13 OTT 2022
rubriche

America sociale - Conversazione settimanale con Giovanna Pajetta

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 16:41 Durata: 26 min 30 sec
A cura di Guido Mesiti
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Il Presidente Biden soddisfatto dopo l'approvazione all'Onu della risoluzione di condanna della Russia per le annessioni illegali di quattro regioni ucraine: 143 voti a favore, contrari Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Nicaragua e Siria.

35 le astensioni, ma i voti a favore sono stati superiori alle attese.

L'opinione pubblica americana resta schierata in maggioranza a favore del sostegno all'Ucraina, ma se i Repubblicani -che pure hanno votato finora gli invii di aiuti a Kiev- conquistano il Congresso, non è scontato che si prosegua sulla stessa linea.

Biden grazia i possessori di
marijuana, ma i poteri di un Presidente Usa si limitano alle carceri federali, mentre gran parte dei detenuti dipende dalle prigioni statali o di contea.

Biden ha contestualmente chiesto ai Ministri della Giustizia e della Salute di riscrivere le tabelle note come 'Schedule 1' nelle quali la marijuana è equiparata a eroina o Lsd.

Sono già 37 gli Stati in cui il percorso della legalizzazione della marijuana per scopi ricreativi è stato intrapreso, in 19 è legale per scopi terapeutici e a novembre, con le elezioni di Mid term, si terranno anche referendum su questo tema.

Il diritto all'aborto: dopo la sentenza della Corte Suprema, i Dem sono riusciti a mobilitare il proprio elettorato in difesa del diritto all'interruzione di gravidanza.

Il governatore dem della California Gavin Newsom ha speso 2 milioni e mezzo di dollari per la diffusione di uno spot a sostegno della Proposition One, con cui verrebbe inserita nella Costituzione di questo Stato il diritto all'aborto e alla contraccezione.

Newson sta diffondendo questo spot anche in Stati repubblicani come Texas e Florida.

Il ruolo dei Governatori nell'assetto federale Usa si sta via via rafforzando.

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