01 DIC 2022
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Postsovietika

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 07:30 Durata: 5 min 44 sec
A cura di Guido Mesiti
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Conversazione settimanale con Anna Zafesova L'invasione russa dell'Ucraina mette a soqquadro anche l'Organizzazione del Trattato per la Sicurezza Collettiva (Csto), creando timori e tensioni.

Il Kazakhstan, che ne fa parte insieme a Russia, Armenia, Bielorussia, Tagikistan e Kirghizistan, resiste alle pressioni di Mosca: Tokayev, da poco riconfermato presidente, respinge la proposta di Putin di un'alleanza per la produzione e la fornitura di gas tra Kazakhstan, Uzbekista e Russia.

Tokaev ha anche resistito ai tentativi di Mosca di usare il Kazakhstan per aggirare le sanzioni occidentali.

E
intanto i propagandisti russi evocano la prospettiva di un'operazione militare contro Astana.

Il presidente del Tagikistan Emomali Rahmon, nel corso di un vertice della Csto, invita la Russia a porre fine alla sua arroganza coloniale.

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