L'elaborazione di un diritto a una morte dignitosa nell'esperienza europea

Padroni di casa
A minacce
Gli altri famiglia
Punto padroni di casa io i lavori ma brevissimamente per non togliere spazio e anche per non fare quella brutta impressione del fatto che uno partecipa un compenso mete dire quello che lui pensa affinché il tema del convegno
Un po'abusivamente anche se devo dire che il tema del convegno i convegni di cui potremmo parla tutti quindi insomma mi faceva piacere dire che la la la di gruppo di Pisa in effetti nello Statuto parla di dibattito nel settore cultura giuridica e devo dire che il migliore di questo non si potrebbe immaginare perché ovviamente questo potrebbe essere un convegno di diritto costituzionale ma che diritto privato diritto penale perché è un tema al centro dell'attenzione di tutti quindi somma credo che sentiremo cosa interessanti sul diritto alla morte dignitosa e anche sui doveri che fanno da contraltare al diritto alla morte dignitosa primo rifiuti più delicati
Come dicevo non voglio rubare spazio ma voglio dire che sono molto molto contento che ospitiamo un convegno del
Del gruppo di Pisa che insomma
Che un gruppo
Che che che che che che un gruppo che oggetto di ammirazione da parte di tutti i settori e di imitazione
E anche credo uno dei primi delle prime associazioni che ha fatto la scelta di programmaticamente aprire i convegni sia relatori più esperti carattere più giovani e devo dire questo fatto veramente macchie d'olio ed è una bella novità che c'è nelle università italiana in una bella novità anche appunto per gli studiosi più giovani che fanno davvero comunità scientifica prego tutto sommato in altre epoche ai convegni si si assisteva solo relatori da parte di i senatori ma penso che sia una bella novità è credo che dobbiamo in parte proprio gruppo di Pisa quindi sono molto contento di che possiamo citare a Torino questo convegno sono ringrazio Gruppo di Visegrad naturalmente tutte le le nostre colleghe si sono attivate per renderlo possibile grazie
Bene
Carissime colleghe carissimi colleghi Alfonsi sei
Ecco il fiato dunque davvero per me
Piacere un procuratore
Avviare questo
Seminario che dovrebbe essere se ho fatto bene i conti diciottesimo
Forse però c'è qualcuno che non computato perché non non è incluso nei giorni segnali
Il nostro sito Marchi psicologo stressato
Forse avuto pubblicazioni un po'diverse dalle altre
Comunque ufficialmente ne compaiono diciotto ovviamente il mio primo ringraziamento all'università di Torino quella dell'ospitalità professore frazione di Caterina anche per le cortesi parole che ha avuto riguardo alla nostra associazione
Ma voi diciamo che io appartengo a una generazione che ha usufruito essendo stato anche io dove possibilità della la capacità di promozione del dell'associazione Gruppo divisa perché io ero al primo nucleo di ragazzi c'era Antonio Spadaro
Voto c'era c'era c'è la Marilisa D'Amico che è stato presidente prima di me e c'erano c'erano Rolando Tarchi ciglia Niccolai Manuela Rossi
Insomma i giovani Terzulli Paniz giovani designer dell'epoca
Sì grazie
E poi gruppo novanta oggi preceduto da un altro così sorpreso
Ringrazio davvero questo riconoscimento otto ordinò ringrazio di si occupa un po'più velocemente soprattutto fanno Robledo verso destra
Ecco la regola benedettina coordinato e se comparsa un televisore
Salva Bernoldi la l'esigenza Cerruti che allora onorevole sostengo il consiglio direttivo sono ringrazio il signor Rossi con molto entusiasmo vorrei ricordarlo Silvio tutti i presenti
Nonostante le difficoltà perché in questa zona filo
Sono inaspettatamente della Venezia difficoltà
Pubblicazione dal suolo sia un incidente ordinarne la replica una quantità di iniziative che arriva così generiche Fini indicazioni dall'opposizione ordinare un po'più perché lo del cosiddetto diciamo non funzionassero contro rose ma qualcuno satellitari grazie anche a radio radicale con
Con la consueta disponibilità l'attenzione immutabile registrati
Rosso contro una come fra tradizionalmente renderà
Disponibile
Sul suo sito web prendendo quindi insomma abbiamo questa ulteriore possibilità di
Essere seri all'estero
Diciamo nella scelta del seminario Londra esclusivamente al nuovi perché era partito locale precedente direttivo però sarcasticamente condivisa dal direttivo attuale che era
Cerca strutturali incontro
Sia in una prospettiva nazionale si avvarranno diverse Zurigo
Ovviamente qualche cosa esaustivo
Penso che essi una la renda
Azione contributi intorno a a febbraio alla fine di febbraio nell'industria
Verso da tutti
A soli e penso che eventuali comunicazioni sia tasse i particolari il
Sia sud
Sia su qualche altra esperienza nazionale sarebbe sarebbe ad accettarlo che interventi venga comunicato previsto per verificare i tempi che abbiamo
Non vorrei abbiamo valori lavorazione dovevamo inoltre europea un livello ancora non politico sicuramente non si svolgono probabile
Ci sono una serie di situazioni che possono vendita della primo
Concorrono a consiglio unito complessivamente no
Come si potrebbe
E questo però non riguarda solo uno sopraelevati altre realtà nazionali
Possiamo giusto parlare di un percorso rielaborazione un percorso che che ormai e avviato da qualche decennio
Il quale sindaco completamente
Le contributi segnali
Quindi sarò preposti contrassegnato da interventi normativi
Tentativi falliti di violazione legislazione almeno una richiesta i di abrogazione referendaria delle inammissibile novantotto diviso
Perché veramente va
Troppo radicale diciamo della taglio che si sarebbe fatto
La saturazione dei siti aveva della della norma
E e perché secondo me veramente e giusti su queste cose interferire curdi cui vissuti che possono avere a disposizione sia il legislatore sia di i giudici
Di volta in volta
E questa decisione ieri il giudice punto configurino aggettivare proficuamente assente su quell'ordine difendono lo strapotere dei giudici però a questo punto allora io vorrei ricordare
Una osservazione di Marcello Gandini come vedete non è Sabino può essere con noi oggi
Abbiamo industriale che non ci sia però a qualche anno fa ad Asti in un convegno
Su questi temi quanto aveva saputo porti anche
Molte persone che avevano compresi l'esecutivo finisci
E è un altro osservo questa cosa
Che l'ammissione del diritto giurisprudenziale è sintomo non solo fiacchezza o di indifferenza del potere legislativo ma del fatto che i conflitti
Già dici sono tali proprio perché nascono sui confini del
Deriva
Compromesso costituente
Perché sono un sintomo di un'afflizione
Tra i principi imposti e l'incisività chic o sconosciuti
è ovvio che l'interpretazione Montingelli costituzionale anche nella lotta sulla ma è convinta dieci sono quei inizia tale all'ospedale non solo attraverso il conflitto fondi
E che nuovo perché evita vengono
Consegnati alla soluzione
Troppi prego ma ordinò ai colleghi
E
Negli anni vivo lo sostituivano sanati
Però qualche hanno va tuttavia l'esodo arrotondato alcun valore fallo essere presentarlo Servidati ma questi sono passati laddove poi ancora inconsapevolmente
Abbiamo seguito nella
Nella costruzione della già
Perché la no suo
E rimane rende quadra inevitabilmente allora al giudice
Non solo quando
Quindi davanti chi ha dalla contributo boh non soltanto però e e proprio così cioè si rileva punto una difficoltà Carlo Petrini che non dipende soltanto a mio avviso la posizione di
Opposto il fondamentalista che qualcuno era finiscono per
Manifestarsi nella scena politica
Ma forse collaudi nativo di soggetti qualcosa altrove non puoi
Superato
Però sono io
Saremo qui profondamente eroso con le parole risolutive
Il diavolo convento segnarli sia alberi come abbiamo sempre cercato di fare ringrazio dell'attenzione che a questo punto senza undici sono meglio di ieri
Allora alla a al professor per i malviventi della unico usarlo che ci parlerà del contributo dei giudici europei
Alla elaborazione di un di ristoro a volte il MOSE da
Grazie presidente grazie presidente
Grazie presidente
Grazie presidente no
E e grazie davvero al direttivo del gruppo di Pisa per quest'invito che veramente mi ha molto onorato naturalmente grazie all'Università di Torino per la ospitalità squisita
Allora noi oggi ci interroghiamo sull'elaborazione di un diritto di una morte dignitosa allora questo quesito forse può consentirci di provare per i diversi preliminarmente a spostare la prospettiva dalla morte alla vita mi spiego
Noi tutti viviamo
Siamo immersi nella cosiddetta età della tecnica un momento storico in cui
Per via dei incessante continuo ampliarsi delle conoscenze l'uomo aspirazioni incredibili insomma l'ambizione umana pare non avere confini arriva addirittura parla ambire l'immortalità a poter pensare sul serio come è stato detto di poter trasformare l'homo sapiens in Omo Deus
Beh in questo contesto noi riflettiamo sulla condizione delle persone invece più più fragili
O se preferite più vulnerabili per usare la terminologia che appunto è proprio della Corte europea dei diritti dell'uomo
Perché quest'
Persone sono
Più vulnerabili di alta dico più vulnerabili perché la vulnerabilità ed alta è una condizione antropica cioè propria
Di ogni essere umano
Queste da sole sono più vulnerabili
Perché si trovano nella fase terminale della loro vita che però rispetto agli altri connotata da una particolare debolezza
Oppure si trovano in condizioni di particolare sofferenza o di oggettiva minorazione delle proprie facoltà fisiche o psichica cioè come è stato detto
Queste prestazioni impigliate cioè non riescono ne Ambivere né a morire
è chiaro che
La vita di queste persone
Più vulnerabili
O meno forti se volete
Come per tutti gli esseri umani connotato dovrebbe essere connotata nel profondo dalla dalla dignità e allora il punto è questo
Il per il nostro problema è questo
Non si vede
Per quale ragione ogni momento della vita ogni istante della vita non debba essere qualificato dalla divinità
Umana
Il problema che affrontiamo allora e questo è l'esigenza il bisogno di vivere con dignità ogni momento anche l'ultimo
Della propria vita perché
In realtà
Come è noto da secoli
Come dire
Non è della morte che noi dobbiamo avere paura
Perché Epicuro ci ha detto che quando c'è lei non ci siamo noi quando ci siamo noi non c'è le
Ora cerchiamo di qualificare
Questa vulnerabilità perché questa vulnerabilità attiene
Chiaramente al
Corpo di queste persone e
Utilizzo questo termine perché vorrei
Riportare l'attenzione sì riesco
Sulla dimensione umana manifestazione concreta delle esperienze che poi noi da
Giuristi pro proviamo ecco ad indagare
E quando parlo del corpo chiaramente
Per Ibra ricchi comprendo anche intendo anche l'attività cerebrale quindi la vulnerabilità del corpo ricomprende anche qui i casi di in cui cioè ormai cioè l'assenza del dominio della mente va bene
Ma questa vulnerabilità intrinseca
Proprio essa e causa di una vulnerabilità come dire
Relazionale perché
Perché si pone in particolare in questa direzione
A eventuali abusi da parte di terzi circa le scelte presidente mi considera questo brutto termine di fine vita
Da e vent'eventualmente effettuare
E allora la corte edu
Cerca di verificare se nei quadri normativi dei singoli Stati
Per usare le sue parole ci sono
Garanzie sostanziali e procedurali
Perché
La scelta di fine vita
Sia veramente libera è fatta con cognizione di causa cioè
Sostanzialmente verifica
Se sussista in quel dato ordinamento
Quella
Cintura di sicurezza da decisioni in danno alla persona vulnerabile di cui parla la nostra Corte costituzionale
E allora vista abbiamo parlato di persone del
Che del loro corpo nel senso che ho provato a chiarire
Vi vorrei provare a presentarvi almeno alcune di queste persone
Anche perché in queste vicende anche dal lato
Diciamo del giudice anche leggi sovranazionali io ho l'impressione che il fatto conti enormemente
La signora Poletti no guardate come
Nel testo della sentenza si dicono anche particolari
La signora Preti è una signora di quarantatré anni
Sposato da più di venticinque anni abita con suo marito la loro figlia e la loro nipotina
Soffre di sclerosi laterale amiotrofica malattia neurodegenerativa progressiva
Che colpisce i neuroni che controllano il movimento dentro il sistema nervoso centrale
E provoca una graduale alternati Simone alterazione delle cellule che comandano i muscoli volontari del Corpo
La evoluzione della malattia porta a un grave indebolimento delle braccia delle gambe
Così come dei muscoli che controllano la respirazione la morte sopravviene generalmente
A seguito di problemi di insufficienza respiratoria
Dovuto alla al decadimento dei muscoli respiratori e di quelli che controllano la parola
E la deglutizione
Nessuna trattamento può rallentare la progressione della malattia
In buona sostanza la signora pretty cioè
Questi dettagli anche il contest l'attenzione al contesto fame non si leggono
Ma in un referto di
Testo di una sentenza di una corte sovranazionale
La signora Preti in buona sostanza voleva farsi assistere nel suicidio suo marito
E ha chiesto però le autorità britanniche che il marito non venisse perseguito per l'atto di file le aveva richiesto
C'è un altro caso
Ada Rossi e altri contro l'Italia che
Vede come protagonista
Indiretta Eluana Englaro perché ed alta non è lei protagonista di questa vicenda ma
L'hanno fatto ricorso alla Corte locale dei diritti dell'uomo i tutori di alcune persone che si trovano in stato vegetativo permanente e anche alcune associazioni che si prendono cura di queste persone ritenendo che
Il modo in cui si era conclusa la vicenda giudiziaria di Eluana Englaro in Italia danneggia se la loro la loro posizione
Ricordiamo che non è in grado di una donna di vent'anni una ragazza di vent'anni per via di un incidente stradale era caduta in coma
E poi la condizioni sono evoluto in uno stato vegetativo con tetraplegia spastica e perdita di ogni facoltà silicati superiore i cari sono diversi l'ultimo quindi voglio dire perché
Nell'economia delle decisioni della corte lo ripeto il fatto a un ruolo
Decisivo
Il signor Grassi Dias contro Svizzera
Il signor soffre di un gravissimo disturbo bipolare
Da più di vent'anni
Ha tentato più volte il suicidio ha fatto numerosi ricoveri in cliniche psichiatriche
In buona sostanza qual è la questione Luís ha chiesto alla associazioni dignità di aiutarlo
A procurarsi
Quindici grammi di perturbare abita un solo dico
Per così porre fine Palma
La sua vita
Insomma di questo non ci occupiamo
Che cosa dice la Corte europea dei diritti dell'uomo
Ora fin dall'INPS quello più attenzione il leading chiese cioè stretti contro il Regno Unito
La Corte costantemente e all'inizio radicalmente afferma
Che l'articolo uno della Convenzione europea dei diritti dell'uomo sul diritto lenta
Non consente una interpretazione per cui da questo stesso articolo si possano ricavare un diritto a morire popolo dice così
Non lo consente fa tante argomentazioni Lint la invita un interprete ma anche sistematica della convenzione ma
Dall'articolo due il diritto a morire non si ricava questa è la prima posizione
In realtà appunto in pretty contro Regno Unito
Diversi parametri convenzionali sono stati evocati
Parlo di preti conto Regno Unito perché
Appunto i limiti
Il diritto alla vita privata la proibizione della tortura l'articolo otto il diritto al rispetto alla vita privata e familiare
La libertà di pensiero di coscienza e di religione
Che l'articolo quattordici il divieto di discriminazione però il punto qual è che nell'evoluzione di questa giurisprudenza la vera partita che si è giocata è stato il bilanciamento tra l'articolo due protezione della vita è l'articolo otto
Diritto al rispetto della vita
Privata e familiare perché perché queste riconosciuto come il fondamento dell'autodeterminazione individuale
E allora
L'idea di voler proteggere l'auto di terminazione individuale
Che in ultima analisi dice la corte
è sufficientemente protetta laddove il tale ordinamento assicuri uno spazio per le scelte di vita sufficientemente regolamentato chiaramente
L'esigenza di salvaguardare anche l'autenticità dell'autodeterminazione individuale nel corso del tempo come dire ha consentito di temperare l'assolutezza della protezione data
Dall'articolo due alla vita
Che poi che era sempre stata interpretata nel senso per cui uno stato non può mai consentire
Che venga causata la morte di coloro che sono assoggettati alla sua giurisdizione
E allora dove le scelte personali trova un adeguato una proporzionate disciplina
Diciamo nel bilanciamento viene preferito l'articolo otto va bene l'autodeterminazione individuale
Ma se l'ordinamento come dire non va a queste garanzie non mostra come dire
Aperture soddisfacenti
Si dipana la forza prescrittiva dell'articolo due della convenzione altre Silvio del valore supremo della vita
Torna il fatto nell'evoluzione della giurisprudenza
La valutazione delle condizioni di estrema sofferenza dell'interessato anche l'irreversibilità di questa condizione a assunto un
Rilievo sempre maggiore sempre che il quadro
Normativo
Contemplasse procedure idonea a garantire la famosa cintura di sicurezza cintura protettiva
Allora l'ambiente la mia impressione posso perché la corte do non intenda imporre una soluzione
Sulla possibilità di decidere della propria vita
Perché d'arresto perché qui si tratta di decidere
Sulla morte delle persone
E allora si potrebbe dire che la corte ha quasi un atteggiamento rispettoso delle scelte di fondo dei singoli popoli così come positivi Zarate nella legislazione nazionale
E allora qual è il canone di giudizio
Cioè mi sembra quello finale anche
Oltre al bilanciamento dall'articolo due e l'articolo otto della Convenzione
Per la discrezionalità riconosciuta ai singoli Stati spesso lavori USA il criterio la marcia da tale sia siamo
Ora è difficile stabilire se
I giudici di Strasburgo chiamati a decidere sulla vita e sulla morte
Si sono trovati come dire colpi di come noi nel profondo della loro umanità
Cioè ingabbia conto Regno Unito si trattava di decidere sulla vita di un bambino mamma ammiro molto molto piccolo è un caso molto analogo è quello di a fili contro Francia dove
La situazione era quella di nessuna ragazza di quattordici anni
E allora in forza di questo conflitto umano
Non se la signora sentire di un porre ad altri esseri umani una scelta univoca cioè questo è giusto e questo è sbagliato va bene
Oppure
Ne siamo
Proviamo essere giuristi dobbiamo fare anche l'avvocato del diavolo
In buona sostanza per una scelta di Realpolitik
Nel tentativo di trattenere il maggior numero degli Stati
All'interno del sistema convenzionale
La Corte di Strasburgo
Ha assunto un atteggiamento alla
Alla ecce homo
Lasciando così
La scelta finale a ogni Stato perché ho richiamato la nota iconografia dell'acciaio no dove Pilato mostra il corpo martoriato di Gesù
Perché
Per lo meno le mie impressioni personali leggendo queste sentenze
è come se la corte dicesse
Questo è il corpo di Cerri guard
Questa è la signora pretty
Vedete voi
In questo quadro allora a in un ruolo particolare anche il ricorso la dissenting opinion
Nell'ultimo caso morti e contro Belgio di ottobre
La seconda disse
Finché è radicalmente contraria decisione collegiale
Nella dissente indie
L'Ambra contro Francia
Si usano parole si Roch
Nella differenti insisti si legge si scrive
Che comunque la decisione che sostanzialmente ha detto
In Francia hanno operato bene e quindi era giusto le vari sostegni vitali del signor non fa l'Olanda
Nella differenti insiste c'è scritto con questa decisione la Corte
Ha perso il suo titolo di coscienza dell'Europa
Allora a che serve la dissenting della libertà di espressione dei singoli giudici sì
Però è anche vero che in un contesto in cui non si vuol vuole dire l'ultima parola
E utile
Perché si come è noto a cosa serve a fare emergere argomentazioni che non si sono voluti accogliere nella decisione collegiale
Ma che stanno lì
E che possono in futuro ben costituire la base per nuovi e diversi orientamenti quello che emerge comunque nitidamente
E l'attenzione al fatto e non mi riferisco solo alle varie vicende giudiziarie dei singoli casi queste persone
Inutilmente questo termine calvario nelle loro varie vicende poi interni giudice
Oltre a quello personale sanitario affrontano questo calvario giudiziario
Terribile ma come abbiamo letto nella per la polizia la signora pretty ma c'è una grande attenzione alle vicende personali al contesto familiare insomma io leggendo queste sentenze ho avuto l'impressione quasi trovarmi di fronte a
Provvedimenti del giudice penale del merito va bene
Più che di fronte a una corte sovranazionale ha una forte suprema diciamo tra virgolette
E nel ruolo che è il giudice mi avvio alla conclusione
Un qualche rilevano anche gli aspetti processuali perché il primo vero caso non è pretty contro Regno Unito quello il primo caso di deciso nel merito diciamo in realtà il primo caso che possiamo tenere in considerazione
Salles contro Spagna che è precedente che non arriva al metro
Perché diciamo la decisione di rito perché qui c'è un problema di legittimazione ad agire
E siccome agire non era diretto interessato diciamo le porte sono state chiuse però qui la corte nel tempo fino arrivare all'ultimo caso
Morti contro Belgio
Cambia posizione
E configura anche la
Posizione della cosiddetta vittima indiretta
Infatti i morti e contro Belgio
Il ricorrente non è la signora che ha scelto di praticare l'eutanasia
Ma suo figlio
Il quale fa tutta una serie di argomentazioni diciamo Rispetto diciamo alla tutela della madre
Sul quale però la Corte dice no
Qui deve agire il diretto interessato tu puoi stare in giudizio mentre in passato l'avrebbe escluso però per quelli che sono le violazioni della Convenzione che riguardano la tua posizione specifica e allora anche questa apertura sul piano della legittimazione ad agire è importante perché capite bene che si amplia la possibilità di accesso alla corte
E ci sono evidente ricadute diciamo in termini di garanzia e di strutturazione Pretoria dei diritti
Insomma se voi mi chiedete qual è stato il contributo della corte come collaborazione di un diritto ad una morte dignitosa io con l'impasto un dubbio l'impressione che questa Corte almeno per ora
Abbia cercando di sia sottratta questo cimento va bene
I Nas contro Svizzera ma non solo quindi
E la Corte dice e ne prende atto tra gli Stati membri del Consiglio d'Europa per quanto riguarda il diritto di un individuo a decidere in che modo
E in quale momento della sua vita
E in quale momento porre fine alla sua vita non c'è consenso tra gli Stati e quindi ne prende atto
Per completezza rispondere alle sollecitazioni del presidente devo dire lo fare un cenno alla Corte di giustizia dell'Unione europea che hanno mi pare che non abbia modo di Port ha avuto modo di prodotti specificamente sul finì su di te
Però seppure certo dal abiti e peculiare angolo prospettico del diritto è unitario
Ha contribuito alla definizione giuridica della posizione delle tue delle persone
Vulnerabili
C'è una giurisprudenza anche
Ricostruita nel recente libro di Paolo Scarlatti sui diritti delle persone vulnerabili che appunto si occupa certe si parla del contraente debole si parla dei Migrantes non delle
Persone delle condizioni di cui ci occupiamo oggi certo resta ferma la necessità davanti a noi di tutelare le persone vulnerabili
E mi pare che come dire
La via non possono essere sia che uno come dire decida di interrompere la propria vita
Sì è che invece la voglia di vivere fino all'ultimo istante anche in condizioni di estrema sofferenza
La strada non può che essere
C no mai inizio la salvaguardia della dignità umana sia che la si intenda in un senso come dire oggettivo sia in un senso soggettivo come è emerso Della stessa giurisprudenza costituzionale in quelle due sentenze del due mila diciannove anche vicine nel tempo di cui è
E di entrambe redattore il maestro Franco Modugno no la sentenza sulle cosiddette esco per la sentenza sempre dello stesso anno appunto sul caso Cappato Antonia e allora perché ci deve essere questo
Legame
Tra persone in particolare per latinità vale per tutti per gli ho detto ma in particolare tra le persone vulnerabili e le teste sulla dignità
Al di là delle proprie scelte perché concludo con le parole
Di Aurelio gentili
Le vulnerabilità
Impediscono di rialzare la testa
Ma la dignità dell'uomo impedisce di chi parla vi ringrazio
Grazie affettivo negli per il suo contributo
Adesso tanto da spettatori rigorosamente c'erano
A
Autogestione percorso
Affidato che si parlerà edito da qualche cosa legislatore e corte così Nunzio
Prego professore grazie lentamente grazie alla direttiva del gruppo di Pisa grazie a Anief Cerruti Anna Maria Poggi per la splendida accoglienza
Grazie appunto per avermi fatto rumore di poter riferire le mie riflessioni in questo prestigioso
Consesso la mia relazione è sostanzialmente divisa in due parti in una prima parte vorrei provare a capire
Verificare se effettivamente legislatore Corte costituzionale come mi chiede il titolo del mio intervento hanno elaborato un concetto di morte dignitosa al termine di questo percorso vorrei poi
Provare a
Inquadrare questo tema anche sotto la prospettiva a me cara degli studi in tema di diritti le persone con disabilità che fino a oggi in questo dibattito che riguarda la morte dignitosa rimasta un po'ai margini nonostante poi i casi oggetto del dibattito abbiano riguardato riguardino proprio persone con disabilità
E nella seconda parte del mio intervento invece vorrei soffermarmi un po'più da vicino sul rapporto che si è instaurato in questi
Anni tra corte costituzionale legislatore trovando a muovere qualche osservazione critica su come appunto questo rapporto si è voluto e su come anche è stato letto interpretato
Dunque prima di appunto entrare nel nella prima parte del del mio intervento credo che sia doveroso fare una una precisazione noi ovviamente parliamo di morte dignitosa ma
Parliamo di Martini inclusa soltanto al primo in questo convegno
Con riferimento ai casi che riguardano le persone pienamente consapevoli gravemente malati e sofferenti per le quali è impossibile ipotizzare percorsi di guarigioni che su cui si trova in una fase finale della vita
Esula dal tutto il nostro discorso tutto ciò che riguarda altri casi che possono essere pure considerati di morte dignitosa come chi offre la propria vita in caso di pericolo qualcun altro come chi rinuncia alla propria vita per ideali che ritiene particolarmente importanti il caso del recente caso recente del rapper russo che piuttosto che andare in guerra ha deciso di sfilarsi lasciando sui canali tic tocca il suo messaggio ne è un esempio ecco questo non entra nell'ambito di di della nostra
Descrizione quindi ciò premesso
Mi chiedo mi sono chiesto se dalla dal dall'esame dell'impianto normativo esistente si possa parlare di morte dignitosa ovviamente
Il riferimento alla legge duecentodiciannove del due mila diciassette che all'articolo due cita esplicitamente la la la rubrica Terapia del dolore divieto gli ostinazione irragionevole delle cure e dignità nella fase finale della vita quindi c'è proprio un esplicito riferimento al concetto di dignità e il concerto di di metà viene in qualche modo interpretato dal dal legislatore con i riferimenti successivi
Ad una morte che arrivi attraverso un percorso in cui le sofferenze vengono alleviate grazie all'appropriata terapia del dolore eventualmente in associazione con la sedazione palliativa profonda
E allora erogazione delle cure palliative
A fianco cioè la necessità che
La morte stessa avvenga in assenza dell'ostinazione irragionevole della somministrazione delle cure o del ricorso a trattamenti inutili o sproporzionati quindi lo stesso legislatore che ci dice che
Il primo concerto di morte dignitosa può essere appunto
Enucleato in quella situazione che conduce ad una morte priva di sofferenze d'una morte
Che si a cui si arrivi senza l'accanimento terapeutico ovviamente ciò vale sia nel caso in cui alla morte ci si arrivi a seguito di un percorso con trattamenti salata sanitari sia nel caso in cui alla morte ci si avvia in grigio sia sia di in ragione di un legittimo rifiuto alle cure secondo quanto previsto dalla stessa legge
Duecentodiciannove del due mila e diciassette quindi questo è il primo concerto di morte dignitosa il secondo concerto credo si possono elaborare appunto dalla notissima giurisprudenza
Costituzionale che tutti quanti qui conosciamo quindi cito alcuni passaggi di questa giurisprudenza all'ordinanza duecentosette del due mila e diciotto fa riferimento a un certo punto alla necessità che sia nel rispetto del proprio concetto di dignità della persona
Che l'assistenza di terzi può presentarsi al malato
Come l'unica via d'uscita per sottrarsi al mantenimento artificiali indica non più voluttà
Considerazione che si unisce poi soprattutto la duecentoquarantadue del due mila diciannove alla questione di ragionevolezza non si vede la ragione dice la Corte costituzionale
Che la stessa persona determinate condizioni non posso ugualmente decidere di concludere la propria esistenza
Con l'aiuto di altre
Quindi una questione anche di ragionevolezza ma non soltanto la corte richiamo è soprattutto questo il passaggio su cui mi vorrei soffermare il concetto di dignità per sottolineare che è la lentezza del percorso che in queste circostanze può portare alla morte
Che può essere contrasto cito ancora testualmente con la propria visione della dignità nel morire
Dunque siamo di fronte ad affermazioni che mi paiono inequivocabili se sussistono le condizioni che ho ricordato in partenza che non ripeterò e se non vi sono appunto le altre strade che consentano di portare a termine la propria esistenza il Suicide agevolato da una terza persona che favorisca una morte rapida e quindi ciò che può rendere la morte stessa conforme a dignità abbiamo quindi un passo in più rispetto a quello che ci diceva la legge duecentodiciannove del due mila e diciassette quindi un evoluzione successiva
Ma dalla dispensa la corte così sale io credo che si possano anche trarre degli elementi che ci conducono a dire che vi sono dei casi in cui secondo la stessa Corte costituzionale non si può evocare il parametro il concetto di dignità
E il primo riferimento riguarda appunto i soggetti nell'ago è una giurisprudenza appunto che sono sono i riferimenti che sussistono già nella giurisprudenza della del caso Antonio Capatti ma che Antoniano Cappato ma che vengono ribaditi soprattutto nella sentenza cinquanta del due mila e ventidue
E qui si distinguono i casi della morte consensuale della persona perfettamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli
In cui le motivazioni stesse della morte risultano necessariamente legate al corpo prigioniero dagli altri casi in cui la richiesta della morte potrebbe invece di scendere dalle situazioni di disagio non meglio
Definite legate alla sfera affettiva o familiare sociale economica o addirittura ad errori spontanei o da suggerì
Rioni
Sono queste circostanze che sostanzialmente inciderebbero sulla capacità di assumere scelte davvero consapevoli
Altre situazioni debolezza in cui non ci sia stata l'adeguata ponderazione insomma si potrebbe sostenere che la morte che sopraggiunta l'aiuto di un terzo sia considerabile informata i canoni della dignità soltanto se coinvolge una persona che abbia la piena consapevolezza di quanto sta vivendo e che non affronti al contempo peculiari temporanee e non approfondite situazioni di disagio
Ho difficoltà
E proprio in questo contesto che la corte prevede le procedure di controllo quindi appunto nel richiamo alla al controllo quindi soggetti non per tutti i soggetti può evocare sì lo stesso concetto di morte dignitosa
Secondo elemento diciamo così negativo
La o fu positivo insomma secondo la prospettiva da cui la si guardi non si può considerare dignitosa una morte che avvenga
In assenza di alcuni
Scenari di contorno mi verrebbe dire che poi non sono ovviamente tanto di contorno la persona che aiuta il suicidio la Corte dice è una persona che esercita la professione sanitaria
Può essere spinto ad agevolare la morte anche per ragioni non con grande commendevoli
La necessità di controllare le condizioni che la legittimano l'aiuto al suicidio
Le forme di manifestazione del consenso in mezzi usati a un certo punto c'è un passaggio della cinquanta del venire ventidue in cui si dice potendo la gente la gente servirsi anche di armi o mezzi violenti di altro genere quindi il concetto di morte dignitosa non è Tallone sempre considerabile tale
In redazione in ragione delle circostanze delle modalità con cui la stessa avviene quindi questo credo che sia un po'importato che legislatore e corte costituzionale abbiano fornito per l'elaborazione di questo concetto di morte dignitosa
Esiste un fondamento costituzionale ha un diritto non ha finito da così come
Delimitato
E io credo proprio di sì
Certamente di studi sull'interazione tra il principio personalista il principio di autodeterminazione da una parte lo hanno chiaramente messo in evidenza sono forse questioni su cui in parte si può come dire rinviare i tanti iscritti che sulla materia sono stati effettuati ecco io vorrei anche però evidenziare un aspetto forse meno evidenzia meno sottolineato nella nel dibattito pubblico che è quello relativo al quanto previsto all'articolo tre comma due della Costituzione
Che per quanto possa forse apparire un po'contro intuitivo
Ci parla però di pieno sviluppo della persona umana adesso proverò a spiegare che cosa intendo
In questo in questo senso quindi da una parte l'autodeterminazione la massima espansione della sfera di autonomia della di autodeterminazione scusate della persona stessa sarebbe interessante fare un confronto con la citata sentenza relativo alla prostituzione che pure alquanto controversa ma nella quale comunque
Nonostante la il tentativo di delimitare il concetto di di dignità c'è un forte riferimento a un certo punto alla autodeterminazione delle persone meglio gli elementi che potrebbero limitare la libertà di autodeterminazione delle persone che offrono il proprio il proprio corpo per le
Per le esperienze sessuali
Quindi dicevo la libertà di scelta la conseguenza più immediata direi che è la più alta espressione della natura umana è la prerogativa essenziale che individuare la persona umana come tale
A maggior ragione come il sapiente viene evidenziato in dottrina quando l'autodeterminazione del singolo non incontra non si scontra con diritti di altre persone
Ecco come accennavo prima nella prospettiva i diritti delle persone con disabilità l'autodeterminazione un concetto chiave
L'articolo diciannove della convenzione ONU sui diritti le persone con disabilità ragione espressamente di vita indipendente
E richiede che gli stati che aderiscono alla Convenzione stessa tra cui l'Italia si facciano garanti di riconoscere a queste persone la stessa libertà di scelta che è garantita alle altre persone stessa
è un principio che io ritengo come ho provato a scrivere a spiegare in altri lavori
Un principio cardine in tema di diritti le persone con disabilità perché incide su uno dei più radicati pregiudizi che interessano tali persone ovvero che si tratti di persone necessariamente vulnerabili e perciò non siano in grado di poter conseguente consapevolmente
Effettuare scelte assumere decisioni che le riguardano
Il tema della morte dignitosa consente invece di rafforzare la convinzione che questo è un pregiudizio del tutto privo di ragione
I casi che sono diventate di pubblico dominio testimone o efficacemente come l'autodeterminazione sia per tutti anche per le persone con disabilità un elemento indispensabile per riconoscere loro la dignità e la capacità di essere effettivamente titolari
Dei diritti fondamentali ci sarebbe da aprire un discorso a lato a latere sul quanto la legge
Duecentodiciannove del due mila diciassette prevede con riferimento alle persone
Con disabilità
Che non sono in grado di esprimere in modo consapevole il loro consenso
Lo fa riferiva altro convegno perché questo è una un aspetto che a mio modo di vedere la legge del Duecento e la legge del due mila sette tratta un pochino superficialmente anche la sentenza del due mila e diciannove della corte in cui si è soffermati su questo aspetto come dire
Non non c'entra a mio avviso il il pieno in pieno il problema
Quindi questo è il primo aspetto dell'autodeterminazione come prerogativa essenziali dell'uomo di cui
Alla all'articolo due della nostra Costituzione evidentemente l'altro aspetto che volevo appunto mette in evidenza fondamento del del diritto alla morte dignitosa che ho provato a delimitare
All'inizio della relazione
è il riferimento al pieno sviluppo della persona umana
Lo sviluppo della persona umana costituisce dice Massimo Carrino la finalità ultima relazione della Repubblica e questa è un'affermazione che si rinviene anche la sentenza la Corte costituzionale in tante sentenze la Corte costituzionale
Legata ancora una volta al tema dei diritti delle persone con disabilità e allora io ho provato a capire cosa si debba intendere per sviluppo della persona umana
E ho provato farmi aiutare dalla Corte costituzionale in questo e devo dire che ho fatto un po'di fatica perché ed ero che spesso viene evocata la Corte costituzionale all'India a questo concetto ma una descrizione di che cosa possa intendersi per lo sviluppo della persona umana
Se non ho fatto errori nella ricerca evidentemente assai gravi
Manca ci sono dei riferimenti ma non c'è prescrizione e ragionando su questo tema mi sono forse in parte convinto ma una vibrazione che meriterebbe ulteriori riflessioni che probabilmente non sia un caso
E perché se noi come dire consideriamo che ogni persona nella sua irriducibile identità ha un proprio esclusivo Progetto di vita
Inevitabilmente legato e condizionato da molteplici varianti convincimenti politici ideologici religiosi alla famiglia in cui si cresce all'ambiente in cui vivo al grado d'istruzione eccetera
Ecco allora lo sviluppo di cui parla quella per di cui parla la Costituzione lo sviluppo personale di cui parla la Costituzione
Non può che essere lo sviluppo del proprio esclusivo Progetto di vita individuale
Penso che possono essere una traccia di lettura anche qui suo viene di nuovo la giurisprudenza costituzionale in tema di diritti le persone con disabilità
Quando la corte del due mila dieci ricorda che vi sono forme diverse di disabilità
Caratteristiche diverse a un certo punto richiamando lo stesso articolo tre della Costituzione ICEF per ognuna di esse è necessario individuare meccanismi di rimozione degli ostacoli
Per ognuna di esse vale la pena sottolineare con forza queste parole
Collegandole a quella che evidenziamo prima come ineludibile necessità che lo sviluppo della persona della personalità non posso che essere diverso da persona a persona
E allora questo che cosa c'entra con il tema della fine del fine vita vorrei avanzare provare quanto meno ad avanzare l'ipotesi che proprio la dimensione necessariamente unica e irripetibile gli ogni persona forse a far sì che qualora si trovi le drammatiche situazioni di malattia terminale già più volte richiamate la stessa ritenga di vivere in condizioni che non le consentono più di addivenire ad alcuno sviluppo o forse altrimenti detto che l'unico sviluppo coerente con la propria visione soggettiva di limitarsi a quella della morte
E allora qui si tratterebbe di lasciare a ciascuno la possibilità di scegliere come articolare le fasi finali della propria vita
Deve riconoscersi così che se per qualcuno quel lento e carico di sofferenza possa incarnare per motivi insindacabilità alcun altro
Convincimenti morali etici religiosi
Il concerto il pieno sviluppo della persona umana lo stesso tempo deve riconoscere sì che peraltro in questo percorso per altrettanto insindacabili motivi
O se invece costituire esattamente la negazione di quella prospettiva di sviluppo
Della persona di cui parla l'articolo tre comma due della Costituzione
Questa con questa finisco la prima parte della Costituzione della relazione e provo a dedicare
La mia attenzione sul rapporto tra Corte costituzionale e
Legislatore quindi passando un po'diciamo dall'aspetto dei dei diritti all'aspetto dei rapporti tra i poteri in questo caso la la relazione aveva un titolo davvero molto molto ampio consentiva tantissime e tantissime riflessioni
Dunque
è inutile che ricordi come si sono sviluppate
Chi si sono sviluppati i rapporti tra Corte costituzionale disertore in questi anni io però credo che sia importante sottolineare provare ragionare su questo
Si è parlato costantemente di inerzia del legislatore e si è definita questa inerzia con un'accezione in qualche modo fisiologicamente negativa
La stessa Corte costituzionale da cinquanta del due mila ventidue dice il legislatore non è intervenuto neanche dopo i ripetuti moniti provenienti da questa Corte
Neppure iniziativa referendaria che nasce come reazione a tale inerzia ha potuto porre rimedio appunto all'inerzia stessa
Ora rinvio alla relazione non ho il tempo di dettagliare però quello che emerge
E che quindi non siamo di fronte almeno a mio modo di vedere
Ad un'inerzia colpevole il legislatore se voi andate a vedere il lavori preparatori che sono stati effettuati nella scorsa legislatura sin dal momento in cui la prima maggioranza del governo Conte uno quindi con forze politiche tra di loro profonde
Con visioni contrari rispetto al tema della della morte dignitosa hanno provato dopo il monito della Corte costituzionale
A trovare un come dire un accordo ma quando ne
Nel
Nel luglio del due mila diciannove si arriva all'esame di Fini decisivo in quel momento in nelle Commissioni riunite
Tutti riconoscono che si sono registrate sensibilità molto riverse anche all'interno dei singoli gruppi parlamentari tutti i gruppi hanno convenuto che non ci sono le condizioni per convergere su un testo condiviso
Bisognerebbe poi ragionare del tempo lasciato alla corte dalla Corte costituzionale a disposizione del Parlamento per trovare raccordo su una questione così delicata undici mesi fosse erano un poco che cambiano i governi
Dovrà tredici minuti tempo sì sì no no no assoli scendo erano pochi o altro insomma ebbe
Il processo di quindici non lo so nostrane cambiarla bene siccome è una un aspetto
Rilevato io credo che anche questo insomma possa essere considerato ha depositato gli sviluppi che poi ci sono stati esempio nel caso solo gli è stato esatto meglio sarà proprio quello mi riferì non lo so
Prego perché è andata ben oltre insomma però le ma nessuno ha mai ammesso che significa anche mancanza di ordini esistenza di una volontà comune di adottare la legge anche come di come dire valido
Esatto quindi questo è il il discorso tra l'altro c'è da dire che
Come dire poi a marzo del due mila e ventidue si arriva a un certo punto alla a un testo che è tutt'altro che
Privo di problema ematici e proverò se ho il tempo riuscì proverò a dire qualcosa se no dovrà necessariamente rinviare al testo della relazione
Un'altra cosa volevo evidenziare da questa prospettiva cioè noi venivamo da una legislatura in cui alla fine nella precedente il Parlamento aveva comunque approvato la legge duecentodiciannove del due mila e diciassette
Ed era un momento storico non va dimenticato in cui il caso Antoniani Cappato era già ampiamente sorto
Era già stato ampiamente riportato alla ribalta dell'opinione pubblica eppure legge duecentodiciannove del due mila diciassette non tratta di questo tema e qualcosa vorrà dire somma non siamo di fronte a quella che forse
Poi inavvertitamente dell'opinione pubblica è passata come di indolenza un'indifferenza da parte del legislatore ma siamo di fronte ad una reale difficoltà
Individuare far proprio da parte delle forze politiche presenti in Parlamento un comune sentire sul tema che per la sua drammaticità
Crea e ha creato riducibili contrapposizioni
Penso che basta leggere i nostri iscritti per vedere quanto diverso e possono essere le posizioni e allora di fronte a questa situazione io mi chiedo
Se non bisogna se non sia opportuno Sturzo soffermarci su quella necessità autorevolmente richiamata dal professor Nicolò Zanon quando appunto ci dice che la discrezionalità legislativa può anche
Esprimersi nella conservazione nel tempo di opzioni normative già affermate nell'ordinamento
E quando ci si richiama in questi casi hanno necessità di un atteggiamento di modesta disastro esistente da parte dei giudici costituzionali di fronte ad una legislatore che non ancora avvertito nella coscienza sociale
Quella spinta che può determinare il mutamento della disciplina
Di gente
E invece questo non
Si è verificato e se è vero che la Corte costituzionale era stretta nel nel due mila e dice del due mila diciotto dalla necessità di trovare una soluzione ad un caso drammatico anche sotto la pressione dell'opinione pubblica
E quindi forse quella sente quello per quella scelta del due mila diciotto poteva inizialmente appariva un buon con con un buon compromesso io credo che riguardata con il senno del poi forse troppo facile
Retrospettivamente comunque non ci si possa esimere da sottolineare che quella scelta
Sì si è rivelata foriera di molteplici controindicazioni provo ad indicarne qualcuno
La prima incontro imitazione l'ho già segnalata né quella legata alla come dire ennesima ondata di lei delegittimazione nei confronti di un Parlamento considerato inerti incapace di fare quello che dovrebbe fare insomma forse non non ce n'era bisogno
Il secondo elemento è legato al fatto che la Corte costituzionale
è costretto ad inventarsi una sentenza duecentoquarantuno del due mila diciannove molti in dottrina hanno messo in evidenza la distanza da PC City che c'è chi si è
Accerti se verificata tra prima ordinanza e la seconda la seconda molto come dire più prudente rispetto al secolo semplici Gione rispetto alla prima
Quindi la disciplina inventata letteralmente pur in assenza di lime obbligata che andarglielo brigate che deve tenere in considerazione
Tutti gli altri diritti interessi in gioco terzo elemento di contraddizione in qualche modo di difficoltà nella perdurante mancanza di interventi legislativi nuovi vicende problematiche sorgono nuove vicende problematiche devono essere decise caso per caso dei giudici o addirittura come dirò tra un attimo possono giungere all'attenzione della Corte
Ancora quarto elemento negativo la disciplina provvisoria dettata alla corte fatica a trovare attuazione
Il caso di Federico Carboni noto l'opinione pubblico come Mario che per poter vedersi accertato il diritto sancito la Corte costituzionale ha dovuto affrontare un percorso costellato di traversie
Ricco di ricorsi ai giudici e di di di diffide ai vari organi della coinvolti nel procedimento lo testimonia lo testimonia anche il caso di Fabio Ridolfi che ammette esplicitamente di preferire il percorso della sedazione palliativa delle cure palliative pur più lento piuttosto che non
Che non riuscendo dire di seguire la l'approccio il percorso degli deciso dalla Corte che avrebbe implicato innumerevoli difficoltà ed ostacoli di ordine pratico
Ecco l'altro aspetto il quinto aspetto che
Come dire
Pone in qualche criticità fa venir fuori qualche criticità è il fatto che la stessa corte costituzionale per quanto possa apparire paradossale adottò la disciplina
Che di fatto rischia di essere se stessa incostituzionale
Abbiamo problemi di precisione determinatezza in una materia come quella penale cosa sono i trattamenti di sostegno vitale nel caso Cappato li abbiamo visti in causate Antoniani li abbiamo visti c'era la macchina abbiamo visto però come nel caso trentini non siamo passati alla necessità della macchina non bastavano i farmaci
Primo aspetto di indecisione
Secondo aspetto la Corte necessariamente non può tenere conto di alcune specifiche situazioni
Cosa dice la sentenza della Corte a quanti si trovano a vivere anche una condizione di malattia o disagio mentale in cui altamente Complesso capire se vi è un rischio l'incidenza proprio su quella capacità di prendere decisioni libere e consapevoli
Non lo sappiamo terzo elemento la decisione della Corte non è applicabile a quanti non ne cessino i trattamenti vitali ma in cui pure sussistono le altre condizioni previste dalla corte ai fini di ritenere illegittimo aiuto al suicidio sono le notizie di stampa di questi mesi e della settimana scorsa in cui uomini e donne che pur avendo la consapevole piena consapevolezza il percorso finale nella loro vita non solo però
Lo richiedono in quel momento trattamenti di sostegni vitali o farmaci come nel caso trentini allora sappiamo dalla cronaca che lo stesso Cappato che ha fatto sorgere tutta la vicenda del caso Antoniani
Si è autodenunciato e questo ci dice che potremmo trovarci di fronte ad una Corte costituzionale chiamata a dover verificare essa stessa la legittimità costituzionale della disciplina provvisoria da essa
Adottata ecco credo che siamo di fronte ad un proprio un vero e proprio corto circuito
Io credo che
La Corte costituzionale abbia contribuito in questo costo è così in questo corto circuito
Anche con la scelta di non dichiarare ammissibile il referendum sull'articolo cinquecentottantanove del codice penale
E vero sappiamo tutti da giurisprudenza costituzionale poteva lasciare adito però come è stato messo in evidenza Andrea Pugiotto Marilisa D'Amico l'hanno fatto molto bene
C'erano come dire ci sono tagli tra i tanti hanno messo in evidenza come la decisione della Corte costituzionale abbia lasciato davvero tanti margini di perplessità soprattutto con riferimento alla possibilità di fare un controllo ex ante di legittimità costituzionale sulla normativa di risulta da una parte e sulla mancata considerazione di quella che è stata la interpretazione della giurisprudenza penale sugli articoli sull'articolo in questione quindi
Questo è un aspetto dicevo
Come avrebbe potuto la corte come avrebbe potuto il preferendo certamente indirizzare la come dire
Sbloccare la situazione
Sicuramente avrebbe consentito al Parlamento di avere di fronte a sé è una chiara visione di quella che
L'evoluzione della coscienza sociale degli italiani in questo tema credo che non sia un passaggio di poco conto
Rinvio perché il tempo è scaduto alla relazione scritta su quali potrebbero essere le prospettive per il legislatore
Sul fine vita dopo l'intervento della Corte Costituzionale ovviamente il legislatore conserva ampi margini di disciplina su questo aspetto il fatto stesso che la normativa sia provvisoria sia stata provvisoriamente adottato lo lo lo lo evidenzia rinvio anche al testo scritto per quelle che erano considerazioni legate ad alcune possibile difformità del Progetto di legge della marzo del due mila
E
Ventidue
Approvato dalla Camera
E provo a concludere dicendo che vittime
Insomma spero non sia apparso contraddittorio questa seconda parte della mia riflessione rispetto a quella appunto che ho condotto
Nella mia prima parte insomma ritenere che la Costituzione consente a ciascun uomo che sia pienamente consapevole di autodeterminarsi
Anche nella parte terminale della propria vita non necessariamente delle comportare la condivisione del confuso percorso istituzionale che sia fin qui realizzato che ha determinato i problemi che ho trovato a a mettere in evidenza
Senza dimenticarsi perché sarebbe come dire
Ingiusto che il crinale su cui i due attori istituzionali si muovono era stato ed è tuttora particolarmente stretto da una parte la Corte costituzionale
Chiamata a dare risposta ai casi concreti che suscitano emozione e commozione l'opinione pubblica dall'altra parte un Parlamento che però non è riuscito fino a Gela conciliare ricondurre a unità
Le posizioni esistenti su un tema che evidentemente ancora dilania le coscienze di molti anche fra le more
Di Camera e senato
Ringrazio
Bene grazie veramente anche al professor Conso per il rispetto dei termini e di vedi proseguire
Direi di proseguire con questo ministro invitando al tavolo
La professoressa nasce
Professor Celmo
Professore a fare uscire
E va avanti che avevamo anticiperemmo la il contributo di viola dall'agone
Perché Cembra agevolare la partenza non la dipartita di alcuni
Sì di alcuni di alcuni colleghi che hanno treni un po'troppo
Hanno dovuto anticipare la partenza dove li noti disagi ferroviari dei trasporti
Grazie tutti allora cominciammo da
Ma relazionarci che ci parlerà del contributo delle regioni
Il tempo previsto di un quarto d'ora se riuscite a farcela bene se non risolviamo ve lo stesso però
Grazie grazie presidente anche io rivolgo un sentito ringraziamento
I quali invitano a questo seminario per
Squisiti stima in Università di Torino
Ora la scelta nel tema nel mio intervento deriva dall'interesse suscitato dall'adozione di due iniziative legislative a livello regionale
Al luglio scorso una proprio da parte nell'ambito della mia regione la figlia dove il ventidue luglio scorso venticinque luglio scorso è stato approvato in commissione consiliare una proposta di legge la su assistenza sanitaria per la morte serena indolore di pazienti terminali
Un paio di settimane prima ma proposta di legge analoga molto più diciamo dettagliata che era stata presentata presso il Consiglio regionale delle Marche
Il titolo procedure tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza duecentoquarantadue nel due mila diciannove
Della corte costituzionale quest'ultima ricalca fedelmente
Uno schema di progetto di legge che è stato predisposto dall'associazione Luca Coscioni è inviato alla presidente della Conferenza Stato-Regioni e i presidenti di tutte le Regioni proprio perché si sollecita l'intervento dall'alto tempestivo ventilatori regionali su questa ora al momento attuale questa iniziativa non hanno prodotto effetti il Consiglio regionale pugliese
Assiste seduta del tre ottobre scorso ha bruciato questo questo progetto ripresentato nuovamente tre giorni dopo attualmente giace presso la commissione competente
è anche innanzi ad una per quanto riguarda il Consiglio regionale delle Marche anche lì la proposta è stata assegnata ormai non sono ancora indiziati però nella attesa di eventuali sviluppi comunque questi atti l'iniziativa sollecitano interessa andare a indagare quali sono gli spazi di intervento i legislatori regionali in questo delicato ambito quale contributo se il quale contributo al momento attuale le regioni possono andare
Su questo
Ora ovviamente rinvio al testo scritto Perra una ricognizione più puntuale del contenuto delle liberale fosse quindi limito lotta semplicemente a soffermare l'attenzione su punti
Che emergono da entrambe secondo i proponenti sia pugliesi marchigiano questo intervento normativo
Si vorrebbe in doverosa attuazione della sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove che viene invocata come fonte di un potere dov'era
Dei legislatori regionali a occuparsi di questa materia inattesa dell'intervento del Parlamento
Sulla necessità non il danno Ludovica nessuno neanche questi proponenti
Mi rallegra andando a rileggere attenta mentre gli stati le statuizioni del giudice costituzionale
Ma a me non sembra che ci siano le indicazioni in questo senso il giudice costituzionale Ivo ripetutamente l'intervento del legislatore ma mi sembra in dubbio che in pochi l'intervento delle Camere del Parlamento
Archiviazione alta male ma per interessi che sono obbligati da una legislazione sul Ticino inizialmente assistito su questo ritorno
Secondo punto su cui convergono entrambe i proponenti questa sentenza duecentoquarantadue avrebbe introdotto una nuova prestazione l'assistenza medicale al suicidio
L'attacco del servizio sanitario nazionale
La cui gestione a avviene a livello regionale quindi il titolo legittimante una prestazione deve fornire gratuitamente tutti coloro i quali si trovino nelle condizioni di accedere
A questa attestazione
Ora anche su questo punto io credo che si possono avanzare complessità perché dalla sentenza duecentoquarantadue non è maggiore un riconoscimento raggiungimento a ricevere assistenza al suicidio
Ne mi sembra si convinca al sistema sanitario nazionale uno prestazione volto a procurare anticipatamente l'arte attraverso nasoni
Distrazione di farmaci letali
Nel testo cerco di Armida in modo più articolato quindi Nicola chiamare un passaggio
Di quella sentenza rilanciare quando il giudice
Elettrici ad essa affidati alla coscienza del singolo medico scelse prestati o no ad esaudire la richiesta del malato il malato formalizzare una richiesta già una pretesa
è dal momento che presente declaratoria di illegittimità costituzionale si limita ad escludere la militare rendono suicidio nei casi considerati quindi introduce una nuova scriminante l'agevolatore se ci sono quelle condizioni non può essere unito
Ma
Quelli già senza creare alcun obbligo di procedere dell'aiuto in campo dice e allora se il singolo medico si distingue i medici possono scegliere di non prestare angolo suicidio
Allora come si giunge ad affermare che invece le strutture pubbliche del servizio sanitario nazionale sarebbero invece tende a garantire l'attestazione finale
La somministrazione di farmaci che procurano al anticipatamente la morte
Dalla lettura del dispositivo a me sembra che la Corte non solo dispositivo viene la Corte pone Caporale
Strutture pubbliche del servizio sanitario
Oneri di verifica delle condizioni la paziente è delle modalità di esecuzione del consiglio non anche obblighi esecuzione materiale
E questa evita tesi anche rimarginare la sentenza del tribunale venti febbraio Ancona sul caso Carboni dove si riconosce attribuì il merito di avere una risposta sulla fase delle verifiche no no sull'atto finale
E quindi se si condivide questa posizione cadrebbe un altro presupposto niente invertire i giornali disciplinare inventariare i tempi e modi di questo procedimento
Avverto asserendo deliberatamente vorticosi
Il terzo punto entrambi i proponenti ritengono di tutto scontata e assodata la competenza regionale la competenza legislativa regionale in questa nella proposta un artigiano si vanno aggiungendo anticostituzionali invece quella pugliese si imbocca il titolo tutela
E quindi articolo centodiciassette comma Convergence
Ora sulla possibilità invocare titolo tutela della salute stento ad una disciplina Kenya a normale la possibilità di avviare il mutuo a morire anticipatamente con la somministrazione di farmaci io credo che si possano avanzare dei dubbi so bene che la Corte costituzionale la cui salute terapia relazione medico-paziente e hanno invocato il trentadue della Costituzione però probabilmente per l'Italia all'aiuto al suicidio come terapia come atto medico rifare naturale la sanità si può ma in disparte di e comunque a bisogna considerare anche villa la tutela della salute e del benessere vedi l'articolo trentadue della Costituzione assegnato a Repubblica non coincide perfettamente con la materia identica denominazione affidate alla potestà concorrente Stato-Regioni
E comunque se leggiamo in maniera però nella giurisprudenza della Corte costituzionale
Su questi temi si può intravedere che in realtà nella configurazione dei diritti della salute ancora anche dopo la riforma del titolo quinto della Costituzione il ruolo dello Stato resta Eugenio quindi limito semplicemente ricordare che all'indomani di quella revisione costituzionale si era fermato un orientamento teso a consentire ai legislatori regionali intervenire
Sulle nuove potestà concorrente anche in assenza di principi fondamentali posti dal livello statale in questo per evitare che l'inerzia della
Il legislatore statale si traducesse in una paralisi
Anche i legislatori regionali però ad un certo punto di in poi questa diciamo si è affermata una tendenza di resta forse la quattrocentotrentotto del due mila otto e un momento cruciale eccessi è teso ad escludere ogni attività
Legislativa regionale suppletiva o sostitutiva in assenza di principi fondamentali posti a livello stradale in quella conseguenza che la legge regionale che interviene in questa situazione presenta un vizio di competenza in senso stretto
E viene dichiarata illegittima perché barbarie una riserva che va a sforare nella tende laici di fondamentale e quindi villa giuridico costituzionale perciò che disciplina e non già come
Disciplina il suo oggetto
E allora alla luce di questa giurisprudenza pellegrinaggi ma leggere una proposta di legge come quelle pugliese marchigiano nella storia di principi fondamentali della materia
Riservati ambientale si esporrebbero aprile censure di incostituzionalità su
L'altro aspetto cui facevo riferimento è che comunque gli obblighi di tutela che discendono da trentadue della Costituzione non si esauriscono nel centodiciassette terzo comma naziskin urbano attraverso tutta una serie di altri titoli competenziale
Che si accavallano si intrecciano fra di loro nelle concreti disciplina
è molte di queste interferenze si si verificano tra della sanità è competenza esclusiva dello Stato penso alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni di tutela dell'ambiente l'ordinamento civile finanza internazionale e poi ci sono anche interferenze con altre materie
Del terzo e quarto comma ma in questo momento mi interessa emoglobina che alcune di queste interferenze competenza esclusiva statali si profilano proprio anche nella normativa disposta una residue
Iniziative regionali che andando ad intervenire sulle condizioni di accesso in via anticipata alla morte incidono sui diritti personalissimi con il diritto alla vita militare integrità e e quindi bambino a allenamenti sono tu garantire civile penale e quindi chiamando il caso in causa la materia ordinamento civile ordinamento penale che sono appunto competenza esclusiva dello Stato
è a questo punto mi sembra come dire non si possa omettere il riferimento alla sentenza duecentosessantadue
Nel due mila sedici quella resa sulla legislazione del Friuli Venezia Giulia sulle disposizioni anticipate di trattamento
Che fu adottata appunto quando ancora il lienale dibattito parlamentare su questo tema era in corso fu adottata in anticipo sulla legislatura nazionale in quella occasione il giudice delle leggi aveva chiarito che da incidenza di quella normativa sospetti essenziali dell'identità dell'integrità della persona
Necessitava di uniformità di trattamento sul territorio nazionale per ragioni imperative uguaglianza ratio ultima della riserva allo Stato la competenza legislativa esclusiva in materia di ordinamento civile
Ora ragionamento mi sembra effettivamente sensibile al caso della normativa sulla
Suicidio medicamenti assistito che vanno a incidere sostenuti essenziali la indirizzare le persone quindi necessita
Di uniformità
Di trattamento sul territorio nazionale la disciplina uniforme nazionale ove dovesse introdurre un vero e proprio diritto al suicidio militarmente assistito e imporre una nuova fissazione nel servizio sanitario nazionale allora neanche esercitare la competenza esclusiva in tema di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni
Per assicurare tutti sul territorio nazionale il godimento di brevettazione
Come contenuto essenziale nel momento
è invece gli atti iniziativa regionale esaminati finiscono esistessi per introdurre una nuova prestazione non comunista attualmente questo pone problemi di discriminazione su scala nazionale
E pone anche le basi per un nuovo turismo vediamo per nella morte assistita tratteggio
Ecco quindi che pare anziché giocare su questo terreno anticipo sul legislatore nazionale
Nato con poche possibilità di successo bisognerà business costituzionale sarebbe invece auspicabile andare andare applicare innanzitutto alla Legge trentotto del due mila dieci sulle cure palliative che riconosce la terapia del dolore come elemento fondamentale nel percorso di tutela della salute e della dignità della persona una legge che attualmente resta ampiamente disattesa nonostante cure palliative terapia del dolore siano un vero e proprio diritto
Da garantire nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza in uniforme su tutto il territorio nazionale
E se c'è una dove su cui il giudice costituzionale insiste morto già ordinanze del due mila diciotto e poi ancora
Nella sentenza diciannove e proprio la garanzia anche in rapporto anche la materia Sicilia unicamente assistito delle armi offensiva
Il giudice dice la necessario offerta effettiva alcune di i carabinieri non arriverà a presentare una priorità assoluta politica della sanità mentre invece sconta ancora notificato ostacoli difficoltà
E il Parlamento a rapporto presentato
Dal Ministro della Salute nel due mila diciannove Parlamento sullo stato di attuazione della trentotto due mila dieci
Sai Angelelli spetti un quadro che caratterizzato da non termini disomogeneità a livello regionale e locale un programma che ancora solo parzialmente
Attuato un percorso a proseguire nell'ambito del quale l'importanza invece la programmazione ed il governo locale dei servizi sanitari in primo luogo i guerriglieri doriano
è fondamentale e allora conclude dicendo che probabilmente allo stato attuale proprio questo un terreno sul quale vengono possono e devono operare le funi territoriale per dare attuazione all'assistenza
Cappato Antoniani e quindi fornendo qui su questo terreno il proprio contributo a Venezia dinamo credito
Grazie
No niente
Rimaniamo nei tempi consegnamo s'è evidente Pierre però sta cominciando a diventare una un po'impegnativa da seguire anche in servitù mondiale forse dieci minuti di pausa ma dieci minuti feroce cinque minuti che non posso diventare più di dieci gridare
E siccome adesso hanno dato il buon esempio loro dovremmo tutti quanti rientrarvi no no allontanandoci troppo da qui grazie
Curiosità sottrarre
Gravi
No una realtà
Abbiamo in programma la relazione di un torello scelgo sull'esperienza spagnola quindi cominciamo la carrellata
La carrellata adesso
La grazie
Grazie grazie presidente e grazie al direttivo del gruppo di vista per invito grazie anche all'organizzazione del convegno veramente impeccabile e grazie soprattutto per l'accoglienza che ci è stata data
Il tema che mi è stato assegnato quello della diciamo eutanasia nell'ordinamento costituzionale spagnolo e quindi a partire dalla legge organica al numero tre del due mila ventuno
Del ventiquattro marzo due mila ventuno entrata in vigore alla fine di giugno dello stesso anno
Che introduce esplicitamente un diritto all'eutanasia inteso come diritto fondamentale
In una logica che non è soltanto di tipo di depenalizzazione stricto sensu delle condotte un Tanassi che aventi una rilevanza il dente mentre venale ma anche la determinazione ai sensi di legge in positivo di un procedimento medico amministrativo che riconosca Tapie diritto fondamentale al malato
In questo senso dunque la legge organica modifica l'articolo centoquarantatré del codice
Penale spagnolo prevedendo oltre all'ipotesi di istigazione aiuto al suicidio omicidio del consenziente anche al quarto al quinto comma discriminanti riconducibili alle condotte non più penali soggetto di azione penale introducendo tra l'altro poco al quarto al quinto comma di questo articolo del codice penale spagnolo al posto del termine vittima
La parola persona ovviamente per quanto concerne ricondotte scriminata dall'entrata in vigore della legge Oscar
Ovviamente la legge organica come tutte le leggi spagnole ha una caratteristica peculiare cioè il preambolo da due da cui emerge la ratio legis c'era voluta sul legislatore schiarisce un po'anche il quadro normativo interpretazione anche di alcuni
Termini e locuzioni introdotte nella norma di paste
Si parla di un diritto fondamentale al fine Rita perché deve essere armonizzato sottolineo armonizzato perché tornerò su questo punto
Con altri diritti fondamentali garantiti all'ordinamento costituzionale
Il diritto fondamentale al fine vita viene desunto dall'articolo quindici della Costituzione spagnola l'articolo quindici della Costituzione spagnola una caratteristica
Peculiare è una crasi perfetta dal punto di vista normativo negli articoli due e tre eccetto il diritto alla vita e divieto di trattamenti inumani e degradanti
E qui emerge come ricordava il flusso si lei all'inizio del nostro convegno effettivamente quella grande dialettica difficile da dipanare conflittuale nelle scelte tragiche tra principi posti dalla Costituzione principi taciuti nella Costituzione l'articolo quindici la Costituzione spagnola riconosce un diritto alla vita nell'ottica della serie Due
Federico Girelli ci ha magistralmente evidenziato l'interpretazione della torta ma qui calata in un contesto statuale in cui non è più possibile applicare il principio di neutralità in ragione di un margine di apprezzamento statale
Ampio e contemporaneamente non potendo essere più bisogna disabile da qui armonizzabili il diritto alla a alla vita che alla buona morte contro gli obblighi positivi dello Stato che possono intromettersi
Appunto nelle decisioni della vita privata e all'articolo otto sei tu
è chiaro che e emerge il principio dell'autodeterminazione personale già precedentemente regolato dall'allora è la legge organica che riguardava appunto
Le direttive anticipate di trattamento che del due mila due numero quarantuno del due mila e due
E quindi la necessità di armonizzare questi diritti che possono in qualche modo entrare non in conflitto tra di loro possono determinare delle sovrapposizioni in termini di garanzia di un diritto fondamentale qui dobbiamo cambiare evidentemente la nostra Weltanschauung
Sono garantiti da una procedura amministrativo sanitaria molto analitica molto articolata ma che dal mio punto di vista diciamo così fa nella lettura proverò a dimostrare fa emergere una serie di criticità di non poco conto nonostante sia una normativa estremamente analitica nel preambolo per l'appunto la legge organica fa legislature fa riferimento alla giurisprudenza alla Corte di Strasburgo fa esplicito riferimento alla sentenza grossa contro Svizzera
In realtà dal mio punto di vista questo rinvio appare quanto mai proprio perché senza grossi in realtà non poneva un problema di accertamento della volontà del soggetto il quale era composto su e allo stesso modo improprio mi pare il fatto che si citi grosso contro Svizzera hanno non si fidi invece come è stato punto evidenziato in precedenza la sentenza assunto Svizzera
Dove effettivamente la Corte di Strasburgo stabilisce che non vi è stata una violazione dell'articolo otto della fede quindi un'intromissione nella vita privata e familiare
In questo caso sotto il profilo di autodeterminazione chiaramente
Ed è il ricorrente in ragione del fatto che in via comunque un margine di apprezzamento statale anche a fronte di uno stabile in cui è prevista una legislazione che consente il fine vita
Perché lo Stato assente l'obbligo positivo di accertare se il soggetto si trova all'interno di quei requisiti tappa può essere sussunto il caso
Tra cui i requisiti espressamente previsti dalla normativa interna che consente l'accesso alla procedura appunto Uta in Asia e in quella logica comunque di valutazione e dei profili procedimentale e dei profili sostanziali di chiarezza della normativa interna che prevede il fine vita attenzione
Neutralità dell'articolo due della Shadow ma dice la Corte di Strasburgo se lo Stato ha deciso di introdurre normativa di questo tipo ne dobbiamo andare a verificare se le modalità di accesso e la procedura che consente la garanzia di questo diritto fondamentale evidentemente sono chiare sono esplicite sono tassativamente previsti da normative interne non determinò sotto il profilo della proporzionalità gratuita di l'ordine democratico una compressione della autonomia soggetta e qui arriviamo al primo punto di critica perché la legge spagnola non soltanto prevede quelli che mi consentirete con la formula sintetica di definire forme chiuso nel sia passiva soggetto attaccato
Ad ogni mattina gli occhi diciamo così in una una prospettiva prognosticamente dimmi di prognostica di miglioramento la sua condizione sanitaria
Ma che ai sensi dell'articolo cinque lettera d della legge organica tutti quei soggetti che versano in una condizione di sofferenza grave e cronica invalidante chi ha volte ma non necessariamente può comportare l'assoluta dipendenza dal supporto tecnologico comunque in un contesto di fragilità progressiva rispetto alla quale il soggetto stesso che si sente leso nella propria dignità personale
E qui su questo punto evidenzio mi ricollego a quanto è stato detto Giuseppe accorso questa che è una situazione diciamo così ancora di vuoto legislativo che forse non è del tutto colmata dalla sentenza della Corte costituzionale
Qui viene colmata ma viene colmata
All'interno di una logica in cui la valutazione spetta sempre ai medici ma la richiesta può venire anche da un soggetto che non si trovi in una situazione di degrado fisico o che diciamo così prognosticamente
Potrebbe come dire vivere aggravata la propria condizione di salute nel Brellin ma neppure nel medio periodo e questo è un primo profilo evidentemente di criticità nella misura in cui e questo secondo me il punto diciamo di critica generale la legge spagnola
Nel momento in cui il legislatore spagnolo pensa di poter riportare all'interno dell'ordinamento giuridico statale le categorie giurisprudenziali elaborate sul fine vita ai sensi l'articolo due assenze l'articolo otto della Convenzione
Da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo perché qui non può esserci margini di apprezzamento
Da un lato perché viene riconosciuto un diritto fondamentale a priori
No non può essere il rinvio alla giurisprudenza della cedola giustificare il riconoscimento di questo diritto questa contraddizione
Della normativa da un lato dall'altro che non si può più parlare di bilanciamento nella misura in cui la legge che stabilisce una procedura amministrativa o sanitari ma appunto come fa il legislatore spagnolo di armonizzazione e quando non andiamo ad armonizzare il diritto alla vita con gli altri diritti pure rilevanti in questa procedura burocratico amministrativa di armonizzazione vediamo che il rischio è che si perda quella dimensione dialogica all'interno della Tambay
E paziente all'interno della quale possiamo ricondurre effettivamente il riconoscimento della dignità del Banato su questo punto tornerò
Questa procedura è molto analitica mi limito ad evidenziarla per grandi linee due richieste
Scritte da parte del malato a distanza non inferiori di una settimana nei confronti del del suo medico curante per ottenere l'accesso è una pretesa è un diritto soggettivo non è una richiesta in questo caso
Il medico deve esporre le possibilità di diciamo le misure sanitarie alternativi anche il decorso medico della malattia se per due volte questo consenso viene fornito viene confermato dal da dal paziente in questo caso per l'ha chiamato un medico terzo diciamo così che dovrà fare una sorta di dare un paroliere
Assolutamente indipendente ed imparziale rispetto alla condizione al caso de quo se in questo caso il medico del il parere del medico terzo
E favorevole alla prosecuzione del procedura in questo caso viene investita la Commissione di garanzia e di valutazione che è una sorta di comitato bioetico Perilli specificamente previsto dalla normativa e che è composto da avvocati
Di medici e operatori sanitari e già qui c'è un primo profilo di complessità Petitti energetiche posto può essere collegato anche in qualche modo a quanto diceva la collega in accezione
La legge organica non è legge organica negli articoli dodici quattordici sedici punto uno e diciassette della legge stessa laddove la definizione delle commissioni di garanzia e di valutazione non sta più in capo allo Stato ma sta in capo alle Comunità autonome
E quindi in quella villa bruttina chiamata abbia richiesto delle competenze che le singole comunità autonome possono attrarre possono scegliere è chiaro che Giarda Weston pronunciava questa impostazione emerge un problema il problema di come dire una disomogeneità Garanzie nelle valutazioni di richieste di accesso alla procedura in ragione delle diverse composizioni la commissione che deriva dal risultato ma comunità autonoma
La il ruolo che svolgono queste commissioni o un volo sostanzialmente amministrativo giurisdizionale se viene una negazione della possibilità di procedere a alla pratica eutanasia Inca questo diniego può essere impugnato davanti alla giustizia amministrativa di più se entro venti giorni dalla presentazione della richiesta alla Commissione
Non decide anche perché è possibile previsto nell'alternativa che ci possa essere un dissenso all'interno della Commissione posto che c'è una sorta di ricorso gerarchico una sorta di adunanza plenaria delle varie sezioni delle singole commissioni a livello di comunità autonome
Dopo ventun giorni vale il principio del silenzio diniego e questo voi capite bene che porta anche un problema dal punto di vista giurisdizionale delle motivazioni che non ci sono per cui viene negato l'accesso alla pratiche un Tanassi e più faccio un rilievo un poco capisco questi termini sono ordinatori possono bere molto
Perché se è chiaro come è chiaro che la legge prevede un diritto fondamentale l'atavica eutanasia il mancato rispetto di questi termini che sono rigorosissimi l'intera procedura dovrebbe concludersi entro un massimo di quaranta giorni
Potrebbero determinare in caso medio tempo richiede dal momento che la situazione clinica del paziente
Una richiesta di risarcimento del danno
Per mancanza diciamo così di un adempimento da parte della pubblica amministrazione perché come vi dicevo prima qui siamo di fronte a un obbligo positivo dello Stato un diritto fondamentale del paziente
E questo comporta evidentemente anche un problema in termini di obiezione di coscienza
I medici possono negare il l'accesso alla procedura dal mio punto di vista no perché l'accesso alla procedura finalizzato all'accertamento di una condizione che consente poi la pratica eutanasia
Di più la normativa prevede l'articolo sei quarto paragrafo che in mancanza di Russo già un familiare o di un curatore responsabile delle data ai sensi della norma del due mila e due debba essere il medico d'ufficio ad attivare fermo restando che ci servirebbe esistente mente ai sensi di legge ad attivare la procedura per arrivare appunto eventualmente alla pratica eutanasia dal mio punto di vista evidentemente un'obiezione di coscienza può essere esercitato in questi casi soltanto quando al termine di una procedura amministrativa settanta la situazione giuridica
Fattuale e giuridica del paziente che dunque ha diritto alla pratica indiana classica solo in quel caso al momento dell'esecuzione della pratica stessa evidentemente il medico fu oppure la propria obiezione di coscienza
Si tratta cioè di una procedura amministrativa che ricalca diciamo così in termini più generali filosofici se me lo consentite un approccio molto a Berman siamo all'esercizio la garanzia dei diritti fondamentali
Un approccio in base al quale tutti i soggetti che sono in qualche modo investiti
Da questa da questa procedura svolgono diciamo così il loro ruolo in una logica razionale proprio perché si presuppone che anche il paziente sia ancora in grado di intendere e di volere e se il paziente non è in grado di intendere e di volere ciò che rileva sono le date
E sebbene la legge organica stabilisca che siamo soltanto i soggetti maggiorenni a poter accedere a questa procedura la la avviamento e l'obbligo d'ufficio di far valere i dati in situazioni di questo tipo
Apre comunque indirettamente la possibilità di accesso alla procedura eutanasia
Ai minori che hanno dimostrato nel momento in cui erano coscienti
Carlo intende di volere una maturità psicofisica idonea all'accesso alla procedura medesima qui da questo punto di vista
La norma crea una vera e propria slitta nel gruppo al contrario di quello che avviene invece esplicitamente in Belgio in Olanda dove invece il seppuku
Con le criticità del caso l'accesso alle procedure Zanasi è consentito a
Ai minore
Quali sono in qualche modo a grandi linee sì costruita normativa spagnola e le sue criticità quali sono in qualche modo gli elementi rilevanti per minori diciamo così rispetto all'esperienza costituzionale italiano è chiaro che l'approccio ottobre giurisprudenziale che ha caratterizzato
Il riconoscimento che mi sento di dire quanto meno del pratiche di eutanasia passiva all'interno del nostro ordinamento
Costituzionale comporta in qualche modo un recupero da parte diciamo dell'ordinamento italiano di quella dimensione dialogica della cura che invece sembra il qualche modo occultata da questa prassi burocratico amministrativa della legge organica spagnola tempo fa sì un bellissimo libro di astio Gadamer dove si nasconde la salute e Gabriella lei indicava in qualche modo per la modernità giuridica e il ritorno a quella dimensione dialogica tra malato il paziente crea alla base dell'esperienza della ebbene a me piace ricordare quello che stabilisce l'articolo uno comma otto della legge duecentodiciannove del due mila e diciassette che è una norma che non ha nessuna portata precettiva
Ma che ha una forte valenza culturale assiologica quando dice con riferimento appunto la possibilità delle trattamenti sanitari
Col sito persone che
Verso indizione di fine vita come il tempo della comunicazione tra medico e paziente costituisce il tempo di cura beh forse siamo un po'abituati a criticare il nostro legislatore però se noi compariamo questo principio che alla base della legge duecentodiciannove mila e diciassette con La sette gatti talvolta mi sentirei di reati
Ansiosa fretta di procedere all'accertamento meno di un diritto fondamentale quale emerge dai gergale mica io mi sentirei di dire che forse dovremmo in qualche modo in questo ambito
Rivalutare questa funzione dialogica di invece alla base di trattamenti sanitari del fine vita che caratterizza la normativa italiana
E che riconoscono evidentemente nella di alloggi citando il rapporto tra medico e paziente quella dignità del paziente che non può essere mai negate ma che deve essere il fatto
Di garanzia di tutela dei diritti dignità da parte del legislatore cosa che nella legge organica mi sembra in qualche modo mancare almeno in questa formasse etica e tecnica in cui ci viene proposto secondo il rilievo delle DAT
Che come dicevo precedentemente
Può determinare in qualche modo di rischi di abuso soprattutto per pochi anche di conflitto per quanto concerne l'obiezione di coscienza perché prevedeva all'articolo sei paragrafo quattro legge organica
Una sorta viene così definita domanda di pratiche UTAP mastica
Sollevata o attivata d'ufficio dal medico curante questo evidentemente comporta porterà dal punto di vista della prassi dal punto di vista pratico notevoli difficoltà anche perché come dicevo la legge sulla date del due mila e due
Chiaramente nel due mila e due non c'era il riconoscimento di un diritto fondamentale l'idea di juta nasi che battute leda perché dal giugno dell'anno scorso ad oggi
Verranno in qualche modo registrato e depositato in Spagna determineranno sicuramente anche da parte del dei pazienti la volontà di accelera queste procedure e quando queste procedure dovranno essere attiva dell'ufficio evidentemente si porrà un problema di non poco conto in cui l'obbligo positivo dello Stato paradossalmente giocherà in qualche modo un ruolo inverso rispetto a quello per cui era stato pensato una legge organica stesa e come era stato appunto concepito dalla corte di Strasburgo
Un elemento positivo dobbiamo tuttavia evidenziano e su questo concludo e cioè che il fatto che ci sia una normativa consente in qualche modo consentito in qualche modo al legislatore di valorizzare quelle nuove istituzioni medico sanitarie che sfugga sono presenti negli ordinamenti giuridici europei da molto tempo che sono i comitati bioetici nel caso
Della legge spagnola il colpisco imitato di capelli commissioni di garanzia e di valutazione su questo punto mi sentirei di dire che effettivamente è un profilo questo che manca nel nostro ordinamento giuridico perché come è stato evidenziato
La corte costituzionale sentenza duecentoquaranta del due mila e diciannove ha valorizzato del dispositivo ma anche nella motivazione il ruolo dei comitati bioetici territoriali
Su questo punto mi sentirei di dire una cosa e cioè la dottrinali italiana sia molto focalizzata diciamo così il polacco appartiene a quella sentenza sul nuovo ruolo delle tecniche deciso di questa particolarissima tecnica decisoria di tipo Vittorio che la corte ha in qualche modo elaborato
A partire appunto dal diciamo così dal caso o Cappato
Mena ben minore attenzione ora penso esempio l'intervento più sul futuro sulla rivista qua evidenziava come in realtà questa nuova tecnica decisoria muto questo parco fosse già implicita in qualche modo nella tecnico originario vittoria della Corte costituzionale dunque fosse soltanto uno sviluppo Eternity piena coerenza della giurisprudenza alla corte in questo ambito
Evidenzio però forse un punto su cui minore focalizzazione salvati dalla dottrina come in assenza di una legge a corte costituzionale in quel caso andava ha sostenuto sostanzialmente la necessità di un recepimento di un parere consultivo non vincolante
In casi infine Luca da parte del personale medico sanitario rispetto alle commissioni bioetiche territoriale e questo evidentemente è una procedimentalizzazione che deriva diciamo così in via Pretoria
E che però come dire un po'in qualche modo mette in contraddizione con quel ruolo anche rivendicato in ragione proprio della nuova tecnica di Cisaria munito né dalla stessa Corte
Quando dice io sono legislatore negativo e non posso andare oltre il perimetro di quelle che sono le mie competenze istituzionali
Da ultimo e davvero concludo consentitemi un'ultima valutazione io credo che in questo ambito della legge organica Spagna va in qualche modo fa emergere questa contraddizione ci siano due trompe lei gli enti in qualche modo
Un po'in cui in hanno il piano generale del nostro discorso
Innanzitutto il bene giuridico della vita non è un bene giuridico assoluto di intangibile e questo lo dico in maniera come dire trova un riscontro questa mia questo mio giudizio semplicemente dalla normativa
Positiva del diritto penale se io ammazzo alla persona dolosamente
Faccio mi faccio l'ergastolo se io Mazzola persone perché le verso sulle strisce pedonali
Se sono diciamo così non ho precedenti penali molto probabilmente no farà un anno di carcere sospensione condizionale della pena
Se io ammazzo una persona con la pistola fino a che non mi ammazza mi con la pistola archiviazione è legittima difesa e diciamo così una condotta completamente scriminato
L'ordinamento giuridico reagisce fa la stessa lesione del bene giuridico unità con modalità opposte se non addirittura agli antipodi il massimo il minimo neppure nazione perché
Esercizio dell'azione penale finalizzato ad un'archiviazione
E non dobbiamo dimenticare che nella norma che prevede il consenso l'omicidio del consenziente noi abbiamo una forbice di tale che va dai sei ai quindici anni
Che comunque denota una consapevolezza piena da parte del legislatore seppur legislatore improntato ad una ideologia certamente autoritarie non democratica
No
Così il codice Rocco resta comunque uno dei pilastri della cultura giuridica europea
Una forbice imitare talmente ampia che appunto consente al giudice nel caso concreto di modulare la sanzione a seconda anche delle modalità di aggressioni Haddad e giuridico vite e questo è un punto secondo me è fondamentale che deve essere tenuto in considerazione in ragione anche del fatto che questa relatività del bene giuridico vitali ragione del diverse modalità di depressione e delle diverse modalità con cui l'ordinamento reagisce all'aggressione del bene giuridico vita
Mi sembra che dovrebbero essere tenuto in maggiore considerazione
E e all'interno del quadro nazionale davvero concludo che devono essere trovate le soluzioni intendo indiscriminati come pure fa invece la legge organica scriminato alcune pratiche Tanassi che non riconducibili evidentemente
Alle aggressioni penali di cui l'articolo centoquarantanove del codice spagnolo
In tutto questo evidentemente la sovrapposizione delle categorie elaborati dalla giurisprudenza di Strasburgo non aiuta a chiarire ulteriormente il quadro Marsico pontina
Per il semplice fatto che nel momento in cui l'ordinamento interno nazionale riconosce un diritto fondamentale l'eutanasia ciò che rileva innanzitutto autodeterminazione del soggetto e quindi non si può più parlare evidentemente di bilancio venti va necessariamente di armonizzazione tra diritti che entrano in gioco
Nel momento in cui entrano in gioco una pluralità di diritti questo bilancio netto per meglio dire questa armonizzazione può essere di conosciuta competenza definire questa armonizzazione può essere riconosciuta in termini assoluti
Solo e soltanto al legislatore ordinario grazie
Non è servito a molto diverse stamattina però
Bene informate ricordiamo la favola
Franco più veloce della storia
Sì
Sul collo si
Devo fare chiamata
Senta attualità siriani cardinali infine
Grazie presidente sa ecologica tutti il nuovo una intensissima diversamente utilizzati non i servizi veterinari veramente negato offrono anche in maniera pure ampiezza e da questo nominarlo
Diciamo
La l'intervento riguarda l'esperienza francese ma
Caro oppure difficile fare nata efficace ma io mi sono chiesta ma come qual è quale può essere una delle possibili chiavi tramite le quali evidenzio nell'esperienza in un ordinamento in materia di fine vita ed evidentemente compararla con quella di un altro e segnatamente di quello italiano
Ma la chiave di ammenda inutilmente scusatemi forse un po'abusata però forse efficace e quella della dignità o leggiamo nel nel testo del nostro convegno no erogazione diretta ad una morte dignitosa e l'esperienza europea
Perché io mi sono detta ma allora
E il diverso modo di intendere la dignità che a un singolo ordinamento giuridico che
Influenza e che determina la produzione normativa di quell'ordinamento è quella concezione del diritto alla vita
E il riferimento alla dignità non è un caso perché come cercherò di fare del tempo a disposizione noi vediamo che la disciplina francesi immagine disinibita e per Massa
Pervase dal concetto di dignità sui Concettina informa di sé pienamente le maniglie del Codella Santi pubbliche che evidentemente il varo della disciplina in materia
Infatti in questa
Come dire disamina partiamo dalla prima legge una delle più importanti leggi di questo discorso se normativo della legge del mille novecentonovantanove
Che prevede il diritto alle cure palliative e si dice nella legge che il diritto alle cure palliative è volta ad alleviare il dolore
Ad attenuare la sofferenza fisica e a stavano a salvaguardare la vita del malato
Ecco di nuovo anzi ecco cominciamo con queste in via fra legge norma indennità
Ma soprattutto andiamo qual è la seconda legge importantissima Rosita Lou anni venti-trenta la francese che sarebbe Leonetti israeliano
Che riconosce anzi sancisce più che riconosce
Il divieto di ricorre ad un avvenimento dichiarata erotico e la legge ci dice che il divieto del pentimento del relativo al fine di tutelare laminite di muffa Masserella che l'intesa villa criteri Staffan De Vito quindi sancire questo divieto significa tutelare la dignità di colui che e in fin di vita e assicurare la qualità della sua vita e la qualità della sua fine vita quindi evidentemente il fine vita
Oltre che la vita ha una qualità
Ha una dignità che l'ordinamento giuridico si propone di tutelare lo fa in queste circostanze diviene facendo invidia accanimento terapeutico
Ma il legislatore francese va avanti in questo cammino dei diritti in questo cammino scusate forse immagine macabra però forse rende l'idea sottolineo drastico
E con la legge anche questa fondamentale Janet Leigh elementi del due mila sedici
Si spinge avanti riconoscendo
Da un lato il diritto a ricorrere alla sedazione profonda nel caso in cui un paziente si trovi nelle condizioni di vita dei temi di salute terminali
E dall'altro riconosciuta rilevanza giuridica nell'incidente divertirsi benessere dei nostri date diciamo
Traslitterata
E ancora una volta ci dice
E che fa questo quindi che riconosce che riconosce il diritto alla sezione profonda
Riconoscimento giuridico di diritti per visitare perché tutti nazionale ragguardevoli vigne e accompagna migliorato e smog possibile la sostanza
E quindi che tutte le persone quindi ciascun individuo abbia il diritto di non avere una fin di vita degno degno e Arco
Un premiato dal migliore allevamento alleviamento possibile della sofferenza
Bene
Quindi
La cornice normativa entro cui come dire si muove il tema del fine vita e come dicevo prima accompagnala costantemente dal paradigma della dignità è evidente che in quello che vi sta raccontando e vediamo subito che ci sono dei grandi assenti il suicidio atte assistito e l'eutanasia attiva
Ma io mi sono chiesta
Ma questa disciplina adottata in Francia finora che come gli ho detto scusa dico soltanto per un fatto di chiarezza sancisce il diritto alle cure palliative alla sedazione profonda ritiratisi per
Ma
Tutela fino in fondo la dignità della persona umana
Perché renderebbe non so se voi lo lo conosciate Mario sul studiando questo tema ho scoperto ad esempio il caso di all'Arco criticavano
Il quale ad indire al quale a ventitré anni era stata diagnosticata la malattia rarissima pensate grazie così rare che non ha neanche un nome perché io non la penso come cocchio compreso
E lui in realtà pensare di persona dovesse essere di imprese legati alle elezioni
Tant'era innamorato della vita però fatalmente voi il decorso della malattia continua continua continuando fintanto che poi
Si è trovato in una situazione critica è un punto di vista fisico ma non critica al punto da poter riconoscere al diciamo per poter accedere alla sedazione profonda
E quindi
E sì ci trovavamo dinanzi a questa a questa questa contraddizione o comunque questo sicuramente il problema insuperabile perché lui avvertiva la sua vita come non dignitosa più dignitose di essere vissuta ma l'ordinamento non gli ha prestato alcun tipo di
Tutela per accedere evidentemente al suicidio assistito
Alla competizione arriverà Presidente della Repubblica può insomma deciderà morire celebri siamo finalmente morirà però in Svizzera passo quando gli atti con questa storia ma proprio questo caso mi ha fatto pensare ma
è cioè parliamone non è tanto in termini ideologici perché Chiara Lico ne parliamo di fine vita parliamo evidentemente di una certa concezione nella vita di una certa ideologia ma qualcosa da un punto di vista strettamente giuridico
Ma io vi chiederei ma è una disparità di trattamento quella alla quale assistiamo per la quale
Coloro che si trovano in condizioni di salute i terminali
Addirittura rigore alle sezioni riunite quindi ha diritto a morire quindi ha diritto di esprimere massimamente l'avrebbe libertario determinazione rispetto a chi ancorché soffra esista solo soffrono si sono opposti con il più
Non ha diritto ad alcun tipo di riconoscimento quanto meno di espressione nella libertà di autodeterminazione
Io chiaramente il nuovo densissimo però ho difficoltà a dire che una tale disciplina sia rispettosa totalmente della persona umana e della sua dignità perché e queste non sono parole mie il che mi conforta
Se è vero come è vero che come dice il professore Silvestri dignità non è bilanciata vile perché è essa stessa una bilancia
Con la quale calibrare i diritti il rapporto fra i diritti allora evidentemente noi non possiamo rinunciare mai
Alla tutela della dignità non possiamo rinunciare mai possiamo ammettere che ci siano delle dei nervi scoperti scusa esempi in termini medici no non ci capiamo bene
De dei nervi scoperti come ipotesi che che consentono di vulnus era unicamente dal sistema
Bene la mia risposta è che sicuramente certo sull'eutanasia attiva in discorsi più complessa perché come sappiamo pochissimi soldi ovviamente lo riconosco su questo anch'io avrei dei dubbi ma quanto meno sul riconoscimento a in presenza di circostanze convenire circoscritte Assisi virale apposite garanzie ma bisognerebbe cominciare a ragionare su riconoscere una possibilità di accedere anche a queste pratiche ma evidentemente queste domande non è che sono poste soltanto io perché e pensate come rapimenti continuano a Serranova addirittura il presidente attuale della della Repubblica francese ha deciso di istituire un apposito comitato si trovino istituito un posto dai centocinquanta ai cittadini eletti e io scusatemi sorteggiati ma su base volontaria
I quali in questi giorni tra adesso e dicembre fino a marzo saranno chiamati a
Come dire stilare un report sull'acquisizione sull'opinione dei francesi infine Villani dovranno consegnare quel presidente alla fine del loro lavoro Palazzo
Ora quindi evidentemente a per inciso recentissimo censimenti novantasei per cento dei cittadini francesi a favore delle pratiche diciamo di riconoscimento in Sicilia assistito novantasei per cento
Quindi evidentemente insieme a una società comunque si avverte una coscienza evidentemente abbastanza consolidata sta riconoscimento di dare diritto
Quindi se così viene
Io credo che la strada imboccata da legislativa legislature o quanto meno in questo caso la politico ecco francese rispetto alla tutela della del fine vita non sia una strada sbagliata nel senso che va bene tutto ciò che è stato fatto adesso ma adesso dobbiamo fare non dico l'ultimo miglio a quanto ne è un'ulteriore migliore e fare lo scatto che evidentemente assicuri a coloro i quali non si trova nelle condizioni come dire tali per cui possano accedere al suicidio assistito di andare oltre
Ma quindi se è vero tutto quello che il vento spero che parte lo condividiate io diciamo conclusivamente insomma nei minuti che arresta
Mi sono Antigua
Domanda tema
No in realtà parliamo sempre di un contrasto tra il listino
Bilanci mentre un contrasto fra diritti in questo caso segnatamente tra diritti fondamentali
A scusate forse provocatorio e univoco ma io mi sono in realtà quasi giunta alla conclusione mi sono posto continue domande che in realtà è una lingua assistiamo a un contrasto tra lo stesso diritto
Cioè noi abbiamo quel diritto alla vita che evidentemente viene inteso in modo diverso
Perché se la intendiamo la vita e conseguentemente la dignità senso oggettivo non sono parole mie ma di tanti studiosi quindi secondo una visione che lo stato in qualche maniera descrive perché evidentemente se io poi non posso ricorrere a determinate pratiche perché lo Stato medietà
Che però questo tipo di di di concezione di interpretazione del diritto alla vita si pone in contrasto con la mia percezione personale soggettivi sia in senso soggettivo del diritto alla vita e quindi se così è e come una sorta di Giano bifronte cioè è è un assenso diritto purché e come dire scusate forse l'immagine brutta ma inserire un po'double-face no cioè in base a come lo leggiamo assume una veste un'interpretazione diversa ed è una contrasto fortemente drammatico
Perché se Grammatico è il come dire il contrasto fra diritti fondamentali pensiamo un po'conto può essere con drammatico contrasto fra diritto spesso perché evidentemente assistiamo continuo paradosso continua difficoltà anche a livello definitorio il giungere ad una ad uno ad una conclusione
E
Quindi il talento di tutte queste considerazioni rispetto al riguardo spero di non avervi eccessivamente annegato
La mia considerazione rispetto all'esperienza francese anche relativamente alla giurisprudenza francese in merito pensiamo Giuseppe positivo nel suo conosciate anche il caso di Ivica da un'idea che anticato undici anni
Undici anni neppure lire dignitosamente
Perché li aveva sistemati in cui a Roma dopo il dramma vero quello del dissenso interno alla famiglia in Albania e fra i giudici quindi come come vediamo la come dire il il il consentire che l'assunzione di certi tipi di fine vita vengono immesse attesi sorgente sempre più complicato è sempre delicato perché evidentemente ognuno ha una percezione riversa Dello stesso dello stesso diritto manda il diritto guardiano l'ideologia e quindi evidentemente poi dobbiamo arrivare ad una disciplina il più possibile chiara puntuali decisa
Proprio a salvaguardare quella famosa bilanciano per salvaguardare la dignità di tutti
E allora vengo davvero concludere
Io ritengo che e mi sembra dai colori raccontato in questo sistema cercando di fare il passaggio ulteriore riconoscimento del della possibilità di ricorrere fra il suicidio assistito sia come dire doveroso è complementare rispetto alla disciplina attuale del fine vita francese
Ritengo anche che il percorso che è stato fatto dice sicuramente statuito difficoltà mi dicevo non è stato semplice anche tradurre diciamo la volontà dei cittadini rispetto a queste e quindi rilievi sicuramente insieme questo da questo esito ma concludo per veramente Corona del diciamo lettura espressione che mi è venuto in mente quando riflettevo su questi temi che è una si saprà se molti di voi pensano conosceranno Immanuel Kant no che diceva che nessuno possa essere costretto ad essere felice a suo modo
In quanto ognuno
Può ricercare la sua felicità per la lira lui sembra buona purché non rechi pregiudizio alla libertà degli altri leader andrà lo stesso scopo
Io mi sono interrogata esattamente quale fosse sempre in giudizio per un soggetto che muoio dignitosamente di diritto altrui francamente io ancora non l'ho trovato vi ringrazio
Con ecco
Tale troppo
Cattolico
Presidenza tedesca
Dobbiamo cercare può
Il figlio quattro con la con successo sicuramente
Ma indicazioni su cosa fare un'altra cosa
Grazie presidente mi accodo anch'io naturalmente ai ringraziamenti al gruppo di Pisa suo direttivo al sede torinese ma anche ai colleghi d'acquisto imparando davvero molto
Il mio contributo in questa giornata di lavoro è quello di offrire una panoramica della elaborazione di un diritto alla morte dignitosa con riferimento all'esperienza tedesca
Di così subito che si tratta di un dibattito molto lontano da quello francese che abbiamo appena sentito ma anche da quello italiano sicuramente probabilmente per una differente interpretazione del concetto della dignità come diceva appunto la collega
E e non è un caso come anche a sottolineato la dottrina che la sentenza più rilevante della corte costituzionale tedesca su questo tema intervenuto pochi mesi dopo la sentenza della nostra corte sul caso Cappato non faccia alcuna menzione alla decisione della nostra corte
Ora il percorso verso l'elaborazione di un diritto alla morte dignitosa in Germania è un percorso ancora aperto
Che penso si snodi intorno a quattro tappe fondamentali che sono quelle che seguirà il mio breve intervento naturalmente posso solo tratteggiare queste tappe rimando al mio scritto per tutti i dettagli
E questo percorso si collocano in un arco temporale che va dal due mila e nove hanno della regolamentazione dell'istituto del testamento biologico
Al due mila e ventidue in cui vedremo come il Parlamento a provato a diciamo reagire alla decisione del punto sei FAS lunghe liste del due mila e gli intima
Fatemi procedere con ordine dicendo che appunto come si avrà modo anche di approfondire se volete leggere mio intervento è l'elaborazione di un diritto alla morte dignitosa è un percorso appunto aperto perché è difficile individuare un punto di equilibrio tra l'aspirazione dell'ordinamento a a tutelare i più vulnerabili e a prevenire i suicidi
E qua e là per molti versi confliggente a garantire la possibilità di vivere una vita auto determinata anche nelle sue fasi finali
La prima tappa come vi dicevo di questo percorso ha a che fare con la regolamentazione del testamento biologico
Il ventinove luglio del due mila e nove dopo anni di acceso dibattito ed ampie consultazioni il legislatore della Repubblica federale tedesca ha approvato alcune modifiche al codice civile
Volti appunto a disciplinare l'istituto della dichiarazione di volontà del paziente
Sino a quel momento in realtà impiegato nella prassi giurisprudenziale ma senza attiene fossero dati previamente requisiti di validità e i forme il legislatore appunto modifica il il Codice civile
E la portata di tali audizioni che è stata poi chiarita da una sentenza della Core
Ti di giustizia federale della Germania dell'anno successivo che all'esito di una complessa vicenda giudiziaria
Ha affermato che le disposizioni introdotte per consentire a una persona maggiorenne in grado di prestare il proprio consenso di dare disposizioni anticipate di trattamento
Offrono garanzia procedurale
Alla realizzazione del diritto all'autodeterminazione dell'individuo il cui fondamento è individuato nella Costituzione
In particolare nel combinato disposto dell'articolo uno punto uno del Grundgesetz cioè intangibilità della vita umana
E due punto uno diritto libero sviluppo della propria personalità ora se sul fronte della regolamentazione del testamento biologico si è assistito ad una sostanziale convergenza tra di suggerimenti della giurisprudenza e l'intervento del legislatore
E qui vengo alla seconda tappa del percorso meno lineare e ancora aperta e la problematica penalistica relativa alla criminalizzazione della condotta di chi agevola la commissione chiuso il ciclo bene qui viene una grande differenza rispetto al nostro ordinamento perché occorre anzitutto dire che sino al due mila e quindici il codice penale tedesco non prevedeva alcuna forma di sanzione per l'aiuto al suicidio
Era ed è punito attualmente solo il reato di omicidio del consenziente
Questo quadro normativo ha consentito la più rifrazione di soggetti privati che offrivano servizi specifici di assistenza al suicidio
In particolare a partire dal due mila sei hanno fatto la propria comparsa in Germania le città ribelli Terai né ossia associazioni impegnati nell'aiuto alla realizzazione di suicidi militarmente assistiti solitamente realizzati in strutture svizzera ciò dedicate e appunto
Diciamo così il tipo di contributo di queste associazioni era offrire un supporto burocratico e anche condurre le persone in Svizzera
A questo tipo di di fenomeno insieme alla crescita dei dati sui suicidi ha portato il governo federale a suggerire a proporre al Parlamento di emendare il codice penale
Criminalizzando la agevolazioni commerciale del suicidio
Il timore alla base di costi interni di questo intervento legislativo e a quello che appunto continua a consentire la commercializzazione dell'assistenza al suicidio
Si potesse tradurre in una normalizzazione di tale pratica in una aumento della Plata dottrina ha definito sui sì cultura e anche diciamo così a sessioni sulla libera determinazione dei dei più vulnerabili che davanti a queste offerte commerciali
Potevano essere indotti ha chiedere assistenza al suicidio per preoccupazioni come la paura di essere di peso alla Società o ai familiari
E quindi il dieci dicembre del due mila e quindici entrata in vigore la legge che ha introdotto nel codice penale
Il paragrafo duecentodiciassette aumenti del quale chiunque con l'intenzione di favorire il suicidio altrui ne offre o procura l'opportunità commerciale anche in forma di intermediazione è punito con la pena detentiva sino a due anni o la pena pecuniaria
Il legislatore ha usato il termine commerciale in tedesco T-shirt messi che anziché il termine chiederle messi che che significa a scopo di lucro ha usato dunque un termine più ampio proprio per includere l'attività di queste associazioni che sono un lusso che quindi anche agiscono senza scopo di lucro
Veniva invece esclusa dalla punibilità l'azione di coloro che agevolassero il suicidio in maniera appunto non commerciale
Ed essendo parenti o legati da rapporti stretti con la persona favorita
Non rientravano invece nel perimetro del reato
Rimanevano dunque consentite le ipotesi che la giurisprudenza tedesca chiama Service Ilte aiuto a morire ossia condotte realizzate da un professionista sanitario sulla base della volontà espressa o presunta del paziente
Le quali abbiano perfetto di farsi raggiungere più rapidamente la morte accorciando i patimenti legati alla malattia
Inclusa la somministrazione letale di farmaci analgesici reato quindi riguardava invece le sole ipotesi
Di sui figli il fare aiuto al suicidio ossia contributi prestati da terzi sulla base di una richiesta dell'interessato
Dirette ad agevolare direttamente l'evento morte solitamente attraverso la preparazione e messa a disposizione di un farmaco letale
Comportamenti che potevano avere luogo sia in favore di un paziente gravemente malato sia verso un soggetto perfettamente sano
Ecco la criminalizzazione di tali fattispecie commercialmente realizzata ha subito da subito gravi critiche da parte della dottrina tedesca che leggeva nell'intervento del legislatore una concezioni eccessivamente paternalistica della società
E si diceva pagasse eccessivamente lo scotto dello spettro che ancora si abita in Germania dietro ricorda i programmi di eutanasia hitleriana
Certo anche l'Osservatore italiano non può fare a meno di rilevare come le preoccupazioni alla base del divieto introdotto dalla legge tedesca del due mila e quindici abbiano qualche assonanza
Con le preoccupazioni espresse dalla nostra corte costituzionale nella decisione sul caso Cappato la nostra corte infatti rifiutando l'idea di poter dichiarare l'incostituzionalità tu Curran dell'assistenza al suicidio
Aveva rilevato come la possibilità lasciata a qualsiasi soggetto di eccitamento offrire appagamento o anche a scopo filantropico assistenza al suicidio
Rappresenti uno scenario gravido di pericoli per la vita di persone in situazioni di vulnerabilità e la sentenza dice anche che rientra nella discrezionalità del nostro legislatore decidere
Di riservare la possibilità dell'assistenza al suicidio
Al servizio sanitario nazionale ma il Bund fatto niente è apparso ispirato da ragionamenti parzialmente differenti
Giungo dunque alla terza tappa del percorso dal momento che nel due mila venti il ventisei febbraio del due mila e venti riunendo diversi ricorsi provenienti da medici avvocati associazioni ma anche da aspiranti suicidi
Ha dichiarato l'incostituzionalità del paragrafo duecentodiciassette appunto del del Codice penale nella lunga articolata motivazione che accompagna la decisione si afferma che esisteva un diritto fondamentale ad autodeterminarsi nella morte
Che discende dal diritto generale alla personalità ex articolo due londinese s'letto in combinato disposto con il principio di unitario di quell'articolo uno proprio come era stato detto a proposito del testamento biologico
Tale diritto ad autodeterminarsi nella morte conclude la libertà del singolo di togliersi la vita
Coerentemente con la propria concezione di qualità e significatività dell'esistenza quindi concezione soggettiva del concetto di dignità l'esercizio di questa libertà non è limitato a malattie gravi uguale o inguaribili o a determinate fasi della vita e dalla malattia
Una restrizione dell'ambito di tutela a determinate cause e motivi sarebbero dice la Corte estranei al concetto di libertà della Costituzione e dell'idea di dignità che essa promuove aggiunge poi che il diritto a togliersi la vita comprende anche la libertà di cercare e ricorrere all'aiuto di terzi attenzione in quanto esso venga offerto infatti resta impregiudicato
Che non possa esistere un obbligo di aiuto al suicidio
Nella decisione in più passaggi è riconosciuto che la preoccupazione alla base della scelta legislativa censurata fosse fondata
E che la finalità di tutelare il bene vita e la libera determinazione dal suicidio che al al suicidio che non deve essere viziata dall'offerta commerciale è legittima
Tuttavia questi il modo in cui i pubblici poteri hanno limitato il diritto punto a ricorrere al suicidio assistito
Deve doveva essere secondo la corte sottoposto al parametro della stessa al Puff proporzionalità e questo questo test
Dimostrato come appunto la limitazione fosse inadeguata perché di fatto portava dice la corte ad uno svuotamento di tale prerogativa ora giungendo alla quarta tappa del nostro percorso ossia delle reazioni parlamentare questa decisione
Occorre chiarire che evidentemente la sentenza del buon giornalista suggerite nel due mila e venti ha disegnato in maniera molto rigida i confini entro i quali il Parlamento può tornare a disciplinare la materia
Oltre appunto alla già menzionata impossibilità di limitare l'accesso all'assistenza al suicidio a chi sia affetto da malattie gravi dunque ogni guaribili mi pare di un certo momento l'affermazione secondo cui la non punibilità dell'aiuto al suicidio non è nella libera disposizione del legislatore in quanto espressione del riconoscimento costituzionalmente imposto all'autodeterminazione
Fatta questa premessa la corte comunque lascia aperta la possibilità che l'ordinamento si doti di misure a prevenzione di suicidi tra cui integrale a il rafforzamento della medicina palliativa
O anche la regolamentazione di meccanismi procedurali di sicurezza per l'accesso all'assistenza
Ed anche la fissazione di requisiti per la prova della serietà e della debolezza del dell'intento suicida Mario
Ecco la circostanza che appunto il campo di intervento operato dalla corte sia così ridotto poteva pensare a credo poteva portare a credere che la sua sarebbe rimasta l'ultima parola sul tema
Ed invece da qualche mese si assiste a una recensione del dibattito parlamentare in cui non si esclude nemmeno il ritorno ad una sanzionabilità della condotta di aiuto al suicidio in sede penale
In particolare a partire da marzo del due mila e ventidue
Sono stati presentati tre progetti di legge
Provenienti da tre diverse fazioni Spd delinea le dette tutti e tre partiti che appartengono all'attuale coalizione di governo nella cosiddetta coalizione semaforo e chi con appunto diverse gradazioni suggeriscono al legislatore di tornare sul punto si va dalla Pro proposta
Delle spighe e in cui addirittura Sid ripropone l'introduzione di un divieto penale di aiuto al suicidio commercialmente realizzato con la differenza rispetto a alla precedente intervento legislativo che è più ampia la schiera di eccezioni
Alla punibilità dell'assistenza
E poi ci sono invece appunto interventi diciamo più limitati de da da parte appunto dei dei dei Verdi dei liberali
Che suggeriscono
Delle forme di regolamentazione autonoma della materia introducendo forme di procedimentalizzazione Carla per l'accesso al suicidio
Infine vi è stata la presentazione di una mozione che mi sembra significativamente intitolata
Rafforzare la prevenzione del suicidio
E al contempo consentire una vita auto determinata in questo documento appunto sono suggerite alcune misure che in qualche modo fanno capire che c'è una preoccupazione da parte del legislatore verso il fenomeno del suicidio
E che c'è una tensione a cercare di migliorare le situazioni le condizioni oggettive che portano a questa scelta
Si parla di interventi che hanno che fare con la povertà con le cure palliative eccetera ma al contempo che prende atto del fatto che per la corte costituzionale tedesca last di diritto ad accedere alla al all'assistenza al suicidio ha un fondamento costituzionale
Ebbene veniamo a conclusioni
Nella prefazione di un diritto alla morte dignitosa rimanda concettualmente a tutte le decisioni che riguardano il fine vita
Quelle che prevedono la sospensione di cure sanitarie di fronte a situazioni cliniche estreme gravi e irreversibili
Quello in cui l'aspirante suicida domanda di avere accesso sostanze letali sia per ragioni legate a sofferenze fisiche sia per altri motivi
E da ultimo anche a quelle che implicano la realizzazione di pratiche eutanasia che in cui il desiderio di morte dell'individuo e realizzato attivamente da un soggetto terzo
Tutte queste ipotesi rientrano potenzialmente in quella sfera di autodeterminazione del singolo che per la corte costituzionale tedesca comprende anche il diritto di porre fine alla propria esistenza secondo la propria idea di qualità della vita ed è la significatività della propria esistenza
E tuttavia si concludono qui gli elementi comuni al vaglio dei casi come avvocato
Infatti alle diverse modalità con cui può trovare compimento il desiderio di morte del singolo corrispondono diversi spazi di intervento per il potere statale
Questo lo afferma anche la sentenza tedesca del suo
Tra il venti venti
Dal momento che emerge fra le righe dalla decisione che ciò che determina l'ampiezza dell'interferenza statale citabile ha anche a che fare con il grado di coinvolgimento di soggetti terzi chiamate a cooperare nell'atto Succi Dario
Dice la porta a tal proposito che le garanzie a tutela di quel diritto
Si estendono con particolare ampiezza quanto più il singolo agisca all'interno della sua più stretto sfera privata e si attenuano quel crescente contatto verso l'esterno verso il sociale
Quando l'atto suicidare i loro viene compiuto con il coinvolgimento di altri che vanno da soggetti appartenenti alla stretta cerca dei famigliari delle persone vicine come il medico curante
Ad attori ancora più esterni che agiscono appunto commercialmente
Legittimamente può sorgere l'interesse dell'ordinamento a verificare in offensività dello del comportamento di questi terzi
E più in generale costituisce obiettivo legittimo della legge cercare di impedire che la diffusione dell'offerta commerciale di aiuto al suicidio
Oltre a questa pratica una apparenza di normalità in grado di generare una sorta di pressione sul singolo ad approfittare di queste offerti
Se da un lato la discussione aperta salvo contestate dovrà fare i conti con gli strati binari che gli ha imposto la sentenza del due mila e quindi rimane comunque chiaramente uno spazio di intervento per i pubblici poteri che in linea con il dovere dello Stato di tutelare l'autonomia dell'aspirante suicida
E l'elevato bene giuridico della ditta sia teso a limitare rischi di abusi e pericoli così dice il boom del sorpasso che perché dall'offerta di aiuto al suicidio possono discendere ora non ci resta che attendere di vedere se e in che misura il legislatore deciderà di seguire la strada che la corte che ha indicato
Con la consapevolezza che laddove dovesse allontanarsi significativamente dal tracciato la sua rischierebbe di rimanere di nuovo la penultima parola in materia
Grazie
Grazie chissà illustrazione prostituzione una
Anche ricordarlo contributo
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Un meschina
Tutto gli animali
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Civile
Si aggiunga di sostituire il nuovo grazie
Se i livelli il micro ecco la scuola tra
Allora grazie grazie al Presidente Siclari grazie alla al direttivo per aver voluto pensare a me insomma per questo per questa relazione
So quanto sia complesso diciamo il ruolo del direttivo per averlo vissuto quindi organizzare rendere armonico tutto iniziò veramente grazie ovviamente questo è possibile come abbiamo visto anche per la collaborazione del delle colleghe e dei colleghi di Torino che anche ringrazio davvero per l'ospitalità dunque io cercherò di sanità enti anche perché oggi appunto una giornata particolare per motivi extra scientifici per cui cercherò di essere abbastanza sintetico allora tema che mi è stato affidato è quello l'obiezione di coscienza il titolo che io ho dato alla relazione un pochino
Più specifico ma semplicemente coglie il titolo cioè io l'ho chiamato l'obiezione di coscienza il suo impatto sull'elaborazione di un effettivo diritto ad una morte dignitosa allora
Vorrei partire da un dato cioè in premessa volevo fare alcune premesse poi dire che svilupperò questo intervento in cinque punti allora il primo la prima premessa è che
Sostanzialmente in tema di obiezione di coscienza non abbiamo soltanto un elemento di valutazione cioè abbiamo quello che dice la corte nella sentenza duecentoquarantadue
Quanto infine al tema dell'obiezione di coscienza del personale sanitario vale osservare che la presente declaratorie di legittimità costituzionale
Si limita a escludere la punibilità dell'aiuto al suicidio nei casi considerati senza creare alcun obbligo di procedere Attali aiuta in capo ai medici
Resta affidato pertanto alla coscienza del singolo medico scegliere se prestarsi o no ad esaudire la richiesta del malato non abbiamo altro
Cioè noi non abbiamo altro in materia di obiezione di coscienza per ciò che riguarda il fine vita parlo di fine vita so che c'è una polemica diciamo comunque una discussione
Scientifica in corso però perché parlo di fine vita perché penso che quando un soggetto si determina interrompere la vita
Abbia bisogno di un periodo di decantazione di questa decisione questo periodo prima tanto per essere chiari è un periodo molto breve c'è chi si ammalava moriva non aveva la possibilità di prolungare questo periodo no perché la scienza la medicina non aveva individuato delle tecniche per poter allargare questo
Mento ora invece questo momento si è allargato allora si tratta di capire quanto un soggetto voglia vivere questo momento quanto sia dignitoso vivere questo momento e quindi periodi fino a vita determinarsi a è un diritto a una morte dignitosa ora sulla obiezione di coscienza parte questo non c'è altro anche perché l'ordinanza
Quindi prima della sentenza duecentoquarantadue parlava anche di possibilità di mera possibilità quindi non stabiliva una cosa che invece ora e per forza stabilita cioè c'è la possibilità che il medico obietti per motivi di coscienza la somministrazione di un farmaco che provoca la morte nel soggetto che vuole interrompe la solita quindi e sta iniziamo se il medico non lo fa il soggetto non muore cioè non può provocazione morte a meno che non vado in Svizzera
Come è successo in altri casi come successo tra l'altro da ultimo per il paziente oncologico di cui Gore parlerò
Quindi praticamente ruolo della obiezione di coscienza ora non perché ho voglia ovviamente difendere il mio argomento ma essenziale perché se la obiezione di coscienza Lester iniziamo
E succede che si paralizza l'esercizio di un diritto anche perché attenzione la Corte non è che ha detto
E c'è l'obiezione però le strutture ospedaliere devono comunque garantire l'esercizio del diritto come si fa nell'interruzione volontaria la gravidanza raccolte ha detto soltanto che ci sono motivi di coscienza
Quindi in concreto noi non sappiamo cosa potrà succedere
Questo ovviamente crea da un lato diciamo grande incertezza perché non c'è una regolamentazione
Dall'altro che è anche importanti potenzialità perché è chiaro che c'abbiamo la possibilità di riempire i contenuti di ragionare per arrivare a una conclusione è un obiettivo che poi sarà l'ultima cosa che di Rho
Il problema tra l'arte anche molto pratico perché dei casi che abbiamo visto di cui parlava la collega ma anche Giuseppe consenso a quelli che sono stati nominati collega Girelli eccetera
Segnala una cosa che finora è stata detta c'è chi è che ha provocato la morte di Federico Carboni
Il caso appunto primo caso vero Riccio cioè la morte di Federico Carboni è stata provocata dal medico che aveva agito nella confronti Piergiorgio Welby cioè sedici anni dopo e lo stesso medico che si è adoperato per creare lo stesso effetto quindici cioè il problema è che non proprio c'è una grande condivisione su questo tema dell'obiezione da parte del medico cioè incomincia a pensare che appunto soltanto alcuni in questo momento sono disponibili a fare questo
Dal punto di vista del metodo io impostato nell'azione sul piano pratico cioè ci sono tantissimi argomenti chiaramente di natura teorica che per ragioni di spazio ma anche di di tempo non posso trattare però il taglio pratico è quello che forse fa capire l'urgenza di andare a colmare determinate lacune
E poi un'altra scelta che dal punto di me dal punto di vista metodologico affatto eh
Quella di non andare a cercare un fondamento della obiezione di coscienza nel fine vita in altre forme in cui c'è l'obiezione di coscienza ora questa è una scelta diciamo per esempio
Da un lato nel caso l'interruzione volontaria Lanza spiegherò da un altro lato diciamo uno leggendo l'obiezione di coscienza per esempio nella legge
Sulla sperimentazione animale prato c'è una definizione di obiezione di coscienza che sarebbe anche sostenibile molto bella perché fa riferimento a tutta una serie di valori per esempio dice l'articolo uno della legge quattrocentotredici del mille novecentonovantatré
I cittadini che per obbedienza alla coscienza nell'esercizio del diritto della libertà di pensiero coscienza e religione riconosciute dalla dichiarazioni razza i diritti dell'uomo dalla convenzione per la salvaguardia diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
E dal Patto internazionale relativa ai diritti civili e politici si oppongono alla violenza su tutti gli esseri viventi possono dichiarare la propria versione di coscienza
Ora parte l'ultimo inciso però diciamo richiamo una serie di valori potrebbero essere tranquillamente condivisibili però la scelta è stata diversa
In che diciamo il mio obiettivo è cercare il trovare un fondamento diverso questo un po'differente rispetto a quelli che ci sono stati finora individuati
Cinque punti più che altro cinque domande cosa c'è in concreto in tema di obiezione di coscienza cosa ci poteva essere
Cosa non ci deve essere
Cosa diciamo possiamo cercare di nuovo per definire l'obiezione di coscienza e quali sono gli obiettivi finali ovviamente cinque punti che tengono conto del tempo a disposizione quindi diciamo contenuti e sintetici cosa c'è in concreto
Alla in concreto come dicevo c'è soltanto la sentenza da un punto di vista proprio generale no non c'è l'ordinanza perché l'ordinanza tra l'altro aveva lasciato una scelta correttamente no alla alla al legislatore no c'è la Corte nell'ordinanza non poteva prendere così posizione perché quella è un'ordinanza diretta legislatore
Cioè legislatore aderendo all'ordinanza poteva regolamentare l'obiezione di coscienza come una possibilità un obbligo quindi mediare un po'la soluzione
Quando l'ordinanza per l'inerzia del legislatore costringe la corte ha muovere il famoso fare oscillare il famoso pendolo e a diventare Corte e che entra nella politica e non più rimane la giurisdizione la corte entra particolarmente in modo incisivo sul tema e ci detta questa sentenza potremo sulla sentenza non torno perché se ne è già parlato moltissimo però vi segnalo alcuni termini che diciamo
Sono abbastanza significativi innanzitutto devo dire
La mia opinione personale cioè il passaggio sull'obiezione di coscienza e secondo me un compromesso che è stato trovato in sede di collegio nell'approvazione della del testo della sentenza cioè io ho proprio questa sensazione perché leggendo la sentenza che ha un suo percorso motivazionale a un certo punto si trova queste tecniche che non hanno nessuna contestualizzazione rispetto a quello che la corte ha detto fino a quel momento quindi al proprio cioè in immagino il collegio in cui uno dei giudici dice no io il testo non l'approvo se non mi mette un un riferimento all'obiezione di coscienza ciò questa sensazione proprio di una interruzione per inserire un Flash nessuna cosa che non era in nessun modo contestualizzata
E vi spiego il motivo perché
Innanzitutto
Il riferimento alla legge duecentodiciannove secondo me improprio perché la legge duecentodiciannove non parla di obiezione
Tra l'altro nei lavori preparatori della legge duecentodiciannove se andate a prendere voli preparatoria legge duecentodiciannove escluderà proprio che si potesse riferire all'eutanasia quindi non prende proprio in considerazione la posizione l'obiezione di coscienza del mezzo
Ora e tra l'altro ribalta completamente cioè non è il medico che nelle a sedazione palliativa profonda
Può dire oppure quando un soggetto chiede di non avere più dei trattamenti sanitari può dire no però io la sedazione palliativa propone un TAF faccio perché per motivi di coscienza non sono d'accordo perché sono Petit provocherà la morte
No nella legge duecentodiciannove ribaltato c'è il paziente che non deve mettere nelle condizioni il medico di porre in essere i trattamenti che sono contrari cioè il paziente che non deve chiedere qualcosa al medico quindi la prospettiva e completamente diversa
Un'altra cosa che segnalo sulla sentenza
Ora voi direte perché scusate mi torna indietro perché la legge richiamata la legge richiamata perché prevedeva una procedura
Quindi è chiaro che prevedendo una procedura la Corte dice segue quella procedura magari innesti anche lì il tema nella coscienza però non era stata pensata per quello
Cioè non si adatta benissimo al tema della coscienza
Poi voglio
Segnalare un altro tema un verbo cioè Lacorte qualifica la posizione del malato come un malato che non è un diritto di morire perché l'ha scelto ma un desiderio
Cioè la Corte dice esaudire c'è esaudire vuol dire riconoscere quand'è che ti concedo di morire cioè dal punto di vista terminologico è una scelta molto forte
Perché Lacorte punto parla di esaudire un desiderio cioè esaudire la richiesta del malato
Puoi esaudire una richiesta e poi concederà un soggetto che soffre dato otto anni che si è determinato a interrompere la sua vita sì
Va bene esordisco il tuo desiderio no cioè se va be'questo è inaccettabile non è un verbo che si adatta alla alla tema dell'obiezione di coscienza
Cosa c'è ancora c'è anche un altro dato certo che il Codice De Donno di deontologia medica cioè i medici pur rimanendo sulla sul tema della del non poter porre in essere atti che siano produttivi della morte però nell'allegato all'articolo diciassette
Cambiano il il in modo di intendere il la sentenza la Corte c'è praticamente nel Codice di deontologia medica si recepisce la sentenza della Corte e si dice che il medico deve valutare caso per caso quale la fattispecie nella quale viene che avviene diciamo innestarsi il suo il suo intervento in particolare
Tale libertà c'è la libertà di autodeterminazione perché nel Codice di deontologia medica si riconosce espressamente la libertà la il diritto il principio di autodeterminazione l'individuo
Il codice dice tale diventava sempre valutata caso per caso e comporta qualora sussistano tutti gli elementi sopra indicati la non punibilità del medico da un punto di vista disciplinare
Cosa ci poteva essere secondo seconda domanda ci potrà essere una legge cioè come hanno parlato prima come hanno spiegato molto meglio di me in questo momento i miei colleghi ci poteva essere una legge è stata approvata alla Camera
Si è arenata al Senato nell'aprile del due mila ventidue ma la legge c'era
C'era una legge in cui si diceva appunto che si poteva porre in essere questa procedura medicalizzata
E per quello che ci non interessa l'esercente la professione sanitaria poteva sollevare obiezione di coscienza con una preventiva dichiarazione sottraendosi così alle procedure per l'assistenza la morte volontaria medicalmente assistita
E tra l'altro sempre nella legge
Si prevedeva anche che nel caso in cui ci fossero stati i motivi di obiezione di coscienza sia a garantire un po'la stessa procedura dell'interruzione volontaria la gravidanza cioè che comunque la struttura dovesse con medici non obiettori garantire l'esercizio di quel diritto
Ora giusta non giusta va bene non va bene intanto era una regolamentazione sulla quale si poteva discutere che non abbiamo
Quindi ancora siamo in cerca di una regolamentazione e come si diceva prima abbiamo quella incertezza dell'applicazione per cui la corte
Addirittura non si parlava prima mi pare Giuseppe sì parlato di corto circuito cioè effettivamente ci si potrà il caso in cui la Corte deve andare a decidere se è una condizione che ha fissato rientra o meno in quelle fissate a se stessi
Cosa non ci deve essere terzo punto ma innanzitutto secondo me non ci deve essere un'assimilazione con l'interruzione volontaria la gravidanza cioè non si può trattare l'obiezione di coscienza nella fine vita come l'obiezione di coscienza né l'interruzione volontaria la gravidanza su questi gioca innanzitutto un dato statistico cioè noi abbiamo al due mila ventidue
Il sessanta per cento di medici obiettori nella specie però attenzione ginecologi perché poi nell'équipe ci sono vari medici con percentuali diverse
I ginecologi sono al sessanta per cento tenete presente per esempio che ora faccio una media perché nel due mila diciotto non sessantanove per cento sessantaquattro sessantadue diciamo intorno al sessanta per cento di medici obiettori perché perché è il tema della struttura organizzativa che deve garantire il servizio ho il diritto meglio
Nel caso di medici obiettori quindi medici non obiettori sistema che non funziona questo è stato dimostrato cioè il diritto all'interruzione la gravidanza Guastella può essere esercitato quindi
Se uno crede a certi diritti a certi valori non può dire che sia sufficiente l'assimilazione alla al tema dell'interruzione volontaria di gravidanza seconda cosa che non ci deve essere l'aggiramento della procedura
Cioè ci sono dei casi in cui la procedura è stata aggirata ma perché perché non non viene tutelata il caso del paziente oncologico che si reca in Svizzera
E si reca in Svizzera perché la Corte dice che il trattamento di sostegno vitale non riguarda il paziente oncologico poi paga il paziente oncologico in alcuni casi sta anche peggio però siccome non è tratta in non è non è in vita perché non è a cioè non è tenuto in vita da una macchina non è considerato nella fatti
Esce infatti la i l'allargamento del caso trentini di cui parlava lega Ruju è un po'questo
No cioè il fatto che si debba andare a trovare queste soluzioni però questo diciamo è un segnale che non va bene cioè noi aggiriamo la procedura perché costringiamo qualcuno che magari ne avrebbe palesemente diritto di dover andare in Svizzera
Terza cosa che non ci deve essere secondo me non ci si deve accontentare in particolare non ci si deve accontentare della legge
Duecentodiciannove cioè la legge duecentodiciannove non dev'essere lo strumento che il soggetto sceglie perché ci vuole troppo tempo per utilizzare la procedura di cui ha parlato la corte tanto per capirci caso La Forgia cioè Laforgia voleva interrompere la sua vita ma siccome era troppo lento questo procedimento di medicalizzato ha scelto poi la procedura prevista dall'articolo dalla legge duecentodiciannove quindi interrompere i farmaci e avere la sedazione continua la sedazione palliativa continua con una cosa che poi dirà alla fine percorre l'effetto che poi ha provocato questo
Altro elemento che non ci deve essere gli impedimenti cioè non è ammissibile che il comitato etico che deve dare il parere ci metta tolto tempo cioè se c'è una procedura e infatti la legge poteva intervenire su questo no il contingentare i tempi
Non è possibile che si debba comprare un macchinario che per info fondere il farmaco e questo debba essere oggetto di una colletta cioè queste sono cose che non ci dovrebbero essere
E poi l'ultima cosa che non ci dovrebbe essere se non è e la gestione del caso concreto ora c'è perché se no non ci stacchiamo mai dai casi concreti cioè il fatto che la Corte si è intervenuta ed il fatto che ci fosse stata una legge una proposta di legge il disegno di legge era però per evitare che si continuassero a seguire i casi concreti voi direte ma i casi concreti sono importanti si i casi concreti sono importanti
Perché effettivamente per esempio il caso Welby ha chiarito qual è il ruolo del medico mia scriminato per stato di necessità provocare la morte
E quindi ha chiarito che in quella fattispecie medico non è penalmente colpevole il caso Eluana Englaro ha consentito di arrivare alla legge duecentodiciannove perché la legge duecentodiciannove esiste per il caso Englaro
Cioè sul tema della ricostruzione ex post del consenso
E questo è il caso trentini
è un caso concreto importante perché ha allargato il tema dell'applicazione però son tutte cose che non rientrano nella definizione dell'obiezione di coscienza per come noi o diciamo in maniera molto
Minima io ritengo che debba andare quarto punto all'Ara dove vado a cercare questo fondamento c'è qualcosa a Che cosa cosa voglio trovare per ampliare le mie fonti di cognizione c'è da andare a vedere da qualche altra parte che non sia un passaggio di tre righe la sentenza o una legge che non è stata approvata o un codice di deontologia medica il cui valore giuridico poi di cui se ne potrebbe discutere allora dove vado ma per trovare cosa
Vado da un'altra parte per cercare un fondamento diverso perché diciamo l'auspicio
La presunzione che dovremmo averne e quella che siccome la Corte non è che ha detto che ci sono obiezioni di coscienza ha riconosciuto anche dei diritti cioè la corte espressamente riconosciuto il diritto alla dignità nella fase finale della vita e diritto all'autodeterminazione
Cosa che aveva riconosciuto già in altri passaggi ma qualificati
Alla sera qualificati questi diritti non possono essere avere uno lo stesso valore che avevano prima perché vanno a bilanciare l'obiezione di coscienza quindi io devo trovare un fondamento che renda l'obiezione di coscienza che una libertà sicuramente da tutelare
Ma che vada che sia bilanciata la bilancia delle con questi valori che sono uguali pone alcuni casi anche superiori e allora dove vado vado nella giurisprudenza la corte l'ha dimenticata giurisprudenza la corte perché anche questo cioè come mai la Corte nella sentenza duecentoquarantadue quando parla di obiezione di coscienza non cita un suo precedente
Dalle ce n'è uno
Eppure c'è una giurisprudenza sconfinata in tema di obiezione di coscienza voi direte va be'ma non è la giurisprudenza sulla obiezione di coscienza del fine vita alla giurisprudenza sulla militare la giurisprudenza sul giuramento ma non solo
Perché in quella giurisprudenza si trovano fondamento importanti per definire il fondamento che nuovo che si cerca in tema di obiezione di coscienza e allora la dalla giurisprudenza tre tendenze ma soltanto citate diritto in quanto tale obiezione come diritto in quanto tale c'è diritto che non crea è un problema di bilanciamento con altri diritti e il tema della servizio militare cioè la la libertà di coscienza rimane la speranza oggetto e le tetto fuori dal soggetto a un effetto di solidarietà generale quindi io non devo andare a bilanciare
Con un altro diritto tra l'altro in quel caso si trattava di doveri inderogabili quindi o comunque avere una libertà di coscienza fronte i doveri inderogabili e quindi diciamo li bilanciamento era più semplice
Poi un'altra tendenza sulla giurisprudenza in materia di giuramento è il diritto all'obiezione di coscienza che diciamo crea eventualmente soltanto un problema di discriminazione cioè se faccio un certo giuramento e richiamo Dio nel giuramento allora sto creando posso creare un problema di coscienza ma se questo non avviene perché l'importante è che il soggetto Jury diciamo c'è un mai minore disinteresse a bilanciare e che il padre ma magari che tutti devono giurare e che la formula che si trovi una formula generica suo semplificando ma la giurisprudenza corte molto più diciamo precisa però sono nel senso un po'queste poi quello che a noi serve
E invece quella giurisprudenza che parla di vero e proprio bilanciamento che la giurisprudenza del diritto contro un diritto
Cioè quella quando a fronte di un diritto se ne pone uno uguale lì c'è un bilanciamento da operare che la nostra situazione
Un diritto alla libertà di coscienza è un diritto a interrompere la vita che va bilanciato con la differenza rispetto a prima che ora è ampiamente qualificato e riconosciuto dalla Corte costituzionale
E allora in questo caso la giurisprudenza famosa sul giudice tutelare cioè il giudice tutelare che deve autorizzare
La donna minorenne interrompe la gravidanza la corte di dice tu non puoi obiettare perché il ruolo del giudice è un ruolo diverso
Cioè mentre il medico obietta ma io ho un altro medico diciamo in teoria che può fare quello che deve fare l'obiettore io non ho un altro giudice perché si potrebbe astenere ma i motivi di coscienza
Lasciano il tempo che trovano nell'astensione pensate questa è una novità che ho trovato facendo una ricerca ter rispetta quella giurisprudenza della corte che la giurisprudenza piuttosto datata
Cioè parliamo della sentenza centonovantasei del mille novecentottantasette nel due mila ventuno la Corte di Cassazione a condannato in sede disciplinare un magistrato dopo la sentenza della sezione disciplinare consiglio spera la magistratura aveva ha condannato un giudice perché avevo omesso di decidere sul caso sempre della donna minorenne in caso di interrogare giudice tutelare in caso di interruzione la gravidanza promessi decidere alla Corte di Cassazione ha confermato ha condannato in sede disciplinare quindi diciamo ecco il bilanciamento no cioè quando io ho un diritto lì lo devo bilanciare quella giurisprudenza è utile perché è un bilanciamento corretto cioè sia ai l'obiezione ma è anche un altro diritto
Ultimo ultimo passaggio c'è qualcosa che posso ricavare anche in materia di obiezione dalla la Corte europea dei diritti dell'uomo
Allora innanzitutto la differenza è che mentre a giurisprudenza la corte a una modalità di controllo molto diversa per cui io dopo aver analizzato tutte le sentenze estraggo
Le tendenze la giurisprudenza quattro aveva come sapete no cioè è molto variabile sui casi di faccio soltanto un esempio cioè arriva alla corte europea e diritti dell'uomo in materia di obiezione una questione che riguardava diciamo obiezione per motivi religiosi
Perché praticamente il contribuente
Con il numero identificativo della tassa da pagare visualizzava l'Anticristo non so scherzando una sentenza vera Isola Rizza avanti Cristo e quindi diceva che si sottraeva quella prestazione per motivi di coscienza
Cioè arriva una questione del genere alla corte quindi capite che e la Corte dice no va be'ma non rileva dal punto di vista della coscienza perché non è un simbolo che viene riconosciuto
Quindi diciamo che è molto difficile ricostruire dei casi nella giurisprudenza della Corte la corte di Strasburgo però detta alcune alcune sentenze in particolare dalla sentenza abbagliati Anna contro armene del due mila undici
Diciamo isola il tema dell'obiezione di coscienza non isola nel senso che identifica come elementi dell'obiezione di coscienza il pensiero la coscienza la religione riconosce il margine di apprezzamento io non mi sono occupato dei casi citati da Federico Girelli perché quelli sono casi Diversi cioè non sono sull'obiezione ma sono sul fine vita
Visto appunto dall'analisi delle persone questo è un po'la qualificazione dell'obiezione di coscienza
E quindi la Corte dice c'è un certo margine di apprezzamento ma attenzione perché avesse un margine di apprezzamento temperato temperato perché quando in questo margine di apprezzamento vengono in gioco diritti di ugual valore
I margini di apprezzamento va calcolato sulla base di questi diritti
Tanto che io la corte europea fa riferimento in più sentenzia un elemento che sono è molto utile questo elemento della cosiddetta neutralità ideologica
Cioè io devo essere ideologicamente neutrale quando ci sono a fronte di utili di coscienza altri diritti
Chiudo chiudo semplicemente dicendo questo allora l'idea e che chiaramente va cercato un fondamento nuovo l'idea e che sicuramente ci vorrebbe un un un intervento del legislatore perché diciamo questo può porre fine a una serie di questioni che sono un po'particolari ora non si citano abbiamo avuto tutta la discussione con professor Romoli si ammette le citazioni di persone e cose eccetera però purtroppo è quello che attira l'attenzione cioè se io a fronte di una questione spiego come hanno fatto anche Kimi atti mi ha preceduto parlare di persone ma non so parlare di persone dire quello che le persone provano su questo
E questo fa capire quanto siamo quanto siamo indietro allora per farvi un esempio esempio di persona che voleva accedere alla procedura medicalmente assistita ma in quanto paziente oncologico nona potuto farlo
Sono sempre stata convinta che ogni persona debba decidere sulla propria vita le debba farlo anche sulla propria fine senza costrizioni senza imposizioni liberamente e credo di averlo fatto dopo averci pensato parecchio
Mettendo in atto convinzioni che avevo prima della malattia avrei sicuramente preferito finire la mia vita nel mio letto
Tenendo la mano di mia figlia la mano di mio marito purtroppo non è stato possibile e quindi ho dovuto venire qui da sola in Svizzera
Causò La Forgia
Persona che voleva accedere alla procedura medicalmente assistita ma a fronte di una serie di problemi di natura procedimentale chiede l'applicazione della legge duecentodiciannove del due mila diciassette
Questo e la frase della moglie della persona in questione Antonio ventisette ore fa viene sedato in una stanza della casa c'è un letto ospedaliero a fianco le serie
La famiglia allargata si alterna a fargli compagnia ci sente soffre il viso rilassato fa pensare di no ma il respiro è faticoso intanto si fa colazione
Si pranza si cena ci si alterna brani carezze
Quelli Congedo sereno amichevole persino allegro
Dopo ventisei ore per i familiari assume le sembianze di un inutile tortura ecco io mi auguro che si possano risolvere questo problema grazie
Grazie grazie
Qualcuno la mia conclusi
E quindi non parlo qua parola sì no no no questo del prego prego Gorgonzola
Sul GRA
Grazie di tutto
Allora anch'io ringrazio
Gli organizzatori ringrazio l'università ringrazio anche tutti coloro che mi hanno preceduto estratto davvero molto interessante ascoltare ognuno o se
Tito parlare dello svizzero oggi molto di più di quanto ne senta parlare normalmente anche se ci vivo
Insomma
Questo
Ne parliamo spesso voi ne parlate spesso il mondo europeo ne parla spesso perché evidentemente nel dibattito sull'eutanasia il suicidio assistito la Svizzera è guardata per la sua regolamentazione
Piuttosto liberale regolamentazione che a differenza di altri paesi come il Belgio Olanda
Non procede da una scelta politica da un dibattito ma da più passi diversi passi intrapresi ormai da una quarantina d'anni
Poiché
In fondo tutto è basato su un articolo del codice penale di cui parlerò un pochino in seguito all'articolo centoquindici che però data del mille novecentotrentasette quindi evidentemente tempi in cui in uso questo dibattito sull'eutanasia in questo modo non esisteva
Nel corso dei decenni dunque la notorietà della della Svizzera in ambito di di suicidio assistito perché evidentemente noi non parliamo di eutanasia ma o esclusivamente di sul cd assistito
è stata sempre più ampia il
Perché grazie in particolare alle associazioni di aiuto al suicidio attualmente ne abbiamo sette
Sono sparse più o meno su tutto il territorio nazionale abbiamo le due più anziani più vecchie che datano degli anni ottanta e novanta sono le due Exitos un anche si è sviluppata in Svizzera tedesca la prima
A Zurigo ed altre invece romanda
Tra Losanna e i Ginevra e intorno a queste due associazioni c'è tutto un mondo un mondo di associazioni e un po'a Basilea un po'Averna in Ticino
Sono normalmente quelle che accolgono a le persone che vengono dall'Italia nessuno sviluppo altri due attualmente credo
Che agisca un'unica associazione chiudono aprono un pochino come parrucchiere come i centri estetici a parte le due più anziane
Vengono non non non sono assolutamente regolamentate nessuna regola che imponga di chiedere autorizzazioni nessuna regola che imponga che al loro interno
Pratichino unicamente infermiere o medici
Si fa un po'come si vuole
Grazie a queste associazioni nonna le due più vecchie ma tutte le altre perché le due più vecchie accolgono unicamente pazienti o comunque coloro che richiedono un suicidio assistito
E hanno la nazionalità svizzera o sono domiciliati in Svizzera quindi se
Si tratta di uno straniero bisogna per forza rivolgersi alle altre
Tutte queste associazione hanno permesso di trasformare la Svizzera da paradiso fiscale a paradiso del turismo della morte
Come è successo
Ve lo spiego dopo perché adesso voglio parlargli di qualcosa di più concreto cioè cifre raccontarvi come sono aumentati o diminuiti
Qual è l'età media quali sono le patologie di cui le persone sono affette quanti stranieri
Ma dovrai passare qualche minuto in silenzio perché non posso assolutamente dirvi nulla di tutto questo non abbiamo a nostra disposizione nessuna cifra
Non sappiamo più niente non hanno nessun obbligo di annuncio nessun obbligo di dichiarare dunque se hanno abbiamo Blair se viva ce lo dicono e dobbiamo fidarci e serviva non ce lo dico
Dunque se come dicevo prima le due più le due exit normalmente sono abbastanza trasparenti e chiare su l'accompagnamento quindi annualmente ci presentano di rapporti tutte le altre non ci dicono assolutamente nulla
Quando dobbiamo ricostruire dei dati spesso utilizziamo i giornali stranieri quindi quanti italiani cerchiamo di ricostruirlo attraverso la la i giornali italiani assolutamente non attraverso delle informazioni che sono chiare e dati in maniera trasparente
Quello che posso dirvi ma che sicuramente saprete è quanto costa questo chiaro
Siamo intorno ai dieci mila euro facciamo veloce perché con una chiamata un appuntamento e in una giornata si fa tutto
Come è avvenuto tutto questo
Siamo partiti dall'articolo centoquindici del Codice penale chi dice chiunque per motivi egoistici
Aiuta a qualcun altro CCT eccetera eccetera è punito quindi sia puniti o no unicamente se mossi da questo motivo egoistico mille novecentotrentasette
Andiamo a cercare la volontà del legislatore qual è la volontà del legislatore e ciò che leggiamo nei lavori preparatori
è l'immagine di un detenuto di un soldato che finisce nelle mani del nemico come se in un indizio di fossili in guerra tutti i giorni ma comunque questa era l'immagine che legislatura proposto e che con la paura di rileva rivelare segreti nazionali domanda un commilitone di aiutarlo a morire ecco questo è il motivo per il quale abbiamo questo articolo va bene poi evidentemente sappiamo benissimo che si interpreta si evolve interpretazione evolutiva eccetera eccetera arriviamo ai giorni nostri
Ma davvero queste associazioni non hanno un motivo egoistico non hanno
Per raccogliere le le parole del legislatore tedesco nessuno scopo commerciale
Secondo il tribunale federale no secondo i tribunali cantonali no e secondo la dottrina nemmeno ma e quindi come giustifichiamo i dieci mila euro
Gli giustifichiamo dicendo siamo delle associazioni
Prendiamo i soldi e minacciano l'associazione evidentemente non li facciamo uscire solo che sappiamo benissimo che ci sono mille altri modi per far uscire i soldi da un'associazione
Quindi per il momento
Nessuno ha ancora mai stato condannato sulla base di questo articolo centoquindici se non che il motivo egoistico può essere anche di natura ideale
Quindi è stato effettivamente condannato un medico Basili esiziali intatto uno dei suoi pazienti a morire
Perché perché a secondo il tributo il tribunale agiva nell'intento di pubblicizzare sì di avere un accertamento diretta abbiamo condannato anche giusto per fare i nomi Mariangela Gasperini che è stata quella che aiutato che ha accompagnato il suicidio dj Fabio presente l'abbiamo condannato sulla base del centoquindici no l'abbiamo condannata perché ha tentato di fregare le assicurazioni malattia ha perso la possibilità di di esercitare in quanto infermiera eccetera eccetera
Sicuramente non sulla base del centoquindici
Ok sulla base di questo articolo
Ci siamo posti la questione dobbiamo legiferare
Ma prima di di arrivare veramente al succo della questione prima di arrivare ai primi atti parlamentari la Svizzera ha detto
Magari sono i medici a poterci dire qualcosa magari dobbiamo rivolgerci a loro come a quanti hanno deciso di modificare la definizione della morte
Sulla base di quanto appunto l'Accademia svizzero e le scienze mediche c'aveva indicato essere quello la la definizione ammesso dopo Harvard quali quella valevole per il mondo scientifico che siamo andati verso la catena svizzera che nel due mila e quattro ci ha detto
Ammettiamo la possibilità per un medico di accompagnare proprio paziente nella morte quell'ora certe condizioni siano effettivamente adempiute ascoltiamole
Consenso
Libertà eccetera eccetera quello siamo tutti d'accordo bisogna essere coscienti e capire quello che stiamo facendo
Gli abbiamo proposto delle alternative mediche
Presa a carico son taglia tra scusa se ogni tanto il il la lingua francese che mi prende di cure palliative
Ma non è sono sono queste le condizioni che mi interessa lo stato del paziente Accademia svizzera nel due mila e quattro ci dice il paziente dell'essere in fine vita ok cosa vuol dire
Vuol dire qualche settimana qualche giorno dunque sta morendo in poche parole non possiamo determinare perché non sempre i medici sono in misura di poter determinare con assoluta certezza qual è il tempo che rimane da vivere a una persona ma comunque siamo alla fine ok va bene accademia pone in questo quadro tra l'altro ripreso dalla Corte europea
Dopodiché ci aspettiamo che le associazioni mettano in pratica questo quadro ma evidentemente essendo che si tratta di regole deontologiche nessun obbligo di farlo
E dunque le associazioni continuano a svilupparsi sviluppare le loro pratiche a cambiare le condizioni
Con il nuovo anno dipendenza sia riescono ad ottenere nuovi aiuti eccetera eccetera ricordo tra l'altro che in Svizzera assolutamente normale anche l'accompagnamento di coppia
Appunto perché in realtà di queste direttive dell'Accademia
Non sono lettera morta ma non lontano
Ok poi arriva la Corte europea dei diritti dell'uomo poi arriva il tribunale federale che insomma in un po'di passi e dice sì è vero devo riconoscere
Un diritto alla morte cosa vuol dire allora il tribunale federale il diritto alla morte la scelta del momento delle modalità della propria morte va bene ma è un diritto positivo o negativo negativo
Va bene allora la Confederazione cinque esso più o meno in in questo momento si dice ok può essere che sia necessario legiferare
Vent'anni
Milioni di rapporti
Per dire no ero al TAR non me la sento
Ok perché
Perché vi assicuro che a un certo momento come come da voi e era una questione quotidiana ne parlavamo quotidianamente ma allora perché la Confederazione decide di non fare niente
Decisi di non fare niente perché dice non posso io dire e io mettere come confederazione come Stato democratico
Delle condizioni e dire quando una vita indegna e quando invece effettivamente potrebbe non essere più degna e quindi la domanda di morire dovrebbe essere accettata non posso farlo perché perché devo partire da una considerazione banale
Il mio stato ecco composto da esseri umani così come sono e io li devo prendere così come sono
E io devoto astenermi dal legiferare perché il diritto deve ritrovare il suo posto il ruolo del diritto un ruolo modesto
Non posso pensare di poter decidere e di poter mettere dei paletti e dire tu sì e tu no
In questo senso la Confederazione ha ripreso la posizione di badante era
Senatore francese che si era espresso nel quadro dei rapporti due rapporti Leonetti nel due mila e cinque aveva detto no è vero ci possono essere dei casi
In cui
Una persona domanda in un'altra persona coglie questa domanda ma si tratta di casi eccezionali e i nuovissimi accettiamo di ammettere una breccia
All'Inter di lanternino siamo al divieto totale di uccidere finiamo per forza in un pendio scivoloso
E quindi questa breccia non viene S assolutamente ammessa perché stamattina il processo cervi e diceva
Per lo stesso bene giuridico abbiamo un modo diverso di reagire come giustizia penale si però reagiamo sempre comunque anche quando è legittima difesa comunque dobbiamo giustificarla questa legittima difesa
Se invece ammettiamo che qualora certi condizioni fossero adempiute automaticamente il bene vita è zero lui non è la stessa cosa mettiamo una breccia
E la Confederazione ammettendo la fondatezza delle posizioni da Nanterre dice no io non legiferano
Va bene
Non legifera e decide di mantenere le cose come sono e dice Cantoni
Se volete legiferare avente delle competenze residue
Andate ok effettivamente qualche Cantone l'attenta primo cantone Cantone in cui vivo canta un po'si dice va bene abbiamo una nostra legge sulla stante legiferiamo cosa diciamo una nostra legge ammettiamo
La possibilità perde associazioni di entrare negli istituti i mitici qualsiasi quindi si era le case di riposo che effettivamente gli ospedali tutti
Devono ammettere l'accesso delle associazioni ok ma quando ve lo dico
Allora sempre le due prime condizioni come dicevo prima quindi capacità discernimento evidentemente e poi nella proporre le alternative palliative ok quelle rimangono uguale
Aggiungiamo una condizione la modifichiamo un pochino non c'è più bisogno di essere in fieri
Ci vuole però una macchia grave e incurabile o delle conseguenze di un incidente
Medici non reagiscono benissimo perché dicono ma curabile anche
Diabete in un certo senso incurabile
Posso giustificare allora il fatto che aiuto questa persona morire che in fondo secondo me sta pure bene
Dunque non viene proprio accettata benissimo questa legislazione in un primo tempo ma quello che mi interessa è quali sono le conseguenze di questa prima legislazione
Centotrenta per cento di aumento del suicidio assistito in sette anni
Altre due nuove leggi quindi nasce a Tel Ginevra seguiranno seguito l'onda e l'Accademia fisici a mi sento dei passi cambi le regole deontologiche
Ok allora non sto a dirmi come hanno legiferato ed altri due cantoni che comunque hanno anche loro un pochino allargato le condizione mi interessa però ritornare sull'Accademia Svizzera che si è detta
Ok modifichiamo le direttive del due mila quattro sempre due stesse condizioni
Ma a condizione con la problematica come anche l'ha cambiata l'ha cambiata in questo senso
Adesso bastano dodici sintomi della malattia oppure delle limitazioni funzionale che funzionali che il paziente giudica eccessive che causano un'eccessiva sofferenza quindi niente vuol dire niente del tutto sappiamo benissimo che sono tutti i termini indeterminati possono abolire tutto
No un altro passo in più heavy i medici hanno reagito malissimo alle diretta al cambiamento delle direttive però questo è quello che è avvenuto e questo che cosa mostra mostra che evidentemente appena si fa un pazzo
Ne seguiranno altri per forza
Per forza di cose per forza di mentalità
Ok adesso quali sono i possibili sviluppi futuri da una parte abbiamo alcuni e concludo mi sono un po'di un gatto scusatemi abbiamo alcuni che dicono
Ammettiamo creiamo degli istituti ad hoc
Crediamo in istituti che forniscono solamente aiuto al suicidio anche perché mi sono dimenticata di dirmi gli istituti dei Cantoni che hanno legiferati sottane magistrato sono obbligati ad accettare ma i medici non possono partecipare al suicidio assistito sono solamente gli accompagnatori delle associazioni che possono concretamente aiutare nella ok creazione di strutture ad hoc
Coinvolgimento del medico
Questa è una delle delle possibilità discusse allentamento delle condizioni ma allentamento delle condizioni cosa vuol dire recante otto punto le togliamo visto che più alle entrate di così
Ma abbiamo anche un altro approccio che è quello per il momento ho mantenuto dal consiglio federale presentato in un recente rapporto
All'attenzione del Consiglio federale approvato
E quindi dovrebbe essere quello che costituì orali e linee guida per le prossime modifiche legislative che vada verso un miglioramento delle cure palliative che anche da noi per il momento rimangono
Non lettera morta ma quasi
Per Embrace Ponder più concretamente in maniera più reali ai bisogni dei dei malati riconoscere però anche l'importanza della famiglia quindi parlo molto concretamente dei congedi sul lavoro le assicurazione malattie che possono aiutare i parenti che rimangono a casa nell'aiutare queste persone
E in generale migliorare il fine vita
Ho concluso
Economico
Sarà informato questa puntualità e anche con molto sinteticamente
Su una realtà della quale si parla sempre ma di cui dal punto di vista giuridico istituzionale non sapeva ovviamente nulla
E questi sono più in generale voce propria proprio professoressa Galletti è un qualche cosa che subisce poi punto ognuno di noi ma che dico io sono brave però effettivamente nessuno di noi si occupa più di diede delle questioni istituzionali giudiziari che nonostante abbiano da avuto tanto rilievo nel e negli studi diedi via metà del secolo e anche nella nella fase a trova superarsi nella fase di ricostruzione della del muoversi anche per l'opposizione provocando l'estinzione
Alle modalità di svolgimento sia
Diventa absit iniuria verbis presidente il professor Luciani
Che ci tiene a dire che si tratta di vocazione recitativa quando si guadagna e ferendo uno infine veritiero
Va bene mi fermo qui io ho soltanto un iscritto a parlare per interventi che avevano deciso di fare in cinque minuti noi dovremmo finire per le quattordici e quaranta
Giusti quelli quindi Serena diciassette alle sedici e quaranta
I giornali
Ti teniamo qui per cui se il professor Bianco vuole
Svolge il suo intervento non sono c'è qualcun altro sono passa direttamente alla relazione conclusiva della del professor Simoncini ringrazia spostare sarete sicuri
Il signor Bianco dell'università di Sassari molto interesse rivalutazione di questo
Sono tutte meritevoli di attenzione
E mi limiterò sottoporre alla alla vostra
Cortese disponibilità tre argomenti il primo
è stato dibattuto di recente il tema della interpretazione costituzionale se essa possa essere ancorata
A una visione originari sta personalmente mi sono sempre mosso in una posizione se così si può dire mediana
Cioè il riconoscimento dei valori originari
Posti a fondamento del patto
Del patto costituzionale ma interpretazione storico evolutiva
Tuttavia anche in base alla mia sensibilità culturale e al ai miei studi stamane sono stato fortemente sollecitato da una relazione di quanto si è parlato del dell'articolo due dell'articolo tre comma secondo
E della sostantivo personale
Ho sempre ritenuto anche alla luce di maestri dalle cui letture mi sono formate in particolare Pietro Rescigno che il sostantivo persona nel testo costituzionale abbia una forte valenza anti individualistica
Questo perché nel due e ancorato
Alla riconoscimento costituzionale delle formazioni sociali
E ricordo che da giovane assistente alla Sapienza ebbe su questo un un confronto scontro con Sergio Fois quali teneva che la persona l'individuo posso formasse al di fuori delle formazioni sociali personalmente ho sempre ritenuto il contrario
E questo per la conti con testuale riconoscimento dei diritti e dei doveri costituzionali diritti inviolabili doveri inderogabili
Il sostantivo persona nell'articolo tre comma secondo inserito all'interno di un di un di una di diceva Calamandrei di una rivoluzione promessa cioè di forze collettive che avrebbero dovuto trasformare il tessuto del modo di produzione dei rapporti sociali e anche della gerarchie tra le classi sociali se così si può dire quindi un ribaltamento
Dell'ordine sociale
E perché e perciò trovo qualche difficoltà ad una lettura Della sostantivo personale il tre comma secondo entro una lente prevalentemente individualistica
Cioè Stefano Rodotà scriveva in un suo bel libro libertà e diritti alla sua Italia che riconoscimento di diritti non può essere mai scisso dal volo della solita e questo lo ha ribadito Luís grande sostenitore di sì nel suo bel libro solidarietà
E aggiungo ancora la moltiplicazione dei diritti deve necessariamente secondo me andare di pari passo con non voglio dire la moltiplicazione dei doveri ma col riconoscimento dei numeri non dimentichiamoci che la Costituzione italiana una forte impronta mazziniana questo voglio sottolinearlo
Arrivo aggiunse conto argomento quello della relatività dei valori giuridici
Anche lo vota in questo si erge a maestro scrive Rodotà nel suo bel libro su sulla questioni di bioetica che la relatività dei valori giuridici avesse rancori in cattiva nello studio dei rapporti tra ordinamenti giuridici
In quello che insegna agli studenti quando Prodi obiezione di coscienza e il seguente esempio guardati imitare riconosciuto l'obiezione di coscienza ma il Parlamento europeo sollecita l'Italia ad attuare il diritto ad abortire e quindi a rinunciare parliamoci chiaramente ad un eccesso di obiezione di coscienza
E ancora
L'obiezione di coscienza nella relatività dei valori giuridici
Che deve essere comunque sempre a mio avviso interpretata alla luce del valore della solidarietà che e il valore orientativo del sistema costituzionale non dobbiamo dimenticarlo questo
E qui voglio citare una sentenza della Corte costituzionale che la sentenza centoquarantuno del due mila nove Squat peraltro parte subito doppiette peraltro nota indica come paradigmatica in ordine ai rapporti tra legislatore
E corte costituzionale ma non solo tra legislatore scienza la Corte costituzionale in questa sentenza muove una pacata critica al legislatore in particolare alle dittatore che si erge scienziato legislatore che si ergeva medico
All'Eliseo attore che dunque vuole imporre una scusate X il verbo che vuole comunque indicare ecco anche prescritti la mente una sua interprete frazione della realtà che viene tradotta in norme ecco questo è un argomento per vorrei sollevare alla vostra attenzione che in alcune relazioni anche emerso quali sono i limiti alla funzione legislativa nel riconoscimento di diritti
E nell'indicare i limiti all'esercizio dei diritti
E che rapporto esiste tra lo scienziato e il legislatore e in che misura il legislatore e tenuto a dover considerare le conquiste della scienza i risultati della scienza o comunque gli avanzamenti della scienza nella nello studio di materie eticamente sensibile e altamente divisive
E arrivo ad un terzo argomento
Pietro Rescigno in un bel saggio del due mila sei dedicato al volo nella persona persona la persona valore o tutt'autodeterminazione pubblicato nei quattro volumi dedicati appunto alla Costituzione italiana quaranta nell'Assemblea costituente e pubblicate a cura della Presidenza della Repubblica
Scrive che vi sono in buona sostanza e questo lo lo fa parlando proprio di diritto alla salute e dei temi oggi dibattuti c'è il suicidio assistito
E il riconoscimento meno di esso vi sono due modi di concepire l'autorità pubblica o in senso illuministico per cui l'autorità pubblica
Guida una determinata collettività secondo ragione secondo ragione per cui l'eventuale errore dell'autorità pubblica dell'intesa in termini Mina minimalisti ICI
Oppure oppure l'autorità pubblica che espressione dei valori della coscienza collettiva per il perseguimento del bene comune
In un caso si crea uno scollamento tra il potere politico e la società nell'altro caso il potere politico risponde alle istanze della società e si crea indubbiamente sì che è una sede di connessioni
Cioè il potere politico opera sulla base del consenso
Ebbene Rescigno parlando pone quest'argomento per indicare un argomento che oggi è stato disco è stato sollevate esiste in Costituzione il diritto a morire
E fino a che punto esiste è una domanda altamente divisiva è una domanda che mi tocca direttamente che riguarda la coscienza di ciascuno di noi
Ebbene una domanda rispetto alla quale io posso esprimere un dubbio posso essere addirittura mi ostico o comunque arrivare ad una conclusione altamente problematica pur riconoscendo che entro determinati limiti esiste un diretta morire
Vicino risolve la questione
Entro il discrimine tra il lasciarsi morire
E il suicidio assistito
è una distinzione sottile
Ma è una distinzione che a mio avviso un fondamento lasciarsi morire una scelta soggettiva stamattina è stato detto io posso rifiutarmi posso rifiutare deve delle cure dunque decide di morire consapevolmente
Il suicidio assistito rappresenta invece secondo me una scelta tutt'oggi in Italia nella coscienza collettiva altamente di vicina
Ora questo non vuol dire che esso non possa essere accolto il nostro ordinamento sia pure entro determinati limiti oppure se acconto diceva bene campanelli non posso può determinare riconoscimento l'obiezione di coscienza
Ma pongo questa distinzione ovviamente condivisibile o meno che a mio avviso a un fondamento
Una osservazione volevo dire a campanelli apposto bene il problema della coscienza ma la coscienza a mio avviso e il fondamento di valore di qualsiasi obiezione di coscienza
E dunque in questo siamo obbligati ad una valutazione unitaria dell'obbligato dell'obiezione
I coscienza che intento sempre nei miei ragionamenti enim iscritti come una diritto di resistenza affievolito
Nel nostro ordinamento non è riconosciuto il diritto di resistenza come ha ben scritta Antonello cervo nella sua ottima voce ma esiste tuttavia il diritto di resistenza grazie
Fissi l'obiezione di coscienza
Sarà contributo
Mi pare che
Robusto
Professore Simoncini che ringrazio ancora per essersi preso questo questo compito
Lo conferenza degli Presidente degli Stati Uniti
Allora
Come avrete notato io
Ho interpretato questa funzione che mi è stata chiesta di
In relazione conclusiva
L'ho interpretato un po'anche nella nel solco della tradizione del del del convegno del seminario il gruppo di Pisa in senso letterale cioè non sono venuto qui con una relazione
Miglia sul tema spacciando da voi per conclusione proprio cercato di
Seguire le relazioni gli interventi che ci sono stati quello che dunque vi proporrò con tempi
Adeguati al fatto che preme uno sciopero generale presto aiuta in qualche modo no sintetizzare andare all'essenza delle cose
Ecco io vi proporrò anch'io mi pare come
Come campanelli cinque punti mi sa che anche lui c'aveva cinque
Però prima molto velocemente consentirebbe uno di ringraziare
Anch'io come tutti hanno fatto gruppo di Pisa Università di Torino per l'ospitalità e per insomma per questa opportunità
Scelto un tema come abbiamo sentito Complesso un tema soprattutto in grande trasformazione come tanto di quello che viviamo in una fase di trasformazione e dunque ringrazio punto anche per il coraggio di aver scelto un tema che sicuramente come dire fa emergere un punti di vista e un dibattito etico culturale politico religioso filosofico ed anche giuridico e quindi sicuramente il fatto che che vogliamo tenere questo dibattito in un contesto scientifico accademico estremamente importante dimostra che si può discutere di questi temi
In una maniera come dire costruttiva perché come dirò tra un attimo purtroppo lo scenario generale di una sempre maggior polarizzazione sempre una maggior così conflittualità azione che non penso esista del del tema
E quindi ringrazio il secondo ringrazio tutti
Tutti quelli che sono intervenuti sia le relazioni che gli interventi programmati
E quindi questo lo dirò all'inizio è geneticamente cioè nel senso in senso generale tutte mi sembrano mi sono mi sono mi sono sembrate ma penso sia condivisa la percezione
Ottime relazioni complete e tutte come dire a suggestive di punti di vista
Di di ricostruzioni
Come dire fu fondate
E che hanno cercato in qualche modo di combinare la complessità del tema con una certa unità varietà di di di Indirizzo quindi anche questo ringraziamento
L'ultima cosa che dico di diciamo di tipo più preliminare che
E qui forse non lo so se lo sa se lo sapeva il presidente solo sapevano quelli del gruppo dirigente che che mi ha chiesto di di fare questa cosa
Io da cinque anni presiedo un comitato etico clinico
Di quelli citati dalla corte
Che è quello dell'ospedale pediatrico del dell'audience del dell'onestà di Firenze l'ospedale Meier
E dunque le cose che vi
Essendo un ospedale pediatrico non c'è mai capitato di doverci esprimere su su una richiesta di diciamo di applicazione delle del della procedura prevista dalla Corte costituzionale
Però ecco un po'come ho percepito anche nella relazione di di di Arco non sono cioè una certa così commistione dello studio con quello che poi però anche dal punto di vista dell'impegno personale
Potrebbe forse emergere ecco da questa da queste considerazioni che
Che vi farò cioè io mi trovo mi son trovato in questi cinque anni
Costantemente e e molto da vicino con tematiche di natura col col scelte dilemma attiche estremamente complesse estremamente difficili
Voi considerate che il contesto pediatrico nel contesto dei minori aggiungere un ulteriore elemento di di grande complessità e difficoltà nel dover prendere decisioni che per esempio riguardano l'accanimento terapeutico l'ostinazione bonificata delle cure
Accanimento terapeutico nei confronti dei bambini
Cioè la necessità di procedere alla sospensione di cure ritenute assolutamente sproporzionate
Ma quando hai davanti bambini e quindi
E vi assicuro che al di là della della e questo lo dico in apertura al di là del del del del fatto di come ognuno di noi si può figurare questa condizione così difficile
Almeno nel nel nel caso dal punto di vista che io ho potuto seguire la grande professionalità delle persone coinvolte
Il grande sforzo di riuscire a rimanere
Come dire umani nella comunicazione di quello che si deve dire
Ha sempre solo ha sempre suggerito delle soluzioni ci ha sempre consentito delle soluzioni a delle soluzioni come dire condivisi e alla fine con i genitori con l'équipe medica con gli anestesisti con tutti
No no ma capisco benissimo se adesso il tipo un valzer degli addii e tutti quanti comincia andare perché ci sono i treni giustamente no ma non vi preoccupate
Ecco quindi vi dicevo questo è un po'il mio il mio punto di vista che cercherò di
Di esprimervi in cinque rapide riflessioni
Allora la prima
è un elemento che per la brevità delle delle comunicazioni ovviamente tutti tutti in realtà i contributori sia relatori che gli interventi hanno nelle loro relazioni ma che forse per andare subito al succo forse è stato è stato un po'omesso dalla discussione ma io qui io vorrei riprendere cioè tutte le relazioni e gli interventi ovviamente
Partono dalle rilievo del contesto
Cioè questa tematica e del tutto incomprensibile se non capiamo in che macro
No scenario noi ci poniamo cioè questa è una tematica che riguarda l'Italia ma abbiamo visto c'è uno scenario europeo
E quindi giustamente il punto di vista e nell'esperienza europea
Ma c'è in realtà qualcosa di più grande c'è c'è un tema come questo lo stiamo affrontando all'interno di un contesto
Che tutte le relazioni tocca toccano e e che io vorrei sintetizzare cioè questa vicenda si colloca in un momento estremamente particolare
Citazione dalla duecentoquarantadue
Si tratta di situazioni inimmaginabili all'epoca in cui la norma incriminatrice fu introdotta ma portate sotto la sua sfera applicativa degli sviluppi della scienza medica della tecnologia
Spesso capaci di strappare alla morte pazienti in condizioni estremamente compromesse ma di non restituire loro una sufficienza di funzioni vitali
Questa vicenda la vicenda del diritto alla morte dignitosa o della
Della possibilità di aiutare chi intenda suicidarsi questa vicenda si colloca alla confluenza di almeno quattro grandi trasformazioni culturali sociali prima che giuridiche
Che io qui mi limito a citarne proprio per motivi di tempo ma che secondo me sono necessari per per apre perché noi come dire giuridicamente collochiamo il tema prima grande trasformazione
Sono solo titoli
Sì secoli secolarizzazione laicizzazione della società crisi di tutte le appartenenze delle grandi
Teorie morali e delle rispettive agenzie educative che si facevano carico di questa tenuta morale della società
Crisi religiosa ma non solo
Perché sono le grandi appartenenze anche quelle delle grandi culture popolari sociali operaia
Contadine
Crisi di una visione Giusi naturalistico dignitari ha dei diritti intesa come riflesso della crea otto prevalga della trascendenza
A favore di una visione sempre più giusto positivistica liberale libertaria in cui i diritti di libertà sono espressioni innanzitutto dell'autonomia e dell'autodeterminazione
Di cui originalmente ogni uomo è dotato questo questo è un primo grande Trend no in cui la vicenda va collocata per comprendere anche che tipo di di movimento a
Ma secondo me questa vicenda della secolarizzazione si incrocia con un altro grande Trend che quello
Se prendiamo la la terminologia di di fu Coop poi di Agamben né quello della biopolitica cioè il tema del se lo vogliamo vedere da un altro grande riferimento del techno capitalismo o del poca della super società Magatti
Ho l'era del game Baricco
Cosa c'hanno insieme questo secondo grande trendy ruota la tecnologia
La tecnologia sta sta sempre più entrando nella definizione del se nella definizione della persona oggi la tecnologia consente delle estensioni dell'umano come dice la Corte inimmaginabili
Stato detto la l'hanno citato in tanti non sto a a riprenderlo alle quali queste punto non siamo più disposti a rinunciare
A è una concezione protesica o se volete l'immagine che spesso viene usato è quello dell'esoscheletro cioè la la tecnologia sta potenziando le capacità dell'umano
E noi siamo sempre più legati a queste forme technology
A più di la somma dei due primi grandi trend produce il terzo ma il terzo anche indipendente che è il tema della globalizzazione
E dello scambio dei valori culturali delle tradizioni culturali l'omogeneizzazione delle culture contemporanee
Che è anche un Intel per rispetto sarei terminologia tipica del delitto ambientale che è un po'una perdita di diversità culturale cioè noi andiamo verso una sorta di metà cultura condivisa generale forte quella quella che ovviamente è stata
è stata favorita soprattutto dal dal
Dall'avvento della Rete dall'avvento della comunicazione digitale
A c'è una standardizzazione nella percezione mediatica del se bisognava soltanto un importante ricerca recente sul sull'influsso della Rete e del e di certi tipi di sociale in particolare nelle richieste di cambiamento di sesso dei minori negli Stati Uniti e dell'accesso soprattutto delle ragazze alle alla rimozione del seno anticipata prima della maggiore età che ha cominciato anche a preoccupare gli Stati Uniti cioè il fatto che ci sia una fortissima
Una fortissima relazione tra tra la Rete tra tra un certo modo di comunicare nella Rete e certe conseguenze
Che sono assolutamente come dire legittime e possibili ma che producono cambiamenti irreversibili in fasi ancora molto come dire dinamiche dello sviluppo della persona e quindi
è un è un tema che sta cominciando a preoccupare questo tema della
Della standardizzazione di quale sarebbe l'ideale del se
Quella che invece queste tre sono molto culturale che è un pochettino extra giuridiche
Anche questo certamente a giorni mai non è la vedo vedo culturale anche più tecnico scientifico assolutamente certo oggi noi abbiamo ma Pato il genoma umano e dunque insomma ci sono tante
Dunque vengo all'ultima che quella che invece è più vicino a noi crisi il quarto uno due tre quattro quale il il la quarta grande crisi allora erano quattro le le le trasformazioni la quarta
La crisi del diritto politico legislativo
La trasformazione delle democrazie consociative consensuali a matrice proporzionalisti Ca'in democrazie maggioritarie ha matrice conflittuale avversaria le
Ha sempre più posto in crisi la capacità della politica di mediare delle sedi politiche di trovare mediazione
C'è una grande crescente incapacità di proporre mediazioni ampie compromessi in senso nobile costituzionale togliattiano per capirsi
Trionfo invece di compromessi dilatori in particolare in particolare e questo è l'ultima premessa che faccio poi vengo ai tempi nostri mi pare che cresca questa difficoltà dei sistemi politici maggioritari Hudgens
Dire il disaccordo morale ed etico cioè noi abbiamo sempre abbiamo sviluppato grandi sistemi per gestire il disaccordo politico
Il problema è che questi sistemi non è detto che producano lo stesso tipo di risultato quando il disabili mentre scusate disaccordo la produzione diciamo il conflitto non è più soltanto in in chiave strettamente politica ma quando si colora sempre di più di caratterizzazioni etico filosofica e religiosa
C'è un impatto estremizzando della Rete nella comunicazione politica
E dunque c'è una sostituzione crescente del principio di verificabilità che sarebbe il fondamento del ragionamento scientifico con il principio di chiralità resta l'ultima osservazione che faccio
Non possiamo dimenticare che in nome in proprio in questi giorni due giorni fa la nostra Corte costituzionale ha vissuto secondo me una delle giorni una delle giornate più più complicate dalla sua storia
Cioè è stato discusso l'obbligo vaccinale per per il personale sanitario
Ed è stato discusso con una dialettica una dinamica in udienza degli avvocati con un'aggressività che io ho avendo anch'come molti qui lavorato alla corte un'aggressività che francamente non vedevo da tempo ma con con gruppi non numerosi però di di più di di di come dire c'era una protesta fuori dalla Corte Costituzionale cosa che non ho visto per altri temi come dire altrettanto coinvolgente
Ecco la cosa che i cartelli avevano eh libertà di autodeterminazione cioè la parola che viene usata per giustificare la sostituzione del principio di verificabilità scientifica con la come dire la la dirà alita della Rete
Il tour che viene usato e il tema dell'autodeterminazione e la libertà di autodeterminazione quella che viene e questo capite e questa mega trasformazione che io penso dobbiamo tenere in conto quando parliamo di tematiche come dire in cui in cui c'è di mezzo la definizione del se la definizione della persona
Paola l'esito di questa difficoltà mi pare paradigmatica vicenda italiana nel caso che discutiamo
Cioè la fatica del diritto politico di decidere il caso che discutiamo abbiamo atteso per un anno l'intervento che poi non è arrivato ricordo il decreto sull'omofobia decreti di scusate il disegno di legge zanne sull'omofobia altrettanto senza risultati e a come come come verificati contrario la legge quaranta cioè quando dopo tantissimi anni di dibattito difficile si arriva la legge sulla fecondazione assistita si fa una legge è una legge che nel giro degli successivi dieci anni viene smantellata dalla corte perché è un compromesso che è pieno di tic cose che non funzionano
Dunque c'è questa fatica ai i grandi trend e quindi sono secolarizzazione tecnologia globalizzazioni e crisi della capacità dei sistemi politici di affrontare queste in questi nuovi conflitti e questo secondo me il contesto in cui si colloca secondo punto l'esperienza giuridica europea esperienza giuridico Roper interessantissime relazioni
E anch'io mi aggiungo ma non rispetto alle altre ma solo per le per le ragioni che diceva il presidente cioè ma in particolare ringraziamo anche la la la la professoressa Galletti perché la l'esperienza svizzera che abbiamo ascoltato oggi quella citatissimo al per motivi di cronaca ma la meno conosciuta
Allora qui cosa posso dire e sarò molto veloce perché davvero riff
Sottolineo la la l'utilità di tutti gli interventi e lo spunto critico che c'era mi sembra di poter dire che la nostra esperienza giuridica europea è un'esperienza in trasformazione
Ed è un'esperienza che si colloca in maniera molto diversificata
Se noi poniamo idealmente da ad un estremo la criminalizzazione dell'omicidio del consenziente dell'aiuto al suicidio pura senza nessuna forma di intervento
E all'estremo opposto il diritto a morire o l'eutanasia in senso sia attivo che passivo
Noi abbiamo un aspetto un continuum che si pone un po'nel mezzo di questo spettro abbiamo situazioni che vanno più verso la sulla criminalizzazione pura delizia della juta Suicidal misure consenziente
Io ho fatto provato a fare un indagine mia perché non c'erano nel nel nei casi che abbiamo scelto c'è qualche situazione nell'est dall'Europa dell'Est cioè all'Ungheria e la Polonia impinge ci sono alcuni alcuni Stati europei in cui praticamente siamo ancora diciamo legati a a ad una criminalizzazione sia dell'aiuto al suicidio che che l'omicida consenziente
Lo spettro che abbiamo visto uno spettro in cui come dire se verso l'estremo del diritto a morire sicuramente collochiamo ora la Spagna di quelle che abbiamo ascoltato assieme a Belgio Lussemburgo Olanda seppur con caratteristiche diverse ma mi pare che la relazione di cervo c'abbiamo aiutato bene a capire anche i limiti e la difficoltà con cui questo sistema potrebbe inserirsi in questo momento all'interno il sistema europeo cioè rispetto ai controlli che la stessa giurisprudenza europea fa
Diciamo da dalla parte opposta cioè la palla parte invece che riterrei più vicina a quella del della della criminalizzazione o comunque quella che esprime una fu più una più forte resistenza il caso della Francia
Spiegato con grande efficacia dalla Fauci questa progressione normativa e e come dire questo questa questa decisione a la più recente anche del Consei
Che che prevede come dire che il medico anche se ci sono delle direttive anticipate redatte da un paziente può non applicarle quando appaiano manifestamente inappropriate non conformi alla situazione cioè si parte dal diritto alle cure palliative il fine vita la sedazione profonda cioè come una professione poi però c'è questa sensazione ancora molto indecisa se realmente aprire alla possibilità dell'aiuto al suicidio dall'altra parte vedo la Germania Ragone ce l'ha spiegato bene dove invece
All'opposto la decisione del Bundestag fase userete l'ultima è una decisione fortissima una decisione di grande apertura verso verso come è stato giustamente detto
Una descrizione in cui potrebbe diciamo si parte dal dall'assenza dell'aiuto al suicidio nel codice penale lo si introduce con questa valenza commerciale scusate e poi lo si toglie in questo modo non con la sentenza del della corte tedesca che quindi riapre
A questo punto inseriamo nello nello scenario non avendo avuto modo di di leggere prima relazione hanno fatto indiretta mentre lo ascoltavo lo scenario della Svizzera con questa con questa dal RIS molto risalente DC disposizioni del Codice penale
E con questo avrei provato sintetizzano così sorta di minimalismo giudiziario cui poi corrisponde invece un attivismo legislativo dei cantonieri che che ha creato questa situazione
In cui la cosa che mi ha colpito di più della relazione che abbiamo ascoltato questa sorta di poca trasparenza di oscurità no di di di di di difficoltà a Intra Are the intro quello che sta succedendo
Quindi in questo in questa sorta di spettro in cui possiamo mettere un po'su diverse posizioni l'Italia dove si colloca e questo è quello che cui cercherò di dire mentre gli altri nell'altro punto che che che che abbiamo
Allora il terzo punto elaborazioni in via giurisprudenziale l'Italia
O meglio il caso italiano
è un caso in cui a differenza di questi noi non abbiamo una regolazione
Quello di cui discutiamo oggi è una sentenza e meglio è un è un è un terzetto è un Trio di interventi un'ordinanza una sentenza e inevitabilmente come avete fatto tutti giustamente anche la sentenza
Sull'inammissibilità del referendum che deve essere considerata nel sistema diciamo per comprendere
Come arriviamo a questa nostra a questa nostra situazione rispetto allo scenario che abbiamo visto
Scenario ripeto che mi sembra importante per dir questo non c'è un unico modo europeo di sentire il tema questo poi spiega bene quello che Girelli ci ha detto perché le corti la Corte europea di Strasburgo così chiaramente sceglie il margine di apprezzamento cioè sceglie questa questo riferimento alle alle ai sistemi costituzionali nazionali
Non c'è una chiara indicazione ci sono ancora sensibilità strutture giuridiche
Sedimenta azioni amministrative prassi che sono molto differenziate
Anche se mi sento di dire conclusivamente che posto questo scoop se avesse avuto modo di proiettarla posta questa questo diciamo questo no questo SEG mento con i due estremi è chiaro che c'è un movimento verso cioè mi sembra che i sistemi si stiano tutti spostando verso la direzione
Per dirla sinteticamente del diritto a morire o del diritto però come dire ancora le posizioni sono molto differenziate
La via giurisprudenziale innanzitutto la difficoltà della soluzione legislativa
Abbiamo già detto né i fattori di contesto che mi diceva un diritto difficile
è un diritto difficile questo di cui dobbiamo parlare perché mette in discussione ciò che è sempre stato considerato un dato io dico sempre mi ragazzi a a all'università quando quando prendiamo i vecchi manuali ma sono ancora in in corso molti di questi una delle discussioni una delle distinzioni fondamentali prima una distinzione tra atto e fatto giuridico
E l'atto giuridico e quello che è una manifestazione della volontà del soggetto il fatto è qualcosa che accade e che rispetta la volontà del soggetto non si non non soggetto a un po'intervengono e ancora trovate tra le tra gli elenchi la nascita la morte
La nascita la morte è stata considerata la consideravamo naturalmente un fatto cioè qualcosa rispetto a cui la volontà del soggetto non aveva possibilità di intervenire
Ed è evidente che invece oggi è diventato un atto
Anche la nascita perché c'è fecondazione assistita e la possibilità dei controlli genetici e cioè ormai e come dicevo prima questa questa estensione dell'umano attraverso la tecnologia è palpabile
Fine né in queste distinzioni che sono fondamentali per un po'per l'architettura no del sistema di giuridico così come lo prendiamo è un argomento difficile perché pieno di paradossi dicevano altri qui ce n'è uno in particolare tra i tanti paradossi di questa vicenda ce n'è uno sul quale soffermarmi un secondo perché mi ha molto colpito
Lo mette in evidenza Alconzo
Ma lo diceva prima anche
Qualcun altro che ho sentito adesso si parlava del novantasette per cento dei francesi
Una lezione è uno dei paradossi di questa vicenda questo i sondaggi ci dicono del due mila due nel due mila diciannove nove italiani su dieci sono a favore dell'eutanasia nel due mila venti i due terzi del campione esaminato e a favore dello sarà sia
E in giro per l'Europa secondo me analogamente possiamo trovare questi sondaggi
Ma mette in evidenza con somma poi se andiamo a vedere le elezioni politiche il partito che ha fatto dei temi del diritti civili del fine vita il centro della sua campagna elettorale è stato pesantemente penalizzato
Ai anche ma a favore di altri partiti che invece hanno un'agenda quantomeno più cauta su questi temi a dir poco cioè mi sembra quindi c'è anche questo paradosso è sicuramente un tema sentito ma non si ma non si coglie la connessione col sistema politico
è un tema che profondamente sentito mai come se fosse un tema prepolitico perché poi di fatto non non non buca nella comunicazione politica
Con la conseguenza che ripeto il legislatore poi che è quello che deve prendere la decisione si trova in in grave in grave difficoltà
La via giurisprudenziale europea ecco cominciamo dal livello europeo Girelli
Secondo me con una relazione efficace per me per quanto vale condivisibile
Provando prova a sintetizzare
Lo ha insistito tanto su questa su questi idea che di fronte ai giudici di strada giudici Strasburgo in prevalenza col corte di giustizia molto meno direttamente quando meno nella di fronti a Strasburgo innanzitutto ci sono stati dei casi
Casi rispetto ai quali eccome se la corte sopranazionale avesse detto be questa questa la dovete decidere voi noi io non non abbiamo poi tutta questa questa possibilità di intervenire su un sistema del genere
Allora per sintetizzare l'impressione è che la corte du non intende proporre una soluzione dice Girelli trattandosi di un tema che come abbiamo visto dal dalle esperienze esprime una forte pluralità in questo momento di sensibilità e e di e di prassi non solo sensibilità
E dunque alla fine la la la via giurisprudenziale europea e questa forte Scelta del del Mars da presa sì o no del Maggi Nova prezzi esce il secondo di come si preferisca ecco su questo
Su questo faccio solo un'osservazione così una chiosa un commento
Io ho l'impressione soprattutto in tanti dialoghi che ho con i colleghi internazionalisti ovvero previsti che si occupano del tema che quando parliamo di margine di apprezzamento
Ci sia una sorta di percezione negativa di questa dottrina l'anno cioè va bene quando la Corte di Strasburgo decide per i Magi apprezzamento perché non c'ha la forza o non vuole realmente modificare no imporre un nuovo diritto una nuova
Io ho l'impressione che invece queste vicende debbano farci un po'di vedere questo questa dottrina del margine apprezzamento cioè quest'idea della deferenza come viene detto nella letteratura
E i canali al al giù ai giudici nazionali perché ma ricordiamoci che questi sistemi in particolare CEDU
Nascono sul principio di sussidiarietà
Cioè nascono con l'idea di far crescere i sistemi costituzionali nazionali godiamoci anni cinquanta non c'erano i sistemi di costituzionalità come alcuni ce ne alcune Costituzione dice va be e non ce l'avevamo
Ma moltissime dovevano crescere lo scopo della CEDU era essenzialmente quello di favorire un una crescita e di farsi dunque
Che si sviluppasse ero come dire degli strati di costituzionalità fatti non solo della dell'esistenza della Costituzione ma che ci fosse anche un sistema effettivo di tutela dei diritti che ci fosse un'amministrazione capace di erogare i servizi cioè
L'idea era che dunque molto come dire modulare l'intervento no del della corte asseconda della effettività dell'esistenza di un sistema costituzionale
è uno dei principi fondanti del sistema di Strasburgo bisogna a mio avviso riconsiderare questa esigenza
Qui secondo me
C'è proprio un passo indietro rispetto a queste a queste decisioni non solo per la complessità
Non solo per la sensibilità etica dei temi ma proprio per la percezione che molte di queste questioni costituzionali hanno un tasso di complessità che gli nasce dalla necessità dei sistemi costituzionali di bilanciare i diritti
Operazione che la Corte di Strasburgo non ha gli strumenti informativi per fare
Il bilanciamento una funzione che bello può essere espressa laddove ci sono dai sistemi costituzionali nazionali cioè in questo caso secondo me questo deferimento
E proprio per rispettare la natura del problema giuridico che stiamo affrontando
Non ho tempo di di di approfondire però se voi guardate sia il tema a sia agli altri che sono stati citati a pretty stesse Pretty stesso cioè sono casi in cui
Come dire la corte europea si limita a dire dall'articolo due non possiamo desumere il diritto a non morire quindi un diritto a non morire non ci può essere un scusate il diritto a morire non si può definire parte no del del del nostro sistema costituzionale
Da questo però non si può neanche
Desumere la ragionevolezza di sistemi di criminalizzazione da aiutarci Egidio che rendano può di fatto impossibile la libertà di autodeterminazione però il bilanciamento concreto tra questi due livelli tra questi livelli
è questione che deve rispondere al fatto che in una Costituzione come la nostra abbiamo diritti sociali abbiamo sistemi abbiamo istituzioni c'è tutta una serie di come dire di ricchezza di diversità della cultura costituzionale
Che a mio avviso non può essere così facilmente semplificata no al con con con l'approccio sovranazionale quindi secondo me questo è un è un punto è un punto importante anche un punto di responsabilizzazione
Vengo invece alla alla creazione diciamo alla via Nazionale qui legna Ruju ha ripercorso un po'tutto questo diritto pretorio delle dei casi
E ha cercato con questa analisi sembra molto interessante usando i topolini usando come dire la la
Gli schemi di argomentazione per cercare no di di di aggregare queste queste decisioni e mi pare che abbia fatto emergere le le questioni centrali e io vengo un po'
Così chiudiamo
Rapidamente
Sì sì Guardo guardo tanto c'ho presente il mio treno quindi state tranquilli nelle no io non non ha io penso che il cuore di questa vicenda a livello nostro stia
Nella mai del tutto risolta attenzione
Tra la Corte costituzionale come giurisdizione costituzionale dei diritti e la Corte costituzionale come giudice delle leggi io essendo come voi sapete di fiorentino di scuola diciamo
Di diritto costituzionale questo io ce l'abbiamo noi nel nel DNA perché non c'abbiamo Mauro Cappelletti la giurisdizione costituzionale della libertà e Paolo Barile la Costituzione norma giuridica e sono due
Sono come due grandi le due grandi polarità che noi non dobbiamo dimenticare mai nell'analizzare la giurisprudenza costituzionale cioè la nostra Corte costituzionale è vero che un giudice delle leggi al quale noi dunque chiederemmo razionalità
Consequenzialità sapere che se io intervengo posto creando una norma una regola per tutti
Da un lato dall'altro
è una Corte che c'ha in mente il caso Antoniani Cappato cioè il tetto in mente caso Antoniani
Cioè c'ha in mente che in quel caso l'idea di avere una soluzione non vuole lasciare comunque la vicenda senza fornire una possibilità di soluzione a quel caso
E queste due dinamiche nella strana forma che abbiamo inventato che poi è stato un Trademark fortunatissimo visto che poi è anche la corte di giustizia ce l'ha copiato cioè con con il rinvio pregiudiziale l'idea nostra di mixare concretezza centralità
Diffusione del giudizio ce l'ha dentro
Io penso che la
Come dire questa soluzione
Di
Da qualcuno ritenuto innovativa da qualcuno ritenuta già praticamente presente da altri pesantemente criticata
No del della doppia decisione prima ordinanza dare un anno di tempo e poi intervenire con la sentenza additiva
è il Parque mi sembra che esprima questa difficoltà della corte a decidere al suo interno anche alcuni aspetti che metteva
Che che che prima metteva in evidenza Giuseppe Campanelli cioè di come è venuto fuori quel quel punto sei su sull'obiezione di coscienza secondarie risponde prova questo conflitto interno che c'è
Tra l'esigenza di dare una regola o di nel momento in cui faccio un additiva di creare una norma dall'esigenza di dover risolvere una situazione concreta qui quei casi che tu dicevi sì ok casi però sono i casi c'è anche questo diciamo ecco quello che dico è
E che probabilmente c'è questa sorta di di di indecisione Interna
Molti ritengono questa decisione profondamente ultra vires
è una decisione ci sono criteri logico giuridici per tutti Ruggeri ha chiarito benissimo delle due l'una
Ori tieni che il tema e riservato alla discrezionalità del Parlamento e dunque tumori interviene punto inammissibilità casomai fai un monito quello che vuoi
Oppure ritieni che invece ci sia la possibilità di intervenire
Fino adesso quando ci sono le rime obbligate quindi intervieni e allora intervieni non puoi fare tutte e due le cose insieme questo buddista logico ineccepibile
C'è poi un altra critica forte
Che è quella al consumo Zanone diciamo così
Se il Parlamento non interviene questa questa è una delle cose più importanti da tener presente in questo dibattito in Parlamento non interviene non è detto che sia un'inerzia colpevole
Cioè noi non possiamo considerare sempre il non intervento del Parlamento l'omissione legislativa la Mortati
Come necessariamente una colpa del Parlamento perché è quello che ho detto prima ci potrebbe portare a dire che non ci sono le basi in questo momento per trovare un accordo e dunque non c'è
è una scelta c'è la scelta di non modificare il quadro legislativo esistente è una scelta è una scelta certo sofferta difficile e dunque perché necessariamente chiudere
Ebbene io non è che qui voglio prendere le difese la Corte io volevo soltanto esporre un punto di vista che secondo me cerchi di
Come dire di chiarire come ma di provare a spiegare l'esistente
Al di là dei de de della conclusione metta che l'esistente solo frutto di una contraddizione o che l'esistente solo frutto di un di un errore interno di valutazione secondo me c'è anche questa disposizione
C'è anche questo aspetto il la corte in mille punti di questa decisione chiarisce avevo qui delle citazioni male ometto proprio per il tempo chiarisce che intende intervenire sul caso
Avendo in mente il caso
All'interno del pentito principale rimettente questa corte individuato una circoscritta l'area di non conformità corrispondente ai casi in cui l'aspirante suicida e le famose condizioni
In modo tale che questo sia la fotografia del caso Antonia
è quel caso lì è chiaro che questo non torna con il criterio di un giudice delle leggi che non deve fare che non deve risolvere il caso ma mi deve dare una regola
Mi deve mi deve dire qualcosa che sia applicabile non solo esattamente gli stessi casi ma che si applichi a a classi dicasi
La questione era evidente se tu ritieni che questo è un'opera Stepping della tua funzione tu vai oltre quello che dovresti fare perché non ci sono rimovibili create in questo caso cioè non c'è come dire Ugo
La mancanza da riempire non è praticamente necessitata dal sistema
Ma bisognava scegliere chi coinvolgere come coinvolgere compie valutazioni e quindi questo è sicuramente una decisione che ha una sua carica politica la soluzione era chiara
Inammissibilità e Monico e monito e si e sinora la Corte ha sempre fatto così ma cito questa tecnica decisoria cioè questa della inammissibilità più monito ha tuttavia l'effetto di lasciare in vita la normativa non conforme a Costituzione e un simile effetto non può considerarsi consentito nel caso in esame
Va be'penso di aver chiarito cioè ndr che qui c'è
Questa sentenza questa decisione questo assetto esprime questa tensione interna tra un giudice che ha in mente il caso e tra un giudice che intervenendo però tocca il tessuto normativo e dunque dispone per il futuro con tutti i problemi
Il primo forse ma ciò diventa un secondo più più nel dettaglio e quello dello dell'obiezione di coscienza che abbiamo ascoltato prima
Creando vuoti e e e e problemi clamorosi
Rapidissimo quattro la definizione di questo diritto actio finium regundorum cioè qui c'è un aspetto molto interessante che è emerso è che molto velocemente vorrei toccare
Qual è la definizione del caso allora innanzitutto c'è una definizione in negativo cioè
Il diritto a alla morte dignitosa cioè il diritto non e è un diritto che si inserisce questo è il concetto sintetico in un terreno densamente regolato
Cioè non stiamo parlando di un intervento in cui non c'è niente c'è solo il divieto d'aiuto al suicidio e c'è solo l'omicidio del consenziente non è vero
C'è la legislazione sulle cure palliative
C'è la duecentodiciannove consenso informato rifiuto delle cure
Anche dei trattamenti di sostegno vitale ci ricordiamo la battaglia
Etica e politica su questo cioè dire che io posso rifiutare il tizio sostegno vitale
C'è stato un grosso scontro nel Paese forze cattoliche negli altri perché il sondino e l'alimentazione non era considerata trattamento sanitario sui quali posso dare il consenso o meno
E sostegno vita eppure questa scelta è già stata fatta
Divieto che l'accanimento terapeutico che fino a quel momento era soltanto nel nel codice deontologico dei medici adesso è diventato legge ostinazione irragionevole le cure
Dunque non è un terreno senza regolazione è un terreno densamente regolato in cui
Che si trova in una condizione terminale finale che ha gravi sofferenze come abbiamo capito bene che ci è stato spiegato in tutti i in tutte le salse
In questo momento può chiedere sicuramente la sospensione delle cure può chiedere di essere disconnesso da tutto e può anche chiedere di avere una somministrazione di sedazione palliativa profonda
Allora qui la Corte a mio avviso è questo il punto un altro dei punti di di di come dire di sfasamento logico all'interno del sistema
Non in realtà secondo me la duecentoquarantadue ed è l'ordinanza non sono una sempre non sono sentenze in cui si esprime un bilanciamento
Tra autodeterminazione e necessità di proteggere la vita eccetera
In realtà è un giudizio di ragionevolezza cioè e
Ma se ma se fino adesso abbiamo già una regolazione che consente di staccare ma anche consente
Condotte attive dice la Corte quella distaccare che una condotta attiva ma anche quella di somministrare la sedazione profonda
Allora non si vede perché non si possa somministrare
Un farmaco che invece che attendere il decorso naturale anticipi
Quindi l'argomento è un argomento di completamento del sistema regolativo più che di bilanciamento
Cioè manca
Tutto il sistema che ripeto è densamente regolato non è un sistema e e come se avesse quest'ultimo ultimo tratto da compiere
E che ci sembra ragionevole che si possa compiere visto che ormai tutta una serie di problemi se volete più più ostici son già stati risolti soprattutto ripeto quello etico del del sostegno vitale come come trattamento che si può rifiutare
Per questo
Come dicevo questa natura di compromesso in Terna tra l'altra natura di decisione sui diritti e la natura di decisione sulla legge
Somme spreme le esprime espressa bene sì sintomatica la disciplina sull'obiezione di coscienza qui siccome l'abbiamo sentita poco fa
Rinvio proprio tutto quello che è stato detto
Si capisce che
Che che che questa parte non è stata considerata è stata considerata e qui vengo
All'ultimo passaggio perché quarantatré due mila allora a mio avviso e qui chiudo
A mio avviso c'è una sorta di strabismo
Tra il tema decidendo un tecnico di questa sentenza cioè su cosa effettivamente si è pronunciata la Corte
E il significato la percezione sostanziale sociale ma non solo sociale anche tra di noi
Che stagionate questa sentenza
Il dispositivo della discussione così leggo per fare l'elogio del Tercio veramente due minuti il dispositivo della decisione
E questo è chiaro secondo me
Non prefigura in alcun modo un diritto
Né tanto meno il diritto ad una morte dignitosa anche nelle cinque condizioni
Sul piano dello stretto diritto processuale costituzionale la decisione utilizzando una tecnica di interpretazione additiva aggiunge una causa di esclusione della punibilità
Cioè dice in buona sostanza che se qualcuno ti aiuta non è punibile ma non sta dicendo tecnicamente per come l'ha affrontata perché c'aveva come preoccupazione il caso aveva da sistemare come si chiama Cappato Antoniani
Antonia fino insomma Cappato soprattutto capace di Guidonia dove si era sistemato da solo
è una causa di esclusione della punibilità se guardate la dottrina penalistica si è scatenata su questo
Il processo Marco Cappato non è stato un processo in cui era in gioco il diritto di riciclarsi mai è stato questo
Di Paola
Nacci che secondo me a poi il la cito su un altro punto
L'ha definita mi pare a un certo punto una scriminante sporadica e tecnicamente penso ma qui vado fuori delle mie conoscenze la l'hanno definita una scriminante procedurale cioè un tipo di esimente
Soprattutto di dottrina tedesca che si connette al fatto che si segue una certa procedura allora la condotta che prima era criminale criminalizzata non lo è più bene
Non si sa quindi né il tema dei il thema decidendum su cui si pronuncia la corte su cui è come dire concretamente alla sua alla sua
Ma il suo contenuto
Non prefigura un diritto non potremmo dire che siamo di fronte ad una sentenza che dice o che conferma nelle nel nostro sistema l'esistenza di un diritto alla morte dignitosa
Ma la percezione di tutti
Qui l'analisi molto interessante Dinacci della religione della del della disciplina regionale e fondamentale perché lì si è visto le Regioni si sono subito e mosse a a garantire la prestazione necessaria
Ma prima delle regioni e questo va segnalato il governo con due note ha detto il primo dovete identificare i comitati etici
Va be'questo sarebbe un'applicazione diciamo neutra del della corte perché se la Corte dice c'è bisogno del parere
Ma l'altra la nota ministeriale giugno ventidue pone a carico delle Regioni le speranze per realizzare il diritto al suicidio assistito dunque si prevede un intervento che è una prestazione
Ma la Corte nel famoso passaggio che Giuseppe Aprilia studia già ci ha ricordato Eduardo lo dice espressamente ma noi non stiamo ponendo nessun diritto nessun obbligo a carico di nessuno nessuno quindi l'idea che e che tutto lo devi far da te
No
Andando sul pratico cioè la spesa di questi farmaci questo teoricamente del Met the devi trovare tu non è che potrete e invece l'idea stessa della nota del governo che sia una nuova prestazione da garantirsi mi pare
Mi pare giusta la conclusione che dice Nacci cioè quella che senza una legge che statale di che che dica questo che disciplini questo invertita chiaramente stiamo andando cioè e una interpretazione molto creativa dunque
C'è questa dissociazione inoltrate tema decidendum e percezione sociale e questa secondo me si spiega proprio su questa su questa come dire su questa natura
Ambigua ambivalente della decisione
Una sola parola su sulla diciamo sulla sulla conclusione più sul piano costituzionale
Allora secondo me il significato sul piano costituzionale sul tema della dignità cioè diciamo dignità e autodeterminazione mi pare che siano i due grandi le due grandi parole i due grandi temi sui quali questa vicenda non segna a mio avviso un punto di chiusure
Cioè ci dice che c'è qualcosa che si sta muovendo chiaramente però non non mi pare che
Allora sul tema delle imitando il sembra abbastanza chiaro che emerge questa è stata ribadita più volte al contro la presa in da diversi punti di vista altri ci sono tornati sopra
Nelle confermare che la punizione dell'aiuto al suicidio così come l'omicidio del consenziente non contrastano di per sé col sistema costituzionale quindi nel ribadire
La posizione europea no dal diritto alla vita non deriva un diritto a morire e quindi se gli stati hanno dei dei codici penali che puniscono l'omicidio del consenziente e in certa misura puniscono anche l'aiuto al suicidio non è di per sé irrazionale
E questo perché esiste un livello di tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana attenzione
Con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili cioè a me sembra un primo segnale che il noto e che su questa teoria del livello minimo di protezione alito umana c'è questo spostamento sulla vulnerabilità
Cioè non è più una con una una cognizione come dire astratta oggettiva del livello minimo di tutela
C'è una qualificazione c'è la vulnerabilità vulnerabilità apre enormi problemi e non ho tempo di affrontare però la prima cosa che rileva questo come contributo diciamo al diritto costituzionale no in senso
Profondo cioè qui sul tema della dignità c'è questa questa considerazione come dire del della fragilità della debolezza come fattore di qualificazione
Che richiede un livello minimo che quindi può giustificare anche la permanenza di reati di quel genere
Ma il secondo punto quello che secondo me più interessante anche come sviluppo
E che secondo me è molto promettente quel quel quell'idea di di Giuseppe Alconzo del del del pieno sviluppo della persona umana ma non mi sembra molto da da approfondire
E come e come la corte tratta il principio di autodeterminazione che hanno che non posso insomma qui o qualche appunto ma
C'è un passaggio così dice in quella Corte dice a me interessa una concezione concreta dell'autonomia individuale non astratta contro una concezione astratta dell'individuo dell'autonomia individuale che ignori dei consigli le condizioni concrete di disagio o di abbandono e qui si torna su questo tema della vulnerabilità
Cioè mi sembra che che ci sia questa tendenza e questo bisogna capire bisogna porsi la domanda se deriva da questa natura
Molto legata al caso di questa decisione oppure se questo diventerà un un trend giurisprudenziale costante cioè quest'idea che il principio di autodeterminazione debba essere considerato in concreto e non in astratto
è una concezione paternalista
All'io non lo so chiaramente se per paternalismo lo intendiamo una concezione dei diritti in cui un soggetto quello posto il riferimento
E depositario della conoscenza del bene altrui questo il problema che problema il paternalismo e che io so cosa è bene per te
Ecco questa concezione non è nel nostro sistema costituzionale
Però io penso che almeno dobbiamo mantenere aperta la possibilità di una discussione su questo perché a mio avviso nella nel sistema della nostra di queste sentenze mi pare che l'atteggiamento sia quello ancora di cercare sollecitare invece un bilanciamento
Diciamo l'idea di un di di completare il contesto normativo che giace
Quindi da graduali sta da questo punto di vista che può essere
Poco con coordinata con i tempi che chiedono soluzioni immediate ma che a mio avviso in qualche maniera cerca di tener conto di quel contesto che ho detto all'inizio perché a mio avviso sul suggerisce questo gradualismo
Grazie
Voglio parte il fatto che Sanremo considerazione dove perché
Certo grazie abbiamo un viaggio grazie aspettative effettuazione del sindaco di Torino a tutti coloro che hanno lavorato Londra tale argentini che contenuta riarmo vorrei rivolgermi robusto gruzzolo Sorrentino
Grazie a tutti i ragazzi dritto dritto leggermente portando vederlo non con dalla
Grazie di un radicale grazie alle grandi appunto fatti dello sviluppo che consentirà non ci sono consumabile sei metri di dislivello l'alloggio miliardario il biglietto questo dibattito dando anche due diventa Telesia fenomeni lungo uno molto più ampio
Boh disegnarlo sollevata dal collega viene durò sino ad allora già alla diciamo tra l'altro generale il primo Cassidy ragionare su questi argomenti posso arrivare a soluzioni indolori guerre però occorrono sarò grazie a tutti ci rendiamo sicuramente abilitano il seminario di diritto comparato Giacomo per il convegno annuale che però con con l'organico organizzare professor Grasso
Intelisano sopperire di asilo ancora lei i titoli dell'edizione ha reso ci muoveremo dobbiamo occuparci sotto l'effetto della giustizia costituzionale guarda caso l'uso controproducente grazie
Non