Translimen - 5 minuti

RUBRICA | di Giorgio Pagano - Radio - 14:30 Durata: 4 min 52 sec

A cura di Delfina Steri

Organizzatori:

Nella puntata curata e condotta da Giorgio Kadmo Pagano: - Da "Capitale corrotta, Nazione infetta" a "Italia corrotta, Europa infetta"? - Dialogo con l'autore del libro "Una nazione incompiuta", Giuseppe Romeo.

Puntata di "Translimen - 5 minuti" di sabato 3 dicembre 2022 , condotta da Giorgio Pagano .

Tra gli argomenti discussi: Corruzione, Cultura, Democrazia, Era, Esperanto, Italia, Libro, Lingua, Unione Europea.

La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.

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Ben ritrovati da Giorgio calmo pagano qualcuno ricorderà
Un vecchio articolo sull'Espresso del dicembre mille novecentocinquantacinque dal titolo capitale corrotta nazione infetta Autore Maglio con Cogni oggi certamente a mio avviso la mappa della corruzione si è allargata all'intera nazione tocca ormai
Persino Bruxelles e si vede
Dagli interessi che fa che non sono certamente propriamente europeisti dall'opera di colonizzazione e di nazionalizzazione linguistiche inglese che svolge nei confronti di tutta Europa attraverso i suoi siti attraverso le consultazioni pubbliche
Attraverso i bandi
Laddove
La lingua inglese non è rivendicata da alcun Paese membro dell'Unione europea è uscita la Gran Bretagna
E pertanto l'opera che svolge di genocidio linguistico di tutti i popoli europei e delle loro culture ma oggi parafrasando un po'il titolo del libro di Giuseppe Romeo col quale devo che Remo a Brema per titolo nazione incompiuta
Beh diciamo che qui l'Europa è incompiuta
L'euro altresì si va disgregando per peso e forza in ambito internazionale tra l'altro proprio nei confronti del dollaro laddove uno dei principali motivi per cui era nato era proprio quello di dare al mondo una
Divisa paniere che potesse contrastare lo strapotere del dollaro
Abbiamo emiro profili problema nel di qui a radio radicale Giuseppe Romeo autore di un libro che una nazione incompiuta vale a dire un'analisi dell'Italia dal sistema dei partiti alla critica la morchia nella quale siamo ancora totalmente dentro con una specie molto importante che a me sembra ecco non Portiolo se vogliamo della nel saggio di di Romeo che è quello che l'Italia dovrebbe ricominciare a contare in Europa se vogliamo addirittura trainare quelle che finora erano state un po'relazioni dalle quali aveva più subito ossia Germania Francia
Nel senso che ci sono dei percorsi storici certamente che riguardano probabilmente anche ben oltre la la conduzione della del dell'Italia attraverso una e il partito che in area radicale poi da tempo attraverso Marco Pannella era un po'di feeling
La partitocrazia insomma l'ennesima spartizione perché trova modo di Ridolfi in Italia per coltivare i paletti interessi personali Alitalia poi effettivamente riacquisire una leadership eccessi come come con quali pensatori rispetto a quale clima
La domanda sicuramente è una domanda omnicomprensiva racchiude le ragioni per cui il libro è stato è stato scritto e sicuramente c'è un problema di maturità dell'Italia come nazione che mi pare non sia stato appunto raggiunta
A distanza diciamo di di più di settant'anni ormai della nord della della Repubblica e di più di centosettanta anni dall'unità d'Italia quindi questo è un aspetto sul quale dovremmo dovremo francamente riflettere in molti c'è un'intellettualità anche dal mio punto di vista e è un po'fuori dal gioco nel senso che la vivacità degli anni migliori o quelli risorgimentali per certi versi ma anche più contemporanee quindi l'intellettualità che in qualche modo ha creato appunto questa
Questo speranza d'Italia repubblicana sicuramente protagonista in Europa e non solo
E questi territori date un po'a Renata no sulle ragioni e di un di un pensiero politico e anche economico abbastanza in particolare anche molto subalterna per certi versi forse prima più fedele a delle esigenze di carattere geopolitico oggi sicuramente molto più subordinato invece a delle dimensioni economiche che in fondo tentano di guidare egli definì appunto delle nazioni ma soprattutto delle nazioni dell'azione europea sul fatto che il citofono sperare in una leadership futura dell'Italia beh questo non è soltanto una speranza dovremmo anzitutto auspicava ce l'ha perché altrimenti non avremmo non l'avremmo sicuramente quel ruolo che l'Italia meriterebbe di a vere il proprio in un futuro che si presenta molto più competitivo perché è chiaro che e gli scenari che si presenteranno domani in qualunque modo poeta critico russo Prina dovesse concludersi
E sono certamente scenari in cui la cooperazione certamente poteva il suo ruolo ma è una cooperazione comunque che sarà guidata da nazioni che presenteranno una certa fertilità o meglio presenteranno una certa credibilità
Ne anche nelle scelte politiche ma anche nella tenuta in Terna delle del proprio sistema politico e il dialogo sulla nazione compiuta con Giuseppe Romeo continua a mezzanotte e mezza un saluto da Giorgio cadono pagano

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