Il programma del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: intervista a Fabio Martini

Radio radicale siamo in collegamento con Fabio Martini che anzitutto salutiamo bentornato a Radio Radicale Fabio cioè tutti Fabio Martini giornalista editorialista saggista colui vogliamo commentare alcuni passaggi di una intervista che è comparsa sulla edizione del Messaggero domenica ventitré ottobre messaggero con Jorma no ha sentito un po'tutti i neo ministri Fabio è un presenta un quadro un profilo interessante perché ci fa capire quali sono le prospettive i Progetti e dei delle personalità che hanno preso la guida dei dicasteri oggi vogliamo cercare di approfondire grazie alla tua riflessione
Qualche passaggio di quanto detto da Gennaro San Giuliano che il nuovo ministro della cultura San Giuliano evoca in apertura
Questa questa questo passaggio della canzone di Giacomo leopardi all'Italia un po'diciamo un richiamo alto per tornare su questa idea di patria che è un po'anche al centro
Del discorso di Fratelli d'Italia o no
Sicuramente Fini e questo rientra nella matrice culturale
Del del nuovo governo e in particolare
Della della radice missina gradirei missina perché in questi giorni si sono fatti sono abusati anche i termini postfascista fascista neofascista missiva che è una storia ad essi e sicuramente l'elemento patriottico è molto forte in quella intervista ci sono tante
Provocazioni tante suggestioni che meritano di
Raccolte ce n'è una in chiave che interessante diciamo una citazione di di Gramsci
Chissà implorava tutti i i pappagalli i sacerdoti del politicamente corretto ecco questo è una dichiarazione di principio
Che chiamiamo sembra far proprio e che sarebbe interessante perché ovviamente
La cultura
Ovviamente
E cultore del del dubbio e e ricerca umanesimo e quindi tutto quello che invece politicamente corrette ripetitivo conservatore
Per primo
Ecco Fabio
Cogliamo l'occasione anche per ricordare ai nostri ascoltatori che tu sei autore di un libro molto interessante si chiama Nathan nell'invenzione
Di Roma che acquistabile anche on line né in quel libro Fabio ne abbiamo già parlato lo segnaliamo i nostri ascoltatori presente nell'archivio di va via di casa tu hai parlato di un filone della cultura italiana se ci teniamo appunto a sottolineare questi accenti che mi pare sia presente in questa intervista uno
No
Stile proprio di di no naturalmente
In qualche modo c'è una rivendicazione appunto di Corpus una radice se certo tipo quindi futurista io direi nazionalista
Vedremo se reazionaria come qualcuno ha iniziato a suggerire il primo è stato Rino Formica un vecchio ex dirigente socialista che per primo ha indicato questa radice poi
Tutti l'hanno letto e tutti hanno sono seguiti soprattutto sinistro visto che persino Conte andrà ha bollato come reazionario nuovo governo
Però Formica Fini riferiva qualcosa di più specifico se c'è una riga dice culturale
Che via via è stata
Avuto dei conati diciamo innovatori col col Futurismo altri invece appunto reazionari soprattutto quando il nazionalismo è diventato internazionalismo del nazionalismo e quindi ha preso la strada del del del nazismo quindi qualcosa di molto molto molto pericoloso e e quindi no certo la cultura laica
Di diciamo radicale democratica
Non non compare ma d'altra parte ineliminabile suo governo ma d'altra parte sarebbe curioso
Il contrario si tratta invece di capire quanta coerenza c'è quartetto a queste dichiarazioni di principio
In qualche modo controllava la carta della della cultura dominante che sempre un BA ma dichiarazione interessante poi le realizzazioni non ha la concretizzazione di questi
Dichiarazione di principio
Allora Fabio in un altro passaggio di questa intervista a Gennaro San Giuliano di cui stiamo parlando sul messaggero comparsa
Sorgevano parla della sua idea della intenzione di andare
A casa di Benedetto Croce che essere della Fondazione noi ma ancora approfittiamo per un'altra segnalazione dall'archivio di radio radicale c'è un bellissimo documento che riguarda una intervista che fu fatta Marco Pannella nel due mila e tre mio Novecento e fu girata proprio in quella casa ecco Benedetto Croce tu sai naturalmente meglio di me che diciamo può essere un riferimento per molti per tantissimi no e sicuramente anche per per stagione Roma ancora ritorniamo in quella questione di una scintilla che Marco Pannella sentiva viva di questo filone italiano punto che può essere addirittura riallacciato alle ovariche invece appunto non non ci sarà forse ecco riferimento a croce invece magari può unire queste idee in una nuova declinazione chi lo sa
L'edificio deve saperlo si in riferimento a quell'intervista straordinario commovente bellissima o forse no
Conservo come fascia convoglio in casa d'altri sfociare una delle interviste più bella di di Marco Pannella forse forse la più bella sì perché si tratti se appunto e realizzata
Appunto in casa Croce Seaman
E Spaccanapoli se non ricordo male sì sì e
Si parte vada vada vada
Dalla madre S che veniva dalla
Darà fra una mountain vita meravigliosa e comunque parte l'intervista
Chi croce può essere stato richiamato da da da tanti il suo storicismo diciamo ha avuto e influenza a sinistra e sicuramente
L'ha avuta su una corrente liberale che soltanto nel primo dopoguerra è stata
Come dire incisivo a livello di governo e poi ha proseguito non necessariamente dalla fonte lasciava ma proseguito diciamo in i radicali che hanno dentro di sé una radice liberale
Non solo ma insomma prevalentemente liberale
E quindi
E dice e difficile capire che cosa intenda sampdoriano quando si richiama Croce che essa non si dovesse uno dei più grandi portanti filosofi europei del Novecento
Ed è stato sicuramente un un antifascista certo che
Nel venticinque non non firmo
Anzi promosse successo che non firmò diciamo il il manifesto dei Davis degli Internazionali chiede fascisti ma promosse un altro
Invece il contrario quindi ecco ci sono ripeto delle dichiarazioni di principio che vedremo se sono dei fumogeni o qualcosa che prelude
A ad approfondimenti interessanti pluralisti Rai Ciracì nel senso migliore del termine oppure sono solo dei appunto
Dei fumogeni perché quali
Poi c'è una legittima proposizione di una linea culturale ci mancherebbe spesso
Fabio prima di salutarci torniamo per un momento sì all'inizio dell'al tema che abbiamo toccato in apertura c'era questa evocazione di questa idea d'Italia e nella intervista
Diciamo enunciata attraverso questi versi di Giacomo leopardi e vorrei mettere insieme questa questione con il tema
Della cultura reazionaria se c'è nel nostro Paese perché si sa che poi questo tema diciamo viene da fatti che riguardano la storia d'Europa ma non c'è allarghiamo troppo
Chissà se nella cultura missina che tu giustamente buchi per interezza per per completezza di di ricostruzione di comprensione di quello che abbiamo davanti ecco più che culturale c'è un'aria molti hanno visto diciamo quella idea di frustrazione che c'era nell'Italia degli anni Venti rispetto alle altre potenze
Che primeggiavano nell'Europa di quegli anni anni venti dello scorso secolo ecco c'è questo nella cultura missina o c'è una cultura veramente reazionaria in senso europeo
E ma nella cultura missina c'è un senso di
Apartheid
Di diciamo stranieri in patria e quindi c'è una forma di
Reattività a tutto quello che è politicamente corretto infatti come San Giuliano che ha che quella storia
Evoca esattamente questo concetto c'è tutto quello che politicamente con tutto quello che una certa sinistra vuol vuole imporre come è giusto e vero suscita reazione ecco si tratta di capire e noi stiamo volando troppo alto perché noi dare e l'assenza di quello che ci aspetta da quel dal dal ministero culture di altri capire se questa reazione al politicamente corretto
Che è sempre fastidioso perché do comma articolo ecco il invece se questa reazione porta appunto a a forme di regressione culturale e quindi a una forma di nazionalismo intra sperato o perché quindi San Giuliano evoca magrissima emissioni non intellettuale tormentato non non è classico intellettuale di sinistra anche sulle foibe assunto posizioni diverse da quelle di di certi intellettuali di sinistra
Reazionari ecco reazionari ecco ci sono una serie di porte che che che che degli uomini del suo aperto ai a indicare ha illuminato sino a prevedere su
No dove si aprono certe cozze francamente ferendo l'emozione sontuoso no no tutto certo ma anche quella finale
Giovanni Spadolini no potrebbe essere un'altra morte prima appunto c'è un un questo in questo non voglio dilungarmi ma insomma
C'è una specie di di di DVD miscuglio un po'come quello di di di del presidente del Senato che insomma ha messo insieme
Segreterie Fini Tatarella era un mix diciamo Fini ogni citazione da fare al punto giusto ma si tratta poi di capire se se c'è un'idea ora ci sono dei dei fumogeni quindi Spadolini magrissima
E Buttafuoco ecco insomma per ora di carne al fuoco ce n'è una volta sì sì staremo a vedere grazie grazie davvero molte ancora a Fabio Martini con il quale abbiamo cercato
Un po'di approfondire alcune questioni che stanno emergendo in queste prime battute di vita del nuovo governo con i nuovi ministri ieri che c'è una delle molto Fabio Martini ricordiamo giornalista editorialista e saggista con il quale appunto abbiamo affrontato alcune di queste questioni grazie ancora Fabio voi