Presentazione del libro di Cecco Bellosi "L'orlo del bosco. La cura delle dipendenze tra catene e libertà" (DeriveApprodi)

Mi sentite
Hanno notificato al femminismo
Va bene no
Chiamato
Su
Allorché sordo guardate
Buongiorno buongiorno a tutti
Benvenuti oggi presentiamo lordo del bosco
Un libro che è un po'un urto a leggerlo pagina per pagina ma veramente interessante veramente utile per capire una realtà che in questo caso è la comunità il Gabbiano
Una comunità terapeutica che si occupa degli esclusi
Degli invisibili di chi si rende e invisibile si esclude e viene escluso e qui oggi viene narrata alla l'esperienza della della comunità del Gabbiano
Che si avvicina appunto al bosco al mare nero del Bosco di Rogoredo
Il libro è stato secondo me molto venne
Paragonato ad una nave corsara una nave corsara nel senso una nave di corsa dice il sociologo che che commenta il testo
Che corre dentro e fuori le istituzioni dentro e anche rompe schemi e immobili ismi
Una madre guidata da un garibaldino che va a cercare naufraghi per restare nelle metafore qui richiamate
Un garibaldino che Cecco Bellosi che tanto si dedica a a questa causa dava innesca ambiato per un prete e
A volte è stato appunto chiamato don Bellosi niente di più lontano perché Cecco Bellosi che tutti conosciamo
In realtà un ex detenuto politico che ha fatto un carcere durissimo e che poi e diventato appunto il coordinatore direttore della comunità e il Gabbiano
Quindi una comunità dico ancora una parola una comunità che è una grande esperienza che quindi rifugge dall'essere un servizio tra i servizi che rifugge dall'essere un Complesso un sistema che ruota attorno a un puro ma è un esperienza aperti a cosiddetta ossia un'accoglienza una cura per la persona che non viene presa in carico ma viene presa in cura viene curata e quindi l'ascolto l'accoglienza del riconoscimento dove la persona colta non è legata non è chiusa quindi un esperienza aperta interessantissima abbiamo qui nostro Roberto B. sì che ringraziamo sempre per la grande disponibilità
Lascio la parola a Roberto Benzi verso ora Cecco
Che deve essere invece l'ultrà che ci deve fa raccontare insomma no due cose certo quello che tu hai detto tendenzialmente quello che ha detto anche io la cosa che più interessante rispetto alla nostra collaborazione proprio storica premesso che c'è con grande amico e che siccome in modo diverso quindi noi siamo in carcere
Il cambiano gestisce comunità e anche progetti poi Turci insomma racconteremo meglio quindi non solo strutture in senso fisico
Sicuramente è un po'una cultura della direi come dire della possibilità di cambiamento legata ad un approccio il più democratico possibile mi rendo conto che avere questo approccio in strutture comunque chiuse quindi che sia carcere che stessimo comunità è uno sforzo notevole
E però è vero che noi per anni siamo stati abituati a percorsi di cura soprattutto delle dipendenze legati molto alla istituzionalizzazione in senso stretto
Anche se in teoria un'istruzione è un istituzioni trazione leggera ma spesse volte non lo è
Tant'è che questo testo che come dicevi tu riprende un po'un altro suo testo che amo molto che cito spesso che piccoli gulag che del due mila nove del il tre mila entro e quattro che in qualche modo andava proprio a mettere a cerca di dare una lettura critica a a a quegli approcci terapeutici legati proprio alla chiusura quindi alla regola gli alla segregazione
Chiudo dicendo che
Credo che sia molto complesso oggi gestire strutture come il cambiano perché da un lato c'è un mondo che quello delle istituzioni che chiede tutta una serie di regole di norme
Di rendicontazioni di conflitti tutto questo fatto
Cercando però di stare fuori dalla Punto S Regula che fosse stando quindi su quell'orlo che non è solo l'orlo del bosco mai l'orlo tra un possibile dentro e fuori in senso più ampio a Tecce
Ricordiamo
Milano
Abbiamo
L'orlo del bosco appunto queste cose pari al
Innanzitutto è un'immagine che io molto ben presente perché andando in montagna
Torno appena posso che piacendo mi molto il bosco anche per andare a cercar funghi c'è proprio quella zona che tra la luce e l'oscurità
E quindi a quella zona di confine quella zona di frontiera sulla quale in una qualche misura luci e oscurità si incontrano la luce e l'oscurità sono dentro tutti noi
E
Quindi questo trovarsi
Sull'orlo del bosco e molto importante per capire l'altro ma per capire anche se stessi perché no come dice Ivo Nizzola le ombre dell'altro sono anche le nostre ombre ci obbligano a fare
I conti
Con le nostre ombre poi c'è l'aspetto sicuramente
Evocativo di un'esperienza che viene raccontata
Nel libero e che l'esperienza di Rogoredo quindi del bosco di Rogoredo dove anche lì in una qualche misura noi siamo entrati proprio all'interno di BookCity su un'iniziativa abbia chiamato
Questo critico letterario
Un po'
Cioè molto originale lui ha un sito che si chiama Satisfiction aveva come editore Vasco Rossi ed lui sostenere io sono l'unico che ha licenziato l'editore cioè nel senso l'unico diciamo così di aver settore di una testata e che ha licenziato l'editore che mi aveva chiamato per dirmi
Per dirvi per termiche dirmi che secondo lui non aveva senso portare BookCity nelle periferie se in quell'anno era la fine del due mila diciotto non si fosse andati a Rogoredo
E allora abbiamo deciso di andare a Rogoredo
E dentro questa
Iniziativa
In maniera del tutto inaspettata il popolo del bosco come ho detto prima
Nell'intervista il popolo del bosco è uscito
è uscito perché evidentemente aveva bisogno di incontrare
L'orlo non cioè lei il passaggio tra luce oscurità la soglia la soglia la soglia la faglia non ce ne sono sempre due comunque due spiragli di luce
E quindi il fatto che queste persone fossero uscite non avevamo portato delle cose da mangiare e così via che avessero ha saltato mai in ha saltato in senso positivo in senso può nel senso buono del termine
La minimi luogo dove distribuiamo i viveri
In senso buono perché tutti con un grande rispetto con una grande educazione questa è un'altra cosa che mi ha colpito molto anche nel ritorno
Dopo in in quel luogo
Quando tocca arriva Brigitte da lì lì con il cibo queste persone facevano la Fiordi nettamente non perché qualcuno li metteva in fila perché sentivano loro il bisogno di rispettare quello che c'era davanti a loro quindi questa cosa
Mi aveva molto molto colpite noi
Come Gabbiano dicevo prima
Di persone provenienti dal bosco ne abbiamo ne abbiamo accolte trenta sulle centottanta che sono uscite quell'anno proprio grazie a questo incontro Dal Bosco e noi non siamo andati lì con l'idea di essere dei salvatori perché tu non sai di nessuno cioè siamo andati lì per rispondere a delle domande
Come dire ha delle delle richieste di aiuto e queste richieste di aiuto andavano anche semplicemente
Dal da richiedere appunto
Una giacca un maglione all'idea invece di dire voglio uscire da questo posto e voglio provare
A smettere voglio provare quell'esperienza di tipo diverso con tutte le difficoltà che ci sono sappiamo benissimo di uscire da
Lo stato di dipendenza
Poi l'altro aspetto è quello di una comunità cioè di una comunità di un'associazione appunto il Gabbiano che su nel due mila ventuno cioè quindi l'anno scorso a o q a raccolto centosessanta persone
Provenienti dal carcere
Di cui centoventotto
Chi centoventotto centotrenta in comunità ma le altre trenta in altre forme di housing noi abbiamo attivato alcuni anni fa
Questo progetto che continua ed è un progetto che ha dato dei risultati degli ottimi risultati finora c'è qui la responsabile Luisa Della Morte di questo progetto
Che è si chiama donne oltre le mura a dir la verità donne e Tenaris oltre le mura che perché questo trans viene messo tra parentesi nel titolo per l'assurdità
Epicrisis dentro il contro no di istituzioni come parliamoci chiaro Regione Lombardia che quando noi abbiamo presentato il progetto
C'è stato detto guardate mettete donne oltre le mura nel titolo poi in un paragrafo mettete pure
Il paragrafo ma se lo mettete nel titolo il rischio che questo progetto venga come dire non non passi non venga non venga accettato questo per dire ancora le battaglie che vanno fatte cioè devono essere fatte oggi questa idea delle donne
è lì che era legata molto al fatto che le il carcere fa male a tutti ma
Alle donne lo fa in modo in modo
Doppio ai trans direi in modo triplo perché comunque il carcere un'istituzione maschile
Pensata dagli uomini per gli uomini e tant'è vero che noi sappia lo sappiamo no cioè che il il generalmente non esistono le carceri femminili se non in alcuni rarissimi casi ragiona Giudecca a Pozzuoli cioè e così via ma in genere sono delle sezioni
Di un carcere maschile quindi le sezioni più isolate più dimenticate io mente bene la sezione nel carcere di Como sono quelle veramente più lasciati andare e la mia impressione adesso è cambiata che persino a Bollate fino a poco tempo fa la sezione femminile fosse meno come dire
Meno seguita pieno attiva però attivata di di dette alle delle delle sezioni maschili e quindi l'idea di questo progetto è venuta da lì così come l'idea di dare l'opportunità a delle persone
Che con lunga storia e di di di carcerazione di dare l'opportunità e la possibilità di uscire dal carcere in liberazione condizionale
Allora noi abbiamo accompagnato di questo io sono molto orgoglioso al superamento della pena dell'ergastolo cioè che non è una cosa da poco sapendo quanto in Italia questa appena sia Di Summa dell'ergastolano e nel nel termine no questo fine pena mai
Ma con la questione dell'hangar sono stati volo ancora
Lo ancora di più noi abbiamo accompagnato nella strada verso la libertà
Persone come Rossano copie is abbiamo accompagnato persone come Annino Mele che è uscito proprio da da questo carcere è scusa la battuta di Rossella di don Cecco è venuta proprio da lì cioè nel senso che quando a mio nome nelle è venuto da noi liberazione condizionale Annino Mele e molto come
Tutto in Sardegna come era conosciuto come l'erede di Graziano Mesina
Hanno chiamato in comunità dalla giornale sardo non mi ricordo più se l'Unione Sarda o Nuova Sardegna per chiedere di intervistarmi io ho parlato con Nanni Roberto no ma meglio lasciar perdere e allora il giorno dopo è uscito un articolo su questo giornale
Che diceva fondamentalmente Annino Mele è ospite della comunità di don Cecco Bellosi allora a quel punto in a quel punto
E dei miei amici vecchi compagni privi di Barbagia abbiano mandato questo trafiletto e allora dico nell'ambito dei miei amici sono diventato Togni Cecco chiudo di questa conferenza
Va be'sì conga con con qualche solare Rossano siamo stati molto
E adesso va be'dopo lo dirò dopo ecco il discorso di code alla comunità come spazio aperto lo spazio di libertà con tutte le difficoltà che questo comporta soprattutto di fronte al al discorso
Evidente
Di del crepi in grande esempio di con le forme di dipendenza cioè e così via è legato però al fatto
Che sono settori dieci a coniugare libertà e responsabilità una persona riesce a farcela da sola perché altrimenti se Thule imponibile cose poi quando come io dico il carillon
La carica del carillon finisce poi dico la persona si trova completamente disorientata cioè così Viaro e abbiamo accolto nelle nostre comunità di reinserimento
Diverse persone provenienti da queste comunità che ti tengono tre o quattro anni senza farti uscire ma la prima cosa che bisogna fare e avergli orientarle perché non sapevano più nemmeno chi fossero
Allora questo importante anche se importante quello che io dico a tutte le persone provenienti dal carcere che vengono da noi
è importante uscirà dal carcere perché è un'idea indice di salute mentale ma altrettanto importante non tornarci
è quindi intraprendere anche dei percorsi
E delle attività che siano come dire compatibili con il fatto di non tornare in carcere Chicco chiudo con questa cosa uno dei motivi per cui non io perché
Il gabbiano non non è Cecco il Gabbiano è un che è un gruppo di persone è un collettivo che si è visto anche nel convegno che abbiamo fatto a lecco settimana scorsa
Che ci crede no dico a questa a questa cosa però sicuramente Cecco portato qualcosa in più come credo nell'esperienza artistica l'essere stati in carcere
Qualcuno si porta dietro qualcosa in più che è una risorsa che può poi spendere fuori perché come dice Adriano Sofri quando tu esci dal carcere il carcere non lo lasci il carcere ti rimane dentro
Chi rimane dentro e quindi questo fatto di rimanerti dentro ti fa anche misurare con gli errori che si possono Cocco metterà anche ingenuamente in comunità
Faccio un esempio solo adesso oggi si usano le e-mail queste cose qui ma fino a dieci quindici anni fa si usavano le lettere allora quando io sono arrivato in comunità e vedevo questa cosa che quando arrivava una lettera
A una
A un a un ospite della comunità questa retta da un solo veniva aperta ma veniva anche letta
Io sentivo una sofferenza psiche fisica perché per dieci anni io ho avuto l'ho scritto vidi
Sulla sulle lettere che ricevevo è questa ti induce a una forma di autocensura incredibile sia per da parte di chi scrive sia da parte di chi riceve riceve la lettera e complesse
Visto vi voleva dire visto per censura perché le lettere venivano venivano lette cioè quindi tu nel momento in cui scrive una lettera alla alla alla alla tua compagna a a come si chiama a un amico Arca qualunque persona e così via ti sentivi già cioè a dover coartato a tua figlia cioè esatto no cioè quindi questa era una cosa con questo tipo
Di caratteristiche quindi è chiaro lo dico così come
Il diritto all'affettività il diritto all'affettività in carcere è negato però in alcuni elementi come dire i minimi il colloquio con i parenti cioè ma come è possibile che uno esca dal carcere può fare i colloqui con come si chiama con i familiari poi va be'lasciamo perdere
Questi due anni
A Bollate meno ma in alcune carceri io lo so benissimo anche in alcune carceri in alcune carceri
No milanesi insomma della zona detenuti che sono stati chiusi in cella un anno che non è che noi senza poter andare dieci minuti all'aria senza poter vedere nessuno no cioè e così via quindi questa cosa però in carcere normalmente
Tu il tuo figlio lo puoi vedere tua moglie la puoi vedere ma che senso ha arrivare in comunità e dire adesso tutto per sempre un anno due anni non vedi i tuoi
Diretti il trittico Ikari quindi questo e che l'idea è stata quella di dire non possiamo essere più chiusi del carcere
Per indo conto che appunto nella nella Rizzi cioè di rischi si corrono ma questo è come accaduto anche quando un signore che sembravano visionario si chiamava Franco Basaglia a ha aperto i manicomi al punto tale che poi sono stati chiusi non c'è e quindi questo è un po'
Ecco noi i credo che siamo ancora in attesa anche di Francesco Maisto
Quindi se vogliamo iniziare una chiacchierata piccolo dibattito
Direi di iniziare vi prego di fare interventi Barelli di andare direttamente al bersaglio perché
Come dire chi è qui sa sa accogliere la la pallottola
Quindi non facciamo riferimenti personali e non non non andiamo su su diciamo una della descrizione di esigenze personali siamo più su quello che appunto può essere interessante rispetto a a alla conoscenza di questa esperienza che
Appunto è un sistema aperto e che quindi e sempre in in fieri anch'
Qualcuno vuole iniziare magari Maurizio che brevissimamente ecco abbiamo anche Francesco Maisto buona sera dottore
Prego
Ma
Ecco
Insomma lei dottor
Siete passo subito il ecco chiedevo a tutti appunto di stare molto stringati in modo da poter parlare tutti poter avere il tempo per per diversi interventi e diverse riflessioni considerazioni
A te sì sì funzione
Bene allora lasciamo di nuovo la parola Cecco e fare passare solo per ricordare cioè occulte solo un aneddoto
Che riguarda me Francesco cioè nel senso che quando io sono andato discutere la la semilibertà
La camera di consiglio alla composta da Francesco Maisto come presidente dalla dottoressa Gomorra come non sa come si chiama giudice a latere vai giù dei giudici alle relatore e tra gli esperti c'era un giovane Adolfo Ceretti
Allora io arrivavo con delle relazioni dalle carceri diciamo così non proprio positive nel senso che fino all'anno prima avevo preso
Rapporti denunce tutte queste cose qui a loro leggevano queste cose qui di Coppa sicura di sé vi daranno mai sta cosa mi ricordo la sua battuta che a un certo punto è stata sì però adesso da un anno che non prende
Che non prende rapporti e no cioè eccome e queste cose e allora e allora e mi hanno dato l'asse il il la semilibertà ecco io in quel momento sono uscito Piero disorientato
Ma mi è servito molto questa sfiducia
Che loro mi hanno dato perché se l'altro ci dà la fiducia allora anche più possibile che tu io non sapevo
Quando sono uscito che cosa avrei fatto della mia vita cioè e così via ma questa fiducia che loro mi hanno dato è servita anche come dire a guardare un po'meglio dentro me stesso
Che ha
Come dire ad avere più fiducia nelle possibilità del futuro quindi è molto importante questo discorso da parte di chi è chiamato a occuparsi di te in un modo o nell'altro
E io che devo fare
Non lo so
Ai tempi che abbiamo
No ma voi avete già cominciato naturalmente quindi ma l'autore del libro che ha già detto perché si ghiaccia perché a questo titolo così strano già aveva detto aveva prima ma aveva detto anche
Di questo sottotitolo altrettanto strano
Da verso
Seria ha detto tutto io non ho più niente da dirci
Allora il sottotitolo è la cura delle dipendenze tra catene libertà
Per già quando è stato presentato innata ricevendo occasione io ho detto che è riduttivo questo sottotitolo
Perché sembra che il il libero sia tutto incentrato su questo problema delle dipendenze in realtà non è così
Forse il sottotitolo
Non è faccio una questione di principio ma dovrebbe essere
Lo scontro
Dialetti Corral dialettica tra catene libertà questo è il punto fondamentale perché
Cecco Bellosi in questo libro
Non parla anche delle dipendenze ma tra l'altro in un modo così diciamo competente
Fino a parlare delle dipendenze da acquisto compulsivo da internet
Che è una delle ultime grosse uno dei più ultime grossi fenomeni
Ma da tutta una serie anche di informazioni che in genere sfuggono
E questo mi serve anche per dire che
Questo non è un libro per specialisti
Anche se contiene tante informazioni e tanti argomentazione te sono utili agli operatori sociali
A di psicologi
Agli psichiatri
Ci sono tanti di quei riferimenti ai clienti aggiornatissimi peraltro
Agli operatori dei servi d'
E ai vari il guru che si muovono sul nostro territorio nazionale che pare che ne sa per una più del diavolo zoppo e scopre scoprì e vede che ne ha avuto un esempio sa mattina in un colloquio con uno dei vostri colleghi uno degli ospiti di Bollate
Ma specie di per sé una psicologa
Lo stava mandando su un binario sbagliato no se avesse letto il libro di Cecco Bellosi non c'era e non l'avrebbe mandato questo detenuto scusato mescola pagava parroco quando
Questo ospite su questo binario sbagliato
Allora
E quindi è un libro che
Diciamo e accessibile lo possono leggere tutti
E che fa bene a tutti
Questo naturalmente a me che serve per per vendere il libero insomma sono cose che io sono appunti che ho scritto
Quando già cessato alla precedente presentarlo precedente presentazione
Tra l'altro a fatemi passare una cosa che devo dire necessariamente e qui per l'allenamento Bollate ha il primato all'anteprima
Perché l'annuncio
L'annuncio di BookCity
Che
Questa sera al Teatro Dal Verme ci sarà all'inaugurazione di BookCity
Allora prima dell'inaugurazione o questo è il primo libro che viene presentata ma dove viene presentato in un carcere nel carcere di Bollate infatti da domani noi presenteremo per tutta Milano mille eventi noi ne abbiamo prenotati quattro
Via lei mila ne avremo dati altri due credo se ricordo bene e così via
E allora ritorniamo al libro lo scontro tra catene e libertà
Questo è un libro che
Come dire
Potrebbe far pensare a una Autobiografia
Ormai è una moda che tutti a una certa età cominciano a una certa età no
Devono devono farlo l'autobiografico
Però è anche vero che poi c'è anche il che le persone giovani che fanno all'autobiografia questo non si capisce perché
Noi presenteremo dopodomani
Il libro della dottoressa Buccoliero che è stata direttrice qui nell'aula magna del palazzo di giustizia però anche lì ci sono i riferimenti autobiografici e io lo leggevo per prepararmi diceva ma
Perché mi mai scritto tutto questo e cosa autobiografica lei è giovane mica vecchia insomma che deve scrivere se cose qua ecco allora
Contiene sì degli elementi autobiografici
Ho
Questi punti di passaggio di svolta di nello snodarsi delle varie attività di Bellusci
Ora lo possiamo dire da quando ha finito con il carcere ma poi con il calcio non si finisce mai è così perché tu hai scritto la dei poiché lo spiegherà ai perché quando
Pur riacquistando la libertà con il carcere non si finisce mai
Già la legge è ha detto pure quei siete devo dire più valore scusate
E però la cosa bella è che ogni volta che diciamo cambia registro e c'è un un segmento in più nel percorso dalla sua vita
C'è l'indicazione di
Una persona un ragazzo un ragazzo un adulto una signora una mamma
Cioè sono storie e sono io le ho contate ben cinquantatré storie indicate sinteticamente ma modo profondo si capisce tutto il giorno cioè ci sono storie che sono indicative disinvolte
Dietro ogni storia o meglio alla fine di ogni storia c'è stata una svolta
Cioè ci sono state anche gli eventi mortale ma non perché la gente se succitato perché è morta insomma tutto qua non è cosa da poco però ecco e e questo era avvenuto insieme al cammino che si è fatto con il Gabbiano ecco queste era la prima cosa che volevo dire
Allo non è un libro su quel pesce a listino possono leggere tutto
Anche e non solo autobiografico
Ci sono queste storie che sono di grande interesse umano
Per dire come l'umanità si avaria
E richiede però necessariamente quella del Circo continua a dire nel corso degli
Attenzione
Ascolto e regolazione attenzione ascolto elevazione
Ecco mai mai il dirò e farò e poi non ci dice non si fa niente ecco mai questo
Poi ci sono
Diciamo delle alternanze
Che chiamo io c'erano gli alternante scolpite quasi tra tesi esposte in un modo io l'ho scoperta questa cosa qui che non c'era nel precedente libro quelle sui piccoli la delle
Il suo modo di narrare diventato in certi punti quasi poetico ecco affascina molto
Ci sono delle storie emblematiche di fragilità
Signor fragilità del delle persone
E però ci sono delle crisi
Ci sono delle tesi che in certi punti sono chiarissime
E in altri punti invece a me non sono risultate chiara per cui se lui non ha detto tutto quello che bisognava dire di questo libro allora io direi
Che di Bongo voi domande tre domande no
Lo dice a un certo momento le parole di Franco Basaglia voi sapete famoso psichiatra che
Truce
Riuscì a creare un grosso movimento e si riuscì a chiudere i manicomi giuristi manicomi civili i manicomi civili in Italia
Rimangono incise sulla pietra non vogliamo essere psichiatri ma vogliamo essere soprattutto delle persone impegnate dei militanti o meglio vogliamo trasformare cambiare il mondo attraverso la miseria
Dei nostri pazienti che sono parte della miseria del mondo e poi qua viene alla
La prima dei sì le istituzioni totali sono per i dissidenti i diversi migranti
Domanda ma è proprio così o dice una cosa parziale
E cioè no no a aspetto
Le istituzioni totali sono per i dissidenti dimessi migranti
Ma
Siamo sicuri che
Se intendiamo per istituzioni totali anche le carceri
Allora le carceri sono soltanto per i dissidenti i diversi emigranti
Questa è una prima domanda
è vera una cosa
Che in previsione della giornata di dopodomani
Quando verrà presentato il libro dalla dottoressa Buccoliero poi al seguito ci sarà un convegno al palazzo di giustizia su
Povertà marginalità e sistema penale
Perché abbiamo messo a fuoco una cosa in questi ultimi mesi
Che
Da un anno è una cosa strana voi mi chiedete è stato sempre così ma da un anno in particolare il carcere sempre più affollato di poveri
Abbiamo fatto una ricerca abbiamo tirato sui numeri
Io per esempio ho scoperto che senza demerito per voi c'è un dislivello tra la specie lì sopra vitto per San Vittore la spesa di soprabito per Bollati
Questo non significa che voi non c'è il reggente a modo e non quei fate quello che che dovete fare perché quello che è necessario per loro
Ok c'è una lunga detenzione è così
E però dovreste vedere come è calata la spesa
Per i detenuti di San Vito la cosa e il carcere pieno di poveri allora
è vera questa cosa quelli cioè lui sono perizia indi diversi i migranti i poveri ma e solo per questo oppure il carcere può essere ridotto soltanto a questa seconda domanda
Che non è tanto una domanda e una chiarificazione ma questa importante non c'ero ciò sempre tenuta a dire questa cosa qui
Mi dice c'è necessità di giustizia sociale non di legalità
Questa è una cosa che va capito
Cioè
Che la giustizia debba essere a sembra anche posta alla legge questo è fondamentale e molti dovrebbero capirlo e tra gli avvocati tra i magistrati tra gli educatori fa che tutto tutti dovrebbero capire
La giustizia anzitutto
Però
Quando tu unisce non
In modo così assertivo
No non di legalità significa che va messa provveda a parte la legalità oppure va superata nella giustizia alla legalità e non messa da parte se non è chiaro a novanta minuti
L'ultimo punto
E poi
Termino il mio intervento
Solo per chi non ha più speranza che è andata la speranza e questa è un'espressione di Walter leggermente che
Secondo me soprattutto in un luogo come questo
Ha bisogno di una chiarificazione da parte di tutto no
Che significa qui
E l'ora solo per chi non ha speranza c'è andata alla speranza io mi fermo qui per il momento grazie
Eh sì allora nel breve brevemente perché poi cerco
La prima domanda è tu dice che il carcere per i diversi migranti cioè e così via quando invece
Per la stragrande maggioranza per i poveri che questo discorso della sopra vitto o comunque dell'accesso al vitto del carcere
Delle grandi carceri metropolitane la dice che alla lunga su chi abita no piccole carceri soprattutto nel meccanismo delle porte girevoli cioè e così via io credo che il punto di partenza sia proprio quello con oli che il carcere
è diventato col tempo che non lo era ai miei tempi era un'altra cosa
Una discarica sociale
è diventata una discarica sociale appunto per i poveri ceppi che alla l'accenno ai migranti ma sappiamo quante persone no dico in quelle condizioni
Poi finiscono in carcere per reati proprio di sopravvivenza non cioè il prosciutto
C'è il prosciutto formaggio il tonno nel supermercato no cioè queste cose qui quindi questi creati proprio da da da da da sopravvivenza quindi assolutamente sì cioè ma la citazione di Basaglia non era a caso cioè contro la miseria del mondo perché poi la riflessione poi non so se in quel punto lì o in un altro punto
Anch'io dico cioè scrivo che la sofferenza individuale
Non sempre sofferenza sociale cioè di di testa portar male anche una persona abbiente anche una persona ricca anche una persona benestante ma la sofferenza sociale e sempre sofferenza individuale sempre perché se tu stai male non hai da mangiare non hai ed è una casa non hai un luogo dignitoso per questo io credo che se noi non affrontiamo indica i due nodi quello dell'abitare e quello del reddito
Cioè come dire non si va da nessuna parte come
Come pre come precondizioni
La seconda domanda mi pare fosse legata a giustizia e legalità allora sì io credo allora noi abbiamo visto negli ultimi anni
Negli ultimi vent'anni una santificazione del termine legalità
Che è un termine molto ambiguo asettico e ambiguo allo stesso tempo e lo abbiamo visto non solo da parte di chi se ne occupa in maniera tra virgolette professionale poi ci sono anche tanti
E lo affrontano in maniera critica ma anche di alcune associazioni nate con degli scopi assolutamente nobili cioè penso a un'associazione come libera
Che poi però rispetto al discorso di come dire battersi contro una pena disumana e dichiara che degradante come il quarantuno bis non dicono nulla
Allora io credo e questo è un punto l'altro punto è
Anche qui la cioè la la la legalità esistono delle leggi ingiuste esistono delle leggi sbagliate
Il decreto sugli Ray per è una grandissima spruzzata lo vogliamo togliere
Cioè lo vogliamo dire allora la legge sulle droghe è una legge sbagliata sino ce lo dicono i numeri in Italia il trenta per cento delle persone cioè il ventisette per cento diceva la ministra Cartabia
è è in carcere per problemi legati alla alle tale sostanze cioè quindi per problemi di dipendenza o comunque di uso problematiche delle sostanze la media europea il quindici per cento allora qualcosa non funziona in questa legge sicuramente sì
La legge Bossi Fini è una legge sbagliata sì e allora queste leggi vanno cambiate
E vanno cambiate anche laddove possibile
Che vorrei dire cioè il discorso di non rispettarle vuol dire poi finire in carcere e cioè e così via ma in una qualche misura di come dire ribaltarlo erano cioè di utilizzarle contro cioè di fame un uso contro cioè ad esempio appunto utilizzando la possibilità
Alternativa di poter uscire dal carcere mandando dico questo tipo di possibilità
Allora io per il mio discorso non è un elogio dell'illegalità anche se va be'io sono sempre stato un irregolare c'è quindi da questo punto di vista ma è il discorso che la legalità non può essere il principio la legalità è uno strumento la la la la legalità è un mezzo non può essere infine il fine alla giustizia
Il T-Red sia precondizione e
Il fine è la giustizia in particolare la giustizia sociale scusa alla terza domanda
Solo per chi non ha
Ah ecco questo questo credo
Questo credo sia sia vero a me ha colpito molto
Non ricevuto negli ultimi anni delle tesi di laurea anche dei libri
Scritti da persone
Che sono state
Al quarantuno bis o sono tuttora il quarantuno bis e che dentro la lettura lo studio questa passione no dico per occupare gli lo spazio e il tempo hanno trovato la loro cioè ragion d'essere pure e luogo della disperazione più assoluta e luogo anche di grammi di ma in cui ci può essere questa cosa qui allora nel mondo esterno oggi parlare di speranza è una cosa che non c'è un perché del mondo esterno c'è un consumo un consumo del presente il punto
Non c'è uno sguardo sul futuro guardate le politiche di tutti i tipi sociale cioè non guarda
Cioè se uno guardasse al futuro non direbbe che bisogna benché bisogna chiudere all'accoglienza dei migranti ma bisogna obbedire che andrebbe integrata visto che l'Italia ero è un Paese con una delle denatalità Italia e l'Europa no cioè sono
Paesi con una fortissima denatalità poi certi influssi andrebbero regolati meglio l'accoglienza andrebbero organizzate meglio cioè così via
Però è chiaro
Che questo è un punto è un punto è un è un punto importante quindi
Scusa Deco persone Antimo fino latte terza domanda
Eccola ecco la speranza ecco tigri mi mi riallaccio questo per dire io nel libro reduce il libro è quattro capitoli sono dedicati al carcere e in uno
Parlo delle strategie di sopravvivenza in carcere che elenco però mi ha colpito molto quale la
Charity il senso della quarta rispetto al passato la prima che resta e e verso sono le evasioni cioè io parlo della grande stagione delle evasioni quando tre carceri si scappava e quando on magistrato come il grande Malgara diceva è un diritto del detenuto provare a fuggire dal carcere che la seconda è quella di quelle forme di resistenza individuali
Di lotta individuale che porta alla distruzione io ho visto nel corso della mia esperienza carceraria molte persone
Come dire lottare quotidianamente con gli agenti con le cose eccetera eccetera fino a a uscirne distrutti perché era l'unica e identità che riuscivano a trovare arrivando cioè in un in una relazione vittima carnefice a volte proprio cercata no cioè proprio proprio proprio cercata
E questa la seconda sul la terza invece di chi prova a nascondersi fino al punto da sparigliare e poi altri dire magari chi all'epoca finivano a Reggio Emilia nel nel manicomio de a Montelupo cioè in questi posti e così via la quarta
E lo studio
Guardate cito rancorosa personale e poi invece una cosa alcuna una considerazione
Sull'oggi
La cosa personale queste a un certo punto nel nel nel mio peregrinare carcerario finiscono il carcere di Nuoro nel periodo peggiore era carcere considerato il peggiore d'Italia
Per capirci gli agenti giravano col manganello come dire come come se fosse la cosa più normale di questo mondo ieri isolato più insomma
Che non era proprio una bella cosa nel nella biblioteca del carcere oltre a duecento liberi in sardo in lingua sarda camping cioè gli amminico come dire con tutta la buona volontà c'era l'opera completa di Freud
C'era l'opera completa di Freud e e io me la sono letta tutta
E da lì è venuta anche questa mia interesse per questi argomenti per queste che per queste cose qui
Buongiorno sono già nove giorni e
Il dato importante che io ho notato quando l'anno scorso con Francesco abbiamo fatto
Una con le con non non so se era era solo il carcere di Opera o erano le tre carceri metropolitane milanesi su come era stata gestita la pandemia nelle carceri
Cioè così Fia a me aveva colpito raccogliendo le raccogliendo e i dati che nel carcere di Opera ci sono più di cento detenuti iscritti all'università
Io non so quanti siano Bollate ma avevo questo dato sì sì ecco più di cento detenuti in un carcere come quello di Opera che al proprio interno
Il quarantuno bis l'alta sorveglianza non c'è e così via come essendo uno studio fosse una via di uscita
Una via della speranza da qui la citazione di Benjamín solo laddove non c'è speranza pone c'era la speranza è questo e perché questo dato e questo dello studio secondo me è un dato importante nuovo positivo rispetto invece perché parlavamo prima alla trasformazione delle carceri soprattutto le grandi come dire case circondariali metropolitane in discariche sociali della della povertà
Questo è un po'la cosa
Traffico orgoglio interrompesse l'escluso
Presentazione del ringraziando ringraziare il dottor Bisanti Rossi però
Ringraziare da adesso la sua voce ringraziare dottore Maisto per la frase sarebbe eccetera
Ah c'era regista
No no io lascio spazio assoluto al loro esserci sono distrazione
Non ho capito ma di questi scontri scottanti no spostati vedendo siano questioni è chiaramente grazie grazie la ringrazio professor bene grazie
No la registrazione avviene insomma che comunque stiamo tutto registrato fa nomi e interessante ascoltare loro adesso e
Rispetto al tema che
Testato affrontando no il tema dello studio universitario ho colto questa osservazione ma per quanto riguarda noi credo che sia
Fondamentale che lo studio al di là dello studio universitario proprio quella che l'applicazione allo studio ingenerare ma anche la vicina ma anche la vicinanza a a quello che la cultura che a quello che le interessa mettiamola in questo modo perché già li studi possono dare l'idea di competenze risorse e quindi si inizia infatti a creare un livello sociale
Io ritengo il frate che la possibilità che qualunque siano gli strumenti che una persona dea al di là del livello di istruzione delle velo di cultura sia una grande conquista perché non tutti arrivano gli studi universitari ma non interessa importate sono decisi all'interesse e che il carcere diventa di diventi un motore di una scelta di un interessa sicuramente la cultura e tutto quello che ha a che fare con la con con interesse umano ma anche col mondo del con le seconde con l'espressione e soprattutto con la fantasia quindi credo che sia la cosa più importante che si possa avere pensiamo non a caso saponi un luogo qui che è un luogo simbolico no che è la che logo della biblioteca
Perché qua perché questo divieto momento è un luogo che simbolicamente unisce tutti al di là del livello di istruzione
Unisce tutti perché la la la la vicinanza alla conoscenza del prendere fatto un libro in mano e con queste fate voi approcciarsi alla cultura
è fondamentale e farlo all'interno di un carcere significa paradossalmente sempre dare contenuto quello che il tempo alla fine il nostro impegno lo sforzo che l'istituzione delle fare in qualunque se lo prendessero ci sia perché Bollate ore se opere d'essere che un modello differente sicuramente da opera è una casa di reclusione ma comunque qual è il livello di tenuta
Il fatto comunque che le persone abbiano la possibilità di scoprire le loro attitudini perché hanno e di approfondire fa degli aspetti che magari nella vita quotidiana non sapevamo se la spassava cioè al tempo lascia la conduzione farlo se il tema è questo quindi adesso io mi sono inserito in questo tema
Però prego questo
Assente
Quindi dopo il però il discorso lo spazio che il tempo è fondamentale cioè lo scorrere del tempo in carcere no dal punto di vista del detenuto questo scorrere del tempo
Chi in cui i giorni non passano e e poi ti volti negli anni sono sono passati ma questa idea dei del del luogo immobile
Che secondo me viene registrata soprattutto da una cosa un'annotazione che ho fatto con Mauro Palma
Con qualche anno fa in un convegno e che mi colpisce ancora ancora adesso stamattina erano San Vittore per fare dei colloqui quando sono entrato in sala con la lì davanti c'è un orologio non dico quando entri credo che sia dei tempi in cui io ero detenuto io cioè quindi parlo di trenta e passa anni di trent'anni fa
In cui
Che segni alle dodici meno venti
Belle segna dei dodici meno venti e questa cosa i d'alcune carceri in cui tu entri cioè trovi gli orologi e sono tutti fermi suo orari DiVersi ecco questa cosa è la cosa che dobbiamo rompere dentro di noi cioè non so se
Sia chiaro dobbiamo riacquisire una questione è un un valore del tempo rispetto anche al alla vanno coniugando lo con con con lo spazio scusate
Volevo
Regole frenano
Proprietario
Ripristinò la legge Bossi Fini sul fatto della legalizzazione delle delle droghe
E in esso altro l'altro punto ecco allora io sento sempre
Delle delle critiche in base alle cose che non vanno cioè tutti dicono questo non va bene quell'altro va bene con l'altro va bene però sento poi poche proposte pochi suggerimenti pertanto cioè vorrei anche da parte sua magari se ci fosse qualche suggerimento qualche proposta cioè diciamo così in alternativa a quello che per lei non ritiene che non lo fa sapere poi parola su una cosa voglio convenire con le ho solo fatto dello studio
Cioè sul fatto dello studio lo studio allora io solo universitario Physicians lo strazio per conseguire una laurea
Fuori adesso ordini dicevo sempre magari a cinquantadue fra la seconda poi cinquantacinque sessanta o sessantacinque tutto finito in carcere per fare la cioè per iscrivermi per la seconda laurea voglio dire lei a tal perfettamente ragione il fatto di invecchiare il tempo dello studio perché un letterato del passato diceva lo studio di sapere l'investimento del futuro un domani più saprà vincerà
Ed è anche ad impegnare il tempo perché mi ritrovo veramente col tutte le altre città altro studio arrivare a sera e dire caspita oggi l'ho fatto neanche la metà delle cose che mi ero proposto e non vedo l'ora che arrivi il giorno successivo per riprendere il mio percorso
Affatto
Dice
Abbandono
Presidente volevo solamente per specificare questo che las la società di oggi
Sulla capitalistica e diciamo di consumo vuole che le droghe siano quelle che tengono la popolazione vi diciamo incosciente in pratica perché la droga
La usano solamente quelli che hanno un vuoto nell'anima e che quindi non hanno costruito la coscienza per poter
Fare un percorso di vita e l'unica veramente discorso di vite che si può fare e raggiungere con la nostra coscienza il nostro vero sette questo è in sintesi la mia filosofia questo però infatti io sono qui in un monastero si chiama Bollate e ho approfondito ancora di più tutti i temi che io sono essendo buddista Rio come dire messi in pratica
Per cui la società se non fa se non segue la via buddista che è una delle vie per carità però è quella più sicura perché l'ha sperimentata un uomo non ne verrà fuori da tutte le problematiche che ha attualmente e sono convinto che il gabbiano Jonathan magari la prenderà in considerazione va bene
Ordinario cieco hai toccato un argomento interessanti sul discorso del detenute donne
Io stamattina ero con Mariella al femminile per la riunione di Commissione e indubbiamente c'è una differenza abissale se c'è a Bollate questa differenza abissale immagino nelle altre carcere
Che tipo di proposta voi vi sentite di avanzare per risolvere un problema sì è vero il
Tracce del geneticamente maschile ma non può essere così cioè c'è una differenza abissale ha bollato il maggiore altri calci che non conosco
Salve allora io ho fatto ventisei mesi adottare a fino a gennaio
Su undici mesi che sono cavolate
Il dato che le ha dato dei cento o studenti universitari mi sembra abbastanza sovrastimato
Comunque sia da verificare
A me non risulta perché volevo iscrivermi ho chiesto un po'infatti l'agenti dirette ad opera o che è chiusa
Raciti dirette ad opera si vedeva solo per gli studenti universitari per quasi altra cosa lo si vedeva
Va be'
Però io voglio cogliere l'occasione che lei e il presidente direttore responsabile che abbiano una comunità di cui si parla molto nelle carceri ha un buon nome un buon prestigio
E ha parlato anche con la comunità che accoglie
Gli esclusi invisibili
Che pare che siano mi smentisca l'ottanta per cento tossici
Settanta ottanta per cento tossici
Io sono tre anni di carcere mi manca un anno e otto un anello un mese un anno e otto Nanni nove faccio fatica da affittarmi la casa fuori per uscire perché vivo da solo
Perché al carcerato non affitti una casa
Ma questo non è il solo problema singolare al problema anche di tanta gente lasciamo stare i nord africani neri quelli che però Pecci gente che potrebbe uscire dopo che si è fatto senza un rapporto una buona a carcerazione per questo venti trenta per cento che non è i tossici drogati io quando sono andato al carcere di Opera il sette dicembre due mila diciannove
Ma l'ho chiesto ma lei ha qualche patologia l'atto di no perché non potevo trovi a quel tempo
Quindi vuole che chiarisca verso questo venti trenta per cento di esclusi che dicano sono tossici voi come gli accogliete come
Che housing avete cosa avete perché mi interessano solo personalmente ma siccome io parlo di tutti di queste cose perché su scrivendo anche un libro colpite sbarre che pubblico rossa primavera e quindi voglio essere aggiornato su questa cosa colgo l'occasione che lei ai responsabili di questa rinomata è conosciuta in tutta Italia comunità per far sapere suo pensiero ma
Il seno ripartiamo perché se no colletta Bin perdo un po'le cose allora su sul cambiamento cioè per lei parlava di come si può che dopo arrivo al alle sulla possibilità di di cambiare noi ci siamo battuti insieme ad altre realtà per cambiare sia la Bossi Fini sia la legge sulle droghe cioè e così via però cioè è chiaro dico che questo poi dipende dalla dalla tra dalla politica e cioè e quindi quello che è stato ottenuto finora è molto poco con qualunque tipo di governo e devo dire però è chiaro dico che questa battaglia va continuata perché se non cambia questa legislazione che tende a criminalizzare chi ha dei problemi fondamentalmente cioè allora è chiaro che le carceri continueranno a riempirsi
Eravamo arrivati a sessantasette mila detenuti guardate che nel nel nel nel due mila tredici
Oggi cinquantasette mila ma nel due mila tredici quando poi sono intervenuti i cosiddetti svuota carceri eravamo arrivati a sessantasette mila
E che voleva dire trenta feriti più del doppio rispetto al mille novecentonovanta per capirci quando io dico il carcere ha buttato contro perché è mutato antropologicamente cioè è diventato punto quella discarica sociale
Di cui di cui parlavo prima quindi abbiamo bisogno di un campione ma abbiamo anche bisogno di dare delle possibilità e delle opportunità ognuno per quei che può
Per cordoni uno per quel che può
Che la la ITIS discorso delle donne ecco qui comincio a rispondere un attimo alla alla alla sua
Alla alla sua domanda e così via il Progetto donne oltre le mura un progetto che non è rivolto alle donne con problemi di tossicodipendenza ma alle detenute
Normali cioè nel senso normale scusate son tutti normali ma le detenute senza problemi di tossicodipendenza
Allora
Questo progetto ha permesso di mettere insieme un discorso di accoglienza dalle persone quindi di housing per persone
Nelle condizioni che diceva lei cioè che non hanno un luogo dove che possono uscire mano mano un luogo dove andare e allo stesso tempo dei laboratori
Di cui uno si tiene a Cascina cuccagna che qui in centro Milano e dove grazie appunto al lavoro di Luisa di altri no nostri operatori cioè e così via ad esempio quest'estate su sei donne
Che avevano fatto un corso di cucina
Quattro sono state assunte all'interno di ristoranti milanesi con contratti regolari e come dire
Anche cono un rapporto orario perché se voi sapete che in molti ristoranti purtroppo le persone vengono assunte
Per sedici ore che poi devono lavorare quaranta invece come dire rispettando da questo punto di vista le regola con questi casi sono favorevole alla alla legalità noce quando di legalità a queste festa a queste a queste forme sicuramente però ecco noi che che cosa avevamo proposto nel corso di un convegno due anni fa ha tenuto San Vittore proprio su donne oltre le mura e dopo aver parlato anche
A lungo più volte con Lucia Castellano quando era dirigente al per le Bel per le misure di comunità cose innanzitutto per le donne di diminuire ulteriormente le possibilità di carcerazione cioè e così via ma soprattutto di pensare a luoghi Esterni
C'è un certo punto con Luisa avevamo pensato di proporre al ministero un esperimento di carcere non carcere cioè di qualcosa che non fosse il carcere dentro
Cioè dove c'è il Paolo Pini c'è utilizzando un come si chiama un padiglione del Paolo Pini cioè quindi in mezzo al verde no cioè e così via e quindici una sorte di cioè perché è qualcosa che non fosse più che non assomigliasse il più a un carcere perché la cosa che più colpisce proprio e lo stato di degrado in cui si trovano soprattutto le le cose femminili
Il discorso che fa lei
Il buddismo ma noi cioè il problema non è il budino dal mio punto di vista io sono da da sempre attivo il comunista cioè quindi come dire ma in questo non significa non riconoscere
E che la spiritualità e sia appartenga all'uomo che la ricerca del dell'infinito dell'assoluto appartenga l'uomo cioè e e all'uomo inteso come cinema romano cioè alla alla donna e l'uomo quindi
Per noi noi di Coop credo che una particolarità del Gabbiano e anche a chi coltiva determinati interessi da questo punto di vista religiosi culturali cioè e così via di poter lì portare avanti di porte arrivi anche
Proporre
Noi abbiamo ad esempio un gruppo all'interno di operatori
Più anche qualche ospite ma soprattutto di operatori che stanno seguendo un percorso un percorso sciamani Corno cioè di riscoperta delle antiche come dire
Delle antiche terapie naturali questa cosa non è che
La faccio Ilioi cioè cose però la possibilità di sperimenta un po'come all'interno di un gay si dà la possibilità di fare questo corso quest'altro corso sulla base non dico delle cose questo credo
Virus sì no no no o ebbe a questo
Questo questo questo è l'obiettivo questo lo Birba il vero Sam non necessariamente è è né non è non necessariamente Siddharta no c'erano anche dei può essere anche altri
Può essere incarnarsi anche in altri in altri percorsi però questo importante tenendo conto di una cosa che raccolgo da lei che cito nel libro
Un
Una lettera luterana di Pier Paolo Pasolini nel mille novecentosettantacinque quindi pochi pochi mesi prima
Di morire in cui Luigi si era e non era ancora scoppiato il fenomeno drammatico noi abbiamo anche una casa alloggio per persone malate di AIDS non era ancora scoppiato il dramma
Il dramma dell'AIDS e Luís diceva per me
La droga un succedaneo dalla cultura va ha colpita da a riempire un vuoto di cultura ora questa cosa avvenivano in cui c'è poi
Come dire non è completamente vera perché
Prezzi minimi in molte situazioni di artisti di musicisti così via realtà droga in una qualche misura se anche accompagnata no dico alla cultura però se c'è esatto però c'è una come si chiama c'è una
Una base forte di verità tondi con quello che diceva
Pasolini per quanto invece quello che avete riguardava lei parlavo all'inizio del fatto che noi l'anno scorso abbiamo occupato
Abbiamo occupato scusi abbiamo Co raccolto centosessanta persone provenienti dal carcere di cui centoventotto in comunità quindi persone con problemi e le altre quante sono scusate trenta
Trentadue invece in situazione di housing cioè situazione di housing cosa vuol dire da abbiamo lavorato insieme a cassa ammende ad esempio in un caso anche a Regione Lombardia per poter dare ospitalità a persone che escono dal carcere che non hanno un luogo dove andare soprattutto nel cosa che nell'ultimo anno e mezzo
Di carcere noci e così via in modo da potersi avviare e quindi in una qualche misura
Poteva anche accedere a situazioni tipo quella
Tipo quella di di donne oltre le mura di cui di di cui parlavo prima certo siamo una goccia
Nel mare blu dovrebbe esserci molto di più perché i detenuti che teoricamente aveva più italiani stranieri cioè più comuni del non non è questo il punto ma i detenuti che avrebbero diritto
Avrebbero la possibilità di poter uscire che non escono non per ragioni soggettive ma per ragioni oggettive sono ancora troppi direttore mi corregga
Se sbaglio ma sono ancora troppi e quindi ci sarebbe ancora più bisogno di iniziative di questo tipo noi nel nostro piccolo ci stiamo provando
Va bene va bene
Le riceviamo cioè la nostra assistente sociale qui oggi presente adesso meno perché sì adesso adesso perché ci arrivano più e-mail che lettere ma c'è stato un periodo in cui ricevevamo qualcosa come due più poi non deve da parte di due mila persone perché magari qualcuno scriverà ripetutamente ma da parte di mille cinquecento mille cinquecento due mila o o due mila lettere all'anno quindi e noi rispondevamo tutte che non è che già quello fra un lavoro da questo punto di vista
Sì sì
A
No tornando alla discarica sociale alla discorso di prima della legge crede insomma si dovrebbe fare di più in termini di giustizia
E anche in termini riguardava fiscale insomma al nostro contenitore del carcere
Dove il detenuto
Dovrebbe essere più seguito insomma la persona bisogno di più stimoli ha bisogno di più strumenti per poter crescere
Se no va a finire insomma che si esce un po'peggio di prima
Prendendo ad esempio del bosco anche come lei ha detto prima cioè dal buio alla luce quando voi siete arrivati lì davanti le persone sono uscite verso la luce insomma
Pervenire per venire da voi e qualcuno magari c'è pure
Si è poi rimasto nel senso andato dietro
Quindi credo che ci vorrebbe più più Simone insomma per detenuto affinché diciamo riesca a a crescere di più una persona questo me lo lasciano discorso del bosco
Penso penso di sì penso che comunque ci troviamo sempre di fronte a situazione anche molto frastagliate molto diverse cioè faccio un esempio nove stiamo adesso
Facendo un Progetto all'interno del carcere di Cuomo perché insomma dove ci chiamano proviamo ad andare per provare a a dare una mano ad aiutare sopra
Per i detenuti più sofferenti anche quelli cioè con compiti con problemi di sofferenza psichica eccetera eccetera di aprire anche con loro perché altrimenti finiscono per essere quelli sedati dal mattino alla sera no dico senza
Possibilità di cioè quindi utilizzare e valorizzare un po'tutte le possibilità che si aprono
Però c'è anche un discorso prendiamo ci son due discorsi che accenno anche la questione
Educativa degli educatori presenti all'interno del carcere ci sono carceri in cui tutto sommato c'è un numero di educatori diciamo così compatibile poi non non si non si arriva mai alcol ma io trovò assurdo
Lo lo dico perché abbiamo un carcere come lecco
Che ha sessanta detenuti e abbiamo un carcere con come Como che ne ha più di quattrocento ne ha più di quattrocento tra l'altro queste carceri un po'come come o Busto cioè e così via che sono anche molto
Sugli arresti di di di frontiera no cioè
Di convegni cioè e così via in cui ci sono due educatori di cui tra l'altro uno adesso una educatrice viene via che ieri qui tra l'altro allora
E questo è è questa come dire differenza anche no dice perché laddove queste possibilità possano esprimersi allora si possono costruire tutte le cose che che tu stavi dicendo ma laddove questa possibilità non c'è
Allora il carcere diventa veramente la discarica in cui tu era discarica di inerti non cioè
Voltare insomma di
Ecco ecco ecco ecco già S esattori quello che quello che dicevo prima quello che dicevo prima Luís nel nell'intervista
è che carcere che Bollate il carcere costituzionalmente corretto il che va bene
Ma non va bene va bene da una parte ma non va bene dall'altra perché rischia di essere insieme a a poche altre esperienze la foglia di fico no cioè per cui quando tu dice
Quel vogliamo dirla presa cioè Santa Maria Capua Vetere ok però c'è anche Bollate che no cioè di alla sera e perché Bollate è come è è è esatto è l'eccezione che conferma la regola allora è importante che invece come era all'inizio come era stato il più potenziato l'inizio
Il carcere di Bollate diventasse come dire prima una semina nordico rispetto agli altri e invece ma non per per colpa del personale cioè o così via ma per colpa delle scelte politiche no dico che che che sono andate invece verso sempre una maggiore vocazione repressiva
Cioè faccio un esempio chiara secondo il secondo discorso che volevo fare prima guardate che la vocazione repressiva si sta estendendo a tutti coloro che si occupano di accoglienza o di seguire i detenuti
Anche a noi viene chiesta sempre di più una funzione di controllo cui noi cerchiamo di dire non è il nostro compito ma come dire
Ci viene ci viene richiesta sempre di più ma io questa cosa lei semplifico in un inutili le parole non sono mai neutre
Quando io sono uscito dal carcere l'istituzione che si occupava di seguire il detenuto fuori dal carcere si chiamava CSS a che voleva voleva dire centro Screen servizio sociale per adulti
Servizio sociale per adulti oggi si chiama UE Pepe che vuol dire ufficio per l'esecuzione penale esterna voi capite che non è la stessa cosa
Vogliamo renderci conto che non è la stessa cosa
Perché in uno veniva come dire intensificato il discorso dell'appunto seguire socialmente la persona oggi è il termine del del controllo cioè quindi che questo in una qualche misura
Che noi anche dopo questa cultura no dico repressiva che noi dobbiamo dobbiamo cambiare
Perché e solo con la repressione non si va da nessuna parte lo sappiamo no cioè e che quindi è solo dando delle opportunità e delle possibilità
Alle persone non so se ci sono altre domande
Ok
Grazie intanto piacere averla conosciuta
Fortunatamente prima non la conoscevo per un anno la conoscevo prima ha scritto per quello che mi posso permettere delle un attimo a testimonianza che ne sono un libro un'esperienza di vita incredibile sempre al fronte senza mai mollare anche se ora non ha più diciotto anni ma continua
Per riallacciarmi a quello che lei ha scritto anche se ero più che curioso un avendola conosciuta sono qui da solo nove mesi no no una pena
Quasi con vergogna lunga rispetto a tanti amici che ho avuto il piacere di conoscere qui dentro
Provengo da quella zona che cresciuto Renato Vallanzasca non so se c'è ancora qui
E l'ho sempre sentito parlare e l'ho riletto nel suo libro ho sentito menzionare Paolo Pini e da ragazzo andavo a giocare a calcio con i miei amici visto che son cresciute nato ad Affori proprio limitrofa
E e mi ricordo e mi ricordo di un grande amico che era un matto le matematiche ma si dice da noi che riesce a scavalcare il muretto quando ci incentiva giocare a calcio faceva il portiere o chiamavamo Albertosi ma la cosa brutta che assistevamo che subito dopo le correvano dietro degli infermieri lo prendevano e qualcuno lo malmenava
Per le Bertoli si era un po'il mito quando riusciva a scavalcare il muro e eravamo più incuriosite andare a vedere a Bertoli che scavalcava il muro che non giocare nel pallone e la ringrazio come anche la persona che non c'è più
Che ha fatto tanto proprio per far chiudere quello che era il manicomio
E ho letto sempre nel libro che avete fatto parte anche di un movimento della no previsioni
Ok allora questa la domanda volevo sapere secondo lei avida di andare a toccare tutti i punti in questo magnifico libro che sarebbe la star qui quattro settimane di fila forse non basterebbe
Se c'è un consiglio da darci per poter aiutare a fare delle richieste che non sono delle risse o delle so voglio dire manifestazione magari di forze di cui siete molto esperto nel passato e e anche promotore se non attori che possono sensibilizzare sempre di più le persone esterne anche nel far leggere questo bellissimo libro proprio per far cambiare quello che sono dei pregiudizi assurdi tante belle leggi
Che non è la cosa giusta specialmente non socialmente utile visto che parliamo di sostenibilità da tempo ormai anche a livello aziendale
Molti non conoscono il significato di sostenibilità appunto che vuol dire prendersi cura avere delle responsabilità non avere un potere per schiacciare e sotto un metro e delle persone
Mi chiamo Gerardo grazie per la vostra presenza soprattutto quella di anche di un cieco che è stato un praticamente un testimone eccellente non c'è ecco non so il no il testimone eccellente per quanto riguarda più che altro il feeling nel corso degli anni da parte visto direttamente da un detenuto
Inoltre voglio fare un paio di domande al dottor Maisto in tema proprio di giustizia sociale perché e chiaro da quello che si si vince tutto quello che si si è visto fino adesso che il problema base la difficoltà principale
Che porta a dover discutere di carcerazione si carcerazione no sistemica dividendi vedi dicendo è proprio il fatto che non si sa alla fine per le moderne società democratiche come erogare una pena
Che può essere punitiva può essere e abietti riabilitativo o quello che è evidente però quello che emerge nella società italiana questo una mia visione ma vedo che ci sono tantissimi condividono lo stesso discorso e che vi è una forte discrepanza ma proprio netta ma anche decennale tra il reale il reale la realtà della criminalità la realtà della
Diciamo del sistema
Penale e quello che in effetti poi il mondo esterno tanto è vero che negli ultimi anni
Si è parlato di di aggravamento del sistema ovviamente punitivo sempre di più nonostante che si parli poi invece di giustizia sociale che quello in effetti che poi garantisce di limitare quanto più è possibile che avvengano dei reati perché se andiamo a vedere oggi le carceri sono pieni più che altro di
Microgame micro media criminalità ma di origine più che altro che deriva da proprio una mancanza di giustizia sociale effettivamente vero cioè le carceri sono delle discariche sociali e io cito un una frase che ha detto
Un signore famoso che delle mie zone tra l'altro giù ha detto disse
E mi è rimasta impressa questa frase perché era la frase veramente
Cattiva disse ma noi non sappiamo gli fece una domanda gesto non sappiamo e l'Italia non è un posto che si può permettere il lusso di dare delle strutture adeguate per chi ha problemi con la droga chi ha problemi problemi per diciamo gli oppressi per le vittime della società pertanto è bene che usare le carceri come luogo di accoglienza è una cosa che va bene
è una persona importante non voglio dire il nome ma forse qualcuno di voi l'avrà capito e questo ci fa già capire il senso del concetto della discarica sociale alla domanda che faccio al dottor maestro ma perché c'è questa discrepanza tra un sistema che spinge sempre di più nel far percepire un sistema
Negativo per quanto riguarda la criminalità la sicurezza nella nazione e invece i fatti sono ben diversi perché si è un po'tutti noi oggi che abbiamo la possibilità chi è fuori
Di usare internet può andare susciti illustri dove ci sono delle che numerologia e dei numeri concreti veri dove si parlava di mai si metterebbe ieri sera c'è stato un altro a proposito dell'immigrazione pare che Italia e Francia siamo agli ultimi posti proprio in quelli che fanno l'accoglienza quella minime che azzerano stalle che voi ci si sta litigando tra queste due nazioni allora la giustizia sociale è la base fondamentale del tutto quindi la legalità la legalità il sistema della legalità di cui la nazioni
Si fa carico
Un concetto veramente strano c'è non lo si riesce a capire perché negli ultimi quindici vent'anni si spinge sul concetto della legalità a tutti i costi quando invece sappiamo perfettamente che la legalità
Non garantisce la giustizia perché la giustizia è tutt'altra cosa la giustizia già esiste nel momento stesso in cui tu dai la giustizia sociale
A delle persone che vivono in maniera veramente e tremenda insomma ben persone oppresse non è necessario sono purtroppo in Italia stiamo assistendo questo fono marittime
Quindi questo è il punto pone ultimatum alle chiudo queste pure importante
E qua che vedere col sistema pedagogico educativo e con la psicologia lei dottor questo prima ha detto
Che effettivamente un esempio in cui è rimasto un po'toccato da un psicologa ad un consiglio un detenuto insomma che un Consiglio certamente non buono bene io le faccio questa domanda secondo lei
Il sistema di Psicologia
In questo caso Psicologia penale Psicologia e psichiatria penale italiano
E adeguato o si basa su postulati e concetti abbastanza soggettivi di origine tipicamente italiana perché purtroppo anche qui i fatti Parrot diversamente perché
In dal punto di vista a livello diciamo di mondiale pare che ci siano delle delle ci siano delle tendenze
Molto diverse per quanto riguarda il modo con cui vengono affrontati anche i percorsi di educativi e disinserimento da parte dei di chi sbaglia nel nell'ambito delle società ecco e ho concluso
La buona sera
Buonasera zone molto brevemente qui siamo Maurice Bignami
Ho apprezzato molto le sue considerazioni anche sintetiche
Poi gliel'ho detto apposta Angelo detto apposta sul ma noi arriviamo da un periodo storico lei qualche anno in più
Che è stato c'ha un momento di grandi esplosioni ma di grandi leggi importanti di grandi riforme diciamo quello che volevo dire io le queste i paesi poi non sentite
Cioè ogni paese ha parlato
E visto
Perché allora non autorizza però va be'
Badate proviene il ogni azione ogni Stato che dove c'è una realtà di povertà
Aumenta percentualmente la questione statistica il numero di di crimine o di di deliri chiamiamole di in violazione del sistema previsto nodi normativa CEE
In italico solito ciò mento secondo me di sì hanno creato questo sistema di mala gestio politici
Ka qualunque governo sia diversa sinistra hanno creato molta povertà in Italia sono sette milioni e mezzo di Carrizo avere polemiche fuori non solo citare solidale e questo la cosa
Un punto due punti fondamentale che ha toccato lei uno che non è riempiendo il sistema io poi sono un ex avvocato sono non è riempiendo il sistema di norme
Nuove su ogni articolo oggi si si legge ogni articolo di diritto civile o penale che sia c'è una filiazione di norme complicatissime
Di richiami normativi anziché semplificare le notti ossidi più si specifica nelle leggi e più si va a violare il diritto naturale quello che la giustizia con la G maiuscola e si escludono altre fattispecie che più Spirou precisi più escludi
Quindi sbagliatissimo secondo me è continuare piuttosto che semplificare stando qui va be'è un discorso un po'più complicata il discorso invece che ha toccato lei e che se ci fosse un'ipotetica e siccome è realizzabile sono un ottimista società migliore fuori
Lei ha toccato il discorso case case e soluzioni di lavoro o comunque quelle che sono i le prospettive dei giovani ma anche non più giovani perché anche uno e cinquanta anni oggi considerato pattume lavorativo vano
Se ci fosse fuori un sistema dove creano più diciamo una specie di certezza di abitazione c'era una certa ci aspetta lavoro è chiaro che sto parlando di una società
Che mira al perfettibile no
Secondo voi il anche la gioventù di oggi quanti non solo verrebbero qua quanti farebbero ricorso a deroghe che hanno una funzione quasi di fuga secondo me io non ho tanto son tanto d'accordo con lei che ha una funzione necessario sociale ce l'ha perché c'è un malessere
è vero che
è vero che la PD più grandi artisti più grandi pittori più grandi musicisti erano tutti però secondo me se ci fosse
Rifugio perché le toghe sono sempre
La fuga dal
Dopo o molto sta dicendo adesso
Non dico anche se semplicemente le persone che si
Eccessi se uguale quale cioè
Per cui che la soluzione andrebbe creata puramente fuori da remore
Certo andrebbero utilizzate le mura assolutamente Rizzato ma non fate sesso sul
Scusa
Un intervento che solo una una nota polemica pregare so sembra quasi che stiamo legittimando l'uso della droga cioè questi artisti maledetti che che si drogavano ma penso quello che avrebbero fatto se non si drogavano sarebbe vissuto il doppio dovrebbero creato molto di più
Un bonus
Però vorrei che che rispondesse prima questa norma vogliamo leggere a questa cosa
Questa
Lezione di
Dello psichiatra
Che c'entriamo che dice appunto che cielo
No che dice appunto parla della droga come un'arma di distruzione di massa del movimento di rivolta che scuoteva il mondo
Quindi non non mi soffermerei tanto sul valore terapeutico o come dire no uno una forma di rassicurazione socio no eviterei di scendere
Littéraire meno personalmente eviterei
Vedo che su un libro si ci si sofferma poco
Sarebbe interessante secondo me
Ritornare siccome non basta mai ritornare sul concetto di di studio di cultura che aveva ripreso anche il direttore leggeri sulla forza che questa da Rispetto anche a quello che tu scrivi
Della cultura della poca efficacia in sé per i drogati che stanno nel bosco ma di come appunto li si può aiutare ugualmente in questo senso
Mi sembra interessante per tornare anche al libro che spero in molti poi leggeranno
Francesco sì bisognerà fra Brasile lamenti attraverso la vendita
Domenica
No allora rispondo
Rispondo per spot altrimenti come diceva giustamente però bisognerebbe farci un seminario supera le cose che ha detto lei allora le statistiche ci dicono che il numero dei reati è diminuito
La conseguenza quale dovrebbe essere meno processi e meno carceri così o no di fatto la realtà ci dimostra tutt'altra roba cioè una situazione inversamente proporzionale basta leggere gli approfondimenti scientifici ed hanno fatto il professore Cornelli
Quella che ha fatto Ceretti e così via insomma tanto per rimanere tra i nostri milanesi insomma ecco
Allora allora perché succede questo
E non succede soltanto in Italia diciamo è una situazione internazionale cui star qui
Perché come giustamente in altri saggi vena affermati ha detto l'il titolo di un libro che uscito qualche anno fa ma che resta molto attuale
Il governo dell'insicuri c'è un titolo il governo dell'INCE quel che naturalmente non si riferisce a questo governo o al Governo precedente il governo dell'insicuri
Cioè si è scoperto che
Facendo leva sulla insicurezza e sulla paura si riesce a spostare l'opinione pubblica e quindi il voto in un senso piuttosto che in un altro
Questo è il punto fondamentale
Paradossalmente succedeva tanti anni fa
Che
Quando c'erano le Province ma
Diciamo prima ancora esisteva l'assessorato e ricordo che il nostro comune amico era assessore alla sicurezza sociale no
Che veniva inteso sia come sicurezza sociale non veniva intesa cioè quindi è come apprestamento di ricerca di risorse perché a Milano nella provincia di Milano le risorse fossero tali che la società si sentisse più sicura
In realtà scomparsa tutta questa roba qui che cosa ne è venuto fuori che politicamente viene utilizzata irruente Zhao la paura la preoccupazione
La insicurezza come strumento di governo al fine di spostare opinione pubblica e così quindi esiste Soraggio vedevo è molto interessante il governo dell'in SQL move sfugge l'autrice però insomma era quel filone lì
Gli autori
Detto questo
Picco annotazione quando io parlavo di quella psicologa non parlavo di una psicologa dell'istituto
è chiaro questi io parlavo di una Persico da che tra l'altro veniva pagata vino pagata dal papà del detenuto per fare degli incontri
Per riattivare il rapporto tra genitore e strilli quando in sentenza c'era scritto che era stata dichiarata diversa sospese la potestà genitoriale avesse armi cioè il tempo della pena
Allora
Far capire a questo vostro collega essa mattino questo dato di realtà
Di chi da una parte aveva alimentato una speranza hit parade sembrava detterà tre giorni avrebbe potuto vedere i figli quali invece era stato condannato sarà un fatto clamoroso che è successa a Rozzano due anni fa insomma
Voglio lì
Questo era il momento perché la psicologa aveva detto e questa pentola ma tempestato tra l'altro perché bisogna riattivare la vita della famiglia Baba Baba Babak cose
Solo sei anni tra eterna sentenzia tra l'altro l'avete fatta passare in giudicato Edendale cerca
Cioè non è stata appellata nemmeno su un punto della potestà genitoriale capisce questa quindi non riguardava il servizio di psicologi di questo istituto ai questo non perché io li vendo a settembre
Il introduce risale in queste cose qui quello che dico dico quindi posso anche dire certe cose perché il mio ruolo me lo consente di dire se così è qua allo versa Lisi gli avevo detto
Il sistema delle insicurezze avevo detto e l'aprile Persico dove l'ho detto l'ultima cosa
Allo
Il quale questione delle pene è un problema serio voi avete fatte tante lingue Coxeter sapide terrà la Costituzione la parola carcere non c'è
Il che non significa che il carcere non ci debba essere tra alto o qualche diciamo infatti si è fatto un convegno a me a nove hanno messo il mio nome no preciso nel Como e vanno nove giorni che non ci sono andato
Ma non è un caso che non ci sia andato
Perché io continuano a essere un abolizionista non c'ho detto di trecento mila volte e non lo vogliono e David poiché egli dicono che io sono un progressista da volessero abolizionisti io non sono abolizionista
Allora
Non ci sono andavano messi nel mio nome tra gli interventori in cima Gherardo Colombo
Vacci tu io non ci vengo insomma no no no no tolse abolizioniste però tu l'agenda mai messi in galera i valori invece non li ho messi mai non era esso il mio sono coerente su questa linea può io sono per un riformismo democratico ed è una cosa diversa
Avevo detto questo però vedete che è singolare questa cosa qui
In quello stesso decreto legge al quale faceva riferimento poco fa Bellonci cioè il rinvio dell'entrata in vigore della riforma Cartabia
Ma non soltanto della riforma in generale che riguarda il rito che riguarda ma riguarda anche le pene alternative cioè quelle pene
Che avrebbe potuto mettere in sentenza il giudice dalla commissione cioè il giudice detti condanna
Il giudice invece di dire carcere e poi si vedrà in sede di esecuzione SIAE la misura alternativa sì applica la pena Nova mi sulla pena alternativa già al momento dalla condizione
Ora è significativo il fatto che nemmeno questa parte della riforma Cartabia si è alzata stralciata e sassata rinviata
Ed è questo lindi io che mi preoccupa perché quando si rinvia poi si può cominciare a dire sì però
Al posto della parola e potremmo dire o al posto dalla congiunzione
Ma potremmo dire anche
Allora si cominciano a stravolgere le riforme che hanno un senso molto chiaro e la mia preoccupazione che ci vadano solo verso cioè giudice i capri espiatori siano le pene alternative alla giustizia riparativa ecco questa è la mia preoccupazione
Poi posso velocemente
Solo sulle prestazioni
Visione del nobile ho detto
Poi Casoli
Il luogo tuona miseria
Il maestro
Oggi assente destinatario esaurito essendo in una situazione Adriano De Maio
Relativa Nighthawks
Ragionevole
Quello che stiamo vivendo formulate allora Malik cercando di andare a Randone perse della magistratura
Sì sì sì sì sì va bene spese
Più
Per esser tale sesso nei paesi ottavo e la resa necessaria una bonifica se sporcarsi le presidente creare una è una battaglia
Azioni Elena
Io dove si allora se si scusa
Allora chiese una sia risolverli televisiva si sia causale e Renzo
Chi era legge vecchia ma queste Fss elevare presidente allora aree va bene
Va bene
Però nei limiti del possibile risponde anche fra le ultime agli ultimi interventi poi per chiudere con due considerazioni allora la prima cosa era una riflessione che faceva signore che c'era lì questo è ah ecco Gio Giorgio vale sì sì allora giorno espresse allora no no
Allora io credo che esistano delle stagioni in cui la società guarda avanti
E quando la società guarda avanti il carcere si apre
Ed esistono delle stagione in cui la società Armand più allo sguardo rivolto all'indietro
E in che in quel caso il il carcere come dire sì è obbligato in una qualche misura rinchiudersi in se stesso quindi credo sia importante in una fase come questa
Che ho ex purtroppo appartiene all'Alcatraz secondo
Secondo esempio
Comunque resistere nei limiti del possibile per poter tenera aperta comunque questa porta no cioè per
Nera almeno socchiusa questa porta perché poi per esperienza so che capitano dei momenti in cui improvvisamente il carcere diventa e entra al centro dell'attenzione è accaduto
Tanti anni fa
Ecco però questo richiede da parte dei detenuti
Come dire sempre l'idea che si possa cambiare cioè che si può lottare per cambiare ovviamente
Con le possibilità che possono esserci ma che questo si possa fare guardate nel mille novecentottantaquattro in mille detenuti rinchiusi nelle carceri speciali abbiamo fatto uno sciopero della fame Beppe parlo clip per l'abolizione dell'articolo novanta
Sembrava un'impresa impossibile
E invece da lì è partito un movimento cioè perché innanzitutto il governo ha abolito al al momento all'articolo novanta salvo poi reintrodurlo anni dopo non cede uno sciopero della fame portato avanti a oltranza in cui si chiedevano due cose
La chiusura dei braccetti si chiamano braccetti dalla morte per capirci è due erano rinchiusi venti e ventotto detenuti tra cui Renato
E e l'abolizione dell'articolo novanta tali è partito un movimento che ha portato ad esempio a Milano e questo mi piace citarlo perché oggi questa biblioteca viene da lì cioè come esperienza
Un gruppo di persone intellettuali di corte dei due due monaci che si chiamavano Padre Davide Turoldo e padre Camillo De piazza e con questa nuova accorsi a chiedere di entrare in carcere a
A San Vittore all'inizio nella sezione speciale di massima sicurezza ai incontrarsi con noi per ragionare su quanto era accaduto negli anni settanta e questa cosa è stata accordata
E questo ottavo semplice con l'autorizzazione alla
Ah no no no esclusa e lieve è vero ma perché volevo che perché volevo sì sì perché perché lo volevo che la decenza di Torino dal torto
Perché non è uno che lo dicesse il primo
Perché è giusto per valutare cerosa manda dare merito
A Francesco Maisto di questa cosa assolutamente assolutamente coraggiosa perché non era ancora in una fase di apertura del comma questo è servito moltissimo poi
Per aprire e due anni dopo quando la la la la sezione per per la sezione
Speciale è stata trasformata in sezione penale
Quei quel carcere che fortunatamente io dico macchia quel passo
Che vuole
Chiudere San Vittore se non si chiudono tutte le carceri Lisa in mezzo alla città li senti tram li senti i giocatori dalla città porco cane non in questa landa desolata lo dicevo sempre
A a Lucia Roger così cioè questo
Insomma per per capirci ma in ed entrava l'universo mondo entravano dei buddisti a quelli che facevano shiatsu a chi segnava anche Recco
Insegna e in questa in questa sezione in questa sezione penale non c'eravamo solo noi ma c'erano i giovani i ragazzi giovani condannati a pene medio lunghe che privano dai raggi e questa dimensione culturale via conteggia contaminato tutti non non so se è chiaro è diventata un patrimonio collettivo allora è lì che bisogna andare a come dire
Parare certo le storie non si ripetono mai ma K la storia ad esempio è venuto il gruppo Mario Cuminetti che era uno delle degli degli artefici di questo intervento e che poi è diventato le biblioteche
E e quindi la cultura la cultura dentro il carcere ecco questi credo siano perché le cose che vanno colte
Che vanno accolte sulla rispetto a questa questione sul discorso delle droghe guardate io settimana scorso stato chiamato
A discutere in Camera del lavoro un libro che si chiama storia culturale degli stupefacenti scritto da un farmacologo molto importante e quindi anche un libro molto serio anche di di non facile e che è pieno di riferimenti culturali ventisette pagine
Di bibliografia luci si chiama
Paolo Nencini allora in questo libro Luigi ve lo dico per non tanto per parlare di droga ma per parlare di una considerazione che lui fa e innanzitutto due cose lui dice la dipendenza la storia della dipendenza una storia degli ultimi due secoli perché prima l'utilizzo delle sostanze che era un utilizzò magico religioso era un un utilizzo
Come dire cerimoniale non era un utilizzo
Come dire come è stato dal momento in cui guarda caso chi è che parlava di capitalismo prima la Bayer tu la Bayer e era Bayer sintetizza l'eroina e la la Merkel e quella che poi diventerà Pfeiffer la cocaina perché fino allora
L'occhio e come si chiama e la e le foglie di coca erano state U
Nel caso delle foglie di coca il cibo diciamo così dalla delle delle popolazioni andine e nell'altro caso proprio un utilizzo di di con utilizzo di quel tipo l'ultimo capitolo di questo libro parla del cosiddetto Rinascimento psichedelico e perché vi vi dico questa cosa per una considerazione molto importante che lui fa negli anni sessanta a un certo punto si era scoperto che la lesse di poteva essere cioè parti che lui dice guardate che le sostanze psichedeliche sono le uniche
Parlando poi di artisti e così via che non danno dipendenza
Cioè tu fare un'esperienza di viaggio che io non ne ho mai fatti perché mi fan paura però cioè come dire chi le ha fatte cioè poi dopo non è che il giorno dopo si alza
Che li vuole e le vuole
Rifare Oliveri fa alterata però lui fa questa così cita questo politologo americano che si chiama netta il male Ethel Netherlands che dice guardate sulla LSD c'è un paradigma molto preciso c'è
Una novità
Una novità nella società e questo può riguardare molte cose e non solo c'è una novità non è che all'inizio viene accolta con curiosità
Poi qualcuno comincia a dire che però a questa cosa forse non va bene forse va regolamentata forse va questo qua quello eccetera eccetera iniziano i critici dopodiché parte una campagna di stampa
E di mobilitazione contro questa contro questa cosa ma mi verrebbe da dire che che oggi riguardano le droghe ma immigranti no parte contro l'invasione noci e così via dopodiché subentra una legislazione repressiva cioè così via che da emergenza diventa normalità
Questo parapiglia mantiene del mare credo sia applicabile
Praticamente in molti e in molti settori ed è contro questo cose di questo tipo che noi dobbiamo muoverci cioè e così via volevo chiudere
Con due considerazioni
Le opportunità che devono essere date allora parlando di opportunità e qui vedo anche una persona cui noi vorremmo offrire vogliamo insomma un un'opportunità di questo tipo
Noi prendano è arrivato qualche anno fa un ragazzo che non è l'unico segnato da un cognome
Da un cognome molto pesante
Che quando è morto suo nonno che si chiamava come lui io ho visto Parabita andò Como il giornale locale la Provincia
Che coniglio cucita con il titolo morto il capo demanda Rina
Lui somma della Brianza per capirci
Questo nipote che voleva affranca un ragazzo di venticinque anni che vuole affrancarsi in una qualche misura da quella che è una condanna no cioè proprio
Indi per genere per Genealogia ci ha chiesto di fermarsi
In comunità di poter studiare affatto dei corsi che adesso fa l'educatore nella nostra comunità minori allora non tutte le ciambelle riescono col buco e non tutte come dire le volontà
Come dire perché poi lì ci possono anche essere dei richiami di tipo familiare cioè così da ma l'importante darle queste possibilità perché se tu non le dai e allora le porte inevitabilmente si chiudono che volevo chiudere con una considerazione
Sulla persona
Con cui mi avete visto entrare i cui che che Renato Vallanzasca insomma basta è in galera da più di cinquant'anni sappiamo dico in che condizioni
Sia fisiche che psichiche si trova viene viene in più e come direttore sa vi era in permesso da noi da un anno cioè così via ma insomma
Che lo mettano fuori c'è ma che cosa dopo dopo
Ma volevo fare soltanto due precisazioni per circostanze di fatto perché poi naturalmente no non volevo dire il fatto che l'autorizzazione volevo dire che da quelle movimento di opinione che era diciamo Abu Vito ma non guerrafondaio
Di contestazione ma fatta bene venne fuori poi l'interessamento da parte del cardinal Martini e la consegna delle armi al cardinal Martini
Questa è la prima la seconda cosa che volevo dire
Anche qui è una precisazione io capisco quel discorso sul vecchio carcere nella città di San Vittore e così via però guarda
Che il sindaco viene scusate ma vi era solo una battuta galassia
Io solo invece abbondano riservando cioè no no no ho capito che si ci riferiamo dalla dimensione
Un giorno fare
Così Marco
Abbiamo discorso disabili però
No il discorso diciamo Vittore un fatto molto preciso e visto che siamo registrando che c'è il pubblico che ci sono anche persone va chiarito nel senso che i bisogna dare atto del fatto che dice il carcere al centro della città si il carcere accendo la citano però devo dire di quindici giorni fa
Il sindaco Sala si è fatto piacevo me piacevolmente sempre affettuosamente trascinare a San Vittore ed è venuto a benedire
Quando gli ho detto andiamo a vedere la condizione delle donne al femminile a San Vittore quando ha visto lei purché per le donne a San Vittore e quando ha saputo che in una sola settimana nei giorni passati c'erano quattro donne incinte
Nel femminile a San Vittore e gli unici servizi igienici disponibili erano quelle turche mi spiegate voi qual è il trattamento dignitoso che si riserva degli esseri umani allora
Le le due lune allieva chiarirà questa cosa insomma più o si cambia registro nel senso che si cambiano effettivamente le situazioni logistiche interni in modo tale che il trattamento sia dignitoso va be'oppure il caccia devo andar via è chiaro quello che voglio dire a aveva
Rovescio così i nuovi bandi
No
Io la mi annovero aveva teorica con l'avvocato a voi guai se lo volete sapere non opera quella nuova casi dall'avvocato Nicola
Volevo solo
Allora trovi delle
Favoriscono né
Vostra
Va bene va bene
Va
Bene
Allora
Allora
Grazie allora il rischio concrete solo il rischio concreto è che oggi anche a fronte del risposte e delle aspettative l'opinione pubblica sì
Succederà questo cioè che il processo inteso come un procedimento penale come processo eccetera sarà sicuramente più garantista
Ci saranno delle norme più garantiste e diciamo ci saranno delle modifiche sostanziali sul processo penale
Nel momento in cui però il soggetto viene condannato l'opinione pubblica vuole e secondo me qualsiasi governo lo seguirà su questo su questa strada che il condannato paghi fino alla fine
Perché la fase dell'esecuzione signori miei ve lo dico da ex magistrato non è mai stata calcolata bene perché se è sempre calcola mese si avvoca
Ah ci son pochissimi gli avvocati fanno esecuzione son pochissimi magistrati che chiedono il trasferimento al Tribunale di sorveglianza perché è una fase diciamo nel limbo
Tizio ha commesso quel reato primo grado secondo grado terzo grado viene condannato in via definitiva basta deve pagare allora che cos'è che si potrebbe fare
Che ci sia da parte delle associazioni di coloro che lavorano nel campo dei magistrati dei direttori eccetera fare un proprio il tavolo di lavoro per verificare in che modo può essere migliorata la fase esecutiva
Ma non soltanto in termini di benefici di misure alternative ma anche di rispetto della dignità umana
E quindi con la creazione di modelli a trattamento avanzato che non devono essere solo a Bollate perché badate non è chiaro a tutti quanti vogliono gli a Bollate stessa in un collegio si sta bene grazie al direttore agli agenti penitenziari ai volontari e tutto il resto agli educatori
Ma nel resto del caso essa lo schifo io non lo so l'uso Baessato in altre carceri quindi non lo so
Però dico
Perché
Non si cerca di migliorare il proprio sistema trattamentale nelle altre carceri
Anche investendo fondi economici per migliorare le strutture signori ma io e il pane mi hanno raccontato delle cose che io sono rimasto strabiliante sto cioè celle con venti persone dolci inesistente e cose del genere e queste umanità
Questa è dignità no
E allora a questo punto diamoci tutti da fare forse anche noi detenuti ci dobbiamo dar da fare per cercare di rispettare meglio le regole ma tutti si doveva da fare per un migliorare questa situazione siete d'accordo
Così sei sette che se si sette e allora siete siete d'accordo il libro il libro è stato scritto anche per questo per dire dico che come dire
Innanzitutto io sono convinto di una cosa e poi chiudo perché sono ubriaco settantaquattro anni e mi è piaciuto molto questo ente questo incontro però sono anche un po'comincia a essere un po'
Provato niente e poi va be'io vengo qui anche ogni tanto quindi non non è che vogliamo un'apparizione cioè vengo qui oggi che poi non mi si vede più allora innanzitutto rancorosa
Le misure alternative fanno parte fino in fondo
Bella
E esecuzione della pena e quindi se il discorso è la certezza della pena le
Le le misure alternative fanno parte della certezza della pena cioè perché o o o siamo dentro questa cosa oltre venti arriviamo a dire
Come l'attuale Presidente del Consiglio che il problema è che quando uno entra poi bisogna buttar via la chiave perché ha ha detto no dico anche questa anche questa cosa allora se partiamo da questa considerazione
Per questo sistema va migliorato e che questo sistema e deve essere esteso ovunque e non essere come dire un un fiore all'occhiello in una in un luogo e una città siamo d'accordo però il problema è che noi per primi
Noi detenuti due ex detenuti noi direttori del del del del delle degli istituti noi personale degli istituti noi avvocati noi magistrati dobbiamo occhi
Credere che questo sistema è modificabile nel rispetto della dignità della persona
Perché se è solo una di queste categorie non ci crede la politica darà ragione quella categoria e continuerà a insistere su un Orrico non uscire la dignità delle persone e quindi questo è un dato
Importante fondamentale
Vi ringrazio tutti ma adesso
Leggono