Tra gli argomenti discussi: America Latina, Argentina, Cinema, Cultura, Desaparecidos, Diritti Civili, Diritti Umani, Film, Forze Armate, Giustizia, Magistratura, Storia, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 3 minuti.
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Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Una delle qualità che ci si possono attendere da un film di argomento storico che abbia anche un intento divulgativo è la chiarezza
Nel senso che anche chi non conosca uno ricordi con precisione
Il contesto storico in cui si sviluppano i fatti raccontati dal film deve essere messo in condizione dei medici veri cioè quelle informazioni basilari che gli permettano di comprendere i di seguire quei fatti senza difficoltà
Uno degli elogi tutt'altro che scontato che può essere fatto al film Argentina mille novecentottantacinque di Santiago Mitre
è l'immediatezza la fluidità con cui riesce a immergere fin dalle prime immagini nel cuore dell'azione
Lo spettatore anche ignaro magari parti dimentico delle vicende raccontate conquistandone presto la piena adesione emotiva
La vicenda riguarda il processo che si è tenuto negli anni Ottanta in Argentina contro la giunta militare preceduta da Videla che come si sa aveva instaurato nel Paese la vita dura
E che aveva fatto torturare e uccidere migliaia di cittadini sospettati di essere i sovversivi
E protagonista del racconto il procuratore generale incaricato nel processo di ricoprire il ruolo della pubblica accusa
Cioè fatta presto percepire la portata storica di quel processo e la sua pericolosità
In un periodo in cui l'esercito si è anche salito al potere un governo democraticamente eletto gode ancora di grande influenza dello stesso governo ha il consenso di una parte dell'opinione pubblica a proprie spighe
Per può persuasiva avente minacciare la vita del procuratore dei suoi familiari e dei testimoni convocati al processo
E tuttavia proprio riproponendo alcune di quelle testimonianze
Anche se ne vengono messi i particolari più atroci il film rende conto delle privatizza e della criminalità di quella giunta militare ed è l'assoluta necessità di quel processo
Perché come viene detto esplicitamente non potrà esserci della pace in Argentina finché non sarà fatta giustizia e quella pace dovrà basarsi sulla memoria e non sull'oblio
E quando le udienze del processo sono trasmesse per radio i cittadini si possono rendere conto di ciò che è davvero accaduto sotto la dittatura militare il consenso all'esercito riceve un duro colpo
Si tratta di un film di natura civile ma anche di ottima fattura ho già detto della sua efficacia divulgativa ma rileverei anche almeno la bravura di tutti gli attori anche quelli impegnati in ruoli minori
Come i giudici testimoni o i giovani legali che affiancano il procuratore generale quest'ultimo è interpretato da un grande attore Ricardo Darin
Che priva il personaggio di enfasi eroiche prende come un funzionario onesto e scrupoloso
Che soffoca nel suo comportamento nei suoi gesti la tentazione della rarità anche quando assurge nell'opinione pubblica Airole nazionale
La sua requisitoria conclusiva scritta e letta con uno stile sobrio e preciso privo di effetti Pietralito risulta tanto persuasiva da essere commovente
Si tratta di un film da vedere è stato presentato al Festival di Venezia ed è ora disponibile sulla piattaforma prime video argentina mille novecentottantacinque di Santiago vincere un saluto da Gianfranco Cercone
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