22 NOV 2022

Udienza pubblica della Corte costituzionale

UDIENZA | - Corte costituzionale - 09:31 Durata: 3 ore 25 min
A cura di Alessio Grazioli e Pantheon
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1 Ordinanza 6/2022 ord.

27 agosto 2021 Tribunale di Bari - V.

D.

e S.

D.

c/ Asl Ba art.

22, c.

2°, legge Regione Puglia 04/08/2004, n.

14 art.

22, c.

2°, legge Regione Puglia 04/08/2004, n.

14 (Sanità pubblica - Farmaci - Norme della Regione Puglia - Rimborso spese per la vaccinoterapia - Previsione di un limite reddituale, riferito al nucleo familiare, per il riconoscimento del rimborso delle spese per la vaccinoterapia, necessaria e insostituibile per la cura delle allergopatie) - rif.

artt.

3, 32 e 117, c.

2°, lett.

m), Costituzione.

2 ord.

46/2022 ord.

25 marzo 2022 Tribunale amministrativo regionale
per la Lombardia - Associazione Lega per l'Abolizione della Caccia (LAC) c/ Regione Lombardia e altri art.

43, c.

3°, legge Regione Lombardia 16/08/1993, n.

26, come sostituito da art.

1, c.

21°, lett.

f), legge Regione Lombardia 08/05/2002, n.

7, come successivamente modificato da art.

2, c.

1°, lett.

h), legge Regione Lombardia 16/09/2009, n.

21; art.

3, c.

5°, lett.

p), legge Regione Lombardia 25/03/2016, n.

7; art.

10, c.

3°, legge 11/02/1992, n.

157, e, in via consequenziale, art.

13, c.

3, lett.

a), legge Regione Lombardia 16/08/1993, n.

26(Ambiente - Caccia - Norme della Regione Lombardia - Divieto di caccia sui valichi montani interessati dalle rotte di migrazione dell'avifauna per una distanza di mille metri dagli stessi - Previsione che i valichi sono individuati dal Consiglio regionale su proposta della Regione o della Provincia di Sondrio per il relativo territorio, sentito l'Istituto nazionale per la fauna selvatica [INFS], esclusivamente nel comparto di maggior tutela della zona faunistica delle Alpi.

Protezione della fauna selvatica - Disciplina dello Stato e conforme disciplina della Regione Lombardia, secondo cui a protezione della fauna selvatica è destinato il territorio agro-silvo-pastorale per una quota dal 20 al 30 per cento, fatta eccezione per il territorio delle Alpi, che costituisce zona faunistica a sé stante ed è riservato a protezione nella percentuale dal 10 al 20 per cento - Ricomprensione in dette percentuali dei territori ove è comunque vietata l'attività venatoria anche per effetto di altre leggi o disposizioni) - rif.

artt.

3, 9, 32 e 117, c.

1° e 2°, lett.

s), Costituzione; art.

9, par.

1 e 2, direttiva CE 30/11/2009, n.

147; art.

21, c.

3°, legge 11/02/1992, n.

157.

3 ord.

181/2021 ord .

21 luglio 2021 Commissione tributaria provinciale di Latina - Michele Franco Criscuoli c/ A g e n z i a d e l l e E n t r a t e - Direzione provinciale di Latina art.

23, c.

6°, decreto legislativo 05/12/2005, n.

252 (Imposte e tasse - Impiego pubblico - Previdenza complementare - Previsione che, nel disporre un diverso trattamento tributario tra dipendenti pubblici e privati, in particolare per le prestazioni pensionistiche complementari corrisposte a dipendenti pubblici, non prevede l'applicazione dell'art.

11, c.

6, del decreto legislativo n.

252 del 2005, a far data dal 1° gennaio 2007, come per i dipendenti privati) - rif.

artt.

3 e 53 Costituzione.

4 ord.

118/2021 ord.

27 aprile 2021 Corte d'appello di Roma - Alessandro Pala c/ INPS - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale art.

30, c.

1°, lett.

b), e 2°, decreto Presidente della Repubblica del 29/12/1973, n.

1032 (Previdenza e assistenza - Indennità di buonuscita prevista per i dipendenti civili e militari dello Stato - Provvedimento adottato dall'amministrazione del Fondo di previdenza [INPS] - Previsione che, qualora vi sia stato un errore nel calcolo, il provvedimento errato è revocato, modificato o rettificato non oltre il termine di un anno dalla data di sua emanazione - Applicazione anche all'errore di calcolo determinato da fatto imputabile all'amministrazione di appartenenza del pubblico dipendente) - rif.

artt.

3 e 97 Costituzione.

5 ric.

13/2022 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Lombardia art.

6, c.

1°, lett.

a), legge Regione Lombardia 16/12/2021, n.

23 (Paesaggio - Pianificazione - Norme della Regione Lombardia - Modifiche alla l.

reg.

n.

31 del 2008 - Locali da destinare ad attività agrituristiche - Previsione della possibilità, per una sola volta, dell'ampliamento nella misura massima del dieci per cento della superficie lorda dei fabbricati, individuati nel certificato di connessione, già destinati o da destinare all'attività agrituristica) - rif.

artt.

3, 5, 9, 117, c.

1° e 2°, lett.

p) e s), e 118, c.

1° e 2°, Costituzione; artt.

1, lett.

a), 5 e 6 Convenzione europea del paesaggio, ratificata e resa esecutiva con legge 09/01/2004, n.

14; artt.

135, 143 e 145 decreto legislativo 22/01/2004, n.

42; art.

14, c.

27°, lett.

d), decreto-legge 31/05/2010, n.

78, convertito, con modificazioni, in legge 30/07/2010, n.

122.

6 ric.

56/2021 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Siciliana art.

1, c.

1°, legge Regione Siciliana 29/07/2021, n.

19 (Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Siciliana - Interpretazione autentica dell'art.

24 della legge regionale n.

15 del 2004 - Interpretazione nel senso che sono recepiti i termini e le forme delle istanze presentate ai sensi dell'art.

32 del decreto-legge n.

269 del 2003, convertito, con modificazioni, nella legge n.

326 del 2003, e che resta ferma l'ammissibilità delle istanze presentate per la regolarizzazione delle opere realizzate nelle aree soggette a vincoli che non comportino inedificabilità assoluta) - rif.

artt.

3, 117, c.

2°, lett.

l) e s), 123 e 127 Costituzione; artt.

14 e 27 Statuto della Regione Siciliana; art.

32, c.

27°, lett.

d), decreto-legge 30/09/2003, n.

269, convertito, con modificazioni, in legge 24/11/2003, n.

326.

7 ric.

23/2022 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione autonoma Valle d'Aosta artt.

5, c.

9° e 10°, e 18 legge Regione autonoma Valle d'Aosta 22/12/2021, n.

35 (Impiego pubblico - Assunzioni a tempo indeterminato - Norme della Regione autonoma Valle d'Aosta - Disposizioni in materia di personale - Previsione che la validità della graduatoria del concorso bandito dall'Amministrazione regionale per l'assunzione a tempo indeterminato di centralinisti dell'emergenza, in scadenza al 31 dicembre 2021, è prorogata al 31 dicembre 2022 - Modifica della l.

reg.

n.

12 del 2020 - Utilizzo delle graduatorie relative a procedure selettive, la cui efficacia era già stata prorogata dall'art.

1, c.

1, della legge regionale n.

21 del 2016 - Scorrimento, per l'assunzione a tempo indeterminato nell'organico del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, dei soggetti idonei ammessi alla partecipazione ai corsi di formazione di cui agli artt.

42 e 46 della legge regionale n.

37 del 2009 - Previsione che l'ammissione avvenga entro il 31 dicembre 2022, anziché al 31 dicembre 2021.

Sanità pubblica - Adozione delle misure di attrattività del Sistema Sanitario Regionale - Prevista attribuzione, in via sperimentale, per il triennio 2022/2024 di un'indennità di attrattività regionale per il personale della dirigenza medica, infermieristica, titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato - Integrazione, a far data dal 1° gennaio 2022, nelle more della contrattazione collettiva integrativa aziendale che dovrà mantenere fermi gli importi ivi previsti e prescindere dalle funzioni dei beneficiari, del trattamento economico nella misura mensile determinata rispettivamente in euro 800 e 350 lordo busta) - rif.

artt.

97 e 117, c.

1°, 2°, lett.

l), e 3°, Costituzione; artt.

1, c.

3°, 2 e 2, lett.

a) e b), Statuto speciale per la Valle d'Aosta; art.

1, c.

300°, 360°, 361°, 362°, 363°, 364° e 365°, legge 30/12/2018, n.

145; artt.

30, 35, c.

5° ter, come modificato da art.

1, c.

149°, legge 27/12/2019, n.

160; 40 e 45 decreto legislativo Ruolo dell'Udienza pubblica del 22 novembre 2022 - 6 30/03/2001, n.

165; art.

3 decreto-legge 09/06/2021, n.

80, convertito, con modificazioni, in legge 06/08/2021, n.

113.

8 ric.

12/2022 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione autonoma Sardegna legge Regione autonoma Sardegna 22/11/2021, n.

17, limitatamente a: - artt.

5, c.

3°, 19°, 25°, 26° e 29°, 6, c.

32°, 20, c.

1°, e 35, c.

5° (pt.

1/2, rel.

Buscema) (Impiego pubblico - Personale regionale - Norme della Regione autonoma Sardegna - Personale transitato ai sensi dell'art.

1, c.

4, della l.

reg.

n.

18 del 2017 - Riconoscimento di anzianità previsto dall'art.

87, comma terzo, della l.

reg.

n.

51 del 1978 - Previsione che l'anzianità così maturata nella qualifica per l'accesso alla quale dall'esterno sia prescritto il diploma di laurea, vale come requisito di ammissione alle procedure di accesso alla dirigenza di cui all'art.

32 della l.

reg.

n.

31 del 1998.

Bilancio e contabilità pubblica - Applicazione, nel comparto della contrattazione collettiva regionale, dell'art.

3, c.

2°, del decreto-legge n.

80 del 2021, convertito, con modificazioni, nella legge n.

113 del 2021, riguardante la possibilità di superamento dei limiti di spesa relativi al trattamento economico accessorio nel rispetto dei limiti delle risorse finanziarie destinate a tale finalità.

Rafforzamento dell'organico regionale, con particolare riguardo alle necessità di personale determinate dall'emergenza COVID-19 - Possibilità che il personale con contratto a tempo indeterminato che negli ultimi cinque anni abbia prestato servizio presso il sistema Regione in posizione di comando o in assegnazione temporanea, transiti, a domanda, nell'amministrazione regionale mediante cessione del contratto, previo nulla osta dell'amministrazione di provenienza - Rinvio all'art.

38-bis della l.

reg.

n.

31 del 1998 disciplinante il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, anche con riguardo al trattamento economico applicabile.

Possibilità di prorogare, fino a un massimo di due anni e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, gli incarichi dirigenziali a tempo determinato attribuiti, a seguito di procedure a evidenza pubblica nel sistema Regione, ai sensi dell'art.

29 della l.

reg.

n.

31 del 1998, secondo le direttive dell'assessore competente.

Autorizzazione di spesa per dare attuazione ai c.

4-ter e 4-quater dell'art.

58 della l.

reg.

n.

31 del 1998, introdotti dall'art.

5, c.

28, lett.

a), della l.

reg.

n.

17 del 2021 e istituire una indennità pensionabile in analogia all'indennità di specificità organizzativa percepita dal personale della Protezione civile nazionale.

Proroga al 31 dicembre 2022 della validità delle graduatorie relative alle procedure selettive per il reclutamento di personale a tempo determinato e indeterminato pubblicate dalle aziende ospedaliere, dalle aziende ospedaliere universitarie della Sardegna e dalle amministrazioni del sistema Regione.

Copertura finanziaria - Modifiche all'art.

15 della l.

reg.2 2 d i c e m b r e 1 9 8 9 , n .

4 5 - Autorizzazione all'amministrazione regionale a concedere una anticipazione delle spese ai Comuni tenuti a eseguire i provvedimenti di demolizione e di rimessione in pristino delle autorità amministrativa e giudiziaria.

Regioni - Consiglieri regionali - Modifiche alla l.

reg.

n.

2 del 2014 - Rivalutazione delle indennità e dei rimborsi spese - Decorrenza dalla XV Legislatura) - rif.

artt.

3 e, in particolare, 3, lett.

a) 5, 81, c.

3°, 97, 117, c.

2°, lett.

l), e 3°, 119 e 120 Costituzione; art.

3Statuto speciale per la Sardegna; artt.

2, c.

3°, 119 e, in particolare, 19, c.

6°, 28, 30, c.

1° e 2° quinquies, e 45 decreto legislativo 30/03/2001, n.

165; art.

23, c.

2°, decreto legislativo 25/05/2017, n.

75; art.

2 e, in particolare, 2, c.

1°, lett.

b), decreto-legge 10/10/2012, n.

174, convertito, con modificazioni, in legge 07/12/2012, n.

213; art.

3 decreto-legge 09/06/2021, n.

80, convertito, con modificazioni, in legge 06/08/2021, n.

113.

9 ric.

57/2021 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Basilicata artt.

12, c.

2° e 3°, in combinato disposto con art.

15, c.

2°, 13, c.

1°, 18, 19, 20, 21 e 24, c.

2°, in combinato disposto con art.

31, c.

1°, lett.

f), legge Regione Basilicata 26 luglio 2021, n.

29 (Energia - Concessioni di grandi derivazioni d'acqua a scopo idroelettrico - Norme della Regione Basilicata - Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione - Requisiti di capacità organizzativa e tecnica - [Per i rinnovi] attestazione dell'operatore economico partecipante di aver gestito, per un periodo di almeno cinque anni, impianti idroelettrici aventi una potenza nominale media pari ad almeno 3.000 kilowatt - Previsione che con le disposizioni regolamentari possono essere individuati incrementi di tale requisito.

Previsione che l'Amministrazione regionale può stabilire ulteriori requisiti di capacità tecnica, organizzativa e finanziaria.

Criteri e modalità di valutazione delle proposte progettuali - Previsione che la Giunta regionale stabilisce nelle disposizioni regolamentari i criteri oggettivi di valutazione delle proposte progettuali e i criteri di aggiudicazione, sulla base dei criteri minimi ivi individuati.

Previsione che il bando di gara può disporre specifici obblighi e limitazioni gestionali ai quali sono soggetti i progetti di utilizzo delle opere e delle acque, con particolare riguardo ad alcuni elementi espressamente indicati.

Miglioramenti energetici per il rinnovo delle concessioni in esercizio - Indicazione dei miglioramenti minimi, di potenza di generazione e di producibilità da raggiungere nel complesso delle opere di derivazione, adduzione, regolazione e condotta dell'acqua e degli impianti di generazione, trasformazione e connessione elettrica - Previsione che l'assegnazione tiene conto, in particolare, degli aspetti ivi elencati.

Previsione che demanda all'amministrazione regionale il compito di definire gli obiettivi minimi da conseguire ai fini del miglioramento e risanamento ambientale, con particolare riferimento agli aspetti ivi indicati.

Previsione che attribuisce all'amministrazione regionale la competenza a definire le misure di compensazione ambientale e territoriale, prima della assegnazione della concessione, sentiti i Comuni interessati e con particolare riferimento agli aspetti ivi elencati.

Corresponsione per l'utilizzo della forza motrice conseguibile con le acque e con i beni costituenti la grande derivazione idroelettrica - Articolazione in una componente variabile e in una fissa, quantificabile quest'ultima in un importo non inferiore a 35 euro per ogni Kilowatt - Prevista attribuzione alla Giunta regionale del compito di definire, tra l'altro, i criteri di determinazione del canone dovuto dall'assegnatario per l'utilizzo delle opere bagnate) - rif.

art.

117, c.

2°, lett.

e), h) e s), e 3°, Costituzione; art.

12, c.

1° ter, lett.

c), e), e), n.

1), g), h), i) e l), decreto legislativo 16/03/1999, n.

79; decreto-legge 14/12/2018, n.

35, convertito, con modificazioni, in legge 11/02/2019, n.

12.

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