Regione Lazio: Zingaretti dice addio. Intervista ad Angelo Bonelli

Radio radicale siamo con Angelo Bonelli dei Verdi Sinistra italiana vera parlare della regione Lazio avrà domani Singh eretti si dimette oggi ha presentato suo rapporto di fine mandato che è stato oggetto di polemiche perché quelli del Movimento cinque Stelle non si sono presentati e il terzo bollo così come è successo in Lombardia ha giocato d'anticipo sulle candidature allora che cosa sta succedendo insomma dove state andando
Ma anzitutto ne vogliamo esercitare un ruolo di facilitatori perché non siamo assolutamente disponibili a riproporre uno schema politico
Che ha portato al disastro e ha consegnato il governo dell'Italia alla destra destra
Alla Meloni i cui effetti oggi già dividiamo in materia di diritti umani di politiche climatiche energetici e anche da cui ci sa di politica economica vediamola pazzia di occultare il tetto al contante a dieci mila euro
Come si poveri oggi andassero in tasca quindici mila euro in contanti
Quindi non voglio almeno cinque mila ma la proposta che è venuta fuori dieci mila euro inizialmente adesso vedremo nella manovra finanziaria che tipo di proposta faranno insomma questa indica proprio anche
La superficialità e l'approssimazione con cui affrontano temi seriamente importanti tra l'altro l'hanno affrontato il tema degli extra profitti sono un po'come dire
Deboli con i forti ma tornando al discorso è dove vogliono esercitare questa funzione di facilitatori e perché non vogliamo solamente il secondo questo schema e quindi PD metri cinque stelle parlino tra di loro e noi offriamo fare vuol dire questo dialogo
Le prove mi diciamo le indicazioni generali programmati e ieri Conte ha dato sono di fatto per me condivisibili ma non sufficienti
Ne aggiungiamo altre reti con il consumo di suolo una politica energetica
Ma bisogna sovente parlasse con il partito democratico a partire anche dalla maggioranza che ha governato insieme al Movimento cinque Stelle della regione Lazio
Il il il Movimento cinque stelle è entrato di fatto nella precedente giunta senza aver fatto una campagna elettorale condivisa
Cinque anni fa
Adesso secondo lei si vuole riproporre lo stesso lo stesso schema c'è il Movimento cinque stelle che cosa farà è chiaro quello che che farà
Ma e chiaro quello che mi vogliamo fare regoliamo anche dal Partito Democratico Movimento cinque Stelle ad Alleanza perché senza realtà civiche con tutti coloro i quali a partire dalle forze di maggioranza della regione condividono un programma innovativo
Che guardi diciamo ai valori
Del dell'ecologia dei valori solidali e i valori legati intenda giustizia sociale climatica
Penso che si possa fare ecco perché è importante che il Partito Democratico venticinque stelle comincerà a dialogare e non vogliamo essere i facilitatori di questo dialogo e queste sono le ore fondamentali per raggiungere questo obiettivo
Se non si raggiunge questo obiettivo
Voi avete un piano B
Stavo
Io vi tre di dire piano B piano ci posso dire semplicemente che non siamo ne siamo assumente indisponibili a riproporre uno schema
Generale da una parte c'è l'alleanza di tra nuovi Partito Democratico più Europa e dall'altra parte il Movimento cinque Stelle bene calendario ovviamente manda bordate dal mattino alla sera tutti quanti
Non salvando nessuno ivi compreso Emma Bonino
Quello schema non va bene deve essere uno schema che metta tutti insieme perché se no questo significherebbe consegnare tutte le regioni d'Italia rimanenti a alla destra e la Minoli sarebbe veramente
Senza diciamo problemi alcuno questo sarebbe un fatto il responsabile immuni questo volevo evitare fino
Vuole dire qualcosa sul comportamento di Calenda sul caso D'Amato
Ma
Calenda mette Cappelli sui candidati Terra-Due Charlene mollarmi francamente questa sua modalità indica chiaramente che mi non ha molto a cuore
La costruzione di un perimetro di un'alleanza parte sempre da se stesso ma questo è l'evidenza di un carattere particolare di una persona
Che ormai tutti hanno imparato a conoscere
Senta al nello schema
Con il Movimento cinque Stelle valido anche dopo quello che abbiamo visto per la manifestazione di sabato scorso
Ma la manifestazione di sabato scorso a manifestazione per la pace
Indetta dalla rete per il disarmo realtà cattoliche cioè direttore dell'Avvenire tante realtà annota anche
Il Partito Democratico c'eravamo anche noi panorama manifestazione Cuntrò l'Ucraina anzi tra le parole d'ordine
Che nessun apprezzarono essere apprezzata c'era anche un sostegno alla resistenza ucraina il tema oggi è che di armi ce ne sono tanti in Ucraina non è un problema di armi è un problema di carenza di negoziazione
Perché s'questo tipo di con questa guerra criminale di Putin
Non può essere portata all'infinito solo per i sacrifici di vite umane ma perché il rischio di un conflitto nucleare non è così Remo
Ecco lì si è vista una spaccatura tra il partito democratico il Movimento cinque Stelle secondo lei da come sono stati accolti diversi leader
Ma diciamo le contestazioni non sono imputabili e forze politiche sono legittime uno ne deve prendere atto non non enormi
Ma quello che è importante in questo paese di costruire una politica per la pace e la questa pace che è stata veramente criminalizzata la parola diventata una sorta di bestemmia cioè a dire che è necessario a costruire la pace ripeto costruire la pace
è un fatto importante a nessuno sfugge quali sono le responsabilità nessuno svolge Scud Gea non è mai sfuggito alle violazioni dei diritti umani che la Russia perpetrato sia Russia
Ma le gravi violazioni che ha fatto ad esempio dall'epoca Grossini dove sono state bombardate Gori città che sono stati compiuti veramente gravissime violazioni e ma noi eravamo a protestare
Con un contro mentre voi azioni tanti anni fa anche perché ha delle rispetto dei diritti umani e degli ritiene informazioni nella nella Russia certa ultima cosa domani Ching eletti si dimette come si è comportato secondo lei King a reti
Con diciamo lasciando la regione qualche mese prima per candidarsi qui
Somma
Ma nel momento in cui nella destra proprio sulla cresta dell'onda ma si sarebbe andato tra pochi mesi dalle elezioni come come è noto quindi non mi pare che si possa imputare a Zingaretti chissà quale
Fuga il problema della destra che imperversa non è una problema di Zingaretti è un problema di chi non è riuscito a costruire un'alleanza larga perché ripeto sicché
Dal Pd al Movimento cinque Stelle a noi fossimo stati tutti uniti insieme più rock e altri non parlo di Calenda perché
Come dire è noto che abbastanza refrattario a costruire alleanze se non le decide lui detto questo avremmo non avremo la Meloni oggi sicuro al cento per cento sono i numeri che fa
Bene la ringrazio grazie come sempre ad Angelo Bonelli di sinistra italiana grazie