Scuola di Politiche 2022. Ex Post. Il futuro che cambia (Saluti istituzionali, I e II panel)

Nato
Voi
Buongiorno a tutti e tutti benvenuti alla sesto edizione della nostra Summer School il quest'anno ovviamente molto poco Summer come come sapete però il tempo ha deciso di accompagnarci quindi diciamo che ce la facciamo andare bene
è davvero bello avervi qui davanti finalmente da foto dopo questi anni di di di lezioni on line vedere piste vedervi qui in questo teatro che per noi formati casa l'ultima volta era stato nel due mila diciannove in questi tre anni è accaduto veramente di tutto è cambiato il mondo che viviamo ma soprattutto quello che ci apprestiamo a vivere
Di sicuro non ha più molto tanto in comune con la con quello di quei giorni di quel due mila diciannove
La pandemia l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia come pure le elezioni in tanti Paesi chiave nello scacchiere internazionale tra cui gli Stati Uniti ovviamente l'Italia
E tutte le rivoluzioni che hanno originato la mole di finanziamenti da recovery Lanna la questione energetica le ripercussioni su famiglie e imprese
I cambiamenti non solo organizzativi del mondo del lavoro e poi noi anche noi siamo cambiati profondamente il nostro
E il nostro modo di percepire l'altro di entrare in relazione chiaramente non mi addentrerò in una in questi temi perché in questi quattro giorni avremo con noi alcuni e alcune tra i più illuminati analisti e protagonisti del nostro tempo che sapranno prenderci per mano per guidarci tre mille interrogativi che tutti noi abbiamo le ringrazio e li ringrazio fin da ora per averci regalato il loro tempo e le loro competenze per il solo fatto di condividere con la scuola quello che il senso di tutto quello che facciamo perché la nostra speranza siete voi
Voi valete la pena valete il nostro tempo il nostro lavoro il nostro impegno
Non è stato semplice arrivare a essere qui oggi la scuola come sapete non è un costoso master di una rinomata università
E questi tre anni di di difficoltà l'impossibilità di tutti vederci di persona i grandi punti interrogativi sul futuro non ci sono scivolate addosso
Però noi oggi vogliamo
Vogliamo porto Khalid Justice vantaggi
Quando parliamo di comunità non è marketing dei settecento ragazzi e ragazzi ragazzi e ragazze che sono passati in questi primi sette anni solo del corso annuale mi ricordo di di tutti della maggior parte di di loro con molti o un rapporto personale di di amicizia
Sopra anche tra loro hanno creato rapporti hanno condiviso esperienze professionali e di attivismo cercando conti costantemente l'incontro e lo scambio sono cresciuti insieme e questo vale anche per tutti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato ai nostri corsi in parte Impact così come le nostre Summer School
Molti e molte di loro sono qui è oggi voglio ringraziarli perché se la scuola esiste e cresce e si evolve e soprattutto grazie al fatto che voi continuate ad abitarla e a farla vivere ne mettiamo tutto l'impegno la nostra passione l'esperienza e le Pont le competenze di cui disponiamo
Questo posto personalmente è molto più di un lavoro adesso non voglio dire che salveremo il mondo eppure in fondo il mondo il contesto in cui ognuno di noi si muove e si cambia proprio così una scintilla la Vostok
Quando mi chiedono ma che cosa fate quindi alla scuola di politiche che cos'è che non è una scuola di partito non è un corso in il re universitario che cos'è
Rispondo proprio questo proviamo ad accendere scintille
Scintille di partecipazione civica di attenzione all'altro di interesse per la collettività
Di amore per la conoscenza ma non fine a se stessa ma come strumento per progettare e realizzare azioni che migliorino il contesto in cui viviamo che lo migliorino per tutte e per tutti
Accendiamo la luce su percorsi possibili che ognuno in una divo che ognuna di voi potrà poi decidere se percorrere o meno sapendo perso la sì che la scuola e per tutti voi un luogo in cui tornare sempre qui potete se vorrete lasciare un pezzo di bagaglio per chi vorrà verrà dopo di voi acquisirne uno nuovo ripartire ritornare noi siamo sempre qui e vi aspettiamo
Ed è il motivo per cui ho chiesto oggi ad Edoardo accorsi che ha frequentato la scuola nel due mila sedici diciassette e che oggi e il primo cittadino del comune di sento di essere qui con me
All'apertura di questa edizione insieme ovviamente al sindaco di Cesenatico Matteo Gozzini che come sempre
Ringrazio insieme a tutta l'amministrazione comunale Silvio ministro predecessore Claudio si eredi che ha visto nascere questa scuola estiva
Delle insostituibili Helen Anita il mitico Maurizio Mantica il questore di questo splendido luogo
In questi anni tra gli oltre due mila studenti che sono passati tra i nostri corsi alle nostre iniziative ne abbiamo visti crescere
Tanti laurearsi e poi fare la loro strade importanti aziende e istituzioni
Qualcosa e qualcuno di loro ci ha raccontato che la partecipazione alla scuola ha stravolto totalmente le proprie vite accademico professionali intraprendendo poi strade che non avrebbero mai immaginato di poter percorrere
Abbiamo accesso scintille e vedere tanti di voi ancora qui ex post è un segnale che evidentemente il Progetto che ammette abbiamo messo in piedi ha un valore grande anche per voi
Per questo credo che sia importante soprattutto oggi ringraziare Enrico Letta da parte mia e da parte di tantissimi studenti che costantemente ci ringraziano per quello che facciamo
Grazie
Enrico ha da sempre a cuore i giovani quelli che ci permetteranno speriamo di avere un futuro migliore di questo presente
Questa scuola i Progetti gemelli in Francia in Spagna la Budapest European Agorà che speriamo di riprendere nelle prossime edizioni raccontano che i giovani non sono solo uno slogan ha da fare in campagna elettorale ma c'è qualcuno che davvero lì a cuore mettendo in piedi progetti concreti
Totalmente gratuiti e volti come il nostro in particolare a formare cittadini consapevoli e quindi a formare il futuro come recita anche il nostro claim
Quindi ringrazio il ricco e anche Marco Meloni con il quale ha condiviso fino al fin dal primo giorno la nascita e lo sviluppo di questo progetto che è diventato un programma ambito da tanti ragazzi da tante ragazze tanti ragazzi che come voi hanno voglia di essere protagonisti attivi
Io non voglio dilungarmi molto perché avete tanti ospiti da ascoltare con i quali dialogare però questa Sumner è fatta dal lavoro dalla passione che tanta gente mettere in particolare in questo progetto
E quindi in particolare voglio ringraziare Arcadia viaggi e quindi in particolari Miriam Amalteo Daniele Serena e tutto lo staff che ci supporta soprattutto nella parte logistica Giovanna dire della SIGO Graff
E poi soprattutto le persone che vedete qui che alcune di loro altre sono in giro ad accoglierli e quindi sarà Antonio Pier Francesco Sicilia Lucio Michela Chio
Camilla quelle che arriveranno più tardi Truglio Maria l'altra sera nella e anche quelli che avrebbero voluto supportarci ma che hanno non hanno avuto modo di esserci
Oggi tutto questo senza di loro non sarebbe stato possibile per io vi chiedo veramente di ringraziarli insieme a me con un applauso
Quando abbiamo iniziato a pensare questa Summer io immaginavo così nei sogni perché non è facile una summer la prevalentemente al femminile
Non è facile però posso dirvi che questa edizione in particolare il furto delle norme sostegno che ha avuto da donne incredibili
Che mi hanno dato un grandissimo aiuto e supporto da quando abbiamo iniziato a progettarla prima di tutti è il satellite ha condiviso questo anno importante per me è un anno che mi ha visto diventare direttrice e poi madre
E lei come amica e collega straordinari amiamo
Consentito di fare al meglio il tram delle cose Elisabetta Calise che insieme a me Marco ha messo in piedi i pilastri di questo evento e che è sempre qui con noi anche dopo otto anni
Pina Picierno che ha portato idee persone straordinaria darà ancora più valore a questa edizione ma anche modi Monica Fabris Barbara Marinali Federica merenda sono tutte donne straordinarie che hanno dato insieme hanno in un enorme contributo
Le persone le relazioni in dieci incontri sono importanti in questa scuola abbiamo dei dialogato con autorevoli protagonisti dello scenario nazionale e internazionale
Come abbiamo anticipato questa edizione la l'abbiamo dedicata a David Sassoli che abbiamo avuto l'onore di avere con noi proprio nell'ultima edizioni in presenza e ne parleremo domani insieme a Pina Picierno aberrante a Brando Bentley
Però in questa scuola sono nate anche amicizie meravigliose alcune purtroppo si sono interrotte
Prematuramente
Come quella con Andrea paccheri che un nostro ex studente poi tutor di
Nel corso Impact Sardegna ci ha lasciati lo scorso anno
Troppo presto
Sono le parole delle persone ed hanno valore le esperienze e per questo in questa edizione volevo appunto ricordarli con voi perché in modi diversi hanno davvero lasciato un segno nella storia di questa scuola
Quindi io di vi ringrazio ringrazio di nuovo i miei ragazzi che ci supporterà hanno tutti in questa edizione chiedo a Matteo Gozzoli è di ed Edoardo corsi di raggiungermi
I gelati
Grazie padre nei campionati d'Oriente buona serata buongiorno a tutti anzi
Avrà è dal due mila e sedici che ormai Cesenatico e abituato ad avere questo questo bellissimo evento che adesso come diceva grazie poco fa e poco Summer quest'anno per solo per questioni di calendario ma per questioni climatiche credo che ancora abbiamo l'ultimo scampolo sorse quindi la comunità di Cesenatico o oltre a dare il benvenuto molto orgoglioso di poter ospitare questa questa manifestazione che appunto dal due mila e sedici e diventato un punto fisso
Nel nostro calendario quindi è anche un momento importante per confrontarsi con con tutti i relatori che essa saliranno su questi palchi se facciamo affronteranno le varie tematiche che affronterete soprattutto per ospitare voi
E credo sia la cosa più importante più bella di questo progetto che sta andando avanti da diverso tempo quindi il mio saluto oltre assieme assoluti istituzionale quindi a nome di tutta la comunità di tutta l'amministrazione comunale Cesenatico
Vuole anche essere un un saluto diciamo da fratello maggiore magari no le so trentasei anni quando so salito la prima volta su questo palco dal sindaco nevo trenta ho iniziato proprio un un anno fa il il secondo mandato amministrativo chiese un attico
Decreto che momenti come questi siano sempre più importante soprattutto perché si vuole in qualche maniera impegnare in quelle che sono non solo in contesti politico istituzionale ma tutti per sonore le professioni della vita siamo passati a diverse stagioni e sopra tutto quelle recenti in cui sembrava che bastasse essere giovani per
Parere determinate cose meglio di altri in realtà non ho mai creduto che che sia così
è importante avere anche la pazienza la capacità di continuare a studiare approfondire questi credo che siano momenti importantissimi per dotarsi di quegli strumenti che poi sono necessari nella vita di tutti i giorni delle professioni che si fanno se si amministri si fa il sindaco Bossi fa altro non ha alla propria carriera quindi
Boteti di questi giorni divertiti leva su Couto sappiate che siete al momento secondo me importantissimo per raggiungere quegli strumenti che saranno poi pensare in futuro quindi buon divertimento soprattutto e poi la permanenza del Senato grazie
Fra Eduardo
Vado io vai giù buongiorno a tutte voi giorno a tutti Loria sono innanzitutto molto emozionato perché insomma ero dalla vostra parte esattamente e pochi anni fa e mi sento esattamente ancora
Dalla vostra parte solo con una giacca un po'più pesa di responsabilità anche perché ancora l'età per partecipare a lasciare l'auto all'anca ultimo anno l'ultimo più o meno
E e sente chiaramente anche una grande e al stabilita ad essere qui con voi oggi a a portare questi saluti istituzionali che non saranno però saluti istituzionali
Perché grazie ha fatto l'errore di non passare sotto censura mio il mio saluto quindi io io volevo portare quattro concerti più o meno da da fratello maggiore che si è seduto lì prima di voi che ha avuto l'onore di sedersi lì
Prima di voi
Il primo sporcati le mani
Perché state per iniziare probabilmente l'esperienza formativa più alta della vostra vita almeno nella mia esperienza è stato così
Però ricordatevi questo posso dirlo perché lo sto vedendo che subito dire mettersi di fianco della pratica dell'attivismo fattelo sui vostri territori fattelo dove volete in politica nel volontariato nelle parrocchie nelle scuole dove volete ma è un concetto fonda
In tale perché la teoria
Senza la pratica ha poco senso ma la pratica senza teoria e vuote di senso ed altro che voi oggi siete alla scuola di politiche ma capirete benissimo in questi tre giorni e durante il bellissima ma che vi aspetta
Che le politiche senza politica non hanno senso ma la politica se fatta bene senza politiche non esiste
Secondo concerto network
Il valore delle relazioni che Stream sarete in questi tre giorni nell'anno che vi aspetta è uno dei veri valori che vi porterete
Sempre dentro sempre con voi scusate nei prossimi anni nella vostra vita da questa esperienza quando io ho deciso di candidarmi a sindaco di fare quella follia non c'era praticamente nessuno mi ci se bravo vai gli uni si chiama scritto subito la grassa e tutti i miei ex compagni
Della scuole di prima vai grande quindi è è veramente un valore colate che la sta paralizzando
Ma sono sono cose che vi porterete
Sempre con voi
Terzo godettero alla perché sono le relazioni umane che fanno la differenza
Divertitevi perché somma e mi sono divertito anche molto in questi termini in questi tre giorni fatti anni fa e nell'anno che ho vissuto insieme
Ai miei compagni le mie compagne perché veramente la relazione umana è è il valore che da da quel plus a tutto il resto e poi vedete la perché avete ha detto un privilegio come ho avuto io di frequentare questa scuola ed è il quarto ed ultimo concetto non istituzionale non tirate per anni non fateli dei viaggi mentali
Perché il valore di questa scuola
è il valore delle persone serie brave delle competenze che ci lavora all'interno di professori che delle bensì che vi faranno e le elezioni
E di persone che si sono rimboccate le maniche allora se il vostro spirito di intendere la politica è quello di rimboccare rimboccare le maniche sappiate che siete nel posto migliore possibile in cui potevate lasciare se intendete la politica non come spirito di servizio ma come posizionamento sappiate che siete nel posto peggiore
In cui potevate lasciare ma sono sicuro al cento per cento che siate tutte e tutti nel posto giusto quindi davvero buona scuola di politica tutte
Grazie ma crea grazie Edoardo e adesso entriamo nel vivo ma di di tre e azioni vedo Pagnoncelli di raggiungermi
Anna un applauso sino alle e la sua direttamente a lei la parola tanto insomma si racconterà beni che cosa
Grazie spero si senta bene pomeriggio tutte
Mi fa davvero piacere essere qui per la terza o quarta volta non ricordo Parodi son voluti molto in presenza c'era anche io
Mi fa piacere essere qui perché in realtà
Voi smentite uno dei pregiudizi largamente diffusi
E cioè il fatto che le giovani giovani questo Paese in realtà sono poco interessati alla politica e così via vedremo qualche numero e vedremo che effettivamente tra i diciotto e trentaquattro anni in sé una percentuale piuttosto elevata
I ragazzi che si sono astenuti nonostante molti di questi fossero loro prima esperienza di voto
E
Effettivamente c'è un cambiamento molto importante rispetto alle generazioni precedenti dove anche simbolicamente l'idea di poter votare era quasi una sorta di passaggio
Alla vita adulta
Rifletteremo un pochino su tutti questi aspetti
Cercheremo di leggere quella che è stata la questa campagna elettorale quelli che sono stati i risultati però non mi soffermerei soltanto sui numeri ma vorrei condividere un po'con voi lasciando poi spazio
E l'ultima parte del mio intervento insomma alle vostre domande a che cosa ad alcune riflessioni che ci riguardano tutti innanzitutto come cittadini prima ancora che come giovani
E sostanzialmente il dato della lo fosse campagna elettorale e quindi era tornata elettorale del venticinque di settembre un dato per certi versi che non ci sorprende
Ma che è la risultante di tanti cambiamenti profondi che hanno attraversato il nostro Paese in questi decenni
Però proveremo magari ad affrontare alcuni di questi cambiamenti per capire se l'esito elettorale e un qualche cosa che possiamo considerare un punto di ripartenza oppure è solamente come dire la risultante come dicevo prima di grandi cambiamenti molti dei quali sono cambiamenti di tipo antropologico
Allora proviamo a vedere
Beh scusate davo per scontato il fatto che sappiate il mestiere che faccio cioè le ricerche demoscopiche a cosa servono ricerche demoscopiche sono quelle che ci aiutano
A a conoscere le opinioni dei cittadini ad analizzare i comportamenti le opinioni gli atteggiamenti dei cittadini e dal punto di vista sia individuale ma che ci aiuti a a ricostruire un quadro di quelli che sono liquidati dinamiche sociali allora nella presentazione di oggi più volevo mostrare vi volevo parlare di che cosa di quello che è stato il clima che ha accompagnato che ha preceduto il voto del venticinque di settembre e poi andiamo a vedere alcune caratteristiche di questo voto
Sappiamo tutti chiarito chi non ha vinto e così via proviamo a capire come si è arrivati a questo voto
Allora partirei appunto delle due grandi crisi di cui non si è parlato tantissimo durante la campagna elettorale perché se ci pensate
Due crisi così significative sono state illuse allora il copy il Coni non è sparito
Abbiamo un numero di contagi quotidiani che conoscete che ampiamente conosciamo tutti e di decessi quotidiani
Siamo tutti persuasi che Caulfield sia presente in forme meno aggressive Rispetto soprattutto al primo semestre due mila venti non è sparito
Ci sono molti contati
Ci sono molti decessi oggi
Un italiano su cinque grosso modo dichiara di essere preoccupato cori contagio personale
Non è un dato da poco no ce ne parla meno ma comunque la preoccupazione c'è questa la serie storica a partire pensate dal tredici febbraio del due mila venti quindi quando non so se vi ricordate si parlava appunto dei coniugi cinesi ricoverati lo Spallanzani ecco dall'inizio è venuto l'intuizione di aver un monitoraggio permanente per tenere sotto controllo il livello di preoccupazione
è un libero di preoccupazione che in realtà è molto diverso abbiamo visto rispetto ai mesi precedenti ma ripeto non è sparito questo tema
E vedete che quando ne chiediamo a che punto siamo della crisi dell'emergenza sanitaria
La maggioranza degli italiani il cinquantasei per cento
Ritiene che il peggio sia passato
è un dato in miglioramento di tredici punti rispetto a fine luglio
Però vedete c'è ancora un dieci per cento che pensa che il peggio debba ancora arrivare quindi c'è un pochino più di tranquillità però diciamo come dicevo prima non siamo completamente fuori secondo una parte non piccola della popolazione
E poi la guerra
Anche qui è interessante perché perché sul tema della guerra no
Si sono giocate molte questioni soprattutto prima delle dimissioni del governo Draghi
Ricorderete che tra giugno e luglio alcune forze politiche pur facendo parte della maggioranza avevano iniziato a mettere in discussione l'invio delle armi per esempio e sanzioni
E qualcuno riteneva fosse più opportuno che l'Italia assumesse una posizione autonoma svincolata da quelle che erano diciamo le posizioni e Unione europea o della NATO proprio perché inevitabilmente la crisi internazionale si prolungava
Non intravedendo una soluzione si mettevano in discussione come dire quelle che erano le strategie adottate dal Governo guidato da Mario Draghi
E allora
Ancora una volta vediamo come si sono articolate le opinioni degli italiani
E anche qui cercheremo di capire come il cambiamento delle opinioni
Ha indotto alcune forze politiche a cavalcare i dubbi crescenti presenti nella popolazione
Cosa vuol dire cavalcare
Può dire sostanzialmente immaginare di ottenere del consenso
Seguendo quelli che potevano essere le aspettative di una parte della popolazione
Allora preoccupazione elevata vi ho portato ripeto i dati aggiornati a al a la vigilia delle elezioni il quindici di settembre dieci giorni prima tre su quattro dichiarava di essere preoccupato
Ma attenzione dei preoccupazioni sono in larga misura
Legate non all'estensione o a rischio di estensione del conflitto
Ma alle conseguenze economiche
Pensate qui avevamo iniziato a marzo a chiedere quello che poteva essere lo scenario l'evoluzione del conflitto in atto in Ucraina
E vedete che sostanzialmente più o meno lo stesso livello avevamo una parte di quindi opinione pubblica di popolazione che temeva esplodere un conflitto mondiale
Una parte più o meno analoga che riteneva che in qualche modo sarebbe stato circoscritto a Russia e Ucraina
Un'altra parte in giallo che riteneva che ci potesse essere un'estensione ad altri Paesi europei
L'ultima parte si fa non saprei proprio come andrà a finire questa vicenda guardate lo vedete qua non c'era un'opinione prevalente
Nel corso del tempo l'opinione si è consolidata e quindi diminuisce la preoccupazione per la possibile estensione su scala planetaria del conflitto
Aumenta la percentuale di coloro che ritengono o meglio ritenevano al quindici settembre che il conflitto rimanesse circoscritto a Russia e Ucraina però attenzione perché uno su quattro in realtà esprimeva qualche preoccupazione che potesse esserci un'estensione ad altri paesi europei
Non abbiamo parlato di guerra durante la campagna elettorale si è parlato pochissimo no delle della politica internazionale
Anche qui provate guardare quando noi spesso no diamo un po'per scontati alcuni concetti se voi pensate la vicenda bellica come nasce un Paese invade un altro Paese
Quindi ci aspetteremmo sostanzialmente dopo anni decenni di pace che le opinioni fossero non dico univoche però molto più concentrate no rispetto alle responsabilità del Paese che ha mosso un attacco invece vedete che si e l'opinione prevalente quella che la Russia ha cercato solo un pretesto e non ha giustificazioni
Però un ventisei per cento ritiene che le responsabilità maggiori abbia la NATO perché ha minacciato la Russia responsabilità maggiori ma non giustificano l'invasione
E poi vedete abbiamo un sette per cento che ritiene che le responsabilità dei conflitti hanno carina siano della NATO che giustificano l'invasione
Quindi se noi sommiamo queste due percentuali ventisei sette arriviamo al trentatré per cento un italiano su tre in qualche modo attribuisce responsabilità alla NATO poi su una piccola parte di questo trentatré per cento sette
Attribuisce responsabilità la NATO e giustificato l'invasione però è semplicemente per dirvi come spesso l'opinione pubblica non proceda per linee rette
E lo dirò magari in conclusione è un rischio un rischio grosso inseguire l'opinione pubblica
Quando la politica rinuncia no a fare la politica e utilizza il sondaggio le ricerche demoscopiche per finalità di consenso come bussola della propria azione ecco allora si determina una sorta di corto circuito dalla democrazia
Perché con tutto il rispetto e parlavo col professor Battaglia da vostro secondo fa le competenze degli italiani sono molto limitate
E avevo già presentato in questa sede
Edizione precedente il rischio di essere guidati dalle percezioni
E precisazioni sono molto diverse da realtà
Quindi competenze limitate
E percezioni che dominano sulla realtà questo vuol dire le percezioni donne sulla realtà quando chiediamo quanti sono i disoccupati in Italia risposta media di un campioni italiani e quarantotto per cento
Capisco che come te competenze matematiche siano un po'bassi fra quarantotto un po'tanto
Quando diciamo ma le persone di oltre sessantacinque anni quante sono in percentuale in Italia
Arriviamo al cinquanta per cento
è vero che siamo secondo Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone
Ma gli ultrasessantacinquenni non arrivano al trenta per cento sono il ventisei per cento quindi una percentuale più che doppia e poi ti Riccardi quanti sono gli immigrati gli stranieri presenti in Italia no
Se neri presenti in Italia sono grossomodo l'otto per cento è un po'più di cinque milioni di persone residenti nel nostro Paese
Alla domanda secondo lei quanto essa trenta per cento quasi uno su tre questo riguarda qualsiasi fenomeno anche quelli sanitari no qui sapete quanti sono i diabetici nel nostro Paese
Ecco una percentuale molto piccola
E non il cinque per cento
Secondo gli italiani sono il trenta per cento no scusate trentacinque cioè uno su tre di cui soffre di diabete allora tutto questo per dirvi no lo dicevo non mi voglio ripetere se c'è qualcuno che era già presente prescrizioni precedenti
Tutto questo ci fa sorridere ovviamente e legato a scolarità ancora bassa ha competenze limitate quello che volete
Ma questo la dice lunga sul fatto che la politica che inseguì l'opinione pubblica
Alla fine cerca di come dire porre rimedio ad allarmi sociali che sono infatti Zatti da una nostra lettura distorta della realtà
Quindi scusate questa digressione ma era semplicemente per dirvi qualcuno ha trovato no in atteggiamenti che cambiavano da parte di italiani rispetto al conflitto l'occasione per dire ma potrebbe essere utile cavalcare
Questa tesi per poter ottenere consenso
Quindi quando tra giugno e luglio avete sentito che alcuni esponenti politici di primo piano facenti parte della maggioranza di governo guidato da Draghi
Esprimevano valutazioni critiche Rispetto a sanzioni invio delle armi eccetera eccetera ecco tenete presente che
In qualche modo si facevano guidare dalle opinioni dei cittadini
Opinioni legittime per carità ognuno è titolare di un'opinione però dobbiamo come dire esprimere qualche valutazione critica nel momento in cui chi è chiamato a guidare il Paese la classe dirigente del Paese di fatto insegue l'opinione pubblica per i motivi che vi dicevo
E quindi quando ne chiediamo ma lei da che parte sta
Guardate all'inizio avevamo cinquantasette per cento che diceva io sto con l'Ucraina trentotto dice non sto con nessuno dei due il cinque che diceva sto con la Russia
Russia rimane comunque sostenuta da una minoranza d'italiani l'otto per cento però guardate più o meno sì equivale la quota di coloro che dicono ma io non sto da nessuna panno non sto né con l'uno né con l'altro no
Allora capite che questi sono elementi che hanno indotto alcuni esponenti politici ad assumere gli atteggiamenti di cui parlavo prima
Si riduce a cinque punti il divario tra favorevoli e contrari alle sanzioni inizialmente cinquantasette per cento si dichiarava favorevole
Ecco ne abbiamo nella domanda l'abbiamo formulato in questo modo la domanda mantenere le sanzioni anche a fronte dello mento dei prezzi evidentemente sappiamo che imporre sanzioni Russia ha avuto delle conseguenze economiche ferma
Vedete però come nel corso del tempo è diminuita la percentuali coloro che si dichiarano d'accordo con le sanzioni era un trenta per cento è salito a trentanove e quindi questa distanza di ventisette punti tra favorevoli e contrari alle sanzioni se ridotta a sei punti
E quando ne chiediamo ma le sanzioni sono stati efficaci o meno sono efficaci o meno vedete qua i dubbi sono poco o per nulla efficace per quasi due italiani su tre
Mentre uno su quattro dice sono molto efficaci abbastanza efficaci
Perché ha voluto parlarvi di questo da un lato per in qualche modo dare un elemento interpretativo di alcune posizioni che hanno spiazzato noti osservatorio molti di noi
Cittadini rispetto alla al conflitto in atto e dall'altro per dirvi come questo tema nel momento caldo dalla campagna elettorale alla fine non è stato affrontato
Vediamo attimo economico clima sociale
Un primo elemento interessante è il fatto che questa è una ricerca che ne realizziamo in più Paesi siamo presenti novanta paesi in una trentina abbiamo dei barometri mensili su quello che si chiama il sentimento cioè il clima sociale presente nei paesi
Una delle domande che formuliamo regolarmente paese sta andando la direzione giusta nella direzione sbagliata
E lo vedete che l'Italia si colloca agli ultimi posti della graduatoria quanto a ottimismo perché solo il diciotto per cento ritiene che stiamo andando la direzione giusta e l'ottantadue dice stiamo andando nella direzione sbagliata che c'è un peggioramento
Di dodici punti addirittura il dato rispetto al Misiti luglio
Quindi in agosto abbiamo avuto un arretramento di dodici punti di aumentato ulteriormente il pessimismo quali sono i problemi del Paese col sole priorità chiediamo questa una domanda che per risposte spontanee quindi non le abbiamo preordinate noi e poi
A posteriori aggrediamo operare tematiche omogenei perché si capiscano quali sono le grandi preoccupazioni anche qui riuscita a vedere magari quelli che possono essere le argomentazioni che stanno alle spalle del voto del venticinque settembre
Occupazione ed economia inflazione costo dell'energia
Crescita economica ovviamente rischi occupazionali
Dal punto di vista sia del rischio e licenziamenti per le aziende in difficoltà sia di mancato accesso al mercato del lavoro da parte soprattutto dei più giovani
E poi tutto il tema della protezione sociale altro tema che è cresciuto molto
è un tema più concentrato in alcune regioni quelle meridionali
Dove come vedremo tra poco il risultato che rappresenta uno degli elementi sorpresa quindi la la ripresa di consenso ma l'Inter cinque stelle fortemente legato che cosa
Al fatto che un momento Cinquestelle abbia proposto pochi temi attimi che hanno conferito l'immagine a questa forza politica di essere quella più vicina ai ceti più in difficoltà regge cittadinanza il salario minimo
Poi abbiamo tutto il tema della burocrazia complessità normativo funzionamento delle istituzioni abbiamo la sanità che ovviamente è in diminuzione rispetto ai mesi in cui l'emergenza sanitaria era più acuta
L'ambiente viene menzionato dal ventuno per cento immigrazione sedici per cento
Voi sapete a quanto ammontava il TR quella risposta qui cinque anni fa nel due mila diciotto
A quarantotto per cento
Alla luce di quello che vi dicevo prima ricordiamoci quanto il tema dell'immigrazione fosse stato al centro del dibattito politico e mediatico nel due mila diciotto due mila diciannove
Spariti gli immigrati no
Se ne parla meno
E non è un caso che durante la campagna elettorale non se ne sia parlato molto
Perché non era più un'emergenza
è un'emergenza la casa legata alle alle percezioni di cui parlavo prima
Alla lettura distorta della realtà che suscita inquietudine a livello nazionale
E che in larga misura rappresenta uno degli elementi che ha garantito la crescita e l'affermazione di alcune forze politiche
Poi sicurezza tensioni e guerra otto per cento avete visto che più di tre su quattro mostravano preoccupazione per la guerra sì ma quando non gli chiediamo di riflettere su quali sono le preoccupazioni
Le guerra preoccupa prevalentemente per
Risvolti economici
Quindi c'è una preoccupazione che molto curvata in termini utilitaristici
E c'è un pacifismo anche utilitaristico anche quella stiamo attenti a non semplificare troppo come dire gli atteggiamenti che le persone esprimono nei confronti del del conflitto
Stessa domanda però riferita alla zona in cui le persone vivono cioè chiediamo alla zona in cui lei vive quali sono le priorità e anche qui indichiamo di indicarne fino a tre al massimo sempre in termini spontanei
Guardate sempre occupazione di economia ma non più a settantasette al quarantatré per cento
Quindi un problema del Paese ma nella mia zona tutto sommato le cose vanno bene si dice qualcuno
Guardate l'ambiente anche qui noi abbiamo due dimensioni clan accenti
Quindi problema planetario
E la zona dove abito molto meno invece il problema è sentito a livello italiano nelle priorità
Altro elemento su cui riflettere no
Mobilità ovviamente funzionamento istituzione UE per sicurezza sanità immigrazione undici
Ecco anche nei momenti in cui c'era quarantotto per cento a livello nazionale e non abbiamo mai superato dodici per cento a livello locale
Meeting socio schizofrenici italiani
Non sta a me esprime giudizi valore però diciamo c'è una visione distorta ne parliamo di strabismo da questo punto di vista perché perché quando parliamo livello locale
Ovviamente lo straniero si identifica con alcune figure rassicurante a badante i bambini che giocano che i propri figli e nipoti
Il benzinaio o l'artigiano capite allora anche questo ci deve indurre a riflettere sulla nostra sul nostro dovere di approfondire i temi no
E chi migliora le competenze evidentemente
Queste invece una domanda
Sollecitata cosiddetto proponiamo lui alcuni temi e chiediamo di indicare quello che è il livello di preoccupazione allora qui vedete che permane al primo posto il tema della disoccupazione
Che viene menzionato a quarantuno per cento non vi ho portato confronto internazionale ma insomma è reperibile sui nostri sul sito di Ipsos quindi potete trovare più dati da questo punto di vista ovviamente c'è il tema dell'inflazione che sta crescendo
E che molti di voi non sanno nemmeno cosa fosse perché voglio dire i risultati in termini di inflazione che abbiamo raggiunto quest'anno non le vedevamo Andrea correggimi se sbaglio da trenta e passa anni
Di una fila di trentadue anni un figlio di trenta non sanno di che cosa sto parlando cioè l'aumento dei prezzi così
Però attenzione per questo ha un impatto pesante sulla qualità alla vita evidentemente
E poi vedete cambiamento climatico però anche qui tasse inflazione povertà diseguaglianze trentuno per cento altro tema di cui non si parla tantissimo ma che è alla base anche dei comportamenti di voto che abbiamo visto
Fiducia fiducia nelle istituzioni chiediamo le quanta fiducia nelle istituzioni vedete come si divide in due il Paese cinquanta per cento dice
Di non avere fiducia cioè chiedendo di esprimere con un voto da uno a dieci da uno a cinque vuol dire non fiducia da sei a dieci fiducia e vedete che più o meno sempre così tranne nella fase in cui eravamo nel
Pieno della pandemia e come spesso accade nei momenti di emergenza
Si manifestano tutto l'asse di comportamenti positivi lo dirò in conclusione ma ne abbiamo sprecato quanto di positivo eravamo riusciti a far emergere nel Paese con la pandemia
Senso di concordia senso di coesione
Fiducia alle istituzioni
Ritorno di valore assegnato alla delega
Abbiamo favore pensaci tu
Ritorno di valore assegnato le competenze
Dopo che sostanzialmente venivamo da anni di disintermediazione
Di uno vale uno
Quasi di pudore a manifestare qualche conoscenza qualche competenza no perché impopolare no
Confronto élites e popolo bisognava in qualche modo evitare che competenze ci portassero dessert associati all'élite
Questo avveniva durante i sei mesi del Cofide dirimente sei mesi i primi sei mesi del copy
Dopodiché sono riapparse
Le fratture sociali sono riapparsi particolarismi siamo ritornati in una situazione che poi è sfociata diciamo con
Quello che abbiamo visto nelle ultime nelle ultime settimane quali sono le istituzioni rispetto alle quali gli italiani manifestano più fiducia sono tipicamente quelle terse o di garanzia quindi Carabinieri Polizia Forze Armate quelle che ci proteggono per intenderci
Voi mi direte ma cosa c'entra papa Francesco si siccome avevamo neri tra le istituzioni mettiamo anche la chiesa certo punto abbia voluto separare no perché di processi personalizzazione riguardano ovviamente anche istituzioni come quelle ecclesiastiche e vedete appunto c'è una differenza piuttosto significativa tra fiducia nei confronti del Santo Padre e fiducia nei confronti della Chiesa ma ci porterebbe lontano vado un po'fuori tema
Vado avanti perché voglio farvi vedere i risultati delle elezioni
Innanzitutto vi volevo far vedere come tristemente ma come sempre ma è stabile noi misuriamo mensilmente questi indicatori
I partiti sono all'ultimo posto di questa graduatoria preceduti se volete dei sindacati
Ecco però sa fa parte come dire di un comune sentire solo un italiano su sei esprime fiducia nei partiti politici
Altro dato cui volo mostrare c'è stato nel due mila e ventuno a conclusione diciamo della grossa campagna vaccinale guidata dal generale figliuolo
Che cosa c'è stato un incremento di fiducia e di ottimismo da parte degli italiani
Un ritorno alla normalità
L'aspettativa che in qualche modo ci fossimo lasciati alle spalle il Cofide
E loro se non siamo andati a confrontare il così detto sentimenti il clima sociale c'è un indicatore sintetico di clima sociale prima della pandemia cioè gennaio due mila venti e giugno
In questo caso era addirittura settembre no da giugno abbiamo visto questa cresta settembre due mila ventuno un anno fa circa poco più di un anno fa ebbene l'Italia era il Paese che faceva segnare la crescita più importante di
Clima sociale di ottimismo di fiducia di positività
Metteteci la crescita del PIL una crescita molto elevata più elevata rispetto a quella registrata dagli altri Paesi con cui solitamente ci confrontiamo
Non importa se noi avessimo avuto come dire un calo più forte nel due mila venti ritorniamo al tema e competenze nessuno lo sapeva ma non importa va bene siamo andati bene e siamo felici di se cresciuti così
Campagna vaccinale vi dicevo ritorno normalità vittorie sportive ora che simbolicamente anche tutto questo clima continuato mondiali pasticcieri di tutto cambisti maneschi cioè capite euro soccombe voi ridete ma
Vi facciamo i conti con con tutti questi elementi che poi contribuiscono miglioramento complessivo del clima
Andiamo vedere quest'anno cos'è successo quest'anno siamo addirittura arretrati due punti e mezzo rispetto al gennaio due mila venti
C'è abbiamo disperso questo patrimonio di fiducia che un anno fa è un patrimonio di fiducia presente nel Paese
Quando chiediamo di esprime una valutazione su la condivide le condizioni economiche dell'Italia venti per cento esprime un giudizio positivo orate questa graduatoria e ditemi se secondo cui c'è una relazione tra i fondamentali economici
E il giudizio che i cittadini di ogni Paese esprimono sulla situazione economica del Paese stesso no
Perché noi siamo preceduti in questa graduatoria
Da Paesi che hanno fondamentali economici molto più poveri rispetto i nostri
No ancora una volta che cosa esce e dice che l'opinione pubblica italiana i cittadini tendono dello sguardo molto severo nei confronti del Paese lo sguardo severo che ci porta molto lontano
Perché evidentemente un tratto quasi caratteristico la levità Aliani ne facciamo ricerche River internazionale ne ha fatte due volte due mila sedici dello scorso anno ricerche sul l'immagine dell'Italia all'estero
La cosa che mi colpisce sempre che all'estero hanno un'immagine Italia molto più positiva di quanto gli italiani non abbiano del loro Paese
E allora abbiamo approfondito il termine non conoscono i primati dell'Italia solo il venti per cento sa che siamo il secondo Paese manifatture d'Europa
Esso di contatto neanche voi lo sapete probabilmente sono state siate l'élite non in senso valutativo un'è lite perché partecipate
E iniziative eventi come questo solo il dieci per cento sa che siamo il Paese che ha il più alto tasso di riciclo dei rifiuti in Europa sfioriamo l'ottanta per cento
è un po'meno del doppio della media europea
Non c'è nessuno non la facciamo tutti a raccolta differenziata però no e cinquantuno trecento dice di non ci credo Maria no
Va be questo per dire sempre correre in coro l'opinione pubblica che rischi si porta dietro
Niente solo per dirvi qual è il clima ottimismo pessimismo rispetto i prossimi sei mesi situazione economica del Paese guardate qui il drammatico come il settantuno per cento i pessimisti poi l'Europa interviene con i provvedimenti recovery prendimi in unisce quella secondo un dato del coi il podio invece poi qui guardate campagna vaccinale maggio due mila ventuno giugno poi già alla fine dello scorso anno
Diminuisce perché perché incomincia aumentare costo energia perché riprende l'inflazione
E poi via via vedete ritorna a primeggiare la quota degli occhi dei pessimisti in giallo rispetto gli ottimisti se pensiamo ai prossimi tre anni qui prevale un po'l'ottimismo però guardate sempre a giugno dello scorso anno c'erano quaranta punti differenza tra ottimisti e pessimisti
Oggi si è ridotto anche qui a sei punti
Quindi c'è stato un peggioramento significativo di quello che il clima
Questo ha caratterizzato il perito antecedente la campagna elettorale e aggiungo
Il dato relativo al condizionale previsioni da situazione economica personale vedete le curve sono identiche rispetto a quelle che avete visto prima
Pessimisti sono un po'meno però comunque prevalgono no trentasette per cento rispetto al sedici ovviamente complemento accento è dato da quelli che non si aspettano cambiamenti nei prossimi sei mesi
Tutto questo per dirvi che cosa
Per dire che in realtà
La campagna elettorale inedita perché evidentemente l'abbiamo mai votato in settembre
Praticamente non è stata seguita con attenzione dagli italiani
Noi a fine agosto iniziasse inizio settembre abbiamo chiesto ma quanto seguito la compagna elettorale finora immaginate di quel successo nel mese di agosto son fatte le alleanze o show rotte le alleanze
Son decise le candidature
Tutto ora ventidue per cento italiani dichiara aver seguito la campagna
Ovviamente significa che una campagna molto concentrata nelle ultime settimane settima nelle quali si giocano molte cose evidentemente
Perché perché uno su quattro ha deciso negli ultimi sette giorni cosa votare
E di questo uno su quattro di questo venticinque per cento il dieci per cento dichiara di aver deciso il giorno stesso delle elezioni
Ora è vero che le appartenenze
Non ci sono più qualche fan parte un'altra stagione
Della vita del nostro Paese e non solo
Però capite bene che vuol dire un voto davvero last minute
Allora proviamo a vedere cosa è successo nella legislatura sì no ve lo risparmio perché il tempo corre però vi volevo esprimere alcune valutazioni su grandi contraddizioni presenti nel Paese
Uno fiducia elevatissima nel presidente Draghi
Vince elezioni il partito all'opposizione di Draghi
E ottiene un risultato importante la forza politica Movimento cinque stelle che ha contribuito più che le alte a la caduta del governo andrà anche alla caduta le dimissioni del governo andrà a chi
Questi sono i dati
Di popolarità di gradimento di approvazione diciamo l'indice di approvazione fatto carne tendine rapporto le valutazioni positive e quelle negative escludendo quel dieci dodici quindici per cento che non si esprime
Chiamiamolo indice di gradimento
Allora il governo Draghi ha avuto una crescita
Di sette punti
Dalle dimissioni in poi non era mai successo
Era già su livelli elevati di gradimento lo vedete
Tutti gli altri governi guardate partono luna di miele crollo luna di miele più o meno prolungata qui perché due mila nove ve lo ricordo c'era stato il terremoto dell'Aquila
Presidente Berlusconi aveva in qualche modo ha assunto una posizione di primo piano anche qui in modo Vanzini Dio perché solitamente è presente a Repubblica che mostra la vicinanza alle persone
Che si delle zone colpite da calamità naturali qui si realizzi era intestata si era intestato gli interventi il presidente Berlusconi prolunga lune di miele ma guardate il crollo
Può arrivare Presidente Monti colate che livello di consenso in una stazione drammatica lo spread cinquecento situazione in cui sembrava che il Paese andasse in default si evocava lo spettro della carezza eccetera eccetera arriva
Chi arriva una persona fuori dalla politica
Che ha un governo composto da ministri non politici
Cosa succede grandissimo consenso può inizia a far le riforme
Quando voi fate i sondaggi chiedete lei vuole riforme sì tutti vogliono le riforme sorse Perfume degli altri perché perché operati non è una battuta l'abbia misurato cioè quali riforme vogliono sono riforme che non mettono in discussione proprio gli stili di vita le proprie abitudini diritti acquisiti e così via no
Questo è uno dei motivi per cui in Italia si fa fatica a far riforme e questo è uno dei motivi per cui abbiamo guardato con grande attenzione alla politica delle riforme a cui ci induce l'Europa per darci finanziamenti tenessero esce milioni
Perché questo portata avanti da un Governo di quasi unità nazionale è stato come dire un elemento non voglio dire inedito ma sicuramente molto importanti che ha consentito al nostro Paese di mettere sui binari alcune riforme
Va be'niente questo è
Il governo che Enrico Letta che ha avuto un calo in questo caso avuto una durata molto limitata ma il calo era più legato al fatto che ci fosse la possibilità che un nuovo astro della politica italiana Matteo Renzi no che vi ricordate come veniva definito il rottamatore potesse intervenire e cambiare completamente la politica nel nostro Paese
E in effetti anche lui ha un popolarità molto alta ma ineluttabile il Carlo poi rivolgo Verna Gentiloni che parte basso perché era in continuità col governo precedente con il governo
Renzi però interpreta come dire un bisogni decantazione di un clima dopo una stagione referendaria ve lo ricordate piuttosto intensa dal punto di vista dei toni e così via e quindi riesce a mantenere un livello più o meno costante poi arriva
Il Governo Lega Movimento cinque Stelle parte alto diminuisce poi aumenta con il Governo Conte due anche qui c'è un piccolo aneddoto che vi dico tono secondo e poi c'è il governo Draghi
Che parte alto a una flessione perché si aspettavano tutti interventi nel mese di marzo
Del due mila venti che potesse in qualche modo con la bacchetta magica no
Fa sparire il covi della ripresa economica eccetera dopodiché adottò una decisione salutata con grande favore l'avvicendamento del commissario alcuni col generale figliolo ma non perché la gente sapesse chi era Arcuri eccetera ma e provate a pensarci
Un uomo dello Stato a servizi ai cittadini un generale
E lui fa la campagna vaccinale e di riprende tutto con quello che ci siam detti poi si increspa il livello di popolarità a fronte di che cosa a fronte delle tensioni all'interno a maggioranza cioè cavalcare alcuni degli elementi che vi ho mostrato prima la guerra ma non solo quelle evidentemente
Da parte di partiti della maggioranza produce il duplice effetto di ridurre il livello di cui visione percepita e di diminuire il livello di fiducia nel Governo e di gradimento del governo dopodiché con l'uscita di scena eccetera tutto questo per dire quello che è avvenuto prima delle elezioni e guardate il consenso l'indice di gradimento che abbiamo misurato quello di agosto
Era prevalente in tutti gli elettorati compreso elettorato del partito l'opposizione
Fratelli d'Italia cinquantatré e tra gli astensionisti addirittura a metà
Ok allora
Giusto per dire che tutti gli altri leader politici non ottengono risultati gradimento così elevato
Quindi con l'eccezione presente ma tre presente Draghi tutti gli altri hanno un consenso perimetrato limitato alla loro base elettorale o agli elettori dei partiti limitrofi vicini fa parte in giallo prevale largamente su tutti quindi più dissenso del consenso
Altro dato e mi avvio davvero quarto d'ora l'analisi del voto partiamo da un elemento che caratterizza prevalentemente non esculenta prevalentemente l'Italia la volatilità del voto cos'è la volatilità
E l'attitudine degli italiani a cambiare voto rispetto alle elezioni precedenti
In questo caso vedete questa in questa tabella prendiamo in considerazione solo le elezioni politiche legislative e allora in Italia avevamo nella cosiddetta Prima Repubblica una percentuale attorno al dieci per cento inferiore di elettorato che cambiava voto rispetterò Edizioni cinque anni prima
Poi ci sono le edizioni dell'ingresso una seconda Repubblica quindi novantaquattro nuova legge elettorale poi protagonista politica Berlusconi Forza Italia e così via
Trentanove per cento ha cambiato volto
Ti inviterei a guardare il dato due mila tredici ricordo che aveva vinto le elezioni e Movimento cinque Stelle sia pure per due decimali sul Pd ma era stato un exploit la prima volta si presentava alle elezioni e quindi riusciva a ottenere il primo posto
Grazie appunto a un cambiamento di voto significativo e lo stesso nel due mila diciotto siamo in attesa di vedere appunto la stima finale di quello che è stato il dato di quest'anno ma giusto per dirvi quanto elevata la nostra attitudine a cambiare volto
Prendiamo in considerazione trecentoquarantotto elezioni legislative tra quarantacinque Timea diciotto in venti Paesi europei
Al primo posto abbiamo la Grecia quasi uno su due ha cambiato volto protezione perché hanno votato a distanza di un mese nel due mila dodici
Quindi nell'incapacità di riuscire a trovare la maggioranza è stato un cambiamento molto importante queste sono le elezioni l'ottantadue quelle che sancirono la vittoria l'affermazione di Felipe Gonzales in Spagna
Quindi semi importanti dopo la stagione franchista e così via prevedete l'Italia qui qui e qui quindi se prendiamo le dieci lezioni col più alto tasso di volatilità Italia compare tre volte
E allora guardiamoli questi dati
E guardiamo in valori assoluti
E premiamo alcuni dei partiti principati varate Fratelli d'Italia domina diciotto che ho avuto il quattro virgola tre per cento un milione quattrocento mila voti
Alle europee sei virgola cinque quindi una crescita di trecento mila voti vedete un milione settecento mila
Quest'anno ottiene ventisei per cento
Fa un balzo con sette milioni e trecento mila voti quindi sostanzialmente più di quasi sei milioni di voti in più sei milioni prego pensate a sei milioni di voti in più
A distanza di cinque anni
Quelli a un movimento Cinquestelle aveva trionfato nel due mila diciotto
Chi ci milioni e settecento mila voti trentadue sette a distanza di quindici mesi alle europee del due mila diciannove in Movimento cinque Stelle fa segnare un crollo
Quattro milioni e mezzo
Quest'anno perde punto e sette rispetto alle europee
Quindici e due e per gli altri duecentodiciotto mila elettori quattro milioni trecento mila
Abbiamo della Lega
La lega parte da cinque milioni settecento mila elettori trionfale europee con nove milioni supera i nove milioni di voti è sceso due milioni e mezzo scarso
Perde sei milioni seicentottantanove mila euro
Partito democratico
Ottiene uno zero tre in più rispetto alle politiche del due mila diciotto ma perde ottocentoventi mila voti
Ovviamente tutto questo va di pari passo con l'aumento nel tasso di astensione
Che sommato alle schede bianche e nulle raggiunge quasi diciotto milioni di elettori in particolare sedici milioni e seicento e passa mila non si sono recati alle urne
Anche qui bisogna riflettere perché perché ovviamente l'astensione è un tema che qualcuno dice ci pone al livello di altri Paesi europei o degli Stati Uniti dove vota un americano su due siete va bene va bene tutto
Pro concetto di fondo e riuscire a capire cosa c'è alla base dell'astensione
E allora da un lato inviterei davvero evitare letture un po'semplici semplicistiche
C'è una astensionismo
Involontario
Legato all'invecchiamento dalla popolazione evidentemente tenete presente che due milioni ottocento mila persone di oltre sessantacinque anni hanno problemi gravi immobilità e non vanno seggio
A queste si aggiungono questo un dato su cui ci potrebbero essere i medici cinque milioni circa quattro milioni e novecento mila persone che nel giorno delle elezioni si trovavano a più di duecento chilometri di distanza da loro comune di residenza
Vi ricordo che è stata istituita una commissione dal ministro D'Incà governo Draghi per studiare il tema dell'astensione è stata coordinata dal professor Franco Bassanini e alcune
Produzioni sono state proposte ma non c'è stato il tempo di adottare provati immaginare come dire il fatto che all'estero i nostri connazionali che vivono all'estero possono votare per posta e così via
Un italiano che si trova atti di duecento chilometri distanza per motivi di studio o di lavoro e non può rientrare a votare non ha la possibilità di votare in altro modo che non recandosi nel nella nel seggio del patto comune a cui ha segnato quindi questo è un primo elemento su cui riflettere anche in prospettiva però non dimentichiamoci che aumenta l'astensionismo anche per altri aspetti importanti uno la distanza rispetto alla politica ci arrivo nella slide conclusiva quando vi parlerò di Bernhard ma nella democrazia del pubblico la distanza rispetto alla politica che molti cittadini esprimono
Poi c'è un altro aspetto molto importante è legato ad alcuni tratti socio demografici
Che caratterizzano le tratta astensionista sono tipicamente i ceti meno abbienti
I ceti più fragili più marginali che si sentono come dire poco considerati o del tutto non considerati dalla dalla politica e quindi si auto esplodono
Poi c'è l'astensionismo intermittente
Costituito da elettori che magari stamperie un turno poi rientro notturno successivo tipicamente sono quegli elettori per esempio convinti dalla sconfitta dalla propria parte politica che dicono persa per persa sto a casa
Però non è detto che quello sia un astensionismo definitivo magari è la volta successiva entrano in gioco e così via quindi attenzione perché questo tema è un tema che non delegittima sottolinea non delegittima mai il risultato elettorale
Ma ridimensiona la portata numerica dei numeri che abbiamo visto
Cioè il centro destra torno secondo indietro ha ottenuto di fatto cento mila voti in più quest'anno rispetto a cinque anni fa dodici milioni e due dodici milioni e tre
A dodici milioni e tre che sono il quarantatré virgola sette per cento dei voti validi sono poco più del ventisei per cento sulla totalità degli elettori
Ora questo tema non deve prestarsi a come dire strumentalizzazioni politiche non vuol dire che chi ha tinto non è legittimato ma ci mancherebbe altro democrazia che prende più voti è chiamato a guidare il Paese no
Ma si deve mettere in guardia rispetto al fatto che chi governa e è stato votato da un ventisei virgola sette per cento degli elettori in realtà deve fare i conti col fatto che quasi tre su quattro
Non hanno votato per i partiti di quella maggioranza o si sono astenuti ho votato per altri partiti
Quindi dal punto di vista del consenso la strada in salita
Soprattutto nei momenti delicati come quello che stiamo vivendo
Quindi vi dicevo i cambiamenti di voto provate a vedere i singoli partiti queste oscillazioni Fratelli d'Italia delle ora contatti prima Partito Democratico è quello che manifesta cioè che fa registrare i minori le minori oscillazioni in termini assoluti di consenso
Sebbene già stati otto miliardi ottocentoventi mila voti in meno guardate Movimento cinque Stelle quella te la lega e ora te Forza Italia
Poi c'è tutta una parte sui flussi elettorali allora tutte queste cose se avete il piacere delle lascio le potete leggere con calma e così via però anche qui troviamo risposte ad alcuni interrogativi
Vi dicevo il centrodestra a un una base elettorale che sostanzialmente simile a distanza di cinque anni ma c'è stato un travaso di voti prevalentemente dalla lega solo la lega ma prevalentemente dalla lega perso Fratelli d'Italia
Quindi vi segnalo due o tre cose poi il resto lo guardate con attenzione sul sito cariche Remo sito di risorse una prestazione molto ampia
Che metterà alla prova la pazienza di molti perché sono oltre centosessanta slide potete leggere la campagna elettorale anche tutte le ricerche qualitative l'analisi social tutto
è un contributo che vogliamo alla comprensione di quello che è avvenuto
Però punto mi soffermo solamente su alcuni aspetti se andiamo a prendere coloro che avevano votato lega nel due mila diciannove
Quel trentaquattro per cento in realtà un diciotto per cento sul totale degli elettori
Vedete ha votato per il trentotto per cento Fratelli d'Italia solo per il ventidue per cento ha confermato il voto alla lega con tasso di fedeltà bassissimo cioè si sono trasferiti in massa no da un partito all'altro
Il Pd ha potuto contare su una fedeltà di voto più alta poi c'è stato uno spostamento verso Azioni Italia viva vi ricordo che però alle europee
Il PD aveva all'interno la componente renziana che è uscita nel settembre due mila diciannove quindi non a giugno
L'altro dato che
Ecco che però non trovate qua va be'l'ho trovata in una relazione più completa è che in realtà se noi andiamo a vedere
Quello che è stato lo vediamo qui questi sono fusi in orizzontale no quindi fatto cento quelli che di chiamarlo votato Fratelli d'Italia per il quarantaquattro sei venivano dalla lega
Questo la dice lunga sulla capacità di attrazione di Fratelli d'Italia solo diciassette sette di chi oggi ha votato fra Trenitalia in passato lo aveva votato quindi attratto lettorati molto diversi
Che cosa vi volevo dire al di là dei flussi che vedrete tra partiti vicini lontani e così via Pichi cinque stelle mi volevo solo far vedere come per esempio la componente di coloro che hanno votato per il terzo polo
Che aveva come obiettivo quello di portare di elettori di centrodestra verso una formazione diversa elettori centrodestra delusi per la caduta del governo Draghi no
Infatti al centro dell'azione di Calenda del terzo polo c'era l'idea di rinnovare l'azienda Draghi di portarla avanti e così via ebbene a penalizzato molto di più il centro sinistra
C'è chi ha votato
Il terzo polo per il trentatré per cento veniva dal Pd
Per l'undici per cento veniva dalla lega
Per il sette per cento e veniva da Forza Italia e uno due da Fratelli d'Italia
Quindi un venti per cento ma il contatto trentatré veniva dal Pd un'altra parte non piccola veniva da altre forze di centrosinistra e una parte veniva dall'astensione essendo una forza nuova quindi tutto questo per dirvi tralascio il dettaglio grafico dove vedete i flussi che ti ho appena detto ultimo elemento e poi chiudo
Il profilo degli elettori
Anche qui il cambio la volatilità non determina soltanto cambiamenti numerici importanti ma cambia anche la composizione degli elettorati
Quindi i parametri con cui con lo sguardo novecentesco si guardava i partiti politici quindi tipicamente il ceto operaio vota a sinistra ecco scordate però
Quindi le forze politiche hanno oggettivamente una difficoltà oggi no a relazionarsi qui diversi segmenti sociali ed elettorali
Perché sta cambiando tutto
Dicevo provate a pensare agli operai il partito più votato dagli operai e Fratelli d'Italia al secondo posto Movimento cinque Stelle al terzo la lega e al quarto le reti della tradizione sinistra Pd
Andiamo a vedere il livello di istruzione
Tra i laureati di primo partito il Pd
A secondo posto Fratelli d'Italia
E al terzo il Movimento cinque Stelle
Tra coloro che hanno al massimo raggiunto la licenza elementare
Ho la licenza media scusate licenza media elementare o nessun titolo sono la metà della popolazione grosso modo
Costo hanno privilegiato il voto centrodestra il primo partito e Fratelli d'Italia
Il secondo il Pd il terzo momento Cinquestelle abbiamo ed è la condizione economica tra i ceti di condizione elevata
Ci sono Fratelli d'Italia e il partito democratico tra quelli di condizione medio alta vedete prevale il partito democratico da quelle di condizione bassa
Venticinque per cento votato Movimento cinque Stelle Ancona volta torniamo pro protezione no i ceti più in difficoltà e così via
Quindi tutto questo per dirvi che davvero molto complesso
Da parte di chi fa politica avviene a che fare con un lettorato mobile
Pensate per esempio a tutta l'area dei lavoratori ottoni commercianti Arts artigiani e così via che il votavano in massa per la lega
Trenta per cento vota fate ritaglia lega quattro e sette
Quindi questo la dice lunga sul fatto che è davvero molto complesse riuscirà a mantenere un consenso stabile non soltanto il punto di vista quantitativo ma anche dal punto di vista delle cosiddette costituirsi del voto
è stato un voto che ha sorpreso no in realtà due su tre si aspettavano questo risultato
Qual è stata la cosa più sorprendente trentaquattro per cento dice la rimonta del Movimento cinque Stelle il calo della lega identità dettato dalla lega successi Frater Italia uno su cinque lo scarso risultato col democratico diciannove
E così via
Chi vorrebbe sul al sulla base di questi Stati come prossimo presidente Consiglio vedete Meloni Draghi più o meno stesso livello ma cosa succederà tre su quattro prevedono che sarà Meloni la prossima presidente del Consiglio
E cosa succederà nel centrodestra si spaccherà visto che ovviamente un cartello elettorale
Non dimentichiamoci che la stessa coalizione sarà presentata cinque anni fa alle tre principali forze politiche una è stato in governi momenti Cinquestelle e Urru quello di Draghi la lega un governo forza Italia quello con Draghi e sempre l'opposizione diciamo Fratelli d'Italia che questo Pintucci a riflettere che noi pensiamo a delle coalizioni come soggetti politici che adottò una strategia comune non è stato esattamente così
Quindi abbiamo chiesto cosa pensate durerà non durerà vedete prevale l'idea che possa durare o per cinque anni o anche un po'meno però questo quarantadue
Si contrappone trentasette che pensa invece che ci saranno divisioni continuità o meno con il governo Draghi attira con grande continuità Perù uno su tre due su tre invece si aspettano una politica diversa
E poi quali sono le priorità quaranta ancora una volta bonus bollette tetto prezzo del gas taglio cuneo fiscale abolizione rete Cittadinanza ovviamente soprattutto i lettori lega Nerone forte fra Forza Italia e così via
E poi un confronto rispetto un confronto atteso rispetto all'operato del governo uscente al governo Draghi vedete che quasi sempre un quarto non è in grado di esprimersi quindi sospende il giudizio
Inviterei parlare soltanto il saldo tra quelli che dicono che il futuro come nel centro destra farà meglio rispetto a quelli che dicono che farà peggio quindi farà meglio sul fronte dell'immigrazione ma abbiamo visto che non è più un'emergenza una priorità
Come cinque anni fa lo stima l'occupazione al lavoro sette punti provvedete sono percentuali minime tra quelli che pensano coopera meglio o peggio dove opererà peggio gestione PM RR credibilità rispetto i mercati internazionali e credibilità all'interno non la propria
Chiudo davvero
Con il Pnr R. qualche riflessione finale che M. R. R. ne sappiamo che un piano che oltre a essere Cacco fonico e assolutamente impronunciabile e comunque molto importante per il futuro del nostro Paese perché per la prima volta teoricamente dovremmo uscire dal presenti Isma'che ha caratterizzato le politiche degli ultimi due decenni e Siria mente fare delle riforme per poter costruire quasi prossimi dieci quindici anni grazie anche ai fondi europei che sono superiori al Piano Marshall dell'immediato dopoguerra quindi una situazione davvero inedita molto importante
Che il governo Draghi ha portato avanti ma che è largamente ignota agli italiani perché perché il di dodici per cento dichiara di conoscere nei dettagli questo piano
Incoraggiante il fatto che si sia raddoppiata la quota rispetto a un anno fa come vedete dal sei al dodici però c'è comunque un trentasei che dice sì ma non ho approfondito più di tanto cioè conosce il titolo per intenderci
Ne ha sentito parlare non ne sa molto è un quattordici per cento che dice di ignorare totalmente la questione
A quel punto tutti gli intervistati raccontiamo noi cos'è il Pnr R. quindi prendetele come reazione a caldo di una parte larga di persone che non sapeva nemmeno di cosa stavamo parlando
E abbiamo chiesto quali di queste missioni sono considerate prioritarie per il Paese vedete la salute
Rivoluzione veder azione ecologica istruzione ricerca scientifica
Inclusione e coesione sociale e territoriale più o meno lo stesso livello così come digitalizzazione innovazione competitività infrastrutture per la mobilità sostenibile è un diciassette non si esprime ma secondo lei abbiamo chiesto questo piano
Ci aiuterà a Sovetov ristrutturati vitale dare un rilancio economico nostro Paese si crede un italiano su tre un piano così importante in realtà forse non è stato raccontato dovere ma non tanto nelle tecnicalità
Ma nella meta finale
C'è il nostro è un Paese che nelle situazioni di difficoltà di fronte obiettivi di medio lungo termine in realtà si è stretto attorno la bandiera diciamo così sfido pena per esempio che ha fatto sì che la governo Ciampi in poi il Governo Prodi e così via abbiamo acquisito diritto entrare nella zona euro per esempio con riforme tasse anche pagate su questo però c'era il miraggio sogno europeo allora a raccontare che il Paese avremmo se faremo tutte queste riforme credo che sia cruciale se vogliamo accompagnare il processo di riforme che lo risottolineo e impopolare
Con un consenso adeguato ecco penso che sia davvero molto molto importante che si racconti quello che può essere il futuro del Paese chiudo appunto con qualche riflessione e mi scuso se come
Sono andato un filo lungo
Allora primo aspetto legge elettorale abbiam parlato di astensione esteri siete questa una legge elettorale che di fatto
Nonostante la retorica degli ultimi anni in cui si voleva che fosse il cittadino a decidere chi governerà no
Peraltro in spregio alla costituzione la nostra repubblica parlamentare e sapete ovviamente come si costituiscono i governi e chi nomina diciamo il Presidente del Consiglio che può e deve ottenere la fiducia dal Parlamento
Qui tutta la retorica per cui Presidente non eletto quasi fosse un golpista no
Ecco attenzione torniamo sempre al tema delle competenze se quelle lessicali matematiche sono limitati immaginate di quelle giuridiche e istituzionali
è un messaggio molto forte cittadino espropriato
Finalmente avremo un governo eletto eletto da chi
In realtà una legge elettorale che stabilisce sostanzialmente lo abbiamo visto con la legislatura che si sta chiudendo che si è chiusa per meglio dire no la fine sono andati al governo due forze politiche che non erano esattamente in sintonia lega e Movimento cinque Stelle
E poi con il conte due il PD e Movimento cinque stelle ma ve lo ricordate la campagna elettorale di Pd e Movimento cinque Stelle due mila diciotto
E questa è la volontà dell'elettore no
E così via allora questa retorica alimentato l'aspettativa nei cittadini
No di essere decisivi per la formazione dei prossimi governi non solo ma di sapere si era delle elezioni chi ci governerà per cinque anni altro messaggio fortemente popolare no che ha incontrato un consenso elevatissimo
Ebbene non c'è voto di preferenza rispetto quale peraltro si eravamo espressi perché c'era all'inizio degli anni Novanta con apposito referendum
Non c'è possibilità di voto disgiunto
Abbiamo assistito a scelte di candidature che hanno lasciato perplessi più si è interrotto il rapporto con i territori anche in ragione del fatto che ovviamente con il grande col referendum che ha confermato riduzione parlamentari o forse non tutti avevano capito che il G20 parlamentare si allargavano i collegi
E quindi veniva meno la connotazione territoriale di alcuni eletti perché perché in territori molto ampia evidentemente era difficile in qualche modo vere personalità unificanti quelle che potevano essere le domande emersa dal territorio
Quindi un primo elemento che in parte potrebbe anche aver contribuito ad accentuare l'astensione e queste sicuramente contribuisce a dare ad aumentare la distanza che cittadini esprimo nei confronti della politica
L'altro aspetto altro aspetto questo devo dire a me sta molto a cuore perché facendo questo mestiere ormai da tanti anni
Trentotto per l'esattezza cioè questo è un elemento che vediamo crescere sistematicamente
Questa simmetria tra la dimensione individuale e il senso di appartenenza a una comunità una collettività più ampia
Ecco questa divaricazione quella che papa Francesco ha chiamato l'uscisse ma tra l'io e il noi
In realtà un elemento che guida la maggior parte dei comportamenti delle relazione delle persone
E quindi anche il comportamento di voto
E questo secondo me forse la chiave esplicativa più importante della volatilità di cui vi parlavo prima
Provate a immaginare il nostro è l'unico paese nel quale tutte le maggioranze che si sono succedute L'Aquila del paese del Governo
Alle elezioni successive sono uscite sconfitte
E abbiamo visto quei milioni di voti che si sono spostati anche in questa tornata elettorale poi vi ricordate elezioni europee del PD al quaranta per cento Movimento cinque Stelle a trentadue sette
La lega al trentaquattro per cento oggi Fratelli d'Italia al ventisei per cento
Cosa vuol dire tutto questo ricerca del nuovo ma perché la ricerca del nuovo nonostante siamo soddisfatti del governo Draghi
E perché la contraddizione cui parlavo prima
Perché c'è una logica come posso dire molto particolare che l'elettore esprime l'elettore si sente in credito nei confronti della politica perché i bisogni che lui esprime sono bisogni suoi individuati quindi c'è l'infatuazione per il leader di turno se poi questo non fa le cose che cambiano la mia vita io giro le spalle riguardo ad altro
Allora capite bene o si salda questo rapporto tra l'io e il noi ritorniamo top il Democrazia in America il fatto che in qualche modo si metteva in guardia sul fatto un eccesso di individualismo
Rischi e determinare non dico disgregazione sociale ma problemi sociali non da poco
Oppure noi andiamo sempre più incontro diciamo al leader di turno che avrà un consenso elevatissimo ma che evapora in poco tempo
Ecco quindi rinviare alle responsabilità individuali di cui il cittadino si sente non è consapevole
Quando Bernard Manenti ha scritto questo bellissimo libro Principi del governo rappresentativo edito dal Mulino no si parla e conia questa espressione che io trovo sicuramente molto azzeccata democrazie del pubblico
Ci parla della politica che si trasforma che fa fatica diciamo attraverso anche come dire
A causa anche di quello che è l'indebolimento dei modelli organizzativi dei partiti e radicamento sul territorio il si parla di personalizzazioni mediatizzazione della politica si parla anche di un elettore che spettatore
E pubblico
E lo spettatore si sente autorizzato ad applaudire a fischiare a secondo delle circostanze ma non si sente parte in causa
Ecco allora che tutto quello che vi dico rinvia anche alla mancanza di senso di responsabilità anche la maggior parte dei cittadini esprime non ce l'ha proprio queste in testa
E allora come vi dicevo c'è questa costante domanda di miglioramento la situazione individuale che questa crescente sensazione che la politica in debito con noi
Anche guardati tutto il tema del finanziamento pubblico dei partiti è stato gestito in termini demagogici
Il taglio dei parlamentari idem
Potevano esserci motivazioni serie
Ma tutto ciò è stato gestito ancora una volta per finalità di consenso
Che indicando certi istinti che i cittadini gli elettori esprimono
E cercando in qualche modo tenere consenso cavalcando queste queste situazioni queste situazioni ecco allora che siamo in una permanente ricerca del nuovo e allora quanto un altro sotto che tocca ma dobbiamo ritornare a mio parere a riflettere sulle responsabilità che ciascuno di noi
Lo dico non per piaggeria ma il fatto che tanti ragazzi decidano di venire qui a Cesenatico ogni anno
è un elemento assolutamente sorprendente ma non perché si atto un'eccezione rispetto i ragazzi sì questo è vero
Perché perché forse siete animati adesive di capire di scegliere forse perché attribuite alla politica un valore elevato e venir meno conservare questo sentimento questo stato d'animo a politiche importanti per noi
Per il nostro futuro perché ciascuno di noi è chiamato a costruirla città del futuro
Grazie mille per la constatazione
Stati Uniti Stati nei tempi sinistro che no se ci sono domande volentieri
Vi ho tramortito quei numeri però
Io abbiamo era una domanda diciamo molto veloce sempre in linea con tutte queste contraddizioni perché tra anche quest'idea da un lato che le persone vadano a votare per se stesse perché la politica in debito con loro
Come si sposa poi con questo astensionismo altissimo che comunque non abbiamo visto quest'anno cioè se io sento che la politica mi deve qualcosa perché non dovrei farmi avanti andare a richiedere questa cosa come potremmo giustificare questo tipo di tendenza
C'è una componente dell'astensione che legata all'insoddisfazione come dicevo la distanza no
Però anche quello una conseguenza se la politica non è in grado di darmi risposte giro le spalle non voto
Quindi questo è un elemento importante però non dimentichiamoci un altro aspetto
La politica non è più il tratto di identità prevalente come avveniva fino agli anni ottanta per intenderci
Invito a cercare su internet è una canzone di Giorgio Gaber cos'è la destra cos'è la sinistra no
Troppo Enrico Letta ricordo aveva fatto un evento in cui va messo come colonna sonora questo proprio perché eravamo entrati in una situazione nella quale non si distingueva più destra e sinistra e così via
Oggi la politica un frammento dell'identità che coesiste con altri frammenti dell'identità e non è assolutamente detto che ci sia una coerenza tra i diversi frammenti e non da oggi negli anni Novanta facciamo una grossa ricerche stupì i nostri committenti erano importante sindacato l'approfondimento su gli operai del Nord Italia
Iscritti alla FIOM
Votavano lega e andavano a messa la domenica
E non avvertivano alcuna dissonanza valoriale tra questi tre ambiti
Questa la frammentazione identitaria queste quello di cui ci parla Remo Bodei si parlava il compianto Remo Bodei quando parlava di marketing e l'identità di un multiplo malleabile
Ecco allora che se la politica non è così interessante oppure non risponde Madison io giro le spalle
Posso mi alzo se no
Salvi presidente grazie di queste diciamo in questi questi spunti io vado veloce le dico Ostuni coste sono uscito l'università poco pochi anni fa ho scritto una tesi sul populismo quindi tutte le cose frettoloso ritrovate nel preambolo teorico e le faccio due domande la prima una considerazione da esperto se effettivamente la percezione così importante per portare avanti l'idea dell'emergenza il populismo si è basato si basa sulla creazione di uno stato di emergenza
Come ci si comporta a questo Robert Longo chiedo dalla sua prospettiva nel portare avanti ricerche che poi sono possono essere il gancio per queste per queste questi movimenti populisti è la seconda domanda è quindi dalla sua esperienza chi detta l'agenda chi detta l'agenda di rispetto a determinati temi perché ora l'immigrazione non è più un tema principale rispetto a tre anni fa chi l'ha messo sul piatto
Allora ovviamente ne faccio un mestiere che richiede non soltanto competenze metodologiche ma richiede una deontologia molto forte
Bisogna saper dire tanti no
Quando i nostri committenti allora innanzitutto premetto che la parte di ricerche in ambito sociopolitico in insorse rappresenta una strettissima minoranza rispetto alla totalità di ricerche che sono ricerche sui consumi ricerche
Di tipo sociale e così via
Però bisogna dire saper dire anche tanti no quand'è evidente l'obiettivo qualcuno si pone
A me è capitato di dire di no
Perché non ritenevo opportuno è logico in qualche modo far sì che ci fossero come dire degli elementi che potessero accentuare questi tendenze populiste così questo tipo dirittura ricordo un leader politico ma che sta ma fammi capire
Prova a vedere quali sono i tre quattro temi più populisti perché altrimenti non recuperiamo più consenso e io non l'ho fatto ma per carità non è che mi senta bravo sono in pace con la mia coscienza fine
Quindi non è non utilizzando il termometro che signora che non abbiamo la febbre la febbre c'è usiamo il termometro usiamo nel migliore dei modi però non possiamo come dire dare seguito ad alcune richieste in cui smaccatamente si mostrano quelli che sono obiettivi perché possono essere anche obiettivi distorsivi o manipolatori isolare le opinioni è molto importante
Però dobbiamo stare attenti a non far sì che il nostro strumento per la ricerca non contribuisca a creare opinioni
Percezioni allora gli ha fatto questa ricerca partire al due mila quattordici da una ricerca molto semplice no come avete notato quanti sono gli stranieri quanti sono i musulmani in Italia
Risposta al venti per cento cioè uno su cinque di noi musulmani va bene dove sono le moschee non ho capito ma non importa però ecco lo capite che anche quello poi andiamo a misurare la media delle risposte con il dato ufficiale delle fonti ufficiali
L'abbiamo fatto inizialmente in quattordici Paesi d'Italia tira il Paese che misurava la distanza è più elevata tra percezione e realtà
Questo in parte legata scolarità più bassa ha competenze più limitate all'attitudine probabilmente a come dire infatti Zarrella inconsapevolmente la portata dei fenomeni soprattutto quelli che ci preoccupano di più
Ciò pratese serali il numero ma non con lo facciamo in mala fede
Ed è fortemente legato la dieta mediatica
Come ci informiamo
Ecco se noi approfondissimo un secondo quello che è cambiato negli ultimi vent'anni dal punto di vista la dieta mediatica ci ci renderemo conto che il paradosso a cui assistiamo e che abbiamo tantissime fonti informative siamo più informati ma meno consapevoli perché abbiamo un informazioni primo livello
Provate a vedere la televisione ancora una sua granitica centralità in particolare l'appuntamento del telegiornale di prima serata e la fonte informativa prevalente
Abbiamo assistito a un crollo verticale nella lettura dei giornali che sono pro quindi che ti obbligano dedicare del tempo a leggere a capire lasciate perdere
Le posizioni politiche dei singoli giornali però di fatto danno come dire un elemento di informazione più approfondito
La radio
Molto ascoltata e ma cosa c'è la radio sono i giornali radio ma allo scoccare di ogni ora che cosa c'è aggiornamenti e notizie cosa sono titoli e al TG
Alla sera ogni argomento in quanto tempo viene trattato
Sessanta secondi novanta al massimo
E poi c'è tutto il tema di internet che cresce esponenzialmente anche quello una grandissima straordinaria risorsa
Ma se noi sottovalutiamo tre aspetti
Rischiamo in qualche modo di
E l'UDR la risposta alla sua domanda
I tre aspetti sono notizie fasulle notizie veritiere le feci Miuccia abbiamo fatto una grossa ricerca trovate sul nostro sito sulle fettine USA
E torna esistente dicono gli italiani
Italiani sanno distinguere Tizio fasulle veneti serene tre su qualche con noi italiani no
E lei
Ma io sì
è un problema che sistema degli altri
Il secondo aspetto la bolla
La bolla così bene il fatto che socialmente o che sono un autentico strumenti di democrazia di scambio d'opinioni
Alla fine determina che cosa il fatto che lei ci confronti a colazione chiamiamolo muffin via io mi confronto coi miei Simion quelli che la pensano come me e quindi la logica è quasi sempre confermativa
Cioè io vado a confermare i miei pregiudizi confrontandomi con le persone che la pensano come me
Abbiamo portato già la volta scorsa
Un'analisi delle conversazioni tutte le verbalizzazioni durante il referendum costituzionale chi era per il sì si confrontava con quelli che erano con il per il sì Corriere quelli che si componeva una strettissima minoranza terzo aspetto non da poco di cui non si parla molto sole fonti algoritmi che cioè il fatto che mi vengono proposti informazioni che tengono conto dei miei comportamenti passati questo riduce lo spettro delle informazioni qui io vengo in contatto e riduce sopra stanziamenti a quella che è la gerarchia delle notizie
E quindi in una situazione di questo tipo il cambiamento di dieta mediatica competenze limitate livello d'istruzione basso
E come dire un prevalere delle mozioni sulla razionalità che ci porta ha in qualche modo a dilatare la portata dei fenomeni nella base di queste percezioni così distanti quei distanti a realtà allora chi la fa l'agenda
Io usato questa espressione
Tempo fa si parlava appunto dell'iter di turno il pifferaio magico non si parlava quel per no pifferaio magico secondo me e l'opinione pubblica
Che si porta dietro tutti i leader prostituti cadono come birilli
Perché perché l'opinione pubblica che gira le spalle alla luce di quello che dicevo prima
E quindi cavalcare presento il tema dell'immigrazione oggi non ha più molto senso magari lo avrà ancora fra un po'non lo so quando parliamo per esempio degli omicidi no
Domicilio in Italia sono meno dalla metà degli omicidi diffidente ma non solo non neghiamo quattrocento mici sono sempre tantissima Chicago ce ne sono mille all'anno Chicago una popolazione come a Roma no ecco di che cosa stiamo parlando
E allora troviamo annodare i fili e anche qui non sono tenuto esprimere nessun giudizio di valore ma semplicemente di logica rispetto ai fatti
Un ministro degli interni che va a congratularsi con con mista che uccide per legittima difesa un ladro
Non è secondo come dire la road come troppo sofisticato come ragionamento una dichiarazione d'impotenza del ministro degli interni
Un ministro degli interni che promuove una riforma della legittima difesa
Non è contro non è contro intuitivo perché deve sullo stato il Governo il ministro preposto a difenderti
Non dire pensaci tu eppure in questa situazione dove la percezione della sicurezza ovviamente è una percezione distorta rispetto alla realtà
E dove c'è un limitato livello di conoscenza di quelle che sono le competenze dei ministri alla fine ci sta tutto
Però è anche partito che sceso due milioni e quattrocento mila voti e ne aveva quasi dieci milioni
Per questo facevo un po'l'appello alla responsabilità individuale abbiam bisogno di tempi lunghi evidentemente però insomma immagino che
La strada sia quella
Allora se voi siete sintetici o prometto risposte sintetiche quindi andiamo avanti dieci quindici minuti tenete voi il tempo e poi mi cacciate
Sì magari facciamo così ok
Grazie sono Francesco più che altro volevo sapere due curiosità molto premi se esistono due Daccico due numeri che possono meglio concretizzare un concetto e cioè quanto e gli ultimi anni socia al hanno contribuito a questo sentimento di rifiuto che è evidente nei confronti della politica
E se c'è un dato che testimonia come forse oggi nel due mila ventidue siamo nel momento sbagliato per intraprendere una carriera politica grazie
Ecco mi
Guglielmo Croff una domanda un po'sulle linee a vedere dov'è che si lamentava che grazie domande un po'il linea quelle a quelle di prima lei prima ha detto una frase che mi ha colpito molto quanto la politica USA i sondaggi demoscopici come bussola si crea un corto circuito
Della democrazia e la democrazia esatto che interesse alla politica smettere di diciamo
Seguire quest'onda che poi molti chiamano populista
Di conseguenza ci sarà un cambiamento nei prossimi anni pensa
Allora in gola prima domanda
Sì ci sono studi fatti però gli studi migliori sono quelli che mette in relazione fenomeni quando emendiamo vedere il tasso di astensionismo
O l'atteggiamento per esempio rispetto al vaccino
Altri impasse con le armi e lo incrociamo come quella che la dieta mediatica vediamo che gli atteggiamenti di maggiore reattività negativa di abbiamo tra coloro che si informano esclusivamente questo cemento
Esclusivamente
Vuol dire prevalentemente vuol dire che tra costoro c'è quell'attitudine di cui parlavo prima di qualche modo confrontarsi sempre con le persone che la pensano allo stesso modo e quindi di alimentare atteggiamento positivi
Momento giusto per
Ed è usato termine carriera politica io
Parere di esperienza politica
Carriera politica ben venga l'idea di poter crescere in responsabilità occupandosi della cosa pubblica io penso di sì
Cioè mi verrebbe da dire usando uno slogan una un po'abusato se non ora quando cioè oggi abbiamo bisogno di cittadini consapevoli responsabili che mettono il loro tempo disposizione degli altri no al di là di quelli che sono i progetti individuali
Un po'di anni fa venne a trovarmi un leader politico e mi disse ma sono arrivati dei ragazzi che volevano far politica con me e mi hanno chiesto ma che posto mi dai dopo
Ecco forse questa è la cosa peggiore in assoluto avete visto un sindaco giovane
Poco più che trentenne
Si fa carico del responsabilità di una come di una collettività questo l'atteggiamento non è che possiamo immaginare anche se abbiamo avuti esempi eclatanti risente paracadutato in Parlamento senza nessuna esperienza
Ma abbiamo visto anche che non è stata l'esperienza forse il senza generalizzare il migliore in assoluto
Anche qui c'è una scuola ci sono dei percorsi sono delle tappe
Quindi io più che parlare di esperire di di carriera politica parlerei di esperienza politica e ben venga l'impegno per esperienza politica perché vuol dire sostanzialmente contribuire a ridurre con la distanza tra gli oli noi
Chi ha interesse
La smette di seguire lontano
Ma allora ancora una volta che cos'è la politica
A politiche sguardo sul futuro costruzione del futuro ognuno può avere la propria ricetta le aree politiche diverse hanno ricette diverse sui grandi temi che attraverso al nostro Paese
Ecco allora che forse vale la pena riflettere
Su due cose uno riappropriarsi di questo valore della politica
Valore di costruzione del futuro
No
E secondo rendersi conto che puntare sul consenso immediato
Cavalcando l'onda no delle paure delle mozioni
Fazio farsi guidare dai sondaggi determinarsi un consenso
Che faccio ora l'avete vista
E fa acqua
Sono leader politici Cardia delle loro competenze capacità e così via in realtà ponendosi in un certo modo deludendo le aspettative fanno fatica quindi a recuperare un minimo di
Consenso e credibilità agli occhi degli elettori quindi io penso che sia una strada obbligata forse magari sono un illuso e penso che da questo punto di vista il colpite
In fondo avrebbe potuto rappresentare un'occasione di cambiamento che il Pnr regolate che non è una banalità una politica basata sul conflitto avrebbe potuto essere sostituite da una politica basata sull'intestarsi
L'immissione dei testi del PM RR
In una stazione di emergenza fatti immaginare quante volte abbiamo evocato la guerra va bene Covi Non è la guerra
Durante la guerra non stavamo a casa non a guardarsi Netflix però al di là di questo si evochiamo il dopoguerra e quella stagione così feconda
Che ha consentito di elaborare una straordinaria costituzione porre le basi per uscire dalla povertà
Per realizzare il boom economico
Ebbene in quei governi secondo cui chi c'era
De Gasperi Nenni e Togliatti da pensavano stesso modellante ministri no in situazioni di emergenza quindi non è l'appello i buoni sentimenti o al buonismo mie Lawson no
E pragmatismo ci si mette assieme
Si fa una sorta di patto sociale in cui ci coinvolgono le forze politiche le forze sociali e si va nella stessa direzione questa è la vera incognita del futuro governo
è un Governo che ha una forte caratterizzazione politica sarà nelle condizioni di mantenere la stessa pace sociale
Io mi sarei aspettato per esempio ripeto forze politiche che la pensano legittimamente in modo diverso ma che fanno sorta di armistizio si ritrovano in una maggioranza guidata da Draghi
Mi aspettavo forze politiche che avrebbero potuto intestarsi
Capitoli o sottocapitoli dei pm RR
Questo è il partito che porta avanti le tesi della sostenibilità questa digitalizzazione queste l'inclusione questo la sanità e così via
Non è stato così è stato più semplice andare a vedere quanti erano dubbiosi rispetto all'efficacia delle sanzioni alla Russia quanti erano preoccupati per il calo del l'aumento del costo inerzia e quindi in qualche modo
Contribuire a far venir meno quell'esperienza e andare a elezioni
Speriamo che situazione come dire migliori complessivamente speriamo anche che rappresenti un'occasione per i vincitori e per chi è uscito sconfitto elezioni per riflettere su quelle che possono essere gli elementi costitutivi di un nuovo rapporto tra il cittadino e politica
Avevo promesso risposte brevi le prossime saranno ancora di più giù
Bene
Buonasera sono ed una Pantaleo la ringrazio per la bellissima lezione ai grafici veramente stupendi io avrei una domanda sulla deresponsabilizzazione
Ora è chiaro che la deresponsabilizzazione è una tendenza generale proprio culturale che si vede probabilmente non solo a livello italiano a livello mondiale i giornali pubblicano le fettine o se poi non smettono mai smentiscono
Ci sono i fascisti che si salutano con il saluto romano e poi dicono di non essere fascisti i butta l'immondizia per terra dice che tanto è colpa del Comune che non va a raccogliere ora partendo da questo lato diciamo politico però potremmo consigliare anche abbastanza culturale
Come si inverte la tendenza della deresponsabilizzazione è è qualcosa che si può fare a livello diciamo statale o è solo qualcosa che parte dalla cultura della singola famiglia dall'equazione individuale come si insegnano insegna le persone che la ciò che succede nel Paese e anche merito o colpo loro insomma loro responsabilità chiaramente lei non è un indovino però è una risposta anche generica ma lascio fare grazie grazie
Poi c'era un'ultima domanda ok quasi
Salve io fatta da parte di volevo farle una domanda più cifre innanzitutto grazie mille per tutte le informazioni che ha condiviso con sicuramente interessantissima
Si parla molto di politiche giovanili è del voto a sedici anni mi ricordo di aver letto queste statistiche fatte dall'Unione europea anche dicevano che quando perché tutte le persone che inizierà a votare a sedici anni sono quelle quei più propensi a votare per il resto della loro vita
Quindi volevo chiederle lei cosa ne pensa se pensa che l'introduzione del voto a sedici anni possa essere un uno strumento per evitare questa astensione al voto da parte dei giovani
è soprattutto sui politici ieri si sentirebbero così più invogliati a
Prendere più seriamente le politiche giovanili anche le le riforme scolastiche grazie grazie allora
Rapidamente come si insegna la responsabilità
Ovviamente non è che uno abbia abbia come dire sia Frate indovino però possiamo mettere assieme alcuni elementi io penso con elemento importante e iniziare a riflettere su quello che siamo
Allora questo è un Paese che ha delle straordinarie opportunità
Dei dei primati ignorati dei più
Ed elementi estremamente positivi che in virtù della frammentazione identitaria di cui parlavo prima
In attacco esistono con altri per esempio avete mai riflettuto sul fatto che nel nostro Paese ci sono trecentocinquanta mila organizzazioni non profit che operano attivamente
Sette milioni di persone che settimanalmente svolgono attività di volontariato
Un italiano su due che fanno in una donazione all'anno per sostenere un progetto
Sono gli stessi italiani che poi magari esprimono atteggiamenti che ne so di preoccupazione rispetto agli stranieri che arrivano almeno cinque anni fa dicevano così o rispetto alla sicurezza eccetera eccetera
Allora
Quello che voglio dire che forse senza per la bacchetta magica un elemento importante è sapersi raccontare
E sapersi raccontare ancora una volta non è l'appello di buoni sentimenti
Ma in qualche modo far riferimento elementi identitarie costitutivi della nostra realtà
Quando parliamo di comunità
Termine starà abusato ricordiamoci di che cosa diceva un importante sindaco di Firenze
Che non si chiama Matteo ma Giorgio là chi era che diceva
Che gli unici animali che hanno il guscio sono quelli privi di spina dorsale
Se ne siamo consapevoli
Della nostra identità
Del nostro valore non abbiamo paura delle diversità ma dobbiamo saper raccontare queste cose e ci sono tantissimi esempi io ricordo che durante la fase più acuta dell'emergenza immigrazione che mi amo la così
Ricorrevano due sono settori così due anniversari uno famosi boat people no ricordati scappavano dal regime che ha mandato le navi a spese nostre a salvare le popolazioni dei botti poco Italia unico
Poi c'è stata la serie televisiva Acierno piene che abbiamo visto
Voi sapete che molti bambina dovuto uscire dal loro Paese no per un perito più o meno prolungato un po'meno di un milione di bambini
Oltre la metà sono stati accolti da famiglie associazioni italiane
Forse questo si deve rendere orgogliosi no
Quando sentiamo la gente che fa la voce grossa nei confronti delle barche da bloccare non fare arrivare il portico sia perché ne siamo anche quella roba lì non solo quella roba lì allora forse il racconto positivo poi dare un po'di più
A riconoscere quelli che sono gli aspetti che ci caratterizzano e anche magari per un pochino più di orgoglio rispetto a quello che siamo
Voto sedici anni maggioranza italiani è contrario al voto ai sedicenni
Non so e non sono convintissimo che far votare le persone a sedici anni consente appunto quel simbolico passaggio alla vita adulta e il permanere di un comportamento di voto
Rapidamente non l'ho fatto vedere ma il tasso di astensione più elevato noi l'abbiamo registrato tra i diciotto e trentaquattro anni
Allora ancora una volta il tema di fondo è i giovani sono quella categoria che più delle altre ho parlato Ict non abbienti ma la seconda Caterina e quella dei giovani che si sentono esclusi non considerati dalla politica
Ma con una volta torniamo al discorso di prima perché non sono poi perché la politica parla dei giovani può non fa nulla per i giovani no sembra demagogico quello che vi dico ma per ragioni numeriche
Per ragioni numeriche i giovani su una minoranza né per il quattordicesimo anno abbiamo ritoccato al ribasso il numero di nati
La percentuale di elettori giovani una minoranza ecco allora che la politica che si nutre di consenso va a cercare il consenso presso le classi di età più numerose
Ecco allora che non è che che dare il voto i giochi ci hanno chiesto di fare ricerche sudare il voto doppio ai giovani
O dare il voto doppio ai genitori di figli minorenni perché in qualche modo anche queste categorie potesse essere rappresentate da abbiamo tentate tutte a parte il fatto che probabilmente potestà giuridico non è possibile una cosa di questo tipo
Però il concetto di fondo è non tanto o solo Tare rappresentanze il voto ai più giovani
Ma far sì che i giovani trovino un argomento una motivazione per dare valore alla politica poi il voto conseguente
Penso di aver sforato tutto quello che devo sforare mi scuso
Per Andrea Gavosto che parla dopo e grazie mille a tutti i al prossimo anno
Il
Io
Grazie grazie a grazie a tutti andiamo avanti subito con la seconda plenaria di questo pomeriggio e che come sapete dal programma parlerà di scuola infatti il pittore proprio formare il futuro le sfide della scuola
Chiamerei subito qui con me sul palco i nostri due relatori e che sono Andrea Gavosto e Vanessa roghi
Intanto arriva andrà Cavallasca
Ve li presento Vanessa ero di storica e autrice di programmi di storia per Rai Tre ha insegnato Storia contemporanea all'Università Roma tre e storie tv alla Sapienza
E a da poco pubblicato un libro per Laterza intitolato il passero coraggioso Tzipi Mario Lodi e la scuola democratica
Andrea Gavosto invece per chi farà il corso annuale avrete di sicuro modo di ieri incontrarlo idee di discutere con lui relativamente alla scuola ha appena pubblicato un libro la scuola bloccata con la terza
E oltre a essere un grande amico e della scuola di politiche e parte del porrebbe della scuola di politiche è direttore della Fondazione Agnelli
Io lascerei a loro il palco magari dando qualche suggerimento proprio credo che sappiate che qualche giorno fa è uscito l'ultimo studio dell'OCSE relativa relativo alla scuola non solo italiana ma europea che internazionale
E da questo studio la scuola italiana non esce proprio nelle migliori condizioni e magari chiedere agli ad Andrea di darsi qualche spunto su quello che venuto fuori da questo studio è e poi magari insieme a Vanessa di raccontarci un po'l'evoluzione e la situazione attuale della scuola italiana grazie
Grazie giudice il via resistenza
Allora rispondo subito alla domanda di Cecilia sia uscito educational pagano anziché un po'la compendia diciamo di tutte le statistiche per i Paesi OCSE sulla scuola estrema sintesi ovviamente sono milioni di dati interessanti ma quello che emerge è riferito all'Italia e che il livello di istruzione in Italia cresce cresciuto negli ultimi ventuno anni
Però il distacco dell'Italia rispetto ai alla media dei Paesi OCSE particolare paesi con cui noi abitualmente ci confrontiamo Francia
Germania Spagna Inghilterra non si è ridotto
Quindi importante che ci sia stato un progresso qualcuno di però noi avrà letto
Avrà sentito diciamo delle polemiche cioè una linea di pensiero nella sua Procura presentato soprattutto da Mastrocola Ricolfi che Fini proprio culto grande diffusione
Il cui la cui tesi era si stava meglio e si stava meglio quando si stava peggio cioè con la scuola degli anni cinquanta e sessanta mi sembra di tornare a la scuola diciamo in cui si comincia a studiare l'architrave elementari
Oggi Ettore Greco eccetera che erano qualunque una concezione chiaramente poco attuale perché una scuola totalmente ma non è vero nel senso che comunque generazione dopo generazione il livello di competenze
Progredisce questo ce lo dicono anche di altri tipi di informazione cioè voi ne sapete molto più di quanto ne sappia Vanessa che a sua volta ne sa più di me essendo più giovane il e il e quindi diciamo c'è un progresso però ancora nel suo letto qui rubo per un attimo il mestiere di Vanessa che è molto più competenti di me però se guardiamo alla storia diciamo della scuola dal dopoguerra a oggi c'è stata una fase di rapidissimo dopo la seconda guerra mondiale rapidi rapidissimo rincorsa diciamo dell'Italia rispetto ai livelli di istruzione punto reti nei principali Paesi
Europea dei Paesi avanzati che più o meno si è interrotta verso fine degli anni Ottanta inizio degli anni Novanta
In particolare dal due mila in poi progrediamo ma manteniamo sostanzialmente questo divario di questo lo vediamo sia per esempio sui titoli gli studi universitari dove siamo ancora valori pochissimi Paesi dove
Anche le generazioni più giovani e quindi sotto gli trentaquattro anni hanno meno laureati di quanto avevo diplomati normalmente ormai in tutti i paesi ci sono più laureati che li provati al di sotto dei trentaquattro anni
E lo vediamo per esempio ed è dato che forse è stato
Quello che cerco di mettere più in evidenza nella né di Colfosco l'ha bloccata dalla a livello di apprendimenti quindi non è solo il titolo di studio ma anche le conoscenze e le competenze
Che gli studenti hanno al termine della scuola su università è un pochino più difficile dire perché abbiamo dati meno confrontabili però alterni a scuola che nettamente inferiore a quello almeno in italiano e matematica
Di quello degli altri Paesi
Ed è in agguato cioè con ancora quasi un un ragazzo su due che arriva alla maturità a un livello una competenza appunto della
Comprensione del testo nella abilitati svolge un ragionamento matematico che non è considerata sufficiente a livello internazionale questo è un problema che è un po'il messaggio
Sia dell'OCSE che diciamo già del dibattito è un enorme problema perché
Intanto ingiusto cioè stiamo escludendo quasi un ragazzo su due da una prospettiva diciamo di lavoro e di cittadinanza
La e soprattutto
Previene il fatto che questi ragazzi e queste ragazze e poi magari vedremo dove dettati tipi di scuola hanno frequentato abbiano come dire una possibilità di crescere dal punto di vista individuale retributivo occupazionale
Ma che il Paese cresca più rapidamente perché c'è una chiara correlazione prevedo distruzione di un Paese ieri la rapidità del suo sviluppo economico ma direi soprattutto sappiamo anche che le vacche vitelli distruzione
Si associano a un
Maggior apertura nei confronti dell'esterno presente degli immigrati maggiore partecipazione alla vita politica perché se titola bellissima presentazione Nando Pagnoncelli quanto importante è capire
Come funziona diciamo la vita politica come come si deve portare in questo è legato all'istruzione
Sicuramente legato all'istruzione che uno riceve in generale alla fiducia negli altri cosa che purtroppo nel nostro Paese soprattutto negli ultimi vent'anni venuto a mancare
Non tanto
Scusatemi ma non ho una tasca dove inserire la cosina che serve per tenere l'archetto come lui me ne sono resa conto mentre me la mettevano cioè di non avere una tasca una cosa abbastanza strana
Sono molto contenta di essere qualcun voi io ho fatto scuole di politica per tutta la mia adolescenza giovinezza e quindi mi fa tanto piacere che si continuino a fare che vi vorrei vedere tutti più più vicini poi io ma invecchiando sto diventando presbite quindi metta poco male
E tra davvero sono contenta ed emozionata di essere qua con voi oggi perché veramente date tanta fiducia nel futuro ovviamente poi dovrei parlare a uno a uno con ognuno di voi per capire se questa fiducia ben riposta però insomma tendenzialmente penso che espone fossero giusto
Io non lo sapete o se non lo sapete ve lo dico non sono una storica della scuola e dell'educazione quindi interessa molto confrontarmi con Andrea Gavosto invece uno sconto se ne ne parlavamo poco fa appunto
A lui come dire interessa un ragionamento sul piano orizzontale no nel suo ultimo libro molto bello spero bloccata
Il proprio tetto dice nella premessa a me interessa ragionare sulla scuola com'è oggi e metterla a confronto con le altre scuole europee ma non solo perché anche nel momento in cui la scuola viene raccontata è più comprensibile per le persone
Se viene paragonata ad altri sistemi scolastici coevi cioè che appunto afferiscono al allo stesso tempo in cui viviamo
Io però in vorrei non perché come dire per tirare l'acqua al mio mulino ma perché credo che comunque anche la prospettiva verticale della storia sia estremamente utile e anche affascinante serio usciamo un po'a sfondare la diffidenza che sia nei confronti chiarissima di finanziare i confronti delle date
Diciamo e di quest'approccio alla storia ecco io penso che sia molto importante avere un approccio storico su tutti gli argomenti ma sulla scuola in generale e in particolare perché perché la scuola e il discorso sulla scuola è particolarmente affetto da una malattia che si potrebbe definire per citare una un nostro coautori ristoro pubblica Cluj laute la terza Zicu Bauman
La malattia della retrovia
Cioè appunto la nostalgia per il passato il fatto che ieri sia stato Sempre meglio
Io di oggi ovviamente i campioni di questo sguardo sulla scuola sono i due appena citati da Andrea cioè Ricolfi Mastrocola probabilmente Ricolfi Ferrari
Chi lo sa il prossimo botti così flusso della scuola comunque non possiamo saperlo però il terra centrale cioè quando si parla di scuola si tende ad attribuire al passato tutto il bene e dal presente tutto il male fateci caso
Io faccio sempre con le mie studentesse all'università perché sono prevalentemente ragazze stanno in un corso di santi della formazione
Dedico pensate e fatalmente lo dico pensate a una frase relativa alla scuola nella quale siano presenti la parola prima e dopo normalmente escono fuori frasi del prima la scuola era più seria prima la scuola era più dura prima scuola
Anzi si rispettavano di più gli insegnanti
Sono pochissime le persone che senza pensarci in automatico attribuiscono al presente un valore positivo e dicono cose del tipo oggi nella scuola non ci sono più le classi differenziali oggi la scuola è più inclusiva
Oggi è più semplice avere appunto un contesto scolastico più a quegli anni per oggi le punizioni corporali non sono più tollerabili oggi un certo tipo di pedagogia non è più tollerabile anche se ha diffuso
Questo a molto quindi a che vedere
Diciamo con la la intanto con il fatto che il discorso sulla scuola lo fanno le persone di una certa età cioè le persone che la scuola se la ricordano insieme alla scuola come ha avuto da dire De zero cartario qualche tempo fa rimpiangono la loro giovinezza cioè non si rimpiange la scuola si rimpiange in quel periodo della vita in cui siamo andati a scuola e per cui complice Domenico Starnone
Anche la peggiore maestro professoressa viene ricordata con Nostalgia perché di fatto poi usciti dalla scuola eravamo adolescenti
Cercando di staccare due giusto molto vederlo seduto semmai a casa di un allenatore vero infatti però effettivamente questo pesa pesa moltissimo se voi leggete i testi di riparto dico anche Mastrocola proprio sulla scuola
Si avverte una una Nostalgia che ha poco a che vedere con la sorella scuole molto a che vedere con la propria invece esperienza
Questo è tra una lezione di metodo da dalla quale vorrei partire perché invece appunto come diciamo Andrea la scuola italiana fatto incredibili passi in avanti nel dopoguerra dei quali io stessa penso di essere il frutto io vengo da una famiglia intanto sono no donna e e questo per fino a un certo momento non era assolutamente come dire un dato da dare per scontato certe sarei arrivata ad avere addirittura un dottorato venendo da una famiglia nella quale mia nonna fatto la seconda elementare
Perché doveva andare a guardare le pecore essendo appunto una bambina non era lei la persona destinata a fare le scuole
La mia mamma che era figlia di una lavandaia e di un manovale è nata nel cinquantatré negli anni Sessanta quindi negli anni del boom economico quelli nei quali appunto apparentemente
Tutte le sere andare come doveva andare ha fatto la terza professionale perché anche lei doveva che smettere di studiare per andare al lavoro
In un decennio che nel decennio che va dalla riforma delle scuole medie del sessantadue è stata la più importante riforma democratica
Non solo sulla scuola che questo Paese ha fatto nel dopoguerra fino alla metà degli anni Settanta c'è stata una spinta tale che ha consentito a me di fare le scuole medie il liceo classico e il dottorato di ricerca
Quindi questo soltanto questo dovrebbe raccontarci di come in questo Paese la spinta democratica che ha dato la scuola rispetto alla cittadinanza
è stato fondamentale c'è però appunto ovviamente anche in una prospettiva storica così meramente descrittiva un momento dal resto che appunto al momento del resto in cui a partire dagli anni ottanta
E di Sybille si ha smesso di investire nella scuola quello è un tema importante sul quale magari appunto invece Andrea
Sa sa sa più cose di me però certo appunto la prima cosa veramente che vi invito a fare quando si ragiona di scuola e di sgombrare la mente dall'idea nostalgica del passato anche anche voi fra dieci anni
Quando diventerete
Insegnanti ministri ed ministre Abba amministratori amministratrici ma più semplicemente i genitori
No pensate che l'unica scuola buona è quella che avete fatto voi perché come diceva Gianni Rodari i ragazzi bambini vengono dal futuro guardarli guardarvi significa già di per sé immaginare il mondo come deve essere e quindi è chiaro che anche la scuola non può essere mai messe relazione semplicemente al passato ma veramente dalle misurarsi
Con i desideri e le necessità delle persone che si hanno di fronte quindi via ogni Nostalgia del passato per come come dire
Momento di partenza per poter parlare seriamente di scuola e se lo dice una storica insomma affidate
Assolutamente no fidatevi erede importante però diciamo in tema importante
Emerge ormai da quasi un ventennio il che il manca questo slancio per il futuro della scuola appunto la scuola pensate
Ma lei se ne ha fatto un esempio però diciamo la scuola in tutti i Paesi e il principale strumento per
Diciamo come per attivare l'ascensore sociale quindi diciamo possibilità per chiunque abbia il merito
Insieme limitarsi ciò qui poi possiamo volete si apre tutto un dibattito stato molto discusso cosa il concetto di equità del concetto del concetto di merito eccetera eccetera io poi una media ma se volete parliamo
Comunque diciamo come dice la nostra Costituzione meritevoli capaci e meritevoli possono aspirare ai massimi livelli di istruzione questa cosa è successa in Italia sicuramente nella nel secondo dopoguerra ed è successa
Per come funziona queste cose in maniera molto molto rapida culto la fase di recupero rispetto di rincorso rispetto ad altri Paesi
A un certo punto il meccanismo si è bloccato
Perché si è bloccato sono varie cause
Sicuramente non c'è questo sguardo al futuro
Quello che cerco di argomentare nel libro e che
In realtà
Certo senso sono molto assonanze con le cose che avete appena sentito da Pagnoncelli c'è in realtà poca attenzione dell'opinione pubblica nei confronti della scuola
Non è vero che noi sulla scuola spendiamo poco in assoluto spendiamo pochissimo sull'università questo è uno dei motivi per cui tanto abbiamo pochi laureati molto meno no zero virgola tre per cento del PIL che un'inezia rispetto a quello che spendono diciamo totalmente quasi tutti gli altri Paesi avanzati
Però il la media voce intorno allo zero virgola otto però noi se vede guardiamo cosa si spende per la scuola quindi diciamo dalla primaria alle superiori sostanzialmente spendiamo in linea
Con gli altri Paesi nel senso che la formazione di un un ragazzo e una ragazza come voi viene a costare intorno ai
Tutto l'arco formativo scolastico centocinque mila dollari e che sono ha quindi diciamo un centro cento mila euro sostanzialmente Marco
Ed è perfettamente mi ha colpito quindi gratta la spesa pubblica
C'è stata non è stata secondo me utilizzato al meglio alla scuola e storicamente questo già dalla solamente a partire dagli anni ottanta è sempre stata considerata un serbatoio
Di occupazione soprattutto per i laureati soprattutto meridionale e quindi è stato usato il cogliere il senso molto clientelare quindi rinunciando se volete
Un pochino la qualità e contando molto sull'assunzione dei grandi numeri ancora oggi il numero di docenti l'Italia se rapportati la popolazione scolastica uno dei più alti fra i paesi avanzati qui abbiamo tanti docenti che una grossa componente della spesa però ci torneremo docenti che arrivano senza una soluzione specifica alla soprattutto atleti tattica che uno dei
Però manca un po'un'idea di di dove si vuole andare a scuola quindi Chavo si spende ma le famiglie le famiglie sono confusa come in tanti altri campi della vita politica e sociale come abbiamo visto nel senso che ritengono ci dicono appunto
Tutte le indagini distruzione un tema importante
Ma poi quando si entra nei dettagli ma allora qual è il problema cosa faresti cioè gli arresti così come dire
In quale misura ti dicono delle cose totalmente contraddittorio ti dicono per esempio che vorrebbero più a concorrenza fra scuole pubbliche scuole private ma al tempo stesso vorrebbero sostanzialmente una scuola la
Hull intorno a scuola diciamo più inclusiva più aperto a tutti più pubblica eccetera però due cose non possono coesistere in certe condizioni ma senza mente è chiaro che il sono introduce più concorrenza da scuola si aspetta poiché
Ci sia più contento concorrenza col modello diciamo anglosassone fra gli studenti quindici-venti più difficile creare una scuola in cui tutto il tutto inclusiva quindi
Come dire al loro interno c'è un po'confusi il vero tema forse per fare le riforme almeno questa è la mia tesi sarebbe di far capire alle famiglie dei genitori dei ragazzi stessi che voi stessi diciamo quali sono le priorità della scuola e chiedere un'azione su questo allora su questo il Pnr R ed è un passaggio interessante forse epocale per la nostra scuola prima di investire comunque una ventina di miliardi e quindi tanti soldi Fosco italiana chiede che vengano fatto tutta una serie di riforma riforma che sono in corso devo dire in maniera secondo me è abbastanza deludente perché poi alla fine per fare le riforme ci vuole il consenso siccome le riforme toccano corpo sensibile
Anche politicamente tra il mondo degli insegnanti che tipicamente molto conservatore ma comunque riguarda un milione di persone quindi diciamo molti voti diventa è stato molto complicato per tutti i governi anche quelli
No anche diciamo il governo Draghi che pure doveva rispettare impegni presi con l'Europa riuscirà a fare una vera riforma quindi
Siamo in una situazione in cui
Può abbiamo perso l'occasione per fare una serie di riforme ci sarebbero servite secondo me per migliorare la scuola del futuro da quindi il tema rimane come facciamo le riforme
Come risolviamo tutta una serie di di vari la nostra scuola che sono divari territoriali divari sociali divario di genere che oggi per fortuna non esistono più in tante materie ma esistono per esempio nelle materie scientifiche
Io Agazzi hanno risultati migliori della ragazza in scienze matematiche presente
La territoriali sulle norme come sappiamo cioè ingiusto profondamente ingiusto fattore che per essere nato sull'anziché al nord io
Un ragazzo e una ragazza perda l'equivalente diciamo di un anno di scuola il dieci per cento del livello di apprendimento
E ovviamente i divari di natura sociale che sono un problema che continua a citare
Alla nostra scuola e con tutte queste cose vanno risolte richiedono riforme il Pnr alla fine non ci darà le riforme che volevano e quindi rimane il problema come faremo le riforme come quale idea di scuola questo Paese pronta una ad a vere per i prossimi per le prossime generazioni e per farlo bisogna che le persone capiscano quali sono i problemi scusa
Ci sono ovviamente tantissime cose su cui mi piacerebbe
Intervenire dopo appunto questo intervento di Andrea però ne messo a fuoco
Poche che mi sembrano più utili per voi insomma scusate se mi come dire a proposito di pensare una cosa che può essere utile per voi ma dopo appunto per le domande e quindi Capirossi e ho ho colto il punto anche se vorrei fare una brevissima considerazione rispetto al costo no ogni ogni studente di studentessa costa centocinque mila dollari ai Gaetano nell'arco scolastico ma in questo caso ci stanno le ripetizioni
Do così lo scorso la spesa pubblica spesa pubblica no nel senso che appunto come diceva Don Milani lettera a una professoressa è un libro che se non avete letto bimbi invito a leggere stasera
Scritto manifesto tanti avvenga questo e altro Ford nel sessantasei però va adesso scritto Briguglio Bocchino sopra Magliocco a Mila anche tutte le fonti e
Diceva la scuola fa uguali la mattina diversi pomeriggio perché perché la mattina si va a scuola c'è la spesa pubblica della scuola che spende centocinque mila dollari insomma facciamo cento essa Saint-Saëns modesta mi sa che siamo pari problema ottocentocinque mila lavoro su ognuno di voi ha per collegio ci sono i vostri genitori se possano ne spendono altrettanti per farvi fare ripetizioni
Per tutte le scuole superiori se non a partire dalle medie
Questa la scuola che fa o quali la mattina e diversi pomeriggio quindi questo a come dire anche quando si maneggiano i dati sulla scuola esplode la stesa sulla scuola doppia mo'attenere in considerazione una variabile che è una variabile che non si dice mai macché Machado insiste ma è pesantissima e determina la vita delle persone
Cioè appunto quella del lavoro nero degli insegnanti che fanno ripetizioni sulle quali si fonda il nostro sistema della secondaria di secondo grado al punto che distesi insegnanti suggeriscono ai ragazzi di Prandelli ripetizioni in questo è un tema di ingiustizia
Sociali così eclatante e così per niente raccontato che veramente mi fa impressione ma andiamo alla questione della riforma perché appunto adesso arriveranno i soldi di questo francofoni può del P & RR erotico e e però io sono fra diciamo la percentuale di
L'idea ha capito più o meno dove andranno però se c'è una cosa che mi sembra aver capito sulla scuola che andranno tantissimo alla all'edilizia scolastica che e in una situazione disastrosa di potrei leggere una filastrocca di Gianni Rodari
La filastrocca degli anni cinquanta che dice così
Un giorno dal treno in corsa lungo l'Adriatico rafforzerà il Tirreno ho visto un paesino nuovo nuovo e carino con le case tempi Turate le antenne della televisione nell'azzurro ricamate
Un po'in disparte come il canile di fianco alla casa del padrone c'era una catapecchia che forse era già vecchi ai tempi di Nerone
Però la cosa più brutta del Paese pareva una casa morta ma c'era scritto scuola proprio sopra la porta
Io sulle prime per la fretta ho letto scuola con la q perché sono guardato ma adesso mi domando ne valeva la pena se bastava la correzione a fare di quel tugurio la casa dove i bambini diventano uomini sessantuno un poco ogni anno
Ovviamente Rodari
Negli anni Cinquanta denunciava insufficienza edilizia appunto delle strutture scolastiche italiane
Oggi l'intervento più grande che si fa nelle scuole con questi soldi che arrivano dall'Europa quello sull'edilizia perché ancora oggi moltissime scuole sono veramente in una condizione in una condizione strutturale veramente ticket preoccupante soprattutto perché c'è un problema ovviamente di adeguati dal adeguamento sismico rispetto alla gran parte degli edifici scolastici in Italia per cui
Per riforme
Cioè qua c'è il programma di da dove si parte appunto questi saldi che dovrebbero servire per rendere questa scuola più democratica
Per la la formazione degli insegnanti per un inserimento in ruolo di insegnanti più preparati magari per un ripristino dell'esistere cioè per un ragionamento sulla formazione degli insegnanti che come dice Andrea Enzo di brio
Magari nel futuro avremo una scuola con meno persone allora diamogliela migliore questa scuola visto che il numero è sempre stato un limite non alla scuola di alta qualità
Bene questa cosa probabilmente non sarà fatta adesso però allora nel momento in cui
Si sta come negli anni Cinquanta i soldi sono più del Piano Marshall diceva prima Pagnoncelli si sta esattamente come negli anni Cinquanta ripensare all'edilizia scolastica non si investe
Sulla formazione perché non si può fare adesso di investire sulla formazione cosa si può fare la riforma quale deve essere se c'è una cosa che ho imparato si andasse della squadra che non c'è stato niente di più invocato delle riforme in ambito scolastico e più detestato delle riforme se voi chiedete a qualsiasi insegnante oggi qual è stata la iattura è più grande degli ultimi trent'anni in ambito scolastico diranno per il settanta per cento di destra di sinistra riforma Berlinguer ma senza senza nemmeno pensarci perché perché quello della riforma è un modo che è stato positivo fino agli anni Sessanta
Quando erano diciamo erano le sinistre che chiedevano la riforma il governo c'erano i democristiani e quindi non era mai colpa nostra delle riforme che si facevano
Dal momento in cui si è iniziato noi a fare le riforme le quelle riforme non ci sono andate bene nemmeno per una virgola questo Bravi lo dico in modo anche scherzoso però è un tema importante tant'è vero che la prima rivista che fa il PC sulla scuola sapete come si chiama riforma della scuola e cinquantacinque perché perché l'obiettivo era quello la riforma
Una grande riforma
Nel cinquantasei Calogero che era un intellettuale
Diciamo di formazione sociali di Beraglia comunque insomma assolutamente né cattolico né comunista fa un bellissimo convegno intorno a una rivista che si chiamava il mondo in cui dita
Tutte le figure che in quel momento si occupavano di scuola c'è una donna ma va bene insomma
E invece ce n'erano tante donne che si occupano di scuole hanno gli insegnanti ma non vengono invitate e ha comunque ragionare su cosa fare per cambiare la scuola in attesa della grande riforma Calogero fa un intervento bellissimo
Che si chiama riforme senza stesa sapete di cosa parla della didattica
Lui dice va bene
Questa riforma si farà prima poi i no
Però nel frattempo come si fa a cambiare la scuola si cambia nel momento in cui si entra in classe e quando si entra in classe si fa scuola in un certo modo parallelamente questo iniziano a dirlo un sacco di maestri e maestre in Italia la scuola si cambia facendola
Uno storico della scuola che si chiamava Angelo Semeraro diceva che la la scuola la democrazia è il tirocinio della democrazia cioè a scuola si fa tirocinio della democrazia quotidianamente
Questo io credo che il tema delle riforme senza Spesal cioè delle riforme che si fanno in classe delle riforme che si fanno attraverso la didattica
Sia un tema fondamentale troppo poco interrogato diciamo dalla politica per forse probabilmente perché senza schizzano
è un è un argomento for Research anche opposizione all'olio sul suo sono girato schivo diciamo di fiducia
Dalla dall'Isonzo avete ancora con quello che ha appena detto la descriverla
Siamo ancora a quel punto lì c'è la vera grande riforma e il modo con cui si segnala ho fatto due esempi molto corretti
Uno a sostanzialmente la questione ripetizioni perché perché la nostra scuola superiore di idea ancora il modello ancora quello del professore che spiega dalla cattedra
A come dire
Assegni compiti sostanzialmente Volvo sulle parti di voli testo
Voi ve ne andate a casa dovete studiare il pomeriggio e poi verrete interrogato il successivo una secca Magalli non penso di sì tutti essere tutte li stiamo freschi di scuola quindi
Però questo è quello che ho fatto anch'io cioè Moreno che esistente da sempre hanno scorrettamente
Il panda di questo sono appunto le l'edilizia scolastica strutture scolastiche non solo c'è un problema di sicurezza c'è un problema di sostenibilità ambientale
Come si è fatto le scuole in Italia state fatte grosso negli anni settanta e inizio anni Ottanta cosa si costruivano o pensate un po'ottocento scuola alla non quella fatta però sono ormai vecchie meno sostenibile
Però il problema dei problemi
Devo dire complicato naturalmente da far capire anche al mondo e oscuro e che proprio
Le scuole dal punto di vista architettonico sono fatte per un solo tipo di insegnamento che quel tipo di insegnamento cioè la dettate dalla cattedra i ragazzi seduti ai banchi che ascoltano più o meno il e poi vengono interrogati al banco ci percepito che è un modo maledettamente vecchio nel come dire
Non è che la lezione frontale sia sempre sbagliata cioè nel momento in cui la devi fare anche perché la stiamo facendo adesso non si è arreso reso che abbiamo facciamo più nulla esatto con la cosa più partecipata però un un insegnante dovrebbe valere come dire una gamma di strumenti didattici in tutto il mondo c'era che va oltre diciamo una lezione frontale purtroppo del nostro sistema
Per diventare insegnanti con l'eccezione della scuola primaria dove effettivamente hanno una formazione di tipo di dati
Sicurezza per la materia sinceramente insegnanti in affanno ma non non deve al fatto neanche un'ora di Angri esperienza diavola non di aver mai studiato come si insegna sotto al sole e che quindi al arriviamo spunto al problema clamorose la didattica Nesta a quel punto di vista è molto difficile
Motivare coinvolgere i ragazzi eccetera eccetera
Proprio nel proprio perché non vogliamo fare lezioni frontali sentiamo magari
Cosa ci dicono loro
Soluzioni
Cecilia
Io sono approntata al di qua magari chiedo anche agli altri ragazzi se da ma non su quei microfoni che Badoglio duraturo sul Cendon al di cui come se fossi in una star
Va beh se proprio a Sanremo lo coperture salta esatte sono pronta i beni
Grazie
Io volevo riagganciarmi a quello che appena stato detto cioè sul percorso di accesso all'insegnamento abbiamo detto appunto che effettivamente gli insegnanti si trovano a non sperimentare prima l'insegnamento rame è per esempio capitato essendo ancora studente universitario di fare una messa a disposizione di ridisegnare un paio di mesi in una classe di un istituto tecnico ed è stata una bella esperienza divertente stimolante però effettivamente mi sono ho vissuto sulla mia pelle questa incapacità di avere strumenti didattici
E la conseguenza che che mi mi viene da pensare è quella diciamo dell'attualità cioè la riforma dell'università che è stata che che non è ancora propriamente è stata approvata del ministro Bianchi cioè l'aumento dei crediti universitari necessari per entrare in classe
Con dei percorsi che dovranno essere fatti per raggiungere i sessanta crediti e quindi un anno in più di università e i notevoli costi in più per accedere all'insegnamento
Voi come lo valutate poi so che una riforma in itinere quindi anche difficile forse da da valutare però con una parola così Milano subito il pensiero per me è un accrocco in insostenibile però attratta
Da allora glielo seguito si fanno un po'
Il principio secondo me giusto
Cioè ci rimette a un livello sostanzialmente come tutti gli altri Paesi europei cioè l'idea che per diventare insegnanti qui parliamo delle medie superiori perché come elementari hanno un percorso diverso
Unica diverso tu oltre che la laurea nella tua materia filosofia matematica eccetera deve aver fatto equivalente di fatto di un master quindi questo corso di formazione di sessanta crediti universitari di cui il venti di tirocinio nelle scuole che è una cosa nuova ed importanti
Il pubbliche c'è un un esame di abilitazione perché è importante perché secondo me ingiusto che a un certo punto lo Stato cosa che finora non ha mai fatto verifichi
Se le persone che destinate a insegnare raggiungono libri degli standard di competenze minime dal punto di vista il seguente nel maggio
Che ha fatto lei su una bellissima cosa ma sono il segnale di un fallimento del sistema ogni anno mettiamo quest'anno settantanove mila cattedre
Quindi posso dirlo a disposizione se riesce a riempire anche la metà e contemporaneamente si arriva purché riempire diciamo i posti a scuola a chiedere
Stato bravissimo immagino però diciamo a un ragazzo che in alcuni casi neanche laureato arrivano così a provare disperazione diciamo agile specialmente materie scientifiche laureanda Diego
Viene buttato sostanzialmente in classe in un'aula senza avere la minima nozione di come si affronta un un un gruppo classe quindi è una follia se ci pensa allora questo dovrebbe
Diciamo
Quella parte sia a me convince la parte a cui sicuramente faccia riferimento venisse poi invece la formazione
Successiva che la formazione in servizio questa cosa avete sentito del Duecento esperto quello no crocchio veramente inguardabili anche perché ti devi formare per dieci anni per avere un aumento retributivo cioè una cosa
Però con la parte avuta ovviamente sempre perché in Italia il diavolo è nei dettagli e quindi dobbiamo aspettare i decreti attuativi e in questo momento c'è un po'di scontro fra Ministero Università che vorrebbe sostanzialmente a vere
Che gli Atenei avessero le mani molto libere nel definire questi corsi di formazione e poi l'esame di abilitazione
E il ministero della dell'istruzione nella scuola che vorrebbe secondo me correttamente definire gli standard validi a livello nazionale c'è anche il partito succedono anche dimensione diversità telematico
Al punto visto che ci sono tante domande palme preferite fare non hanno ancora due tre poiché
Domanda per domanda ok quindi sinteticamente Azzano perché
Grazie Elio orecchie avrei una una curiosità in che modo
Ci sono allora mi volevo ricordare al tema di cui avevamo parlato relativamente alle disuguaglianze e mi chiedevo in che modo la formazione degli insegnanti Fossa diciamo di quando una scuola vado sul pratico quando la squadra va a prendere i propri insegnanti sappiamo che in alcuni istituti ci sono hanno una nomea più bella qui sappiamo che ci sono i limiti licei storici di Roma di Milano famosi accusano i professori bravissimi allora io mi chiedo effettivamente poi da cosa si deve questo tipo di per i quello a generare disuguaglianza abbiamo che i ceti che accedono a determinati
Diciamo l'accesso a determinate scuole e a volte anche legato al censo anche se sappiamo che non è dicesti necessariamente qualcosa che
I tanti perché tutti possano dare al liceo classico se voi ma giusto però la formazione personali diciamo il degrado familiare ancora impatto però poi all'atto pratico sappiamo che all'interno della scuola non ci sono non è che quel liceo seleziona gli insegnati in maniera diversa e allora cioè la la selezione degli insegnanti viene fatta nel nella stessa metodologia tramite concorso poi assegnazioni graduatorie e allora io mi chiedo è possibile in qualche modo formare gli insegnanti in maniera tale che questo tipo di competenza anche di carattere didattico venga distribuito anche nelle scuole per esempio dove si va aggrega una percentuale della popolazione che viene da ceti medio-bassi per cui penso agli istituti tecnici penso ai sia che poi hanno anche un altri mi riferisco più era questione di quindi caratteri di ingiustizia sociale come possibile unire questi due
Posso io cioè ma è chiaro che questo storicamente un tema fondamentale e che però appunto è stato molto dibattute affrontato cioè il
La la la formazione per la tradizionale formazione classica o la distinzione fra un percorso classico è un percorso invece tecnico diciamo più professionalizzante quando parlò di classico parlo di di sei in generale
Certo dentro anche lo scientifico è una come dire e è un modello scolastico profondamente classista che affonda le sue radici dalla riforma Casati passando per la riforma Gentile
E neanche la democrazia la Repubblica nel dopoguerra in qualche modo riescono a scalfire lo in se nel senso che si fanno riforme fino agli anni Settanta fino alle scuole medie
Però quella spinta di riforma fino alle scuole ma di far sì che ci sia una nuova generazione di persone inattese che arrivano le scuole superiori anche in quei licei del centro di cui parlavi
Che è in qualche modo e anche insegnanti nuovi che c'è lui diceva giustamente prima iniziante storicamente sono conservatori nel sessantacinque c'è questo volume biblisti del sessantotto i dai Barbagli le vestali della classe media che proprio fotografa le insegnanti dicendo che sono le vestali dalla serie nonna accettano la riforma delle maglie del sessantatré perché si trovano per la prima volta di fronte i figli degli immigrati figli degli operai fili delle persone che storicamente non dovevano fare le medie
Per continuare gli studi
Ci sono degli elementi non attesi nella storia che in qualche modo arrivano intervengono proprio anche su queste questioni che si danno in qualche modo per scontare per cui le scuole superiori e se sono cambiate in un certo senso lo sono cambiate respinta dal basso non c'è stata una riforma vera e propria nella formazione degli insegnanti delle scuole superiori
E perché rispondesse alla tua giusta pro Santa domanda però appunto proprio questa spinta dal basso ha fatto sì che si siano formati insegnanti che ha facendo i conti con questa storia
Hanno assimilato la tua stessa domanda che è una domanda storica una domanda in tutti i poli oggi magari varia novanta ma che si sono posta tantissimi insegnanti
A partire dagli anni cinquanta direi proprio a partire dalle scuole superiori e dalla loro naturale classismo
E quindi come spesso è successo in questo Paese davvero la trasformazione avvenuta non per la grande riforma ma proprio per pratiche condivise per cui oggi io i migliori insegnanti che conosco ma i migliori né in termini proprio di relazione con gli con gli studenti e di capacità
Di trasformare i destini degli studenti perché è facile ovviamente far arrivare al dottorato di ricerca
Pierino figlio del dottore no ma quelli in grado di trasformare il destino delle persone ritratte sono persone che insegnano
Al nautico a Savona alla alla Lipsia ad Rossetto alla al commerciale Afragola cioè e sono persone che io conosco con nomi e cognomi quindi esiste questa cosa
Sì
C'è stata spinta diciamo negli anni d'oro se la strada è stato molto penso normalmente cooperazione educativa va molto spinta dal basso però secondo me la domanda è molto interessante perché il tema degli indirizzi alle superiori
Rimane secondo me la vera grande ferita della della nostra scuola non abbiamo fatto come racconta Vanessa un tentativo di andare verso diciamo un modello nordeuropeo di scuola con la media unificata
Distaccando ci da quello che un po'al modello tedesco quindi a undici anni decidi se avanzare di CEO può fare la formazione professionale ed era così prima della riforma della scuola media unificante tra voi ci siam fermati
C'è una cosa ovvia sarebbe stata continuare così come succede praticamente in tutti i Paesi
Del nord Europa e a vere
Come dire non la distinzione dice istituti tecnici reti professionali formazione professionale
Regionale eccetera come abbiamo adesso ma vere cogliere un blocco che garantisca tutti
Delle competenze di base io riprendono i Livori prendo quest'idea perché secondo me arrivare a un cuore di materie comuni e lasciando invece cosa che non avviene la possibilità agli studenti di scegliere di avere delle opzioni stanno facendo cioè a me interessa fare oltre che la matematica di base magari matematica avanzata oppure a me interessa invece approfondire temi di storia dell'arte quindi lasciare la Francia era attaccato un sistema come il nostro da pochi anni
Si è mossa verso il sistema scandinavo con la legge branche
Complicato anche di forte resistenza del mondo e gli insegnanti eccetera eccetera però alla fine d'indirizzo secondo voi se mai arrivare una scuola europea non può che essere un tipo di scuola comprensivo come questo dove sostanzialmente a tutti viene garantito
Una delle competenze di base poi probabilmente possiamo discutere tutta la giornata al quale sono le materie non ci vuole mettere la storia la regola è la storia di tutti resta comunque compresa l'elaborazione
Va a che fare anche con il varo con cui viene insegnata la storia che
Diciamo il nostro approccio Gentili per cui oggi ciao scuola Turnone insegna Storia contemporanea ceto isterico ed cui tutti avrete fatto di assiro-babilonese a menadito ma non notoriamente non sapete nulla dal
Diciamo le dopo la seconda guerra comunque
Secondo me è importante in che modo possono tra l'altro testo quanti di voi hanno fatto scuole diverse
Dalla dai dieci ai
No
Perché generalmente come dire il novantanove per cento di
Riassicuratori partecipa a queste cose
Ha fatto il liceo classico liceo civico perché perché quella in questa è la mia tesi è la vera grande disuguaglianza della scuola italiana oggi come oggi
La selezione dopo la terza media della scuola e molto condizionata dal background familiare per cui il figlio diciamo di laureati vanno comunque a studiare al liceo anche se magari presterebbero fare
Diciamo che era un'istruzione di tipo tecnico professionale e viceversa i figli presepi gli immigrati vanno alle scuole scuole professionale anche quando potrebbero benissimo hanno magari attitudine per nera
Proprio sull'uscio discende dalla grande ed arriva a partecipante alla scuola poi ha confermato a questa ingiustizia perché il paradosso per me più eclatante che insomma è visibile della scuola di oggi perché l'obbligo scolastico arriva a sedici anni no però la scelta si compie
A quattordici e chi è che si prende l'incarico di ricordare alle persone dove devono stare
Socialmente se non il biennio delle superiori quando
Entro l'obbligo scolastico completamente disatteso la scuola che cosa fa
Boccia oppure in prima superiore a ottobre Giacomo per la famiglia per dire
Ha sbagliato indirizzo sarebbe meglio altrove ho parlato con un insegnante insegna lo voglio dire perché il Liceo Morgagni di Roma che ha una scuola dove sette sezioni non danno voti
Non danno voti fanno la scuola senza voto il loro con me Scelta politica didattica della scuola il primo anno non bocciano aspettano la fine del secondo anno eventualmente verrà indirizzate né questo né
C'è ma ci vuole veramente poco ma quanta differenza fa no certo ma questo capite come un buon insegnante possono fare la differenza conto che non c'è ancorato
Al per cui la cosa importante finger programma dare i voti gli scrutini eccetera e poi c'è il tema territoriale e qui finisco per esempio in Francia in Italia stentato con lo studio
Non si è mai riuscito in Francia se è un buon insegnante particolarmente bravo motivato decide di andare a lavorare in una scuola diciamo nelle banlieue parigine eccetera ha un fortissimo aumento salariale diciamo cinque mila euro stiamo scrivendo insegnante all'anno non è poca roba da noi fu fatta questa cosa cinquanta euro di aumento Scolari
Con lei e passa il microfono qua anche le risposte magari il più sintetiche perché guardate quante domande sventola come facciamo facciamo Nay Maradona dalla sera
Buonasera una domanda sul foto della scuola in questo periodo si sta sentendo tanto due visioni principale della scuola una che vorrebbe che la scuola diventa sempre più legata al al anche i licei moltiplicati al mondo aziendale
Quindi per esempio quando Renzi Patch alternanza scuola lavoro
Qui critica cioè io l'ho fatta appena nata faccia schifo non sole su come sia è stata tagliata e un'altra invece visione che sostiene che praticamente non venti noi non vediamo finendo Comi e di conseguenza ne dovremo continuare a formarci per tutta la vita perché lavoro è sempre più in instabile scambiava bisogna sempre riformarsi eccetera eccetera quindi la scuola non deve essere più un qualcosa che esce lavori ma deve essere qualcosa che fondamentalmente non ti dà più o meno conoscenze ma ti insegna ad imparare fondamentalmente dove dovremmo annuncia dovremmo a stare dalla parte più un po'più filosofica e più oppure e più pragmatica cioè cioè io vengo da Brescia che è un posto molto
Legato alle aziende e ci sono le aziende che li vogliono i lavoratori che sconta l'ITIS a diciotto anni da mettere in fabbriche farli lavorare pagandoli anche bene
Cioè più o meno bene
Però c'è ci sono queste due visioni del mondo che vedo un il carattere potrebbero caratterizzare molto scuola nei prossimi anni ecco volevo capire dove si dovrebbe andare
Molto velocemente io trovo che sia una contrapposizione fa finta
Nel senso che è vero è molto Sears si sente molto ed è molto raccontata ma nella pratica anche nella storia diciamo le migliori esperienze didattiche e di ragionamento sulla squadra diretta russo passando per Di Hui
E andando a a Mario Lodi e alla scuola democratica veramente democratica del Dopoguerra
Tutti hanno sostenuto che diciamo il principio dell'imparare a imparare sia fondamentale ma questo non significa che debba esistere una distinzione fra il mondo della pratica il mondo della teoria ma perché appunto imparando ad imparare
Chiaramente si si ragiona anche in termini pratici sull'esistente poi l'alternanza scuola-lavoro è stata
Per come è stata fatta è stata fatta male è stata venduta male è stata inserita all'interno di una contrapposizione però se ci pensate appunto che ha fatto scuole tecniche o scuole professionali sempre fatto anche un'alternanza scuola lavoro
Allora perché diciamo chi sta dentro e di sei dovrebbe in qualche modo
Non venire a contatto con la dimensione del lavoro e viceversa cioè nel senso che io io veramente la trovo una contrapposizione più che altro fatta per la ribadire un'idea veramente classista della scuola in cui esiste il sapere disinteressato il lavoro
E c'è anche il lavoro può diventare se immaginato
Con gli strumenti culturali importanti una parte in cui si cresce non esiste che il lavoro debba essere soltanto schiavitù e la cultura debba essere soltanto no così
Appunto disinteressata su vedemmo il mondo umanista che ci immaginiamo deve tenere insieme il lavoro con strumenti culturali importanti archetti come come si fa no
Io sono totalmente d'accordo studio sul tema dell'alternanza scorporo che tanto è stata molto ridimensionata anche per l'opposizione del supporto dei docenti dei licei che la vedevano una perdita di di tempo rispetto al programma cerca
Se posso fare una battuta realtà anche persona che entrambi conosciamo come Christian Raimo al fatto che sono nella cioè molto diciamo che sia disonesto nove classista per cui come dire la scuola deve
Portare al ragionamento filosofico eccetera mentre chiaramente
Come dire lavoro è una parte importante della vita di tutti noi cantiamo in screening era non siamo in streaming
Restiamo in streaming e al suo uso del tabacco che è mio amico più caro per su questo argomento ci litigo danni proprio non ha mai possibile che punto il per esempio
Parte da sinistra periodico io non lo dice
Su questo è
Estremamente rigida cioè non non accetta il fatto che appunto in realtà il lavoro in cui smentiscono calvinista sia proprio uno strumento diciamo di di apprendimento per imparare impara cioè non lista sta cosa che ci portiamo dietro la riforma Gentile anche prima per cui diciamo una le classi alte fanno la scuola speculativa invece sono solo noi poveretti che devono
Fare un lavoro io non sono calvinista per niente però però appunto l'idea c'è questa idea classista è insopportabile
D'altra parte è anche insopportabile immagino l'alternanza che hai fatto tu cioè appunto alle alternanze che sono state concepite come andrà a fare le fotocopie
Sostituzione ecco però all'ICI ha un problema proprio di di mancanza di fantasia intelligenza de veramente lo non lo sappiamo che questo studioso purtroppo lo Sco il politica
Quando fu fatta la terra tosco lavoro scusa costituì una commissione per valutarla
Il si tagliano la legna okay D'Alema però questo serve per l'Ascoli politiche
Tra l'altro io ero in quella Commissione
Cambio di ministro il nuovo ministro per altro governo giallo verde
Decide praticamente di abolire l'alternanza scuola lavoro nei licei
Senza neanche aspettare gli esiti di una valutazione quindi ciò tutta l'attività di monitoraggio quindi realtà ne non sappiamo nulla di come è stata fatta in Prati certo ci sono i casi che finiscono sui giornali però in generale quel poco che sappiamo
Le scuole c'è stata molta variabilità per escono cercato di sviluppare le competenze da un altro scusa tranquilla si si apre un'altra cosa è addossare per esempio l'alternanza scuola-lavoro la morte
Di questi tre ragazzi che sono morti negli ultimi negli ultimo anno così è come addossare ad una alta come vestita una ragazza lo stupro nel senso che se i luoghi di lavoro non tutelano le persone che ci passano in mezzo
Il tema serio è proprio come pensato il lavoro in Italia
E c'ha questa mi sembra un argomento veramente macroscopico però su quest'auto e non ho neanche in alternanza per il tono facendo non va be'comunque
Allora io voglio votare benzina sul fuoco
Come studente di economia futura organizzazione aziendale ci hanno sempre insegnato che esiste sapere e saper fare ora il modello formativo impazzire eleva il diverse non funziona
Ora al modello formativo italiano educativo principalmente puntava sul sapere piuttosto che sul saper fare quindi deve domande sono innanzitutto secondo voi questo modello educativo e coerente con le richieste del mercato del lavoro
Secondo punto
Secondo perché non se n'è puntato su un concerto di chimiche catione all'interno del mondo educativo per esempio io ho imparato l'inglese guardando nati sì in lingua originale perché non se l'è puntata su queste
Utilizza la tecnologia né puntiamo tutto su ne x non è ma un'autorità valga la pena rispondono secondo
Allora io volevo un attimo riallacciarmi al discorso della domanda che ha fatto chi mi aveva preceduto
E ad alcune cose che avete detto perché diciamo al di là del dell'edilizia lui viene da Brescia io vengo dal dalla Puglia profonda
E posso dire effettivamente che noi abbiamo per esempio due scuole che sono totalmente lasciate all'abbandono mentre negli altri plessi c'è un sovraffollamento
Diciamo le cosiddette classi pollaio che devono appunto
Contenere tutti gli studenti che Servono per dire l'edilizia ma l'avete già detto voi poi volevo fare un discorso una domanda sul tempo scuola abbiamo dicevamo prima il docente che di consiglia di fare ripetizioni in qualche modo è una missione di un limite è una missione di un limite per certi aspetti didattico quando perché talvolta può essere così ma più frequentemente io direi quasi sempre se non sempre dipende dal fatto che il tempo scuola e poco ed è utilizzato spesso anche male cioè quando non c'è il tempo da dedicare a un numero elevato anche di studenti e difficile anche dedicare al singolo studente l'attenzione e diciamo la cura per il lavoro che si dovrebbe fare
Altra cosa Brescia pari nel mio caso diciamo così
è una realtà Brescia in cui ricca appunto di aziende un mondo economico che va a diciamo così per cui l'alternanza scuola lavoro e in via appunto può essere calate effettivamente in un contesto di questo tipo
Io in realtà avevo detto bario sono di un centro molto più piccolo di Bari non ci sono particolari aziende in compenso c'è una quantità molto elevata di studenti
Tanta gente finisce appare appunto le fotocopie o non so che cos'altro nel mio caso specifico vi ho avuto teneva la fortuna di fare l'alternanza scuola lavoro con la Protezione civile quindi ho fatto novanta ore perché nel mio caso erano novanta solo però di formazione cioè io di pratico carta chiaramente non ho fatto nulla anche perché la protezione civile quando mai tipo
Dare in mano una responsabilità di un certo tipo
E poi quello che dicevamo prima ci sto lo non c'è un investimento serio sulla scuola come appunto ascensore sociale cioè una scuola che si trova nel centro di Roma rispetto alla scuola che si trova nella periferia degradata che cade a pezzi eh sulla seconda che noi dobbiamo dovremmo mio parere personale poi chiaramente chiedo a voi
Il vostro
Mettere tutte le risorse più importanti cioè ovviamente per quanto riguarda l'edilizia ma per quanto riguarda quella gamma di strumenti didattici si fa vengono a rubare i computer o le Lim ma ho i proiettori il giorno dopo ci devono essere
Nuove Lim nuovi strumenti perché la scuola non si deve fermare che è stato uno slogan del da pandemia ma che poi nella pratica appunto la scuola era bloccata già da prima non è che si è fermata
Dovete essere sovversivi e lasciare la prima domanda dirà interverremo otto velocemente ovviamente sull'ultima parte non si può che essere d'accordo e quindi
Sì se rispetta la questione della della delle ripetizioni della mancanza di tempo di una delle persone
Ricordiamoci che e le più grandi riforme senza stese come diceva che non c'ero fatte in Italia da immensi italiani se ne presero presenti anni
Cinquanta venivano fatti in una scuola dove non esisteva il tempo piano Sissa la Scuola quattro ore incassa c'erano quaranta ragazzini
Nel senso che è chiaro che se la pretesa è quella di fare il programma i con una didattica esclusivamente frontale interrogazioni e compiti e volti che valutazioni
Non ci si fa e quindi anche una persona in buona fede consiglia di andare a fare ripetizioni non necessariamente in malafede perché segue un certo tipo di come dire obiettivo che non è raggiungibile
Ma se si modifica questo modo di insegnare se si inizia a lavorare in gruppo a stimolare la ricerca di gruppo il confronto di gruppo allora l'autovalutazione cioè se cambia il modo di fare scuola allora il tempo c'è
è proprio un problema io ti veramente se si Pettit interessa davvero ti do anche delle cose da leggere su questo però è davvero proprio una rivoluzione copernicana quando si vede questa cosa perché si può fare
Nello stesso numero di ore oggi noia il tempo che era una legge del settanta che all'inizio dovevano essere quattro ore di scuola quattro ore di al laboratorio di gioco Rubber gruppi ricerca e così invece che cosa è diventata otto ore di scuola fronti otto ore di scuola che oltretutto nella quale le maestre ponte continua a lamentarsi che non hanno tempo
Forse non hanno cambiato il modo in cui fanno scuola
C'è l'accordo io rispondo va be'distinzione sapere e saper fare
A me piacciono presentò lo scorso regalo a scuola neozelandese dove nella formazione di ciascuna ci sono punto competenze pratiche competenze teoriche perché io credo veramente
Diciamocelo competenze pratiche per importanti da cui si impara moltissimo se il Papa ad imparare appunto don non è solo del PD principale riparare e questo non vuol dire avere questo tipicamente che la scuola deve essere asservita alla alle esigenze del mondo del lavoro non lo picchio la scuola non è quello vi ho specificato anche con la Confindustria non credo
Il sistema scolastico l'erba preparare le persone che vanno a lavorare il giorno dopo però come dire si tratta di dare loro gli strumenti
Per punto per essere che i cittadini interessare anche persone che come dire trovano un lavoro soddisfacente per quel lavoro in una delle
Cosa che più ci caratterizza più più importante della della nostra della vostra Vita dimessi cash o non la notizia che che mi finché ciò non funzionavano nella scuola nel senso che sono stati vari studi sono molto poche efficaci cioè sono come dire
Colpiscono immediatamente l'attenzione dei ragazzi sto gli proponi belle
Di parata avesse dei Giochi ma poi come dire quello che rimane rende lungo periodo relativamente poco ne parliamo possiamo parlare comunque sulle misure
Lo cito anche nel libro misure che adottiamo per vedere l'efficacia degli gli strumenti didattici alchemici che ciò non è
Fra i migliori tempo-scuola sono totalmente d'accordo io sono per l'estensione del tempo scuola che si lega anche ripensare però contratti di lavoro ripensare ovviamente le strutture scolastiche l'edilizia però non deve essere la scuola il pomeriggio non deve essere da ripetizione lo squalo macchina tu devi avere il tempo di fare meglio le cose con didattiche più innovative le maschere tradizionali però le scuole nel pomeriggio deve soprattutto secondo me di sviluppare una serie di competenze
Di socializzazione diciamo tratti a personalità che oggi stiamo scoprendo le star molto importanti anche poi per per gli stessi risultati squarciate sport arte musica
Di tante altre cose di questo tipo
Classi pollaio
Dividono l'altra notizia non esistono in età
è stata una passata du semestre inquilino possiede una totale mistificazione dei Cinque Stelle nella scorsa campagna elettorale ci fu ha come dire se c'è questa campagna del il problema chiaramente gli porto un sacco di voti fra i docenti per e cosa qual è la soluzione del caso i pollai dimezziamo il numero degli bis degli alunni per classe quindi assumiamo più docente alla però non ci sono cioè siamo uno dei Paesi abbiamo più o meno ventuno a rilievi per per classe fatto veglione che è molto meno degli obiettivi di legge
Che molto meno della media del dei paesi Yorkshire che intorno a ventitré e soprattutto con il calo demografico
Stiamo scendendo rapidamente c'è solo un momento
In cui c'è un affollamento delle classiche l'inizio della scuola secondaria cioè delle superiori perché ahimè purtroppo le scuole già tengono conto del fatto che le bocceranno
Quindi ne ne ha ne ammettono trenta sapendolo parata mamma
Ne rimangono meno di venti che è uno scandalo sono d'accordo però non esistono le classi pollaio
Sarà mai nella inerenti canarino annacquare
Allora innanzitutto grazie per la vostra interessantissima conferenza il vostro meeting e allora io mi chiamo Vitra dello riscrizione e sono una studentessa di quinto anno di liceo pubblico
Di una scuola del centro di Roma e appunto vorrei Corea pure a domanda che io mi faccio spesso ovvero non pensate che oltre al controllo della formazione dei docenti sia essenziale anche il controllo di come poi l'insegnante insegna ciò che essa e il metodo che usa il metodo che applica nel porsi nel valutare gli studenti sì
Se diciamo sostanzialmente sì il tema della valutazione concreta discussioni molto disco
Secondo me abbiamo due modelli o li valutiamo dopo oppure mettiamo dei criteri di accesso alla professione degli standard talmente elevate che a quel punto sostanzialmente la qualità media
E talmente che un polmone lo presenta una scuola finlandese che non ha sistemi di valutazione però la qualità è talmente elevata che alla fine le cose funzionano secondo me comunque andare a vedere ed è uno dei temi presenta la riforma del CNR come le cose vengono insegnate rimane intorno al limite anche proprio come osservazione diretta di cosa succede nelle classi
Sia auto-valutazione però se protrazione sempre
Difficile non collegati dica non sa
Cianci volta connivenza no secondo me la valutazione del fare un esterno però non è punitiva la cioè il dovrebbe servire a migliorare come Quattrocchi mettendo e professioni hanno dei sistemi di valutazione alla fine un'accetta imparano i che far meglio le cose che faccio
Dove Cecilia
Ok EMI dicono anche abbiamo finito mi dispiace tantissimo per tutte queste domande sospendiamo
Arriverà ok e ieri ingrati in altri relatori che ricordi Anna imbeccata tantissimo Vileika Petrarca gravosa che io paghi meno porterebbe non servirsi caricare nella Manica e mi dispiace se
E grazie ancora e fatto salire sul palco e Roberto mai Dionne che è il coordinatore del nostro bracciante Ornella sa Grazia
Ok
Allora Bongiorno anzi Bobo un pomeriggio a tutti sarò brevissimo perché poi avete l'intervallo domani mattina ci divertiamo
E ci divertiamo in modo intelligente perché avrete l'opportunità di entrare in contatto con diciotto in tutto capi del personale o responsabili risorse umane e organizzazione come si dice in in questo caso in rappresentanza dei grandissimi gruppi tipo ENEL diedi banche di società di medie dimensioni sono una diciamo un bel parterre
E cosa faremo domani mattina alle nove e mezza in punto ci dividiamo in sette gruppi ciascun gruppo avrà o due o tre e Ciarra a disposizione
Nella prima parte della mattinata faremo essenzialmente quello che viene chiamato mentore in esperienziale
Loro racconteranno e gli chiederò di raccontare la loro storia professionale in dieci minuti un quarto d'ora che solitamente uno e cioè al quando attacca a parlare non la smette più quindi onde evitare no prolasso e roba del genere incominciamo con dieci minuti e poi voi al vostro pari farete tutte le domande che volete su come si entra nel mondo del lavoro avete a disposizione
Quel mestiere che consente di entrare nel mondo del lavoro magari qualcuno verrà anche assunto sul momento quindi quali
Organizzatevi fatte tutte le domande che volete chiedete di come entrare nel mondo del lavoro prima parte intervallo seconda parte finiamo verso mezzogiorno e un quarto non di più
La seconda parte invece su dei temi su dei temi che o loro si son preparati introducono e voi fate il Challenge come avete fatto adesso oppure dei temi del mondo sempre sul mondo del lavoro i poroso
Il welfare aziendale come viene interpretato il work-life balance come viene interpretato il mondo internet come può essere utilizzato e dei soci o soprattutto per migliorare il lavoro i lavora ancora come ai miei tempi War cavo lei che nel senso che uno più lavorava più faceva carriera o stanno cambiando dei parametri quindi se nella prima parte parleremo più dell'esperienza
E di come entra nel mondo del lavoro quindi di orientamento se volete nella seconda si va invece proprio sulla sul dibattito di quelle che sono le caratteristiche della organizzazione e di come ci si muove dentro le organizzazione quindi parleremo di contenuti
Verso ci vediamo domani mattina siate come siete sempre
Molto interattivi critici assolutamente e anche un po'provocatori perché dieci avranno bisogno anche di essere provocati grazie magari passano fare anche domattina Reda Mannesmann per un'altra squadra lavoreremo per Davico sui temi di cui abbiamo parlato al Senato acqua lavoro formazione tanto vera l'unica cosa che hanno chiede per gli aumenti di stipendio ma tanto non serve fare Noceto occupati non è quello il tema perché le chart
Quando gli chiedi l'aumento di stipendio a una sola risposta
I due lettere che
No meno e no
E abituato da anni a dire di no e quindi no perché poi si si recupera sempre no e quindi è l'unica cosa che non dovete chiedere ma tanto
Non siete nelle condizioni di farlo
In prospettiva sì ma non ora
E quindi avete l'opportunità di essere voi i protagonisti e nutrire ciò ci vediamo l'aumento di stipendio ha dato Laura grande conversazione allora si sono a dieci minuti di pausa
Precisissimi è usate lì come volete potete anche inseguire Andrea Gavosto e Vanessa roghi se volete farina pasta alle domande dieci minuti e siamo di nuovo qui