai stato all'aula bunker da qualunque lato anche dalle cabine si partecipa effettivamente alle al processo
è ovvio che gli esiti del maxiprocesso il sono alla base della reazione stragista
Del di Cosa Nostra
E allora come mai come di un convegno sulla forza dell'arte come strumento di legalità l'ha detto poco fa il presidente Santa Lucia forse sono state consumate tutta in questi l'aveva già detto Vincenzo Consolo che
Colui che ha scritto il testo terre
L'uovo in il difficile compito ma parliamo di Vincenzo Consolo con la semplicità la sobrietà ma anche l'efficacia di questo straordinario scrittore siciliano nel tradurre il re bene il Requiem latino
Perché allora fanno attraverso un opera musicale perché fare addirittura un compagno che noi stessi abbiamo dichiarato l'avete letto nel nel comunicato stante di introduzione incredibile
Perché credo che oggi quello che il compito che ci viene affidato del golf
Abbiamo ricostruito continuiamo a ricostruire abbiamo fatto tutti di osservazioni
Sia quello di una consegnati un ricordo di una memoria perché ha già la memoria è una forma di giustizia è una memoria soprattutto nei confronti di coloro che i tempi non c'erano perché trent'anni fa i nostri ragazzi ancora non ci sono
E allora come farlo questo memoria se non come un'opera d'arte io credo che un opera d'arte sia tale quando riesca a rappresentare anche bloccare teramano ed è molto di più come in questo caso laddove riesce a rappresentare un dramma collettivo un dramma sociale com'è stato quello delle stragi del novantadue
Perché novembre perché non possiamo fermarci al boato non possiamo fermarci alle deflagrazioni le stragi del novantadue sono stati
Altro che sono state soprattutto una formidabile fatemelo dire relazioni sociali lo dico sempre sono palermitana e del novantadue allora ero una giovane studentessa del novantadue ricordo le relazioni sociali
E questa reazione sociale e l'avvento nell'opera collettiva
In questo gruppo di artisti sette compositori che si mettono all'opera tutti assieme una comunione d'intenti una solidarietà di intenti un programma l'evocazione di quella testata
La creazione ed ecco perché anche la scelti e devo dire che
Ci siamo confrontati in questi mesi noi gli artisti potevano sembrare tecnicismo versione due prospettive diverse non sempre stata unita la prospettiva anche lì c'è stato una comunione di intenti immediata
Ed ecco perché è anche una scelta importante non solo di aprire il Teatro Massimo ai ragazzi gli studenti
Ma contemporaneamente di proietta risse thrilling il Requiem nella chiesa di San Domenico
Lui non solo perché della Chiesa in cui vi sono le spoglie mortali
Di Giovanni Falcone
Ma perché credo che la prima reazione sociale che si apre dopo le stragi furono i funerali di Falcone tutti noi ricordiamo che i funerali
C'era sicuramente d'orrore c'era sicuramente sgomento anche paura ma c'è una cabina c'era la rabbia della popolazione perché non si poteva essere arrabbiati a fronte della strage della strage di Capaci perciò questa reazione sociale
E io credo che oggi in Nm ma tutta la società deve poi si nei confronti dei ragazzi in quel settore Teater cementato uno strumento di ricorda quale può essere che un opera musicale che ci porta tutta un'opera collettiva avremmo orchestra venne in coro davanti a un pubblico che porterà gli spettatori alla per ritrovare o provare per la prima volta quelle quelle sensazioni queste emozioni ecco perché l'Anm ha scelto questo modo rende né di Palermo per chiude non non uso mai parola la parola celebrare possiamo celebrare stracci di spicchi
Per commemorare il trentennale della strage di via D'Amelio e di capace anche in un'ottica di prosecuzione di questo strumento di memoria infatti speriamo per ora è soltanto un programma ma che ecco interna anche in altre città penso a Firenze senza cercò Sicilia mafia continua continuasse parliamo di arte continuo nel tentativo di
Colpire l'identità culturale di un Paese che lo fanno tutti gli oppositori sigle sino a poco tempo fa abbiamo già nel tentativo di ecco senza ma insomma finché ai nazisti di l'identità culturale di un Paese perché credo che in questo momento nel fare giustizia dobbiamo fare anche attraverso fare memoria per le nuove generazioni grazie
C'era
Grazie
Bentrovati anche da parte mia sono la segretaria generale della Fondazione Vittorio Occorsio e cordate Vittorio Occorsio io mio per e e Gatto e sentiamo che insieme padre Eugenio affondato due anni e mezzo fa questa Fondazione
E e da qui siamo una una presenza di quindi di ponte spiego subito perché e tre mesi fa il diciassette giugno scorso il conservato io Niccolò Piccinni di Bari con la fondazione Vittorio Occorsio
Fatto rieseguire per per la seconda volta dopo trenta anni di silenzio
Piccole ferma che Marco Tutino presenterà e Marco Betta presenterà e frutto di sette del lavoro ed è dell'opera Dissette compositori sei piumino perché Marco Tutino li ha raccolti intorno tra gli strumenti
Così con pianoforte nomi non so immaginare
Trent'anni di silenzio che e il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari ha interrotto
Riproponendo proprio nel trentesimo hanno di piccolo conto terrestre ANCI di capace e di via del metodo Borsellino qui sito straordinario
E emozionante
Lavoro
Che aggiungo a il testo le vagone scritte da una
Eccellenza siciliana italiana mondiale che Vincenzo Consolo tra l'altro ricordo che questo e quell'anno due mila ventidue
E che ricorda dieci anni dopo
Dalla morte dei Vincenzo Consolo quindi anche un omaggio ad un altro maestro all'incrocio di musica e letteratura
Le Lulli e le non molte chiesi seguono essi fondono in un'armonia straordinaria
La e Clelia Maltese anche condannato e mi ha emozionato i funerali
Di Falcone Palermo e poi di Borsellino
Via paura niente Appiah
Ecco in mio augurio trent'anni dopo e che il suo mi e le Tagore del portino armonia e dignità meneghina continuazione e bella reazione
Devi essere condotto quella violenza e concludo
Il lavoro che abbiamo fatto a Bari
E stata che guardato anche un un l'organizzazione di una tavola rotonda su musica di giustizia a questa tavola rotonda ha partecipato Lia sarda
Procuratore generale attualmente l'industria la passione straordinaria l'intervento molto bello di Lia Sava
Esatto parte del successo di un pomeriggio e una serata per Bari straordinaria
Conclusasi l'esecuzione Lia Sava subito
Rilanciato la possibilità e porta nel Requiem andati c'era attuale scusatemi c'era il maestro Tutino e in questi tre mese
Sì quattro mesi in maniera veramente straordinaria associazione nazionale magistrati nazionale e soprattutto l'entusiasmo di e l'impegno di Clelia Maltese e nel decreto copie ma conduttrice devianza hanno portato a da organizzazioni di questo evento concludo il ruolo della Fondazione Occorsio e noi proponiamo e stiamo svolgendo ormai siamo al terzo anno e lunedì diciassette nella sala Protomoteca di Roma presenteremo il terzo hanno del nostro progetto con le scuole titolato la giustizia addotta la scuola una grande responsabilità quella dell'adozione
E in cui magistrati tutto responsabili delle forze dell'ordine accompagnano di scuole in un
In me l'ammenda nello sviluppo di un oggetto che riguarda questo decennio Amis dagli anni Settanta ad oggi e in cui eroi silenziosi
Hanno combattuto e vinto la guerra contro i terrorismi
Hanno combattuto il vinto battaglie importanti controlla criminalità organizzata e sicuramente questa memoria come diceva Clelia come diceva il presidente Santa Lucia va fatte rivivere ma non come memoria soltanto proprio come il di da ed esempio all'interno del scuole
Era Chinnici
Un altro grande magistrato è un'altra un'altra grande vittima che diceva
Dobbiamo andati nelle scuole a combattere Yassin minare il senso della dignità e debito da rifiuto del Baggio lenza e del dominio mafioso
Riprendendo quel cammino Vittorio Occorsio nel mille novecento settantasei è stato ucciso il dieci luglio
Dai sicari di ordine nuovo perché ha scoperto
Le origini e le tre anni mentre dei terrorismi le deviazioni bene
Nel due mila e ventisei saranno cinquant'anni il nostro lavoro vuole proiettarsi per ricordare in moto degno attraverso i giovani
Anche la memoria di Vittorio Occorsio chiudo invitando tutti voi
Legge il testo di Consolo
Perché attenzione e al anche un manzo di Consolo Lo spasimo di Palermo sparse in un di perbenismo
Il ventitré poi nel testo Devil decreti
L'inizio ed alla fine
La richiesta della pietà non mi voglio occupare tempo avevo pensato di legge del nostro veramente sfogando
In cui nel testo ci sono tutti i termini concesso guardi l'istruttoria il giudice nella Piovra la colpa Pino d'inizio e la fine
Sono perdono misericordia
E armonia di secco
Sì
Quando
Trent'anni fa
Regia a a quelle stragi
Con l'idea di di di fare qualcosa di muovermi di non fare l'artista che stava chiuso nella sua stanzetta non immaginavo certo
Che cosa questo avrebbe prodotto presi la la la mia valigetta andare a Palermo non vi racconto le le incredibili difficoltà e trovai ma insomma alla fine riuscì a convincere
Chi di dovere organizzare questo questo Requiem e chiamare il sei compositori Vicenzi una logica anche anche di diritto regionale cioè non volevo dare un
Una visione dell'Italia completa
E ma anche soprattutto da pensando alla loro capacità di comunicare di dischi per un musica non soltanto per gli addetti ai lavori ma una musica che esprimesse davvero un
Quel questo sentimento
Forte di di pietà di scandalo di rabbia tipi compassione insomma tutto quello che che
Quelle morti e quelle stragi potevano significare
Una serata incredibile quella nella Cattedrale di Palermo il ventisette marzo del novantatré c'era veramente tanta gente almeno tre mila persone
Che
Stipate
Che piangeva sul futuro nuovi credo che per me c'era anche Marco Betta perché era è stato uno dei compositori da me scelti adesso fa il sovrintendente del Teatro Massimo sono passati trent'anni
Per me fu un un momento della carriera veramente
Unico e non non lo dimenticherò ovviamente mai
Non potevo immaginare perché dopo quell'esecuzione
Il Requiem ma scomparisse
Totalmente
Dalle tracce diciamo del della programmazione della musica colta
Le ragioni ovviamente non sono
Sono complicate non non è il caso di parlarne ora però è il e magica la la
Quello quello che succede quello che è successo quest'anno che ricordava prima
Perché
Il caso ha voluto appunto che un conservatorio grazie al all'applicazione dei alcuni professori con insegnanti
Emanuele Arciuli soprattutto organizzasse di nuovo un l'esecuzione di questa di questa messa
E che passasse che fosse presente Lia Sava altrimenti credo non saremmo qui oggi a parlarne
Che
Non lo so naturalmente
Il destino è veramente strano in questo caso
Viene veramente da pensare che qualcosa ci dall'alto ci sta muovendo perché incredibile davvero incredibile trent'anni di silenzio
E poi una casualità fa in modo che la la magistratura italiana capisca comprendano
Che
Affidare allora al mezzo del dell'opera d'arte della musica soprattutto che è una delle forme d'arte che più rimangono in permangono nei secoli
E che continuano ad essere
Rino rinnovarsi ogni ogni volta che viene eseguita una musica anche che so del del del quattrocento e del cinquecento e del seicento è per noi diventa immediatamente contemporanea
Perché viene eseguite in quel momento
Ecco questa capacità questa possibilità di questa forma d'arte e quindi di portanti di tramandare una memoria in questo caso la memoria di quelle morti di quegli di quegli eroismi
Forse per sempre
Beh un'intuizione secondo me di proporzioni
Da dalle davvero davvero
Che mi lasciano senza fiato perché
è stata una cosa e e se davvero questa staffetta
Che la staffetta della memoria
Verrà verrà tramandata ogni anno come è intenzione
Mi sembra ormai assodato
Perché ogni anno in una città di diverse in Italia
Con una Fondazione Lirico Sinfonica aprire seguita il il re in memoria delle vittime della mafia e di quelle persone che si sono immolati Aterno liberi in questo modo in questo modo
Stiamo facendo una cosa che oggi nella contemporaneità così terribile che ci sta circondando nella violenza così esplicita nel
E nelle pericolo soprattutto di un di una violenza più grande che potrebbe addirittura cancellare tutti noi dalla faccia della terra
Beh questa cosa mi sembra veramente un miracolo quasi impensabile
E quindi io ringrazio davvero chi sta facendo questo
E ringrazio i miei colleghi di trent'anni fa determini dato retta e di avere
E di avere scritto un pezzo di storia della musica secondo me che rimarrà persino
Grazie eravamo giovanissimi
Io ricordo ancora la telefonata di fra l'altro
In quel periodo lì fosse renderne conto ma penso che vissuto la mia giovinezza in una città in lingue causa dei morti
Gran parte della mia produzione come attività compositiva fin da giovane era iniziata con quartetti d'archi dedicati alle ritieni nacque c'era una cosa abbastanza cioè non mi rendevo conto che
In realtà viviamo una guerra silenziosa fosse
Taciuta solo per il pudore di vivere in una situazione nella quale ancora oggi immaginiamo una Palermo meravigliosamente un ricordo da Palermo la mia giovinezza è una Palermo piena di notizie terribili quando una cominciano
Tra l'altro dopo le stragi ricordo che ci fu l'operazione Vespri e quindi non c'era condominio appartamento dal quale non si scendesse c'erano i nostri coetanei con con i mitra
Le signore e signorine scendevano da bere da mangiare a questi ragazzi che erano sostanzialmente quindi il pensiero anche lui oggi schiera
Anche il primo abbastanza turbato l'invito di Murdoch fu un grande sponsor che
In quel periodo giovinezza qual è tutto ti sembra difficile fai anche dei pensieri sembra sta davvero le sue giusta perché ti sembra che aveva
La giovinezza Simone specie d'inverno una pioggia continua regolarmente intorno verso quale presso la quale non rimane la luce e Izquierda questa via dell'arte colpì moltissimo prima a livello epidermico poi a livello profondo perché fare il musicista rivissuto in una città in guerra gli dava la possibilità giustificare quello di euro cento cioè non era solo uno studio un'attività penso che anche tutti i nostri colleghi non Marco tutti i ministri compositori l'abbiamo sentito anche quelli che non viviamo in una città in guerra forse vivevano in una nazione dove c'erano altre guerre per più di un moderno erano giovani cioè l'idea che passare da parte del fiume diventa un qualcosa quale toccanti ballatoi musica città collocare in un posto dove non potrà più avere contratti con quell'altra parte del fiume
Cioè quindi l'idea di declinare in una piastra ma Binasca che in qualche modo ci dà la possibilità di scrivere una contestualizzazione sociale dove anche musicisti che in qualche modo veniamo visti e forse neanche previsti da una parte la la società Tizio penso che quell'altra questa capacità di svegliare le coscienze
E il re ben Secondo me li spendo la coscienza perché non è nostra che abbiamo scritto per tutte le difficoltà che abbiamo
Affrontato poi Marco ricordato Beduzzo per questi trent'anni di silenzio poi grazie a Bari questo questa folgorazione un po'era come se non ci fossimo addormentati fossimo campione specie
Di anche se ne parlavamo ogni anno fra di noi compositori Flammini sette con Lorenzo Ferrero
Con Marco che prende atto con Giovanni Sollima con Matteo D'Amico cioè Carlo Galante ho dimenticato qualcuno no due no ogni anno parlavamo di questa cosa quindi nelle nostre conversazioni questo denaro il consulente varia risvegliato questa
KW gennaio
Sono ricopro questo incarico di sovrintendente nutrono dubbi Fischer subito dopo
Il procuratore il Senato presidente Antonio Balzano sono venuti a trovarmi subito con una
Operazione enorme abbiamo smontato la propria nazione pur di arrivare a questo dodici novembre tessera
La la prima poi concrete maltese siamo stati anche a trovare il sindaco di aderito subito nel pregato di provincia tutti il suo saluto e lui proprio con il sindaco piemontese nata questi della staffetta italiana perché l'idea di dare continuità
Oltre il testo circa
L'idea è c'è noi sentimmo fortissimo il bisogno di passare da un lato del fiume dal quale
Non ti puoi scovare più
Perché bellissimi stare da quella parte del fiume dove tu sai che in qualche modo le tue idee possono contribuire anch'essi però un progresso civile del
Società
Vi prego di credermi per chi lavora tutto il tempo con un'arte così astratta come la musica che salta sul vibrazioni delle molecole dell'aria idea di materializzarsi in un percorso sociale una cosa che c'è inebriato invece confuso ma certo esso anche orgogliosi di questo concetto adesso scommessa che l'arte non solo il rispetto e la conoscenza ma che possa dare una continuità
A chi viene dopo erano sette ragazze io credo quanto scritto cercando non avevo trent'anni tese
Sì ripetuto
E se è stata anche quella forza della giovinezza
Che tutti insieme
Abbiamo deciso quindi onorare Nuccio illustri caduti dal fatto che le nostre prospettive di libertà crolla perché le nostre idee
Questa è la nostra speranza di dare un continuità questo per averla fatta al Teatro Massimo canzone
Bello cioè Alessandro Cadario che dirigerà l'orchestra con l'alternarsi
Con bellissimo cast di cantanti cessa Domenico due faremo una proiezione sarà
Contiamo di aprirla
Sa dove vivono anche se molto importante lentamente sono proclamazione non so ci sono gli spoglie
Quindi questo progetto con questa idea possano andare circa città
Passerà materialmente questa spiegazione prezzi possibili dare continuità al fatto che anche le istituzioni silenziose non perché attendo sito insomma dirompenti perché cambiano profondamente nello spirito noi siamo cambiati io credo di poter dire che quando tutti non c'è un minuto pilotato contributo sentito che per me era cambiato tutto fosse al mondo percepito profondità immediatamente
Però è evidente che non Murdoch quel percorso cioè cambia
E noi speriamo che questa continuità possa candele ottimale cose possa stabilire proprio grazie anche al sostegno dell'Associazione nazionale magistrati e la fondazione conosce
Del fatto che siamo imposto
Veramente importante per quello che simboleggia quello che è la speranza di giustizia che tutti abbiano
Proprio perché possa diventare un simbolo da quella musica
Non è oggetto se è un modo per raccontare la vita del nostro tempo un modo per mettere in contatto le nostre anime un modo per garantire processo civile di una società di tutti noi
Ed è con questo spirito che noi siamo stati organizzato Montecitorio giugno aprendo unico di una
Credo Chris appunto abbiamo presentato sia dal punto di vista musicale soprattutto dal punto di vista artistico musicale che le ragioni che hanno spinto la l'associazione magistrati a fare di questo di questo operano testimonianza di rinnovata dimori appena muoiono per tutta la comunità l'intero paese se ci sono domande se ci sono interventi prego
Adesso
Essere la prossima
Sarà dovrebbe essere Firenze perché è stata vittima di del no ahimè tristemente nota strage dei Georgofili che subito dopo
Sì stiamo sviluppando un un piano per capire quelle quale sarà
Quale saranno le altre tappe cercando anche di
Dare un significato appunto significato di una ricorrenza di una ragione
Certamente dovranno essere tutte le città che hanno come dicevamo prima una Fondazione Lirico Sinfonica e quindi questo sarà diciamo lo schema generale file con Firenze
Mi sembra che lei l'interlocuzione sia già molto avanti e quindi la cosa insomma sa sarà ufficializzata il più presto possibile gli auguri
Allora come
Massimo
Non soltanto struttura
Garantisce stiamo hanno sull'organizzazione
Caratteristica specifica
Sezione penale
Rosso
Su
Ma rispondevi
Guardi è stata è vero siamo siamo compositori molto diversi soprattutto lo siamo diventati con posizioni molto diverse trent'anni fa direi che la le ragioni
Le anche
I discorsi Jackets perché ovviamente ci riunimmo io cercai di spiegare di trasmettere il più possibile come come sarebbe dovuto venire questo vecchio credo che tutta una serie di i ragionamenti di influenze di di di di scambi di emozioni e soprattutto il testo di Consolo che che che che ha come dire
Unificato sicuramente perché molto particolare ha una sua poesia ma è una sua è una è una forza interiore veramente notevole che io o lui
Gli invito davvero a leggerlo perché è un è un capolavoro secondo me tutto ciò ha fatto in modo che
Risentendo che dopo trent'anni anche per me è stata una sorpresa perché non lo sentivo da trent'anni in giugno a Bari
Bene ha fatto fatica a sentire
Che si trattasse di sette compositori sì fatto un po'fatica quindi credo che anche in questo è successo un piccolo miracolo
Sì eravamo sette ma in qualche modo eravamo uno
Si possono sono
Presto perché in qualche modo
Thierry
Della musica che senza sonoro della polizia quindi il testo diceva Marco c'avevano ficcato
Credo che questa avventure anzi è stata talmente potente
Che anche quando ci sentivamo in quel periodo si sia scatenato una sorta di filo di colore corpo
Tra compositori appartiene per una sorta di Sinestesia e MacKenzie meeting e strumenti per cui
In qualche modo connesse una sorta di pioggia uguale abbia in basso tutte le nostre partiture tant'è che quando
Ci sentivamo anche combatterò con giovane presentandole
Per una serie di coincidenze che probabilmente per un riguardavano non tanto l'aspetto tecnico maledizione tutti abbiamo trovato è questa evoluzione e impresso questa partitura non soltanto il
Idea fili conduttori che ci sono tutti i pezzi che è una cosa stranissima una sorta di gradevolissima incidenza fra tutti noi
No non lo so sono stato molto poco democrat
Ho affibbiato secondo nel niente nazionale idea
Ogni ogni parte del vecchio compositore Molfetta anche perché sarebbe è stato molto difficile fare
Sì
Allora si chiama reca MT memoria delle vittime della mafia questo è
Il suo titolo diciamo da partitura
Il testo di Consolo lo trovate credo on line sul sito del del del del dello scrittore che ancora attivo e gestito da una fondazione non so bene da un'associazione ma si trova facilmente poi ovviamente ci sarà nel programma di sala credo che il Teatro Massimo un dice Lauria
Sì ma si trova facilmente
O
Nella domanda
Il testo di Consolo in realtà
Ci porta fuori l'ambito della tradizione del testo liturgico del della disse David è un testo
Sociale e civile è in italiano nel Tino è una interpretazione concreta è
E mi e molto poco e molto laica del di questa di questa messe delle sua
Antica struttura liturgica
Però si devo di devo dire devo confessarle che
La il sentimento di come dire metafisico ero
E anche religioso
A me per me è stato presente stato molto presente nonostante io
Sia sia de de tutto lontano dalla religione per qualsiasi religione però of io faccio fatica a a non sentire che in questa in questa storia in questa vicenda in questo lavoro in quest'occasione così sta piena di di coincidenze una mia amica li chiama infatti Dio incidenze
Non ci sia qualcosa di superiore faccio molta fatica trattano sentirlo parte la della della mia abitudine delle armi ha ragione ma devo dire che è una cosa che provocò grande forza
Grazie grazie io