Piero Melograni ha scelto la libertà di pensiero. La storia politica d'Italia dal 1956 al 2012 attraverso la vita di Piero Melograni

Solo a Milano si comincia così precisione
Perso del mondo tempo
Buonasera a tutti Piero Melograni ha scelto la libertà di pensiero la storia politica d'Italia dal cinquantasei al due mila e dodici
Attraverso la vita di Piero Melograni a dieci anni dalla sua morte in occasione della donazione del suo archivio e della sua biblioteca
Alla fondazione del Corriere della Sera
Questa sera un incontro per raccontare come la vita dello storico si intreccia con le vicende politiche del nostro Paese
Nel corso della nostra serata insieme agli interventi di Piergaetano Marchetti Cesare Panizza Raffaele Della Valle Aldo vitali Giuliano Urbani e Luciano Violante
Voi potrete seguire quello che si chiama un lupo un ciclo continuo
Di contributi dei suoi grandi amici chiaramente non sono tutti io voglio ringraziare tutti coloro che nei discorsi nove anni lo hanno sempre ricordato
Da Giorgio Napolitano al presidente attuale Sergio Mattarella da Quirino Conti ad Orlando gentili
Da me qualcuno che non c'è più come Massimo Bordin ma questa sera per l'UE cioè Raffaele Della Valle che rappresenta un po'tutto questo mondo radicale che Piero particolarmente amato
Da liberale radicale garantista qual era è ora dettiamo e primo loop
Una volta Piero stava spiegando la primavera mondiale si alzò dalla carte dando alla lavagna che occupava tutto lo spazio della parete alle sue spalle
E con un pennarello traccia una riga lunghissima poi disse immaginate che su questa linea ci siano descritte tutte le cause della prima guerra mondiale
Poi disegnò un quadratino piccolo all'interno del correttivo puntino e disse nel quadratino c'è tutto quello che gli storici sanno delle cause la prima mondiale il puntino a quello che so io
Io credo che la grandezza Di Pietro si è stata proprio questa quella di aver capito che la realtà è più grande di noi e che questo non è un limite anzi è uno stimolo uno stimolo a essere più curiosi a porsi domande a andare avanti nella ricerca senza mai fermarsi usando anche la fantasia per trovarle le domande giuste e ottenere le risposte il più possibile complete
In fondo il gusto della vita dove se non nel lasciarsi sorprendere continuamente dalla vita stessa io credo che che la lezione di Piero per me sia stata appunto questa
Io l'ho conosciuto all'Istituto Luce eravamo insieme nello stesso consiglio di amministrazione per molti anni ho portato come un pezzo delle opere di Piero
Proprio con il luce Piero aveva realizzato un ma fantastico firma il viaggio di terre in Italia è andato a ripescare insomma fuso documentario realizzato da Luciana mila novecentotrentotto e lo aveva esaminato con cura certosina chi c'era chi non c'era
In quel lungo corteo di otto ballabili da Termini fino al Quirinale c'era il re c'era il Führer ma non c'era Mussolini e così via veramente una pennellata di genio di un grande un grandissimo storico
Gli ho voluto molto bene Piero e gliene voglio ancora il penso che andrebbe studiato un po'di più proprio nelle scuole
L'ho conosciuta Piero Melograni nel settembre mille novecentonovantasette ed è nata subito una bella amicizia per la quale nonostante non fosse messa no la sua studentessa c'erano amava definirli sua allieva e d'altronde su insegnamenti devo il mio stesso approccio allo studio della storia è stato lui a farmi conoscere il manifesto dei centouno per l'amianto degli laureata è stato lui a consigliarmi di approfondire l'argomento per farne un libro ed è stata sempre lui una volta terminate pubblicato il lavoro a definirne la Fari televisioni da ripetermi inseguito gli andare sempre chiara di quella definizione
Oggi credo sarebbe molto deluso dal livello e di ipocrisia e di ideologia che impera nella posizione storica e culturale
E per questo rincuora fa capire che la sua eredità intellettuale metodologica sarà a disposizione della collettività e dei giovani che intendono affacciarsi al duro lavoro di storico
Con Piero lavorammo insieme nella convenzione che preparò la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Lui rappresentavano la Camera io il Senato così quando venne a Roma il segretario generale dell'ONU Kofi Annan fummo invitati a parlare a Montecitorio
Davanti al Parlamento a Camere riunite
Lo ricomincio incitando una frase del Papa Paolo sesto
Lo sviluppo e il nuovo nome della pace
Poi continuo con parole la strada Sandoval
A causa degli squilibri del mondo
E a causa della grande volge abilità dell'economia informatizzate
Ho ben capito ogni cosa fin d'allora
La leggerezza se penso io ero è la prima cosa che mi sovviene e non leggerezza come sinonimo di superficialità ma una leggerezza densa di sei soci suggerisce di un campione che viene scattano i problemi della vita senza che gli avversari nemmeno se ne accorgono non era facile essere dalla parte dei liberali nel mondo della storiografia italiana degli anni ottanta poi negli anni novanta
E Piero è sempre stato tutti noi un punto di riferimento perché gli si poteva parlare di tutto senza l'ombra di qualcosa che potesse sartine cos'è il terzo Alui oggi sono di governare nostalgica ma è una nostalgica che non ha nulla a che fare con la tristezza è una nostalgia leggera e affettuosa
Luigi aveva insegnato come fare anzi questo è stato un maestro
Mi tengo dietro le spalle ma letteralmente il ricordo di Piero Melograni nel senso che io i suoi libri qui qui dietro o nella mia libreria a portata di mano di sguardo di consultazione quando lo conosciute ed ebbe la bontà di presentare il mio primo libro alla Camera dei deputati Billa lieta impressioni di un grande signore della storia
Che non aveva né il tempo né la voglia di darsi delle arie perché troppo libero e curioso della gente poi mi fece avere un documento per me preziosissimo un errata corrige nel quale spiegava in che modo si poteva puntare ciò che è importante all'interno della pagina di un libro non gliene sarò mai abbastanza grato ricordare tira non è solo ricordare un caro amico mi voleva tre suoi commensale ma soprattutto ricordare un grande testimone della nostra epoca
Conobbi Piero alla fine degli anni ottanta io allora ero direttore rapporti esterni di Assolombarda e lui nostro consigliere per la cultura industriale insieme anzi guida era tutta sua inventano un'operazione ardita
Una collana libraria dedicata non al mondo tradizionale dell'associazione cioè l'imprenditore padronato ma proprio quelli che al padronato si opponevano
Con l'editore Laterza invitano quindi cinque volumi chi porta ma dibattito all'interno di associazioni invitando quindi in casa nostra quelli che appunto in qualche maniera non ci amavano
Vi trovai Piero all'inizio degli anni due mila io allora ero a Palazzo Chigi e lui venne da me lui musicofilo eccesso Pia ricordare Mickey Mouse nel mille settecentosettanta aveva tenuto in concerto in quel luogo
Ma la verità che nessuno sapeva cosa aveva suonato e Piero lo scoprì
In quegli anni i fronti non solo il grande scienziato
Della politica e della storia moderna Franco nuovo con una qualità straordinarie cioè distacco ironia dalle grandi di piccole cose della vita
Sì questore sull'eredità che non dimenticherò mai
E dunque questi se ho già detto in linea di principio avete riconosciuto certamente
Alcuni li conoscevate l'ex ministro Quagliariello Ceccarelli Paolo Pasini Umberto Piersanti Valentina Meliadò
Manzella che è stato appunto con lui in Europa e il suo allievo Mario Prignano oggi al TG uno
Ora io avrei dovuto passare la parola al nostro Piergaetano Marchetti che è in arrivo e quindi chiedo accesa Ripani sa di anticipare lui andrà a braccio
Cioè se il Panizza è un giovane professore e appunto è stato il biografo di Nicola Chiaromonte un altro istituto regolare come Piero
Cesare comincia quest'anno questa biografia lavorerà su tutto l'archivio ma adesso mi taccio perché tocca a lui raccontarci il suo piano
Buonasera a tutti e sono felice di essere qui e ringrazio innanzitutto Paola Severini Melograni e per questo per per questa opportunità di lavorare su un personaggio che è indubbiamente di grande rilevanza per la cultura italiana del secondo del secondo Novecento
A me è stato chiesto in questa serie di riflettere sul perché la storia o perché appunto Piero Melograni si innamora della storia
E e lo faccio nutro tentato di farlo come una prima lettura rapidissima ancora tutta la profondità dei dei dei suoi lavori di di studi storico
Naturalmente ed è difficile dare una risposta a questa a questa domanda ma di primo acchito uno potrebbe pensare Piero Melograni un uomo innanzitutto impegnato nel dibattito politico e civile nel suo lavoro di storico c'è una fortissima vocazione politica e civile nasce le due cose sono naturalmente in parallelo e questa indubbiamente è indubbiamente vero si può leggere in controluce il suo lavoro storiografico anche con mettendomi in parallelo col suo impegno di opinionista Tricoli la sera poi con il suo impegno politico ma nel leggerlo si capisce che l'amore della storia per la storia in questo parte prima c'è una motivazione forte che di tipo prepolitico in qualche modo
E mi è venuto in mente l'accostamento che potrebbe essere bisognerà appunto approfondire se l'accostamento in qualche modo è ardito oppure a
Dei dei fondamenti anche perché sono due figure molto diverso dal punto di vista metodologico ma ultimamente però la figura di Marc Bloch che nell'apposito dalla storia
All'inizio della polizia della storia quando inizia a rispondere alla domanda che cosa serve la storia prima di iniziare ad illustrare qual è l'utilità della storia e quindi prima di affermare e riaffermare
L'utilità della storia appunto come il valore civile della storia e però dice innanzitutto la storia belle innanzitutto a storie divertente innanzitutto a soli interessante da leggere Melograni
Ci restituisce immediatamente al lettore lettore comune anche perché poi il linguaggio di Melograni e particolarmente avvincente anche e anche capaci in qualche modo di come dire di via di avvincere il lettore e e non non crea ostacoli il lettore si fa comprendere anche da da in una Sperti al lavoro dicevo leggeranno brani restituisce subito questa dimensione del divertimento no che anche fa capire anche a distanza quanta ironia ci fosse in i in quest'uomo e della gioia quasi del raccontare del fare ed è fare presto da qui anche una curiosità
Che si
In qualche modo ha per oggetto campi anche molto e temi anche molto diversi fra loro
Melograni soprattutto storico del Novecento alle novecento italiano ma si concede anche spesso degli sconfinamenti nel anche in altri campi anche in campi apparentemente
Molto lontani dalla storia politica dell'Italia l'Italia contemporanea ma questo non prassi da questa curiosità onnivora che rintraccia il col dire che che associa interessi fra loro anche molto diversi ecco questa produzione che è molto estesa nel tempo mezzo secolo sostanzialmente di attività storiografica e molto diversificata al suo interno per altri temi che ha affrontato ci sono alcuni elementi mi pare di poter dire che costituiscono una costante in in Melograni che sono anche questi naturalmente strettamente connessi alla sua al suo impegno politico e civile mi sembra che abbia tutta la sua produzione storiografica ruoti
Attorno a due a due dicotomia due fulcro non saprei come dire da una parte l'attenzione per l'individuo ed istituire anche all'individuo il peso che ha nella nella storia in qualche modo
In una stagione storiografica e chi è invece morto parte mortifica in qualche modo gli individui perché mette più l'accento sulle sulle grandi forze
Della società e della politica sì assente
Tre grandi forze della società e della e della politica e di controllare in questa dicotomia che riscatta l'individuo con una preoccupazione tipicamente liberale no
Hillary la l'altra faccia il rapporto col potere che un po'attraversa tutta la produzione storiografica né di del nostro a partire da fumo saggio sui poté
In cui riflette appunto sui limiti in qualche modo chi li individua anche quando è dotato di un potere apparentemente quasi assoluto poi però si trova a conclusione si si si deve confrontare che limitano inevitabilmente l'appropriazione al punto che l'uomo politico è quasi lo schiavo della sua della macchina politica di cui che dovrebbe utilizzare per cambiare il corso da storia
E l'altra dicotomia potremmo dire così è quella modernità e antimodernista Melograni è un entusiasta della modernità
è un una modernità che si declina soprattutto con la modernità occidentale come da una parte trionfo del sistema liberaldemocratico che l'unico in grado di tutelare divide innanzitutto e associato naturalmente anche lo sviluppo del sistema capitalistico la fiducia nel mercato
E però l'attenzione a chi alle forze antimoderna di forte costa colmo questo progresso progresso nella storia attenzione costante come si penisola si ritrovino un po'in tutti i suoi i suoi testi sui libri dal muso dal libro Franz Mussolini industriali capre Ancona stagione di studi importanti su quel settore e forse ancora anche nel libro sulla prima guerra mondiale
Sulla storia politica che per una storia sociale della prima guerra mondiale scritto ancor prima di quelle su Mussolini industriali fino agli ultimi libri fino ai libri sul più diciamo più distanti rispetto a questo nuovo nocciolo centrale del suo interesse sono quelli le biografie di Mozart
E la biografia di Toscanini dove appunto
Cioè l'individuo sulla scena della storia sostanzialmente la biografia di Mozart per in in che senso il ci ritrovo il messo moderni tanti modernità in qualche modo il percorso inoltre spiegato anche come percorso di un uomo di genio che anticipa i tempi no
Che da una delizia nella direzione moderna no e che però si trova poi in un contesto che ancora non come dire non è preparato né alla sua musica anni all'apporto che Mozart vuole creare con il suo pubblico non può vivere del rapporto diretto con il pubblico ha bisogno ancora alla mediazione da aristocrazia ciò che invece di nella generazione successiva
Di di compositori né si potrà fare ecco anche lì ritorna individuo la modernità e l'anti modernità diciamo in questi in queste forme forma in questo caso non ideologiche non è ancora lì sullo scontro ideologico fra prospettive diverso di che cosa sia che significato debba avere la modernità queste sono mi sembra il fulcro attorno al quale si può orientare una biografia di Melograni compro dicendo che tutto ciò interessate non solo perché è interessante Melograni Essen ma anche perché questo dico da storico è uno stile come dire un straordinario punto d'osservazione privi un punto d'osservazione privilegiato sulle dinamiche interne alla storiografia italiana fra anni sessanta settanta
E i dieci anni successivi perché Melograni ha avuto un ruolo importante importantissimo in quella fase soprattutto penso inizialmente agli anni settanta in cui si iniziava a storicizzare il nostro passato più recente erano passati venticinque anni dalla fine della seconda guerra mondiale la fine del fascismo situato incominciare a fare i conti in termini scientifici
Nozze con quella storia e all'epoca quando Melograni scrive i suoi primi libri sia aperto grandi cantieri gli si dice sulla biografia
Di Mussolini che rimette in moto tutto dibattito storiografico attorno cos'è stato il fascismo e quindi anche attorno ai temi cui poi meno grani si occuperà io credo di avere esaurito quasi nei dieci minuti
Adesso siamo felici di averla
Come biografo di Piero Melograni arrivato Piergaetano Marchetti
Piergaetano facciamo vedere questo lutto in mezzo tentativi truppe ancora grazie io approfitto per ringraziare questo grande uomo che senza di lui questa donazione non sarebbe avvenuta quindi grazie per Gaetano
Ed ora dopo Cesare Panizza vediamo il secondo ciclo di contributi
Dieci anni solo multipli ricordiamo con una certa intensità perché credo che la mia assegnato
M'è parso che la vita politica italiana
Prima la sinistra puri
Ho avuto anche come dire avversario politico
E lì mi sono anche stupito del patire
E poi però ha utilizzato questo periodo
Approfondire carta dei diritti vedere un premio e che è un patrimonio che e positivo per tutti i tuoi che molti stanno lì nel grande purtroppo quindi
Esperienza importante è molto rilevante
Saggi l'unico
Tutto questo cammino condiviso e non condiviso è stato segnato da un estrema libertà
Cioè fatto novanta del gioco ma tutto attenta riflessione è oggi ad proprio il bisogno di riflessione
O con l'asciutto
Piero Melograni molti anni fa e ci siamo accompagnati con lui e con Paola per con bel tratto della nostra vita
Ma Piero mi ha sempre colpito nella sua gara de sapienza ed è una persona con cui si poteva parlare di tutto dallo scherzo sto più banale sino alla ci profonda riflessione su sulle cose di storia che erano realmente la sua il suo vero campo di conoscenza devo dire che tale è stata infinitamente brava nell'essergli vicino anche in questi anni più difficili oltre che in quelli splendidi in cui lui era una compagnia davvero molto brillante e molto amabile
Il tratto umano più evidente della personalità di Piero Melograni a mio parere e quello del ironia anche quando leggiamo i suoi saggi più seri pensiamo al saggio sul potere
Veniamo cioè come se lui ci spettasse impone l'occhio continuamente
Si mostrasse quel suo carattere che poi più tipico della cultura liberale anglosassone che non della cultura italiana in cui in maniera divertita è scettica ecco perché c'è molto scetticismo in queste sue analisi e ci fa vedere quanto il re è nudo e questo è anche poi l'insegnamento che noi dobbiamo trarre se rileggiamo questi suoi saggi cioè la capacità di essere ironici e autoironici ma soprattutto di non a fidarci di pedissequamente in maniera acritica a degli uomini di potere che pensano di sapere molte più cose che non sanno di non sapere per diceva forma un altro senso della parola ironia che è quella socratica quindi un grande esercizio di scetticismo ma che ci deve riportare a noi stessi alla nostra responsabilità alla capacità di ricominciare a pensare
Nei libri di Piero Melograni sono stati affascinanti fin dagli anni universitaria letti Galletti subito in particolare storia politica della Grande Guerra che nel sessantanove in questi anni Mussolini che nel settantadue la storia politica nella Grande Guerra è tutto fuorché una storia politica portare una sfera sociale allora quando fu scritto certamente ancora non si parlava nati nella sfera sociale
Iniziai Mazzolini altrettanto importante che direi decisivo perché modifica profondamente quella terra niente l'impressione collettiva sugli industriali che avessero o appoggiato il fascismo e attento un mondo perché spiega tante cose delli differente atteggiamento nei confronti bene Mussolini stimo come lui amava definire il fascismo
Quindi arrestato un innovatore sicuramente
Consommé locali ha fatto diverse esperienze cultuali nella sua lunga vita ha fatto anche delle esperienze istituzionale che erano frutto della maturazione delle esperienze di scienziato soprattutto Pistoletto Vittorio dell'Italia e dell'Europa che l'hanno portato a cercare di contribuire istituzione largamente alla soluzione dei problemi italiani portando delle consapevolezze che non sono quelle e che non erano quelle della ricerca di un facile consenso ma erano quelle del contribuire a portare maggiore spessore di consapevolezze puntuali a un dibattito civile sociale per la crescita della democrazia dell'economia e della civiltà in Italia ecco e per questo che dopo mai tanti anni anche da quella sua esperienza istituzionale e dopo diversi anni purtroppo dalla sua scomparsa
Lo ricordiamo con commozione ma con una memoria dove il film perché basata sulle sue ricerche scientifiche su tutto quanto è stato pubblicato e che continua e continuerà se attualissimo elemento di ricerca e dell'inflessione per i presenti e per i nostri
Ieri Piero Melograni non è facile che Piero fu un uomo di straordinario garantendo emendamento versatile venti oltre a essere uno storico di Franco fisico Ugo dalla prima guerra non miliare al fascismo nostri argomenti di attualità
Era un editore editorialista di di straordinaria capacità del Corriere della Sera
Il ricordo legato alla nostra amicizia che per anni ci ha divenuto legati e sono lieto che Paola
Abbia preso questa iniziativa abbraccio Piero
Ed ecco ci avete riconosciuto sicuramente Romano Prodi Alessandra Del Boca Armando Massarenti Cecilia DAU Novelli
Patuelli presidente della dei e Cesare De Seta lo storico dell'arte io passo immediatamente la parola Piergaetano Marchetti perché in qualche maniera l'ha introdotto Cesare De Seta Rispetto
Al tema editorialista del Corriere della Sera insieme alla biografia verrà infatti ripubblicata una parte dei suoi editoriale di prima pagina del Corriere che ha scritto per quasi trent'anni Kirch hanno
Grazie anzitutto mi scuso il ritardo ma anche una giornata un po'particolare prende il contrattempo impersonali
Devo dire che queste una serata di ricordo e di commozione perché Paola ha voluto donare alla Fondazione
Un archivio descritti di volumi molto importante e noi
Facciamo grande tesoro
Quindi ci impegniamo custodendo questo documenti anche a rinnovarne la memoria l'attualità non solo stasera
Ma negli anni avvenire
E e devo dire che la commozione e la gratitudine di essere destinatari di questa donazione
E tanto è maggiore in quanto
Non molti lo sanno
I titoli ed è è venerdì e ne è nel DNA delle percorso scientifico di Piero Melograni
Correva l'anno mille novecento
è sessantacinque Melograni trentacinquenne
E l'editore Cappelli di Bologna
Venditore
Non facevo testi per lo più scolastici universitari
Noi dei ragazzi conosceva benissimo perché dall'editore mi sembra detta Tucci o di uno dei colleghi drammatiche che dominavano Leo scuola vero occupavano perché bene l'editore Cappelli di Bologna pubblica un'antologia di scritti del sul Corriere della Sera dal diciannove al mille novecentoquarantatré curati
Da Piero Melograni che da una saggio di accompagnamento è un'illustrazione di questi materiali del significato afferma articoli in genere con una valenza politico storica
Che accompagna questa antologia beh il salto e liberamente mi ha fatto molta impressione io non lo sapevo mi ha fatto molta impressione perché allora l'archivio del Corriere della Sera come adesso molto ordinato screditato eccetera eccetera non esisteva quindi
è Melograni andato riprenderci i giornali e adesso non li abbiamo tutti scannerizzati in un battibaleno scriviamo la parola Melograni ci vengono fasce
Il voi ci viene dall'elenco
Degli scritti sul fascismo direbbe grandi sul Corriere allora bisogna mandare girare le varie pagine del giornale dare a riprendersele agguantare quindi devo dire un quando
E dieci anni dopo inizia con un articolo
Che poi rimane un gruppo isolato per un paio d'anni perché è una collaborazione vera e propria arriva nell'ottobre del settantasette quindi quando Melograni e poi dieci anni dopo
Appone la sua firma sul Corriere e dal primo luglio il settantacinque con
Gli errori del Ventennio un articolo
Che entrava in quella polemica suscitata dall'opera di De Felice che entro un po'lago Herr del dopoguerra scatta il no load o direi e Lodi
In un grande dibattito dicevo è quindi ritorna in un certo senso nella casa che già si era scelto con questa con queste antologie
Del Piero Melograni collabora al Corriere dal settantasette fino all'ultimo articolo due mila dieci
All'ombra della di archi e e l'ultimo articolo ancora un contributo
Sul ventennio che dialogava con un articolo di Paolo Mieli quindi anche questo inizio infine di questa collaborazione con due articoli
Dedicati al periodo del ventennio fascista
Periodo che
Pende numerosi numerosi e continui interventi di Piero Melograni quindi non si dica che il polemica interpretazione del fascismo
In un modo o nell'altro uscire una scoperta pur colpito strumentale di questo con il momento repressione gli studiosi seri
Sapevo che hanno che per un tema che stava nel filigrana della storia italiana era un tema in cui con cui non si era fatto ancora completamente i conti non tema in cui ce n'è ancora
Da vedere molto e delude me in cui c'era da vedere molto perché
Medio grandi
Io non faccio lo storico ma questo posso osservare
E ricollega l'avvento di Mussolini e il periodo fascista non ha occasione arraffa Molza
Così pare intesi che arriva sopraggiunge d'improvviso ma alcuni filoni strutturali che si erano formati in questo periodo
Fra l'altro estratto il già citato mi sembra adesso questo il suo discorso
Potere economico e fascismo
Sì cento
Agrari figli di agrari anche i singoli imprenditori ma la sua tesi che non è che la struttura imprenditoriale dell'organizzazione imprenditoriale della Confindustria
Fosse da appoggiare avesse deciso di appoggiare Mussolini ma che semmai fu anche in questa Illy a lungo uscì da cui prosperò il franchismo FIT fu questa crisi di piccola borghesia o anche vincenti
Popolari o che si sentivano dei Lulli in cui Traver varie cause accanto a quelle del post bellico eccetera vi era anche la reazione ad un ammodernamento dell'industria che come ogni volta che profittiamo anche in questi tempi ogni volta che fa un passo avanti cambia strutture cambia scenari lascia dei vuoti lascia quindi delle ferite nel tessuto
Sociale ecco questo de devo dire sforzo di vedere ragioni strutturali non occasionali non di colore e qualcosa che veramente colpisce e non poco
E è stato detto sentivo lo diceva Romano Prodi con caro boh a un certo punto
Meno grandi si stacca con l'Ungheria come tanti altri
Discute del cinquantasei dal dal
Dal partito comunista ma mantiene un interesse che non era un interesse di diciamo nemico polemico
Così
Immediato i
Di impressione e non di ragione
Tant'è vero che e io ce l'ho nell'ambito biblioteche in bel viste tant'è vero che un bestseller fu l'intervista
Uscita nel settantasei ad Amendolara per la terza ricordate col collane libricini intervista interviste Piero Melograni ha Giorgio Amendola
Beh intervista Giorgio Amendola nel settantasei settantasei Fernandez
Particolari fra gli anni della grande crescente successivo
Del Partito comunista il suo Nanni in cui si incomincia a discutere intravedere
Possibilità e di collaborazione che poi finì viverlo Melograni guardare a questi personaggi in particolare Giorgio Amendola che aveva sempre tenuto un atteggiamento diciamo
Non omogeneo al pensiero dominante con interesse e dialogare scienza
Alcune difficoltà da parte della controparte tuttora militante
Del partito comunista di un dialogo addirittura in via affidargli il proprio pensiero in una intervista questo mi sembra un fatto molto
Molto interessante e quindi i temi del
Diciamo delle dittature del Novecento oltre che dei temi della Grande Guerra in cui com'è noto è la la il Battesimo scientifico di
Di di Melograni come grande professore studi ordinò la storia politica verrà Grande Guerra che viene nel sessantanove dicevo la Grande Guerra e quindi poi il franchismo il comunismo
Le dittature i i i discorsi i centri sociali nel Novecento sono i temi che dominano molti dei suoi articoli e qui vorrei
E così fare una riflessione mi sono letto e riletto in questi giorni un po'di questi saggi di Melograni mi ha colpito
Una cosa intanto
La brevità delle frasi no
Le frasi
Due tre quattro righe non una padre che poi uno deve andare a vedere dove al punto precedente dentro fuori eccetera no
E il le scritture scorrevole e piacevole si prende per mano in problemi Grandin problemi strutturali per esempio venne in mente un bellissimo articolo sul ceto medio sulla piccola e media borghesia no ecco gente piccola e media borghesia qualcosa
Sempre al carro di qualcuno o a qualcosa che io mi è aperta anche un elfo voce tesi che Melograni in qualche misura accetta eccetera e il nel discorrere vende per
Piccola e media borghesia uno si ritrova oggi
Sorprendentemente vicino a temi della quotidianità dei nostri periti impianti che sono proprio
La quintessenza di quel fenomeno DB strutture l'inserzione di quelle che sembravano categorie fondanti nel materia marxista proprietà avviato classe operaia
Borghesia eccetera e che ci sono poi esplose esplodono in
In modo incredibile
Dunque
Collaborazione dal settantasette
Al due mila dieci di articoli pubblicati sono oltre duecento cinquanta tema storia del PC dicevo esperienza comunista fascista dopoguerra Europa ma anche Medio Evo
Tocqueville Machiavelli professore
E poi scritti generale di riflessioni sulla storia e la storiografia il compito degli intellettuali la conoscenza storica quindi
Una mente aperta
E l'apertura è dimostrata dal fatto che scrisse libro su molti verte anche su Toscanini quindi una persona dall'ampia cultura perché
La caratteristica devo dire io ho passato
Decenni della mia vita
All'università
Diventai fu illuminante assistente in un giorno figurati di gennaio del mille novecentosessantatré quindi col prossimo gennaio sessant'anni li ho passati in università e con l'andare del tempo
Non è che io non investita abbia conosciuto così tanti colleghi impressionanti
Di cultura più oppure insegnando
Una materia diritto che appartiene al novero delle materie umanistiche ecco questo lo stampo di persone in cui un fondo se vogliamo Simba discolo una media e modernità ma anche
Un retaggio di un passato dove la persona colpita era una persona che avevo una cultura il generale comune dei probabili certi avvocati di provincia insetti magari i medici
O insegnanti di scuole elementari ecco è una caratteristica che testimonia un
Tipo di docente universitario dai panorami vasti che purtroppo collegi fibre specializzazioni tende molto volte a
A così eclissarsi
Dicevo che
Retaggio della tradizione amore per temi storici anche risalenti ma gusto per il nuovo la modernità di
Melograni sì perché scrive su Mozart
Scrive Sciuto Schembri scrive su Machiavelli era del sole ma ma ma
A un certo punto nel tredici ottobre settantasette proprio all'inizio confini sia
Scrive parlando del computer come strumento per scrivere la storia guardate che nel settantasette che dà anche i chi diceva
Che il computer avrebbe fatto la stessa fine del borsello cioè che sarebbe stato un po'di moda ma poi per carità ecco
E il fatto che
Una persona con Melograni topo d'archivio
Che si vantava negli articoli ho trovato dei documenti che dicono e cliniche fondava la propria ricerca storiografica come i grandi storici della sua epoca della Fenice vivere lì
Il tardivo
Conoscevo avuto consuetudine forte con un po'maggiore di Luís con Franco Della Peruta che
Appunto con cui lui aveva avuto rapporti di amicizia collaborazione anche se un po'il non di identità
Di vedute ma che erano dei grandi calciatori d'archivio alla loro il tema trovare e documentarsi e fondare le nuove interpretazione su documenti d'archivio ecco questa persona
Venne nel computer e in particolare poi
Capisce che la storia
Si deve volere di tanti strumenti e per esempio sottolinea l'importanza un articolo dell'ottantadue della fotografia della storia della fotografia per
La storia e anche l attenzione per programmi televisivi di Tem
Nel storiche o e anche partecipazione a opere e divulgative
E
Interpretati e viste attraverso appunto la diffusione con mezzi impopolari come il film eccetera e quindi un atteggiamento contrario a quelli che in questi poca ma non solo in quell'epoca dicevo ma per carità queste e roba da
In genere ogni giorno è roba da giornalisti la non cosa del professore non è grave ora dalle caratteristiche dello scienziato ecco questo gustò per nel nuovo mitologie mi viene in mente un amico
Che scrive tutor sul Corriere che avuto nell'arte questa caratteristica che quindi si avvale Quintavalle storico dell'arte medievale
Che a un certo punto
Diventa cultore
Dei manifesti pubblicitari dei film della grafica dei manifesti delle locandine con cui il film o delle fotografie cioè questo far capire come le forme artistiche
Informo che per come si sono formati con cui si parlasse mi colpisce e come quindi attraverso un po'il ter la storia entrambe viabilità e dipinta
Come le dice qualcosa che ci accompagna
Quotidianamente
Io credo che queste poche cose che oggetto potremmo poi scorrere tutti i suoi articoli o vedere quanti temi recensioni sono stati
Toccati no dicevo che tutte queste caratteristiche fanno nemmeno grandi un qualcosa di di Version qualcosa di
Un precursore un
Personaggio con grande curiosità intellettuale e badiamo la curiosità intellettuale lo scrollarsi di del Skinny anche le scelte che pure Porsche non magari ad alcuni pareva il comma le sue scelte politiche a un certo punto non essere condivise indicano però
Un persone
Che ci sono sensibili elettive al proprio tempo che non si addormentano sul pensiero ricevuto e quindi sul non hanno quella far dipende dal se al come dicono gli anglosassone dipendenza da filoni da passati eccetera ma che cercano di ritornare e di far ridere questo credo sia esperte
Con
Molti altri giornalisti indignazione in contributo di vite di modernità
Che da Piero Melograni e venute al Corriere è questo il contributo di cui non ci arricchiamo con questa bellissima donazione
Grazie la
Grazie
Letta grazie davvero soprattutto per quello che hai detto sul panorama vasto e si vede proprio dagli amici che lo ricordano che sono amici
Di tutti i tipi e in tutti i settori sia politicamente che culturalmente ed è
Questa è la cosa che mi era piaciuta di più dello io mi sono tanto divertita con Piero Melograni no non autorialità non ricordo il giorno che il seme Lourdes con Piero cui quel salottino al piano di sopra il cui molto bello
E qualche cosa che poi mi avevi detto quando purtroppo la salute di Piero avrei cominciato a vacillare seriamente
Grazie ancora lui è qui con noi ci sono c'è la sua famiglia di amici questa sera che continua a ringraziare
Noi vediamo un altro gruppo importante e poi chiedo
Visto che abbiamo assente ascoltato perché Piero Melograni ha scelto il Corriere della Sera con Piergaetano Marchetti perché Piero Melograni ha scelto la storia con Cesare in Panizza
Noi chiederemo all'amico Raffaele Della Valle perché Piero Melograni scelto di essere un garantista e ricordiamoci che fu fra i pochissimi che non firmo questo Piergaetano vorrei proprio dirlo a tutti quelli che ci stanno seguendo
Quando ci fu il famoso attacco al commissario Calabresi praticamente tutti gli intellettuali italiani no
Ricordi bene Pietra il perno Piero fu fra i pochissimi
Che si chiamò fuori pesantemente
E questa qualcosa che per Nizza dovrà ricordare nella sua biografia pensiamo all'altro loop
Melograni che ricordo veramente con grande istintivo affetto
Rappresentava proprio diciamo un un assetto mentale almeno immanente familiare
Si occupa proprio di tutte le cose che per me erano importanti interpretazione del passato recente cioè l'interpretazione del fascismo
Su cui lui ha detto che cosa importantissima poi fatto nella famosa intervista a De Felice
E e il comunismo lui appunto che era stato comunista come quasi tutti noi saputo che cinquantasei capire che questa esperienza si era conclusa est e La sette concludere con una rotture col famoso manifesto gli volevo bene per due cose principali uno per come sentivo il suo affetto per il popolo ebraico e per i sereni
Era illuminato su questo no non c'è tanta gente in giro capace come lui
Di capire di che cosa si tratta veramente di quale eroismo
Accompagna la nascita e l'intera vicenda del popolo di Israele e la fermata è una cosa che mi è sempre piaciuta molto che rileggo periodicamente la sua vita di Mozart un libro divertente spiritoso che che ti fa capire Mozart era molto più in profondità e che ti fa capire lui molto più in profondità spiegando inutile impedimento il Bellini esperto in armi
Le ultime immagini chiede di ridurre nel bene giurisdizione incanto deduzioni un con sua moglie
Piero è un grandissimo storico bensì anche rigoroso minimali troppo accademico noiosi essere studenti era coniugali di leggere questi taciti certi limiti non capirete mai storia questo Pietro
Grazie onorevole a studiare gli ha insegnata Bellaviti anche la facilità con scelte che a volte scomode sempre corretti
Lei tu ma non nomi affini non tutto si esaurisce con la morte cosa resta allora di Piero Melograni il ricordo di una persona mite
Intelligente aperta al nuovo di tre caratteri della sua personalità mi piace qui direi in breve la non comune curiosità intellettuale
Il suo rifiuto decisionale convinto di ogni dogmatismo
La sua straordinaria capacità di far stare assieme in modo armonioso la ricerca scientifica egli l'impegno civile l'impegno cioè nella civitas di cui lui è stato parte
Ecco perché dobbiamo essere grati alla sua opera e alla sua testimonianza di vita sia dunque lorde a Piero e a quanti in primis cioè a Paola
Che vorranno conservarne allungo ancora la memoria
E allora premierà la RAI alla fine degli anni sessanta quando io entrai in fra i vostri collaboratori storicizzare gli storici del settore nei programmi educativi gradevole
Piero era convinto tutti la televisione dove i bambini poteva venire un ruolo nella comunicazione della storia dei risultati della ricerca e l'elettricità civile gli italiani
E io non delle settimane in quei giorni che ha vinto ieri
Mi si presenta con un'occasione notevole per contribuire a quanto la innanzi revisione pubblica stavano facendo in questo campo
Da allora viene arrestato nemmeno un punto di
E aggiungo amico quando il cammino della storia investiva nostra vecchia società Piero Melograni
Indico qual era la strada da prendere
Per fare del progresso lo strumento deve migliorare la nostra vita
Era l'amore per gli uomini
A guidare le sue ricerche i suoi studi e così alla fine del secolo scorso scrisse la modernità e i suoi nemici
Un modo per spiegare ai suoi contemporanei quali erano i vantaggi dell'innovazione tecnologica sono passati molti anni da allora
Ed oggi che siamo al centro di un nuovo passaggio epocale investiti da quelle tecnologie
Sarebbe utile necessario rileggere quel libero perché aprire da dove veniamo e dove possiamo andare
Grazie Piero
Sono tanti ricordi della frequentazione
Brani nella legislatura che vanno dal mille novecentonovantasei uno voglio ricordare in particolar modo una conversazione serale dopo una delle tante riunioni
Poi non si affeziona ormai più di tanto alla politica
Distante circa lo dico perché discutemmo della persuasione che aveva scritto qualche anno prima ad un libro considerato un punto di riferimento Gustave le Bon Psicologia delle folle per tutti coloro che cercano
Il totalitarismo perché il popolo
Agisce in alcune occasioni come se fosse un soggetto fu una lezione una bella lezione di storia da un uomo ultimo il privilegio di conoscere che sicuramente scritto pagine
Tutti quelli che hanno
A dieci anni dalla scomparsa ricordò Piero Melograni
Il mio primo incontro con lui
Avvenne attraverso una sua grande opera storica la storia politica della Grande Guerra che dette una nuova visione di quei che era stato quel grande fatto storico nella vita
Dei cittadini italiani e pochi anni dopo mi colpì la sua Intervista sull'antifascismo a Giorgio Amendola del mille novecentonovantasei con generoso impegno personale egli partecipò alla vita politica eletto come indipendente alla Camera dei deputati
Ma questa ritengo fu più che altro una parentesi nella sua vicenda
Nel suo percorso di grande intellettuale e ancor più di maestro di tanti studenti e di questo dobbiamo esserle N tutti grati
E dunque altri amici di Piero avete visto come sono tutti molto molto diversi io approfitto un ambito ci sia una riflessione anche perché qui in prima fila con non c'è Gadi Luzzatto Voghera
Il interesse per il mondo ebraico l'amore per il mondo ebraico di Piero neanche portato seguendo le sue indicazioni a fare una scelta il trenta gennaio prossimo
Donne Remo quello che c'è nell'archivio che non va al Corriere sul mondo ebraico alla al Memoriale della Shoah al Binario ventuno perché il trenta gennaio un giorno no Gardin molto importante
Il giorno in cui partita con la sua famiglia Liliana Segre quindi ci sembra giusto farlo in quell'occasione e io approfitto nell'imitare chi ci sente
Sia collegato da lontano che chi è qui stasera
A questo appuntamento che ritengo molto importante per quanto riguarda il tema della modernità
Spero di dare alle stampe presto con l'aiuto del professor Panizza il lavoro che Piero Melograni affatto sulla modernità del popolo ebraico
E la sua tesi che era perseguitato soprattutto per questa modernità è un lavoro importante e speriamo di poter costruire insieme
Ed ora vi presento il nostro terzo relatore vero presento anche se non avrebbe bisogno di presentazioni tutti ne avete riconosciuto
Un grande garantista ma soprattutto una degli uomini che ha scelto
Quella quell'afflato liberale che poi è stato in qualche modo tradito perché anche tu Raffaele hai fatto un passo indietro come l'ha fatto Piero
E che è un po'negli inizi di Forza Italia non abbiamo detto che questo incontro di stasera conta come la figura di Melograni si intreccia
Con la storia politica del nostro Paese quindi siamo partiti con la rivoluzione di Ungheria e adesso arriviamo a Forza Italia la nascita di Forza Italia abile novecentonovantaquattro quando voi vi conoscete
Grazie Paolo
Confesso che
Debbo esprimere
Il mio profondo sentimento
L'imbarazzo
O se si vuole di inadeguatezza
Partecipare a questo convegno dopo avere sentito degli oratori
Che con una puntualità
Che con precisione
Hanno saputo definire la figura di questo grande storico che Piero Melograni
E soprattutto dopo avere ascoltato
Di persona dal vivo
Uno dei monumenti te la Storia del diritto italiano il professore per Gaetano
Uno superesperto del mondo giudiziario in particolare del diritto societario
Dopo aver ascoltato la parola leggera ma al tempo stesso assolutamente pertinente della giovane lo chiamo giovane rispetto ma storico contemporaneo
E devo dire che avevo preparato per stare nei termini dieci minuti ci starò una specie di compitino proprio perché mi aiuta ma ripeto sono
O meglio questo sentimento di inadeguatezza nei comprime non poco
E penso allora che debba cambiare un pochino quello che il canovaccio e soprattutto spiegare
Perché abbia accettato
Voglio dire con orgoglio compassione
Con entusiasmo
E il prestigioso invito che tu hai voluto rivolgermi
Che mi ha riempito di soddisfazione
Per partecipare a questa manifestazione che mi sembra oltre ad essere familiare e questo è un pareggio notevolissimo mi sembra anche una nel tempo stesso una cerimonia solenne
E credo che allora possa contenere il mio intervento
Ah ricordando Loris caro ricordo molto spesso
Quando faccio le mie arringa in Corte d'Assise dove sono sicuramente meno emozionato che questa sera ancorché si pronuncia la parola talvolta di ergastolo nei confronti dei miei clienti
Voglio ricordare che
Potrei cavarmela dicendo o citando un noto un otto botanico
Linneo olandese
Che è inutile aggiungere il molto laddove il poco poco Artale perché è stato detto tutto e molto bene e allora devo spiegare a voi soprattutto ai giovani che forse conoscono meno Piero perché
Ho accettato questa prestigioso invito
E devo dire che
L'ho fatto
Perché sono stato un uomo fortunato
E la fortuna tra le varie opportuno che ho avuto è stata quella di conoscere in un particolare momento storico in un segmento temporale estremamente ristretto peraltro non sono stato un assiduo frequentatore di Piero
Ma mi sono bastati quei quattro cinque sei incontri
Che mi sono sembrati come dei flash di natura culturale
Per capire l'uomo per conoscere l'uomo
L'ho incontrato poche volte ma le poche volte che l'ho incontrato c'è stato una specie di
Immediata feeling trasmissione di una certa sensazione di una certa cultura di una certa visione della storia
E
Tutto sommato nei limiti ovviamente delle mie capacità
Penso penso
Non ho la pretesa no l'arroganza guai a Dio penso
Di riuscisse a essere riuscito a scrutare affondo
E vorrei dire fissare la luce
In un certo senso poliedrica multiforme
Di cui brillò Piero Melograni
Non era un qualcosa Stendhal standardizzato
Esprimendo un pochino come quelle quando entri in un night che vedi quelle luci che disprezzano a destra e sinistra era un uomo poliedrico
E mi sono reso conto sin da subito
Della sua cultura giustamente Piergaetano diceva nelle università molto spesso questa cultura sembra carente con quell'uomo con quella persona compiere immediatamente si creava
Una sorta di cordone ombelicale di natura culturale
Ti rendere conto della sua sensibilità ecco voglio proprio parlare dell'uomo della sua sensibilità anche estetica musicale perché che è inutile che ripeta quello che ha scritto su Mozart per quello che ha scritto su Toscanini
La lettura delle delle opere delle stesse ti fa capire che era un profondo conoscitore della musica
Ma quello che più mi ha colpito era la sua vivacità
Era il suo senso ma lo dicono in senso negativo ma anche il suo senso di umorismo talvolta ma soprattutto era la sua ironia
Era la sua ironia l'arma maggiore con la quale ha potuto sfrondare
Stop sfondare a sfrondare dei pensieri dei tabù
Ed è riuscito attraverso quel lungo percorso iniziato nel mille novecentocinquantasei
Attraverso puoi giustamente la citazione di fa il tamburo dialogo con Giorgio Amendola che è riuscito lui stesso a fare da Caronte
E passare dalla cultura di sinistra a quella cultura liberale che lo ha contraddistinto dalla sua vita
Tante cose si potrebbe parlare di distinti Melograni una cosa vorrei citare però perché mi sembra molto importante
Perché
Forse è stata ricordata ma
Di sfuggita
Il suo passaggio ideologico
è stato un percorso lungo tribolato oggi vediamo dei percorsi rapidissimi dei flash i Red Earth oggi a sinistra rapidissime
Questa è una lunga marcia nel deserto
Che poi non era deserto ma la cultura
è stato un percorso tribolato sofferto che è un percorso che lo loro che equipara e credo di non dire un'eresia anche a Ignazio Silone che tutti noi ricordiamo della mia generazione Ellul pure perché un percorso e con la famosa sottoscrizione del Manifesto del centouno
E proseguito fino a poi aggiungere
Che è riuscito in un certo qual senso ed era difficilissimo liberare la lettura storica dei miti perché poi questo in sostanza dei miti ideologici che ti vincolava a Roma
E il fare
Dire con quella ironia tipica sua testuale che i dittatori e statisti non vanno uniti Zatti nella sua opera famosa essendo il loro valore inferiore a quello che si crede al famoso saggio dei potenti
Questo e tanto altro potremmo dire di Piero Melograni
Ma io mi rendo conto che il tempo stringe e allora dovrei dare soltanto e che deve solo due minuti
Per ricordare ed è stato già ricordato peraltro quel lavoro proficuo
Intenso
Puntiglioso vorrei dire
Che sia profuso
Quando forse l'attività di commissario
Della per carta dei diritti
Fondamentali dell'Unione Europea
Unitamente a Manzella sì
Unitamente al professor Rodotà perché a dare a Cesare quel che è di Cesare e unitamente anche quelle che in genere sono i nostri avversari c'era la magistrati Elena Paciotti
Quindi effetti che per me era un po'un avversario ovviamente non tanto di natura politica quanto nel suo ruolo il Pubblico ministero
Che indusse il presidente ci mette io l'ho preso fissato l'appunto nel corso della seduta del cinque ottobre del due mila tra il Presidente della della convenzione a definire il Melograni
Colui che ha dato l'impulso decisivo alla carta e allora non servono tante parole non contro le mie parole
Non conta il mio giudizio modestissimo inadeguato
Valgono invece quelle dichiarazioni che Piero della sua qualità di commissario ebbe ad esporre nel corso della citata riunione
Con semplicità
Vorrei dire con umiltà
L'unica lunga un grande storico
Si apprende
Che grazie alla sua visione europeista
Grazie alla sua vorrei dire attività paziente è riuscito a percorrere quella difficile strada
Che acconsentito all'Europa speriamo perché
Siamo sempre un pochino provvisorie di realizzare un'unità politica
Oltre che economica
Facendo facendo la prova tangibile
Che solo attraverso un lento la prova tangibile che solo attraverso il confronto di idee
Io amo usare l'espressione nostro figlio dei cervelli che è fondamentale che molto spesso oggi manca le sue polemiche sofferte dure però nei limiti della decenza quello che molto spesso non avviene si possono secondo Piero Melograni ricomporre quelle lacerazioni che hanno dominato il passato
E allora vorrei dire concludendo
Perché non voglio sforare Shakespeare diceva una cosa grandiosa
Diceva che il ricordo di chi se ne va
Non va oltre lecco del suono della campana
Che un giorno per lui tocca
Quello qualcuno ha detto non dobbiamo essere tristi è vero
Oggi qui tra noi
Non è così
Nel mio cuore
Nel cuore di quelli che mi hanno preceduto
E sento
Nell'aria nel cuore di tutti qui presente
C'è ancora a distanza di dieci anni
Quelle ecco che si fa sentire
E che ci rinnoverà il ricordo
Dolce
Shoah ove
Impetuoso al tempo stesso
Appassionato di un indimenticabile Piero
C'era
Grazie davvero circa
Avremo poi tempo per i prossimi vent'anni perché Piergaetano Marchetti mi ha detto che ogni anno per vent'anni ci sarà un evento quindi potremo approfondire tantissimo noi adesso pensiamo non altro gruppo di video e poi ci sarà con noi il mio meraviglioso collega nonché direttore Aldo vitali il direttore di Sorrisi e Canzoni
Che farà una riflessione sul perché Melograni ha scelto la Mondadori lui rappresenta e qui approfitto per salutare e ringraziare
Semmai mi dovesse sentire
La presidente Marina Berlusconi Fedele Confalonieri e anche Gianni Letta che hanno seguito in questi anni tutto la produzione di Melograni che andava in Mondadori
E che mi hanno sostenuto sono grata tutte e tre perché veramente sono stati più che Vittori degli amici
Pensiamo all'altro lutto
E celebrato mi viene in mente un verso di Costantino Kavafis un'ora quantità si ergono difeso interrompo perché Piero fatto diverse volte dal suo vice due volte nel mille novecento cinquanta sei quando ruppe con vinci con sui compagni di partito quando politica attacco l'Ungheria e voi anni dopo nel mille novecentonovantaquattro quando accettò coro la vettura con Silvio Berlusconi eppure torna alla casa dei deputati il Parlamento con una altre altri intellettuali eventuali suoi amici che abbiamo assessori
E poi dopo credo che da questa esperienza si è rimasto abbastanza deluso tornò infuso di e fece in altri importanti pubblicazioni fino a quando purtroppo il destino ha voluto strafare acido dopo anni di sofferenza onore a Piero Melograni
Piero Piero tu ci sei stato di guida nel preparare per la RAI non commentare su Monza in Italia lungo viaggio abbiamo parlato molto siamo diventati amici
E mi ha colpito l'altura intelligenza insieme arco conta con quegli occhi celesti e saperi guardare nel profondo equanime agenti ineffabili dialogare con tutti buonanotte importanti cattoliche un intellettuale che sapeva unire e non di linea
Per questo segni non sia qua Piero per sempre
Sono Giulio Farnese sono stato un grande amico di Piero Melograni
Ho avuto il privilegio di conoscere un apprezzamento nel mio ambiente naturale del teatro era il compagno di una mia amica e collega tanto tempo a parlare
Dietro le quinte di teatro ed in analogia del palcoscenico non potrò andare dimenticherà
Di lui alcune cose la prima è la semplicità potente nell'avvicinarmi azzerando la differenza dieta evitare culturale
La sensibilità raffinata concluso con cui stava bellissime donne senza aprire in aggiunto un particolare avvenenza una particolare bene la sua classe
Frutto solo di un profondo rispetto degli altri invettiva loro aggio e ancora detenuti suggerito di semplificare il mio pensiero perché il lì il segreto per comprendere meglio l'abilità infine che la grande cultura non è Max Tonetto senza mai pulirmi insegnare niente
Signor ministro a tutti voi ricordo del carissimo Piero Melograni
Credo che ci abbia unito al di là delle diverse posizioni politiche
Una cultura autenticamente liberale e democratica gli fa onore essersi staccato nel cinquantasei Partito Comunista proprio contro l'invasione sovietica dell'Ungheria
Chi ci chiama voragini invasione russa del dell'Ucraina quindi la sua figura è ancora oggi di una attualità straordinarie ho conosciuto Piero quando nel mille novecentonovantacinque
Decise di fondare la Convenzione per la riforma liberale ci trovammo si creò quello che venne definito il partito dei professori
Piero fu uno degli esponenti più importante più silenziosi ma più determinati
E quando si accorse che in realtà il progetto non va avanti fu anche tra quelli che decisero di continuare in modo severo compiere la propria strada senza essere premiato da un leader che non faceva più quello che aveva promesso di fare storico saggista un uomo di cultura che ha fatto veramente onore all'Italia
Questo e molto altro ancora è stato Piero Melograni per noi è stato anche un collega un collega parlamentare dal mille novecentonovantasei al due mila e uno la sua presenza in Parlamento ha certificato veramente un periodo importante anche del centrodestra allora si chiamava così
E di Forza Italia il partito che lo espresse che lo portò in Parlamento nel momento in cui si apriva al meglio dell'intellettualità italiana è stato un anticonformista un uomo coraggioso un uomo di grande coerenza
E se mi consentite questo ricordo di un minuto è stato anche un nuovo capace di grandi battute di spirito ed i grandi umanità
Conobbi Piero nel mille novecentottantacinque avevo il mio primo computer Commodore sessantaquattro parecchio ricchi nuovo e pubblica e l'articolo sul giornale in ordine appunto del computer quanto avrebbero potuto trarre la struttura Montanelli rispose con un articolo stizzito il grosso della macchina per scrivere ma pochi giorni dopo ricevetti una lettera h Tarcea firmata appieno Melograni che diceva viva i nostri amici compiuta io naturalmente conoscevo bene Piero e comincio con urgenza allegra Pietro Piero mi incantava la sua capacità di unire le lavoro versante dello storico dell'imprenditore e questa serenità che trasformi in onda ogni suo gesto d'ogni sorta a Roma Piero è vivo e lotta insieme a noi lotta insieme a noi perché arrestato un comunista
Che credeva nella giustizia nell'uguaglianza ma che si era distaccato dal Partito comunista come tanti quando ma rivoluzione ungherese umanista umanitaria
Fu distrutta nel sangue
E poi cominciò a studiare il potere a capire come pochi altri come proprio i regimi autoritari ma tutte le volte le autocrazie si costruiscono creando un nemico unico anche artificiale e oggi in una società così divisa come la nostra dove si inventano molti nemici così spaccata con guerre inutili e così tragicamente rischiose beh avremmo bisogno di quella saggezza e le cose buone degli uomini e delle donne non spariscono quando finisce il corpo
Per questo il suo messaggio umanista gentile artistico-musicale
Ecco nuovi abbiamo bisogno di essere tutti più umani senza
Sta vitali è stato detto collaboratore perché come detto prima che Gaetano Marchetti lui aveva questa facilità di parola sì quasi ebrei mi sì allora io penso che c'è è stato un quando mi è venuto in mente di proporre la coloro lavorazione a Piero
Che io poi in realtà ho chiamato professore fin quasi all'ultimo Scià che a un certo punto lui ha sbottato ha detto basta costo professore Giampiero
E ci ho messo un po'anche lì a farlo però a un certo punto è venuto in mente che poteva e anche quando tenuti in Mondadori che poteva essere la persona giusta perché la televisione noi ci occupiamo prevalentemente in televisione
Trasmetteva e trasmette tuttora moltissime fiction di carattere storico ma Popper la necessità del mezzo è un po'per la
Diciamo dico superficialità ma insomma c'è la velocità della del dei degli sceneggiatori molte cose venivano vengono anche anche adesso da scontate quindi se c'era una fiction che ne so su Edda Ciano
Agenti accenderà il televisore vedeva sentiva vagamente delle cose dato tu che sei la figlia di Benito Mussolini cioè veniva data qualche notizia così generica e però
Niente la la la vicenda si magari dissi concentra su cose più
Superficiali quindi venne questa idea in realtà non avevo nessuna speranza perché io non lo conoscevo lo conosceva un po'per le cose che aveva scritto per quello mi era venuto in mente un po'che era un po'tipo loro Esterna cioè questi personaggi
Così con così tante sfumature che poteva avere anche quella di parlare ai due milioni e mezzo di lettori di Sorrisi glielo proposi lo proposi a anche attraverso Paola
E a sorpresa dirmi cose quasi di sorpresa accettò con entusiasmo quindi io in realtà non ero così pronto al suo sì e quindi sono rimasto un po'sconcertato ma quando naturalmente c'erano diversi problemi ad avere un personaggio così importante in un giornale come TV Sorrisi e Canzoni si occupa di cantanti del Festival di Sanremo
Di cose molto più frivolo frivole quindi all'inizio un pollo maneggiavo come Colle presi meno come le pentole che scottano
In realtà in diciamo in paio di incontri e in un paio di telefonate tutto questo è saltato per aria e il professore era i grattacapi perfettamente cosa avevamo bisogno abbiamo bisogno di una Fonte molto autorevole che spiegasse che in quadrasse il programma televisivo che la gente avrebbe visto
La inquadrarsi in maniera seria concisa ma anche contanti elementi
Facessero sì che il che la gente potesse avvicinarsi queste opere
E quindi comincia questa noi facevamo un articolo non so su punto su una fiction e poi chiamavo Piero dice guardare questa fiction parla di Mussolini e di particolare caso che successe
Dovresti farci quaranta righe su inquadrando la situazione
Per quando le ha bisogno per venerdì alle quattro allora
Piero era la gioia di qualsiasi ufficio centrale del giornale
Perché il venerdì alle quattro meno uno arrivavano quaranta righe esatte cioè ma cosa non dovevi neanche tagliare Teheran quelle tant'è vero c'era proprio la gioia del desk no tant'è vero che nella redazione si era creata una specie di mito e noi avevamo anche dei gerghi interni alla redazione dicevamo
Non so
Tu per favore fammi Melograni questa volta perché ho bisogno del pezzo puntuale perché era diventato come dire il modello al quale tutti dovevamo doveva un punto di riferimento fondamentale quindi cioè Piero era proprio la nostra gioia non solo ma naturalmente non era solo puntuale un'alta grande gioia ora io scusate voi avete parlato di cose molto alte aiutarlo di cose un po'più spicciole un'altra gioia che quando si lavora in un giornale quando alla fine della lavorazione all'IVA l'articolo prima di essere mandati in in tipografia
C'è il cosiddetto fact checking cioè nel mille novecentotrentotto Mussolini allora c'è uno che prende la si prende la briga di andare a controllare se effettivamente successo nei centotrentotto perché se sbagliamo i lettori ci invadono di lettere perché ovviamente c'è questa cosa allora noi con Piero a un certo punto abbiamo abolito il fact checking perché le prime volte comunque no controllavamo non per sfiducia ma per abitudine
Dopodiché abbiam detto ma perché noi dobbiamo perder tempo che i pezzi di Melograni che sono per c'è strada perfetti è un genio assoluto e invece dedichiamo sia quelli dei più freschi che si sbagliano anche la data di nascita dei Dante no
Quindi
Anche in questo canto in questo fatto Piero era era speciale e poi
Queste sono cose tecniche diciamo che però sono importantissimi quando son giornale poi naturalmente c'erano i contenuti
Anzi soprattutto siano i contenuti Piero
Dall'alto della sua grandezza aveva la capacità di parlare al popolo di sorrisi che appunto ripeto sono due milioni e mezzo di lettori
In cui dentro c'è di tutto c'è il laureato perché abbiamo per la quantità di lettori che abbiamo abbiamo il maggior numero di laureati come giornale ma solo perché sono tanti non in percentuale e poi abbiamo una grande grande massa invece di lettori diciamo molto meno avvertiti che hanno bisogno di essere magari un po'presi per mano e portati ecco questo Pietro lo faceva
Come con la grazia
Con l'ironia come è stato detto l'avvocato l'ironia credibile che io poi mi godevo nelle telefonate quando ci si discuteva sul pezzo da fare per me era un piacere chiamare Melograni e a un certo punto era diventata una specie di faida perché c'è anche il capo redattore che voleva chiamare Melograni poi c'era quell'altro che voleva chiamare Melograni perché vera UNI
Un intrattenitore anche nella telefonata tecnica dicevo dei contenuti contenuti erano cristallini cioè la sua prosa come ha ricordato il professor Marchetti era molto limpida ricordava molto quella di Montanelli
Proprio per la sua capacità di essere sintetico chiaro
E ma appunto e nello stesso tempo molto brillante perché l'altro problema è che il lettore si stanca di leggere magari di storia su Sorrisi e canzoni si stanca ancora di più uno e invece lui era talmente bravo che noi dicevamo tante dicevamo
Tantissime lettere di gente che voleva anche di più di solito appunto il suo lo schema era articolo grande sull'attore e articolo di spiegazione di Melograni
Chiedevano il ribaltamento dei ruoli cioè non ci far parlar tanto dell'attore che tanto lo sappiamo dice sempre le stesse cose che c'è un bel clima sul set e tutto quanto
Faccio invece fare una bella lezione da Melograni su questo argomento infatti noi abbiamo anche allargato gli spazi
Delicati dedicati alla grani proprio perché c'è era molto molto amato
Io
Posso raccontare questo o mi son portato tra i tantissimi articoli che che lui ha scritto presso di sé vi leggo solo un pezzettino piccolo c'era una fiction su a proposito dell'eclettismo di di di Piero
C'era una fiction su Bartali e Coppi
E naturalmente
Io pensavo no gli attuali ci spiega che un po'questa storia di Togliatti
Prima Bartali che vincendo il Giro di Francia eccetera e lui infatti ci ha fatto questo questo articolo ma non vi leggo la parte che riguarda Togliatti che peraltro molto divertente da leggere tutto ma poi insomma non so che leggere cose non è mai divertente perché gli ascolti a come quando uno ci racconta i sogni però
Però vi leggo questo passaggio per farmi capire
Cioè come era come era come era Melograni hanno dice Gino Bartali in a quelli della diventò subito un mito
Anche perché a quel tempo la bicicletta era assai più in voga di oggi parla degli anni trenta trentasette le dice le biciclette erano prodotte da famose marche come la Lignano la Bianchi all'Atalanta far tacere che inquina
Gli operai non erano abbastanza ricchi da acquistare un'automobile ma grazie Faticati risparmi potevano comprarsi una bicicletta magari di seconda mano che molto vecchia sulla quale percorrere chilometri dall'abitazione all'officina riparavano le biciclette da soli
E incollavano molte toppe sulle camere d'aria delle ruote d'inverno si proteggevano dal freddo infilando i giornali sotto la camicia e pedalando in fretta
Ecco perché instancabile Bartali che macinava chilometri scala scalava le montagne volava nelle discese diventava un mito popolare
Cioè per partendo diciamo da una da una rappresentazione dell'Italia popolare
Dai
Dagli operai che si spiega avevano i soldi per le biciclette Scola ma neanche si egli aggiustavano da soli mettendo le toppe lui arriva poi a spiegare in due parole perché era un mito popolare poi va avanti e spiega naturalmente
Invece tutta la questione diciamo di Togliatti
Niente io ho finito volevo solo dire una cosa che magari una scemenza però la voglio dire quando sono arrivato qua ho visto questa foto di Piero no e lui cioè è una cosa incredibile veramente Roberto pizziche ritenere ancora è una foto bellissima
Ed è la regalata ma la cosa che mi ha colpito se posso dirlo è che diciamo vestito elegantissima mente perché quello lì forse quasi non dico che uno smoking ma quasi quello sotto luglio tra lo smoking la camicia ci si è messo un maglioncino che non c'entra niente né come diciamo taglio
Né tanto meno con il colore a parte il fatto che sta benissimo il nero e l'azzurro perché sono i colori più belli del mondo per motivi Diana calcistici ma non riusciamo a creare questo avrei accettato anche un altro colore nel caso di Piero
Ecco questo è fa un po'parte anche della sua lì del suo pensiero laterale secondo me il fatto di non essere anche in cose così di non essere dentro un cliché quindi giacca cravatta camicia bianca e poi una specie di Cardigan non so
Azzurro quindi grandioso grazie
Io credo però ornare il richiamo da Trinca perché mi aveva dato del tempio un po'più stringenti versetti relatore sono stati meravigliosi e non mi sono sentita di bloccarli
Ora abbiamo un altro lupo e poi abbiamo due contributi però il mio assistente Valerio mi deve dire se sono poi collegati che ci danno un saluto finale Violante urbani ci stanno seguendo
E quindi vediamo all'altro
Ci sono vede che con il passare del tempo invecchiano e ci sono opere che con il passare del tempo ringiovanisce cono il saggio sui potenti di Piero Melograni è un'opera che più che mai adatta
Angusti tempi ci racconta qual è l'essenza del potere perché gli uomini spesso di lì iniziano il potere IT attribuiscono i campi facoltativi imitate
E ci spiega che appunto le persone quando attribuiscono questa facoltà onnipotente al potere credono poiché cambiando ogni nuovo potente possa cambiare le cose
E Piero Melograni è stato un grande storico un grande intellettuale anche un intellettuale controcorrente che ha saputo fare cose che spesso tanti altri non sapevano
Fare mi usare siamo nel mille novecentocinquantasei e Piero Melograni chiede iscritto al Partito comunista
Aprendone il Partito Comunista cui era veramente molto ma molto legato per protestare contro la repressione sovietica
In Ungheria il ritorno alla vita politica nel mille e novecento novantacinque prendendo parte al convenzioni liberale delle il radicale Marco Taradash
Ebbene parente in politica nell'atteggiamento di Piero Melograni sia come storico sia come politico e sempre di critica di diffidenza di essere attento a quelle che sono le mosse dei potenti come appunto di cui bisogna fare attenzione bisogna diffidare a volte comici spiega in questo suo bellissimo saggio dedicato all'essenza del potere
Ho incontrato per la prima volta il professor Melograni militare a Napoli a Port'Alba
A metà anni novanta e io ho incontrato non poco il professor Melograni a dire il vero ma la sua produzione interno corrente del PC Machiavelli
E quel giorno è stato sono particolarmente fortunato per me perché con sua capacità di comprendere la lingua i pensieri Machiavelli con quel suo piccolo libricino il professor Melograni ha portato nei meandri del pensiero di macchine e mi aiutano a comprendere poi ho letto i suoi squilibri di storia contemporanea i suoi studi sulla prima guerra mondiale il suo formidabile saggi prudenti
Mi piace ricordare quel giorno magico io me lo ricordo perfettamente in cui rovistando su una bancarella trovai quel libretto che mi ha aperto un mondo eccezionale fantastico e senza la guida del professor Melograni in quel mondo probabilmente un seriamente
Sono stato l'ultimo compagno di strada dei Piero Melograni del professor Piero Melograni un uomo dalla bonomia l'allegria e la pagava generosità
Manifestava tantissime occasioni diversa da un grande amico grande insegnante per me
Quando Giuseppe D'Avenza chiese alla meritava di fare l'Intervista sull'antifascismo Amendola chiese ad Aversa ma chi la fa
Melograni dispose l'arresto allora comunitaria no professor Piero Melograni non sono andato vero
Che ricordiamo Sendero morsa affetto
Beppe Grillo due anni è stato grande amico soprattutto persone che io ricordo
Con sin da cento immutati ritiene l'uomo vive capace di accorgersi di che l'identificazione collettiva
Senza pensiero non porta nessun'altra e tutte le sue vite studioso distratta orientata in questo modo così che allievo ieri coperto si è reso conto di quanto sia importante conoscere per sanare e poi riprodurre mentre purtroppo come sappiamo giusto oggi grave più di una volta
Fra le tante cose possiamo ricordare a lui qua fondamentale contributo ed è dell'istituto socialista giusto in questo contributo dove l'opera snack libera resti sbarcano delle necessità
La Fondazione azionista muro nel mille novecentoventuno e metteva in luce come in realtà questa eccezione veri vuole sapere umbre partito del tutto eliminato alle direttive del partito comunista sì in questo senso la relazione c'è anche generale discutere perché qualche nuovi prima la nascita del Partito Comunista vitale ma diciamo un altro tributo importante che lui ha voluto dare alla storia del socialismo italiano ecco una storia passione seppellita manovrare a Cosima
Grande Piero per me è sempre una fonte di ispirazione devi consegnare il testo all'editore nel giro di poche ore il che nella realtà quotidiana perché e la divulgazione storica in un telegiornale fece una data un luogo che non sono esattamente precisi e sicuri
Cosa avrebbe fatto chiedo in questa situazione mi chiedo ogni volta semplice pieno che lo diceva non metti in quella data su cui non si certo non metti quel luogo su cui non si è certo ci giri attorno se devi consegnare comunque il pezzo ci giri attorno ma non espone un dato che non è sicuro
E poi grande insegnamento di Piero la calma e la pazienza nel se cerca il raccordo quando siamo stati insieme a fare certi documenti filmati e National Park Street Washington improvviso ci compaiono davanti i filmati a colori
Del Lager nazista di Buchenwald assolutamente terribili immagini sconvolgenti finiamo di guardarle Piero dice
Altre fermiamoci un attimo bisogna riflettere andiamo a prendere un un caffè
Però abbiamo cominciato davanti a perché a fare riflettere su come cosa fare con quei documenti filmati che vedevamo per la prima volta e per la prima volta uscivano degli archivi adesso sono in molti musei Montazeri disneyano trasmessi ma quei filmati uscivano per la prima volta i bisogna far riflettere a lungo su come utilizzarli e abbiamo riflettuto assieme a Piero catarsi Piero
E dunque adesso abbiamo quasi finito scorriamo salutare in questi nostri amici collegati che sono Giuliano Urbani Giuliano mi senti
Poi grazie sull'orologio solo commosso hai seguito tutti i lavori
Sì e perché il sopruso promosso
Sei collegato da Napoli io vorrei contro il ricordo di Piero perché tu hai lavorato molto con lui
Sì ricordo più vivo
Riguarda una cosa dalla quale abbiamo parlato poco questa sera
Il cioè il Piero musicologo
Mi ricordo che quando non so per quale motivo
Ne parlavamo ma
Io a quell'epoca vi dicevo Ulisse qui
I
Ci frequentavamo
Maggiolini il mio note Strehler in particolare
Per ricordi che lui aveva
Su la gioventù di volta naturalmente non lo non era contemporanea del riposo
Da conosceva benissimo la vita milanese rimborsa
E di questo lussi e anzi meravigliosamente abbeverato anche Piero allora parlammo degli incontri che io empirico nostre parlando di Bolzano
Ecco gli ho capito che cioè non non era il la lettura di certe biografie viziati particolari non era come dire una lettura
Ora tema
Sì culturale solo
Per questo dicevo che riavvia promosso perché in realtà erano pezzi di vita ma sì ma limitata il sì Historia
Nel detto nel termine
Più ripeto commovente possibile va più più più spirituale possibile
Credo che
L'abbiamo fatto
Gran servizio a Piero
Se non ricordiamo anche questo
E cioè la sua attività di Musil musicologo i suoi interessi il musicologo in termini di spirituali sentimentali
Perché forse tutto quello che lui quel poco scrisse
In materia e con quel poco credo che vada riletto collochi diversi
Paolo se permetti serio con gli aerei
Ieri la palla al balzo il
Amico Marchetti e accennava alla necessità di ripeterò per i prossimi venti anni questo ricordo
E mio brano direi per quella volta
Per la cura delle prime volte per New York per ricordare non solo il
Glielo gravi storico l'abbiamo fatto era indispensabile era doveroso
Ma la grande umanità di Piero la facilità con la quale lui scriveva e la semplicità con la quale si accostava tutti questi non semplici problemi credo che ecco si capisca o meglio sei si guarda e si approfondisce il Mela Granelli Melograni musicologo Grassi brava grazie a te grazie a te davvero Giuliano
Adesso chiudiamo con Luciano Violante poi con l'ultimo loop è collegato Luciano
Cibo la signora Paola saldo Liciano premetto tocco Mastai vota un piccolo gruppo di ragazze ragazza dal greco hanno e un abbraccio grande Lazio e io per una che Consob io dessi con il tema della politica tu eri da una in una parte politica avversaria come ha detto Romano Prodi di Piero però sei stato tu a scegliere Piero commenta l'uomo dell'opposizione per rappresentare l'Italia nell'acqua un carta dei diritti dell'Unione di cui abbiamo parlato questa sera perché l'hai fatto Luciana
Ma guarda presiedendo alla Camera ai loro diretto verso un certo parte dell'emiciclo quello centrale in alto dove sedeva Piero e lo guardò conoscevo come storico mano come persona papà portava come sigla il dibattito parlammo Longo direi
Sì mai annoiato guardava con attenzione tutti intervento imitato pigliava segnava qualche parola
E con questo mi ha colpito molto e quindi mi era sembrata a parte lo conoscevo come grande scrittore insomma adesso iosa e quindi mi sembra giusto proporre un uomo come lui
Non il giurista e questo volevo dire ecco l'uomo di cultura Omero Teo
Mi sembrava fosse la persona giusta quello poi capito veniva da quello che ho conosciuto un po'prima perché dovendo costituire una commissione per il concorso per funzionari mi servirono funzionari e una qualifica mutuata dalla Camera
è un'aristocrazia della burocrazia italiana i funzionari della Camera e del Senato
Abbiamo bisogno d'un storico e naturalmente viene naturale di pensare Piero Melograni
Che per agli esiti di ricollocamento protette ciotole abbiamo cioè
Vorrei è un lavoro impegnativo dice un po'noioso perché ci dà riceve un sacco di compiti insieme però mi farete Ceresoli potesse esserci ma insomma ci fu lavorammo insieme molto bene facendo commenti sulla struttura della frase
Molte frasi di questi ragazzi queste ragazze erano costruite secondo sistema latino con molte relative interne
E discutevamo della necessità di segnare scrivere ecco oltre a che sia i concetti vedere come usare le parole
Nacque l'amicizia interessante Verratti Tosetto e seguito poi anche successivamente un'ultima cosa voglio dire Paolo questo evento un irregolare
Ecco i a me sembrano straniero
Piero uno straniero ma non nel senso di estraneo nel senso che si dice
La bandella ci della politica e la cultura home con ulteriore omologato
Ma portava da restano interno facendo parte però era proposte sono gli stranieri cerone se scrivo un articolo su di lui parli piano Murad un vincolo allo straniero
Grazie davvero a a questo punto poche parole via dei Giuliano Urbani che Big Luciano Violante ma parole intense io ti ringrazio perché tu l'hai ricordato insieme a Sergio Mattarella e linciare i quattro anni fa e al Paolo Portoghesi approfitto per ringraziare
E adesso andrà all'ultimo loop che vedete chiuderemo così ma io vi saluto ora approfitto per ringraziare non solo tutti i relatori di questa sera
Ma anche gli amici di pizza oltre che poi ci aiuteranno fra poco e poi
Due presidenti della Repubblica che sono stati vicino a Piero Giorgio Merlo Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella
Luigi De Siervo lo scorso anno Stefano Disegni Enrico Bertolini Bertolino Francesco Micheli Riccardo Muti Mario Di Napoli Luciano Fontana che stasera non è potuto essere con noi Ferruccio de Bortoli
E la direttrice del Poldi Pezzoli a cui oggi abbiamo donato due quadri di Bianchina De Feo Leonardi che era una grande amica di Piero stiamo cercando di lasciare a tutti i suoi ricordi
Non ci lasciamo qui Luciano perché spero di averti prossimo anno a questo punto visto che tu l'hai seguito con tanto affetto grazie e saluti di cuore Giulia adesso a tutti l'ultimo a Lucca e non ci salutiamo
Concede al ricordo che commentammo
Ricordo
Per i fatti di Ungheria del mille novecentocinquantasei quando una rivolta popolare
Contro l'occupazione sovietica
Spinse Togliatti per Marzotto und a insistere con i russi affinché intervenissero schiacciasse nel sangue quel rivoluzione male cosa che ricordavamo insieme era che Togliatti odiava la televisione perché tutti quella volta avevano visto che cosa succedeva a Budapest
Quella prima volta
I comunisti non riuscirono
A nascondere la verità sul primo uso poi ricordo questa questione del
Della corruzione politica
Il Partito comunista aveva il diritto non il diritto legale anzi era totalmente legale
Ma il diritto politico di importare uniranno una valigetta veniva riempito in genere del signor Palomar che offra a Mosca assumendone della cambiata in milioni di e tutto sindaci e sono dello finiva lì per niente questa è una cosa che ci ricordavamo sempre con lui e cioè che tutti gli altri partiti dicevano scusa che siamo usciti voi
Ed allora andiamo a prendere il denaro dove capita argomentando anche il fatto che nel mille novecentottanta quando intervista il ministro Evangelisti
Lascio destro di Andreotti il quale disse qua hanno rubato tutti respiro al sistema che poi dodici anni dopo sarebbe diventato Tangentopoli allora
Nessuno ne vogliono sapere niente
Ridevamo con molta amarezza tre volte in ogni
Su quanto tutto ciò che appartiene al contatore
Falso
Totalmente falso umbro
Tangentopoli Mani pulite il partito
Berlinguer con le mani Clemente pulite
C'erano anche alcune piene di di dicembre quelle mani pulite e anche tanto tutto salvo poi far credere che fossero stati gli altri infettare
Testi della
Cacciatori pensare un procedevamo e difficile molto difficile sostenere è credere che la storia sia sempre maestra di vita
Piero Melograni però stato capace come il clima di spiegarci la vita di ceti dirigenti delle cosiddette il
Che si è intrecciata spesso spessissimo nella vicenda nazionale con le vicissitudini delle vicende vincenti popolari ecco questa capacità di sapere intrecciare la vita di Lilith con la vita di ceti popolari Piero Melograni è stato un attenti commesso provvisto biografia e non solo italiana
Ricordare che era come ricordare un amico ma soprattutto un maestro
Cui sua compagna di banco in in aula alla Camera dei deputati
Dal mille novecentonovantasei al due mila e uno Furano anni straordinari anche perché per me era come andare a scuola tutti i giorni anzi all'indizione di storia
Tutti i giorni in quella calda estate del novecento di cui lui è stato maestro impareggiabile
E ricordo ancora che in quegli anni lui stava scrivendo la la sua opera su Mozart ed ero orgogliosa e anche emozionata quando potevo leggere in anteprima assoluta alcune pagine di questa sua opera ma ricordo con quanta ironia e mi prendeva in giro
Se io gli ricordavo gli impegni della nostra Commissione cultura perché diceva che mi comportavo come dei militanti del PC che diventavano ordine compagni e lui non voleva che diventasse come loro perché sostanzialmente avevamo una simpatia reciproca e quindi sapevamo che può alla fine era tutto un gioco come realmente scatto grazie Piero per quei momenti bellissimi tubini nei miei ricordi conico insegnamenti ma anche con le due battute argute
E pungenti ma mai banali Grazia Piero Melograni maestro e amico
Ha lasciato il segno negli studi storici e l'impianto di averlo perduto in chiunque abbia avuto l'opportunità di conoscerlo di apprezzare il sense of humour e il rigore dello storico
Nella storiografia italiana Melograni ha aperto nuovi orizzonti in questa disciplina
Non più soltanto faticose ricerche in polverosi archivi
Marangi nel sentire collettivo
Il rapporto all'inizio
La storiografia quale finestra sul mondo contemporaneo
E lo strumento per comprendere la modernità
In questo senso Piero è stato pioniere nella l'utilizzo dei quotidiani come fonti storiche
Accompagnandosi con Mozart era bacchetta di Toscanini
Lo storico che modernizza il Principe di Machiavelli
E lo stesso
Che scandaglia i rapporti tra i grandi giornali e il quadro politico economico su cui agiscono
Il Corriere della Sera Piero ha avuto tra i suoi collaboratori
è certamente la sede più adatta per raccogliere la sua eredità intellettuale conosciuto Piero a Parigi a metà degli anni novanta quand'ero rappresentante permanente aggiunto d'Italia all'UNESCO
Son rimasto subito affascinato dalla sua cultura dalla sua personalità la fortuna ha voluto poiché per diversi anni si sia stati vicini di casa anzi il terrazzo moltiplicando così i nostri incontri affettuosi le nostre conversazioni del serbo ancora come molto preziose
Sulla politica sulla Società sulla cultura scudo sulla storia italiana e internazionale nostra comune grande passione ricordo le sue molte domande ficcanti la sua curiosità inesauribile per le mie ricerche negli archivi inglesi per le mie esperienze di vita e professionali in Unione Sovietica negli Stati Uniti
Grazie caro Piero una vera gioia condono averti conosciuta