Presentazione del Rapporto sullo stato dei diritti in Italia aggiornato al 2021

Sì dico
Ecco sensazione Luigi Conconi a cui passo subito la parola e prima di passare la parola la moderatore della Tavola valdese Alessandro Trotta che in collegamento con noi
A tutti i presenti
Sono lieto di presentare qui oggi il nono rapporto sullo stato dei diritti
Elaborato redatto da a buon diritto Onlus
Come ho detto il nono rapporto dunque il segnale di una una assidua attenta
A quello che la relazione tra i cittadini e lo Stato
A quelli che sono garanzie e diritti prerogative che nel nostro ordinamento sono previsti oppure sono oggetto di una battaglia politica per la loro affermazione e in tutti questi anni ormai quasi un decennio ne abbiamo monitorato il livello di applicazione suddividendo ogni famiglia di diritto secondo il campi dove questi chiedono di essere riconosciuti e applicati
Ringrazio
I parlamentari presenti
In particolare perché in questo momento sono in corso lavori alla camera in aula e quindi la loro presenza è ancora più gratificante per noi perché mostrano un vero interesse per questo tema così cruciale
Dell'acqua è tema molto si discute che noi riteniamo debba essere
Problematica cruciale del calendario parlamentare soprattutto passaggio essenziale della nostra agenda politica
Quindi oggi un illustriamo questo lavoro
Che il frutto dell'attività come dicevo di Ambon diritto Onlus e di una ventina
Esattamente diciassette ma non solo ricercatori ciascuno applicato a uno dei temi che costituiscono poi l'agenda complessiva di questo rapporto
Come accade ormai da anni questo rapporto deve molto
Al contributo di energie sotto tutti i punti di vista energie anche economiche della Tavola valdese e quindi sono lieto di dare la parola alla moderatore ha dei quella stessa
Tavola che collegata con noi prego
Ecco mi mi sentite
Ne sono io che testimonia l'altra la sentiamo prego non sono io che ringrazio mi dispiace moltissimo di non essere con voi speravo veramente che quest'anno finalmente con una presentazione in presenza anche io avrei potuto essere in mezzo a voi in presenza ma sono contenta comunque di potere salutare non soltanto i presenti ma direi soprattutto il rapporto hanno il nuovo rapporto hanno che
Va be'allora intanto che aspettiamo di recuperare il collegamento con la moderato ora andiamo avanti e vediamo sui semplice allora prima d'iniziare semplicemente un'informazione
All'Islam AN che doveva essere con noi relatrice invece non è in questo momento quindi non può venire invece Ilaria Cucchi ha
Un'influenza quindi è costretta a letto non sarà con noi però insomma entrambe aderiscono a quello che poi in realtà oltre alla nuova edizione del rapporto
In realtà vogliamo presentare che vorrebbe un può essere il cuore e non solo appunto del rapporto di vittima di quello che potrebbe essere un lavora che vorremmo che fosse un lavoro che inizia oggi e che continueremo sicuramente nei prossimi mesi nei prossimi anni
Lo diceva prima Luigi ma questo rapporto non potrebbe esserci esistere se non ci fosse di sostegno così forte importante e dell'otto per mille alla Chiesa Valdese che danni appunto si sostiene ma anche voglio ringraziarli non non farò tutti i nomi perché sono veramente tanti però
Voglio ringraziare i ricercatori e ricercatrici che oggi sono qui perché senza di loro senza il loro essere esperti ed esperte su ognuno dei temi loro fare un monitoraggio costante
Di quello che succede e trovare diciamo così a fare una sintesi perché ogni anno le cose che succedono su diciassette diritti di cui adesso copiamo insomma sono moltissime quindi è grazie a loro anche che si fa
E non rispetta la loro esperienza una selezione e ovviamente lo decidono su che cosa più importante lavorare quali dovrebbe essere le indicazioni visto monsignor Montini ringrazio Antonio le opposizioni coma sanno repressa Noli Bellaria Valencia Epistola meno portoghese che sono con noi occupano appunto lì e alcuni di questi capitoli però diciamo qui e abbiamo deciso di fare questa presentazione dopo due anni di presentazioni on line ovviamente perché anzi presenterà dalla moderatore a volerla proviamo proviamo con lei vediamo un po'
Non non mi avete sentito quindi io
Non si era bloccata a un certo punto
A ok non so a che punto che ero bloccata concrete Perrino ma molto semplicemente appunto in fondo si tratta soltanto di un saluto quindi non so cosa avevate sentito di quello che avevo detto precedentemente ma ci tenevo semplicemente a esprimere un apprezzamento per il fatto che nel vostro rapporto si dà sempre una particolare visibilità
Ad alcune categorie di diritti e categorie direi anche di persone che subiscono purtroppo violazioni
Lo sport niente non ce la facciamo moderatore voi ci scuseranno con lei e con la connessione no niente dicevo quindi in questa in questa edizione abbiamo voluto provare diciamo a fare un passetto avanti e proporre un passetto avanti nel senso che dal rapporto è da alle moltissime pagine che lo compongono abbiamo provato a fare un riassunto di quello che è successo nello scorso anno ma anche provare a mettere insieme dei punti in fila dei punti di quelli che potrebbero essere le cose da fare su quelle terminati diritti ovviamente non sono esaustive le cose che abbiamo scritto
Della complessità e delle moltissime cose che dovrebbero essere fatte ma rappresentano per noi delle indicazioni di appunto modalità di lavoro che potrebbero essere fatte e soprattutto perché rapporto diritti oltre ad essere un rapporto che vuole cercare di interpretare ogni diritto l'uno con l'altro per i diritti non possono essere mai visti singolarmente
è anche diciamo così l'idea di fa fungere da piattaforma quasi per quello che potrebbe essere diciamo così un lavoro parlamentare che può essere fatto in questi anni quindi e ci sono o deputate e deputati in questo momento che sono chiamate in aula io chiamo e subito
Loro non so se vuole cominciare ora che le Scarpa guida bancali come preferite
Guida bancali grazie grazie insomma chi ha aderito pareri diremo insomma quali sono ai parlamentari che Margherita intanto facciamo salire
Non aveva i Balcani cucina
C'erano dati sulla Bre RAI quindi in quella a quella mi attengo diciamo buon pomeriggio e pompe buon giorno a tutti e a tutt'un un saluto al Presidente Manconi
Alla direttrice Calderone e punto grazie per per questa possibilità insomma è una divisione la mia la nostra che che ha che ha profonda e e sostanziale e e quando appunto ci avete chiesto insomma di di partecipare a questa presentazione
Avete anche chiesto di un po'nel giudicare il nostro intervento in particolare a uno dei diritti anche se appunto questi diritti vanno insieme e così nella loro accezione civile come nella loro accezione sociale no
E quindi io tratterà tra i tanti che che che i proponenti tanti percorsi ho scelto quello su sull'infanzia e
E credo che sia uno di quelli che
In intreccia maggiormente direi la la totalità di questi di questi diritti e e lo fa sostanzialmente lo fa
In questo momento storico dove insomma abbiamo bisogno di rigenerare il linguaggio verso l'infanzia verso l'educazione
In qualche modo verso la pedagogia no e quindi rifiutando quella che può essere una traiettoria di una petardi una pedagogia del merito e dell'umiliazione e provando invece
A a riprendere almeno io nella mia esperienza di assessorati
Allo zero sei nel mio Comune romagnolo avevo alcuni alcuni testi sacri che in qualche modo uniscono come c'è questo scambio di tra tra il lavoro che avete fatto voi eh
E quello che proviamo a fare noi e alcuni pedagogisti acqua questa pedagogia che che vogliamo rifiutare in questo tempo che invece deve verso l'infanzia contrastare intimi della disuguaglianza dall'altro povertà educativa e della povertà
Nella sua multidimensionali ITA e soprattutto quando parliamo di di bambini e bambine io ripreso la la pedagogia della lumaca Zavalloni is e i diritti naturali
Dei bambini e delle bambine ho ripreso la pedagogia degli oppressi di Paolo fede che credo sia anche questo molto contemporaneo
E necessario
E ho richiamato insomma mi mi sono ritornati alla mente e spero tornino anche nella cultura di questo
Paese pedagogisti come andrà Kanye varo come lassù nella le lei ha vive ma la Mariagrazia Contini no che ci racconta come sono sempre esistiti i bambini e le bambine ma l'uso non non non se non è distinta da sempre il l'infanzia no abbiamo costruito è stato costruito il percorso dei diritti dei bambini e delle bambine
E quindi mi mi convince molto quella che è la vostra
Tutti visione dello dell'Airbus relazionali che ponete come base per provare a a uscire da questo ottima da quello che ha vissuto anche l'infanzia negli ultimi negli ultimi anni quindi riprenderci o perché su della perché su salita
Terror ma ha detto che ha il linguaggio e riappropriarci no io conduce il congresso sono sempre oggi abbiamo applicato l'articolo trentuno dalla Convenzione di New York che abbiamo lavorato nella direzione del diritto al gioco del della cultura ludica Perca i li possiamo veramente praticare il tema della della disuguaglianza e quando parliamo di infanzia parliamo di anche di diritto di cittadinanza parka
Lasciare un pezzo di popolazione infantile giovanile perché appunto lui e la sua multidimensionali tante ma dell'infanzia tocca tutto ma un accenno al tema del dello ius soli credo sia importante proprio perché l'obiettivo nostro è quello di di creare coesione sociale a partire dal dall'infanzia e quindi lì dentro provare a a rigenerarsi e secondo me appunto il tema delle cittadinanze e e quello degli conoscere di fare di questi bambini e delle bambine che attendono tutto questo questo diritto
Di fare parte di una comunità della quale somma sotto sono parte vogliono essere parte anche di un destino comune
Nel nel Paese checché se tono proprio quindi ecco a questo a a questo diritto credo su questo diritto che appunto ha infrastruttura primaria volevo volevo dedicare questo questo pensiero questi pensieri e queste citazioni perché credo siano appunto importanti sotto l'infrastruttura è c'è bisogno di fondamenta e queste fondamenta culturali linguistiche valoriali vanno insomma vanno rigenerate quindi soldi siamo come siamo a fianco sicuramente nel nel lavoro poi pratico che sì qui dentro quindi entrare a Camera attraverso la relazione parlamentare ma è soprattutto al di fuori nelle alleanze e lo abbiamo visto nel protagonismo che siamo riusciti anche come ragazzi e ragazze di nuova generazione italiani di nuova generazione quando siamo diventati protagonisti della nostra no delle nostre istanze abbiamo creato movimenti e
Abbiamo creato attivismo abbiamo anche migliorato la cultura su questo diritto e e liberandolo un po'anche da tanti stereotipi da tante strumentalizzazioni quindi da questo ecco da da dall'infanzia possiamo credo rigenerare guardare e guardare avanti quindi grazie del del vostro lavoro
Grazie a voi la Baccalini devo scusarmi con Federica resta che è una colonna del nostro rapporto e che prima non si dato e a proposito diciamo il nostro rapporto è composto così ci sono i diciassette capitoli per ogni capitolo però c'è anche una linea del tempo e l'abbiamo sì abbiamo tenuto a raccontare delle storie e la storia che dedicata dai diritti dell'infanzia dei minori la racconto brevissimamente perché secondo me molto indicativa di quello che la direzione del lavoro questa storia è una storia americana dei primi del Novecento questa bambina Maria lui son a una adozione molto infelice viene maltrattata da questa famiglia
Se ne accorgono degli avvocati la sua vicina di casa e praticamente per riuscire a togliere questa bambina dalle grinfie diciamo così di questa famiglia
L'avvocato si è dovuto riferire alla legge sulla protezione per gli animali perché non esistevano i diritti dell'infanzia dei primi del Novecento quindi diciamo per questo
Lei ci teniamo molto a questo rapporto perché non vogliamo che sia solamente scritto su carta non vogliamo che si è semplicemente uno strumento di informazione ma è uno strumento vivo lo strumento vivo e significa che noi di questa
No composizione possiamo fare delle cose quindi per questo tra noia così importante
Diciamo grazie a l'onorevole Cuperlo che è appena andato via per problemi diamole chiamo punto ora che le Scarpa perché anche lei dovrà andare a votare grazie
Allora innanzitutto anch'io volevo ringraziare di questo del lavoro che è stato fatto in questo in questo manifesto con questo documento che penso adotti un approccio molto interessante che appunto quello dell'intersezione Aretha
Dei diritti e ponga ben in evidenza come uno non posso stare senza l'altro infatti ho notato che anche nel nel discorso che ha fatto guida ed ci sono tanti punti che ritornano del tema di cui c'ho avuto occasione di approfondire io che quello della salute mentale che penso sia importante che stia all'interno di questi diciassette diritti perché è un diritto che in Italia esiste
Solamente a metà già la salute fisica
Difficilmente garantita dipende molto da in che territorio nasce in che condizione economica ti trovi e non lasciano ben sperare diciamo i non Investimenti che si fanno in questa legge di bilancio
Nel settore ma la salute mentale è un vero e proprio dimenticato
Di di quest'ambito quindi possiamo veramente dire che in questo Paese
Due cose che dovrebbero avere una dignità pari secondo me c'erano in modo molto sbilanciato
E in questo senso io credo che serva e e penso che possiamo anche qui assumere un impegno insomma
Insieme a buon diritto di lavorare a un grande piano di investimenti per la salute mentale che ma Chiarella effettivo quello che era un impegno già preso nel lontano due mila uno con le citate giustamente dalla conferenza dei presidenti delle Regioni di destinare almeno il cinque per cento
Dellas pesa
Sanitaria alla salute mentale mentre ad oggi siamo sotto al tre per cento
In questo senso serve uno lo sguardo ampio credo un orizzonte esteso sull'affrontare questo tema perché ci sono moltissimi ambiti all'interno del quale si possono spendere delle energie si possono mettere in campo dei provvedimenti
C'è il campo dell'infanzia e dell'adolescenza appunto che sono le due categorie che credono più pagato le conseguenze della pandemia sulla loro pelle dalla didattica a distanza
Hai i grandi periodi di isolamento e solitudine che hanno scardinato tutta una serie di dinamiche dei di socialità e di aggregazione e che quindi di cui ne dobbiamo farci a ricco anche immagino ad esempio rendendo le scuole e le università dei luoghi di reale ascolto sostegno e prevenzione quando spesso oggi purtroppo sono la fonte di tanti di tanti problemi di tanti ansie di tanti
Disturbi penso al tema gigante dell'accessibilità perché noi sappiamo che oggi andare da uno psicologo
Costa per un mese costa come un mese di affitto a Venezia e che quindi il
Diritto non è il diritto non è garantito Chance è un paradosso
Della società che viviamo quella in cui ti si chiede di teoricamente guadagnare il doppio per potere poterti curare a tutto tondo
E poi bisogna comparsi dell'esistente voi giustamente citate la condizione la qualità di vita e dei servizi nelle strutture in cui ci si occupa della salute mentale che spesso mancano di
Organico mancano di risorse citate
Giustamente il fatto che si fa ancora ricorso alla contenzione meccanica
In diversi diversi istituti e che di questa cosa manca un monitoraggio puntuale quindi sicuramente su questo possiamo lavorare e ho apprezzato anche l'attenzione giusta secondo me alla lo stato della salute mentale delle persone in stato di reclusione io credo che
Sì anche in base a questo alla qualità
Di di vita all'interno delle carceri che sia una delle sentinelle diciamo del de la qualità della nostra democrazia quindi mi auguro insomma che anche attraverso questo approccio che voi inaugurate e che io mi sento di dire che assecondiamo eseguiamo possiamo dalla salute mentale a tutti gli altri diritti di cui è necessario occuparsi a mettere in campo un impegno che sia
Costante ricorrente nel tempo e che porti ad impegnare trasversalmente sempre più pezzi di politica ecco grazie mille
Sì grazie all'onorevole scarpe nei fatti diciamo questa idea no di provare a rendere tutti
Tutti questi temi incrociati tra loro incrocia abili non nel senso che di salute mentale
Si parla purtroppo si è parlato negli ultimi due anni per quello che che citava l'onorevole Scarpa no quindi la il malessere diciamo così provocato
Dal cori De Prà sono contenta che abbia citato anche la questione la condizione delle carceri perché in effetti diciamo così il carcere è un altro di quei lo di Nordahl dà il quale noi se lo guardassimo in un certo modo potremo capire arrivare diciamo a definire le cose che mancano
Il carcere per citare un dato
Di un serio molto importante sulla salute ritenuti nel due mila e quindici uno studio multicentrico
Questo studio rileva come il quaranta per cento della popolazione detenuta si affrettarono a qualche patologia mentale e quindi questo
Diciamo così il nostro lavoro vorrebbe anche essere un lavoro che non un diciamo così che consenta di essere un po'organico e che non vada semplicemente ad ondate di interesse per cui appunto la salute mentale diventa in questo momento importante perché se ne sta parlando a seguito della pandemia
Ma tra un anno e quando penseremo avremo l'illusione che tutto questo è passato ritorni ad essere un'altra volta un tema di cui e non si parla che non si affronti su cui non viene non viene investito
Uscivano oggi no dei dati per esempio e so che punto siamo sul PNR R. quindi sugli investimenti
Dovrebbero essere fatti e che il nostro paese fa ecco ci sono ancora molti obiettivi che ne dovremo portare a casa entro il trentuno dicembre su cui siamo indietro e ci sono appunto invece e delle questioni e chiamo la senatrice Cecilia D'Elia
Ha dirci qualcosa su questo o quello che vorrà
No che riguardano delle categorie che sono appunto trasversali come le donne quanto siamo indietro sulle questioni di genere quanto facciamo fatica diciamo a renderlo spesso organico all'interno di un lavoro politico complessivo
Sì grazie grazie
E Valentina Calderoni grandi nazioni Luigi Manconi
E tutti i ricercatori di a buon diritto la Tavola Valdese perché li finanzia che io sono una di quelle persone anche prima di diventare parlamentare che ha utilizzato spesso l'osservatorio sono stata coinvolta nella nel nella presentazione del primo rapporto l'articolo tre perché qui parliamo esattamente di una grande passione per l'uguaglianza
E per l'idea che tutte le persone avviino pari dignità
E in questo dice la capacità di guardare sia alle al alle DDA riconoscimento alla richiesta di riconoscimento delle diverse soggettività hanno che agli ostacoli che la Repubblica deve rimuovere perché questo si possa fare e qui c'è anche il quell'intersezione Aretha di cui ha parlato prima di me era Kelley Scarpa perché il complicato diretta parlare del genere senza non attraversare tutti
Tutte le lei teme che l'osservatorio che lei che rapporto propone sicuramente c'è un tema che riguarda in generale il Paese che indietro sugli indici appunto del
E la parità di genere ha fatto dei passi avanti come voi segnalate con la legge sulla sulla parità salariale che sostanzialmente esteso in controlli ad anche allargato il concetto di discriminazione
Si è dato degli obiettivi nel piano azionati riprese resilienza però poi ci sono le la come dire la difficoltà di mettere in pratica quelle cose e anche di costruire davvero un Paese che abbiamo in testa una il contrasto alle discriminazioni e soprattutto l'empowerment femminile
Il bilancio di genere una di quelle modalità e io ho presentato una proposta di legge l'ho visto che voi segnalate la necessità per dei bilanci genere nelle negli enti locali
Ma c'è più in generale su tutte le questioni penso allo sfruttamento del lavoro delle donne in alcuni ambiti come quello domestico come quello sessuale come quello in agricoltura che è molto legato
Alla questione dell'immigrazione quindi al al punto al saper guardare insieme queste diverse
Queste diverse il e le diverso il modo in cui le discriminazioni si possano incrociare a secondo delle persone
Ma soprattutto saper guardare anche la capacità delle persone di contrattare di essere agenti insomma di questa dentro questa discriminazione
Quindi dico appunto bilancio di genere ma dico anche
A proposito il fatto che sono capogruppo in Commissione settima
Voi giustamente raccontate che cosa ha significato la scuola nel Corvette il divario digitale
E l'altra importanza di stare insieme e quindi di politica e diritto allo studio che in nella manovra in corso c'è una ipotesi di dimensionamento che chiuderebbe almeno settecento istituti scolastici probabilmente molti al Sud e nelle zone interne e quindi c'è da subito anche una una una battaglia da fare su questa su questa manovra nero manovre di bilancio come altre leggi che noi non abbiamo ancora ottenuto pensò alla l'homo transfobia penso ai livelli essenziali che giustamente voi sottolineate poi non vengono messi davvero in pratica riguarda l'accessibilità della procreazione medicalmente assistita
E all'eterologa
Vigileremo in generale sul diritto all'autodeterminazione perché a parole è stato detto che non si tocca male sappiamo che l'applicazione della centonovantaquattro e comunque una cosa molto di
Difficile in cui c'è un po'ma anche di accessibilità ai dati quante quanti punti nascita in cui ovvero la la centonovantaquattro e accessibile l'utilizzo della della pillola e avevo quattro otto sei no quanto è sì non senza sappiamo che tante regioni hanno deciso di non applicare le linee guida nazionali che non prevedono la come il ricovero scuderia mi veniva nel e le ma la possibilità di avere un aborto farmacologico appunto senta povero quindi ci sono tante questioni Avelyn Brazzo per per il lavoro che a buon diritto fa perché materiale appunto vivo riguarda la vita voi fate l'ultima cosa che voglio dire dietro questi numeri dietro queste cose ci sono nomi e cognomi che voi fate molto bene a ricordarci sempre
Che non si noia sto governo esordito parlando di carico residuale
Appunto noi non possiamo consentire non possiamo non ripartirà rimette in discussione quelle leggi sull'immigrazione che davvero secondo me sono un problema in generale per l'applicazione dell'articolo tre della Costituzione
Grazie mille Cecilia D'Elia e nel frattempo
Diciamo così no paesi vediamo come ed è sempre più evidente è sempre diciamo così mai scontato però dirlo e ribadirlo non è il momento in cui
Sicilia parla
Delle questioni no anche di violenza di genere o come queste si intrecciano per esempio
Nel momento in cui il nostro rapporto sulla disabilità e il capitolo sulla disabilità parla moltissimo delle donne disabili che sono ancor più delle altre vittime di violenza di genere no quindi come dire come
Cercare di tenere dentro insieme tutto avendo uno sguardo sul tutto Riccardo Magi non ti sedere perché si subito chiamato qui perché d'intervento dice figlia degli atleti ha preceduto si chiudeva proprio suor quindi provate con una domanda
Si sia diceva che bisogna ripartire erano questo governo ha iniziato parlando di carico residuale e di come sia importante
E nel nostro Paese di partire dai temi dell'immigrazione per riuscire diciamo così a modificare una serie di cose che da troppi anni chiediamo era molto poco otteniamo quindi se ti chiediamo
Ma io credo intanto grazie un buon diritto Luigi Manconi a tutti voi per questo strumento per avere un quadro
Tra l'altro molto sintetico e quindi che va al punto essenziale qual è la situazione e cosa ci sarebbe da fare su una delle questioni
Prende in esame io credo che sul tema dell'immigrazione noi abbiamo visto almeno negli ultimi cinque anni
Una delle più grosse mistificazioni in termini proprio di informazione di qual è la questione e di quali potrebbero essere gli strumenti per governare al meglio
Il quadro è
Drammaticamente come dire
A entrato in termini di legislazione questo vale per quanto riguarda le politiche dell'asilo vale per quanto riguarda le politiche
Di accoglienza vale per quanto riguarda la legge nazionale sulle migrazioni migrazione per motivi di lavoro nel nostro Paese
E su ognuna di queste questioni
In rapporto indica delle soluzioni possibili tra l'altro sono degli strumenti normativi che già ci sono a disposizione ad esempio di questo Parlamento mi dico solo alcuni una modifica della normativa nazionale sull'immigrazione la Bossi-Fini
Voi avrete notato che dopo che questo Governo ha fatto un exploit di a violazioni dei diritti in brocca Angelo
Bloccando di nuovo persone in mare creando incidenti diplomatici era ora le parole che dice il ministro degli Interni Musarò alle di diverse sono parole che indicano l'assoluzione in
Allora
Sembra che queste parole contengano un riconoscimento cioè del fatto che in realtà il problema vero
Tranne il devo lamentare gli ingressi legali per motivi di lavoro oggi noi abbiamo un sistema molto rigido che quello dei decreti flussi
è il PGT Trevor presuppone che lo Stato sappia esattamente ogni anno quanti lavoratori stranieri servono ad ogni settore
E ormai gli ingressi sono ridotti al minimo perché sono solo i lavori dove stagionali che entrano allora una proposta che è indicata nel rapporto che anche una proposta che condividiamo che era stata al centro dell'iniziativa popolare ero straniero che è una legge di iniziativa popolare presentare nel due mila diciassette giacente per tutta la scorsa legislatura
Con un lungo ciclo di audizioni che visto protagonisti il ministero del lavoro
Associazioni imprenditori prendi seriali sindacati tutti d'accordo
La soluzione consentire la regolarizzazione dei lavoratori stranieri in Italia su base individuale a determinate condizioni sempre
Cioè sei tu ad esempio ai un datore di lavoro che è pronto ad assumerti devi poterti regolarizzare
Perché il nostro Paese non lo fa qual è l'interesse nazionale nel vietare che questo avvenga se nel fare emergere una condizione di lavoro altra questione la questione
La questione dell'asilo con gli accordi taglia Libia
E insomma ormai e qualcosa di davvero scandaloso se ne sta occupando la Corte penale internazionale
è una questione su cui ad esempio anche l'agenzia Frontex avrebbe molte cose da spiegare in termini di violazione dei diritti umani
E noi ci siamo opposti a questo siamo stati una minoranza nella scorsa legislatura Emo che in questa legislatura saremo una minoranza ancora più esigua ma questo non cancella il tema allora quello che personalmente ho proposto e l'istituzione di una Commissione parlamentare lamenta l'inchiesta che indagini sull'attuazione degli accordi Dalia Libia
E sono qualcosa di di davvero vergognoso
Ma questi sono solamente due degli aspetti al nostro Paese manca il piano nazionale per l'accoglienza e l'integrazione il Viminale dovrebbe fare prima di tutto o un piano nazionale per l'accoglienza e l'integrazione non facendo un piano nazionale si ritrovato ad agire in emergenza e quindi a affidare con procedure accelerati appunto di emergenza l'accoglienza a soggetti che poi sistematicamente si scopre non fanno l'accoglienza con cui gli standard qualitativi di rispetto dei diritti umani di formazione di di formazione linguistica di inclusione effettiva insomma tutte queste cose sono indicate nel rapporto non so se già l'avete fatto ma consiglio insomma dimmi incassa il tarlo come si dice in tutte le cassette di tutti i parlamentari grazie
Grazie mille a Riccardo magie chiederei alla senatrice Susanna Camusso se ha un po'agli anni
Aggiungersi qui
Col vantaggio di diritto rispetto ai miei colleghi che la prima volta che io parlo in una veste parlamentare differente da quella che invece ho incontrato in tante occasioni a buon diritto leggio lei
Tutti gli anni gli autori e le autrici di questo di questo rapporto
Rivedendo la la l'aggiornamento la cosa che mi colpiva era al numero diciassette
Dicesse perché sono le aree scelte corrispondono a tante esclusiva Onida i diritti dei diritti universali eppure mi è venuto in mente che forse non sono neanche sufficienti il che mi ha fatto pensare a quanto come dire
Ci si è una storia che si sta muovendo all'indietro invece che in avanti di come in tante occasioni abbiamo immaginato processi immaginato e anche attuato processi di inclusione dei diritti come progressivamente invece siamo ad elementi di esclusione anche a forme di esclusione di cui non abbiamo i nomi di cui non credo non riusciamo a nominare come tali
Lo penso rispetto a quella che è stata ed ecco tuttora come dire quasi l'ammissione di una di una vita penso per esempio al fatto che abbiamo deciso di nominare con con inglese il lavoro povero perché non riesce a trovare a come dire comprensione visibilità nel no nel nostro paese che è cresciuto nella cultura che lavoro all'opposto dalla povertà cioè che come dire al povero chi non aveva lavoro
E non era possibile immaginare Ilia
Il lavoro povero e come però questa dimensione non è solo per questo eh tante che ci sia e sia nominata dentro il tema dei dei e a buon diritto quindi dei diritti perché non è solo una questione economica
Mi sono anche rispetto a come sta discutendo adesso del reddito di cittadinanza
All'uso di una parola come occupabilità come se fosse una clava un puro sporta delle persone non invece il fatto che in assenza di quella sicurezza fondamentali che sono anche culturali che erano a nostra cultura si lavora con gli si scioglie la povertà sia una prospettiva e così via
L'assenza di questi percorsi determini precarietà che sono esistenziali non solo come dire economiche di reddito che dentro questo questa condizione si lega improvvisamente una serie di altre aree dei diritti
Che possono che possono essere negli atti pensiamo come dire netti cosa vuol dire essere precario lavoratore povero e dividere durante una pandemia quali problemi in questo poi innescare rispetto al ulteriore isolamento ma io credo poi soprattutto determina per molti e molte del nostro Paese un'incertezza delle prospettive
E rende anche molto meno disponibili all'inclusione questa è la cosa che io trovo più preoccupante più degradano elementi di diritto più la logica della guerra tra i poveri o tra quello più vicino a te che però qualcosa di diritto c'è la diventi l'elemento essenziale questo elemento ovviamente sarebbe per un elemento di divaricazione complessiva
Beh la della nostra della nostra società per cui da un lato punto sono affascinata da questa cosa di potere o chiudere in un numero a denuncia e la radiografia nello stesso tempo di un bisogno che non è un'abitudine a partire da come lavoriamo Noemi che a metterle in relazione alle cose e quindi avere sempre presente che vedere coi i numeri ci porta dove pensare a ogni azione mi e ogni iniziativa non solo tenuto Serna per la relazione che ha con il contenuto del termine in tutte le forme di non inclusione ci sono e quindi da questo punto di vista a non solo apprezzo l'idea del manifesto ma credo anche se il termine incassa attrarre non riesco per considerarlo nell'italiano che davvero segnala come dire utile fare uno uno di propaganda e dei conoscenza presso presso tutti i parlamentari proprio in senso anche di indicare un metodo con cui affrontare i temi e quindi pensare a non determinare esclusioni e anzi praticare dell'inclusione
Grazie a lei in cassette Remo sicuramente ma diciamo non visibile rete di noi perché questo e questa sarà la richiesta che poi non gli faremo insomma nel senso che i primi aderenti adesso leggerò i nomi dei parlamentare delle parlamentari che hanno aderito ma l'idea proprio questa insomma diciamo farvi strumento e usarli per per cercare diciamo di provare a creare un lavoro complessivo è infatti ha ragione la senatrice Camusso
I diciassette capitoli non sono assolutamente esaustivi mancano per esempio tutti i diritti impropriamente reti digitali
E quest'anno abbiamo provato in realtà i ricercatori hanno provato ad ho provato insomma fare un buon lavoro trasversale su quella che è proprio l'accessibilità dal da due punti di vista l'accessibilità diciamo per chi magari non mandi strumenti o non la la Rete una rete adeguata ma anche a sensibilità che per noi significa accessibilità ai dati cioè cosa dovrebbe fare il governo nel senso di governi dei territori per restituire dei dati che possano diventare effettivamente dei dati per costruire poi la politica per costruire le stese ecco su tantissimi dei diritti che noi abbiamo abbiamo raccontato manca proprio questo manca è un'analisi dei dati di un certo tipo una raccolta dei dati diciamo un lavoro sui dati che renda possibile e razionalizzare la spesa e decidere di investire dove c'è bisogno di di investire io non so se lui ci vuole aggiungere qualcosa ma io leggerei
Allora questo rileggiamo i nomi dei primi parlamentari che hanno aderito sperando e anzi non sperando dichiarando che questo lavoro è un lavoro che appena iniziato e che e appunto l'idea è quella di coinvolgere sempre più persone dentro al Parlamento in questo momento ma ovviamente anche fuori
Il farsi che alcune delle cose di cui abbiamo parlato e alcune delle proposte che noi facciamo possano diventare lavoro concreto per i prossimi anni
Hanno firmato per adesso guida bancali Angelo Bonelli Francesco Emilio Borrelli Susanna Camusso Ilaria Cucchi Cecilia D'Elia per Pelé Cristoforo previsto Eleonora è vinta ora Floridia Nicola Fratoianni
Francesca dire a Marco Grimaldi Riccardo Magi in Tino Magni
Francesco Maria Giro mero lamponi unicità Matteo Orfini Elisabetta piccolo ti Vincenza Rambo Rachele Scarpelli Sly ma Sandra Zampa Alessandro Zan Luana Zanella e Filiberto Zaratti
E Gianni Cuperlo scusate
Io ringrazio voi per essere stati qui e ringrazio e le parlamentari se ci sono domande da mente si possano fare domande ringrazio le parlamentari presenti usando femminile estensivo Riccardo Mancino Manara non me ne vorrà grazie a voi