17 DIC 2022
dibattiti

Il futuro delle spiaggie italiane: diritto di tutti o privilegio per pochi? - 1ª Conferenza nazionale del Coordinamento per il Mare Libero APS

CONVEGNO | - Viareggio - 14:43 Durata: 4 ore 27 min
A cura di SI e Delfina Steri
Player
Prima Conferenza nazionale del Coordinamento per il Mare Libero APS.

Il Coordinamento Nazionale Mare Libero APS (CoNaMaL), una rete di cittadini, comitati e associazioni diffusa su tutto il territorio italiano, ha organizzato questo evento per ribadire che il diritto al mare esiste e va affermato in ogni sede.

La legge riconosce il diritto dei cittadini a fruire liberamente delle spiagge, anche ai fini della balneazione, eppure fino ad oggi nessuno o quasi si è preoccupato di tutelarlo.

Le spiagge sono in molti casi diventate appannaggio di soggetti privati titolari di concessioni a scopo
turistico ricreativo, spesso acquisite per discendenza in contrasto con le normative euro-unitarie, che ergendo opere in cemento , muri e cancelli e abusando dei loro poteri concessori per impedire il transito e la sosta temporanea sulla battigia ai fini della balneazione, hanno cercato di convincere l’opinione pubblica che questo sia un modello "virtuoso" di gestione delle spiagge da difendere.

In tanti oggi non la pensano così e reclamano PIÙ SPIAGGE LIBERE e la TUTELA DEGLI ECOSISTEMI COSTIERI dalla speculazione edilizia anche per favorire un turismo diverso, più rispettoso dell’ambiente, in grado di arginare i fenomeni di erosione costiera e rendere accessibili a tutti i benefici che il mare offre.

La fruizione delle spiagge libere deve avere pari dignità di quelle in concessione e ai Comuni deve essere destinata una parte dei canoni demaniali per garantire i servizi essenziali.

Insieme ai cittadini sempre più consapevoli dei loro diritti, attraverso il confronto giuridico e sociale, vogliamo riscrivere il futuro delle nostre spiagge.

La Conferenza servirà per approfondire, insieme ai relatori, la nostra idea di gestione delle spiagge non solo sostenibile, ma soprattutto scevra da logiche di profitto che, lontane e incompatibili con la reale funzione del principio della demanialità, hanno fin troppo condizionato il destino di ciò che è un bene, prima di tutto, PUBBLICO.

È necessario UNIRSI per DARE VOCE a chi tutela il diritto al mare per e sostenere questa BATTAGLIA DI GIUSTIZIA SOCIALE ED AMBIENTALE PER IL MARE LIBERO.

La rete di comitati, cittadini e associazioni che si batte per la liberalizzazione di una fetta delle spiagge presenti sul territorio costiero e non la loro gestione unicamente affidata ai privati.

Una delle proposte presentate da tempo dalla rete Mare Libero, è quella della gestione comunale di una percentuale degli arenili con la realizzazione di spiagge libere attrezzate.

leggi tutto

riduci