Presentazione del libro di Edmondo Bruti Liberati "Delitti in prima pagina. La giustizia nella società dell’informazione" (Cortina Raffaello)

Buon pomeriggio con grande piacere in qualità di vice direttore do il benvenuto a tutte le autorità e i presenti
Colleghi ai dottorandi assegnisti di e gli studenti di oggi partecipano anzitutto un ringraziamento particolare alla collega Alagna Maffeo
L'organizzazione di questo di questo convegno di questo questa giornata di questo pomeriggio
E tempo in modi particolare grazie anche ai relatori che offriranno delle interessantissimi riflessioni su questo
Volume intitolato delitti in prima pagina la giustizia nella società dell'informazione del dottor Edmondo Bruti liberati
Che oggi presentiamo anche affronta il tema della trattazione dei dibattimenti celebri da parte dei media
Ma soprattutto il rapporto tra potere informativo e potere giurisdizionale
In una prospettiva storico comparati Istica particolarmente attenta all'evoluzione e all'incidenza delle tradizioni sociali e giuridica
I diversi Paesi anche extra europei
E dell'impatto tecnologico che hanno i mezzi di informazione con riguardo alla diversa diffusione dei contenuti
L'analisi rapisce rapisce il lettore per l'avvicendarsi di una selezionata interessantissima casistica
Arricchita da una serie di osservazioni sfumature che soltanto un fine giurista
è in grado di cogliere i pensi soltanto all'affare dei rifiuti
Che divise la Francia e che resta il simbolo delle delle Rohrer giudiziario
Caso che ispirò il romanzo l'ufficiale e la spia di robe arpista del due mila tredici e sei anni dopo il film diretto da Roman Polanski
L'autore mette bene in evidenza il problema centrale quello della correttezza dell'informazione al fine di arginali il rischio della manipolazione del consenso popolare
Affinché il potere mediatico non sia un potere oligarchico politico informazione che proprio con riferimento ai processi celebri consente di evidenziare
Quanto profondi siano le interconnessioni tra il modo di intendere la giustizia e il modo di vivere la democrazia
Il problema è dunque anzitutto culturale
E coinvolge i soggetti che fanno informazione i loro fruitori e in questi casi
I protagonisti dei relativi processi a partire dalla magistratura alla quale spetta quel bilanciamento di valori in gioco dal diritto di cronaca al fine di soddisfare l'interesse sociale alla conoscenza del dibattimento
E il diritto a un sereno regolare svolgimento del processo
Dunque e la declinante attualità della pubblicità immediata del come viene esercitata la giurisdizione penale che anima
Il pregevole contributo se soltanto si riflette sul fatto che la giurisdizione penale che anima pregevoli appunto
E come dicevo contributo e sul fatto che a differenza giurisdizione banale a differenza di ogni altra attività statuale
Non è
E questo vita metterlo in evidenza che dà risultati si può giudicare
L'accettabilità di un metodo mai dal metodo che si può stabilire l'accettabilità dei risultati e di qui quella necessità che il popolo possa avere conoscenza del modo con il quale impresa
Giustizia e non soltanto dei suoi diktat
Così che l'informazione deve tendenzialmente riguardare l'intero procedimento
Per ma stando la necessità di salvaguardare finché NC è necessario la riservatezza della fase investigativa
Da ciò tuttavia nascono i problemi collegati all'uso dei media e soprattutto con le riprese in aula dove l'informazione si fonde Colli l'intrattenimento una commissione in totale e inestricabile fino a trasformarsi nella spettacolarizzazione della giustizia
Di qui la produzione di un processo parallelo
Quello mediatico che si conclude con un verdetto a scapito della presunzione di non colpevolezza dell'imputato della tutela degli anni dignità umana e del diritto un giusto
Processo e la garanzia di difesa e della distinzione tra quella che è la verità storica
Da quella che è la verità processuale
Esercizio di quei poteri quell'informativa quello giurisdizionale che tuttavia possono confluire quando i magistrati si avvalgono dei media non soltanto a sostegno dell'indagine ma spesso in termini di consenso alla loro persona
Il problema è dunque come dicevo innanzitutto culturale se è vero che non tutto ciò che disciplinarmente non è illecito
Può perciò solo essere considerato deontologicamente corretto e comunque opportuno
I magistrati devono chiarire imparziali dove imparzialità s'intende non soltanto l'assenza apparente ma una cosa ancor più fondamentale l'assenza reale di pregiudizio e di partito preso
Al fine di riuscire ad assicurare un equilibrio tra la loro libertà di opinione dispersione dell'esigenza di neutralità
Per garantire utilizzando le profonde acute parole del dottor Melillo quella cultura richiamate dall'autore quella cultura è quella di ontologia del processo penale di una società liberale
Società dell'Informazione direi sempre più digitalizzata
In conclusione quindi adesso mi taccio passo la parola il tema centrale secondo me di là dal titolo del volume missionari fissione quindi nulla da quello che è il titolo delitti in prima pagina
Il titolo centrale e quello dello status del magistrato
Rispetto al quale il disegno costituzionale in materia è improntato al modello dei pesi e contrappesi
L'attribuzione di un potere l'autonomia e indipendenza ma al tempo stesso cuore accettare anche quel sette sprint sul piano dei diritti individuali delle prerogative individuali
Che come ho evidenziato all'inizio riguarda un problema innanzitutto culturale e lì dove non arriva la sensibilità individuale è indispensabile
Che intervenga l'organo di autogoverno contro la minaccia di una deriva nell'uso dei media e specialmente dei nuovi media dei social media
Grazie passo la parola
Rettore Riello
Non va be'questo è la frequenza del feto perché il figlio tutti entrambi corpo
Non esageriamo col però
Reti unificate venne anzitutto
Innanzitutto nonno contento di essere stasera qui vi ringrazio delle finito perché con Edmondo Bruti Liberati ecco abbiamo fatto lunghi
Percorsi nell'Associazione nazionale magistrati non lo vedevo da tempo trovarlo autore di questa analisi così acuta mi fa molto piacere mi fa piacere fare qualche riflessione
Insieme a voi
Delitti in prima pagina richiama anche un po'osé infatti il mostro in prima pagina ma la professoressa per l'ingegneria subito focalizzato l'attenzione sui temi essenziali cioè l'attenzione mediatica
Nei confronti dei processi parliamo dei processi penali perché quelli civili purtroppo ma non fanno notizia
E la correttezza ed è quello il punto essenziale delle informazioni
Diciamo la verità i processi penali sono diventati una sorta di argomento da bar dello sport
Io nel corso di un convegno ebbi modo di dire io invidio i fisici nucleari
E ci fu subito con uno spettatore che disse io sono sicuro che la lega allora la invidio perché nei convegni nessuno si permette nei convegni e nelle televisioni nelle varie sedi mediatiche di parlare di neutroni di fisica nucleare perché non se ne capisce nulla
Per la verità però anche il processo anche il diritto di una materia estremamente tecnica però è alla portata di tutti ha sempre appassionato tutti
Processo Fenaroli tutti quanti colpevolisti e innocentisti però ecco sì amo
Di fronte a una serie di problemi enormi che vengono trattati con una leggerezza ma la leggerezza è un termine troppo delicato con una pesantezza con una
Con una cultura di non rispetto della dignità della persona
Non a caso
Il libro di Edmondo Bruti Liberati tratta una serie di temi
Per esempio e con la dignità degli imputati quindi le manette gli schiavi e Toni dice espressamente rudemente ricordando Enzo Carra nel periodo di Tangentopoli
Ma anche il più recente
Presto di Massimo Borsetti
Il l'assassino si può dire perché mi pare che sia stato castigliana Gambirasio che diciamo poteva probabilmente tolgo il probabilmente avvenire secondo delle modalità un pochino diverso
Mi fa piacere del mondo naturalmente con non conosceva un mio modestissimo articolo di cui mi permetterò di fargli omaggio quindi è molto modesto
Di parecchi anni fa in cui io facevo proprio quella differenza che gli fa da par suo in un'analisi molto più approfondita tra la tv nel processo e il processo in tv
Che sono i due aspetti sui quali per un attimo sarebbe opportuno fermarsi la tv nel processo è un po'diciamo un giorno in pretura ecco che peraltro è una trasmissione che ho sempre considerato particolarmente meritoria intanto perché affatto informazione
E poi perché i ha fatto capire di Ray finalmente dopo anni se non direi quasi dopo non dico secoli ma molti decenni ai cittadini italiani qual era il processo italiano perché si era abituati dal fiume di film per rimesso nei dintorni vostro onore e tutto quello che vi è intorno però ecco anche la tv nel processo che molto pericoloso perché la telecamera non è traspare
Tutti ricordiamo la bava di Forlani nella famoso processo di Mani pulite perché la telecamera indù Java evidentemente su quel particolare
E dico sempre ma
Particolarmente ovvio che proprio perché la telecamera non è trasparente
Nessuno dei protagonisti del processo dal giudice al Pubblico ministero dagli avvocati a tutti gli altri all'imputato i testimoni
Sono naturali cioè agiscono punti senza eccezione in un modo un po'diverso rispetto al momento in cui al caso in cui queste telecamere non ci fossero state questo falsa il processo è un fatto negativo quindi una positività anche quella di un'informazione
Questo caso anche corretta perché l'informazione diciamo che si muove attraverso una ripresa e quindi una sorta di telecronaca
Differita di un processo però si può trasformare in qualcosa che falsa l'andamento del processo di anche con effetti deleteri
Il processo in tv
Anche da Montone parla in maniera molto diffusa molto acuta
Parla come anch'io ho parlato qualche volta di compagnie di giro perché sono quasi sempre gli stessi personaggi che girano da un canale all'altro
Per la verità non manca mai in questa compagnia di giro il criminologo o la criminologa io non ho ancora capito bene di chi si tratta
Perché mi pare però trovandomi nella o la pessima della Federico secondo potrei dire una sciocchezza mi pare che non ci sia proprio una laurea in criminologi io cioè se c'è mi pare di no comunque diciamo sono persone che si autoqualificano tali di regola la scritta che esce fuori sotto sulla pancia diciamo di questi personaggi che criminologo e scrittore criminologo e scrittrice
E queste persone in cinque dieci minuti mezz'ora al massimo in un'ora
Ti conoscete colpevole innocente quindi diciamo è vero che la giustizia in Italia non è particolarmente brillante e soprattutto per quello che riguarda i tempi però diciamo che la già bassa
Come devo dire stima che i magistrati noi magistrati abbiamo
Nei confronti dei cittadini si abbassa ancora di più perché se una compagnia di giro ci mette dieci minuti per stabilire chi è colpevole innocente il magistrato sei anni o qualcosa in più vuol dire che si tratta di persone dall'intelligenza leggermente inferiore all'America
Però ecco il fatto e anche
Grave sotto alcuni profili perché troppo del processo perché non solo ci sono gli esperti io io
Presunti esperti a ragionare di vicende processuali estremamente complesse il risolverle con grande siccome era in maniera diciamo quanto approssimativa
Ma c'è anche la spettacolarizzazione del processo a cui i protagonisti del processo non si sottraggono affatto
Per viene ricordato anche nel libro che per esempio Scattone e Ferraro i due protagonisti del delitto di Marta Russo si faceva intervistare in televisione quante volte quante volte è stata intervistata Annamaria Franzoni il marito mi ricordo l'articolo di Aldo Grasso sul Corriere della Sera che diceva vedremo la Franzoni attrice quindi c'è un processo un tritacarne ma senza regole soprattutto per quello che riguarda ripeto non tanto la tv ma il processo ma il processo in tv
Che i affatto sì che il processo sia diventato un argomento da talk show
Che il che non può essere ecco io devo fare un saluto quindi mi avvio a concludere per non essere bloccato credo che però la ricerca di un
Equilibrio
Sarebbe non necessario ma vitale
Il libro si preoccupa anche della partecipazione dei magistrati al dovere di comunicare al dibattito pubblico e ci sono tanti altri aspetti che affollano le interessantissime pagine di questo libro
Mi piace concludere soltanto con quello che il richiamo finale
Cioè le parole del cardinale Martini cui
Edmondo Bruti Liberati fa riferimento l'errore il crimine ma come ritorno
Le leggi
Hanno senso se operano in funzione dell'affermazione dello sviluppo ed il recupero della dignità di ogni persona al di là di quello che ciascuno pensa sul ruolo del processo sul la pena su tutto quello che riguarda questo aspetto in questa problematica così importante che riguarda l'uomo però ecco la dignità che la cifra di una democrazia che di uno Stato di diritto quindi io dico grazie del mondo di averci dato con questo libro ben più complesso delle mie parole semplificatoria
Un momento di seria riflessione su un tema che però ecco non dovrebbe avvenire altri anni anni e anni di riflessione ma qualche punto fermo e sul piano normativo
E direi soprattutto come ancora la professoressa
Diceva sul piano culturale
Vi ringrazio diciamo
Scusandomi se tra non molto mitico però lontana per un altro velocemente resterei anche fino alle ventiquattro
Ecco io sono Roberta free avanzino sono la consigliera dell'ordine degli avvocati di Napoli sull'onda dell'Enea nel presidente Antonio D'Amuri perché lui è stato impossibilitato a partecipare oggi per i capelli improcrastinabile pregressi
Io sono lusingato infatti sono stata molto contenta gravi legati a dei cambiamenti come pari portare i saluti dell'Iva mentre subito dietro nel convegno organizzato si riferisce spesso purtroppo non ho avuto la possibilità di leggere però io sono molto una spettatrice molta fretta seguo molto dal tv quindi il processo in tv in tv nel processo cioè se ossia è un giorno in pretura sia tutti i programmi televisivi quindi sono abbastanza aperta da un lato effettivamente il giorno in pretura rispecchia richiama il processo testualmente cioè la conduttrice che fa dei piccoli commenti tra una segmento del processo e l'altro quindi c'è una riproduzione fedele retrocesso mentre negli altri casi vediamo invece c'è tutto un parterre di persone che si proclamano essere Esperti ed hanno anche delle sentenze
Detto ciò io questo argomento relativo ad alcune questioni di cronaca i media cerca lo sento particolarmente a rischio ho seguito patrocinato vari casi che hanno avuto un riscontro mediatico
Per cui il caso di Tiziana Cantone sono stata l'avvocato di Tiziana Cantone e ho vissuto il momento più drammatico che quello quando si è tolta la vita e sono stata bersagliata da dai dalle testate giornalistiche
Dalle tv anche da dalla visitate dalle testate giornalistiche internazionali
E devo dire che la prima cosa che ho pensato detto da un lato cioè il diritto alla cronaca e dall'altro c'è il diritto alla persona e Anna Craxi
Quindi secondo me l'idea è sempre quella di trovare come diceva il Procuratore di livello un un giusto equilibrio tra il diritto alla cronaca l'informazione all'esigenza delle forti rigidità di sapere informarsi ma dall'altra parte rispettare la persona la loro privacy perché solo così siamo un'informazione corretta e rispettosa quindi ripeto non mi sono documentata sul libro ma sicuramente appena fino al convegno correrò a comprarlo perché è un argomento che mi interessa sono stata lusingata di essere delle è stata delegata
A partecipare non solo con i relatori illustri
Come qui seduti al mio fianco ma anche per il tema è l'argomento trattato vi ringrazio
Scusatemi sostenne
Grazie
Buon pomeriggio
Buon pomeriggio a tutti innanzitutto voglio ringraziare la professoressa Maffeo per l'invito ringrazio il procuratore Bruti Liberati che nel suo libro affronta una serie di riflessione di natura giuridica e sociale sino ad arrivare al complesso rapporto tra processo
L'informazione in particolare nove mesi di comunicazione ricordava correttamente il procuratore generale dottor Riello che effettivamente l'autore più volte anche nelle conclusioni si sofferma sul concetto di dignità dignità dell'imputato dignità di tutte le persone e coinvolte nell'anno del processo penale dignità che deve essere oggi più che mai deve essere necessariamente recuperate che abbiamo l'obbligo morale di recuperarle vendita e soprattutto la dignità dei condannati che sostanzialmente si è irrimediabilmente persa negli ultimi anni il l'opera affronta appunto come diceva quel complesso rapporto tra il processo i e media e come dire un tema sul quale ci siamo confrontati da sempre abbiamo detto che il processo mediatico purtroppo continua in qualche modo a condizionare le attore condizionare talvolta anche gli esiti
Processuali
A preoccupare non è certamente non sono certamente quelli sfoghi neppure l'autore cita da parte di alcuni personaggi che per cercare di difendere i propri figli in qualche modo lanciano in videomessaggio delle grida degli allarmi delle urla anche scomposte
Nonostante si tratti di persone in ogni caso capace di incidere sugli equilibri politici di questo paese io credo che questo non sia un fenomeno
Assolutamente preoccupante perché questi aspetti possono essere relegate degli sfoghi delle sofferenze di un genitore che tenta disperatamente di
Difendere il proprio figlio quello che invece procura quello che ricordava il procuratore Riello sono appunto e quella tendenza a predisporre dei format televisivi che scimmiottando liturgie e anche per il mio neologismo della giustizia ordinarie in qualche modo condizionano l'opinione pubblica
La condizione fortemente sino ad arrivare ad una sorta di responsabilità sociale di colpevolezza l'opinione pubblica a già deciso e come diceva che era fondo correttamente a quel punto se il provvedimento giurisdizionale in qualche modo dovesse confermare il convincimento dell'opinione pubblica a quel punto si riterrà alla giustizia inutilmente lenta e farraginosa viceversa in caso di assoluzione
Si avrà la idea di una giustizia eccessivamente formalistica di una giustizia fallace
Quello che preoccupa ancor di più e che ultimamente siamo assistendo subito dopo il pronunciamento di una sede di una sentenza delle grida dei delle urla da parte di una folla tumultuosa
Che grida vendetta che chiede che nessun severi che lancia allarmi del tipo il l'imputato non deve uscire mai deve rimanere deve marcire
In carcere ed erano dice anche l'autore le sentenze si possono anzi devono in qualche modo criticare sempre nel rispetto dei dei ruoli ma quando la critica è sempre la stessa è una critica
Unilaterale comincia a sorgere un sospetto sulla stessa genuinità di quella critica non ho mai sentito negli ultimi anni ma forse non è mai accaduto che qualcuno abbia in qualche modo protestato nei confronti di una sentenza all'ergastolo e allora abbiamo assistito a quello
Che possiamo definire l'oscuramento del dibattimento negli altri anni dove le luci erano puntati esclusivamente su una fase sulla fase delle indagini la fase di indagine preliminare degli arresti dei sequestri e delle perquisizioni
Oggi credo che si leggiamo i mutamenti di trasformazione della realtà
A mio modo di vedere possiamo affermare che qualcosa è cambiato perché quella delega in bianco che l'opinione pubblica che la i cittadini avevano conferito le procure della Repubblica
E se in vista pian piano per essere revocata perché oggi la i cittadini l'opinione pubblica
Chi ti tutt'altro
Non s'non sopporta più alcun tipo di intermediazione caduto con la politica vent'anni fa oggi sta accadendo con le procure della Repubblica quindi saper essere ritirata quella delega
In bianco essendo abbiamo visto che in ogni caso e mi riferisco alla difesa dell'imputato se abbia visto che ogni processo squilibrato a favore degli accusati di comunque una certa precipita da parte della difesa per la tutela delle garanzie per la tutela dei diritti cosa diversa nel processo popolare dove difesa non può esistere o non potrà mai esistere
Anche in nell'ottica del giudice di giudicante
Nel processo squilibrato già difficile cercare di resistere in qualche modo lei desidera pubblica accusa ma la prassi ci dice che comunque con tante tantissime le sentenze orientate in maniera del tutto diverso rispetto alle richieste dei pubblici ministeri
Nel caso del processo però popolare
Alimentata da una parte gli organi di informazione magari più spregiudicate la cosa è diversa perché il giudice sarà stritolato sa che sarà difficilissimo poter difficile poter decidere da parte di tutti in maniera diversa rispetto a quelli che sono i desiderata di folle rumorose tumultuose che stazionano sotto il tribunale chiedere vendetta chiedere
Giustizia
E qui il giudice che magari riuscirà attraverso a resistere a quelle tentazioni saprà bene che resterà solo usare un giudice che restare isolato stritolato dagli stessi media e magari subirà ingiustamente
Procedimenti disciplinari o ispezioni io mi fermo ogni solo indirizzo di saluto ascolterò con interesse il dibattito grazie
Buonasera a tutti
è un sincero ringraziamento agli ospiti di questo pomeriggio autorevoli protagonisti del mondo accademico di
Dizionario buonasera ringrazia tutti presenti per essere quindi un ringraziamento grotta volare noi ricondurre a sia necessaria direttore del nostro dibattimento pubblico riferisce essere chiamato Renzi di questo nuovo non solo per la neve covo questo incontro accettato di far presentare ben spesso questa bella iniziativa questo universitari particolare quest'aula ma anche per aver accettato di essere tra i relatori di questo pomeriggio
Solo poche parole per una breve introduzione allora i lavori di questo incontro definiti in prima pagina liberi prevedono illiberale magistrato che non necessita di alcuna presentazione
Studia all'interno ordine giudiziario ma anche dell'Associazione nazionale magistrati
Ci davanti l'occasione per mettere a fuoco questioni di stringente attualità di spiccato rilievo sia per gli studiosi chiedere quante nella giustizia penale operano da protagonisti magistrati ed avvocati
Sullo sfondo non certo in posizione marginale ma come elemento unificante unificatore come fondamento valoriale si colloca la persona con il suo corredo di diritti
Anche quando tali diritti si relazionano con funzioni essenziali del nostro assetto sociale e mi riferisco alla giurisdizione da un lato e all'informazione dall'altro che al pari dei diritti della persona hanno rilievo dignità costituzionale
Il tema oggetto della riflessione delle dismissioni del dibattito di oggi tra i nostri ospiti pone dunque la questione rilevante di contemperamento tra interessi fondamentali per la qualità della nostra democrazia
Credo si possa dire che l'esigenza si accreditano il processo penale con il suo fine di accertamento della verità nel rispetto dei diritti fondamentali
E la stampa ovvero il mondo dell'informazione che ha il diritto e il dovere di raccontare i fatti di interesse per la pubblica opinione
Visceri fino un comune linguaggio che renda possibile dare conto di quel che avviene dentro e per il processo senza però snaturare il portato di garanzia di meccanismi di produzione di selezione delle conoscenze
Che sono propri del processo penale
Ciò che si verifica con troppa frequenza con una frequenza preoccupante e la rivelazione all'esterno di quanto il processo specie nella sua fase iniziale nella fase delle indagini preliminari
Riesce ad acquisire e ad elaborare e questo senza alcuna attenzione ai tempi alle cadenze che nel processo conferiscono al risultato conoscitivo il carattere di verità
Per verità intendo un'informazione lavorata nel rispetto delle garanzie del contraddittorio dei divieti probatori impediscono pericolosi inquinamenti
E dunque intendo un'informazione spendibile senza che risultino compromessi compressi violato i diritti della persona e non solo dell'indagato dell'imputato la sensibilità sul tema anche del legislatore penale se diamo sia da ultimo si è notevolmente accentuata penso all'ultima riforma sul sulla disciplina delle intercettazioni quasi interamente rivolta al rafforzamento di diritti dei soggetti a diverso titolo coinvolti nell'esecuzione di questo strumento di ricerca probatoria
Insidioso sì lo sappiamo ma assolutamente indispensabile
Diritti che spesso sono violati dalla divulgazione di frammenti più o meno ampi di conversazione non sempre di penale rilevanza a volte addirittura attinenti alla vita privata ma comunque capaci di soddisfare curiosità diffusa
Il legislatore dell'ultima riforma ha cercato di contrastare con l'estensione dell'aria del segreto il pericolo di anticipate diffusioni delle conoscenze che il processo trae dall'esterno ma che dovrebbe restituire alla collettività solo dopo averle lavorate del contraddittorio secondo i criteri della rilevanza e della pertinenza il segreto oggi copre i risultati delle intercettazioni che per la loro rilevanza rispetto al tema di prove di decisione non sono inserite nel fascicolo processuale e non sono comunque utilizzate nel corso delle indagini preliminari
In tal modo secondo il legislatore dovrebbe contenersi il rischio che quanto le operazioni intercettazione consentono di raccogliere direi a strascico dal momento che le operazioni di di intercettazione sono strutturalmente prive di meccanismi di selezione in corso di esecuzione
Divenne di dominio pubblico in spregio dei diritti della persona la riservatezza la dignità all'onore e alla reputazione
La riforma credo che in questo modo abbia dato indirettamente una risposta al tema di fondo se cioè le conoscenze che il processo penale in grado di assorbire debbano rilevare all'e sterno soltanto se di rilievo per l'accertamento penale
O se invece la loro proiezione esterna debba dipendere anche dall'interesse del pubblico ad averne conoscenza secondo valutazione che appartengono solamente agli organi di stampa
L'apposizione del segreto su quanto non rileva penalmente sembra però risolversi a mio avviso nella negazione del diritto all'informazione in ordine a tutto il resto tutto ciò che il processo penale è riuscito pur sempre legittimamente ad apprendere
Ma siamo lontani a questo punto da poter dire che un soddisfacente punto di equilibrio sia stato in tal modo ora dovuto interessa conoscere i fatti magari non rilevante nel processo ma connotati di interesse per la pubblica opinione
Non credo possa essere liquidato negando una volta per tutte l'accesso al materiale informativo che il processo è in grado di raccogliere solo per il fatto di non essere stato utilizzato perché i confini dell'imputazione sono particolarmente ristretti ebbero però che anche i media narrano ciò che accade nel processo guardando più alle esigenze dell'informazione fruibile dal nostro pubblico
Che non nei tempi e nei modi e alle forme del processo e la pubblica opinione non è abituato a misurarsi con il senso di una verità che si forma progressivamente
Per Vermezzo di reiterati tentativi di falsificazione affidato contraddittorio tra le parti che pertanto non può essere identificata nell'informazioni raccolte nel unilateralmente nella fase delle indagini
E che devono servire o dovrebbero servire salvo eccezioni soltanto stabilire se un processo
Possano aver luogo il dottor Bruti Liberati ad un certo punto scrive la spettacoli realizzati zio ne mette in crisi la logica del Processo lo spazio il tempo e le regole del processo stesso
I media che si propongono come strumenti più fedeli dei diversi punti di vista e quindi più debbo democratici Simone invece in un non spazio e non non tempo in cui ogni verità è possibile
E allora è inevitabile che la trasposizione mediatica del processo né altri la struttura e deforme le categorie li pulisca l'attitudine a garantire a garantire i diritti dell'imputato
Le ipotesi ricostruttive sono percepite in termini di accertata verità
L'imputato viene privato dello scudo dica dello scudo di garanzia della presunzione di innocenza il dibattimento che troppo spesso tarda proporsi rispetto ad indagini di si consumano in tempi decisamente più belli
In linea con le esigenze della divulgazione mediatica perde interessa
Il cuore del processo appunto il contraddittorio per la prova dinanzi al giudice di linea momento del tutto marginale perché le esigenze informative si soddisfano ben prima
Ignorando che le conoscenze l'indagine sono tasselli di un percorso in divenire entro cui la loro eventuale smentite fisiologico evoluzione verso la verità
In quest'ambito di spiccata problematicità intervenuto il recente decreto legislativo sulla presunzione d'innocenza credo se ne parlerà a lungo nel pomeriggio
E cerca si vedrà con quale esito di raccordare linguaggio sul processo alle regole che nei ne definiscono la struttura
Che richiama le autorità pubbliche trascurando i soggetti privati e dell'informazione alla necessaria attenzione nella comunicazione sul processo
Alle cadenze che ne definiscono l'evoluzione che impediscono di ravvisare un colpevole prima del processo sia irrevocabilmente concluso secondo i tempi ragionevoli
E quasi sempre sono troppo lunghi per le esigenze della formazione pubblica e ancora quel decreto irrigidisce riduce canali di accesso informativo a quanto avviene nelle indagini preliminari facendo sorgere più di un dubbio si vedrà poi se fondato o meno sulla compatibilità con l'altrettanto indiscusso diritto-dovere dell'informazione
A poter sapere e raccontare quanto avviene nei palazzi del potere anche di quello giudiziario senza che è sibillino Antonio pacchetto nell'ombra aridi segreto inaccessibili refrattaria al controllo democratico della pubblica opinione
Le questioni sono dunque molteplici e sono particolarmente complesse ed impegnativo già solo tratteggiato in via preliminare ma è da confronto tra esperienze e punti di vista professionali diversi che possono scaturire le risposte ai tanti interrogativi che la delicata materia fa sorgere in chiunque sia ossia di essa per queste ragioni mi congedo dal compito di introdurvi introdurre il dibattito di oggi
E passo la parola al moderatore dottor Raffaele sardo perché siano i nostri illustri relatori a beneficio di tutti noi a dire meglio e di più grazie
Senta
Ci siamo
Allora buongiorno a tutti io sono in sostituzione del collega ma nuove lenti voi gli attori avrebbe dovuto correre ma rischia c'era un'allerta meteo
Per cui siccome dove regnano Mario Manieri si muove in sua sostituzione
Allora
Allora io sulla cosa che noto subito giusto per entrare nel merito e come giornalista misantropo assediato
Solisti dell'Imam magistrale ieri siamo quella parte se posso conservazione
è indubbio che tra magistrati giornalisti c'è una c'è un interesse diverso sulla notizia sui fax situazioni e dunque io vorrei tentare di scendere anche in questo ecco allora volevo chiedere al professore Stajano
Qual è il punto di equilibrio secondo lei anche tra questi due aspetti tra questi due interessi il diritto a informare l'opinione pubblica il diritto alla segretezza rispetto alle indagini che si fanno su su vicende dei di diciamo di l'attenzione pubblica che hanno tutto le notizie urgente della osservazione dei giornali e della televisione qual è il secondo il punto di equilibrio
Mio caro
Bruti Liberati ha scritto un libro ponendo se la domanda qual è il punto di equilibrio e ha finito poi problematica mentre per dire che non ha trovato
Perché
E anzi l'ha fatto lui fin troppo facile come lo dico perché
C'è una mutazione del sistema della della quale dobbiamo tenere conto giornalistica sono tutti quanti noi
Della nostra posizione anche Vitalini
Il tratto questo libro è un libro
Amichevole nei confronti delle torri censore
Perché porta alla fine
Un capitolo e si chiama conclusioni in cui
Edmondo Bruti Liberati intensa praticamente una silloge di tutto che l'Asiago eletto nel libro no sì e soltanto che io per fortuna me ne sono accorta troppo tardi cioè quando a seconda della specie e non l'avevo già letto è stata una fortuna perché invece il libro è molto ricco
Il presente degli spunti non semplificate lì ecco nessuna nella stessa silloge dell'Autore il quale ieri quando abbiamo qui presentato il libro precedente
I Bruti Liberati fu accusato di essersi occupato troppo mila
Che i invece qua per la verità sfugge assolutamente a questa critica anche perché non solo si occupa del sistema italiano ma conti anche
Del delle considerazioni comparative di grande interesse quindi ha deciso di rivolgersi da Milano al mondo come è giusto che sia perché da Milano si può partire per il mondo
Però anche dal mondo si può arrivare a Mila
E infatti poi dirò qualche cosa su questo punto
Quanto ad alcuni meccanismi distorsivi che si sono venuti proponendo ai clienti fosse viva in diversi contesti istituzionali
E sui quale secondo me dobbiamo però forse compiere un supplemento di riflessione
è un libro che propone una descrizione diacronica manifestasse dei dei problemi dal problema dei problemi
Il rapporto fra stampa comunicazione di massa egli
E giustizia
Parte ovviamente dal
Sistema autoritario per metterlo a raffronto con quello nel quale noi viviamo e anche perché evidentemente vuole anche definirne i limiti io rilevare le aporie
Il fascismo credo diverrà che ho letto in questo in questo volume che
Aveva questo doppio registro
E cioè nessun limite all'opera dei mezzi di comunicazione allora i giornali soprattutto e poi la radio cinema quando veniva in causa la dignità delle persone
Anche attraverso l'esibizione dei corpi perché così il e il processo mediatico il la la comunicazione dei del processo che riguarda persone e anche esibizione dei corpi questo il tratto distintivo che supporto che percepisce il diritto penale
Ed è il tratto distintivo della della per della restituzione mediatica del processo
Quindi da una parte nessun limite ai mezzi di comunicazione ma Massimo album
Penso di Channel deprimere la capacità comunicativa dei magistrati
Perché quando e se non fosse una linea
Qui da cui partiamo quando poi subentra evidentemente il le garanzie costituzionali
E questa questo libro ripercorre la vicenda repubblicana scandendo la con la appunto un
Una valutazione dei casi questo è un libro molto casistico
è giusto che sia così è fatto da un da un magistrato rende evidente l'abito un'abitudine consiglieri case
E anche forse è orientato da una certa visione della giurisdizione il riferimento casistico medicinali eroina dell'incenso sono
Dominante
A partire dal potere dei giornali insomma sulla carta stampata e dei grandi giornalisti manipolatori dei fatti più o meno volontariamente io sono rimasto un po'colpito da quell'atteggiamento da quella da quell'opera di Dino Buzzati
Sul caso di Rina Fort che racconta
Io personalmente ho trovato sorprendente perché non non sapeva ovviamente di questa cronaca
E insomma ricordavo bocciate raffinatissimo elaboratore
Del Deserto dei Tartari di un amore cioè di quella di quella
Problematica complessa visione del reale pomodoro volitiva insomma sta a fare invece nostra infierire con la forza tonica per le sue capacità oratorie
In questo caso di di di cronaca nera e c'è anche in questo testo che lo sapesse c'era anche le figure come ci dicevano si può guardare anche le figure
C'è anche il un apparato iconografico diciamo c'è una famosa fotografia altro se è il caso di una sorta
Della
Che riprende una scena che potrebbe essere quella della confessione dell'indagata non per seduta con le mani in grembo e poi ci sta
Fra gli astanti il direttore del Corriere della Sera tra il futuro e futuro direttore Di Bella belle il futuro direttore della sera che il giornalista muove Corriere perché ovviamente in quel momento con
Un in rapporti per così dire di potenza no molto molto forti con con il mondo del del potere milanese e insomma è eccome è ripresa la scena del della confessione
A me è venuto in mente con come genere letterario fotoromanzi
Che allora era un
Una restituzione in mancanza ovviamente per le delle immagini Marina ci manca solo il fumetto con le affermazioni e e però in quel contesto appunto c'è il questo atteggiamento di quell'antica anche di quella stante in quella in quella cultura di quel giornalismo colto che insomma induce perché c'è una richiesta popolare gli altri
Tutto sommato una esibizione
E una manipolazione
E anche le fotografie ovviamente manipolano adesso ne siamo abituati alla manipolazione forte che fosse anche un po'meno subdola nel libro si rivolta anche questa polemica
Pierri Cartier-Bresson contro il divieto di riprendono le persone in manette
E perché vivo
Polemica che fondata sull'assioma dalla folla foto di un soggetto
Di un avvenimento una persona in manette un attentato non è la foto del soggetto e dell'avvenimento dice più Bresso
Ma è la realtà in questi sorge ottenimento testimonianza dal fotografo che che naturalmente è palesemente falso malafede
Arriverà il sonno dovrebbe sapere il primo
Che non c'è alcuna restituzione oggettive
Basta basta guardare per la fotografia prestata quel sette che è stato ha prestato al caso di una forte
E poi i preparativi delle operazioni che vengono restituite adesso non siamo abituati ai famosi
Per la propria
La polizia aspetto terrorizzata con il forte anche quando basterebbe un minimo dispiego di uomini e di mezzi come nel caso per esempio della borsette d'arresto dello sette un arresto spettacolare inutile perché bastava forse un paio di poliziotti è una volante per andarlo a prendere
E poi ancora sempre seguendo questo andamento diacronico il processi per stupro l'impiego
Con il massimo rendimento mediatico da parte delle delle organizzazioni femministe no al ridosso del processo i primi processi stupro
E poi in quella famosa io di questo ne ricordo anche personalmente per la precedente no ovviamente perché una biografia piuttosto risalente per però non sino a quel punto ma per questo lo ricordo e la
Andreotti novecento settanta ore di registrazione del suo processo con la trasmissione un giorno in pretura e ricordo questo Andreotti presenti a tutte le udienze che prendeva appunti
Che una retribuzione media difformità secondo me questa volta a favore della
Credo dell'imputato
Quindi l'altra le visioni nel processo
E lì c'è e ci sono i problemi che il l'autore indica la influenza della televisione del processo sulla genuinità del dibattimento
E poi la restituzione del dibattito giudiziale ovviamente non si possono trasmettere un televoto di processo
Si registra si selezione si rimodula sei fluidificare e la restituzione dei nervi nel sicuramente discorsi però insomma fino a questo punto possiamo anche ritenere che il
Il sistema punto sia ancora in quell'ottica di bilanciamento semplice
Dal quale siamo partiti al quale però non possiamo a concerti possiamo considerare un punto di arrivo
E e abbiamo credo un punto di scansione da questo sotto questo profilo
Molto rilevante sul quale vorrei rivolgere
Per così dire qualche proposta critica da Bruti Liberati
Imperfetti quello che punto di scansione che
Diciamo Mani pulite
Che
Quasi insieme o subito dopo
Questa volta non il la televisione nel processo ma il processo parallelo vestito in televisione
Cioè una spettacolarizzazione
Che mette in crisi la logica del processo stesso Bruti Liberati lo dice bene lo spazio in tempo reale
Non solo ma con la collaborazione degli inconvenienti degli inquirenti
Istituzionali con gli allestitori del processo televisivo presso la trasmissione per esempio talvolta veramente sorprendente di materiale Bruti Liberati cita il caso del del furgone di Bosetti che in sostanza era stato ripreso da alcune telecamere intorno
Alla palestra in cui si trovava la vittima
E a un certo punto si scopre che questo filmato ivi che ricavato dai freni
Che erano sei una telecamera di sorveglianza alle Camere insomma che in qualche modo si trovava nei pressi di questa palestra
Questi questi freme erano in realtà riferiti anche ad un pericolo diverso
Cioè in sostanza era stato allestito monta no
Che ovviamente deponeva per la colpevolezza
Poi questo questo dato è emerso mamma emerso nell'onda nel corso del del processo
E naturalmente a un Fo una fortissima sospesi ma potenza inquinante perché da una parte poteva fare deporre per la costruzione di braccare sono e c'è voluto prevedere all'equilibrio di magistero grande equilibrio dei giudici per distinguere
L'ha portata considerare quasi nulla la portata della prova
E in sostanza invece per arrivare poi ai è ugualmente ad un ad un verdetto di indice di responsabilità di colpevolezza
Di quella prova non ha tenuto conto senza lasciarsi fuorviare dalla Potenza che deriva dalla potenza che deriva dal fatto che viene scoperta una falsa però che quando mi ha scoperta passava si è portati a ritenere che imputarsi emergenti
E bisogna avere un grande equilibrio invece per capire magari per per discernere
La il l'elemento indetti probatoria che può derivare la forza decisiva di quella prova risultata non vera però dicevo questo questo punto di scansione
E molto rilevante perché si accompagna ad un perlomeno
O forse a due fenomeni connessi
Una è quella
Della crisi delle sedi della rappresentanza politica
E quindi crisi di funzione del decisore politico
In generale nella produzione comando
Legislativo
E inizia invece per quanto riguarda il comando del suo arrivo
Penale
E la crescita di peso invece per il potere giudiziario con una distorsione fondamentale sistemi capirei
Io vorrei mettere Choir affronto due
Le vicende
Il libro è molto complesso molto articolato molto ricorrente
Ma vorrei mettere al in rapporto due vicende esemplari
Chi appunto l'autore tratta quella di Di Pietro all'epoca di Mani pulite è quella
Invece parte Ingroia e così via quella
Più recente
Dei caratteri
Dei grandi
Debbo dire che
L'autore tratta con maggiore indulgenza di via
Ecco con minore indulgenza carattere forse perché riversava sulla subiranno Mannino del di anno in anno no non è così
Sono più colorate quelle che hai detto sottratte
Il sostituto procuratore Di Pietro firme regge le fila c'era il genere sino a ovviamente di quella vicenda
A dispetto delle sue cautele e delle esigenze a dispetto delle sue cautele
Il pettine siamo siamo a pagina novantaquattro
A dispetto delle sue cautele
E delle esigenze del processo venne trasformato nell'immaginario collettivo in un goleador torero gladiatore solo in campo contro i cattivi a dispetto delle sue cautele francamente scusami
Io ricordo bene concerto a una certa scena epica in cui Di Pietro si toglie la toga no
E passi stampa si tunica
Quanta cura
è una citazione sì io non sento sì però la condividevano la riporto compiti e invece prende le arterie mi pareva sta io sto bene Di Pietro ecco invece il
Quanti condivido in pieno ovviamente quando c'è questa questo riferimento alla vicenda invece di carattere intimo alla vicenda dei caratteri
E anche nessuno difende anche recenti
Uno è il riferimento alla
Riferimento al segretario della UDC nero
Che non metterei l'autore a raffronto la posizione di Gratteri che il magistrato che una posizione per il colonnello dei ROS Jean che risulta essere più garantista del magistrato chiama Salerno mostrando rovesciamenti di citazione
E in sostanza
Diciamo questo avvocato viene colto da un atteggiamento molto amichevole con un boss della 'ndrangheta della 'ndrangheta di Vibo
E naturalmente c'è da fare una distinzione tra responsabilità penale responsabilità politica come dicono i suoi avvocati
E
Questa distinzione fra i diversi livelli di responsabilità
E a un certo punto viene fuori
Che nella procura di Catanzaro è indagato anche il segretario nazionale del Partito della undici no
E
E intrattenne spinge l'accusa di di giustizia ad orologeria sia una pagina centottantadue
E però come lo fa
Dici ma lei insomma appuntato scesa eccetera no dice io l'altra sera gli ho sentito dire in televisione che lui all'UDC non sarà non sarebbero entrati nella maggioranza
E quindi il problema non si è opposto
Per lui non era non aveva da fare nulla condizioni dell'undici perché lui non aveva fatto la consegna di non desiderava che facesse cioè entrare nella maggioranza di governo
E
Sì sì
E direi anche sembri ho sentito voi alcune dichiarazioni dello dello stesso Brecht ieri quando
Ha fatto ha fatto sempre in televisione al resoconto di una di quella sua grande aggregazione no con molti arresti e ha fatto in clinica
L'ambito della della 'ndrangheta e dei collegamenti con la 'ndrangheta in in Calabria
E i appunto sentito dai giornalisti volendo descrivere quello che aveva fatto per fare la sua polemica con
Contro evidentemente le limitazioni alla esternazione dei magistrati posta destinazione dei magistrati quando ha detto
Che cosa ha fatto o sottoposto a procedimenti restrittive della libertà alcuni non col tempo
Ha fatto questo tipo di dichiarazione volendo significare sarcasticamente
E in realtà le le Lella il rispetto per la
Per la posizione degli indagati per le riprese della il il la presunzione d'innocenza
Mi sembrava una qualche cosa il nonno condivisibile su quale il magistrato si potesse esprimere con fu con una forte carica criticando la perché io voglio mettere a raffronto questi due
Queste due posizioni e sono anche due tempi storici perché secondo me è lì è cominciata sempre capire pienamente manifestata una distorsione la quale mette anche in luce in maniera
Nella maniera più evidente il problema di quell'equilibrio di cui parlava il moderatore il quale sta cercando di Berardi con poco successo ma insomma ma io nel dire
Adesso me mobili auto Montenegro
Allora e cioè che in realtà in quella fase di crisi del sistema partitico e noi non dobbiamo dimenticare che in quella fase la magistratura requirente ha avuto come effetto complessivo del sistema del sistema incidenza rimarchevole sul sulla forma di governo
Cioè la magistratura requirente disarticolati se stiamo aperti
Il sistema partitico disarticolato Harry articolato si è andato a sia andato
Giuria articolando come caratterizzato e fortemente spiccatamente caratterizzato da mentalità populista populismo politico
Ma allo stesso tempo
Ma allo stesso tempo il
Il sistema giudiziario
A in qualche modo ecceduto dal suo circuito interno
Che è quello della rappresentanza istituzionale dell'articolo centouno della Costituzione
Anche quella è una rappresentanza i giudici rappresenta la popolo
Dichiariamo giustizia rendono giustizia in nome del popolo
Lo dice l'articolo centouno della Costituzione rendono il popolo al amministrando la giustizia in suo nome
Ma rendono presente il popolo che significa ebbe significa che evidentemente nonostante la natura giuridica del rapporto fra giudice Cocozza magistrati e popolo in generale questo rapporto di rappresentanza
A dei caratteri molto specifici
Perché non è un rapporto fondato sulla responsabilità per rappresentante nei confronti del rappresentato che sia possibile fare valere in sede giuridica
Che
Da quel come pubblici funzionari non sono rappresentanti i giudici del popolo nel senso in cui lo è lo sono gli organi dalla rappresentanza politica cioè sulla base di una investitura
Che qualifica una forma democratica del sistema sono due circuiti distinti la rappresentanza
Per i giudici nella rappresentanza politica degli organi della decisione politica venti di recessione
Normativa legislativa
Con in quella fase storica
Questo rapporto questo questi due Circuiti
Si sono sovrapposti e comunisti
Sono all'opposto il comunista
Cioè in sostanza con la separazione fra il circuito la rappresentanza istituzionale che spetta ai magistrati il circuito dalla distanza politica
Che spetta ai rappresentanti della politica i rappresentanti eletti è un circuito che si è andato sovrapponendo
Sotto molti molti per molti versi e
Questo ha creato una situazione di sofferenza del sistema
E accanto populismo politico che imperava sei venuto a forme affermando populismo giudiziario
Su questo io credo che non ci siano molti tutte
E come il populismo politico si vale dei mezzi della comunicazione
Furono chiamati conosce o il populismo giudiziario evidentemente insiste sullo stesso contesto
E quindi il problema della
Distorsione della rappresentazione dell'opera dei giudici attraverso i mezzi di comunicazione
E un elemento che appartiene a questo campo cioè campo secondo il quale i giudici non sono in realtà soggetti alla legge ma in realtà i giudici pretendono di rappresentare di rappresentare come dire
Io non voglio dirlo spirito del popolo che sarebbe antipatico
Però credo che si possa dire
L'opinione pubblica con gli orientamenti popolari le aspettative assecondare le aspettative
Che atta a questa pressione deriva
E anch'essi ad operano nello stesso nello stesso modo lo stesso strumento la stessa strumentazione distorsiva manipolativo
Che deriva dalla
Per questo rapporto questo rapporto visto
Ora questo evidentemente vorrei dire all'autore
Una
Torsione ordinamentale molto importante
Incide sulla forma di Stato incidendo sulla funzione dei giudici
E allora probabilmente
E che naturalmente noi continueremo a discutere nei prossimi anni
Probabilmente quel tema della
Della moderazione quel tema dei rapporti con i mezzi di comunicazione e dell'equilibrio fra necessità di informazione e moderazione delle possibilità distorsive di questa comunicazione presente con i potenti mezzi attuali e probabilmente si deve porre in termini un po'più problematici
Di come abbiamo legittimamente fatto finora
Ecco quelli che se la prospettiva è vietato e quando tu scriverei nel suo libro
E io mi presenterò
Forse ne potrei tenere conto
è una nel frattempo preso appunti come Andreotti perché stando a Sperlonga
Ecco
Certo
Allora
Io
Viene anche soprattutto siamo insomma anche se in molte parti in sottofondo che fuori questo tema del linguaggio
Il linguaggio nei titoli che dunque anche quello che compare in prima pagina rubando voi aprite di nuovo eccetera il giornale c'è prima titolo poi che così anche
Nei giornali nelle redazioni dei giornali ha praticamente deciso un anno taluni primo mattino
Perché ci sono quelli che fanno le immaginazioni in un anno
Facciamo stilano rimasto inedito non basta agli articoli sin dalla mattina cominciano a pensare al titolo e il titolo nuovo quello che Condition il dibattito il titolo è anche quello che in qualche modo non ha diciamo libertaria allungarsi di restringersi va in in cui ruspa
Alcuni nomi
Io pensavo di farlo prima di andare perciò chiedemmo possiamo passare la parola al punto che nel libro del nonsense no no
Va bene allora però rampa
Come non detto allora sul linguaggio e questa storia fa capolino nel libro perché si sono parole fuori luogo si fondano le persone prima che ci si riconoscesse fa io mi sono sempre domandato perché ho assistito anche in maniera qualche film standard universale
Questo linguaggio unico perché gli avvocati soprattutto no
Nelle vecchie aule dei tribunali parlavano in modo particolare c'è un linguaggio giuridico particolare non anni quello condizioni una anti-gay
Facciamo i i titoli dei giornali perché poi in tutto questo c'è anche una ricerca del professor Marcello provveduto perché ha dimostrato o è inutile o fuori da questa ricerca come voi lo sapete sono anche
C'erano i criminali quelli che hanno annichilito dai giornali che mutuano il linguaggio dei giornali per cui ti condizionarli e lei come avvocato poi ci può raccontare qualcosa aneddoto particolare vissuto nelle aule di tribunale su questa strada il linguaggio
Il grazie vero
Va bene grazie ma risponde
Lunghissimo vengono prima favorevoli aveva
Professoressa Maffeo ma non è un ringraziamento di stile
Nel senso che io ho sempre immaginato
Che quando si viene dalla esperienza delle professioni dalla sofferenza delle professioni
Si riesca apportare nel confronto in un ambito accademico e soprattutto con gli studenti di giurisprudenza non un qualcosa in più ma un qualcosa di diverso che forse doveva a cadere nell'ambito della scuola per le professioni legali che per la mia esperienza
Su questo punto è stata un'esperienza parziale ma sarebbe un altro convegno detto questo colletto sono stato anche molto felici di rincontrare Bruti Liberati perché ai tempi della giunta Frigo dell'Unione delle Camere metalli tante volte ci siamo incontrati anche confrontati vivacemente come giusto fosse nell'ambito dei ruoli che reciprocamente ricoprivano
Il suo libro è un libro estremamente interessante
Offre una carrellata
Di una esperienza che noi tutti come cittadini prima che come operatori di giustizia viviamo anzi meglio subiamo
Naturalmente il suo libro come dice il professore Stajano a il limite di non poter dare una risposta perché la risposta e la soluzione a questo problema è un problema e risposta soluzione irrisolvibile
Mi fa piacere parlare dopo Gianni Melillo perché non per piaggeria ma perché ci conosciamo da tanti anni lo strutto oggi Cluj ha abbandonato ahi noi la esperienza giudiziaria napoletana quindi non c'è spazio per piaggeria ecco Gianni Melillo in concreto
Nella gestione dell'ufficio della Procura della Repubblica nel rapporto con la informazione ha dimostrato come sia possibile gestire correttamente e concretamente e e bilanciare il rapporto fra il diritto di cronaca e la dignità delle persone questo a mio avviso linea deve dare bisogna dargliene atto pubblicamente proprio per Cluj oggi non è più un procuratore della Repubblica
Di Napoli detto questo il libro interessante e stimolante non può offrire risposte e certo non per la scelta o i limiti di chi ha scritto questo libro che intellettuale e giurista oltre che è stato magistrato prestigioso
A mio avviso per cercare di offrire delle risposte dobbiamo fare un passo avanti
Cerchiamo di comprendere concretamente di chi siano le responsabilità di questa gestione mediatica dell'affare processuale
Diamo un nome e cognome ai responsabili a mio avviso in ordine di gravità indiziaria e cerchiamo un po'di comprendere da questo punto di vista e ci sono delle risposte
I maggiori responsabili sono i pubblici ministeri alla polizia giudiziaria su questo mi sembra inevitabile ma non per un atteggiamento di principio cercheremo di comprendere perché i maggiori responsabili sono i pubblici ministeri la polizia giudiziaria
Poi mi sono gli avvocati e ne parleremo che sono quelli che hanno un peccato veniale in questa vicenda e poi c'è un grosso
Retaggio culturale della cronaca giudiziaria che era rimasta ad un'informazione giudiziaria del processo inquisitorio cioè per i cronisti giudiziari non c'è il processo accusato abbiamo avuto una rivoluzione processo nella quale in dibattimento
Diventa il cuore della verifica del nel contraddittorio degli elementi di prova per il cronista giudiziario il processo nasce e muore delle indagini preliminari
E questo significa educare l'opinione pubblica sulla circostanza che l'ordinanza di custodia cautelare e ha molto più significativi di una sentenza e questo è un grande retaggio il ritardo culturale dalla parte Petroni stragiudiziali è questa è la vera responsabilità
Dicevo perché i maggiori responsabili sono i pubblici ministeri alla polizia giudiziaria
La colpa degli avvocati e banchieri veniale sono delle piccole vanità personali
In un momento di enorme difficoltà professionale perché un avvocato veicolare notizie documenti in cambio del suo nome
Quando voi vedete in un articolo l'imputato tizio e difeso dall'avvocato Carlo siate certi che quella notizia quel giornalista degradato quell'avvocato non c'è bisogno di processo
Ma le responsabilità più grandi perché sono dei pubblici ministeri e della polizia giudiziaria perché in questo i giudici salvo che era un aspetto più tecnico giuridico sono i meno responsabili
I pubblici ministeri e la polizia giudiziaria che per primi hanno compreso il senso e lo spazio che la fase delle indagini dava all'oro
Con la modifica processuale
Del novanta hanno compreso che esiste un'unica sanzione che immediata
Senza contraddittorio senza impugnazioni ed è la sanzione mediatica
Non c'è sanzione più efficace più violenta più grave e dalla quale ci si può meno difendere della sanzione unica
Non è epoca di non siamo attrezzati
La gente viene nei nostri studi
Molto più preoccupante dell'atto giudiziario ci porta all'articolo di giornale perché ormai ci sono carriere professionali lavorative e di immagine distrutte dal titolo perché poco
Il discorso sul linguaggio sarebbe molto molto molto lungo perché il linguaggio del titolare a presentare la semplificazione del modo in cui la cronaca giudiziaria spetta sto spesso affronta il problema in giudizio il titolo
Dicevo la sanzione mediatica e quella
Il cittadino oggi non si preoccupa del processo e quindi c'è stato un corto circuito generalizzato per cui all'avvocato non si tiene più in prima battuta la difesa nel processo si chiede la difesa mediatica
E su questo gli avvocati non sono attrezzati
Soprattutto l'amburghese linguaggio quelle poche volte che in questi terribili Pseudo contraddittori televisivi in cui abbiamo il gigante di turno da Di Pietro a Gratteri
E anche al pentito Pubblico ministero imbrogli ormai sempre più recentemente
Nei talk show televisivi quando raramente appare un avvocato io cambio canale
Perché noi non abbiamo la cultura e la formazione per affrontare questo tipo di contraddittorio e quindi
Quelle rare volte in cui si tenta di inventarsi un piccolo contraddittorio televisivo gli avvocati ne escono schiacciati molto di più che quanto accade nelle aule di giustizia e allora io dico la sanzione mediatica
Ma non vi siete mai chiesti perché
La polizia giudiziaria e ancora una volta in un corto circuito di controllo perché così come il Pubblico ministero secondo me molto spesso poco male controlla l'attività di un già agile poco male controlla anche l'attività di gestione pubblica di un indagine ma perché nel nostro Paese esiste questo marketing investigativo per cui le indagini hanno dei nomi
Siamo partiti da Mani pulite siamo passati dal Duomo Connection Tangentopoli quei Calciopoli Mattioli qui
A sempre sempre nomi evocativi molto spesso terrorizzanti che cosa significa nel processo di mafia capitale siamo Tilli siamo arrivati a utilizzare un brano di un'intercettazione per definire l'indagine
E si chiamava il mondo di mezzo era un brano di intercettazione questo che cosa significa che la polizia giudiziaria sa
Che dicono è finito il processo di mafia capitale con tutte queste questioni non interessa nessuno si arresta mondo di mezzo si buttano via le chiavi dell'immagine di quelle persone e voi ai processi non ci andate quella è la verità salvo quei tre quattro processi io non ho mai faccio questa professione da quarant'anni
Non ho mai visto un giornalista di giudiziaria seguirà un dibattimento
Hanno veramente l'idea che il processo sia quello di Perri messo la colla cross examination e queste cose annerita e che bisognerebbe seguire il dibattimento se si vuole essere cronisti di un processo che è un processo accusatorio ma così
Non funziona l'altro onde questo è il Paese dei cattivi esempi da un punto di vista della simbologia dell'imputato lui abbiamo vissuto quasi nell'indifferenza generalizzata e sono molto felice che Bruti Liberati lo ricordi del suo libro
Alla presidenza
Nell'aria un porto di Roma di due ministri di Giustizia
Il ministro degli interni e il merito Guardasigilli i quali hanno raccolto o l'imputato di dei condanna definitiva come se fosse un trofeo di caccia erano lì
Ministro degli Interni ministro guardasigilli quasi se fosse la cosa più normale del mondo e poi possiamo ancora fare delle riflessioni sulla su sull'equilibrio fra la dignità delle persone e il diritto di cronaca ma io penso che è assolutamente un problema che ho individuando questi aspetti di responsabilità cerchiamo poi di provare a trovare delle soluzioni
Altro aspetto e questo riguarda i giudici ed è la bulimia motivazionale
Sebbene c'è una sovrabbondanza di motivazione
Nella gran parte dei provvedimenti giudiziari e poi senza ipocrisia perché parliamo degli studenti non dobbiamo abili Lima dobbiamo dare anche in senso la realtà
Il sessanta settanta per cento dei provvedimenti
Giudiziari sono una sorta di di cascata di scendere c'è una richiesta di rinvio a giudizio di cattura c'è un'ordinanza che per gran parte riprende quel tema e allora siccome noi viviamo nell'ipocrisia
In cui c'è un divieto
Che riguarda la pubblicazione degli atti ma non le loro contenuto perché questo poi è il vero è che è la vera ipocrisia allora un giudice che per fare un pubblico ministero che profonde vedi perquisizione dovrebbe dire
Dobbiamo andare allo studio l'avvocato porti che sta al corso Umberto al secondo piano aprire quel cassetto e prendere quel documento e scrive ottocento pagine di motivazione sapendo
Dell'atto non può essere pubblicato il contenuto sia tecnico che la violazione
Assoluta di questo presunto segreti sinistrosità attraverso la veicolazione di quel contenuto
Il la vicenda si apre e si chiude in quell'istante
E allora cerchiamo poi di dare
Un attimo un senso a queste a queste riflessioni
Se le responsabilità come ho individuato penso appunto che questo nasca dall'esperienza non da una forzatura diciamo di ideologia professionale
Guardi in questo ordine di pubblici ministeri
La polizia giudiziaria
Gli avvocati e per i giornalisti ripeto sarebbe un problema di venire nell'università a comprendere che dal mille novecentonovanta c'è un altro processo in Italia
Il problema non è trovare delle nuove sanzioni penali o non lo so quanti due hanno mai visto celebrare un processo per rivelazione di segreti d'ufficio
Io ma cioè voglio dire penso che queste continue violazioni di questi segreti rimangono un dato assolutamente inesplorato
Il passaggio il salto in avanti secondo me va fatto attraverso delle sanzioni deontologiche serie efficaci
E poi pregnanti che riguardano le comunità professionali che riguardano la comunità dei pubblici ministeri che riguardano la comunità dei giornalisti che riguarda quello degli avvocati che dovrebbero trovare la possibilità di individuare dei profili sanzionatori
Per reintrodurre la deontologia dei comportamenti non solo nella vita professionale ma anche nella gestione di questo tipo di notizie non mi sembra questo una cosa complicata o miracolistica
Perché nonostante voi che siete studiosi
Sapete bene quanto
Vi siano indicazioni europee nazionali sulla attenzione alla presunzione di innocenza
Ma se non troviamo dei rimedi questa è una cosa che leggiamo studiamo che ci gratifica ma che da un punto di vista pratico non hanno nessuna efficacia e nessun dato purtroppo la riforma Cartabia da questo punto di vista è un'altra occasione persa a mio avviso poi le verifiche e morì in concreto
Le le conseguenze ma è una riforma che per rispetto della di una parte del centoundici perché voi pare in questo articolo centoundici della Costituzione riguardi solo la ragionevole
Durata e non la qualità della formazione della prova allora per la ragionevole durata si stabilisce che i processi non si devono più fare questo è il dato tutta lì rivolgerà la carta abbia questa stupro produrrà degli effetti anche su questo tema
Della della divulgazione di questo tipo di notizie perché quando a tutti i filtri
Quei pochi disperati che cercheranno di affrontare il il dibattimento ci sarà una presunzione di colpevolezza e non più una presunzione di innocenza perché lui
Tutto il tema della informazione giudiziaria che quindi si sposterà sempre di più su una fase distante dalla definizione del processo a mio avviso queste problematiche di cui siamo
Discutendo diventeranno sempre più cogenti chiudo dicendo che però c'è un modo e lo dico compiacere perché c'è Radio Radicale quindi
Il metodo corretto di informazione sulla vicenda giudiziaria e quella che ha fatto da decenni e decenni radio radicale
Che non ha fatto altro che aprire un microfono in un'aula di giustizia senza talkshow senza soubrette senza notizie se anche
Una trasmissione come un giorno in pretura che la massima rappresentazione della falsificazione processuale aprisse una camera un occhio segreto in un'aula di giustizia bene forse la gente
Comprenderebbe molto di più di che cosa stiamo parlando anziché sentire ore e ore di inutili parole televisive serali grazie
O siamo
è indubbio però c'è un circo mediatico monnezza quanto mai questo sì luogo spesso partecipano magistrati come diceva l'avvocato
Forse dell'ordine anche gli avvocati e gli avvocati pure
Partecipò soprattutto quando diciamo si sollecita ad analizzare persone perché l'articolo di giornale la foto il titolo a una citazione
E diventa un importante perché io ho collaborato anche con qualche trasmissione RAI vi assicuro che quando si presentano cronisti saranno le telecamere della RAI immuni anche nei tribunali dentro di burro
Il ventuno di burro
Però spezziamo ovviamente quello che ha fatto il dottore Melillo che il gelato praticamente convegni circolante negli atti concreti la dignità delle persone e nel libro citato tra l'altro la la circolare del diciannove dicembre due mila e diciassette con l'attuale diciamo
Voleva
Diceva chi alla facoltà possibilità far circolare immagini di stare attenti a quello che si fa circolare perché quello implica in qualche modo anche una modificazione della
Dato
Allora in diede al mondo
Bruti Liberati a un
Ha un orizzonte un po'più ampio
Complesso di quello che
Poi i sessi definisce riducendo la questione tutta al rapporto tra vanto intorno al processo penale comunicazione è un orizzonte più ampio e libero OCSE come dire
Può dirsi che sviluppa attente riflessioni che mondo Brutti aveva già ampiamente come dire
Probabilmente aveva stato costretto accantonare essere stato chiamato riprende scrivendo il suo importante libro sulla storia della magistratura nell'Italia repubblicana perché a un certo punto
Nella storia anche della magistratura il ruolo della comunicazione impedire è diventato profilo comunicazione diventato fondamentale ma l'orizzonte anche definito con rischi con riguardo aveva posto con i mezzi di comunicazione resta comunque più ampio perché abbraccia profili che non si possono ridursi ad un'attenzione
Alle tensioni che ruotano intorno alle indagini al processo e aveva come dire Anna
L'interesse pubblico per conosce delle une e delle altre hanno pone con i quali questo fu
Ritenersi realizzabili in modo equilibrato in una società democratica perché riguarda tanti altri profili riguarda i link il diritto dovere del magistrato di partecipare al dibattito pubblico
Le e quelli esce che si sembra oggi scontato ma non lo è stato non lo è stato per molto tempo riguarda un profilo che a ordinariamente viene
Act non gli viene marginalizzato nella riflessione pubblica che quello del dovere degli uffici giudiziari di d'acconto della propria organizzazione del proprio operato
E questo è un tema delicatissimo
Perché corrisponde hanno nella profilo di criticità a mio avviso maggiore nell'organizzazione giudiziaria che purtroppo corrisponde al
A una sorta di indifferenza non dico morale ma pratica sicuramente del sistema giudiziario a da ad assumere responsabilità sociale
Il concreto funzionamento dei tribunali
Gli stessi provvedimenti organizzativi vengono nel funzionamento i tribunali come delle procure della Repubblica sono spesso dei testi esoterici maniere difficilmente comprensibile non solo dal cittadino ma anche la
Anche persino del giudice e sono soprattutto comunque tutti ripiegati in una dimensione di
Autoreferenziale e di tutela corporativa micro corporativa che largamente quindi distante lontana dal bisogno invece di ammenda l'intera una in sessione
Funzionale rispetto BTP di trasparenza ed efficienza
A me sembrerebbe normale fin qua sì sì quest'anno in programma organizzativo si dia conto per esempio nell'andamento della durata media dei procedimenti magari mixando le distinguere per classi di procedimenti
E come dire andando poi giustificazione del perché alcuni procedimenti pendono ma richieda tempio in quegli da tempo irragionevoli
Ecco tutto ciò tutto il questi sono profili nono profili intorno ai quali si difetta completamente
Posso difetta completamente vi è un dibattito un dibattito pubblico che invece continuano incentrarsi come dire su una sorta di riparto delle responsabilità le patologie del sistema
Mi amico Raffaele Samuel bravissima chiamami incassa la sua responsabilità agli avvocati e posso dire che io non ne vedo qua siamo con una di responsabilità degli avvocati
Mentre vedo molta responsabilità della Santanchè invece da questo dibattito e gli organi in caso di Barzio assume sempre una posizione per così dire da scandali da osservatrice venivamo da moderatrice manda invece è sovente un fattore di quindi gli impieghi aggravamento di tensioni che certo non dipendono dall'atteggiamento alla stampa ma è pur vero che è stato il giornalista che stimo molto come Luigi Ferrarella a dire rimanendo un po'come di un po'solo in questo
In questo suo ruolo dire che c'è un problema di ecologia della professione giornalistica
C'è un problema di ecologica che può declinarsi sia sul versante di a dire di coloro i quali ritengono di avere di più di poter addirittura di dover pubblicare ogni cosa in nome di un interesse pubblico conosce qualunque cosa
Sia sul versante
Probabilmente molto più come dire molto più complesso prima di dire nel quale le informazioni sulle indagini su un processo presente e oggetto di sapiente manipolazione dire addio Missoni chirurgiche vivibili allusioni li li di riferimenti di riferimento scuri medie lei il nome questa volta sì di precisi o ma gratta spesso decifrabili non da tutti validi interessi politici economici
La concorrenza tra le testate e il fenomeno più innocente in questo in quel in questa in questa in questa dimensione
E
E davvero io credo che da questo punto di vista occorre come dire occorre aggiornare anche i parametri della nostra riflessione possente il mondo dovrebbe aggiungere dei paragrafi annata
Nella prossima edizione anzi ne capitoline prossima edizione del libro perché il rapporto poi con la stampa cappotto molto più complesso di quello che si finisce nella foto con
Las come da carta stampata
E come dire le televisioni che sono la dimensione assorbente del di e delle riflessioni Edmondo Bruti
Liberate perché in realtà oggi nella oggi rivede la dimensione predominante largamente predominante quella del web
Anche nella nascita di nuovi generi letterario di nuovi generi voglio dire nella i documentari le serie su intorno ai processi almeno o i protagonisti dei processi sono un veicolo di possibile contaminazione
Detrarre quegli elementi deve dire sì prebende si chiese di correttezza nella rappresentazione dei dei fatti processuali
Deve dire per certi versi è molto più grave anche molto più insidioso
La carta stampata
Ha un peso ancora politico tutto riservato alle come dire quanto percepito più dalle élite perché non vada generalità i cittadini qualunque articolo in materia di giustizia o qualunque articolo che riguarda i processi entra nella rassegna stampa
E vengono lette ossessivamente da magistrati avvocati e giornalisti politici
E questo infatti inizia sempre di più credo che voi vi enfatizza sempre di più il problema ma a mio avviso
è una piccola quota della complessiva problematicità che riguarda poco di dire la la la la la la
Ma se formazione del vino negli stessi mezzi di comunicazione stessi idea di comunicazione di una comunicazione che viene privata della mediazione giornalistica
So che sin d'ora ci fa esprime chiuso più più sincero sentimento di nostalgia per per come dire la mediazione del giornalista conto
Ma che un problema gravissimo perché la possibilità di aggressione dei beni del non solo della del dell'onore e la reputazione ma anche del venne dell'interesse pubblico a
Alla ampliarla QD brava e corretta rappresentazione di fatti che possono avere
Grande impatto nelle dinamiche sociali nelle dinamiche politiche sostanzialmente fuori controllo
Da questo punto di caduta di questo bisognerebbe bisognerebbe bisognerebbe dare
Forse provare a dare una spiegazione nuova
Spiegazione nuove aggiungo questo che vi è una dimensione invece del giornalismo che io considero colta democraticamente vitale che quella del giornalismo d'inchiesta che
Quando non è un giornalismo al come dire
La remora che segue pescecane d'indagine ma che invece si muove in autonomia dire nella vendita eminenza nella John giornalistica talvolta anche come l'indagine sulle indagini io non credo credo che sia assolutamente benefica straordinaria
Nello stesso tempo anch'essa un po'Conidi è collocata in un cono d'ombra nella riflessione nella riflessione per tacere dell'esistenza di un giornalismo aveva fede saldo conosce bene se minoritario
Assai debole
Se esposto al pericolo
Quello nel giornalismo di inchiesta svolto in ambito locale molto piccolo in territori difficili
Dove semplicemente fare informazione determina l'esposizione al pericolo
Ecco io credo che che occorra una visione più ampia
Nello stesso tempo nello stesso tempo puoi provare a passare da una dimensione di come dire di pronti come dir problematicità senza fine anche convenire di discussione un poster viene anche allungarsi sulle cose che in concreto si possono fare perché io credo che poi ciascuno di noi abbia la responsabilità di provare a tradurre in comportamenti coerenti le consegne in cui dice di devo dire di tre così in cui in cui si dice
Di cui si dice convinto ovviamente non è uno sforzo solitario non è lo sforzo individuale è uno sforzo che esige la coltivazione paziente di relazioni con
Con gli altri
Ovviamente è uno sponsor della responsabilità ricade innanzitutto su chi appunto ha la responsabilità di di di di alcune funzioni
Io ringrazio Claudio come ringrazio qui Marco Campora che noi di venire il riconoscimento al petto pubblico Cantet so fare anche nell'esperienza
Dico come dire nei cinque anni di direzione della procura di Napoli però devo dire che non è stato una escogita azione mia e quindi se ha funzionato e perché innanzitutto c'è stata una condivisione interno all'ufficio
Nel senso l'ufficio si è ritrovato ufficio grande composta da un centinaio di magistrati si è ritrovato intorno all'idea
Che Dufy Lucio dovesse fare una sorta di passi indietro nella comunicazione ma non solo perché il suo dirigente in quel momento avere una personale versione verso le ma se vuol dire psicologica prima ancora che culturale verso le conferenze stampa con come dire agli uomini in divisa
E toni un po'Vittori per cui si sgominate questo Silvia De Bella quest'altro si disarticolato quest'altro ancora che a me hanno sempre ricordato impone lei deve dire le macellerie i fascisti su Marte di Bongo Corrado Guzzanti
Ma perché d'ufficio oltretutto partendo da un momento difficile della sua vita
Ha ritenuto che continuare su una strada una comunicazione senza regole comprando e dire
Conducesse a scavare un fossato o ad allargare il fossato rispetto alla cultura delle garanzie che deve essere condivisa come dire da pubblico ministero
Con il giudice con l'avvocatura e con la cultura giuridica liberale
Quindi non era suo semplicemente personale come dir predilezione per la sobrietà e la correttezza è un convincimento era un convincimento profondo
Che non sapevamo neanche convinse aveva tradurre al di là del non fare era più chiaro c'erano alcune cose che non si dovevano fare
Che peraltro non era neanche facile non farebbe che assieme santo santo esempio anche delle resistenze opposte da una certa stampa che invece continua a pretendere di voler riavere veline
Di avere deve dire anticipazioni qualcuno arriva dei primi mesi agli occhialini ma possiamo riprendere come in passato riuscirà a impedire che la polizia ci avvisa perché per dirla il giorno prima dei bis e io ogni davvero
Insomma insomma
No si trattava anche di definire quali passi si potessero fare in questa in questa direzione perché dinanzi ai problemi complessi
Ci sono due versioni possibili è una è quella del famoso millepiedi di Plotino che non si interroga in qual è il suo per sull'ordine al quale muoverebbe zampate che appena inizia a farlo inciampa
Però il destino quel pover troppo come dire non può essere il destino come dire accettato tranquillamente da chi vanta di avere capacità elettive
Maggiori
E da questo punto di vista abbiamo iniziato cosa anch'io a riflettere sugli strumenti che elevano offerti da documenti europea evitando così di andando e linee guida che il Consiglio superiore intanto andava
A sviluppare anche Sam mancato
A ben due Consigli superiori
Anche ma forza e il coraggio di trasformare semplici linee guida in circolari vincolanti
Ci siamo dotati di un metodo che è stato quello in istituto di parlare sembra di parlare quando in prima con gli avvocati e poi con i giornalisti noi vorremmo andare su una strada come dire nuova
Io ricordo che il modo ma soprattutto gli avvocati vegliano anche perplessi perché tutto sommato o ecco giustamente volevano prima capire di che cosa concretamente si trattasse ed erano anche molto perplessi quando quando io sposi lorde l'idea che
Poiché il dottrina giuridica di liberale più autorevole scout che vive in questo campo
Penso Glauco Giostra Francesco Palazzo si era pronunciata per un uso evolutivo di una piccola norma del Codice di rito che prevede il rilascio di copia i giornalisti
No ne lasci copia al mese parti del processo e poi però usa un'espressione molto più ampia che dice chi via interesse tacendo
Eva
Su questa norma che che poi contiene anche una disciplina in termini di competenza anche a lui lasciare la la copia ma soprattutto poi dire prevedendo una discrezionalità nel rilascio evoca una responsabilità nel bilanciamento degli interessi coinvolti nell'accesso anche atti
Non più segreti ovviamente ma anch'anche se non ancora pubblicabili e questo è un altro questione di cui deve dire che attiene all'ipocrisia del sistema codicistico ma conviene non seguire tutte le linee di Grassina
Abbiamo deciso di fare Bindi far leva su quella norma per mettere fine a quello che sempre Luigi Ferrarella chiama l'uso il Sistema di scambi morali tu mi dai la copia e io
Così tutto
Non soltanto cito il tuo nome magari metto la tua fotografia lei dirà ma sostanzialmente ripeto la pressione come dire la la pressione un come dire della la rappresentazione dei fatti ha colto nel proprio venirne provvedimento ok
L'abbiamo fatto lo abbiamo fatto poiché in maniera semplicissima qualunque giornalista devono avvenire e questo ha consentito anche di ridurre
Poi venne differenze anche di di per così dire di economiche sociali di nell'anno insomma del crack il test azzurro Turate invece PPI giornalisti freelance
Gli avvocati al nuovo osservato credo che abbiano valutato abbiamo giudicato poi la fine piano piano Rizzato riconosce che un sistema che funzionava perché si accompagnava alla sobrietà devia all'inesistenza di altre forme soprattutto sulle Tizio e di comunicazione
Noi due abbiamo cominciato anche a dar conto di quello che facevamo da questo punto di vista per cui pensiamo abbiamo persino pubblicato l'elenco degli atti che abbiamo chiamiamo concesso la stampa con indicazione le testate che ne hanno fatto richiesta all'estate che le hanno ricevute anche dei casi nei quali invece abbiamo ritenuto di non concedere io non concede la l'autorizzazione ovviamente questo non è la panacea di tutti i mali per gli è andato immagini siedono in quei viene l'ipocrisia della distinzione tra segreto ed è pubblicabile
Perché in un Paese normale ciò che è segreto dovrebbe rimanere segreto e ciò che non è segreto dovrebbe essere pubblicabile cioè è banale invece vanno così non è dicono che sia si rivela che nella violazione di ciò che non è segreto ma non sarebbe pubblicabile poi comunque viene dal valga la sanzione ridicola
I mali sono altre uno di questi permette principale
Sono due caratteristiche quasi esclusive del sistema processuale italiano
Ma prima era sua incredibile durata
Per cui è del tutto evidente che
La dilatazione temporale del processo penale apre spazi Anthill esibita di rappresentazioni scorrette straordinari
Se potesse precisione giudice
Striscione definitiva intervenire in tempi ragionevoli
Sì processi potessero svolgersi secondo principio di concentrazione immediatezza
Probabilmente molti problemi previa sarebbero sdrammatizza
Secondo fondamentale anomalia italiana e che l'attenzione ma è legata alla prima non è di per sé come dire non è nella causa negra
Ne è un esterno a indire un effetto collaterale ma ne precipitato e che l'attacco quindi l'attenzione mediatica e massima nella fase delle indagini
In minima nella fase delle in cui si fa la prova si forma in contraddittorio giudice dici
Che è esattamente il contrario di quello che avviene in altri che che avviene in altri in altri sistemi ed è tutto evidente che dinanzi a questi due o quelli due massivi problematici così difficili da da da superare
Perché sottratti davvero la possibilità di disturbi di spostare del singolo di nel singolo ufficio
O studenti pian piano dovrebbe venire qualcuno dovrà spiegare che il nostro è un processo e complessivamente se posto dinanzi a una platea di osservatori con intimamente integri
Susciterebbe ad università ilarità e per altri versi scommetto perché a ormai caratteristica di incomprensibilità dire
Fra assolutamente uniche
Non credo che ci sia un sistema processuale nel quale pedine una soltanto va una la stessa prova formati dinanzi allo stesso giudice nello stesso processo nella stessa aula quelli nei confronti di due imputati
Come dire può valere nei confronti dell'imputato e non nei confronti dell'altro
Questo per evitare delle dire un'idea di di distanza dalla però non si tratta di questo torniamo invece a alla questione
Alla questione sulla quale ci sono responsabilità che possono essere sciolte una lo neghino indicata è quella del
Consiglio Superiore della Magistratura
Consiglio Superiore Magistratura ha giustamente dimenticato venivano al mondo ne è stato membro nella sua storia come componente essenziale della funzione di auto-governo quella non poté il normazione secondaria
Come è possibile che in questa materia
E si stanno del soltanto delle saputo nobili ma prendi linee guida
E non ci siano invece indicazioni
Precettive vincolanti in grado di garantire la tendenziale uniformità delle travi
è possibile che le prassi si orienta in via si possano quegli e credo che si possano diffondere soltanto come dire
Imitazione ma in senso buono nel senso di indizi condivisione sotterranea
Quella del centosedici ormai non è più una prassi isolata di ufficio di Napoli che è colpevole di tentato continua anche dopo che Daniele io me ne sono andato Maniero una prassi seguita ormai da molti uffici ma ignota ad altre
Questa è una responsabilità grande un'altra responsabilità è stata anche quella del legislatore di intervenire su come dire intercettando problemi reali ma offrendo soluzioni sbagliate
Da questo punto di vista da questo punto di vista navi fondata ma insomma carta bianca
Mancato il bersaglio
Non è bavaglio mai uno strumento
Destinato a essere in effettivo perché non coglie la complessità delle relazioni tra
Ufficio del pubblico ministero mo'organi d'informazione
Il procuratore quell'avverbio esclusivamente il riflesso chiaro della mancanza di consapevolezza della complessità di quelle relazioni
Se è un giornalista francese Mieli almeno mi scrive dicendo Rocco ritirò sovversivi e ho saputo che è stato condannato quella tal signore certa vorremmo sapere a quale io la conclusione
Come dire del pubblico ministero nel processo
Che cos'è una relazione illegale o se un giornalista viene da me vieni dice sono in possesso di questa notizia
Io non posso neanche ascoltare per capire e in quale misura le norme quindi le notizie possano diffondendosi diradata andrà a fare divenire interferire nel corso del procedimento
Se è un giornalista ha ricevuto notizie assolutamente incredibile ma che si è pubblicata presidente determinerebbe gravi conseguenze per le persone coinvolte
Procuratore della Repubblica può davvero limitarsi a dire non posso parlare se non con comunicativo con conferenze stampa
Ma se non so sto facendo gli esempi banali per dire come come dire la complessità del mondo delle come dire delle cose reali nelle cose reali superi la capacità di rappresentazione che ne ha l'autorità politica il legislatore
Pensatore ormai passato in montagna venire un centinaio d'anni fa ci ammoniva sulla necessità che l'età la realtà sia oggetto di analisi realistica
Perché la realtà può vedersi anche un mondo irreale o in modo irrealistico
E questo questo può condizionare la bontà delle soluzioni che possono essere adottate
Il libro di Edmondo Bruti Liberati ci aiuta molto a trovare soluzioni perché fornisce una rappresentazione colta ieri durante delle radici come dire culturale
E delle anche delle radici storiche delle degli eredi di un fenomeno che sarebbe sbagliato considerare risolto e scusi non soltanto il nostro Paese innanzitutto un fenomeno globale è un fenomeno che riguarda consunto soprattutto le democrazie
E soprattutto il libro poi ci aiuta sono accogliere un dato pieni spesso viene sottovalutato
Ma io la relazione tra stampa giustizialismo o il giustizialismo PC espresso attraverso la stampa
Indice per mettere in secondo piano
Un una relazione
Intima profonda che sistemi eccetera giustizialismo populismo
E quanto questa relazione diventi sempre più forte sempre più forte fortemente connessa anche con la crisi della della della democrazia parlamentare
Ed è devo chiedere scusa
E che la stessa idea di democrazia liberale
Ecco io ho partecipato alla presentazione di un libro difficile da presentare per almeno per un magistrato né di droghe Alessandro Barbano
Non pensavo che un approccio una prospettiva garantista potesse generare una sorta di populismo di tipo nuovo di populismo garantista ecco
E questo dimostra viene dimostra che come dire vie nuove la complessità del venne questioni che abbiamo davanti e la difficoltà di orientarci
Lì latrati impossibilità di accettare il destino in millepiedi e eliminazione che non è consentita criticamente istituzionalmente il libro di Edmondo Bruti Liberati
Cioè gli ultrà ad allontanarci dal destino nel mille clienti grazie
Russo mosso
Sarà
Sognando intorno a livello
Bene
Io volevo chiedere al dottoressa Linda D'Ancona
Intanto il processo mediatico quando cioè il fa pressione aggressione
Non solo sull'opinione pubblica attraverso i mezzi di comunicazione ma credo che questa pressione cava anche succhi ed che tiene diciamo il il coltello dalla parte del manico del processo non quanti magistrati quindi volevo chiedere in che misura questa pressione mediatica o condizionare un magistrato se lei si è sentita pressata degli eticamente a volte
Ma
Follini
Anche a attuale a tempo ideato pensato di la presentazione di questo libro
E diciamo il contesto entro il quale io mi trovo a muovermi perché appunto come giudice per le indagini preliminari naturalmente il mio eh comunque un contesto di possibile impatto mediatico dei provvedimenti giudiziari ogni possibile quindi anche ansia
Devi derivante dalla dall'efficacia dall'effettività dalla possibilità di caducazione dei miei provvedimenti e conseguentemente anche diciamo il la possibilità di un dramma coi interno della coscienza del giudice collegato appunto a alla spettacolarizzazione di Fassino del processo in questo senso
Devo dire che partendo proprio dalla lettura del libro di Edmondo Bruti Liberati mi è venuta l'idea perché secondo me dovevano doveva essere assolutamente presentato a Napoli
E mese doveva dare diciamo diffusione e conoscenza a tutti i giudici cioè ai magistrati giudicanti
Perché il libro è stato detto già parecchie persone prima di un mese soprattutto dal procuratore nazionale antimafia nel cui ho l'onore di per intervenire subito dopo e non è facilissimo però
Dire è un libro colto ed è un libro che ripercorre non solo la storia diacronico
Diacronica di come si è arrivati
Da partendo da Caino e Abele dal
Al ai processi mediatici alla spettacolarizzazione di alcuni processi ma soprattutto invece fare riflettere su Paolo dei magistrati del pubblico ministero ed il giudice
Per quello che mi riguarda
Io ho cercato di trarre degli insegnamenti forse mi sono anche confortata in qualche passaggio dalle valutazioni dagli spunti di riflessione di Edmundo nel testo in sostanza io ho sempre creduto di non poter modificare l'operato degli organi di informazione della stampa e di dovermi si confrontare in maniera leale corretta e chiara
Ho sempre pensato di non poter interferire in nessun modo ma di avere gradirei cresce appunto lo specchio dei riflettori che erano lo specchio del mio comportamento della mia condotta e del mio operato
E delle motivazioni delle mie sentenze per questo un importante
è stato sia avete avuto un procuratore della Repubblica come Giannino che ha richiamato giustamente la norma dell'articolo centosedici del codice di procedura penale c'è la possibilità
Di conoscenza da chi ma da parte di chi abbia interesse degli atti e provvedimenti perché
Non dimentichiamo che il inizio dell'azione penale o in quelle l'impulso all'azione penale del Pubblico ministero ma il provvedimento
Che sia esso un'ordinanza di custodia cautelare una sentenza del giudice ed è su quello che poi dopo la stampa si appunta vuole conoscere le motivazioni vuole conoscere le argomentazioni fatti su cui si è fondata
Ed è il giudice secondo me quello che può in qualche modo indirizzare contenere avere un corretto rapporto occorreva l'informazione Attraverso
La tecnica motivazionale dei propri provvedimenti per rendere diciamo giustizia non solo dal punto di vista dell'amministrazione ma anche dal punto di vista della comunicazione
In questo senso che ho trovato molto interessante passaggio di degli imbrogli e del mondo che a pagina centosettanta duecentosettantadue
Dice va be tutti i magistrati dovrebbero dice il vicesindaco di Lucia iniziale la forma nel linguaggio giudiziario e alla comunicazione
Con linguaggio giudiziario i magistrati si confrontano nella pratica quotidiana ma con il dovere di comunicare magistrati si confrontano nelle situazioni più disparate
E in mancanza di un'adeguata formazione espanso che soprattutto in situazioni di crisi e sotto l'urgenza degli accadimenti
Finiscano per fornire a una cattiva informazione foriera infrante anni di fraintendimenti
Ecco questo è stato un po'sempre il leit motiv sta
Del nel mondo di redigere i provvedimenti cioè quello e anche un modo di gestire l'udienza in un corretto e leale rapporto con le parti con gli avvocati cioè l'idea che il dal provvedimento deve emergere chiarezza sinteticità
E così da poter essere compreso non solo diciamo dai tecnici perché scritto in maniera sacerdotale
E ma invece essere compreso innanzitutto dal destinatario del provvedimento che è l'imputato
E e conseguentemente poi anche dal dall'intera collettività e anche nell'arco degli anni a riprendere un provvedimento scritto una sentenza scritta dieci anni prima si deve poter comprendere il contesto e la il percorso motivazionale che ha fatto il giudice nella in quella sentenza in quel determinato contesto
Io credo che ma il mondo per
Per evitare che il giudice possa sentirsi schiacciato
Da una cattiva informazione sia quello invece di essere chiaro sin dall'inizio EBS di a vivere diciamo la la potenza della capacità
Di chiarezza di illustrazione delle proprie argomentazioni nelle sentenze
Su questo c'è stato e mi sono ritrovata molto con Edmondo Bruti Liberati perché la citata
Anche lui non so se prima o dopo di me perché io ho citato il gruppo sulla chiarezza e sinteticità degli atti giudiziari
Istituito presso il ministero della Giustizia nel due mila sedici due mila diciassette
E coordinato da questo che da quello che attualmente è il capo dell'ufficio legislativo del ministero cioè Antoniello di cura ed è un gruppo appunto nei quali interi quegli comprendeva magistrati avvocati professori universitari
Ed aveva la finalità appunto di chiarire quali potessero essere
Il libro Criterium per la redazione dei provvedimenti giudiziari e anche dei provvedimenti delle delle istanze delle memorie degli avvocati
Mi sono ritrovata molto perché io proprio in una ordinanza di custodia cautelare è stata emessa un annetto fa circa allievo indicato proprio con me
Mio parametro di lavoro di lavoro quello di essere sintetico erano di preso
Il a la relazione del gruppo di lavoro sulla chiarezza sinteticità degli atti giudiziari
Per affermare che io non mi sarei diciamo srotolato a sfuggire al cioè non avrei sarei dilungata in pagine e pagine del provvedimento perché per me era necessario far comprendere innanzitutto all'imputato qual era la sua imputazione
Quali erano le argomentazioni sulla base delle quali gli elementi indiziari che avevo valutato così da consentire anche agli avvocati nel termine consentito per il riesame
Di leggere velocemente il provvedimento comprenderne le ragioni ed esercitare il diritto di difesa in maniera più pertinente possibile e anche garantire Edisu ai successivi gradi di giudizio rispetto al minimo di poter lavorare in maniera più efficace
Altrimenti ovviamente su un provvedimento su cui
Diciamo troviamo l'espressione della bulimia giudiziaria di cui ha parlato l'avvocato Claudio Botti è chiaro che sarà molto più complicato
Per tutti a partire dai giornalisti riuscire a capire qual è il fatto e come il giudice lo ha deciso
Allora facendo riferimento a questo io credo che un altro capitolo un paragrafo diciamo non voglio essere così
Dica conseguenze così ampia considerata così tanto ma un paragrafetto sulla scuola della magistratura
Illa il nuovo libro la nuova edizione del libro di Edmondo Bruti Liberati non potrebbe contenere nel senso che gli a la scuola della magistratura dovrebbe effettivamente
Dare degli spazi di
Diciamo insegnamento di riflessione ecco chiamiamolo così sulle tecniche di redazione dei provvedimenti esso in modo posso sul modo di gestire l'udienza da parte dei giudici perché sia il parlato credo lo scritto di un giudice sono importantissimi per veicolare le notizie all'esterno
Ora noia abbiamo ovviamente non solo il la la carta stampata abbiamo i social media e abbiamo anche e quindi ci dobbiamo raffrontare con una volle con una ampiezza degli organismi informazioni molto più elevata rispetto a quello che poteva essere trent'anni fa
Ed è per questo che il giudice deve essere maggiormente attrezzato a capire il contesto entro cui opera
Le le ricadute che possono avere i suoi provvedimenti che ha ad ottenere un ad aprire una tecnica di redazione che consenta di difendere la dignità dell'imputato
Io mi sono sempre chiesta per quale motivo sia necessario parlare differirlo efferatezza atrocità
Delitti quando ci sono venti coltellate inferte alla vittima cioè i fatti parlano da soli e i giudici devono imparare il secondo mi la sobrietà e la sinteticità dei loro provvedimenti in modo tale che si riferiscano infatti noi abbiamo dei punti di riferimento che sono proprie inseriti nel Codice di procedura penale e che ci danno la possibilità
Di fa comprendere da un lato al all'informazione che noi non possiamo modificare perché i gli organi d'informazione Suso diessino quindici non possono interferire e quello che accanita
E deve essere invece veicolato bene a monte
E allora ne abbiamo centotrentatré del codice penale ci dà gli indici di gravità il più valutazione del fatto e su quelli non ci dobbiamo attenere in maniera sintetica e poi ovviamente per le ordinanze di custodia cautelare
L'articolo duecentonovantadue perché chi comprende bene è un fatto e lo spiega in maniera sintetica
Fa capire agli altri che ha capito cioè chi scrive sinteticamente
Non può non compreso il fatto che non può non avere immesso una motivazione autonoma e sintetica per questo secondo me il libro
E il mondo dovrebbe essere diciamo diffuso maggiormente nell'ambito della magistratura cioè dovremmo un proprio organizzare magari essere dovrebbe essere chiamato l'autore dalla scuola
E opera fa cadere un confronto tra magistrati giudicanti e inquirenti su e info formazione
Con gli avvocati per poter spiegare al pubblico che non è il giudice ad aprire un problema di o con l'impatto con una in media che se lo deve rappresentare il prima quale potrà essere la ricaduta del suo provvedimento all'interno di un circuito chiamiamo mediatico se
Noi abbiamo una avuto persino una condanna dell'Italia
Dalla corte europea
Dalla scienza per la vittimizzazione secondaria di una donna che poi
Era stata c'era un'imputazione di
Violenza sessuale
E alla fine in appello sono stati invece assolti gli imputati
Ma la la l'accento si è concentrata sulla tecnica di redazione della sentenza della Corte d'appello e sulla vittimizzazione
Che che era stata della della parte offesa questo significato i giudici non sono stati capaci di tutelare per i diritti della parte offesa e la figura della parte offesa oltre che quella degli imputati nella semplicemente redigendo una sentenza
Questo perciò penso che dovremmo continuare a ragionare sul libro di Edmondo che non offre soltanto spazi
Conti e interessanti su
I suoi rapporti con i media ma offre anche su soprattutto uno spazio interessante sulla
Lavoro sul lavoro circa il modo in cui il giudice si deve rapportare in un contesto mediatico che è ormai completamente cambiato e sul quale non può intervenire in alcun modo perché i social media
E
Facebook Instagram ed altri social media consentono anche a presunte parti offese a avvocati a chiunque voglia di aprire un canale di YouTube e
Sproloquiare contro una determinata presenta presunto colpevole o contro il giudice mai non possiamo farci niente possiamo soltanto invece lavorare bene nel nostro contesto
E quindi per quello che riguarda il giudice
Rispettare il criterio della crea chiarezza sinteticità dei provvedimenti oltre che la possibilità appunto di diffondere i alla stampa che dovrà conoscere
Nella loro interezza e non soltanto in singoli passaggi che possono essere ritenuti interessanti opposto Ron il cui contenuto può essere fuorviato
Vi ringrazio
Dulcis in fundo dottore autore del libro a numerosissimi spunti da questo dibattito così forte diciamo intenso ci sono stati scontri non è falso nessuna domanda penso che lei abbia appuntato tutto come diceva lei come Andreotti nel processo prego Alena
Raccogliere l'invito peeling Franco dalle sentite circa e gli spunti che sono sta trilli proposti oggi sono moltissimi parlando di
Presentazione della giustizia nemica vilmente ne ho parlato dei problemi della giustizia dei problemi della giustizia penale nel rapporto giustizia politica non negli però se gli spunti anche le critiche che mi sono state rivolte
Io starei però al più direttamente sul tema nei ha avuto fortuna implicato il titolo di un libretto il circo mediatico giudiziario scritto l'avvocato francese Daniel funesta Riviello conosciuta anni fa in qualche dibattito
Molo tratta ha scritto due libri bellissimi uno sugli avvocati sui magistrati anni addietro il peggiore questa anche perché è un livello di ipocrisia non piccolo
è uno dei massimi artefici nel panorama francese del circo mediatico giudiziario l'avvocato che si avvale abbondantemente di questo circo mediatico-giudiziario
Nel mio io non nella parte iniziale mi ha ripreso disco proprio con il fatto che molti e dei problemi che fra di noi vogliamo vedere oggi come assolute novità in realtà sono la riproposizione in me in modi nuovi di problemi antichi internet e tutto questo senza inerte io non ho scritto questo libro perché la raccogliendo tonnellate di cose che aveva in casa ma dei tre mesi di lo accusavano mi sono attaccato al computer
Quando mi mancava qualcosa telefonava qualche amico professori con rimandi pdf del tuo articolo perché vi protegga non ci posso andare
Però se noi pensiamo non è un'osservazione mia e di un cronista giudiziario avvocato belga la rivoluzione della stampa a caratteri mobili fosse stata ancora maggiore nella storia dell'umanità di quanto noi oggi non vediamo per per internet
Una cosa per i giornalisti che così rimpiangono del mille ottocentottantasette è stata fondata a Parigi la sostituzione della presso i giudici un livello di specializzazione elevatissimo erano spesse avvocati due dei fondatori sono stati i presidenti della Repubblica francese oggi è un problema
Grazie si pone soprattutto per la per l'informazione immediata on line dove spesso i giornali affidano nome specialistico nel non poche con non pochi problemi
Ancora una volta i problemi di che ci appaiono oggi sono problemi di sempre
Il processo puri che si svolge si apre nel mille novecentocinque a Torino dove era stato trasferito per legittima suspicione cita molti dei temi attuali innanzitutto trasferimento da Bologna a a Torino per legittima suspicione e siamo siamo nel mille novecentocinque latte la carta è solo la carta stampata le persone in grado di leggere la carta stampata sono pochissime
Ma il processo a Torino per il processo Courier ma lo stesso rilievo che ha avuto un un secolo dopo il il processo Franzoni le folli c'erano lì gli schieramenti
Linda Burri figlia del del famoso luminare della medicina bolognese Augusto Murri poi condannare in concorso con il suo amante medico e con il fratello per l'uccisione del del marito il conte Boncompagni
Contro Boncompagni cattolico tradizionalista
Gli innocentisti e dei colpevolisti si schierano il Resto del Carlino ante anticlericali filo socialista e innocentista
Colpevolista il cattolico l'Avvenire d'Italia che usa linguaggi più Natale truculenta che viene richiamato a una maggiore sobrietà dell'Osservatore Romano
Io poi riporto non lo posso citare un articolo della stampa non quando c'è il Stampa di Torino non nel processo ma all'inizio in barba alla presunzione di innocenza si usano espressioni più truculenta nei confronti dell'imputata
E poi quel quel processo c'è l'anticipazione del plastico di dirgli di Vespa di Cogne perché c'è il modello del palazzo di Bologna che viene prodotto che viene prodotto in aula ecco solo questo cito questo caso per dire come molti dei problemi si pongono in modo nuovo problemi i problemi di sempre del dalla televisione del processo nel processo in televisione
è stato trattato in diversi interventi il voglio soltanto ecco forse rispetto al procuratore generale Riello la questione del condizionamento degli attori la vincente in un giorno in pretura spese Luzi via mandata indietro pensate quanti anni era una cassetta
In cui un processo in pretura c'era la la televisione ma gli attori si sono dimenticati che c'era la televisione il pretore era maleducato e arrogante l'avvocato rispondeva per le rime una scena assolutamente disdicevole ripresa perché si erano tranquillamente dimenticati quindi alla fine lasciamo stare la spettacolarizzazione del processo del processo Cusani che è soprattutto un problema di montaggio e quindi la grande responsabilità
Ecco però e dicevo ieri è evidente il processo in pretura il giorno in pretura avuto bando è stato rilevato questa funzione di volgarizzazione importante
Qualcuno l'ha dimenticato le allora settima è stato detto il processo il figlio si pensava che fosse quello di pertinenza chi ha visto il film di recente il signore delle formiche
Vedrà si tratta male dal punto di vista è finito il presidente delle delle delle del del tribunale della sorte della che io non nessuno sa non ci sono riprese c'è la sentenza che veramente vergognosa nel processo prevale bene il regista che pure ha un fratello magistrato poteva poi informarsi fa comparire il martelletto che grazie a Dio questa buffonata non è mai entrata nelle nelle aule italiane
Sulle trasmissioni sul processo parallelo è stato è stato detto tutto
Il problema però anche qui è un problema di di di audience nella trasmissione Chi l'ha visto nel due mila dieci
Viene dato indiretta la notizia del ritrovamento del cadavere della giovane Sarah Scazzi mentre è in collegamento alla madre quattro milioni segna l'Auditel
Ma l'aveva ordinato il medico così come l'altra cosa le le manette di Enzo Carra io li difende dietro solo lui lo difendo perché si disse che era stato preordinato in realtà chi conosca la logistica di allora del palazzo di giustizia di Milano imputati neghi detenuti dovevano dalle danzo dal nel seminterrato necessariamente andare al terzo piano passando per il corridoio fu probabilmente io dico certamente una sorpresa ma era l'aveva ordinato il medico al alla stampa di lidi pubblicano ecco quindi responsabilità un po'un po'di la presunzione di non colpevolezza e gli ha e la presunzione di non colpevolezza la pubblicità del processo io mi sono permesso qualche citazione dotta da Beccaria la pubblicità dei giudizi Algeri diventa che pone un problema nuovo il giudice mentre giudica vie è sotto processo e Anton nel federalista
Che impone il problema della conoscenza da parte del pubblico del funzionamento della giustizia come elemento per formare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni ecco questo da queste citazioni dotte parla coi suoi codini ritornare
Un po'più un po'più più vicini questo problema della responsabilità delle delle del del le responsabilità della magistratura in tutti i suoi aspetti voi per las per salvaguardare la l'indipendenza
Della magistratura
E la garanzia dei diritti e delle libertà va be'abbiamo respinto due regimi liberali gli eventi i criteri normali di responsabilità professionale ma il contrappeso e la piena responsabilità di fronte al Foro dalla pubblica opinione di ha fatto molto bene il già addivenire a richiamare antica di tutte le critiche sulla terra sulla televisione infotainment il giornalismo di inchiesta è un'altra cosa pensiamo soltanto che cosa è stato il giornalismo di inchiesta sulla strage di piazza Fontana
Quando buona parte della magistratura andava andava a rimorchio di ipotesi di ipotesi che erano assolutamente assolutamente fuori ecco squilibrio cito è la stampa bellezza la stampa non ci puoi fare niente Humphrey Bogart l'ultima battuta del film l'ultima minaccia
Il dunque questo questo necessità di tenere conto in un bilanciamento di questa magistrati che il dovere di comunicare raccolgo ancora ancora alcuni alcuni spunti una cosa e il protagonismo dei magistrati l'esibizionismo
Ma è inutile fare fare esempi ma ciascuno ciascuno i ciascuno di voi immaginare trovare e questo e e questa è una delle eredità negative Vivaldi pulite indubbiamente da quel momento in poi c'è stato l'esposizione è fortissima soprattutto dei pubblici ministeri
Non è solo un fenomeno italiano tant'è che la formula in Francia usando la formula dei magistrati vedete in Spagna e li hanno chiamati gli estremi inviasse le stelle quindi non è un fenomeno non è un fenomeno solo nostro
E il problema però della comunicazione è un problema che che esiste
E i è stato richiamato il dovere di rendere conto il rilancio di responsabilità sociale uno degli ultimi della Procura della Repubblica di Napoli è molto interessante
Direi che lo lo dico anche se non c'è le cose hanno seguito l'esempio milanese perché il primo il primo è stato Cuno Tarfusser a Bolzano
Ma poiché la prima libri le prime esperienze organi che sono state fatte a Milano dalla presidente del Tribunale Livia Pomodoro Kenia appena nominato procuratore mia praticamente costretto a lavorarci infinite il primo anno e i dati diceva il professor Stajano didattiche sono forniti dalle statistiche ufficiali sono pressoché inutilizzati
Perché non distinguono le situazioni e spesso da un'informazione distorta vi posso assicurare ventiquattro anni in cui o mi sono dei veri cimentato con l'aiuto di alcune consulenze fornite da esperti di organizzazione delle politiche del Politecnico e della Bocconi la rielaborazione dei dati è assolutamente essenziale
Per esempio impiegati di quegli anni abbiamo visto come a Milano
I con una buona organizzazione le prescrizioni illiriche prescrizioni erano così poco elevati proprio qualche giorno fa il presidente del consiglio dell'ordine di Milano Vinicio Nardo con una battuta diceva purtroppo a Milano si prescrive si prescriverà mai niente
Problema della comunicazione dunque rendere conto guidato da scrivere iridato ancora citato il manuale per indurre gli avete la buona scrittura meritoria impresa del pubblico mi del ministero della Giustizia nostro
Piccolo particolare che se voi provate cercano sul sito del ministero non lo trovate dovete fare tutto un lungo giro su internet io ce l'avevo in cartaceo ieri da tempo ma per recuperare ho dovuto fare un lungo giro andrebbe riportato così come andrebbe il andrebbe lì e qualcosa si è cominciato a fare da tempo
E i insegnare ai magistrati a comunicare soprattutto i pubblici ministeri
In Francia lo stanno facendo da tempo c'ho partecipato più di dieci anni fa a un corso a bordo alla sezione formazione iniziale della della scuola francese
In Francia la disciplina priorità all'articolo mi pare undici del codice di procedura penale ancora più rigida parla solo il procuratore praticamente non può parlare
Ma i francesi con un pragmatismo divenendo Sassano se ne sono fregati e hanno fatto un corso agli editori di tirocinio sulla comunicazione con giornalisti con giornalisti ieri
Ricco evidentemente seguivano piuttosto del codice di procedura penale il l'insegnamento di Napoleone ogni soldato di Francia nello zaino il bastone di maresciallo e quindi ciascuno potrà diventare essere nelle condizioni di comunicare lo Lollo utilizzato in parte in un intervento alla scuola della magistratura italiana
Proprio quindici giorni fa rivisti ministero francese la scuola francese hanno redatto dei manuali di guida di comunicazione che sono proprio delle guide pratiche il con un il testo più rilevante è stato scritto da un magistrato gruppo di magistrati soprattutto da uno con la collaborazione di giornalisti avuto tale fortuna che questo magistrato senese in aspettativa
Indirizza verso l'assetto la sezione credo profumati sicuramente pagato la sezione comunicazione di istituzionale degno di una delle grandi agenzie di comunicazione Francesco il testo con molta pazienza è indica e rivolta una serie di indicazioni pratiche
Per esempio se fatto da conferenza stampa una dichiarazione cercate di guardare che dietro di voi ci sia uno scenario che dia il senso delle sticker istituzione che parla se parlate parlate come istituzione
Gli va persino sull'abbigliamento e sui modi ecco io questo lo raffronto
E spesso faccio la battuta Pino la diamo il microfono quello senza figlio che i giornalisti preso chiamo il gelato
E l'attrezzo più pericoloso nelle mani
Nelle mani di un pubblico ministero che le le le cose che abbiamo visto
I cronisti che con delle basse a a affrontando degli il Pubblico ministero Luigi perché è seguito dal tribunale il modo più sicuro non avendo non avendo tempo per riflettere non essendoci quel distacco necessario per indente apre poi ci sono le dichiarazioni impropri che io vorrei donne do conto dell'improprio protagonismo di diversi magistrati
Qui non non non non non si tratta di infierire sull'uno o sull'altro io critico una delle delle trasmissioni di di Gratteri
Su un'operazione importante sull'operazione importante perché qui poi bisogna guardare adesso abbiamo ma vedo che prendo troppo tempo sulla gastro statine su tanti argomenti abbiamo gli opposti le io gli opposti schieramenti tutte le mafie nulle mafia
Tutte mafia no però se ci fosse al mio amico egli sullo studioso Fiandaca direi che il processo trattativa e Palermo donne l'universo del mondo non c'è solo quel processo di cui si potrà dire formale
Così come le esternazioni alcune esternazioni i dicasteri non sono condivisibili ma quello che è stata vengo io l'ho vissuto nei dieci anni fa Milano nella fase iniziale ma continua la penetrazione della 'ndrangheta in Lombardia è un fenomeno impressionante perché siamo alla terza o la quarta generazione nelle stesse famiglie
Cosa che non è avvenuta nelle altre forme nelle altre forme di di una beh e questo dà l'idea di un radicale limpido
è una delle ragioni per le quali io tra l'altro sono a favore lo scritto di che l'istituzione assumano un meditato rischioso del gastro ostativo forse qualche volta mettere fuori qualcuno anche se non ha collaborato potreste
Segno che abbia un'istituzione così forte che può permettersi questo rischio di dire si può rompere illegale il legame familiare ecco sono una serie sono una serie di spunti di spunti che che e che vi propongo la critica e quindi prende ancora un'osservazione di vidi meglio le la presunzione di innocenza la deduzione innocenza beh innanzitutto occorre dire le cose come sono la direttiva dell'Unione europea è uno dei peggiori direttive che si conoscono a uno stile burocratico
E unilaterale basti dire che soltanto del considerando il numero diciannove in un inciso scritto salvo i riti il santo il rispetto del diritto nazionale sulla libertà di stampa quando c'è una e norme emesse di pro di documenti del gol del Consiglio d'Europa in gran parte e dell'Unione Europea sulla giustizia in media il rapporto sulla comunicazione
Cosa ha portato questo approccio unilaterale a quelli esclusivamente che è semplicemente io l'ho scritto dei alcune cose dei le il procuratore che parla esclusivamente con comunicati stampa te con conferenze stampa dovrebbe motivare perché far la conferenza stampa siamo la comica non motivare perché devo fare un provvedimento un una modello di comunicazione
Ebbene quell'esclusivamente non è un bavaglio un bavaglio è una sciocchezze è un non senso
Perché c'è e qui bisogna dare atto che la procura generale della Cassazione Giovanni Salvi ha affrontato in un documento dell'aprile che l'anno scorso il tema che lui ha chiamato pudicamente della comunicazione diretta con il giornalista
Melillo citava il caso della giornalista francese che chiedevo io mi senza bisogno di avere interpretato anche via dell'interlocuzione con con con giornalisti
Di di altri paesi ma il molto più semplicemente il mio telefono di di procuratore il mio telefono di ufficio era a disposizione di tutti i cronisti giudiziari milanesi e quante volte mi ha qualcuno mi ha chiamato la sera alle dieci procuratore o abbiamo questa notizia ho capito bene l'inquadramento non soltanto l'inquadramento giuridico ma la il modo con cui i fatti sono stato presentate
Ho scherzato più volte mi capita d'una volta con un cronista di un giornale non propriamente Nico
Di dire guarda che lei non ha capito bene la cosa dal suo punto di vista può essere più ferocemente critico nei nostri confronti che cosa significa questo è un esercizio che richiede innanzitutto la parità di trattamento il telefono deve essere aperta per tutti
E i giornalisti ritenuti più amici o o meno l'omino anice regola questa deontologica fondamentale aperto per tutti non si danno notizie riservate Massi aiuta e dopodiché se il giornalista
Vorrà essere frettoloso impreciso addirittura faziose dare una falsa notizia sarà sarà responsabilità sua ma almeno istituzioni giudiziarie hanno fatto il possibile per evitare fraintendimenti questa è la prassi quotidiana
Che la la norma sulla presunzione di innocenza fa semplicemente finta di evitare poi ci sono le forme e i De Lillo i miei amici Armando Spataro e altri non non amava le conferenze stampa con le polizie io ne ho fatte no pochissime non tantissima
Tutto sommato io rimango favorevole perché la contropartita e quella che non ci sono le iniziative autonome delle polizie le pulizie hanno l'esigenza anche legittima di visibilità
La contropartita è stata che comunicavano
Sotto il controllo del procuratore con un riferimento il e questo è uno dei dati positivi della della direttiva che non del trasposizione italiana che non c'è nella direttiva europea il riferimento alla fase del procedimento
Che ora Vasco de qua in tutte queste conferenze stampa all'inizio alla fine saranno agevolatori ma lo ripeto di nuovo badate che qui si tratta dell'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare che in questa fase del processo
Che cosa significa a Milano non il medico aveva fatto una circolare che io cito i a Milano dal fatto circolare perché erano bastate le occhiatacce della Boccassini
Alle autorità di polizia in quegli anni che io che io ricordo non una sola volta vi è stata una ripresa non dico di di di arrestati in manette ma una ripresa delle delle delle delle televisioni che vanno nel momento in cui si eseguono in cui si eseguono le le misure cautelari che in qualche modo un patto non si fa si fanno un po'di ricorsi di repertorio qualche elicottero che volteggia qualche lampeggiante
O di sceneggiata che non fa male a nessuno ma non è stata mai pubblicato nessuna foto di operazioni di polizia in corso ecco io credo è un esercizio difficile quello della della conferenza stampa poi c'è un po'di coreografie Rossi ricorda
E chi le ha viste c'è il poliziotto Bruno la poliziotta biondo la finanziera tutti belli ed inviati ma sono coreografia che non ha fine non fanno non fanno male il problema
è quello di rispetto sostanziale della della della presunzione di non colpevolezza equivalgono ma qui chiudo davvero la questione dell'ordinanza di custodia cautelare che e non di più non è più segreta ma non è pubblicizzati un un artifizio che che non può reggere in queste conferenze stampa
Una parte dei giornalisti li aveva già avuti dagli avvocati ebraiche che non è una violazione deontologica per gli avvocati di mettere a disposizione può essere addirittura interesse di un imputato a mettere a disposizione
Una una le ordinanza nella parte in cui per esempio
Distingue la posizione migliore in quell'indagato rispetto rispetto ad altri e quindi ci può essere alcun legittimo interesse del difensore
E allora io credo che la via di mettere a disposizione il il provvedimento alla stampa sia alla fine
L'ipotesi migliore naturalmente questo comporta una grande responsabilità per il Pubblico ministero dapprima e piglia il giudice dell'indagine preliminare poi una rigorosissima selezione degli elementi effettivamente pertinenti a cominciare dalle dalle intercettazioni telefoniche ecco non ci sono il mio i il mio proposito era quello di fornire una serie di elementi gli elementi di riflessione non c'è e la ricetta non c'è la conclusione i per raggiungere lo stesso obiettivo sive si seguono si seguono linee diverse io credo che più che direttive del Consiglio superiore i cui accennava medico io credo soprattutto nella nella nella linea che hanno adottato la scuola francese il ministero francese delle guide alla comunicazione in cui c'è una parte diciamo sui principi principio di non colpevolezza il rispetto della dignità benissimo ma poi c'è come questo si traduce nella pratica io credo che su questo noi dobbiamo ancora lavorare molto e missili nella collaborazione del confronto ovviamente con con con l'avvocatura con i giornalisti con le diverse professioni che concorrono
In questo difficile ruolo di informazione grazie
Un la disciplina
Quando ci veniva anzi all'affare
Perché non lo so che il vediamo cosa ci fanno ovvio e e per