Alta sostenibilità - Educazione alla cittadinanza globale: Italia e mondo a confronto. Dal Festival dello sviluppo sostenibile

Alta sostenibilità ben ritrovati al consueto appuntamento del lunedì con anzi chissà alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
E i diciassette obiettivi dell'Agenda due mila trenta delle Nazioni Unite che mi pare Lellis direttore una puntata dedicata all'istruzione quella di oggi tema fondamentale come sapete per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda due mila trenta
Perché sono proprio le giovani generazioni quelle che possono riscrivere il futuro verso il quale stiamo andando
L'istruzione di qualità e dunque il gol quattro di questa agenda globale ed è da qui che partiremo per parlare di educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale in questa mezz'ora insieme a me do il benvenuto ai nostri ospiti di oggi
Andrea Mormino Alì il Forum disuguaglianze diversità e Cooperativa Sociale Dedalus Buongiorno Marmiroli
Buongiorno buongiorno a voi Giordana Francia Link due mila sette e direttrice area geografica Italia Unione europea del cineasta del Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli da ritrovata Francia
Buongiorno per tutti
E Mariachiara Pettenati dirigente di ricerca indire e ambasciatrice del patto europeo per il clima benvenuta Pettenati
Buongiorno a voi
Ma prima di entrare nel vivo di questo dibattito volevo ricordare l'appuntamento di oggi pomeriggio lunedì diciassette ottobre alle ore quindici con l'evento del Festival dello spin posso sostenibile dedicato proprio al tema dell'educazione alla cittadinanza globale che potete seguire sui nostri canali festival sviluppo sostenibile e a sinistra bene Marmiroli
In un articolo pubblicato dall'Espresso qualche settimana fa lei denunciava come oggi il sistema dell'istruzione
Allarga le disuguaglianze invece di ridurle
Sappiamo che la pandemia ha ulteriormente accresciuto il divario territoriale tanto che nel Meridione l'abbandono scolastico è tra il quindici e il ventidue per cento contro l'undici per cento del centro nord un divario che non possiamo permetterci se è vero come scrive The lei Lorenzoni sull'Espresso che non c'è conversione ecologica
Né credibile contrasto le disuguaglianze senza una più ampia diffusione di consapevolezza e saperi da possedere a ogni età e in ogni strato sociale
Non era lì
Sì così la scuola nonostante gli sforzi di straordinaria volte di docenti dirigenti educatori è stata massacrata negli anni da un processo di continue sottrazione economica sociale ma che in termini attenzione politica e quindi oggi specialmente in alcuni contesti quelli più fragili rischia di certificare le diseguaglianze
Questo però non ce lo possiamo più consentire non solo per i numeri che che lei ha anticipato che riguarda la dispersione l'abbandono ma anche il fallimento formativo non ce lo possiamo permettere non soltanto perché è una transizione ecologica che sia fortemente intrecciata tra giustizia sociale ambientale ha bisogno condivisione soprattutto in condivisione tra quegli strati sociali
E oggi pagare i prezzi più alti della crisi climatica e dei disastri ambientale che prodotti dall'economia liberista che ha sacrificato tutto in nome del profitto
Perché spesso lo quegli ultimi che sono i meno attenti ma che sono meno attenti perché sono cattivi sono meno attenti perché schiacciati dell'ansia di arrivare a fine giornata a fine mese non riescono a investire su questo percorso hanno bisogno materiale impellente
Che tende a farli come dire sacrificare tutti gli altri allora la scuola è uno straordinario luogo
E allora sulla scuola ancora investire perché se nella scuola non c'è questa diffusione culturale degli intrecci della necessità che abbiamo tutti e tutti i primi aiuti di pensare uno sviluppo diverso molto veemente non si va da nessuna parte anzi
Corriamo il rischio che le sacrosante verità di cui si parla anche del Festival Mix finiscano per essere percepite come utile dei primi ma come vi stando agli ultimi somma corriamo il rischio in questo Paese
Che la questione ecologica usata la dizione ecologica relitti riconversione ecologica diventi questione da benestanti
Magari con l'apertura di conflitti pesanti come già successo in Francia quei gilet già lì aggiuntiva battuta
Con questo caro energia se fra qualche mese ci troveremo decine di aziende di piccole imprese chiuderanno
Gli operai gli operai e di quelle aziende se qualcuno mi dirà riapriamo producendo attraverso l'uso del carbone
Eh beh sarà è anche possibile che dica di sì quando perde il posto di lavoro quando non è alternativa è alcune cose fanno più fatica ad essere digerite quindi la scuola è il centro peccato che la scuola non sia stata al centro delle politiche in questi anni
E certo ha ragione More mirava lì il rischio è proprio che la transizione ecologica diventi o almeno sia percepita come un tema alla portata delle élite e e che invece poi le conseguenze invece di non attuare questa transizione vengano pagate proprio da questi settori più fragili e allora perché si fosse messo ora alla School toh conoscenze e competenze per lo sviluppo sostenibile il tema di questa puntata il proprio grazie al contributo di Giordana Francia e Maria Chiara Pettenati verrà presentato oggi pomeriggio al Festival dello sviluppo sostenibile
Un quaderno dedicato al gol quattro in particolare ancora al scusatemi al target
Quattro punto sette io posso introdurre brevemente con alcune parole tratte proprio da questo documento ovvero vivere e prosperare nel presente senza compromettere il futuro delle prossime generazioni e della vita sulla Terra
Richiede conoscenze e competenze atteggiamenti e valori che consentendo di realizzare alleanze tra culture e saperi disciplinari diverse
Diversi possono contribuire alla pace e alla prosperità
Per le persone e per il pianeta
Allora sentirei prima Francia come si declina questo tema a livello globale e cosa stanno facendo attori internazionali quali le Nazioni Unite le diverse agenzie alla Commissione europea su scala mondiale proprio per l'educazione
Per il futuro
Grazie chissà la quando tu eri attento dotto sintetizza un po'in un target specifico nell'agenda il target quattro punto sette che dice che bisogna assicurarsi che tutti discente acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile questo però significa quindi contribuire senz'altro per il cambiamento di mentalità anch'essa dà ragione alla l'unica crepa ma anche contribuire ad un'istruzione di qualità che per essere tale deve essere più inclusiva e quindi promuove competenza significa promuovere l'innovazione della didattica ringhiere
Curriculum formativo aggiornare e migliorare i risultati di aprile acquisire quelle conoscenze quelle competenze ci aiutino anche non solo a promuovere lo sviluppo sostenibile ma rafforzare l'alleanza con il territorio
Circostante della Commissione europea in questi anni ha prodotto diversi quadri di competenze per influenzare anche le politiche educative
Degli stati membri da poco uscito il primo compra il quadro europeo di competenza della sostenibilità
Da inserire nei programmi invertire risponde per per per aiutare gli studenti a sviluppare a pianificare agire a Trieste contabilità pensione pianeta per la salute pubblicava Anna questo anche in congrua
Ciò quadro europeo delle competenze
Personali sociali e di apprendimento per promuovere lo sviluppo umano le competenze digitali che prevedono una parte di competenze
Di cittadinanza ma poi anche altri attori influenza non politica educativa in questa direzione a cui l'OCSE campano di competenza globali
E il Consiglio d'Europa parlo di competenza della cultura democratica all'UNESCO
Lassità e naturalmente quando per pratica raccomandazioni
Quadri di competenze contesti che automobili partenza molto viverci e anche magari armonizzare botte a queste iniziative vorrei citare su quello sulle sulla crisi della della scuola ma anche le derivazioni che è un dibattito anche a livello internazionale un'iniziativa dell'UNESCO manina ventuno a pubblicato un report una commissione internazionale sui futuri dell'educazione il cui titolo è l'immaginario i nostri futuri insieme un nuovo contratto sociale per l'educazione questo rapporto parte dal presupposto che la conoscenza e l'apprendimento solo la base per il rinnovamento della trasformazione tuttavia le diseguaglianze esistenti significano in qualche modo l'educazione forse non sta morendo sarebbe stato questa promessa di la riforma Touring pacifici giusti sostenibili allora questo report si tiene non si può fare le domande essenziali diciamo questa esistano istituzioni verso il due mila cinquanta cosa dobbiamo continuare a fare cosa dovremmo abbandonare che cosa deve essere inventati in modo creativo e nuovo quindi propone un nuovo contratto sociale per l'istruzione
Che ci permetta di pensare in modo diverso all'apprendimento e alle relazioni studenti insegnanti la conoscenza e il mondo
E quindi vediamo come Complesso qua questo percorso quante
Forse vanno messe a sistema e quanti ambiti Nas devono trovare poi in un coordinamento
In questo ambito torniamo torniamo all'Italia allora torniamo all'Italia e pettinati noi come ci poniamo poi in Italia
Sui temi delle conoscenze e competenze per il futuro per il futuro cioè insegniamo a squadre ai nostri studenti
Lei insegna ma gli insegnanti perdonate il gioco di parole
Grazie
Da intanto diciamo il coreano è stato veramente un'occasione per andare a porsi queste domande
Per andare a applicare fare un esercizio proprio di applicazione degli indicatori che di per la misurazione del raggiungimento di questo target quattro punto sette
Chi citava Giordana poc'anzi
Proprio nella sua definizione questo target può apparire insieme astratto oppure apparentemente semplice ma al suo interno appunto si giocano tante edizioni sostenibilità di cittadinanza globale di presente e di futuro
Dicevo per capire la situazione dell'Italia ne abbiamo fatto questo esercizio di applicazione degli indicatori perché il target quattro punto sette a livello di nazioni unite
Misurato attraverso l'indicatore che è un indicatore che ha un numero quattro punto sette punto uno
Che diciamo a dei parametri quindi chiede ai Paesi di dire bene posizionate li rispetta queste parametri cioè per capire in che modo vi state muovendo in direzione di raggiungimento di questo targhetta
Analizzati in che misura i temi dell'educazione alla cittadinanza globale allo sviluppo sostenibile
Compresa la parità di genere i diritti umani sono integrati in quattro ambiti cioè nelle politiche educative nazionali nei curricoli nella formazione degli insegnanti e nella valutazione degli studenti
Il Corano è stato proprio il contesto in cui all'interno del dei gruppi di lavoro di ASL e sa abbiamo pone potuto condurre questa analisi e quindi andare a capire dove siamo in Italia su questi quattro ambiti ci sono dei macro temi associati all'indicatore quindi quando quando chiediamo come i temi educazione allo sviluppo sostenibile cittadinanza globale si sono introdotti nel nostre scuole
I temi a cui dobbiamo fare i riferimento sono quelli della diversità culturale della tolleranza dell'uguaglianza di genere e dei diritti umani e pace e non violenza
Del cambiamento climatico della sostenibilità ambientale della sopravvivenza del benessere umano e del consumo e della produzione sostenibile
Che cosa ne è emerso un quadro complesso naturalmente su cui occorre ragionare a lungo che vende scritto insomma nella parte centrale della della par seconda parte del quaderno
Abbiamo capito che nelle politiche educative nazionali questi temi ci sono in varie diciamo e invaghì politiche di di invito play delle indicazioni nazionali del primo ciclo l'insegnamento dell'educazione civica
In alcuni piani ivi incluso il piano rigenerazione scuola ma anche numerose azioni trasforma attive come quelle sostenute dal pm RR per esempio in relazione alle agli ambienti agli all'edilizia scolastica
Abbiamo capito che le scuole possono usare una serie di dispositivi per andare ad abbracciare questi temi lo stesso piano triennale dell'offerta formativa i patti territoriali patti educativi Scola famiglie sono tutti strumenti dispositivi che possono concorrere a mettere in atto tuttavia c'è una grande frammentarietà
E quindi l'azione può diciamo mancare della forza con necessaria poi a incidere effettivamente la domanda che tu citavi prima era la insegniamo ai nostri studenti si quindi ce l'abbiamo nel curricolo ce l'abbiamo in parte abbiamo alcuni dei temi del target quattro punto sette per esempio nell'insegnamento dell'educazione civica
Tuttavia alcuni ancora ne mancano per esempio alcuni temi come la lotta come il capo contro il cambiamento climatico e nella d'identità di genere la parità di genere sono temi che ci sono ma non sono espliciti non sono in qualche maniera
Impliciti quindi potrebbero essere ulteriormente rafforzati
L'abbiamo questi termina la formazione degli insegnanti sin dal due mila diciassette grazie anche al grande supporto di altezza
Abbiamo questi temi nella formazione degli insegnanti neoassunti italiani quindi tutti gli insegnanti che entrano in servizio
Diciamo ricevono una formazione che tra i temi dell'agenda venti trenta delle target quattro punto sette quindi siamo in cammino molto rimane certamente ancora la fa
Grazie grazie di averci spiegato meglio anche che tipo di misurazione di valutazione è contenuta in questo quaderno c'ha fatto capire meglio che tipo di strumento mettere davvero molto interessante peraltro un tanto che mi viene così in mente rispetto ai quattro americane citava giusto per
Far capire per dare un po'l'idea anche ai nostri ascoltatori di quanto porre veramente di tutti gli aspetti dell'agenda e così della dell'educazione allo sviluppo sostenibile siano così legati per esempio ne abbiamo o fenomeni di obesità o comunque di sovrappeso
Più diffusi proprio in quelle aree più fragili o comunque che hanno un accesso minore servizio doveri i servizi sono più carenti e questo mi dà l'idea proprio di come anche i livelli duca attivi poi contribuiscano a quello che la salute e il benessere delle persone e questa era solo una parentesi che voleva aprire adesso ieri comincerei il giro e tornerei su mora Miroglio Marmiroli
è un operatore sociale che proprio a Napoli opera a tutti i giorni a contatto con povertà educative marginalità urbane questa città Napoli straordinaria attraversata però da profonde
Contraddizioni
E tra gli insegnamenti che citavamo sia proprio quello alla partecipazione alla vita pubblica la condivisione delle scelte che poi ricadono riguardano in primis proprio il quotidiano la vita dei cittadini e da solo osservatorio che rapporto c'è
Tra la porta e la partecipazione appunto alla polis e la formazione a partire dai banchi ma non solo anche dalla comunità educante dal contesto appunto formativo dei nostri bambini e ragazzi
Beh questo terreno lo dicevo in qualche modo prima assolutamente centrale
Nel senso che in una città come Napoli visto che lei ha citato il fatto che io lavoro lì da ventisette anni
Ed è in alcuni ambienti in alcune parti di quella città in quelle che Marco Rossi Doria chiama le aree era di speranza là dove sembra che non ci sia nemmeno la speranza
Di immaginare un futuro differente le diseguaglianze economiche sociali culturali vengono aggravate
Dal fatto che quelle persone hanno la percezione che la politica e i centri i primi
Non li tengono in considerazione non solo fanno non fanno cose per loro
Ma in qualche modo non si occuparono della fatica dei loro quotidiano anche delle loro speranze quindi diffidano
Diffidano della cosa pubblica diffidano non non partecipano no
Fino arrivare poi a quello che abbiamo visto voglio dire con un astensionismo al voto che si allarga sempre di più e se uno prende la mappa dell'esclusione con la mappa dell'astensione se quelle mappe si sovrappongono scopriamo che non andare a votare
Con qualche eccezione sono proprio di esclusi allora la scuola diventa essenziale
Perché la scuola in quei luoghi e l'unica istituzione pubblica che ancora una relazione positiva con quale c'è una percezione di utilità
E quindi in quelle gambe si è flebile a volte a volte intermittente ma lei si possono riconnettere strumenti di partecipazione di civismo responsabile anche da parte di queste penso
E quindi può passare anche un tipo di cultura cento attraverso alunni e alunne bambini bambine ragazzi e ragazze ma anche pensando che la scuola Traversi patti educativi attraverso la comunità educante arriva anche alle famiglie
Arriva anche alle famiglie e lì quindi riproduce in quella nuova relazione anche un nuovo modo di pensarsi
Faccio un esempio che rimuova che fare
Con episodi anche un po'divertente con la con il tema del del cambiamento dei dei comportamenti e degli stili di vita alimentari
In chiave anche di riconversione sostenibilità quando il comune di Napoli io fatto per dieci anni il referente sulla povertà educativa per l'assessorato alla scuola del comune di Napoli nelle varie stazioni dell'Agis l'assessore panieri basato contro il Comune risente tutti Allegri sistemo
Nel mense scolastiche
Imponendo alle vite lo scodellamento per evitare la le le plastiche
Prodotti a chilometro zero un'attenzione agli approcci culturali e delle diete che garantissero quindi un'alimentazione sana a bambini e bambine che molto spesso proprio per le condizioni delle famiglie riescono difficilmente a infilare chiudo tasti proteici giusti alla settima
Mi ricorderò sempre un gruppo di mamme dei Quartieri Spagnoli
E dopo un mese di Mesa che avevano visto delle collezioni non enormi di pasta
Con molte verdure perché questo prevedeva la dieta curato dalla una di queste signore dell'assessorato sbattendo la porta e dire parlando con l'assessore io non riesco a dirle napoletano perché anche se i voli sono si sente dall'accento sabaudo piemontese quindi non lo dica napoletano dice l'assessore
Mio figlio il verde non lo mangia
Venderà la verdura l'insalata
Ok pian piano in quel rapporto però anche conflittuale edilizio c'è creata una condivisione di senso e oggi quelle mamme hanno un comitato genitori che pur essendo cambiata l'amministrazione difendono Colace
Ci sono state protagoniste
Di una scelta che per la prima volta non ha a che fare con la con diciamo con l'approccio tradizionale ne hanno capito l'importanza e quindi sono diventati loro soggetti politici di quella cento indipendentemente dall'amministrazione
E voi esattamente il compito che dovrebbe avere la scuola d'uso alludere a Solone e non è soltanto quello di istruire delle zucche vuote ma quello di dare le persone e la capacità di apprendere percorso di competenze formate info Fornari e produce pur protagonismo abilitazioni cittadinanza
Meraviglioso e proprio questi questi esempi già
Queste storie volevo ci raccontasse proprio perché ci danno poi riportano va sulla Terra volte termiche possano sembrare astratti ma evidentemente non lo sono e allora abbiamo visto fin qui come il sistema istruzione nel suo complesso quindi fu male non formale informale deve muoversi coerentemente per favorirne gli studenti e le studentesse nei cittadini e nelle cittadine le competenze per un futuro pacifico
E però spero allora torniamo al documento do di cui parlavamo poca sino quaderno sul gol quattro target quattro punto sette nell'ultimo paragrafo di questo quaderno individuate alcune conclusioni e proposte allora volevo sapere Francia e partiamo da lei ci spieghi quindi alcune conclusioni e poi allora Pettenati civile che racconterà alcune proposte
Le conclusioni Anna che vedere come nelle proposte naturalmente sono viste di lavoro comunque indicazioni ce ne potrebbero essere altre me ne selezionò
Deriva Canciani atta a quanto diceva morirono i sicuramente recuperare anche i narratori derivazione informale che non formale rispetto al raggiungimento di questo target quattro punto sette che come diceva
Maria Chiara anche gli indicatori riferiti soltanto nel settore dell'istruzione sempre della scuola mentre invece sappiamo che la scuola in questo deve essere
In un'alleanza un il territorio unità quali famiglie e che forse va recuperato continuano i patrimoni di una una società in qualche modo livelli ben vengano esclusi ritorno agli enti locali quindi uguale pelle
Preposte che si a non puoi più dibattito
Anche nazionale su quello che si fa per sviluppare queste competenze e ma gli indicatori economici chiamo nel settore dell'istruzione ma anche nell'educazione non formale informale in questo dibattito concerne anche a livello internazionale la ditta limitatore alcun periferico soltanto nel settore dell'educazione formale ma riteniamo che sia importante dare conto monitorare concorrenza diretta in questo senso partorì dei risultati
Scusate ecco mi era il molto e allora invece sentiamo Pettenati
Bene le e diciamo intanto lascia all'ultimo paragrafo del quaderno abbia voluto intitolarlo poche conclusioni alcune proposte proprio
Perché ci sentivamo che realtà esistono iniziato il cammino con l'approfondimento di questo Padenna molto rimane da fare per capire raggiungere il target quattro punto sette
Le proposte che abbiamo formulato alterne del quaderno sono innanzitutto all'amante tutta una caratteristica che è quella di essere consistenti con le proposte e le raccomandazioni che si ritrovano nel rapporto a sviste due mila ventidue quindi appena pubblicato in particolare perché abbiamo tenuto in tutto il quaderno a rafforzare la relazione che c'è tra il target quattro punto sette
E gli altri nove targhette del corso quattro quindi come di come a dire che educazione allo sviluppo sostenibile cittadinanza globale in questa accezione ampia che che abbiamo discusso oggi concorrono al raggiungimento di una soluzione di qualità in senso ampio così come declinata ecco in nel gol quattro dell'agenda tutte le proposte che formuliamo sono proposte che hanno bisogno dell'impegno di tutti gli stakeholder per diventare efficaci hanno bisogno della dell'impegno dei policy maker degli educatori della società civile
Sono anche obiettivi che la stessa svista si impegna a portare avanti attraverso anche gli approfondimenti e e gruppi di lavoro
è importante ecco noi abbiamo tenuto molto questa sottolineatura che diceva Giordana prima per per cercare di dare delle piste che potessero diciamo essere utili in tutti gli ambiti dell'IST
Discussione formale e non formale e formale
Per diciamo per citare una delle proposte finali tiene formuliamo citerei querela formazione degli insegnanti
Che che il mio ambito di lavoro all'interno di indire e quindi ecco la ho la raccomandazione proposta che formuliamo è quella di inserire questi temi nella formazione iniziale degli insegnanti che in della della scuola secondaria che in questo momento è in corso di di riforma
E introdurre i temi anche nella formazione dei dirigenti scolastici è che sono essenziali per realizzare quella trasformazione con l'educazione trasforma attiva di cui vogliamo parlare insegni inserire il proprio Hillary le competenze per insegnare la sostenibilità e la cittadinanza globale dei quadri di competenze degli insegnanti in servizio proprio a significare che noi ci attendiamo che gli insegnanti
Approfondiscano sviluppino tutt'durante tutta la loro carriera questo tipo di al di competenza
Ecco queste mi sentirei visitare oggi sembra e mi sembra mi sembra al minimo il primo punto il primo pezzo da cui partire allora dobbiamo andare in chiusura Mohammed Ali poneva affido qualcosa vorrà commentare
Le lascio a lei una conclusione
Sì chiaramente ho sentito che condivido le le cose che sono state dette dico la stessa cosa che ho detto l'altro giorno alla fine dell'evento organizzato nell'ambito del Festival sul tema della partecipazione
Questo questa trasmissione questa intervista insomma restituiscono come intorno a questi temi occorre essere seri
Occorre essere in qualche maniera convinti che abbiamo a che fare con cose complicate
Che non possono essere semplificati India anche ero soluzioni semplici sono processi in pazienti che e che hanno bisogno di una politica lungimirante e seria purtroppo questa politica molto spesso non c'è o comunque non è all'altezza della complessità delle voci che abbiamo sentito oggi in questa trasmissione
Ed è proprio per portare la complessità all'attenzione del dibattito pubblico che esistiamo come anzi chissà che esiste un appuntamento come lo ricordo il festival dello sviluppo sostenibile fino al venti ottobre
Per diciassette giorni abbiamo parlato di tutti questi temi di tutti i gol dell'Agenda due mila trenta delle Nazioni Unite ricordo l'appuntamento di oggi pomeriggio
Lunedì diciassette ottobre alle ore quindici
Il l'appuntamento appunto dedicato al collo quattro e all'educazione alla cittadinanza globale che potete seguire sui nostri canali festival sviluppo sostenibile e altruista ringrazio davvero gli ospiti che sono stati come in questa mezz'ora
Andrea Mormino Onnis Forum disuguaglianze diversità e cooperativa sociale dall'URSS
Giordana Francia Link due mila sette usare embrioni attaccato stracolmo almeno alle non si preoccupi grazie a lei di essere stato con noi Giordana fra Giordana Francia Link due mila sette direttrice area geografica Italia e Unione europea del CIP Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli grazie traccia grazie a voi e Maria Chiara qui Penati dirigente di ricerca indire abbasserò ambasciatrice quel patto europeo per il tema grazie Pettenati
Grazie a voi a tutti a tutti e Grazia Francescato Spinazzi come sempre per il coordinamento redazionale l'appuntamento torna lunedì pro uno di lunedì prossimo con alta sostenibilità restituisco la linea alla radio buon proseguimento con i programmi di radio radicale