Quale modello di magistrato nella legge n. 71/2022?

Allora benvenuti
A tutti quanti abbiamo un un bellissimo pubblico
Arricchito anche da molti
Ragazzi in
In tirocinio e quindi anche un pubblico molto composito è interessato
La Corte
Molto limitati ospitate uno dei martedì come richiamate del
Per l'associazione Vittorio Bashar
Tutti i giuristi italiani si riconoscono nel professor da Schleck con me
Punto di riferimento
Tanto come docente quanto come un uomo delle istituzioni come un uomo di grandissima dirittura morale di grandissimo stile
Il collegamento tra una persona come Bashere e una riflessione subito modello di giudice
E molto impegnativo
Ed è molto impegnativo
Parlare di Montello di giù dice sono molto contento di non essere tra i relatori perché francamente una riflessione di questo genere
L'altro gruppo estremamente complessa
In generale e per di più in una fase come quella che stiamo vivendo che di profondo camminamento
Cambiamento legislativo però io noi tutti sappiamo che non è solo un fatto molti modifica delle norme mai un cambiamento infatti nel mondo di essere in concreto il giudice e nel contesto nella cultura dei giudici e nella cultura che oggi circonda i giudici
Io sono
Tendenzialmente un ottimista
E ritengo che in ogni cambiamento ci sia del negativo e del buono
Perché nessun cambiamento pezzi ineluttabilmente negativo
Tuttavia
Perché ciò sia molto dipende dai numeri
Dalla capacità
Di e dalla disponibilità a confrontarsi con gli altri e un confronto come questo autista sera
Può essere molto importante tanto per lanciare messaggi al legislatore
Che non ha completato il quadro normativo dalla legge delega è un cantiere direi più che mai aperto ma anche per capire al di là come dicevo prima delle modifiche legislative perché Peter dove stiamo andando
Non solo sul piano legislativo ma nel concreto nostro muto di operare
Per comprendere quale cultura respiriamo ed esprimiamo
E per fare il possibile in questo contesto così fluido per migliorare la situazione
Questa è una riflessione che non si può fare
Da soli che non si può fare in una dimensione autoreferenziale ma sono parlando e confrontandosi con gli altri
Per questo sono molto grato all'associazione
Vittorio barzelletta di
Averci
Offerto questa occasione di confronto e di aver scelto la Corte di Cassazione come luogo che questo confronto grazie
Siamo naturalmente Novi Caro primo presidente che ringraziano la Corte di Cassazione per ospitare questo incontro
Raramente l'associazione Bacelle esce dal dalla sua casa storica il Consiglio superiore della magistratura quando ci riesce spesso e volentieri viene qui mi ricordo dove Gianni ecco forse dal due mila diciotto notti abbiamo fatto qui un
Un seminario con allora primo presidente era Giovanni Canzio sulla responsabilità
Dei sanitari quindi un tema abbastanza due mila diciassette allora ecco so che la sentenza cosiddetta vescica e lì era uscita da poco ecco quindi non
E almeno deciso di fare qui
Quel momento perché aveva un senso ecco
E credo che anche la decisione di iniziare qui questo percorso signor primo presidente abbia un senso e fai pure tranquillo nel senso che è un primo momento e quindi purtroppo ti capiterà forse di essere destinatario di qualche proposta da parte nostra di
Dare un contributo
Ulteriore a quello del saluto iniziale e della disponibilità della della sete
Abbiamo messo naturalmente un punto interrogativo nel titolo di questo nostro martedì perché
Anche dei primi commenti che sono usciti redige settantuno ci sta tutto
Il punto interrogativo
In passato
Diciamo i i precedenti delle riforme dell'ordinamento giudiziario
Due mila cinque due mila sette in qualche misura in punto interrogativo forse non lo richiedevano più di tanto la riforma cosiddetta riforma del due mila e cinque
Aveva alcuni punti chiari anche in ordine al modello di magistrato le correzioni ugualmente alla riforma del due mila cinque nel due mila sette erano abbastanza
Esplicito
La legge settantuno è complessa ecco
Anch'io condivido istintivamente col primo presidente una valutazione benevola ecco nei confronti di buona parte delle innovazioni introdotte non solo in ragione che sarebbe
Quasi
Banale se non
Inelegante della circostanza di aver concorso pertanto così è come in qualche momento preparatorio ma perché
Perché non è facile
Non è facile legiferare sull'ordinamento giudiziario meno ancora
Sul CSM e in questi anni in particolare non è facile gettare sull'ordinamento giudiziario dentro un contesto costituzionale che vede l'ordinamento giudiziario come qualcosa di unitario di stabile
E di organico e no la legge
In qualche norma costituzionale al singolare sull'ordinamento giudiziario le norme dell'ordinamento giudiziario come appunto qualche cosa di organico che organico non è mai stato perché chi si è messo a contare i provvedimenti legislativi o equiparati
Ne ha contati nel tempo negli anni parecchie centinaia credo oltre settecento e l'assestamento che viene fatto dunque un assestamento
Sempre in merito meritorio da un certo punto di vista anche tenuto conto che c'è la promessa
Queste deleghe sappiamo bene che sono sub iudice ho ho subito sub governo ma c'è la promessa anche di un di un testo unico in qualche misura che è una una vecchia una vecchia proposta una vecchia tendenza una vecchia ambizione
Dunque la domanda del titolo ci sta tutta venendo qui
Arrivato fatto lezione a Milano poi prosciolto erano son venuto qui la lezione era parzialmente dedicata temi analoghi inutilmente una una vecchia citazione che molti sicuramente ricordando certamente Giuliano Amato
Ignazio Brunelli nel commentare le riforme Orlando Orlando Vittorio Emanuele di inizio secolo scorso diciamo prendendo il testimone nel commento lo Statuto del Regno da da Francesco Racioppi
Aveva sottolineato questo aspetto chiudendo in modo icastico come era possibile fosse in quel periodo in quegli anni adesso sarebbe forse oggetto di sorrisi
Nessun dipendente dello Stato
è più indipendente del magistrato nessuno forse del giudice diceva nessuno più disciplinato
Ecco nella
Nella tensione tra
Norme che assicurino il massimo di indipendenza e e norme che
Secondo il lessico del tempo ecco assicurino
Una disciplina che fa da pendant evidentemente all'indipendenza quale sia ecco il punto di equilibrio della legge settantuno credo che meriti davvero una riflessione un avvio di riflessione
Perché il la legge settantuno è una legge complessa non soltanto perché mescola norme di delega norme dirette ma proprio perché è andata a toccare
In una legge comunque un'unica è andata a toccare
Parecchi dei dei nodi del nostro sistema e allora ecco grazie
Ma i nostri
Relatori autorevoli relatori grazie a questa sede altrettanto autorevole e grazie a un pubblico che ha ha queste caratteristiche che il primo presidente già segnalava di notevole varietà
Vedo
Delle persone che conosco e che sono più vicine alla mia età vedo una notevole varietà proprio di esperienza professionale e tutte ad alto se non ad altissimo livello
E vedo persone più giovani qui credo che sia doveroso un ringraziamento alla corte di cassazione alla primo presidente alla Presidenza Giunta e alla consigliere Tricomi perché
Aver fatto passare con l'informazione
Tra le tirocinanti dei tirocinanti credo che sia qualche cosa che ha a che fare proprio per un'associazione come la nostra con la ragione d'essere non perché quando
Oltre quarant'anni fa ha deciso all'interno del CSM che aveva avuto il sangue di Vittorio baci nella sua consiliatura di creare l'associazione era in una no e qui ci sono ancora alcuni dei fondatori
Era per dare un segnale evidentemente soprattutto nei giorni di generazione ecco l'ho tirato un po'lunga ma era anche per permettere a qualcuno eventualmente in ritardo di arrivare di ascoltare i nostri i nostri relatori
Credo che a questo punto ne possiamo seguire e l'ordine dei lavori che è abbastanza semplice da decifrare
Abbiamo chiesto a una magistrata giudicante è un magistrato requirente
Che ha fatto il requirente perlomeno ai massimi livelli di iniziare il confronto sul modello di magistrato evidentemente
Potendo anche parlare del dirimpettaio ma soprattutto per quanto riguarda quella che è l'esperienza che meglio conoscono da vicino e poi abbiamo chiesto a un terzo
A un terzo
Diciamo che non ha bisogno di presentazioni come il presidente Amato di rappresentare in qualche misura quell'equilibrio costituzionale tra due terzi di togati è un terzo di non togati che un po'il il segno del del modello italiano di CSM e che
Lo dico col sorriso evidentemente abbiamo voluto mantenere conservare anche in questo nostro seminario allora grazie ancora a tutti e buon seminario
Presidente Cassano
Grazie all'associazione Basile per questa importante occasioni di riflessione dico subito e non è un modo per sottrarmi all'interrogativo del convegno che interrogando mi sulle cose che da poter sottoporre alla riflessione collettiva in realtà mi sono opposta a questo problema metodologico più che
Il problema di Montello come leggiamo la legge dodici giugno due mila ventidue numero settantuno
Ecco dico la leggiamo basandosi solo sui contenuti espressi da questa legge
O dobbiamo inquadrare il testo di questa legge delega nell'ambito dei principi e dei valori espressi dalla Carta costituzionale
Dalla normativa primaria è già in vigore dalle risoluzioni adottate sia dal CSM penso soprattutto a quelle importanti in tema di decentramento spiegherò poi
Perché sono risoluzioni tuttora di grandissima attualità sia quelle della scuola in tema
Di formazioni dei magistrati e allora ecco sottopongo come prima questioni Anna riflessioni di chi ci ascolta così cortesemente
Che a mio avviso metodologicamente è indispensabile optare per la seconda soluzione cioè calare i principi della legge nel contesto di tutto ciò che l'ha preceduto anche perché una lettura invece fondata solo sul tenore letterale delle previsioni della legge delega
Potrebbe essere fonte delle gravi
Criticità che giustamente sono state segnalate da una parte della dottrina
E dall'Associazione nazionale magistrati criticità che si possono cogliere soprattutto nella apparente dico apparente perché nulla interpreterei così strutturazione verticistica degli uffici giudiziari
Nella ruolo
Sempre più quasi a autoritativo del dirigente dell'ufficio che se leggiamo in un certo modo la legge può sembrare arbitro della vita professionale dei magistrati
Potremmo cogliere un sostanziale svilimento del principio costituzionale della pari dignità
Di tutte le funzioni con una impropria enfatizzazione del ruolo sovraordinato della Corte di Cassazione che invece si colloca come ultimo grado di giurisdizione cui spetta di garantire una sintesi come l'iniziatrice potremmo cogliere anche tra le criticità qui mi ricollego all'accenno farlo fatta all'inizio alla risoluzione consiliari sul decentramento
Nella dimensione burocratica dei consigli giudiziari che se leggessimo la legge solo sulla base del suo contenuto letterale
Si trasformerebbero sostanzialmente in passacarte e tutte le volte in cui ci sono delle valutazioni professionali e quindi strutture avrebbero la motivazione del loro provvedimenti
Con una doppia motivazione per relazione motivazione per relazione ma al parere del capo dell'ufficio che a sua volta fa rinvio per relationem all'autorelazione del magistrato quindi con negazione totale di quello che la funzione dei consigli giudiziari
è una concezione moderna del governo autonomo della magistratura che a mio avviso deve trovare il suo punto di forza innanzitutto nei singoli uffici giudiziari
Nel lavoro che oggi ogni magistrato svolge quotidianamente all'interno dell'ufficio nella vita dei singoli uffici passa attraverso l'opera del consiglio giudiziario e trova un approdo finale
Neri il Consiglio Superiore della magistratura come luogo di sintesi di una serie di informazioni in positivo e non solo in negativo
Che Servono per migliorare la qualità del servizio ecco e allora a mio avviso ma lo dico ovviamente senza nessuna pretesa di aver ragione
L'interpretazione della legge settantuno del due mila ventidue richiede un inquadramento
Di più ampio respiro per superare i rilievi critici cui ha accennato
E non può prescindere da una serie di interventi decise la tipiche secondo me sono particolar mente importanti città innanzitutto
Anche se risalente la legge ventiquattro maggio del cinquantuno numero trecentonovantadue
Che ha incrinato in maniera significativa il precedente assetto gerarchico della magistratura ha rappresentato la prima forma di attuazione dell'articolo centosette terzo comma della Costituzione in base alla quale i magistrati si distinguono fra loro solo per le funzioni svolte
E mi piace anche ricordare questa pronuncia che ha è stata la prima di una serie di altri della corte costituzionale
La sentenza diciotto luglio del mille novecento settantatré numero centoquarantatré chiedi chiaro da un lato in parte non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo trentotto del regio decreto numero dodici del quarantuno ma contestualmente dichiaro
La parziale incostituzionalità di questa norma illimitatamente alla omessa previsione della motivazione scritta da parte del dirigente dell'ufficio giudiziario e su istanza dell'interessato
Delle ragioni di revoca dell'originario provvedimento di assegnazione di un procedimento in modo da poter poi promuovere l'intervento del CSM a tutela dell'indipendenza del magistrato
In questa tappa di progressivo ammodernamento dell'ordinamento giudiziario una tappa significativa a mio avviso è stata anche le la modifica degli articoli quarantadue bis quarantasette e quarantasette quater ad opera del decreto legislativo cinquantuno del novantotto che ha attribuito un inedito rilievo rispetto a prima
All'opera dei presidenti di sezione nella collaborazione con il dirigente dell'ufficio giudiziario presidenti di sezione che inspiegabilmente invece la legge delega immotivatamente propone di ridurre nel numero togliendo secondo me quello che la linfa vitale
Di un ufficio giudiziario ove si abbia riguarda gli specifici compiti che sono attribuiti al Presidente di Sezione compiti di organizzazione del lavoro di sorveglianza dei servizi di cancelleria
Di vigilanza anche sui magistrati componenti la sezione soprattutto di scambio di informazioni in ordine agli orientamenti giurisprudenziali maturati all'interno della sezioni queste sono alcune
Delle tappe che mi piace
Ricordare perché dal mio punto di vista hanno poi belle particolari ricadute nell'interpretazione della legge delega perché a mio avviso dalla lettura di dal né da questi per i dissidi
Accenni introduttivi scaturiscono una serie di conseguenze Chiostro all'uditorio conseguenze che consistono a mio avviso ne non nella nella delineazione di un modello del magistrato ma nella ricerca da parte di ciascuno di noi
Di alcuni valori condivisi che costituiscono l'essenza più autentica del lavoro di ogni magistrato indipendentemente appunto dalla sua formazione culturale
E quindi quali sono secondo me le ricadute che impositivo alla luce di questo inquadramento più ampio noi dovremmo poter attribuire alla legge decreta
Innanzitutto primo profilo scusate mi disse per essere più chiara
Numero era o queste mie affermazioni il magistrato non svolge il proprio lavoro in funzione di un cursus honorum ma perché ha maturato la consapevolezza del rilievo costituzionale della sua attività che coinvolge i principi di buon andamento decritta del processo fondato sul metodo del contraddittorio nella formazione della prova
Del confronto fra tesi contrapposte su basi paritarie
Da effettività del diritto di difesa
Che presuppone tra l'altro la prevedibilità e la stabilità degli orientamenti giurisprudenziali per consentire ai cittadini e agli avvocati che lo assistite li assistono scelte consapevoli sull'accesso alla giustizia e sull'esercizio delle facoltà d'impugnazione
è in questa chiave quindi che io leggo quel riferimento che altrimenti sarebbe assolutamente inspiegabile contenuto nella legge delega alla ricerca degli esiti che il processo trattato da un magistrato ha avuto nei successivi gradi di giudizio
Seconda ricaduta secondo me
è cambiato indubbiamente il nostro modo di concepire il nostro lavoro e di metterci in relazione con gli altri io penso che ormai sia forte in magistratura
La consapevolezza che il magistrato non è una monade ma è parte integrante di un ufficio
E in tale veste ha la responsabilità di concorrere al corretto funzionamento dell'attività giudiziaria
Di fornire una risposta sollecita ma allo stesso tempo meditata
Alla domanda di giustizia di fornire un contributo propositivo in una dimensione collaborativa che lo vede in relazione con gli altri colleghi
Sottolinea questi concetti perché noi corte di cassazione viviamo quotidianamente lo sforzo il tentativo di essere sempre in relazione gli uni con gli altri anche se geograficamente siamo collocati proveniamo da realtà diverse perché il recupero di questa dimensione collettiva di questo costante confronto è il presupposto per un miglioramento significativo del nostro lavoro ma del nostro stesso modo di essere perché confronto con gli altri ci costringe a rimetterci in discussione a rivedere le nostre tesi o comunque a rafforzare le argomentazioni che ciascuno di noi prospetta a sostegno d'una certa tesi interpretativa sono le dinamiche belle della camera di consiglio di un organo giudiziario collegiale terza ricaduta in positivo
Il buon funzionamento di un ufficio giudiziario come accennato poc'anzi non è appannaggio esclusivo del dirigente dell'ufficio
Cui spetta non elaborare in solitudine i documenti organizzativi programmi di gestione le tabelle
Triennali di assetto dell'ottenuti assetto tabellare dell'ufficio
Bensì quello di stimolare in tutti i componenti dell'ufficio le motivazioni necessarie a renderli partecipi delle scelte da compiere di intesa con la dirigenza amministrativa ecco l'avvocatura c'è interlocutore ineliminabile della magistratura lo dico non tanto per i collegi ma per i giovani che ci ascoltano perché talora ve lo dico con grande sincerità
Si coglie soprattutto nei giovani magistrati talora un atteggiamento di insofferenza o no nei confronti del magistrato la la tendenza impropria residuale per carità
Di vivere il proprio lavoro di magistrato quasi in contrapposizione agonistica rispetta quello dell'avvocato non è così valore fondante è completamente diverso siamo professionisti della giustizia che a diverso titolo
Nel confronto tra le diverse tesi cercano di rendere la migliore risposta di giustizia umanamente possibile quanto appunto
Il novellato articolo centoundici costituzione nel sancire il principio di ragionevole durata
Ha reso attuale in ogni magistrato la riflessione sul nesso inscindibile fra tra fattore tempo e organizzazione
Come per le condizioni di effettività di una risposta giudiziaria che sappia coniugare efficienza trasparenza
Qualità della decisione all'esito di un processo che ponga al centro il rispetto del diritto di difesa e il contraddittorio e in questa chiave positiva quindi che io mi propongo di leggere ciò che è contenuto nella legge delega laddove sembra faremo il ferimento con dimensioni esclusivamente burocratica i dati statistici
E ha la produttività dell'ufficio della sezione del singolo magistrato
Se vogliamo dare un significato vero costituzionalmente conforme alla previsione forse questo l'unico significato positivamente apprezzabile quinta ricaduta dalla lettura che propongo la sensibilità e l'attenzione al tema dell'organizzazione devono ormai formare oggetto del bagaglio culturale di ogni magistrato nomi dei sommi capi dell'ufficio
O dei presidenti dissezione secondo una prospettiva appunto riduttiva ancora una volta sul punto della legge settantuno del due mila due
Dove domina ventidue
Cosa intendo con questo per con questa affermazione voglio sottolineare che dal punto di vista del dirigente dell'ufficio
Organizzare significa razionalizzare l'attività istituzionale assicurare l'accesso e la trasparenza dei dati disponibili delle informazioni delle decisioni e delle logiche desse sottesi
Garantire l'efficienza del servizio pubblico rafforzando in questo modo la legittimazione dell'ufficio di quarti di operano e più in generale dell'intera magistratura ma vuol dire anche rendere conto della propria azione all'intera collettività
Dei risultati conseguiti delle criticità perduranti sì da superare quello schermo di diffidenza di sfiducia che spesso con note da apporti
Tra giustizia e cittadino quindi ancora una volta e soltanto questo il significato positivo che si può dare dal ai deferimenti ricorrenti al tema della produttività e dell'andamento dell'ufficio presenti nella legge delega anche se
è indubbio che appare un po'angusta la visione culturale tutta incentrata sulla dimensione individuale del magistrato piuttosto che sul funzionamento dell'ufficio
In tutte le sue e
Componenti
Implica infine organizzare dal punto di vista del dirigente dell'ufficio la ricerca della collaborazione delle altre realtà
Istituzionali e sociali che operano sul territorio in modo da o fornire un ventaglio di risposte molteplici ma tutte concorrenti come dicevo prima al medesimo obiettivo quindi
Non mi pare che da questo punto di vista perciò si possa valorizzare esclusivamente da il tenore letterale
Della legge delega che sembra tutta imperniata sulla carriera del singolo magistrato piuttosto che il buon funzionamento sul buon funzionamento dell'ufficio quel magistrato è tenuto a concorrere
Settima conseguenza
Dal punto di vista del magistrato componente di un ufficio organizzare
Implica non solo attenzione alla gestione del ruolo ai tempi di deposito dei provvedimenti ma e questo un aspetto qui tengo particolarmente capacità di proiettarsi sulla futura dinamica processuale in modo da poter contribuire alla ragionevole durata del processo mediante una rinnovata attenzione a una serie di profili che fanno parte della nostra esperienza quotidiana
Le modalità di costituzione del rapporto processuale la ritualità delle notifiche l'effettività della conoscenza del processo con specifico riferimento al processo in absentia che tanto affligge il settore penale
Alla completezza dell'istruttoria altro tema
Da noi sottovalutato
Le violazioni di legge relativi a tutti questi profili infatti possono dar luogo a novità e determinare la regressione del procedimento con negative ricadute sui tempi del processo
Per questo ecco osservare le disposizioni di legge e svolgerà in maniera corretta un'attività interpretativa ha un significato più ampio se proiettato sullo sviluppo dell'intero processo
Ottavo punto
Per orientarsi sulle fasi successive del giudizio comporta anche questo è un aspetto molto delicato della legge delega attenzione agli esiti del processo
Ma non a mio avviso in funzioni di una conformazione interpretativa
Ma lo scopo di un confronto dialettico utili a rafforzare l'apparato argomentativo delle sentenze
Mediante la confutazione delle tesi esegetiche non condivise e di scongiurare la reiterazione di errori evidenti nell'applicazione delle norme
Quindi e sono in questa chiave che può avere un senso a mio avviso il riferimento contenuto nella legge delega
All'articolo tre primo comma lettera g che dice testualmente di attributi esaminare in relazione ad ogni profilo professionale le cito testualmente
Lei gravi anomalie in relazione all'esito degli affari nelle fasi e nei gradi successivi del procedimento
E fa riferimento all'acquisizione dei provvedimenti a campione relativi all'esito degli affari trattati dal magistrato in valutazione nelle fasi nei gradi successivi del procedimento o del giudizio
L'unica lettura a mio avviso possibile per non conculcare quella che la doverosa attività di interpretazione della legge del magistrato e questa e nessun'altra sede trasmettere in positivo il messaggio che ogni subisce deve avere cura di conoscere qual è stato l'esito del processo nei gradi successivi quanto meno per introdurre nuove argomentazioni non attenda condividere in virtù di una impropria concezioni gerarchica necessariamente le decisioni
Del giudice del grado successivo quindi la lettura in chiave costituzionali di questa previsione per ciò comporta l'individuazione di alcuni imprescindibili
Valori ecco dico faccio riferimento appunto all'attività di interpretazioni
Dare un senso all'articolo tre primo comma lettera g significa a mio avviso innanzitutto riconoscere
La centralità della figura dell'interprete nella prospettiva di una tutela multilivello dei diritti fondamentali visto che la norma viene interpretata impresa diritto vivente dal giudice nazionale
Chiamato a sperimentare
Dal testo al contesto applicativo al significato attuale il percorso della cosiddetta interpretazione conforme alla Costituzione al diritto e unitario e a quello convenzionale
Assumendo allo stesso tempo la veste di giudice comune comunitario e di giudice comuni della Convenzione europea dei diritti dell'uomo allora questa complessità questa centralità dell'opera dell'interprete come si può ridurre
Nella angusta categoria prevista
Come accennavo poc'anzi dall'articolo tre agli esiti Setti del processo ma gli esiti del processo sono il frutto della variabile della sempre più accentuata complessità dell'opera dell'interprete che dà un senso all'ordinamento ricordo la splendida lezione che sul concetto di invenzione poco tempo fa a Firenze
Chi ha fatto il professor Lipari ricordando anche il prezioso insegnamento del professore Paolo Grossi
Inoltre appunto questo riferimento all'articolo tre implica che
Se da un lato e centrale l'opera dell'interprete esistano però dei diciamo così dei controlli miti e questo incontro limiti secondo
A me che sono il controllo di razionalità e di ragionevolezza dell'opera interpretativa del giudice
Dovendo essi assicurare il bilanciamento dei valori tra pluralismo interpretativo dimensione limitatamente creativa del diritto giurisprudenziale nel senso delineato dalle sezioni unite penali dei rischi
Prevedibilità uniformità delle decisioni nella predicazione costituzionali dei principi di legalità e di uguaglianza
Infine altro limite contro limite indispensabile a fronte di questa rilevanza dell'attività interpretativa l'interazione responsabile degli spazi di discrezionalità giudiziale quale superamento di un protagonista Mou
Dispersivo disgregato del frammento mediante la trasparenza del corpo della motivazione
Delle ragioni giustificative della decisione
Il rispetto di metà valore il dialogo fra le corti la cosiddetta rete della nomofilachia
E qui vengono ulteriori ricaduta ho perso il conto mi sembra sia il dodicesimo punto
La domo fina figlia
In quanto dirette a conferire quei Renzi e prevedibilità nell'interpretazione delle norme sostanziali e processuali mediante la creazione di decisioni destinati a costituire precedente per la soluzione di futura controversa in casi simili analoghi
Costituisce un obiettivo valori della collettività
E per l'interesse generale i cittadini pretendono giustizia legalità
Efficienza e di efficacia della giurisdizione e nel chiedere che la legge venga applicata in modo uniforme rapido e che tutti l'abbiano quali trattamento in casi simili analoghi
In realtà esprime a ben vedere il bisogno di una nuova di una buona nomofilachia
La nomofilachia uno strumento essenziale che nella formazione del diritto giurisprudenziale assicura veniamo un tema molto caldo
La mobilità del giuridico in relazione all'inarrestabile fluire dell'economia e della società attraverso una costante mediazioni tre legge principio
Astrattezza del precetto carica valoriale del fatto
Però forse oggi sono maturi i tempi come ho detto anche in altra sede per leggere la nomofilachia non come valore assoluto
Ma come valore metodologico
Che quindi nelle esterne nell'inarrestabile evoluzione della giurisprudenza
Confluisce dinamicamente nel dovere funzionale come ci insegnava vorrei di ragionevole mantenimento della soluzione ragionevolmente conseguita in un determinato con testo quindi un valore non assoluto matto metodologico
Se questo può essere
Un ora se questa può essere una considerazione condivisibile allora accanto alla nomofilachia tradizionale verticale che poneva la Corte di Cassazione imposizioni sovraordinata rispetto ai giudici di merito si fa strada e questo è un valore che penso ormai si appannaggio dell'intera magistratura
Una nomofilassi a circolare che chiama tutti i giudici a partecipare alla formazione del diritto vivente
E quindi trova il suo naturale punto di sintesi nella Cassazione ma in realtà è promossa dai giudici di merito
Che sono i primi a confrontarsi con la fluidità sociale e tornai giudici di merito
Che misurano gli effetti pratici della giurisprudenza di legittimità e questo il problema per di grande rilevanza quindi la previsione
Di un percorso circolare delle informazioni Barletta nella chiave dell'efficacia persuasiva del precedente
Come adempimento finale che rammenta il giudice di merito di essere parte di quel circuito dell'interpretazione il cui vertice si radica nella corte di cassazione quale organo della nomofilachia
Richiamandolo al dovere d'ufficio di prendere contezza della tra otto interpretativo della vicenda già sottoposta alla sua cognizione che segna l'annullamento la conferma della decisione impugnata
è solo questo secondo me il significato in positivo da attribuire all'articolo tre della legge delega quindi non una conformazione interpretativa non l'ha minacciata di sanzioni se ci sia discostati da precedenti ma l'acquisizione della consapevolezza che responsabilità di ogni giudice
E concorrere a questa attività di interpretazione che richiede sempre di più
Lo dico soprattutto ai nostri giovani ascoltatori un grande sforzo di razionalità perché talvolta alla tentazione presente nel bagaglio culturale di qualche giudice quella di dire è così perché lo dico io perché io sono investito di questo potere
Non è assolutamente così il fondamento comune del nostro essere magistrati
Cercare con umiltà di dare conto del senso della nostra decisione e allora è chiaro se tutti questi valori sono condivisibili sono condivisi evidente che non potevamo ritenere soddisfacenti prospettive di formative riformatrici incentrati solo sul dato statistico perché l'efficienza dell'organizzazione non può essere incentrata sul mero dato quantitativo
Né può essere collegato correlata al numero dei procedimenti emessi dall'ufficio giudiziario in un certo lasso di tempo questa conclusione non sarebbe coerente con il quadro di riferimento costituzionale
Che coniuga la ragionevole durata
Con il rispetto del giusto processo
è giusto processo richiede spazi di approfondimento
La maturazione la ponderazione di tutti gli elementi offerti dalle parti cui sia stato realmente offerto uno spazio di contraddittorio il rispetto dell'iter di formazione acquisizione valutazione delle prove
è una motivazione rispettosa del paradigma normativo e delle regole della logica espressa in un linguaggio chiaro
E quindi
Sulla base di queste considerazioni e mi avvio alla conclusione
Che sono convinta che lo sforzo che ci sollecita la legge delega sia uno sforzo di ritrovare tutti insieme come magistratura
I valori fondanti del nostro essere magistrati
E solleciti anche me lo auguro
Caldamente i Consigli giudiziari a esercitare con coraggio interpretativo il loro ruolo di organismo del governo autonomo più prossimo al territorio alla realtà dell'ufficio e solleciti anche il CSM perché ci sono tutti gli spazi interpretativi
A dare un significato costituzionalmente corretta questa riforma che altra mente rischia come diceva Maranini di trasformare il magistrato in un impiegato burocrati grazie
Grazie al presidente Cassano in questi casi il primo che interviene determina il il Time e quindi a Giovanni saldi chiedo di stare nei venticinque minuti papi grazie
Veramente del materiale tanto le questioni così complesse che molto io dovrò lasciare da parte delle tante questioni che si pongono con riferimento al Pubblico ministero sono veramente grato all'associazione Baccini per avermi invitato perché l'oroscopo dovuto lavorare molto per per prepararmi brogli o quindi anche compreso molte cose attraverso questo lavoro di preparazione almeno spero e spero di riuscire qualcuna di queste a
A trasferirlo in questo mio intervento
Che ha come presupposto in qualche maniera le cose che ha detto la presidente Cassano che io condivido integralmente che hanno però per il Pubblico ministero alcune applicazioni specifiche
Io invece credo che sia innanzitutto si possa parlare di un modello naturalmente il modello del giudice e del pubblico ministero è innanzitutto il modello della giurisdizione
Se noi non incagliato nell'ambito del modello
La giurisdizione il ruolo del pubblico ministero e del giudice rischiamo di vederlo in maniera come posso dire isolato
Schematica e un modello di giurisdizione la Costituzione lo indica con estrema la precisione e credo che abbia poi visto questo modello
Una attuazione pratica attraverso le decisioni della corte di de costituzionale anche in parte della corte di cassazione alcune decisioni disciplinari rilevanti e anche dall'attività associativa
Chi è a negli anni non dobbiamo dimenticarlo perché questo è un punto fondamentale
Del nostro essere magistrati ha avuto un ruolo ineliminabile nell'affermare all'attuazione di quel modello di giudice che un giudice volto quindi Pubblico ministero alla tutela dei diritti
Affermando l'eguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge
Modello che così come ho descritto in maniera estremamente sintetica riguarda come posso dire la ricognizione di un modello ideale e poi dalla sua attuazione praticamente alta
Possiamo considerarlo anche modello in un altro senso cioè quel modello che ha ispirato
La larga parte del istituzioni europee
Nel negli anni recenti
Pensate per esempio alla Lidia del consiglio di giustizia consiglio di giustizia in larga parte dei Paesi europei e strutturato
Sulla falsariga del del nostro Consiglio Superiore della Magistratura in alcuni casi con un unico ordine in altri casi con una separazione tra i due
Consigli ma entrambe riguardano e e vengono come tali nelle fonti europee per esempio del Consiglio d'Europa
Indicati come elementi essenziali ai fini della rule of law e cioè che vi sia una componente togata elettiva con la massima rappresentatività anche regionale
Dei magistrati che sia maggioritaria rispetto alla presenza
Dei componente non togato che sia che possano essere anche presieduta dal Presidente della Repubblica ma solo se il Presidente della Repubblica non ha potere i
Di tipo contabile governativo esecutivo
Quindi un quadro che da questo punto di vista ci dice molto ma molto ci dice anche un altro tema che oggetto continua ogni discussione sul quale ora Verro a proposito di alcune questioni quello della della azione penale obbligatoria
L'azione penale obbligatoria in realtà si va l'azione penale nei suoi riferimenti essenziali si va ormai avvicinando in una maniera estremamente significativa in tutti i paesi europei sia a quelli che conoscono discrezionalità
E quindi scelte anche di opportunità rispetto alle quali si afferma che anche queste scelte sono sottoposti al principio di legalità
Che quindi per esempio devono rispettare alcuni principi essenziali in tema di di rispetto dell'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge dell'uniformità delle scelte del fatto che queste scelte siano assunte secondo linee guida dall'altra parte retail Ring di
Sistemi che conoscono l'obbligatorietà si avvicinano invece a quella che è stata definita come l'obbligatorietà temporali temperata ora Journey vuole
Chi vuol cosa vuol dire vuol dire che l'significa dopo profondo dell'obbligatorietà dell'azione
Penale in questo senso non è il fatto che si proceda sempre e comunque
Per ciascun fatto ma che il controllo sul no un esercizio dell'azione sul non esercizio dell'azione sia più devoluto al giudice nell'ambito di un circuito giudiziario questo è il principio così Dio piegato l'età dell'azione penale quindi consente anche valutazioni
Di opportunità purché siano disciplinate in maniera tale da consentire il controllo successivo da parte del giudice
Vi sono molti altri aspetti chi ha ha avvicinano al se volete al modello italiano col quale noi ormai siamo disaffezione
Perché abbiamo visto anche alcuni aspetti critici significativi molti dei quali dipendono da ragioni profonde non necessariamente riferibili a quelle di cui discutiamo
Quotidianamente un punto dell'esempio certamente di tensione costituito da quello del ruolo profondo del Pubblico ministero cioè il pubblico ministero si e al come sua funzione essenziale quello di presiedere all'osservanza della legge ma è il custode della legalità
Ecco certamente no non è il custode della legalità e così come il giudice non è un custode ultimo dei diritti in alternativa ad altre
Ipotesi di tutele
Qui Fabbri considerate il caso dell'Ilva caso del Libano è estremamente significativo da questo punto di vista a chi compete
La scelta definitiva sulla tutela della salute
Valerio Onida l'ha detto che in realtà il con il
La questione di legittimità costituzionale sollevata dal giudice per le indagini preliminari di Taranto in realtà non era una questione di legittimità costituzionale ma un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato che è una
Molto interessante approccio alla questione
Il
Quindi il tra le tra le cose tra i di riferimenti che noi troviamo sia nella nella nella
Disciplina italiana sia in quello delle fonti europee del
Dei concili consultivi di giudici e dei pubblici ministeri di è un punto che io trovo molto interessante molto importante quello che abbiamo nell'articolo trecentocinquantotto ultima parte del del Codice di procedura penale
Cioè il fatto che il Pubblico ministero deve investigare anche a favore dell'imputato ma questo non è un profilo deontologico dell'attività del Pubblico ministero
Questo caratterizza la struttura e la funzione del Pubblico ministero introducendo il le le il dubbio come criterio e piste indico come criterio epistemologico
Il fatto influenti si debba investigare e non solo perché è un dovere deontologico ma perché l'unica tipi l'unica maniera con la quale attraverso la falsificazione dell'ipotesi di accusa sia è possibile perseguire
Il una efficace ipotesi dia di accusa
I gli come interviene il la
Come interviene la legge delegato su questo in parte legge-delega però in parte anche la riforma del processo perché in realtà è difficile vedere
Le le due cose separatamente per esempio un punto fondamentale il ruolo del pubblico ministero e la ricerca delle notizie di reato
A chi compete la ricerca delle notizie di reato questo è un punto discriminante
Perché se compete al Pubblico ministero in base al principio di obbligatorietà dell'azione in assoluto evidentemente il pubblico ministero ha un ruolo
Estremamente forte nella nel se invece è in qualche maniera l'avvocato della polizia cioè non procede d'ufficio ma sulla base dell'imbuto che gli viene dal dei soggetti privati o dalla polizia ha un ruolo diverso
Ma questo ruolo che per esempio era quello nella grande del seguito in Gran Bretagna in Inghilterra e Galles è stato modificato proprio in quei Paesi attraverso la costituzione del Crown proseguì giunsero presto
Avvicinandosi quindi ad un modello tendenzialmente univoche si va affermando in in in Europa che vede anche ma su cui sorgono euro tre Breve
Affermarsi modelli Simini di responsabilità un altro profilo significativo di questo è il rapporto con la polizia giudiziaria e rapporto dovrà procedere chi fa le indagini il Pubblico ministero la polizia giudiziaria
Chi le dirige
E su questo la corte costituzionale nel due mila diciannove intervenuta con una sentenza molto importante a proposito del coordinamento investigativo quindi non bastano le definizione di carattere generale perché a volte ciò che modifica effettivamente il il ruolo del di una parte qual è il Pubblico ministero e in
Misure
Che riguardano i poteri processuali più che le definizioni di carattere
Generale che naturalmente si confrontano poi con i principi costituzionali e devono rimanere all'interno di quell'alveo la una grande preoccupazione è stata
Avanzata da da da da molti
Soprattutto tra i magistrati a proposito della questione dei criteri di priorità stabiliti per legge
Questo è quello che prevede la la legge delega all'articolo ugual l'articolo Ugo lettera i del
Della
Della legge
Cosa dove ma non è questo è l'esito di un percorso perché originariamente nella disegno buona fede
Il circuito era invece tutto completamente chiuso all'interno del circuito giudiziario che si concludeva voi attraverso il progetto organizzativo
Nel CSM ma comunque rimaneva all'interno completamente l'interno della giurisdizione nella proposta Lattanzi
Si prevedeva una diversa la ristrutturazione che individuava
Il
Individuata in un provvedimento normativo non meglio definito probabilmente un atto di indirizzo la
Indicazione dei criteri di priorità
La legge attuale in maniera però estremamente generica si riferisce al al la legge delega si riferisce a
Ad una legge in senso formale
Però non è specificato non sono specificate una serie di elementi che dovrebbero essere a mio apparire parte di questa indicazione e per esempio è una legge che ha delle delle scadenze periodiche è una legge che viene
Può essere proposta da chiunque
Può quindi essere soggetta alle pressioni
Del momento dell'opinione pubblico in qualche maniera deve essere strutturate nei suoi contenuti
E nelle sue forme in maniera tale che mantenga livelli di astrattezza tali da evitare qualunque possibilità
Di dubbio che attraverso questa legge si interferisca sul principio costituzionali di obbligatorietà
Ma una volta che questo si è chiarito che la legge viene definita in termini tali da escludere la possibilità anche solo di questo dubbio io credo che i criteri di
Priorità ma che nascono da una esigenza di assoluta necessità pratica non sono la scelta
Non è una un un un fatto che deriva dalla ancora posso dire dalla dalla scelta tra discrezionalità e obbligatorietà nella esercizio dell'azione derivano dal impossibilità di trattare
Tutte le
Le le notizie di reato ma soprattutto da parte dei tribunali non da parte del pubblico ministero su un punto fondamentale
I criteri di priorità nascono innanzitutto per i giudici
Vengono poi i mutuati dai pubblici ministeri in rapporto con il giudice perché perché vi è la consapevolezza
Che
Non è possibile investire un giudice che non è in grado di ricevere di tutto ciò che il pubblico ministero ha già definito
Il punto di di di crisi e che fa diventare i criteri di priorità ai diritti criteri di postergazione e quindi introduce un elemento effettivo di difficoltà sotto il profilo dell'obbligatorietà dell'azione
Così è costituito dalla incapacità dei il giudice di primo grado di ricevere gli atti del pubblico ministero questo è evidente nel monocratico e citazioni dirette
E qui l'errore prospettico per esempio che è stato fatto dalla riforma del processo penale di non avere compreso che non è il Pubblico ministero inerte
I procedimenti si bloccano davanti nella fase del antecedente all'esercizio dell'azione perché la richiesta dell'udienza non è esercizio dell'azione
Quindi il fatto che il il tribunale non sia in grado di almeno di dare l'udienza la data di udienza impedisce al pubblico ministero che ha già finito le sue indagini
Di chiedere di di di di di di disporre il decreto di di di rinvio a giudizio allora dove la la crisi non è del Pubblico ministero
E quindi la la la la dagli
Unità d'azione del tempo delle indagini è basato su di una presunzione errati
Che vi sia un'inerzia del Pubblico ministero questo potrà avere degli effetti di questo non discuto perché fuori dal nostro discorso però è molto importante per capire che cosa sono i criteri di priorità
Che non sono delle scelte
Di come posso dire
Sono delle scelte imposte e necessariamente correlate alla situazione locale contingente
Perché vi possono essere vi sono delle situazioni in cui non vi è questo problema e non vi sono esigenze di priorità se non quelle diverse dalla distribuzione delle risorse e qui vengo a un altro punto
In realtà
Il Pubblico ministero
A poteri discrezionali parlo in pubblico ministero come ufficio ma anche come singolo poteri discrezionali che sono molto forti
E sono poteri discrezionali diversi da quelli dell'esercizio dell'azione
Sono i pontili per esempio di riguardano modalità e tempi dell'iscrizione della notizia di reato su questo viene l'intervento normativo recente non intervengo su questo ma solo per segnalarle
I punti
Ma dice che secondo aspetto di assoluta rilevanza la formulazione del capo di la della contestazione che ciò che e fondamentale nel processo penale perché ciò che determina il ruolo del giudice
Spesso la imprecisione della contestazione deriva da scelte legislative
Che nella impossibilità di risolvere il contrasto di interessi scelgono di rimetterlo
Ad una fattispecie penale aperta con la conseguenza che scaricano coi sul pubblico ministero una contestazione che può essere una contestazione che a margine di imprecisione pensate al disastro innominato
In materia ambientale
Va ancora di più e l'organizzazione dell'ufficio che determina come si fanno le indagini
E queste scelte sono scelte che non riguarda non sono controllate dal giudice non possono essere controllati dal giudice lo sono in casi eccezionali lo sono quando vi è una rottura per esempio dei tempi adesso sulle iscrizioni attraverso la la la il meccanismo delle avocazioni ma non sulle scelte quale polizia investire
Con quali risorse quanti magistrati inserire in un gruppo di lavoro e quanti in un altro quale qualità di di di magistrati sono scelte che incidono in maniera indiretta ma significativa
Sul ruolo sul lavoro del giudice per questo è fondamentale il principio della responsabilità
Perché l'autonomia non può essere disgiunta dalla responsabilità io sono contento che finalmente si ritorni ad un meccanismo con il quale anche il progetto organizzativo del pubblico ministero della Procura della Repubblica
E sottoposto alla
Al controllo del Consiglio superiore della magistratura
Però stiamo attenti
Proprio perché mentre le tabelle l'ufficio giudicante hanno una funzione essenziale
Che è quella di garantire il giudice naturale
Per
Fondamentale perché voi ormai si sono ampliate anche i profili di indicare la Margherita che sono anche questi fondamentali cioè l'efficienza del processo e la migliore organizzazione dell'ufficio ma nel contesto di questa cosa fondamentale che il rispetto del giudice naturale e della sua anche autonomia interni
Il progetto organizzativo del Pubblico ministero e fondamentalmente diverso non sono perché io e dinamico deve corre far fronte ad esigenze con continue emergenze ma soprattutto perché
Per le regioni che vi ho detto prima l'uniformità di indirizzo di una procura della Repubblica è fondamentale
E a un principio di gerarchia che non può essere pretermesso
è un principio di gerarchia perché naturalmente temperato anche questo
Dalla necessità di rispettare l'autonomia del Pubblico ministero ma dobbiamo finirla di guardare al pubblico ministero nei termini dell'autonomia del singolo sostituto
Questo è uno dei parametri
Che deve essere considerata e mi preoccupa invece il fatto di ritorno soprattutto nella visione della dirigenza
Delle i visioni che sono invece molto individualistiche centrate sul suolo del del sostituto Lidia per esempio che il Consiglio superiore insista sul fatto che il procuratore aggiunto
Abbia un carico di lavoro inteso come partecipazione alle udienze o altri reati non va avanti
Che in realtà è un ruolo di cui parlavi tu Margherita a proposito del giudice che già fondamentali per un pubblico ministero essenziale
Solo un proprio procuratore aggiunto può all'interno di un area garantire chi vi sia un'uniformità di approccio senza il quale una procura repubblicano nettamente
Non ettari
La Procura il progetto organizzativo non è una tabella
Ecco questo per esempio un punto significativo che dobbiamo
Venne tenere presente per per il futuro dobbiamo garantire quella flessibilità in quell'assunzione di responsabilità da parte del procuratore che di grande importanza
Certo
La
L'uniformità non è solo questo
E anche mi è piaciuto molto come Margherita Cassano con la precisione del
La chiarezza che le appartiene a indicato vediamo commesse ricordo la l'espressione che ha usato questa la nomofilachia circolare
Questo vale ancora di più per il Pubblico ministero non l'abbiamo chiamata diversamente l'abbiamo chiamata la nomofilachia delle prassi
Ma vale ancora di più per il Pubblico ministero proprio per quella
Necessita di una uniformità d'approccio che anche per il pubblico ministero non vuol dire gerarchia in senso proprio
Vuol dire che però ad una decisione si deve giungere su come interpretare una legge come applicarla come agire come organizzarsi attraverso la redazione del progetto organizzativo muoveva quello ci si deve attenere
E come si arriva a questo si arriva attraverso un'interlocuzione costante che parta dalla procura generale della Cassazione attraverso le procure generali
E dalle procure della Repubblica e ritorni questo avviene per esempio nel
Deve avvenire nel civile attraverso l'applicazione dell'articolo ottocentosessantatré del codice di procedura civile almeno come non lo abbiamo interpretato e sviluppato
Nel penale attraverso l'articolo sei articolo sei è che qui ebbe articolo sei del decreto legislativo sempre sei del due mila e sei
E l'articolo con il quale
Si prevede
Interpretazione che ormai consolidate anzi il legislatore ha esteso questo rapporto bidirezionale con gli uffici di merito
Chi in un rapporto non gerarchico ma in un rapporto di come posso dire
Il coordinamento non organizzativo di di interlocuzione con continua consente di individuare dei temi e un approccio uniforme per esempio professore Balduzzi ricordava
Il convegno del due mila e diciassette
Sulla responsabilità sanitario in periodo di copie della procura generale
A dopo una lunga interlocuzione con le procure
Della repubblica e con le procure generali favorita anche dei nuovi strumenti che ci sono hai messo quelli che noi chiamiamo orientamenti per non chiamarli direttive perché non sono direttive
Un orientamento che indica quali s'come possa essere interpretata la responsabilità medica per fatti pandemie sci di fronte ad un evento assolutamente nuovo qual è la pandemia da colpi
La stessa cosa è stata fatta per la crisi di impresa da colpi d'
La stessa cosa è stata fatta per la detenzione nel bilanciamento tra il diritto alla salute e i Poteri del del giù del Pubblico ministero quale della sua funzione
Di potestà dell'esecuzione
Quindi l'articolo sei a questa funzione noi da procura generale intendo nel rapporto con la con le con con la corte
Dovremmo essere in grado di riconoscere e di portare prima che il suo organo
Il gravi contrasti di giurisprudenza che sono ineliminabili quando hai cinquanta mila decisioni
All'anno proprio attraverso il rapporto con con con il merito e nello stesso tempo dovremmo avere la capacità di suggerire al merito lo lo lo strumento con il quale
è possibile
Lavorare che a affrontare le tematiche chi di volta in volta si pongono a volte anche in maniera molto
Via assoluta urgenza
Naturalmente tutto questo
Ripeto più volte ho ho usato il termine direttive per dire che quelle del procuratore generale sì grazie allora arrivo rapidamente
Un punto molto delicato che è quello dei dei procedimenti disciplinari che era quello che stavo per affrontare celebra il tre cose ma credo che appunto l'essenziale è l'ho detto
Procedimenti disciplinari brivido nel rispetto delle direttive
Come sanzionato disciplinarmente questo termine non mi piace pericoloso
Nelle interpretazioni che sono state
Date si è fatto riferimento provvedimenti del Consiglio superiore o dell'esecutivo io credo che il senso non fosse questo fosse proprio quello del rispetto
Di ciò che matura all'interno degli uffici giudiziari pubblici ministeri e giudici e quindi delle direttive che provengono dall'ufficio giudiziario ecco questa andrebbe chiarito concettualmente e andrebbe anche meglio definito perché c'è un difetto di tipicità
Io credo che del disciplinare vi siano molti problemi alcune cose positive sicuramente come per esempio ed è chiarito che in
Chi l'nel nel nell'approfittare della prosecuzione del magistrato vero chiede riottenere presidio anti vantaggi non non sia solo il magistrato il beneficiario ma anche
Chiunque
Sia il soggetto perverso il quale mi sono questi benefici
Nel giugno del del due mila e ventuno con l'attuale procuratore generale allora procuratore aggiunto densità delle responsabile del settore disciplinare noi avremmo un'interlocuzione informale ma molto attenta con il ministero della giustizia e in quell'occasione presentammo un documento in maniera lo consegniamo al ministro nella quale indicavamo
Una serie di modifiche che a nostro pareva erano fondi fondamentali che ancora in parte non sono state fatte concludo rapidamente boero questo bisogno di dire
Volontari sì un ci si un innanzitutto il tema della segretezza e della necessità della possibilità di comunicare al Consiglio superiore gli esiti dei procedimenti il pre disciplinari quando sono in gioco comportamenti che pur non disciplinarmente rilevanti possono esserlo dal punto di vista della valutazione del Consiglio
Noi abbiamo ritenuto questo orientamento è stato convalidato dal Consiglio di Stato dare altri organismi che alle precisazione attuale
Questo non sia consentito
Riteniamo che sia possibile un'interlocuzione col Consiglio già se avviata
Ma abbiamo fatto una proposta di modifica normativa che penso che si potrebbe fare che prevede la possibilità modifica dell'articolo sedici l'introduzione di un comma Cinque Terre se non ricordo male che consente alla procura generale di trasmettere al Consiglio superiore questo lo abbiamo fatto nel giugno del due mila e trentuno con un documento che abbiamo consegnato al ministero
Lo stesso vale per una per la modifica della legge sulla presunzione di innocenza
Ebbene
Anche in quel caso
Io credo che vi sia stata l'vi sia un difetto di tipicità nel il pubblico ministero ha l'obbligo di comunicare queste prediche è indicato espressamente anche
Dalle fonti del Consiglio d'Europa all'obbligo come una delle caratteristiche della responsabilità e la responsabilità attraverso la comunicazione delle scelte dell'ufficio all'opinione pubblica
Mi pare che si chiami di esterno responsabilità di esternalità una cosa di questo gesto non ricordo con precisione
Quindi vi è uno
Devo per il Pubblico ministero di comunicare il problema è che lo deve deve farlo osserva senza violare non solo delle prescrizioni ma senza gol violare delle il principio di offensività
Il punto è questo
Non tutto ciò che attualmente che punito
Con è coperto dal principio di offensività
E quindi su questo secondo me occorre intervenire
Per rendere più chiara la fattispecie incriminatrice
E e quindi consentire che però il Pubblico ministero possono svolge il suo ruolo di irresponsabilità e infine l'ultima introduce l'ultima norma molto significativa che è stata introdotta è quella che punisce riprendendo il Codice etico dell'associazione che punisce la la raccomandazione perse operare che evidentemente di conseguenza non era considerata tipicamente un illecito disciplinare però vi è una previsione
In questo indebitamente
E quindi si ripropone nuovamente il tema della interpretazione di ciò che è di Bitto di ciò che indebito e ciò che rientra nelle relazioni interpersonali quindi ancora una volta si scarichi era sulla responsabilità di un ufficio già molto gravato da da un compito non facile
L'interpretazione anche di questa di quei soggetti di questo Kirk
Perdonatemi se sono andato un po'oltre vi ringrazio molto per l'attenzione
Io personalmente Margherita cassare Giovanni Salvi stare ad ascoltare anche per molto più tempo però echi anche funzioni di dover fare il vigile a qualche volta deve anche fare delle delle azioni che non gradisce
Presidente Amato a questo punto a te senza limiti naturalmente di tempo grazie
Questa funzione
No io i limiti dei rispetto perché rispetto ai due precedenti ottimi
Relatori io in vantaggio o lo svantaggio di non essere un addetto ai lavori
E quindi di aver sempre guardato questi temi
Dal punto di vista di uno che li conosce attraverso la costituzione
Attraverso l'esperienza di altre attività anche contigue
Attraverso i rischi
Che i principi costituzionali che regolano questa materia occorrono se non quotidianamente molto spesso
E
Il mio punto di partenza
è molto vicino
A quello di Margherita Cassano
Quando con garbo diceva
Evitiamo interpretazioni per quanto riguarda il giudice Giovannino tu hai ragione quando dice che l'ufficio della procura è un vero ufficio
Che ha bisogno di una uniformità garantita
è diverso lo dicevi tu stesso il mestiere del giudice
E il mestiere del giudice non può essere costretto entro strutture verticistiche questo sono state le parole iniziali
Tanto da arrivare dopo ad una nomofilachia che è una competenza dell'organo cosiddetto di vertice vai è frutto di circolarità
Ecco io ero quasi commosso questo punto
Perché sono le cose che da tutta la mia vita di animale pensante e in qualche modo con uscente
Sto cercando spesso inutilmente di far capire che quando la Costituzione questo lo chiama ordine no un potere questo significa che l'ordine un ordine costituito orizzontalmente da tutti coloro che ne sono partecipi
E quell'espressione il giudice è soggetto soltanto alla legge ma è chiaro che tutti sono soggetti alla legge pure i funzionari della pubblica amministrazione matrice soltanto non c'è anche
Che il cuore e ce ne rendiamo conto oggi davanti alle nefandezze che vediamo per ora fortunatamente in Paesi diversi dal nostro
Ma non tutti nati autoritari
Non tutti nati autoritari quindi il pericolo è dietro la porta
Sì ogni tanto ma allontana e tu sei appena tornato e già trovi da ridire Nico insomma
Sì mi però hai ragione mi via
Ne Memmi riavvicina interloquivo con lei più che altro allora per vederla
No ecco il cuore della RU l'obbligo in realtà
E delle violazioni che subisce sta proprio qua dei
Ora voi mi potete dire quando io insisto sul loro bene non è un potere
Che però
Quando sono regolati in conflitti di attribuzione
Si dice che esprime in via definitiva la volontà del potere a cui appartiene ma qui el era al pretore quand'ero ragazzo
Che veniva dato come esempio della caratteristica dell'ordine cioè con qualunque legge qui sta il punto qualunque giudice
Esprime la volontà definitiva del potere a cui appartiene e quindi quel potere non ha una struttura verticistica è un ordine che no non potere
Unto qui le parole in qualche modo
Vanno un po'imparziale contraddizione ma
è ovvio che essendo una funzione pubblica e comunque un potere il pubblico e di questo potere ciascuno appartenente all'Ordine titolare in via definitiva
Non non è così semplice da far percepire che le cose stanno in questi termini c'è un antico pregiudizio che risale all'idea che Nostro Signore volle distruggere l'umanità che l'aveva fatto arrabbiare quando crearono nella torre di Babele delle lingue diverse dice così non vi capirete più peggio per voi no
No
Sì il senso è un altro il nostro tempo lo dimostra anche della Torre di Babele
Che sia e te di terzi e vi dovete capire
Si è che diversi e non c'è nessuno sopra di voi
Che possa dire qual è la diversità vincente ecco questo
Ma non a caso quando si dice è un atto è una Babele
è la premessa della scelta centralista cui e anche altrove
Ma qui ha da essere così
Costituzionalmente così
L'essere soggetto soltanto alla legge vuol dire che ciascuno darai rispetto ai fatti che ha davanti la sua interpretazione della legge
Si vuole che così sia diversamente da quello che accade nell'amministrazione
Dove la fattispecie cui sia applicata la legge tipizzata e tu devi fare quello e quello soltanto
Ai molti meno margini
Questa non è la pubblica amministrazione
Ora notate io questo l'ho vissuto anche se volete egoisticamente nei miei anni alla Corte costituzionale
Il senso profondo della assoluta priorità
Le giudizio in via incidentale e quindi del rinvio dal giudice di merito al Corte
Del tema è questa disposizione compatibile con la Costituzione
E perché
E quelle a disposizione in quanto applicata nel caso che crea un problema che al di fuori di quel caso nessuno avrebbe visto
E quindi quello che nel nostro gergo si chiama il re controllo concreto incidentale al posto di quello mostrato significa proprio questo
Che il vizio della legge sì scaturisce
Da un semplice dubbio che occorre nella mente umana dalla lettura della Gazzetta Ufficiale può
Far sì che sia un dubbio fondato ma non è detto che sia il dubbio più significativo che in quella legge fa sorgere
Perché è il confronto col fatto
Questo poi
Porta me e alle mie radici accademiche l'accoppiata Davagna Crisafulli
Che spiegava al generazione che studiava con loro che era la mia che se il era un Pos abbini forse un po'troppo Savigny ma in fondo diceva
Il legislatore ci mette il materiale che conta di più le disposizioni
Ma poi la norma la vide il giudice che la che applica quelle disposizioni al caso concreto
E che anche in connessione con le altre vede qual è la regola del caso
E in quanto regola di quel caso se Buscetta un problema
Di diseguaglianza irragionevole con altri come me bisognerebbe la diseguaglianza in ragionevole tra questo e quell'altro
Se non fosse all'interno del caso che la norma
Per rendere le sue fattezze regolatorie e porta determinate conseguenze porta il giudice a dire io questo a questo punto lo devo condannare a non meno di top anni e se lo condannò a non meno di tot anni crea una disparità priva di senso con
Eccetera insomma
Noi ci siamo trovati
Questo davanti all'assoluta eguaglianza tra incendio doloso l'incendio colposo
Perché appunto la legislazione fatta a strati fatta ogni volta Sukur ciò che è accaduto la settimana scorsa
Provoca che entrano dei frammenti normativi che vale si accoppiano con altri frammenti normativi che pure esistono
Ora
Questo va tutto tenuto presente questo è proprio il e il fondamento del discorso appunto quando ci si trova alle prese con i problemi della organizzazione
Questo problema nostro Signore non se l'era posto ai tempi di Babele aveva detto va be ora parlerete di lingue diverse cercate di capirmi
Però come si organizza Babele era lo scopo di far capire questo l'aveva lasciato a quelli che ci avrebbero abitato insomma
Ne sono successe di tutti i colori scelti come ben sappiamo
Qui ecco
Siamo alle prese con esigenze organizzative che implicano decisioni di qualcuno
E la necessità di fare in modo che queste decisioni di qualcuno non ha non incidano sulla
Differenziazione solo per funzioni dei singoli giudici e questa è la specifica difficoltà di questa materia
Che
Insomma io vi dirò la verità
Forse è parte fu
Ore in in parte dentro
Quando in una parte importante dello Stato le cose non vanno succede qualcosa che non va
La politica sente il bisogno di dire
Alla Bartali gli è tutto sbagliato ed è tutto da rifare
Arrivano i guai
Arrivano i guai
Cioè io
Oppure insomma
Ci sono stati episodi non uno solo
All'interno del nostro sistema giudiziario che hanno portato alla crescita di insoddisfazioni di di critiche eccetera
Ma io quando ne ho parlato solo privatamente ho sempre detto
Cerchiamo di isolare cercate di isolare i casi che non hanno funzionato e non mettete in discussione l'intero sistema non mettete in discussione l'intero sistema
Che al suo interno è in grado in situazioni migliori di riottenere soluzioni ottimali
E molti di voi ricordano com'era citato il Tribunale di Torino anni fa perché non aveva rettorato non aveva quasi arretrato e delle sue regole erano esattamente le stesse degli altri
E quindi caso doveva essere studiato per capire come il bar da un lato attitudini personali allo svolgimento di compiti oltre che deve giudiziali anche manageriali
Ma soprattutto secondo me la flessibilità pelle record
La flessibilità delle regole
Cioè in un sistema che è imperniato sul principio dell'assoluta eguaglianza di coloro che ne fanno parte della differenziazione per funzioni tutte ristabilire degli obiettivi
Poi anche stabilire che a un certo punto c'è una decisione ineludibile in assenza d'altro
Ma devi lasciare flessibilmente alle parti che fanno parte di quel sistema di arrivare a realizzare gli obiettivi
Funziona male con il principio del potere gerarchico del capufficio in queste situazioni insomma e la tentazione ripeto ogni volta che le cose non vanno bene
E non vanno bene anche perché ci sono operatori diversi con ciascuno con la sua sfera
E chiudere e andare verso il centralismo nella la naturale tentazione ci vuole uno che comanda ci vuole uno che comanda
Noi rischiamo di giocarci il sistema delle autonomie territoriali
Che sono una componente preziosa di un sistema di governo non primitivo perché ci sono state disfunzioni è come se ci sono state e allora
Ritornare al centralismo liberarci con una buona volta di di tutto questo
In ma questo è un altro discorso in un tempo in cui ce ne sarà sempre più bisogno in realtà altro altro che storie
Ecco allora
Appunto la visione di uffici nei quali vale
Fondamentalmente il principio della leale collaborazione il principio della cooperazione
E il compito di chi guida
Veramente il compito io l'ho l'ho vissuto il compito del primus inter pares in un collegio di quindici non facile
Fatto da persone che a quel punto della loro vita attendono si diceva una volta mi scuso ad essere primedonne
Molto maschilista questa espressione se uno dice tendevano ad essere primi uomini nessuno capisce che cosa in realtà si volesse dire insomma
Ad essere quello che una volta si diceva primedonne in realtà
Ha un senso ci sono delle ragioni eccetera allora
Alla consulta il principio di collegialità è un principio forte
Quando io ho presieduto e anche quando non presiedevo ho sempre fatto in modo che le nostre decisioni a fossero decisioni per consenso
Come è previsto per il Consiglio europeo dal Trattato dell'Unione e non contando i voti qualche volta diventa necessario
E allora lo fai
Ma condurci le cose all'interno dell'ufficio del collegio
Di qui il entità plurale di cui sei responsabile in modo da far convergere col consenso tutti verso una soluzione
Ecco io vi dirò appunto
O grandissimo rispetto della cassazione proprio per la nomofilachia
Di cui sento che c'è bisogno perché c'è un limite alla fine Fontolan anche se no la Babele nel senso deteriore
Perché ciascuno ad a partire con la sua interpretazione eccome no
E d'altra parte non ci sarebbe nomofilachia se non ci fossero interpretazioni diverso che in effetti si potrebbero chiudere gli uffici qua
Ma scaturisce
Poi queste fanno venir fuori una interpretazione prevalente una interpretazione anche composita
E nasce il principio di diritto che poi è un principio di diritto e che quindi
Ha dentro di sé e anche i suoi margini di flessibilità perché non esiste il principio ad applicazione sempre che necessariamente vincolata
Ma il processo che porta alla formazione del principio di diritto non è un processo che nasce finisce in queste stanze
è giusto dire cioè c'è circolarità perché
Quella che poi arrivano a voi
E che noi a insomma a me non ci arriva più io faccio parte del mondo degli emeriti che
Io definiva una volta del club dei de cuius livelli di diventi perché tutti ci trattano come di solito si trattano i de cuius ma siamo ancora vivi
Di Gela qualcosa che è già qualcosa che in fondo no però insomma il de cuius evidenti quando l'ho detto a qualche collega professore che entrava in perché per le vostre c'era rimasto male
Ma perché non si era reso conto di quello che gli stava accadendo in effetti chi era esattamente questo ma
Il diritto vivente
Il diritto vivente
Non letale essi
Tutto Tessi citare come unica fonte la sentenza delle sezioni unite numero venti mila centodiciassette del diciannove ottobre che ha detto quello
Il diritto vivente un insieme di decisioni che sono avvenute con crescendo
Che hanno fatto affermare il suo alter è una data interpretazione e poi arrivano le sezioni unite perché vedono che c'è ancora e dicono
è così
Ma appunto se permettete un paragone
è come è stato giusto che fosse nel diritto europeo quando concerto diritto individuale o altro
è stato Vito Robatto nelle tradizioni costituzionali comuni come tali affermate dalle corti nazionali dei diversi Paesi
Io a quel punto la corte di giustizia dice questo è un diritto europeo ma non lo tira fuori dal cappello
Non è nei trattati europei no non ce
Ma non lo tira fuori dal cappello lo tirano fuori da quell'altra fonte che l'insieme dei diritti nazionali così come interpretative del colore
Io
Ho letto appena la settantuno
Io sono molto amico di Marta Cartabia figuriamoci una mia nipote come altre all'età di dei miei figli Marta
Però devo dire sarà bellissima la legge che ha scritto ma e il tipo di legge che io tendo a leggere il meno possibile
Sapere che
Tutti quei commi tutti quei criteri organizzativi
Eccetera e di la mia speranza è che appunto non sia fonte di rigidità realtà e che nella applicazione con le leggi delegate
Vengano mantenuti i margini che fanno respirare l'ordine come Dio comanda che respiri
Due cose vedi che poi io prometto poi di pargoli sei vecchi son fatti così saranno ricordi di Paderno
Due cose nessuno sulle tante cose che ha detto Giovanni
Sì io voglio bene a Marta ma io le priorità con legge non non riesco a capirla e concluso ecco mi spiace ma non riesco a capirle insomma
Le priorità o nascono dagli organi politici o nascono all'interno del sistema chiamiamolo magistratura
Il modo migliore di far vivere l'ordine è tenerlo il più possibile alle riparo dagli organi politici
Allora che vuol dire per legge
Riesce è il Parlamento cioè quindi l'esecutivo non c'entra
Viene solo la domanda veniva retoricamente fatta è una legge che può essere fatta solo su iniziativa parlamentare
Di un parlamentare che non è né della maggioranza né dell'opposizione perché così non ha alcuna relazione con l'esecutivo chi è che come la fanno
A questa legge semmai avrà luogo e sarà una legge proposta dall'esecutivo
è troppo importante perché nasca sui iniziativa dell'onorevole Pinter limite dell'onorevole Giacobbo sì
E allora
Di che abbiamo discusso per anni
Insomma io ricordo ancora
Che andando secondo me anche al di là
Di ciò che l'interessato meritava ma fatemelo dire Federico Mancini
Una persona meritoria
E uno straordinario personaggio nella giustizia europea
Non riuscì ad arrivare alla Corte Costituzionale perché aveva proposto che le priorità venissero stabilite dall'esecutivo poi con risoluzione parlamentare
Secondo me lui aveva torto nel dire questo io sono sempre proprio fa parte del mia Weltanschauung più profonda che
La civiltà avevo detto già più volte che la civiltà umana ha avuto la sua espressione migliore nell'aver creato i giudici e nell'avervi resi indipendenti
Perché è così che ha dato anche a chi non ha speranza altrove l'aspettativa che comunque c'è un giudice che esiste per stabilire che lui non aveva torto ecco questo è fondamentale nel società
Per
Dare a vite umane che a volte non hanno altre possibili occasioni di farsi valere l'occasione di dire quel c'è qualcuno che pensa
Anche alta al mio caso se scrivono una lettera al parlamentare non è la stessa cosa non ottengono lo stesso risultato e quindi
L'ho voluto sempre difendere in questa indipendenza di ciascuno degli appartenenti all'ordine quindi per me è Federico aveva torto era un mio fraterno amico
Ma in quella faccenda li aveva torto io l'avrei mandato alla Corte costituzionale lo stesso se fossi stato in Parlamento l'avrei votato
Ma e ora a farlo con legge mi spiegate che differenza c'è
Non c'è
è una foglia di fico formale visto che sta qua insomma pista ed è la mia opinione certo
Finché ero alla Cortenova potevo dire forse troppo anche ore ma insomma allora
L'articolo ventuno primo emendamento negli Stati Uniti io queste cose dico
Condivido ma l'avevo già detto prima che l'ufficio della procura un ufficio nel
Quale non è pensabile che contemporaneamente ci sia qualcuno che persegue da un i presunti autori di un certo reato e qualcun altro che fa il contrario insomma questo è assolutamente inconcepibile è plausibile che una volta arrivati un giudizio ci sia un giudice che questo soldi un altro giudice che lo condanna poi si vedrà si capirà in ragione di quali diverse interpretazioni questo è accaduto ma insomma un ufficio che sta lavorando magari su cose contigue deve aprire suo programma organizzativo cioè io in questo non ci vedo nulla che contrasti col fatto che sono magistrati anche questi ma non ci sono giudici e vi dico la verità appunto
Trovo naturale che il Pubblico ministero raccolga gli elementi dell'accusa
Ma essendo magistrato se non li trova chiede che da cosa finisca lì
E quindi operi anche a favore dell'imputato non c'è una contraddizione nell'oggi cani giuridiche
Perché è un magistrato comunque applicare la legge
Non è che per segue a me perché chiesto particolarmente antipatico perché sono meridionale e lui essendo di Bergamo
Vuole liberarsi dei terroni no
Applica la legge e se la legge non gli dai elementi
Opera quel punto a favore anzi diventa una garanzia per l'imputato
Mi fermerei qua perché
Sul Consiglio superiore taccio completamente ecco tocca toccate esprimerti su questo
Ai profittato Dinoi per dare soltanto la parola Silva Ugc poi chiarire quello che pezzi
Questo certamente lo faremo lo faremo nel prossimo incontro questo era volutamente dedicato questi profili no c'è un modello di magistrato ed è venuto fuori in qualche misura anche una Bozzo di risposta differenziata noi ci teniamo molto come associazione che vi sia un dibattito tutti possono intervenire l'unico limite naturalmente è quello di fare interventi Brevi e c'è una deroga cioè chiederei prima di dare la parola al professor Lipari che l'ha chiesta per primo chiedo al procuratore generale al dottor Luigi sono dato se ha piacere di dirci qualche cosa
Credo che sospetti
Ha iniziato il primo presidente grazie procuratore
Ringrazio innanzitutto dell'invito e mi dispiace di non aver potuto seguire i lavori dall'inizio
I problemi ci sono abbiamo ascoltato puntualmente dalla mio predecessore io mai cesserò nell'esercizio di questa funzione Giovanni Salvi quali sono diciamo i problemi che si pongono e io vorrei dire una cosa forse in un momento di
Estremizzando i lamenti in cui la società sta cambiando così rapidamente
Io credo che dovremmo tutti ispirarci allora a un dettato di novella Harari che
Ha detto che in un mondo complesso in un mondo complicato il vero potere essa nella semplificazione e nella capacità di ridurre ai sia i veri principi a pochi principi le regole che devono governare la società questo e nel momento in cui si parla del modello di magistrato scusate ascoltando ovviamente l'autorevole dizione perché tale era della professore Giuliano Amato miele venuto alla mente
La conclusione del percorso di Kelsen che nella sua ultima lezione
Concludeva dicendo in effetti dopo anni e anni di studi conto da essi e complicati
Mi sono reso conto che alla fine il diritto è una sola cosa e ragionevolezza
Quindi la ragionevolezza non è facile definirla ma in questo sta la complessità con questo auspicio concludo questo mio brevissimo saluto per non sottrarre tempo al dibattito degli
Grazie procuratore la ragionevolezza
Davvero un obiettivo ma è anche un obiettivo tutt'altro che facile poi da attenere in equilibrio con tutti gli altri professor Lipari
Chi vuole intervenire me lo faccia sapere con uno sguardo con con un cenno con qualcosa ecco
Io vorrei dire poche battute ad uso prevalente della parte più giovani di questo uditorio
Qui noi siamo venuti ad un incontro che era formulato sulla base di un interrogativo
Ecco a me sembra che consapevolmente e responsabilmente nessuno dei tre relatori abbia dato risposta a questi interrogativi
Perché non era possibile da
Ciò è non è consentito che il legislatore ordinario possano disegnare un modello di magistrato
Se per modello intendiamo un paradigma astratto lui nell'esercizio della giurisdizione si debbano adeguare i singoli magistrati
E questo era in la negatività di questa nell'impossibilità di questa risposta e le implicite in tutte e tre le relazioni la presidente Cassano ha sottilmente lasciato intendere con una serie di spunti che sostanzialmente un problema di modello si può semmai porre per la parte organizzativa amministrativa burocratica dell'organizzazione della magistratura nel suo complesso
Il procuratore saldi ha posto una serie di interrogativi prospettici nessuno legato al modello normativa Giuliano Amato ha detto quello che ci aspettavamo Daloui cioè ha disegnato il modello costituzionale il cui il legislatore ordinario deve adeguarsi allora qual è a mio giudizio oggi il problema vero
Il problema è vero è che posto quel modello costituzionale
Ci si deve interrogare su come quel modello oggi debba essere attaccato ad una realtà dell'esperienza giuridica radicalmente modificata
Nell'ottica di degli spunti infinite volte forniti dalla Corte di Cassazione di costituzionale che ha detto che Annichini paradigmi costituzionali vanno adattati all'evoluzione dell'esperienza
Parigi paradigmatica la sentenza sui rapporti omosessuali in cui testualmente si dice che il modello di matrimonio di famiglia vanno letti in relazione ad una evoluzione della società
Quindi non sono dati da un modello statico ma vanno letti in funzione di una realtà dinamica
E tutto questo come si spiega perché a voi all'università hanno insegnato un diritto che e inteso come scienza teoretica
Come una scienza che anch'io eh un oggetto definito in un sistema di norme tanto
Oggi il diritto è una scienza pratica che va letta nel diritto vivente nella realtà di una prassi devoluzioni e qui il diritto vivente quella realtà che va letta il fango dell'esperienza come diceva Indro grossi e va in qualche modo coniugata ripensata ridefinita
Il problema che oggi si pone ad un sei rivolgo più vista che voglia rifletterei sul molte a livello di magistrato è rileggere la carta costituzionale in funzione di un diritto come scienza pratica badate che tutto questo non è assolutamente condiviso
Nemmeno dalla più qualificata letteratura
Se voi prendete in mano la voce di Luciani interpretazione conforme a Costituzione trovati addirittura scritto che non si può oggi pensare all'alternativa disposizione norma
Questo ha scritto Cruciani per fortuna pochi giorni fa poche settimane fa Franco Modugno con una sua con un suo allievo ha fatto uscire
Un lucidissimo volume nel quale si spiega che questa è una pura follia ma badate che alla crisi di Luciani sono legati in molti dei paradigmi che escono oggi nel comune dell'esperienza pratica del diritto
Qui è il dramma del giudice oggi
Quel giudice ho cercato di dirlo in un articoletto che uscito nel nell'ultimo numero di questione giustizia il giudice oggi e uno che uscito dall'università in cui gli amici segnato un diritto diverso da quello che egli è chiamato ad applicare e questo è il suo dramma questo è il suo problema e questo è un problema che in nessuna legislatore poteva mai risolvere tanto meno poteva farlo la legge carta
Anche se non me ne occorreranno il professor Lipari ebbe non possiamo certamente immaginare che i materiali del legislatore di questo legislatore certamente e confuso contraddittorio chi ha fatto il legislatore non può non considerare questo giudizio non possono neppure essere considerati diciamo interpretazione restrittiva del riferimento che faceva all'Albania il professor Amato come dei meri materiali che poi la luce del caso no il giudice fa diventare diritto perché perché comunque se è vero che c'è una nomofilachia circolare
Ci sarà anche una circolarità tra giudice legislatore
Se non fosse così l'ultima parola sarebbe soltanto uno ma questo non è lo Stato democratico costituzionale è un'altra cosa no in realtà è da questa circolarità che viene fuori ma questo appartiene
Chi segue le iniziative dell'associazione Bacelle questa appartiene a una consuetudine diciamo dialogica che grazie al grandissimo professor Lipari non perdiamo no ecco quindi
Uno che conosce
I nostri incontri Sacchi adesso interviene il professor curi pere e sicuramente toccherà a un punto e poi e poi assemblea su quello naturalmente si organizza perché quando parla un maestro e gli altri si organizzano di conseguenza
Siccome non ho visto mani alzate c'è te l'ho detto qualcosa io ecco ma davvero qui non è vero che la la la Ulla in qualche misura intimorisce ecco io vi capisco procuratore
Prego
Repetita iuvant
A me no è stato l'intervento del professor ribadisco Venturiello limitato ad un breve saluto
è
E perciò Lipari certamente ha detto delle cose giuste
Però il mio dubbio irrisolto e sempre quale debba essere poi il modello di magistrato in giro l'azione a questo a questo tipo di diritto che deve andare ad applicare perché il punto è che ne abbiamo un modello di magistrato nella Costituzione
Che evidentemente corrisponde a un magistrato suo oggetto soltanto alla legge in quella visione che il costituente del mille novecentoquarantotto aveva che certo non era la visione della legge attuale
Allora quel tipo di magistrato professionale è chiamato ad applicare quel tipo di norma in cui il tipo di modo che si giustifica
Mi chiedo ma il nano un diritto che diventa invenzione secondo la celebre formula di Paolo Grossi
E possibile che questo diritto si è applicato in questo modo da un magistrato professionale o questo ridonda addirittura sulla figura del magistrato PC a questo punto il ricordo sempre
La vera storia
Del mugnaio di posta perché tutti i curanti cioè tutta la maggioranza ovviamente nel raccontare la storia del mugnaio di bozza dice c'è ci sarà un giudice a Berlino e però quella era la prima tappa perché effettivamente il giudice a Berlino riuscì a risolvere la situazione
Se non che c'è poi anche un secondo tempo di quella vicenda che è stata raccontata gli eredi il Montella mugnaio
Dopo quella decisione si trovarono assorbire dei danni proprio a causa di quella decisione
E non sapendo come fare siccome la moglie del mugnaio di Potsdam conosceva era amica di un colonnello dell'esercito riuscì a rivolgersi direttamente a Federico di Prussia
E Federico di Prussia intervenne per ristabilire
La giustizia che proprio quella sentenza che tutti ricordiamo nella famosa frase ci sarà un giudice a Berlino quella giustizia
C'era stata diciamo lei sa dal provvedimenti e nell'intervenire pesantemente sui magistrati della corte d'appello che avevano reso quella sentenza
Federico di Prussia si inimicò tutte le corti europee perché già allora c'era una sensibilità nei confronti de la della magistratura e dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura anche se coniugato
Diversamente
Dico questo per riagganciarmi accadde parole cioè effettivamente troppo sintetici ho detto prima
Il punto è che effettivamente la la questione e complicata però come ha detto il professor Balduzzi
Bisogna rendersi conto anche che questo involge effettivamente le basi dello Stato dello Stato democratico dello stato costituzionale fino a che punto si può spingere il giudice e che cosa sia questo diritto pratica nella formula invenzione
è una cosa che dobbiamo sulla quale dobbiamo riflettere perché come ci ammoniva Ralf Dahrendorf
Dobbiamo anche evitare che di passare dal dominio del diritto al dominio dei funzionari e questo potrebbe essere un fatto negativo
Grazie procuratore salvato grazie per questa che nei suoi una giunta ma è la continuazione in qualche modo del dell'approccio
Consigliere Morosi
Eh lo so e
Con qualcuno lo posso permettere di stimolarlo ecco poi non lo so ecco vicino a te c'è l'avvocato Di Martino a un altro che potrei permettermi di stimolare
Prego Ruggero
Non è la prima volta che l'Avvocatura generale dello stato interviene a nel nel nel mio nostri incontri ecco ma è la prima volta che interviene con l'avvocato Di Martire ora fa molto piacere l'invito
Io sì quello che volevo un attimo riprendere l'argomento che pose proprio del caso Balduzzi
Prima accennava cioè c'è evidentemente una necessità che è quella di è verissimo quello che diceva la presidente
Cassano prima che deve esserci una diffusione del potere giudiziario come logo Lella sia costituzionale che appunto lo dice
è verissimo anche che c'è questo discorso di circolarità che è un valore aggiunto non è un diminuzione del valore aggiunto però anche detto non è nemmeno detto che il giudice per il solo fatto di essere giudice sia libero di fare affermazioni
Eh no così cede qui assume Leo e non è così evidentemente cioè quello che si chiede al giudice di essere tale nel senso di portare argomentazioni razionali ed è molto complicato quindi questo discorso secondo me un pochino mi dà lo spunto per valorizzare quel ricco per dire quel con quello che tenevo un po'a evidenziare cioè ne abbiamo non dobbiamo dimenticare che comunque la legge e in funzione dei cittadini dagli Musio decisa incensi aspettano
Un'applicazione la legge il più possibile uniforme perché due situazioni trattate in modo difforme creano un volto forte vulnus io mi ricordo una volta di aver visto una volta che è capitato parlando di diritto penale
Di aver visto due sentenze praticamente coeve una diceva che il reato di ingiuria era stato abrogato con l'oltraggio esso non mi ricordo se dall'oltraggio e l'altra invece diceva che l'oltraggio c'era qui ci sono due soggetti che conseguenza di due sentenze definitive perché alla Cassazione uno si trovò la soluzione e l'altro la condanna e quindi è evidente che questo e un qualcosa che non può essere quindi è giustissimo in sostanza preoccuparsi di questo in questo senso io credo che la nomofilachia sia importante ed è giusto e meno male che abbiamo nell'ordinamento
La Corte di Cassazione che la garantisce e la garantisce proprio in funzione del principio di uguaglianza questa è la sostanza c'è il problema è che il giudice è soggetto alla legge la legge però dovrebbe essere applicata tendenzialmente in maniera uguale per situazioni uguali e giusto che ci sia un giudice in che che appunto quella della Cassazione che consenta questa applicazioni forme dediti che ci si trovi appunto in situazioni di questa difficoltà poi non escludo che la Cassazione impossessa stessa cioè questo non significa che la relazione
Deve essere imbrigliata la decisione che ha assunto e non poterla poi Candiani questo assolutamente no ma è fondamentale che ci sia appunto un organo che detti delle regole che garantiscano questa questa uniformità di trattamento quanto meno un principio di uguaglianza che eviti che io che mi trovo una serie di altra natura cassazione di Roma è stata istituita proprio con questa funzione quella di evitare che il giudice
Territoriale possa fare delle affermazioni appunto tepui vadano in si scontrino con l'altra d'altra parte quanto più una sentenza della Cassazione e meditata tanto più e vicina alla legge nella sua essenza
E questo significa che poi il giudice non avrà nessuna difficoltà il giudice di merito a riconoscersi
In questa essenza e in quel caso a sentirsi assolutamente libero di aver assunto una decisione proprio in quanto soggetto solo alla legge ma quella legge valutata nella sua essenza quindi con una con una approfondita d'indagine che è quella che l'antro aumenta e si auspica sembra dalla Cassazione questo volevo dire grazie
Grazie
Interrogante riemerge un attimo no serve a far no sennò sembra che qui c'è qualcuno che dice che i giudici sono soggetti soltanto alla legge qualcun altro che dice che sono soggette a quel clic cavolo gli viene in mente
Ora e e
Essere soggetti alla legge in più casi significa poter pensare che questa legge è interpretabile in modi di De Rossi e quindi applicata singoli fatti dare risultati diversi
In relazione a questo e su questa ineliminabile perenne essa è importantissimo che la Cassazione possa stabilire il principio di diritto in sede di nomofilachia ma è altrettanto indispensabile che ciò accada dopo non prima
Nonché entro dieci giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale le sezioni unite della Cassazione stabiliscono l'interpretazione della legge così pubblicata
Ma una volta annidata in applicazione nel sistema può generare l'Inter se non lei genera non c'è bisogno
Ma può generare interpretazioni diverse ed ecco la circolarità giusta ecco se è così siamo tutti d'accordo se non siamo in disaccordo
A proposito di accordo e disaccordo la presidente Casarano
Chiudete e mi fa vedere in tempo reale il comunicato stampa con cui l'ufficio nel comunicazione della Corte costituzionale dà notizia inattesa del deposito dell'ordinanza sull'ergastolo ostativo
Di che cosa la corte ha deciso s'era l'istituzione degli atti alla Cassazione per una nuova valutazione della rilevanza della non manifesta infondatezza a seguito dell'entrata in vigore della normato del decreto legge in fondo Presidente Amato è un'altra applicazione della circolarità di cui stavamo parlando
D'altra parte la Corte
Insomma non non aveva molte altre strade a questo punto insomma c'è già qualcuno che in anticipo ha detto scappatoia per la corte dei va be'però lo ius superveniens avviene sempre sottoposto dal giudice a quo non vedo perché non dovesse perdere questa volta
A nome diciamo che dal comunicato si capisce anche una certa finezza della corte nel momento in cui appunto sottolinea che la presunzione
Di
Pericolosità che impedisce appunto i benefici è sarebbe passata da assoluta relativa ecco e questo giustifica evidentemente no però dal dal mio punto di vista rispetto all'andamento della discussione questa è davvero la conferma dico che la circolarità tra
Giurisdizioni
E legislatore non giurisdizioni comune giurisdizione costituzionale del GIS l'attore consigliere Morosini re melius perpensa
Sì ha fatto parte della stessa consiliatura del CSM e non è l'unico qui presente lei si crea inevitabilmente una cioè sta insieme tutto il giorno pare giri come una formica ed in diversi contenitori con ruoli diversi poi ti permetti anche noi di
Di fare questo contropiede come hai fatto
Ma io il far fare il consigliere aprile
Ero venuto qua per ascoltare per imparare devo dire che gli interventi che abbiamo ascoltato sono stati
Naturalmente molto importanti per ciascuno di noi
A mio avviso però si sono
Solo bordeggia AT i problemi che hanno agitato il dibattito su questa riforma e soprattutto i tentativi di raggiungere certi obiettivi rispetto a problemi che erano esplosi che sono esplosi nell'ordinamento giudiziario eletti nelle dinamiche interni e soprattutto del circuito di governo autonomo
Mi sarei aspettato qualche
Commento qualche approfondimento in più
Rispetto al rapporto che ha che si va delineando con questa riforma tra modello di magistrato accreditato da questa riforma e modello di magistrato
Che si ispira alla costituzione
Mi spiego meglio
Andando su alcune questioni specifiche su cui ovviamente non faccio nessun tipo di considerazione perché mi aspetto delle considerazioni da voi
Ad esempio la nuova disciplina sulle valutazioni di professionalità
Che tende a coinvolgere anche l'avvocatura che prevede addirittura delle forme di valutazione che assomigliano molto a delle pagelle
Ha un qualche impatto sui profili dell'indipendenza Interna e sui preferite dipendenza
Rispetto a realtà esterne alla magistratura
Ho non è cambiato assolutamente nulla
Le novità che riguardano le nomine per gli uffici semidirettivi e direttivi costituiscono
Una formula nuova che tende a contrastare quella miscela esplosiva tra gerarchia e carriera che si è delineata nel corpo della magistratura dopo le riforme del due mila e sei due mila e sette oppure
Possono costituire queste novità una garanzia e nuovi anticorpi per evitare i problemi che abbiamo dovuto affrontare in questi anni perché in questi anni l'ordinamento giudiziario sotto funestato da queste cose
Ecco rispetto a questi a questi argomenti a questi temi
Mi aspettavo mi aspetto il vostro punto di vista e spero che ci sia ancora il tempo che magari all'ultimo tuffo i tempi supplementari riusciamo
A colmare questo
Questi la la la cura a mio avviso lo dico ovviamente
Senza nessuna ovviamente senza senza nessuno spirito critico ma
Ecco un altro tema grandissimo del dibattito che accompagnato questa riforma sono stati i rapporti impropri tra esponenti della magistratura e
Settori del mondo politico c'è stata una risposta specifica anche su questo versante che riguarda il tema dei tempi
Del del della partecipazione attiva del magistrato alla vita politica e le conseguenze di questa scelta
Ecco le scene le le le opzioni che sono state adottate da questa riforma
Sono
Opzioni rassicuranti rispetto alle grandi questioni di questi ultimi anni oppure sono solo delle soluzioni così di
Passaggio che in realtà non dando delle risposte complete ai grandi problemi che abbiamo affrontato appunto nel Periodo in cui in questa epoca molto difficile grazie
Grazie Piergiorgio beh
Poi naturalmente Giovanni e Margherita avranno qualche minuto non di più per fare le puntualizzazioni che vorranno fare io però una cosa la volevo dire senza togliere che nulla le conclusioni di Gianni mammone
Dagli appunti che mi sono preso e sia pure con un fra aggeggiare come dire molto equilibrato quasi felpato è però cioè anche Rita Cassano è partita dal centosette terzo comma tensione cioè non il messaggio era chiaro e e Giovanni è partito dal trecentocinquantotto e messaggio anche lì era chiaro no quindi sulla questione della magistratura e politica ma io credo che un qualche distanziamento no io so che una parte della magistratura organizzata spigola su questo ma un qualche distanziamento in più non ci voleva
Alla fine forse è stato e quindi Prato no ecco non a qualche distanza in più cioè l'opinione pubblica anche quella non necessariamente gasata da propensioni partigiane
Nel senso di esageratamente di parte non in altri sensi però ecco un po'di distanza ci vuole no ecco che alcuni fenomeni avevano messo in evidenza come ce ne era troppo poco no e allora ecco quindi premendo il legislatore
Con i tempi che corrono beh insomma forse al peggio non c'è mai limite di si diceva no e quindi il futuro non lo possiamo immaginare però ecco l'assetto complessivo
Delinea alcuni elementi del modello ecco non è un modello di magistrato gerarchicamente ordinato salvo per quanto riguarda l'ufficio del pubblico ministero per quelle ragioni che hanno sono state messe in chiaro da tutti e che sono ragioni come del il procuratore generale di ragionevolezza prima ancora che di scelta positiva
Poi e poiché è chiaro che ci sono altri profili sui quali si potrebbe anzi torneremo le valutazioni di professionalità sono un ancora un nodo aperto probabilmente quindi
C'è ancora da vedere
La cascata se ci sarà dei decreti legislativi cosa no possa assestarsi su questo punto però ecco per esempio la questione degli esiti ecco cioè se c'è un punto per me interessante problematico nei termini tuoi Piergiorgio e quel discorso sulle cosa vuol dire discostarsi dagli esiti no ecco c'è questo è un profilo molto molto grosso ecco dove credo ci si è e infatti proprio proprio così
Non vedo Salvo anche in questo caso re melius perpensa del consigliere aprire prego Ercole
Non avevo preparato assolutamente un intervento non ne avevo preparato nulla
Sono stato sollecitato da teso non sono solo i ritardi soprattutto dagli interventi dei relatori molto
Molto importanti e molto interessanti che a alcune delle cose che avrei voluto dire dette già molto bene Piergiorgio quindi io mi limiterò solamente ad aggiungere una considerazione personale non dobbiamo dimenticare come questa legge delega nasce essenzialmente dei problemi
Che sono sorti nel governo autonomia magistratura
Non lo sappiamo lo sappiamo bene anche perché l'abbiamo vissuto in Presa Diretta
Questi problemi li abbiamo vissuti in presa diretta
E però il rischio che si corre a Costituzione invariata
E che attraverso questa legge-delega attraverso i decreti legislativi che verranno adottati intenda inoculato un virus
Nel corpo della magistratura
Perché i magistrati soprattutto i giovani magistrati potrebbero in alcune disposizioni che verranno adottate
Lei in genere degli input che in qualche modo porteranno a modificare il proprio essere magistrato
Sì che altri se è vero che la Costituzione non non è cambiata e non è previsto che debba cambiare
Il modello di magistrato potrebbe mutare perché noi chi siamo ci siamo formati con una idea di magistrato molto orientata all'attenzione verso i principi alla Costituzione principi della convenzione europea vizi dell'uomo Enti le fonti sovraregionali potrebbe
Quel magistrato quel giovane magistrato oggi essere indotto a maggiore prudenza maggiore cautela
A rischio di poter intravedere nello sforzo interpretativo un rischio di possibilità illecito disciplinare i possibili e valutazioni
Negativa della professionalità
E quindi creare un freno in quell'attività di attuazione in quelle invenzioni in cui si è detto quell'attività di interpretazione che inevitabilmente l'interpretazione creativa un freno che può creare un corto circuito e questo è il rischio che io vedo sotto questo punto di vista sottolineo nell'ottica diciamo del giudicante da un lato valorizzo la parola del professore
Amato che ha detto che ebbene in in una riscrittura delle norme dell'ordinamento giudiziario quale quella che si sta facendo di modificare meno possibile quelli che sono i parametri le coordinate fondamentali del del sistema ma io ho apprezzato particolarmente l'intervento
E la presidente Cassa
Chiarite Cassano ha fatto uno sforzo pur non toccando alcuni aspetti che riguardavano il requirente in ordine ai quali sono profili di criticità secondo me difficilmente superabili faccio riferimento a quello in particolare della priorità dell'azione penale che debba essere determinata dalla legge ma io intravisto nella l'intervento della Presidente Cassano lo sforzo di immaginare l'interpretazione di quelle norme di riforma dell'ordinamento giudiziario sempre nell'ottica della visione del modello costituzionale il magistrato se noi riusciremo in qualche modo a indirizzare nella maniera migliore attuazione di quelle di quelle norme nel rispetto di quei canoni ai quali siamo stati abituati che siamo stati abituati a rispettare probabilmente grossi problemi in futuro norme che saranno ma spinti problematicità evidentemente cede solo sotto questo punto di vista mi permetto anche io di sollecitare per così dire i relatori nelle nella replica che loro proporranno eventualmente si convocano eventualmente di di di dare che alla presidente mammone che farà le conclusioni se potranno in qualche modo di uscire a dare una risposta a questi quesiti a cui si suggestioni
Grazie Ercole passatemi la battuta
Adesso la Corte lo chiede un po'meno ai giudici a quei bus ma fino a qualche anno fa chiedeva quasi obbligatoriamente di effettuare di dare conto dell'interpretazione conforme alla Costituzione credo che nei convegni dove intervengono magistrati sorregge settantuno siano un obbligo morale quello di dare un'interpretazione conforme alla Costituzione allora
Qui abbiamo venticinque minuti perché alle diciannove e trenta
Nel lo ricordava il presidente Curzio ma ne eravamo già stati informati le questo incontro deve terminare allora direi
Cinque cinque cinque più dieci io non dirò più nulla fa venticinque va bene presidente Curzio ok
I primi cinque chili vuol fare Giuliano
Usando il tu
Dire voglio dire che in tutto occorre essere
Inflessibili
Le carriere parallele non se ne è parlato si è parlato solo di quella di parlamentare
Ostracismo assoluto verso le carriere parallele hai fatto il concorso in magistratura e e dovrai vivere la tua vita nulla e più utile Allo stato che potersi avvalere
Di chi ha avuto già la esperienza del caso per caso per scrivere leggi valutare leggi che è necessario fare e portarsi dopo questa esperienza è utilissimo io mesi fa ho fatto la difesa di Guarino
Accusato da alcuni presunti grandi della nostra Accademia di aver fatto troppi mestieri compreso il consulente e l'avvocato una grande parte della qualità delle conclusioni a cui lui è arrivato è dovuta alla pluralità di esperienze che come giurista affatto
Quindi stiamo attenti a non seguire gli titola
Qui c'è una disciplina su questo
Forse abbastanza flessibile il dovrei studiare il di più di quanto fatto
Ma appunto non sempre in Mali sono dei grandi madri alcuni hanno commesso dei grandi mali
Sì su di loro si fanno la legislazione successiva si fa un male peggiore
Chi di voi due Margherita
Velocissime risposta sia Piergiorgio che ai cori prima questione valutazioni di professionalità
Mi sembra di avere detto piuttosto chiaramente che migliori antidoti a questa riforma che muove da una prospettiva a mio giudizio mio per fondata solo sulla produttività sul dato statistico sono gli antidoti culturali
Che deriveranno dalla formazione dei magistrati dalla riflessione su questi temi si è data alla scuola anche dalle indicazioni dalle circolari che saranno adottate
Dal Consiglio Superiore della Magistratura ove la legge ed Erika venga tradotta in decreti delegati e badando soprattutto a voluto darla prassi dei consigli giudiziari che a mio avviso dovranno in questo dibattito caratterizzata da grande fermento
Avere anche il coraggio di discostarsi da qui e dire indicazione riduttive contenute nella legge delega che fonda le valutazioni di ognuno di noi solo sugli elementi negativi
Assenza di produttività deposit ritardo dei provvedimenti noi invece abbiamo bisogno di stimolare nei magistrati
Gli aspetti positivi perché è la valorizzazione della proceduto a Rita dell'apporto pignolo può dare all'ufficio che fonda la forza dell'intero corpo della magistratura
E dà coraggio nell'esercizio quotidiano della giurisdizione altre vie di uscita io non ne vedo se non attraverso il circuito del governo autonomo della magistratura
Ho già detto anche che mi preoccupa molto quest'assetto assolutamente burocratico di redazione dei pareri strutturati su moduli perché c'è una legge delega dettata anche da punto di vista della tecnica legislativa si soffermi neri bis denti il disciplinare il modulo mi sembra quanto meno eccentrico ecco diciamo così e quindi che senza utilizzare un modulo che non conterrà informazioni autonome di consiglio giudiziario ma si baserà sulla porta del capo dell'ufficio
E sull'autorelazione magistrato l'abbiam già detto ma la cosa più grave non c'è stato tempo di dirlo è il cosiddetto silenzio assenso del CSM il quale se ritenete che non avete niente da dire non sarà nemmeno tenuto pronunziarsi e manderà a quella pratica all'ordine del giorno speciale che noi tutti conosciamo dico non è questo il modo di delineare i valori su cui si fonda un corpo professionale cui spetta con responsabilità enormi e per esigenze di tempo non dico altro secondo non ho toccato il tema dei consigli giudiziari perché avevo il timore di andare fuori argomento tipico due battute sul tema degli avvocati
Io trovo che questa riforma sul punto della partecipazione agli avvocati
Siamo in lingua e pasticciata sotto vari profili e te lo dice una che quando era presidente della corte d'appello di Firenze d'intesa con tutti gli altri componenti del consiglio giudiziario aperto all'apporto propositivo dei consigli distrettuali
Degli avvocati ma perché pasticciata perché prevede prima è tutto non chiarisce
In rappresentanza di chi vada un avvocato a far parte del consiglio giudiziario
Manderà in rappresentanza del Consiglio dell'ordine distrettuali di disciplina vede consiglio distrettuale degli avvocati la legge non lo dice e allora dico la previsione della norma dell'apporto degli avvocati ha un senso se si costruisce in senso in chiave istituzionale e di responsabilità la parte
Situazione dell'avvocato che non va uti singuli per finalità poco chiari ecco
Due non viene chiarito questo lo trovo culturalmente molto grave il ruolo dei professori universitari che pure sono membri non togati che fanno anch'essi parte del consiglio giudiziario la legge delega non riserva un minimo di disciplina
A questo aspetto chi allora anche qui i rappresentanti del mondo universitario a che titolo saranno presenti in Consiglio Giudiziario qual è il programma culturale ampio persa criticità enorme dal mio punto di vista
Si dice che si di il voto e lì a poco non detto espressamente che gli avvocati possano offrire elementi di conoscenza ci si sofferma nella disciplina della legge delega sullo sulla fase
Della valutazione del voto ma questo implica che ci sia una possibilità veicolata delle forme istituzionali di far conoscere gli aspetti criticità e l'operato di un magistrato
E cioè possono essere Lene nostri sentenze disciplinari evidenziano quest'aspetto sono casi eccezionali ma ci sono ecco e questo non è assolutamente chiarito e soprattutto si dice che il voto dei vari membri non togati questa incomprensibile per me culturalmente deve essere espresso unitariamente
Cioè non è riconosciuta l'individualità di ciascun avvocato e professore universitario presente in Consiglio giudiziario ma si dice che dovranno esprimere un voto unitario che se questo voto unitario è
Opposto rispetto a quello formulato da consiglio distrettuale degli avvocati
Il parere deve essere restituito al consiglio distrettuale per le sue valutazioni
La norma la la l'apertura ad altri avrebbe potenzialità enormi ma con una disciplina con una concezione della complessità che in questa così in questa legge vede Gallo stato così come è strutturata non trovo e anzi ritengo molto molto preoccupanti
Ultima questione sui fuori ruolo perché a chi più ormai c'è un populismo diffuso all'interno della magistratura si fa proprio si confondono le soluzioni allora secondo me lo dico da ex componente del Consiglio superiore
Il CSM non ha mai sfruttato un'occasione unica che sarebbe stata quella di fare la ricognizione
Degli incarichi fuori ruolo e delle procedure per nominare un magistrato ai fuori ruolo quando abbiamo tentato di farlo nella consiliatura da quanto otto
Due mila due in d'intesa con il ministero della giustizia siamo stati poi dopo due anni bloccati nell'attività perché si è detto che non era o contenuto in una una fonte normative esplicita questo potere che stavamo esercitando
E perché dico che questo è molto pericoloso perché il fuori ruolo in talune situazioni è un enorme arricchimento pensate di assistenti di studi alla Corte costituzionale
Pensate ai magistrati di collegamento che di fatto sono stati aboliti e che stanno portando alla chiusura dell'Italia su se stessa
A fronte invece di altri paesi che fanno comunale politica giudiziaria nel senso più nobile del termine in senso diametralmente opposto
Pensate alla progressiva riduzione della partecipazione di magistrati italiani presso uffici di organi dice stizzita sovranazionale e ci abbiamo una serie di vicende che sono altamente significative in alcune situazioni hanno costretto i colleghi a lasciare anticipatamente la magistratura pur di coltivare
Certe attività facevano parte del loro interesse quindi ci siamo trovati dello rapporto quindi per tirare le fila del ragionamento
A mio avviso occorre su questo punto in assenza di criteri direttivi chiari
Della legge delega che futuro CSM si impegni su questo tema si impegni in maniera approfondita perché sintetizzi interi gruppi come diceva il professor Amato
Sull'apporto dell'arricchimento che può derivare la magistratura dall'aver maturato c'è anche altre esperienze in altre sedi lì a questo proposito ma appartenente la Cassazione sottolinea un'altra lacuna che trovo gravissima
Qualunque riferimento nella legge delega
Ai meriti insigni attuazione centosei sostituzione possono accedere in Cassazione i nodi di fondo che chiunque di noi ha fatto parte della commissione tecnica sono ora c'è Ercole aprirne fatta sono stante completamente elusi
E questo è grave perché attiene ancora una volta alla richiede al la possibilità di un corpo professionale di avvalersi di chiama Turato ad alto livello esperienza in altri ambiti mi fermo qui per ragioni di tempo
Grazie Margherita fare dei fuori ruolo tutto un unico fascio è stato veramente il modo per non affrontare il problema ne abbiam parlato a lungo va bene Giovanni
In un solo modo per non affrontare un problema un tutto sommato ad una subalternità rispetto al
Come questa questione è stata affrontata nel dibattito pubblico che è stato una funzione punitiva purtroppo anche all'interno della stessa magistratura
Quasi che svolgerà un'attività che non fosse esattamente quella di giudicare quella di svolge l'attività di pubblico ministero fosse un'attività che non portasse altro sull'attività del esclusivamente nell'interesse del singolo magistrato che di per sé peraltro non sarebbe neppure non abbiamo fatto un voto di castità per così dire vediamo un magistrati siamo delle persone che hanno i loro interessi la loro vita personale la loro capacità anche di sviluppare delle questioni diverse
Ma io trovo questo un punto particolarmente difficile un punto delicato non solo per le Regioni che ha detto Margherita Cassano sulla quale ancora una volta sulle quali ancora una volta ovviamente Bracco
Ma il danno sarà maggiore per quello che riguarda la capacità di essere presenti all'interno del ministero della giustizia e di alcuni ministeri fondamentali in alcuni
Luoghi nel quale noi possiamo portare un contributo al Paese
Con la nostra esperienza
Visto che parliamo di di modelli di magiche che questo sarà praticamente impossibile perché solo chi è alla fine della carriera
Potrà non tocca
Potrà vuol dire fare qualcosa al di fuori dalla giurisdizione P che sarà talmente tante le punizioni che saranno poi comminate a chi ha fatto questa scelta che nessuno farà io spero che ci siano ancora magistrati che vogliono fare i capi di gabinetto per esempio del ministero della giustizia perché altrimenti ci troveremmo
Professori universitari avvocati
A fare i capi di gabinetto del ministro della giustizia
Ma dico non c'è un unico Majid molto visto che parliamo di modello di magistrato non c'è un unico modello di magistratura cerchiamo di capire da questo punto di vista perché siamo arrivati a questa situazione
Ci siamo arrivati a questa situazione c'è solo il modello Livatino come modello positivo del magistrato
O c'è anche il modello Terranova per capirci
Su questo noi dobbiamo interrogarci perché cambiata questa percezione
Forse perché è cambiata anche la politica forse perché cambiato il Parlamento il modo comprensiva in Parlamento
Però
Per me questo è un punto che rinuncia
C'è un modo di intendere la politica come politica del potere se non ricordo male questo lo diceva Marco Ramat
E c'è un modo di intendere la politica nella magistratura con un contributo alla alla vita civile del Paese
E questo permette
Questa disciplina ma anche quello cui noi abbiamo contribuito con la magistratura associata è stato un grave vulnus al concetto di magistrato non separato dalla società se la mia opinione come spesso mi mille volte anche in Consiglio
Per quanto riguarda le altre questioni sulle valutazioni di professionalità per la verità a me sembrava che fosse stata di una tale chiarezza Margherita Cassano proprio nemmeno una virgola da aggiungere forse se vogliamo aggiungere una virgola un solo a quello che ha detto adesso
Ma quello che ha detto all'inizio perché ha inquadrato perfettamente la interpretazione diciamo costituzionalmente orientata di quelle norme che non solo è possibile
Ma si nutre di tutto quello che abbiamo fatto fino adesso perché le valutazioni professionalità poi prelievo campione già esistono ma noi non facciamo la valutazione se giusta o sbagliata la sentenza
E la stessa cosa si farà per quanto riguarda questa
Per quanto riguarda il la per la valutazione della situazione successiva
E io non nemmeno una virgola di quello che chiede che ha detto Margherita Cassano
Aggiungerei se non quello che quello che trovo punto che andrebbe in realtà ben meditato e forse modificato e quello del passaggio dalle valutazioni di professionalità Sicco alla valutazione di professionalità
Divise in tre scaglioni perché questo introduce un elemento di diversità ce le valutazioni di professionalità diventano in qualche maniera competitive
E quindi si trasformano rispetto all'idea di tra virgolette carriera che segue alla alle leggi Breganze vere Garzoni
E quindi io credo che che questo sia un punto effettivamente molto delicato
Dirigenza anche su questo dobbiamo dobbiamo esser chiari noi vogliamo un magistrato dirigente o vogliamo che prima o poi Servilio mangerà
Se vogliamo magistrato dirigente come io credo che sia importante lo dobbiamo costruire come dirigente perché non è detto che un buon magistrato sia un buon dirigente di un ufficio giudiziario
E questo si impara certo con la formazione ma anche con l'esperienza
Per cui di ma anche questo l'ho detto con chiarezza pensavo che non che fosse noto all'ufficio Richard ma io penso che aver introdotto questi meccanismi metti insuperabili di legittimazione e di al ad a può e ad quem siano un vulnus per la possibilità di avere buoni dirigenti come credo vedremo anche adesso
Per in Cassazione
Per la nomina del procuratore aggiunto per carità sarà un ottimo magistrato che non ha fatto alcuna esperienza di di di di di di di di direzione di un ufficio a fare il procuratore aggiunto per forse il procuratore generale
Non lo so se questo
Sia un vantaggio per la magistratura o si come ho detto anche questo mi pare con estrema chiarezza continuare a guardare all'ombelico nostro di magistrati sia davvero la scelta migliore
Per la dirigenza degli uffici giudiziari e per aprire per mantenere all'interno della magistratura la dirigenza degli uffici giudiziari mantenere all'interno della magistratura
No confini sostanzialmente questi cioè io credo che che per a mio parere non c'è una un'unica soluzione a quello che che è successo non si tratta della costruzione delle carriere
Si tratta che in qualche maniera necessario perché quando abbiamo abbandonato l'idea della anzianità senza demerito che poi peraltro veniva praticata in maniera molto come posso dire ondeggiante a secondo di chi era il candidato abbiamo fatto una scelta che per una valutazione quando si fanno le valutazioni si introducono elementi di competizione non c'è dubbio non è solo per la dirigenza e per venire in Cassazione per fare in Procura il membro della direzione distrettuale antimafia
Noi dobbiamo riportare al Consiglio superiore alla capacità diverse esercitare le sue discrezionalità
Perché se invece lo ingabbiano come si diceva in decine di punteggi e di riferimenti eccetera noi attribuiamo il giudice amministrativo la scelta del del dirigenti io sono perché ci si assume la responsabilità certe col meccanismo elettorale precedente che è il meccanismo elettorale esattamente corrispondente a quello del Parlamento dei nominati perché fino adesso
Di membri del CSM venivano indicati dalle segreterie del CSM e questo ha costituito un un meccanismo infernale io spero che l'esperienza che si è fatta adesso sia già positiva come anche questo qualche volta ho detto io credo che l'unico meccanismo
Elettorale che corrisponde a un Consiglio superiore quale voluto dalla Costituzione e quello della votazione con ordine dischi il proporzionale puro secondo liste contrapposte perché l'unica maniera con cui si la rappresentanza
Generale complessiva ai magistrati
Presidente mammone
Questo incontro avuto due facce una prima faccia che definirei istituzionale
In cui si è fatta un'analisi particolarmente paludata del
Ter della legge settantuno
E una seconda fase la fase diciamo degli interventi e delle repliche in cui il dibattito apre il suo tono e in cui ci siamo tra confrontati purtroppo in tempi brevissimi su tutta una serie di argomenti che si sono
Succeduti
Ora io penso che questa metodologia sia un po'schiava del contenuto della legge e del
Un testo generale in cui questa legge si si colloca noi dobbiamo pensare che la legge settantuno è solo l'ultima io una legge che risale nientemeno che Alpi N R che diciamo dava un input il generale di riforma della giustizia giustizia civile giustizia penale e ordinamento giudiziario
Questa questo convegno su la parte terminale che questa riforma
Risente della diciamo mancanza di coordinamento su con quanto è avvenuto in precedenza cioè con le due leggi di riforma duecentosei e centotrentaquattro del due mila ventuno de del leggi due due leggi delega che hanno affrontato
Specifici argomenti mi pare lo dicesse proprio Giovanni Salvi e questa legge in qualche modo è
Figlia di una serie di una serie di sollecitazioni che sono venute fuori qui da ultimo ma che deve essere necessariamente letta in un complesso generale
Perché dobbiamo renderci conto che quella che abbiamo vissuto adesso negli anni due mila ventuno del due mila ventidue solo l'ennesima riforma
Del ordinamento giudiziario che è stata pensata dal legislatore a decorrere dal mille novecento quaranta quarantotto e il il punto quindi non è tanto quello di leggere
Singolarmente i vari ci vari
Punti che son venuti fuori ma quelli di cercare di dare una
Lettura in qualche modo coordinata e non e non diciamo puntualizzata su singoli su singoli argomenti se partiamo con questo metodo ovviamente dobbiamo dire che il nostro convegno di oggi è solo la prima tappa di un di un approfondimento di una lettura di una vettura
Diciamo coordinata della della riforma
Il giudizio che si può dare sulla
Sulla giornata odierna ha dato già il professor Lipari e cioè ha detto i tre relatori nonostante si siano sforzati nel modo più completo possibile di dare una sistemazione una lettura in qualche modo diciamo coerente con i principi generali una risposta non l'hanno data non l'hanno data nel senso che il modello che è venuto fuori da questo da questo dibattito è definibile per contrarietà eventualmente ma mai per positività nel senso che il modello che noi abbiamo in mente e modello costituzionale questo modello costituzionale non può che essere fermato come punto di riferimento generale ecco allora
Tutte le varie le varie chiosa che si son fatte singole norme si corica spetti
Della della della riforma vanno vanno fatalmente a confliggere con quel modello
E ci siamo imposti che a cui ci ispiriamo ci speriamo
Che quello quello della Costituzione
Se questo è vero
Noi dobbiamo dobbiamo pensare che questa un giudizio completo su questo modello di giudice lo potremo dare nel modello momento in cui avremo in campo preciso avremo un punto di riferimento
è chiaro con l'esercizio anche di questa terza delega abbiamo avuto l'esercizio delle prime due deleghe quel la riforma civile della riforma penale non abbiamo ancora l'esercizio della delega di carattere ordinamentale
Però
Detto questo come premessa non mi sentirei di dire che questo
Incontro non ha avuto non ha avuto dei risultati importanti
Se non altro perché sono stati riaffermate delle basi su cui tutti ci riconosciamo mi riferisco innanzitutto a quanto detto il presidente Amato quando ha parlato della contraddittorietà di una lettura della riforma in senso gerarchico la gerarchia non non è consona al concetto di magistratura comune espresso dalla Costituzione
La stessa nascita del diritto vivente del diritto che nei applichiamo tutti i giorni nasce non dalla dalla affermazione Pretoria autoritaria del giudice di legittimità e di del giudice di vertice
Ma nasce da una
Collaborazione continua da una diciamo creazione continua che deriva dai giudici dei dei di primo o secondo grado ai giudici di merito diciamo
Ecco questa è la base da cui partiamo da cui dobbiamo necessariamente partire e su cui non possiamo costruire delle delle diciamo architetture di carattere coercitivo nel senso di indirizzare in un modo o nell'altro quelli che vorrebbero essere dei principi che
Se vanno a sovrapporsi ma non ha escludere non ha a contrastare questa base che ci siamo dati come punto di partenza
E e quindi se questo è il vero risultato da cui e
Uscì è partito il nostro incontro è secondo me è già un dato un dato sicuramente positivo
Positivo perché è stato sviluppato da Margherita Cassano Giovanni Sardi oltre che dal presidente Amato
In termini assolutamente coerenti cioè nel tentativo di spiegare le norme alla luce del modello costituzionale da cui non possiamo prescindere
Ma anche perché sollevato tutta una serie di criticità sulle quali francamente ritengo che noi dovremmo tornare in un
In un secondo momento
Io concludo innanzitutto
A nome della associazione Basciu le tutti coloro che sono intervenuti l'associazione baci e lei ha voluto cimentarsi su questo argomento particolarmente complesso perché parlare di modello del giudice
è come parlare di somme sistemi
E sono convinto che questo dibattito che c'è stato oggi e sia un un qualcosa che potrà tornare utile non solo per gli sviluppi di di carattere
Normativo che seguiranno ma soprattutto per la nostra coscienza di persone di magistrati
Che si riconoscono in un'idea e non contenuto generale costituzionale nella figura della magistratura grazie
Il
Presidente Balducci mi chiede di conclude ma io assecondando il desiderio di tutti quanti voi concludo solo con saluto grazie ai relatori e agli interventuri perché abbiamo ascoltato molte corse
Importanti probabilmente il guado della riflessione cambierà perché contrariamente ai ciò di cui ci siamo occupati molto più approfonditamente riforma del CIPE processo civile e riforma del processo penale in cui abbiamo una legge delega seguita da un
Da decreti delegati con omogeneità del quadro politico che gli a espressi cui abbiamo una leggete legga e aspettiamo un decreto delegato da parte di un soggetto politico incisivamente cambiato quindi i discorsi che abbiamo fatto probabilmente dovranno essere aggiornati e e profitti calibrati però credo che l'associazione Vascellari sia cui per questo e quindi ci saranno altre occasioni grazie a tutti terre la fa