Cerimonia di apertura del progetto F-Faircap di Kyoto Club

Inizierei quindi con Mario Braga
Perché Mario Braga il presidente del Collegio periti agrari che ci ha dato il patrocinio questo convegno che il convegno di apertura di questo Progetto vecchio dovrebbe
Ormai rinnova il rinnovato perché un progetto che portiamo avanti da qualche tempo il cui concetto principale più da quella e senza gradita anche delle del dottor Braga
è quella di raccontare
In Italia le opportunità che la politica agricola comune
Da innanzitutto diciamo a alla questione agricola in generale e più in particolare anche per voi giovani come abbia una con molti diciamo
Di quelli che ci ascoltano anche via web perché la cosa noi lo siamo mandando questo convegno anche via web sugli tubi sotterranei che dovrebbe molti sono ragazzi delle scuole e dell'università perché questo progetto rivolto anche soprattutto a loro per raccontare queste opportunità ovviamente con la chiave
Tipica che può avere il chiodo per della sostenibilità al centro anche della politica agricola comune ne parleremo durante questa mattinata con una serie di ospiti impedirà contro anche un po'in cosa consista il Progetto ma intanto do la parola al dottor
Perito agrario
Non usurpare titoli impropri anche perché è un titolo che vanta una storia che nasce nel mille ottocentotrentaquattro gloriosa e quindi siamo orgogliosi di portare con i questo titolo meraviglioso
Ma intanto un saluto particolare gli organizzatori Kyoto con per che finalmente riprende in presenza alle porte attività un soluto tutte le autorità
Che onorano sempre questi appuntamenti che non sono puntualmente casuale stampo Ranieri sono appuntamenti che hanno dentro di sé l'anima verrà trasmettere un qualche messaggio
Quanto vi sono abbiamo
E della prima volta ma ne ho ho scritto una traccia devo sono uno che parla sempre a braccio
Possiedono traccia perché questo è il tempo in cui ciascuno di noi che è bene che si fermi un attimo
E Dio ordine al proprio al senso di appartenenza a questo Paese al senso di responsabilità che gli appartiene
Alla traccia che noi dobbiamo compiere insieme in questo percorso che c'è perché là davanti e questa sarà la c'è un'immagine straordinaria quella di Sassoli
Credo che ci siano uomini che lasciano non solo un pensiero ma l'anima del loro impegno
Perché quando il cuore batte e batte per un senso comune per una comunità non batte per interesse o per strumentalità
Io vengo da una storia in nella quale ho visto
Davvero con forza con forza persone richiamare la politica ad essere un poco più alta
Un poco più vera un poco più concreta
Un poco più capace di affrontare i problemi delle persone
Non si fanno affermazioni nella vita gratuitamente non si danza sulla vita delle persone neve si usano per strumentalità personale
C'è una sacralità nella nostra vita ed è una sacralità che appartiene a quel senso stesso della nostra civiltà solida va vissuta è stato uno dei grandi testimoni di questa storia
E forse noi dentro questo tracciato di storia ormai non Breda dovremmo recuperare queste grande testimonianza per farle nostre
Per entrare nel merito per non essere galleggianti per andare in quei fondali che rappresentano quello che noi siamo perché noi non siamo un incidente della storia amava dire uno i miei maestri
Ma noi siamo frutto di un percorso di un qualcosa che diviene di un qualcosa che siamo chiamati ciascuno di noi a costruire anche nella drammaticità dei tempi che purtroppo ci hanno coinvolto anche nella trama diceva che nel dramma
Nella difficoltà che l'uomo emerge che si vede fino a che punto andiamo partecipare al rito parti o partecipiamo di incontri nella quale siamo capaci di guardarsi negli occhi anche in termini di trasmissione di sentimenti veri e profondi
Altrimenti ci prendiamo in giro ma prendiamo in giro negli stessi prima che a prendere in giro gli altri ed allora
Ringraziandovi davvero per questa per questo invito lo dicevo prima ne siamo fu frutto di una grande storia usciva con un riflessione tra tra un trenta giorni
Frutto di un certo Cosimo Ridolfi che tra l'altro nacque nella Granducato di Toscana mille ottocentotrentaquattro
E nasce con quella grande intuizione che ha fatto questo Paese una delle grandi anomalie d'Europa e che ancora nessuno riesce a capire fino in fondo come prenderla in mano e farla progredire
Noi abbiamo le scuole agrarie che hanno aziende agrarie
Connesse
Cento venti realtà che potrebbe esser cento venti grandi punti riferimenti per la sperimentazione per cui la ricerca se fosse davvero la cordata potrà per portare il frutto delle proprie domande
O comunque dei delle delle proprie scoperte dentro questo laboratorio che coinvolgendo cliccare i miei ragazzi potrebbero aiutarvi a progredire a diventare quei grandi imprenditori tecnici professionisti che in via aiutano davvero a far diventare a far crescere questo Paese questo made in Italy che ancora secondo i calcoli che ho fatto io la possibilità per raddoppiare
La potenzialità e produttive qualitativa dei propri prodotti
Noi siamo un paese nella quale il Padreterno ha avuto probabilmente io dico sempre avuta parolaccia
Ma i cardinali vescovi non mi richiamano un orgasmo perché siamo il Paese più bello del mondo perché abbiamo il numero di cultivar maggiore dal mondo perché c'è una varietà di biodiversità che impareggiabile rispetto al mondo
Allora dobbiamo avere la capacità di guardare questa questo questi particolari non danneggiare entrare nel merito nel comprendere che la scuola agraria è una scuola di seria a a più più non nascono i servizi
Come qualcuno Cece tentava di di dispiegarsi la pedagogia non l'hanno inventato e qualche illuminato pensatori questo Paese la inventata la connessione tra le persone e le essere il sapere quindi bisogna imparare ma anche il saper fare saper trasmettere saper comunicare il saper dare alle persone quell'elemento che ne sa accompagnare in questo percorso che è in crescita
Se non ci teniamo per mano e non ci facciamo tenere per mano da persone che hanno una struttura ma dove andremo a finire
Perché dobbiamo guardare sempre verso il basso
Cerchiamo di di seguire messe nere con e conquistare qualche otto mila casomai senza respiratore certo che è fatica ma la soddisfazione di questi traguardi è quello che poi dischiude quello che lo la prospettiva di lavoro
Ma perché mi mi sta a cuore venire sempre questa sera
Invitato da Kyoto color
Perché qui siamo nasce dall'Europa
Vedete noi se seguiamo televisione questa Europa viene anche poco bistrattata
Perché non siamo neanche capace di leggere quello che questa Europa ha fatto nel conto un aneddoto quando ero assessore provinciale parole andammo
All'università divenne del filobus
E a un certo punto mi svegliai mi ero addormentato ero partito molto presto ma mi ero addormentato prima tappa poco prima di Ventimiglia e dissi ma quand'è che ci fermiamo alla dogana
E c'era il professor stregoni che incominciò a ridere ma ma Marie ma Comincioli Daloui Elisa tutto il pulmino disse scusi Braga guardi che
Le dogane non ci son più perché abbiamo già applicato Schengen
Questa è l'Europa
Mettere in mobilità in relazione in correlazione le persone poi ci sono tutti questi progetti europei che mettono in connessione le scuole gli studenti che li fanno muovere te li fanno incontrare
Perché la break Seat è un errore
Perché non puoi più impedire nella storia che una civiltà che non non ci appartiene interni esclusivi ma che ha permeato un Occidente dopo l'uomo è tornato ad essere il centro
E dove l'agricoltura guarda caso è stata la manterrebbe all'Europa la madre del Europa
Perché i vaccini è stata fondata sull'agricoltura il bilancio di questo di questa grande entità Antonio democratica internazionale
è quella dell'agricoltura ancora oggi siamo intorno quaranta per cento correggetemi più se siamo più o meno
Ma il quaranta per cento è ancora l'elemento di riferimento più alto perché all'insistendo tutte le dinamiche dei temi che porterete oggi
La la sostenibilità la relazione tra l'uomo e e l'agricoltura vista l'idea stessa dessert dentro il contesto di un qualcosa che ha un valore superiore
L'agricoltura anche nei piani del governo territorio considerata un elemento marginale poi diventato elemento e comparto strategico
Quindi oggi ha la stessa dignità di di di un grattacielo di un condominio D'Urbano di un'area produttiva ma dobbiamo esser capaci noi periti agrari di veicolare queste idee insieme alle impresa
Che vi è un cuore che pulsa che guarda caso il nostro territorio è l'Europa l Europa è questa madre di cui non possiamo più farne a meno non possiamo più farne a meno
Non abbiamo bisogno di più Europa non abbia bisogno di credere nell'Europa crederci fino in fondo
Non perché dobbiamo superare la nostra identità ma perché lì la la valorizziamo la rendiamo più forte più vera più grande
Perché siamo noi coloro che siano riusciti insieme ad altri cinque personaggi che in crisi poco prima cinque anni prima si sparavano addosso c'erano invasi avevano creato cinquanta milioni di morti e li hanno avuto questa grande visione vedete com'è grande l'umanità ma se non riusciamo a rileggerla a riscoprirla perché veniamo qui in queste sedi
Perché tentiamo di capire il valore delle politiche che l'Europa certi trasmettere avendo dietro di sé alcuni principi che lei che lei muovono alcuni principi che le che le alimentano certo già cerca pace anche di contestualizzate
E noi come italiani arriviamo sempre ritardo arriviamo sempre ritardo e qualche volta viviamo male noi abbiamo già di sentirsi Italianieuropei ma profondamente abbiamo però bisogno e questa è l'affermazione forse più forte
Di diventare costruttori non lavoro qua nessuno di noi può chiamarsi fuori
Nessuno di noi
Cioè noi dobbiamo imparare a parlarle lingue per comunicare
Dove e e sarebbe bello che questi luoghi dell'imparare le lingue venissero realizzati in Italia
E non certo solo in Irlanda in Inghilterra o o o a Malta o in qualche altro luogo sarebbe bene che in questo straordinario Paese queste iniziative venissero fatte qui
Ma noi abbiamo bisogno di comunicare comunicare una bravura che noi scopriamo solo quando incontriamo gli altri
Cioè pensiamo sempre che la nostra scuola il segretario riprendiamo a fare concorsi andiamo fare confronti che e guarda caso scopriamo di essere un qualcosa in più
Secondo il valoroso menta perché vi ho già rubato molto tempo ma la passione mi mi attrae sempre ma soprattutto quando i ragazzi davanti
Rete Kyoto Club da tempo fa con
Metto in atto questo iniziative di formazione promozione ed educazione e sensibilizzazione verso le soprattutto da giovani generazioni tra l'altro questi
Questi appuntamenti sono poi ti Bugatti
Su tutti i soci alla servizi Prodi
Non è non è un'iniziativa marginale estemporanea se pur positiva questa è l'iniziativa più importante che ci sia
Perché proprio per questo deficit di Europa noi abbiamo bisogno di imparare Europa abbiamo bisogno che la chiede ed entra e quindi ben vengano queste iniziative anzi andrebbero potenziate
Andrebbero ulteriormente
Portate dentro la nostra scuola è in modo particolare di coccole grazie quel tecnico agrario
Madre però portata anche dentro qualche contesto altro per capire che l'agricoltura è il cuore pulsante di un Paese adesso poi diventa il settore anche economico trainante l'ultimo
La questione del tema di oggi
Ma guardate
Voi scottato spesso canzoni che hanno ritornelli talmente Bertolini che poi andando contestato camminando con gli amici le canti chiatte le canzoni hanno successo quando alberi tornelli il termine sostenibilità diventato un ritornello ma a me pare che stia diventando un poco stonato
Ma stonato per la circostanza che
I luoghi dove si approfondisce qual è il tema dove si crea una condizione di dinamica che crei cultura della sostenibilità
Ne vedo pochi vedo qualcuno che rispetto alle grandi politicante del Pnr R. laghi solare tutte queste energie
Rinnovabili queste liti a che dobbiamo cambiare sembra che sia un un qualcosa che Traini ma non crea cultura
Sembra che abbia come riferimento l'elemento economico
Qualche volta anche un poco di paura perché cambiamenti climatici le condizioni adesso di dipendenza dalle energie fossili o o da gas o del calcio russo lo sentiamo tutti sono nato l'otto famiglie sui costi che stiamo pagando
Mensilmente
Ma la cultura il capire
Quel il significato di quella parola e diventare protagonisti di un'azione permanente che porti l'uomo e la vita dell'uomo ad essere sostenibile avvenisse in equilibrio ad esse in armonia con quello che incontra e quindi a riscoprire come dire dicono ormai grandi sociologi la felicità dell'uomo la felicità nostra e dei ragazzi che che determina anche l'avvio verso la prospettiva del futuro ecco io credo che queste siano iniziativa straordinaria un grazie a tutti
I presenti presto degli insegnanti non insegnanti a voi ragazzi a voi ragazzi
Sapendo che insomma questo è un cammino così facevano o non sa o non si fa o ci sia prendiamo per mano tutti insieme o se pensiamo che voi siate il futuro non siete invece questo presenta straordinario premetto abbia sbagliato strada anche noi buon lavoro grazie
Grazie Mario Braga c'ha raggiunto anche avversi albanese che rappresenta i periti agrari qua a Roma ma lo ascolteremo alla fine della nostra azione lo lo dice la Braga prima noi il tempio dovrebbe molto spesso utilizza
Chiede il permesso la rappresentanza e la Commissione europea quindi in Italia molto gentilmente ci offre questa sala e lo facciamo non solo per la sua comunità rispetto al centro di Roma
Ma proprio per il senso che cercare di dire Braga la riteniamo che poi questo sia un punto essenziale quando parliamo di politica agricola comune poi peraltro di diventa quasi
Indispensabile il nostro Progetto vede la collaborazione già dagli anni precedenti della rete rurale nazionale crea anche qui rappresentato dal suo coordinatore Alessandro Monteleone che chiamo al a parlare con noi di del della strategia del piano strategico nazionale la PAC ricordando a tutti che questo progetto che lanciamo oggi si supera per tutto l'anno fino all'estate prossima fino a luglio
Con una serie di appuntamenti venti Webbe Nar venti seminari in presenza nelle università nelle scuole insomma cerchiamo di dare sostanza a quella necessità di informazione che pure indispensabile è in questo la l'accompagnamento del crea per me è fondamentale prego
Petto Grande il tempo
Allora ovviamente sarà non sarà semplicissimo perché
Devo parlare di questioni anche molto tecnica molto puntuali sulla politica agricola
Comune e della sua declinazione a livello nazionale
Mi porterà utilizzare anche dei termini tecnici magari a voi non del tutto noti quindi dava per scontato alcune cose poi magari ci ritorneremo anche nel corso della della mattinata la prima cosa su cui volevo mettere
Il punto è che questa politica agricola comune che caratterizzerà il nuovo periodo ventitré ventisette a porta con sé un in grande elemento di novità che il piano strategico da pacca che ha un piano nazionale
Che a differenza della politica agricola degli anni passati venisse Sas sessanta anni di politica agricola comune
Mette insieme tutti gli strumenti di politica agricola che la Commissione europea che l'Unione europea ci mette a disposizione quindi gli aiuti
Diretti agli agricoltori di sostegno al reddito degli agricoltori alcuni aiuti settoriali per alcuni settori particolari come importanti per il nostro Paese ortofrutta olio vino AT
Settore avicolo
E abbiamo quello che forse anche a voi è noto come aiuti allo sviluppo rurale
Che nella passata poi nelle passate programmazioni erano gestiti totalmente a livello regionale con un coordinamento nazionale però con programmi del tutto autonomi in questa fase di programmazione
Può essere un bene può essere un male diamo noi lo leggiamo come un fattore positivo questi strumenti stanno in un unico documento di programmazione per cui la politica agricola nazionale declina gli obiettivi
Che l'Unione Europea ci dà ma lo lo lo fa in maniera coordinata quindi mette insieme gli strumenti verso che è stato un fattore anche di complicazione nella programmazione nazionale un fattore sicuramente positivo comunque da leggere io una certa direzione considerate è che la politica agricola comune in Italia nel ventitré ventisette vale trentacinque miliardi di euro nel suo complesso quindi non parliamo di briciole parliamo di risorse importanti per favorire diciamo determinati percorsi diciamo del nostro settore agricolo alimentare forestale poi a vedremo vi racconterò un po'come in quale direzione
Allora vi do subito dei riferimenti importanti io vi suggerisco perché appunto molte cose le tratteremo velocemente di guardare il sito della rete Ural nazionale diciamo che avere dovrà nazionale è un programma
Finanziato nella scorsa programmazione nell'ambito della politica di sviluppo rurale in Italia che ha come obiettivo quello di fare informazione comunicazione animazione
Un po'come lo fanno questi progetti come quello che di cui siamo ospiti oggi e sulla parte politica agricola comune in questa programmazione ha già degli spazi molto approfonditi che saranno ancora più approfonditi già a partire dai prossimi giorni
Perché appartiene prossimi giorni perché proprio questa macchina mentre siamo qui
Siamo finalizzando degli incontri con la Commissione europea per l'approvazione del Piano saggio da pacca che ha avuto un lungo percorso di gestazione un lungo percorso di confronto
Con la Commissione europea faticoso perché ovviamente ci sono delle regole comuni da rispettare gli obiettivi comuni a rispettare ognuno a livello nazionale li interpreta in maniera più o meno adattata al contesto territoriale più o meno consapevole del delle norme però ovviamente il percorso rinegoziazione con la Commissione europea è finalizzato proprio a creare degli strumenti voli economica che siano il più possibile efficaci rispetto agli obiettivi che vengono posti quindi diciamo da io mi auguro da domani perché oggi dovrebbe darci il via via il via libera la Commissione europea il piano verrà notificato formalmente a Bruxelles e entro l'anno dovrebbe essere
Approvato anzi sarà approvato entro l'anno non si discute e non si dispone prego interrompo radio vivacemente arrivare li facciamo entrare qui ragazze modalità possono seguire grazie venga a Benevento Benvenuti so che avete avuto un qualche diciamo problema di traffico noi abbiamo iniziato da Brehme abbiamo sentito Mario Braga che è il presidente del College periti agrari stiamo ascoltando Alessandro Monteleone che già coordina leu la rete rurale nazionale questo progetto del crea da e ci siam parlando un po'del della strategia sulla questione della PAC la sedia nazionale sulla PAC in Italia è stavo entrando nel merito delle opportunità che la stessa può dare quell'interruzione o no abbiamo il terzo la ragazza Lino assolutamente di di di accomodarsi
Appunto dicevo che in quei in nelle prossime settimane
Finirà questo percorso di approvazione del piano Sergio Della pacche la Commissione europea proverà con una decisione comunitaria il nostro piano che ovviamente conterrà tutte le opportunità per i prossimi anni
Che abbiamo a a disposizione una cosa importante
Che che dico adesso perché poi ho paura di discordo arma però anche che questo piano è un piano lavora in qualche maniera cerca di cogliere tutte le dimensioni della sostenibilità perché la sostenibilità è sostenibilità ambientale assolutamente ma anche sostenibilità economica anche sostenibilità sociale quindi cerca di mettere insieme questi elementi cerca di farlo in maniera equilibrata ovviamente nel percorso negoziale con la Commissione europea siamo stati tutti tirati de con la Commissione europea mancava il dibattito nazionale
Per la giacchetta nel senso è più importante questo aspetto non ed è dato attenzione a questo ovviamente
è vero che trentacinque miliardi sono tanti ma comunque un vincolo di bilancio per cui nelle scelte che uno Stato fa diciamo deve trovare equilibrio tra i vari strumenti che mette a disposizione per sostenere il settore nelle sue diverse dimensioni ma su questo ci ci tornerò però questa cosa era importante dirla
Già da subito un percorso quello che è un saggio da Park è che parte da lontano anche qui vi vi do un altro riferimento oramai quasi tre anni fa
Ministero creare dovrà nazionale hanno realizzato un documento che si chiamava verso la sedia nazionale per un settore agricolo alimentare forestale sostenibile inclusivo
Un documento che dal mio punto di vista che sono uno dei redattori è stato un po'snobbato ma quel documento diamo al di là dei contenuti e del merito no a abbiamo rispetto agli obiettivi che si poneva in realtà è stato un documento fondamentale per un messaggio che lanciava dove la politica agricola comune che è un obiettivo comune a livello nazionale raggiunge obiettivi nel nostro Paese non in maniera isolata ma con l'accompagnamento di altri strumenti di politica economica
Questa cosa qua sia realizzata in primo luogo nel fare in modo che questo piano seggio della pacca che sta per essere approvato è strettamente integrato e complementare con altri strumenti che abbiamo a disposizione vedi il Pnr R. no stato citato anche prima di me
Bene ci tornerò per alcuni interventi specifici però è un strumento di programmazione fortemente integrato con altri strumenti di programmazione colpi n r r ma altrettanto con l'accordo di partenariato
Che definisce le politiche le altre politiche di sviluppo regionale
Che altrettanto sono importanti per l'agroalimentare perché non si fa non si fa la lotta al caporalato soltanto con gli interventi l'agricoltura si fa con gli interventi a favore del del del territorio per superare alcuni elementi di criminalità di sofferenza del territorio vi dicendo non si fa alla competitività dell'agroalimentare senza fare la logistica territoriale quindi vanno letti assolutamente in maniera integrata e non e questo è quello che è stato fatto quindi nel piano seggio della PAC si trovano molte opportunità altre opportunità si trovano in altri luoghi in altri strumenti di programmazione
Che a livello nazionale con il ministero e le regioni abbiamo cercato di costruire il più possibile in sinergia
Vado un po'nel nel nel concreto perché sanno rimango ovviamente troppo alto questo piano
Fa una scelta precisa fa una scelta precisa secondo me abbiamo anche abbastanza ben visibile quello di sostenere la transizione ecologica
Ovviamente con la finalità di raggiungere tutti gli obiettivi ambientali abbiamo che o diciamo la commissione che l'Unione Europea ci propone ma che in qualche maniera sono già nostri perché noi non è che non abbiamo contribuito diciamo attraverso i nostri parlamentari europei e qui poi dopo di me parleranno abbiamo contribuito diciamo ovviamente alla costruzione di quegli obiettivi non sono obiettivi che la commissione ci impone no sono obiettivi che noi abbiamo condiviso con l'Unione europea ma quindi abbiamo sostenere la transizione ecologica con la logica che questa possa essere anche una leva di conferita per il settore
Agroalimentare e questa cosa qui è una cosa che caratterizza un po'tutte le scelte del Piano
E questa cosa qui che vi sto dicendo è una cosa importante anche da accompagnare durante l'attuazione del piano
E di non pensare che il piano oggi come è scritto no debba essere attuato attuato senza questa logica perché dopo che il piano
Viene programmato poi ci sono dei soggetti che lo attuano che che siano al ministero che sono le regioni che fanno i bandi che fanno le operazioni dei selezione pubblica dei progetti da finanziare quindi è importante che diciamo da parte della del di di chi propone la progettazione ma anche di chi la seleziona che i Progetti abbiano abbiamo questo senso Mark alcuni non possono che avere questo senso per come sono scritti altri
Nello stesso attore territoriale notte lo deve declinare la maniera corretta
Ancora più nel merito perché questo piano punta fortemente la transizione ecologica
Questo piano dei trentacinque miliardi che vi ho detto destina circa dieci virgola sette miliardi di euro a interventi con una finalità ambientale diretta più da un meno ambiziosa no perché ovviamente gli interventi a fine vita ambientale possono avere abbiamo un'ambizione più o meno importante
E questa è una delle critiche ad esempio il mondo ambientalista fatto alla al piano no che si aspettava degli interventi più ambiziosi no della il suo segno di pratiche ecologiche più virtuose rispetto a quello che effettivamente viene fatto però diciamo dietro le scelte abbiamo che sono state fatte c'è una giustificazione
E anche qui prova andare un po'più nel nel dettaglio ad esempio nella regolamentazione comunitaria noi abbiamo questo nuovo strumento che si chiama ecco schermi che è una forma di aiuti diretti al reddito degli agricoltori che praticano
Pratiche agro ecologica quindi pratiche positiva per per l'ambiente cioè mettono in essere pratiche produttive agricole benefiche per l'ambiente o come
Grado di ridurre la pressione del settore agricolo sulla sul sulle risorse naturali e sull'ambiente
Ora l'Italia diciamo ha fatto come dire il compitino da questo punto di vista destinato al venticinque per cento delle risorse aiuti diretti agli eco schermi ma ha fatto una scelta ha fatto una scelta di prevedere degli ex degli ecosistemi
Allora con un livello che noi abbiamo definito entri leve della non troppo ambiziosi dal punto di vista ambientale con un livello come dire che consenta un'ampia platea di agricoltori potenzialmente tutti quanti quelli che ricevono gli aiuti diretti al reddito di accedere a un primo livello di ambizione ambientale
Superiore alle regole del gioco nord poi forse non sapete c'è un livello che si chiama condizionalità ambientale c'è un livello minimo che abbiamo tutti gli agricoltori devono rispettare per accedere alla agli aiuti comunitari sopra questo livello è tutto volontario no quindi le aziende abbiamo posto nemmeno adottare pratiche agronomiche sostenibili
La politica agricola serve incentivare questo cambiamento la Scelta
Che è stata fatta appunto alle a livello nazionale in questi cinque con schermi è quello di cercare di innalzare l'ambizione ambientale piloti gli agricoltori del nostro Paese
Si poteva fare una scelta diversa si poteva fare la scelta di prevedere degli ecco schemi molto ambiziosi con dei vincoli molto elevati
Magari anche con dei premi più elevati che però inevitabilmente avrebbero toccato una porzione di agricoltori minore è una scelta no diciamo può essere condivisibile o meno diciamo però è una scelta che il piano ha fatto questa scelta è stata accompagnata da un altro pezzetto di politica ambientale che era presentato da le misure agro climatico ambientali
Che sono tipicamente finanziate nell'ambito dello sviluppo rurale queste misure valgono dei dieci virgola sette circa sei miliardi di euro
Quindi accanto alle cosche EMI il nostro Paese ministero e Regioni hanno deciso di allocare circa sei miliardi di euro a pratiche Aldo climatico ambientali pratica che una riga ambientali vanno da moda le misure di conservazione del suolo a misura per la riduzione dell'uso di fitofarmaci per misure finalizzate alla riduzione all'uso nutrienti e alla alla intensivi alla tutela dei prati e dei pascoli no di questo siamo parlando
Misure per la tutela della biodiversità in una in ambienti particolari misure per la tutela della biodiversità agricola quindi specie in via di estinzione sì sì cerco di andare in fondo quindi c'è anche questo pezzetto importante che dovete dobbiamo considerare e di questo pezzetto importante ancora più importante lo sforzo che il Paese ha destinato alla pacchetto agricoltura biologica
Dove
Sono stati destinati sono usate effettuato un trasferimento dal primo pilastro al secondo pilastro per finanziare l'agricoltura biologica e sono stati destinati in assoluto due miliardi di Euro
Quindi dei dieci e sette di Sam mezzo complessivi due miliardi di euro sono andati
A finanziare l'agricoltura biologica come come dire tecnica di produzione privilegiata rispetto alla capacità di raggiungere gli obiettivi ambientali e questa cosa qua è stata fatta da tutte le regioni in maniera abbastanza importante
Ovviamente tutto questo voi accompagnato anche da una serie di altri interventi Investimenti non produttivi investimenti a finalità ambientale
Che devono accompagnare il processo di di cambiamento e di transizione ecologica
Questa cosa qui per me è un po'tutto il piano sicuramente a in alcuni casi meno evidente di quello che gli osservatori esterni a si potevano aspettare anche perché vi faccio un'altra piccola notazione molte delle scelte regionali che sono all'interno al piano
Sono come dire sito specifiche sono adattate alle caratteristiche del territorio una delle contestazioni contestazioni del del confronto che abbia avuto la commissione in questo periodo è stato proprio no rispetto agli obiettivi di natura due mila gli obiettivi nella direttiva quadro delle acque quanto questi interventi che sono stati programmati fossero allineati alle esigenze
Territoriali di di di di queste direttive e quando ci siamo ritrovati a confrontarci con la Commissione con le regioni che lavano programmati abbiamo verificato diciamo la la la coerenza non sempre totale però con quelli che erano gli obiettivi
Di di questa strategia aggiungo perché altrettanto importante tutta la componente for sale del piano che non pesa tantissimo al punto di vista finanziario però è fondamentale
Abbiamo ovviamente per il raggiungimento del degli obiettivi di sostenibilità
Chiudo perché potrei avere molte altre cose da dire però diciamo giustamente il mio tempo a disposizione per finisce ricordando che dentro il Piano nazionale di riprese resilienza
Qui la complementarietà ci sono tutta una serie di interventi che sono stati non programmati dentro PSP ma programma ventottenne RR mi riferisco ad esempio alla tutta la parte di sviluppo del metano
Abbiamo che non è un intervento da sottovalutare perché quello risponde sia un'esigenza di produzione di energia rinnovabile ma risponde anche da un'esigenza di ridurre le emissioni le missioni diciamo la la la non gestione degli effluenti zootecnici e quindi da un una una una riduzione dell'impatto ambientale da affluenti
E consente anche primo per alcuni meccanismi che sono previsti nella nelle regole del gioco di ridurre l'utilizzo di di di prodotti potenzialmente dannosi per per il suono
Così come il Pnr prevede interventi per il fotovoltaico prima abbiamo fatto hanno fatto riferimento alla proposta ai comma ci sono c'è tutta la componente fotovoltaico sui tetti degli impianti produttivi agricoli che non è indifferente
E che risponde non solo anche qui alla produzione di Energia ma anche a una serie di obiettivi ambientali che che che sono altrettanto importanti così come c'è tutta la componente infrastrutture irrigue che risponde a un'esigenza di garantire in particolare la corre l'uso efficiente della risorsa idrica mentre PSP si concentra più sulla parte qualità del uso corretto dal punto di vista qualitativo delle delle acque quindi abbiamo un po'tutta la strategia complessiva e permeata da da da questi aspetti
C'è molto altro veramente due battute c'è anche la competitività delle filiere ovviamente dentro PSP perché non possiamo scordarci all'organizzazione delle filiere c'è anche tutta la componente di sviluppo locale diciamo che altrettanto rilevante perché abbiamo la la resilienza dei nostri territori una diciamo del dei fondamenti per garantire anche la tutela del territorio l'abbandono delle nostre aree interno e l'abbandono del no sei aree più marginali
Può essere garantito soltanto dallo sviluppo
Mi fermo qui e di rimando ovviamente al sito a ridurre nazionale non soltanto per la pubblicità della delle attività che facciamo ma perché su queste cose può essere contenitore di molte informazioni che raccontate così voracemente ovviamente tendono un po'a perdersi era
Grazie a tutti grazie grazie Mario e è vero mi dispiace
Alla richiesta di sintetizzare ma d'altra parte dobbiamo stare dati i tempi pure io ho come Luís vi suggerisco di andare a vedere sul sito quelle informazioni in più perché quello che deve essere chiaro che tutto ciò
Ovviamente noi Lella la impostiamo dal punto di vista della sostenibilità seppur una parola forse troppo abusata
Ma riteniamo che la politica agricola non possa che partire alla sostenibilità dal rispetto del suolo poi ne parleremo più avanti anche a secondo versione
Con gli amici che ne pare hanno ma è fondamentale anche per creare lavoro cioè un quello che deve essere chiaro perché
Ebbe a volte del del del
Dell'agricoltura della innovazione Heaney coltura non si parla abbastanza come occasione di lavoro e lavoro buono non so come dirlo bello ecco quella è invece le il nostro tentativo di raccontarvi anche questo
D'altra parte però si chiama politica agricola comunitaria perché politica perché si fanno delle scelte per fare delle scelte si devono come dire contemperare diversi interessi è un un'economia importante ci sono soggetti importanti il Monteleone ha già accennato al fatto che si sarebbe potuto scegliere di privilegiare
Di più
Eccellenze la parte alta la nicchia il biologico canne piace molto piuttosto del fatto una certa più generalista se volete
Ci sono alcuni io sono fra quelli che avrebbe voluto un qualche coraggio in più
Nella politica agricola comunitaria né spinge nello spingere in questa direzione
Ce ne sono altri che dicono che invece si è esagerato e si mette in difficoltà l'agricoltura così come quindi diciamo è una scelta politica è la politica è fatta da persone molto spesso diciamo
Se ne sia un'opinione di almeno non sia un'opinione si pensa che sia molto distante specie per chi fa il parlamentare europeo oggi ne abbiamo due e quindi di schieramenti diversi
Che ebbe mi fa particolarmente piacere di che loro possono parlare di fronte a voi ragazzi perché diciamo a volte della politica sia soltanto molto spesso
E per colpa della politica non non è che il destino cinico e baro sia una impressione distante
Non particolarmente trasparente
Non è tutta così cioè la politica anche quella che cerca appunto di mediare interessi legittimi diversi per circa la soluzione che posso essere utile per diffondere buone pratiche io spero che i due parlamentari che sino qui riesca Nappi stava convincervi che che che che che può anche essere così ecco gli auguri
Per essere deve del iniziamo con la con Salvatore De Meo sono entrambi euro parlamentari che fanno parte della Commissione dei consumatori
Non so se no come preferisci dove come preferisce due
Ok prego bene grazie buongiorno a tutti buongiorno e ragazzi permettetemi subito di complimentarmi con questa iniziativa che va in linea con quelle che sono le tante
Iniziative anche dell'Unione Europea per rendersi più attrattiva e più vicina perché riprendendo le parole del vice presidente Ferrante molto spesso la politica ma in realtà le istituzioni vengono percepite soprattutto dei ragazzi in maniera lontana distratta indifferente allora
è compito di tutti delle scuole dei corpi intermedi e delle istituzioni di potervi invece raccontare una narrativa un po'diverso
Chi mi ha preceduto ha dato sicuramente alla mattinata una serie di riflessioni importanti sulla pacche quindi l'obiettivo di oggi è quello di far capire che cos'è la parte questa grande strategia europea che
Spesso viene non valutato adeguatamente è stato detto che assorbe un terzo del bilancio europeo molto spesso i ragazzi ricordano più la politica Erasmus perché quella che ha permesso a tanti milioni di ragazzi europei
Di visitare l'Europa di conoscere nuove culture ma sappiate che la politica agricola comune probabilmente quella che insieme all'Erasmus
Ha permesso di a vere un rafforzamento del processo di integrazione europea se oggi l'agricoltura europea e all'interno di questa l'agricoltura italiana risulta essere tra le migliori al mondo anche in termini di sostenibilità ambientale lo si deve a questo grande sforzo a questa lungimiranza che l'Unione europea ha avuto destinando tante risorse nel corso degli anni e poi su questo magari si dovrebbe anche aprire un focus se queste risorse sono state adeguatamente utilizzate essendo che abbiamo una capacità di poter attrarre le risorse
Questo è un tema molto dibattuto
E mi rivolgo ai ragazzi perché possano invece capire che bisogna saper interpretare anche le nuove regole del gioco per poter intercettare tantissime risorse che sono state già destinate e tante altre sono in arrivo Ferrante parlava di voler dare ai ragazzi l'idea di un lavoro buono agricoltura oggi è una attività altamente specializzata
Abbandoniamo tutti il luogo comune dell'agricoltore visto ancora nei campi con l'aratro con il buco con i buoi
Perché invece oggi abbiamo bisogno di far capire che l'agricoltore ha una altissima professionalità
E il vostro percorso scolastico vi porta in quella direzione
E l'obiettivo che parte si propone anche quello di dare ulteriore specializzazione ecco perché quando si parla di nuove tecnologie agricoltura di precisione dati spaziali qualcuno
Vuol quasi far credere che questa cosa significherebbe una riduzione della mano d'opera in realtà non è altro che una riconversione della mano d'opera e voi ragazzi Abe avete oggi gli strumenti per poter appurare che per fare agricoltura e per fare una buona agricoltura c'è bisogno di una
Tantissima preparazione performante che mi permetta di far fronte alle nuove sfide
All'interno da una parte ci sono tutti gli strumenti per guardare ad un'agricoltura più verde più equa più sostenibile
Ma permette di neanche di dire che bisogna anche un po'ridimensionare questa lettura spesso un po'negativa a Brussel penso che la collega
Me lo possa confermare sì individua spesso l'agricoltore quasi credo come l'unico responsabile dei cambiamenti climatici al mondo così non è
Non è perché innanzitutto dobbiamo dirci che l'Europa e quella che produce non più del dieci per cento delle emissioni di CO due al mondo e all'interno di questo di questa percentuale gli agricoltori comprendendo anche gli allevatori che sono quelli forse più così oggetto di attenzione sviluppano il sette otto per cento delle missioni
Quindi pacco vuole dare questa spinta ad un modello di produzione ancora più sostenibile ma non dimentichiamoci che noi abbiamo già fatto dei passi da giganti rispetto a tanti altri nostri competitor del mercato unico e dei Paesi extra-europei
Ecco che allora visto che siamo stati citati anche come responsabili di una politica che ci vede uniti rispetto a quello che l'obiettivo da raggiungere ma spesso ci si può anche diversificare sulle modalità con cui si intende raggiungere un determinato risultato
Ferrante o Monteleone parlava di sostenibilità che non va declinata solo in termini ambientali
Ma va anche resa attuabile da un punto di vista sociale e produttivo o economico
Perché se noi pensiamo di poter così vi rispetto a chi avuto
Un po'così la critica perché questa politica non fosse troppo ambiziosa io dico che è stata la giusta mediazione come tutto quello che partorisce Brussel è frutto di un negoziato se pensate che questa politica agricola comune è stata oggetto di tre anni di negoziati tanto che si è dovuto slittare l'inizio al due mila ventitré non al due mila ventuno
Oggi abbiamo davanti uno strumento che tra l'altro permettetemi è stato concepito in un'altra epoca in un'altra era è stato concepito quando non c'è stata non c'era la pandemia non c'era un conflitto bellico non c'era una crisi energetica non c'erano dei rischi
Che invece la la pacca cerca di affrontare che è quello di garantire una continuità è una sicurezza alimentare
Perché oggi ne siamo tutti ovviamente soddisfatti di quelle che sono le nostre attività produttive ma dobbiamo saper leggere oggi quelli che possono essere i rischi del futuro se tutti paghiamo le conseguenze anche di carattere economico di non aver fatto una strategia energetica tale che ci permettesse di raggiungere un'autonomia energetica e ne stiamo pagando le conseguenze
Non dobbiamo sottovalutare che in agricoltura
Ci sono degli indicatori e degli elementi che vanno interpretati anche in maniera così preoccupante perché potrebbero degenerare e portarci a non avere un'autonomia e una sicurezza alimentare nei prossimi decenni
Oggi abbiamo un conflitto bellico che sta determinando una grande difficoltà sapete del famoso corridoio che ha permesso il transito dei cereali dei fertilizzanti perché una determinata parte della popolazione mondiale Orsa continuare ad a vere cose da mangiare e cose con cui produrre
Ebbene lo dobbiamo fare attenzione a questi elementi allora i i giovani agricoltori e gli agricoltori tutti dell'Europa hanno una serie di strumenti che vengono messi a disposizione dalla PAC su cui magari una riflessione va fatta perché immaginare che questo grande strumento è come se fosse una grande cornice all'interno dalla quale l'Unione Europea sta inserendo ulteriori strategie
Avrete sicuramente sentito parlare della strategia farlo più forte questa ulteriore strategia con cui l'Europa vuole dare un'ulteriore accelerazione verso un modello di produzione sempre più sostenibile
Un modello all'interno del quale ci sono però dei parametri che possono essere anche letti con preoccupazione perché se tutti gli elementi delle diverse strategie all'interno dalla politica agricola comune
Potrebbero determinare una riduzione della capacità produttiva
Allora lo dobbiamo capire in che modo coniugare le esigenze di sostenibilità con quelle che sono anche le esigenze di produttività
Perché altrimenti rischiamo che noi produciamo meno importiamo di più e quel famoso obiettivo che ci siamo posti con la sostenibilità potrebbe essere rinnegato
Faccio un esempio molto banale che anche ovviamente in questi giorni sta assorbendo il dibattito parlamentare e in maniera trasversale credo che anche quelli
Che hanno una sensibilità maggiore verso l'ambiente stanno giustamente ponendo l'attenzione su di questo che la nuova ipotetica strategia sui fertilizzanti
Noi abbiamo già in Europa raggiunto un buon risultato e stiamo lavorando per poter ridurre ulteriormente quelli che sono i gli agrofarmaci
Ma la vera questione che pongo e ragazzi io credo che nessun agricoltore
Abbiamo voglia di utilizzare dei prodotti anche chimici per poter garantire la sua produttività se lo fa
E perché ci sono delle esigenze fisiologiche naturali oggettive rispetto alle quali per esempio non sarebbe male anche all'interno dell'attuazione dalla politica agricola comune dare una definizione legislativa le cosiddette tecniche di evoluzione assistita
Che potrebbero essere uno strumento che gli agricoltori potrebbero utilizzare per poter far fronte non solo ai nuovi agenti patogeni visto che ormai nonostante ci siano delle procedure dei protocolli per garantire che gli agenti patogeni non circolino da un continente all'altro ma questo è molto difficile da da garantire
Ma abbiamo un ulteriore tema di cui si è fatto cenno che quell'elasticità oggi abbiamo bisogno di colture più residenti più capaci di adattarsi ai cambiamenti climatici
E questa tipologia di tecnica non ha nulla a che vedere con gli OGM ecco perché è importante parlare anche a coloro i quali potrebbero essere i futuri allevatori agricoltori del domani ma che oggi stesso debbono iniziare a capire quali sono gli strumenti di cui possono avere a disposizione bene questa politica
Sulla strategia dei fertilizzanti potrebbe determinare ovviamente un'ulteriore riduzione ma una riduzione della produzione di conseguenza un aumento delle importazioni e noi andremo ad importare prodotti che vi posso garantire non garantiscono gli stessi standard qualitativi che vengono garantiti in Europa e quindi ci ritroveremmo
Nel piatto le stesse cose che in Italia e in Europa non possono essere prodotte ma che vengono prodotte all'esterno con un doppio danno che anche quello di carattere economico
Io sono molto fiducioso che questa attività anche così di negoziazione tra le diverse forze politiche tra le diverse sensibilità
Finora ha sempre dato un buon risultato e la pacca né la la conferma di come siamo riusciti a trovare quella soluzione equilibrata che permetterà agli agricoltori europei di avere questa grande spinta una spinta importante per l'applicazione dall'agricoltura biologica
Per la cosiddetta pratica del carbon Farmington per le emissioni di CO due
Sono tutti elementi che oggi la PAC inserisce in maniera forte per poter dare ovviamente agli agricoltori questa grande opportunità
Ma la parte rimanente pur sempre una politica dedicata all'agricoltura che sta cercando di allinearsi è alla grande
Iniziativa europea del green dille che questo faro che ormai da anni ci guida
E che ci vede convinti che dobbiamo raggiungere questa sostenibilità per poter prevenire tutto ciò che oggi subiamo in maniera passiva i famosi cambiamenti climatici che ci vedono anche in Italia
Essere così testimoni inermi di grandi tragedie naturali probabilmente meritano un'attenzione in più e anche gli agricoltori possono dare la loro parte fare la loro parte così come hanno sempre fatto
Io son convinto che gli agricoltori vadano ovviamente stimolati a maggior ragione che abbiamo colori quali potrebbero diventare gli agricoltori del domani
Di porto un dato perché vi fa riflettere se consideriamo l'arco temporale dal due mila dieci al due mila venti
Il numero delle aziende giovani purtroppo è diminuito e quel tema su cui bisogna riflettere che il ricambio generazionale all'interno del quale parte cerca di dare uno stimolo e il famoso piano nazionale strategico anche italiano destina delle risorse specifiche proprio ai giovani imprenditori e soprattutto ai piccoli imprenditori
Nel nell'arco temporale invece degli ultimi due anni abbiamo un leggero incremento delle ad aziende giovani
Questo è un dato su cui si deve far leva perché i ragazzi giovani e per giovani imprenditori al di sotto dei quarant'anni io credo che ci siano grandi potenzialità possano considerare questa attività con un'attività strategica per l'economia nazionale l'economia europea
Agricoltura mostrato la sua resilienza nel periodo la pandemia se fate attenzione l'unico settore che non si è mai fermato che ha permesso che ci possa esserci potesse essere la continuità alimentare
Una nostra constatazione che va fatta per confermare quanto è importante che l'agricoltura venga messa al centro del dibattito e allora questo progetto credo che abbia il merito di potervi così far al a prezzare attestare che dietro un prodotto c'è una catena c'è una tradizione c'è un'identità ecco perché è importante conoscerla per poter capire quali sono le potenzialità ma anche quali possono essere le criticità si faceva riferimento alle aree interne ebbene spesso l'Europa
Sembra mettere insieme una serie di strategie che non sempre riescono a dialogare o a guardare nella stessa direzione
Se noi pensiamo a questa sollecitazione che diamo verso la riduzione delle emissioni industriali verso la riduzione dei fertilizzanti molto spesso gli agricoltori vengono un po'così
Demotivati dall'affrontare un'impresa non pensiamo poi a alle difficoltà che abbiamo in Italia che posso confermarvi esservi
Soltanto in Italia perché non sono le stesse procedure le stesse regole stabilite in altri stati europei e questo anche per smentire un po'quella narrativa che spesso viene data all'Europa tutta la responsabilità
Ma se pranziamo al piano di sviluppo rurale
Noi quest'anno abbiamo la possibilità di parlare con unico strumento che mi auguro rimuova anche quelle differenze regionali e avete probabilmente sentito parlare di alcune Regioni più virtuose
Nell'utilizzo dei fondi destinati all'agricoltura rispetto ad altre Regioni meno virtuose
Una delle novità fondamentale questo Piano Nazionale che Monteleone ha ben spiegato nel suo tecnicismo che dovrebbe anche rimuovere questa doppia o tripla velocità che abbiamo registrato finora tra le diverse regioni però vi posso dire che queste doppie velocità esistono in Europa
Perché un agricoltore in Francia o in Germania o in Spagna che ha voglia di investire a maggiori possibilità in quanto quello stato ha dato all'attuazione della politica agricola comune uno snellimento di procedure che in Italia
Non non abbiamo ancora ottenute che ci auguriamo nell'ambito di quelle riforme che vanno ad accompagnare l'attuazione del piano nazionale di rilancio di resilienza si possano mettere in campo per dare la stessa competitività questo è un po'un quadro generale che vi ho voluto fare come diciamo un taglio ne abbiamo tantissimi altri aspetti che andrebbero affrontati ma son convinto che poi durante la giornata voi utilizzerete questo momento per rendervi conto che il vostro percorso scolastico è un percorso a mio avviso giusto indovinato e mi auguro veramente che molti di voi riescano a metterlo in attuazione mettendo su un'azienda collaborando in un'azienda mettendo tra l'altro a disposizione le vostre conoscenze digitali le vostre sensibilità ambientali perché questo grande obiettivo
Che la parte si propone di coinvolgere sempre più giovani perché siete sicuramente coloro che possono favorire con la grande sfida della transizione verde della transizione digitale che così come dice la parola transizione richiede un tempo giusto adeguato e necessario per poter far sì che tutti raggiungono determinati risultati e in questo gli agricoltori possono essere sicuramente promotori di una sostenibilità maggiore e rafforzare ulteriormente l'agricoltura italiana è quella europea
Grazie buon proseguimento
Grazie all'Emea senza soluzione di continuità Camilla Laurenti che anche le eurodeputata anche lei in Commissione cultura prego
Buongiorno a tutti
Cercherò anche io come ha fatto il mio collega De Meo
A convincere e anche forse solo a raccontarvi quello che succede in Europa e nella Commissione agricoltura perché credo che e Monteleone affatto a tutti noi un quadro di che cosa è la PAC e quali direzione ha preso l'Italia l'onorevole De Meo c'ha parlato della cornice all'interno della quale c'è la politica agricola comune europea che quella della green deal dal due mila e diciannove quando è iniziata questa legislatura
La presidente della Commissione Ursula von der lariana ha dato un titolo a questi cinque anni di legislatura che si concluderanno nel due mila e ventiquattro che questo Greenville che sono certa
Tutti voi avete sentito e sapete benissimo che cos'è entro il due mila e cinquanta
Il nostro continente deve raggiungere la neutralità climatiche quindi zero per cento di emissione gas Serra nell'atmosfera e vedete forse anche perché siete giovani
Mi piace ricordare che questa spinta è partita proprio dai giovani ha ragione Braga quando dice che la sfida della transizione verde la transizione digitali che sono molto legate tra loro non la vinciamo se non la giochiamo tutti
Insieme perché dall'Europa
Ora voi avete sentito due parlamentari europei di questo collegio cioè del collegio dell'Italia centrale e quindi Lazio Umbria Marche Toscana in cui insomma l'agricoltura a una alta percentuale ed è un importante leva dello sviluppo economico
E avete sentito due parlamentari che sono nella Commissione agricoltura quindi quella commissione in cui tutte quelle discussioni e la nascita di quella nuova programmazione della politica agricola comune avviene nella Commissione agricoltura si sono naturalmente i parlamentari di tutti gli schieramenti politici chiaramente provenienti dei ventisette paesi
Membri dell'unione europea quindi come diceva anche poco fa Salvatori alcune volte è difficile trovare un punto comune un punto che metta tutti d'accordo
E tante volte quella dialettica politica magari a cui siamo abituati in una parlamento nazionale
Nel Parlamento europeo unisce tutti gli italiani perché naturalmente le esigenze del nostro Paese molte volte combattiamo e lottiamo per esigenze che sono comuni tornando a quella transizione della transizione digitale al fatto che dice non sono molto collegate perché naturalmente per farsi come diceva
Salvatori prima
Di eliminare prima lui ha fatto l'esempio dei fitofarmaci dall'agricoltura e dal fatto che gli agricoltori sono i primi che rispettano l'ambiente ma non rispettano anche semplicemente perché quelle conseguenze climatiche saranno i primi a pagarle no
Pensate a questa estate
E alla siccità che abbiamo vissuto quest'estate non l'abbiamo vissuta perché avevamo caldo perché era più faticoso lavorare c'è qualcuno che guardava ogni giorno il proprio raccolto
Che vedeva impossibile diciamo la crescita di quel raccolto sono i primi a vivere quelle conseguenze
E quindi sono i primi che vogliono difenderlo quell'ambiente
Naturalmente con il cappello con la protezione della politica agricola comune
Gli agricoltori hanno nel Wrangel degli stipendi all'interno dell'Unione europea gli stipendi più bassi redditi più bassi e per questo che la politica agricola comune sessant'anni fa
Nasce per difendere l'agricoltura ma difendere anche gli agricoltori pensate che in questa nuova programmazione che tanto bene Monteleone ai lussi sparato che è nata
E ed è stata approvata
In epoca completamente diversa da quella in cui entra in attuazione penso al Cofid penso alla guerra oggi tant'è che per farvi un esempio proprio anche del lavoro che facciamo perché forse così come dice il vicepresidente Ferrante parliamo anche della politica che poi è fatta di persone che cercano
Anche di fare qualcosa di buono
Dal ventiquattro febbraio nella Commissione in cui siamo la Commissione agricoltura noi abbiamo soprattutto parlato di tutte le conseguenze che ha avuto questa guerra in Ucraina
Nell'agricoltura europea e non solo
Perché poco fa e parlavamo di questa della blocco navale delle navi bloccate piene di cereali che non tanto per l'Europa sono un problema ma per Paesi che sono fuori dall'Europa come per esempio l'Africa
Ma naturalmente problemi di carestia per l'Africa sono problemi di cui ci facciamo carico anche noi oggi pensate che in una delle ultime commissioni dell'agricoltura abbiamo avuto come ospite il ministro dell'Agricoltura Ucraina che ci parlava se dello stato dell'arte cioè del blocco delle navi che poi tra l'altro per fortuna è stato e prorogato l'accordo che dà il via libera alle navi a partire ma anche di quello che sarà il futuro
Perché tanti campi che dovrebbero essere oggi coltivati
Gli agricoltori o non possono coltivarli perché ci sono mine nei campi sono campi distrutti o non hanno la possibilità di a vere le sementi fertilizzanti che gli servirebbero per coltivarli
Quindi il lavoro che poi si cerca di fare in una commissione come quella dell'agricoltura al Parlamento europeo è anche quello di vedere passo passo non solo di dare la regola generale ma passo passo modificarlo
Se le condizioni cambiano pensate per esempio che nella nuova programmazione della politica agricola comune che poi tra l'altro dal primo gennaio entrerà in attuazione proprio per la direzione che ha preso che è la direzione degli ecosistemi della sostenibilità di cui di abbiamo già parlato ossia ambientale ma anche economica e sociale c'erano due regole
Che sono state cambiate in corsa
Proprio per le conseguenze che sta vivendo l'Europa in seguito al conflitto in Ucraina quali sono queste due regole che sono andati in deroga della PAC sono una che si possono coltivare tutti i terreni
Prima c'era la regola nella nuova pacchi in cui un tot di terreni proprio per la salvaguardia del suolo di cui si parlava Ferrante non dovevano essere coltivati in questo momento dato che l'obiettivo è la sicurezza alimentare e sicurezza alimentare vuol dire che tutti devono avere cibo di qualità apprezzo accessibile
Il l'altra deroga
è quella della rotazione o diversificazione delle culture cioè la commissione europea il Parlamento europeo hanno detto
Per il due mila e ventidue fermiamoci un attimo quella regola della diversificazione della culture la mettiamo in stand-by
Perché faccio questi esempi oggi in cui parliamo della politica agricola comune in cui parliamo di sostenibilità perché chiaramente in Europa ha un obiettivo che si è prefissata
E che tutti insieme stiamo cercando di raggiungere che è quello della sostenibilità ma naturalmente in alcuni casi in alcuni momenti quella sostenibilità la mettiamo in pausa
Sottolineo in pausa e non la fermiamo perché chiaramente la salvaguardia dell'ambiente che soprattutto quest'estate
E forse più di altri stati abbiamo visto quanto ci costa chiaramente non ci aspetta la salvaguardia dell'ambiente è qualcosa che non possiamo diciamo mandare in deroga ma naturalmente tutte le conseguenze delle scelte che facciamo dobbiamo valutarle poi quando se la politica lo dice spesso quando le mettiamo a terra
Però è così altrimenti l'Europa da solo dei numeri delle regole ma poi non si preoccupa di seguire l'andamento di quelle politiche e di quelle regole che dal Parlamento
Emana vi dico un ultimissima cosa
Proprio per capire magari un po'di più qual è il meccanismo e quale la direzione che prende l'Europa in questa sfida che la transizione del della transizione digitali che prima dicevo vanno di pari passo perché naturalmente giovani che come voi cominciano a fare studi in questo senso è importante perché comunque naturalmente diciamo tanti strumenti anche la mia generazione non Celia ed è per questo che il ricambio generazionale è una delle misure inserite corda opportunità e finanziamenti nella nuova PAC che tra l'altro proprio uno
Dei dossier che si apre ora in Commissione agricoltura è proprio questo dirlo il cambio generazionale in agricoltura perché troppe volte questo ricambio generazionale non c'è l'ultimissima cosa che voglio dirvi è per far sì che tutto questo venga affrontato il fondo sociale per il clima sono quaranta miliardi di euro per far sì che queste transizioni oltre ad essere verdi e digitali non lascino
Davvero indietro nessuno grazie a tutti voi
Buon lavoro un'ultima cosa quanti di voi sono entrati nel Parlamento europeo
Nessuno allora dobbiamo dopo questo genere come ho però capito esatto dobbiamo ovviare a questo noi siamo venuti oggi qui dovrete voi venire a trovarci grazie a tutti voi
Il direttore del Kyoto club Serge Andrès che è l'ala in fondo ha preso appunti viene farà in modo che questo avvenga
Grazie e allora per concludere la questa prima sessione c'è la parola le da la parola come aveva detto prima il verso al barese però prima se ho capito bene c'è un filmato
Di un minuto credo a Clementina
Se lo possiamo far partire
Quell'ordine Braga sì
Grazie gran
Io vi preannuncio che per la prossima sessione che peraltro è molto interessante perché conosco i relatori affiderò alle capaci mani di Roberto Calabrese che Chelli perché io purtroppo
O un'altra cosa capita così
Vediamo se riusciamo
Diventa perito agrario
Tutti parlano di ambiente dispiego di sostenibilità luglio sia noi lo viviamo perché è il nostro lavoro
Non
Non
Siamo professionisti da duecento anni con un numero incredibilmente alto di sbocchi lavorativi
La nostra è una grande famiglia che aiuta a realizzarsi che non ti lascia mai solo
Una categoria proiettata nel futuro non
Ti diamo da sempre la transizione ecologica i processi del suo sviluppo siamo i protagonisti della qualità della sicurezza e dell'igiene degli alimenti siamo finiti dell'agricoltura e dell'ambiente
E lavoriamo per migliorare è così che rendiamo la vita migliore una
Niente atenei italiani e scriminata stabile una serie di professionisti onestà di ogni stazione
Circa il tuo collegio su periti agrari punto it
Perversi albanese che Brühl come dicevo prima rappresenti periti agrari questi signori di Roma
Allora buongiorno a tutti
Grazie grazie dell'invito un anzitutto alla Kyoto club al collega perito agrario
Roberto calabresi
E ringrazio anche il presidente di questo bellissimo filmato perché veramente insomma
Rappresenta e sintetizza un pochettino tutto ciò che facciamo durante l'arco della giornata
Scusate il ritardo
Però avuto modo insomma di sentire degli interventi piuttosto interessanti
Ai quali voglio ovviamente no unirmi da professionista perché abbiamo parlato di tante bellissime cose no quindi di politica agricola eccetera eccetera ma a tocchiamo anche un pochettino il lato del professionista cioè di di quella figura che giornalmente sul campo che vive le difficoltà questo non deve spaventarci assolutamente insomma ma anzi deve essere stimolo motivo di crescita
In particolare mi rivolgo a tutti questi ragazzetti questi ragazzi e ragazze che sono presenti in aula degli istituti agrari
Mi ricorda un anche un pochettino no il mio percorso
E dico che sicuramente oggi più che mai
In un momento ante di di grande difficoltà che stiamo vivendo no questa guerra questa questa difficoltà legata no a a questa crisi economica alla pandemia eccetera eccetera oggi più che mai però ci sono delle buone delle valide opportunità
E quando l'opportunità diciamo sposa la professionalità
Ecco a quel punto diciamo il connubio è perfetto direi sotto questo punto di vista
Ovviamente non vi parlerò di bacche io vi guarderò della professione cioè di cosa facciamo noi durante l'arco della nostra giornata lavorativa Dinoi professionisti presenti sul campo
Prima avete sentito parlare il nostro presidente nazionale che ovviamente rappresenta su tutto il territorio nazionale il collegio dei periti agrari io rappresento il mio piccolo colle gioco ovverosia nel collegio di Roma
Roma e provincia attacca nel quale ovviamente i nostri iscritti svolgono in diversi settori no
Ovviamente sia dal settore alimentare settore allevamenti settore arboricoltura no eccetera eccetera
Le varie attività professionali
Il nostro collegio
Rappresenta non soltanto i diplomati in agraria manchi laureato in agraria non abbiamo tantissimi laureati in agraria iscritti presso i collegi professionali con varie specializzazioni
E
Diciamo
Quello che
Interessa sicuramente
E che va che punta oggi più che mai sulla sulla professione il concetto di rete oggi più che mai il concerto di vede sta prendendo no
Piede tramite enormi ovviamente
Anche come esempio Kyoto club e non è la manifestazione no reale pratica di questo di questo concetto quindi Kyoto club ha sposato in pieno il concetto di rete oggi senza dire senza la Rete senza una buona ridete
Ed in questo caso di professionisti
Da soli non non si va da nessuna parte insomma si si fa quel che si può fare però ovviamente per avere ovviamente una maggiore impresa a livello lavorativo c'è bisogno di questa introduzione di questo nuovo concetto da un concetto di Rete
Perché perché crea lavoro
Aumenta la professionalità c'è un interscambio ovviamente no
Di informazioni tra i professionisti cosa che magari fino a trenta quaranta anni fa sarebbe stata no una cosa improponibile oggi più che mai anche attraverso la digitalizzazione no
Tramite canali sociale eccetera eccetera riusciamo ovviamente a essere presenti sul campo
Leggendo la la brochure diciamo che ho trovato sul sul tavolo Kyoto club
Puntualizza tre aspetti fondamentali che sono la sensibilizzazione
L'informazione e la formazione
Questi sono tre aspetti direi che oggi come oggi per un professionista vitali la sensibilizzazione e qui mi rivolgo anche se ci sono docenti ovviamente negli istituti agrari la sensibilizzazione inizia proprio dalle scuole
Dagli istituti agrari attraverso ovviamente non la trattazione di materia di specializzazioni che i ragazzi trovano nel loro percorso di studi
Io
Proporrei proprio un anche percorsi di specializzazione e di perfezionamento all'interno degli istituti agrari
Fatti però da professionisti cioè da gente che vive giornalmente che realmente questo tipo di di problematiche di attività lavorative quindi anche vendere tra virgolette il know how a questi ragazzi l'esperienza sul campo
Perché molte volte manca proprio questo ve lo dico perché al di là ovviamente della mia libera professione ha avuto modo che di avere diversi tirocinanti diversi ragazzino da dire alla libera professione manca proprio quell'esperienza sul campo che magari il professionista può no tra virgolette
Aiutare non quel caso quindi fare quella differenza di cui si certi c'è una necessità ovviamente cogente
Gli obiettivi gli obiettivi sono quelle cose fondamentali per le quali noi noi professionisti non non possiamo vivere senza obiettivi anzi gli obiettivi ci portano ad ambire ad ambire alla professione ad ambire ovviamente no nove scopi a nuove situazioni no da affrontare
E in particolare tornando al discorso della politica comunitaria associandomi mattina un po'al discorso logo quindi politica comunitaria
Un settore che comma hanno detto anche i nostri politici presenti in sala il settore premette del biologico settore ovviamente preponderante sotto questo punto di vista
è un settore che però nonostante tutto ancora oggi vive le sue grandi difficoltà
Difficoltà diciamo anche legare un po'Adecco alla gestione no molte volte
Alle certificazioni al raggiungimento delle certificazioni anagrafico tagliar via non solo il professionista ma anche l'agricoltore
Questo perché perché sicuramente
Sì manca ancora oggi un pochino di informazione quindi informare in un certo modo quindi far passare dei concetti anche sotto il punto di vista ovviamente di questa tematica importante è un settore importante un settore trainante a livello nazionale
Ecco far passare quei messaggi giusti dosaggi giusti che arrivano sicuramente da chi è in in in prima fila il caso quindi dal professionista che esercita la libera professione all'interno delle proprie aziende
Puntare quindi sulle politiche io mi rivolgo ai nostri politici oggi qua abbiamo diversi
Che affrontino e che supportino
I professionisti
Abbiamo necessità di questo c'è una necessità reale una necessità
Ve lo dico perché rappresento il mio territorio quindi mi confronto con tanti professionisti
Cioè propone a mancanza di questo cioè la la politica deve assolutamente aiutarci perché abbiamo necessità
Necessita di un supporto quindi è vero che il professionista ha bisogno della politica ma anche la politica ha bisogno del professionista questo deve esser chiaro quindi questo d'essere un messaggio che
Rivolgo a voi presenti in sala sia dei portatori di un messaggio nel quale noi professionisti in questo momento necessitiamo di un vostro supporto
Non vi prolungo anche perché lascerò spazio ovviamente a
A chi ovviamente boh può fare delle domande
Però ecco tornando al discorso appunto della transizione del verde che l'azione del digitale oggi c'è una necessità cogente di questo tipo di attività quindi di quei ragazzi presenti in sala affrontate bene questo tipo di attività
Sfruttare bene questo periodo le opportunità ci sono
L'opportunità non c'è perché non se la vuole dare
Questo deve esser chiaro ma per chi vuole ci sono belle opportunità grazie
Grazie grazie anche per la sintesi allacciamo una Breve pausa corretto
Le
Cioè beve prima se volete fare qualche domanda
Abbiamo qualche minuto funzionante
Agli perché sono rimasti tutti i relatori tranne onorevole De Meo è dovuto andar via ma gli altri ci sono se volete perché ora che domanda io diciamo né né approfitto
Per dire una cosa che può sembrare fuori tema e invece non lo è
Perché un
Uno slogan
Anche il titolo di un libro che un mio caro amico uno slogan del dei di del mondo ambientalista è che il mondo è tutto attaccato
E quindi non possiamo non parlare soprattutto in questo periodo di agricoltura
Cioè non parliamo anche
Delle questioni energetiche connesse e delle questioni diciamo qualcuno diceva quanto all'agricoltura
Onestamente è vero contribuisce
Allarme alle missioni Gasti serre quindi i cambiamenti climatici è d'altra parte credo che lo sentiremo abbondantemente nella seconda sessione quanto l'agricoltura d'altra parte con le buone pratiche può diventare protagonista del
Della lotta a quei cambiamenti climatici in più si fa un gran parlare oggi delle questioni energetiche riferite all'agricoltura per due motivi
Uno
Per evitare che si possa pensare che fare delle colture
Dedicate allego a produrre energia successivamente possano
Diciamo impedire e ostacolare quella che è la vocazione e che deve rimanere la vocazione principale coltura che quella che abbiamo detto prima fornire Chubb cibo
Buona in quanti danno la sicurezza alimentare o diceva Camilla la situazione in tre cose fornire buono e in quantità sufficiente a tutti i popoli
Del del del pianeta e quindi la prima cosa è quella però
Detto questo ci sono tante buone pratiche che consentono di
Pensate ben per le doppie culture di cui parla tanto il consortile hanno biogas che è un socio del del Kyoto club e che spiega come si possono fare colture per fare poi biometano senza danneggiare la produzione di cibo di qualità
Ma oggi
Purtroppo eh dico purtroppo lo lo lo capirete perché dico purtroppo è al centro dell'attenzione anche un conflitto che sembrerebbe esserci tra paesaggio agricoltura le rinnovabili segnatamente fotovoltaico ed eolico
Questo è un conflitto beh per usare delle parole prudenti mio petto se non c'è ecco
Noi dobbiamo sapere che esse non facciamo tante energie rinnovabili tanto fotovoltaico e tanto eolico che sostituiscano le fonti fossili di paesaggio dei coltura non avremmo più a disposizione
Perché i cambiamenti climatici sono tali leso i fenomeni meglio dice estremi che avvengono anche alle nostre latitudini sono tali che determinano una desertificazione
Non soltanto nei paesi dell'Africa subsahariana ma anche le nostre regioni la la Sicilia la Sardegna la Puglia iniziano ad avere fenomeni di certificazione Moncalvo parlerà di suolo
Più avanti di noi con il solo in difficoltà nota del il consumo del suolo e per il fatto che appunto i cambiamenti climatici lo lo minacciano allora
Bisogna farle agire rinnovabili bisogna fare anche il fotovoltaico ovviamente innanzitutto sui tetti
Degli edifici dei capannoni ma bisogna farlo anche a terra
Ecco l'attenzione di farlo senza penalizzare i voltura oggi per fortuna abbiamo a disposizione
La rivolta e poche un sistema in cui si può contemperare l'esigenza dell'agricoltore che deve rimanere centrale col fatto rifare i pannelli fotovoltaici
Ed è veramente un peccato che oggi ieri neo sottosegretario alla la beni culturali
Io non non è che la voglio buttare in politica però io oggi abbiamo sentito deputati di di di schieramenti diversi quindi mi permetto di dire
Che è quella che è stata detta ieri al Sottosegretario Sgarbi la cultura è una cosa molto grave
Molto grave perché lui ha detto che le pale eoliche sono un obbrobrio come se fossero degli stupri di bambini
Testuale ora
Dire ora ora purtroppo sottosegretario dei Beni culturali ha un ruolo ha un ruolo
Perché quando bisogna fare autorizzazioni anche il giustamente i beni culturali devono dire a loro ora questo approccio ideologico sbagliato è molto grave
E invece noi dobbiamo pensare che anche punto come la rivolta ecco posso può mettere i pannelli fotovoltaici anche coltura con le dovute attenzioni
Tecnologiche e di attenzione al paesaggio così vale per l'eolico non ci può essere questo atteggiamento così obbrobrioso lo dico io contrario perché tra un po'il paesaggio Boy non lo faremo più
Mi fermo a questa grave mi scuso ma credo credo che fosse indispensabile di avete domande se no vi lascio liberi per dieci minuti non di più e poi si riprende la sessione va bene così grazie
I due tipi di rivolto
Cioè esaltare il profilo il corso di studio noi come docenti di porto i saluti del mio dirigente scolastico dottor Giovanni Marro che non può essere stato poteva venire oggi
Però ascoltare i politici volti momento USA Kyoto club perché noi partecipiamo sempre con attenzione a questa iniziativa oltre il momento formativo
Mi ha fatto piacere che ragazzi abbiano sentito in un contesto diverso da quello scolastico
L'importanza del corso di studio che frequentano gli avevano bisogno ne hanno bisogno perché forse una riforma che ci ha visti penalizzati qualche decennio fa
La discriminazione fra istruzione tecnica e quella liceale lei e questa è la sede però mi ha fatto molto piacere e ti volevo ringraziare per questa esaltazione del profilo
Riprendiamo con una sessione successiva perché come dicevo siamo con i tempi un po'stretti chiedo anche relatori la cortesia dice scoccare di mantenersi nei quindici minuti diciamo circa per intervento in modo che all'una
Abbiamo questo light lunch poiché ciellina spetta e e quindi cerchiamo di rispettare i tempi anche per il rispetto poi di chi è di là in sala
Come avete sentito questa sessione dovrà essere moderata da Francesco Ferrante che ha avuto un altro impegno quindi io spero di essere alla sua altezza insomma
Parliamo del contributo della PAC per la decarbonizzazione la tutela dei suoli quindi un po'diciamo di con le associazioni di categoria qual qual è il loro punto di vista su questi temi visto che con questa nuova PAC tutela dei suoli che un tema assolutamente fondamentale no per chi lavora in un settore che utilizza il suolo quindi sappiamo che nel corso degli ultimi anni c'è stato una generale impoverimento dei suoli agricoli quindi l'elemento di base su cui voce dei periti agrari o futuri periti agrari sapere bene di che cosa sto parlando su cui si basa l'agricoltura e la produzione di cibo quindi è uno dei fattori che devono essere assolutamente mantenuti e possibilmente migliorati
E in questa parte alla tutela del suolo c'è un appena un accenno mi sembra tra gli obiettivi generali il numero cinque mi sembra il quinto obiettivo quindi cosa ne pensano no le organizzazioni su tema decarbonizzazione del settore agricolo e tutelare i soli chi è che comincia seguiamo la scaletta direi di no quindi dottor Roberto Moncalvo mentre ero del consiglio di amministrazione di reso il foundation prego
Grazie grazie buongiorno a tutti grazie a Kyoto Club per avere invitato Fondazione restò in allora intanto io a differenza di tutti voi ragazzi che
Stata affrontando un percorso di studi
Al che riporta diciamo ad una competenza tecnica importante sul fronte l'agricoltura io sono un agricoltore biologico ma mi sono laureato in ingegneria dell'autoveicolo sono incidenti della storia come a volte accade
In realtà diciamo se vogliamo rappresento una delle tante situazioni in cui all'agricoltura si arriva o si ritorna partendo da esperienze diverse
E dove poi l'esperienza in agricoltura te la fai sul campo sai che non è sufficiente quindi bisogno forse di più di tutti gli altri
A di avere al tuo fianco dei professionisti che ti seguono
A nella vita quotidiana in azienda piuttosto che con un ruolo di consulenza esterna seconda della della necessità e ciò che ho imparato facendo studi profondamente diversi da quello dell'agricoltura ma poi vivendo l'agricoltura è diciamo
Frequentando
Più o meno attivamente il mondo dell'associazione di rappresentanza e che la tecnica è uno strumento fondamentale ma che ci può portare dappertutto e in quel dappertutto spesso ci possono essere situazioni anche contrapposte no
E banale ma assolutamente
All'ordine del giorno il tema del nucleare no una scoperta tecnica fondamentale che può portarmi le testate nucleari su cui oggi si non ci sono minacce più o meno velate rispetto
Alla guerra in Ucraina dall'altra parte
L'energia nucleare con tutti i suoi limiti e con tutte le sue potenzialità nell'evoluzione che sta a che sta mano mano vivendo rispetto a diciamo quale può essere il futuro mix di produzione di energia di un paese di un continente
Ora queste vicende ci sono anche nell'agricoltura no io grazie alle vostre competenze tecniche posso decidere di usare o non usare gli OGM
Posso decidere di coltivare il suolo fuori suolo e voi potenzialmente saprete sapete o saprete fare tutto questo
Allora la tecnica da sola va inserita no in una riflessione più ampia che facciamo come cittadini e come imprenditori che i politici fanno no quanto rappresentati da noi che lo sta cessioni come restò il come le associazioni di rappresentanza agricola fanno rispetto a
Qual è l'obiettivo che ci diamo e rispetto all'obiettivo che ci diamo poi la tecnica il nostro partner fondamentale a quel punto lì poi però non tutti gli strumenti tecnici saranno ugualmente
Utili al raggiungimento dell'obiettivo allora stando alla domanda presso il che cosa intanto una fondazione promossa da Università di Bologna Politecnico di Torino Coldiretti Novamont quindi quattro anime completamente diverse
Che si trovano intorno a un tema che le accomuna che la tutela del suolo e quindi l'obiettivo è quello di capire come noi possiamo dare impulso a un cambiamento a una transizione anche delle attività agricole agro industriali e dell'attività umane in generale
Affinché la tutela del suolo sia messa al centro
Ed è ovvio che
Parlare di tutela del suolo non vuol dire solo anche se già tantissimo parlare di produzione agroalimentare
Ma vuol dire affrontare tanti altri nodi
Perché parlare di suole di tutela del suolo vuol dire ad esempio parlare di come noi riusciamo a gestire il ciclo dell'acqua
La ritenzione dell'acqua la filtrazione la gestione dell'acqua attraverso i fiumi quindi a a a diciamo ciò che vediamo della quei fiumi torrenti
E quello che invece non vediamo le falde acquifere sono un tema fondamentale che non ha a che fare solo con l'attività agricola
Che non ha a che fare solo con la possibilità che abbiamo di bere acqua sana e pulita in casa che non ha a che fare solo con i processi industriali ma anche a che fare anche con la tenuta del territorio
L'ultimo in ordine di tempo il caso delle Marche che lattante ma ognuno di noi sa anche voi che siete più giovani avete visto anzi voi in proporzione più di Chia qualche capello bianco in testa avete visto con tanta frequenza situazioni dove siccità da un lato e drammatiche alluvioni inondazioni frane che provocano anche morte di persone stanno caratterizzando la nostra vita allora avere a che fare con il suolo vuol dire a che fare con l'agricoltura con la produzione di energia
E comunque il grande tema dell'economia circolare che in realtà deve essere un tema che traguarda tutte le attività industriali dell'uomo su cui si possono riscrivere
Costruire percorsi di transizione su tante attività produttive industriali in cui ognuno di noi può essere coinvolto
Avere a che fare con il solo vuol dire sapere che il suolo è fondamentale per la cattura della CO due per la cattiva Rondella
Dell'anidride carbonica
E in questo non c'è solo ruolo dell'agricoltura che sostanzialmente già oggi neutra per emissioni di CO due e può diventare
L'unico settore sostanzialmente in grado di essere positivo il più grande settore che può essere positivo
Ma oggi l'agricoltura e la gestione del territorio e più in generale perché c'è il patrimonio forestale che in Italia dall'Unità d'Italia d'oggi è triplicato per superficie che va gestito e a seconda di come lo gestisco cambia la sua capacità in modo profondo di assorbire C o due
Un bosco non gestito da un bosco gestito cambia profondamente ma può raddoppiare triplicare la capacità di assorbire C o due
Ecco perché questi temi vanno tutti tenuti in considerazione prima
Si diceva Ferrante dicevano tutto è attaccato parlando di ambiente l'alta tutto attaccato perché siamo in un mondo
In un mondo globale in cui decisioni locali non hanno delle conseguenze che hanno una natura globale da questo punto di vista sono un contributo positivo ma in qualche modo dipendono da ciò che tutto il resto del mondo decide sugli stessi temi
Allora
Venendo
Venendo al tema della pacca ancora una riflessione sul suolo suolo non è una risorsa non rinnovabile c'ero solo è una risorsa non rinnovabile perché costruire dieci centimetri di suolo vuol dire due mila anni di tempo
Allora noi non abbiamo una risorsa che infinita è una risorsa che va gestita e la fertilità dei suoli è un tema importante dappertutto non solo in Africa è una questione fondamentale in Italia
Dove ci sono tendenze alla desertificazione dei suoli
E ad esempio notiamo che queste tendenze lascio diciamo un titolo su cui tornerò dopo
è una tendenza che è più marcata nelle zone in cui la zootecnia sparite quindi la presenza di sostanza organica diffusa di origine naturale sui territori sta venendo meno
Allora c'è un disequilibrio noi venivamo da una situazione dove c'era allevamento diffuso
In tutto il Paese e c'era meno problema di fertilità dei suoli oggi vede andiamo verso una situazione per mille motivi su cui non ho tempo di stare in pochi minuti in cui abbiamo poche zone di allevamento
Diciamo più a concentrate
Che potenzialmente possono creare problemi anche dal punto di vista poi della gestione dell'acqua dalle gestione degli effluenti dall'altra parte are dove manca la sostanza organica e rischio
Ecco che quindi devo fare un ragionamento complessivo sul tema
E quindi qualsiasi ricetta in questo momento vi viene trasferita rispetto non ha la bacchetta magica per risolvere la questione energetica piuttosto che ambientale è tendenzialmente una bufala
Perché il mondo è molto più complesso di come chi sta strumentalmente spesso semplificando la situazione per darci una ricetta magari valida in tutto il mondo è una grandissima bufala
Se siamo attenti se siamo preparati anche tecnicamente lo capiamo e possiamo prevenirla
Se non la preveniamo magari spinti anche dall'uso politico di certi percorsi di semplificazione pagheremo nel tempo scopriremo nel tempo la portata di questi errori
Lo abbiamo fatto tante volte nella storia sul primo nucleare sull'amianto su tante partite sugli stessi a GM eh
Lo potrà rischiamo di vederne in futuro se non saremo attenti a prevenire certe situazioni di semplificazione
Allora veniamo alla domanda malata che è sufficiente beh la premessa di Roberto Calabresi ha già dato la risposta la pacche gravemente insufficiente da questo punto di vista
E quindi dobbiamo tenere conto di questo ma dobbiamo tenere conto di questo perché il ruolo della pace è un ruolo che è nato diversamente no l'Anpac nasce come prima azione grande di politica comune e nasce con l'obiettivo di è stato detto ed entrambi gli europarlamentari in modi diversi ma entrambi lo hanno citato il tema di garantire la sicurezza alimentare del nostro continente che vuol dire
Dare la possibilità agli agricoltori di sostenersi attraverso la produzione di cibo ma tutti i cittadini di nutrirsi con cibo di qualità e ad un prezzo corretto
Oggi e quindi noi abbiamo aiutato gli agricoltori gli agricoltori sono stati aiutati nei decenni passati per svolgere questa funzione poi a un certo punto nel tempo e oggi questo è molto più evidente nella parte che inizierà il prossimo anno
Nel due mila ventitré dal punto di vista poi diciamo concreto di applicazione noi stiamo dicendo con meno soldi perché le risorse calano
Stiamo dicendo agli agricoltori non solo tute di continuare a garantire cibo per tutti ad un prezzo equo ma devi farlo in modo molto più prestazionale dal punto di vista ambientale quindi io sto chiedendo l'agricoltore di fare di più con meno
è evidente che non è sufficiente e non entro nel tecnicismo delle misure non è sufficiente perché o meno soldi e sto chiedendo di fare di più
Non serve diciamo no una una laurea per capire che questa cosa non può essere strutturalmente sufficiente
Se la scrivo bene posso evitare di fare dei danni a posso fare dei fare dei passi in avanti se la scrivessi male rischio dirittura di fare dei passi indietro perché non è sufficiente per questa questione economica e del primo diciamo tema
Il secondo tema però e perché questa particolare pacca nasce e si sviluppa ed è frutto sostanzialmente di tre anni di
Negoziato così è stato giustamente definito dagli europarlamentari che hanno partecipato anche attivamente
A alle fasi di questo di questo negoziato
Siena e nato e si è sviluppata poi è stata leggermente corretta ma sostanzialmente la struttura di fondo è nata prima del green deal
Che invece la grande missione su cui ci diamo degli Obiettivi grandissimi di qui al due mila e trenta e poi due mila cinquanta
E nata prima del corridore
Ed è nata prima del caro energia del caro trasporti della situazione di guerra quindi è strutturalmente non è nata per affrontare questi temi
L'abbiamo in qualche modo cercato con il contributo di tutti di renderà più consona ad affrontare questi temi sapendo che c'è questa lacuna di fondo delle risorse ma sapendo anche che il negoziato è un termine nobile per stabilire un compromesso
Un compromesso che figlio del fatto che ci sono ventotto prima ventisette oggi modelli di agricoltura e di interessi sul cibo profondamente diversi fra loro e quindi non è facile per un parlamentare stare seduto in una Commissione sapendo che il proprio interesse di paese diametralmente opposto a quello di un paese del nord e questo è fa a che fare con lo stare in Europa
E così perché siamo diversi questo è un valore ma questo è anche una difficoltà quando gestisco le cose
E guarda caso i Paesi che hanno una visione di agricoltura molto diversi dai nostri sono gli stessi Paesi del Nord che ad esempio sul prezzo del gas ci mettono un anno a capire che non si può diciamo no
Considerare di poter fare a meno di mettere un tetto perché in fondo sono un po'più forte degli altri
Giocando sulla propria posizione di forza sull'agricoltura accade lo stesso per cui la pacche ancora legata scritto sostanzialmente all'ettaro come unità di misura
Ma gestire un prato il convertirlo addio in una penisola scandinava non esattamente come convertire al bivio un ettaro di uva da tavola in Puglia
Ho un ettaro di Mele in Piemonte non è esattamente la stessa cosa
E non è tra virgolette solo quello che io poi posso derivare attraverso una misura agroambientale
Ho unico schema che io riesco a colmare delle differenze così grandi e io devo sapere che questo tema esiste
E questo tema esiste e si unisce al tema energetico al tema diciamo di sicurezza alimentare complessivo allora la Papua dare un contributo ma non è l'unico strumento a cui dobbiamo guardare perché se noi non guardiamo altrettanto bene ad altri strumenti rischiamo che la pazzia davvero
Diciamo una uno strumento troppo piccolo per gestire la grande questione che abbiamo allora il primo tema e torno da dove son partito la zootecnia come una zootecnia sostenibile diffusa perché il modo più naturale per riequilibrare la sostanza organica
Le le le sfide che ci diamo anche attraverso il green deal di aumentare l'uso di ammendanti organici di aumentarla sostanza organica dei suoli hanno come primo tema
La la base e quella della zootecnia poi c'è l'utilizzo ad esempio degli scarti a dei dei rifiuti della parte organica dei rifiuti quindi diciamo quello che allora il verde piuttosto che io rifiuto organico che noi mettiamo sempre di più raccolta differenziata è che molto spesso non si traduce ancora
In un compost certificato di qualità che possa essere messo in un terreno senza vere delle conseguenze negative perché magari la raccolta differenziata in origine è stata fatta male quindi dentro c'è finito qualcosa che non doveva finirci
E quindi questo è un altro tema importante il tema delle foreste l'ho citato la gestione delle foreste è un tema fondamentale e in un Paese dove abbiamo la la superficie delle foreste che triplicata dall'Unità d'Italia d'oggi e importiamo il novanta per cento del legno sia d'arredo che da
Come combustibile
C'è un bel pezzo da fare che non dipende dalla PAC ma ad altre scelte di politica che si possono fare a livello nazionale e che possono far fare un grande salto di qualità anche rispetto e soprattutto rispetto al tema delle emissioni di CO due il tema del PNR R. sulle energie rinnovabili
Dio Kastriot metano
Se io i soldi li Dossola pochissime grandi industrie per fare grandi investimenti non otterrò quello che invece mi serve che la zootecnia diffusa e l'uso del biogas del biometano per stabilizzare i reflui tradurre un potenziale rischio in una opportunità chiudo con un passaggio ancora su un altro tema su due temi il primo e quello del prezzo dei prodotti in questo momento
Ha mentre noi ci siamo dati attraverso il frammento Ford Europa ci dal venticinque per cento di Obiettivo del biologico
Noi abbiamo agricoltori che stanno rinunciando ad biologico dopo anni di applicazione vi faccio un esempio concreto nel mio Piemonte in questo momento la nell'avvio viene pagata meno della mela convenzionale
Qui non è un tema di parte
Io posso fare tutte le scelte più belle del mondo con la PAC ma se poi la mela non la pago il prezzo giusto la gente smetterà di fare biologico e tutto il lavoro di sforzo di mediazione di negoziato di compromesso cui sono arrivati sì
Diciamo si distrugge allora la direttiva pratiche commerciali sleali altro risultato portato
A Bruxelles insieme voluto dall'Italia deve essere applicata come leva perché il prezzo sia giusto per gli agricoltori altrimenti se non c'è prezzo per gli agricoltori non c'è lavoro per i periti
E soprattutto non c'è cibo buono per noi come consumatore ultimo passaggio e davvero chiudo
Ci sono una serie di servizi che l'agricoltura fa e non vengono assolutamente
Monetizzati si chiamano servizi ecosistemi cit
Sembra una definizione incredibile forse il modo più bello per definirlo è capire che cosa succede quando l'agricoltura non c'è più in un territorio ecco tutto quello che accade quando l'agricoltura non c'è più è un servizio ecosistemi con gratuito che l'agricoltura faceva
Temi territori in ordine evita riduce il rischio dissesto idrogeologico ma tutta una serio per azioni che non vengono più fatte
Ora l'università ci insegna atti a definirli
Ci sono delle possibilità anche di fare quello che in modo ad oggi un po'maldestro è stato fatto sui crediti di carbonio
E quindi far sì che il credito di carbonio piuttosto che il servizio e consistendo cioè quei mestieri che l'agricoltura fa e non vengono pagati attraverso il valore del cibo che già purtroppo è molto basso volte rispetto al costo di produzione possano essere uno classificati
Due certificati in modo trasparente e orizzontale non solo in Italia ma in Europa facendo in modo che possano essere valorizzati da chi inquina
Diciamo essere tradotti con un po'accade sui treni Carboni in modo ripeto non accessibile per tutti in modo in modo giusto in modo equo allora chi inquina paga
E paga attraverso i tre di carbonio paga attraverso i servizi ecosistemi c'è contribuisce a costruire quel benessere nelle aree rurali che non è la ricchezza dell'agricoltore ma è un tessuto che ruota intorno all'agricoltura
Dalla competenza di professionisti a tutto il lavoro che si genera nella filiera agroalimentare mi fermo grazie
Grazie grazie
Interessante vorrei solo aggiungere una cosa per quanto riguarda il biologico fondamenta della è molto triste che si perda un territorio biologico anche perché quei terreni quelle aziende spesso per processi naturali si decide una datare alle vere del biologico quindi una coltivazione biologica quindici socie tutta una flora è una fa una nel terreno che si ricostituisce e che poi in qualche modo si perde no in assolutamente non mi dilungo oltrepasso subito la parola Francesco Ciancaleoni che ringrazio
Are ambiente e territorio di Coldiretti prego Francesco sì grazie a Kyoto club
Per questa diciamo ulteriore diciamo possibilità di confronto
Sui temi molto importanti e Coldiretti giusto perché nuova conosce diciamo è la più grande organizzazione di rappresentanza gli agricoltori a livello europeo e quindi anche nazionale e
Io sono un perito agrario
Lo sono con un con orgoglio
Tra un atto di diplomato all'Itas Garibaldi quindi c'è ancora diffuso dell'istituto tecnico agrario
Questo per dirvi che questo percorso che state facendo
Non si non si fermi al diploma vi vi vi rimane dentro in con lo spirito di appartenenza che vi porterà avanti nel tipo si diciamo sì svilupperà nel tempo
Non solo con un approccio nostalgico al perito che abbiamo passato a scuola ma con un metodo perché è una scuola particolare io devo confronto agendo in base al confronto che abbiamo avuto che ho avuto anche una Sinico Italy
Diciamo le le il percorso della del diploma di perito agrario un percorso particolare perché sia la possibilità di stare più all'aperto che in altre in altri realtà scolastica soprattutto si sviluppa una un metodo di osservazione della de de della realtà
Che particolari perché c'è la parte di mozione che si trova sui libri oggi contro altri cellulari o sui siti internet e poi c'è una parte che li
E a contatto visivo che la terra la pianta l'albero
Sembra banale quello che vi dico ma importante perché poi questa capacità di conciliare
Quello che il mondo ci dice quello che il mondo diciamo segue
Come come non può procura pro improprie un progressivo
Andamento anche di della della divisione di quello che prevedesse un modello di sviluppo
Noi siamo un po'chiamati ammettono sempre un po'a confronto fra quello che vedo del concreto è quello che mi viene detto in questo c'è se vogliamo più che parlare di vacche ma poi ci tornerò
Una un'esortazione ha un ruolo molto importante che avrete
Nel campo della cosiddetta sostenibilità oggi se vogliamo di decarbonizzazione perché ne sia siamo saremo chiamati sempre di più voi più di me
A a misurare e quindi con un metodo tecnico quelle che sono le performances di un modello agricolo
Ma non basta misurarle bisogna anche avere una visione di insieme per capire se quel modello
Portatore di sviluppo e di e e e può essere un modello che potrebbe essere diciamo esportato
Qui voglio arrivare diciamo alla
Da quello che
Di uscivo di ci dovremmo aspettare dalla PAC il tema quello del green deal e quello della neutralità climatica nella prima ricaduta cinquanta una una
Un obiettivo molto ambizioso molto stringente cane intima vicino
Una cultura sono già ampiamente
Visibili sia in termini di di di di problematiche legati appunto all'attività agricola
Però rispetto a questo obiettivo noi abbiamo un ruolo un ruolo da svolgere che si basa sia sulla nostra parte del del contenimento delle emissioni di processi arrivi ma soprattutto un ruolo attivo è stato già citato
Per quanto riguarda invece la mitigazione climatica cioè la possibilità che abbiamo di incidere positivamente
Su Camerin telematico attraverso una serie di attività e di buone Agra pratiche che ad oggi hanno avuto sostanzialmente una sottostima sottostima da quello che dicevo prima da una
Un'opinione generale che per motivi che se ragionate voglia anche capire hanno sempre visto l'agricoltura come una un settore colpevole più che colpi sul settore in grado di fornire delle risposte
Questo perché che probabilmente è principale responsabile delle missioni e di alcune scelte di modelli
Industriali basati anche su una logica di benessere se vogliamo non sempre equilibrata non ha avuto remore appuntamenti sull'agricoltura
Decido solo un elemento del tutto per responsabilizzare i i primi diciamo studi sull'impatto climatico delle vacche
Sono stati promossi da società erede
Potrei fare altri esempi c'è c'è in in atto una scontro
Ho una se vogliamo una
Confronto di vedute
Su chi debba per primo fare un passo indietro rispetto al modello di sviluppo che comunque di andare verso la sostenibilità l'agricoltura deve fare la sua parte senz'altro però dava pacche
E ricche ripeto che che diciamo ricordo e sostanzialmente rappresentare
L'opinione della serie di cittadini europei diciamo dei qualche minuto gli fanno particella pacche sostanzialmente eh cosa la Società europea chiede l'agricoltura per il futuro
E lo fa dando delle indicazioni una coerenza strategica con quelle che sono le aspettative di noi cittadini quindi la domanda del tecnico il modello che ho sotto gli occhi che sto studiando le sto misurando è funzionale a un modello di sviluppo futuro sostenibile e diciamo portatrice di effettivo benessere portatori di frati hub benessere
Questa è una domanda che il tecnico si deve porre perché non si tratta solo di misurare per supportare una tesi ma anche interrogarsi sulla di sia un po'ragionamento via fatto mio per illustri predecessori
Quindi sulla ruolo del settore agricolo c'è molto da lavorare perché è un ruolo che è stato sottostimato abbiamo
Diciamo la la pretesa che la pacca si muova si muova più in a aiuto di quelle che sono gli elementi positivi del settore agroforestale in cambio climatico
E meno come vincolo perché abbiamo bisogno che il settore agricolo possa dare il suo contributo alla neutralità climatica
E il concerto tenuto la tematica vorrei sottolinearlo si basa su una voce positiva una voce negativa cioè raggiungerà la la neutralità climatica dura cinquanta significa e equiparare già Marie arrivare a zero questo bilancio mettendo sullo stesso su due piatti della bilancia dall'alto le emissioni che dall'alto gli assorbimenti di carbonio
Io non so quanti di voi hanno avuto modo di fare un approfondimento su cosa significa assorbire carbonio perché è una materia tra virgolette oscura anche a molti tecnici di di diciamo di di di di livello avanzato
E sulla quale c'è un ancora oggi una una scusa una resistenza a riconoscere questo ruolo importante del settore agroforestale
Perché riconoscere al settore Agroforestale la capacità uniti unica l'unico settore che può farlo di assorbire il carbonio nei suoli e nelle piante significa sostanzialmente non poter più portare avanti quella quella così dinamica per cui l'arrivo l'agricoltura quel settore da versare in quanto inquina
Quindi senza il suo continuare su una un approccio che però reputo fondamentale per quanto riguarda la prospettiva diciamo le prospettive della Pa che le aspettative della PAC che comunque è uno una è un aiuto importantissimo di coerenza strategica con la visione di modello che ha tutte le difficoltà che abbiamo ascoltato aveva bisogno sempre di più di poter misurare e di dover e di scegliere quali sono dei modelli produttivi che possiamo definire sostenibili come abbiamo detto sotto un ottica di ostilità allargata cioè non sono sensibili ambientale ma anche sociale ed economica
Beh ne abbiamo in Italia una grande risorsa forse conosciuta da pochi abbiamo dei modelli produttivi con i un impatto a climatica ambientale al di sotto della media europea
Quindi abbiamo una una di cultura che sostanzialmente dal punto di vista della sostenibilità e del clima e sana che non dovrebbe essere versata potrebbe essere utilizzata come modello chiaramente non tutta stoppato di alcuni alcuni figli agricoltura
E Oglio citare ad esempio una un grosso passo in avanti fatto in Italia Davanzo tecnica che da colpevole delle emissioni no climalteranti
Diventa invece protagonista dell'arrivo di una riqualificazione di tutto il settore agricolo grazie a l'introduzione di alcune semplicissime tecniche che permettono agile Chinea di essere l'elemento principale di una cultura sostenibile e mi riferisco senza alla digestione anaerobica per fare un esempio c'è la possibilità di avere in ogni azienda agricola zootecnica un impianto di biogas per i motivi che forse sono stati già detti cioè quindi sono queste le buone pratiche andrebbero sostenute così come dovrebbe essere sostenuto i gli ha strumenti di carbonio per aiutare l'agricoltura svolgeremo il suo ruolo positivo per cui
Quanto riguarda la l'obiettivo di Neruda climatica Praga climatica
E probabilmente anche sconfessare se vogliamo questo è un ruolo a cui di di chiamo mi richiamo compassione sconfessare delle tesi che sempre più spesso spesso troviamo o sotto forma di Fechner uso sotto forma di studi che poi però vanno letti
Che invece dando una visione d'agricoltura che non è quella reale se è vero che l'agricoltura a questa grande potenzialità dalla parte ci aspettiamo un sostegno per premiare queste questi comportamenti
Concludo dicendo che la pacca non è assolutamente sufficiente questo ce lo dice anche la femme tufo orchi laddove ad esempio sulla partita del del della criteri di carbonio più in generale giudizi ecosistemi ci dice chiaramente che si dovrà dare anche un apporto una pro una un apporto oltre ai fondi pubblici condizioni con dei gli ai fondi privati c'era la possibilità poi di poter rintracciare dei capitali privati nel sostenere appunto gli assorbimenti attraverso i mercati volontari non entro in un tema molto complesso
Però era per dire che questo de grado di conoscenza delle performances emissive climatiche ambientali dei modelli produttivi agricoli sarà una grande così orizzonte di studio
Non tanto in una logica di difesa
Nei confronti di alcune tesi che ci attaccano continuamente ma per elevare questi modelli
Appunto a modello europeo perché ne abbiamo nel nostro interno per biodiversità per tecnologia per capacità degli imprenditori per ragioni storiche tradizionali
E per altri centinaia di motivi dei modelli produttivi agroforestali che sono assolutamente sostenibili e sono la risposta al problema al cambiamento climatico e non il problema
Su questo bisogna passare dallo slogan avuto conoscenza tecnica a una a un approccio di misurazione di dimostrazione sol qua rispetto al quale come organizzazione ma io così il bilancio anche voi
Questa questa palla questa responsabilità dovremo concentrarci nel prossimo futuro andare a a vedere cosa funziona
E sostenerlo con con l'approccio scientifico e chiedere che questi modelli vengano difesi e sostenuti questo lo possiamo fare ho fiducia che possiamo farlo proprio grazie a quella capacità che questa tipo tipo di scuola sci ci metti diciamo disposizioni dall'inizio cioè quello di saper vedere il problema un po'da vicino e da lontano con una lente che può cambiare
Perché voi più di altri studenti più di va a livello di di di di tipologia di di di di come strutturata la del percorso didattico
Dovreste essere in grado di di di di di capire quand'è il momento in cui la tecnica messa al servizio di un un modello di produzione sostenibile condivisibile e quando invece la tecnica diventa strumento di alcuni poteri forti per diffondere delle secchi mio uso o delle
Così delle delle provocazioni che non solo mai a caso sono sempre portatori di interessi spesso di pochi
Che cercano di spostare un modello produttivo agricolo questo avviene a livello nazionale manderà a livello mondiale c'è c'è una serie di enorme di provocazioni sul campo degli OGM sul campo della carne sintetica c'è sommariamente Dante che potremmo potremmo citare a rispetto alle quali bisogna rispondere con competenza
Con la competenza e convinzione questione un ruolo di grande responsabilità che ci prendiamo l'organizzazione ma che rispetto al quale vi chiediamo anche una una complicità una una partecipazione nell'informarvi Dino limitarvi al compitino di conoscere quali sono le dinamiche che regolano un po'un un no il ciclo dell'azoto il ciclo dell'acqua entriamo pulire cominciate alla vostra età altre un po'più nel merito perché fuori dalla scuola troverete un mondo molto più complesso e dove gli interessi che lottano fra di loro fra un modello produttivo sostenibile e portatori di benessere
E altri modelli che porto proventi vantaggi nelle tasche di pochi è all'ordine del giorno vi lascio con grande pur in questo senso e con una sì la responsabilizzazione diciamo anche leggera nel senso che sono sicuro che quello che ho sicché i professori stanno seminando inconsapevolmente
In voi di aiuterà molto in questo grazie
Grazie per
Anche perché ha rispettato i tempi
Grazie mille
E assolutamente l'approccio scientifico quello che deve farla da padrone perché viviamo ormai in un mondo di feriti Music
L'unica cosa e vedere i dati insomma da lì si deve partire sempre quindi grazie anche per questo riferimento velocissimamente passo la parola a Matteo Bartolini vicepresidente nazionale DC agricoltori italiani prego
Grazie buongiorno a tutti un ringraziamento a che otto club per averci dato l'opportunità di portare qua anche il nostro contributo
Vorrei diciamo partire iniziare con una cosa abbastanza singolare perché mentre ero seduto lì questa mattina inattesa dell'inizio della di questa giornata
Facebook come spesso accade mi ricorda degli avvenimenti passati oramai il cervello all'ammasso nella memoria un po'corta
E esattamente cinque anni fa mi trovavo per conto di Federbim io al G7
Che in quel nel due mila diciassette era ospitato dall'Italia
E avevamo portato all'attenzione del G7 agricolo appunto il tema di come
Era necessario un cambiamento nell'approccio dell'agricoltura quindi la carta del biologico venne presentata e portata e poi entro anche nelle conclusioni finali
Del G7 come un elemento da attenzionare per un nuovo approccio olistico di produzione del cibo ma tenendo conto di quelle che sono le problematiche
Che oggi ci troviamo di fronte perché è vero quanto è stato detto prima da chi mi ha preceduto che i sistemi sono Complessi e soluzioni diciamo facili non esistono
è vero che oggi l'agricoltore e vittima dei cambiamenti climatici è vittima diciamo di danni che sono alla luce del sole insomma sono sotto gli occhi di tutti ma è altresì vero che probabilmente era il modello stesso agricolo che si è scelto tanti anni fa aveva portato anche
A
Alla trasformazione diciamo di questo clima chiaramente come appunto stato detto non è solo colpa dell'agricoltura l'agricoltura però come tutti gli altri settori produttivi deve inizierà guardarsi attorno che cercare di trovare le giuste soluzioni per mantenere quell'equilibrio perché se è vero che bisogna tener conto di una sostenibilità ambientale è anche vero che l'agricoltore prima di tutto ha bisogno anche di una sostenibilità economica e quindi l'equilibrio difficile da mantenere
Appunto per mettere che in un'ottica di produzione che sia diciamo a tutela dell'ambiente si sia anche poi un diciamo un riconoscimento da un punto di vista economico e sinceramente
Quanto è stato detto anche da Roberto Moncalvo prima è un po'sotto gli occhi di tutti il biologico inizialmente è nata come un'opportunità anche per aumentare
Diciamo la sostenibilità economica dell'azienda è oggi il biologico in realtà si è un po'appiattito a quello che sono anche i costi e i prezzi di del convenzionale quindi diciamo si fatica sempre di più
A convincere le persone a fare questo passaggio e a mantenere questo modello produttivo
Ora il tema di oggi chiaramente è un tema molto importante ma unitamente a questo del degrado del suolo bisogna tener conto di una serie di fattori e
Vorrei subito partire da un dato
Che Ispra ci ha dato relativamente al due mila ventuno al consumo di suolo
Noi abbiamo consumato qualcosa come settanta chilometri quadrati di suolo nel due mila ventuno
E questo sicuramente una cosa che deve essere preservata non solamente dall'agricoltore ma anche dalla parte del decisore politico quando fa a convertire terreni che poiché se non sono più diciamo utili per quando ci sono queste piogge così forti ad assorbire l'acqua alla fine creano questi questi disastri
Dal due mila tra il due mila sei due mila ventuno mille centocinquantatré chilometri quadrati di consumo di suolo
Così come
L'Italia soprattutto in tema di suo do alle sue difficoltà per i cambiamenti climatici per la desertificazione e l'operazione che venne fatta nel due mila e tredici anche diciamo da dal nostro Paese dall'Italia all'interno del Progetto Horizon
Mise a punto l'accento sul tema del suolo del degrado del suolo dell'attenzione al suolo cosa che altri Paesi europei in quel momento non vivevano ma che noi già vedevamo molto molto vicino
Anche perché un suo lo di buona qualità inutile nasconderlo ricco di diciamo di opportunità non solamente economiche ambientali ma anche per il mantenimento della biodiversità di quei progetti che la stessa Commissione europea
Ha esposto negli anni scorsi come unitamente al farm tu forca
L'altro è quello del
Della biodiversità ma soprattutto è anche utile per la decarbonizzazione perché i suoli i terreni del mondo contengono il doppio della quantità di carbonio presente nell'atmosfera
E questo è sicuramente utile ed importante preservare diciamo la la risorsa perché come è stato detto non è una risorsa rinnovabile una risorsa che rinnovarsi ha bisogno di millenni e quindi non è una una cosa immediata
Ma il l'impiego di materia organica nei suoli nelle dai residui agricoli dalle radici letame con parametri di qualità chiaramente
è un un'importante misura per la fertilità e per la decarbonizzazione
Ora per venire a un po'al al tema e cosa fa la PAC direi che la pacchia sta cercando di fare qualcosa sta cercando di dare dei segnali ma è altresì vero che
Come si usa dire in agricoltura o come si usava dire negli anni passati bisogna produrre di più con meno è vero che anche la Commissione europea come diceva giustamente Moncalvo si chiede di produrre di più cioè di fare servizi aggiuntivi oltre a quello della produzione
Chiaramente con minori risorse
E questo probabilmente non è una cosa corretta perché non può reggere sulle spalle diciamo del settore primario
La responsabilità di un mondo che sta cambiando di un clima che sempre più selvaggio per certi versi no io sono umbro e non so se a voi conosciuto il prodotto tartufo ma Roberto probabilmente sì perché piemontese ma quest'anno giusto per darvi un'idea causa la siccità estiva il tartufo bianco pregiato non c'è
Il costo la settimana scorsa durante la Fiera del tartufo a Città di Castello era di sei mila euro al chilo questo significa che come dire sta scomparendo
E quindi come dire adesso ho estremizzato portandovi un esempio ma potrei dirvi tante altre cose ad esempio sul tema delle api
Le api o la zootecnia che durante questa estate si è dovuti riportare gli animali dal pascolo dentro le stalle perché non essendoci le piogge non c'è
Cibo per per loro nei prati
O le api che proprio per effetto della siccità non hanno il cibo e quindi l'apicoltore deve investire acquistare dei prodotti per alimentare reati sembrava una una cosa da poco ma in realtà latte un elemento importante per l'evoluzione del mondo per la sua azione da impollinatore quindi come dire ci sono tante piccole questioni che oggi sono sotto gli occhi di tutti e che necessitano di risposte le risposte probabilmente non sono queste le uniche
Sono una parte di risposta ma sono risposte in parte che a volte si preoccupano anche cioè se oggi teniamo in considerazione dal momento che è stato citato da prima indagine fatta dal mondo aerospaziale sul oggi in revisione a Bruxelles al la direttiva per le emissioni industriali e ahi noi la zootecnia inserita all'interno di questa direttiva come se come dire
Fosse parificata ad altre produzioni e quindi noi siamo molto preoccupati di questa cosa chiaramente cerchiamo di come dire a rispondere con un sì alla volontà
Di su fare uno sforzo ulteriore in un'ottica di sostenibilità ma siamo altresì preoccupati del fatto che probabilmente gli agricoltori piano piano
Come dire tireranno i remi in barca diranno fatele voi queste cose perché non siamo più nelle condizioni di poter reggere
E allora
Sono d'accordo sul fatto che bisogna cercare di trovare delle soluzioni sono d'accordo sul fatto che bisogna sforzarsi tutti ma sono altresì convinto che l'Unione europea così come anche i decisori politici a livello nazionale devono comprendere che questa tematica non può essere assegnata
All'agricoltore all'interno del Budget della politica agricola comunitaria se questi servizi devono essere fatti
Se questi servizi ecosistemi si devono essere messi in atto sono convinto che servano diciamo ulteriori risorse per andare a rispondere a queste problematiche vorrei chiudere però con un messaggio nei confronti dei ragazzi perché non vorrei essere troppo pessimista anche se purtroppo questa la realtà non è esser pessimista
Però quello che vorrei dire che bisogna spingere molto sulla ricambi generazionali in agricoltura i numeri ci dimostrano che le aziende condotte da giovani hanno una performances aziendale migliore
Che il giovane è molto più attento magari anche rispetto ai predecessori su un'ottica diciamo di sviluppo ambientale quindi in un una produzione ad esempio biologica c'è una percentuale molto più alta di giovani
Che fanno produzione biologica
Ma sono altresì convinto che il tema della transizione ecologica
Deve essere diciamo parallelo al tema della transizione digitale quindi chi meglio di un giovane e più diciamo pronto a utilizzare dei sistemi utili poi anche se pensiamo al tema della carbon footprint o a a a temi che possono portare ad avere delle performances aggiuntiva perché magari qualcuno viene ad acquistare appunto crediti di carbonio
Chi se non un giovane può provare a lanciare come dire che questo nuovo messaggio nei confronti anche di un nuovo modello agricolo e allora mi auguro che voi giovani
Ho dati ricolto Orio da tecnici possiate diciamo aiutare chi come me
Che è vero anche questo devo devo confessarlo anche io non provengo dal dal mondo accademico dell'agricoltura ma dall'economia ma anche io poi per fare una battuta dico sempre una volta conosciuta al mondo dell'economia sono scappati in mezzo alla montagna aveva aperto un'azienda agricola
Però è anche vero che senza diciamo una conoscenza minima economica non sarei rimasto neanche due anni lì
Ma sicuramente quello che serve ai giovani
E quello che servirà anche agli agricoltori appunto essere affiancati nella consulenza di chi come voi oggi studia che domani potrà accompagnare a questa transizione cercare di trovare delle risposte utili grazie
Grazie
La risposta nei giovani precisa
Quindi grazie per il suo intervento a questo punto passo la parola a Giovanna Parmigiani
Last but not least si dice
Giunta esecutiva di Confagricoltura prego della parola
Grazie intanto grazie a a Kyoto Club per ma avermi dato questa opportunità penso che sia molto importante questo confronto con voi giovani
Molto spesso noi agricoltori soprattutto appartenenti alle categorie sindacali siamo un po'lontani da voi fatichiamo a a confrontarci e quindi quest'occasione mi è molto gradita mi fa molto piacere spero che riusciate ancora ad essere attenti e ascoltare visto perché ormai e tutta la mattina che riteniamo qui bene o male a parlare di argomenti non non leggeri e non gradevole
Ci tengo a partire riallacciandomi a una frase dell'onorevole lavoretti stamattina che ha sottolineato come gli agricoltori siano i primi ad essere colpiti dai cambiamenti climatici e quindi interessati
A preservare il suolo e l'ambiente in cui dobbiamo lavorare perché tutte le le conseguenze dei cambiamenti climatici le paghiamo in prima persona noi
Da un punto di vista economico sicuramente ma anche da un punto di vista gestionale operativo che ci vede tutti i giorni impegnati sul campo e in difficoltà
Come ha detto il collega Bartolini Ispra segnalato come il consumo del suolo sia stato negli ultimi anni molto un problema molto rilevante
In trent'anni abbiamo perso il venti per cento del suolo coltivabile
In Italia questo che ha portato a centosettanta milioni di perdita di PIL questo vi questi numeri che lo e vi possono dare un'idea delle delle dimensioni del problema
Il problema perdeva il suono del consumo del suolo l'abbiamo avuto sicuramente per a causa della diffondersi e allargarsi delle delle città ma non è stato l'unico problema in buona parte c'è stato anche l'abbandono di tutti i terreni residuali che non davano più la possibilità di reddito di sopravvivenza a chi prima di coltivava e questo è un problema molto rilevante che abbiamo sia in Italia ma che c'è in tutta Europa per cui la comunità europea si trova a dover trovare de scusate a dover trovare appunto delle sorprese soluzioni e degli interventi comuni in tutta Europa perché l'ONU ci ha detto che entro il due mila cinquanta dobbiamo arrivare alcuna il consumo zero del suono
E come ha detto il collega Bartolini siamo ben lontani perché anche l'anno scorso il consumo è stato elevatissimo
Quindi se da una parte d'noi agricoltori siamo chiamati a produrre sempre di più abbiamo bisogno prima di tutto del terreno
Stamattina vi è stato illustrato da tutti i relatori che mi hanno preceduto e dai due onorevoli soprattutto quello che è stato il principio della pacca nata appunto come sostegno economico e per per permettere di produrre cibo a basso costo per tutti nel dopoguerra creano un momento critico poi negli anni si è trasformata siamo arrivati a dover gestire delle eccedenze per cui a noi agricoltori e stress è stato chiesto di produrre meno e di abbandonare non coltivare il cuori alcuni terreni
Ora ci troviamo invece in una situazione molto diversa
Ci viene chiesto di produrre di più perché la condensa la contingenza sia della della pandemia che della guerra
Ci ha fatto constatare come l'autosufficienza alimentare che in Italia non potremo mai a raggiungere ma comunque la la la sovranità alimentare sia importante pensate che noi produciamo settantacinque per cento di quello che mangiamo
Quindi siamo ben lontani da poter pensare di produrre tutto quello che mangiamo non non non potremo mai fare uno neanche se ruba Simo terreno al mare in Italia non è non è pensabile né fattibile per questo però quella che che si possono essere le direttive da a un da un punto di vista della Commissione europea sono fondamentali perché almeno come Europa si possa arrivare ad avere una gestione più oculata tutto questo appunto cercando di dare meno danno possibile all'ambiente sembra stamattina anche l'onorevole D'Erme De Meo ha sottolineato come gli agricoltori abbiano già fatto tantissimo l'hanno detto anche il relatore che mi hanno preceduto mi fa molto piacere
Io ormai faccio fatica a via Roma sono trent'anni che faccio l'agricoltore e faccio l'allevatore faccio fatica devono esserci mi piacerebbe essere vostra coetaneo però ormai al passato
E ho visto evolversi l'agricoltura e soprattutto l'allevamento negli anni tantissima è stato fatto tanto dobbiamo fare ancora penso che sia il Pai Piano strategico nazionale citato dal dottor Monteleone che la pacca in questo momento non siano sufficienti l'hanno detto in tanti prima di me
Non sono sufficienti ad aiutarci sia perché è stato ridotto il finanziamento pensate che nella prossima programmazione sono stati ridotti di sei milioni di euro quindi il quindici per cento dal contributo che verrà dato agli agricoltori italiani
è un calo sostanziale importante anche perché invece per far fronte alle richieste che ci vengono date abbiamo bisogno di investire molto
Abbiamo bisogno di investire in capitale umano in voi ragazzi che siete il nostro futuro e chiave avrete diritto di avere un reddito e di essere remunerati per il vostro lavoro
Abbiamo bisogno di investire in innovazione abbiamo bisogno di investire in ricerca moltissimo appunto è stato fatto ma ancora tanto c'è da fare sempre stamattina è stato citato
Più volte abbiamo bisogno e in che vengano utilizzate nuove genetiche nuovi sistemi
Si è iniziato ormai da oltre utilizzare pratiche di coltivazione che con minima lavorazione che aiutano il suolo e quant'altro ma abbiamo bisogno sicuramente di investimenti finanziari
Ma dall'altra parte la la nuova PAC il piano non strategico nazionale non c'è non non c'è venuto neanche sufficiente aiuto da un punto di vista di sburocratizzazione e semplificazione di tutte le pratiche autorizzative e innovative che possiamo mettere in pratica in azienda nere vi faccio un esempio su tutti lo citavo prima durante la pausa caffè il Pnr per il fotovoltaico
Che poteva essere è una grandissima fonte può essere deve essere una grandissima fonte per poter creare anche altre fonti di energia rinnovabili così come anche di reddito per gli agricoltori perché come non detto in i colleghi se se non c'è reddito poi l'agricoltore non non prosegue nella sua attività
Purtroppo è stato attuato in Italia con del dei vincoli dei passaggi talmente complicati primo fra tutti il la rispetto dell'autoconsumo aziendale che ha impedito a moltissime aziende di fare domanda per poter appunto mettere pannelli fotovoltaici sui propri testi ma oltre al limite dell'autoconsumo era proprio la pratica talmente complessa
I contempli stretti tra quando è stato approvato il termini per fare domanda che non siamo riusciti in molti agricoltori non sono riusciti a farlo
Questo era solo per farvi un esempio sicuramente poi altro tema che ho sentito già citare stamattina
E che anche il Presidente del Kyoto Club ha citato bisogna fosse che la mentalità comune accetti un po'di più molte fonti di crea di di produce e vende energia alternative che sono fondamentali che dobbiamo mettere in atto sempre più c'è stato moltissima polemica sulla che rivolta ecco fondamentale è importantissimo può essere una fonte per
Mettere a reddito i famosi terreni marginali che altrimenti è difficile continuare a a gestire può essere una fonte per mettere a reddito terreni nei quali sotto e pannelli al giorno d'oggi con le nuove tecnologie possiamo continuare a produrre in modo efficiente quindi efficiente hanno l'azienda
E interno il la citazione delle pale eoliche è stata secondo membri ematica comunque ci vuole un cambio di mentalità ci vuole un cambio di mentalità e in questo dobbiamo essere noi forti e a ribadirlo
Io penso di di di poter citare un esempio su tutti vi ricordo che durante la pandemia tutto il mondo industriale o quasi tutto era fermo il mondo agricolo a mani alla ha dimostrato la propria capacità di resilienza continuato produrrà mettendosi a rischio la propria sopravvivenza e l'inquinamento è calato drasticamente e vi garantisco io i miei maiali non ho fatto nulla di diverso da quello che faccio oggi e che facevo l'anno prima della del Compeed quindi fosse anche questa criminalizzazione del mondo zootecnico
Va rivista e va combattuta non dimenticando l'aspetto che è stato sottolineato prima dall'importanza anche della fonte organica data dagli allevamenti zootecnici
Con questo penso di poter concludere vi dico ragazzi io ho spesso ospito nella mia azienda ragazzi degli istituti tecnici che vengono a fare esperienza lavorativa alternanza scuola lavoro
Ve lo consiglio vivamente è un'esperienza interessante formativa
Devo dire che io faccio sempre con piacere perché a me piace anche potermi confrontare con voi siete il nostro futuro e la nostra ricchezza quindi in bocca al lupo
Nella versione
No solo aggiungere una parola la rivolta e dico visto così no realtà in molte zone Dozzo dove soprattutto ci sono primi forti
Aiuta anche l'agricoltura perché creare degli ombreggiamento in alcune situazioni può facilitare addirittura l'utilizzo di terreni che spesso non vengono utilizzati quindi a Rivolta Ico
Non visto come una occupazione no quindi una dura del del suolo ma assolutamente anche come strumento per poter recuperare terreni che a volte non vengono utilizzati
Grazie chiudiamo qui questa sessione buon pranzo a tutti è pacifico e siamo alle due e un quarto dopo pranzo grazie
I relativi prendere
Con questa sessione del pomeriggio il tema è esattamente lo stesso che avete sentito nell'ultima sessione che ha preceduto la il pranzo quindi parliamo di decarbonizzazione e la tutela dei suoli
Prima di cominciare a diciamo a introdurre gli argomenti volevo comunicarvi che sia Franco Ferroni che è responsabile agricoltura del WWF Italia
Che Angelo Gentili che è responsabile nazionale agricoltura di Legambiente hanno avuto degli imprevisti e non parteciperanno però
Forniranno tutti i materiali sul sito per cui lo voi dopo il convegno troverete sicuramente sul sito di Kyoto club tutti i materiali anche le loro presentazioni
Volevo dire anche una cosa non a caso Legambiente e WWF sono in questo panel perché noi come Kyoto Club siamo ovviamente
Curiamo spesso stessi temi di Legambiente e del WWF perché abbiamo a cuore la sostenibilità
Ambientale quindi la biodiversità la tutela dei territori del sole eccetera anche loro hanno dei programmi specifici
Su questi temi per cui che fosse interessato può anche andare su i loro siti in particolare il progetto
Di WWF Italia si chiama cambiamo agricoltura e tratta in in particolar modo diciamo anche attraverso dati analisi
L'effetto dell'utilizzo degli input chimici sul territorio
E quindi tirando fuori poi dei dati di analisi come avete sentito anche nella prima parte della della giornata
Uno dei degli argomenti è stato proprio mi sembra Francesco Ciancaleoni l'ha tirato fuori cioè l'importanza dei dati l'importanza di non stare dietro alle chiacchiere noi siamo tecnici
E noi non ci possiamo affidare alle chiacchiere ci possiamo affidare solo ai dati certi quindi importanza dello studio e l'importanza
Della diciamo di far riferimento con un approccio scientifico a i dati che ci sono quindi cambiamo agricoltura adesso sembra che sto facendo la promozione al WWF però insomma è un è un progetto interessante
A fa questo tipo di attività quindi fa analisi e tira fuori dei dati lo stesso Legambiente diffusa su tutto il territorio nazionale Angelo Gentili si occupa da Grigo di agricoltura ormai da tanti anni
Ari Pescia quindi alle vicino Grosseto
E quindi anche lì potete trovare tante informazioni ecco volevo prima di dare coi parola ai vostri docenti quindi sia di vedi Sanframondi Guardia Sanframondi che è della Garibaldi qui di Roma
Volevo fare un un così un richiamo un po'assurdi quelle gli aspetti più importanti che sono stati trattati questa mattina non tutti assolutamente no due minuti primo la PAC qualcuno ha detto la PAC è nata nel dopoguerra per produrre cibo perché nel dopoguerra la situazione europea era triste c'erano tante persone che dovevano ora accedere al cibo e c'era poco cibo quindi questo Pauline questo programma europeo è nato per favorire la produzione di cibo per la produzione degli alimenti per le persone per gli organi purtroppo recentemente in questi ultimi anni e mezzo siamo ritornati in quella situazione però è un programma che è nato proprio per la produzione di cibo qui è una cosa che ha solamente uno non si deve scordare voi
Come tecnici come titolari magari di piccole aziende o di grandi aziende state sul territorio e la vostra funzione quella di produrre cinque produrlo bene
Produrlo buono
E farlo con i giusti input e tutelare i vostri sì come sia fattori di produzione il primo è solo un solo che vi si degrada porta allunga andare a una perdita della fertilità è una perdita di un vostro come dire strumento di lavoro
Sta zitto un attimo perché vedo che c'è un attimo
No no no
Così
Ok qui fondamentalmente ricevo PAC come sicurezza alimentare
Che diciamo è la
è stato lo stimolo per la partenza di questa politica agricola che ci ha accompagnato dal un dall'ultimo dopoguerra fino ad oggi quindi è uno strumento molto importante e dicevo protezione del sole della biodiversità cioè parte fare in modo che i gli input produttivi si Degradi no è una cosa che non si può sentire qualsiasi
Come dire produttore guarda agli strumenti che ha e li mantiene per poter poi continuare la sua attività quindi protezione del Sol della biodiversità è uno dei temi che finalmente con con la diciamo con proseguire delle delle politiche agricole comunitarie è stato portata all'attenzione della comunità europea perché è finalmente entrato nei temi fondamentali della della politica agricola comune
Perché perché gli agricoltori quale quello che diceva un po'infatti ci sono sempre
Delle gambe che mancano il il tema che è uscito fuori per cui la pacca futura Ciara meno quindici per cento di fondi
Rispetta la PAC precedente che è un grave danno perché siti sì sì è chiamato gli agricoltori quindi il il il mondo produttivo in agricoltura a produrre di più con meno
Con meno soldi con meno sostegno e soprattutto anche a fornire quei
Quei beni che sono non non visti invisibili diciamo no che sono il bene per il fatto che mantiene una un territorio sano e che produce ossigeno che produce biodiversità che produce paesaggio eccetera eccetera quindi sono aspetti che non vengono oggi riconosciuti che si spera che nel futuro
Si possa portare a essere riconosciuti no l'agricoltore è un custode del proprio territorio e quindi e ne è è importante che venga gli venga riconosciuta anche questa
Questa funzione assolutamente fondamentale
Si è parlato di tanti altri temi che non posso certamente richiamare se no facciamo un altro un altro convegno quindi a questo punto io ma direi che passo la parola al vostro docente
Professore Ignazio De Lucia
Prego
Salve mormone dice a tutti ti ringrazio con occhio dovrebbe per questa opportunità che ci ha offerto dico sembra portare i ragazzi a Roma
Se in un momento Ford molto formativo momento dove loro non hanno l'opportunità dica essere catapultati in una dimensione diverso da quello usuale la dimensione dico io europea perché questa mattina hanno avuto l'opportunità di ascoltare le parole di il Senatur illustri
Quali rappresentanti al Parlamento europeo esperti del settore che hanno che diano prospettava quelle che posso che sono l'opportunità e le azioni che la PAC intende promuovere
Ti porto i saluti nostro dirigente scolastico Giovanni Marro
Ringrazio tutti i ragazzi i colleghi
è un piacere a comunque cioè incontrare ragazzi di età del contesto romano e quindi ci fa piacere perché peccato che i tempi sono brevi però questo può creare serve presupposti di confronti e giri di gemellaggio graffiare quello che dico se sempre io una rete di scopo capace di mettere insieme sinergie e perché no dove attraverso il confronto ed di specifiche valutazioni possono anche nascere
Delle a destra la pratica da condividerlo con tutto il contesto
Allora oggi prego sì
Già è stato rimarcato questa mattina quello che ci aspetta in questi anni è proprio la sfida dei cambiamenti sta climatici
Volto che cosa che ci impone l'abbandono immediato le energie fossili per procedere ad una transazione verso l'economia rinnovabile e circolare
Ed è stato ampiamente non mi soffermerò ed esplicito lo questo punto perché io stamattina è stato ampiamente a approfondito il tema cioè quello che è importante giusto un flash sulla decarbonizzazione perché uno dei temi diciamo
E delle iniziative che promuove quest'anno Kyoto Club o il Progetto io appunto quello della del di Carboni trazione e tutela dei suoi cioè sono delle azioni
Mirate Arrigo organizzazione come sapete è strettamente connesse in particolare all'abbattimento
Delle emissioni nocive conseguenti proprio l'utilizzo generici o prodotti da combustibili fossili cioè il carbone il cassa petrolio statico organizzazione un processo come ben sapete di riduzione
Di del rapporto carbonio idrogeno nelle fonderie energetica si tratta cioè di un processo volto abbia ridurre la quantità di a all'ITIS dal Bonica presente nell'atmosfera
E ancora a riguardo
Certo se da una parte si ravvisa la necessità anche a quelli che sono i mutuati scenari
Sì alcune ad iniziative e non sono stati prometto promosse
In un contesto tre pandemica in un contesto prebellico oggi assente di quella che è stata quando pensavamo di aver superato il perito pandemico ci dobbiamo confrontare con quelle che sono diciamo li nuove situazioni generate da queste rende bella bellico che vede coinvolto l'Europa questo fa sì che comunque alcune azioni
Pianificate prima si parlava di quella che diciamo la difficoltà
Anche alla per quanto riguarda i i corridoi umanitari di far sì che il grano dall'Ucraina raggiungesse quei Paesi dell'Africa che ne avessero bisogno di questo momento ma non è solo questo perché si parlava di quella che è la difficoltà che proprio l'Ucraina
A in questo spero specifico momento riesce difficile riavviare le produzioni per corrente il corrente anno e questo è un problema grosso
Però
Prima che vi dicevo il processo della dei dell'antica Boni trazione è un processo lento perché se ne discutiamo una sorta di lentezza
Perché mentre una parte ci sono i tavoli diciamo i fari Colette che definisco un po'burocratici dove si pianifica quindici al momento della riunificazione ed il riscontro oggettivo o no che poi si incontrano quelle che sono le difficoltà che inevitabilmente
Comportano diciamo ad un rallentamento della della realizzazione di quando di quando di anni fidato
Ma mi sembra giusto evidenziare quello che è stato diciamo alle il dicembre due mila quindici l'accordo diciamo di Parigi che sul cambio sui cambiamenti climatici e di che delineava un percorso per la decarbonizzazione delle con il mio arco dell'economia con l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di due gradi centigradi preferibilmente di uno virgola cinque gradi e di raggiungere
Il alla all'ambizioso direi lo traguardo delle emissioni zero entro il due mila cinquanta
I centonovantacinque Paesi sottoscrittori hanno presentato piani generali nazionali per l'azione di clima ma come vi dicevo ha seguito una serie di eventi che si sono comunque posso medializzata i si sono registrati proprio dei rallentamenti in quello che
Il processo di decarbonizzazione
Quali sono d'altronde è sempre in un clima diciamo
Alla particolari lo impegni che sono stati assunti l'amministrazione Trump in un certo qual modo si era un poco aveva preso le distanze
Da queste nozze iniziative supportata diciamo dalla dalla pacco dell'unione europea diciamo rispetto a quei
Invece con o presidente Jo Biden
Cioè si è rientrato nell'accordo e anche gli Stati Uniti diciamo si sono impegnati ad un percorso di decarbonizzazione completamente la rete elettrica americana entro l'anno due mila trentacinque
Un impegno forte diciamo arrivato anni dalla Cina salvo diciamo cambiamenti che possono a mi perdoni registrarsi in corso d'opera perché è una a questione ciò politica molto diciamo lapide in questo momento è fragile che potrebbe comunque rispetto impegni già assunti a operare di ritardi
E ancora
Che cosa al riguardo diciamo che l'impegno del dell'America e della Cina anche in Europa l'altro Europa nel due mila diciannove quindi vi dicevo in un periodo
Prima mentre Mandelli così all'impegnata ha ha presentato il PD la europeo il piano per rendere l'Europa climaticamente neutrale into due mila cinquanta
Durante lo stato dell'Unione del diciassette settembre due mila venti la Commissione ha presentato il piano per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il cinquantacinque per cento rispetto ai livelli il mille novecentonovanta include mila e tre superando l'obiettivo del quaranta per cento
Il Parlamento europeo poi sette ottobre approvarlo non solo tra loro il raggiungimento della neutralità climatica indubbio cinquanta ma anche la riduzione delle emissioni nel sessanta per cento entro il due mila trenta
E ancora nell'aprile del due mila ventuno gli eurodeputati hanno raggiunto l'accordo con il Consiglio europeo sull'obbligo per Rudi raggiungerà neutralità climatica entro il due mila cinquanta
Sono obiettivi traduttore avviso ambiziosi io mi auguro che si possa procedere diciamo in questo percorso
Che la in questo percorso ambizioso nel contempo parliamo della neutralità carbonica che cosa intendiamo per natura carbonica emissioni zero consiste nel raggiungimento dell'equilibrio
Attuali ioni e l'assorbimento del carbonio per arrivare a questo obiettivo le emissioni di gas serra dovrà essere controbilanciato dall'assorbimento Diletta emissioni di carbonio un metodo e quello di pozzi di assorbimento
Ovvero sistemi ovvero sistemi in grado di assorbire la maggiore quantità di carbonio rispetto a quello che mettono i principali puzzi di assorbimento naturali sono rappresentati dal suo non a caso l'attenzione diciamo dalle foreste e dalle scene in questo caso specifico la parte persegue diciamo quindi congiuntamente a nazioni decarbonizzazione anche quella che è la tutela
I suoni
C'è prima è stato evidenziato stamattina ampiamente che cosa Estate vide evidenziata la desertificazione
Che a fronte di scelte io parlo anche di quelle che si sono registrate un po'tutto Europa e anche dello specifico nella nostra nazione a fronte di quello che poi facevo questa considerazione
Sono stati scelti a volte anche di tante
Quindi quando si è cercato di coro di condividere delle pedane dal allevamento e mi riferisco allevamento zootecnico poi magari ci si è accorto che ciò ha prodotto non più una produzione faccio un esempio di l'fertilizzanti naturali e quindi questo a seguito di quelli che sono state le devastazioni
Al dovute all'innalzamento della temperatura quinto disco metri ma dice ha fatto sì che si registra sul nostro Paese zone dirle di certificati oggi batti mi chiedo e vi chiedo faccio un esempio
Ma e giusto cioè io tipo pianificare in funzione di quelli che sono di scena diciamo gli eventi che si susseguono oppure a mio avviso è importante una pianificazione a lungo termine no che a che si concentra su alcune tematiche specifiche senza senza cambi di rotta oppure a che debbono fronteggiare emergenze che a seguito di eventi sopraggiunti limiti inevitabilmente ci costringono di sotto
E anche delle rivisitazioni
A cioè quello che faccio io una considerazione appunto questa
Le urbanizzazioni la deforestazione che lo sfruttamento delle risorse stanno modificando i territori ed è sempre più evidente la necessità di investire questo chiunque tendenza prima che sia troppo troppo tardi
La perdita di biodiversità
I cambiamenti climatici la destini di certificazione e degrado di territorio sono sfide interdipendenti e che non possono essere affrontato con un approccio lineare
Tipico dell'economia di sedativa che abbiamo affrontato in questi anni cioè non può essere solo una questione di papà ma
Bisogna inevitabilmente interagire in maniera più ampia più trasversale con con gli altri settori pesa a far sì che determinati obiettivi
Si possono poi la raggiungerà
Il punto di partenza quale deve essere su questi conveniamo cioè era a tutela del suolo risorsa strategica per l'Europa fondamentale per rigenerare i territori conservare rabbiose diversità dare una maggiore sostegno all'agricoltura lottare contro la crisi di certificazione e cambiamenti climatici
Un suolo di buon lavoro di pura qualità come anche questa mattina ha evidenziato la dottoressa
è ricco di materie organiche a Bortolami funzione economica ecologiche e sociali e aumenta aumentarne la festività può offrire motivi di molteplici vantaggi in termini di biodiversità e di Pio diversi esita e decarbonizzazione
Impiego di materia organica il suolo si veste da residui agricoli da radici da legame con paramenti di qualità elevati o da compost di qualità in agricoltura rappresentata alla una importante soluzione a due ordini di problemi rigenerazione
Ed il mantenimento della fertilità e la lega dirà di carburante azione
L'obiettivo quindi quale principale della mission e quello sarà quello di sensibilizzare sull'importanza dei suoli interagire con i cittadini quindi creare un'azione di sensibilizzazione di formazione che a mio avviso inevitabilmente
Passa anche attraverso tutto il sistema scolastico
C'è un'azione c'è necessariamente dove la scuola può fare da padrona perché diciamo cominciando da quelli che sono i gravi mi riferisco già labiali infanzia pessimi con la rivale a secondarie di primo e secondo grado diventa fondamentale se vogliamo
Perché alcune scelte
A impongono anche di sacrifici dicevamo perché non sempre in questo particolare momento
A sono stati ridotti anche i
Di finanziamenti e questo ci condizioni certo colmo ma solo la condivisione di un percorso che a nostro avviso è inevitabile a fa sì che si possono impegnare e si possono quindi trovare risorse per fa sì che ciò
Diciamo sì posso realizzare
E passo alle conclusioni il compito del nostro istituto diciamo
E quello di favorire reti di scopo tra istituzione scolastica dove la scuola si fa promotore di una poco ostruzione di processi capace di promuovere azione di sensibilizzazione sulla di carbonizzazione per favorire adeguato uscito dei combustibili fossili il taglio agli sprechi la riduzione dell'inquinamento con ecosistemi con particolare riferimento al suolo
Promuovere l'avvio economia circolare che può rappresentare uno strumento centrale per il disaccoppiamento tra sviluppo economico sociale e uso delle risorse
Ampliare e migliorare le opportunità educative per gli adulti adolescenti
Di specifici territori visti come attori e lo Sviluppo Sistema sostenibile così come indicato da gente attonita
Grazie per l'attenzione
La ringrazio professore perché ha dato un sacco di spunti però
Perché perché come avete vi sentito questa mattina dalle relazioni dei vari relatori che ci sono state una relatore non ricordo esattamente quale uno degli ultimi ha detto
Perché le aziende del biologico che sono quelle più innovative sono per la gran parte sono costituite da giovani
Perché ragazzi ovviamente hanno una visione che ben diversa da un cinquantenne no uno avesse che esce dalla scuola a una serie di informazioni di ho avuto una formazione che sicuramente più adeguata al tempo che viviamo oggi rispetto a una persona che ha avuto la stessa formazione trent'anni prima
Quindi sicuramente nelle aziende agricole e i tecnici devono sfruttare la loro capacità soprattutto nei ragazzi di utilizzare tutti gli input possibili oggi non è più possibile pensare a un'agricoltura
Diciamo tradizionale no con come veniva fatta trent'anni fa bisogna per forza adeguarsi ai tempi è fondamentale la digitalizzazione
è fondamentale lo scambio di informazioni gli strumenti che c'abbiamo in mano ci consentono di fare rete molto di più rispetto a vent'anni fa quando per parlare con il vicino comunque dove di prendere che ne so la macchina perché magari non aveva neanche al telefono farti un chilometro a entrare a superare i suoi cani e poi arrivare a casa sua a bussare alla porta e riuscì a parlarci oggi
Con una con messaggino WhatsApp voglio dire mi è un istante
Quindi anche questi sono cioè il fatto di fare mi perdoni prego considerazioni orologio sono impegnati in azione diciamo di processioni sì per nel nostro penso Aneris miliardi che i colleghi di Roma
Noi comunque operiamo già definitivamente contro un asso d'America italiano questa strumenti lo diciamo
Milan quattro punto zero quattro punto zero Sardinia con quelli di diciamo in questa qui volevo arrivare esattamente l'Ivor arrivare però voglio dire la tecnologia oggi ci offre degli strumenti e dei mezzi che prima non esistevano
E quindi è anche nel diventa anche più facile
Fare rete che anche adesso all'interno di uno stesso territorio superare delle barriere che prima c'erano ad esempio nell'affrontare il mercato perché ove si è tutti più vicini si possono fare vuol mettere in campo delle strategie del territorio un esempio è tanto per dirne una lecco munita biologiche per dire sono territori che con aziende che del suo stesso territorio con le stesse caratteristiche con gli stessi problemi
Affronta una lo affrontano tutti no quindi perché magari in un territorio specifico hai un problema con caratteristiche del terreno che non ti consentono di coltivare determinate specie
Ho coltivare ti devi devi trovare la cultivar adatta che si adatta in quel territorio quindi lo fa uno
Ma lo fa per per la comunità biologica di quella zona
E lo stesso per quello che faceva il professore anche una cosa importante
è emerso questa mattina c'è da una parte la volontà di a favorire la giovane in Asso talenti io penso che i ragazzi Kyoto Club lo faccia perché già stamattina
Opportunità che c'è abilitato o ci ha rimesso in condizioni molti di loro hanno prudenza che ci sono dei fondi che loro possono capitare utilizzale per poteva però essere vicino al microfono se no mi sa che gettavano la potenza impiantare diciamo uno allora una locazione imprenditoriale
Quindi diventa importante anche questo interscambio di informazioni loro faccio un esempio a chi devono rivolgersi
L'europarlamentare ci chiedeva ma siti mai stati a Bruxelles allora faccio un esempio implementare questa azione sinergica fasti che i ragazzi no
Si recassero proprio materialmente perché è vero questo questa è la generazione di nativi digitali e loro ci possono insegnare tante tante cose a però è anche importante a mio avviso no no il confronto in presenza perché si percepisce a abbiamo quasi pronte X fossero io posso ricollegato ma fondamentalmente non solo legato a certe forme di alla formazione a che mi rendono meglio in presenza però io parto anni dal presupposto che stamattina lividi anzi voglio ringraziare non solo in via Ragazzi ma tutti siete stati bravissimi avesse seguito è stata seguendo con attenzione e questo gli fa onore
Io mi taccio
Cedo la parola va be io
No volevo solo dire un'altra cosa fare un esempio anche che fai una realtà territoriale italiana molto importante no quando si parlava di di diversificazione delle della produzione aziendale per cui si a un certo punto un altro
Relatori questa mattina ha parlato del biogas produttore di energia produzione di energia tramite biogas Guerra si è parlato di Adro voltaico eccetera biogas c'è una realtà italiana che che è una associazione fondamentalmente nazionale di produttori di biogas perché il biogas perché il biogas è diciamo una sbocco naturale per le aziende zootecniche ad esempio l'utilizzo dei liquami che derivano dall'allevamento vengono utilizzati aggiunti con una parte di cereali e di altro per ottenere la fermentazione produzione di metano che viene poi depurato per produzione questo biogas prima biogas e poi diventa dopo la depurazione canta biometano
Perché in una situazione come odierna pensate bene in cui ci hanno chiuso i rubinetti a livello
No europee o addirittura per cui il trentacinque per cento di gas che prima entrava dalla confine Ucraino Rousseau non arriva più
Avere una rete di produttori locali che integrano al proprio reddito con la produzione alimentare Ōtsu tecnica o altro con la produzione di energia
Producendo biogas che poi viene venduto alla Rete una elemento che può aiutare l'azienda agricola ad andare avanti quindi anche lì
La Rete fondamentale no perché certamente o l'azienda è di trecento ettari oppure l'impianto di biogas non riesce a sostenerlo ad alimentarlo quindi già un territorio di una certa zona che dialoga e che collabora
A un certo livello può uno fornisce c'era l'altro fornisce i liquami dell'allevamento zootecnico e quindi poi alla fine si riesce a a De vere una situazione win-win si dice no vincente per tutte e due le aziende e si riesce a fare anche bene al territorio perché non è miti più C o due in atmosfera o metano in atmosfera ancora peggio
E in più però mai uguale ad un ritorno economico importante oltre che ultima cosa
Questo processo nel caso specifico del biogas come sottoprodotto del sottoprodotto
Ti dà sostanza organica che ti può essere che può essere utile per aumentare la fissazione del carbonio all'interno dei terreni e quindi dare una mano anche la decarbonizzazione e al miglioramento della fertilità
Dei suoli è un esempio ma di questi ce ne stanno ovviamente tanti altri
Volevo esponevo solo fra non indoor non commento le le esternazioni dell'onorevole Sgarbi in relazione a però io faccio solo una considerazione forse forse è il caso
Di promuovere azioni di educazione per quanto riguarda questi nuovi innesti diciamo questo nuovo contesto che inevitabilmente si viene a generale
Diciamo quando si va a realizzare un connubio fra tecnologia e natura questo diventando fondamentale
Cioè laddove comunque attraverso all'introduzione di nuovi elementi a di nuovi elementi
Noi andiamo a realizzare un contesto diverso un contesto diverso sì che comunque ci deve diventare a mio avviso familiare civili diventare familiari e che necessariamente necessariamente
Consente o comunque la lettura diciamo l'altro prego
La lettura dell'ordinanza questo era fondamentale perché gli antropologi le antropizzazioni non solo sempre così negative salve quando non ne abbiamo la capacità di lettura senza mistificare ieri gli eventi e i contesti
Grazie grazie mille professore finalmente abbiamo con noi anche professor Francesco Nardi Garibaldi Graziella del silenzio raggiunto con una grande foto
Ragazzi di ragazzi tuoi ti aspettava con ansia evidente sì giorno
Tanto sì
Allora buongiorno a tutti
Sì io innanzitutto ringrazio il
Ciò dovrebbe questa opportunità che ci riserva ogni a
Hanno quindici collaboriamo speriamo di continuare a collaborare con loro
Mi fa piacere essere qui soprattutto da da da insegnante perché io faccio questi studenti in particolare qualcuno con qualcuno ha fatto il secondo anno penso che anche voi avete fatto quella materia che si chiama stai scienza e tecnica applicate
Ve la ricordate bellissima
E poi in cui avete studiato Länder non fate non c'è bisogno che non vi deve interrogare va seguite Silibello
Ecco può ricordare abbiamo fatto in terzo anno no abbiamo fatto avete fatto sicuramente bene interazione avete fatto produzioni vegetali il terreno il suolo il materiale organico anche quello
So che vi è piaciuto tantissimo io per esempio gli studenti al Garibaldi i genitori mi chiamavano Verdi è questione di reddito davanti perché stavano sempre su storie da studiare il carbonio il materiale organico e io dicevo ragazzi basta
E poi ogni tanto qualcuno diceva sì possiamo tutto suo studio annuali che ci serve ecco adesso oggi penso che vi è stato fugato ogni dubbio sull'importanza di quelle cose bellissime di voi col sistema di Omaha Tibolla ecologia tipo l'ambiente
Avete visto il ciclo del carbonio pratico Da Rin secondo anno e a quelle domande che tu facevi perde mette in difficoltà lo studente che tanto sto ciclo del carbonio nessuno se l'è mai imparato il secondo me
Non solo imparerà mai nessuno però ecco oggi avete visto l'importanza di questo ciclo del carbonio il giochino che nel terreno c'è il materiale organico c'è questo carbonio organico l'importanza dell'humus l'importanza per la ritenzione dell'acqua ecco tutti i vostri dubbi perché sono anni che voi avete questi dubbi che avete questo
Queste perplessità oggi sicuramente avete scoperto perché avete studiato in secondo anno scienza e tecnica applicate perché in terzo anno avete studiato produzioni vegetali avete studiato questi argomenti bellissimi
Ora a parte tutto quanto quello di Dini importanza per quello che riguarda il l'Unione Europea la PAC quello che riguarda
Questo problema di mantenere sto carbonio che voi sapete che alla fine il terreno di lascia più Carboni a momenti e va a creare più effetto serra momenti degli scarichi industriali a momenti dell'inquinamento delle fabbriche
Allora l'Unione europea grazie a questi suoi interventi sia inventata delle quindi finanziamenti per l'innovazione non se qualcuno ma sentì ovale ad esempio il bio Hoshyar per
Se avete chiesto bio Sciarra
Va bene lo dico io così sembra che faccio il professore che so qualcosa più di voi per esempio il giochino che si vengono a prendere tutti i residui di di alberi di materiali sale di cultura e si crea un ammendante so che voi sapete strettamente cos'è una mentalmente che un riguardano censimenti del terreno e migliora la struttura però già investendo su questo settore
Voi avete che noi questo prodotto infatti l'Unione Europea la PAC parla di catturare questa anidride carbonica nel terreno e con questo giochino sì sto ancora sudando ma sì a posso fare gli una diciamo blocchetto carbonio infatti parla poco di catturare il carbonio nel terreno quindi se non lo pattuiamo evitiamo che va nell'atmosfera ci fa l'effetto serra
E con lei gli aumenti e le temperature che voi vedete
E quindi sto giochino del bio chalet console piccoli bio gassificatori a livello aziendale che l'azienda compra si Grasta ammendante sta ammendante va nel terreno e bloccato il CO due sarà questo carbonio senza che se ne va via
Giardino bellissimo oppure per esempio il composto avete sicuramente sentito parlare il compost oppure praticamente quello dell'anti del Bioparco
Del
Quindi tutte le varie soluzioni per l'agricoltura di ci consentono praticamente di poter fare una di coltura nazionale e copre quello guardate
Un'altra cosa bellissima che ha introdotto il la PAC per quello che riguarda il finanziamento all'innovazione e quello di fare il diedi essiccare di separati e di essi cade il letame sui prodotti
Ma questa sapevate questa del letame il professor Della va detto sicuramente io ve lo ripeto è giusto per fare sta storia uno dice le faccio con delle dame e lo va ad essiccare sì
Perché una volta c'è un voterebbe le vacche che pascolano non facciamo tutte Loca che dette arricchivano il terreno di disto materiale organico e il terreno stava bene
No no e tutte le vacche le chiudiamo dentro le stalle e quindi ci facciamo che facciamo prendiamo tutto quanto separiamo la parte solida parte liquida lessi chiamo egli ha distribuiamo il terreno quando ci sarebbe il piano piano
Uno dicembre però così non inquiniamo le acque lo utilizziamo quando e come ci pare abbiamo risolto un problema anche questa innovazione e dobbiamo ringraziare la PAC l'Unione europea
Quindi ecco il discorso tornando alla alla PAC all'Unione Europea e a questa serie di interventi io credo che soprattutto se la direzione giusta sia quella dell'innovazione
E che tanto non è che uno dice sì evitiamo gli incendi così evitiamo che l'anidride carbonica va a nell'atmosfera e beh insomma a chi dà fuoco e chi fa tutti questi bei fallo soprattutto d'estate non so se ben vi interessa molto sto cambiamento climatico
Oppure uno per dire sì invece di andare a a fare i parcheggi begli asfaltiamo tutto quanto ma anche poi non penso che la gente gli importa più di tanto però forse con l'innovazione possiamo provare a a risolvere qualcosa
Io penso non vi vogliamo vale più di questo quindi non
Per me può bastare così se qualcuno poi ha qualche domanda se è facile navata studiare di rispondo se invece difendere Anna
Circa grazie Francesca perché
Ho fatto
Mi sembra molto un intervento molto concreto e molto reale per cui assolutamente apprezzabilissimo perché poi alla fine parliamo sempre
Di di cose reali no alla fine tante chiacchiere ma per dire cose molto semplice e dirette quindi se ci son domande prego
Un microfono portatile cioè consiste
A cinque insomma
Scusa agli incrementi tariffari grazie
Basta vi chiedevo se l'ammendante che non
Mai attivato da lì
Va be'voce voce
Anzi no Zani devi andarla da dietro sente
Senta ma per l'intervento per fatti fare le proprie percentuali che vanno a fare benissimo il frisone
Nonostante nell'acqua del ritardo riaccende specializzate
Volevo chiedere ma l'Unione europea su quali piani stabilizza i criteri per per i piani di sviluppo rurale
Realtà l'Unione europea dà delle indicazioni massima coi piani di sviluppo rurale sono decisi a livello nazionale
La differenza diciamo rispetto alla ai alla programmi della PAC precedenti quest'anno che è stato fatto un piano nazionale
Italiano Piano di sviluppo rurale che poi viene diciamo adattato nelle varie regioni però le misure sono tutte uguali a livello nazionale però è l'Italia che decide
Sì se si eccettua le linee guida sono europea poi il Paese in base alle prove caratteristiche Egeo grafiche
Sono principalmente su dieci obiettivi nazionali
A livello no nazionale chiedo scusa europei dieci obiettivi e chiave che
Devono essere raggiunti che se vuoi te li te li leggo pure perché pure io devo studiare come professore e giustamente a memoria non mi aiuta sempre però sono ad esempio il primo garantire un reddito equo agli agricoltori
Fondamentale direi di no nel due mila diciassette la il reddito medio delle settore agricolo era meno del cinquanta per cento rispetto a reddito medio degli altri settori quindi diciamo che garantire un reddito equo avere soldi sufficienti fondamentalmente per campare è fondamentale secondo punto aumentare la competitività per cui devi l'anche il settore agricolo deve avere strumenti sufficienti per potere essere competitivo sul mercato
Terzo punto migliorare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare quindi non togliere possibilità
Agli a agli agricoltori all'interno della filiera quindi evitare che altre parti della filiera schiacci va in qualche modo tolgano reddito alla ai produttori
Agire per contrastare i cambiamenti climatici è il quarto punto quindi ci riguarda anche a me come Kyoto Club direttamente
Quinto punto quest'anno la pacca tre punti su dieci sono riguardano un po'l'ambiente e la tutela del territorio quinto punto tutelare l'ambiente
Sesto punto salvaguardare la biodiversità il paesaggio
Settimo punto sostenere il ricambio generazionale quindi non riguarda direttamente Giovanni ottavo punto sviluppare aree rurali dinamiche
Perché la tecnologia l'aggiornamento la formazione deve arrivare anche nelle aree rurali che sono certamente esatto s'è più difficile fare questo tipo di attività nel territorio diffuso no piuttosto che in città
No no punto proteggere la qualità dell'alimentazione e della salute qui Nella Salute alimentazione è il fondamento della PAC se ci pensate bene l'alimentazione ma anche la salute
E decimo punto che ci riguarda tutti quanti promuovere le conoscenze e l'innovazione senza conoscenza innovazione non sia dalla sua parte questi sono i dieci obiettivi chiave poi sulla base di questo
Ci sono delle linee guida europee che vengono date e poi sulla base di quelle linee-guida ogni paese mette a punto il suo piano di sviluppo nazionale
Allora quale opportunità portare non quale opportunità può dare l'europea diciamo a noi giovani agricoltori ma anche tecnici per quanto riguarda anche per esempio giustamente partendo certi passano dal dal tradizionale d'agricoltura tradizionale al biologico
Anche giustamente tramite incentivi dice su cosa si basa questi incentivi
Come si fa per riceverli anche per diciamo iniziare un po'tutto tutto il percorso giustamente per l'agricoltura biologica
Questo mi spiace che io ovviamente non mi occupo direttamente di pacche quindi sarebbe stato utilissimo in questo momento qualcuno dei rappresentanti delle organizzazioni territoriali però e ogni
Programma settennale della PAC perché si rinnova ogni sette anni a una serie di misure
Sulla base dei dieci obiettivi che di cui ho detto prima e che finanziano con una percentuali di rifinanziamento e soldi che ci sono dei fondi ovviamente che sono messi a disposizione ogni linea di sviluppo per cui il ricambio generazionale ad esempio se è un'azienda normale ha diritto per una certa attività a un quaranta per cento di finanziamento
Se laddove quell'azienda è gestita da un giovane agricoltore quindi al di sotto dei quarant'anni ha diritto a una percentuale maggioritario maggiorata o lo stesso se è una donna perché c'è anche e il il il un diciamo delle linee di finanziamento che riguardano proprio il mondo femminile siccome in agricoltura le donne imprenditrici sono poche anche sotto questo aspetto viene finanziato lo stesso per la per ad esempio il biologico il biologico a delle linee rifinanziamento oppure anche per il recupero ad esempio per la biodiversità
Se all'interno di una determinata area e non in Italia lo sappiamo bene perché è il Paese a livello europeo che ha la macchina più alta biodiversità di piante e di animali
C'abbiamo venti mila specie contro le cinque mila specie di altri paesi europei qui c'abbiamo un
Una ricchezza di biodiversità altissima quindi magari recuperare una una specie di un bovino piuttosto che di una di un animale o di una pianta che è adattata a un determinato territorio ma che non è a causa della industrializzazione è stata portata avanti Po dare opportunità di maggiori finanziamenti
Nella programma dell'altra hanno diciamo simile a questo che abbiamo portato avanti ci sono state delle testimonianze di tanti vostri colleghi un po'più grandi giovani imprenditori che hanno
Ci hanno fatto vedere come hanno utilizzato i vari
Diversi finanziamenti anche mettendoli insieme
Per poter recuperare ad esempio una specie locale pare si parlava l'altra hanno dell'oliva bianca
Oppure di una di un tipico bovino di montagna in Emilia Romagna che si stava perdendo lire grazie
A questi fondi specifici per delle linee guida di finanziamento delle linee di finanziamento specifiche per il recupero della diversa della biodiversità
Si riesce ad ottenere dei contributi di più cioè maggiori per potere poi ma andare avanti meglio con l'azienda
Modalità
Forse la cosa il consiglio
Io però più che ti posso dare perché certamente non me ne occupo direttamente è quella di rivolgersi alle sedi associazioni e territoriali che sono sicuramente all'interno no della meccanismo poi di
L'erogazione dei dei fondi e di finanziamenti a solamente si precisi miliardi di crediti
Grazie
Ma se ci sono altre domande
Assistiamo facendo due chiacchiere non è quindi se volete le se vi volete coglie una curiosità e ve la posso togliere io certamente non non sono onnisciente vedi quello che posso rispondere rispondo arresto rimandata
Documenti tecnici
Va bene
Allora a questo punto io direi chiederei a al nostro direttore Sergio Andreis direttore di Apatow erba di fare di tirar le fila e fare a conclusione dell'attività odierna del del convegno grazie
Un applauso di incoraggiamento
Grazie grazie non c'è bisogno
Dunque vi abbiamo bombardato di informazione di notizia da stamattina
Quindi non aggiungerò altre informazioni al contrario vi ringrazio per la partecipazione
Ringrazio
La Direzione generale agricoltura prima di tutto della Commissione europea per aver rinnovato di sostegno al progetto la rappresentanza per averci messo a disposizione
Lo Spazio Europa
Il mite per il patrocinio non siamo in attesa anche di quello del ministero
Dell'agricoltura che ha telefonato dicendo sì ma
Sappiamo che avete il convegno insomma formalmente dobbiamo ancora riceverlo mentre invece Abdal mentre sono stati
Molto veloci
Ringrazio anche radio radicale che
Manda trasmette questo nostro questa nostra iniziativa quindi una copertura nazionale resteremo in contatto
L'onorevole
Laureati
Lavoretti chiedo scusa
Se raccomandata di dar seguito alla sua offerta per andarla a trovare a Bruxelles Strasburgo quindi vi faremo sapere anche all'interno di questo anno scolastico di questa possibilità con l'onorevole De Meo
Già abbiamo collaborato e continuiamo a collaborare tutti i materiali che verranno prodotti li troverete
Sul sito di Kyoto Club della sezione dedicata al Progetto insieme ai materiali ufficiali della PAC e agli altri quindi grazie ancora
Mi fermo qui e
Restiamo
Grazie sì sì sì poi della pianificazione fatte il gemellaggio tra sinistro davvero imbattibili il vostro diamo quei seguito grazie ancora a tutti Borriello