Il ruolo della Corte dei conti al servizio della collettività nell'evoluzione delle sue funzioni - prima giornata

Sì io la prima sessione del convegno dal titolo il ruolo della corte dei conti al servizio della collettività nell'evoluzione delle sue funzioni
Prende la parola il dottor Stefano Allasia presidente del consiglio regionale del Piemonte
Illustrissimo Presidente della Repubblica autorità
Gentilissimi signori e signore
è un grande piacere oltre che un onore
Aver latino tra noi presidente la sua tradita presenza in Piemonte anche il segno dell'attenzione che la più alta carica del Paese Riserva al nostro territorio
Le siamo grati
Le porto i saluti del Presidente della Giunta regionale Alberto Cirio impegnato a Bruxelles nei lavori del Comitato europeo delle regioni a capo della delegazione italiana
Il convegno che si apre oggi a cento sessanta anni dall'istituzione della corte dei conti mi porta a sottolineare l'importanza dei raccordi tra organi che compongono lo Stato
Mi piace ribadirlo davanti a lei presidente
Che il massimo garante dell'equilibrio dei poteri
Un equilibrio che pur nelle autonomia delle sue funzioni ha bisogno di essere aperti venti forti e disinteresse sinergia
Nello Statuto della Regione Piemonte all'articolo novantanove viene sancito l'ulteriore rapporto che ci deve legare alla corte dei conti la Regione
Si legge attiva forme di collaborazione con la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ai fini della regolare gestione finanziare dell'efficienza e dell'efficacia dell'azione amministrativa
Un rapporto che non è rimasto soli solamente sulla carta
Ma che si è concretizzato con gli anni in un proficuo e costante confronto la cerca di soluzione equilibrate ed efficaci nella gestione di bilancio regionale
Che senso avrebbe infatti se le istituzioni non lavorassero fianco a fianco per realizzare valore che ci unisce
Per la ricerca del bene comune il bene comune è un obiettivo che non solo è connaturato alle nostre rispettive funzioni ma che assume ancora più importanza in un momento di grave crisi stiamo fronteggiando grandi problemi economici sia sanitari che sulle relazioni internazionali con una drammatica guerra in Europa
Il controllo della corte può aiutarci ad affrontare con maggiore con maggiore ponderazione e rigore la gestione di questo difficile periodo
L'agire insieme per istituzioni e ognuno nell'ambito delle proprie competenze e necessario per rafforzare il tessuto connettivo del nostro Paese per scongiurare i rischi di scollamento
E per tali ragioni la sinergia non è solo imprescindibile strumento di governo e anche un forte segnale politico un chiaro impegno morale nei confronti della nostra società
Nel ringraziarla ancora illustre presidente per averci onorato della sua presenza rivolgo nuovamente da parte mia del presidente cinese di tutta la regione Piemonte buon lavoro a tutti grazie
Prende la parola e il professor Stefano Lo Russo sindaco di Torino
Repubblica signor Presidente della Corte dei conti autorità signore e signori partecipanti vi porgo il benvenuto a nome della città di Torino che ha l'onore di ospitare un evento tanto importante per l'intero Paese
La sua presenza in particolare signor Presidente emotivo per tutti noi qui presenti di particolare orgoglio non solo riconosce l'importanza dell'evento ma testimonial messaggio profondo del suo nuovo mandato e ribadisce l'importanza del suo impegno sui territori
Ringrazio dunque lei e tutte le autorità qui convenute che con la presenza oggi attestano una volta di più il ruolo e l'importanza che storicamente ha avuto Torino negli snodi cruciali della configurazione moderna dello Stato unitario
Ne è un esempio l'istituzione della Corte dei conti che oggi celebriamo inaugurata il primo ottobre mille ottocentosessantadue proprio la nostra città
Ed allora cresciuta fino a diventare punto di riferimento nella complessità della giurisdizione amministrativa dello Stato e della contabilità pubblica
In questi centosessanta anni di vita della Corte dei Conti la giustizia contabile assicurato la propria continuità grazie alla sua straordinaria capacità di evolvere
Rispondendo alle esigenze dei diversi contesti storici e culturali e talvolta imprimendo stimoli e innovazione alla stessa amministrazione nel suo complesso
Un compito sempre difficile che ha saputo bilanciare poteri di controllo e sanzione con quelli di accompagnamento e sostegno della pubblica amministrazione italiana
Viviamo in un periodo di complessa transizione di tipo sociale ed economico un periodo in cui orientare le complicate scelte delle istituzioni pubbliche spesso risulta essere particolarmente difficile
Il contesto internazionale la crisi ambientale e quella energetica
Un'unione europea scossa nelle sue fondamenta e messa alla prova rispetto i principi e ha la capacità di fornire risposte rapide ed efficaci i cittadini sono solo alcuni degli elementi che condizionano quotidianamente il nostro servizio pubblico
In questo scenario che volatile e articolato siamo tutti impegnati sui nostri territori a garantire l'erogazione dei servizi in una prospettiva non le nego molto preoccupante proprio per la tenuta del bilancio pubblico
E oggi necessario un senso di responsabilità condiviso di tutto il sistema pubblico avendo chiaro che lo scopo comune e il progresso lo sviluppo e la tenuta sociale
Rispetto rigoroso dei conti gestione oculata delle risorse pubbliche correttezza e trasparenza amministrativa devono essere cardini della nostra azione e lo sono
Ma altrettanto urgente importante e oggi fornire risposte alle grandi questioni che scuotono il nostro Paese soprattutto nelle nostre aree urbane
Diseguaglianza sociale disagio povertà crescente di ampi frati della popolazione richiedono misure vigorose e determinate misure non procrastinabili
Misure che pongono al centro la cruciale questione del lavoro
La coesione sociale è a rischio e la responsabilità di mantenerla non è solo di qualcuno ma mai come in questa fase e condivisa tra tutte le amministrazioni dello Stato centrali e locali e tutti dobbiamo esserne consapevoli
Ma ora siamo di fronte a sfide nuove sfide condivise che coinvolgono in primo luogo l'amministrazione dei territori
Poi gli investimenti del Piano nazionale di riprese resilienza e ultimi ma non ultimi i fabbisogni aumentati che gravano sui bilanci degli enti locali delle società partecipate
Amministrazione comunale torinese che come le altre riceverà le risorse economiche stanziate a livello centrale
Opererà nell'ambito dei propri settori di competenza destinandole numerosi interventi volti al rilancio dell'economia del territorio alla ricucitura di un tessuto sociale oggi più che mai provato dalla crisi economica
Da un'inflazione che torna a colpire le famiglie e la loro capacità di spesa
Abbiamo il dovere di promuovere uno sviluppo autenticamente sostenibile nella piena consapevolezza che esso concorrerà al rilancio dell'intero Paese
Si apre una stagione complessa e per molti aspetti inedita anche per l'amministrazione pubblica italiana che nelle sue diverse articolazioni è chiamata a coniugare il rigore la trasparenza procedurale con l'indispensabile efficienza e rapidità decisionale
Ed è evidente in tale contesto il fondamentale ruolo del giudice contabile anch'esso imprescindibile protagonista del complesso percorso di rinascita economica alcuni imparziale ufficio verranno rimesse le istanze di giustizia
Nell'odierno scenario va ribadito si esige celerità nei procedimenti e un sistema di giustizia che garantisca una ragionevole durata dei contenziosi in attuazione di principi di effettività della tutela giurisdizionale e di legalità sostanziale
Anche dalla capacità di dare risposte su questo elemento la velocità dei procedimenti passa recupero della credibilità delle nostre istituzioni
Nelle democrazie moderne i cittadini non chiedono infatti sono legittimità formale dell'azione amministrativa chiedono giustamente efficacia efficienza trasparenza responsabilità in una parola oltre la forma chiedono la sostanza
E dentro questo quadro l'innovazione che tutti che tocca tutti gli ambiti della vita del nostro comunità deve entrare anche nei processi amministrativi così come deve farlo la semplificazione e cruciale perché semplificare significa raggiungere al più alto grado di competenza efficienza incisività affidabilità
Responsabilità e quindi la parola alla base dell'agire quotidiano per chi svolge la fondamentale giù funzione giudiziaria
Lo è anche per chi come i sindaci signor Presidente tutti i giorni in prima linea senza sosta e in molti casi completamente esposti anche sotto il profilo personale rappresentano democraticamente una comunità ampia e articolata
E sono proprio i sindaci quelli che probabilmente più di molti altri assumendosi quotidianamente enormi responsabilità amministrative si caricano in moltissimi casi di responsabilità personali civili penali e anche contabili davvero fuori misura
E quello delle responsabilità personali dei sindaci signor Presidente è un tema che andrebbe affrontato dal legislatore
Con urgenza e pragmatismo uscendo finalmente dalla retorica populista demagogica che in questi anni tanto nuociuto alla credibilità delle istituzioni contribuendo a ridurre significativamente la disponibilità all'impegno nell'amministrare la cosa pubblica
Delle cittadine e dei cittadini più capace generosi
Così come andrebbe ha consegnato al passato dal legislatore L'illogica normativa che consegna ruoli e funzioni delicatissimi di gestione legale rappresentanza di enti fondazioni associazioni che svolgono compiti pubblici vitali nelle nostre comunità
Ah volenterose cittadine e cittadini che si rendono disponibili a servire la cosa pubblica nella totale assenza di qualunque indennità di funzione
Normativa anch'essa figlia di una stagione politica caratterizzata da populismo e demagogia che assume come valido il concetto contro ogni buon senso comune
Che la gratuità dell'incarico pubblico ossia di per sé Garanzia di competenza professionalità trasparenza e legalità
Coniugare sviluppo solidarietà e sicurezza sociale modernizzazione e tutela dell'ambiente
Queste le sfide politiche amministrative e culturale che abbiamo oggi davanti simile complesse ma anche stimolanti che siamo chiamati ad affrontare sia nei nostri comportamenti di quali che in quelli collettivi
Politica pubblica amministrazione e giusti già hanno ruoli costituzionalmente ben distinti ma condividono tutto il profondo senso di servizio nei confronti di coloro per i quali operiamo che sono le cittadine e cittadini
Chiunque rivesta cariche pubbliche all'onere e il dovere di concorrenti con competenza e impegno dedizione ed è questa la stagione in cui occorre ribadirlo con forza e vigore
Come lei signor Presidente ha più volte sottolineato oggi l'Italia ha bisogno di costruttori ci troviamo in un momento storico dove è necessario un forte richiamo una maggiore cultura delle istituzioni aspetto sul quale signor Presidente ha più volte esortato tutti noi a riflettere
Le sue preziose parole le costruiamo con un pilastro nella nostra attività
Signor presidente illustri ospiti mi auspicio è che la stagione che si apre nel paese possa garantire coniugare sviluppo e coesione sociale
E che sia trasversale alle istituzioni l'impegno a cercare di cogliere l'esigenza del cambiamento che arriva dalla Società e consentire la ripresa dell'Italia
Formulo a tutti voi gli auguri di buona permanenza a Torino e di buon lavoro
Prende la parola il dottor Guido Carlino Presidente della corte dei conti
Signor Presidente della Repubblica desidero ringraziarla nome dell'istituto che presiede il mio per avere voluto celebrare insieme a noi un anniversario tanto importante per la corte dei conti
Saluto alle autorità i colleghi e gli ospiti oggi intervenuti ringrazio fin da ora i relatori rinchiusa alla trattazione dei complessi temi del convegno
La genesi della corte dei conti e le sue finalità gli attuali funzioni e gli impegni che ci attendono queste in sintesi le riflessioni che mi accingo a condividere con voi
Volgendo lo sguardo all'evoluzione della corte se mi può cogliere il ruolo di cerniera dell'ordinamento capace di adattarsi senta menti nella duplice veste di istituzione di controllo e di giudice nelle materie di contabilità pubblica
L'esercizio integrato dei controlli da parte di una magistratura tersa imparziale
Realizza le esigenze di salvaguardia del bilancio pubblico e del buon andamento dell'amministrazione quali necessari presupposti per l'erogazione di servizi adeguati in favore della collettività collettività e per il soddisfacimento dei diritti sociali e civili
Allo stesso tempo la giurisdizione contabile volte ad assicurare un'efficace tutela per i beni ai quali intero sistema rivolto con funzione di stimolo al miglioramento dell'azione amministrativa
I profili storici saranno approfonditi nel corso del convegno ma mi preme sin da ora rammentare le ragioni che indussero a inserire la Corte dei conti tra le prime istituzioni dello Stato unitario
Il ruolo della corte nel corso della storia è stata e da sempre connaturato allo stato di diritto mento fondante della nostra società e delle moderne democrazie
Sancito anche dall'articolo due del Trattato sull'Unione europea come uno dei valori comuni a tutti gli stati membri
In un tessuto delicato bilanciato di relazioni istituzionali lo Stato di diritto richiede come è noto che tutti i pubblici poteri agiscano entro i limiti fissati dalla legge
Il cui rispetto deve essere garantito da organi giurisdizionali di controllo indipendenti imparziali
Già Cavour nel mille ottocentocinquantadue illustrando le peculiarità della corte dei conti del Regno di Sardegna aveva affermato che assoluta necessità di concentrare il controllo preventivo e consuntivo in un magistrato inamovibile
E nel discorso inaugurale della Corte dei Conti posto in Italia che iniziò a operare il primo ottobre mille ottocentosessantadue Quintino Sella allora ministro delle Finanze rivolgendosi ai magistrati disse
E vostro compito il vegliare acché il potere esecutivo non mai violi la legge proprio un fatto avvenga il quale al vostro alto discernimento appaia adesso contrario il vostro debito darne contezza al Parlamento
Inoltre sempre Quintino Sella la creazione di questa corte inizia quell'unità di legislazione civile che giova ad eguagliare le condizioni dei cittadini qualunque sia la parte d'Italia ove Verona cimento ottengono dimore
Sin dal sua genesi del Regno d'Italia la Corte dei conti in continuità con le omologhe istituzioni esistenti negli stati preunitari
Attendeva a riscontro delle spese dello Stato e alla vigilanza sulle pubbliche entrate
Attraverso il controllo preventivo di legittimità e l'esercizio della giurisdizione sui conti degli agenti contabili nelle prime leggi post-unitaria possono dunque qui rinvenire i segni caratterizzanti lo Stato di diritto
Quali il bilanciamento tra poteri e la centralità del parlamento
Oltre che i capi che i tratti imprescindibili della Corte dei Conti cui era attribuito il ruolo di garante della legalità finanziaria lo status magistratuale
Il passo ulteriore compiuto dei costituenti dopo la dolorosa esperienza del del secondo conflitto mondiale fu quello di mettere al centro il principio di eguaglianza sostanziale
Strettamente funzionali al pieno sviluppo della persona all'effettività dei diritti fondamentali inviolabili e i doveri di solidarietà politica economico-sociale che connotano l'attuale sistema istituzionale
Nella Costituzione e nelle successive leggi si manifestano infatti le concrete finalità delle istituzioni repubblicane
Poiché la libertà l'eguaglianza dei cittadini sono garantite principalmente dall'ordinamento
Basato sulla separazione dei poteri da un processo legislativo trasparente responsabile democratico pluralistico dal divieto di esercizio arbitrario del potere esecutivo e da un controllo giurisdizionale effettiva la necessità di interpretare le stanze le istanze di una comunità sempre più attenta alla corretta gestione delle risorse pubbliche
Ha condotto il costituente riconoscere e garantire le funzioni della corte dei conti quegli articoli cento e centotré della Costituzione dedicati rispettivamente al controllo e alla giurisdizione
Sancendo l'indissolubile legame tra l'istituto e le materie di contabilità pubblica
A tal proposito appaiono di evidente attualità le osservazioni dell'onorevole mi aiuti lucciole Ruini presidente della Commissione per la costituzione il quale nella seduta dell'Assemblea costituente
Il ventuno novembre quarantasette così si espresse esistano due organi che hanno funzioni giurisdizionali il Consiglio di Stato e la Corte dei conti e non potrebbero sopprime il sì senza perturbare che dalle difficoltà nel funzionamento della giustizia
Sempre Ruini nell'interesse dei cittadini il Consiglio di Stato e la Corte dei conti hanno una funzione storica e una propria che fu conquistata si noti non sottraendo la propria competenza alla magistratura ordinaria
Ma conquistando nuovi campi di diritto e di libertà dei cittadini
La storia della corte è strettamente legata anche alle vicende istituzionali del nostro Paese non è casuale infatti che il processo di decentramento amministrativo l'istituzione delle Regioni
Con la conseguente moltiplicazione dei centri di spesa abbiano portato il legislatore a estendere gradualmente tutte le funzioni della corte dei conti sul territorio onde meglio rispondere alle istanze dello Stato comunità
Processo questo culminato con la legge costituzionale numero tre del due mila e uno
Che riformando il Titolo quinto della Costituzione ha mutato i rapporti tra livelli di governo e Trenti che compongono la Repubblica determinando rilevanti conseguenze anche in termini di ampliamento delle funzioni del nostro istituto
Le competenze la corte sono state ulteriormente valorizzate prescritto dalla legge costituzionale numero uno del due mila dodici che inadempimento di specifici obblighi assunti a livello europeo ha introdotto in Costituzione
Con Bellati articoli ottantuno e novantasette i principi dell'equilibrio di bilancio e della sostenibilità del debito pubblico testi anche alle Autonomie territoriali
In tale contesto le norme che hanno rafforzato il ruolo della corte dei conti nel controllo di legalità regolarità della gestione economico finanziaria delle Regioni degli Enti locali
Sono volte a garantire il rispetto dei parametri costituzionali e dei vincoli derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea
Al fine di preservare l'unità dell'ordinamento giuridico e l'equilibrio economico finanziario del complesso delle amministrazioni pubbliche
La riforma costituzionale assegnato una speciale funzione al bilancio
Conferendo maggiore concretezza al principio il buon andamento la via della legalità finanziaria conduce infatti all'effettiva tutela dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione
Via che deve essere utilmente per percorsa non solo attraverso l'effettiva semplificazione della normativa
Lo scrive lei me lo snellimento delle procedure la prevenzione e il contrasto i conflitti di interesse nella costa nella gestione pubblica ma anche con un'adeguata rete di controlli funzionali e rendere efficace il più veloce l'azione amministrativa
E a garantire la legittimità e la regolarità degli atti adottati
Nell'ambito delle numerose pronunce della Consulta sulle funzioni di controllo intestato al nostro istituto va rammentata la sentenza trentanove del due mila e quattordici
Ove si è evidenziato che il controllo finanziario attribuito alla Corte dei conti baschetto alla categoria del sindacato di legalità e di regolarità
E ha lo scopo in una prospettiva non più statica ma dinamica
Di finalizzare il confronto tra fattispecie parametro normativo all'adozione di effettive misure correttive
Funzionali a garantire l'equilibrio del bilancio e rispetto delle regole contabili e finanziarie
Ne consegue che secondo la Consulta il legislatore e libero di segnare la Corte dei Conti qualsiasi altra forma di controllo con queste caratteristiche
Stante la posizione di indipendenza e neutralità del giudice contabile al servizio dello Stato ordinamento
Quale garante imparziale dell'equilibrio economico finanziario del settore pubblico nel suo complesso e della corretta gestione delle risorse
Nel circuito democratico la Corte dei Conti svolge nell'ambito del giudizio di parificazione sul rendiconto generale dello Stato delle Regioni un ruolo di cerniera
Tra le funzioni legislativa ed esecutiva conferendo giuridica certezza alle risultanze di bilancio che attestando la correttezza della gestione amministrativa contabile
Nella funzione di referto nei confronti delle assemblee rappresentative offre il proprio documentato contributo contributo di analisi finanziaria di monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica
Onde consentire a quest'ultime ai governi di potere consapevolmente compiere le scelte di politica economica e di sostenibile quindi equità sociale
Di gestire al meglio le risorse pubbliche di manovrare la lega la leva fiscale
Scelte tutte che restano nel dominio esclusivo di organi istituzionali ben delineati dalla Carta costituzionale e nei confronti dei quali spetta alla Corte dei conti soltanto offrire il proprio consiglio
Sempre maggiore rilevanza assume poi il controllo sulla gestione che contribuisce all'oculato impiego delle risorse finanziarie
Poiché la stretta interlocuzione con le amministrazione con gli organi preposti al controllo interno favorisce il corretto svolgersi dell'attività amministrativa
In termini di efficacia delle politiche adottate di qualità dei servizi e delle prestazioni grazie al confronto per i risultati conseguiti gli obiettivi originariamente previsti
Rimane tuttora di grande attualità il controllo preventivo di legittimità che riguardando atti governativi di estrema importanza costituisce un formidabile strumento di ausilio Garanzia della legalità dell'azione amministrativa
Quale organo ausiliario dello Stato comunità la corte svolge anche la funzione consultiva ponendosi pure in tale veste come magistratura terza neutrale che deve esprimersi su questioni generali e astratte nelle materie di contabilità pubblica
Essendo precluse Garanzia dello stato di diritto forme improprie di cogestione dell'attività amministrativa che contravvengono al principio della separazione dei poteri
Come già detto fin dalle sue origini la Corte dei conti si caratterizza per la inscindibili tra delle due funzioni di controllo e giurisdizionale svolte unitariamente al fine di potersi sostenere secondarie reciprocamente
Due vocazioni consapevoli della loro diversità di carattere che operano tuttavia in virtuosa sincronica sinergia per uno scopo comune
Retribuzione giurisdizione alla corte dei conti erano inizialmente limitato il giudizio sui conti degli agenti contabili e solo successivamente furono estese a quelli di responsabilità
L'articolo centotré della Costituzione ha scolpito il contenuto delle funzioni giudiziarie
Intestate alla Corte garantendole l'attribuzione della giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e gli altri previste dalla legge nel quadro del riparto sino ad allora configurato sì
I primi decenni successivi all'entrata in vigore della Costituzione furono caratterizzati
è una sostanziale conferma dei tradizionali ambiti di giurisdizione nel rispetto del criterio della sua tendenziale generalità
Comunque condizionata dall'interposizione Gisela Tories inizio degli anni Novanta del secolo scorso prese avvio un processo di riforma della pubblica amministrazione
Che ha riguardato tra l'altro individuazione di nuove forme organizzatoria caratterizzate dalla privatizzazione
Tale processo per effetto di avveduto e riforme legislative ma anche di importanti approdi giurisprudenziali ha comportato oltre al decentramento della giurisdizione contabile
Il rinnovamento delle regole sostanziali l'estensione dell'ambito di giurisdizione soggetti di diritto privato affidatari di gestioni pubbliche
A seguito dell'introduzione in Costituzione il principio del pareggio di bilancio si sono aggiunte ulteriori competenze in sede giurisdizionale a tutela della legalità del buon andamento
E a garanzia dell'erario pubblico sono state infatti introdotte fattispecie di responsabilità tipizzate sanzionatoria
Nonché misure interdittive è stata infine attribuita la giurisdizione contabile la cognizione di specifiche ipotesi di impugnazione
Adesso atti adottati nell'esercizio di funzioni delle funzioni di controllo attribuite alle sezioni regionali tutto ciò trova fondamento nella natura esclusiva della giurisdizione assegnato al nostro istituto
Nella materia di contabilità pubblica in conclusione la più recente legislazione
Le interpretazioni giurisprudenziale recepite dal Codice di giustizia contabile ampliano notevolmente l'aria di riferimento dell'articolo centotré comma secondo della Costituzione
Atteso che la costituzionalizzazione del principio del Pd equilibrio del bilancio rafforzato la connessione tra le due aree controllo e giurisdizione della Corte dei Conti
La magistratura contabile assunto dunque un ruolo centrale nel sistema della legalità finanziaria tanto da presentarsi oggi non soltanto come custode dell'equilibrio di bilancio ma anche come presidio di fondamentali principi fissati dalla Costituzione siccome elaborati dalla giurisprudenza costituzionale
Il buon andamento della pubblica amministrazione l'effettività dei diritti sociali la congrua dotazione di risorse la connessa vigilanza sulla spesa pubblica
L'equilibrio intergenerazionale il bilancio come bene pubblico a tutela di interessi adespoti nella prospettiva europea la corte dei conti si pone inoltre quale istituzione perse imparziale
Preposta alla tutela dei vincoli in tema di finanza pubblica è oggi anche alla vigilanza sul corretto utilizzo delle ingenti risorse stanziate dall'Unione Europea per fronteggiare le ricadute economiche sociali della pandemia
In questo contesto la Corte chiamata infatti in tutte le sue articolazioni a valutare l'impiego dei fondi che verranno utili che vanno utilizzati in modo attento responsabile a tal fine la magistratura contabile e verifica bandita
L'attuazione dei programmi di spesa previsti dal PNR secondo canoni di efficacia efficienza speditezza intervenendo per la prevenzione per repressione delle frodi della corruzione e dei conflitti di interesse il ruolo europeo della Corte dei Conti non solo investe le funzioni di controllo ma incide pure sulla giurisdizione
Allorché la violazione delle regole contabili si traduce nella mala gestio che comporta un danno erariale comprensivo anche del danno agli interessi finanziari dell'unione
La consolidata giurisprudenza affermativa della giurisdizione della corte rispetto a tutte le fattispecie di protezione del bilancio dell'Unione europea in applicazione del principio di assimilazione
Impone agli stati membri di agire a tutela degli interessi europei con gli stessi mezzi e con le stesse misure previste dal diritto interno per la protezione di quelli nazionali suscitano dunque perplessità
Sotto il profilo della compatibilità anche con il diritto dell'Unione europea le norme che di recente hanno arrecato limitazioni alla colpa grave
Assunte in assenza di un dialogo con la corte senza tener conto della posizione critica ripetutamente espressa dalle sezioni riunite
L'ampiezza la delicatezza dei compiti assegnati richiedono intensificazione dell'autonomia dell'istituto e una maggiore attenzione per le garanzie dei magistrati quindi necessario il previsto completamento del processo di riforma dell'organo di autogoverno mediante la realizzazione di una omogeneità formale sostanziale conico esistenti organi delle altre magistrature
Si auspica inoltre l'adozione di un'adeguata disciplina dello status del magistrato contabile del regime disciplinare materie queste soggette riserva di legge
La Corte dei Conti attraversato centosessanta anni di storia e rispondendo nel tempo alle mutate esigenze della Colli
Evita costituisce tuttora sostituibile elemento dell'architettura istituzionale repubblicani ponendosi al servizio dello Stato comunità
Superiore interesse della Repubblica intende definitiva essere propositiva dei processi di riforma che in sede legislativa si riterranno necessari avendo sempre come chiaro riferimento i principi costituzionali
Vi ringrazio per l'attenzione
Prende la parola il dottore Angelo Buscema giudice costituzionale
Un saluto al Presidente da Repubblica all'autorità ai presenti signor Presidente da Repubblica
Cosa presenza oggi
Per cui tutti un onore ancora una volta a testimonianza la sua sensibilità presso questo istituto comunque giustificato ancora più profonda questa ricorrenza i centosessanta anni dalle istituzione della corte dei conti
Significativa e anche la sede in cui questa ricorrenza svolge Torino
Città nella quale il primo ottobre mille ottocentosessantadue la corte ha iniziato la sua attività
Prima magistratura delli dell'Italia unita con giurisdizione sull'intero territorio nazionale
Allo scopo di quagliare le condizione dei cittadini in coloro che parte del paese si trovassero
I riferimenti alla storia di questa istituzione alle sue origini alle ragioni che hanno condotto alla sua introduzione l'ordinamento giuridico sono essenziali per competere ma che la sua natura
La sua articolazione e il suo ruolo le esigenze etiche politiche giuridiche che era chiamato a soddisfare non solo nell'esperienza passata ma forse anche di più nel momento storico attuale
Nel conosce o nel riscoprire le proprie origini cercò con le ragioni del proprio esistere
E la corte ha sempre guardato alle sue radici per mantenere viva la propria identità proiettando il suo ruolo nel futuro Cospito di continuità innovazione e attenzione in una prospettiva futuristica
La Corte ha rivestito e riveste un ruolo essenziale nell'ordinamento
L'istituzione del Regno d'Italia di questa magistratura meno tute necessaria
Penso di spari bisogno di buona amministrazione finanziaria che vigilasse sulla riscossione e versamento delle entrate nelle casse dell'erario e sull'impiego delle imposte votata dal Parlamento
L'esistenza di tale organo era necessaria della forma di Governo dell'epoca un governo assoluto quale Regno d'Italia in cui non era configurabile alcun tipo di controllo da parte cittadini sulla legalità dell'azione pubblica
La legge sull'istituzione della corte dei conti del mille ottocentosessantadue del neo-costituito Regno d'Italia fu considerata un un argomento di tanta gravità
Che ben poche leggi furono più accuratamente studiate i più profondamente discusse nell'uno e nell'altro ramo del Parlamento
Ed è proprio inserisco Silone parlamentare del Progetto divenuto poi la legge numero ottocento del mille ottocentosessantadue che la Corte dei conti è stata definita quale longa manus del Parlamento Beraud occhio della legislatura
Esigenza e dar conto della gestione delle risorse pubbliche modo formale e solenne
Era in parte avvertita in sin dai tempi più remoti ragion per cui il controllo
Sulla finanza pubblica veniva affidato a supreme magistrature contabili alle quali era attribuito un ruolo di garanzia nei confronti da prima del sovrano poi delle istituzioni rappresentative e in seguito della collettività
Emergeva con chiarezza la tendenza ad abbinare le materie di contabilità pubblica alla giurisdizione per il contenuto sostanzialmente economico del contenzioso amministrativo
Tale elemento è il precursore della successiva scelta del legislatore costituzionale di conservare l'attribuzione in capo alla corte dei conti e le funzioni di controllo e giurisdizione
Alla magistratura contabile è stata riconosciuta autonomia e indipendenza tema di estrema attualità
Lo scorso mese di settembre si è tenuto al Palazzo della Consulta un incontro di studio dalla Corte di giustizia europea e la Corte costituzionale in cui si è discusso il tema dell'indipendenza il copre magistratuale nonché l'esigenza dell'indipendenza del giudice
Parti come ente avvertita proprio con riguardo alla corte dei conti
L'assenza di qualsiasi rapporto di subordinazione spesso Jorge della pubblica amministrazione e garanzia essenziale
Sia per la tutela dell'interesse patrimoniale indisponibile dell'ente pubblico chiedono assume la veste di parte causa del giudizio sia per un'effettiva imparzialità nei riguardi dell'operatore pubblico
L'esigenza di assicurare la funzione di garanzia nel dell'ordinamento attraverso un controllo esterno neutrali e disinteressato preordinato alla tutela del diritto oggettivo e garante imparziale l'equilibrio economico finanziario del settore pubblico
E della corretta gestione e sostenuti per non può essere soddisfatta Siro da una magistratura indipendente ricordo un fondamentale passo tratto dalle soluzione delle sezioni riunite della Corte dei Conti
Del dodici marzo mille novecentoquarantasei che alla vigilia delle elezioni dei deputati alla Costituente ha voluto chiarire che attiene l'essenza stessa dello Stato democratico e giuridico fissare garanti di limiti dei suoi poteri
Comunque esplicati nella molteplice spera di sua competenza e che la corte dei conti sin dalle origini ebbe il crisma inconfondibile di organo costituzionale dello Stato
Quali si dopo indipendente dal potere esecutivo e che dal popolo
E per i sto dal Parlamento
Deriva la sua funzione di sindacato sull'osservanza delle leggi e sul regolare impiego del pubblico denaro da parte l'amministrazione dello Stato e dal popolo per lotte sono tramite dà la certezza dell'adempimento denunziando eventuali infrazioni ed omissioni che tale sua funzione
Esclusiva e inderogabile la pure al di sopra e al di fuori io ogni raffronto equiparazione
Con le ha varie forme di vigilanza e di controllo
Sono parole e concetti importanti antichi ma anche arredi bel mente moderni
Fin dalla sua istituzione
Alla corte dei conti bene riconosciuto un'ampia sfera di azione più comprendeva quattro diverse funzioni il conto finanziario
Il sindacato legittimità sui decreti reali un potere di amministrazione attiva in materia di pensioni degli impiegati statali alcune funzioni giurisdizionali
Svolge con le forme e con le guarentigie richieste Pella retta amministrazione della giustizia
Queste attribuzioni si intrecciavano tra di loro erano tutte l'obiettivo di realizzare la legalità degli atti finanziaria
La sinergia tra la funzione giurisdizionale e quella di controllo della Corte dei Conti
Ulteriormente potenziata oggi con l'entrata in vigore del nuovo codec giustizia contabile si è consolidata negli anni in un disegno unitario a tutela di interessi erariali e conseguentemente
Dei cittadini
Sull'articolo cento della Costituzione si fonda il contorto il citato dalla Corte dei Conti
Esso prevede un controllo preventivo digiti Mita sugli atti del governo un controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato un controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo stato contribuisce in via ordinaria
Dell'esito tali controlli alla corte dei conti riferisce direttamente alle Camere
Tra i controlli assumerà particolari importanza la parificazione del bilancio
La coltre Conte con l'esercizio del controllo che culmina col giudizio di parificazione rendiconto garantisce alle comunità che la gestione delle risorse pubbliche a Brescia e dei cittadini per rispondere alle istanze sociali avviene in conformità alla legge
Tutto profilo dell'efficacia dell'efficienza dell'economicità tenendo conto della loro limitatezza e con la massima trasparenza
La trasparenza dei conti pubblici
Assicura il rispetto della rappresentanza democratica e risponde al diritto dei cittadini di essere informati aggiornati correttamente
Sul l'uso del denaro pubblico una funzione di garanzia che quel scolpisce l'essenza della corte e costituisce la sua stessa ragion d'essere
Accanto ai controlli di Edward in modo diretto l'articolo cento la Costituzione sono altre forme di sindacato introdotte da leggi ordinarie Kenton il loro fondamento costituzionale soprattutto l'articolo novantasette
E mi principi immenso codificati del buon andamento di uffici pubblici ed equilibrio dei bilanci delle pubbliche amministrazioni
Nell'articolo ottantuno
In particolare nel rispetto degli equilibri di bilancio
Nell'articolo centodiciassette terzo comma ordinamento la finanza pubblica e l'articolo centodiciannove riti a me relativamente a rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario ed agli obblighi internazionali
La richiesta di legalità e trasparenza dell'utilizzo solo se pubbliche che viene dalla collettività ha spinto nel tempio senatore a prevedere sempre nuove tipologie dei controlli anche ai fini dell'accertamento di eventuali deviazioni dall'interesse pubblico
Quanto alla giurisdizione per la competenza di sostanze in particolare
Del Circeo dalla funzione più della giurisdizione in alcuni ambiti quali giudizio di conto irresponsabilità mettevo contabili i giudizi in materia pensionistica e cosiddette giudiziari stanza riparte
La cui intestazione del conto del controllo della giurisdizione in capo a un unico organo ha suscitato un ampio dibattito in dottrina soprattutto sotto il profilo della necessaria perimetrazione e distinzione di ciascuna attività
è stato tuttavia evidenziato come l'intento gel delle cesellatore né prevedere questo accostamento tra controllo e giurisdizione fosse rinvenibile nella tensione a conseguire la salvaguardia del corretto uso entrate da Reality
E la migliore erogazione di servizi pubblici
è di tutta evidenza che infatti chiuso legittimo del stanze pubbliche
Senza sprechi senta distorsioni permette la pubblica amministrazione di erogare una maggiore quantità di servizi e che una corretta gestione delle risorse umane
Finanziarie strumentali realizzabile attraverso una maggiore responsabilizzazione dell'operatore pubblico
Consente di erogare punto servizi qualitativamente migliori a tutto vantaggio della collettività in sostanza del suo benessere
Libertà e responsabilità sono due parole che non possono oggi giunge sì non vi sarà mai una vera libertà se non via Cantù una vera responsabilità
La Corte dei Conti affonda le sue radici nella storia ma si è adeguata al mutare degli eventi Grazio adduzione dinamica
Ah conformato la sua struttura adeguato delle modifiche gli apparati amministrativi e burocratici centrali e sul territorio e ai nuovi ambiti nei quali è stata chiamata a operare
Sollecitata dei continui incessanti stimoli provenienti sia dall'esterno dalle partecipazione dell'Italia all'europea
Stringente regole sul bilancio e dalle convenzioni internazionali sia dall'interno la crescente domanda di servizi qua di alimenti più elevati e differenziata parte la collettività
La Corte dei Conti e rimane l'organo che proprio attraverso la complessità e di eterogeneità delle sue funzioni può soddisfare quel silenzio di garanzia di buona amministrazione finanziaria
Che ancora oggi forse ancor più oggi rispetto al passato e avvertita come essenziale nell'ordinamento democratico
Vorrei concludere con una frase di Camillo Benso conte di Cavour pronunciate Prodi in questa città Torino che ha visto nasce la corte e che considero quanto mai attuale in questo momento storico
Facciamo così che tutti i nostri concittadini
Ricchi e poveri i poveri più dei ricchi partecipino ai benefici della protesi che dita civiltà
Delle crescenti ricchezze ed avremo risolto pacificamente cristianamente il gran problema sociale che altri pretenderebbe di sciogliere con sovversive tremende e rovine spaventose
Per ringrazio
Prende la parola il professor Michele Rosi bocca professore ordinario di Storia del diritto italiano ed europeo Università degli studi di Torino
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente della Corte dei conti autorità signore e signori sono particolarmente onorato di poter intervenire in questa sede così prestigiosa ringrazio davvero sentì Intel mentre gli organizzatori fare per l'invito
Nell'ottobre del due mila diciannove sempre qui a Torino avevamo avuto modo di riflettere sul percorso istituzionale che aveva portato alla nascita della Corte dei Conti unitaria
E a mettere in risalto il contributo edificatorio dei primi protagonisti politici come Cavour e Quintino Sella e dei componenti dei primi collegi e di questo è già stato detto nelle relazioni che mi hanno preceduto
L'odierna intervento vuole mettere in evidenza alcune tappe del percorso storico che conduce dalla restaurazione all'unità
Con una sommaria comparazione di alcune esperienze istituzionali seguito poi da un'analisi della funzione delle funzioni della corte dei conti unitaria con particolare riguardo al giudizio di parifica del bilancio dello Stato
La storiografia
Ai evidenziato già in epoca antica nella stessa epoca medievale la presenza di magistratura di controllo
E di argine all'arbitrio Reggio e non soltanto e anche funzioni di controllo negli stessi Comuni liberi
Con riguardo invece alla prima età moderna si può ricordare come ad esempio fra i moltissimi la Camera dei Conti sabauda a cui era affidato anche il cosiddetto potere di interi in azione
E funzioni giurisdizionali in ambito demaniale e contabile
Funzioni di controllo economico di Conte con Petenzi sui diritti di reciprocità rispetto agli stranieri
Vittorio Amedeo secondo nel mille settecentoventi a seguito di un'accusa di malfunzionamento dell'organo né accentra l'attività Torino e procede alla sostituzione di oltre la metà dei magistrati
Poi nel mille settecentoventinove con le regge costituzioni attribuisce nove nuove numerose funzioni di controllo sulle finanze sabaude alla corte e la cognizione delle cause sul demanio sul patrimonio regio
Abbandonando l'antico regime occorre soffermarsi anzitutto sul tornante napoleonico
Sopporta anche in Italia alcune conseguenze istituzionali della Rivoluzione francese fra le quali il controllo contabile ad opera di una corte dei conti
Che viene istituita a Parigi
Con legge sedici settembre mille ottocentosette e costituisce il modello per tutti i territori napoleonici in Italia a partire dal Regno d'Italia dal Regno di Napoli venendo poi a condizionare anche gli succede gli sviluppi successivi
Sinteticamente il cuore del modello francese è quello di prevedere un giudizio sui conti pubblici con previsione di una relazione annuale al Capo dello Stato con proposte di riforma e il miglioramento della pubblica amministrazione
Significativa anche per l'influsso che avrà sulle istituzioni
Apre unitarie e unitarie e l'Est e l'istituzione della corte dei conti belga del mille ottocentotrenta quale organo di emanazione del potere legislativo a parziale contrappeso delle prerogative dell'esecutivo
La Corte si occupa di verificare le spese pubbliche di esercitare il giudizio contabile e di preparare il rendiconto generale dello Stato oltre che di coesione di questioni pensionistiche la frammentazione posto napoleonica nei decenni della restaurazione comporta l'approdo a soluzioni differenti nei diversi Stati in cui però pure in modo diverso la dominazione francese ha lasciato strascichi
Qualche esempio in rapida carrellata
Anzitutto il Regno delle due Sicilie
Nell'isola vi era una risalente tradizione di controllo contabile avviata prima dagli Angioini e poi dagli aragonesi
Con legge diciannove dicembre mille ottocentosette la camera di sommaria viene abolita
Ed è istituita una Corte dei Conti poveri ordinata dai Borboni nel mille ottocentodiciassette nel mille ottocentodiciotto con la previsione di due collegi uno a Napoli un in Sicilia
Con competenze contabili in materia pensionistica e con la prerogativa del contenzioso amministrativo
Il confronto normativo mette in risalto che le due realtà sono apparentemente simili ma si differenziano in diversi punti per quanto riguarda la completò riguarda le competenze e le procedure si tratta di una difformità dovuta anche al fatto che le due corte dei conti nascono in Storia in contesti politici differenti e affondano le loro radici su un substrato storico diverso
Altro elemento significativo e che nei compiti affidati alle due grandi corti emerge con chiarezza la tendenza a omologare il contenzioso amministrativo è il contenzioso contabile
Nel Lombardo Veneto invece non era presente una magistratura contabile ma uffici amministrativi di controllo direttamente dipendenti dalla Direzione generale dei conti di Vienna
In Toscana dopo l'occupazione francese e la restaurazione dell'indipendenza politica vennero ristabiliti gli organi di governo precedenti e in parte le strutture amministrative che erano in funzione fino al mille ottocentootto nel mille ottocentoquindici vengono vennero restaurate la reggia corte e la carica del maggiordomo maggiore e poi il Consiglio di Stato finanza di guerra
Il Granducato di Toscana aveva la sua corte dei conti retta da varie leggi essa faceva un annuale relazione al granduca sull'andamento dell'amministrazione degli anni precedenti
Relazione che doveva essere comunicata alla Camera
Aveva inoltre altre funzioni liquidava i giudicava sulle pensioni ufficio che le fu affidato perché l'erario si propone mille ottocentoquarantotto aggravato da pensioni e provvisione indebite
Nel Ducato di Parma e Piacenza era stata istituita nel mille ottocentoquattordici una Camera dei Conti non entrata però in funzione pertanto le attribuzioni contabili erano in capo al Consiglio di Stato
Di un certo rilievo l'istituzione nel mille ottocentoventotto con un motu proprio nello Stato Pontificio di una congregazione per la revisione dei conti e poi nel mille ottocentocinquanta di una consulta di Stato per le finanze
Con il compito di rivedere i conti preventivi e consuntivi dello Stato
Sui consuntivi operava attraverso la pronunzia di sentenzia sindacatoria mentre sulle altre materie aveva solo voce consultiva
Nel Regno di Sardegna su cui si è già detto qualcosa dopo il periodo francese era stata restaurata la precedente Camera dei Conti con le specifiche attribuzioni di cui già si è detto non va dimenticato peraltro che operava già dai tempi di Emanuele Filiberto quindi nel sedicesimo secolo un controllore generale che seguiva nel dettaglio le operazioni contabili dello Stato
E dal mille ottocentocinquantatré aveva la facoltà di registrazione anche con riserva dei mandati
La Camera dei Conti esercitano un sia il controllo contabile sia la giurisdizione in materia di contabilità pubblica e su questioni in cui sia coinvolto il demanio
Le decisioni della corte rientrano fino al mille ottocentotrentasette fra le fonti del diritto quali von quale fonte di gioco giurisprudenziale accanto a quelle legislative sia generali sia particolari
Dal mille ottocentoquarantasette la Camera dei Conti diviene supremo tribunale del come attenzione su amministrativo attraverso giudizi di appello fino al mille ottocentocinquantanove quando la prerogativa passa al Consiglio di Stato
Approvato lo Statuto Albertino nel mille ottocentoquarantotto e Paz fatto il passaggio alla monarchia costituzionale
Già nel cinquantadue Cavour aveva richiamato la necessità di procedere alla concentrazione di tutta la materia del controllo preventivo e consuntivo in un'unica magistratura Daloui definita auspicata come inamovibile
Proprio con riferimento allo Statuto e anche significativo rilevare che l'articolo trentatré prevede fra le categorie in cui scegliere il senatori
Quella dei componenti della Camera dei Conti a testimonianza del prestigio dell'organo contabile
In seguito il Guardasigilli Rattazzi presentò altri due progetti di riforma nel mille ottocentocinquantaquattro ma per la realizzazione di queste riforme bisogna aspettare il mille Teti ottocentocinquantanove conto istituzione della di una nuova magistratura contabile che prenderà il nome di corte dei conti e anche il passaggio semantico rilevante
Questo è un provvedimento di rilievo perché la nuova magistratura
E costituita sul modello di quello di sul modello belga con il compito di eseguire il controllo preventivo sugli atti di esaminare i conti e di esercitare la funzione la funzione giurisdizionale sui funzionari
A questo punto viene però abolito il controllore generale ponendo fine a un dualismo ormai secolare
A dire la verità la riforma non fu ben accolta da tutti alcuni come Luigi Cibrario già presidente della Camera dei Conti e poi senatore la criticarono per l'eccesso di esterofilia
In ogni caso la corte dei conti del Regno di Sardegna assume subito una collocazione sicura all'interno delle magistrature superiori
Come documenta fin da subito anche la sistematica del calendario generale dei registrati in cui la Corte dei Conti trova menzione nel capito nel capo decimo proprio fra le magistrature supreme
La legge del mille ottocentocinquantanove del rigore ovviamente in Piemonte
E subito anche in Lombardia mentre nei territori della Toscana e del Regno delle due Sicilie si lasciarono poi provvisoriamente in vita le magistrature inesistenti per un certo periodo
La Corte ha un ruolo di vigilanza costituzionale finanziaria svolgendo specifiche funzioni in materia di controllo revisione dei conti il contenzioso
E significativo come un'analisi su documentazione idee di inedita conservata all'Archivio di Stato e anche in raccolte nelle raccolte giurisprudenziali come il diario forense
La giurisprudenza degli Stati Sardi emergano numerose decisioni della della corte
E emergano anche aspetti significativi dell'attività e delle relazioni con i ministeri le amministrazioni pubbliche gli altri organi dello Stato
Passiamo adesso al passiamo adesso al periodo postunitario
Come abbiamo avuto modo di richiamare come è stato detto anche oggi la Corte dei conti si insedia il primo ottobre mille ottocento e sessantadue
Con una sobria cerimonia in cui prende la parola fra gli altri il ministro delle Finanze Quintino Sella
Nell'individuare le prerogative assegnate dalla legge alla corte è bene sottolineare in premessa la posizione istituzionale che gli è attribuito in retto raccordo con il potere legislativo appunto secondo il modello belga
E sotto la garanzia dello stesso Parlamento che a dire la verità non è dico però grande attenzione alle relazioni della Corte anche laddove evidenziavano fattispecie problematiche rispetto all'attività governativa in generale la Corte ha un triplice ambito di azione dal giudizio di legittimità sugli atti reali e dell'esecutivo
Al controllo preventivo e alla successiva attività giurisdizionale cosa che è stata e e ricordata fin dall'inizio anche dal discorso del ministro Sella tutelare la pubblica fortuna
Curare l'osservanza della legge per parte di chi le debba maggiore riverenza
Con riguardo al controllo di legittimità preventivo esso riguardava i decreti reali quelli dei ministri che comportavano impegni di spesa e gli ordini di pagamento delle amministrazioni statali
è significativo ricordare che per gli atti dell'esecutivo vi era la possibilità della richiesta della registrazione degli stessi con riserva
Anche se il giudizio della Corte naturalmente di mera legittimità e non di merito e questa fu una prassi molto utilizzata soprattutto in alcuni periodi circa le prerogative giurisdizionali la corte giudicava sui controlli sui conti degli agenti incaricati di maneggiare le risorse pubbliche come contabile tesorieri pubblici
Peraltro è importante notare come nei primi anni di attività fino al mille ottocentosessantanove vengono anche istituite alcune commissioni temporanee per l'esame dei conti antecedenti al mille ottocentosessantadue e che dal mille ottocentosessantatré al mille ottocentosessantasette il numero dei conti assai scarso ottocentocinquantadue
Mentre crescerà a dismisura negli anni successivi dal mille ottocentosessantotto al mille ottocentosettantadue quasi cento mila quindi un cambiamento enorme
Le procedure dei giudizi sono precisate in alcuni regolamenti specifici ed è prevista anche sono previsti anche rimedi alle decisioni della Corte in via di opposizione di revoca e di annullamento
E peraltro dal mille ottocentottantasette è introdotto una generale perenzione delle istanze trascorsi tre anni
Ancora rispetto ai poteri di controllo e si sono abbastanza vasti e si possono segnalare il controllo a posteriori di tutte le spese pubbliche la vigilanza sulle cauzioni e sulla riscossione delle entrate pubbliche
Come in altre corti e organi di controllo è significativa anche la competenza sulle liquidazioni delle pensioni imputate sul bilancio dello Stato e il giudizio sui ricorsi dei pubblici funzionari mate sempre in materia pensionistica
E poi il giudizio di Paride Picasso cui si deciderà qualcosa fra qualche minuto
A queste tipologie di competenze se ne aggiungono altre speciali e altre ancora saranno aggiunte o modificate con leggi successive a quella del mille ottocentosessantadue e nel corso della sua lunga storia si afferma anche la specifica attenzione della corte sulle amministrazioni locali ambito che ha assunto negli ultimi anni una posizione del grande rilievo
Inoltre con la legge di unificazione amministrativa del mille ottocentosessantacinque sono attribuite al Consiglio di Stato alcune specifiche competenze in materia finanziaria
Sancendo una sorretta di separazione di settori fra la Corte dei conti e lo stesso Consiglio di Stato
Con una certa discontinuità ben vedere questo è stato autorevolmente sostenuto rispetto alla risalente tradizione sabauda però aprendo la strada quel pluralismo più chiaro delle giurisdizioni che anche Stan cito dalla Costituzione del quarantotto
Va osservato che all'azione della Corte dei Conti si affianca nel mille ottocentottantanove una legge generale sulla contabilità pubblica legge ventidue aprile mille ottocento ottantanove
Qualche parola invece a questo punto sulla prerogativa generale circa la parifica del rendiconto generale dello Stato sancita dall'articolo trentuno della legge istitutiva ottocento del sessantadue e questo è un compito non facile che a ben vedere non è stato adempiuto dalla corte nei suoi primi anni
E di vita
La difficoltà a realizzare l'unificazione del bilancio statale dopo l'Unità attraverso il recupero dei bilanci degli Stati preunitari molto diversi tra di loro e tra l'altro spesso indebito incluso quello del Regno di Sardegna
E non è stata per nulla semplice questa attività
è stato difficile chiudere i vecchi conti preunitari e il pareggio di bilancio risulta per molti anni una chimera
E a ben vedere sarà raggiunto dopo i rischi gravi di dissesto dopo la terza guerra di indipendenza molti anni dopo anche con l'introduzione della tassa sul macinato e non senza alti costi sociali
Il primo giudizio di parifica come abbiamo ricordato nel convegno svoltosi a Firenze nel febbraio due mila e venti viene solennemente celebrato proprio a Firenze il diciannove febbraio mille ottocentosettanta
Tra l'altro di lì a pochi mesi la Corte si sarebbe trasferita da Firenze a Roma
La prima udenti udienza di parifica consta di una procedura solenne con uno stile prettamente giudiziario
Ed è svolta dalle sezioni unite della Corte
Con in quella sede viene presentata la relazione sui conti dello Stato dal mille ottocentosessantadue al mille ottocentosessantasette
Peraltro negli anni precedenti la Corte aveva annualmente presentato al Parlamento se non una relazione di parifica tramite il ministro delle Finanze delle relazioni dettagliate sui conti e sull'andamento delle amministrazioni
Con la seguente motivazione non potendo eseguire la legge secondo la lettera delle sue disco della sua disposizione volle osservarla secondo il suo spirito per quella parte in cui lei era dato farlo
Il resoconto verbale di quella prima udienza è assai scarno dà conto dei presenti dell'avvenuta lettura della relazione da parte del consigliere Mariani e di alcune richieste di chiarimento e alcune osservazioni avanzate dal da qualche componente
Concludendo con la proposta di cito deliberare in massima salvo la formula da trovare per i resti e riserve e riserve da farsi come sopra e si conclude approvando in questo senso
Il testo della relazione e della deliberazione assai ampio viene presentato alla Camera dei deputati dal ministro Quintino Sella il dieci marzo mille ottocentosettanta la relazione di Sella sottolinea l'obiettivo di provvederei affinché sia tolto l'infausto disavanzo che ci opprime
E stabilito il pareggio e col pareggio il credito delle nostre finanze
Inizia così la vicenda dei giuristi di dei giudizi di parifica che le che proseguirà sempre nei decenni successivi anche do
Può e poi con la Corte dei Conti repubblicane come è stato ricordato e ora estesa anche ai bilanci delle regioni
Con piena valorizzazione della centralità costituzionale delle autonomie e del ruolo della corte come istituzione indipendente e quale magistratura giudicante in questo ambito
Mi avvio a concludere il titolo del nostro convegno fa riferimento in maniera significativa all'evoluzione delle funzioni della corte e del suo ruolo a servizio della collettività
Le breve noti storiche che ho presentato hanno evidenziato come un certo dinamismo è una notevole capacità abili di adattamento abbiano caratterizzato la storia dei progenitori dell'odierna corte dei conti
I diversi ordinamenti hanno sentito pressoché sempre il bisogno secondo la propria sensibilità di avvalersi di organi di controllo della cosa pubblica
A tutela dell'integrità dei patrimoni e al fine di promuovere il bene pubblico e la buona amministrazione in effetti soprattutto nel delicato passaggio lo Stato unitario la Corte dei conti ha rappresentato un sicuro appiglio istituzionale
Collocandosi con la sua autonomia in un ruolo equilibratore delle prerogative del governo in stretta connessione con il Parlamento venendo esercitare un ruolo un ruolo di garanzia del bond andamento dell'amministrazione e anche di coesione nazionale non per nulla il primo organo che viene istituito subito dopo l'Unità
La Corte dei Conti Sherlock si è collocata dunque fin dal periodo sabaudo come un vero e proprio autonomo potere dello Stato e come garante imparziale dell'equilibrio economico e finanziario della cosa pubblica
Le vicende storiche della Corte dei Conti e dei suoi antecedenti preunitari mostrano l'importanza della buona amministrazione e della cura dei conti e dei patrimoni pubblici
Che rappresentano oggi più che mai un presidio del bene comune e della democrazia sostanziale vi ringrazio molto dell'attenzione
Vie di attività per ragionieri non è univoca sedili Conti dai quali trarre e la PAC la la parificazione positiva o negativa ma in realtà è qualcosa che individuata in modo trasparente diventa un esercizio della Democrazia perché tende a mettere di fronte agli amministrati
Il quello che fa gli amministratori quindi sì a livello locale anche a livello nazionale a vedere che cosa si realizza come si realizza in relazione alle imposte che illeciti vari cittadini
Hanno hanno versato quindici amo questo questo questo aspetto tende a rivalutare al massimo ancora il nostro ruolo quindi direi sottolineando ancora è un altro profilo Dio sia Rita che quello di valutare poi attraverso il bilancio come diciamo i principi fondamentali della solidarietà
E anche dell'uguaglianza si realizzano e qui ci ricolleghiamo ancora al passato nel senso che appunto è stato detto più volte di come l'uguaglianza forse un obiettivo anche della dell'istituenda corte dei conti cioè gli unici riunificare i territori ma non ci deve essere una differenza marcata fra nasce qui vive o chi risiede in un territorio rispetto a un altro
E quindi diciamo belle chiudere questo mio breve intervento perché voglio dare la parola per le interessantissime relazioni che ci faranno i i nostri Corbelli
Direi che questo forse un compito per noi più arduo ma che dovremo onorarlo fino in fondo
Anche Attraverso diciamo un'azione puntuale difterica proprio degli equilibri è dei disavanzi che non che non operino al di là e del Della rischi di Varzi risoluzione rapida perché questo comporterebbe in qualche modo il la contaminazione è anche la difficoltà di affrontare nel futuro tutte le situazioni di esigenze che dovessero che dovessero intervenire e qui diciamo in questo ritaglio anche un ruolo di ausiliarietà territoriale cioè quella quello in qualche misura di supportare con per le nostre per la nostra missione
Gli enti che non significa confondere i ruoli cioè ognuno fa le proprie scelte ognuno decide gli obiettivi da realizzare ma se l'obiettivo comporta inevitabilmente del dei disavanzi eccessivi quell'obiettivo deve essere valutato e definito in funzione delle conseguenze che produce quindi io nel nel ringraziarvi dell'attenzione passo la parola al nostro primo interlocutore che è il presidente Chiappinelli e quindi vi ringrazio vi ringrazio ancora
Allora il presidente Chiappinelli non ha bisogno di presentazioni però diciamo per chi non lo conosce perché ancora non ho avuto modo di apprezzarlo
E il presidente della delle sezioni riunite in sede di coordinamento e qui diciamo è quello che presiede in qualche misura alle funzioni centrali più rilevanti Rossler lo chiarirà raccordo e insieme cerca Presidente però diciamo è e quindi a modo avrà modo di raccontarci io diciamo della mia relazione sono stata un po'più di parte nel senso che rivestendo adesso questo ruolo territoriale sono più occupata del territorio quindi lui fu ripristinerà gli equilibri fra questa fra queste due parti del
Grazie a te Maria Teresa grazie per l'invito e anticipò che io cercherà anche di proprio del valorizzare il ruolo del territorio come elemento fondante nel raccordo tra livelli di governo ma grazie per avermi anche aiutata direi
Come dire con la tua introduzione storica dell'evoluzione delle funzioni del controllo mi hai dato come dire un po'un duplice astista è quello di intanto cucire un po'come tu giustamente detto diciamo dato il futuro continuità e innovazione sono un pochino le chiavi di lettura che vorrei sviluppare nel mio intervento ha preteso rapporto tra territori tra livelli di governo se mi è consentito però fare anche qualche piccolo riferimento sperando appunto di per poter dare un ulteriore contributo anche alla nascita foto in questa linea di continua innovazione
Ho trovato ciò in questa riflessione del convegno così importante che a rileggere un po'da da giurista da operatore sicuramente con meno quindi non vorrà avventurarmi su un campo accademico per la messa risultati molto interessanti le vetture
Del degli scritti di Cavour che già nel mille ottocentocinquantadue proprio a partire dalle sue Progetti di concentrazione delle attività finanziarie dello Stato in unico dice dicastero in un'unica amministrazione
Ricordava qualcosa che a me ha colpito molto che la contabilità pubblica e finalizzata sono parole sue non mira al benessere collettivo
Quel benessere queste sono invece i miei consensi nel cui oggi siamo molto lo dicevano di interventi a solo gente pattini prima di me e appunto che sono al cuore della nostra comunità nazionale territoriale locale
Mi ha non nascondo appunto e mi ha colpito che tanti anni dietro al Cavour aveva già questa intuizione di collegare le scritture contabili l'unificazione dell'amministrazione finanziaria alla
Benessere dei cittadini tonificazione che vedeva però nel pensiero di Cavour anche un aspetto molto importante qualcosa è stato autorevolmente detto prima ma mi sembra sia il caso di sottolinearlo proprio con riguardo all'attività referente che è poi il tema specifico del mio
Intervento perché Cavour come sappiamo ci è stato ricordato anche prima
Professor Rossbach individuato soprattutto una unificazione dell'amministrazione finanziaria ma anche ha voluto scindere garantire diciamo al momento del controllo interno del controllo della ragioneria e dal controllo esterno
Dato affidato alla Corte dei conti in sottolineando il suo carattere di indipendenza
E questo è un aspetto che troviamo nel pensiero di Cavour nel magistrati dell'indipendenza del magistrato contabile e che a mio avviso e poi si è sviluppata una mano diciamo in tutta la storia repubblicana ed in particolare come ben sappiamo anche comma
Nostra costituzione che all'articolo cento secondo comma prevede che la corte riferisca direttamente alle camere il suo risultato riscontro eseguito così riportando in primo piano il rapporto con il Parlamento rispetto a quello che si era invece consolidato il periodo precedente
Il periodo di del ventennio fascista in cui era mediato dal capo del governo in base all'articolo uno del regio decreto numero ventuno del mille novecentotrenta questa centralità del parlamento viene oggi
Essere come dire rinvigorita ma anche dalla lettura delle parole del Mortati che nei lavori della secondo sottocommissione della Commissione per la Costituzione
Diceva che l'importanza del rapporto tra corte per la corte dei conti e Parlamento risiede proprio nella importante funzione ausiliaria del Parlamento tenendo conto diciamo della grande enormità sono parole sue delle spese cui l'amministrazione centrale e il governo lo Stato sono
Sono coinvolte
Quindi termostati ricordava i momenti relativi ma quando la Corte corrisponde con il Parlamento sia attraverso diciamo la pubblicazione del gli atti dei decreti registrati con riserva anche attraverso
Questa relazione complessiva la relazione che accompagna il giudizio di parificazione statale ora anche regionale che tema specifico della mia
Attenzione un tema della centralità del Parlamento che ritrova anche ho ritrovato in uno scritto antico ma che ha trovato molto interessante il Salvatore Buscema che a commento di una sentenza da centosessantacinque della corte costituzionale
I titolata il Parlamento e rendiconti e la Cassa depositi e prestiti
Osservava pur nell'apprezzamento dello sentenza la Corte costituzionale l'esigenza diciamo di una relazione che non fosse indirizzata soltanto alla commissione di vigilanza prevista rustici di coordinamento la Cassa depositi e prestiti ma posta indirizzata anche al Parlamento quindi questa centralità del parlamento
Centralità del parlamento che ritroviamo anche
Sta sono stati ricordati autorevolmente i momenti di dell'inaugurazione che oggi ricordiamo in in maniera così significativa qui a Torino ma ed è stato ricordato il discorso del ministro delle Finanze di Quintino Sella
Forse farei anche un cenno a quello del procuratore generale dell'epoca
Procuratore generale che ricordava che le funzioni che più manifestamente radici chiama collegano la Corte dei Conti all'ordine costituzionale e politica sono quelle che riguardano l'esame l'accertamento annuale dei conti dei ministri e del conto generale dell'amministrazione
Delle finanze nella relazione che deve essere presentata al Parlamento
A corredo del progetto di legge per l'accetto definitivo del bilancio
Perché qui la corte dei conti porge dal canto suo Anna nazione era migliore assicuranti del mandorlo in maggiore appagamento possibile
Intorno alla loro corretta esecuzione quasi come attività ausiliarie pressoché delegata dal potere legislativo somministrando al Parlamento gli elementi necessari per adempiere la propria missione
E preparando inoltre con la certezza da ricordare di prima dell'accertamento contabile e finanziaria del proprio discorso amministrativo finanziario definitivo controllo della potestà legislativa
Sono tutte situazioni di circa centosettanta vent'anni fa ma che ritroviamo oggi
Di particolare attualità anche alla luce delle innovazioni ci sono state nella struttura del rendiconto dello Stato e in quella intelligenti conto delle regioni maneggioni sui quali si soffermerà sicuramente
Il professor Guido Rivosecchi mentre io mi limito a fare qualche considerazione sullo sviluppo della funzione referente
Sappiamo che i fatti alla decisione di parifica allegata alcuna relazione unità come dice il Testo Unico riprendendo
Le formulazioni normative del mille ottocentosessantadue una relazione che ha avuto un sviluppo concreto lo farei anche delle considerazioni esperienziali dato il ruolo che verso
Sono chiamato esercitare ma anche riferimento alla precedente attività nelle sezioni riunite
Di controllo perché la relazione ha avuto sicuramente diciamo un grande sviluppo oltre che nei rossetti al dettato costituzionale degli anni sessanta proprio in relazione alla grande
Sviluppo delle riforme che ci sono state di cui si è pentito esigenza a partire da quell'epoca e poi si sono sviluppate negli anni novanta
Ricordo che come diceva un autorevole nostro collega segue ciò nel Parlamento si era mostrato sempre meno interessato a una relazione che in passato rappresentava sempre più vicende raccontate sotto il profilo non già dell'attività dei fatti del Governo
E dell'amministrazione bensì dell'iter procedimentale del controllo e della sua definizione quindi una relazione che in passato era molto ristretta questi aspetti procedimentali interni che invece da allora si è cominciato ad aprire a quella che è la
Sono le esigenze la domanda delle società civile dell'equilibrio dei bilanci
Così c'è stato l'impatto della riforma degli anni novanta era stato già ricordata su cui non mi soffermo con un impatto diretto sulla relazione in termini più programmazione di attenzione
Anche al complesso i mutamenti dell'attività amministrativa pensiamo al compenso di riforme che ci sono state negli anni novanta e in particolare alla riforma del bilancio che ha individuato le possibilità di agganciare l'esame delle politiche pubbliche alle poste contabili
C'è stata Federazione questa riforma una diffusione come sappiamo del controllo anche a livello di sezioni interne tutte legittimate dopo queste qualche iniziale perplessità riferire al Parlamento l'esito dei controlli fatti
Una grande riforma è stata ricordata prima che si è sviluppata anche sul terreno concreto delle audizioni che forse sono un po'meno conosciuti
Nella realtà dei nostri ascoltatori perché non di questo elevatissimo vittoria ma magari anche dell'arte comunicazione
Più diffusa ma che sono di estremo interesse perché rappresentano dei momenti in cui il Parlamento chiede alla Corte dei Conti le proprie valutazioni
Sia soprattutto sui documenti di bilancio quindi su due documenti di programmazione economica si progetti di bilancio ma anche realtà su tante altre materie che interessano la vita parlamentare nella quale appunto il contributo richiesto alla corte ovviamente sui profili di carattere economico finanziario e sulle ricadute e le amministrazioni
Questa grande innovazione diciamo del Pd agli anni novanta come ricordava giustamente la presidente Maria Teresa con la legge centotrentuno si è affermato che il principio democratico quel rapporto del territorio nei ricordi per cui rivelazione dei livelli
Territoriali di governo nei quali si innesta nel controllo quindi la legge centotrentuno assegnato come giustamente è stato detto prima questa grande tappa importante con la regionalizzazione del nostro istituto
Ma anche con un avvicinamento al territorio che ha dei risvolti costituzionale di particolare rilevanza data appunto la collegamento che esiste tra di dinamicità dei controlli e le esigenze del territorio che è diventato anche assegnato la referenza di cui ho accennato prima che nei confronti del Parlamento nazionale con referenza matita il referente anche nei confronti dei consigli e delle assemblee regionali
E un grande innovazione che il sì e poi sviluppata diciamo con la licitazione del due mila sei con i controlli ma che soprattutto serviva a livello di referto
Ha avuto anche nella riforma del due mila e dodici che è stata anche pensa prima ricordato
Dei momenti fondamentali non solo nel passaggio alla
Giudizio di parifica la cui relazione ben vedere presente anche degli elementi di continuità con l'articolo quarantuno del regio decreto del mille luci novecentotrentaquattro ma anche di novità
Laddove dice espressamente che nella relazione della Corte dei Conti ora chiamata oltre che a formulare le sue osservazioni in merito alla legittimità regolarità della gestione anche a proporre le misure di correzione gli interventi di riforma che ritiene necessario
In particolare al fine di assicurare l'equilibrio del bilancio e di migliorare l'efficacia e l'efficienza della spesa e quindi con un formulazione che sicuramente ripropone quella tradizionale che affonda le sue radici
Nel testo del mille ottocentosessantadue ma che sono connotate anche di nuovi di nuova valenza carattere proattiva e di una utile referenza nei confronti delle assemblee regionali
Attività referente che si
Qualifica anche per una importante funzione quella della relazione annuale sulla coperture delle leggi di spesa è un aspetto importante che qualifica questo
Non solo il rapporto diciamo in questa
Sì sintonia che qui ci richiamava presente Polito tramite esperienze centrale estense regionale che ha visto sempre più sezioni regionali offrite dei contributi di elevato livello diciamo proprio in termini di verifica della copertura delle leggi dispensa regionali
è un'attività referente che si è sviluppata direi sotto
Il Lombri faro diciamo alla luce del faro delle sentenze la Corte costituzionale sono state ricordate in precedenza le sentenze trentanove
Io direi anche la quaranta del due mila e quattordici la Corte Costituzionale con un'apertura
Al dimensione europea come è stato giustamente
Ricordato
E io non mi soffermo tanto su questi onestà nel parlato prima azione parlerà sicuramente anche dopo ma vorrei accennare sia pur velocemente a una lettura di queste sentenze che mette in luce un aspetto fondamentale che è quello della nuovo della portata della ricaduta del nuovo articolo novantasette
Che accomuna la dimensione amministrativa quella finanziaria e quindi antepone i principi di legalità debbono ambientamento anche quello di verifica del rispetto degli equilibri di bilancio
E di
Tenuta e sospende la verifica della sostenibilità finanziaria in questo senso è stato fatto un cenno prima alla nota sentenza non molto lentamente dalla Corte costituzionale sulla bilancio come bene pubblico un bilancio nel bene pubblico che si colora a mio avviso proprio di questa ricchezza di individuare diciamo anche le prestazioni di
Sociali soprattutto che sono garantite dall'equilibrio di bilancio e quindi con la nozione di bene pubblico data dalla Corte costituzionale si è poi aperta Mammano una lettura di quella che la dottrina chiama la spesa costituzionalmente garantita costituzionalmente necessaria
Ricordo tra le tante una sentenza importante della Corte costituzionale la centosessantanove del due mila e diciassette che richiede un misto di proporzionalità tra risorse assegnate funzioni esercitate pensiamo appunto i livelli di governo diverso
E quindi proprio alla luce di questa nuova impostazione della riforma costituzionale soprattutto della giurisprudenza della corte costituzionale che credo qui il
La sottolineatura che vorrei dare questa della spesa costituzionalmente necessaria costituisce un punto di riflessione di partenza anche per l'attività di controllo e di referto della corte dei conti sia a livello nazionale che a livello regionale
Proprio utilizzando queste possibilità avallata anche dalla dottrina che ci ricorda che la finanza pubblica anche se costituisce la risultanza dell'azione di più livelli di governo non può che essere considerata unitariamente perciò è connaturato un sistema compiuto dei controlli esterni affidati ad un organo appunto alla corte dei conti la quindi pendenze garantita in Costituzione e che dotato da una struttura a fette che mi avvicina l'attività le comunità e le istituzioni locali
Sempre la sentenza centosessantanove del due mila diciassette valorizza queste funzioni e consente anche un'apertura quella che
Sempreché viene desunta dalla lettura del giurisprudenza costituzionale pensa anche alla centottantotto del due mila sedici
Richiede che ci siano adeguati elementi probatori per la valutazione delle giudizio di legittimità costituzionale
In sede incidentale di conflitto di attribuzioni e quindi sulla l'importanza che può assumere come è stato evidenziato alla centottantotto anche la relazione della parifica ai fini della valuta certezza probatoria proprio perché sono si curati diciamo degli elementi importanti nelle funzioni diciamo anche del referenti delle relazioni che accompagnano le decisioni
Quindi mi sembra che sono due aspetti e che sono di particolare attualità che a mio modo di vedere possano impattare anche nella in questa evoluzione anche dei controlli sulla stessa impostazione dei dei controlli partendo appunto dall'articolo novantasette novellato
Della Costituzione ma anche di questa
Indicazione che viene dal giudice delle leggi sulla spesa costituzionalmente garantita sull'esigenza probatoria cui appunto occorre dare un concreto completo compiuto riscontro
E proprio in questa linea il pensiero non può non correre ai diritti sociali pensiamo soprattutto a Zeman sanitario sappiamo quanta corre importanza chassis a livello di equilibrio del bilancio nazionale sia quanta importanza abbia nei bilanci regionali
La giurisprudenza della Corte richiede proprio una leale collaborazione tra livelli di governo diversità in questa ha certamente definizione sia del fabbisogno a livello di macro economico centrale che poi di Garanzia di organizzazione a livello territoriale
E in questa linea diciamo la contabilità assume un rilievo importante non mi soffermo naturalmente qui perso aspetti molto tecnici ma ci sono due sentenze mi è caro ricordare del due mila e venti la Corte costituzionale la sessantadue la centocinquantasette
Che evidenziano proprio diciamo in materia di contabilità aziendale di contabilità anche delle scritture vi riferite alla sanità l'importanza però di una perimetrazione
Delle spesa che sia legata appunto nella definizione del fabbisogno commisurata all'erogazione dei livelli essenziali di assistenza
Faccio queste riflessioni che sembrano apparentemente tecnica sull'importanza e rilievo della contabilità pubblica ma che si collegano alla intuizione del tavolo da cui ho cominciato
Questa mia carrellata forse troppo rapida di spunti riflessione proprio perché sono legati al benessere dei cittadini come ci diceva Cavour io mi sentirei di dire alla tutela dei diritti civili e sociali
Di cui parla l'articolo centodiciassette della nostra costituzione
Da questo punto di vista diciamo un ultimo scena mi avvio verso le conclusioni non può che essere fatto anche alla controllo il referto sulle nuovi stili deposte dal Piano nazionale di ripresa e di residenza
Se ne è parlato ovviamente molte sedi a Mila preme soprattutto individuare alcuni aspetti perché questo piano al di là della dimensione quantitativa
A delle grasse innovazioni sul versante della programmazione
Sul versante della formazione europea ma sul versante anche della programmazione
Dei singoli Stati con un'annotazione diversa e innovativa e più ampia che il piano della stessa nazione di piano e di progetto a cui è il caso di dire faccio un velocissimo accenno anche il controllo concomitante sembra allinearsi laddove il legislatore all'articolo ventidue del
Del del decreto legge settantasei non parla più di controllo successioni centrali o regionali funebre precedente controllo concomitante a parla appunto di verifica dei piani quindi
è un progetto dei piani che non può non tener conto di una dimensione che spesso non è riferita a un solo livello di governo e di amministrazione pubblica
Macché attraversa una filiera complessa dall'Unione Europea sino ai soggetti attuatori alle regioni e agli enti locali alle imprese
E quindi da questo punto di vista proprio con riferimento all'attività di referto che quella che mi è stata assegnata non posso non ricordare l'articolo sette comma sette del decreto legge settantasette sono tutti sette oramai ne parliamo in maniera abbastanza
Diffusa tra i più non non richiede insieme diciamo l'attività di controllo balzato sul valutazioni di comicità efficienza ed efficacia
Circa l'acquisizione l'impiego delle risorse finanziarie proveniente da fondi di carpini R. un'attività di referto almeno semestrale
Che appunto se sulla quale si sono Cozzo fermate diciamo le sezioni riunite in sede di programmazione
Ma anche la corte nelle sue diverse articolazioni e prodotto i primi rapporti semestrali nonché tutta una serie di prodotti che sono legati alle diverse modalità di controllo
Che vanno questo un po'lo scorso delle sezioni riunite il più possibile messi al sistema
In modo tale da offrire al Parlamento nazionale una cognizione unitaria di politiche pubbliche
Che sono non sono rilevanti dal punto di vista qualitativo quantitativo ma anche da quello con qualità qualitativo dalla Commissione con la precedente programmazione e con anche il piano nazionale di complementare
Concludo quindi diciamo appunto proprio perché l'esigenza su cui vorrei sottolineare quella del territorio del rapporto tra territori diversi della articolazione della corte dei conti
Su base centrale territoriale che è una ricchezza del nostro Paese che unitamente al carattere di indipendenza da cui sono partiti e unitamente al carattere vincoli europei in grado di assicurare quella funzione io Silvio comprensivo di referto ai territori l'esempio degli organi la sovranità centrale agli organi territoriale la stessa Europa e a realizzare quello che diceva
Ruini sempre in sede di negli atti della nostri padri costituenti perché lui diceva che la Corte dei Conti organo ausiliare più che del governo della intera Repubblica grazie
Grazie Carlo nel passare la parola al l'altro nostro illustre relatore volevo solo sottolineare una cosa questo problema della proporzionalità fra risorse assegnate funzioni da espletare
E per la corte è stato molto importante anche sul fronte delle Province nel senso che diciamo c'è stata questa ICE esigenza pur nella riforma in atto che poi si è chiusa in un certo modo di sottolineare
Che le nelle Province organizza della delle autonomia previste dall'articolo cinque della Costituzione fino a quando rimangono in vita rimaneva in vita doveva avere risorse sufficienti per far fronte ai loro bisogni poi la situazione è cambiata e qui diciamo la situazione delle delle province è leggermente migliorata ma la corte sicuramente pur non incidendo Mai sulle l'idea delle riforme complessive avendo una conoscenza molto Diretta
Della della rilevanza e dei profili che questo comporta
Diciamo a sviluppato la sua la sua deposizione rispetto a questa tematica
E l'altra cosa neri relativamente ma molto breve al pm RR
Il collega ha fatto riferimento ovviamente una funzione centrale non dimentichiamo nessuno di noi può dimenticare che poi c'è una ricaduta territoriale di questa splendida questa ricaduta territoriale va tenuta attentamente è presente
Lì dove poi diciamo determina spessa quindi rendicontazione e gestione oculata anche lì con tutti i crismi degli equilibri complessivi anche del rispetto delle regole europee
Non ultimo nell'assegnazione degli degli appalti anche del principio di concorrenza
Quindi
Mi sembra importante che tutta la cortesia coinvolta poi in una valutazione che riguarda la regolarità della gestione contabile ma anche la legalità perché il problema del terribile l'addio di questi di questa massa di risorse si gioca anche nella capacità che noi avremo di rispettare diciamo correttamente Sempre i principi che ci dà il sistema europeo perché la il il dispositivo duecentoquarantuno del due mila del del del due mila e ventuno ci dice che dobbiamo evitare frodi conflitto d'interessi e corruzione quindi su quello l'attenzione non solo nostra ma ci sono anche i prefetti quindi siamo diciamo delle realtà territoriali che sono preposte al all'ordine pubblico
Passo rapidissimamente la parola al nostro il secondo interlocutore il professor Rivosecchi dell'ogni ordinale dell'Università di Padova che ci parlerà del parificare
Con i risvolti costituzionali che queste qualifiche hanno hanno prodotto negli ultimi anni grazie
Molte grazie signora Presidente ringrazio della parola e dell'invito
Molto gradito per me davvero uno ore parlare in un consesso così
Significativo e davanti a una frattura platea così qualificata che esprime massimi vertici della corte dei conti illustrissimo Presidente del presente e del passato mi permetto di dire quindi e per me davvero uno Nure il tema che mi è stato assegnato credo che sia uno dei temi che più di ogni altro forse dimostrano quello che è stato il ruolo e quello che è il ruolo della corte dei conti nei suoi centosessanta anni di storia
Al servizio della collettività la parifica c'è stato già ricordato è il procedimento che più risponde a quell'esigenza sin dalle origini di rafforzare i controlli
Sull'impiego delle risorse INFOR della natura pubblica delle risorse
E probabilmente tra gli istituti procedimenti affrontato in questa sessione dedicata al controllo e quella che più avvicina in qualche modo il controllo a una funzione di accertamento in senso lato giudiziale
Stando alle parole delle sezioni unite della Cassazione del due mila e sedici esprime un vero e proprio scollegamento della funzione di controllo alla soluzione giurisdizionale vorrei affrontare questo tema partendo da alcune premesse di contesto indispensabili però per inquadrare la parifica che in parte sono già state richiamate
Per poi esaminare i tratti salienti del procedimento
Anche con riguardo alla delicata questione della natura del giudizio di parifica per affrontare poi il tema delle Garanzie che assistono il procedimento stesso le premesse prima premessa
Pur essendo riscontrabili alcune differenze nei procedimenti della parifica del rendiconto generale dello stato e di quella dei rendiconti delle regioni
Il procedimento è disciplinato dalle stesse norme articoli trentanove e quarantuno del testo unico del trentaquattro per effetto dei rinvii a queste norme contenuti nelle discipline regionali
Da questo discende che i principi di diritto affermati dalla giurisprudenza costituzionale soprattutto negli ultimi dieci anni
Valgono in quanto compatibili sia per la parifica dei rendiconti regionali che parla parifica del rendiconto generale dello Stato
Seconda premessa è quella su cui oggi già molti sono intervenuto presidente Carlino in primis
A seguito dell'introduzione del precetto costituzionale dell'equilibrio della costituzionalizzazione dell'equilibrio dal due mila e dodici la parifica diventa particolarmente rilevante per assicurare il controllo della finanza pubblica allargata perché copertura finanziaria di equilibrio di bilancio integrano una clausola
Generale che si applica direttamente nei giudizi di costituzionalità sulle leggi statali e regionali e quindi si riflette sui controlli affidati alla Corte dei Conti per assicurare l'equilibrio
Anche tra i diversi esercizi finanziari in forza del principio di continuità dei conti
Il che non significa che la parifica vincoli il legislatore statale il legislatore regionale
Nell'approvazione del rendiconto in quanto la legge di approvazione del rendiconto espressione della diversa funzione di controllo politico delle Jill attivo sull'esecutivo
Terza premessa in questo contesto la parifica non risponde più soltanto la contabilità pubblica come un tempo si studiava
Ma al diritto costituzionale del Bilancio uso l'espressione che la Corte costituzionale da ultimo ha utilizzato nella sentenza centottantaquattro del due mila ventidue
Per decidere la questione su cui tornerò del rendiconto siciliano
Due mila diciannove
E che giustifica anche perché oggi un costituzionalista possa essere chiamato a parlare della parifica inteso questo diritto costituzionale del bilancio come insieme di principi di norme costituzionali legislative rinforzate rivolte a assicurare gli equilibri e la sana gestione a cui la parifica è preordinata in quanto inserita nel ciclo annuale
Di bilancio ultima premessa
Accertando la validità dei saldi
E quindi la veridicità delle scritture contabili
La Corte dei conti con il giudizio di parifica concorre ad assicurare il corretto impiego delle risorse e quindi la sostenibilità nel tempo dei diritti costituzionali perché tutti i diritti costano e necessitano di risorse che devono essere almeno garantite per garantire il nucleo essenziale dei diritti la spesa costituzionalmente necessaria di cui si parlava poca e quindi consentendo alla politica agli organi politici di vedere come sono state impiegate le risorse con la parifica la Corte dei Conti concorre all'affermazione della responsabilità politica e della responsabilità di mandato a tutti i livelli territoriali di governo
Sulla base di queste premesse non è certamente un caso che la dottrina più recente abbia parlato della parifica come sede privilegiata
Del controllo di legittimità e di regolarità dei conti perché il giudizio di parifica non è probabilmente più come era in origine un mero raffronto tra scritture contabili tra i risultati del rendiconto i dati esposti nei conti periodici e le autorizzazioni di spesa del bilancio di previsione
Bensì un procedimento di verifica delle informazioni contabili dell'ente articolato su più su più livelli le scritture relative alle singole transazioni
Provvedimenti amministrativi contratti
Che costituiscono il titolo degli impegni di spesa e degli accertamenti di entrata che attraversa un secondo livello della contabilità analitica sono rappresentati nella sintesi del sistema dei saldi che noi troviamo già nel Documento di economia e finanza nel bilancio di previsione e poi nel rendiconto e quindi la parifica rivolta anzitutto a accertare la veridicità delle scritture e quindi la veridicità dei saldi
è per questo che tra l'altro come si osservava poc'anzi in sede di parifica può essere necessario alle condizioni precisate dalla giurisprudenza costituzionale sollevare questioni di legittimità costituzionale per accertare la conformità costituzione di disposizioni di legge che hanno consentito quell'accertamento quell'impegno delle Poste rappresentate nel rendiconto
Pur essendo i procedimenti dicevo disciplinati dalle stesse norme questi parametri normativi
Che regolano il giudizio di parificazione o Diversi per lo Stato meno stringenti
Più flessibili perché lo strato lo Stato controlla la leva dell'indebitamento
Mentre sono più stringenti a livello regionale perché le regioni devono assicurare l'equilibrio di bilancio di parte corrente l'indebitamento è consentito soltanto per le spese di investimento centodiciannove sesto comma sicché la parifica a livello regionale si traduce nella verifica
Della corretta determinazione del risultato di amministrazione
Come ha detto la corte costituzionale
Quale saldo che è in grado di misurare a consuntivo e rispetto o meno delle cui libri io
L'eventuale divergenza dall'equilibrio spesso nel corso del tempo
Sia la parifica del rendiconto generale dello Stato che la parifica dei rendiconti regionali delle regioni è stato mutata in particolare e ampliato l'oggetto e il parametro della parifica stessa per lo Stato in una prima fase lo ricordiamo prima l'ambito di cognizione riservato alla corte dei conti in sede di parifica era limitata raffronto
Tra scritture contabili perché si riteneva che la legge di bilancio le leggi di spesa al momento la parifica avessero esaurito il loro effettiva autorizzatori rispetto a quanto precedentemente registrato nella contabilità e quindi il il disegno di legge di rendiconto veniva posta a raffronto con il bilancio di previsione parificato
Lo ricordava poc'anzi il Presidente chiama Carpinelli commentando la nota famosa di Salvatore Buscema a quelle prime sentenze degli anni Sessanta della corte era un po'stupito Salvatore Buscema che diciamo così
Ma questo si giustificava perfetto
Della natura fra l'altro meramente formale della legge di bilancio già nel mille novecentosettantotto con la quattro sei otto cambia tutto perché il bilancio diventa non solo atto autorizzativo della Spesal
Ma diventa atto di Indirizzo della spesa con il sistema dei saldi e quindi la veridicità dei saldi può essere e deve essere accertata in sede di parifica del rendiconto
Ne consegue dice la Corte costituzionale sentenza duecentoquarantaquattro già del mille novecentonovantacinque
Che a causa del rilievo che il raffronto tra i dati previsionali e consuntivi viene ad avere nel nuovo contesto normativo la decisione di parifica riguarda oggi la verifica a consuntivo del rispetto degli equilibri questo processo si completa poi con i trattati europei com'era
Poc'anzi ricordato rivolti a introdurre strumenti di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri che rendono i saldi parametri numerici vincolanti concordati per evitare i disavanzi eccessivi
E da questo punto di vista sin dalle norme istitutive del giudizio di parifica com'era ricordato anche da chi mi ha preceduto si rinviene
Una distinzione che va tenuta presente anche per cogliere le due anime del giudizio di parifica fra decisione di parifica e allegata relazione distinzione che attraversa la storia della Repubblica che trova un ulteriore sviluppo nelle prassi più recenti soprattutto livello di sezioni regionali
La decisione ad oggetto i risultati della gestione posti raffronto con i parametri normativi accerta la regolarità un l'irregolarità del rendiconto con le riforme della giurisdizione contenziosa e con le petto di ammette ero escludere dalla parifica le singole partite di entrata e di spesa che compongono il bilancio la relazione allegata invece contiene osservazioni in ordine alla regolarità della gestione
Può esprimere proposte misure correttive al fine di assicurare gli equilibri e migliorare l'efficacia e l'efficienza della spesa in una prospettiva quindi collaborativa con l'ente controllato
Come precisato in più occasioni dalle sezioni riunite della Corte dei Conti da ultimo significativa ad esempio la sette del due mila ventidue
Decisione relazione svolgono unitariamente quella funzione ausiliaria rispetto all'organo legislativo ma tali atti rimangono distinti sotto il profilo dell'oggetto e delle finalità
La decisione conferisce certezza giuridica i conti la relazione è invece riconducibile ai controlli di tipo referto quale collaborativo in volto in quanto rivolta stimolare processi di autocorrezione la compresenza di questi due istituti nel giudizio di parifica della cessione e referto
Trova significativo riflesso nelle tesi sostenuta in devo in dottrina circa la natura del giudizio di parifica questione come sappiamo molto discussa
Da un lato coloro che valorizzando la relazione tenendo fermo l'ancoraggio del procedimento l'articolo cento della Costituzione riconducono la parifica i controlli successivi sulla sana gestione ascrivendola ad attività prevalentemente di controllo referto sicché
I il riferimento alle formalità della giurisdizione contenziosa contenuto l'articolo quaranta del testo unico del trentaquattro lungi da qualificare il giudizio come attività giurisdizionale
Avrebbe l'effetto di garantire l'attendibilità del risultato deliberativo dall'altro lato coloro che cogliendo
L'impatto dell'equilibrio della costituzionalizzazione dell'equilibrio la nuova portata dei conti Ca'dei precetti costituzionali sull'equilibrio sulla sostenibilità delle finanze pubbliche
E aderendo a una concezione ampia del controllo Garanzia sull'impiego delle risorse tendono a focalizzare il momento centrale del procedimento nella decisione
Che per la forma del giudizio produrrebbe tetti immediatamente cogenti e confermative
Anche la giurisprudenza costituzionale non ha risolto pura della rendo prevalentemente a questa seconda impostazione non ha risolto la questione della natura della parifica perché la corte in alcune pronunce incidentalmente ne ha negato la natura giurisdizionale
Ma in altre pronunce ne ha affermato la natura giurisdizionale ad esempio per dedurne l'inammissibilità
Di conflitti fra enti sollevati da regioni che lamentavano un difetto di contraddittorio nel procedimento di parifica regionale
Sul presupposto che il per pacifica giurisprudenza costituzionale non ci fu non si può censurare con il conflitto fra enti le modalità di esercizio della sola funzione giurisdizionale
Quindi anche qui non abbiamo indicazioni definitive le sezioni unite della Corte di Cassazione nelle note due pronunce in cui si sono pronunciate due mila quattordici due mila sedici
Non hanno dal canto loro a mio avviso affrontato direttamente la questione della natura
Del giudizio di parifica perché hanno dichiarato inammissibili i ricorsi del procuratore generale della Corte dei Conti Liguria che lamentava il contrasto con i principi del giusto processo per difetto di contraddittorio perché afferma la Suprema Corte a sezioni unite
Il denunciato errore processuale non costituisce motivo di ricorso per Cassazione di vanto davanti alle sezioni riunite in quanto non attiene alla giurisdizione ma attenzione
Contrariamente a quanto da molti scritto in questa sentenza in particolare quella del due mila e quattordici le sezioni unite
Hanno escluso l'ammissibilità dei ricorsi sia ipotizzando che l'attività di parifica sia di natura giurisdizionale sia ipotizzando che sia di natura di controllo
Tesi sottesa al ricorso del procuratore generale della Liguria evidenziando comunque sezioni unite due mila sedici l'intento del legislatore di collegare strettamente in questa materia la funzione di controllo a quella giurisdizionale
L'oscillazione che si è determinata nel corso del tempo che si riflette sulle tesi sostenute sulla natura della parifica e sulla giurisprudenza delle supreme corti è in realtà già come dire confermata dalle origini di cui abbiamo oggi sentito e dall'evoluzione del quadro normativo perché ce lo diceva prima il collega rosa in bocca alle origini del giudizio di parificazione in epoca liberale se noi guardiamo le norme non ho il tempo ovviamente di analizzarle
La parifica era ricondotta ai procedimenti contenziosi articolo quarantanove lettere b della legge ottocento
Sulla base di regolamenti due regolamenti la parifica era disciplinata dal Polo c'è dal Regolamento dedicato disciplinare le attività giurisdizionali e contenziosi
In un giudizio di prima e unica istanza e ultima istanza che essi svolgeva come ci è stato detto davanti alla Corte dei conti a sezioni riunite articolo trentadue della legge ottocento
Sulla base di un Regolamento che la riconduceva alle attività contenziose
Ora è dubbio che questo Regolamento sia stato effettivamente abrogato dal testo unico del trentaquattro ne dà conto Angelo Buscema in un bellissimo saggio mi pare del mille novecentottantasei
E in cui pure aderendo alla tesi dell'implicita abrogazione metteva in rilievo come le sezioni riunite continuassero ad applicare in qualche modo questa normativa perché il Regolamento sopravvenuto nel trentatré non disciplinava la parifica in ogni caso questo Regolamento e statua espressamente abrogato nel due mila dieci sicché è sorto l'interrogativo
Centrale di quali siano le norme che disciplinano oggi il giudizio di parifica in modo da dare concreta sostanza Icco ai canoni della legalità
E del giusto processo O giusto procedimento se accendiamo la tela
Sì
In base alla quale la parifica natura di controllo a questo interrogativo
Pronunciandosi sulla stessa vicenda del rendiconto della Regione siciliana per l'esercizio finanziario due mila diciannove
Parificato con eccezioni dalla Corte dei Conti siciliana in punti impugnato come sapete molto meglio di me dal procuratore generale censurato dalle escursioni riunite
Le sezioni riunite in sede di controllo e le sezioni riunite in sede giurisdizionale hanno dato risposte diverse cioè all'interrogativo quali norme si applicano la parifica le sezioni riunite in sede di controllo nell'esercizio la funzione va sottolineato nomofilattica del controllo delibera cinque due mila ventidue
Hanno affermato che la parifica trova nel testo unico del trentaquattro tutte le norme necessarie a disciplinare il procedimento che si inserisce come dicevo prima nel ciclo annuale del bilancio
Con modalità duttili e flessibili perché rivolte a favorire il riscontro tra bilanci previsione rendiconto le sezioni riunite in sede giurisdizionale invece sentenza ventidue mila ventuno hanno affermato l'applicazione in via analogica
Alla decisione del giudizio di parifica delle norme generali per le decisioni emesse nell'ambito del giudizio sui conti ricalcando un po'quello che ci raccontava
Prima il collega sulle origini del procedimento con esclusione di quell'eccezionali dettate soltanto per i conti giudiziali che attengono al diverso profilo della responsabilità
Quindi anche gli orientamenti degli organi di vertice della corte dei conti sembrano confermare
Che quanto più il procedimento oscilla verso il controllo sulla sana gestione il controllo referto tanto più si può ritenere che non sia necessaria una rigida disciplina procedimentale quanto più invece si valorizza al momento decisorio diventa allora necessario riferirsi a un quadro normativo sufficientemente predeterminato idonea a soddisfare le garanzie presupposte dal rinvio dell'articolo quaranta del testo unico alle formalità della giurisdizione contenziosa della stessa corte dei conti
In ogni caso a prescindere della natura l'ampliamento dell'oggetto del parametro aspetto del sud del sopravvenuto precetto costituzionale dell'equilibrio sembra porre un tema a prescindere dalla natura che è quello delle garanzie Ilie minime mi avvio alla conclusione presidente del procedimento cioè come garantire i diversi interessi costituzionalmente rilevanti
Che talvolta sono antagonisti pensiamo la parifica dei rendiconti regionali
Perché è chiaro che la parifica non può in alcun modo vincolare il legislatore regionale tanto meno statale l'approvazione del rendiconto in quanto non può imprimere come dire in condizioni no non ha effetti conformativa indiretti
Però è chiaro che se la decisione di parifica implica un accertamento definitivo conferisce certezza giuridica rendiconto la conseguenza è che una simile decisione difficilmente si colloca nell'alveo dei controlli cosiddetti collaborativi che invece sono rivolti a fornire indizi in funzione di processi auto correttivi
Quanto detto da ultimo confermato nella sentenza centottantaquattro del due mila ventidue con la quale la Corte costituzionale a respinto il ricorso per conflitto sollevato dalla Regione Siciliana verso la pronuncia
Delle sezioni riunite della Corte dei Conti
E con esso ha respinto la pretesa della regione di affermare l'intangibilità del rendiconto nelle more della definizione di giudizio per effetto dell'approvazione con legge regionale pertanto dall'aspetto accertativo di conformità difformità del rendiconto e parametri normativi
Derivano spetti per quanto indiretti cogenti e indirettamente con formativi nel senso che ho tentato chiari di chiarire per la Regione
Quindi possiamo osservare in estrema sintesi
Che dal periodo liberale al periodo repubblicano rispetto alle origini in cui la parifica era riconducibile alle attività contenziose è stata progressivamente valorizzata la funzione di referto al Parlamento svolta dalla parifica in linea con l'articolo cento lasciando in ombra
Il profilo della decisione
Successivamente la costituzionalizzazione del precetto dell'equilibrio soprattutto per Peretto poi dell'estensione del procedimento a tutte le Regioni anche quelle a statuto ordinario ha rafforzato il momento decisorio ponendo quindi per la parifica dei rendiconti regionali il problema di come assicurare adeguato bilanciamento fra tutti gli interessi costituzionalmente rilevanti nel giudizio pubblico ministero contabile enti politici territoriali
E volendo interessi adespoti alla sana gestione finanziaria che pure rilevano in questo procedimento in questo contesto assumono particolare rilievo le delibere di orientamento della sezione delle autonomie della Corte dei Conti
E delle sezioni riunite in sede di controllo e la stessa nota
Del presidente della Corte dei conti del due mila e diciotto che sono rivolte ad assicurare il coinvolgimento della procura regionale
In contraddittorio con la regione nell'accesso ai dati sin dalla fase istruttoria nelle fasi preliminari all'udienza di parifica e a rendere maggiormente uniformi i procedimenti regionali
Al fine di garantire il contraddittorio stesso fra i contrapposti interessi un'ultima questione e concludo è quella che era evocata dalla nostra Presidente circa l'accesso della corte dei conti in sede di parifica la giustizia costituzionale che innaturale tassello del completamento del giudizio di parifica
Preordinato la verifica dei saldi del rendiconto rispetto ai parametri normativi perché il magistrato contabile può
Come dire essere colto dal dubbio di dover sollevare la questione esattamente come riconosciuto da Crisafulli molti anni fa nella famosa sentenza del settantasei della Corte sul controllo sulla legittimazione la Corte dei conti a sollevare il controllo preventivo di legittimità auto sollevare questioni in sede di controllo preventivo di legittimità strada peraltro non molto battuta dalla stessa Corte dei Conti
Nonostante la lungimiranza di Crisafulli ma questo è un punto centrale oggi in sede di parifica perché
Non non è certamente un caso che la giurisprudenza costituzionale degli ultimi dieci anni a
Esteso la legittimazione della Corte dei Conti a sollevare questioni
Sia per oggetto perché oggi riguarda tutte le disposizioni di legge che hanno aspetto finanziario statali o regionali
Sia per parametro perché non riguarda più soltanto questioni sollevate in riferimento gli equilibri di bilancio articolo ottantuno centodiciannove
Ma può riguardare anche questioni sollevate in riferimento a parametri che attengono al riparto di competenze tra Stato e regioni
Purché la Corte dei Conti rimettente dimostri la cosiddetta ridondanza finanziaria cioè che la violazione di un parametro che non attiene agli equilibri finanziari comunque interferisce e ha
Diciamo rilevante nel giudizio di costituzionalità della legge in quanto interferisce con l'esito del giudizio con la parifica del rendiconto nel senso di precludere
Il diniego di parifica a meno di non rimuovere la legge che produce una spesa eccedente il limite dei saldi
Da questo punto di vista l'orientamento della giurisprudenza costituzionale viene a saldare l'ampliamento dell'accesso della Corte dei Conti alla giustizia costituzionale
A ruolo affidato la maggior alla magistratura contabile di garante degli equilibri finanziari complessi
In questo contesto tenendo anche conto che il giudizio in via d'azione nella disponibilità politica di Stato e regioni per portare una legge regionale il giudizio Della Corte
La principale via di accesso alla giustizia costituzionale per assicurare oggi il controllo della legislazione finanziaria regionale rappresentato dal giudizio di parificazione perché all'eventuale declaratoria di incostituzionalità quale petto del giudizio della Corte costituzionale non segue soltanto l'obbligo di iscrivere la quota eccedente il limite consentito come posta passiva nel bilancio dell'anno successivo ma anche l'obbligo di provvedere adeguatamente e tempestivamente la copertura in definitiva concludo presidente
L'ampliamento dell'oggetto del parametro della parifica che ho cercato di percorrere sembra configurare
Quella che è stata da tanti anche oggi prima di me evocata una rinnovata prospettiva di ausiliarietà della Corte dei Conti sorretta dall'interpretazione sistematica degli articoli cento centotré della Costituzione
E soprattutto dall'interpretazione sistematica dell'articolo cento con e-mail Novati precetti costituzionali dell'equilibrio e della sostenibilità delle funzioni delle delle finanze pubbliche in una funzione quindi affidata la corte
Dei conti di accertamento di fatti giuridico contabili a prestiti io della legalità costituzionale finanziaria credo che questo sia il terreno su cui oggi la Corte dei conti è chiamata a misurarsi quale tutore del corretto impiego delle risorse pubbliche e della sana gestione e quale garante degli equilibri finanziari complessivi
Della democraticità in qualche modo delle decisioni di bilancio e della solidarietà tra generazioni grazie
Grazie Duilio di questa nella relazione va bene così completa anche ha sottolineato come l'importanza che in questo decenni ho avuto la Corte costituzionale per valorizzare diciamo anche le sezioni
Regionali che hanno posto una serie di problematiche alla Corte costituzionale
E devo dire è vero ci sono ancora dei nodi irrisolti però la sentenza centottantaquattro alcuni inviati Solti del recente del due mila ventidue alcuni la risolti proprio nel Po nella c'è nella certificazione del valore accertativo assoluto
Che è molto simile alla preoccupazione che aveva Quintino Sella quando è stata istituita la Corte dei conti cioè la veridicità dei conti che non ci fossero dubbi quindi considerando che la corte si pone in una situazione anche europea
Noi funzioniamo da soggetti che danno lo stato di salute del Paese dal punto di vista della finanza pubblica e su questo diciamo il passaggio che emerso dalla Corte costituzionale mi sembra imprescindibile e assoluto anche nell'ambito di questa dinamica di bilanciamento dei poteri col sistema politico
Sul quale noi non vogliamo entrare ma i conti sono i conti
è diciamo vanno e vanno rispettate e lei
Alle quando dico che i soli controlli interni per la loro intrinseca debolezza istituzionale non sono assolutamente in grado di garantire l'equilibrio tra l'autonomia e la responsabilità
Perché la rappresentanza della collettività non è sempre e solo generatrice di responsabilità da parte degli amministratori locali a volte si può trasformare nell'esatto opposto cioè quello della irresponsabilità
Come pure il rapporto tra tecnici e politici all'interno dell'ente locale non è sempre improntato alla divisione delle funzioni ma si può trasformare spesso
In collusione come ancora molti casi di pre dissesto di dissesto credo che dimostrino
Per altro verso i controlli viste esterni che diventano indispensabili perché il controllo non è antitetico all'autonomia non possono riproporre il vecchio e superato modello del potere in positivo
E quindi le riflessioni che ora farò hanno lo scopo di ricostruire questo percorso ma anche di evidenziare tutti gli aspetti che a mio avviso rimangono ancora aspetti critici aspetti problematici
Anzitutto direi che il il il primo punto post costituzionale di partenza
E è costituito dalla regionalizzazione perché la regionalizzazione quindi anni settanta
è la prima volta in cui viene in e anche un po'impietosamente in evidenza
Vengono in evidenza tutti i limiti dell'impianto costituzionale del quarantotto cioè al centoventiquattro centoventicinque centotrenta
E e ed è in questo periodo che è la testa corte dei conti il primo suggeritore della necessità di un mutamento
Perché è nella relazione al Parlamento del mille novecentosettantasette proprio in considerazione
Del ma Riccio trasferimento di funzioni amministrative
Agli enti territoriali che proprio la Corte dei conti si esprime a favore della limitazione dei controlli preventivi di legittimità
A favore di controlli successivi basati sull'idea della valutazione del risultato dell'azione amministrativa
Una posizione che viene ribadita subito dopo a novembre del mille novecentosettantotto dalle sezioni riunite nell'espressione di un parere ad un disegno di legge in materia di semplificazione dei controlli
Ma è la stessa posizione che nel rapporto sui principali problemi dell'amministrazione dello Stato
Massimo Severo Giannini e riprende
E ribadisce dice espressamente e il tempo è maturo per mutare radicalmente la specie di controllo ed affidare alla Corte dei Conti un controllo di efficienza delle leggo perché questa questa frase di Giannini a mio avviso in B Mantica
Essendo affidato ad organo Esterno agli apparati amministrativi romperebbe le molto in pratica possibili collusioni interne di questi essendo di efficienza darebbe ad estendersi a numerosi settori
Nei quali la legittima formale di atti a scarso rilievo ed invece il comportamento gestorio può essere illegittimo per omissione non essendo legato ad atti potrebbe essere sollecitato dall'esterno in ogni tempo
Comportando quanto alle misure di controllo solo responsabile deresponsabilizzazione i gli addetti agli uffici di capi dei medesimi potrebbe spesso risolversi in una guida di ordine amministrativo queste Massimo Severo Giannini
Nel rapporto del settantanove
Quindi già allora assi prefiguravano sostanzialmente
Giudici contabili periferici e però Giannini in quello stesso rapporto dice attenzione però
Perché l'ampliamento della zona del controllo che così inevitabilmente avviene e richiede una abolizione di altre forme di controllo o per lo meno un coordinamento con le altre forme di controllo
Qualche anno dopo la famosa Commissione De Mita Iotti ritorna sul tema e di nuovo riprende il tema della regionalizzazione delle sezioni di controllo dopo neppure un anno arrivano
Arrivano le leggi diciannove venti del mille nove centonovantaquattro
I tempi ce lo insomma lo sappiamo sono l'uragano che si abbatte sull'intero paese e che ha un nome si chiama Tangentopoli
Se non ci fosse stato quel terribile e drammatico contingente della storia del Paese alle sezioni decentrate si sarebbe comunque arrivati ma sicuramente non così presto cioè quel quell'episodio veramente
Quel periodo è veramente quello che spinge
Anche in questo caso come già nel settantasette nel settantotto e alla stessa magistratura contabile che attraverso i suoi vertici sospinge verso quell'approdo cioè c'è veramente una come dire una una la chiamerei una
Lodevolissima e diffuso adesione dei giudici contabili alle necessità del Paese di quel momento e anche al fatto di voler contribuire ad una stagione di riforme volta ripristino della legalità
E la stessa Corte dei Conti che dice è anche il decentramento che spinge in questa direzione non mi fermo su questo ma solo con un passaggio rapido
Ancora la commissione D'Alema mille novecentosettantasette riprende nuovamente questa idea della della del mutamento necessari addirittura del mutamento necessarie in costituzione del ruolo della corte dove e della posizione della corte dei conti
A questo punto si arriva alla revisione del due mila uno e la revisione del due mila uno in qualche misura è un po'una sospensione di questo
Percorso che sembrava invece un percorso di sostanziale continuità anche culturale
Per come mai nel due mila e uno in qualche misura avendo già alle spalle le leggi diciannove venti del mille novecentonovantaquattro non si completa cioè non si scalda
Anche la revisione costituzionale sulla posizione costituzionale della Corte dei conti perché poi dobbiamo essere chiari e la corte che da continuamente copertura costituzionale
Alla corte ma come mai non accade questo
Non accade per un motivo
Perché
E c'è una strada di strettissima percorribilità politica della revisione del Titolo quinto cioè il mandato e solo quello del titolo quinto e non si può uscire fuori da quel perimetro da quel mandato perché già alla stessa revisione del Titolo quinto come ricorderete
è una revisione che vede tutta l'opposizione a votare contro anzi addirittura uscirono dall'aula per non votare la legge costituzionale tre del due mila uno quindi non era non era possibile uscire dal perimetro
E però è chiaro che così si crea problema il problema e quello che già
Evidenziato e cioè
Che ha un sistema di controlli pur basato sulla logica della gerarchia e dei controlli a cascata a cui erano deputati organi specifici
Non si sostituisce sostanzialmente nulla se non se non la auto responsabilità degli enti locali nelle nelle nelle nelle forme dei controlli interni
No peggio rimangono pezzi pezzi che non vengono però inseriti in una cornice in un prende il fondo controllo sugli organi lettera p del secondo comma dell'articolo centodiciassette i poteri sostitutivi del centoventi
I controlli interni tutti da costruire e la normativa sulla corte dei conti
Parte di qui un percorso disordine un percorso legislativo disordinato che unificato da un'unica costante
Il recupero della centralità delle sezioni regionali della Corte dei Conti nel controllo sugli enti territoriali questa
Prospettiva che
Sì cioè che si che si fa in quella legislatura che segue la revisione del titolo quinto cioè la legislatura due mila uno due mila sei si fa l'unico intervento di attuazione del titolo quinto la legge centotrentuno del due mila e tre che non a caso per fortuna stabilizza in una maniera non lo ripeto perché è già stato detto molte volte ma stabilizzata in una maniera molto efficace
Il ruolo della corte dei conti
E
E ritornano
Anche in quella stabilizzazione i parametri che vengono ricche esca erano stati richiamati dalla sentenza della corte costituzionale ventinove del novantacinque quella che dà copertura
Alle alle famose leggi diciannove e venti
Dopo una serie di ricorsi da parte delle regioni e cioè i parametri che conosciamo
E e tuttavia e questa è una costante del percorso che vorrei sottolineare lo statuto costituzionale della Corte dei Conti poggia prevalentemente sulla giurisprudenza costituzionale
E sull'interpretazione evolutiva che la corte assegna all'articolo cento della Costituzione in parte al centotré ma per la parte del controllo al cento
Il che è per un verso è indispensabile per la continuità della funzione ma per altro verso sottopone il percorso stesso ad inevitabili critiche
Poiché il bilanciamento tra il principio di autonomia il principio di responsabilità
E non viene effettuato dal decisore politico bensì da un organo giurisdizionale seppure dotato della massima autorevolezza questo indubbiamente un problema che rimane aperto
Al nello nell'ordinamento
Dopo la crisi del del due mila e otto c'è di nuovo un e questo va segnalato c'è un chiaro dei stringimento dell'autonomia degli enti territoriali
E attraverso l'assunzione di responsabilità per la stabilità finanziaria complessiva del Paese non mi fermo sui provvedimenti specifici perché perdere troppo tempo però è chiaro che anche la legislazione che segue che di nuovo fa un passo ulteriore rispetto alle funzioni della corte
E e cioè mi mi riferisco alla decreto legge centotrentotto poi convertito dalla legge successivo in cui si stabilisce per fortuna di nuovo quel raccordo stabile tra ente locale Corte dei Conti
Molto rilevante e però chiaramente un passaggio che un passaggio che dettato dal chiaro intento dei restringere l'autonomia degli enti territoriali questo credo che sia assodato
Poi arriva
L'intervento del legislatore costituzionale con la legge costituzionale uno del due mila dodici e l'introduzione del pareggio il passaggio è stato aspramente criticato dà molta dottrina costituzionalistica e lo è tuttora
In quanto foriero di inevitabili compressioni delle politiche sociali degli enti territoriali tutti a cui però dopo la revisione costituzionale del due mila uno è stata scaricata la pressoché totale responsabilità degli interventi nelle materie del Welfare sanità politiche assistenziali istruzioni
Questo inoltre secondo sempre la dottrina costituzionalistica e aggravato dal fatto della mancata individuazione da parte dello Stato dei livelli essenziali di prestazione Diletta che costituirebbero un sicuro presidio del nucleo essenziali di quelle politiche a cui però lo Stato dovrebbe dare copertura quindi quindi ecco perché la dottrina costituzionalistica ha criticato e continua a criticare quel passaggio perché è evidente che c'è sì restringe l'autonomia degli enti territoriali a cui però il titolo quinto ma attribuito molte delle politiche sociali senza la il presidio dei livelli essenziali delle prestazioni
E dopo arriva anche qui non mi fermo sul contenuto perché insomma lo è stato delineato più volte arriva l'intervento del due mila dodici che modifica anche molta parte del TUEL ed evidentemente l'impatto del rafforzamento delle effetto del controllo sugli enti locali c'è ed è ed è molto forte
Anche in questo caso vorrei sottolineare
Che queste innovazioni non non sono andate esenti da critiche
Perché secondo alcuni questi tipi di controlli detiene ebbero dalla natura di organo ausiliare della Corte dei Conti così come delineata nell'articolo cento della Costituzione
Ma questa configurazione secondo i critici non si attaglierebbe il fatto che i controlli della corte abbiano
Esiti interattivi e sanzionatori e che la corte posso assumere
Atti di natura provvedimentale e adottare poteri sostitutivi quindi insomma la critica c'è
Anche qui la Corte Costituzionale interviene soprattutto secondo me con la sentenza sessanta del due mila tredici copre l'Indirizzo legislativo del due mila dodici e dice
Una cosa su cui io vorrei richiamare la vostra attenzione
Perché nella considerato in diritto sto parlando della sentenza sessanta del due mila tredici nel considerato in diritto al punto quattro due a un certo punto parlando
Dei controlli che sono sostanzialmente i controlli dell'articolo uno commi dal centosessantasei a centosettantadue della legge due sei sei del due mila cinque
E di quelli previsti dal centoquarantotto bissa del Puella
In sostanza dice che questi sono controlli piuttosto ascrivibili a controlli di natura preventiva
Finalizzati ad evitare danni irreparabili all'equilibrio di bilancio che si collocano pertanto su un piano distinto rispetto al controllo sulla gestione amministrativa
Almeno per quel che riguarda gli esiti del controllo spettanti alla corte dei conti sulla legittimità e la regolarità dei conti
Questo la sottolineato anche Maria Teresa Polito nel convegno del due mila diciannove questo vuol dire chiudere il circolo in qualche misura perché vuol dire
Che
Lo sbilanciamento operato con la revisione del titolo quinto trova in qualche misura un ribilanciamento nel fatto che l'estensione dei controlli della Corte dei Conti
Va a coprire quel troncone della preventivi tal dei controlli stessi che appunto il titolo quinto ha fatto sparire del tutto rimangono chiaramente delle differenze notevoli
Tra il sistema precedente
Il due mila uno e quello che si riattiva col due mila dodici il controllo preventivo di legittimità aveva ad oggetto tutti gli atti non aveva una finalità costituzionale specifica se non l'unico obiettivo di tenere sotto tutela gli enti territoriali
Le tetto era impeditivo rispetto all'efficacia
Dell'atto
E gli organi controllanti Korea Economic avevano sicuramente la conformazione di terzietà e di indipendenza che caratterizzano la Corte dei conti quello della Corte dei Conti e chiaramente
Completamente diverso da questo punto di vista
Però è evidente che la misura che le misure interdittive sono comunque misure molto simili alla preventivi caccia questo è il punto di e tensione
E quindi non non è chiarito in maniera definitiva però è chiaro che la traiettoria non è solo più quella del controllo collaborativo
Ma è di un controllo che comincia a diventare un controllo interdittivo e certamente più prescrittivo per l'ente controlla
La Corte dice tutto questo non collide con il principio di autonomia la corte lo ha detto a più riprese
Però attenzione perché quando la Corte fa questo ragionamento richiama sempre l'unità economica della Repubblica cioè l'ottantuno centodiciannove centoventi
E de innegabili e questo è anche il motivo per cui parte della dottrina costituzionalistica continua a criticare
Questo approccio ed è innegabile che sono tutte norme che sono ispirate al principio della supremazia statale nel coordinamento della finanza pubblica e ora anche dalla supremazia del diritto dell'Unione
Vado verso la conclusione
In conclusione il primo dato credo da cui partire è che il controllo esterno non è lesione di autonomia
Però quando Enzo non è solo finalizzato all'unità economica della Repubblica e alla salvaguardia dei parà e dei parametri europei ma contribuisca ad accrescere il senso di responsabilità degli amministratori locali
L'altro punto e che rispetto allo stato giuridico dei controlli il legislatore statale chiaro che li può prevedere però deve tenere sempre ferma la distinzione fra l'amministrazione attiva gli ha e le attribuzioni di controllo
E deve comunque sempre motivare la copertura costituzionale dei controlli che va ad introdurre e che siano preordinati anche a custodire interessi di rilievo costituzionale in tutto questo
C'è un problema che rimane appena sto ed è l'eccessiva frammentazione della funzione di controllo sugli enti territoriali
Senza
Uno a tutto generale della funzione di controllo e senza un reale coordinamento della funzione stessa
Sarebbe dunque opportuno che si ricostituì se questo sta appunto
Attualizzato dalla necessità del bilanciamento tra i principi di autonomia
E di responsabilità e reso anche più leggibile dagli enti stessi attraverso un coordinamento più razionale delle stesse tipologie di controllo
Grazie Anna Maria per anche per questa ricostruzione nello scenario costituzionale dei vari ed elevati vari passaggi legislativi allora abbiamo testimonianza diretta dell'inefficienza dei controlli interni
L'abbiamo anche in questa nuova formula da nuova oramai non è tanto nuova ma insomma data dal nel due dal del Duemila dal due mila e cinque in poi con la due sei sei e qui diciamo il pungolo che noi svolgiamo perché stiamo poi l'organo che deve in qualche modo fare le fila di quello che è la situazione del bilancio e costante
Anche per le carenze e le forti carenze che hanno gli antichi enti non sono tutti uguali non sono tutti i grandi enti sono enti piccoli e allora questa frammentazione dei controlli di cui tu uccelli
Crea poi degli altri problemi a cascata e quindi quelli principali che sono i controlli anche sul bilancio dei soli controlli legati al alla Alda i profili contabili vengano messi b e le di legalità vengono messi in secondo piano
Secondo noi operiamo con un principio di precauzione che mi sembra fondamentale perché se non interveniamo per tempo quando individuiamo lui abbiamo situazioni nelle quali individuiamo il disavanzo e le criticità e se non si interviene
Nel senso di dare all'ente che spesso non se ne rende nemmeno conto nell'immediato
Commettiamo un grave errore per la popolazione di quel Comune di quel Comune di quella realtà territoriale di mandarli a un sicuro di Sesto quindi diciamo la preoccupazione che si che zia
E quindi siamo il profilo costituzionale messo in evidenza dalla sessanta ci trova perfettamente consenzienti
Perché la prevenzione a cui peraltro ci invita anche la il sistema comunitario intimi tutti i profili
Diciamo il discorso non è soltanto quello di vedere il risultato ma di vedere anche nella nella legalità del bilancio come si corregge l'azione i disavanzi a a accumulati nell'arco accolgo temporale
Sicuramente sottraggono risorse a quella funzione di cui si parlava prima che è la funzione nuova che deve avere il bilancio che quella di rispondere ai diritti sociali
Attraverso risorse scarse che saranno sempre meno scarsi e quindi se io dico l'affido nella mia gestione perché è un po'una gestione limitata
Queste queste risorse
Le la generazione attuale perché paga già la relazione attuale quando io vado in fallimento quando io vado in vista sì alle generazioni future ne avranno delle conseguenze assolutamente irreversibili scusate mi vorrei dare la parola al professore bottino dell'Università ordinario dell'università di Milano in un diritto amministrativo per diciamo completare questo quadro delle attività che sono poste nelle funzioni delle sedi della del della corte con l'attività consultiva grazie
Grazie
Presidente
Signora che è stata un punto di riferimento costante per noi relatori nell'organizzazione di questo convegno scientifico organizzati
In grazia menti un diritto ma sostanziali al presidente della corte dei conti al procuratore generale al comitato organizzativo
Per l'organizzazione di questo convegno che sobrio e sontuoso allo stesso tempo
Coniugando di affettivi che come mi sembra dimostri questa sala sono soltanto apparentemente tra loro incontra e anche per l'invito a svolgere questa mia relazione a questo posto oppositori in queste premesse improduttive alcun sia consentito di dire questo
Innanzitutto la
Platea estremamente qualificate il rinvio alla relazione scritta nonché il tempo
E che il Cile sta
Mi consentirà di essere un po'assertivo e didascalico però credo e spero sempre motivato e dirvi cosa penso io della funzione consultiva al fine di sottoporlo sottoporlo alla vostra cortese critica
In secondo luogo confido molto nelle conclusioni del presidente Carosi perché se ho capito dopo bene dopo c'è un un concerto musicale
E quindi qualora la mia relazione le mie parole rimettesse ero di cattivo animo spero che le osservazioni e le considerazioni del presidente Carosi provvederanno a questo mi mi aiuta
Perché dico questo perché da molto tempo sono solito distinguere convegni
Ai quali rango
Invitato attenere
Una relazione in due tipologie quelli nei quali fortunatamente il titolo lo scelgo io
E allora attraverso lo studio e la ricerca svolte per preparare la relazione mi ha un punto mia auto confermo nelle mie credenze
Con benefici effetti ma soltanto apparenti sulla mia autostima ma non è questo il caso
Perché fortunatamente
A volte accade che il titolo viene scelta individuato dal comitato organizzatore
E a me ha affidato e intellettualmente subito
Ora qui le cose si fanno molto più interessanti
Perché come spesso accade come mi è accaduto anche questa volta
Accade che prima di affrontare questo studio e questo dice questa ricerca
Ritenevo che l'essenza della funzione consultiva per la corte dei conti consistesse nei importanti famigerati e fantomatici pareri di contabilità pubblica e che invece la funzione consultiva consistente mi pare ieri sugli atti normativi del governo fosse assolutamente inutile
E invece a termine Vito mio studio e di questa questa nazione come spero di dirvi dalle mie parole sono arrivato esattamente quasi alla soluzione opposta
Cioè reputo che oggi la funzione consultiva
Svolta dalle sezioni riunite in sede consultiva sui parere gli atti normativi sia assolutamente da rinnovare ed ha pure almeno sullo stesso piano dell'importanza che i pareri in materia di contabilità pubblica hanno assunto in questi anni
Oggetto svolgimento della mia relazione
Leggendo il programma credo che la mia sia l'unica relazione che non ha chiaro ed evidente fondamento costituzionale
Ora
Questo ringrazio il perché perché è calato questo perché la funzione consultiva tra l'altro aggettivazione
Che e anche oggetto di creazione dottrinale e giurisprudenziale e che talvolta nei miei scritti assume anche la aggettivazioni di rassicurante o terapeutica in una sorta di counselling psicologico che va molto di moda
Non trova un fondamento e spesso nelle due norme che la Costituzione
Contempla sulla funzione di controllo cento comma due giurisdizionale cosa avallato questa
Di non poco momento per me professionalità amministrativo perché invece questo viene sempre sottolineato dal professore di diritto costituzionale anche nelle audizioni
E quindi quod non est in Costituzione non est in mundo invece cioè no e allora io devo individuare questo fondamento costituzionale
E motivata
Perché perché le funzioni la funzione consultiva sono in realtà due
Funzioni consultive
E molto diverso una prima intestata alle sezioni riunite in sede consultiva la seconda intestata alle sezioni regionali di controllo
E alle sezioni centrali delle autonomie e di controllo nonché vedremo come
A causa di una norma recente anche alle stesse di nuovo sezioni riunite in sede consultiva ma sono due funzioni che hanno differente fondamento costituzionale
Differente fondamento normativo anche in termini di tempo e ampiezza di questo fondamento normativo
è una funzione istituzionale profondamente diversa
Ma che in sede di conclusioni mi propongo di intersecare se ci riesco
Allora
Di queste due funzioni consultive ad oggi la prima quello
Avente ad oggetto i pareri sugli atti normativi del governo è stata immotivatamente deputate negletta a favore della seconda
Quella venti ad oggetto i pareri in materia di contabilità pubblica e infatti come vi ho detto è mia intenzione restituire piena dignità istituzionale anche alla prima funzione consultiva
Per fare questo le analizzerò separatamente
Nel primo caso qui funzione consultiva sugli atti normativi del governo partendo dal suo quadro normativo di riferimento che perché estremamente scarno
Passando poi al suo oggetto al suo fondamento costituzionale e un'analisi empirica dei dati
Degli ultimi otto anni due mila quindici due mila ventidue che mi sembra molto importante
Analogamente per la seconda funzione consultiva quella concernente i pareri in materia di contabilità pubblica inverto l'analisi comincerò subito con l'analisi scusate il gioco di parole dei dati empirici
Sempre anni due mila quindici due mila ventidue
La fonte e l'eccellente banca dati della corte dei conti
Questo mi consentirà come ho detto prima di essere un poste attive didascalico sul quadro normativo di riferimento che
Coinvolge questa seconda funzione consultiva
Sul suo ambito oggettivo e profili critici sul suo fondamento costituzionale
Infine tre brevissime considerazioni finali
Cominciamo dalla prima funzione consultiva quella affidata alle sezioni riunite in sede consultiva
Vi dicevo che la normativa di riferimento è estremamente scarna
Che risalente nel tempo
Tutto il contrario di ciò che invece osserveremmo sul fondamento normativo della funzione consultiva avente ad oggetto i pareri in materia di contabilità
Quali sono queste norme di riferimento e perché sono così risalenti nel tempo
Perché erano stati si tratta di due norme anteriori alla costituzione
Tuttora vigenti
E cioè l'articolo ottantotto del regio decreto due mila quattrocentoquaranta del mille novecentoventitré
Che
Stabilisce ad afferma che tutte le volte negli in cui il governo
Esprime ed esplicita soltanto il governo prestano
Provvede a modificare le norme vigenti per l'Amministrazione del patrimonio la contabilità generale dello Stato deve chiedere un parere alla Corte dei Conti
La seconda norma di riferimento è invece un regio decreto legge del mille novecentotrentanove quindi ancora anche qui siamo quasi a cento anni di
Di di riferimento
Il numero duecentosettantatré il cui articolo uno a ferma che sui provvedimenti legislativi qua non si chiama non si richiama espressamente l'ha origine soltanto governativa vitale provvedimenti legislativi e questo credo sia
Degno di nota per quello che diremo tra un attimo
Sui provvedimenti legislativi che importano riguardano il conferimento di nuove attribuzioni oppure la soppressione una modificazione dell'attribuzione esistenti alla corte dei conti
Non che l'ordinamento e le funzioni della corte dei conti in sede consultiva di controllo giurisdizionale questi provvedimenti legislativi devono essere adottati previo parere delle corti della corte della corte Della Corte dei conti a sezioni riunite
Sezioni riunite in sede consultiva
Dopo tanti anni
Di
E diligenza da parte del legislatore
La funzione consultiva su questi atti normativi
Ritorna nel due mila tre all'interno di una legge la legge numero duecentoventinove l'articolo tredici comma uno che intende procedimentalizzare e stabilire dei tempi molto rapidi
Affinché la corte dei conti o meglio le sezioni riunite della Corte dei conti in sede consultiva diano questi pareri
Quella norma è
Interessante perché richiamo soltanto l'articolo ottantotto regio decreto due mila quattrocentoquattro e non invece il regio decreto legge
E quindi soltanto di schermi che gli atti normativi del governo
I termini sono draconiani Trento qual quarantacinque giorni dal ricevimento balene della richiesta perché altrimenti il governo può prescindere dal parere
Le sezioni riunite in sede consultiva possono rappresentare stringenti istruttorie che non consentono loro di rispettare quarantacinque giorni del termine
Ci può essere un'interruzione però il parere deve essere reso definitivamente entro venti giorni dal ricevimento delle dei limiti istruttori
Su questo quadro estremamente scarno capitolato come gli ho detto
Individua in due norme soltanto gli atti normativi del governo in una norma tutti i provvedimenti legislativi è intervenuto il Consiglio di Stato
Un parere della sezione consultiva atti normativi del due mila sette numero mille cinquecento
Che ha statuito che
Il parere consultivo e quindi la funzione consultiva non debba essere esercitata sui disegni di legge di origine parlamentare
Mentre invece debba essere riconosciute asseverata sugli atti del Governo decreti legge decreti legislativi le fonti regolamentari e disegni di legge di iniziativa governativa
Attraverso una importante valorizzazione della propria autonomia organizzativa peraltro la stessa Corte dei Conti ha affermato che questa funzione consultiva
Possa essere attivata dal presidente in tutti i casi in cui gli avvisi l'opportunità il problema è che c'è un limite esterno perché se sono soltanto gli atti
Normativi del governo
O come vedremo in parte anche gli atti interni alla stessa corte dei conti
è comunque un un ambito oggettivo molto molto limitato
Il fondamento costituzionale di questa
Funzione qual è dobbiamo ricostruirlo
Ex post
Trattandosi di norme anteriore alla Costituzione ma credo che si possa fermare senza particolare difficoltà
Che sia no gli articoli cento centotré rispettivamente entrambi comma due della Costituzione per una semplice ragione
Perché gli atti normativi di provenienza governativa e proprio secondo quanto ha formato dalle norme che abbiamo esaminato attengono e concernono in funzione le competenze della corte dei conti in materia di controllo e giurisdizionale che quindi il fondamento
Il cento per cento
è necessario evidenziare questo lo condivido ampiamente certamente che il tema della funzione consultiva cioè di questi pareri sugli atti normativi del governo
è stato
Trattato all'interno delle relazioni del presidente della Corte dei Conti inaugurazione dell'anno giudiziario tradizionalmente e di regole in maniera saltuaria ed episodica è soltanto in questi due a ultimi anni due mila ventuno e due mila ventidue
Che questo tema è stato espressamente valorizzato
Perché perché la relazione
Quella ampia il discorso
Sintetico enuncia con attenzione i presupposti normativi di riferimento e si sofferma anche
Sulla limitazione ai soli atti normativi del governo
Dato di tutti i pareri e del loro contenuto con riguardo ai pareri resi nell'anno precedente
E ed è veramente attenta
A valorizzare il ruolo delle
Sezioni riunite in questa sede che come la sede deliberante talvolta viene
Poco considerata rispetto alle altre sedi appunto delle sezioni riunite in sede di controllo giudiziale
L'analisi empirica dal due mila dodici al due mila ventidue
Le sezioni riunite in sede consultiva della corte dei conti sono state chiamati a Nespresso quarantuno fare ieri
Con un minimo di un parere solo nell'anno due mila tredici è un massimo di cinque sei Faleri rispettivamente nel due mila ventuno e nel due mila ventidue
è importante sottolineare leggere tutti questi pareri
Perché si vede
Il florilegio e anche la l'attenzione
Che la Corte dei conti queste sezioni riunite pongono negli atti normativi oggetto del paniere si va da atti di organizzazione interna deliberazione uno due mila quattordici l'utilizzo della tecnica giudizi innanzi alla Corte dei Conti norme di attuazione dello Statuto speciale degli statuti speciali ad esempio il Trentino Alto Adige
E l'istituzione sezione di controllo deliberazioni tre due mila quindici
Elemento e fattispecie questa importantissima
E sovente poco richiamata dai manuali di contabilità pubblica tutti i decreti legislativi e anche gli atti regolamentari emanati in attuazione delle deleghe
Contenute nelle leggi quarantadue centonovantasei del due mila nove quindi che hanno condotto all'amplissima e complessa riforma della contabilità e finanza pubblica
Sono stati oggetto di pareri da parte delle sezioni riunite in sede
Consultiva
Deliberazione uno due mila diciassette piano dei conti integrato quattro due mila diciotto introduzione azioni nel bilancio dello Stato uno due mila sedici potenziamento della funzione del bilancio di cassa anche qui solo per esemplificare
Sono veramente dei conventi
Alle norme
Beh infatti come dire
Inutile dire che anche gli schemi anzi utilissimo dire che anche gli schemi in materia di riguardanti il Codice di giustizia contabile il suo correttivo
Deliberazione rispettivamente quattro due mila sedici e tre due mila diciannove sono stati oggetto di questi pareri amplissimi lunghissimi se ricordo bene circa novanta pagine
Così come oggetti puntuali
Sullo schema di decreto legislativo del Codice dei contratti pubblici
Le Sezioni unite in sede consultiva hanno reso un parere circoscritto sull'articolo centosessantadue
Perché come sapete quella norma
Sfida è soggetta al controllo della Corte dei Conti contatti segretati o che esigono particolare misure di sicurezza
Quindi vedete
Dal generale alla materia più specifica
Ma ieri più
Deliberazione sette due mila sedici
Lo schema di decreto legge interventi urgenti in favore del polipo depone le popolazioni colpite dal sisma
Deliberazione sette due mila diciotto
Emendamenti al decreto legge novantuno due mila diciotto che disciplina il cosiddetto piano per delle periferie perché il governo reputare chiedeva di verificare questo la corte dei conti Talato cosa interessantissima come voi sapete
Questo è nuovamente oggetto di
Questa legittimità costituzionale la potenziale lesioni principio di copertura finanziaria qua c'era un problema in realtà il decreto era già stato convertito in legge forse era meglio che proprio
Infine deliberazione cinque due mila ventuno che su provvedimenti legislativi che incidono Cesc sistematicamente sull'organizzazione ha funzione col dalla Corte dei Conti perché l'invito perché i non l'abbia fatto ma credo che siano pochissimi in questa sala a leggerlo
Per loro
A dimostrazione del fatto che questo esercizio di questa funzione consultiva
Ho scritto visto che dobbiamo essere sobri in in questo luogo sabaudo non priva di una certa eleganza e signorilità
Sol che si imponga mente al all'epigrafe di quel disegno di legge
Modifiche a disciplina della Corte dei Conti a tutela del corretto riavvio del Paese qui ci vuole veramente grande leva devianza anche una sorta di
Come dire
Una sorta di
Benzodiazepina insomma ecco
Ecco perché ma perché è ovvio perché qua sembra che il legislatore
Oggetto
Di leggi iniziativa governativa reputi che se non si modifica la disciplina a Cortina con conti non si può tutelare con l'attore nel Paese
Cioè qua in realtà o modifichiamo disciplina continuo oppure questa
Sì osta
Alla tutela del corretta di avvio del Paese ripeto io credo che chi era in quel collegio do ha dovuto fare veramente un'opera di di training autogeno non non indifferente
Però l'eleganza è dimostrata a quanto a testimonianza del fatto che che
è assolutamente fare anche il l'esercizio di questa metodo e contenuti dei pareri eccellente
è un metodo analitico attento a ricostruire il contesto normativo e giurisprudenziale riferimento chiarezza espositiva suddivisa in parti teoriche attenzione ai profili questi pagati ma soprattutto cosa che si sente poco sia nell'audizione fine pareri contenuto prescrittivo sì queste disposizioni vanno bene e noi condividiamo queste fanno schifo scusate
Non vanno bene non le condividiamo devono essere modificate è questo il testo che vi proponiamo
Più chiari di così
Fermiamoci qui per ora su questa funzione consultiva che andiamo Ayala alta
Quella che prima di Iaia
Prima di potere prima di arrivare a questa reazione pensavo che fosse la funzione consultiva l'unità ma mi sbagliavo visto quello che vi ho detto prima
Perché
Allora
Voi conoscete
Sarà il quadro normativo di riferimento e quindi forse quello che conoscete di meno anche perché
Ho dedicato
La mia estate sul modello di quello che ha fatto la sezione costerà sul ventuno ottantacinque anch'io
Mi sono opposto in una prospettiva di ascolto e di pazienza a leggermi praticamente quasi tutti i pareri quasi tutti e del delle sezioni e anche poi la la così Tano morti nomofilachia del controllo
Allora vi dico questo
Che le sezioni regionali controllo negli anni due mila quindici e due mila ventidue
Hanno emanato
I seguenti in numero di pareri in materia di contabilità pubblica ai sensi dell'articolo sette comma otto della legge centotrentuno
Nell'anno due mila quindici seicentottantaquattro nel due mila sedici cinquecentottantuno nel due mila diciassette quattrocentocinquantatré due mila diciotto trecentonovantasette due mila diciannove trecentottantatré due mila venti duecentoquarantasette ventuno duecentoquarantasette due mila ventidue centocinquantatré sino a venerdì scorso
Perché questo andamento discendente
La banca dati non è completa
Non credo da utilizzo proficuamente comunque lo vedremo col Progetto centrale pareri perché a quel punto sarà interessante lo diremo subito
Avremo la stessa Corte dei conti che dovrà dirci se i pareri presenti in panca dati sono effettivamente tutti i pareri e sarà interessante
Forse è meglio le Regioni ho scritto hanno compreso l'ammissibilità soggettivo oggettiva
Oltre al fatto che negli anni due mila quindici e due mila sedici sono stati gli anni più direttamente coinvolti dalle profonde innovazioni apportate dal decreto centosettantaquattro due mila sedici
Questa è l'unica osservazione personale che mi permetto di rivolgere all'Inter e questa nazione oppure possiamo
Sperare in una maggiore preparazione degli amministratori e dei funzionari pubblici
è una spia un auspicio anche per dare un senso alla formazione che le università fanno nei confronti
Delle pubbliche amministrazioni
Sapete in media
Quanti di questi è
Pareri si sono conclusi con una ammissibilità
Della richiesta
Circa il cinquantacinque per cento
E
Invece di inammissibilità o l'ammissibilità parziale il quarantacinque per cento
Qual è il significato di questo quarantacinque per cento che forse le regioni e gli enti locali ci provano comunque a chiedere un parere anche quando sanno che è inammissibile
Veniamo nato alla provenienza territoriale della richiesta pareri questa secondo me è un dato abbastanza triste
Il cinquantatré per cento cinquantadue per essere precisi dei panini proviene dagli enti territoriali dell'area settentrionale
Il cinquantatré per cento e venne dagli enti territoriali dell'area settentrionale intendendo per aria
Settentrionale da Roma in su non sono i sensazione tra
Mentre le istanze di provenienza dall'aria meridionale sono il diciannove per cento
Poche molto poche o scomputata in realtà
Per rispettare diciamo il mio genio Swatch anche quelle che vengo all'Italia centrale in realtà sono il ventotto per cento ma molto basse rispetto
Se andiamo a vedere la tipologia di ente che richiede il parere anche qua dovremmo subito modificare le norme
Stante i dati ripeto degli ultimi dieci anni hanno un po'
Mi propongo nella relazione scritta di arrivare fino al due mila quattro perché se le cose si conservano
I quesiti sono stati formulati in misura dai Comuni prevalente per l'ottantaquattro per cento
Ottantacinque ottantaquattro
Sette per cento Province Città metropolitane le regioni il due per cento
Dato molto significa
Soprattutto per quanto riguarda le regioni
E anche su un po'triste
è molto importante e questo è veramente stato un po'faticoso ma utile esemplificare le materie più importanti oggetto di parere sapete qual è la materia più importante il personale
Quarantacinque per cento dei quesiti quarantasei
Nella relazione scritta troverete tutte le cose ovviamente da quando
Le sezioni la sezione centrale autonomie ci ha detto che o legavano
Il quesito in materie per sanare le spese pubbliche sono tutte tutti i pareri che hanno qualche
Qualcosa a che fare con le spese pubbliche
Le società pubbliche gli enti strumentali che
Io avrei pensato molto di più dieci per cento
E devo dire che anche
L'applicazione di principio contabile armonizzati
Centodiciotto due mila undici per me uno dei temi più interessante con complessa nove per cento
Contratti pubblici l'otto per cento insomma il personale la fa da padrone
Il bisogno il bisogno c'è
Ora ripeto lo non lo ha detto per per celia che confido in Carosi per la rimettervi di Bonanni
Perché sono andato a vedere le sezioni riunite in sede di controllo due mila quindici due mila ventidue perché voi sapete che ai sensi dell'articolo diciassette comma trentuno e a queste elezioni
Io mi sarei aspettato di trovare un florilegio
Vi giuro che è vero
L'ha riguardato anche oggi venendo in treno
Nell'anno negli anni dal due mila quindici al due mila ventidue le deliberazioni delle Sezioni riunite in sede di controllo all'interno di quella che viene chiamata nomofilachia del controllo a me la parola nomofilachia colto al non piace
La chiamerei uniformità e omogeneizzazione ma perché sono sono legata all'etimologia sono stati duecentotrentacinque sapete quante di queste sono rigirate dalle richieste del parere dei racconti contabilità pubblica le sezioni regionali
Quattro
Qua
E in particolare deliberazione tredici due mila sedici Muti debiti fuori bilancio undici due mila diciannove se le società a maggioranza pubblica con quote inferiori al cinquanta per cento sono meno controllate da soci pubblici
In realtà quella più importante a mio avviso la ventidue mila diciannove sull'equilibrio dei bilanci
E infine una deliberazione molto puntuale ma interessante sulla rinegoziazione dei contratti di locazione
Il diritto privato stipulati con imprese che sono in difficoltà per il Coni
Invece il ruolo della sezione centrale dell'autonomia
Estremamente e assolutamente rilevante
Non però in ordine all'accesso diretto
Anche qui i dati sono due mila quindici due mila ventidue sono novantasei le deliberazioni
Che hanno che presentano questioni massime enunciazioni plinti principi Vito in attuazione dell'articolo sette comma otto
In attuazione dell'articolo sei comma quattro che come sapete consente di deferire alle sezioni alla sezione centrale per l'autonomia
Le questioni
Volte a risolvere i conflitti interpretativi e in accesso diretto perché dopo il due mila sedici legislatura introdotto nell'articolo sette comma otto questa possibilità dell'accesso diretto da parte delle dei consigli regionali e poi anche de dela conferente la conferenza unificata del sistema conferenza
Quale quasi la totalità dei delle delle delle deliberazioni
Delle sezione della sezione centrale autonomia sono originate dal deferimento rimessione di
Richieste su parete contabilità pubblica sono ottanta su novantasei
Quindi la sezione centrale autonomia
Fa quasi soltanto questo
Anche qua interessante legittimazione a ricorrere contratto di lentamente energetico ovviamente legata a spese pubbliche ammissibilità o soggettiva vicesindaco lucidità oggettiva non sei contabili e pubblicato sono soltanto quattro invece le deliberazioni di accesso diretto
E dunque una dalla coda conferenza dalla Conferenza dei presidenti e consigli regionali
Due dall'ANCI anziché dall'Anci
Quasi tutte relative al l'armonizzazione
Ultima e buon'ultima
Nessuna deliberazione invece è stata ad oggi emanata dalle sezioni riunite in sede consultiva ed era sezioni regionali di controllo sulle richieste di pareri ai sensi dell'articolo quarantasei delle valigie duecentotrentotto due mila ventuno
Sviluppo della funzione consultiva ci arriviamo fra un attimo quote
Cosa ci dicono questi dati empirici c'è un ampio utilizzo
Delli dei pareri
Le sezioni riunite in sede di controllo rivestono un ruolo ministri minimale nella nomofilachia del controllo sulla funzione consultiva dei pareri quote invece essenziale per quantità e qualità da parte dalla della sezione centrale dell'autonomia
Invece il ruolo è assente come di oggi pena detto da parte delle sezioni unite
A testimonianza forse che il bisogno non era così pressante come il legislatore ci ha imposto di credere
Sì
Bisognerà pressante ora visto che o dietro il legislatore nel senso che fine spalle crimini dice va be ma ci potrebbero essere richieste pendenti richieste per ho preso il telefono chiamato tutte le se c'è non c'è nessuno
Non
E quindi o la norma non l'hanno letta
O non gli interessa oppure so
So
Cosa ci dice tutto questo ma direi che ci dice tre cose prima di arrivare veramente alle alle considerazioni finali la prima cosa che ci dice
E questi
Ci dimentichiamo io dello scoperti la genesi di questa funzione che nasce non a caso nella legge centotrentuno che all'interno dell'articolo sette
Noi io sovente mi dimentico
All'interno del quale della di quale norma l'articolo posto e quell'articolo recita attuazione del centodiciotto in materia di esercizio di funzioni amministrative a cosa serviva e a cosa serve questa funzione consultiva in materia
Di pari semplice ad aiutare direi più gli enti locali che le regioni nell'esercizio delle funzioni amministrative
Che dopo la riforma del due mila uno avrebbero dovuto essere loro
Avrebbero dovuto essere
Arrivo
Seconda cosa
Il Codice giurista di giustizia contabile come sapete è di era c'era un un un criterio Espresso per la verità anche prima del due mila sedici se il lente sì
Adeguava il parere sovente viene veniva affermata l'inesistenza della colpa grave
De Nisi e quindi gli ha la insussistenza della giurisdizione di responsabilità
A dicevo però il Codice giustizia contabile ha detto che il Pubblico ministero archivia e la sezione giurisdizionale
Assolve per mancanza di colpa grave e di nesso di causalità se l'azione si è uniformata da qui il fatto che molto spesso il parere viene richiesto perché determinarsi una
Una una scriminante
Qua in un lucido intervallo o o scritto questa cosa
Oggi questa scriminante va letta a mio avviso quell'articolo ventuno
Il decreto legge settantasei due mila venti
E allora credo che per onestà intellettuale
è sottile ma non mi soffermo credo che non sia difficile comprenderla
Il legislatore dopo aver fatto è scritto l'articolo ventuno avrebbe anche dovuto limitare i pareri di contabilità pubblica soltanto le condotte omissive
Perché sulle condotte attive
C'è bisogno di chiede un parere che invece continuano pareri sulle condotte
Qual è il fondamento costituzionale il novantasette il centodiciannove qua siamo nell'equilibrio di bilancio strepita e debito pubblico sicuro
E quindi
Hanno poca
Strada coloro che criticano la nozione di contabilità pubblica in questo ambito dicendo che è diversa da quella adottata in sede di giurisdizione e fondamento è diverso
Il progetto centrale panieri che è stato promosso dal Presidente Carrino e
A buon punto importante soprattutto per rendere questo conoscibile dare un massimario di riferimento per tutte le sezioni regionali perché ad oggi questo ruolo è svolto dal caldo ed è consigliato nomi locali
Il Consiglio dell'Emilia Romagna e quello del Piemonte fanno ogni anno un'attività meritoria perché vanno a vedere oltre a fare film termino
Come avete osservata queste due funzioni ho voluto dare equanime tempo
Proprio perché per me stanno sullo stesso piano e dunque credo che sia opportuno che il legislatore intervenga per ampliare e valorizzare la funzione consultiva sugli atti normativi sugli atti normativi
Sulle leggi e regolamenti non soltanto
Di provenienza governativa ma parlamentare
Perché lo sapete ecco l'intersezione
Molte interpretazioni su principi di diritto
Originate da pareri di contabilità chiesti a sezioni regionali con Paolo e sulle stesse deliberazioni delle della sezione centrale autonomie a mio avviso potrebbero essere efficacemente anticipate da una funzione consultiva fatta direttamente
Sul testo normativo
Perché a volte l'enunciazione del principio di diritto a mio avviso dice delle cose che avrebbero potuto essere Meglio addirittura dette
Stante la formulazione dei pareri
Attraverso la funzione consultiva sulla
Sì perché cosa che voglio dire e questo lo dico con chiarezza se si vogliono invece ampliare quattro l'articolo quarantasei da ultimo i limiti di ammissibilità
Oggettivi e soggettivi il legislatore non deve sbagliare indirizzo perché a me indirizzo il senso di questo caso può più toponomastico perché
L'articolo cento comma uno afferma che il Consiglio di Stato l'organo di consulenza giuridico-amministrativa
Del governo delle pubbliche amministrazioni non la Corte dei conti
Ma c'è di più
Articolo tredici del decreto legge del mille Noceto no applica pensiamo a l'avvocatura dello Stato provveda è alle consultazioni nega richieste dalle amministrazioni
A consigliarne dirigerne quando si tratti di promuovere contestano abbandonare giudizi quanti pareri sono rivolte a questo
Predispone transazioni e prepara contratti è lì che si devono rivolgere le amministrazioni legislatore se vogliono fare in questi anni non alla corte di grazie
La grazie professor bottino la relazione avrebbe bisogno di più tempo anche da parte nostra per i commenti ma il tempo stringe abbiamo e da fare le conclusioni in poi tutto un iter però grazie del molto cruente molto rapido per cui oggi credo che sia col già collegato Gualdoni e poi il presidente Carosi
Dai un segno Aldo di presenza lo vedete le vietarono di viale siamo sulla parola ci fidiamo bisogna primo RC possiamo spostare
Ciao maglioni allora a te la parola per le conclusioni raccomandando di una sintesi sintetica e tempi anche in termini di tempo ai ai mezzi dorate la diamo però non oltre grazie perché siamo già in ritardo grazie grazie mille giudice prezzi di Saint
Anche innanzitutto grazie a voi io mi scuso una mia assenza che purtroppo è dovuta ad una causa maggiore di tipo familiare che per fortuna sono riuscito a ridurre al massimo del tempo per cui praticamente ho potuto pulire partecipare accolta una seconda sessione ed allora non posso che cominciare ringraziando il presidente Sergio Vaccarella Presidente della Repubblica per l'importanza che tanto quest'evento che ha dato alla città di Torino è un dato alla storia d'Italia visto partire appunto a Torino la prima capitale del allora rinviamo unito
Ugualmente gratitudine nei confronti del presidente della regione Piemonte Cirio ed è il sindaco di Torino russo perché con la loro ospitalità hanno consentito questa bellissima iniziativa così come devo dire che
Mi fa particolarmente piacere la partecipazione del presidente cappellino
Appunto
Mi ha ma anche voluto tra i relatori
Dell'amico Angelo Buscema che saluto con il consueto affetto dal professor Ghost contro di lui conosco la una profonda allora padronanza della storia italiana per il Piemonte della storia per chiudere istituzioni e diciamo
Questa è la prima parte avevano inteso sicuramente mi guardano gli atti perché
Pur conoscendo diciamo lavoro sapienza risciacquare i panni darlo su queste tematiche è sempre importante
E mi passò alla seconda sessione presieduta dall'amica Maria Teresa Olindo
Conguaglio didattica sorella di latte perché Maria Teresa
è sempre giovanissima semmai antico vale per me siamo entrati corte dei conti insieme canali restati amici abbiamo il viso
Confronti dialettiche ideali non ci siamo mai tirati indietro quando si è trattato di dare concretezza hanno più o meno condivise
Maria Teresa Polito mi ha voluto fortemente io ero pronto anche
Un sembrare invasivo pervasivo con questa entrata
Teatrale finale quindi pensavo di
Semmai soltanto assistere alla parte che mi era consentito
Ma ovviamente Maria Teresa Polito non si può dire di no io sempre pubblichino anche se a lei Niguarda brutto quando accenno alla indefettibili dava i suoi colleghi
Però devo dire
Maria Teresa Polito Milena sono l'amicizia e la stima profonda ma anche la consapevolezza che è stato un magistrato che adesso è una presidente
Meritevole di ogni riconoscimento e forse corte dei conti
Ne avrebbe dovuto degli c.t. nell'arco della sua storia comune se non etica nessuno in particolare ma certamente Maria Teresa non sempre è stata valorizzata per quello che era andato sul campo ecco questo ci tenevo ci tenevo a dirlo
E
Parlerò anche appunto per gli altri relatori voglio però rispondere a un messaggio arrivato dico chiudono mandato barche in una certa misura mi sembrava di poter condividere anche a me quando visto la separazione della trattazione del controllo
Dalla giurisdizione perché come è stato detto magistralmente
Nei vostri interventi di acqua ne è passata sotto i ponti di una riforma incompleta quella del novantaquattro e soprattutto l'entrata in Europa la giurisprudenza della Corte costituzionale hanno consentito diritti
Praticamente un un riavvicinamento di queste funzioni che era nelle tavole fondanti come è stato detto riportando Cavour Quintino Sella grandissimo Quintino Sella
Uomo poliedrico capace di passare dal diritto all'alpinismo alle Finanze
E e quindi dicevo che probabilmente la l'impostazione
Poteva essere sinergica seppero vi rispondono persone che mi ha diciamo fatto dividere questa riflessione non ci fosse la quarta sessione
Perché praticamente parla proprio delle sinergie i raccordi tra le funzioni giurisdizionali di controllo tra l'altro risentita
La Mario Pischedda che ha incarnato in tutta la sua carriera alla alla corte dei conti proprio una sinergia tra le tre funzioni giudicante requirente e di controllo
Vorrei anche ricordare parte particolare affetto che mi lega donino troverò degli amici fraterni che citati sempre affascinato
Devo dire che tra l'altro con la sezione Piemonte è quella che ha dato un'identità a quella stagione diritti
Rimessione incidentali che hanno consentito di milioni di segnalare buona parte della contabilità pubblica
Sicuramente il richiamo prima facendo concluso e devo dire anche tuttavia il TAR il TAR del Piemonte e la stessa magistratura penale
Piemontese hanno fatto rientrare spesso
La diciamo di profili
Della contabilità pubblica nelle categorie che di volta in volta hanno azionato nel corso delle fattispecie processuali che sono che sono capitate che sono capitate al loro
E
E quindi ecco devo dire che probabilmente anche se c'è questo riparto da posizionare che probabilmente dovuto anche ad un alternarsi sullo scenario dei tre residenti deriva va sezione della regione
Della regione Piemonte credo che appunto questa visione sinergica ci sia
Me lo ha confermato anche Carlo Chiappinelli che pur avendo avuto nel corso della sua
Lunga storia di studioso dei dubbi e sui sulle varie sui vari cambiamenti gli appuntati issato la disciplina
Della corte dei conti ha saputo così bene ricordare
L'evoluzione più recente in quella conseguenti diciamo alla riforma costituzionale
Al decreto legge centosettantaquattro e alle norme che hanno visto la modifica del testo unico Gomorra enorme su cui
Relative ai principi contabili degli enti territoriali e poi le modifiche Testo Unico degli enti degli enti locali
E e devo dire francamente
Che forse la corte chiunque di altre leggi avrebbe bisogno di un potenziamento lo vedi una razionalizzazione delle strutture per evitare sovrapposizioni che qualche volta esistono e per darli ai concerti Sacco Beninati non solo dalla Corte costituzionale anche dal studiosi
Per potersi liberare poi nella nella battuta
E
In effetti noi abbiamo avuto una sentenza che prima la professoressa Poggi con la quale comprarlo per la sua Bemba relazioni anche piena dubbi scientifici uno un ranocchio dunque studiare avanti certezze
Precostituite
Laura la sentenza che ha dato probabilmente una nuova l'impostazione allora ruolo Bongo nuova impostazione diciamo
Una completa realizzazione sotto il profilo costituzionale e nell'inquadramento più ampio della della disciplina in una legislazione e giurisprudenza multilivello è stata la sentenza sessanta del due mila tredici alla quale io aggiungerei la trentanove del due mila tredici
Le due sentenze che riportano la firma del presidente
Sergio Mattarella e prima che accendesse
A questo incarico così eventualmente ricoperto io ho potuto conoscere come un un grande valorizzazione dell'attività degli enti locali e con una visione storica molto importante che veniva che dalle ferite che purtroppo in Sicilia sono state spesso inferte al principio di legalità
Dicevo che sono fondamentali anche per via il Borgo nuovo scenario anche se devo dire che quelle sentenze li abbiamo condivise scritte insieme ad un collegio che aveva personalità
Dinamica come lo stesso professor Cassese formatore della corte dei conti li abbiamo
Scritte anche grazie all'aiuto uno studioso che oggi appunto tra noi e Guido Rivosecchi Guido Rivosecchi che con pazienza sopportava le diciamo le dialettiche che spesso anche sui termini le parole
E i richiami concettuali attraversano le sentenze della Corte costituzionale che ricordo a me stesso sono corre dal plenum dimodoché nulla sfugge a quello che s'è deciso durante la camera di consiglio e non è mai possibile che un relatore
Prenda una strada
Improvvisato un'improvvida e faccia violenza di quella che la giurisprudenza precede la sentenza sessanta trentanove prendono le mosse come è stato detto giustamente
Appunto Okada Guido Rivosecchi dal passato anche se poi lo hanno inverato nella nuova Costituzione repubblicana e nella nuova realtà politico istituzionale dell'Italia e dell'Europa senza puntare anche l'evoluzione che c'è stata
Finalmente il riconoscimento a livello istituzionale della della questione femminile non dimentichiamo che quando la Consulta cominciava Paola esprimere le prime pronunce per le donne era ancora interdetto
Entrare in magistratura questo la dice lunga quindi voglio dire questa questa disamina profonda vi fu fatta della riforma costituzionale legava anche qui io non scontato appunto quello che dicevano Carlo Chiappinelli
Anna Maria Poggi anche professor Gabriele continua si parlava appunto della attività consultiva dicevo che in questa in questo contesto la riforma della costituzione una legge uno del giù situazionale uno del due mila dodici
Fu interpretata nel senso non riduttivo i diritti fondamentali e soprattutto o dei diritti e delle prestazioni sociali
Ecco quindi praticamente la oltre a corretto immediatamente il termine pareggio io vorrei ricordare che il termine pareggio è un'astrazione è una cosa virtuale
Non pareggia nulla nella nostra testa pareggiano le cose quando
Usciamo conseguire l'equilibrio concettuale nocumento all'equilibrio concettuale di norma statica un conto è l'equilibrio ordine allora
Digitali condilo movimento quale bilancio pubblico
Quindi il famoso pareggio il termine che è stato utilizzato nel nomen juris della della legge ma poi giustamente l'enorme hanno parlato di equilibrio
Interessante che quando facemmo il primo convenga corte costituzionale appena uscita la novella costituzionale che ancora doveva entrare in vigore
Noi trovammo che tutti sia quelli di formazione più tradizionale come il diciamo di sinistra perché si può dire come il professor Massimo Luciani sia quelli diciamo più conservatori
Che intervennero tutti ebbero ad assicurare che il pareggio così come quel rientro francamente impossibile che poi è stato giustamente procrastinato adesso non so non so più nemmeno dopo l'era come il De che le norme sono ancora in vigore ma lo so come funzionerà il rientro totale Davide riuscita ma insomma non si può
Parlare di equilibrio come e come nel percorso verso l'assenza l'assenza di debito
Perché questo è antisociale
Ce lo ha insegnato quel grandissimo economista che Cancer il quale diceva dopo la prima guerra mondiale non si possono i tedeschi sotto il tacco
Del delle sanzioni della restituzione perché Jensen toccheranno le popolazioni che solo tra l'altro orgogliose
E tradizionalmente anche delle cose povero poi in qualche modo troppo facile
Dire che aveva ragione perché ricordiamo prigioniere andrò al potere non volendo il sistema parlamentare nelle non volendo la costituzione dei vari lancia bisogno di abolire la Costituzione di Weimar semplicemente la rivendica
Quindi questo è importante per capire che la quello che ha detto la Corte costituzionale più volte perché l'equilibrio del bilancio è condizione
Necessaria ma non sufficiente per il buon andamento e per l'espletamento delle politiche sociali e siccome la nostra Costituzione moralista dove il principio di solidarietà
Spunta in ogni dove leggendo libri e articoli della nostra Costituzione
è evidente che ma condizione integrativa a alla alla l'equilibrio del bilancio è quella di consentire lo diceva poco fa Maria Teresa di consentire alle generazioni che si succedono nel tempo praticamente una una
Un tenore di vita tendenzialmente uniforme
E allora qualcuno dice sì va bene anticipare gli indici si possono fare i mutui silicosi possono pareggiare i bilanci con Ligresti già un pareggio di bilancio
Ma già spalmati nel settantotto avevo detto che era impossibile una sciagurata prassi
Delle regioni ha consentito di andare oltre la Costituzione ma poi era stata messa la clausola nell'articolo centodiciannove tutto questo è diventato incostituzionale in modo contro Roma
I prestiti si fanno come diceva okay secondo ha ribadito il professore Giorgio la Malfa e una bellissima
Per conferenza che avvenendo all'Accademia dei Lincei subordinata Di Rienzo
Praticamente si fa con me di indebitamento per investimenti produttivi per investimenti che possono ricchezza cultura quel tesoro di conoscenze che poi diventa troppo il come posso chiedere il tesoro consigliere di una popolazione di una provocazione
E quindi questo diventa particolarmente importante in questa questa cosa che la corte ha detto
Infine in modo chiarissimo fin dal due mila quindici giovani sentenze di diversa sono estensore io ma non ci sono solo io ci sono bellissime sentenze di Antonini
Davanti al della dell'attuale presidente
Silvana Sciarra e quindi sono state tutte le sentenze che con un collegio unanime lo voglio dire perché sono state questioni decise quasi sempre all'unanimità se non credere almeno ventitré al professor Giuliano Amato che intervenendo ogni sensazione del libro di studi il mio valore ha ricordato questo fatto che si presenta il signor passavano
All'unanimità quindi non era una mia voglio dire tant'è vero che adesso ci sono delle sentenze di cui io non so nulla
Tuttavia
Ora a ribadiscono anzi accentuano arricchiscono il succo basta citare la centottantaquattro privata dalla professoressa Silvana Sciarra prima di essere nominata presidente della Corte costituzionale
La collega Sciarra abilitato fatto veramente in base pensa cioè tutta la giurisprudenza delusa evoluzione del controllo legale sui punti che siano qualifica sia quello sui bilanci degli enti locali e quant'altro
E andiamo no collaborativi da il termine collaborativo un po'una via d'uscita così come la definizione del controllo sulla gestione come il controllo empirico con la quale il collegio del del novecento del mille novecentonovantacinque
Praticamente
Ebbene a salvare una leggerezza lo attaccava violentemente proprio dalle regioni e che temevano di essere di essere conculcare nella nella loro autonomia
Però il termine collaborativo alberi io preferisco invece associare questa parola il termine maglie Chicco quello che al momento diverso i relatori a cominciare dalla presidente Edmondo Cione
Ma la corte non non spaventano
Purtroppo il legislatore ha usato note come spaventapasseri ed è inutile quali che procura per sfogarsi limitatissimo della Corte dei conti non hanno interpretando un ruolo se troppo alla lettera questo ruolo
Di deterrenza
Non voglio dire intimità attrice ma comunque creando il mezzo che a un certo momento una a condizionare a condizionare controlla
Non è questo il ruolo né del controllo e nemmeno della giurisdizione o dell'attività requirente
Cioè il problema quello di essere autorevoli evitare la possibilità qui importante quello che diceva prima mi pare la professoressa Poggi
Quella sentenza sessanta a firma di
Di Mattarella parla proprio del controllo di questo tipo di controllo sugli enti locali ma anche sulle regioni anche se poi è stata dichiarata
Incostituzionale la norma che consentiva di bloccare le leggi regionali su questo nome di fondo perché era inevitabile ma è rimasto il controllo di regolarità sui bilanci
E quindi di prevenire una situazione di squilibrio rimane la stessa si crea insomma se io faccio un Bilancio nuove il venti per cento delle entrate sono vincere devo addirittura esiste se io metto milioni devo miliardi dicono i residui attivi elegge solo nove volte superiori complessivamente allo stesso bilancio annuale delle Empoli dimostrano ogni riscopre gradualmente una somma pari al cinque per cento all'uno per cento perché questo poi nel capitale
Ma come faccio vale a dire che il bilancio verso il riequilibrio quel minaccioso verso il disastro oppure no verso scusate bisticcio va bene sul falso in bilancio cioè l'iscrizione ci sono un bene scuola malversazione come insomma prima questione quando una delle prime questioni manda in Corte Costituzionale cioè l'iscrizione ventinove no locali subito un'anomalia inchioderò bene
Allora dicevo compreso includere questo
Su questo ci tenevo è che praticamente quando un bilancio viene costruito in quel modo degli anticipazioni di liquidità avversate
Sono uno degli esempi più eclatanti anche l'ente locale che pensa di onere un trattamento di favore quindi riuscire ad andare avanti e magari un ente locale bravo in realtà facendo queste cose finisce col condividere responsabilità didattici Italia invece sono dei predecessori
Ma la conclusione qual è allora che praticamente non si può veramente recuperare un deficiente provocato da altri lo deve pagare per forza alla cittadinanza non è così ci sono varie sentenze fu anche a firma ottimamente
Di Antonini egli Buscema le quali rischiano la necessità di fare leva sull'articolo centodiciannove della Costituzione
Che prevede vari tipi di contributi quando si dimostri che ci sono dei dati vicende strutturali
Un quando diciamo il piano di rientro quindi risponde alla cassa se non si discutevano
Resistere alle azioni ingiuste deve avere in alcuni casi la contabilità perché in alcuni casi nemmeno la contabilità si teneva ecco allora in questi casi
Interviene l'articolo centodiciannove e l'equilibrio generale della finanza pubblica si avvantaggia del risanamento di questi enti
Mentre lasciarli nel limbo del dissesto Princess dell'incertezza in realtà ci fa fare una pessima figuraccia all'estero intanto e poi non risolve i problemi
Ecco io di nuovo ringrazio spero di non avere dimenticato
In conclusione e gli auguro buon concerto
Grazie alto mi scuso a e anche con gli altri relatori con cui sono stata sintetica e prego il Presidente della Corte avvenire un attimino qui sul palco e ne approfitto anche per ringraziare tutto il personale che ci ha aiutato in queste lunghe ore e anche
Prego no scusate e tardi quindi io non voglio abusare della pazienza di nessuno voglio soltanto limitarmi al termine di questa bellissima giornata di studio a ringraziare i territori che si sono alternati oggi
Qui al podio con delle relazioni interessantissime
Ovviamente poi faremo tesoro quanto da loro detto
Oggi quando ci saranno consegnate anche le relazioni scritte e spero presto spero che si possano pubblicare anche agli atti adesso però voglio limitarmi soltanto a darvi non ricordo di
Sia importante giornata di questo importante
Di questa importante celebrazione centosessantesimo anniversario dell'istituzione del nostro istituto e una medaglia tenderemo a ciascun relatore edema ciascun relatore che rappresenta il Palazzo
Qui a Torino che fu sede della prima della corte dei conti del vino dal mille ottocentosessantadue al mille ottocentosessantacinque ovviamente nel retro della medaglia troveremo invece
Le norme della Costituzione che ci riguardano l'articolo cento l'articolo l'articolo centotré
Insieme alla medaglia di consumeremo anche una stampa
Fatta anche dal Poligrafico dello Stato così come le medaglie rappresentante lo stesso palazzo che poi un palazzo che purtroppo oggi non esiste più perché è stato distrutto dai bombardamenti del mille novecentoquarantatré ma era un palazzo particolare storico particolarmente pregevole peraltro progettato dal famoso architetto Antonelli
E non si sente perché mi sto rivolgendo al
Considerando
Vuole
Sì
Sì certo
Le stesse medaglie vengono consigliate al professore rospo che al presidente Buscema
Ma
Ma vi è un'isola mi sono dimenticato di dire una cosa importantissima cioè di ringraziare
Tutti i componenti del del comitato scientifico in primo luogo la presidente Polito ma anche tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione di questo evento
E quindi tutti i colleghi il personale amministrativo dirigente della sede di di Torino il segretario generale funzionari del segretariato che si sono spesi Como e che ci posso fare
Prego per loro
Probabilmente