La riforma dei Quorum assoluti del Regolamento della Camera: intervista a Simone Baldelli

Radio radicale siamo con Simone Baldelli di Forza Italia che nella scorsa legislatura è stato membro della Giunta del Regolamento per parlare della seduta che c'è stata oggi che mi sembra ha piantato un segnale chiaro su quello che verrà fatto almeno prossimamente per cambiare il Regolamento
Allora il primo passo sarà quello dei cosiddetti quorum assoluti che cosa sono e perché è urgente cambiarli già subito
Quorum assoluti sono le cifre assolute contenute nel Regolamento per esempio venti deputati che servono a fare un gruppo così corta quattordici
Venti deputati che servono a chiedere il la votazione elettronica e quindi il numero legale con registrazione dei voti e lo si porta a quattordici oppure trenta
Deputati che servono a chi del voto segreto sporta venti questa è la riduzione diciamo proporzionale rispetto alla scriteriata sciagurata riduzione del taglio dei parlamentari cui io mi sono opposto ferocemente
Ma dopo che il passato addirittura il referendum io fu il primo a dire facciamo almeno questa revisione dei quorum assoluti così abbiamo Regolamento pronto per la prossima legislatura
A questo se somma tutto un percorso di riforma regolamentare in cui il PD chiesto i cambi di casacca potranno chiesto tre cose eccetera qui
Abbiamo fatto un lavoro che sostanzialmente non si è diciamo concluso e malgrado il fatto che io ad agosto abbia chiesto di portare in aula
Quella che poi è la riforma che ha licenziato la Giunta del Regolamento g cioè quella dei quorum assoluti puri e semplici
Anche lì si è dovuto aspettare l'inizio legislatura oggi finalmente grazie all'impegno della presidenza grazie ai due relatori Iezzi e Fornaro grazie alle forze politiche che hanno convenuto che si era forse perso già abbastanza tempo
Si è dato il via il via libera a questo testo che arriverà in aula mi auguro presto non so se la prossima settimana ma insomma se non è la prossima sarà quella dopo probabilmente
Ma ecco per cominciare ad affrontare quella che una riforma minima necessaria per adeguare i numeri del Regolamento di Montecitorio a quelli voluti dalla sciagurata riduzione taglio dei parlamentari che però è legge costituzionale è già operativa ha portato il Senato duecento e la Camera a quattrocento per cui questa riforma andava fatta e
E speriamo che la si porti a casa presto e bene
Il resto si fa per la prossima legislatura
Beh io non so credo che vogliano aprire anche un cantiere di ulteriori iniziative di riforma regolamentare
Premesso che ci sarebbe Bridi sogno di affrontare una riforma nella seconda parte della Costituzione perché dopo in Parlamento in queste condizioni è difficile immaginare il Parlamento possa sopravvivere a se stesso per molto tempo senza intervento Jango costituzionale che lo rimetta in qualche modo a posto senza la conservazione e la tutela del potere legislativo senza una serie di interventi in più cioè una volontà almeno da parte delle forze di maggioranza
Di fare un passo avanti sul fronte delle riforme istituzionali per esempio l'elezione diretta del presidente della Repubblica o o del capo del governo ci sono diversi codici tutta peggio questi andrebbero affrontate e poi di conseguenza anche
Alcune cose del Regolamento di cui si parla ha torto o ha ragione da molto tempo
Una delle cose che appartiene ormai alla retorica del riforma regolamentare è questa del voto a data certa che peraltro esiste già insiste per i collegati
Io personalmente
Sono piuttosto scettico sulle grandi riforme del Regolamento che di solito finiscono per essere delle grandi aspettative che finiscono per impantanarsi nello scontro quotidiana così come quelle costituzionali tra maggioranza e opposizione tra destra e sinistra
E e quindi anche lì sono piuttosto scettico
Forse io l'ho lasciata depositata alla alla chiusura della scorsa legislatura una delle cose
Che se ci fosse la volontà potrebbe essere fatta ma ci vorrebbe un'assunzione di responsabilità vera da parte di tutti senza reti senza ipocrisie oggi come sono state purtroppo anche negli ultimi mesi da parte di qualcuno
è
Quella almeno alla Camera
Del contingentamento dei tempi dei decreti legge
Questo ridurrebbe
Per esempio ricorso alla fiducia
E permetterebbe delle discussioni più di merito che di metodo più gli interventi di contenuto che di ostruzionismo da parte delle opposizioni e più la necessità di diciamo così di compattezza politica della maggioranza rispetto alla
Era la scusa al potersi nascondere dietro la posizione la questione di fiducia sempre e comunque e magari permetterebbe anche il superamento della cattiva abitudine di esaminare i disegni di legge di conversione di decreti legge
In una camera
E poi nell'altra metterà la fiducia e quindi questo bicameralismo a senso unico alternato che è una cattiva prassi e che come tutte le cattive prassi si va consolidando
Grazie per questo aggiornamento ringrazio Simone Baldelli Forza Italia