Il congresso del Pd secondo Andrea Cangini

Radio radicale siamo con Andrea Cangini prese e il segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi che è stato anche direttore del del resto del Tel Carlina e che quindi conosce bene la politica dell'Emilia Romagna per le parlate delle del congresso del del partito democratico allora è stata fatta una road mappa sui tempi che però non è stata data per certissima però insomma l'hanno annunciata e cominciano a fioccare le prime candidature
E la prima grande candidature quella del presidente della regione Emilia Romagna Bonaccini
Arriverà anche questo anche molto singolari e la sua vice a che bellici Line
Che insomma non è un è un donna di sinistra ma non organica proprio le strutture del del del del Partito Democratico e questo potrebbe essere considerata una novità allora lei che che che idea si era fatto Ciceri Bonaccini di questa candidatura per come l'ha conosciuto uno I perché immagino che
L'abbia conosciuto bene
Ma sono abituato a ragionare senza pregiudizi
Come dire in punta di verità devo dire la verità e quando Bonaccini vinse la prima volta le elezioni
In Emilia Romagna ero da poco diventato prete direttore del resto il cabinet quindi capitato più volte di fare iniziative pubbliche insieme direttore del Carlino presidente della Regione Emilia-Romagna e altri ovviamente
I sinceramente dalla prima volta quando appariva al posso dirlo inadeguato leggermente inadeguato per forma e per sostanza però l'ho visto crescere sistematicamente di volta in volta sempre più ore in grado di dire
Di offrire un racconto pubblico della sua attività di governo sempre più sulle cose fino a diventare credo un buon amministratore il vero che amministrare l'Emilia Romagna
Non è così difficile perché è una regione che ha un tessuto economico saranno una vocazione allo spirito d'intrapresa al senso civico dei suoi dei suoi abitanti una regione quasi si governa da sola ma non si può dire che Bonaccini sia un cattivo amministratore
Dal punto di vista insomma facendo un passo indietro e guardando le cose dall'altro quello che io auspico anche e soprattutto in ragione del del ruolo che che ora la Fondazione Einaudi che si affermino il più possibile nell'arco si sarebbe detto un tempo costituzionale quei valori liberali
Che riguardano la persona che riguardano il rapporto tra lo Stato la persona del mercato che riguardano il contesto internazionale quei valori qui oggi più che mai c'è bisogno
Ma di cui molti dei protagonisti diciamo la scena politica sono piuttosto sprovvisti
Puccini in parte di potrebbe incarnare
Mentre se l'alternativa Bonaccini fosse davvero decide le scene
E la saremmo di fronte a una uno scivolamento del del partito democratico della sua identità verso una sinistra luogo comunista non comunista dopo luogo comunista
Antimercato ferocemente anti mercato legge una recente intervista alla CNN dove si accaniva contro le politiche iper liberiste che in tutta sincerità in questo Paese non si sono mai viste le politiche iperliberista siamo un Paese che
Per cultura politica per biografie nazionale per prassi dei governi ha sempre avuto nello stato un ruolo fin troppo e già Monnet
E dove la cultura liberale vere e proprie è sempre stata piuttosto schiacciata dalle due grandi culture del del novecento quella comunista con il socialista
Quella cattolico democratica incarnata per lungo tempo la Democrazia Cristiana
La in io me la ricordo come una movimentista era molto una donna che viene dall'estrema sinistra
Rappresentante di un
Di una lista che era semi civica ma di fatto faceva riferimento ai centri sociali della sinistra più massimalista quella infine
Occupare le aule universitarie di stabilire nel centro cittadino insomma una sinistra che c'è sempre stata ma che insolitamente a Bologna
Pesava almeno il dieci per cento un tempo quindi tanto per certi aspetti Bologna una città che si è fermata degli anni settanta per molte dinamiche riusciamo insomma se questo il nuovo e se questo è il futuro del partito democratico a me la cosa spaventa perché si squilibra ulteriormente il sistema politico e quel bisogno di cui Liberio
Fondato non su preconcetti o barriere ideologiche ma su un sano realismo sia pure da punti di vista diversi com'è naturale che sia raccolse
Di centrodestra e di centrosinistra sarebbe ancora più una chimera
Mi invia altri candidati a occhio e croce mi sembra che non abbiano
L'impressione che si ci si candidi per poi avere qualche garanzia dice hanno da parte del vincitore con cui ci si schiererà
Nel momento in cui si ritirerà la propria candidatura il sei maggio congressuale mi pare questo però davvero vedo un Partito democratico che non ha colto la lezione di queste elezioni il primo degli errori lo ha fatto letta in tutta sincerità insomma ce lo siamo forse già dette su Radio Radicale per da un uomo dell'economia
Un leader politico che viene dal nidiata di Beniamino Andreatta è un economista prende il Partito Democratico elettrica del Partito Democratico nel momento in cui si parla del Pnr R. quindi e di economia e del futuro della programmazione del futuro dello sviluppo del Paese ci si sarebbe aspettato che costruisse l'identità propria di leader e del proprio partito su questi temi
Invece per
Comunità per debolezza per miopia preferito farlo su sui diritti civili
Così è cominciata anzi è continuata la slavina del PD che si con le sue AN diventerà un abisso presumo la cosa delle
Doppio lavoro dei segretari del Pd cioè abbiamo visto che Zingaretti faceva
Il presidente della regione Lazio poi certo punto
Accusato di poltronissima o il suo partito dimostrando lui a sua volta di essere un po'il cronista forse perché ha lasciato sei mesi prima l'incarico per garantirsi un'altra poltrona allora
Adesso vediamo con Bonaccini lo stesso diciamo giochetto a conviene fare il doppio lavoro
Sicuramente loro conviene riusciamo a chi lo fa conviene è una cosa legittima perché non ci sono regole men che meno leggi
Che lo impediscano evidentemente è una cosa sconvenienti a dir poco insomma amministrare una Regione come un comune ma anche semplicemente svolgere un mandato parlamentare se lo si fa seriamente
è un onere che riempie le intere giornate ventiquattro ore probabilmente non bastano per svolgere bene la propria funzione
Pensare che un presidente di Regione di fatto perché questa inevitabilmente a Carate sospenda completamente la propria attività di governo
Pur in costanza di un mandato popolare perché resta in carica a tutti gli effetti per dedicarsi a una battaglia politica che nulla a che vedere la funzione per cui è stato eletto è davvero molto scommettere
Ecco del dannoso per donne una questione dei giudizio estetico è evidentemente un danno sul buon governo e quindi sugli interessi di chi lo ha letto e di chi non lo ha eletto ma risiede nella medesima
Lei che frequenta un po'Montecitorio sia dato che insomma qui ci passa spesso all'impressione che il Pd sia più preoccupato di quello che sta succedendo nel Paese si stia mobilitando per esempio di cittadinanza oppure pensano tutti al congresso
Se è una domanda retorica evidentemente da in questi casi ma non a caso diciamo perché lo ma vediamo sono ce l'abbiamo sotto agli occhi ai sensi devo dire insomma non è solo un problema del PD ora tocca il PD Maurizio qualsiasi partito va dal Congresso vuol dire
Riassetto chi li fa
Perché chi li fa perché lì che letta si è vantato anche di questo si rischia di una cosa normale però effettivamente verso sono partiti che che non fanno congressi chi fa congressi finti questi sono congressi
Sempre sulla spinta di un'emergenza che che che che hanno a che vedere più che lo ha coccolato lì la definizione di un'identità e di una cultura politica hanno a che vedere
Con un nome quello del segretario e con una cordata
Il segretario si tira dietro quindi volendo essere malevoli ma ma non troppo hanno a che vedere col potere più che con la politica nel senso della polis del Governo e della della cultura politica
E evidente che in questa fase qualsiasi parlamentare qualsiasi capobastone qualsiasi uomo forte del partito democratico sul territorio abbia un unico pensiero il congresso e tutto il resto passa inesorabilmente il secondo piano
Grazie come sempre al ad Andrea Cangini a voi