Presentazione del primo numero del quindicinale "Non mollare"

Pare a radio radicale che come sorgono abitudine registrerà questa conferenza stampa e dibattito che potrebbe essere
Un saluto particolarissimo ad Aldo Rosselli figlio di uno dei due eroi trucidati dal fascismo dei fascisti francesi su mandato dei fascisti italiani a Pavia uscito nel grazie in essere contro
Io io sono un vecchio giornalista e non un professionista dalla politica ma non ho ritenuto giusto tirarmi indietro quando un gruppo di compagni socialdemocratici e socialisti e di amici liberali e repubblicani
Mi ha chiesto di preparare un giornale che affiancasse anche sul piano organizzativo un movimento di rinascita
Del riformismo della sinistra riformista
Il giornale povero autofinanzia
E per ora con scadenza quindicinale lo abbiamo chiamato non mollare riferendoci esplicitamente al grande esempio
Di Carlo e Nello Rosselli non già perché si profili all'orizzonte il pericolo di un regime totalitario lontanamente paragonabile a quello di Mussolini ma perché gli errori immobilismo la corruzione diffusa che hanno provocato la figlia dalla Prima Repubblica e l'inchiesta di Mani pulite che li ha denunciati
Sono stati strumentalizzati sapientemente
Per certa Avia insieme con l'acqua sporca anche il bambino cioè i partiti
Ho politica la linfa stessa dalla democrazia
I risultati sono sotto gli occhi di tutti
Nel giro di pochi mesi e di tre consultazioni elettorali si sono formate una maggioranza governativa turbata ogni giorno
Da violenti contrasti interni e un'opposizione che in pratica si riduce solo in due tronconi del vecchio partito comunista
La via giudiziaria al socialismo
Concentrandosi sui politici e risparmiando curiosamente grandi i grandi imprenditori
Ha avuto proprio sovente l'effetto di legittimare la destra postfascista speriamo che sia solo un posto
E di portare a Palazzo Chigi un industriale
Questo è un capolavoro no
Il peggio è che la legge uninominale il duopolio televisivo insiste il duopolio televisivo hanno trasformato il dibattito politico in una rissa continua
Che rischia di spaccare il Paese in due pensate al contrasto tra Cordova e gli avvocati
Contrasto drammatico di cui si parla opposto tra le cause di questa allarmante confusione crediamo vi sia anche la liquidazione frettolosa
Non tanto dei partiti quanto dunque che gli avevano dato vita centrosinistra
Con i cattolici democratici
Qui i repubblicani e liberali che hanno fatto l'Italia
E quei socialisti e socialdemocratici che lo Tomba un secondo
Per il riscatto dei lavoratori l'emancipazione femminile i diritti civili sostenuti negli ultimi decenni dai comunisti detta i radicali
è un vuoto funesti
Che non mollare sebbene sia pure in parte in tutta modestia con pochissimi mezzi con poverissimi Benzi
Uscendo da una tragedia e intende colmare se è vero quello che ha scritto stamattina sul Corriere il collega Nieri e cioè che c'è ancora nel Paese un'area di centro centrosinistra che con il presente o la traduzione Sanneo postcomunista ritiene di avere pochissime e che giudica e ancora niente di scritto inopportuno perdente andare allo scontro con la maggioranza sotto l'insegna del partito democratico della sinistra
Mieli dice pure di acquistare dovrebbe organizzare un'altra opposizione che sappia calibrare i suoi sì e i suoi no
Ma quello che faranno le componenti non mollare lo decideranno gli amici e i compagni che stanno aderendo in ogni parte d'Italia il nostro movimento senza esagerare senza trionfalismi o lo stanno facendo
Quando sarà venuto il momento di incontrarci
Ne parleranno stamattina i compagni gli amici che siedono accanto a me
Pronti naturalmente come me a rispondere anche alle vostre domande se ce ne faremo
Il primo e Ugo Gaudenzi
Direttore per l'umanità
Ringrazio tutti quanti vorrei brevemente
Costo ricostruire le fasi che hanno portato a questo incontro a questo comune accordo per andare avanti in un movimento trasversale
Formato da persone da esponenti di vari IVA ripetitiva che forze politiche libertarie socialiste e socialdemocratiche liberali e repubblicane
Il senso di questo di questo incontro
E precisamente
Quello di cercare di individuare una strada nuova di giustizia e di libertà capace di riempire il vuoto che si è proposto che sia attuato all'interno della sinistra sinistra
Diciamo libera sinistra democratica in Italia come tutti sappiamo abbiamo abbiamo i dati molto freschi in mano
Che cosa è successo alle recenti elezioni europee
Abbiamo un rappresentante socialdemocratico a Strasburgo l'onorevole Ferri segretario dei socialdemocratici
Abbiamo due rappresentanti del Partito Socialista Italiano e abbiamo sedici rappresentanti del PDS le tre forze che si richiamano ad un un'aggregazione cosiddetta Partito del socialismo europeo ma lacerata al suo interno da profondi contrasti perché in politica interna non se non queste tre forze non sono riuscite a trovare un comune denominatore attuare una comune politica
Una comune politica di giustizia e di libertà
Ecco di fronte a questo vuoto questo leggiamo vuoto che porta oggi scrivevo sul giornale che dirigo l'umanità che porta addirittura Occhetto al filippino
Cioè non si saprà però ancora chi non si sa ancora chi sarà il suo gustoso sul successore
Ecco di fronte a un vuoto che nel PSI ha portato alle dimissioni reiterate di Del Turco di fronte a un vuoto così così prepotente
Va sottolineato soprattutto da una fortissima astensione
Al voto
Nostro dovere e nostra volontà nostro anche atto di coraggio lasciatemelo dire
Cercare di riempire questo vuoto cercare di ricreare questo spazio di libertà che ormai manca in Italia
C'è molta emozione molta passione in questo che stiamo facendo
Perché nell'ambito del partito che in questo modo vorrei che ci fosse Ferri qui al posto mio a descriverlo rappresento
Ci sono delle
Ci sono delle istanze di caparbietà di volontà di andare avanti che io avevo creduto inesistenti e che invece esistono sopravvivono
E so che questa cosa presente lo stesso all'interno degli altri partiti che siedono qui oggi a cercare di mandare avanti questa nostra
Me ne sono accorto personalmente e ce ne siamo accorti tutti quanti noi altrimenti non saremmo qui
E allora questa passione questo questa volontà forse un po'troppo emotiva deve essere incanalata deve essere organizzata deve avere un fine
E questo fine mi sembra che sia da tutti noi stato individuato
Nella nell'organizzazione
E i vari comitati dei vari movimenti
Che possano portare di qui a poco perché abbiamo pochissimo tempo per ricostruire restare alla Grande convocazione di un'assemblea nazionale di un di una convenzione di una assemblea congressuale di base chiamiamola come vogliamo che da qui all'autunno possa rappresentare di nuovo con forza quest'area in tutto il Paese in tutte in tutti i territori di questo Paese
Così
è questa la strada che abbiamo intrapreso e questa è la strada che vogliamo assolutamente portare a compimento con la prima data che dicevo per l'autunno
Ed è questo l'augurio che ci ci scambiamo vicendevolmente Tutino
Quello di aggregarci rimanere più stretti possibili
Arrivare alla costruzione di quella che io chiamo prova libera sinistra ma che è comunque quest'aria di libertà di giustizia sociale che adesso in questo momento manca in Italia grazie
Grazie il collega Gaudenzi ha fatto il nome di Ferri e Ferri che come voi sapete è stato eletto
Adottate dal Parlamento europeo quasi direi l'unico naufrago che si sia Sasso a capo
Da questa catastrofe è questa
Calamità naturale ci scrive una nobilissima lettera scusarsi non essere presente avrei voluto esserci anch'io per l'ansia che avverto di non mollare sulla strada di Saragat Turati Silone eccetera vi risparmio la lettera ma ringrazio molto fa errori
Faccio molti molti auguri per il suo lavoro che non sarà facile non sarà semplice
Ecco vorrei pregare adesso di prendere la parola l'onorevole Melillo ex presidente del gruppo dei liberali ambasciatrici formula guappo fraterna solidarietà
Sono io onorato dell'invito
Devo dire che
Sono presente
Al titolo personale
La mia è una tensione individuale
Non non rappresento
Gli ex deputati liberali
Non rappresento alcunché il partito liberale si è sciolto
Siete Orloff formata una Federazione dei liberali
Ho suggerito
All'amico Intini prendere contatto con
Gli amici della federazione dei liberale
Devo dire che ho avuto un qualche esitazione divide all'invito dell'amico Intini perché mi ripromettevo
Di sviluppare una fase di riflessione personale
E ho accettato soltanto perché questo questa adesione mi può consentire di riflettere insieme le differenze insieme ad altri amici che immagino si trovino più o meno nelle mie stesse condizioni
Ecco devo dirvi
Subito qual è il mio sondaggio io non mi sento uno che ha perduto uno vinto
Quindi noi no lo stato d'animo del reduce
Oggi i chili ha perduto una guerra
Credo anzi
Che is profondi mutamenti che sono avvenuti siano avvenuti anche con il concorso determinante per della mia parte
E se ci pensiamo dalla nostra parte
La fine del consociativismo
La questione delle riforme istituzionali ed elettorali
Le battaglie referendaria
Lei leggi che abbiamo approvato in questa legislatura non ultima la riforma elettorale sono così non è che abbiamo fatto perché c'era la pistola alla tempia abbiamo fatto che ci perverranno
Sapevamo cioè che dopo la caduta del muro di Berlino c'erano le condizioni per la democrazia compiuta
Per
Per venire a una semplificazione dell'orizzonte politico
Per assecondare le domande di cambiamento della società che chiedeva istituzioni più adeguate noi abbiamo fatto la nostra parte
Una sola cosa
E avvenuta e che non ci ha consentito di essere presenti alla battaglia in maniera adeguata
Ho un anticipato scioglimento delle Camere
Subito dopo l'approvazione della riforma elettorale
Una difficoltà obiettiva per il terremoto giudiziario di organizzare uno schieramento per presentarsi alle elezioni
E d'altra parte quello che ci ha portarti in questa situazione e anche
Una difficoltà che abbiamo avvertito di schierarci o di qua o di là
In una situazione in cui questa sinistra e questa destra non ci piaceva perché non era la sinistra e la destra che noi volevamo e che noi riteniamo siano necessari al nostro Paese per realizzare la democrazia compiuta
Quindi non dobbiamo
Rinunziare al diritto alla rivendicazione orgogliosa che quello che è avvenuto non è avvenuto contro di noi quello che è avvenuto è avvenuto con il nostro concorso determinante
Perché le nuove regole elettorali l'avvio del processo di riforma istituzionale
La fine del consociativismo
Portano il nostro sei voglio sottolineare la fine del consociativismo la fine del consociativismo
Non ha come protagonisti Berlusconi e Fini
Negli anni ottanta
La collaborazione tra liberali e socialisti avuto come significato soprattutto questo
Di riequilibrare
All'interno della coalizione di governo
La preponderanza della Democrazia Cristiana
E di por fine
Allora processo consociativo che era determinato soprattutto dalla Democrazia cristiana dal Partito comunista e dalla volontà di queste quote parti di convergere nella gestione del potere e nella definizione delle scelte fondamentali
E noi non dobbiamo dimenticare il valore simbolico la battaglia sulla scala mobile
Vuole simbolico fondamentale non dobbiamo dimenticare la grossa battaglia
Del partito socialista
Per fare emergere le contraddizioni
Nella sinistra comunista che credo abbia accelerato anche il processo di revisione in quel campo
E sotto certi certi aspetti ha determinato anche la volontà
Del dei comunisti dette entità assente e lo hanno fatto nel momento e sconfitte la cosa è stata possibile grazie anche all'azione doverosa peraltro anche se tardiva
Io queste cose le voglio ricordare perché se noi non cominciamo a seminare i nostri arbitri dei nostri ambienti periferiche tra i nostri amici
Anche in questi argomenti e queste convinzioni
Rischiamo di apparire con un gruppo di persone spinte gruppo di persone che è stato travolto un gruppo di persone cerca di resistere
No di resistere
Ai a russi e alle onde e invece noi no
Dobbiamo identificare sci
Ho facile identificare
Un elemento che io vedo importante in questa iniziativa
E la volontà di contrastare la tendenza che vuole che la storia d'Italia inizi del mille novecentonovantaquattro
Chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato
No la storia italiana inizia molto prima anche prima del mille ottocentosessantuno
E quindi la memoria storica e importante il passato pubblico deve servire solo per cullarsi ma se Servilia anche per indicare la strada per vivere il presente
Per vivere il suo
Io credo che
I liberali i socialisti repubblicani
Possono trovare un terreno comune
Al di là i tentativi sincretismo ICI o di sintesi che sono stati tentati in questi cinquant'anni sempre con grande difficoltà
Ma trovare un terreno comune
Per cercare di costruire qualcosa anche tenendo conto del nuovo sistema elettorale
Tenendo conto delle nuove domande dalla società
Tenendo conto dei profondi cambiamenti che sono avvenuti Alice
Nelle forze che noi rappresentiamo
E nel sistema anche enti valori
Fanno da sfondo al nostro Alcide
I nostri atteggiamento
Io credo che sappiamo dandone invidiamo ma non sappiamo no fare il traguardo qual è il punto d'arrivo
Io credo che non dobbiamo farci grandi illusioni partiamo da un'iniziativa pubblicistica abbiamo compiuto
Abbiamo una ora attestata
Abbiamo una una filosofia di fondo che sta alla base di questa iniziativa pubblicistica
E vediamo cammin facendo corsa può avvenire
Cercando di far nascere la corsa
Soprattutto dall'iniziativa di base
Indirizzando anche
Il corso della corsa tenendo conto delle istanze delle domande delle sensibilità che possono venire
Io immagino
Un un movimento formato da club le liberale
Repubblicani club radicali crebbe democratici club monotematici
Che
Poi si riconducono vita Introna un elemento di
Di riferimento a livello nazionale attorno l'attestato attorno già da al giornale attorno a un gruppo di persone che non è un vertice intese in senso tradizionale
C'è un gruppo di persone si mette al servizio che si dichiara disponibile ad essere punto di riferimento seriamente catalizzatore
Ricevere dare input
Io credo che in questo modo potremmo Bozzolo consentire l'abc
Chi oggi non sanno cosa fare di ritrovarsi ma anche alcuni amici
Che sono confusi che sono disorientati
E che come noi ritengono
Una democrazia non può vivere senza formazioni politiche può vivere senza politica
Bisogna risolvere i problemi dell'economia ma è chiaro che per risolvere con la cultura politica
Quindi bisogna Rino ricominciare a pensare ricominciare ragionare ricominciare a far le cose che si sono fatti finora
E che non possono essere travolto dalle degenerazioni
Come diceva livelli non bisogna buttare l'acqua
Ricordare un vecchio proverbio credo di aver parlato anche troppo
Ho riflettuto insieme a voi
Mi auguro di poter insieme a tutti fare qualcosa di utile
Per gli altri e anche per ciascuno di noi
Se avverte il dovere di vivere questa fase non supposizioni aventiniana ma supposizioni di impegno
Grazie all'onorevole merito me l'ha detto una cosa sulla vale forse la pena di soffermarsi
E perché ci fa si permette di chiarire anche con un punto importante
Giudice io aderisco a titolo personale ma qui siamo tutti come persone io vorrei ricordare una frase di un Papa che non mi non mi è mai piaciuto ma capito una cosa fondamentale e qui siamo come persone umane
Siamo qui tutti
Con il massimo rispetto più e partiti tra i quali proveniamo utili che noi ci sono ancora militanti questi partiti ma questo movimento non annulla in comune nulla in contrario ai partiti e qualcosa di diverso che muove da istanze personali individuali da una rivolta verso una giusto verso un giustizialismo ingiusto per così dire io credo che vederlo abbia parlato anche a nome dei miei smentisca se sbaglio di Valerio Zanone sicura
Sapevo anche di copiare e di molti altri però a Valerio Zanoli siamo particolarmente dei reati data amicizia personale ma anche Luigi Compagna c'è un gruppo di eminenti liberali ciascuno dei quali grazie e con lui a titolo personale come sono io a titolo personale ora vorrei pregare
Un altro ex capogruppo questa volta del partito repubblicano alla Camera l'onorevole Castagnetti di prendere la parola lo ringrazio portoghese agricoli
Grazie ad esso e e non vorrei che certamente i molti che son venuti qui interessati all'iniziativa non cadranno in questo equivoco ma forse qualche osservatore
Non dico tendenzioso ma non necessariamente benevolo potrebbe cadere nell'equivoco che
Ci sia una sorta di
Adunata di gli ex nel senso che gli ultimi chiudere presentati erano e forse altri l'ex oltre all'idea che si sono ecco io volevo ripeto soprattutto gli osservatori di valutare questa nostra iniziativa non per
Il giudizio talvolta anche giustamente negativo che e si portano ai nostri partiti di appartenenza ad alcune esperienze politiche più o meno leggeri
Che non sono in gioco in questa iniziativa questa iniziativa muore essere per questo io credo che debba meritare l'attenzione di tutti i democratici quale che sia poi la collocazione che vorranno assumere o adesso una riflessione
Alle radici della nostra cultura democratica le radici della nostra del pensiero democratico e poi sfociato in questa deprecata Prima Repubblica in questa adesso così osteggiata Prima Repubblica
Cioè non non è un qualche cosa di nostalgico di reduci distico di attraverso il quale etichette non più facilmente presentabili ognuno in qualche modo di proporsi o adesso la riflessione comune da mettere a disposizione di tutta la la cultura politica italiana alle radici dalla nascita di questa benedetta democrazia non a caso abbiamo scelto non molla io credo che già pesata pensato dove l'ha pensata quella stagione
La più oscura diciamo così della del della dell'oscura parente di far finta
Nella quale il pensiero democratico
Era stato tentato dalla disperazione io penso non solo alla morte violenta dei fratelli Rosselli penso alla al declino tristissimo di Filippo Turati a questa morte senza speranza perché allora così poteva sembrare cioè noi dobbiamo andare alle radici di quello che è stato il pensiero democratico moderno in questa nostra comunità che poi sfociano nella Prima Repubblica ma che non è necessariamente ostile alla Seconda Repubblica
Purché abbia i requisiti fondamentali di pensiero democratico che questi sono inderogabili Soro in qualche modo i un imprescindibili ecco allora questa vuole essere una riflessione e perché ci ritroviamo come io personalmente come repubblicano mi trovo annuali Gio qui
Mi travaglio perché la sigla non mollare la formula liberal socialista l'esperienza storica a cui ci si rifà e quella che salda alcune cose della della della mia cultura della mia formazione politica che in qualche modo difficilmente accettavamo di vedere scisse cioè il tentativo generoso di questi pionieri cui noi adesso dobbiamo cercare di essere
Giusti o degni eredi è inarrestabile con la cultura risorgimentale e alla cultura sociale
Cercava di saltare il tema della della libertà anche economica con quella però avverrà protezione degli interessi più deboli quindi dell'intervento
Totale
E chiedo che è una è una cosa difficile cioè saltare cose così autonomia è stato però sono tutte cose sulle quali o noi vinciamo la scommesso oppure comunque dietro l'angolo c'è una degenerazione autoritaria ricordiamo in questo tentativo generoso di saldare
Questi valori che è storicamente bisogna aver vissuto più da una parte che l'ala io come repubblicano vissuto più il tema del Risorgimento per la nazionalità mentre chi ha esperienza socialista visto che il tema sociale e tuttavia sappiamo che quando prevale l'uno contro l'altro provato in asilo nido autoritari o o i socialisti reali e sono tutte cose dalle quali dobbiamo quindi è un sottile
Crinale di demarcazione non fra dei nostalgici da Moratti della loro sigla e altri messo a dire che la demarcazione fra la democrazia è e la non democrazia ventuno alberi tutti a a avere come argomento di riflessione la Seconda Repubblica facciamola pure lo siamo contrari la Seconda Repubblica ma anzi io sono favorevole a suo io vi rifaccio per esempio a una a una filone che con Pacciardi fu fortemente presidenzialista dico io rivendico la tradizione democratica dei bazar Viani contro la caccia alle streghe
Di di di certi giustizialisti d'accatto quindi è in qualche modo un'attrazione e nobile che può benissimo sentirsi manderei legittima anche della seconda Repubblica la Seconda Repubblica non perda i connotati essenziali dette a diventare pubblica vero problema che ci sta guardando il numero di Repubblica che valuta ma governabilità deriva da repubblicani che non deporre sul Bari e questa squadra che lo si può fare solo dei posti questo è il vero problema
Quando mi si dice ci sono i post fascisti in sella i postcomunisti quattro con qualche ammaccatura ma comunque sempre capaci di spiegare a tutti una lezione dalla storia della vita ho capito ma di Boscolo si vivesse solo posticipato diverticolo son diventati cioè non si guarda solo posto o sono morti o son diventati un'altra cosa alla si son diventati un'altra cosa io amo pensare perché sono ottimista e generoso a voi pensate che sono diventati un po'liberal socialisti
Finché alcune cose se no io non riesco ad cioè esperienza umana e l'effettiva cultura politica non offre mille ricette ne offre sostanzialmente due o quella democrazia o quella dell'autoritarismo alla questi imposta autoritari amo pensare son diventati democratica un ponte verso il e in questo è giusto quindi che noi accettiamo
Ripeto come argomento di dialogo senza in questo momento dover dire se privilegiamo il dialogo con le forze in maggioranza o di opposizione dobbiamo avere e questo forse proprio perché non abbiamo ruoli immediati da dover spendere sul terreno politico quotidiano dobbiamo avere persino un po'la presunzione di essere elemento di dibattito politico e verso le forze di opposizione
E verso le forze di governo
Per far sì che il posto diventi qualcosa in positivo e che la questa vere della Seconda Repubblica
Si nutra di libertà essenziali di equilibrio dei poteri di Rondi e non di di di prevaricazione di un potere su altro che si nutra di socialità e si nutre cioè di tutti quegli aspetti
Che ripeto a noi dobbiamo a stagione
A mano un disco umana ma così dopo il PD riflessione che a quell'appunto negli anni i fratelli Rosselli prima o durante e che oggi più qualche condizione diciamo pure di difficoltà non siamo chiamati a era quindi come dicevo c'è una umiltà il riconoscimento del nostro ruolo politico non può vantare nessuna produzione cioè però anche la consapevolezza che i conti con questa cultura bisogna farli e la preghiera agli osservatori a chi non è con noi in questo momento di valutati
Per lei e cerchiamo di proporre al dibattito per il valore di queste idee che vanno certamente al di là del successo del nostro giornale al quale molto soggetto è un omaggio è successo il movimento politico che ne dovesse nascere al quale auguro altrettanto successo
Grazie Castagnetti io saluto anche il professor Ungari che parlo alla prima delle nostre riunioni ecco a passando a quello che ha detto sì a Castagnetti credo che sia il caso di rilevare un dato che forse sfugge nel la nello sterminio del passato a cui stiamo assistendo se ci sono i post fascisti post comunisti il merito è anche per i post fascisti dei liberali e e i repubblicani
E per i post comunisti dei socialisti socialdemocratici sia oggi Partito Democratico dalla sinistra ci ha addirittura su loggiati dall'Internazionale socialista e se Fini ha creato un'alleanza nazionale per ci hanno dimenticare o celare preferite il passato e utile che questi ultimi quarantotto quarantanove anni non sono passati nella in interno sia e non hanno coinciso soltanto con le tangenti hanno operato una grande trasformazione del tessuto sociale di questo Paese
Allora influenzato un partito che proveniva da una dittatura lunga quasi venticinque anni
E e quindi da una leggenda quale quella che si lega sempre alla creazione della dittatura e da un altro partito che veniva da una dittatura lunga settanta mi
I straordinaria forza politica militare ideologica e che si è piegata ad un'autocritica
Noi sosteniamo non completa ma assolutamente rilevantissima ecco noi diciamo che questi valori che rappresentiamo possono
Essere ancora utili e lo diciamo senza albagia a utili anche nella società postindustriale alla cura di quei pochi parlano ma che in realtà è quella che ha soprattutto determinato l'avvento della secondaria
La centralità della classe operaia non è più tale il processo di produzione è cambiato è non è il caso di citare Marx ma io lo cito sempre volentieri maxi ci insegna se cambia il processo di produzione cambia la cultura cambia la politica cambia la società la società è cambiata
E noi abbiamo tutti dalle forze di governo opposizione hanno voi un grandissimo compito ai sindacati un compito terribilmente difficile qual è quello di misurarci con una realtà nella quale i disoccupati saranno superiore al venti per cento
Questo è il problema del fondo della società postindustriale
E lo è crediamo che però i valori a cui si ispirano le nostre culture insieme con il valore del cristianesimo del cattolicesimo siano determinanti per trovare soluzioni che non buttino via ancora una volta il bambino con l'acqua sporca
Perciò io sono arrivata Castagnetti di avere ribattuto con energia con vigore e direi anche con ottimismo questi valori e la chiude allora approva nome del movimento chiude l'onorevole Ugo Intini
Voglio solo ricordare
Come si è sviluppato questo movimento abbiamo cominciato un gruppo di amici i compagni del vecchio PSI
Che non volevo accettare che fosse cancellata una storia una presenza politica vergognoso
Abbiamo visto che eravamo tanti che probabilmente rappresentavamo i tre quarti del vecchio Partito Socialista di quello che era sopravvissuto poi abbiamo visto che in questo stesso sentimento era presente in tanti amici liberali repubblicani socialdemocratici
E abbiamo capito che si poteva costruire tutti insieme un'area politica socialista liberale e liberal socialista che c'è in questo come in tutti i Paesi moderni e che è stata momentaneamente cancella avevo capito che ci sono dei liberal socialisti non disponibili ad aggregarsi a una sinistra che non è una sinistra ma è semplicemente l'insieme dei due tronconi del vecchio partito comunista erano disponibili ad aggregarsi a una destra che è quella che
La stessa cosa succede ai liberali cattolici che stanno cercando anche loro ritagliarsi in forme nuove Partito popolare il quindici maggio abbiamo fatto la manifestazione che ha segnato la nasce del movimento alla quale è venuto anche Presidente Cossiga
Molto cordialmente
Abbiamo pensato che ci possa essere un percorso per cui oggi si pongono le basi del movimento si crea un nucleo uno strumento sarebbe stato un giornale intorno al quale aggregare perché di questo c'è assolutamente bisogno se non mancano gli strumenti più elementari si può immaginare che si svolgeranno nelle prossime settimane tante iniziative provinciali e regionali e che in autunno questo percorso potrebbe giungere a un punto fermo attraverso una grande costituente che crei con basi solide un soggetto politico nuovo
Questo non mollare un titolo molto indovinato dobbiamo essere grati agli enti virgola inventato con la sua fantasia lo ha proposto molto indovinato perché rappresenta delle cose diverse può presentare per ciascuna cosa diversa innanzitutto la tradizione liberalsocialista perché non mollare attestata chi lo sente ma anche per ciascuno di noi la volontà di non può andare le proprie radici la propria storia la frizione politica e culturale per la quale ha lavorato decenni e le persone che non vogliono fondare se si guarda intorno sono veramente tante chiare politiche qualcuno potrà dire lo osservava prima Castagnetti e siamo gruppo VX certamente ma non siamo dei fantasmi spesso sono delle creature
Molto cadute quelle che si pensa debbano avere uno storno al futuro nel giro di un anno sì Ubaldo come è di moda questo o quel movimento si è pensato che potesse avere chissà quale futuro beh nel giro di un anno la rete Alleanza democratica
Il movimento di Segni cartellone certo senso e sembravano il futuro dell'Italia sono stati cancellati o quasi cancellati
Ciò significa che non sempre ciò che è di moda e ciò che è nuovo grande futuro e può darsi invece gli atti in futuro ciò che ha invece delle radici solide
In proposito la lega voglio osservare che forse c'è poco spirito critico di questi tempi di fastidio ma nessuno ha votato
E questo meraviglioso sistema elettorale ha prodotto un caso unico al mondo e persino ridicolo
Se è il caso di un partito che al sei virgola sei per cento dei voti ed è il primo partito nel Parlamento italiano
Per la democrazia bene io credo di aver già parlato troppo e credo che quest'area liberalsocialista abbia solo bisogno di una casa nella quale far convogliare le forze che ci sono e credo che da questa casa se riusciremo a costruire la si debba guardare con molta serenità non solo gli schieramenti ma anche ai compostamente ha infatti in programma e che si debbano giudicare le altre forze politiche a me parrebbe sulla base di tre punti che in questo momento sono fondamentali
Il primo è la dignità della politica io credo che senza ripristinare la dignità della politica la democrazia non farà molti passi avanti
E assolutamente incredibile che l'Italia sia l'unico Paese democratico al mondo dove la politica a suono sbocco e dove si ritiene che debbano essere eletti in Parlamento i limiti dei famosi come nell'Italia dei primi del Novecento e come è accaduto nelle ultime elezioni europee
Occhetto ha fatto un grande errore non difendendo la dignità della politica quando si distrugge la vita della politica quando si delegittima i politici dice Ballestra e questo è un classico da mangiare sempre accaduto così che accadrà sempre così in via decaduto attraverso Bocchetto pensava di andare all'incasso immaginando che il suo partito dalle dall'unico sopravvissuto quello che avrebbe incassato dopo la distruzione del sistema democratico non è così quando si discute il sistema democratico il sistema dei partiti
Vince la destra
Il secondo punto e quello delle libertà in una sala qui accanto ieri l'altro Cossiga ha detto ciò che è assolutamente vero anche se amaro in Italia con circa lo stato di diritto
E quindi un punto importante decisivo sul quale valutare il comportamento delle altre forze politiche d'impegno per la ricostruzione dello stato di diritto
è il terzo punto di cui ci si dimentica troppo in presenza di tante vicende drammatiche e la questione sociale
In Italia c'è una questione sociale ci so politiche economiche che si affacciano di destra pesantemente di destra che mettono in discussione lo stato sociale e rubano sotto questo aspetto come diceva e dire il bambino insieme all'acqua sporca perché lo Stato sociale ettari pesi burocratici carico di orrori incarico di sprechi evidente listini ma e anche la grande conquista del socialismo democratico e liberale di questo secolo
Vi ringrazio ringrazio innanzitutto gli amici sono qui ringrazia Pirelli che ha voluto con la sua generosità essermi persa di questa iniziativa ma ringrazio anche gli amici e i compagni che non mollano alcuni di loro sono qui e altri sono in giro per ogni provincia sicuro che sono più di quanto si creda
Egli rispondere alle vostre domande e io diventa ma commozioni piacere di pregare
Sussurrò consente il suo consenso Aldo Rosselli figlia di Nello ha testimoniare la sua amicizia grazie
Va
Be'intanto ringrazio molto anche essere premeditato in particolare ringrazio l'amico Ugo Intini
E tutti gli altri ma nessuno sapeva cosa avrei voluto vedere più giovani ma insomma
Evidentemente
Forse ci sentiamo tutti i giorni dentro in qualche modo tra riparare a questa
Giovani anagrafi la rivolgendo cose parlando di qualcuno ha parlato molto giustamente l'invidia senza cancellazioni di memoria storica vi è addirittura di più
I giovani interrogati un ventenne non sa neppure più la differenza tra Resistenza e antifascismo per cui quando qualcuno ha voluto dire essendo riportato sulle prime pagine dei giornali che fino al trentotto e il fascismo
Abbia creato cose positive non danno e non violenza vera parte il modo in cui sono stati trucidati mio padre mio zio nel mille novecentotrentasette vorrei tornare un momento alla fine ci si mette in questa attestata questa testata
Nasce da la fondazione come credo tutti voi sappiate di un di un circolo di cultura a Firenze il cui perno era Salvemini di cui facevano parte mio padre nell'avvio giocarono però anche Ernesto Rossi altre persone o il forse più scure come Ramorino come nell'horror quand'è che soltanto in qualche combattenti straordinarie
Quindi nel quando uscì non mollare nel venticinque e si pose come primo foglio
Clandestino antifascista italiano e lo si vide quasi subito perché con la violenza fu fatto spente le fu distrutto il circolo per quel che mi riguarda
La casa in cui sono nato fu distrutta dagli squadristi
Fu una risata appena in tempo a mio padre mio zio si ripararono in una casa di amici in campagna a quindici chilometri da Firenze quindi dico questa violenza
Non nasce soltanto
Dico con Lettera nata alleanza
Quei nazisti
Anzi considerava Mussolini suo maestro quindi la violenza nacque qui io sono toscano dal vivo anche impatta a Roma
La violenza poi vinto Scandal Party squadristi fascisti come tutti sapete che fu e enorme e fu efferata uso il venti peggiori
E quindi il non mollare un'espressione felice
Anche per una nuova testata perché indica che la storia del fascismo papista in tutti i suoi anni
Dove ovviamente uno con il ci sono state delle cose inutili accompagnarmi qui parlavate liberò che è un Giano bifronte non si sa sia stato un bene o un male certo cose dell'architettura
Ovviamente in tanti anni alcune cose sono state fatte però il fascismo nasce dall'inizio all'insegna del Fiorenza
E Firenze testimonia impone particolare questa Fiorenza
Non mollare in modo ancora più particolare quindi il primo foglio antifascista clandestino fu spazzato via come ha perduto succede nel nel lusso o in altri Paesi
In questa fatta quindi bisognerebbe riprende evitate e non più dire fino al trentotto perché centotrentotto poi ci fu una delle leggi come sappiamo razziste
éscamotage infimi Fini è intelligente attualmente ho salvato agli occhi molte persone però dovrà Antar tornare molto più indietro fino almeno al ventidue
Perché gli si possa credere realmente semmai cui riuscirà atte a creare un partito moderato di destra a livello europeo
Io volevo solo dire questo volevo anche dire che nelle scuole sarebbe l'ora di cominciare a ricreare la memoria storica di cui si deplora la mancanza perché a cui noi ce l'hanno però i giovani non ce l'hanno e non possono averla
Ci appare creare per i giovani la memoria storica di cui soprattutto ci sia bisogno grazie
Poi noi abbiamo finito se c'è qualcuno che ci può rivolgere domande siamo a disposizione e in caso diverso ringraziamo
Allora grazie
E speriamo di ritrovarci alla convention rinomati