Mariano Giustino ospite della trasmissione "Il Cavallo e la Torre" su Rai Tre a cura di Marco Damilano

Può essere a gioirne giovedì diciassette novembre due mila e ventidue alle loro alle ore venti e trentanove siamo in diretta come ogni sera c'è una rivoluzione in corso una rivoluzione
In Iran il suo simbolo e quello che ha per avete appena visto
Giovanni che tolgono il turbante dalla testa dei Mullah che rappresentano un potere feroce un potere repressivo e questa foto che da ieri fa il giro di tutti i social
Del mondo un bacio in mezzo al traffico di Vichy razza che la quinta città iraniana è stata capitale della Persia un milione novecento mila abitanti lei essenza vero
Non c'è nulla di romantico però in quanto sta avvenendo in Iran in la rivolta è cominciata due mesi fa
Il diciassette settembre oggi sono due mesi
Il giorno dopo la morte di Marshall Minini una ragazza di ventidue anni che era stata arrestata
Dalla polizia morale islamica si chiama così ed è morta e per non aver indossato in modo corretto il vero le proteste sono cominciate subito
Lo è nei giri Iran Human Rights denuncia l'uccisione di trecentoquarantadue persone almeno di queste almeno qua quaranta minorenni e più di quattordici mila arrestati
è cominciato in quest'ultima settimana è cominciata in quest'ultima settimana sono cominciate le sentenze le sentenze di morte la pena capitale che è stata approvata dal Parlamento
E in questi giorni si ricordano le proteste del due mila e diciannove contro il regime islamico che provocarono circa mille cinquecento morti
Ma questa non è una rivolta come come si diceva l'asse il quattordici luglio mille settecentottantanove il re Luigi sedicesimo chiese ma questa una rivolta no sire gli risposero questa è una rivoluzione e questa rivoluzione la sta raccontando da molti giorni in modo magnifico il giornalista Mariano Giustino di radio radicale e allora Mariano cosa sta succedendo in questi giorni e in queste ore
Cattelan è in particolare questa sera è un'altra giornata di manifestazioni in diversi quartieri della capitale
Anche in diversi su diverse province
Delirante si canta e si balla in tutti i luoghi pubblici si canta nelle metropolitane ci invia autobus le strade le piazze si registra anche oggi purtroppo una recrudescenza della repressione del regime
Con aggressioni violente manganellate ai manifestanti che la polizia i spara in particolare in salsa olandese Corpo delle Guardie rivoluzionarie che sparano
Contro manifestanti pacifici ampia ma che a mani nude dimostrano la loro la loro voglia di libertà il regime e trova molte difficoltà incontra molte difficoltà a reprimere queste manifestazioni proprio perché forse non sono violente
Sicuri si trova di fronte giovani disarmati a mani nude i Pasdaran incontrano difficoltà a scacciare la folla che in genere OPA Orsini fucile addirittura e si stanno registrando delle prime défaillance nell'all'interno degli Staind sette guardie del corpo rivoluzionarie Micol Ciaraldi le cozze bassa del genere e tant'è vero che il regime costretto a ingaggiare e le Brigate statini riunirà a approda nelle intricate irachene indo iraniani ma anche queste stanno incontrando molte difficoltà perché non conosco l'Iran non conoscono in territorio iraniano