Presentazione del libro di Alessandro Viscogliosi "Amatrice. Studi e ricerche per la ricostruzione della città storica" (Silvana Editoriale)

E di essere venuti volevo prima fare i saluti il presidente del senato ha inviato una un messaggio dello leggerei
Invio compiacere il mio saluto in occasione della presentazione del volume Amatrice studi e ricerche per la ricostruzione della città storica pubblicata dalla Fondazione Santarelli
Desidero inoltre congratularmi con tutti i curatori per l'impegno e la dedizione che ha contraddistinto alla realizzazione di questo importante contributo scientifico e culturale
Gli studi gli approfondimenti i dati elaborate attraverso le più moderne tecnologie digitali e le centinaia di fotografie di ogni luogo del centro storico di Amatrice che questo volume raccoglie rappresentano un prezioso patrimonio di informazioni
Sia per orientare le opere di ricostruzione sia per salvaguardare tramandare una memoria di storie tradizioni secolari che è parte della nostra identità nazionale
Rinnovo pertanto i miei auguri per il pieno successo di quest'appuntamento nella certezza che l'alto valore degli interventi in programma saprà essere occasione per rinnovare un comune impegno a proseguire con celerità e determinazione
In questo irrinunciabile percorso di rinascita e di speranza vera matrice e per tutti i territori colpiti dal tragico sisma del due mila sedici queste La Russa
Il il ministero della cultura
Non è potuto venire San Giuliano salutati Nitti e perché c'è in contemporanea una riunione del consiglio dei ministri ma ha mandato un messaggio questo messaggio dice che i problemi di Amatrice ci sono tenuti in considerazione e quindi rientrano tra le
Nell'attenzione del Governo del nuovo governo adesso a dire di far vedere
Il figlio
Però
No
Diciamo a sono immagini che parlano da sole
Che ci lasciava tutti un famoso cambiata sempre ogni volta che la vecchia
Comunque siamo qui proprio per presentare questo libro
In cui si parla che se è un libro che raccoglie studi e ricerche per la ricostruzione della città storica
Il libro e l'ultimo di una trilogia che è mancata proprio da questa tragedia che avete visto Paola Santarelli
Alla cui tenacia si deve tutto questa
Ha avuto l'idea di di creare il primo volume risale addirittura al due mila quindici quando il te affermata non ci pensava nessuno
E lei voleva all'epoca celebrare a matrice e era stata inserita tra i borghi più belli
Il professor di scoliosi che equità qui con noi
Era stato incitarli passo giornata in in città con alcuni suoi studenti che sono in sale che prima ho conosciuto
Proprio con le con le con l'intento di dice le brave le bellezze di questo posto
Poi c'è stato il terremoto est tutto è cambiato quel lavoro che hanno fatto loro è diventato non più un una ricerca di tipo estetico ma un lavoro documentale perché non c'era più niente era tutto come l'avete vista lì
E quindi quei disegni quei rilievi quelle piazze quelle fotografie
Erano diventate documenti preziosi per perché deve ricostruire per cui commissario il sindaco che sono qua
Quindi quello era il primo due mila quindici
Quando è stata impiegata
Poi ce n'è stato un secondo che è l'archivio fotografico tutte le foto storiche di Amatrice e questa è l'ultimo l'ultimo della serie
è una miniera è una miniera questo libro di di Prosperetti di planimetrie di fotografie
Di
Una serie di di grande angoli che io stessa presenta neanche conoscevo per cui per esempio le finestre decise rinascimentali di Palazzo Vitelli
Le volte affrescate di Palazzo Orsini
I conti iconici cifrati del Palazzo del Comune il palazzo del reggimento prospettava appunto il municipio poi le fontane le strade
I piccoli
L'orientamento degli edifici
è anche un come dire un glossario a nord il fiume Tronto arresta la chiesa di Sant'Agostino tra le più belle insieme a Safran a San Francesco che segnalava il Sud
Oggi tutto questo è sono irriconoscibili
Alla fine del testo c'è anche un'appendice che con il telefonino ognuno può R. conta sì forse si può vedere una realtà aumentata tridimensionale dei palazzi più belli
E l'obiettivo dichiarato è quello di fornire agli uomini e alle donne della ricostruzione
Uno strumento uno strumento di orientamento per capire com'era eccome forze dovrebbe serio potrebbe essere un speriamo questi tre volumi in sei anni
Un lavoro enorme e mezza c'è anche la realizzazione di un plastico un maxi plastico a Fantastico a sei metri per quattro che fotografa a matrice dell'inizio Novecento unica certificata dalle carte l'unica che rimane veramente certificata prima dello sviluppo edilizio anche un po'dissennata dell'ultimo mezza secolo come ci spiegano gli studiosi nell'intero
E il plastico e curate in ogni dettaglio
A cominciare dai colori delle pietre che sono particolari in quella zona è un'ombra è un'opera monumentale
Un simulacro dell'anima per Paola
Per parte la dottoressa Santarelli
Scoperto un pezzetto e tutti però per lei e infaticabile infaticabile
Da quel giorno non ha fatto altro che pensare a questo e questo plastico lo ha portato in giro per il mondo l'ha portata a Venezia e la Biennale ma anche dal principe Carlo oggi reti Inghilterra giusto giusto
Paola naturalmente ha un legame speciale con una matrice è un luogo che si intreccia profondamente con la storia della sua famiglia
I suoi genitori vino Ernest a a cui è intitolata la Fondazione Santarelli
Veniva venivano d'acqua qui si erano sposati Hello curiosato letto curiosando tra tra le sue e tra i suoi iscritti che accompagnano tutti i volumi anche questo e si erano sposati a San Francesco
Anch'essa sparito né nel lontano mille novecentocinquantasei
Questa o intimo legame che lei racconta lo racconta con i dettagli le vacanze dell'infanzia
Il Pranzo di ferragosto con tutto il parentale che sta sempre nello stesso posto che si fanno le fotografie immutabile nel tempo sempre uguali
La natura le passeggiate e poi gli affetti gli affetti che sono
Stati seppelliti di colpo il ventiquattro agosto alle tre e trenta sei
Tutti si conoscono tutti in quella città bella anche per questo
Parla come dicevo si è mobilitata da subito però tutti sono molti tutti siamo mobilitati ciascuno con la propria cosa però oggi siamo qua per questo Paola si è mobilitata da subito per raccogliere
Per innanzitutto per trasformare questo progetto da e doveva essere celebrativo a documentale come dicevamo ma poiché raccogliere
Adesioni fondi sponsor tutto
Lo Vitter non perdere queste memorie non sia praticamente mai fermato Paola vero
Allora parliamo di Amatrice che mi sembra più giusto io sono una delle tante persone che ha a cuore questo il territorio
Che ha sentito senta la profondità di queste ferite norme
La natura ha cacciato
Che poi diciamo anche statisticamente che un terremoto così devastante in due riprese ventiquattro agosto e poi del trenta ottobre
Facesse sempre epicentro da noi tutto il mondo e anche una sventura particolarmente rara
Qui vedo le persone che sono venute sono abbiamo invitato pochissimi amici sono persone legate ad Amatrice
Questa scelta l'abbiamo condivisa ovviamente con il sindaco e con i commensali
Perché vivono quotidianamente commi sindaci che hanno preceduto Giorgio Conte Lenzi questa questa tragedia
Tutti sanno che matrice era uno dei cento borghi più belli d'Italia tutti sanno è stato fondato nel Medioevo da Carlo d'Angiò reti in Sicilia
Poi è stata Repubblica fiorentina poi è stata dei vitelli poi è stata dei chioschi
Poi è stata dei medici prestata dei Borbone di dei Borbone di Napoli
Da ammette che c'è stato un feudo uno spaccato e un principato
E dal tredicesimo al sedicesimo secolo è stato un luogo molto bello con una grande armonia tanto che le montagne attorno fanno parte degli Appennini sono un parco naturale e protetto del parco della larga e molti granate
Avevamo sessantanove piccole frazioni incastonata tra le montagne un record rispetta un piccolo comune cento chiese le torri medievali
I laghetti un paesaggio molto bello e le persone che sono qui sono persone che vi lavorano nella ricostruzione
Sono persone che vivono ad Amatrice o che hanno un po'un legame forte con Amatrice
Queste persone nel vorremmo o onorato tutte le persone che sono qui con me oggi anzi io poi loro oggi
Per ridare quello che la sorte amava ha tolto e come diceva Elena Polidori che figlia di un sindaco di Amatrice di tanti anni fa e quindi è stata scelta lei perché è una persona legata al territorio
Noi vorremmo questo libero
Studi e ricerca diventasse il nostro momento della ricostruzione
Noi tutti auspichiamo una ricostruzione che non perda le radici che non perda sulla storia artistica e la storia del tempo di Amatrice e vorremmo
Sia coerente con le premesse che oggi non vediamo Marche sono ampiamente documentate da da tanti tanti libri
è un senso anche secondo me di rispetto alle persone che hanno perso la vita e le persone sopravvissute a loro che continuano a vivere lì oltre a noi che ci andiamo volentieri
Quindi cedo la parola ai relatori possono molto più
Come posso dire Cocco molto più impegno politico
Rappresentare corsa cosa si farà noi pensiamo di supporto da un punto di vista scientifico o quello che deve accadere boh determineranno soprattutto i due signori George troppo S. Giovanni Legnini prego annovera come voi vedete adesso scorrono davanti ai nostri occhi le immagini e il primo dimenticata di ringraziare tutti coloro che sono collegati in diretta streaming invitati e giornalisti che stanno seguendo la scia
Allora direi che adesso verrebbe a Giovanni Legnini Giovanni Legnini è dove e il commissario per la ricostruzione lui firma la prefazione di questo libro nella prefazione scrive
Che il compito più difficile della ricostruzione e quello di restituire a un luogo danneggiato la sua identità che è insieme spazio materia storia e funzioni
Nei borghi colpiti l'identità sopravvive nel racconto che si dipana attraverso il territorio percorsi proporzioni allineamento sì stratificazioni delle mani dell'uomo nella storia
Lui le chiama tracce e che sono preziose pepite per ricostruire queste tracce
Ancora di più ad Amatrice che è la città martire di quell'evento
Perché ha perso tutti ha perso tutto lui dice anche la geografia anche i suoi riferimenti spaziali
In effetti questo è la cosa che colpisce di più gli spazi che mancano i punti di riferimento
Ecco queste tracce commissario questa è la domanda per lei le ha trovate nel volume e se è vero come lei scrive che l'obiettivo del lavoro è proprio quello di orientare quelli come lei che devono fare la ricostruzione
Ci racconti se approvato questo orientamento tra i rilievi le mappe le ricerche di questo volume
Grazie quindici minuti & quindici minuti cercherò di utilizzarne meno sembrano meno nominò al al al proposito
A Besate mi innanzitutto risponderò alla sua domanda
Nel corso di questo mio breve intervento perché coglie il punto cruciale di crescita pubblicazione
Di questo lavoro straordinario tra reale di ricerca straordinario e anche della ragione che civili conduce tutti qui questa sera
Prima però volto vorrei ringraziare
Nient'affatto il PIL ritualmente in modo vero forte
Queste sentimenti lo condivisa con il sindaco ma lo vieta l'uso e con altri che militano diciamo così in questo percorso lavoro di ricostruzione così impegnativa difficile inedito sotto molti profili
Consentitemi di rivolgermi direttamente all'INPS nel solco dato che da ormai quasi due anni costantemente sul sul
Sul su nel teatro in questo processo di ricostruzione insieme a tanti altri di ingegneria nelle ma adesso non fatemi citare troppo persona perché corneo metterei tanto tante però dicevo ci tengo a sottolineare la la la straordinaria rilevanza
Di di questo evento in questo luogo in questa sala meravigliosa prima
Facciamo un commento in questa su questa sala su questo palazzo che custodisce l'originale della carta costituzionale luoghi a me familiare quando ho avuto l'onore
Di sapere membro del Senato la Repubblica per circa otto anni
Ma è una sala questa che del tutto occasionalmente ha ospitato qualche settimana fa meno di un mese fa un evento che ci Contu cioè indirettamente ai grandi temi sottesi e anzi il evocati invocati da questa la pubblicazione mi riferisco
Ricordo de di Benedetto Croce
Del cinquantesimo del sulla scomparsa la presenza presenta la Repubblica del presidente del Senato del ministro dalla cultura
Che centra Benedetto Croce con Amatrice con le ragioni che ispirano che devono ispirare un processo di ricostruzione tanto più fatto reso appunto è
Rivolto alla ricerca di un'identità di un'identità urbana
Storica sociale come quella che
Si sta portando avanti per merito innanzitutto di chi ad Amatrice ci vive e ci lavora o ha una casa
Perché Benedetto Croce
Noto a tutti ma è utile ricordarlo ed è stato ricordato autorevolmente qui in questa sala fu per il primo il promotore dalla prima legge sul paesaggio quella legge di straordinario
Rilievo i paesaggi di Amatrice
Spiegano tutto diciamo del della storia vera matrice tratteggiata
Da Paola Santarelli e voglio ringraziare per questa dedizione passione per questo dopo preziosissimo lo dirotta abilmente insieme alle altre due
Pubblicazioni
Quella legge sul paesaggio che
Costituì il preludio alle leggi gemelle vedo molti esponenti del mondo dalla tutela dei beni culturali
Anche
Questa parte del tavolo è questo Carbonare che ci aiuta molto
Dipanare alcune questioni
Legata alla ricostruzione dei beni culturali leggi gemelle Pauline diritti all'articolo nove dalla Costituzione quella quell'articolo nove
Così così prezioso
Che
Conto né la copia originale al piano di sopra di di questo un palazzo Benedetto Croce fu vittima del terremoto come come nel sapranno c'è sì salvo dal terremoto di Casamicciola di cui pure mi occupo non quello del mille ottocentottantatré ma quello dei sedicesimi di fare
Venticinque anni fa
I genitori moriranno in quella
In quella tragica circostanza del terremoto fece due mila e trecento morti
Sì salvo e quell'evento segnò in modo fortissimo il suo percorso di vita la solita peraltro lui
Napoletana visitò batte abruzzese di origine come è noto di Pescasseroli Pascucci aveva già diciamo nella
Memoria
Non non di quella sua d'infanzia ma nella memoria collettiva atavica di quella terra
Il terremoto come
C'è possiamo dire revocare un'espressione francescana il fratello terremoto
Che accompagna la vita e i no di questi di questi territori ecco voluto fare questo questo richiamo per dire che noi siamo alle prese per la matrice perché i territori
Del centro Italia
Colpiti così duramente
Tantissimi centri
Borghesi qualche più di mille
Da ricostruire Keith rasa al suolo che il danneggiato gravemente meno gravemente eccetera sarà presa di una impresa storica certamente lo è quello di Amatrice
E perché la Fondazione Santa saldare l'ha fatto il più bel regalo la causa della ricostruzione quindi ai cittadini di Amatrice che potesse immaginare che c'era assolutamente bisogno di
Ritter rintracciare la documentazione
Fotografica
Planimetrica le planimetrie storiche
Tutte le immagini disegni che sono molto sono state molto bene studiati ricercato vive ringrazio moltissimo anch'io mi permetto coloro che hanno poi
Riempito di contenuti con un lavoro molto molto importante questo questo splendido volume e ne abbiamo bisogno perché ne abbiamo bisogno
Non solo per la ragione che sono evidente a tutti grado di istruzione persino la cancellazione con le demolizioni
Dopo il terremoto dei confini degli aggregati dei fabbricate dei palazzi distrutti è stata una scelta molto discutibile Q sindaco e tuttora impegnato noi a pungolare l'unico nella ricostruzione dei confini del degli dei palazzi degli aggregati che sono stati azzerati dalla dalla no non dal terremoto dalle opere demolizione successive
Successe a Torino perché così importante io rido Lulic tempo non posso tradire l'impegno la prego di avvisarmi
Per per tempo ma io ricordo quando iniziai questo col percorso così impegnativo per molti di noi sono presenti molte delle
Compongono la struttura commissariale
L'Ufficio speciale la ricostruzione dell'offerta la Regione Lazio comune quando iniziare la situazione era paralizzata ce lo ricordiamo non lo sto ricordando dal primo giorno al passato ma per guardare al futuro
Ed era paralizzata perché
Non vi erano strumenti
Di vario genere normative non solo procedimentali urbanistici capaci di orientare le scelte di renderle vive le scelte che bisognava fare ricordo
Sì povero Sindaco professore
Giorgio Cortellesi
Che che era in una situazione di grave difficoltà perché non si riusciva a niente a orientarsi a fare una scelta iniziare da qualche iniziamo con il piano
Il sindaco iniziano con il piano ma il piano richiede ahi noi un altro anno un'altra mezzo e poi è sicuro che il piano vecchia maniera il piano urbanistico classico
Rappresenti lo strumento per promuovere da subito una ricostruzione non possiamo aspettare oltre e quindici seriamente ci si orientò nella nel contesto
Di una riforma diciamo così degli strumenti
Del dell'approccio probabilistico alla alla ricostruzione di cui non ho il tempo qui per parlare non è la sede per far parlare su questo programma straordinario di ricostruzione che poi l'attuale amministrazione completato variato migliorato
Che stava orientando diciamo il processo finalmente
Ormai il partito voglio ricordare a proposito di di informazioni immagine non sempre corrispondente
Alla realtà che a fronte di due mila otto due mila e due se non ricordo di Ficino agibili
Da ricostruire
Ad oggi sono stati presentati ottocento settanta progetti da parte dei cittadini privati micro
Almeno piccoli medi medio-grandi
I decreti che l'ufficio regionale il Comune hanno emanato di autorizzazione a finanziamento abbondano ad oggi cinquecentoventi tante sono in cantiere attivati
Trecentoventi quelle in corso vale la metà
Centocinquanta circa quelli quelli conclusi
Se si arriva però atte ad Amatrice tuttora si si è coinvolti dalla dalla immagine spettrale perché perché a proposito di scelte
E ce lo ricordiamo tutti presenti coloro che vi hanno preso parte si trattava persino di decidere dover rifare i sottoservizi come rifar delle infrastrutture
Quelle tracce a cui lei si riferiva bisognava
Appunto rilevare individuare ed è un lavoro fatto da un lavoro fatto è terrestre proprio molto sintetici dopo questo percorso e dopo aver avviato anche con scelte fondamentale alcuni elementi fondanti della della futura
A matrice che sono certo sarà più sicura e più bella di prima
Alcune alcuni elementi foto alcune scelte fondamentali sono state fatte l'ospedale l'Dobbi nozze che cambierà in corso la torre civica ringrazio Ingegneria belli lavora partito il municipio prossimo ad essere cantierizzato la chiesa di San Francesco dove si è sposato Paola Santarelli gradirà trenta
Presidenza neppure il progetto in via di di conclusione molti progetti
Pubblici che sono in via di decollo ma moltissimo ancora devono essere varati i tre concorsi di progettazione per ricreare l'identità di tre luoghi importantissimi che la Fondazione maxi presente dottor Barrera
Sta pubblicato in quel
Giorni all'esito di un lavoro molto confuso complesso molto difficile che comunque sono partiti
La scelta del laboratorio della ricostruzione un luogo dove far confluire le competenze alle volontà di tutti gli attori
Per rendere questa Corte ricostruzione dinamica e però e concludo su questo punto perché vorrei dirne tanti o di altre cose dirvi di cose ma appunto il tempo limitato e però Corvi sindaco con l'amministrazione ci siamo detti non da oggi College nel suo accorato con la Regione ci siamo detti non da oggi
Adesso questo programma straordinario di ricostruzione che consente di coltivare quell'obiettivo della ricostruzione conforme al preesistente senza stravolgimenti ma con la difficoltà di ricostruire l'identità urbana diciamo così questo programma straordinario ha bisogno di un secondo tempo
Di un secondo tempo che che non non deve essere atteso no che e che non deve far attendere chi vuole andare avanti perché è un tempo che può essere che può accompagnare il processo in corso le scelte già compiute è questo secondo tempo deve esattamente conseguire gli obiettivi che lei
Ricordava quella cioè di restituire a alla matrice quell'identità perduta con violenza carica distruttrice senza precedenti e questi materiali
Queste planimetrie queste fotografie sano per il silenzio sono fondamentali ciò che ha distrutto il terremoto ci viene restituito seppur solo visivamente con un approccio scientifico con questo materiale questo materiale questo volume così prezioso
Ero Sindaco e tutti gli attori presenti costituisce il primo passo per l'aggiornamento l'evoluzione del programma di ricostruzione della matrice del piano di ricostruzione
Levatrice nel senso nella segno dell'identità dell'autenticità della bellezza per la sicurezza della sostenibilità della storia
Rossini importa il podestà Borgo così ferito ma così orgoglioso forte resilienza come i cittadini stanno dimostrando ecco perché non è un ringraziamento di circostanze Enna il mio ma una sottolineatura di un passo ulteriore di un contributo diretto è come se noi avessimo attribuito un incarico non ha mai attribuito perché se lo auto attribuita una fondazione
La fonda di fondare
La seconda fase della ricostruzione dopo la biro che c'è stato in questi due anni e quindi grazie ancora grave senza Mesiano lavoro grazie
E posso dire intrighi finalmente
Questo questo libro come il precedente che era balzato spegne la storia dell'arte di Amatrice mentre questo è un tema di approfondimento generale per la ricostruzione quindi sull'urbanistica
Questo lavoro non non si deve la fondazione si deve anche la Fondazione ma si deve soprattutto ad Alessandro di scoliosi della Sapienza di Roma
Di Simone Negro
Lucchetti di Giulia catalani e di Antonio Miranda da che lavorano assieme a noi da sette anni incessantemente quindi l'applauso contributo ero io a loro
Dunque le tracce ci sono il commissario alle approvate e il sindaco Giorgio Cortellesi
E il sindaco di Amatrice dall'ottobre del due mila ventuno
è un ingegnere dunque è una persona del mestiere sacche cosa significa ricostruire l'ha studiata la spetta un compito gravoso
E difficile perché i prossimi anni i prossimi simili perché ne sono già passati troppi dovrebbero essere quelli cruciali per la rinascita di Amatrice asse strade e piazze storiche
Ma in parallelo anche gli interventi come ricordava il commissario gli interventi del maxi per la ricostituzione di Onna
Rete culturale e città futuro che è nelle mani di Boeri dell'architetto Boeri e va avanti appena fuori del centro storico andando verso diciamo in direzione del
Di Villa San Cipriano certamente meglio se lei aveva slovacca
Ecco il tutto sempre cercando di preservare
Storia memorie e tradizioni direi che è una roba da far tremare i polsi le delle tre mani polsi signor Sindaco sì molti ottimi
Per quanto si possa dire purtroppo quello che sarà nei prossimi anni che sarà ricostruzione l'evidenza di questo borgo così quindi Cimino anche il sì
Questo borgo così devastato dove ho le mie radici fra l'altro vedendo le immagini e i figli erano all'interno del centro storico con Palmer Solazzo vitelli strutturalmente nella restituì divise forse sono sindaco appunto per questo perché fece un voto che dove dedicare la mia vita la matrice me l'aveva evitati
E le immagini
Della cancellazione totale quello della nostra radice di quella che è la nostra cultura di quello che era la nostra storia di quello che erano le nostre identità le nostre piazze se i nostri incontri il un al luogo dove chi era residente chi non lo era era molto radicata e quando veniva incontrava si incontrava parlava non c'è più non c'è più ormai da sei anni è una
Una realtà pesante perché
Purtroppo ci si lega a questo territorio vivendo in questo momento lo stiamo vivendo in maniera molto difficile
E frammentata e chi torna non trova più quell'accoglienza che c'è un tempo per esempio che ne so le seconde case era si legavano moltissimo a questo borgo perché i cittadini soprattutto da romani che venivano libertario girare i ragazzi di unirsi di stare insieme durante l'estate si legavano tantissima questo posto tant'è che molto spesso
Sono ancor più legati
I non residenti che residenti e la matrice è un esempio lo è
Appunto Paola che e con questo ruba con questi tre volumi già omaggiato di una testimonianza sia storica che di principio di ricostruzione importantissima che sarà come diceva il commissario un volume del Sempione
Di storia da vedere e da rivedere
Siamo ripartendo adesso una vera ricostruzione del centro storico
Ci siamo accorti che purtroppo progettisti non mettono con l'impegno necessario nella progettazione
Del delle costruzioni privare che poi purtroppo la maggior parte sono questioni private
E abbiamo appunto istituito un laboratorio di controlli proprio la qualità dei progetti perché tantissimo andato perso forse troppo è andato perso dopo il terremoto perché per una serie di cose non è stato
Tutelato bene per me
Varie vicissitudini tra l'altro come ricordava al commissario sedimi dei fabbricati inglesi di fissi sono spariti tant'è che per ricollocare riduzione avviso c'è una parte del libro in cui spiega i capisaldi appunto con rilievo dei quello che era matrice precedentemente
è difficilissimo sta vivendo sta diventando quasi uno scavo archeologico tradimento ritrovare il CIO il fabbricato perché purtroppo non so
Non è stato fatto quando c'erano ancora i fili del fabbricati ma sono stati asportati completamente
I fabbricati spesso non si trova nemmeno gli spigoli interrati dei fabbricati quindi la ricostruzione già del sedime già di per sé difficile
C'è stata una schedatura di tutti i materiali diciamo di pregio che sono stati
Stivati irreperibili Marie siti dalla Sovrintendenza e quindi in ogni fabbricato che ci viene proposto ogni progettazione cerchiamo di far rivivere quei caratteri identitari che aveva matrice che erano importanti che sono importanti da far rivivere nel futuro abbiamo varie opere pubbliche che noi vanno ricostruite su uno dei simboli tra città uno dei dei tanti forse il simbolo più forte di Amatrice approva sono proprio le due chiese Santagostino
Anche la torre civica e San Francesco appunto che
Tanto a cuore della
Nostra compaesana Paola in quando i suoi genitori sono sposato Illy
La seconda cosa la conosciamo
No però ci tiene in particolar modo e speriamo di farla rivivere così come era anche se purtroppo
Gran parte delle pietre sono andate perse gran parte delle delle testimonianze sono andate perse però cerchiamo insomma c'è uno studio progettazione sullo coaching
Ho visto sta facendo un lavoro eccellente eccelso eccezionale nella
Ricostruzione diciamo ristrutturazione ricostruzione barra ricostruzione di questa chiesa
Il terremoto ha messo anche in evidenza delle cose che non conosceva che sono apparsi oggi per esempio ne ha ricordato al professore
A Palazzo Orsini sono degli affreschi io non erano visibili oppure ci sono altre cose che sono venute fuori a seguito della cancellazioni alcune parti
E questo libro io tengo a ringraziare moltissimo la Fondazione Santarelli ma in particolar modo Paola da sembra ci mette l'impegno particolare è un esempio di quello che può essere costruzione quello che dobbiamo fare
Oltre alla progettazione però c'è bisogno di un controllo dalla direzione artistica di quello che realizzato perché purtroppo quali indicazioni si danno ma se non vengono controllare non vengono seguite bene
Le cose non vengono realizza nel migliore dei modi
In questo momento dopo mille vicissitudini sta ripartendo ricostruzione anche si sta fermando per quali motivi di nuovo perché hanno problemi con le materie prime abbiamo problemi con l'impresa
Fanno fatica ad entrare nuova impresa e che abbiano maestranze tali da poter portare avanti i cantieri e quindi
Diciamo che speriamo che nel futuro si parta veramente perché sarebbe importantissimo ricostruire quello che è il nostro centro storico di matrice per nulla toglie frazioni che forse sanno molto più avanti
La ricostruzione
Silenzio
Amatrice centro purtroppo per una serie di motivi insomma si avventava ma speriamo di farla partire anche Brembo possibile
Ho visto che ci sono vari spunti dice ci sono c'è la parte della realtà aumentata dove
Si possono vedere i fabbricati Maria tridimensionale ci sono lo studio e la fotografia di quello che era
Foto che ce ne sono molte
Credo di di averne tante mass più se ne hanno e meglio è perché lì vedere quello che era cercare di fare dovremmo fare un piano dei colori perché si riprenda quell'identità che aveva matrice la torre civica come diceva il commissario è partita la ricostruzione ci siamo accorti sono accorse tra l'altro togliendo la parte della delle scale esterne la torre civica che sono scoperte sottoponendo le cose nascoste le pietre originali della Chiesa ma io ero molto belle sarebbe da evidenziare vediamo come fare poi non professore
Quindi questo è un simbolo prezioso una persona che si sente
Tiene molto alla ricostruzione Amatrice come ci teniamo tutti perché
Io ci sono cresciuto poter Barelli sicura sono andato via ma
Mi conosco ogni ogni anno lo conosco e adesso del devo dire nonostante ci sono vissuto camminare alla matrice riconoscere quello che era difficilissimo cioè sembra un luogo diverso da quello che era e non ha più quel quel quel calore che aveva prima anzi
Sembra io quando ci vado per all'inizio mi io non mi ricordo altro avevano anche a che i miei figli stavano lì dentro adesso non mi ricordo mi sembra di andare in un posto che non è quello che era matrice
E vorrei rivederlo a tutti i costi vorrei come tutti e
Mi tremano i polsi forse di più perché poi probabilmente la responsabilità sarà soprattutto mia lo spirito che hanno
In quel momento c'era il sindaco Cortellesi scelte che ha fatto erano giuste o sbagliate ci sarà sempre l'avevano scelta che fai poi sono sempre opinabili perché corregge gli Area molto facile poi fare molto difficile
Però insomma ci riusciremo grazie anche all'ausilio di Paola del plastico bellissimo candido tutti che non l'ha visto di visionare la matrice al Simone Anza prima vice del dei primi del Novecento quando forse ancora
Non c'era stata una uno sfruttamento l'edilizia successiva che in parte corsa fatto crollare anche alcune abitazioni
E che ha reso matrice
Meno bella di quello che insomma un esempio con la particolare quel palazzo rosso fai tutti ricordano che era
Molto stonato rispetto a quello che era matrice centra che
Dobbiamo fare in modo di ricreare uno no matrice che riprende il simbolo identitario di prima ma che
La possiamo migliora abbiamo mille necessità quindi possiamo fare una città che sia future futuribile quello sicuramente nell'identità di quello che era la città precedente ce la stiamo mettendo tutta con somma difficoltà sono sicuro che ci riusciremo
Noi tutti ce l'auguriamo India lavoriamo anche a lei perché è un compito difficile
Ecco adesso penso che sia arrivato il momento di far parlare il professore Alessandro Visco gli orsi e Luís ecco lui che in tempi non sospetti se soggiornare ad Amatrice allungo
Con appunto un un
Vittime di suoi studenti che prima ho conosciute che stanno seduti lì bravissimi lui è professore di architettura antica e medievale alla Sapienza giusto
Ed è il curatore del volume di questo volume che presentiamo immaginano precedente
Curatore del volume nelle sue relazioni
C'è un termine ricorrente questa termine armonia
Anzi nel volume c'è un intero capitolo dedicato all'armonia che dapprima è una scienza dei suoni e poi invece è un termine che viene applicata a tutti i casi dove c'è una corrispondenza
Diciamo una corrispondenza tranquilla armonica appunto tra tutti gli elementi
Lui dice di scoliosi racconta che prima della discussa della distruzione la scelta di Amatrice era armonica in tutte le sue parti
Erano armonici non solo i singoli edifici le ma l'intero assetto urbano che manteneva un impianto duecentesco nonostante tutto
Professore come pensa di sensibilizzare gli gli operatori della ricostruzione al tema dell'armonia e a quello che ne discende anche della qualità
Bene abbiamo illustri esempi non lo chiamino ignare inerente quindi si minacciano anche meno
Illustri esempi perché perché è inutile rimpiangere quello che è perduto altrimenti dovrei dire che la San Pietro di oggi e più brutta della San Pietro paleocristiana
Però la nuova San Pietro è stata fatta da Bramante da Michelangelo da Bernini eccetera eccetera quindi il problema oggi sta nel Progetto
Noi abbiamo voluto affidare ai progettisti per questo Paola Sciaffusa stati pum volati etc perché queste cose dovessero arrivare in tempo
Non perché si debba copiare la vecchia matrice non perché si debba dire niente al di fuori di questo ma perché ci si debba misurare noi architetti siamo avviso atti a misurarci ci sono i concorsi sono fatti per questo
Quindi c'è uno standard che si era stratificato nel tempo perché risorse ridotte adesso io ho scritto qualcosa di anche molto feroce non feroce addolorato sulla demolizione delle e strutture di Amatrice l'Italia
è l'attrice nel mondo di della scienza del restauro io indegnamente siedo sulla cattedra che è stato il professor Carbonara del professor De Angelis indossate noi saremmo stati in grado di restaurare qualsiasi cosa
Però c'era un problema
Politico antico Amatrice Accumoli si odiavano ad Amatrice non c'era il travertino e ad accumuli sì ad Amatrice non c'era la calce perché quelli di Accumoli la rendevano troppo cara per cui a matrice era costruita con un fango letame e ciottoli del Tronto avrete visto le fotografie del dettaglio
Queste sezioni cioè la costruzione con elementi così modesti funzionava benissimo fino a terremoti non esorbitanti Amatrice è stata già annientata nel mille trecentoquarantanove distrutta nel mille seicentotrentanove mia nonna
A Sky ad Amatrice aveva fatto un cordolo fantastico tant'è vero che i pezzi sono caduti tutti insieme così ed era convinta di aver fatto il meglio che potesse fare
Quando io da bambino mi svegliavo perché tremava il letto dormi cretino il solito terremoto lì tutte le notti lei è stata fortunata e non ha visto da ambigua Anna
Però
Una volta successo il disastro
Non bisognava trattare le rovine come macelli abbiamo scritto Carte del restauro abbiamo fatto cose per cui cosa farne certo non si poteva ricostruire su quei muri ma ci sono esempi illustri di strutture anche bellissime che vengono fatte su su sistemi statici DiVersi che possono inglobare tratti di muri che avevano cose importantissime c'è ancora la possibilità hanno detto al sindaco di recuperare cose che non c'erano prima
Quando si scaverà noi avevamo previsto chi si sarebbe trovato il vecchio andamento del corso perché studiamo questa roba dalla mattina alla sera per cui oggi ho sentito una cosa meravigliosa
Stanton il prefetto quanto il sindaco che ringrazio
Hanno detto che c'è bisogno di competenze
Ecco molto spesso guardate non c'è bisogno di nascondersi dietro un dito le belle arti no sono viste come qualche cosa
Che è nefasta perché deve bloccare
I competenti ama ci fanno perdere tempo no i competenti di fanno guadagnare tempo se tu hai un infarto non devi andare da uno che sta studiando il terzo anno di medicina degli andare dal miglior cardiologo
Noi siamo i cardiologi
In questo caso sappiamo cosa fare
L'università Sapienza che in degnamente rappresento con i suoi ex tu studenti e poi dottori di ricerca poi gli specializzati della scuola di specializzazione è un serbatoio e l'Università di Roma abbiamo fatto tutto una serie di convenzioni questo non perché si debba fare gratis il lavoro di professionisti ma perché noi offriamo un lavoro diverso
E il lavoro quello che farebbe perdere tempo o un professionista e che invece noi facciamo molto più ecco quindi che non soltanto lui io debbo ringraziare gli amici di Amatrice che ci hanno fornito una marea di dettagli Giuliani balli che qui Agata guerra ma poi Rossana Torlontano col bellissimo libro che ha ha conservato la documentazione a colori che noi avremmo perduto Francesco Gangemi che non c'è ma che studia le chiese di Amatrice perlomeno da quanto dove studiavo io
Chicca di Napoli che è la memoria del restauro e che sa perfettamente dove andare a trovare ogni cosa sono tutte persone che hanno offerto il loro lavoro che noi abbiamo usato perché anche il nostro lavoro deve essere usato
Quindi da questo punto di vista chi dovrà
Occuparsi del lavoro di restauro deve progettare a regola d'arte e oltretutto nel corso dei lavori per carità salviamo il salvabile sono stato recentemente a Cracovia che è una delle città più belle del mondo con un castello che conserva fu quello che io giudico uno dei quadri più belli che non è la Dama dell'ermellino ma di Giove che dipinge farfalle di Dosso Dossi e la gente non ci va perché perché va a visitare un modestissimo scavo medievale sotto la chiazza sotto il livello terraneo di Amatrice ci sono i resti della matrice del terremoto del mille seicentotrentanove e quello del mille trecentoquarantanove
Quindi attenzione quando si dovranno rifare le fogne quando si dovranno rifare tutti i servizi ed molto probabile cascano cose che si possono tesaurizzare
E saranno il patrimonio culturale che la gente andrà a visitare ad Amatrice priva di andare a pranzo
Ecco oggi c'è uno sforzo meraviglioso perché c'è gente che parte da Roma solo per andare a mangiare da Patricia perché così aiuta lo faccio pure io quindi però se questa gente oltre le chiese miracolosamente salvate sì vi prego mettiamoli subito
In stato di protezione perché ha dato a San Francesco è probabile che escano altri affreschi come appunto è già successo quindi sulla base delle indicazioni che abbiamo dato e che abbiamo messo a disposizione benissimo chiunque collabori
Parteciperà questo sforzo in modo che andare alla matrice non sia andare in un posto qualsiasi ma in un posto che conserva una eco o forse chissà c'erano venti chiese perdute quelle chiese sono state abolite quando non servivano più ma nessuno ha fatto saltare in aria le fondazioni e quindi ci saranno i pavimenti e quindici saranno le tombe sotto che oggi sono un patrimonio per il genoma quindi è possibile fare ancora tantissime cose per cui noi siamo disponibili accettato il nostro
Mi sembra però suggerimenti ancora più importante in vista come se oggi si sono svolte invece l'orologio sui o meno
Professore Priscoli ottenga ringrazio alla conclusione accettato il nostro lavoro dichiarazione per la mia quota di competenza
Accetterò appaiata allora va be'siamo qui per questo possiamo concludo farei concluderei che il professor Giorello
Giovanni Carbonara Giovanni Carbonara e uno storico dell'architettura un teorico del del restauro un'autorità fatta di restauro architettonico
Gli accurati tantissimi personalmente solo per rimanere diciamo in tema per esempio le mura urbiche Dell'Aquila
E anche per rimanere sempre nei dintorni
La ha contribuito a restauro della facciata di Palazzo Montecitorio e anche di alcuni palazzi del Parlamento uno pure bandiera al Senato
Curiosando tra i suoi iscritti dà una definizione di restauro e dice
Per restauro si intende qualsiasi intervento volto a conservare e a trasmettere al futuro senza cancellare il passaggio del tempo
Ecco le chiederei è possibile questa o in una situazione come quella di Amatrice dove come abbiamo sentito
La distruzione ha riguardato tutto il le pietre ma anche i riferimenti spaziali
Grazie grazie quello cadetto professore vi scogliosi e Giannotte una risposta per esempio vedere Intini valorizzare le testimonianze materiali super sì sì no che possono essere in parte ormai pochissimo emergente impaccio terrà qualcosa del genere si è fatto negli Pigna nel caso di conto se non ricordo male dove poté una parte di città che non è stata costo vita è stata resa
La realtà archeologica qualche libro ma a parte questo
Devo partire all'osservazione faceva commissario il minimo l'estrema difficoltà di decidere cosa fare di comportarsi di fronte a questi problemi non certo
Il grande plastico mostra matrice al mille novecentootto se non ricordo male forse al massimo la sua bellezza quando la città si era sviluppata organicamente e armonicamente con undici inguacchio che mutava
Lentamente però dal Rinascimento al Barocco tardobarocca e neoclassica eccetera con una certa continuità nell'uso dei materiali via anche poveri e via dicendo
Quindi il problema del Progetto che ha posto professore di scoliosi è fondamentale
Perché immaginare un atteggiamento che non tenga conto della storia quindi suggerimento relativo al recupero di alcuni spazi giura i conoscibilità appunto a vendere questo è molto perché molto è stato ceduto al terremoto ma purtroppo a volte è stato distrutto dal topo terremoto per un problema forse concettuale che ancora si sta dibattendo vi riporto
Discussioni fra ministero della cultura di strada per i pubblici allora eccetera conservazione sicurezza possono andare d'accordo o sono degli opposti inconciliabili come si direbbe filosoficamente
Posso andare d'accordo purché le competenze ci sia e mi riferisco e competenze di ingegneri che sono capaci dialogare
Cui d'architetti funzionari Soprintendenza che sono i primi responsabili di Tel della tutela con gli architetti in generale e via dicendo
Mentre una visione duramente tecnicistica che quarta al solo alla sicurezza evidente che in questo calcio il problema anche di conservazione e non dà delle risposte e ho visto anche discussioni notevoli anche fra ingegneri prima è stato citato
Lo studio il professor Croci no come attraverso ingegner bozzetti che sta studiando il San Francesco con un approccio che si l'approccio tecnico certamente di grande competenza ma di amore storico ed attenzione
E quindi cura nel progetto e per definire come potere conservare il più possibile e nel fare le cose nuove quote far legna ma dire che sia
Come si può dire omeopatica coerente con quello che c'è le nuove durature Peck
Mi ricordo Hermès un invito che ebbe a suo tempo dalla sovrintendente Paola Refice
Per quanto riguarda il complesso del domino si sparò Oro Parma di cinque sei anni fa no
E lei mi ha colpito un fatto era presente queste riunioni la Soprintendenza la proprietà cioè la Curia
Lo studio di architettura di Milano che seguiva il progetto è l'unicità a Pesaro da me in quel caso no
Emersa chiaramente una questione che che sembrava tecnica ma tecnica non era
Guarda caso
I monumenti che la Sovrintendenza aveva vincolato nettamente San Francesco Sant'Agostino eccetera erano tecnicamente saltati dal punto di vista strutturali
L'archetto una minore
E il complesso domino sì esclusa la Chiesa Caravita detta l'iter non erano salvati e questo da puzzate che non ci crede
E ho visto discussioni fra ingegneri che vedo le cose molto diversa vi ricordo che il all'inizio proprio ci fu una commissione insediata del ministero
No la Presidenza del Consiglio dei ministri in cui ingegneri che avevano visioni strutturista del dire visioni diverse e discutevano fra loro
Fino a che punto fu detto che ingegneri che in qualche modo sentivano il peso dello stop