Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale ci troviamo un questo appuntamento settimanale della rassegna stampa dedicata ai temi della giustizia o già il sedici dicembre del due mila ventidue
Diciamo che la carta stampata nel corso di questa settimana
Con riferimento a vicende giudiziarie più che a questioni in senso lato relative alla giustizia agli incroci tra politica e giustizia sia occupata in particolar modo veramente sono centinaia di articoli usciti su tutte le testate
Nazionali relative al allo scandalo al cosiddetto scandalo della corruzione al Parlamento europeo
Per una scelta di chi conduce questa rubrica non leggeremo
Tutti questi articoli non ne daremo neanche conto per varie ragioni la prima ragione che appunto quando una notizia particolarmente presente sui giornali
Non c'è bisogno di questa rassegna stampa per appunto dare una risalto a a quelli che già viene dal mainstream
Particolarmente evidenziato in secondo luogo perché
La rassegna stampa della mattina di questa emittente da abbondantemente conto di quella che quotidianamente viene scritto ed è stato scritto in ordine a questi temi
Il terzo motivo è perché come e spesso accade nel corso delle indagini
Ai
Lettori dei quotidiani viene dato il passo il tipo di tutto e ben poco sì riesce a a a capire di quel che effettivamente accade insomma sì predilige
La narrazione appunto scandalistica che non consente però di andare a vedere poi in termini anche tecnico-giuridici di che cosa di che cosa si sta effettivamente parlando
Vedremo come si svilupperanno quelle indagini e vedremo anche
Se per esempio
Può essere configurabile una corruzione nei confronti di associazioni private come sono le ONG o allorquando poi dei parlamentari vengono stimolati a
Fare
Degli interventi politici di un segno piuttosto che di un altro
Anche già da questa brevissima sintesi che mi sono permesso di fare forse gli ascoltatori avranno capito che chi parla qualche perplessità su queste e indagini
Nel senso che si tratta di perplessità re relative
Allora delle proprie configurabilità
Di una corruzione almeno per come questa è intesa nell'ordinamento italiano ma lì ci muoviamo nell'ambito dell'ordinamento belga chi parla le norme del diritto penale sostanziale
Di quello stato e quindi quando non si conosce è meglio comunque
Non non non parlare non fare neanche commenti piuttosto quella questa vicenda
Importante sottolinearla
Concluso sotto il profilo dei riflessi sulla e con la stampa perché purtroppo non sta dando una buona prova di sé tutta quella destra che
Diciamo evidente a a corrente alternata
Come dire diventa garantista o giustizialista a seconda di chi incappa
Poi nelle maglie della giustizia e solitamente nel quei giornali che pure issano le bandiere del garantismo
Perché sono ovviamente non ci riferiamo né al riformista né al dubbio ma a giornali
Diciamo che sono di area centrodestra e qui rispetto a questa vicenda la hanno assunto delle posizioni degne della miglior travaglio
Del Travaglio in grande spolvero e e allora quando poi i
Ci sarà effettivamente una una cognizione piena di quel che accade anche dal punto di vista processuale
Potremmo potremmo andare a leggere con più consapevolezza anche gli stessi giornali per ora invece
Diciamo che nel corso di questa rassegna stampa continueremo a parlare delle o meglio continueremo a leggere
Quei pochi non troppi articoli che hanno continuato a raccontare diciamo il seguito degli interventi della scorsa settimana del ministro Nordio
Davanti alle Commissioni giustizia di Camera e Senato quando ha esposto le sue linee programmatiche
Ovviamente ci sono state delle reazioni che hanno continuato a svilupparsi nel corso della settimana appena trascorsa e di questo daremo punto
Parleremo anche del carcere che ha visto anche qui protagonista giustappunto ieri il ministro Nordio che ha rimosso il capo del Dap Renoldi
E
E qui
Diciamo subito che il riformista di Piero Sansonetti a
Messo il dito nella piaga con il titolo
Di di oggi che che che oggi dedica a questa questa vicenda Nordio parla bene
Ma rimuove il capo del Dap sappiamo che il capo dell'esatto non era ben visto da tutta un'area quell'area politica
Diciamo non particolarmente attenta ai diritti dei detenuti Renoldi
Sato un magistrato di sorveglianza quindi culturalmente
Le più vicino alla tutela dei diritti dei detenuti invece in questo in questo momento il ministro che pure a rivolto al Parlamento parole molto importanti rispetto a quelle che sono le sue linee guida di stampo liberale garantista
Riformatore radicale oggi appunto si comporta in in modo diverso andando a nominare a capo del DAP una ex Pubblico ministero cioè una restaurazione
Di quello che è sempre accaduto almeno negli ultimi decenni dove a capo del Dipartimento di amministrazione penitenziaria sono stati sempre messi di
Ex pubblici ministeri o comunque coloro che provengono dal ruolo dei pubblici ministeri in questo caso anche confusioni nella DDA
E e tante appunto dicevamo che poi il Riformista titola Nordio parla bene Marri muove il capo del Dap avvia il garantista Renault di al dato un pm antimafia scrive Tiziana Maiolo
Proprio questa mattina il sedici dicembre sulle pagine della riformista con precisamente a pagina cinque con un richiamo in prima ma con riferimento al carcere
Una settimana anche nel corso della quale
C'è stata una Presa di posizione della papà che ha chiesto clemenza per i prigionieri
Con a appunto una buona evidenza
Questa questa presa di posizione del Papa solo sul Riformista e sull'avvenire purtroppo gli altri giornali
Quando si parla di questi temi ignorano anche il papà però apriamo questa rassegna stampa
Ricollegandoci a quel che abbiamo detto sulla spettacolarizzazione
Delle indagini in questo caso diciamo in questa settimana l'aspetta con legislazione delle indagini relative Allo cosiddetto scandalo per la corruzione alla al Parlamento europeo
Invece noi apriamo questa rassegna stampa parlando di due
Appunto casi
Che in in precedenza hanno sono stati raccontati in termini anche questi
Di grande scandali nella fase delle indagini dei pubblici ministeri e che si sono invece conclusi con una archiviazione per un verso e con un una sentenza di proscioglimento
Per altro verso sono provvedimenti importanti indubbiamente hanno messo sulla gratis colare gli indagati
E poi imputati
Vi hanno
Appunto indicati alla al pubblico ludibrio tutti i giornali e poi e poi e poi che è successo niente
L'uomo d'affari amico di Renzi accuse H RAI archiviate i pubblici ministeri si inventarono il reato così titola libero con un articolo di Paolo Ferrari
A pagina dodici nell'edizione del quattordici dicembre si ipotizzava che i soldi sequestrati ad una donna africana fossero legalmente desse dell'imprenditore e la moglie
Invece erano soldi del Presidente del Togo per fare shopping nell'ordinanza di archiviazione
Il Gip ha scritto esplicitamente di una notizia di reato infondata
Ovviamente
L'inchiesta ricorda Paolo Ferrari sul libero non risparmiò agli indagati una perquisizione le solite intercettazioni ed anche le tante e tante pagine di giornali
Che raccontava di un Carrai che evidentemente si muoveva in acque torbide se non proprio illecite come ipotizzato del pubblici ministeri oggi su questo mette la parola fine la il Gip e appunto con
Una metta dichiarazione di infondatezza della notizia di reato e arriva un proscioglimento anche
Per un'altra persona che per molto tempo è stata raccontata sui giornali come una persona che aveva agito illegalmente parliamo della signora Marcella contraffatto
Sì ex segretaria di da bingo e anche lei indicata come colei che aveva poi i
Spedito con ciò violando il segreto istruttorio
I verbali al fatto quotidiano e a Repubblica oltre che ha Nino Di Matteo parliamo dei verbali segreti di Piero amara sulla loggia Ungheria
E lei anche è stata prosciolta nella notizia il Corriere della Sera con Luigi Ferrarella
Una Breve in fondo a pagina ventinove tutti a dire fosse stata lei l'ex segretario di Piercamillo Davigo al CSM a spedire anonimi a il fatto e a Repubblica oltre che al CSM
Nino Di Matteo la sterile appunto anonimi i i verbali segreti diramava sulla loggia angheria però è stata
Imputata
Però era stata imputata poi sono dell'anonimo a Di Matteo
Ritenuto dai pm romani calunniatori o del capo dei pm milanesi Francesco Greco ora è stata assolta anche da questo
Per non aver commesso il fatto fine di un incubo commenta Marcella contraffatto
Con le dichiarazioni del suo legale che si dice orgoglioso di aver smontato pezzo per pezzo questa indagine
E anche il il fatto quotidiano da più rilievo evidentemente essendo indirettamente coinvolto il fatto Quotidiano in questa vicenda poiché era stato destinatario dei plichi anonimi contenenti i verbali segreti di appunto della della del collaboratore a singhiozzo amara e
E quindi dedica maggiore spazio
Barbacetto a pagina dodici nelle edizioni di questa mattina
Scrive della soluzione della segretaria di Davigo estranea alla fuga dei verbali
Il gruppo Esse aggiorna la contraffatto fatto non commesso radicale infondatezza anche in questo caso dell'ipotesi dell'accusa
E finiscono incubi legali e e giornalistici per la contraffatto e
Per
Carrai mentre proseguono per altri indagati eccellenti
E però
Qui c'è segnaliamo una Presa di posizione della camera penale
Di Torino
Perché la dice la dice lunga un altro caso diciamo
Raccontato in modo
Scandalistico da tutto il meglio esprime informativo è quello delle indagini nei confronti della della della Juventus nei confronti di Andrea Agnelli di tutto diciamo lo Stato maggio
Della Juventus che cosa succede
Succede che la Camera penale di Torino denuncia come la procura di Torino abbia fatto pressioni per fissare e l'udienza preliminare e diciamo cavalcando altri casi meno eclatanti questo purtroppo accade accade molto spesso è bene che gli ascoltatori di Radio Radicale
Sappiano queste queste dinamiche quando c'è un processo che viene procedimento delle indagini che avvengono molto attenzionate dalla stampa e quindi i pubblici ministeri presumono di essere sotto
L'occhio dell'opinione pubblica c'è sempre una via preferenziale per questi procedimenti che sono
Uguali a tutti gli altri ma anche un po'più uguali degli altri questo lo si fa perché per dare a credere all'opinione pubblica che poi la giustizia funziona che la giustizia celere e che
Fa celermente appunto il suo corso in realtà appunto si tratta di andare apprendere dalla dal cesto dei milioni di procedimenti penali quelli rispetto ai quali poi la stampa La Stampa a
Come dire costruisce i suoi racconti
Non è Giuseppe legato proprio sul quotidiano torinese la stampa che da
Che dà conto di questo di questo
Costume definiamolo così
In che in questo caso coinvolge la procura di Torino il procedimento penale che vede imputati gli ex vertici della Juve per falso in bilancio
Avvocati contro il tribunale e procura l'affondo della più importante rappresentanza associativa dei penalisti è in una nota inviata ieri pomeriggio che critica aspramente la circolare emersa
La circolare emessa dai vertici degli uffici giudicanti accusata senza tanti giri di parole
Di aver riaperto le porte ad una veloce fissazione dell'udienza preliminare dell'inchiesta sulla società bianconera gli avvocati riconducono la ratio del provvedimento
Alla pendenza di un nodo procedimento caduto e ha tuttora un clamore mediatico rilevante e non possono essere le eventuali aspettative dell'opinione pubblica denunciano i penalisti torinesi a dettare l'agenda degli uffici giudiziari
Cioè quello che come dicevamo purtroppo accade in tutte in tutte le procure e la spettacolarizzazione
Dei processi ha fatto la fortuna di tante procure e anche di tanti procuratori in questo nostro Paese tante
Diciamo che la madre di tutto questo stata proprio la l'allarme la si può cogliere una stagione di Tangentopoli e
E allora diamo conto anche di questa notizia commissione d'inchiesta su Mani pulite Forza Italia riapre lo scontro dopo vent'anni presentato un disegno di legge in cui si cita un'intervista di Di Pietro
Dove Di Pietro ha detto sono sue parole virgolettate ho fatto una politica sulla paura delle ma niente stagione che ovviamente non si può
Ripercorrere quella di Tangentopoli questo in questo spazio
Però insomma molto degli equilibri democratici di questo Paese molti equilibri democratici questo Paese sono stati spostati proprio in quella in quel Periodo in quel periodo storico Repubblica con Lorenzo Di Cicco a pagina undici
Nell'edizione del dodici dicembre ovviamente in chiave negativa raccontare di questa iniziativa di Forza Italia è una repubblica
Alzata da sempre abbastanza schierata indifferente valori del del del garantismo infine gli equilibri poi
Costituzionali
A proposito di processi in corso può apparire urticante quest'intervista pubblicata dalla riformista all'avvocato Valerio Spigarelli difensore
Della mostro di uno dei mostri i Fratelli Bianchi
Il pestaggio a Colleferro che ha portato poi alla morte del giovani Willy
Urticante perché perché ovviamente Fratelli Bianchi sono stati già condannati
Non solo in primo grado ma sono stati condannati da tutta l'opinione pubblica da tutti i media
Il giorno dopo l'omicidio del
Del al povero del povero ragazzo come
Appunto gli autori
Efferati di quella pestaggio Valerio Spigarelli che è il difensore di uno dei Fratelli Bianchi racconta
Come invece racconta come il processo sia stato
Profondamente
Viziato appunto dai dalla pressione
Dei sia che da come poi in media riescano anche proprio distorcere oggettivamente
E le testimonianze nel corso del del processo Paolo cornice un riformista scrive un articolo con il titolo molto indicativo ovviamente
E titolo per pochi quei mostri dei bianchi e il processo farsa
Andare a a capire chi è che ha sferrato i colpi che poi hanno portato alla morte del del povero ragazzo
è comunque compito del processo penale e un processo che la l'intervista di Valerio Spigarelli spiega che è un processo che non ha lasciato alcuna alcuna chance
Di difesa ai ai due
Fratelli che sono stati sin da subito indicati come di autori di questo omicidio però Spigarelli ricorda come un teste un testimone che
Veniva interrogato poche ore dal fatto quindi con una
La memoria molto molto fresca aveva ammesso di non essere in grado di riconoscere l'imputato
Di in quei frangenti il testimone non sa offrire dettagli precisi alla polizia giudiziaria
Che lo sente a sommarie informazioni
Ma durante il dibattimento improvvisamente come dire ritrova la a memoria ed indica come a sferrare il colpo sia stato uno dei fratelli Gabriele
Che ricorda perfettamente appunto perché aveva i capelli biondi
Peccato che poi durante il processo è stato dimostrato che quella sera Gabriele non aveva i capelli biondi mentre aveva i capelli biondi su moltissime foto
Pubblicate dai giornali e riprese dal web ma quella sera non era biondo però appunto quando la stampa poi di
Emette la sua condanna c'è davvero poco da fare anche nei tribunali perché i giudici doppiamente
Sono schiacciati
E devono avere da
Enorme coraggio a
Mettere in risalto che magari le indagini non sono state fatte bene perché a loro volta condizionate Sina da subito
Dalla dalla clamore mediatico a proposito di clamore mediatico
Sulle indagini di mafia segnaliamo l'intervista abbia Alessandro Barbano questa antimafia è il solo un inganno che uccide il sud
C'è un chiaro ci accusa di Alessandro Barbano abbiamo già evidenziato
Nelle scorse settimane recinzioni su questo suo lavoro
Che denuncia
Appunto come l'antimafia si muova secondo una
Diciamo logica che comporta una torsione autoritaria della diritto e come poi questa antimafia stia
Ma uccidendo appunto il sud del giustizialismo
L'intervista e sul sul giornale A pagina otto il giustizialismo è diventato una religione civile di una sinistra che la sfida alla magistratura il compito di bonificare la società
Solo Grando tutte le altre narrazioni sul Mezzogiorno
Quando il giornalista e saggista Alessandro Barbano iniziata scrive nell'anno per raccontare usi e soprusi dei professionisti dell'antimafia forse non si sente non si aspettava del suo libro per Marsilio diventasse rapidamente un sasso lanciato nel paludato mondo dell'informazione giudiziaria
Nel libro racconta come confische sequestri applicati come clade dei magistrati colpiscano preventivamente
Imprenditori poi assolti o anche già assolti e di come l'Emergency Animismo sia diventato un altare sul quale sacrificare la libertà in nome della lotta alla mafia
Che poi appunto
L'intervistatore dice non è che ha prodotto questa torsione autoritaria del diritto un gran che in termini di risultati anzi abbiamo troppi innocenti vittime di questo scorcio circuito mediatico-giudiziario
Domanda l'intervistatore e Barbano dice c'è stata una torsione autoritaria del diritto
Con una giurisprudenza creativa che non è un valore che ha costretto la politica codificare sentenze ideologiche così la ricchezza presuntivamente ingiustificata viene sottratta per poi essere redistribuita
Attraverso una apparato parassitario
Da leggere tutta questa intervista per coloro che non vogliono rassegnarsi alla mainstream di alcuni diciamo tipico di questo periodo storico rispetto alle questioni giustizia
Ma andiamo adesso a leggere appunto che cosa è accaduto di nuovo a seguito
Delle delle delle
Della presentazione delle delle proprie linee programmatiche della da parte del ministro Nordio la scorsa settimana
E insomma c'è stata una convocazione così rappresenta
Monica Musso sul dubbio a pagina quattro il dieci dicembre
Il consiglio superiore della magistratura convoca la parola convoca riportata
Tra virgolette Nordio le sue idee incidono sull'indipendenza dei pubblici ministeri quindi altra alzata di muro da parte della magistratura associata contro il ministro Nordio
Il Consiglio superiore della magistratura è scaduto da un pezzo ma i consiglieri togati di Area provano a mettere il assegno l'ultimo colpo lo fanno con una missiva inviata al comitato di presidenza di Palazzo dei Marescialli
Perché avere la convocazione di un plenum Murdoch al quale invitare il ministro alla Giustizia Nordio il motivo
Le fibrillazioni
Che hanno attraversato le toghe dopo le dichiarazioni programmatiche del Guardasigilli da qui la richiesta di un confronto istituzionale sulle ricadute ricadute delle riforme proposte sull'organizzazione del sistema giudiziario
E sull'efficacia dell'azione di contrasto alla criminalità la richiesta è stata sottoscritta dai consiglieri Giuseppe Cascini Elisabetta Chinaglia Alessandra Del Moro amaro Mario Suriano
E Giovanni Zaccaro dopo gli interventi appunto di Nordio in al Parlamento
Anche il presidente Santa Lucia a condannato le dichiarazioni del ministro la selezione l'uso pilotato di un'intercettazione è un reato grave
Però c'è stata una riforma del due mila diciassette due mila diciotto queste sono le parole di Santa Lucia
Il cui obiettivo era proprio di evitare la Debbie la diffusione indebita delle intercettazioni perché il ministro prima di mettere qualcuno sul banco degli imputati non va a vedere se la legge ha prodotto effetti positivi o no
Io non so se la diffusione di notizie in cui ha fatto riferimento sia recente o appartenga al passato e quale memoria ne abbiamo
E se appunto insieme alla magistratura associata o di
Mente si scatena anche si è scatenato il fatto quotidiano che a
Pubblicato
Il tredici
Dicembre A pagina diciassette Marco richiamo in prima lì uno degli interventi dei suoi
Collaboratori di punta l'ex magistrato ex CSM Piercamillo Davigo
Che appunto poi legato anche alla vicenda per la quale è stata
Assolto contraffatto mentre ricordiamo che il dottor Davigo è ancora sotto processo però lui appunto
Che è il
Sicuramente è stato oggi forse un po'meno è stato per anni la punta bilanciati incerto mondo che vede il nella giustizia
Diciamo un
Attore politico
Che
Deve evidentemente rivaleggiare con gli altri poteri dello Stato
Interviene
Con un amplissima articolo dicevamo Piercamillo Davigo carriere separate favore da Nordio
Letto che le fiabe di Nordio rivogliono divisi giudici e pubblici ministeri
Dopo il flop del referendum al ministro destra tornano alla carica male motivazioni che si continuano a fornire modello io SI e piena attuazione del sistema accusatorio secondo Piercamillo Davigo fanno acqua l'articolo
Molto lungo e come dire impegnerebbe
Almeno una decina di minuti la vettura e non ce lo possiamo o permettere
Ancora dal fatto quotidiano nel corso di questa settimana
Segnaliamo
La presa di posizione di Gianni Barbacetto a pagina quattro quattordici dodici
Su i lavori di conversione del cosiddetto decreto vorrei fare
In nel corso della conversione di questo decreto per ora è stata approvata in un ramo del Parlamento
Una norma che andrebbe ad eliminare
I reati contro la pubblica amministrazione nella dalla novero dei reati indicati all'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario che sono i reati ostativi e e che quindi comportano l'impossibilità di
Espiare la pena in misure alternative al carcere
Per anche per i i condannati per i reati contro la pubblica amministrazione oltre che per i mafiosi e i terroristi
E e cosa titola il fatto Quotidiano salva corrotti approvata festa per i Tangent Ari
Imitati in Europa scattano le manette in Italia più benefici per i reati contro la pubblica amministrazione e qui c'è
La visione carcere o Centrica del fatto quotidiano di e di Marco Travaglio che è il suo direttore oltre che evidentemente di tutti i collaboratori del fatto quotidiano per i quali
L'unico modo di scontare una pena è quella di entrare in anch'carcere che poi vedremo che tipo di carcere che tipo di carcere
Quello rispetto al quale anche il Papa in questa settimana a
Ha ritenuto di dover
Prendere la parola essendo una situazione sempre più inumana Barbara ed intollerabile però appunto per
Alcuni esponenti dell'editoria della politica italiana
L'unico il modo di scontare la pena è il carcere diamo un'informazione non è così ci sono tanti altri mobili scontare le sanzioni penali cosa che
Come diciamo da tempo Sempre continueremo a dire poi porta anche ad un migliore rieducazione risocializzazione dei ha condannati
Ma proseguiamo
La lettura di
Quanto meno l'indicazione degli articoli che hanno evidenziato
Le reazioni alle alle parole e di Nordio allora avvenire
Prende posizione con una
Anche qui un lungo articolo
Di Paolo Borgna Paolo Borgna un ex
Magistrato e
L'ex pubblico no
Magistrato già procuratore aggiunto di Torino quindi non è un ex magistrato mai
Ex procuratore aggiunto di Torino e cosa dice che ha paura di Carlo Nordio
Il pezzo pubblicato a pagina tre dell'avvenire quattordici dicembre continuano a fare discutere le proposte di riforma avanzate per linee generali dal Guardasigilli
Obbligatorietà dell'azione penale intercettazioni su molti temi
Manca un confronto vero svincolato dalle contingenze politiche fra tutti gli attori coinvolti
Magistratura avvocatura e università quindi Paolo Borgna imboccando il confronto un confronto serio
Nella vita e tanto più nel processo non tutto quel che è utile anche giusto cosa rispondere ematici venisse a dire che le torture degli americani a Guantanamo sono state
Assai efficaci per far confessare molti terroristi
Una posizione complessa anche qui sarebbe
Da leggere in modo approfondito ma non non non possiamo non possiamo non possiamo farlo mentre
Tiziana Maiolo sintetizza il quindici dicembre pagine cinque le reazioni di un certo mondo
Diciamo contro contro il ministro Nordio
Scarpinato e Travaglio furiosi
A qui il richiamo in realtà poi è alla vicenda che abbiamo specificato prima sulla sparsa corrotti scarpinare Travaglio furiosi ci demoliscono la spazza corrotti
Il Senato ha cancellato la legge di Conte buona fede dalla legge di contengono altri della norma che qui parava ad un mafioso ad un terrorista di commetteva reati contro la pubblica
Amministrazione
Tiziana Maiolo scrive si tratta solo di un ritorno alla normalità che però fa impazzirei il mondo il mondo grillino
Mentre
C'è da segnalare adesso vediamo se abbiamo modo di leggerlo
L'articolo di Giandomenico Caiazza sul dubbio del dieci dicembre quindi fine settimana scorsa può sulla
Sulle prese sul sul
Sulle parole del ministro Nordio e le conseguenti
Barricate alzate dalla magistratura associata
E con diciamo il supporto di al solito di una certa stampa è la democrazia bellezza la magistratura non dichiari guerra al ministro d'odio
Guardate un po'cosa succede in questo nostro
Sfortunato Paese sul ministro della Giustizia si azzarda accontentare alcune basi che proposte di matrice schiettamente liberale un putiferio una chiamata subitanea alle armi e per Forconi
Erogazioni a evocazioni addolorate della Costituzione violata ebbe segnata e soprattutto quella allarmata ed accorata accusa è stata dichiarata guerra alla magistratura la quale ultima accusa è la più esemplare dimostrazione di come in Italia i parametri di giudizio riguardo alla politica giudiziaria vengano oramai da un buon trentennio in particolare letteralmente sovvertito i
Partiamo proprio da qua
Se avete pazienza di seguirmi scrive l'avvocato Caiazza Carlo Nordio innanzitutto un parlamentare della Repubblica
L'ha subito indicato dagli elettori come futuro ministro guardasigilli forse esattamente di quelle deliberare sulla giustizia penale che egli professa con la parole con iscritti da lunga pezza
Lui viene letto lo schieramento politico che lo candidava regista della politica giudiziaria del Paese stravince le elezioni e dunque governa
Non mi sfuggono sia chiaro ambiguità e misteriose contraddizioni alla base di quella designazione Nordio siede infatti su uno ossimoro esplosivo che prima o poi ti tornerà siamo garantisti sul processo ama dire la il presidente Meloni che pure è una donna intelligente e giustizialisti sull'esecuzione della pena
Questa sì una bestemmia e staremo a vedere come il nostro Carlo se da scogliera ma è la democrazia bellezza si chiama volontà popolare
Non è che l'onorevole Nordio inebriato dalla prestigiosa nomina ha cominciato a sproloquiare idee bizzarre e sconosciute ripete
Quelle per realizzare le quali è stato eletto dalla maggioranza degli elettori quindi la prima domanda molto semplice Cuesta chi sta dichiarando guerra a chi non certo l'onorevole Nordio
è la magistratura che
Questo è il senso dell'articolo dell'avvocato Caiazza è la magistratura che attraversa alcuni giornalista dichiarando guerra a Nordio e non il contrario come viene raccontato da alcuni giornali
è la magistratura prosegue sono alcuni giornali è l'opposizione parlamentare delle dichiarato guerra Nordio l'un con quelle sue idee
E passato al vaglio democratico del voto popolare e quel vaglio non solo facoltizza
Ma gli impone anzi di attuarle a tutti costoro non piacciono e dei liberali sulla giustizia penale
Lei patiscono come l'acqua i gatti sono estranee naturalmente ostili a DS educati come sono da sempre a considerarle nella più generosa delle ipotesi
Boutade salottieri e pigramente abituati a ministri della giustizia di tradizioni culturali opposte o comunque lontanissime dalle cultura liberale
Cosa ha detto diversivo il nostro scandalose ministro per esempio che vuole un ordinamento giudiziario a carriere separate tra pm e giudici
Si tratta giusto perché non lo si dimentichi del sistema ordinamentale più diffuso nelle sue varie possibili articolazioni principale nelle principali democrazie del nostro Paese
Siamo solo nomi insieme a Bulgaria a Romania e a Turchia
Giusto per capirci ad essere l'eccezione e la Francia dove dell'Atm sono sotto il controllo dell'esecutivo
Non ricevuto non mi risulta prosegue Caiazza
Che negli Stati Uniti Inghilterra in Portogallo in Germania in Canada e così via discorrendo i criminali governino quei Paesi e le persone perbene terrorizzati Viviano chiuse nelle loro case
Siamo noi in ritardo con la Costituzione dopo la riforma dell'articolo centoundici della carta che pretende parità tra accusa e difesa e terzietà del giudice
La magistratura pretende che quella terzietà sia affidata alla virtù dei giudici cultura della giurisdizione viene così chiamata nei dibattiti
Noi liberali se non disturba troppo pensiamo che non basti e con noi come tutti sanno
La stragrande maggioranza dell'opinione pubblica e che dire delle patologie legate all'uso dal governo incontrollato delle intercettazioni telefoniche
Nordio non ha dettagliato la natura degli interventi che ha in mente aspettiamo almeno che ce ne possa parlare senza per questo
Dover lo accusare di favorire le mafie e qui Caiazza cita Cafiero De Raho ex procuratore nazionale antimafia oggi politico ed eletto in Parlamento con il Movimento cinque stelle che appunto all'indomani
Della esposizione del ministro
Delle sue linee guida anche in materia di intercettazioni telefoniche da subito appuntato il tinto dicendo che è un intervento volto a favorire le mafie ma qui ci ricolleghiamo poi
Diciamo quella ambiente culturale
Che
A consentito all'Antimafia di professione
Di assumere una un potere ben descritto nel libro che prima abbiamo citato di Alessandro Barbano e di come quel potere viene poi purtroppo utilizzato
Prosegue l'articolo di Cayard sa però insomma il senso appunto è questo
Come
Vengono ribaltati anche da un punto di vista della narrazione alcuni
Alcuni momenti che dovrebbe rappresentare vinti pilastri la bici
Del del confronto politico allora
Non è
Il la magistratura
Che non sta suo posto che appunto convoca gli
Visto al CSM che vuole convocare il ministro al CSM che punta il dito sul ministro dicendo a attacco ai magistrati tramite le pagine del solito della solita Repubblica
Ma viene fatto passare e il ministro come colui che attacca la magistratura le cose sono esattamente all'opposto ci dice ci dice l'avvocato Caiazza mentre questa mattina cioè la pubblicazione di un
Di una retroscena che andiamo a leggere di Francesco Grignetta i sulla stampa di un'altra iniziativa di altre iniziative dei che che avrebbe in serbo il il ministro traffico di influenze
Oltre all'abuso d'ufficio di cui abbiamo già letto in nel passato Nordio cambia tutto
Pagine dodici e tredici della stampa di questa mattina ancora qualche settimana e poi si parte con la prima delle riforme targate Nordio
Si comincia a gennaio con la riforma dei reati contro la pubblica amministrazione ovvero abuso d'ufficio il traffico di influenze
è una riforma molto attese dei sindaci italiani di destra come di sinistra ma è considerata soprattutto una riforma che secondo il governo dovrà facilitare i processi decisionali
E per primi quelli collegati al pm RR
A seguire nei mesi successivi verrà una retta sulle intercettazioni il ministro guardasigilli avrebbe idee radicali su questi due reati contro la pubblica amministrazione fosse per lui abolirebbe entrambi
Ma così non sarà
Ci dice nella retroscena vigneti l'idea di eliminare del tutto l'abuso d'ufficio non convince i partiti di maggioranza quindi sarà riscritto
Quanto al traffico di influenze era una richiesta dell'Unione Europea perciò Nordio a malincuore costretto a tenersi reato ma non così come
L'Unione europea ha detto all'intervista al Corriere della Sera non ha chiesto una norma inadeguata che manca di tassatività e specificità facendo sì che tutti possano essere indagati ma quasi nessuno condannato
è lo stesso vizio di origine che poi si riscontra nell'abuso d'ufficio indeterminatezza
Secondo Nordio il reato va scritto meglio perché ne va della paralisi amministrativa ovvero la paralizzante paura della firma che sta bloccando gli enti locali e secondo le stime che circolano dentro il governo
La sola paura della firma Betti detta burocrazia difensiva costa due punti Di Pilla all'anno tutto il sistema di questo i reati evanescenti
Ha detto qualche giorno fa in Parlamento il ministro rendono incerti rendono inerti sindaci pubblici amministratori e altri pubblici ufficiali non per paura della condanna abbiamo le statistiche
Cinque mila quattrocento processi quattro cinque mila quattrocentotrenta processi in un anno ventidue condanne
Zero virgola zero però nel frattempo quindi non era paura della condanna però di quel che succede nel frattempo dimissioni estromissioni infine di carriere politiche strumentalizzazioni di queste indagini sulla stampa
Quando si parla di su quando parla di strumentalizzazioni Guardasigilli fa riferimento alle manovre dei limiti dei nemici politici di un sindaco ma ancor prima quelli degli amici perché quando arriva un avviso di garanzia un sindaco degli amici lo consigliano caldamente di farsi da parte finché la magistratura non abbia finito le indagini con il che sono carriere finite
Per venirne a capo il ministro ha intenzione di delineare meglio i confini tra illecito illecito i due reati di abuso di ufficio e traffico di influenze
Infatti vanno rimodulati si è confidato vuole maggiore tassatività maggiore specificità
Che sono i due connotati deboli e che aggiungiamo sono i due connotati che invece debbono in modo imprescindibile
Caratterizzare ogni fattispecie penale che deve essere individuata solo e esclusivamente dalla legislatore eletto dalla popolo e non per via interpretativa perché poi
Questi sono i momenti nei quali lo Stato
Toglie la libertà alle persone con tutte le fattispecie penali e allora i cittadini per non essere sudditi devono bene sapere ben comprendere
Qual è la condotta vietata
Che ha così tanto disvalore per cui la conseguenza nella limitazione della libertà
Quando una norma
Invece aspecifica indeterminata
E ha delle condotte che vengono lasciare all'interpretazione dei giudici ci si si si comprende come non si è più cittadini ma si è sudditi
In una speranzosa attesa che qualche giudice dia interpretazione più favorevole piuttosto quella
E tutto questo avviene sempre senza che ci sia soluzione di responsabilità da parte della magistratura piuttosto quella che poi determina una condanna ma a proposito di magistratura
Oggi
A pagina quattro Hermes Antonucci scrive dell'inerzia del Guardasigilli nell'azione disciplinare sulle toghe
Ci sono un po'di dati nel corso dell'ultima legislatura il procuratore generale della Cassazione a archiviato quindi archiviazioni molto molto molto anti quando diciamo riguardano i colleghi cinque mila centoquarantadue azioni disciplinari nei confronti dei magistrati trasmettendo la comunicazione al ministro della giustizia che ha facoltà di chiedere copia degli atti promuovere direttamente le azioni disciplinari
Il Guardasigilli in questo caso diciamo lo sguardo è rivolto evidentemente ai numeri del passato quindi Alfonso Bonafede Marta Cartabia però hanno deciso di chiedere copia dei provvedimenti soltanto in dieci casi
E di promuovere l'azione disciplinare
Solamente in quattro casi sono i dati impietosi emersi dalla risposta fornita dal ministero della giustizia ad un'interrogazione presentata da Enrico Costa
Vice segretario di Azione presidente della Giunta per le autorizzazioni della Camera
Dati che dipingono una situazione di quasi assoluta mancanza di controllo sul potere in mano al procuratore generale della Cassazione di archiviare procedimenti disciplinari
Nei confronti delle toghe
Del problema c'eravamo occupati già alcuni mesi fa
Evidenziando come lo scandalo come lo scandalo Palamara avesse prodotto alla fine pochissime sanzioni a livello disciplinare
Grazie alla assoluta discrezionalità delle decisioni dell'allora PG della Cassazione Giovanni saldi e all'adozione di una serie di circolari ad esempio sa deriva stabilito in una circolare ricorda Ernest Antonucci di non ritenere illecito disciplinare dell'autoproduzione praticata dai magistrati ghiacciato con Luca Palamara per ottenere promozioni trasferimenti e in un altro circolare saldi arriva escluso dall'area della punibilità alle condotte scorrette gravi
Quaranta e risate però da una scarsa rilevanza la cosa più incredibile
E che in virtù di un'altra circolare adottata sempre dall'ex PG della Cassazione Giovanni Salvi
Nessuno può avere notizia né dello stato dei procedimenti disciplinari nei confronti delle toghe mette le motivazioni in caso di archiviazione di questi ultimi e l'unico a poter chiedere copia dei provvedimenti di archiviazione appunto il ministro della giustizia che però risulta si è visitato sostanzialmente ad esercitare questa facoltà come dimostrano i numeri
Quindi totale
A se si vuole chiamare discrezionalità quella della procuratore generale della corte di cassazione nella
Uso del potere derivante appunto dalla azione disciplinare
Dopo vorremmo in realtà parlare di arbitrio più che di discrezionalità perché appunto non c'è nessuno controllo possibile neppure sulle motivazioni che vengono adottate
Per archiviare i procedimenti disciplinari quindi veramente un potere assoluto
Privo di qualsiasi controllo dato che poi il controllo dei ministri che
Della giustizia che sono gli unici legittimati su tutto il territorio nazionale chiedere copia degli atti
Non viene neanche appunto poi mai esercitato i numeri sono impietosi merito ad Enrico Costa di
Azione che ha ha sollevato ancora questa questa su questa vicenda
D'altra parte e qui prendiamo la verità
Che
Appunto di il mondo delle toghe cambiato dopo lo scandalo Palamara norma assolutamente no
Giacomo Amadori de Egidio Lorito il tredici dodici a pagina
Dodici della verità il pm antimafia interi accusa CSM peggio che compara Mara
Che da parte sua poi con ferma in un'intervista le correnti continuano a lottizzare la direzione nazionale antimafia e ancora una volta bisogna tenere insieme tutti quanti i tasselli con il potere che la Direzione nazionale antimafia esercita su cui territorio sull'economia e sulla politica di quei territori
è un potere che viene gestito da persone che continuano ad essere scelto denuncia il Pubblico ministero di Napoli Paolo i trent'continuano ad essere gestite queste nomine non per meriti non sulla base dei curricula ma sulla base delle appartenenze associative le correnti continuano a lottizzare la direzione nazionale antimafia ho vinto il ricorso dice Paolo Itri PM di Napoli
Ma il CSM mi fa fuori il sistema comanda nemmeno la sentenza del Consiglio di Stato mi restituisce il posto all'Antimafia vincono sempre le correnti e all'intervista del
Dottor Paolo Itri
Che appunto è stato fatto fuori dal sistema delle correnti dalla Direzione nazionale antimafia ha vinto ricorsi al TAR e Consiglio di Stato ma denuncia nulla è cambiato e
Viene sentito anche Luca Palamara su questo
Da Amadori che lo intervista e Palamara dice è vero non è mai cambiato niente
Le nomine del due mila quindici nella direzione nazionale antimafia furono conferma il risultato di una spartizione così come quelle di oggi e sentenzia Palamara Itri non andrà alla direzione nazionale antimafia
La poltrona è già stata prenotata per qualcun altro
E vedete paese che proprio non si riesce a a cambiare i suoi diciamo
Nei suoi ingranaggi di potere che risultano veramente
Come dire totalmente totalmente immobili può può succedere di tutto ma nulla non non non ci si riesce a a modificare veramente un sistema che ha dato o prova
Diciamo di di
Non solo dico di di
Di avere delle condotte poche commendevoli ma questo è il minimo ma di essere totalmente poi inefficiente
Per garantire quello che dovrebbe garantire la migliore successione del sistema giustizia che invece non bah
E dalla giustizia all'appendice carceraria
Il tempo è quasi finito però abbiamo la possibilità assolutamente anche il dovere di richiamare Hill appello del del Papa
Il quattordici dicembre il riformista
Che
Apre con la lettera di Francesco a tutti i capi dello Stato il Papa chiede clemenza per i prigionieri Mattarella e l'invocazione di Piero Sansonetti
Ascoltalo perché ha ragione
Il clima in Italia è quello che si riproduce ogni volta che l'opinione pubblica e partiti e giornali sento l'odore Ferrigno delle manette
L'odore delle manette per la società italiane come l'odore del napalm anche esaltava a colazione
L'umor di quella di guerra del colonnello Cours il Marlon Brando di quell'epico gigantesco film che fu Apocalypse Now
Avete visto che orgia di Carpi sventolare
Come nel novantadue a Montecitorio
Alla notizia che avevano imprigionato Antonio Panzeri Panzeri ed è Vacca Illy parsi lo scandalo è quello appunto del Parlamento europeo il grido che si è alzato dalle masse di brava gente
Che popolano
Scritta paesi proprio ieri il fatto di Travaglio ha preso spunto da un emendamento al decreto Rêve d'arte cancella reiterazione dei reati finanziari contro l'Atm
E le stragi di mafia per urlare allo scandalo in questo modo faranno poca prigione e poco afflittiva Betti
Questo scatenarsi di passioni giustizialisti sia esso appunto di una lettera del Papa tutti i capi dello Stato nel mondo nella quale chiede clemenza per i prigionieri già Bergoglio
L'unico personaggio pubblico che osa andare controcorrente che chiede giustizia ma non vendetta non nel senso di odio non no giustizia nel senso di giustizia dunque di grazia di clemenza di perdono di umanità voi ve lo immaginate un leader politico oggi in grado di alzarsi e dire basta a dire basta prigioni
Lo Linciano se lo fa o un giornalista un rappresentante della benemerita
E sana società civile tranquilli tanto non c'è persa solo lui Bergoglio che sfida tutti lo ascolteranno no
Ma almeno lui smuove qualcosa lui crede in una cosa scandalosa che la civiltà sia civiltà non barbarie
Bergoglio solo contro le prigioni sfida il leader di tutto il mondo e peraltro appunto oltre
Per quanto riguarda il caso italiano cioè da segnalare appunto qualcosa che incredibile rispetto alla situazione delle carceri il governo niente proroga così il Governo premia chi si è comportato bene per due anni che succede
Settecento semiliberi a gennaio torneranno in cella nonostante appunto si siano abbiano utilizzato questa semilibertà
In senso profittevole per loro ma anche per la società tutta questo governo che
Appunto
Appare
Appare essere un po'
Vittima di quelle parole pronunciate dal presidente del Consiglio siamo garantisti nel processo ma giustizialisti nella certezza della pena quell'ossimoro di cui parlava
L'avvocato Caiazza che prima o poi escluderà ecco si vede tutto in questi provvedimenti
Damiano ingrandisce un dubbio oggi settecento semiliberi torneranno in cella se ne occupa da Riccardo Magi di più Europa
Per cercare di nel seminare
Questa che per le carceri è una vera e propria bomba ad orologeria come scrive anche Eleonora Martini a pagina sei il quattordici dodici del manifesto torna in cella chi è domiciliari carceri oltre ogni limite l'appello dei garanti
E proprio il garante
Sottolinea l'avvenire con Daniela Fassini a pagina quattordici nell'edizione del quattordici dicembre
Il primo a a farla proprio l'appello del papà giustiziati di clemenza i pini sì all'appello del papà e il primo così arrivato appunto dal Garante
Per i diritti dei detenuti italiano Palma è il primo a condividere l'invito di Francesco inviato ai capi di Stato in vista della Natale
Speriamo che le sue parole non cadono nel vuoto l'allarme di Antigone e invece punto altro che clemenza qui faranno tornare in cella contro tutta
Contro ogni
Copra ragionevolezza e buon senso anche coloro che avevano utilizzato in modo appunto positivo lo rivediamo per loro ma per la società tutta delle misure alternative
Alla esecuzione della pena in carcere perché poi è questo
Il diciamo il il il il tarlo il problema
Che che che andrebbe fatto comprendere
Il sistema penale può prevenire anche delle pene diverse dal carcere il carcere oggi è illegale e porta ad una mancanza di sicurezza per tutti
Niente però non fin quando appunto ci saranno i
Travaglio e Barbacetto gridando allo scandalo perché i reati
In condannati per reati contro la pubblica amministrazione non soffrono abbastanza perché devono soffrire nelle carceri illegali boh c'è questo c'è c'è c'è c'è questa situazione
Bassa abusi del carcere preventivo nei Paesi dell'Unione europea lo dice
Lei euro commissario Reynders alla carcerazione preventiva nell'Unione europea dovrebbe essere usata solo quando strettamente necessario
Come estrema ratio è il commissario europeo per la Giustizia al termine del consiglio a Brooks la e in questo modo c'è appunto una bacchettata all'Italia per le celle stracolme il nostro Paese tra i peggiori Europa
Ma
Appunto commissario europeo
Santo padre e che fa il governo rimanda in cella settecento persone
Nelle celle
Strapiene e e poi rimuove il garantista Renoldi a a capo del intatto permette un Pubblico ministero antimafia
Nordio sceglie Giovanni Russo di Magistratura indipendente il Guardasigilli perde l'occasione di dare un segnale di discontinuità
è a capo delle carceri indica un magistrato politicamente più vicino ma sarà in linea con il suo programma di riforme sulla giustizia
Nord Nordio parla bene l'abbiamo già visto ma puntini puntini rimuove il capo del DAP la notizia e anche
Sullo Corriere della Sera
E appunto la contraddizione in termini portata
Da chi si definisce garantista del process giustizialista nell'esecuzione della pena è una contraddizione che forse sì esploderà anche vera presso con questo è tutto un un buon proseguimento di ascolto
Agli ascoltatori di radio radicale e a risentirci la prossima settimana