Rassegna delle riviste di politica e storia

è così anche oggi alle segnalazioni dalle riviste che si occupano di storia questa settimana ci servire anche dei quotidiani partiamo proprio da questi partiamo dal Corriere della Sera del due dicembre
Noi voci vive della storia è questo il titolo del primo articolo che vi segnaliamo oggi si parla qui di una importante iniziativa ne parla Walter Veltroni
Che estrae anche alcuni contenuti di cui vi parleremo tra un istante
Dall'archivio dei diari di pr Santo Stefano si tratta di un archivio particolare che raccoglie lettere ricordi
Memorie personali insomma si tratterà di documenti
Di interesse l'archivio di Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo è stato fondato nel mille novecento ottantaquattro dal giornalista e scrittore
Saverio Tutino che è morto nel due mila e undici ora e diretto da Natalia Cangini l'archivio appunto conserva
Diari memorie lettere e ad oggi che ha raccolto circa nove mila storie di vita e anche
Nell'ambito delle iniziative di acquisto archivio c'è un premio annuale collegato al premio
Pieve se Saverio Tutino dedicato appunto agli scritti di artisticità inediti sono documenti che gli storici trattano con attenzione vedremo anche proprio dalla lettura di uno di questi documenti alcune delle questioni che si pongono davanti alla interpretazione di queste divide di di quanto viene raccontato in questo tipo di documentazione e però davvero sono utili come ci racconta Veltroni in questo articolo per capire piuttosto che gli eventi nella loro o complessità capire quello che accade attorno agli aventi quello che come si sul dire è un po'il clima l'aria che si respira nei momenti in cui avvengono
I fatti della storia vediamo
Vediamo di entrare più nel merito
Di quanto vi siamo anticipando e per cercare anche oggi di parlare di qualcosa in particolare che lega
Io articoli che di segnaleremo scrive Veltroni bisognerebbe avere cento vite milioni di ore per poter godere del privilegio
Di avventurarsi nella cornucopia di storie più di nove mila appunto che si apre davanti ai tuoi occhi quando varchi l'ingresso di questo archivio l'archivio di diari
Di Pieve Santo Stefano fondato da sé Saverio Tutino nel mille e novecentottantaquattro diretto ora da Natalia che agiva per me dice Veltroni uno dei luoghi più importanti di questo Paese e della conservazione della sua memoria tanto più prezioso in un tempo sbaglia sbadato
Sfogliando queste pagine spesso scritte a mano si viene trasportati nelle case di esseri umani che hanno sentito il bisogno di fermare il tempo ecco questa è una delle interpretazioni metterlo su una pagina consegnarlo al futuro
Emozione per i primi diari quelli delle contadine scritti anche sulle solo per la Genova Rossi Ita con la quale medici condotti ma estrema traccianti studenti avvocati commercianti hanno deciso
Di donare i propri ricordi perché potessero comporre un mosaico Inedito di incalcolabile valore storiografico e civile
Questa è l'inquadratura con inquadramento diciamo
E che Veltroni fa di questi documenti estraggo due testimonianze inedite di donne sui giorni del mille novecentoquarantatré rileggiamo qualcosa ma
Recuperato in questo articolo con gli strumenti a disposizione on line Corriere della Sera del due e dicembre scorso noi voci vive della storia se volete leggerle integralmente in esse Dionigi
Nato ad Alessandria nel mille novecentodiciassette da genitori ebrei emigra a Parigi torna a Torino viene colpita dalle leggi razziali
Per la prima volta scrive in vita mia mi sentivo una diversa fu una sensazione sgradevole strana umiliante sposa in è segreto Pietro Pietro e uno dei capi di Giustizia e Libertà
A romana che fu arrestato torturato solo perché Aso sfuggì alle Fosse
Hardy attinenti
Poi la liberazione però ritornata a Monteverde con un mio compagno guardavo la scena dall'alto
Del Gianicolo i carri armati tedeschi si erano ormai dileguati di colpo provai una gran paura
Stavano ritornando uno dietro all'altro lo dissi lo dissi al mio amico che aveva un cannocchiale io osservo meglio poi gridò quelli sono i carri armati americani erano le otto del mattino del cinque giugno giugno del mille novecento quarantaquattro poi un altro un altro documento preso in esame da Veltroni
Descrive i giorni terribili appunto delle Fosse Ardeatine parla anche della vicenda tragica feroce della uccisione di Donato Carretta che fu il direttore del carcere di Regina Coeli
Scrive tra le altre cose di nessuno un giorno metro mentre erano mentre era in camera mia vidi arrivare Rosemary le lacrime mi spaventai chiesi che cosa era successo mi disse fra i singhiozzi che suo marito era stato era andato nei giardini di villa Doria Pamphilj per studiare un po'di inglese in attesa degli alleati come faceva di solito
Lei aveva appuntamento col marito all'uscita ma il parco era stato circondato dai tedeschi repubblichini
I che avevano fatto una retata di tutti gli uomini validi come dicevano allora e poi prosegue nel racconto dell'arresto appunto in villa Pamphili
Di
Di quest'uomo
Poi ci sono altri passaggi ecco tra l'altro sia evoca il contesto del ventitré ventiquattro marzo mille novecentoquarantaquattro l'attentato di via Rasella come sapete
Si è sempre discusso sulla dinamica della feroci rappresaglia dei tedeschi dei nazisti
Noi vi segnaliamo parte le testimonianze che appunto rischiano poi di in generale soldi fraintendimenti negli segnaliamo il libro di Alessandro Portelli che sempre disponibile l'ordine e già stato eseguito e si tratta
Del di un passaggio dello comunicato della gestiti agenzia e Stephanie diffuse al termine della rappresaglia da parte dei nazisti alle Fosse
Ardeatine in cui si comunicava appunto l'esecuzione della
Della della vendetta da parte dei nazisti più avanti in questa testimonianza scelta da Walter Veltroni questo articolo Corriere della Sera
Ci sono alcune di invece che parlano proprio dei momenti
Della uccisione di Carretta degli leggiamolo trascinarono fuori dalla Pretty la dalla Regione l'Ubu tariamo nel Tevere poi alcuni di loro salirono su una barca lo colpirono a colpi di remi in testa finché a Fogo
Infine il fissarono il corpo alle bare delle finestre a pianterreno della prigione ci sono che alcune fotografie
E questa manifestazione di barbari mi fecero orrore tanto più in quel caso è questa una testimonianza appunto
Di in esse che è stata scelta da Walter Veltroni per dare un saggio del
Del significato di questo tipo di testimonianze un'altra un altro passaggio esterno Barozzi nata nel mille ottocentottantacinque in provincia di Pavia di professione maestra ha raccontato alcuni momenti
Dei giorni di fuoco del mille e novecentoquarantatré nella sua zona sono le undici e trenta di notte di circa un'ora sento a intervalli spari di mitragliatrici in lontananza e quindi anche
è interessante questo tipo di testimonianza per raccontare lo stato d'animo delle persone in quei momenti in cui i contesti di guerra forse ci avvicina anche a a qualcosa che avviene non lontanissimo da Noemi in questi giorni in Ucraina
Che cosa sta accadendo scriveva esterna Marozzi a Pavia nel mille novecento quarantatré la notte scura piove piano piano tratti
Solopaca hanno il cielo lampeggia menti aggiungo di sono angosciata sento che gli avvenimenti volgono al peggio ancora non so niente ma che cosa saranno questi spari le prime avvisaglie della guerra civile
Dio ci salvi dai suoi orrori se dovesse accadere poi è ritornato il silenzio non sparano più le mozioni
In questa giornata furono così violente che non trovo neppure parole per esprimerle la mente e paralizzata e smarrita scrive sta Marozzi
Appunto è una maestra
E riesce a descrivere questi quel queste reazioni che sono sono importanti vanno vanno prese in considerazione poi quando si parla delle testimonianze della necessità di testimoniare di certi fatti di un certo tipo di fatti e qual è quali possono essere i motivi del ritardo
Del racconto della capacità di rappresentare questi questi ricordi queste testimonianze possono essere utili queste sono osservazioni che siamo aggiungendo non non non le trovate in questo testo di Veltroni ma appunto questi questi documenti d'archivio
Dei diari delle memorie delle lettere
Davvero può essere interessante per queste ed altre ricerche naturalmente noi voci vive della storia all'Archivio di Pieve Santo Stefano le voci e i ricordi della nostra storia Walter Veltroni sul Corriere della Sera del due dicembre
Del due mila e ventidue abbiamo aperto la puntata di oggi con questo tema cioè che cosa ci può dire quanto abbiamo letto qual è il tema che possiamo scegliere nella giornata di oggi l'utilizzo della storia il Cocco messi
Come si maneggia la documentazione che uso fosse se ne può fare anche qui
Naturalmente le questioni sono molte e vediamo di segnalare bene alcune Mondo operaio il numero dieci di ottobre del due mila ventidue che già vi abbiamo segnaliamo qui una memoria di tipo diverso ci che tra l'altro ci avvicina ai giorni nostri a pagina quarantatré Antonio Badini firma un lungo intervento che ha questo titolo è titolo sin calino di Gorbaciov ed vittima di punti vi leggiamo qualche passaggio in cui è una
Testimonianza naturalmente
Di tipo un po'diverso scrive Badini Badini però abbiamo già segnalato più volte
In in questa rubrica
E ora con queste prima di dire che di leggiamo ricorderete perché era il pomeriggio del sei luglio del mille novecentonovantatré nella grande sala
Su dell'Otello o cani di Tokyo attendevo l'articolo l'arrivo del presidente del consiglio Carlo Azeglio Ciampi
Avevo deciso scrive Badini di essere in anticipo rispetto all'inizio dei lavori per rivivere l'esperienza di sette anni prima quand'ero consigliere diplomatico del presidente del Consiglio Bettino Craxi e panini appunto affidato Mondoperaio diverse
Sue testimonianze dirette
Di questi momenti
Complicati diciamo Complessi
Che fanno facevano parte del suo ruolo che ci aiutano oggi a capire da un altro punto di vista
La la storia
Anche in quel tempo scrive Badini questo pezzo Tokyo
Fu per l'Italia un appuntamento carico di tensione il problema aveva allora un carattere meno strategico del secondo appuntamento ma toccava la dignità nazionale cui Craxi era molto sensibile a questi fatti quindi racconta
La vicenda
Che riguarda a Craxi ministro o delle finanze francese ballando
Perseguiva contestano il tagiko è un obiettivo di escludere Italia e Canada dalle e concertazioni monetarie ricostruendo il Gruppo dei Cinque che anni prima
Proprio l'intelligenza più intelligente azione diplomatica italiana aveva fatto saltare per riuscire nel suo tentativo machiavellico Balladur
Con poco un mese prima di quel vertice di Tokyo una riunione preparatoria Parigi
Ove gli predispose senza alcuna nostra previa informazione un incontro a cinque lo scopo sarebbe stato di predisporre un'azione concertata cinque di contrasto al disordine dei mercati valutari
Che poi sarebbe stata cortesemente comunicata dallo stesso Balladur a minori e ai canadesi ricostruisce quindi questo quadro
Quegli anni ma ricordato scrive Badini le errati che oscillazioni
Valutari costituivano l'elemento più inquietante per la stabilità economica ed escluderci da loro esame avrebbe comportato per l'Italia e il Canada il rischio assai concreto di un futuro ruolo da figurine nel G7 Craxi invia una lettera di ferma protesta Mitterrand è una personale a Reagan racconta Badini che io consegnai all'ambasciatore Max Rabah l'operazione francesi non riuscì poi chiede Jim Baker segretario del Tesoro americano la fece bocciare a Tokyo su serve istruzioni di regala quindi ricostruisce questo passaggio sull'azione di Craxi ancora una volta per raccontare nei particolari quella che anche la disposizione dell'allora presidente del consiglio nel tutelare tenersi nel nostro Paese tornando bruscamente alla presente scrive Badini
Invece
A presente naturalmente nel mille novecentonovantatré quindi non proprio presente mi chiesi se anche questa volta la sorte sarebbe stata dalla nostra parte ovviamente posizioni diverse Italia Francia
Avverso gli Stati Uniti che hanno usarono l'occasione di fare uscire la nuova federazione russa di Eltsin
Dalla leadership mondiale collocarla all'interno della propria sfera di influenza e Badini cerca di dare un contributo su queste cose di cui in questi giorni
In questi mesi si è discusso in maniera molto confusa e anche strumentale da parte di chi vuole sostenere le insostenibili
Ragioni dell'aggressione russa alla Ucraina la testimonianza di Badini ci aiuta a capire qualcosa di questi eventi che vengono strumentalizzati vediamo se riusciamo a darne conto
I due i due statisti scrive
Badini stiamo parlando di Mitterrand e Ciampi duetta dissi assistiti da me Baldini e dalla collega Anna
Luca donna convennero di resistere alla strategia di Washington che mirava a fare approvare dal G7 un prestito per quei tempi e norme di poco
Oltre sette miliardi di dollari a favore della Russia di Eltsin Obiettivo allora non dichiarato dice Baldini quindi interpretazione sarebbe stato di rendere la nuova Russia dipendente dall'America in realtà Ciampi e Mitterrand senza prender posizione sull'obiettivo che ritenevano tuttavia rischioso
Erano assai critici sul mezzo scelto per raggiungere a loro avviso in effetti la mancanza di russi e di una classe imprenditoriale ripagata soprattutto l'assenza di autorità monetarie realmente indipendenti
Avrebbero favorito un uso politico dei fronti con conseguenze per la stabilità interna la Russia e internazionali difficili da gestire questo fu caso con l'apparizione di nuove oligarchie al servizio del Cremlino e connessi fenomeni di corruzione Distaso finanziario delle casse dello stato questo è un po'il quadro per dare più forza all'operazione Ciampi imiterà convennero sull'idea di associare il Regno Unito allora rappresentato dal primo ministro John meglio con a rendere Luca donne parlammo con allentare Bova
Nostro collega sherpa
Che si mostrò dubbioso sui nostri timori emersi successivamente dove spiega Balini che la Gran Bretagna aveva in realtà ottenuto già da Washington l'assenso per importanti ricadute assai positiva per Londra dell'impiego
Dei sette miliardi di dollari grande resti dov'era di chiaramente dichiaratamente destinato a finanziare uno enorme pianto di privatizzazione dell'economia russa
E a parere di Ciampi e Mitterrand avrebbe favorito la nascita di una classe imprenditoriale asservita al potere e ma libera di esportare all'estero i fondi forniti dalle istituzioni internazionali la Russia di Eltsin diveniva sempre più una sorta di ruota di scorta in questo senso questa interpretazione degli Stati Uniti Bill Clinton che quel tempo da poco alla Casa Bianca appariva non molto
Bene edotto dice Baldini
Dei grandi interessi di bottega che erano dietro l'operazione legga sì gli ambienti finanziari di New York che la piazza di Londra Luisella
Interpretazione di Badini due architetti dell'operazione furono me Settis sottosegretario del Tesoro americano Lorenzelli Larry Summers designato da clintoniana voti Anatoli
Cui si dava Issa disegnato da Eltsin ma Fuller il vero deus ex machina di quest'operazione di suoi simili che purtroppo come si verrà si vedrà sfuggivano di mano alla politica poi racconta nei particolari
Questa a questa discenda
Questo disegno scrive più avanti divenne più chiaro nella primavera del novantaquattro quando il primo ministro John metro fece approvare dal Parlamento una legge
Denominata de Investors residenze che prevedeva grandi facilitazioni per ottenere la residenza a Londra da parte di stranieri in pratica russi che fossero
Stati pronti a investire in maniera robusta nel Regno Unito altre questioni il ruolo di Margaret Thatcher
Ancora più avanti di aver raccontato lasciata da poco la politica sta proprio in questo contesto fece del suo meglio per convincere meglio suo vecchio pupillo e successore al trono iscritte
Ad aiutare invece Gorbaciov Mondoperaio abbiamo raccontato ha dedicato anche un numero
A Gorbaciov su e l'idea invece di favorire una successione
E un prosecuzione del ruolo di Gorbaciov una ipotesi che viene fatta più volte naturalmente purtroppo non è andata così ma anche qui si tenta di capire il quale quale quale potessero essere le eventuali conseguenze di una scelta diversa
Riuscì a a fare invitare come ospite al G7 Gorbaciov fa majors alla al G7 di Londra del luglio del novantuno in parallelo Margaret Thatcher si adoperò molto per convincere Bush senior a sponsorizzare un forte appoggio
Per la sopravvivenza politica dell'allora capo dei del Cremlino ma per Margaret Thatcher nonostante il prestigio di cui ancora godeva presso Bush senior in Belgio ci furono la fine solo vaghi filamenti economici
Che non riuscirono a tradursi poi in un decisore ben quantificato sostegno ciononostante Gorbaciov fu una volta abbandonata da Reagan a las paesi si Defense iniziative d'poi imparerà dopo
Baldini si mostrò pronto a firmare in tempi rapidi il trattato Start di cui a cui Bush tenevo molto venne anzi vende vennero anzi decise addirittura luogo e data e appunto ci furono le accelerazioni che conosciamo poiché racconta alcuni particolari
Invece di di quanto avvenne della
Della caduta di Gorgo soffre del del della credibilità anche Yersin aveva e in giro per il mondo fece il giro del mondo la foto per esempio che riteneva Eltsin e davanti a un carro armato dalla Piazza Rossa o fiore all'angolo della bocca lo spirito indomito che Eltsin
Opponeva le titubanze di Gorbaciov fu risulta
Del resto chiaramente anche dai racconti per esempio quello di William
Tau Manna libero
E che a questo titolo Gorbaciov gli sfizi Lights and times che descrive le ultime fasi di Gorbaciov fra avvalendosi delle confidenze di Alexander i Jacob Lebed membro di spicco del Politburo di allora e assai vicino a Gorbaciov fu un'altra segnalazione
Ancora questo tipo di testimonianze e l'uso naturalmente
Che se ne può fare deve essere
Inquadrato come dicevamo a differenza degli Stati Uniti
Craxi e Andreotti qui ritorna sul ruolo di quella classe dirigente italiana valutarono con interesse ed attenzione l'idea di Gorbaciov fu di pensare ad esempio a una casa comune europea
Per i due nostri uomini e politici dice Badini Essa costituiva un modo utile di avvicinare le due europei e oggi si parla invece
Maniera che è un po'strampalata da parte di alcuni di augurarsi a
Facendo emergere progressive comunanze strumentali per ridurre i divari di benessere per esempio già Milano nel giugno del mille novecentottantacinque
In occasione del vertice europeo già Delors Sukur sollecitazioni Craxi Andreotti si era convinto della utilità di aprire colloqui di cooperazione fra l'allora Comi con Comunità europea e il Comecon di allora seguendo un modello che già stava funzionando bene con l'Ungheria dica darà l'idea non fece però purtroppo strada dice Badini per la impreparazione dell'URSS a stringere da presidente come sono state disponibilità
Europea offrire poi un giusto training ai funzionari prescelti
Tutto questo dà l'idea della solitudine in cui realtà
Era si trovava a Gorbaciov aiuta a capire bene le pene che la sua perestrojka incontrava
Nella concreta realtà produttiva sovietica e questo è un altro elemento di cui forse si aprirà meglio in futuro quando ci saremmo messi una buona volta le spalle questa tragica situazione che stiamo vivendo oggi però molto probabile scrive Badini che qualora l'idea del prestito
Fosse andata a buon fine l'idea di promuovere poi Gorbaciov fare si sarebbe certamente certamente potuto dare una diversa e efficiente strutturazione delle riforme
Strutturali alla realtà sovietica ma appunto lo mando non andò così
La testimonianza di Antonio Badini che abbiamo preso da mondo operaio il numero dieci Eltsin Caino di Gorbaciov è vittima di Putin e poi si parla
In questo pezzo
Ma non ve lo abbiamo letto del percorso di di Putin i qui si citano per esempio un passaggio di cui si è parlato molto in realtà che oggi nel mille novecento novantasei quando Putin funzionario del
KGB fece il suo ingresso conobbe in quel periodo dopo la sua esperienza a Dresda Anatoli
E Chubais il ben noto negoziatore di Tokyo che appunto citato Badini all'inizio
Che era rimasto nel ristretto entourage di Eltsin e fu proprio grazie a Luigi che Putin ottenne una posizione che gli consentiva di avere la sua stretta collaborazione con gli eletti coglie nel segno
Poi seguirono altri fatti la trasformazione del servizio di sicurezza federale FS beh che sostituiva il KGB
Più tardi e poi di il la marcia forzata diciamo verso il potere
Di puntine che viene ricostruita franche in questo pezzo andiamo andiamo avanti appunto rimaniamo in questa parte
Del mondo ma faccio un passo indietro dal punto di vista della storia in questa settimana con gli eventi di cui
Radio radicale anche in vista ha raccontato indo sulla spiega che sta prendendo la aggressione russa
Alla Ucraina alla Ucraina si è riparlato del nolo Domori si è parlato della questione del genocidio noi di segnaliamo solo alcune questioni avete
Ho avuto modo di seguire questa questione che sui giornali anche Anna disatteso qualche sentite da radio radicale ne ha parlato né vi segnaliamo un passaggio
Di un intervento di Paolo Mieli la tragedia dell'Ucraina da un dittatore all'altro come novant'anni fa scrive Paolo Mieli nel crollo nel numero del Corriere della Sera del ventotto novembre
Segnala poi anche quanto detto dalla pontefice Mieli
In parte dell'Europa scrive e tra l'altro parte d'Europa ancora oggi non è pacifico che la che ha restia del mille novecentotrentadue trentatré sia stata voluta dall'alto come è stato scritto in un lavoro che
Mieli segnala milioni di ucraini forse cinque morirono di inedia di stenti perché così aveva deciso il partito comunista dell'Unione Sovietica
Tutto per stroncare definitivamente le tentazioni autonomistiche che si erano diffuse anche tra i comunisti ucraini
Secondo le testimonianze dello scrittore Vassilij Grossman nel corso di questa catastrofe umanitaria si erano verifica di persino casi di cannibalismo scrive più avanti Mieli primo a capire
Che nelle e campagne attorno a chi abbia chiesto a me cachi da anche dentro le città era accaduto qualcosa di mostruoso scrive
Mieli fu Raffaele lemmi Keane docente di diritto internazionale all'università di Yale
Che nel mille novecentoquarantaquattro riferendosi ad essa coniglio il termine genocidio ricorda Nieri a parlarne
E pubblicamente fu invece Vito Torre tracce in coro uno ha detto un russo alla missione commerciale negli Stati Uniti che alla fine dalla Seconda guerra mondiale abbandono il proprio Paese
Pubblicò un libro Ho scelto la libertà si chiama in cui denunciava io orrori della URSS staliniana o meglio ne parlarono cinque testimoni chiamati a deporre nel processo che si svolse a Parigi seguito della causa intentata da cacce Imco contro l'eletto false est dopo che il settimanale lo aveva fatto oggetto di una violentissima campagna
Ad ogni evidenza ispirata dice Mieli dal Partito comunista di Torre
Le prove di questa agghiacciante strage perpetrata dai russi all'inizio degli anni trenta ancorché e incomplete erano già disponibile nel dopoguerra
Ed erano fondamentali sotto il profilo storiografico perché utili a spiegare anche se non a giustificare i comportamenti filo nazisti di gran parte della popolazione Ucraina nel corso della successiva guerra mondiale
Ma dovettero trascorrere oltre cinquant'anni perché con un libro pubblicato da Robert con queste mille novecentottantasette raccolto di dolore libero veramente ed interessa è la comunità degli storici occidentali
Prendesse in seria considerazione
L'ho voluto umor successivamente
Uno studioso italiano Andrea Graziosi a coraggiosamente
Ha ammesso che con quel libro che quel libro di Conquest costrinse U una professione riluttante ad occuparsi di un problema fondamentale
Quello del Popolo Ucraino affamato e deliberatamente sterminato dai russi ma se per la comunità e degli storici scrive Mieli il le responsabilità su ieri in quel gigantesco crimine sono da tempo un dato
Acquisito in Russia eccezion fatta per qualche resipiscenza in Italia Gorbaciov Iannarelli abbiamo raccontato qualcosa non lo sono affatto
E l'Europa politica per le pressioni forti correnti favorevoli all'appeasement con le puntine qui siamo all'oggi ha fatto molta fatica prima di riconoscere quanto meno parzialmente la naturale entità soprattutto le responsabilità di quel delitto
Di novant'anni di novanta anni fa ha fissato l'Europa un giorno del ricordo o dello lodo Moro
Il ventisei novembre ha visto che la ricorrenza cadeva qualche ora prima di questo articolo
Ogni lettore dice in via di porre il deserto può rendersi conto da se e quanto sia stata scarsa l'attenzione pubblica e mediatica di quelle ricordo e non si è distratto il pontefice e questo segnala niente chiudiamo
Con con un una segnalazione con un appunto
Che prendiamo dalla inserto di Repubblica Robinson è torniamo indietro oggi dal punto di vista cronologico abbiamo fatto dei salti
E vi segnaliamo un recensione di Stefano Folli lo spirito del Risorgimento che fece l'Italia disegniamo solo il titolo perché il tempo finito Risorgimento costituzione
E indipendenza nazionale Roberto Balzani Carlo fiorentino che firmano questo studio
Mille ottocentoquindici mille ottocentoquarantanove mille ottocentoquarantanove mila ottocento sessantasei è stampato da Rubbettino che cita riporta alle origini di questo nostro spirito costituzionale alle origini del Risorgimento dopo anche il tema da cui ricominciare PRI
Dare significato a alla testimonianza della storiella interpretazioni dei suoi documenti e anche delle testimonianze di cui abbiamo cercato in qualche modo di parlare anche oggi e ci fermiamo con questa segnalazione Colella
Con la puntata di oggi e vi diamo appuntamento alla settimana prossima