"La diplomazia italiana al servizio del Paese in un mondo che cambia" - Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia nel mondo (seconda e ultima giornata)

Tale la riflessione odierna in questi anni segnati dall'impatto della crisi pandemica prima della guerra in Ucraina dopo le imprese si sono dovute confrontare con molteplici scenari di crisi di portata globale
Che hanno imposto un ripensamento dei modelli di produzione
Se alla pandemia si è riusciti a rispondere avviando nel contempo una fase di transizione digitale ed ecologica il conflitto in Ucraina subito
Subito dopo introdotto ulteriori elementi di incertezza e l'instabilità sullo scenario economico globale che hanno accentuato gli effetti distorsivi già in atto sugli approvvigionamenti sui costi dei trasporti e su quelli energetici
I volumi dell'export ci dicono che anche il ventidue si sta per chiudere con numeri record anche al netto del dato inflattivo
Ma non c'è dubbio che per mitigare gli effetti negativi tali fenomeni sono necessari strumenti nuovi finalizzati anche alla diversificazione dei mercati
Di sbocco oltre che quelli di approvvigionamento
Diamo quindi il via alla sezione istituzionale chiedo al vicepresidente del Consiglio ministro degli affari esteri Antonio Tajani prende la parola prego Ministro
Buongiorno buongiorno anche agli ospiti
Io oggi sono qui con noi grazie Mariangela Pinna che poi
Modererà con sapienza il
Dibattito
Noi
Ringrazio l'ovviamente il ministro Urso per essere qui alla Farnesina a dimostrazione lo ribadisco oggi
Che la politica estera non è una esclusiva
Così
Della Farnesina
Ambasciatori e ministro sottosegretario
Hanno il dovere di coordinare il lavoro di tutti coloro che permettono al nostro Paese di svolgere un ruolo importante del mondo e ne vogliamo che questo ruolo cresca
E il nostro ruolo si porrà forzare se un Governo politico dopo tanti anni di governi non eletti dei cittadini ma natia a causa di difficoltà con accordi diversi
Un governo politico ha il dovere di dare delle indicazioni precise
è un governo politico ha il dovere anche
Di vedere i propri ministri
Lavorare nella stessa direzione
Senza gelosie di comparto
Senza divisioni
Ed è giusto che tutti quanti noi
Chi abbiamo la responsabilità politica
Diamo la Sesa indicazione lavoriamo insomma per rafforzare il ruolo del nostro Paese ecco perché in questa due giorni insistito perché ci fosse una presenza non solo formale
Ma anche più numerosa rispetto al passato di ministri della Repubblica proprio a dimostrazione che la politica estera si fa insieme
E il ministro Urso
Come d'altronde il ministro dell'interno che deve lavorare con noi su tante questioni però visto che abbiamo già avviato
Una politica il primo di diplomazia della crescita
Abbiamo il dovere e l'interesse ne abbiamo già parlato l'altro giorno
Con il ministro Urso di lavorare per favorire non soltanto le esportazioni lui abbia una responsabilità della politica commerciale ma non possiamo disgiungere la politica commerciale
Elemento fondamentale per la sua politica estera dalla politica industriale cioè a favore della internazionalizzazione delle nostre impresa che lo strumento migliore per andare contro la delocalizzazione
E dobbiamo lavorare insieme in sinergia
Per questo io ho chiesto Rodolfo di essere qui oggi con noi non soltanto per una presenza formale ma perché siamo studiano una strategia per esempio organizzare missioni per la crescita
Quindi commerciali industriali
In vari paesi del mondo per poter per mettere all'Italia di contare di più attraverso le sue impresa
Come dicevamo i nostri militari sono uno strumento aggiuntivo dalla nostra politica esterno sano lì soltanto a sventolare il tricolore sventola il tricolore va per far sì che il tricolore conti di più
E così deve essere la nostra rete industriale imprenditoriale per il nostro saper fare dicevamo ieri
Adolfo per esempio ne possiamo esportare il nostro saper fare laddove ci serve a vere
Materie prime soprattutto le terre rare pensa abbiamo citato il litigio attività estrattiva
Penso in Africa ma anche in Sudamerica con la partecipazione di nostre Sperti con il nostro saper fare con la trasformazione il logo soprattutto in Africa per poi acquistare a prezzi di vantaggio per il nostro sistema industriale e materie prime
Come in tutto questo deve essere fatto insieme
Cioè è il governo voi avete il compito lo ripeto di coordinare il lavoro
Di tutti
Coloro che sono nelle ambasciate ma non sono sempre
Dipendenti di questo ministero
Ecco perché io sono molto lieto che Adolfo sia qua che abbiamo già immaginato come organizzare alcune
Iniziative all'estero e molto volentieri non so dicendo la parola poi ci sarà la tavola rotonda grazie Adolfo per essere venuto qui
Grazie per quello che stai facendo ecco per aver già detto sì a questo lavoro per una diplomazia
Della crescita che possa favorire il sistema industriale imprenditoriali e penso anche le piccole e medie imprese che magari più delle grandi
Hanno bisogno
Di essere sostenute
Dalla politica dal Governo
Perché magari non possono internazionalizzarsi da sole ma noi possiamo favorire l'aggregazione di piccole e medie imprese
Sia per quanto riguarda l'esportazione dei loro prodotti sia per quanto riguarda la internazionalizzazione delle stesse piccole e medie imprese già organizzeremo Adolfo
A Pristina e a Belgrado due Business Forum
Proprio per organizzare il b tubi e poi naturalmente pianifica Remo con il tuo ministero una serie d'iniziative che possono permettere all'Italia di contare di più grazie per avere accettato l'invito dicendo subito la parola
Grazie al ministro degli Esteri e io aggiungo grazie al mio amico Antonio Tajani con cui abbiamo iniziato insieme
Un percorso politico nel mille novecento novantaquattro
Abbiamo iniziato insieme un percorso politico in forse che allora si costituivano si allearono in quello che fu poi anche il primo governo del centrodestra
Per Ahmed Elmi invitato a questo meeting che mi consiglia di tornare in questa Avola in cui sono stato più volte in questi anni con vestiti diversi
Il primo dei quali proprio come viceministro alle Attività produttive con la delega al Commercio con l'estero
Dal due mila uno in quel decennio della globalizzazione e da qui inizio perché gli eventi della guerra russe in Ucraina
Che seguono quelli diversi ma concomitanti
Della pandemia
Rimettono in gioco
Gli assiomi su cui si era fondata l'economia globale dalla caduta del muro di Berlino in poi dove ovviamente rimettere in gioco anche soprattutto gli assiomi dell'AGEA politica su cui dovevano c'eravamo esercitati in quegli anni
Ricordo a me stesso che nel due mila e uno
Poche settimane dopo l'undici settembre io fui presente come rappresentante del governo italiano nel vertice mondiale del da brutti o che si svolse a Doha nel Qatar
Lo cito perché era avvenuto poche settimane dopo il due mila e dei l'undici di settembre mentre gli aerei dell'Alleanza sorvolavano i dice del Qatar per andare a colpire le basi di Al Qaeda in Afghanistan in quel clima
Il mondo decise l'Occidente decise perché da brutti o sino allora era l'Occidente
L'Occidente decise di coinvolgere la Cina il più grande attore in crescita nell'economia globale nella governance dell'economia accogliendo la Cina nel da Buttiglione
Ricorda ancora la sala
Questa sala è molto grande con tutti i rappresentanti dei Paesi allora derivano dal da Brizio e in fondo una scrivania piccola in cui prima il delegato cinese sottoscrisse ingresso nel da vecchio
è un attimo dopo si alzò e cedette il posto stringendosi la mano al delegato di Taipei cioè di Taiwan e che firmo lo stesso d'ingresso
Quella foto oggi non sarebbe improponibile
E questo ci fa capire come il mondo è profondamente cambiato
Questo ramo nel novembre due mila e uno e non a caso Silvio Berlusconi presidente del Consiglio a Pratica di Mare tranne successive tenta di coinvolgere la Russia la Cina nella governance dell'economia globale perché solo un attore economiche in quel momento la Cina ha rinunciato agli al massimo e puntava a tutte le sue risorse sulla crescita economica interna e sull'apertura ai mercati esteri
E invece la Russia che era rimasta invece una potenza militare nel vertici di Pratica di Mare cerco di coinvolgerlo nella governance della sicurezza in Europa e nel mondo
Erano gli anni incunei pensavamo l'Occidente pensava che era possibile
Che attraverso l'espansione della tecnologia da una parte e del mercato dall'altra ci fosse anche in questo treno su questi binari si espande e spero anche i diritti di libertà in maniera in cui come dire inarrestabile anche in altri continenti
Questo film ormai appartiene al passato
Con la blocco allocco dai prima la pandemia mia invasione russa in Ucraina né assistiamo ritorno preponderante degli elementi politici
Nel dibattito e nell'arte economico nuovi confini è come se fosse come se qualcheduno avesse rialzato il muro di Berlino o la cortina di ferro
E non ne dobbiamo prendere atto anche perché nel frattempo la Cina non si è limitata ad essere una potenza industriale in crescita ma appuntata diventare l'unica superpotenza globale
Sia per quanto riguarda la tecnologia scienza dall'economia il commercio ma anche per quanto riguarda la corsa allo spazio e la supremazia militare
In questo contesto e cui rinascono in forma diversa lo dico in termini neutrali gli imperi
E noi dobbiamo ovviamente operare innanzitutto nel rafforzare lettere sapere in cui sia
Coinvolti quello della sovranità nazionale
Quello della sovranità europea e quello della sovranità occidentale
Ma in quanti italiani siamo i fondatori della civiltà europea e anche della comunità europea in quanto ovviamente su pressione di questa civiltà siamo non a caso anche di espressioni della cultura occidentale che oggi è sostanzialmente minacciata non solo in termini di alleanza atlantica ma anche in quanto di democrazie occidentali perché le democrazie occidentali sono più numerose di quelle che aderiscono all'Alleanza atlantica
Dicevo questo contesto si porta anche a un quello che deve essere oggi l'Europa sotto dei termini della politica industriale che quello che compete al mio dicastero prima Antonio citava giustamente quanto di posta si fare di più e di meglio insieme peraltro nel primo decreto che il governo ha realizzato al anche configurato un comitato interministeriale per il made in Italy nel mondo che mette insieme gli strumenti degli esteri innanzitutto e non soltanto ovviamente quelli del commercio resto che so
Nel ministero della Farnesina ma anche gli strumenti che noi possiamo mettere in campo in termini Concolato lotta alla concorrenza sleale alla contraffazione
All'attrazione degli investimenti esteri nel nostro Paese
In una unica cabina di regia che vede Lacco presidenza del ministero degli Esteri e del commercio estero e del ministero dell'impresa e del made in Italy in quello che ne vogliamo nessuna politica armonica per la presenza
Per la proiezione del made in Italy e nel mondo
Bene
Perché oggi si parla e si deve parlare di politica industriale europea perché in questo contesto negli ultimi mesi si è affacciato un nuovo attore una nuova politica che quella del governo degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti per rispondere alla sfida globale cinese
Alla titanica sfida cinese la Russia sicuramente un impero delle armi e dell'Energia che incombe in Europa ed è una minaccia incombente urgente
Ma la vera sfida sistemica e quella con la Cina che l'unica che ha le dimensioni demografiche economiche sociali tecnologie militari per e una anche le capacità di programmare un suo dominio globale
Come dimostra la sfida che ha lanciato per esempio nel continente africano ma non soltanto nel continente africano bene gli Stati Uniti hanno risposto alla sfida cinese con misure che mai si erano viste dal Piano Marshall impone ha risposto con una realizzando una
Super dazi energetica
Per cui le imprese americani oggi pagano il prezzo del gas credo a venti trenta dollari
Con un vantaggio competitivo straordinario mentre le imprese europee
Partono oggi credo
Cento ma solo perché è avvenuto una decisione tardiva dell'europea ma il tetto
Che è stato opposto è stato posto a centottanta euro
E il prezzo del gas negli Stati Uniti vengono all'Europa credo che sia intorno a centoquaranta euro qualcosa di simile cioè un vantaggio competitivo straordinario alle proprie imprese
A cui l'Europa ancora non ha risposto in maniera adeguata e deve rispondere con una politica che porti all'autonomia strategica l'indipendenza energetica dell'Europa che guarda caso se può realizzarsi può realizzarsi solo grazie all'Italia
Che possono ruolo decisivo diventando Lab del gas dell'Europa
Ribaltando i rapporti di forza tra l'Europa del Nord o consumatori di energia e l'Europa del Sud che può essere fornitore di energia nei prossimi decenni in quanto poi la fusione nucleare non ci renderà tutti indipendenti
Il secondo asset su cui si muove la politica economica e industriale sociale degli Stati Uniti è quella che è stata determinata nel provvedimento varato dal Congresso dopo un grande dibattito che ha un titolo che riguarda sostanzialmente la riduzione dell'inflazione
Ma non si tratta di ridurli frazione si tratta di una massa monetaria trecentocinquantanove miliardi di dollari investiti nella transizione ecologica e digitale di fatto attraverso sussidi e incentivi legittimi perché meno male che anche i by the in America si muove su nella scorta del dell'Europa per quanto riguarda il rispetto dei vincoli ambientali peccato che nello stesso provvedimento sono messe delle norme protezionistiche
Sostanzialmente buy american
Io ti do sette Cimmino e cinquecento euro per comprare l'auto elettrica ma deve essere composta in gran parte con prodotti americani o nordamericani
La nuova nata non a caso dell'ignaro datato
Nella catena automobilistica che l'UDC quindi abbiamo tre vantaggi competitivi straordinari presso Energia più basso del mondo
Ma sa monetarie più significativa mai avvenuta
Con provvedimenti protezionistici che puntano sostanzialmente a far comprare buy american
Di conseguenza
Le imprese internazionale se oggi devono scegliere di investire invece sono gli Stati Uniti di conseguenza le imprese americane torneranno in vestaglia è stato lì di conseguenza le imprese europee rinunceranno a investire in Europa per investire negli Stati Uniti
Quello che commissario Breton ha parlato il deserto manufatturiero dell'Europa
L'Europa estrema sta solcata di queste iniziative la prima risposta di qualcuno Europa ha detto ricorriamo al da brutti o come abbiamo fatto venticinque anni fa con la guerra tra Boeing e Airbus una follia
Già allora è stato una follia che hanno pagato soprattutto noi italiani che non c'entravano nulla in questa guerra
Ma perché abbiamo pagato tutti una follia oggi di fronte alla fatto di Van guerra della Russia in Europa né non possiamo certo dividere l'Occidente con una guerra razziare doganali
E infatti credo che questa tentativo o tentazione è stata subito riposto la seconda risposta e quelle in campo di alcuni del dicono facciamo la riforma aiuti di Stato chiarire risorse le investita l'esempio ce l'ha dato la Germania
Poche settimane fa quando è vestito una massa monetaria enorme per contenere il presso nella regia e dare alle proprie imprese un vantaggio competitivo straordinario per rispetto alle altre imprese europee non possiamo accettare una polizza di questo tipo perché se la prima spacco l'Occidente la seconda spacca l'Europa per sempre
L'unica risposta che si può dare quello che il premier Meloni ha detto
Nell'ultimo vertice del Consiglio d'Europa e su cui alcuni Paesi europei sanno incamminando anche sulla maniera veloce
E quella di una politica industriale europea di qui il mandato dalla commissione europea di dare in tempo congruo una disegni una politica industriale europea al Consiglio d'Europa che si articoli sulle stesse misure
Che hanno fatto gli Stati Uniti
Quindi una politica di sovranità energetica non ci si può limitare al tetto del prezzo del gas
Ma bisogna in qualche misura attraverso misure straordinarie simile a quelle messe in campo del PM RR
Aumentarla produzione energetica europea e cercare altri sbocchi di approvvigionamento come le possiamo fare soprattutto nel sud nel sud est del mondo
Con i gasdotti che ha già abbiamo e con quelli che dobbiamo realizzare con i gassificatori d'amore usare ma anche con la produzione energetica nel nostro Paese
Una politica industriale e abbia sì
Un nuovo patto di stabilità e di sviluppo non Patto di stabilità soltanto ma a patto di stabilità sviluppo in cui incardinare certamente una riforma degli aiuti di Stato per liberare le risorse nazionale che però devono essere accoppiate necessariamente a risorse europee con una condivisione europea del debito come è stato fatto col Pnr R. perché solo in questo modo si dà veramente la possibilità a ciascuno di far di più e di meglio di contribuire alle risposte industriale del nostro continente tanto più che Paesi fortemente significativi sul piano manufatturiero come l'Italia la Francia non sarebbero in condizione di rispondere soltanto con proprie risorse nazionali come potrebbe fare la Germania
E terzo con una politica commerciale europea
Io sono stato a lungo titolare della Puglia commerciale in Europa appunto quand'ero titolare del Commercio questo oggi tocca alla Farnesina ovviamente ma tocca la politica industriale del nostro Paese
Con le guide commerciale europea che tende a proteggere la produzione europea come è stato fatto
Con la delibera dell'altro giorno la volgarizzazione la carbon tax cioè taxi compensativi vedremo come
Nei confronti di quei prodotti realizzati in altri continenti senza rispetto degli stessi standard ambientali che l'Europa invece impone le proprie imprese per consentire di produrre acciaio
Zero Green nel nostro continente senza l'acconto Corenzio leale
Che vengono da altri continenti
Questa politica ci può permettere poi di prefigurare a mio avviso anche una volta che mi facciamo la stessa politica industriale
Energetica e commerciale del nostro principale alleato dell'altra metà dell'Occidente cioè degli Stati Uniti poi potremmo anche ragionare sull'area di libero scambio euro a Taranto ITA che può essere anche il completamento di un assetto occidentale nuovo rispetto alla concorrenza spesso sleale degli altri imperi
Che hanno una visione di Potenza e dissi sottomissione delle nostre democrazie in questo contesto io credo che si possa si debba svolgere si può svolgere al meglio e concludo una politica italiana
Che abbia ben chiara quale sia la sua proiezione
Noi siamo ovviamente il paese che può consentire all'Europa una volta che si è alzata se rialzata non per scelta nostra ma per scelta dopo la cortina di ferro e quindi è caduto l'assioma su cui si è retta la grande potenza industriale commerciale europea cioè la Germania
Che si è rotto eretta su un assioma che diceva acquista energia e materie prime
A più basso prezzo di qualunque altro concorrente dalla Russia grazie accordi privilegiati per avere un maggiore competitivo la produzione di manufatti che poi ha sporto nel più grande continente in crescita che la Cina non c'è più la Russia come fornitrice di materie prime a basso costo per la Germania e anche per l'Europa ma soprattutto per la Germania e poi anche per l'Europa
E non c'è più la Cina come marchiato in crescita e di sbocco per la Germania e anche per gli altri Paesi ma soprattutto per la Germania perché la Cina si è chiusa in se stessa
Perché punta sostanzialmente a quello che all'autonomia strategica e tecnologia come sa di mossa anche il fatto del recente investimento cinese indisposta quello che gli Stati Uniti stanno facendo di centocinquantatré miliardi di dollari soltanto nella realizzazione di CPU semiconduttori made in China non ci riusciranno perché non hanno la capacità come dire per realizzare tutto questo in poco tempo ma ci prova ancora una volta in questo contesto noi dobbiamo guardare e trainare l'Europa nel ponte con l'Africa al piano Enrico Matteo martedì Giorgia Meloni e un piano me anche un modello win-win come l Italia seppe fare allora con lei mi nei confronti del grande Medio Oriente e poi dell'Africa è un modello
E anche vi dicevo per quello che possiamo fare noi come Italianieuropei cioè una politica per l'Africa perché in Africa
E si scommette il futuro dell'Occidente
Se ci pensate anche perché l'unico continente che non ha un intero
Rispetto all'impero russo all'Impero cinese all'Inter in piano l'Inter americano l'intero europeo ed è l'unico continente che cresce in popolazione tale e anche nelle e dell'Ulivo continenti tra le risorse che servono a noi in una logica di partnership con l'Africa
Noi possiamo salvare le democrazie occidentali e salvare il nostro benessere mossa cresce in più aggiungo che gli altri due continenti su cui dobbiamo guardare e possiamo farlo sono quelli che stanno comunque
Dimensionando in maniera autonoma anche per scelte ecco comunque appartengo alle sede democrazie occidentali mi riferisco all'America Latina
Da una parte che deve essere liberata dalla sudditanza per interesse al continente cinese basta guardare il Brasile l'Argentina e il grande Sud-Est asiatico e quindi anche all'India la più grande democrazia
Esistente quelle due grossi botti sono due bracci su cui puntare con le nostre imprese anche per quando le missioni all'interno di questo proiezione c'è ovviamente la Turchia ne parlavo prima l'altro giorno con suo Tajani
Noi dobbiamo ingaggiare la Turchia conduttore su problematiche anche perché via fondamentale su tanti aspetti via della migrazione via dell'Energia la Turchia non si può fare a meno di ingaggiarlo e noi italiani sappiamo farlo le nostre imprese lo hanno sempre fatto
E infine in questa proiezione globale verso l'Africa verso il Sud-Est asiatico e persona America latina c'è Romolo che l'Italia può svolgere ci facciamo caso euro lo decisivo per l'Europa
Perché chiusa la corte incluso il fronte orientale dell'Europa all'Europa non resta che il fronte meridionale
Il fronte meridionale presidiato per condizioni geografiche e culturali e storiche economiche e tecnologiche e scientifiche
Dall'Italia se sappiamo farlo secondo una visione nazionale noi ritroveremo in questo decennio il ruolo che ci spetta nella storia nel cuore dell'Europa nel cuore dell'Occidente
Grazio ministro Urso ove il suo intervento Persotti do a alla dottoressa Mariangela Pira nota giornalista conduttrice che porta al principio del TG ventiquattro riprende la parola de di moderare dal tavolo rotondo diplomazia economica pro semplicemente prego grazie ambasciatore molto interessante anche per me ascoltare gli interventi dei dei ministri
Nel preparare il convegno di oggi lo vedrete sarà molto snello perché puntiamo proprio in modo propositivo e costruttivo
A monitorare quelle che sono le opportunità e le difficoltà in particolare delle nostre imprese all'estero lo vedete
La cosa che mi preme di più lo sanno anche gli astanti e sentire anche gli ambasciatori alla fine quindi e ci terrei tanto che ci raccontassero che cosa vedono perché oggi possono essere ascoltati
Mi riferisco a quanto detto dal ministro Tajani al fare sistema a cercare di far sì che tutti possano venire ascoltati dalle istituzioni ma oggi sono presenti anche le imprese
Quindi è il momento davvero giusto per stabilire quelli che sono i problemi le difficoltà e le opportunità dei Paesi di cui sentiremo vi dico solo un dato nel mio minuto che è quello delle vita
Le Binda
E come stanno le imprese e il fattore principale che mostra la redditività di un'impresa cui rischia un'impresa e redditizio meno ma voi sapete che sui massimi dal mille novecentonovantacinque anno in cui raggiunse un picco importante questo significa che le nostre imprese sono state molto resistenti alla crisi
Che comunque se la sono cavata e anche durante la pandemia e hanno reagito molto bene alla fine della pandemia e probabilmente mi diceva ieri Intesa Sanpaolo se non ci fosse stato il conflitto non saremmo in pieno boom economico
Quindi da queste basi bisogna partire perché le nostre esportazioni sono sempre più di qualità anche questo è un dato molto importante
E ovviamente ci sono i talenti e bisogna aiutare questi talenti quando il ministro Urso parlava prima dei semiconduttori
E e delle batterie e della lotta che ci farà ovviamente sull'Africa da questo punto di vista mi veniva in mente la notizia che Tesla sta puntando ad acquistare il controllo di Glencore che la Società mineraria Svizzera attivissima in Congo ovviamente non lo fa appunto per investire in Svizzera
Oppure il fatto che Taiwan azioni contatto abbia aperto uno stabilimento importantissimo in Arizona
Proprio per quell'inflation vitaccia Act adesso hanno tutto a casa
Anche la prima società di semiconduttori a livello globale quindi non sono cose cui non possiamo guardare allora io direi di partire subito lo facciamo lo vedrete come rappresentazione molto interessante
Di degli European House Ambrosetti la presenterà per noi l'amministratore delegato Valerio De molli e ci parlerà del dopo attrazioni pranzo end quindi per quanto siamo attrattivi
E scoprirete anche dei numeri molto molto interessanti Valerio prego a lei
Grazie grazie anche al ministro Tajani all'ambasciatore Sequi all'ambasciatore Angeloni alla dottoressa Pasqualini per averci voluto coinvolgere
In questa presentazione io sono un po'noioso perché devo trasferirmi numeri infatti
Analisi in questo rapporto ma non voglio dimenticare Dio ringraziare da cittadino italiano e da imprenditore con i miei trecento collaboratori
Tutta la rete diplomatica italiana le ambasciatrici e gli ambasciatori
Fatto un lavoro straordinario a supporto della sistema paese
E ne abbiamo anche esperienza indiretta nelle diverse piattaforme dagli Stati Uniti
All'ASEAN dal Sudafrica l'Africa subsahariana passando per la Turchia e la Cina e tanti altri la Francia e tanti altri paesi dove abbiamo attività attività di vario tipo è stato bellissimo ricordo che avete voluto dare all'ambasciatore Attanasio ieri
è stato emozionante anche vederlo a riportato dai media
A siamo in uno scenario complesso lo sappiamo ma non posso non partire da a questo punto punto di partenza appunto la pandemia tutt'altro che risolta
Quaranta per cento del mondo è sotto la soglia stabilita dall'OMS come quella diciamo di sicurezza costa con i livelli di vaccinazione previsti
La guerra in nel cuore dell'Europa è sotto gli occhi di tutti la crisi inflattiva devastante che le nostre imprese i nostri cittadini le nostre famiglie stanno vivendo ha non ha precedenti negli ultimi quarant'anni intere generazioni sono nate stanno vivendo hanno vissuto senza questa esperienza
Il boom dei costi
Energetici e logistici
E le dissero Ratchet un delle catene di approvvigionamento causate da questa situazione di instabilità pensate che il cinquanta per cento del neon a provenienza Ucraina neo nella materia rara indispensabile per produrre il microchip la metà delle brame della ghisa mondiale crescono dal triangolo Bielorussia Russia Ucraina
E potrei continuare
A Comotto i numeri su questo fronte ma vado avanti sul nostro sulla nostra narrativa perché occuparsi di attrattività ed è più che mai un obbligo al proprio alla luce delle difficoltà scenari viali
Che ho tratteggiato intanto partendo appunto dei numeri perché occuparci di attrattività perché l'Italia come vedete dai dati questo è lo stock di idee al venti venti
Istat si è dimostrata meno attrattiva di altri fino fino ad oggi abbiamo un ammontare di investimenti diretti esteri che sono la metà di Francia e Spagna come stock
Un terzo dalla Germania cinque volte meno l'Inghilterra la velocità relativa del quinquennio è buona perché al segno più ma molti altri fanno molto meglio è come sempre nella competizione globale il concetto è relativo anche a come a quello che fanno gli altri l'incremento degli idee in ingresso qui vi faccio vedere la variazione percentuale del decennio
è stata di una crescita di quasi un trenta per cento ma è la meta della crescita media dell'Europa
Se fatte una semplice calcolo un semplice algoritmo noi avremmo potuto avere centocinquanta miliardi in più gli investimenti diretti dall'estero se fossimo andati
Alla velocità degli altri e questo a trainato anche un andamento degli investimenti privati delle imprese italiane
Largamente inferiore a quello degli imprenditori di altri paesi come vedete in questo grafico di vent'anni di andamento noi stiamo come sistema
A a livelli molto più bassi e qui voglio riprodurre il mantra di da European House Ambrosetti no Investimenti uguale non lavoro non lavoro uguale no crescita no crescita uguale
No futuro qual è allora a la riflessione che possiamo fare sul piano della attrattività intanto punto di partenza è quello che ci veniva dato
Da statistiche internazionali vi faccio vedere della in la l'isola dove in business dalla Banca Mondiale c'ho l'orgoglio di dire che insieme a Enrico Giovannini acero Uccio De Bortoli agli altri advisor del gruppo di lavoro del Comitato scientifico abbiamo interrotto
Per non credibilità e per noi qualità tecnica scientifica della costruzione dell'indicatore si è interrotto guarda caso ma nel ventuno con il famoso annunciò che è stato fatto lo stesso con il World Economic Competitiveness riporto riguarda Economic Forum
A come poteva essere credibile una classifica che poneva la Malesia quarantasei posizioni prima dell'Italia
Al dodicesimo posto ole ma o lenta ma unici USA al tredicesimo posto o la Macedonia
Al diciassettesimo posto
Che significa ventidue per cento di popolazione sotto la soglia di povertà
Incredibile ingiustificabile il Kazakistan persino al venticinquesimo posto trentatré posizioni davanti all'Italia forse più noto per Bonlat non so perché cos'altro
Come è potevano essere credibile queste statistiche ed è molto rilevante perché vi assicuro nel quartier generale di qualsiasi multinazionale dedichi al tema degli investimenti pochi minuti
Guardi pochi fatti e questi dati sono quelli che vanno a finire sulla scrivania del sì o di qualsiasi multinazionale li guarda e li valuta
E allora perché è rilevante da questo punto di vista a essere credibili e provare ad avere un sette statistico e di dati che posta consentire un più corretto
Posizionamento intanto trovate nel rapporto peraltro mi hanno dato solo dieci minuti di un lavoro che avrebbe bisogno di dieci giorni per essere presentato ma l'ambasciatore Sequi mi ucciderebbe
Quindi non Vito di di di di andare lungo escano nei miei testi alienino Tina Lernia ottimo ti ringrazio
Ma solo sette aveva proposito dei sette minuti sette sono i motivi che noi vediamo di non credibilità delle altre classifiche non ho il tempo di svilupparli qualitativamente tutti
Uno dei principali motivi che i centoventi circa indicatori ad esempio che il sì al World Economic Forum che la Banca mondiale usavano nelle loro statistiche
L'ora di questi centoventi l'ottanta per cento sono s'Hervey Bay
E lì si aprono due temi uno di credibilità dei compilatori
Qui a una lunga narrativa ma non la faccio per questo nel tempo a due quella della comparabilità delle impressioni perché ogni sistema Paese a un suo substrato culturale che evidentemente rende non non omogenei le comparazioni non approfondisco oltre questo tema qual è stata la risposta quindi che abbiamo voluto dare al sistema Paese ma in realtà l'impianto del dopo l'altra crimine se Index che abbraccia centosessantaquattro Paesi nel mondo su centonovantatré che esistono e trenta li abbiamo esclusi perché non c'è una sufficiente base statistica non perché li abbiamo voluti eliminare quindi e questo dato questo Gai come viene chiamato in modo sintetico
Occorre un livello di conoscenza approfondita sull'attualità attrattiva di ogni sistema di ogni sistema paese il comitato scientifico è composto da Ferruccio de Bortoli Lorenzo Bini Smaghi Roberto Monducci già direttore del dipartimento statistico dell'Istat
Ricco Giovannini che ovviamente nel periodo di governo si è assentato voglio sottolineare di questo nostro indicatore il fatto che è l'unico che ha un Odette statistico terzo esterno del generarsi della Commissione europea quindi noi sottoponiamo l'algoritmo econometrico all'approvazione tecnica del general sì che ci aveva lasciato questo ho detto al terzo
Ringrazio Philip Morris e Toyota che rendono possibile sostengono questo ringrazio il progetto leader Diego Bignozzi che qui con me oggi che ha a disposizione di chiunque volesse per ulteriori approfondimenti e anche Carla Molteni che anche qui con me questo indicatore nella range degli leading indicator censiti dall'OCSE ma è anche entrato dallo scorso anno nel compose ai timbri che tu sei scorporo già Explorer dalla Commissione europea di cui noi abbiamo autorizzato la divulgazione per rendere il documento a a disponibile a tutti
Sono molte le presentazioni in giro del mondo nel mondo che vengono effettuate mandando avanti qual è l'impianto del globo alla tra chi non essendo ex intanto troverete un indice di posizionamento che ci consente di dare una duplice chiave di lettura sul valore assoluto dalla metrica di posizionamento e sulla classifica relativa questo diciamo si apre in quattro indici di dinamicità sostenibilità di aspettative di crescita e ne abbiamo aggiunto uno non poteva che essere così quest'anno di esposizione al conflitto
A e poi la sostenibilità sua volta a tre declinazioni resilienza vulnerabilità transizione energetica oggi non c'è il tempo di presentarli in dettaglio tutto questo farò un cenno sul posizionamento
Alitalia come sì posizione siamo diciannove esimi con un valore assoluto di cinquantasei punto uno vedete gli altri qui ho messo solo nei primi venti Paesi
E nella parte di destra di questa slide vedete con colori differenti dinamicità sostenibilità previsione ventidue dipendenza dal conflitto a per vostre riflessioni
A e qual è il legame tra il dopo l'attrattiva del sindaco Index e gli investimenti diretti esteri la correlazione molto alta come vedete più è alto il nostro indicatore più è alta la capacità attrattiva d'investimento quindi vuol dire che è uno strumento che legge efficacemente la capacità di mobilitare
Investimenti in ingresso ma anche di attivare della slide successiva Investimenti domestici questo preso dal lato degli investimenti fissi lordi delle imprese la dinamicità dell'Italia non è delle più brillanti e qui leggete l'ultimo triennio evidentemente con una sostenibilità che invece è buona siamo tra i migliori più sostenibili
Potete anche andare ad approfondire in un tableau de bord a quale la velocità relativa del sistema Paese
E potete leggere potrete leggere se lo vorrete fare per ciascuna delle quattro macro are apertura innovazione efficienza dotazione
Come ognuno dei parametri si posiziona in chiave relative comparata sugli altri quindi avere una chiave di lettura estremamente ampia articolata e profonda da questo punto di vista ho dimenticato di dirvi che la base statistica e dire oltre un milione di singoli dati pensate un bene detta enorme che può essere destrutturate ricostruito in funzione anche delle esigenze dopo de questa stessa lettura la potete fare per ognuno dei paesi nei quali presso i quali operate
Alla lettura dinamica della posizione dell'Italia ha avuto un andamento come vedete da questa o grafico se stabile diciamo leggermente calante negli ultimi anni
Ma siamo al diciannovesimo posto e non al sessantesimo come dicevano altri prima diciamo dell'interruzione
Quali sono i dieci motivi per cui l'Italia è viva e vegeta è qui su questo tema o un'ampia narrativa abbiamo censito più di cinquanta motivi
Per cui l'Italia è viva e vegeta potrei riempirvi di dati ma ne abbiamo scelti solo dieci per darvi un senso non necessariamente sono tutti scontati o notti intanto un dinamismo imprenditoriale che è feroce
L'Italia a il doppio delle piccole e medie imprese
Della Germania al doppio dalla Francia per rimettere insieme tutta la Germania tutta la Francia per pareggiare l'Italia il nostro sistema a esportato sul piano manifatturiero
Seicento miliardi questa è la nostra previsione a chiusura del ventidue con un record storico mai toccato è giusto per darle un confronto comparato uno virgola cinque volte il PIR del Belgio
Questo è l'esportazione dalla potenza manufatturiera del sistema Paese
Secondo siamo nella top cinque mondiale del Paese con un surplus commerciale industriale sopra i cento miliardi di dollari
Un numero enorme
Terzo se guardate i dati a me piace molto questo database delle Nazioni Unite
Il Lunch tarda se guardate i dati delle esportazioni delle quote di mercato dei prodotti loro censiscono cinque mila e duecento prodotti nel mondo
L'Italia è su otto settori su quattordici prima seconda o terza per quota di mercato mondiale
Questo rafforza incredibile nel mondo ci sono centonovantatré Paesi noi siamo uno su centonovantatré cioè lo zero cinque per cento
E il diciotto per cento dei prodotti censiti al mondo manufatturiere di quota di mercato ci vedono ai primi tre posti è una potenza relativa incredibile
E siamo abbiamo quattro su dieci delle province industriali super specializzate d'Europa le altre sei settecento tedeschi
Quarto a non so quanto ce ne siamo resi conti sì qui ci sono un po'di dati alle mie spalle ma diciamo io vado a a braccio non so quando ce ne siamo resi conto nel consolidato di vent'anni
Di vent'anni
Il li taglia il primo Paese in Europa per numero di referenze per ricercatore primo al mondo per pubblicazioni scientifiche firmate da ricercatori italiani ovunque sì operino nel mondo
Straordinaria indicatore di qualità tecnica scientifica del nostro sistema Paese primo in Europa per rifiuti
Riciclati da questo punto di vista e per consumo pro capite di materia prima in Europa arriva alla fine perché sugli ultimi fatti
La valore aggiunto agroalimentare sessantacinque miliardi due virgola cinque volte tutto l'automotive di Francia España il dominio assoluto culturale questo non devo certo spiegarlo in questa sede primo per siti UNESCO ma anche grande attrattività enogastronomica siamo in tutte le grandi capitali del mondo al primissimo posto by fa by fa a primi per produzione farmaceutica ma abbiamo anche avuto nel decennio l'avanzo primario
Positivo come indicatore di qualità del sistema Paese è una ricchezza netta delle famiglie che non ha uguali nel mondo ho finito siamo architetti del bello e straordinario realizzatori
L'orrore
Grazie grazie mille molto interessante ovviamente l'Inter ha messo a disposizione raccolto così me lo potete vedere anche con calma perché oggi dobbiamo cercare di essere succinti quindi vado subito a presentarvi adesso vedremo l'angolo delle imprese
Quindi parto corna Barbara Beltrame Giacomello vicepresidente Confindustria con delega all'internazionalizzazione perché ne vogliamo capire insieme Barbara con lei cosa vi aspettate anche dalle ambasciate cosa ricevette sali un po'il punto come ci siamo dette nella preparazione in modo costruttivo pre qual è il
Certo assolutamente intanto grazie e lasciatemi anche ringraziare il ministro Tajani il ministro D'Urso e il direttore Andrea generale Lorenzo Angeloni
Per andare diritta al punto come sono del solito normalmente allora noi facciamo il nostro lato ex porta al italiano vale oggi il trenta per cento del PIL
Quindi ha veramente un numero enorme e come lo facciamo certamente grazie all'impresa ma anche grazie agli ambasciatori che ci aiutano
Ha esportato è sempre di più a internazionalizzarsi sempre di più e quindi veramente voglio ringraziarvi perché ha senza di voi molte volte nonna
Noi diciamo apportate le nostre aziende alla estero quindi grazie perché voi siete veramente un collante veleno assente rese ci aiutate a capire commentata in quel Paese ci aiutate anche a capire quali sono i punti di forza e punti di ovviamente nera di forza di quel Paese di di e un un'altra cosa che io credo che sia molto importante alla grande collaborazione che abbiamo insieme Satchel Simest AICE
Perché questi sono i punti di contatto che ci aiutano di più le nostre intese a internazionalizzarsi perché Sace Simest e con i loro strumenti che sono importantissimi
Ci fanno anche loro capire come andare in quel Paese
E quindi credo che sia importate in questo mondo di incertezza
Le ambasciate sono un punto di certezza
Quindi è importate mantenerle
Fare in modo che siano supportata in meglio come tutti i sistemi di Sace Simest e che ci sono in questo momento perché questi aiutano le nostre intese a d'andare avanti io credo che vedi testimoniano oltre all'impresa insieme appunto loro gli ambasciatori perché quando ci fa pensare ed entra le vostre case quindi proprio dentro alle ambasciate
Né ci sentiamo una squadra e ci sentiamo supportati da tutto il sistema Paese ed è questa che noi aziende abbiamo bisogno a questi sono che ci fanno sentire che ci fa sentire alla squadra in tutto il mondo non solo in Italia quindi grazie io volevo ringraziarlo di quello ma credo un'altra cosa che sia molto importante che degli ambasciatori con gli ambasciatori riconoscano tutti i sistemi che l'Italia hanno per supportare le aziende questo sì credo che sia importante quindi maggiore collaborazione tra tutti noi e credo che sia essenziale sono stata abbastanza succinta molto grazie
Grazie mille grazie grazie a Barbara Beltrame Alessandra Rizzi ovviamente tutto ciò amministratrice delegata di Sace
Le nuove idee hanno bisogno anche di nuovi supporti no per le imprese perché comunque il due mila e ventitré fra un anno davvero molto complicato mi diceva ieri un analista
E il problema per esempio energetico sarà proprio il problema di domanda offerta e lo vedremo soprattutto l'anno prossimo anche sul fronte dell'offerta russa molto più di quest'anno dove comunque l'offerta accettata almeno fino a giugno luglio
Quindi le chiedo che tipo di strumenti nuovi a supporto che possono essere i utili alle persone qui presenti da sentire prego a lei anche per lei su due minuti e mezzo grazie mille
Grazie intanto ringrazio i ministri Urso e Tajani
L'ambasciatore Angeloni segui per questa opportunità perché di fatto condividere con tutti quelli che sono gli strumenti che sancì può mettere a disposizione soprattutto dell'export e dell'internazionalizzazione ma non solo per me è un momento importante di condivisione
Per quanto riguarda l'esposto quello che noi abbiamo capitolo abbiamo cominciato a capire qualche anno fa ma stiamo sempre meglio incrementando questa relazione con le ambasciate ENI
I vari Paesi esteri che noi abbiamo una rete di dieci ICI territoriali nel mondo ma non bastano chiaramente quello che possiamo fare meglio appoggiarci sempre di più sulle vostre ambasciate e lo stiamo facendo e come lo stiamo facendo con tre strumenti in particolare
Un primo strumento là dove ci sono grandi buyer internazionali dove poi importante entrare e facilitare l'accesso delle imprese italiane lo facciamo con voi andando ogni voi ad offrire successivamente garanzie su finanziamenti che favoriscano l'export dall'Italia
è la cosiddetta Pussy strategica ha fatto sì che abbiamo sviluppato nel nel giro degli ultimi due anni all'incirca quattro virgola cinque miliardi di export addizionale dall'Italia e questo l'abbiamo fatto insieme perché solo facendo né insieme siamo in grado di farlo
L'altro punto fondamentale andare a fare operazioni di businessmen Cinieri abbiamo organizzato i circa cinquanta eventi ovvero abbiamo selezionato con il vostro aiuto
Controparti est e con la quale mettere in contatto le controparti estere con piccole e medie imprese italiane perché come diceva il ministro il tema dell'export dall'Italia verso un tema di grande impresa è anche un tema di con e media impresa
E la capacità di dare accesso alle piccole e medie imprese grandi buyer internazionali anche da qui
Dall'unione di far delle forze quello che abbiamo visto che da questi eventi che abbiamo sviluppato insieme che continueremo a fare nel corso dei prossimi mesi danni
Quello che ne è venuto fuori per il momento è un miliardo e mezzo di asporto addizionale l'altro tema fondamentale come l'abbiamo visto il tema dell'accesso alle fonti energetiche e non solo a tutte quelle altre
Materie prime che sono diventate sempre più strategico in un mondo che è diventato più difficile da raggiungere
E li abbiamo sviluppato insieme a un altro prodotto che la cosiddetta in Polstrada Intini abbiamo cominciato a fare qualcuna diamo indiani diciamo così amministrazione abbiamo deliberata una molto importante diciamo le persone che poi
Ed N relativa all'importo di gas chiaramente anche qui quello che stiamo cercando di fare con l'approccio delle ambasciate e partiamo dai paesi degli Emirati Arabi che sono sicuramente quelli fondamentali per la saprai scene di questa importante fattore critico faranno sì che potremo portare in Italia maggior cosa importi di gas in questo caso stiamo parlando all'incirca di una provincia italiana di duecento mila persone è un piccolo passo su quale lavorare in continuazione l'altro tema su cui sta lavorando lavorando e l'importo e di altre materie prime lo facciamo con voi perché ci sono Paesi dove noi abbiamo bisogno di materie prime che possono andare dal grano all'inizio lo abbiamo detto e su questo stiamo lavorando anche nell'area dei Balcani per andare a sviluppare qualche cosa
Per cui
Quello che noi abbiamo diciamo e lo abbiamo messo al centro del nostro piano industriale ovvero che si chiama insieme venti venticinque perché sono insieme utilizzando le forze di tutte le vostre forze sul campo essendo una rete così diffuso sul territorio internazionale non può che essere il primo punto
Di accesso rispetto a quelle che sono le controparti estere che sono critiche per l'Italia sia in un mondo di export ed in un mondo di importo
Grazie
Grazie mille anche per la sintesi vado da regina Corradini Darienzo amministratrice delegata di dissi Mestalla vedo da qui
E le chiedo chiedo anche a lei regina se innanzitutto voi siete affianco delle imprese da tantissimo tempo ma poi gestiti anche i fondi per l'internazionalizzazione no delle imprese quindi avete un punto di vista parecchio privilegiata
Alla luce delle sfide che stiamo vivendo vorrei si concentrasse può nel suo intervento su questo concretamente se ci sono in rampa di lancio nuovi strumenti diciamo che possono aiutare meglio le imprese prego a lei
Grazie mille anche da parte mia grazie dell'invito all'onorevole ministro Tajani ambasciatore Sequi Angeloni
Onorata anche dalla presenza del ministro Urso allora in sintesi io vorrei solo agganciarmi a tutto quello già detto senza ripetermi delle varie complessità o sciocca
Esogene che l'azienda stava affrontando nell'ultimo periodo aggiungendone solo uno che ritengo altrettanto importante se non particolarmente intanto impattante visto l'evoluzione continua a pesare indo cioè anche in rialzo dei tassi
è un fenomeno particolarmente rilevante per le aziende che purtroppo dal mio punto di vista non si ferma ancor più visto che ci troviamo in un momento di infrazione in Europa di costi rispetto a quella americana che è legata invece
Dalla domanda
Perché aggiungo anche questo tassello perché oggettivamente le aziende italiane che come è stato detto anche nel report sono molto diversificate e con una presenza massiccia
Di piccole e medie imprese che sono assolutamente il punto di riferimento nostro in termini di agevolazioni hanno anche un'altra grande caratteristica la variegata diversificazione settoriale
Questo lo dico perché dalla nostra prospettiva dal dialogo con le aziende oltre a tutto quello che ho già detto e uno degli elementi che maggiormente
Fa in modo che queste aziende riescono a essere residenti altro elemento e poi l'arrivo in velocità agli strumenti e come stiamo evolvendo su quel suo altro elemento del quanto oggi questo penso che il cielo dite voi ce lo potete confermare come ambasciatori questo lo vediamo noi parlando con le aziende vede la parte tecnologica delle aziende italiane assolutamente riconosciuta nel contesto globale è ricercata nel reparto di prima per Questione di tempo non siamo riuscite a vedere che comunque a livello di innovazione come sistema Italia siamo all'undicesimo posto e questo ci assolutamente riconosciuto
Vado al dunque come sempre più aiutare strutturare le aziende in questi processi
Come stime sta abbiamo nel nostro core business l'affiancamento alle aziende italiane all'estero partecipando al loro capitale nelle varie realtà internazionali
Con delle quote di minoranza e questo lo stiamo rafforzando anche all'intero gruppo Cassa depositi e con gli strumenti più allargati
Ma vero motore fatemelo dire da quando sono in Siemens di questa nostra attività sono gli strumenti che mettiamo a loro disposizione di finanza pubblica
Si parlava prima
Nello diceva molto bene l'onorevole ministro Tajani che la sportelli interazione d'azione sono centrali in una logica di crescita delle aziende al però e soprattutto per andare a limitare i temi della delocalizzazione temi però molto sentiti perché da quando ci sono tutti questi ciò che sorge nella globalizzazione di prima non è più oggettivamente quell'attuale
Stiamo evolvendo come stiamo evolvendo in primis innovando ma aggiungo un altro elemento fondamentale stavano avendo nella tempestività
Le aziende spesso ci dicono va bene gli strumenti che ci date ma abbiamo bisogno di velocità abbia bisogno di velocità che sia adeguata agli sciocca esogeni che stiamo avendo vi porto due casi concreti che stiamo sviluppando in queste settimane con la Farnesina e con gli altri ministeri all'interno del Comitato agevolazione
A seguito di x attività che abbia fatto anche negli anni scorsi ma adesso importante concentrarci sull'oggi e sul domani
Moltissime aziende come sappiamo hanno temi importanti di costi energetici stiamo valutando con un fondo specifico della tre nove quattro misure che usciranno all'inizio dell'anno prossimo
Che permettano a queste aziende che hanno questi costi rilevanti
Di poter avere mezzi di finanza agevolata tassi molto calmierati torno al concetto del costo del denaro questa è anche la nostra missione
Che permettono loro di fare quegli investimenti che mi ha mi sto nel report prima molto importanti di digitalizzazione automatizzazione e sostenibilità che permettano loro di essere più scelte
Aggiungo un altro elemento importante recentemente abbiamo messo a disposizione delle aziende importatrice le esportatrici
Di Russia e Ucraina alcuni mezzi bene qui voglio dichiarare con totale responsabilità e dedizione che come stima se vogliamo essere della partita sistemica per trovare il sì strumenti e modalità per cui le aziende italiane siano protagonista di quella che sarà la ricostruzione dell'Ucraina che auspichiamo quanto prima essere uno degli elementi propositivi alla fine del conflitto
Grazie mille
Grazie una platea dovrei farmi anch'io un applauso perché ho recuperato i tempi grazie a voi tre donne grazie mille una battuta va bene allora adesso venti minuti come da scaletta quindi mi rilasso
Per eh gli ambasciatori
Vorrei però chiedere anche a voi sintesi innanzitutto perché chi parla di più ruba il tempo all'altro e abbiamo venti minuti quindi proprio anche per rispetto istituzionale anche perché alle dieci e venticinque deve concludere ministro Tajani quindi ribadisco ancora una volta l'importanza di tenere i tempi come abbiamo visto si può dire tanto ben poco come insegnava Churchill allora
Mauro batta occhi ambasciatore d'Italia in Cile parto parto da lei ama settore
Non so se mi sentite ecco grazie per questa opportunità
In breve sintesi un punto di vista cilene latinoamericano
Credo che nel corso degli anni abbiamo messo insieme una cassetta degli attrezzi importante per internazionali aziende abbiamo anche creato un sistema è bello sentire dottoressa Beltrame con cui abbiamo tra l'altro lavorato la quale ci fa i complimenti non era ovvio che fosse così
E la sfida di oggi è quella di passare a una politica industriale geografiche Zatta area per area credo che dobbiamo creare come una sartoria su misura qualche qualche dovremmo dire abito che serva per determinate aree geografiche
America latina cosa serve
Mi riferisco al Cile un Paese che tra l'altro vota costantemente con l'Europa sui temi dell'aggressione russa
Un Paese che ha appena firmato un accordo per modernizzare il suo cordoglio associazione che dà accesso non discriminatorio
Agli europei per quanto riguarda le risorse come limiti o l'idrogeno quando verrà prodotto commercialmente il rame tutte risorse importanti per la transizione energetica
E in questo contesto non solo poi il Cile ma anche altre realtà possono e devono essere oggetto di attenzione di filiera
Dobbiamo portare delle filiere in un solo delle singole aziende ne abbiamo tante ma dobbiamo saper le anche organizzare per vedere quali sono le opportunità in loco su queste risorse strategiche
E tra l'altro questi Paesi non vogliono solo
Completo catena food mordi e fuggi cioè dobbiamo anche dargli qualcosa in termini di valore aggiunto in loco quindi sono progetti di lungo periodo lavorare sulle filiere lavorare appunto in un'ottica
Ci ho grafica in un solo globale
Un secondo punto di interesse e visto che si parlava dell'atto aspetto deludente del dell'attrattività ancora per i disinvestimenti diretti dell'Italia
L'America Latina si caratterizza per la presenza di grandi conglomerati imprenditori molto facoltosi molti dei quali tra l'altro hanno il passaporto italiano in tasca allora credo che potrebbe essere utile un'iniziativa dedicata a loro perché tra l'altro crisi sociali varie dei dell'Area li portano portano queste persone poi a portare capitali fuori
In un'ottica e non come dire di voler danneggiare l'America latina ma di fare una concorrenza ad altri paesi penso al Portogallo so che vari imprenditore investito in questi anni in Portogallo
Perché il Portogallo sì e l'Italia noto
Facciamo un'iniziativa per coinvolgere queste persone così facoltose spesso vicino all'Italia per l'azione ogni tanto per fare in modo che ha considerano l'Italia e i i come dire anche l'affidabilità del nostro sistema Paese
Siamo un Paese che ovviamente deve proiettare un'immagine di affidabilità e stabilita
Quindi concludo dicendo lavoriamo ormai in sintonia con tutto il sistema Italia
Cerchiamo di calare questo approccio geograficamente e in un'ottica strategica che mira le filiere sicurezza degli approvvigionamenti
E guardando sostanzialmente un futuro grazie grazie a lei ambasciatore tra l'altro noi Mediaset ad un po'colpevoli perché non guardiamo tanto all'America latina se ne parla molto molto poco
E MiArt fatto venire tra l'altro due idee
La invito anche nella mia trasmissione insomma perché mi ha fatto venire un'idea nel suo discorso allora Giovanni e Umberto De Vito ambasciatore d'Italia in Senegal anche per lei tre minuti e mezzo prego
Grazie grazie spero che mi sentiate Bongiorno ringrazio il ministro il ministro Urso con il quale nel due mila e cinque eravamo a un Congar la ministeriale da Virgilio
E vi porto la voce di una sede africana di una sede subsahariana
Dove credo ci sono circa trenta ambasciate italiane
Piuttosto medio-piccole o piccolissime quindi vorrei diciamo fare una piccola premessa metodologica per dire che le condizioni di lavoro in Africa subsahariana non sono facili ma credo che tutti quanti i colleghi che hanno l'onore di rappresentare il nostro Paese in Africa sono molto consapevoli di rappresentare non solo diciamo la Repubblica le istituzioni
Tutelare i cittadini ma soprattutto accompagnare e tutelare le imprese italiane il made in Italy
In in Senegal abbiamo forse una certa fortuna rispetto ad altre sedi l'ambasciata e strutturata abbiamo un istituto di cultura che cerchiamo di utilizzare in maniera intelligente per promuovere il design italiano
Lei I mestieri del cinema le arti laschi pittura italiana e quindi avere delle ricadute anche per le imprese in Senegal abbiamo un addetto scientifico sempre di più la concorrenza Intek internazionale si fa giocando diciamo sugli standard scientifici tecnici dell'innovazione quindi lavoriamo molto in questo senso
Abbiamo avuto e qui vorrei diciamo ringraziare il collega Enzo Angeloni e la sua direzione generale abbiamo avuto l'opportunità di ospitare un'iniziativa legata al compianto collega Luca Attanasio
è venuta recentemente proprio un mese fa una delegazione perché ha avuto un grosso successo diciamo con delle imprese sia di Confindustria sa Africa Feder una comma uccisi ma tutto il settore diciamo dell'imballaggio del macchinario agricolo ma cosa diciamo a caratterizzato il successo di questa missione
Da un lato l'accompagnamento istituzionale e questo ci chiedono le imprese chiedono agli ambasciatori
Di portare le imprese al massimo livello farle incontrare dei ministri dai per Presidente del Consiglio
Al alle volte anche dai capi di Stato credo che questo in Africa sia molto importante e del ruolo che ne come ambasciatori dobbiamo svolgere l'altro elemento di successo lo abbiamo
Sentito anche oggi la la testimonianza sono gli strumenti della finanza pubblica cioè rispetto ai nostri concorrenti non parlo diciamo dei concorrenti europei parlo
Della Cina della Turchia dell'Arabia Saudita dei paesi del Golfo sono tutti paesi che godono di finanziamenti agevolati che possono sottoporre dei progetti con condizioni creditizie estremamente vantaggiose
E ha attraenti per Paesi diciamo altamente indebitati come i Paesi africani
Quindi il successo della missione che si svolta recentemente è stata che c'era una importante partecipazione di Simest che già sostiene più di venti progetti di internazionalizzazione di piccole e medie imprese italiane
E un'importantissima partecipazione di Cassa depositi e prestiti che ha presentato si è presentata non solo come banca di sviluppo ma anche come
Fondo italiano per il clima che offre tutta una serie di importanti opportunità in paesi dell'Africa subsahariana interessati allo sviluppo delle delle energie e delle fonti
Energetica anche Corgna lasciata nei miei ultimi trenta secondi due piccoli suggerimenti su come poter lavorare di più in futuro
Intercettare meglio i fondi europei non ci sono solo i fondi italiani ci sono i fondi che mette a disposizione l'Unione europea solo in Senegal l'Unione europea stanzia più di cento milioni di euro all'anno
Il collega Sannino ieri ha ricordato il Global Getaway sono cento cinquanta miliardi di euro dell'Unione Europea destinati a infrastrutture in Africa dobbiamo lavorare di più fare squadra per intercettare i fondi europei
Verso le dieci secondi finali lavorare di più anche con la cooperazione allo sviluppo
In Senegal è venuto un rappresentante dell'Aic che si occupa del bando pronti cioè e lavoreremo sempre di più per mettere insieme il mondo del business italiano
Hotel mondo della cooperazione per cento grazie mille ambasciatori Patrizia Falcinelli ambasciatrice d'Italia in Grecia
Ecco mi grazie grazie a tutti innanzitutto cercherò di essere brevissima Grecia quando si parla di Grecia si pensa
Inizialmente anzi quasi subito alla Cenerentola d'Europa quasi un benchmark provvidenziale che serve soprattutto ai Paesi meno performanti l'economia me meno performanti
D'Europa per giustificarsi
Ovviamente in parte questo è vero l'economia greca molto da migliorare sia in termini di fondamentali sia in quanto a trasparenza e cioè ai servizi infrastrutture come tutti sappiamo però quello che bisogna saper correre conviene a mio avviso è la tendenza del Paese la pendenza dell'economia
Che negli ultimi anni ha sicuramente fatto dei grandi progressi soprattutto questo grazie all'agenda del del Governo insomma in carica dal diciannove
Molto improntata a una trasformazione economica e arrendere la Grecia un pollo un AB commerciale interregionale con polo di attrazione degli investimenti la Grecia quindi di oggi è un Paese sicuramente molto diverso da quello di alcuni anni fa
Destinazione di grandissimi investimenti stranieri soprattutto nel settore della digitalizzazione ultimamente e due mila ventuno in termini di afflusso di investimenti ha già si è già rivelato un anno record addirittura rispetto al due mila diciannove L'anno della lepre pandemia è un Paese quindi che a mio avviso offre delle grandi opportunità alle aziende italiane che sono già a molto presenti grandi opportunità anche in termini di esportazione oltre che nei vestiti investimenti perché non dimentichiamo che l'economia greca si basa su un apparato produttivo molto ridotto a un'economia che si basa prevalentemente sul set terziario sui trasporti marittimi quindi essendo dotata di questo apparato produttivo molto ridotto per niente le nostre esportazioni hanno un mercato di sbocco anche in termini di paesi vicini e regioni limitrofe molto interessante
In tutto questo quindi il Pnr Grecu R come riprenderà ecco è un punto di partenza molto interessante anche se voglio dire le nostre le nostre aziende erano già presenti i prima del Pnr R in settori strategici molto molto importanti cito in particolare quello delle energie alti nostre le nostre più grandi aziende sono tutte presenti in Grecia
Delle infrastrutture e dei trasporti dove le ferrovie greche sono operate dalle Ferrovie dello Stato italiane
E della di digitalizzazione soprattutto abbiamo anche delle aziende qui presenti oggi che hanno investito in Grecia e sono presenti in Grecia
Quindi è importante che le istituzioni italiane sostengono questo sforzo già fatto dalle nostre aziende negli anni negli anni passati soprattutto per contrastare i nostri principali concorrenti che sono Germania Francia soprattutto Stati Uniti al Regno Unito
Che già da tempo avevano investito su questa su questo Paese su questa economia anche nella consapevolezza della posizione strategica che vede appunto la Grecia al centro di diverse aree geografiche soprattutto proiettata anche verso i Balcani Medio Oriente e anche addirittura fino al Caucaso
è un vantaggio quello della presenza delle nostre agende lecito nei settori che ho menzionato prima un vantaggio per comparato che non possiamo permetterci di perdere soprattutto se abbinato alla grande
Diciamo affinità culturale che sì che secondi ambasciatrice greci grazie grazie la sfida quindi sa è saper cogliere con rapidità e determinazione questo capitale di fatto anche di rapporti interpersonali e prassi e prossimità geografica abbiamo con Comin
Nato a cogliere questa opportunità riaprendo dopo dodici anni Hillary ufficio ICE per questo ringrazio l'amministrazione è ma ovviamente le istituzioni italiani potranno continuare su questo percorso Dazzi villa Lazio
E Vincenzo De Luca ambasciatore d'Italia in India
Ringrazio il vicepresidente del Consiglio ministro degli Esteri italiani il ministro Urso
Io vorrei partire proprio dalla considerazione che aveva introdotto il ministro Tajani oggi internazionalizzazione significa export significa importi significa politica industriale significa definizione di priorità
Naturalmente è un approccio che nasce nei paesi europei ma che ha una cornice anche europea perché quando parliamo di transizione energetica di sostenibilità di digitalizzazione siamo in un contesto di risorse di policy europea
Allora dobbiamo tenere conto di questo quando ci proiettiamo anche con il nostro sistema di imprese del mondo soprattutto nell'indo Pacifico dove si gioca la partita più importante dei prossimi dieci quindici anni per quanto riguarda la capacità nostra di diversificare le nostre esportazioni
Il sessanta per cento del PIL del mondo di quell'area
Il novanta per cento la classe media si concentrerà in quell'aria l'età media dell'India di ventisette anni contro i nuovi quarantasei quindi le prospettive sono molto in quell'area è come diciamo a a esserci in quell'area tenendo conto anche delle sfide geopolitiche
Dobbiamo esserci anche posizionando Cinti in quei settori che ho richiamato prima transizione energetica e transizione digitale dove abbiamo adesso anche una prospettiva di politica industriale europea
Sulla transizione energetica Tor tra l'altro noi dobbiamo tener conto anche come strumenti che il fatto che oggi abbiamo messo a disposizione un fondo di ottocentocinquanta milioni di euro
Per il crime Enchaîné c'è il secondo gli accordi di Parigi che possono essere tradotti anche in strumenti sia bilaterali nei paesi che sono beneficiari di questa di queste di queste risorse questo può accompagnare un percorso di transizione energetica con il coinvolgimento e l'ho sempre serenità abbiamo adottato un agente Declaration
Dei primi dissi proprio per la transizione energetica e su questo abbiamo tecnologie siamo l'economia più sostenibile Italia-Tunisia anche delle finanze energetica tubista della mobilità eletti dal punto di vista anche delle rinnovabile di tutto il sistema energetico quindi in frontiera transizione energetica frontiera transizione digitale
Dove secondo me noi possiamo invece mutuare dall'Asia opportunità perché quando parliamo di industria quattro punto zero parliamo di incrocio tra digitale manifattura allora per avere risorse capacità sia di risorse umane sia di innovazione ecco l'idea di aprire il consolato generale che abbiamo aperto nel maggio scorso a Bangalore che è un po'la Silicon Valley dell'Asia ci dovrebbe aiutare e ci aiuterà anche in questa in questo senso
Sempre sulla digitalizzazione vuole anche dire che nel periodo del Cove dello abbiamo sviluppato un enorme protezione proprio sul digitale per favorire un rapporto più diretto della nostra rete diplomatica e consolare consisteva di imprese con le piattaforme business matching che abbia organizzato insieme ci di PIL con li vernice aperta forma digitale che abbiamo costruito con investing per facilitare l'incontro sempre secco
Soprattutto i mercati complessi e lontani utilizzare il digitale anche nel rapporto con le imprese
è molto importante perché non si può fare tutto con le missioni in presenza che riprenderanno che saranno importanti però lo dico anche come vicinanza come possibilità di un rapporto costante continuo quotidiano
Come pure degli strumenti finanziari che Sace sta mettendo a disposizione la Polstrada Egidio effetti l'incauto un grande successo grazie Piazzolla lei
Ultimo ambasciatore Mario Andrea Vattani ambasciatore d'Italia Singapore prego
Mail grazie vorrei salutare il presidente onorevole ministro Tajani il ministro Urso ringraziare il segretario generale insomma Angeloni per darmi dato questa opportunità di presentare l'esempio direi replicabile in altre sedi che è quello della della nuova ambasciata di tali a Singapore perché nuova ambasciata c'era già un'ambasciata vitale Singapore piccolina
Con il sala d'attesa che cancelleria consolare ma insomma Singapore eh
Lo snodo strategico dell'area lo abbiamo sentito
Che è oggi in maggiore crescita del globo tra l'altro anche uno snodo logistico presto tra cinque sei anni attuasse il nuovo mega porto di tua separa sessantacinque milioni di TEU l'anno
E questo significa che essere presenti lì in una vetrina che anche la vetrina di tutti i Paesi Asean perché così diversi tra loro
Tutti loro guardano a Singapore per le loro policy per come modello di città sostenibile di Smart City accetta
Noi adesso abbiamo un'ambasciata che non è solo si nuova più grande più moderna ma abbiamo una cosa che ci invidiano
Tutti i nostri colleghi europei e non cioè noi abbiamo una sala espositiva dentro l'ambasciata una show room
Molti mediale che al servizio delle imprese
Che il cui calendario va insieme a quello di Singapore quando c'è la Formula uno a Singapore noi abbiamo presentato il top delle nostre industrie Automotive quando cella design'Wicca Singapore noi siamo lì con le nostre aziende di Desailly
Naturalmente non solo nell'ambasciata ma l'ambasciata serve da satellite per le altre
Operazione che facciamo tra l'altro noi ospiteremo a febbraio la la splendida mostra della Collezione Farnesina e anche lì anche in ambasciata ci sarà una parte di quella mostra ma noi facciamo tutto questo anche perché e a Singapore che è un popolo non si può il diciamo l'internazionalizzazione non è solo ovviamente l'export l'internazionalizzazione portare le aziende italiane in un contesto dove possono nascere delle partnership con realtà
Che operano a livello globale e che quindi le portano in altri mercati questa è una cosa che noi stiamo facendo
Grazie e qui veramente fa sempre piacere sentire quello che dice il ministro
Tajani sulla sinergia noi abbiamo molti a detti li abbiamo una detto finanziario che è quello che mi copre tutta la parte Investimenti un addetto scientifico adesso io ringrazio Enzo Angeloni perché è recentissima la notizia che apriremo un Innovation abbia anche a Singapore ecco io proporrei se potessimo avere qualcuno di Sace un'antenna Sacha un'antenna Simest se potessimo avere qualcuno della Confindustria in ambasciata del sono io avremmo un polo
Di in un un polo in un polo perché ci darebbe sicuramente una marcia in più ci aiuterebbe molto ad apportare la diplomazia economica in tutta la regione grazie voglia sfruttato senta
Tra l'altro tra l'altro ho scoperto per esempio che magari voi lo sapete che la Coppa del mondo la Coppa quella che scalza ogni volta che una squadra vincente la Coppa del mondo è fatta da una piccola azienda italiana la GTA Bertoni dal mille novecentosettantuno
E devo dire che dovremo essere più bravi a pubblicizzarlo CIA tematizzare lascio concludere dunque al ministro Tajani
Me sono molto d'accordo con lei Ministro quando lei parla di fare il tema di sinergia credo che sia questa o da persona che viaggia all'estero il nostro problema pensi che una mia collega di Bloomberg mi ha detto non sappiamo manco come tradurlo fare sistema quando scriviamo
I nostri rapporti all'estero perché per loro il normale fare sistema promette non hanno la parola prego a lei
Tanto grazie nella nostra
Moderatrice per aver fatto rispettare i tempi più severa di me e nel ambasciatore Sequi vini
Come più gentile
L'aspetto N ingenti dice la fermezza quindi Graziano grazie a tutti quanti per aver partecipato a questo dibattito a cominciare dal ministro Urso io ritengo che ci siano alcuni aspetti fondamentali alcune priorità della vicenda internazionalizzazione è ovvio che dobbiamo giocare la partita a trecentosessanta gradi ma ci sono due creazioni una che è stata posta
Prima dalla vicepresidente Confindustria
La ricostruzione dell'Ucraina
L'Italia
Deve essere tra i protagonisti non soltanto per gli sforzi fatti ma perché a Francia Germania e già stanno lavorando con le loro imprese per arrivare
Ad essere
I ricostruttori
Quindi noi non possiamo perdere tempo
Abbiamo già deciso ci sono state già delle prime riunioni qui al ministero degli esteri ma dobbiamo lavorare in maniera intensa per essere protagonisti libbre fare la ricostruzione significa anche essere protagonisti politici ma abbiamo
Un mercato interno
Perché l'Ucraina arriverà guardiamo a lungo termine l'Ucraina farà parte dell'Unione europea e noi avremo tutto l'interesse ad a vere
Un partner
A quale per esempio fornire
Spetti manifatturieri pensiamo a quello che fa l'autore descrive costruita in gran parte con prodotti fatti dall'industria italiana c'è tutto l'aria alimentari sono tanti settori dove noi possiamo cominciare a preparare a preparare una nostra presenze attraverso la ricostruzione poi garantisce la presenza trip mercato interno sarà quello e non non potremmo non essere presenti
Detto questo poi ci sono
La realtà dei Balcani fondamentali andare a lavorare
Prego
Ci sono le realtà dei Balcani dove noi abbiamo il dovere politico di essere presenti anche da un punto di vista imprenditoriale
E naturalmente ci sono i grandi mercati da esplorare
Sono assolutamente convinto dell'importanza
Di giocare una partita in India perché l'India
Non può nella grande competizione che c'è tra l'occidente la Cina spostarsi
Di baricentro
Quindi abbiamo il dovere politico di continuare
A interloquire sia economicamente sia politicamente quindi da questo punto di vista sono assolutamente d'accordo con il ministro ucciso prepareremo
Alcune grandi missioni
Finalizzato ad alcune realtà
Proprio per dare
L'idea di una forte presenza dell'Italia che ricordiamolo e il secondo paese manifatturiero Europa
Ecco ricorda la prima de Nolli
Abbiamo quattro milioni di piccole e medie imprese che hanno anche
Nella loro cassaforte un saper fare che nessun'altro ha
Quindi da questo punto di vista poi magari panel da successivo parleremo di come attrarre adesso siamo parlando di come giocare in trasferta la partita
Occupa vediamo come giochiamo in casa sarebbe come giocare in trasferta e intercetta dobbiamo giocare puntando tutto sulla nostra qualità sulla nostra attrattività
Ma aggiungo
Giocare in trasferta significa preparare anche la partita di ritorno in casa cosa voglio dire
Se noi portiamo sia dal punto di vista commerciale sia dal punto di vista industriale la nostra qualità in giro per il mondo
Attiviamo anche faccio un esempio
In grandi alberghi orientali avere che ne so una Ferrari avere Golfo di di qualità di Cucinelli adesso dico le prime cose e vengono in mente avere prodotti
E gastronomici significa dire signori
Venite in Italia a comprarli l'originale quello che vedete qua venite a comprarlo dove si produce
Quindi vedete la bisogna giocare la partita andata e ritorno quindi et anche qui ci deve essere un unicum
E e tutto il coordinamento fare sistema anche qui
Quindi con il ministro lavoreremo certamente all'unisono prepareremo usando naturalmente
La base sono le nostre ambasciate prepareremo eventi anche importante oltre ai bit Ubi che organizzeremo
In a Belgrado e a Pristina gli ambasciatori già sono all'opera ma fare delle grandi missioni non per fare la gita turistica
Ma missioni finalizzate cioè preparate prima e quindi
Il vostro lavoro sarà quello di
Andare avanti e preparare il terreno perché l'arrivo della politica con le imprese deve servire a piantare
Basi solide
E se non c'è la preparazione a monte e difficile può arrivare se no sul serio diventa la gita turistica non serve a granché
Invece vorremmo fare cose importanti
Per
Dare risposte al mondo imprenditoriale insisto certo la internazionalizzazione è il modo migliore per impedire la de localizzazione
Quindi direi che
Lella anche l'incontro di oggi sono molto proficuo abbiamo di ieri sottolineato un aspetto
L'abbiamo fatto il punto di vista politico ma poi
E anche dal punto di vista
Ridoli alla stessa cosa
A volte anzi molto spesso
Siamo
Dagli altri giudicati molto meglio di come ci giudichiamo Roy
Peggio sono molto molto più aspettative rispetta quelle che noi pensiamo di ostruire
Quindi non sottovalutiamo ci
Da nessun punto di vista perché i dati che abbiamo visto oggi sono dati
Importanti più c'è tutta la parte di saper fare la genialità dell'imprenditore
E si è messo tutto questo a sistema
E allora succede possiamo veramente giocare
Una partita straordinaria è quello che questo Governo vuole stare
Quindi grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo di Baggio soprattutto coloro che sono Esterni all'amministrazione dello Stato per il contributo ma lo Stato ha il dovere di coinvolgere tutti
Perché non e non credo che lo Stato debba fare l'imprenditore ma lo Stato deve avere il ruolo cioè deve dare delle regole dirimente all'imprenditore le condizioni
Di compete ripeto la filosofia è quella dell'economia sociale di mercato il mercato serve a far crescere l'economia perché è l'economia reale che fa crescere il benessere e questo benessere deve essere
Distribuito tra i nostri cittadini bene grazie ancora Golfo per aver accettato invito grazie ancora per il tuo
E intervento ormai sedimentato un habitué del ministero non soltanto è basato già questa è già la seconda volta in due mesi mentre Piero dall'abbonamento pervenire a fare i due interventi e alla Farnesina grazie grazie di cuore
Grazie finalmente
Sane l'inizio di novembre insediabile nell'area magistero in ogni alla Sapienza l'affinità anch'esso sterili che questa può essere una mi ha invitata a una ieri ammissioni anche Rita nelle perché io ho ricevuto Daniele via livella ministeri
Sono molto felice di aver ricevuto la violenza e vi ringrazio e tante
Aggiunge senza sono preciso investimento ordinanza parla il sistema fan restituirmi sui aggiunge cinque cinque zero sterline ma gli stessi assunti Tzipi Livni consenso unanime
La stupito
Avevamo nemmeno mentre invece pure accertamenti alle sue esigenze pubblico nel qualcosa ad un stima Camilla come in collaborazione con il ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale lepre l'istituto di ricerca sul cervello fondato da Rita levi Montalcini raccolte nei propri laboratori tre ricercatrici afgane
Che a causa delle condizioni politiche hanno visto improvvisamente chiudersi ogni possibilità di proseguire l'attività di studio e ricerca
Nel proprio Paese Kennedy vai prima inesistenti appaiono espone in Afghanistan
Inglesi eletti Aikin cliniche nasce dal Center for riscaldati misticismo Catherine CFI che gli ai grandi sessantottino etica AN esiti a o al seno il Mustang altre forme scalfiti vestiti e età ed è anche a causa e qui si sa niente idee ambulanti anche anamnesi clandestine Calò nelle del sette esiste Antezza ingresso lei capire pattista presenti
Sì signor vice presidente del Consiglio ministro degli Esteri signori ministri illustri ospiti abbiamo appena visto un video con delle dei messaggi che tre borsisti italiani hanno voluto mandarci su uno dei analizza i tra i primi aderenti alla nuova associazione degli alunni
Che abbiamo creato per riunire borsisti e studenti che hanno studiato si sono formati nel nostro sistema
Noi dedichiamo questa sessione è una riflessione su come accrescere l'attrattività dell'Italia nel mondo si tratta di una dimensione del più ampio concetto di diplomazia pubblica
In linea con quanto osservato più volte dal presidente Tajani in questi giorni circa la Farnesina come coordinatore più che singolo attore della politica estera
Vogliamo rafforzare l'influenza e la reputazione internazionale dell'Italia coinvolgendo anche la società civile
Se vogliamo trasformare il nostro un capitale di bellezza cultura e tradizione in un capitale di influenza dobbiamo oggi riuscire a comunicare i nostri messaggi identitari al singolo cittadino
Che grazie agli straordinari mezzi digitali attuali è in sé un Centro d'informazione e potere
Per questo intendiamo rafforzare del più la diplomazia culturale
Con una sostanziosa programmazione dal centro l'apertura di nuove sedi e l'avvio di una riflessione su come allargare il nostro pubblico soprattutto ai più giovani
E su indicazione del vicepresidente Tajani è stato creato un tavolo interministeriale per individuare i progetti volti a migliorare l'offerta di formazione italiana nel mondo per intercettare un numero sempre maggiore di giovani che possano interessarsi al nostro modello formativo
Lavoriamo poi a un rapporto più organico con la società civile promuovendo ad esempio una comunità di politica estera intesa come confronto sistematico tra alcuni centri di studi di politica internazionale e la Farnesina
Allo stesso obiettivo rispondono eventi come dialoghi mediterranei
Chiusi sì da poco con un'edizione insuccesso in presenza e con un numero record di utenti sui social media
Sempre su indicazione del presidente Tajani cercheremo di portare più Italia nelle organizzazioni internazionali attraverso l'identificazione di strategie per il sostegno delle candidature individuali e del Paese
Ed in particolare con una specifica strategia per iniziare e la creazione di un rosa di candidati che è già operativo
Chiudo con la comunicazione
Nuove collaborazioni e nuovi canali social hanno ampliato il nostro pubblico e alimentano una comunicazione attenta ai fenomeni di disinformazione
Al centro restano i contenuti e i valori della nostra proiezione internazionale vero algoritmo della nostra reputazione e vero metro su cui si misurerà la nostra capacità di influenza ora ringrazio il direttore Antonio Preziosi che modererà il dibattito e gli cedo subito la parola grazie
Ecco grazie ambasciatore Terracciano buon giorno benvenuti a questa sesta sessione della quindicesima Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori
Saluto naturalmente tutti presenti in sala il saluto anche chi ci segue attraverso lo streaming ricordo infatti che il lavoro di questa sessione e lui bile sul canale YouTube della Farnesina dunque abbiamo aperto questi lavori
Con un video di tre studenti una studentessa messicana uno studente del Ghana una studentessa afgana coloro hanno al costoro hanno avuto accesso ad una borsa di studio nel nostro Paese come avete sentito dall'ambasciatore Terracciano
Questa parte dei lavori sarà dedicata all'attrattività dell'Italia nel mondo cioè illustre platea mi consente una sintesi giornalistica
Si tratta di lavorare per invertire la rotta rispetto a quella che è stata da sempre definita la fuga dei cervelli dal nostro Paese e questo per attrarre invece talenti di carattere internazionale in Italia e promuovere il modello formativo italiano nel mondo in che modo
Lo chiederemo ai nostri illustri ospiti partiamo dai ministri lo ricordava Terracciano perché si è dato impulso a un tavolo di lavoro interministeriale una prima cabina di regia per l'attrattività la promozione e l'internazionalizzazione del modello formativo italiano chiudendo la precedente sessione il presidente Tajani ha usato una metafora calcistica ha detto
Che nella precedente sessione di lavoro si giocava in trasferta adesso si tratta di giocare in casa e di vedere appunto come lavorare
Per attrarre appunto nel nostro Paese i talenti internazionali cedo quindi la parola per il primo intervento istituzionale proprio al vice presidente del consiglio e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale l'onorevole Antonio Tajani prego
Grazie grazie
Caro direttore
Io innanzitutto prima di salutare i miei colleghi amici ministri
Volevo ringraziare riservarli
Un applauso
Pupi Avati che uno secondo me dei più grandi registi italiani
E non è un caso che mentre parliamo di cultura italiana sia fresco di così di di uscita il la sua opera dedicata a Dante Alighieri Dante Alighieri è il poeta dei poeti credo che sia quello più uno fra i più tradotti nel mondo e quindi ritengo che questo connubio un grande protagonista della nostra cultura chi ha
Messo su pellicola
Un il più grande dei nostri poeti ecco che sia una sintesi perfetta per dire quanto conta
L'Italia e la cultura italiana l'identità italiana il grande poeta che era anche filosofo insomma uomo di che forse tutti quanti noi consideriamo un po'il la fonte del nostro sapere italiano
Ecco averlo fatto attraverso l'opera di un grande regista permette a tutti quanti noi di sentirci orgogliosi oggi oggi come ieri
Abbiamo sempre detto che ci sottovalutiamo Rispetto
Alla valutazione che hanno gli altri Dinoi in tutti i settori e gli aspetti culturali
Del nostro Paese la nostra identità sono un punto di forza per la nostra politica estera per il nostro fare apprezzare il nostro Paese
Per attirare nel nostro Paese attraverso la cultura che qualche cosa di molto ampio
A tirare
Il anche investimenti per questo ringrazio Pupi Avati al quale ho chiesto anche di fare il mio consigliere
Abbiamo il dovere di valorizzare i nostri uomini di cultura
Allora vogliamo attirare nel nostro Paese Investimenti incerto ma anche intelligenza vogliamo che le nostre intelligenze non se ne vadano
Ma vogliamo anche che le migliori intelligenze vengano ad apprendere da noi per questo ho chiesto ai miei colleghi Bernini e Valditara
Di lavorare insieme dei tre la strategia è sempre la stessa lavorare insieme per un progetto
Che permetta ai migliori talenti
Extra europei
Di poter venire a formarsi in Italia
Ringrazio anche la signora Attanasio che c'è un po'testimonial vivo di una di una iniziativa che sarà un progetto pilota in questa direzione insieme al progetto della LUISS
Perché poi formati in Italia potranno tornare a casa loro diventare i migliori ambasciatori del nostro Paese ed essere il ponte ecco per giocare la partita stavolta in trasferta voglia la facciamo giocare in casa noi per far crescere il nostro paese per farlo è essere più protagonista
Nel mondo ecco questo significa lavorare in sinergia questo significa
Ride ritornasse il filo conduttore è sempre lo stesso cambiano gli argomenti ma vogliamo proprio perché siamo un governo politico
Vogliamo dare l'idea di una identità di vedute nessuno di noi gioca la partita per conto proprio giochiamo tutti quanti una partita siamo tutti i giocatori che indossano la maglia della nazionale e vogliamo che l'Italia posta comunque sempre vincere le sfide che si trova di fronte con perché ho chiesto
Al ministro Bernini e al ministro Valditara insieme di costruire progetti che possono permettere al nostro Paese di continuare ad essere protagonista naturalmente la formazione è fondamentale
Come fondamentale la ricerca per
Formare nuovi donne e uomini che possono essere protagonisti del mondo industriale
Il matrimonio tra ricerca e industria tra ricerca e impresa è fondamentale perché a volte e ricercatore pensa dice Marco gli imprenditori con le mani sporche di grasso verso e viceversa l'imprenditore con le mani sporche Casama quelle un intellettuale no invece bisogna far sì che questo matrimonio permetta al nostro Paese di cresce
E di essere sempre più competitivo si vince sei la ricerca riesce a permettere al sistema imprenditoriale di fare un balzo in avanti
E naturalmente ma bisogna formare nella scuola i giovani che poi dovranno a darmi versa
E diventare magari anche ricercatori ecco questo è il sistema Italia nel quale il governo crede
Che vogliamo trasformare anche attraverso il vostro lavoro di rappresentanti del nostro paese del mondo farlo diventare un elemento di qualità per attrarre
In Italia ma siccome può era se la partita si vince se vince in trasferta se vince in casa bisogna anche qui fare tutti assieme giocare bene in trasferta ma giocare bene
Anche in Italia grazie al direttore preziosi grazie a tutti quanti per aver accettato il nostro invito qui alla Farnesina
Grazie a lei presidente è giocare
In casa dice il ministro Tajani attirare intelligenze dall'estero fare formazioni queste sono le chi Urso che consegno al prossimo intervento prende la parola il ministro dell'istruzione e del merito il professor Giuseppe Valditara
Buongiorno a tutti
Sono particolarmente lieto di intervenire alla quindicesima conferenza del ambasciatrici e degli ambasciatori d'Italia
Il tradizionale appuntamento di confronto e di riflessione sull'azione internazionale del nostro Paese
Oltre a porgere il mio saluto il mio augurio per il nuovo anno
Vorrei presentare la mia proposta per sostenere la diplomazia italiana
Nella proiezione di un'immagine positiva del nostro Paese all'estero attraverso una strategia incentrata sulla promozione dell'eccellenza del nostro sistema di istruzione e di formazione
Questa conferenza al luogo in un momento di grandi cambiamenti e di crisi globali che rendono evidente la necessità di consolidare legami positivi sia con i Paesi europei sia con i Paesi ex
Europei per favorire scambi di natura educativa culturale scientifica oltre che commerciale
Per far crescere la considerazione e l'influenza del nostro Paese all'estero
è necessario un forte investimento comune nel quale la promozione del nostro sistema di istruzione e formazione può rappresentare un fattore cruciale della politica estera
Siamo ormai tutti consapevoli che l'affermazione del modello formativo italiano all'estero fonte di significativi ritorni sociali e culturali ma soprattutto politici ed economici ed è in questa logica che dobbiamo investire rendendo il sistema formativo italiano sempre più attraente attrattivo a livello internazionale
Cioè sulla base di tale visione che grazie al coordinamento dalla Farnesina abbiamo istituito un tavolo di lavoro interministeriale per agire con convinzioni incisività ossia sull'attrattività
Di studenti sul sull'attrazione di studenti stranieri in Italia sia sulla promozione all'estero del nostro sistema scolastico ecco io ritengo che sia molto importante non soltanto attrarre cervelli ma anche promuovere all'estero il nostro sistema di formazione ed istruzione occorre lavorare insieme per fare sistema e incrementare la nostra presenza non solo nei Paesi in cui siamo già una realtà con scuole ed istituti professionali ma soprattutto nei Paesi dove non siamo ancora presenti
In un'ottica di promozione considerata la qualità e l'inclusività del modello italiano è necessario riservare un'attenzione specifica all'offerta educativa in tutte le sue espressioni
Le ricerche hanno infatti dimostrato che chi studia la lingua italiana nelle nostre scuole
O nelle sezioni di italiano all'estero e più propenso ad iscriversi nelle nostre università o nei nostri percorsi post diploma
Per tale ragione abbiamo previsto di ampliare e rafforzare la Rete delle scuole italiane all'estero favorendo l'apertura di nuove scuole paritarie rafforzando la qualità e l'efficienza del sistema
Che va sempre più integrato con la rete scolastica nazionale anche attraverso l'estensione del sistema nazionale di valutazione e la possibilità di avere un codice meccanografico
Inoltre abbiamo anche previsto di promuovere progetti congiunti con i paesi interessati ad introdurre l'insegnamento della lingua italiana nel curriculum scolastico
Provvedendo anche la formazione dei docenti così come stiamo già facendo in Libia con un progetto che sta riscuotendo grande successo l'esigenza di una maggiore promozione internazionale del modello scolastico italiano può essere soddisfatta anche attraverso una maggiore consapevole partecipazione delle nostre istituzioni ad iniziative con il programma Erasmus plus
Non solo per favorire partenariati la mobilità dei docenti e studenti ma anche per finanziare sperimentazioni importanti per l'internazionalizzazione dei centri di eccellenza professionale o per la formazione europea dei docenti
Rafforzare la nostra offerta formativa nel mondo significa anche consolidare i percorsi ad alto contenuto innovativo dedicati ad ambiti di eccellenza del nostro patrimonio in settori strategici
Si pensi ad esempio al percorso virtuoso offerto dagli ITS Academy
All'innovazione alla transizione verde digitale per le imprese all'estero attraverso la formazione i tecnici altamente specializzati per il digitale
L'efficienza energetica la mobilità sostenibile le nuove tecnologie per la salute o per il made in Italy
Le imprese che fanno parte degli ITS Academy potrebbero offrire con gli opportuni aggiustamenti ai contesti locali un sostegno agli studenti stranieri anche attraverso borse di studio
Consolidando in tal modo il legame di tali studenti con l'Italia in una prospettiva professionale futura
Infine grazie allo scambio con gli altri dicasteri si è deciso di promuovere nuove iniziative a geometria variabile quale il Progetto crescere insieme per stimolare la collaborazione peer to peer
Per tra scuole secondarie italiane corrispondenti scuole di Paesi africani attraverso una piattaforma per l'apprendimento a distanza che il nostro ministero sta mettendo a punto e il Progetto Ambition Ambassador sport sostenendo Transition per formare giovani
Ma qualificati promotori scientifici dell'innovazione sostenibile in Europa e in Africa
Come ministro dell'Istruzione il merito attribuisco molta importanza al tema della internazionalizzazione del nostro sistema scolastico formativo
Nel quadro più generale della promozione dalla cultura italiana nel mondo mi impegno a seguire personalmente con grande attenzione gli sviluppi di questa Diplomazia della scuola con l'auspicio che il due mila ventitré sia per tutti noi un anno di importanti realizzazioni
Grazie alla ministro professor Giuseppe Valditara di dei Diplomazia della della scuola la chiamata il ministro Valditara che ci ha illustrato l'importanza del modello formativo italiano a livello internazionale
L'importanza che riguarda anche l'università e la ricerca e allora cedo volentieri la parola alla Ministro dell'Università e della ricerca la senatrice Anna Maria Bernini
Grazie grazie direttore un ringraziamento particolare al ministro Tajani per avere reso possibile tutto questo per avere implementato un tavolo secondo me gravido di prospettive future
Ovviamente è un saluto ai colleghi di governo al segretario generale a tutti i componenti del Pannella
Tutte le ambasciatrici e ambasciatori d'Italia
Io credo che questo sia il posto giusto per parlare di attrattività dell'offerta dell'alta formazione italiana
E soprattutto della ricerca e dell'innovazione di cui il nostro Paese per adottare la metafora calcistica del ministro Tajani è già ricchissimo in casa e in trasferta
Quello che credo si debba fare sia di mettere a sistema la ricchezza di questa rete
In questi dieci anni pur se non in maniera sistemica abbiamo implementato fortissimamente la ricerca e l'innovazione abbiamo aumentato la qualità della nostra offerta formativa
Abbiamo istituti universitari scuole superiori ad ordinamento speciale accademie e conservatori
Che appartengono a quella importante parte che rientra nella giurisdizione del ministero dell'Università e della Ricerca che si chiama alta formazione artistica musicale e coreutica che probabilmente la parte anzi non probabilmente è Allo stato la parte più internazionalizzata la parte in cui lo scambio
A casa e in trasferta
Risulta più fluido
Cosa dobbiamo fare il collega Valditara che ringrazio perché ha reso tutto molto più semplice per me ha illustrato gli obiettivi di questo tavolo
Così come il presidente Tajani ha detto qual è diciamo la cifra fondativa della nostra collaborazione fare squadra giocare con la maglietta dello stesso colore darci degli obiettivi comuni realizzarsi attraverso i talenti che mutuamente le nostre competenze esprimono
E devo dire in modo particolare mi ha colpito il riferimento alla diplomazia scolastica ecco la diplomazia scolastica che anche diplomazia accademica e di ricerca di ricerca avanzata perché ciò che si sta implementando e che è stato ulteriormente implementato da quel grande acceleratore potenziale dico potenziale di ricchezza e di crescita che è il Piano nazionale di riprese resilienza
è anche il finanziamento dell'internazionalizzazione della nostra offerta formativa all'estero sia universitaria già sono stati disposti centosessanta milioni per l'alta formazione universitaria all'estero
Per la realizzazione di dieci progetti di internazionalizzazione e anche per la formazione artistica e musicale per cui sono stati impegnati trenta milioni per sei progetti di formazione
In onda
Abbiamo legacy di Expo Dubai quindi la possibilità di creare un campo Orsa arabo Mediterraneo negli anni due mila ventidue due mila ventisei
Tutti i luoghi tutte infrastrutture dell'interscambio al momento formativo poi parleremo della ricerca che possono rendere grande ciò che c'è già
O quanto meno più visibile ciò che c'è già
E implementare quello scambio di cui prima parlava il vicepresidente Tajani
Tra le classi dirigenti dei paesi soprattutto parlando del Mediterraneo allargato dell'Africa che per noi è una porzione estremamente interessante
Di nuovo approccio di interscambio culturale accademico e di ricerca
Ecco diciamo creare una formula in qualche modo paragonabile all'idea di Enrico Mattei che voleva formare in loco le classi dirigenti per rendere più fluido
Il colloquio tra di noi quindi per quanto ci riguarda sull'offerta formativa non esiste una fuga di cervelli esistono purtroppo resiste esiste perché non abbiamo ancora messo a sistema i grandi talenti e il grande saper fare italiano che certamente abbiamo ma
Ciò che noi speriamo è che i nostri studenti vadano ad internazionalizzarsi e tornino con i frutti dell'internazionalizzazione per farli rendere nel nostro Paese a rendere il nostro Paese senza sempre più grande
E che gli studenti stranieri vengano in Italia si liberi di vino della cultura italiana e tornino nel nostro Paese più ricchi e più interconnessi più ricchi di cultura economia e saper fare italiano
Più interconnesse con noi
Questo per quanto riguarda le formule formative è evidente che tutto questo non può che passare attraverso la grande già grande diplomazia italiana
Che sarà per noi il terminale le le ambasciate che voi guidate saranno per noi e innaturali detonatori della forza di questo progetto
Oltre per quanto riguarda mio Ministero e con questo mi avvio alla conclusione oltre alla parte dedicata all'offerta formativa all'alta formazione per cui non siamo già giustamente famosi nel mondo
Negli ultimi dieci anni siamo cresciuti moltissimo per certi versi a volte senza esserne completamente consapevoli sotto il profilo della ricerca della ricerca innovativa
Abbiamo fatto il sistema in parte abbiamo anche tra l'altro il ministero degli esteri a una bellissima piattaforma di collaborazione con iniziative come lo European Southern Observatory che il diciamo sta costruendo il più grande telescopio del mondo in Cile e in cui già questo diciamo collaborazione in casa e in trasferta si manifesta tanta scienza tanta tecnologia tanta cultura italiana e tanta continua implementazione del ministero degli Esteri cioè nella costruzione di questo che sarà il più grande telescopio del mondo
E qui mi permetto proprio perché ciò che ci fa grande oltre alla cultura alla formazione sono le nostre infrastrutture tecnologiche le infrastrutture di ricerca a cui noi collaboriamo all'estero ma che dobbiamo anche portare nel nostro Paese
Ecco l'iniziativa di cui ho parlato con il ministro Taviani anche con il presidente Meloni e per me rappresenta una bellissima prospettiva in ambito europeo
è Europe il un Progetto che nasce in Europa per un telescopio osservatorio di onde gravitazionali
Che noi vorremmo venisse creato implementato in Italia si chiama Einstein Telescope ne avrete sicuramente già sentito parlare un progetto europeo per cui non siamo in competizione con i Paesi Bassi
Il luogo ideale per noi il genio sull'o ci sarebbe la Sardegna nella fattispecie una miniera di Lula dove ce ne sono puliti il rischio sismico nel basso molto basso non è zona ovviamente fortemente antropizzata e quindi diciamo che l'Aldino la culla ideale per il telescopio antenna RAI sta in tedesco
E su questo siamo molto felici di annunciare come ministero ne abbiamo già parlato tanto perché crediamo in questa iniziativa crediamo nell'importanza di portare infrastrutture tecnologiche nel nostro paese per fare crescere tutti noi insieme territorio sicuramente la Barbagia si gioverebbe di questo grande innesto
E dicevo abbiamo parlato con la comunità scientifica in particolare con l'istituto nazionale di fisica nucleare ringrazio per questo Presidente professor zoccoli e con tutti i partner che contribuiscono alla realizzazione di questa iniziativa in particolare
Il professor Parisi
Che merita un nostro ringraziamento specialissimo che ha accettato di presiedere la delegazione perché anche gli crede molto in questa iniziativa attraverso la quale noi presenteremo e istituzionalizza eremo attraverso un comitato l'interesse dell'Italia per questa iniziativa l'interesse dell'Italia di a vere in Italia una grande infrastruttura di ricerca e tecnologica
Che dire tutto questo può avvenire solo attraverso la nostra collaborazione io in questo senso
Cedo fortemente la collaborazione della diplomazia in questo caso della ricerca innovativa perché attraverso di voi attraverso le vostre alcune ambasciate in parti
Are attraversa la rappresentanza a Bruxelles che tutto questo potrà realizzarsi e con maggiore facilità
Quindi
Grazie ancora per avere tolto tutto questo Antonio ministra Tajani vicepresidente del Consiglio grazie per avere resa possibile questa collaborazione che è un Going e continuativa questi del collega cavalcare della sottoscritta sono alcuni spunti iniziali
Di un percorso che vuol essere molto più a lungo un percorso di attrattività valorizzazione internazionalizzazione crescita mutua
Perché è ovvio che nella come fa salire nella ibridazione nella collaborazione sta il grande genio italiano grazie
Grazie a lei ministro senatrice Anna Maria Bernini con lei abbiamo sviluppato quel concetto di diplomazia scolastica
Lanciato dalla ministro Valditara lo abbiamo declinato nel senso della diplomazia accademica e di ricerca con l'intervento
Del ministro Bernini si chiude la prima parte di interventi istituzionali legati appunto alla presenza dei ministri adesso i nostri lavori proseguono con alcuni importantissimi contributi sul tema oggetto di questa sessione il primo intervento lo ha già in qualche modo annunciato il ministro Tajani
E devo dire che prossimo intervento come si suol dire non ha certamente bisogno di troppe presentazioni regista sceneggiatore e scrittore di fama internazionale
Tutti conosciamo le sue straordinarie opere per questa ragione non posso fare altro che cedere la parola al maestro Pupi Avati
Ventuno
Debbo dire che una presentazione così autorevole tuttavia così affettuosa
Dal padrone di casa
E questo condominio non me lo aspettavo
Non so se la merita un anche se ho dedicato
A quella che impropriamente viene definita cultura perché il cinema male cultura solo in minima parte il primo che si fa in genere è un cinema che non si fa con delle finalità che sono molto molto lontano nel novantotto culturale
Non si fa per cercare in qualche modo e lo dirigenti non solo Yitzhak firmare livello creativo perché anche una società di produzione che in questo Paese è sopravvissuto per cinquant'anni
Trova difficoltà avete presente
E nell'immaginario cinematografico di tanti anni fa il produttore che al tavolo del bar programmato cambiali che riusciva in qualche modo mettermi sul progettino qualcosa ecco
La mia società quella mia e di mio fratello è sopravvissuta
Durante questi cinquanta anni è un'Italia che è molto cambiato arma a livello cinematografico di aiuti e di supporto alla qualità dei film poco cambia tanto è vero
Che il padrone di casa citato il mio ultimo film ma anche dedicato a Dante Alighieri il Progetto
Che io non ho girato nel due mila e uno e per il quale nel due mila e uno fu firmato un contratto con la RAI
L'Atac Carlo leone Stefano Munafò che erano responsabilità allora di RAI Cinema per realizzare questo fine due mila uno bene l'abbiamo fatto nel due mila ventuno
Nel frattempo ogni anno
Io mi sono recato a viale Mazzini restante nello stesso rapporto partono che nessuno sembra riscriverli erose bella ma dietro le ultime cielo sembra persona diverso
Alla quale doveva raccontare spiegare le confrontiamo sono state leggendo un penso Vanna Marchi perché non facciamo raccontiamo la storia di Dante Alighieri
E tutte le volte dicevo senso ebbero adesso lo faremo lo faremo lo faremo
E finalmente l'abbiamo fatto
E dove sorgerà su una cosa che ha dell'inverosimile perché la cartina di tornasole della qualità di questo paese Dante e mio figlio
Io sono reduce adesso Bendazzi io fino al cinema Eden produce un milione grazie a vedere il film
Quattrocento mila persone ragazzi delle scuole fondate vedere questo film
Cioè noi stiamo sottovalutando sulla qualità dei nostri concittadini
C'è un deficit di mancanza totale di ambizione
Io trovo che veramente diffidiamo
Continuiamo solamente ormai la valutazione parlo del mio mio ambito è evidente che che se mi si chiama qua esplicitiamo allora mia esperienza soprattutto cinematografica perché in altri ambiti permetterei mai
Di esprimere valutazioni giudizio proposte
Nell'ambito cinematografico debbo dire che ormai e soltanto una valutazione quantitativa quante persone hanno visto il profitto i successi sulla bellezza né un film né dovuta numeri non è più come il cinema
Due mila e nei suoi con il cinema per il quale io decisi io ero un venditore di pesce surgelato pensate al viaggio siderale che che che che mi son trovato a fare venditori di bastoncini di pesce e mi auguro che si abbia a Trigoria ballo malgrado oscillante tutti ambasciatore Barolo
Vi troviate mangiare un giorno puntuto giornata ecco io ero un venditore di passeggeri precederà Findus raggio dopo dentro la sala cinematografica non piccolo cinemino di Bologna perché doveva aspettare
Che questo signore che gestiva questo mi sorrida me però intanto che gestiva questo supermercato quel supermercato tornarsene sull'altro che non c'è nemmeno e c'era un feeling straordinario
Infine sul cinema straordinaria che dovreste vedere tutti forse avete visto tutti aveva come titolo un numero otto e mezzo
E il fermi sul cinema più straordinario che c'è che ti fa capire le potenzialità di questo mezzo e sono riuscito siamo corso venne amici del bar Margherita
Con la nuova buona novella dobbiamo fare tutti ci eravamo negli anni fantastici a ridosso del sessantotto dove qualunque interlocuzione qualunque proposta concreta ora si dicesse era possibile
Ecco io vorrei essere qua per ricandidare quell'impossibile
Che frequentavamo loro
Potevamo dire vendere cosa potevamo sognare sei nelle scuole piene citazione quindi io probabilmente una frequentazione per ragazzi malgrado la michetta adesso sorride bravo superiore
Diversa dalla vostra
E questi ragazzi quando io l'intero quando vengono a fare i loro monologhi
E magari non sono così straordinarie come loro come vorrebbero essere come anch'io vorrei che fossero
Io dico Benson ma così è l'ora di fare male io un piano B
Ecco queste idee del piano B bisogna che c'era togliamo dalla testa non ci deve essere un piano B per questo Paese ci deve essere solo un piano qua ci deve essere solo un grande sogno
Io mi auguro che questa innovazione questa novità di questi ultimi tempi che ci porta ad essere qua oggi veramente ci induca adesso al tornare ad essere un po'ambiziosi come fummo allora l'ambizione di fare le cose belle nell'incontro più persone committenti che mi dicono mi raccomando facciamo un bel film
Nicolas forma con questo riusciamo a coprire i costi
Queste il problema vero problema Monelli e il problema è di tornare veramente a questa qualità
Delle cose questa ambizione della creatività
Che nasce da dall'esempio dal modello dalla provocazione
Ecco allora il fatto che questo il mio film ma non solo questo mio figlio non c'erano anche altri titoli che stanno dando delle grande soddisfazione cioè nella sale cinematografiche è successo qualche cosa di il molto strano dopo il compito
Che il pubblico sì ampi assoluto consorterie misteriosa di resipiscenza
Cioè quella Carini quelle commediole
Che hanno praticamente sorretto trentotto inviti il cinema italiano per due-tre decenni ecco improvvisamente sono completamente scomparse sono delegate alle piattaforme televisive
E la gente che frequenta la sala cinematografica invece ci va a ragion veduta scegliendo
In scena la qualità della cosa paga improvvisamente paga ecco perché vi sollecito sollecito Kia la possibilità di progettare
Qualche cosa che Muti radicalmente l'atteggiamento messa dice mi sarebbe piaciuto oggi prosegue ministero il ministro dei Beni culturali in questo caso ecco non ho potuto non so vi ho parlato ecco tornasse ad essere ambizioso
Il mio messaggio se serve a qualcosa io non so che corre sospettasse la
Vicepresidente del Consiglio e ministro degli esteri da me Rai dove sorge questo torniamo ad essere ambiziosi torniamo a credere che possiamo fare delle cose grandi importanti e soprattutto Brel grazie
Grazie
C'è la
Ecco non so se da casa possano vedere che c'è una standing ovation per il maestro Pupi Avati
Ci sono lo dico per chi ci segue in screening tutti gli ambasciatori italiani in piedi ad applaudire l'intervento del maestro Pupi Avati
Che al parola il ministro prego
Non era e organizzato non è non ha chiesto da Pupi Avati di fare un intervento su un argomento però caro Pupi tu hai sintetizzato nel tuo intervento due giorni di lavori
Questa mattina abbiamo parlato di un'Italia che deve essere più ambiziosa
Ieri abbiamo parlato di un'Italia che deve essere più ambiziosa stamattina abbiamo fatto dal punto di vista economico dire abbiamo fatto dal punto di vista politico e abbiamo sempre detto fuori ci giudicano meglio di quanto ci giudichiamo noi
E credo che le tue parole siamo ambiziosi
Non pensiamo ai piani B pensiamo ai piani alti
Ecco sono la sintesi
Di un grande
Buono di cultura di arte di cinema
Però di quello che anche questo governo e che tutti quanti noi
Vogliamo fare
Essere più ambiziosi e che rende di più in noi stessi
Questo credo che sia il messaggio e sono contento che tu abbia accettato il mio invito
Che deve
Rimanere nelle nostre teste nei nostri cuori
Dal momento in cui terminerà questa riunione
Di rappresentanti dell'Italia nel mondo
E deve rimanere anche un messaggio per noi politici essere più ambiziosi credere nell'Italia
Credere nell'Italia
Noi siamo italiane dobbiamo essere orgogliosi e fieri
Di essere cittadini italiani
Ma perché abbiamo dietro di noi una storia straordinaria
Ma dobbiamo avere anche un futuro straordinario ma il futuro lo costruiamo noi valorizzando tutte le grandi intelligenze in ogni campo
Dalla cultura al cinema la scienza l'abbiamo ascoltato le parole dei nostri ministri ecco in questo siamo noi non dobbiamo mai
Dire
Non contiamo niente non vogliamo niente
Dobbiamo contare di più
Perché anche gli altri si aspettano da noi qualche cosa di diverso
Essere ancora di più e questo però certamente significa lavorare significa pensare significa studiare significa collaborare ecco se da queste
Due giornate
Nasce il convincimento in ciascuno di noi
Di questa voglia di auto considerarsi
Una crescita dell'autostima
Dell'Italia e degli italiani e dell'Italia o credo che avremo già raggiunto uno straordinario risultate Pupi Avati ha fatto una sintesi
Meravigliosa anche di quello che avevamo detto no in questi due giorni rosa dei libri si è arrivato dopo ma in questi due giorni non ramo centrato la nostra riflessione
Su questa Grand
è questione dobbiamo far crescere l'autostima
Basta dipingere ci anche da soli
Come
Un Paese di Smith orlati di fannulloni a volte anche noi parliamo troppo male di noi stessi
Gli altri non lo fa
Ecco dobbiamo anche noi senza essere né arrogante né megalomania
Però a vere la consapevolezza di ciò che siamo
Aiuta
A tutelare meglio i sessanta milioni di cittadini italiani che hanno riposto nel governo la loro fiducia
Ma anche nelle istituzioni neanche né i funzionari dello Stato la loro fiducia perché lo Stato siamo noi grazie pubbliche grazie ancora a tutti quanti voi
Grazie
Grazie anche io il maestro pupi Avati
Devo dire se possibile ancora lasciar continuare per qualche secondo l'emozione che il suo intervento ha portato in quest'aula
Che anche da da genitore da papà mi sono annotato due due appunto importanti rilanciare l'impossibile e avere soltanto un piano a questo per così dire il messaggio che Pupi Avati ci lancia lo ha lanciato a tutte le ambasciatrici e agli ambasciatori presenti parlando appunto della attrattività
Dell'Italia
Andiamo avanti ecco salutiamo maestro Pupi Avati che lascia la sala in questo momento
Andiamo avanti con i nostri interventi affrontando stavo per dire cambiamo argomento realtà non cambiamo argomento ma affrontiamo lo stesso argomento da un altro punto di vista importante
Informare e comunicare correttamente i temi che riguardano il nostro Paese all'estero questo è un altro angolo visuale dal quale affrontare il tema non lo facciamo con chi come l'agenzia Anza
Ha sviluppato negli anni canali di informazione in alcune delle più importanti lingue del mondo per questa ragione chiedo di intervenire all'amministratore delegato dell'agenzia Ansa Stefano Dealessandri prego
Grazie grazie buongiorno a tutti e grazie a per averci invitato alla conferenza per darci l'opportunità di raccontare in pochi minuti il lavoro che l'agenzia sta facendo soprattutto a livello internazionale quando come diceva il ministro giochiamo in trasferta
In un contesto di profonda evoluzione dell'industria dell'informazione e con l'obiettivo di collocare il nostro Paese al posto che merita nel panorama informativo globale
Assai come sapete la prima agenzia di stampa italiana per fatturato per storia preoccupazione e come negli ultimi quattro anni certificato da Reuters Institute dell'università di Oxford il nostro sito Ansa appuntiti il pure il primo sito di news in Italia per autorevolezza e tra i primi dieci come traffico grazie ai buoni risultati economici degli ultimi anni abbiamo lanciato un importante programma di investimenti
In tecnologia abbiamo introdotto Bloch c'è l'intelligenza artificiale a protezione
Dei nostri contenuti abbiamo sviluppato nuovi servizi l'ultimo l'ingresso nel mondo del Milia monitoring delle rassegne stampa ma in particolare abbiamo investito nell'espansione internazionale dove anche quest'anno abbiamo ribadito la nostra leadership che ci vede operare da più di settanta anni nei cinque continenti con nostri giornalisti
Nel due mila ventidue ai quaranta paesi in cui eravamo già presenti con corrispondente giornalisti se ne sono aggiunti altri undici abbiamo nuovi corrispondenti residenti in Ucraina Singapore Sudafrica via Panama Kenya Grecia Svezia e nelle prossime settimane
Libia Etiopia Arabia Saudita e Kazakistan un'altra attività rilevante che abbiamo svolto nel due mila ventidue
L'ultimo accordò l'abbiamo siglato due giorni fa Belgrado con l'agenzia di stampa serba Tani lunga sono gli accordi di collaborazione con le agenzie internazionali ne abbiamo siglati più di quaranta quest'anno sono accordi che si vanno ad aggiungere ai trenta già operanti e gli accordi prevedono lo scambio dei notiziari
E lo sviluppo di operazioni commerciali congiunte per migliorare la presenza delle nostre azienda all'estero e viceversa
Questa attività ci consente di raccogliere notizie e di di fondere notizie direttamente in sei lingue come ricordato italiano spagnolo portoghese
Inglese arabo e cinese in più di settanta paesi nel mondo quindi assicurando un presidio informativo sempre maggiore
Soprattutto nelle aree di interesse strategico quale ovviamente l'Europa al Mediterraneo il Medioriente i paesi del golfo e l'America latina
I prossimi passi prossimi accordi molti di voi lo sanno perché ci stanno aiutando riguarderanno il completamento dalla nostra presenza nei paesi in cui non siamo già presenti
Dell'Africa e dell'Asia
Grazie a questa rete capillare di corrispondente di accordi una informazione corretta e professionale sull'Italia sui nostri valori sulla nostra cultura sui nostri prodotti sulla nostra impresa e pubbliche e private
Sulle attività delle nostre università delle nostre istituzioni delle ambasciate e degli istituti di cultura viene diffusa quotidianamente praticamente in tutto il mondo
A questo scopo contribuiscono anche i nostri siti di news internazionali che riguardano notizie sull'Italia e l'Europa
E che si rivolgono prevalentemente a chi simpatizza con l'Italia e da necessità informative sul nostro Paese
I siti sono presenti da molti anni le abbiamo riorientare ti recentemente Ansa latina e prodotto dalla redazione di Buenos Aires in spagnolo e in italiano è ovviamente rivolto ai Paesi dell'America latina
Ansa Brasil che prodotto in portoghese in italiano dalla nostra redazione di San Paolo
ANSAmed che prodotti in arabo e in italiano dalla nostra redazione al Cairo e si rivolge ai Paesi della sponda nord del Mediterraneo Medio Oriente paesi del golfo ed infine Ansa nuove Oropa
Prodotto in inglese e in italiano in collaborazione con le aveva in collaborazione tra le redazioni di Trieste e di Belgrado e rivolto alla fascia dei paesi che dal Baltico arriva ai Balcani a questo si aggiunge
Alza inglese che declina in inglese e copre le tematiche riguardanti l'Italia dal punto di vista politico economico culturale
Il due mila ventidue ci ha visto anche promotori insieme ai colleghi tedeschi della Dpa e ai colleghi francesi di France Press
Di due importanti progetti di cooperazione internazionale il primo la European Newsroom
Che riunisce a Bruxelles a diciassette agenzie di stampa europee che producono congiuntamente da un'unica redazione fisica ospitata dall'Agenzia belga signora belga
Notizie verificate sull'Europa un vero e proprio presidio contro la disinformazione su questi ispirazione sempre insieme agli stessi colleghi abbiamo lanciato un altro Progetto la Democracy Newsroom
Che prevede l'unione delle agenzie di stampa dei Paesi del G7 e quindi a saper l'Italia di Pia per la Germania France Press per la Francia PA per l'Inghilterra chiodo per il Giappone
Canadian Press per il Canada e a società verso per gli Stati Uniti
Questo progetto prevede la creazione di una redazione comune itinerante che seguirà la presidenza del G7
Prevede diciamo l'orientamento è la lotta alle Cecchini USA attraverso il fatto checking la promozione della mite all'intera se la promozione nel mondo
Dei valori democratici della libertà di stampa anche attraverso attività di formazione giornalistica per colleghi e agenzie di paesi non del G7
Queste due attività si affiancano a a altre cooperazione commedia di altri Paesi che abbiamo in essere da molti anni cito info mai garanzia che prodotto in collaborazione con frasi media monde dove cervelli in cinque lingue ovviamente dedicato alle tematiche
Legate all'immigrazione
Altri progetti come quello che accompagnerà il progetto di Padiglione Italia all'Expo di Osaka venti venticinque così come avevamo accompagnato suo tempo e tu hai Squaw Dubai ricordo anche dei progetti Allo studio con la Società Dante Alighieri
Per la promozione nella nostra lingua
Ultimo punto abbiamo esteso ulteriormente la nostra presenza nelle organizzazioni internazionali dell'agenzia di stampa dove sediamo nel board rappresentiamo il nostro Paese
L'Associazione europea delle agenzie di stampa Leana nerbo voglio ricordare che quindici giorni fa l'associazione su richiesta dei colleghi della Ukraine forma ha finanziato
L'acquisto e la consegno in dodici ore di un generatore per permettere ai colleghi ucraini di continuare nel loro lavoro che era ovviamente minacciato siamo nel bordo dell'associazione delle agenzie di stampa del Mediterraneo in quella neonata dei Balcani presto organizzeremo in Italia relativi congressi candidati sono la Sicilia per l'Agenzia del Mediterraneo e Trieste
Su queste basi
Intendiamo proseguire e approfondire la collaborazione con la Farnesina affinché Ansa si renda ancor più vettore non solo dell'informazione sull'Italia
Ma dell'informazione per l'Italia per i suoi valori democratici di promozione del dialogo e di cooperazione internazionale di tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali inclusa quella di stampa e di espressione
Per i suoi interesse nel mondo affiche diventi veicolo di quell'influenza e attrattività che oggetto di questo pane grazie
Grazie grazie l'amministratore delegato dell'agenzia Ansa Stefano De Alessandri c'è adesso un altro momento intenso di questa mattinata abbiamo iniziato
Mostrando di dei video di ragazzi e ragazze che hanno acquisito delle borse di studio pervenire appunto a studiare approfondire le proprie ricerche nel nostro Paese ci occupiamo adesso
Della consegna di borse di studio a cura dell'associazione mamma Sofia
In memoria dell'ambasciatore Luca Attanasio e di Luis Confindustria dedicate appunto a giovani studenti e studentesse che da dodici Paesi esteri desiderino studiare in Italia la circostanza ci consente di ricordare il sacrificio dell'ambasciatore Luca Attanasio lo ricordiamo ancora
Il ventidue febbraio del due mila e ventuno caduto in un agguato in Congo insieme all'autista Mustafa Milan voi al carabiniere di scorta
Vittorio Iacovacci e con noi
Zacchera serviti Attanasio presidente e fondatrice della Fondazione mamma Sofia nata con l'obiettivo di promuovere l'integrazione e l'inclusione di cittadini stranieri in Italia signora a lei la parola
Grazie buongiorno a tutti oggi con la Fondazione mamma Sofia nata da un'ispirazione che ho condiviso con mio marito
L'ambasciatore italiano Luca Attanasio
Presentiamo un progetto che porta il suo nome un progetto che ha al suo centro l'Italia la sua lingua il suo sistema dieci punti la sua volontà di essere una nazione che crea ponti e cavate muri
Un progetto che abbraccia dodici Paesi
Afghanistan Albania Algeria e ci doppia in Libia Marocco Nigeria Nigeria Repubblica del Congo Repubblica Democratica del Congo Somalia ex Misia
Quaranta borse di studio ambasciatore Luca Attanasio e altrettanti corsi certificate in lingua italiana per poter accedere ai corsi universitari e messi a disposizione dall'università telematica i Campos
Oggi è rappresentata dal direttore generale dottor Alfonso lo Vito che anche socio fondatore di mamma Sofia
Ho pochi minuti e desidero utilizzarlo soprattutto per ringraziare tutti voi che siete qui oggi e Tocci le personalità che ci hanno aiutato ad evidenziarlo
Il ministro delle Esteri Antonio Tania Tajani il nostro padrone di casa una casa che è stata anche quella di Luca una seconda famiglia per lui Comeglio per me e per le nostre tre bambine
Il ministro dell'Istruzione del merito Giuseppe va Giuseppe Valditara il Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini cioè il ministro della cultura Gennaro
San Giuliano per essere qui con noi testimoniando così la loro vicinanza al Progetto
L'ambasciatore a Ettore Francesco Sequi segretario generale dal Ministero delle affari esteri oltre che socio fondatore di mamma Sofia e con lui l'ombra c'è l'attore Giuseppe Deodato anche lui socio fondatore
è con loro l'avvocato Luca Pardo consigliere delegato Impacciatore italiane nel Paese con voce dal Progetto e cerca aiutare hanno a diffondere un è migliore dei modi
Un saluto speciale inoltre hanno ambasciatore in Cile Mauro batto chi per la sua vicinanza alla nostra familiare la Fondazione mamma Sofia
E il cinema soprattutto ringrazio il partner che ci sostengono e stanze ai quali non si sarebbe potuto rialzare questo importante progetto
L'Università telematica e Campus col suo impegno di offerta di corsi di laurea e di corse certificate in un boa in lingua italiana che saranno gratuite
Attraverso la piattaforma il mentre per gli studenti selezionate un contributo di qui va sottolineato il valore e si continua per diversi anni
L'associazione nazionale
Nazionale per l'industria per Sario Ampezzo oggi rappresentata dal suo presidente Federico e a dire Iadicicco ed alla responsabilità porci istituzionale Lidia di Massenet per
Contributo economico l'azienda Avex avete anche anch'essa per il contributo economico specializzata nelle solo un po'della tecnologia a favore delle persone della persona della società che è presente con il CIO Salvatore Gandolfo
Anche lui socio fondatore della Fondazione mamma Sofia
E con il presidente di Phoenix avete Italia però Dino Bramantino Bramantino
Tocci loro contribuiranno a rientrare quella che è la missione dalla nostra fondazione
Con volgere situazioni impresa e organizzazione del terzo settore perso lo fare progetti di alto interesse sociale a tutela dei diritti umani dei cittadini di tutto il mondo
Ho alzato quasi tutto il tempo a mia disposizione per i ranghi ringraziamenti
Ma l'ho fatto con convinzione perché credo molto nell'importanza nel valore della traccia ci gratitudine deve essere grazie non solo per ciò che ci si riscende ma anche per ciò che sia in grado di tornare essere un Passatore è una missione significa non lasciare indietro nessuno in qualsiasi parte del mondo amava ripetere Luca
è il mio ultimo grazie valori al mio amato Luca per la sua eredità di uomo di padre edifici ero rappresentante dell'istituzione grazie
Il lungo applauso degli ambasciatori e delle ambasciatrici italiane Zacchia seguiti Attanasio
Che tiene vivo con l'impegno la memoria di Lucca Attanasio un ambasciatore ci ha detto che non lasciava indietro nessuno
Non lasciava indietro nessuno Luca Attanasio Grazia Zacchia servizi Attanasio per la sua la sua testimonianza grazie per perché attraverso l'associazione mamma Sofia dà anche un contributo sostanzioso e sostanziale a questa nostra sessione di lavori così come lo dall'università LUISS Guido Carli con Confindustria che hanno firmato un accordo per lo svolgimento di attività didattiche formative e di ricerca congiunte
Con focus nei paesi africani prende per questo la parola la vicepresidente della LUISS Guido Carli la professoressa Paola Severino
Buongiorno fra tutti illustri ministri signori Ambasciatori gentili ospiti e grazie di avermi consentito di illustrare un progetto che sta molto a cuore a tutti noi
Fin da quando assunse il ruolo di rettore della Luiss
Qualche anno fa ormai mi fu molto chiaro che l'Università potessero rappresentare un ponte culturale tra i Paesi
Non solo ma anche un ponte tra sistemi economici attraendo come ha detto il ministro Tajani venti e talenti e questo un compito straordinariamente importante
Delle nostre università voli denominare questo questo Progetto International Training Program perché doveva dare l'idea uno di un'iniziativa a doppia corsia
Non solo nel senso che deve consentire scambi tra giovani italiani e giovani stranieri ministro Valditara ha parlato di diplomazia della scuola un termine davvero bellissimo molto significativo
Ma anche nel senso che deve consentire training di studenti stranieri nelle grandi imprese multinazionali le nostre che sono una straordinaria testimonianza di come l'economia italiana si espanda negli altri Paesi
E dei nostri studenti italiani nelle grandi multinazionali all'estero io vedo questo ponte molto affollato di questi transiti reciproci che abbattono i muri come pure è stato detto
E il ruolo di Confindustria è fondamentale devo dire per la LUISS nella possibilità di svolgere questi questi programmi questi progetti comuni comma quello di mettere insieme il mondo dell'impresa il mondo delle università perché lavorino per questi punti culturali ed economici
Il ministro Tajani ha definito la nostra una best practice io spero davvero che questa best practice sì diffonda in tante altre università che possano assumere mantenere questo ruolo straordinario di ambasciatori dell'Italia se mi permettete
Mi considero anch'io una piccola ambasciatrice dell'Italia quando vado all'estero a presentare questi progetti per per le nostre università per i nostri studenti e per gli studenti di altre
Università
E ringrazio la ministra Bernini per aver esteso il concetto di tuona sì appunto alla diplomazia accademica Ittiri cerca sottolineando anche il tema della ricerca i nostri ricercatori all'estero sono noti in tutto il mondo
Ma non dobbiamo mai avere punti a senso unico la ricerca deve essere anche un mezzo per portare talenti stranieri in Italia oltreché per riportare i nostri i nostri a casa noi abbiamo già sperimentato questa best practice con i Paesi dell'America latina
Quelli con i quali ci sembrava più semplice stabilire un dialogo la loro componente italiana era era molto forte quindici acconsentito di sperimentare
E lo abbiamo fatto con grandi passione con grandi risultati gli ultimi gli ultimi accordi con la Colombia c'hanno portato avvenga double Ditri ma soprattutto con questi Paesi è importante dialogare perché il senso della legalità
E del merito che ha acquisito la Colombia negli ultimi anni mi ha colpito in maniera straordinaria quando in uno dei miei ultimi viaggi sono andata lì per verificare la situazione
Di un possibile trasferimento di nostri stabile studenti e le nostre università e in una nostra grande industria come lei nel proprio per realizzare questa attività di training
L'abbiamo poi estesa ai Paesi del Mediterraneo
Con un Progetto Mediterraneo di cui la Louise è stata è stata Inter per i Paesi del Mediterraneo allargato Pynchon
Includono tanti tanti Paesi nutrite quelli che tradizionalmente sono considerati del Mediterraneo per esempio i Paesi dei Balcani
E quindi oggi ma non da oggi lo stiamo sperimentando nei Paesi africani
Perché siamo convinti e questo è il progetto che portiamo proprio oggi alla vostra attenzione
La capacità di perseguire un'azione sistema sinergica tra istituzioni università in prese e società civile ci richiamano questo concetto l'ambasciatore Terracciano del ruolo della società civile nelle attività internazionali
Sì è un perno per conseguire l'obiettivo di un processo di ripresa civile sociale ed economica tra le due sponde del Mediterraneo tra l'Italia e l'Africa
E questa ripresa non può prescindere dalla formazione e dalle competenze in questa cornice Louis Confindustria e Confindustria sa Africa mediterranea
Hanno avviato un dialogo per la realizzazione di attività formative e di ricerca congiunte con un focus sui Paesi africani Confindustria voluto dare a me il compito di illustrare di illustrare queste Progetto al quale cioè il nostro vicepresidente boccia tiene moltissimo il presidente Bonomi altrettanto ma è nell'insieme di queste cose che è la caratteristica del nostro progetto
Ai giovani africani ai giovani italiani ai propri vorremmo consegnare la visione di un futuro di innovazione di conoscenza e di sviluppo
E per fare questo abbiamo deciso di unire le forse ognuno per la propria competenza e nella propria sfera d'azione siamo qui appunto con il sistema confindustriale e con il merci
Per rafforzare l'impegno comune la consapevolezza che solo insieme sia possibile sviluppare un programma complesso di azioni intendiamo quindi avviare un processo di formazione largo multilivello al fine di costruire un intervento che sia realmente efficace
Vogliamo formare e giovani africani vogliamo intercettarne i talenti per permettere loro di sviluppare le loro comunità senza esser costretti come succede ora a lasciare i propri paesi perché non esiste il lavoro
E il tema delle sinergie qui vi è molto chiaro il tema dell'immigrazione di come contenerla in qualche modo di come regolamentarla di come dare a Paesi delle altre sponde la possibilità di una immigrazione di qualità di un'emigrazione guidata dalla cultura
L'obiettivo è quello quindi di aprire percorsi di mobilità circolare e in particolare vorremmo costruire un network coccole aziende italiane o straniere operanti in Africa
Che potranno offrire non solo borse di studio ma anche starci opportunità di occupazione formazione professionale sul campo che possano quindi inserire gli studenti
E i laureati nei loro scalzo nei paesi di azione di origine dei giovani e questa la caratteristica perciò l'abbiamo chiamato International Training Program non è solo un programma culturale ma è anche un programma di training da fare nelle multinazionali da svolgere nelle multinazionali
Il programma prevede per essere concreti ma sarò brevissima la selezione internazionale Luis con l'offerta di una borsa di studio per i giovani africani noi daremo loro la possibilità di venire a fare formazione universitaria in Luis Scozia con percorsi triennali che con percorsi magistrali
E durante il percorso triennale e magistrale il d'onore italiano offrirà stage presso la propria sede in Italia
Con un inserimento professionale vedete il vantaggio reciproco dei vari Paesi nell'ottenere una qualità della e una professionalizzazione delle risorse che tenga conto delle reciproche origini e delle merci reciproche necessità
Delle imprese internazionali
Il tema l'abbiamo già sviluppato con l'Africa con alcuni esemplari
Casini due ragazze dello Zimbabwe
Provenienti da un villaggio poverissimo che son venute da noi per un dottorato di ricerca e qui siamo al tema della ricerca di cui che ha richiamato la la la la ministra Bernini programmi di dottorato di ricerca che queste due ragazzi hanno sviluppato ritornando nel loro Paese arricchite di una straordinaria possibilità professionale
E vorremmo inoltre formare i giovani italiani perché ripeto il transito deve essere sempre il reciproco che ancora oggi non vedo non è l'Africa il potenziale reale che offre che è immenso altri Paesi l'hanno visto ben prima di noi non vogliamo che i nostri giovani lo scoprano davvero con dall'entusiasmo che un paese come l'Africa richiede e merita
Vogliamo guidarli nella conoscenza di un continente sconfinato ma così prossimo vicino che non possono ignorare
In questa prospettiva si propone l'attivazione di una cattedra
Sugli scudi africani e altre attività di studio e Louis specificamente dedicati alla conoscenza dell'Africa proprio per studenti italiani ed europei abbiamo iniziato per esempio con una mostra di pittura africana
Che ha avuto un successo straordinario io devo ringraziare il prorettore Marchetti per la questo suo continuo andirivieni
Tra l'Italia e Paesi africani per costruire questo ponte in maniera in maniera molto solida
Ma c'è un altro punto sul quale mi vorrei brevissimamente trattenere brevissimamente professore ostacoli favore e grazie ai bar grazie di cuore attiva alla pubblica amministrazione
Perché formare i giovani per l'economia e la cultura importante ma non esaustivo perché se nei paesi in cui si va a non c'è una buona struttura della pubblica amministrazione
Le cose funzionano fino a un certo punto e la mia esperienza di presidente della sino alla mia recente esperienza
Il presidente della scuola della pubblica amministrazione mi dimostra quanto sì è importante per lo sviluppo di un Paese avere una pubblica amministrazione ben sviluppata e allora anche la formazione dei giovani per la dirigenza della pubblica amministrazione nei paesi in cui andiamo per formare un tessuto di pubblica amministrazione capace di sviluppare le risorse che in questi Paesi ci sono abbondano e che noi vogliamo in qualche modo risvegliare volare
E fare amiche dell'Italia perché l'Italia deve essere un Paese amico per loro come il loro li consideriamo giovani amici dell'Italia grazie per la vostra attenzione
Grazie grazie a lei professore
Paola Severino per la sua testimonianza entriamo adesso nella fase conclusiva di questa sesta sessione e la parte dedicata alle domande e alle risposte con gli ambasciatori avverto tutti che sarò naturalmente cortese ma anche un po'inflessibile sul rispetto dei tempi
Abbiamo previsto tre minuti per ciascun intervento abbiamo sei interventi prenotati da altrettanti capi missione rispetto dei tempi ci permetterà quindi poi di arrivare anche alla fase finale ci sarà una photo opportunity élite quindi parlerò
A breve comincerei con il coinvolgere immediatamente l'ambasciatore a Tokio Gianluigi Benedetti che è collegato con noi avremo un po'di ritardo a causa della connessione
Primi che quindi non potrò ambasciatore interloquire più di tanto con lei ma noi sappiamo secondo gli ultimi dati del Ministero dell'Università e Ricerca gli studenti giapponesi sembrano essere attratti
Dall'offerta artistica formativa musicale italiana per questo
Le chiedo cosa si può fare per far crescere gli scambi tra studenti e approfondire i rapporti accademici e scientifici tra Italia e Giappone a lei la parola ambasciatore Benedetti
Moreno ordini ne parlerà con che ha offerto per passione
Perché mi dà l'occasione di spostare per un momento i riflettori sul Giappone
Come è stato detto ripetutamente ieri anche oggi nell'attuale situazione di crisi e cambiamenti occorre rafforzare i partenariati esistenti
E questo è proprio il caso del Giappone è un Paese con il quale condividiamo vanno gli interessi che è destinata ad assumere un ruolo sempre più centrale nella regione
E per noi è strategicamente importante per le relazioni industriali ma anche per quanto riguarda le collaborazioni culturali e scientifiche
E in una prospettiva di rafforzamento del dialogo politico e strategico e delle relazioni economiche il Giappone
Ho essere un ottimo test Kelis per attuare alcune delle limitazioni e misure indicate nel documento programmatico predisposto per la conferenza è finalizzato al rilancio delle collaborazioni accademiche scientifiche
Per cresce la mobilità studenti e ricercatori attrarre talenti
Promuovere progetti di ricerca e la presenza di università italiane nel mondo
A riguardo vorrei suggerire crede la prima per recuperare rapidamente un certo grappe di conoscenza del nostro eccellente sistema di alta formazione abbiamo pensato di dedicare insieme a un'Italia un'iniziativa già realizzata rivolte quando ero a commissioni in Israele un road show virtuale nelle università italiane che permetta di presentare rapidamente
E facilmente alla pratica dell'università giapponesi le nostre università anche realizzando incontenibili tubi è un format che potrebbe sicuramente essere replicato agli altri Paesi la seconda idea alla realizzazione di una campagna nazionale di comunicazione specificamente centrata sulle nostre eccellenze scientifiche tecnologiche e industriali che possa rafforzare l'immagine la reputazione italiana come superpotenza scientifica ecologica oltre che culturale
Infine siamo convinti che nel caso del Giappone occorra anche definire intese politica tra ministeri tecnici in settori presenta che assicurano su base bilaterale finanziamenti pubblici per promuovere progetti di ricerca e accordi struttura qui tra le principali università per realizzare questo invece potremmo sfruttare sicuramente gli appuntamenti del G7 del prossimo anno
Per quanto riguarda la presenza strutturata dell'università credo sia particolarmente importante puntare sull'apertura di campus trova più ecologici e su programmi di dottorato congiunto possibilmente a carattere industriale
Che certamente attraggono maggiormente i giapponesi esponendo ancora di più all'eccellenza del nostro sistema industriale ed è quindi in proposito grazie anche le disponibilità dei fondi ripiene RR il Politecnico di Torino e di Milano stanno già avviando iniziative di questo tipo un ultimo punto
Per assicurare il nostro ruolo di superpotenza culturale e scientifica credo sia importante riuscire a proporre iniziative europee di grande respiro come abbiamo fatto nel due mila quattordici lanciando in programma prima partnership per la ricerca e l'innovazione nel Mediterraneo iniziative complesse euro al MIUR distaccati in quegli anni ma sicuramente di grandissimo ritorno d'immagine e reputazione Caritas
Grazie a lei ambasciatore Benedetti per il suo contributo è anche per il perfetto rispetto dei tempi lasciamo Tokyo andiamo idealmente a Parigi perché poi in una realtà Lamberto l'ambasciatrice Manuela D'Alessandro e qui con noi allora io vengo da lei possiamo dire ambasciatrice che il modello di cooperazione culturale di comunicazione Italia Francia e collaudato e positivo
Si può fare di più a suo avviso in che modo
Grazie grazie ai ministeri
Sono eccolo
Allora e il Francia un Paese chiave nel chiave nell'ambito della nostra azione diplomatica culturale nel senso più largo del termine scolastica formativa
Come ben delineato anche dal trattato la domanda del Quirinale la domanda d'Italia tra i francesi è forte
E grande la conoscenza e l'ammirazione che hanno della nostra cultura quindi si tratta di un capitale di attrazione che va alimentato e rinnovato costantemente in tutti i settori
Lo si può fare con varie forme ne cito una sola ad esempio nel campo musicale un museo oggetto di una mostra Capodimonte al numero penso che sia una prima assoluta sarà a giugno quindi quest'anno penso a delle forme diverse al rafforzamento delle coproduzioni tre istituzioni e organismi culturali esperte artisti estese il primo settore che mi viene in mente e proprio quello dell'editoria l'editoria perché ad aprile l'Italia sarà ospite d'onore al Salone del libro di Parigi e noi con la Francia abbiamo un primato sulle copie edizioni altri centri sono il cinema il maestro Avati atteso con il suo bellissimo Dante adesso a gennaio
Penso alle coproduzioni di film me e serie audiovisive coproduzioni di progetti espositivi tra musei le coproduzioni sono uno strumento per valorizzare trasmettere la creatività
Il talento l'imprenditorialità il nostro saper fare
Ecco su questo stiamo lavorando così come stiamo lavorando con la Francia
Anche per immaginare sperimentare programmi culturali congiunti tra i rispettivi istituti di cultura incontinenti terzi che possono essere America latina Africa Asia
E poi cultura senza formazione no ovviamente formazione formazione a tutti i livelli dalla scuola primaria all'università passando per l'istruzione tecnica e la formazione professionale
Allora un esempio il doppio diploma con uno slogan un esame due diplomi che significa Esame di Stato il baccalaureato il così detto e Sabbac questo permette terminato il liceo a un giovane liceale francese che a quel punto ho studiato anche in italiano di venire a studiare in Italia
Ecco è un simbolo dire questa nostra cooperazione con la Francia ed è una risorsa straordinaria così come lo citava
La professoressa e Caputo la vicepresidente Severino il discorso del doppio diploma ce ne sono tantissimi sono una realtà importante quindi per far attrarre questi per attrarre gli studenti in Italia bisogna rafforzare le sinergie destra i sistemi di istruzione e la presenza della lingua italiana nel sistema formativo locale grazie
Grazie grazie ambasciatrice ed Alessandro ci ha raccontato appunto
Dei rapporti tra Roma e Parigi noi da Parigi ci spostiamo in Africa in particolare indiana
L'ambasciatrice Daniela D'Orlandi che è qui presente eccola in sala ecco io desideravo che lei ci raccontasse dei tre minuti che purtroppo solo molto molto pochi ma che ci consentono di dire un po'di cose
Dell'importanza della formazione per i giovani del Ghana e Costa possa fare l'Italia per offrire risposte importanti a queste domande a lei grazie grazie per la domanda saluto e le autorità e tutti i partecipanti
Le borse di studio promosse dalla Farnesina nonché le iniziative speciali quali inversiones tale anzi in Italy sono estremamente apprezzate nei Paesi africani quali il Ghana
Dove le candidature rispetto all'anno scorso sono letteralmente raddoppiate
Appaiono molto importanti anche le offerte da parte delle università che Commissione si è detto sono sempre più orientate verso processi di internazionalizzazione
Con l'offerta di master anche in lingua inglese che si vanno a sommare al all'offerta delle regioni
E appare molto utile l'iniziativa della Farnesina di istituire una rete e degli alumni
Che sono destinati a diventare ambasciatori dell'Italia nel mondo ne ho conosciuti i due che hanno mantenuti
Mantenuto stretti legami con il nostro Paese il primo laureatosi all'Università di Trento oggi ricopre l'incarico di capo dell'autorità per la sicurezza cibernetica inganna
Il secondo ha creato un piccolo impero mediatico l'anno scorso è tornato nel nostro Paese e ha prodotto per la televisione ghanese tre trasmissioni dedicate proprio all'Italia
Appare inoltre molto importante soffermarsi e sottolineo se sotto sopportare le nelle iniziative di promozione del settore privato nel nei paesi di origine dei degli studenti nei paesi in via di sviluppo
E vorrei citare due buone prassi dall'osservatorio del Ghana che però possono essere replicate o sono già replicate
In altri paesi la il primo esempio quello di un master in imprenditorialità di impatto
Promosso dalla Fondazione Ifom impatta con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e in collaborazione con Ateneo locali
Questo programma coinvolge attualmente diciannove Paesi africani con altri sette che si aggiungeranno entro il due mila e ventiquattro
Finora sono stati formati sei mila imprenditori africani che hanno creato diciotto mila posti di lavori di lavoro e in alcuni casi sono anche stati lanciati incubatori d'impresa per facilitare l'accesso al finanziamento per le start-up africane
Il secondo esempio è quello e qui concludo oggi un'azienda italiana la quale in collaborazione con l'appoggio di Sace sta costruendo ingannati cinque centri di formazione
Tecnica e professionale si tratta di centri di eccellenza in altrettante cinque regioni caratterizzate da un elevato tasso di disoccupazione giovanile
E dalle quali partono flussi di migranti diretti verso l'Europa si tratta di centri e interamente equipaggiati con macchinari italiani con linee di trasformazione della frutta e della verdura per assicurare anche la sicurezza alimentare delle comunità locali grazie
Grazie ambasciatrice Daniela l'Orlandini per la sua testimonianza e noi dall'Africa ci spostiamo al Medioriente in particolare in Iraq e lo facciamo in maniera concreta perché davvero in collegamento con noi da Baghdad l'ambasciatore Maurizio Greganti ambasciatore
Ben benvenuto dunque il patrimonio artistico culturale e archeologico del nostro Paese come è stato ripetuto più volte anche questa mattina
E di incommensurabile valore l'Iraq a diversi siti archeologici patrimonio dell'umanità altri lista d'attesa dell'UNESCO quali sono i margini di collaborazione tra Roma Baghdad anche lei tre minuti
Grazie molte direttore buongiorno turche saluto tutte le autorità
E i colleghi devo dire che la risposta a questa domanda direttore facile ci l'Iraq può essere veramente un terreno privilegiato per la diplomazia culturale
Potenziale qui è veramente vastissimo il Paese come sappiamo viene da anni difficilissimi di conflitti di tensioni
Ma stabili prendo un momento di di ritrovata stabilità e c'è una grande voglia di di normalità
Naturalmente questo stato mandati di norma detta comprende la cultura il resto l'Iraq ha una grande tradizione appunto Baghdad è storicamente una delle capitali del mondo arabo
Il punto di vista culturale
E l'Italia è un interlocutore naturale per un Paese che una cultura millenaria come l'Iraq e recentemente gli iracheni hanno organizzato qui a Baghdad il Forum delle antiche civiltà a cui ho partecipato per l'Italia sottosegretario riporti
Cioè quindi dalle domande di cultura ma anche grande domanda entrare perché l'Italia preziosissima dagli iracheni emanata non sostenibilità la qualità dei prodotti la creatività
E non ha fatto moltissimo nel corso degli anni in Iraq abbia hanno siamo intervenuti dal due mila e tre subito in tutti gli anni da cominciare quello della lotta al terrorismo e alla sicurezza naturalmente anche in ambito culturale fin dal due mila e tre dopo saccheggi del Museo di Baghdad
I nostri carabinieri del Nucleo di patrimonio sono intervenuti e così nel corso degli anni lei menzionava siti Unesco dell'Iraq le domande questione disco sono per i sempre state preparate dell'Iraq dal dai nostri archeologi ma è oggi soprattutto che non assicuriamo un'offerta straordinaria abbiamo ben diciannove missioni archeologiche in questo Paese
è un primato e sono senza dubbio il primo Paese come numero di dimissioni e i nostri archeologi lavorano sempre coinvolgendo al massimo IVA partner locali sto curando la formazione e soprattutto con un'enfasi sulla presentazione dei siti che naturalmente il primo passo ma è anche l'obiettivo per una futura valorizzazione a scopo turistico a cui gli iracheni tengono moltissimo eguale naturalmente Alitalia in questo ambito come un modello
Naturalmente non c'è solo l'archeologia in Iraq per rispondere a questa forte domanda di di cultura d'Italia abbiamo quindi fatto molte attività organizzato così italiano così se i docenti di italiano seminari sulle traduzioni restano dei manoscritti e quindi vorremmo aprire altri Dipartimenti di carriere hanno oltre quello che già esiste Aida
In sostanza vera un Paese che vuole lasciarsi il passato alle spalle che ha fa una grande richiesta di cultura veramente dire rimediare per la nostra lezioni di politica estera in questo ambito ratio molto
Grazie grazie all'ambasciatore Greganti per la sua testimonianza da Baghdad ambasciatore Greganti che ha citato la sottosegretaria Tripodi che qui con noi e che saluto
Noi adesso ci spostiamo in Argentina lo facciamo però non andiamo direttamente a Buenos Aires perché l'ambasciatore Fabrizio Lucentini e qui seduto di fronte a me e quindi coinvolgere anche lei in questo dibattito parlando dei canali di comunicazione che sono molto attivi tra Roma e Buenos Aires quindi volevamo sentire un po'dalla sua viva voce
Una conferma di questa affermazione quali sono se vi sono margini di sviluppo grazie
Ecco mi sono spostato Bertoldi cita Bongiorno mi unisco ai saluti collettivi
L'avevo vista prima però visto avevo previsto Nereo anche preoccupata no no ci mancherebbe allora Prisco saluti
Parlando d'Argentina bisogna partire da un dato evidente quello della consistenza nostra collettività in Argentina un milione cento mila italiani
Tenendo presente un punto che spesso si dimentica il novanta per cento di questi italiani sono nati in Argentina
E la maggior parte dei casi sono Italo discendenti di terza o quarta generazione bisogna quindi considerare questa collettiva con capitale su cui investire per alimentare un rapporto che va appunto costruito quotidianamente questo
In questo senso da un lato è importante alimentare l'informazione sul nostro Paese per legare i nostri connazionali all'Italia ancor più di quanto non sia adesso recentemente è stata una missione l'amministratore delegato di Hamza
è importante sottoscrivo oltre potenziale potenziare il portale che uno strumento fondamentale sottoscrivere accordi di collaborazione con la stampa argentina cosa di cui abbiamo parlato con l'amministratore delegato che sarebbe appunto un passaggio importantissimo
L'altro aspetto da da scottare il soft power della cultura italiana evidentemente
Siamo presenti sul mercato culturale argentino in maniera preponderante faccio un paio di esempi per esser chiaro il sette di marzo prossimo sia per Argentina
Nel in quella che è la principale soluzione culturale del centinaio Teatro Colon una stagione dedicata all'Italia durerà un anno ci saranno numerosi eventi per la prima volta verrà in Argentina per esempio Roberto Bolle
Un altro elemento di corsa il teatro italiano c'è un solo dato di proprietà dello stato italiano Alessio debbono sapere un teatro che dobbiamo sfruttare appieno per appunto trasformarono faro della cultura italiana soprattutto per quanto riguarda lo spettacolo dal vivo
Ci sono ovviamente delle aree di miglioramento ne cito un paio per essere sintetico il primo e non lo dico molto di più è quello della proposta formativa universitaria italiana le borse di studio non entro nel merito perché è già stato detto molto
E soprattutto la proposta la maggiore Benedetti che faccio mia di svolgerà annualmente un evento di presentazione dei mezzi a Dalian è buttando le sei scuole paritarie che abbiano il secondo elemento da potenziare quello da Kurt della lingua italiana ci sono sessantacinque mila studenti italiano in Argentina potrebbero essere di più mancano i professori italiano abbiamo proposto la creazione di un portale che connette alle sei scuole italiane con le due Università degli Siena e di Perugia
Molto banalmente si tratterebbe di mettere on line le richieste dei professori per poi dire amarli agli studenti neolaureati delle delle due università
è un'operazione a costo zero per l'amministrazione abbiamo solo negoziato con le scuole paritarie un trattamento economico il pagamento dell'alloggio del viaggio all'anno
Se è allo scrutinio interministeriale se questo progetto andasse a buon fine avremmo da un lato una maggiore offerta di professori dall'altro l'opportunità di offrire un'esperienza professionale nella Corea le scuole sono sei prospettiva saranno no perché tre altre paritarie sono sotto scrutinio
Può essere un progetto un po'per aumentare la conoscenza della lingua italiana soprattutto tra le giovani generazioni italiane in Argentina grazie
Grazie a lei ambasciatore Lucentini rapporti quindi comunicazione molto assidua devo dire dalla sua testimonianza e noi chiudiamo questo veloce giro di interventi tornando in Europa precisamente in Croazia c'è l'ambasciatore a Zagabria che Pierfrancesco Sacco a lei ambasciatore chiederei una riflessione con un focus magari sulla cooperazione culturale che lega Italia e Croazia prego
Grazie forse più che un focus proporre offre un angolo visuale croato diciamo cioè paese di dimensioni piccole a reddito medio alto con una su forte identità dire forte sensibilità identitaria in ambito culturale abbiamo sperimentato l'utilità di direi declinare localmente le attività di promozione culturale e anche linguistica in Croazia
Per fare in modo che il nostro essere come abbiamo sentito dire superpotenza culturale posta rendersi non solo compatibile con le sensibilità identitarie locali ma anche interagire meglio con queste sensibilità
Esempio mostra già confezionata diciamo un po'come pacchetto sul patrimonio immateriale italiano dell'UNESCO
Abbiamo un attimino forzato la mano ai curatori e abbiamo inserito una sezione sul patrimonio immateriale dell'UNESCO della Croazia
Questa era una prima considerazione una seconda considerazione
Prova a dare una possibile era disposto a fare una riflessione sulla domanda che nella utile documentazione preparatoria c'è stata apposta per questa sessione come coniugare meglio
Diplomazia pubblica e diplomazia della crescita ecco l esperienza ripeto dall'angolo visuale croato è con una formula che conosciamo bene promozione integrata con una importante dimensione culturale
E con in un certo senso una quarta Gambardella quella che chiamiamo promozione integrata culturale e scientifica economica direi una diplomazia della collaborazione ancora una volta questo per la Croazia è particolarmente se è vero nel per quanto riguarda diciamo quel sottocapitolo della diplomazia culturale che è stato ampiamente ed è scritto qui cioè la diciamo diplomazia scolastico universitario e della ricerca l'internazionalizzazione insomma del nostro sistema formativo
Con quindici scuole croate il lingua italiana tra elementari medie e superiori in virtù di una comunità nazionali italiana autoctona
Importante in Croazia
Titolo scientifico di Trieste in particolare Area science park cui c'è un potenziale di collaborazione sicuramente superiore a quanto finora è stato tradotto in atto direi forse per usare una piccola formula che l'Italia come ha trazione siccome stile eccellenza bellezza ma iniettando di più un'ottica collaborativa e di valorizzazione delle eccellenze locali forse possiamo dire anche un po'Italia opportunità grazie
Grazie ambasciatore staccò per la sua riflessione anche per l'invito finale con l'ambasciatore Sacco si conclude il giro di interventi programmati del nostro domanda e risposta abbiamo però ancora una manciata di minuti
Per dare la possibilità a chi voglia intervenire di chiedere la parola e di occupare in tre minuti uno spazio per la propria testimonianza in attesa che qualcuno chieda la parola io faccio come si dice in questi casi una breve comunicazione di servizio che mai come in questo momento non è tanto di servizio ma è di
Sostanza perché vi ricordo che al termine di questa sessione mattutina ci sarà una photo opportunity
Con i ministri il segretario generale della Farnesina Sequi l'ambasciatore Terracciano Zacchia Attanasio e gli ambasciatori interessati dal progetto di mamma Sofia
Si tratta degli ambasciatori e ambasciatrici Quintavalle Bucci pugliese palese
Buccino Grimaldi Gatto De Leo Petrangeli vecchi e saggio che dovranno ritrovarsi davanti agli ascensori al primo piano dove c'è appunto
Collocata la possibilità di questa foto opportunisti vediamo chi chiede di parlare vogliamo portare per favore un microfono
Facciamo che ciascuno degli modello e nuovissimo residenti a dispone che la rese inutili suo pensiero prevenzione questa sessione molto importante sono di Eco Ongaro Vilnius Lituania
Credo che questa sia una sessione per dedicare un minuto a informazione disinformazione contro e di informazione che nei Paesi baltici è particolarmente sentito ma su cui c'è un impegno a livello Unione Europea piuttosto forte
Più che una riflessione è una domanda come crescere
Nella dimensione del mantenimento delle piattaforme culturali e storiche contro il cosiddetto revisionismo storico che diventato un'arma della manipolazione della narrativa
E quindi praticamente mi fermo qui attiro l'attenzione sulle tematiche ringrazio molto l'ambasciatore Terracciano e la direzione generale per l'impegno che sta ponendo in questa direzione anche diramando quelle utili sintesi settimanali che possono essere la base ma anche per ulteriori riflessioni attività più Pro Active da parte di tutte le sedi e a livello centrale grazie
Grazie ambasciatore il tema certamente feci news anche della disinformazione un tema attualissimo del quale bisognerà tornare a ragionare concretamente vediamo se ci sono ancora altri interventi altre richieste
C'è una musica di sottofondo un cellulare non è una sigla di chiusura quelli sulla mia sinistra ce l'ambasciatore che chiede la parola faccio un cenno proprio sulla mia sinistra in fondo
Prego
Grazie sono Robert Avellana ambasciatore all'Avana
Approfitto di questo breve spazio per riprendere alcune riflessioni di altri colleghi che mi hanno preceduto a proposito di importanza delle relazioni culturali come fattore da un lato di dialogo politico
Fattore che ha come evidentemente è importante e ha una sensibilità specifica
Ma anche e soprattutto di cooperazione dialogo Koch areazione
Questa in un paese come Cuba che ha una forte identità culturale si è rivelato un'arma vincente perché attraverso la cooperazione e la Koch areazione riusciamo a organizzare un numero relativamente elevato di eventi a costi anche
Piuttosto ridotti rispetto ad altri ad altri contesti e vorrei anche sottolineare oltre all'aspetto della cooperazione culturale del dialogo anche quello della cultura come fattore di sviluppo e di crescita a cultura le relazioni culturali non sono l'abbiamo detto tante volte un ornamento della politica estera
Sono parte integrante della politica estera e sono esse stesse strumento di sviluppo le industrie culturali e creative in Italia come in altri Paesi Ecuba certamente ha un terreno culturale è un patrimonio storico importante
Sono devono continuare ad essere uno strumento di sviluppo e di crescita
Tra tutti i più importanti grazie
Grazie a lei ambasciatore dell'anno ci sono ancora richieste di intervento
Se non ci sono richieste di intervento sì che c'è una richiesta di intervento di fronte a me c'è l'ambasciatore
Lambertini abbia l'ambasciatore a Londra Lambertini prego ambasciatore
Grazie parlare in tre minuti di cultura come cosa vuol dire a Londra cultura alterità italiano impresa impossibile mentre mi ridurrei a dire una serie di slogan o di piccole pillole rischia da paesi quindi vorrei sollevare un una un punto che capitato nelle prime
Settimane della mia assunzione a Londra che la questione della luoghi comuni degli stereotipi che spesso ci accompagnano e che poi fu tradotto nella copertina l'Economist che molti forse di voi ricorderete non è tanto la la la questione la copertina dell'Economist o del luogo comune dello stereotipo che ci trovammo ad affrontare tra parentesi sfortunati di cui direttore dell'Economist perché mise in copertina una pizza come ambasciatore napoletano che è cresciuto a pane stereotipi quindi era facile rispondere a tutto ciò
Ma quello che fu interessanti con l'occasione grazie a un eccellente collaborazione con la sede centrale saluto Quito Terracciano ma non solo
E l'uso esclusivo potenziale che in quel caso i social media hanno determinato per la proiezione italiana
No elaborammo una risposta concordata con il ministero fu anche trasmessa sul Indirizzo Twitter mio e dell'ambasciata che ha avuto in poche ore settecentocinquantotto mila visualizzazione e ha comportato un accrescimento di interesse
Verso l'Italia assolutamente probabilmente unica
Porto questa testimonianza non pensavo di intervenire in un è una piccola voce non temo molto più basso su come promuovere l'immagine culturale l'Italia
Tubi continentale
C'ha messo soltanto due minuti ambasciatore quindi grazie per per la sintesi di prima di cedere ancora la parola prossimo intervento ricordo la comunicazione di servizio della foto porti uniti con la mamma Sofia per ricordare questa ambasciata questa questa giornata la photo opportunity e riservata alla segretario generale alla Farnesina l'ambasciatore Terracciano
E ai dieci ambasciatori Quintavalle Bucci pugliese palese Buccino Grimaldi Gatto De Leo Pietrangeli detti e saggio ripeto quindi per chi deve poi trovarsi per la foto porti uniti
Tra poco alla fine di questo nostro incontro mattutino vediamo chi ha chiesto di parlare prego
Grazie sono Giorgio Starace ambasciatore a Mosca
Vorrei rivolgere qui un appello Signorini in
I sacri
E sottosegretari presenti
Da Mosca noi abbiamo vissuto una stagione di maccartismo culturale
La polarizzazione questa guerra tragica ovviamente ha scaldato gli animi
E ci sono stati momenti in cui si è immaginato che cultura e politica dovessero essere messi sullo stesso piano Italia è è una grande potenza culturale
Lo è la grande grande cultura russa che non può essere cancellata
Come ha detto molto bene il nostro capo dello Stato la prima della Scala
Io Formula uno spicciolo
Che il potere politico i nostri responsabili istituzionali continuino serenamente su questa strada i contatti People to People
Con i russi devono essere sviluppati più che mai adesso i russi non devono essere lasciati soli
E la cultura è un'arma fondamentale come la collaborazione universitaria come i corsi di lingua e voglio ringraziare moltissimo
L'ambasciatore Terracciano e il ministero degli Esteri esteri per l'assistenza che ci stanno fornendo giorno per giorno
Su queste tematiche grazie
Grazie ambasciatore per la sua testimonianza vediamo se ci sono ancora abbiamo un ancora una manciata di minuti prego ambasciatore
Sì ecco sì aveva chiesto prima la parola l'ambasciatore qui alla mia destra sono Luigi è già grave a Città del Messico poi diamo la parola lei mi tralasciò sui saluti semplicemente per illustra che è una una piccola iniziativa che abbiamo lanciato il Messico a metà Fraga
Promozione del made in Italy e promozione della cultura del saper fare italiano insieme alla Camera di Commercio anno scorso sulla scia della dell'esperienza del Compeed abbiamo organizzato con nove università italiane nel campo del design della moda un ciclo di conferenze virtuali aperti docenti italiani di queste di queste università
Offerte liberamente e gratuitamente su o sul web a promuovendo le adeguatamente risultati quest'anno sono stati di per circa quaranta seminari organizzati da da queste nuove università abbiamo avuto circa trentatré mila regista che azioni
Diciassette mila partecipanti connessi che hanno seguito il ciclo del quaranta conferenze un'iniziativa realizzata praticamente a costo zero e che peraltro potrebbe facilmente estendersi a tutte tutte le ambasciate che che sono lo stesso nello stesso fuso orario perché all'omogeneità
Linguistica che caratterizza l'America Latina dallo scorso che è che al primo tentativo ci sono stati risultati molto encomiabili di dal punto di vista dell'aumento delle iscrizioni a corsi post laurea di specializzazioni nelle università italiane l'iniziativa pragmatica che si realizza con con poco ha dato ottimi
Risultati e chissà che sarebbe facilmente che ed è applicabile anche in settori in altri settori dell'offerta accademica italiana Gazzi
Grazie c'è ancora un'altra richiesta di intervento mi pare prego
Penso mesoni sente benissimo tre massimo Riccardo rappresento l'Italia l'UNESCO
Euro portare questo di queste riflessioni adesso sul settore multilaterale in cui chiaramente grazie a tutte queste eccellenze riportando la dimensione di centonovantatré Paesi in cui noi siamo praticamente i leader diventano effettivamente uno strumento di collaborazione di politica estera molto efficace molto efficiente si è parlato di dimensione culturale si è parlato di educazione ad esempio l'UNESCO diciamo e l'unica organizzazione internazionale che ha una priorità Africa
Quindi sentendo parlare del progetto della LUISS si può pensare quanto possa essere importato come fattore politico di collaborazione con tutta questa area geografica e l'abbiamo già visto anche in questi giorni quanto è importante per un'interlocuzione con con il settore africano per il sette il PA per motivi economici che motivi politici stessi
Educazione superiore formazione scienza a Trieste si è menzionato il centro il polo scientifico di Trieste Candela i siti Pif fisica teorica forniamo centinaia di ricercatori di scienziati dei Paesi del Terzo Mondo
Quindi per ricordare come tutte queste eccellenze dobbiamo è stato questa mattina quando vengono proiettate nel sistema multilaterale diventano un ulteriore fattore di politica estera per l'Italia che ci consente di diciamo d'interagire con gli altri Paesi è una maniera ancora più efficace grazie ancora al direttore Terracciano per le diverse iniziative me stirato in questo settore ha che che riguarda l'UNESCO e buon lavoro giudice grazie ancora
Grazie ambasciatore ci sono altri interventi
Dice l'ambasciatore Terracciano che possiamo mettere fine a questa sessione sono stati veramente tanti
I contenuti gli interventi messi sul tavolo permettetemi soltanto di ringraziare in chiusura il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri italiani per questa mattinata saluto
E ringrazio anche i ministri Valditara e Bernini segretario generale Sequi l'ambasciatore Terracciano tutte le ambasciatrici e tutti gli ambasciatori intervenuti prego ambasciatore
Viceministro vuol fare una conclusione
Mi dice prego
Mi vuole ora sotto limitare ringraziare di cuore i ministri Bernini e Valditara per essere presente insomma confermare che il Governo punta molto sulla sul suo ruolo
Sulla mission dell'Italia come potenza culturale cosa che peraltro da sempre la Farnesina interpreta in maniera molto attiva a prescindere insomma i governi che cambiano tramite la sua rete consolare di ambasciate di istituti di cultura quindi da sempre la Farnesina e in prima linea per valorizzare questa parte centrale del ruolo diplomatico dell'Italia
Oggi c'è una volontà di riaffermare
In maniera ancora più specifica puntando sulle tradizioni sono identità sul nostro unicum culturale affinché l'Italia possa svolgere il ruolo con l'ambizione giusta in maniera particolare mi fa piacere che anche la LUISS adesso ha iniziato a guardare con grande attenzione è un esperimento formativo
Nei confronti dell'Africa l'Italia da sempre dal punto di vista della politica diplomatica e in prima linea con la cooperazione e con i suoi istituti sul territorio e anche con le sue missioni archeologiche quindi insomma noi
Da sempre ci occupiamo di questo ci fa molto piacere che anche le università private vogliono darci una mano in questo senso e mi sento sul piano politico soltanto di rispondere alla giusta osservazione del nostro ambasciatore a Mosca è chiaro che il Governo e la politica
Distingue il governo russo dei cittadini quando colpiamo gli oligarchi che non vogliamo colpire la cultura dell'economia ci mancherebbe ma vogliamo colpire
Le persone che sono individualmente responsabili e asservite a regime e quindi mi sembra anche da questo punto di vista che il premier il presidente Meloni più volte ha ribadito anche quand'era all'opposizione
Che questa non è la linea di chi governa e la linea logica insomma delle persone di buonsenso grazie comunque a tutti alla prossima sezione
Grazie onorevole viceministro Edmondo Cirielli anch'io di ringrazio e vi saluto abbiamo sentito tante idee tanti progetti miglior modo per chiudere e quello di augurare a ciascuno di voi
Di realizzarli tutti per citare ancora il maestro Pupi Avati di non aver bisogno di un piano di a tutti l'augurio di una buona giornata buon proseguimento di giornata grazie
Onorevole presidente del Consiglio
Signor vicepresidente del Consiglio e ministro degli affari esteri
Signori ministri viceministro sottosegretari cari colleghi gentili ospiti
A nome di tutti i colleghi desidero ringraziare il Presidente del Consiglio per la sua presenza oggi
E però è un segnale molto importante che la Conferenza partecipino i più alti vertici istituzionali così tanti ministri è un segnale di attenzione di coralità che ci fa sentire apprezzati rispettati
E che ci sprona a fare sempre meglio
Riprendo innanzitutto un messaggio chiave che il vicepresidente del Consiglio ministro Tajani ha voluto trasmetterci
L'Italia si aspetta e si merita una politica estera che la renda protagonista nel mondo
Questo ministero continuerà a farlo
E a farlo bene portando idee continuando a innovare sui metodi di lavoro introducendo nuovi strumenti e tecnologie agendo sempre con forza di coesione nel sistema paese
Promuovere una cultura la coesione nazionale una delle principali lezioni da prendere se vogliamo essere equipaggiati per affrontare l'attuale fase storica dei grandi cambiamenti
La strada è tracciata la percorriamo sorretti dalla forza e dalla storia del nostro Paese che come ha affermato il presidente
Nel consiglio dinanzi al Parlamento ai dovere prima ancora che il diritto di stare a testa alta nei consessi internazionali con spirito costruttivo ma senza subalternità
O complessi d'inferiorità
Con questo spirito la diplomazia oggi intende sempre meglio promuovere e tutelare gli interessi nazionali
L'immagine dell'Italia nel mondo e con essa quei valori primari e identitari della italianità che rinsalda non la coesione sociale l'orgoglio nazionale
Oggi si avverte l'esigenza di avere più diplomazia più Farnesina
Siamo consapevoli che abbiamo molte carte da spendere che la diplomazia conviene all'Italia pur nella limitatezza delle risorse disponibili
Queste sono state giornate di riflessione collettiva di richiamo lo spirito di squadra anche di rivendicazione di spazi e di risorse e pro indispensabile che siano anche l'incubatore di iniziative concrete
Sono emersi molti spunti operativi che renderanno la nostra azione sempre più efficace
La nostra ambizione è quella di operare affinché sia l'intero Paese a trarre vantaggio da ogni nostra attività dei diplomatici
Questa conferenza e anche un antidoto contro la sindrome da autoflagellazione nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso diceva una grande protagonista del Novecento Hirano Roosevelt è un insegnamento che si applica i rapporti tra le persone e a quelli tra gli Stati
Confido che sia sempre d'ispirazione mettendoci in guardia dal rischio che Vittorio Emanuele Orlando chiamava vezzo italico di servilismo verso lo straniero
E con la fiaccola della diplomazia italiana
Giorno dopo giorno passa nuove generazioni di funzionarie e di funzionari molti di loro nativi digitali
Consapevole di una concorrenza internazionale sempre più agguerrita
Affrontano questa carriera con entusiasmo preparazione intelligenza sorretti da alti ideali
Sono orgogliosi delle tradizioni di cui questo palazzo il custode
Sono anche pragmatici e lungimiranti genuinamente convinti che renderanno l'Italia sempre più protagonista nel mondo così come lo era Luca Attanasio
Ci sono molti Luca in questa sala nelle stanze di questo edificio
Delle nostre sedi e tutti i nostri ambasciatori operano ogni giorno con dedizione coraggio impegno talvolta con mezzi limitati anche nei contesti più difficili
Per promuovere proteggere sempre l'interesse del Lazio né tutti spetta il compito di metterli nelle migliori condizioni per svolgere bene il loro servizio e per competere ad armi pari con i nostri principali partner e concorrenti
Per il bene dell'Italia degli italiani di oggi e di domani ovunque nel mondo
Ringrazio cedo la parola al vicepresidente del Consiglio ministro agli Affari Esteri
Signor presidente del Consiglio verrà Giorgia
Cosa è emerso
In questa due giorni di lavoro dove sono stati chiamati alla Farnesina tutti gli ambasciatori d'Italia nel mondo
Due cose Primo
La consapevolezza e l'orgoglio di essere italiani
Tutte le riflessioni che ci sono state compresa quella
Che ha fatto questo oggi Pupi Avati che abbiamo invitato come ospite d'onore per parlare di cultura della diplomazia dalla cultura
Tutti gli interventi e tutte la sintesi del dibattito è stata
Basta autoflagellazione
Basta sottovalutarlo circa
Perché fuori dai confini nazionali il giudizio nei nostri confronti è molto migliore di quello che tanti italiani
Danno di noi stessi
Questo credo che sia importante per poter poi lanciare un'offensiva politica
Come è stato deciso
Dopo il tuo intervento nel primo Consiglio dei ministri
Di lavorare in grande sinergia tutti quanti noi
Che siamo componenti di questo governo primo governo politico eletto dopo tanti anni di governi diversi
E così abbiamo dimostrato fisicamente partecipando a tanti dibattiti insieme
Che la politica estera non è
Un privilegio del quale si occupa a il detentore della politica estera ovviamente presente consigli ma diciamo così il ministro degli esteri alla quotidianità e gli ambasciatori
Tutti sono protagonisti della politica estera del nostro paese l'Italia e tutta unite
C'è la diplomazia e la politica marcia Diplomazia
Anche dei nostri militari sono in giro per il mondo a rappresentare il nostro Paese non sono lì soltanto per sventolare la bandiera ma anche per piantarla lo fanno
I nostri professori che insegnano nelle scuole
In giro per il mondo che insegnano italiano lo fanno i nostri imprenditori tutti insieme abbiamo dimostrato che c'è un'unità di intenti e credo che i nostri ambasciatori
Caro Presidente torneranno nelle loro sedi
Con la consapevolezza di essere parte di una grande squadra
E ognuno di loro saprà cosa fare
Perché la responsabilità nostra è quella di dare delle indicazioni politiche
Dopo aver ascoltato ciò che loro hanno da dire e le informazioni che hanno datare
Ecco è emersa una grande
Coesione
All'interno del governo
Abbiamo parlato tutti con la stessa voci
Abbiamo e stiamo costruendo
Tanti progetti insieme con Adolfo Urso abbiamo deciso di organizzare missioni per la crescita accompagnare i nostri imprenditori
Per internazionalizzare nostra impresa sviluppare il commercio
Con il ministro dello Sport e con il ministro del Turismo abbiamo deciso di valorizzare la Ryder capo come strumento
Per far conoscere meglio l'Italia far venire più gente in Italia far rendere più turisti in Italia
Con il ministro
Dell'università e della ricerca con il ministro
Valditara abbiamo deciso di lavorare insieme
Per dar vita ad un progetto
Che permette ai migliori giovani stranieri extracomunitari di poter venir sia a formare in Italia
Per poter poi essere ambasciatori dell'Italia nel loro Paese portando il nostro saper fare nel loro Paese favorendo la crescita di quel Paese quindi a incidere alle radici
Dell'emigrazione economica
Sono soltanto alcuni degli esempi perché con tutti gli altri ministeri abbiamo lavorate continueremo a lavorare in sintonia così come deciso dalla prima riunione di questo governo
E credo che sia molto importante che attirare le somme sia il presidente del Consiglio grazie Giorgio per aver accettato il nostro invito
Per dare ulteriori indicazioni politiche
Ai nostri ambasciatori questa nota non è una due giorni di Passarella
è una due giorni di lavoro e mi auguro che ognuno di voi compreso tutto ciò che abbiamo fatto ieri sera a fine giornata impegnandoci sul tema spinoso Della sarebbe Security
Abbiamo affrontato il discorso è la sicurezza cibernetica in generale ma anche particolare per quanto riguarda le ambasciate
E secondo quelle che sono state le due indicazioni durante il penultimo Consiglio dei ministri
Al ministero nelle ambasciate si lavorerà insieme l'Agenzia del a sedersi chiusi insieme per garantire e tutelare
La sicurezza di tutte le nostre sedi in giro per il mondo e naturalmente la sicurezza cibernetica della del ministero degli Esteri
Ecco questo credo che sia un po'è riassunto di questa due giorni che ha visto tanti interventi presa sera concluderemo anche occupandosi di gara Giorgia dei lavoratori
Di questo ministero non ci sono soltanto i diplomatici sono tanti altri impiegati funzionari
Ai quali abbiamo dato una risposta
Perché grazie alla decisione del governo decisione del Parlamento abbiamo approvato due emendamenti
Che permetteranno di veder crescere il numero dei dipendenti
E il numero anche delle persone che potranno lavorare nei consolati per dare risposte concrete ai cittadini italiani che viaggiano ma anche ai sei milioni e mezzo di cittadini italiani che vivono all'estero
Quindi abbiamo guardato caro Presidente con grande attenzione certamente nostri diplomatici che hanno la responsabilità maggiore ma tutti i dipendenti di questo ministero
Perché la partita la si vince giocando tutti insieme dal più alto in grado al più giovane che anche voi svolge le mie le mansioni apparentemente meno importanti ma che sono determinanti perché se manca una tessera al mosaico crolla il mosaico ecco questa Giorgia credo che sia un po'la somma di quello che abbiamo fatto e ti cedo con grande piacere la parola
In quel pomeriggio a tutti grazie ovviamente al ministro Tajani Grazia Antonio grazie all'ambasciatore Sequi
Grazie vera avermi invitato per aver promosso questa questo importante momento di riflessione sulle prospettive dalla politica estera
Italiana mi offre ovviamente è l'occasione di sviluppare con voi un po'del lavoro che abbiamo cominciato a fare in queste settimane ma mi offre anche soprattutto e prima di tutto l'occasione di ringraziarvi
Per il lavoro silenzioso fondamentale strategico che portate avanti ogni giorno nell'interesse della nazione
Voi siete bandiere
L'Italia
Bandiere nel senso di essere portatori di un'identità che è sempre la base per qualsiasi possibile dialogo
Non si può parlare con gli altri
Se non si è consapevoli di ciò di cui si è portatori
Questo chi svolge il compito che svolgono gli ambasciatori lo capisce molto bene
Io vi confesso che mi sono spesso interrogata
Su come su come fosse difficile infondono la vita di un ambasciatore perché
Beh insomma e di un diplomatico
Essere sempre sradicati dal proprio contesto ricominciare sempre da capo
Dire sempre una vita nuova come se fosse sento sempre sospese sarà come se non si potessero mai mettere delle radici con tutto quello che questo può comportare anche in termini ovviamente di rapporti familiari di legami di di vita
No e come si fa a tenere quelle radici quando sembra di non poterle fissare mai
Si fa solamente se uno le radici ce l'ha dentro di sé
Se porta con sé le proprie radici
E difficile però
è un lavoro che per quanto possa essere remunerato immagino io che nel nel mio piccolo faccio insomma un lavoro che mi porta spesso a dover sacrificare la mia vita personale
è per quanto possa essere remunerato non c'è un prezzo
Per questo allora
Chiaramente è una missione
E così deve sapersi interpretare e per questo e così deve essere
Anche adeguatamente riconosciuta foss'anche con un semplice grazie che io voglio darvi ovviamente al no a nome di tutta la nazione a nome di tutti gli italiani per i quali voi fate questi sacrifici e che riuscite a rappresentare così adeguatamente
Bandiere e ponti
Bandiere di un'identità punti per costruire il dialogo con altre identità con altri mondi con altre realtà e comunque i ponti attraverso quei punti far camminare delle opportunità per la nostra nazione
Questo è a
Un lavoro estremamente prezioso ovviamente io lo capisco ancora di più oggi
Per la verità sono tra quelli che insomma ha sempre avuto
Questa questa percezione mettiamola così mettiamola così ma lo capisco ancora di più oggi in questa nuova veste perché
Nei molti incontri internazionali che io
Ho avuto moltissimi in queste settimane
Mi sono resa ancora più conto di quanto interesse
Di quanta richiesta
Di quanta Foglia
E disponibilità verso l'Italia ci sia
In giro per il mondo lo diceva correttamente
Il ministro Tajani
E credo che ovviamente questo sia per buona parte il prodotto del nostro portato o no prodotto della nostra cultura la cui influenza sempre
è stata globale per la sua grandezza della sua unicità per i tanti ambiti nei quali la nostra cultura riesce
A districarsi mostrarsi svilupparsi arte cultura lavoro eccellenza sapere sicuramente questo il nostro portato da un portato fondamentale una cultura complessa e profonda che passa anche dalla nostra lingua perdonatemi per questa digressione perché
La lingua è una uno straordinario diciamo diplomatico per la nostra cultura e invece mi accorgo di Tu come noi tutti tutti
A partire dagli anche a ridire sponsor Birra a partire dalla sottoscritta che si considera una grande patriota alla fine veniamo travolti dall'uso di queste a date di queste di queste parole Ranieri Ereno i francesi svegli inglesi SMI quando se ci pensate bene per ciascuna di questa parola che noi utilizziamo riprendendo la da una lingua straniera
Nel corrispettivo italiano esisterebbero probabilmente almeno quattro cinque parole diverso
Perché la nostra è una lingua molto più complessa
è una lingua molto più carica di sfumature di quello che spesso si trova al di fuori questi confini allora utilizzare per noi il più possibile l'italiano lo so faccio come richiamo a me stessa
Prima ancora che a tutti gli altri utilizzare il più possibile la lingua italiana non solo vuol dire ovviamente valorizzare e difendere
Un elemento fondamentale la nostra cultura ma di significa anche difendere
La profondità
Della nostra cultura
La nostra capacità di guardare il mondo tasse mentre attraverso una lente che ha sfumature molto più colorate di quelle che spesso vediamo al di fuori dei confini nazionali è il portato dalla nostra cultura e sicuramente
Quello che fa la nostra grandezza è stata la chiave di volta del nostro ruolo
Però noi non dobbiamo ci essere così ingenui da pensare di poter vivere di rendita
Perché intorno a noi tutto sta cambiando tutto occorre con una velocità estrema la competizione globale anche sul piano culturale è diventata una competizione molto
Ascesa i noi dobbiamo saperlo e topi e amo essere pronti
Considera mettendoci nella condizione di essere sempre all'altezza
Di quelle mutazioni per esempio con tutta la grande questione della innovazione tecnologica perché la tecnologia la modernità sono uno strumento e devono essere uno strumento che utilizziamo a nostra diciamo che mettiamo a nostra disposizione per fare quello che vogliamo fare piuttosto che rischiare come spesso pure accaduto ritrovarci schiacciati da quello che la modernità produceva e quindi sicuramente dobbiamo sapere essere
All'altezza
Dobbiamo essere all'altezza di potenziare le sinergie tra la nostra diplomazia pubbliche culturale
E la nostra azione complessiva di politica estera avete visto quanto complessivamente io e tutto il governo in questa prima fase ci siamo spesi
Da questo punto di vista io credo in
Non lo so come me sì ormai che siamo al governo credo di aver incontrato o comunque avuto contatti con almeno quaranta
Tra capi di Stato o di governo
Ho partecipato a scoprire alla Coppa ventisette al G venti al G7 al Consiglio europeo al vertice dei Balcani al vertice
Dei Balcani occidentali al laser e Anna purtroppo non sono riuscita andare però a questo di fisica
Proprio fisica nel senso il mio fisico ha reagito male
Al vertice euromediterraneo che pure era molto importante e poi moltissimi
Incontri bilaterale avete visto che abbiamo voluto che il nostro primo viaggio istituzionale fosse a Bruxelles
Alle in Anna per incontrare i vertici
Delle istituzioni europee e poi a questo è seguito un incontro con il segretario generale della NATO stolta Amberg qui a Roma e l'incontro con il segretario generale dell'ONU
A margine del corpo ventisette a Sharm el-Sheikh quindi ovviamente i capisaldi di quella che è la politica estera
Italiana nei quali ovviamente
L'Italia intende giocare come correttamente ricordava il ministro Tajani ma anche l'ambasciatore Sequi un ruolo da protagonista
E ovviamente il ministero degli esteri non è da meno nelle tante iniziative che ha portato avanti in queste settimane così come il ministero della Difesa così come il ministro agli Affari europei e anche gli altri ministri
Che per loro parte ovviamente negli incontri bilaterali sulle tavole tematiche di competenza molto si sono spesi né la dimensione
Internazionale ovviamente non è
Un lavoro facile è un lavoro che richiede moltissimo tempo delle volte alcuni ne possono avere l'impressione che è tempo che stanno togliendo la politica nazionale non è così
E come in realtà
Ottimizzare il lavoro che si fa a livello nazionale e come comprendere linea amiche che intorno a noi stanno mutando perché signori voi questo lo sapete meglio di me intorno hanno il mondo sta cambiando
Tutto sta cambiando cosa che noi davamo per certe consapevolezze che ritenevamo fossero
Così insomma ormai note non sono più tali
E cosa che sono state raccontate in un modo si sono rivelate in un altro
Guardiamoci intorno la globalizzazione per esempio
Noi eravamo convinti che con il libero commercio globale avremo ottenuto automaticamente diciamo così una migliore distribuzione della ricchezza
E che sistemi meno democratici del nostro piano piano ci sarebbero avvicinati di più ai nostri sarebbero democratizzare accaduto l'esatto contrario
La ricchezza si è concentrata verso l'alto
Regimi o sistemi autocratici si sono rafforzati sono in voluti
Rafforzando sì con quel libero commercio e chi per paradosso se indebolito siamo stati noi
Che abbiamo finito per non controllare più buona parte delle nostre catene del valore e quindi anche la nostra capacità di essere padroni dei nostri destini e delle nostre scelte sono realtà con le quali bisogna fare i conti
Oggi la pace in Europa non è più scontata la nostra libertà non è più scontata basta arrivare poco lontano da qui per vederlo siamo in Europa non siamo in un posto così distante
E niente di tutto quello che noi davamo per scontato oggi esiste se noi non abbiamo la consapevolezza di doverlo difendere l'ordine internazionale dal quale
Al quale eravamo abituati
Non è più scontato perché
Chi conosce la geopolitica un po'più insomma di certi dibattiti che a volte sento sa benissimo capisce benissimo come il conflitto in Ucraina Pietro conflitto ucraino si celi in realtà un conflitto che ha dimensioni molto più ampio
E che non coinvolge solamente
L'Ucraina e la Russia come Pia come piace ad alcuni vedere
E come purtroppo non è e se anche coinvolgesse solamente l'Ucraina rimarrei in ogni caso dell'idea che l'Italia ha fatto quello che doveva fare e continuerà a fare quello che deve fare allora
Noi ci troviamo di fronte a sfide enorme
E di fronte a quelle sfide ovviamente
Necessario utilizzare al meglio tutte le nostre risorse anche superando
Se vogliamo gli steccati inoltra
I vari strumenti dalla nostra politica estera la diplomazia da una parte la difesa e la sicurezza dall'altra
Bisogna prendere totale in migliore questa sinergia
Perché noi siamo di fronte a una missione
Che è quella di difendere il sistema che abbiamo creato sulle macerie dei conflitti e la seconda guerra mondiale
Difendere si direbbe semplificando diciamo il mondo libero
Ed è una missione banalmente perché non c'è crescita
Chi non c'è
Sviluppo dove non ci sono anche sicurezza libertà e questo noi lo sappiamo molto bene però
Dobbiamo allo stesso tempo rifiutare il rischio
Che il l'attuale contesto si risolvano il semplice racconto
Dell'Occidente contro il resto del mondo
In questo ovviamente la diplomazia
è fondamentale
Le semplificazioni da che mondo è mondo non rendono la complessità delle sfide in atto e T-shirt o non favoriscono i nostri interessi certo l'Occidente pubblicamente il nostro campo da gioco questo
A me imbarazza perfino ripeterlo
Vi dico che mi fa sorridere quando sento qualche osservatore che dice ma l'Italia sarà con l'Occidente signori ciò fosse l'Italia un ci sarebbe l'Occidente vorrei semplificare
Senza l'identità diciamo classica giudaico cristiana l'Occidente non sarebbe quello che è perché l'Occidente una appartenenza
Non è una semplice organizzazione è una appartenenza è un sistema di valori del quale noi facciamo parte faremo sempre parte per destino non per banale scelta politica però sicuramente
E quello è il nostro campo di gioco e non vale neanche la pena diciamo doverlo sottolineare
Però accanto a quel campo di gioco serve
Il dialogo
Serve un dialogo che oggi è fondamentale
Ovviamente il conflitto Ucraino eh
Lo spartiacque
Che scuote in modo
Estremamente profondo l'architettura delle relazioni o architettura della sicurezza della difesa
Noi ovviamente dobbiamo rafforzare impedì l'intesa con i nostri partner con i nostri
Alleati dobbiamo rinnovare i rapporti con i nostri Paesi amici particolarmente credo io nel campo del Mediterraneo ma non sono nel campo del Mediterraneo ma dobbiamo anche saper impostare
Anch'soprattutto secondo i nostri interessi le relazioni con tutti gli altri
Occorre che l'Europa diventi sempre di più un attore globale consapevole di qualcosa di cui non sempre stata consapevole
E cioè che quando tu lasci voto uno spazio qualcun altro occuperà quello spazio lo abbiamo visto benissimo PC iniziò ma noi lo abbiamo visto in Africa molto bene quando l'Europa indietreggiato quando l'Italia
Per scelta o per diciamo così costrizione ok e indietreggiata qualcun altro è avanzato o ci siamo noi a pagare
Ovviamente le conseguenze
Di quelle scelte occorre che l'Italia sia
Consapevole del ruolo strategico che può svolgere in questa fase ovviamente d'accordo con i suoi partner
Era ed è fondamentale
La chiarezza
La fermezza con la quale l'Italia si è schierata nel conflitto ucraino fin dall'inizio
Senza tentennamenti
Ovviamente per quello che riguarda il conflitto Ucraino
Anche qui abbastanza banale dirlo la stella polare del nostro impegno rimane la ricerca del dialogo la cessazione delle ostilità a cui dovrà decide seguire la definizione di una pace sussista
Per gli ucraini
Ovviamente io sento moltissimo parlare di pace
Pace
Tema sembra a me un po'più complesso di come mi pare lo legano altri
Non sono mai stata convinta che fosse sufficiente
Così dichiarare pace per ottenerla
Io penso che da che mondo è mondo e per questo sono convinta che anche ai fini
Che la pace nel conflitto Ucraina anziché ucraino sia stato importante il ruolo che ha giocato l'Italia
Penso da che mondo è mondo se puoi costringere due attori in campo sedersi a un tavolo delle trattative
La prima regola deve essere che c'è equilibrio tra le forze in campo altrimenti non avrai pace avrai un'invasione è un'invasione non è mai pace per come la vedo io
E quindi credo che per questo sia stato importante il ruolo che la comunità internazionale e l'Italia ha giocato e sta giocando nel conflitto Ucraino credo vent'nessuno si aspettasse
Al tempo che gli operai avrebbero resistito così
Voglio dirlo in questi giorni perché vedete questi sono i giorni nei quali
In tutto il mondo
Si celebra la luce
Il Natale
La nuca ebraico sostituisce d'inverno
In tutte le culture questo il momento
Della vittoria della luce sulle tenebre
E pensare all'Ucraina
Pensate a gente che in questi giorni vive la quasi totalità della sua giornata senza energia elettrica di assurdi alcun genere
E per capire cosa sia la realtà degli ucraini beh io chiederei a tutti gli italiani di spegnere un'ora al giorno tutta l'elettricità di cui dispongono
E vedere come si sta
Per capire che cosa significhi avere
Persone che difendono la loro libertà il loro amor di patria
Perché questo si capisce soprattutto no quando ci si misura con il sacrificio
Ovviamente però dicevo noi lavoriamo perché
Di fare muro che possiamo fare per arrivare a una soluzione
Del conflitto
Però la verità è
Che tra la crisi pandemica e il conflitto in Ucraina
Noi ci siamo resi conto di molte cose
Ci siamo ad esempio resi conto delle nostre troppe dipendenza
Dell'Errore Strategico che avevamo fatto in termini di sovranità
Rinunciando ad alcune catene fondamentali
Del valore
Ci siamo accorti della nostra
Dipendenza energetica dalla Russia quella che o ci vediamo di più quella che impatta di più
Ma probabilmente ci accorgiamo anche dalla nostra eccessiva dipendenza in termini
In termini di sicurezza da dagli Stati Uniti
E ci accorgiamo di come non sarebbe intelligente nel momento in cui cerchiamo di uscire dalla nostra dipendenza energetica dalla Russia
Diciamo favorire una maggiore dipendenza economica
Per esempio dalla Cina
Altro errore che si rischia di fare
Io sono stata e sono ovviamente favorevole alla transizione ecologica
Ma in altri tempi fin d'altri tempi diciamo è continuo a farlo non ho avuto timore a dire
Che se tu voi perseguire una transizione fondamentale devi preoccuparti di essere tecnologicamente all'altezza di governare il processo
Perché non è intelligente passare la te dalla dipendenza da gas alla Russia la rimanenza energetica nei confronti della Russia alla dipendenza Elettrica nei confronti della Cina
E intelligente se decidi di fare una transizione producendo incentivando le tecnologie che sono fondamentali a governare quella transizione o c'è una grande sfida
Che l'Europa a noi abbiamo pagato ti terse di queste dipendenze lo abbiamo visto
Lo abbiamo visto lo vediamo oggi per carità con l'Energia lo vedevamo ieri durante la pandemia con i chip
Perché quando alcuni hanno privilegiato il mercato interno perché c'era la pandemia non ci siamo trovati con intere catene del valore ferme
E lo vediamo su molti fronti queste dipendenze il tema oggi delle dipendenze di combattere la nostra eccessiva di dipendenza è secondo me una grande materia strategica sulla quale il ruolo
Della diplomazia il ruolo degli ambasciatori
Ovviamente fondamentale la dipendenza energetica dicevo è oggi la più visibile italiani
Reduce in Europa da una significativa vittoria
Che quella sul tetto al prezzo del gas
Vittoria che molti davano per insomma difficile da ottenere ci abbiamo creduto o ci abbiamo creduto attraverso i governi a voglio dire anche questo a Battaglia è stato iniziava il Governo precedente ha fatto un ottimo lavoro
Presidente Draghi dal ministro Cingolani l'abbiamo portata avanti non l'ho portata avanti sicuramente meglio ministro Pichetto Fratin
Un'Italia decisa un'Italia che non ha cambiato linea che ha continuato a portare avanti la difesa il suo interesse ha portato a casa il risultato è riuscita a diciamo essere tra il capofila se non la capofila di una battaglia nella quale l'abbiamo costruito una maggioranza che c'era consentito di portare a casa questo risultato che era ed è un risultato fondamentale per mettere a freno la speculazione in un momento nel quale voi capite che perché per chi governava nazioni una nazione come me come noi
Liberare i trenta miliardi di euro
E metterli interamente sulle bollette cioè regalarli alla speculazione mentre tu hai le famiglie e le imprese in estrema difficoltà e qualcosa che vi garantisco fa male
Fa male era una battaglia che andava combattuta è una battaglia che abbiamo vinto che chiaramente non risolve il tema della dell'energia sul lungo periodo quello che può risolvere affrontare seriamente la materia energetica sul lungo periodo è il mix e la diversificazione e la sfida di tornare a produrre energia intanto a trecentosessanta gradi e di Denis diversificare
Le forme di energia le fonti di approvvigionamento
In questo ovviamente il ruolo della diplomazia in un ruolo che diventa centrale anche perché voi sapete che io mancino sappiate che io che noi abbiamo un po'un pallino
E cioè che nella tragedia di questa situazione energetica
Si apre per l'Italia una grandissima occasione
Come sempre noi italiani in questo siamo unici al mondo a come sappiamo tirare fuori noi le occasioni altre difficoltà è uno dei grassi dei nostri grandi tratti distintivi ma oggi è così
Perché ovviamente chiunque guardi diciamo una cartina geografica
I conosca un po'mi quali che di quali sono a diciamo le opportunità generati dalle generate anche dalle nazioni che ci sono intorno dal Mediterraneo
Voi capite che noi con un po'dire prova diplomazia fatta bene con un po'di risorse fatte bene
Con un po'di strategia
Con un po'di dedizione potremmo arrivare tra non molto ad essere diciamo così il lo snodo di approvvigionamento energetico dell'intera Europa
Guardiamoci intorno
I casotti del Mediterraneo orientale arrivano in Italia
Abbiamo chiuso qualche giorno fa una corda sono stati liberati trecento milioni di investimento per collegare elettricamente l'Italia con la Tunisia
Voi avete visto che io mi sono spesa moltissimo alcuni Paesi soprattutto del del campo Mediterraneo del Nordafrica chiaramente per loro riuscire a investire sulla Energia di nuova tecnologia
Vuol dire ricchezza vuol dire sviluppo vuol dire tecnologia vuol dire è ovviamente relazioni internazionali sono tutti molto
Disponibili
Noi siamo forse diciamo tra le nazioni europee quella particolarmente nel nostro Mezzogiorno che può più agevolmente produrre energia rinnovabili mediamente un pannello fotovoltaico installato da noi produce il trenta per cento di energia in più rispetto a quello che accade nel Nord Europa
Sì mettiamo insieme tutto questo e lo facciamo con intelligenza
Che lo può diventare una grande occasione
Che può diventare un'occasione anche per realizzare quel piano Mattei per l'Africa
Sul quale vorremmo portare l'intera Unione europea cioè un modello di cooperazione con i Paesi a fischi africani che non sia predatorio come spesso è accaduto in Africa a che sia un modello nel quale in questo noi siamo rari quando noi arriviamo lasciamo qualcosa
Lasciamo sviluppo
Lasciamo capacità di crescere da soli non ci sono quelli che quando manca l'acqua qualcuno portano le bottiglie d'acqua ci sono quei che portano in esaminatori sono due modelli di cooperazione completamente diverso uno ti tiene legato l'altro ti libera
Noi abbiamo fatto sempre del nostro meglio perché le nazioni con le quali comperava amo potessero trovarsi giorno dopo più libere
Più tecnologicamente avanzate più capaci di rispondere alle loro esigenze abbiamo farlo ancora di più dobbiamo farlo ancora meglio e questa è una grande occasione
E ovviamente non potremmo pensare neanche lontanamente di fare una cosa del genere son potessimo contare
Sulla fa mostra capacità
Di diciamo così segnalare riportare costruire ovviamente tutto il lavoro che serve per portare a casa questi risultati poi dicevamo che il tema della sicurezza oggi è ovviamente molto più chiara
La necessità di rafforzare l'Europa nella sua autonomia strategica per questo occorre anche consapevolezza ovviamente dell'ordine di grandezza degli investimenti necessari
Ve lo dice qualcuno che non aveva diciamo dall'opposizione paura scrive nel proprio programma che
La spessa militare è una spesa necessaria per difendere i propri interessi nazionali
Banalmente
Perché se tu scegli di non difenderti e di chiedere a qualcun altro di farlo quel qualcun altro non lo fa gratis
Se puoi essere libero di fare le tue scelte nei tuoi a corti ovviamente nel tuo sistema di alleanze nel rispetto degli altri ma se voi centrare anche sui tuoi interessi
Il lavoro devi essere più possibile autonomo quest'oggi riguarda soprattutto il tema ovviamente europeo l'Europa si è trovata ex trovata indietro su questa dinamica oggi cerca di recuperare e buona cosa
Che Recuperi l'obiettivo dei vip deve essere un pilastro europeo
Della NATO
Complementare non ovviamente conflittuale complementare con quello fornito dagli Stati Uniti
E oggi c'è molta con più consapevolezza su questo di quanta non ce ne fosse ieri poi c'è la sfida economica dicevamo per
Dicevamo di quanto il suo ma la la Russia deve insegnarci
Io penso che ovviamente anche qui la sfida non possa prescindere da rendere le nostre imprese
Più residenti più competitivi più competitive
è stato oggetto questo sulla lungo dibattito nella ultima riunione del Consiglio europeo
L'Europa sembra sempre arrivare un può giocare di rimessa nel senso ci si interrogava sull'inflaction roba da inflation Reduction Act americano
Cioè su un provvedimento di sviluppo di investimenti che chiaramente rischia di creare dei dislivelli delle sperequazioni Colizzi con le aziende europee ma anche questo deve essere di insegnamento
Non bisogna porsi questi problemi solamente quando gli altri fanno qualcosa che può metterci in difficoltà
Bisogna ammonterà a ragionare noi di come si possa rimanere competitivi indipendentemente
Da come gli altri muoveranno e su questo sicuramente c'è un grande lavoro da fare ma mi pare che di fatto già che si parli molti molto di più voci di queste materie piuttosto che di questioni a mio avviso meno
Significative delle quali magari si è discusso in passato secondo me è una presa di coscienza fondamentale ed è una buona notizia sulla quale ovviamente l'Italia
Deve fare
Alla sua parte non abbiamo ovviamente ribadito al Consiglio europeo che siamo pronti a sostenere qualsiasi iniziativa
Che l'Europa voglia portare avanti con l'obiettivo di difendere il potere d'acquisto delle nostre famiglie la competitività delle nostre imprese in questo ovviamente
Noi possiamo anche insomma
Lavorare come l'Italia
Perché come Italia questo punto di vista non le abbiamo molto da dire
Dobbiamo continuare a diversificare i nostri mercati di sbocco i nostri mercati di approvvigionamento che dobbiamo
Imparare a ragionare molto di più da sistema paese
Molto di più come fossimo una cosa sola indipendentemente dal ruolo che ricopriamo
L'azione di diplomazia economica col sostegno della rapper della rete diplomatico consolare
Cruciale quando si muove un'azienda
Si sta muovendo l'Italia
Deve essere accompagnata
Deve essere sostenuta
Chiaramente dando priorità quello che per noi è strategico
Perché un'altra cosa che spesso è mancata è una strategia
Industriale una strategia di sviluppo priorità sulle quali lo investiamo che cosa e l'Italia nel mercato della globalizzazione dove Fali dove fa la differenza Rita nel mercato dalla globalizzazione ma chi risponde a questa chiamo
Nata
Ci stiamo muovendo tutti
E questo io credo che possa anche fare la differenza perché vedete voi siamo tutte persone
Da da chi fa politica da chi sta al governo
Fino ovviamente a a tutti voi insomma
Agli ambasciatori e capi di capi missione i funzionari i militari
Siamo tutte persone lo diceva a me apertura che hanno scelto di servire questa Lazio
Il nostro amore nei confronti questa nazione non è in discussione presso l'Italia insomma con tutti i suoi limiti
è una nazione nonostante tutto molto facile da amare
Ecco io penso che dobbiamo essere bravi anche noi a trasferire quell'amore perché c'è un sacco di gente
Che se lo legge e se lo trova vuole ricambiare
Anche di italiani magari più disillusi Dinoi e di italiani che magari vanno da qualche parte semplicemente per voce cercare uno sbocco per se stessi non anche per la propria azione far capire
Che può essere fatto per tutti e può essere fatto molto meglio se viene fatto per tutti
Fare sistema questo io ho trovato tante volte che mancasse
E mi piacerebbe che insieme lavorassimo per dare questo segnale
Veniva detto correttamente correttamente c'è grandissima voglia d'Italia
E io mi sono ritrovata al vertice i Balcani occidentali a Tirana in una piazza che si chiamava piazza Italia
In uno stadio che era stato progettato da un italiano
Quasi tutti parlavano italiano
E per paradosso erano colpiti di come nazioni più distanti
Da quelle mostrassero quasi maggiore no
Così insomma
Maggiore volontà di esserci con un atteggiamento probabilmente diverso dal nostro ma loro e di tale rapporto
E non solo nei Balcani occidentali che per carità sono i nostri dirimpettai ancora fatto geografico no
Parlavamo senza citare diciamo la nazione con uno Stato africano con Nannarella presidente uno Stato africano e ci diceva perché qui non Quintano e non avete un'ambasciata perché voi da nuovi non avete un'ambasciata la per l'assenza italiana si sente ora qui la responsabilità è alla nostra cioè il tema che torna delle risorse degli strumenti delle disponibilità non pensate non pensiate
Diciamo che
Non sia consapevole del fatto che
A parità di nazione le risorse umane
Risorse proprie comiche strumenti strumenti che noi mettiamo a disposizione diciamo della nostra rete diplomatica non sono paragonabili a quelli che gli altri mettono a disposizione noi ci salviamo veramente non lo dico per piaggeria perché la qualità nella nostra di Pomezia diplomazia è una qualità diciamo che nulla decisamente a inviti da invidiare a quelli tutti gli altri il tema c'è
Io non vengo qui a fare
Promesse che non
Diciamo così che che poi magari non posso mantenere sono persona abituata a dire le cose prima di promettere mi piace farle prima di promettere e poi dire l'ho fatto però posso dirvi che sicuramente è un tema che ho presente che abbiamo presente tutti che su questo bisogna fare uno sforzo in più banalmente non perché ci interessa perché appunto oggi siamo la conferenza degli ambasciatori e quindi facciamo contenti gli ambasciatori no perché è un investimento una cosa diverso
Torna
E torna un'ora che ricchezza maggiore di quella che si spende quindi se c'è uno sforzo che possiamo riuscire a fare state sereni
Che lo faremo così come intendiamo agire sul fronte burocratico
Perché anche lì si può lavorare questo si può fare molto anche a costo zero insomma delle volte noi partiamo per primi abbiamo per ultimi i mezzi te la pura Grazia italiana
Vogliamo rafforzare le le nostre funzioni consolari di cui dovete essere
Fieri
Ci sono sicuramente tante cose da fare la politica prima di tutto a deve fare la loro parte
La sua parte io intendo ovviamente non intendiamo fare la nostra in tutti i contesti nei quali l'Italia è parte integrante intende far sentire la sua voce
Senza arroganza con spirito costruttivo ma con la consapevolezza
Chi non sempre io ho letto
Di ciò che turba presentiamo di quale è la nostra forza reale di qual è la percezione che gli altri hanno nella nostra forza reale
Noi possiamo fare la differenza penso che lo abbiamo dimostrato appunto come dicevamo
In Europa sul tema della del tetto al presso il gas così come sul tema della tassazione minima per le multinazionali
Senza il ruolo che ha giocato con garbo
E l'Italia probabilmente non si sarebbe scoccato raccordo sulla tassa minima
Per le multinazionali
Dovremmo fare la stessa cosa nel futuro e due mila ventitré parlo sempre di ambito europeo in questo caso sul dossier molto importanti penso alla riforma
Del patto di stabilità e crescita finora un po'più stabili da un po'meno crescita vorremmo che fosse un po'più pure crescita
Richiesti e potrebbe fare la differenza sulla vicenda migratoria altra grande questione che aprirà il nuovo anno del Consiglio europeo non abbiamo chiesto che fosse posto
Come tema centrale della prossima riunione del Consiglio europeo e così è stato ed è grazie alla posizione italiana se oggi la Commissione europea per la prima volta dichiara
La rotta del Mend del Mediterraneo centrale una Trio Rita
Anche qui serve un approccio serio costruttivo serio
Che sappia distinguere cose diverse come il tema dei profughi il tema dell'immigrazione illegale che sappia chiedere rispetto vero
Della diritto internazionale a partire dal tema del salvataggio in mare che è stato diciamo letto in una modo a mio avviso
Errato che era diverso tempo che sappia porre il tema della difesa dei confini esterni dell'Unione europea e che sappia utilizzare diversamente
Le risorse della cooperazione internazionale
Perché credo che le risorse la cooperazione internazionale da questo punto di vista possono giocare un ruolo fondamentale
Nella responsabilizzazione delle nazioni
Di transito
E e di e di partenza ma sicuramente è un'altra questione sulla quale l'Italia
Intende diciamo porre la sua visione
Ovviamente non è solo materie europea
Abbiamo parlato di Africa del piano Mattei io credo che siano strategiche in questa fase anche
L'indo Pacifico così come l'America Latina
Realtà diciamo che per ragioni diverse possono offrire in questa stagione in questa fase grandi opportunità intendo cupo occuparmene anche personalmente ovviamente sempre insieme al ministro Tajani nei prossimi mesi
Noi ci dobbiamo preparare alla presidenza nel due mila ventiquattro dei G7
E credo che in un ruolo di rapporto fondamentale lo si debba temere con le nazioni del G venti proprio per combattere quello che dicevamo essere noi racconto
Del dell'Occidente contro il resto del mondo la presidenza indiana del G venti ragiona molto di dialogo con i Paesi del Sud del mondo io credo che sia un approccio corretto e credo che preparandoci alla presidenza
Del G7 anche noi possiamo aiutare
Diciamo a combattere questo racconto interessato ovviamente dei nostri avversari cercando Sempre più convergenze sempre maggiore dialogo con nazioni che possono diciamo condividere molte cose
Con nuovi pur nel rispetto ovviamente delle
Delle diversità qui e chiudo perché non voglio tediarvi ulteriormente
Lavoro è un lavoro immane quello che insomma io ho cercato di riassumere i tratteggiare ci sarebbero moltissime altre cose da dire
è un lavoro che siamo attrezzati a fare
Con tutte le nostre
Mancanze appunto magari di risorse di disponibilità
Ma siamo attrezzati a farlo siamo attrezzati forse nessuno è attrezzata per fare
Questo lavoro come lo siamo noi in termini di risorse umane
E noi faremo nel nostro meglio anche per aggiungere risorse fono infame nel senso strumentali soprattutto e quelle umane pure comunque se vengono aggiunte non fanno mai male
A però
Sicuramente è un lavoro che non si potrebbe fare senza la vostra dedizione senza la vostra capacità senza vostra competenza
Professionalità
Sono anche
Sfide delle volte lo sappiamo rischiose
E voglio ricordare
Anche io l'ambasciatore Luca Attanasio
Così come voglio
Mandare un abbraccio
A Susanna Shuai è stata come voi sapete vittima
Di un oggetto di un attentato di matrice
Anarchica e la dimostrazione di come facendo il lavoro che fate voi insomma
I rischi che si corrono sono anche tangibili
Insieme ovviamente a tutta la diplomazia non dobbiamo dimenticare gli uomini e le donne in divisa che ci accompagnano
Sia a livello diplomatico che ci accompagnano scottanti ter terreni difficilissimo per il mondo io sono in partenza stasera per l'Iraq
Dove insieme al ministro Tajani al ministro Crosetto abbiamo deciso di recarci non solo finirà H ma in altri luoghi dei quali i nostri militari
Sono impegnati
Nelle missioni di pace per portare loro gli auguri di Natale in Iraq voi sapete dirà che è una delle missioni nei quali
L'Italia comanda
Appunto il contingente nato e abbiamo pensato che fosse un bel segnale
Ma che in realtà volitive grazie a tutti coloro che passano Natale fuori dalle loro case
Per fare il loro lavoro per rappresentare questa nazione e quindi anche tanti altri come voi tanti diplomatici tanti funzionari d'ambasciata anti uomini tante donne
Che pur trovandosi molto spesso quasi sempre fuori dai loro confini nazionali riescono ad amare questa nazione come spesso si riesce ad amare questa nazione solo quando non la si vive tutti i giorni grazie
Mentre il Presidente del Consiglio dei ministri le altre autorità lasciano la sala informo i signori ambasciatori del signor ambasciatrici che riprendiamo tra dieci minuti procediamo immediatamente a un po'il piazzamento della zona centrale delle sette grazie
Il governo
E voi diplomatici
Noi non possiamo lo diceva bene ieri la presidente ma insomma
Noi non possiamo decidere senza ascoltare
Dei vostri delle vostre proposte la vostra conoscenza della situazione
E voi avete bisogno
Di avere indicazioni precise
Noi abbiamo il dovere di dirvi cosa dovete fare
Qual è la linea politica da seguire
E mi pare che in questi due giorni si è uscita molto chiara la linea da seguire
L'ha ribadito il Presidente del Consiglio ma
Ne ha parlato anche il ministro Crosetto costruire ponti
Dialogare
Sapendo di a vere alle spalle
Un Paese che non vuole essere rassegnato
Un Paese che vuole mettere a sistema tutte le sue differenti risorse
Non è un caso che abbiamo invitato Pupi Avati qua perché è la risorsa della cultura
E non è un caso che fosse Luís perché proprio pochi dove mi settimane fa uscito il suo film dedicato a Dante la cultura come elemento attrattivo lo sport come elemento attrattivo diplomazia tra cultura diplomazia dello sport di programmare sia parlamentare
Ma anche diplomazia dell'Intelligence diplomazia dalla difesa diplomazia dalla ricerca
Tutto messo al sistema
E io credo che voi possiate tornare era stato il mio cruccio
L'ambasciatore Sequi l'ambasciatore Genova Hardy lo sanno
Mentre discutevamo su informata di questa due giorni
Dice ma io vorrei che Boy tornassero
Nelle loro cita di residenza
Arricchito
Convinti di aver
Assunto informazioni e idee
E di aver dentro loro stessi fatto un salto di qualità formativo così come l'abbiamo fatto noi io credo che questo per voi sia stata una due giorni arricchenti per me lo è stata tantissimo
Io sono voluto
Rimanere qua
Perché serve pure a me perché decidere senza sapere
è un'arte da sciocco
Prima si sa e poi si decide prima si capisce e poi si decide
Abbiamo anche cercato
Con il ministro Zhang Rillo di dare una motivazione
A tutti quanti non solo agli ambasciatori
Ma anche a tutti coloro che lavorano anche senza essere diplomatici in questo edificio e magari anche nelle ambasciate
Perché tutta la macchina funziona se tutti si sentono fortemente motivati perché sono parte di un disegno di un Progetto
Di un percorso che deve portare il nostro Paese
A contare di più non per volontà
Egemonica
Ma perché abbiamo il dovere di farlo perché abbiamo sessanta milioni di cittadini italiani
Che vogliono essere governati ne abbiamo sei milioni e mezzo fuori dei confini che hanno bisogno di risposte
Essenza politica estera non possiamo far crescere il nostro Paese perché quando parliamo di
Diplomazia economica quando diciamo che dobbiamo spingerà alla internazionalizzazione non solo lei grande industria perché lo fanno non hanno bisogno di noi
Ma tante piccole e medie imprese ricordo sono quattro milioni nel nostro Paese
Queste hanno bisogno di essere accompagnati
E se si internazionalizzato invece di delocalizzare
Possono difendere il lavoro che hanno costruito in Italia ma possono anche diventare più ricchi e quindi assumere anche in Italia più persone
La diplomazia economica lo parliamo di Africo abbiamo bisogno delle materie prime le materie prime serva per il nostro sistema imprenditoriale per far crescere il nostro sistema imprenditoriale che altrimenti
Quando costa troppo però è difficile produrre
Ma il tetto al prezzo
Del gas che è stato un lavoro diplomatico di politica estera ma serve per la politica interna non esiste questa differenza si diceva prima
Le differenze politiche dove il Pd limite tra politica interna politica estera mi pare che era proprio il sottosegretario Mantovano della freccia dove infine esce qual è il confine non esiste c'è sempre un interesse
Nazionale che non è una cosa astratta e l'interesse diceva scuro dei sessanta milioni di cittadini italiani
La politica estera li facciamo appassionare i cittadini se
Lo dico all'ambasciatore sapere dice bisogna farà appassionare e li faceva passionale se noi dimostriamo che siamo utili
Se portiamo a casa dei risultati
Basati su una visione su un disegno politico
E la visione di segno politico nasce dei valori nei quali non ci riconosciamo diceva il Presidente del Consiglio ma lo diceva anche il presidente del Parlamento europeo ieri
I nostri valori si possono sintetizzare con una parola
Libertà e centralità della persona
Quindi facciamo politica anche perché crediamo
In qualche cosa ma la motivazione viene meno è soltanto per lo stipendio né allora si può fare un altro mestiere piuttosto che fa il dipendente pubblico o l'ambasciatore con tanti rischi sciabola l'ambasciatore a Kiev per il coraggio che ha dimostrato come tante altre ambasciatore come ha dimostrato
Vittima di un attentato
E consigliere Sly
E purtroppo c'è l'abbiamo commemorato qua
L'ambasciatore Attanasi perché ho detto ieri non è quello che l'ambasciatore il mestiere di uno che va soltanto a mangiare le tartine apprendiste
Il pomeriggio in qualche ricevimento mettendosi il frac
TG passare anche quello ma fa parte ma
Quello che conta è ben altro
Quello che si fa e ben altri rischi che si corrono sono ben altri
Anche in Grecia
Sembra una ci dà tranquillità del ci preoccupiamo magari la mattina quando leggiamo qualche dispacci d'aria da Kiev
Del della salute del incolumità dell'ambasciatore e dei suoi collaboratori nessuno pensava di svegliarsi una mattina alle cinque consegue che mi chiama che c'è stata solo se è stato fatto un attentato contro un nostro
Diplomatico
Quindi rischi ci sono sempre come ci sono per i politici lo abbiamo scelto e non è che nessuno sa obbligata farò il politico o diplomati però sappiamo che non è una partita
Sempre facile però se c'è quella motivazione se si crede
Perché dicevo dovremo un po'riscoprire quello che era lo spirito dei nostri nomi forse vostri bisnonni nonni miei
Essere un servitore dello Stato
Si riempiono la bocca in famiglia mio figlio fa il maestro
Mio figlio lavora al ministero
Era un onore servire
La nazione
Servire l'Italia ecco forse dovremmo come si scoprirà anche questo prima non lo diciamo mai non dicendo Roma diventa quasi
Una colpa no perché se uno dice ma io sono fiero di fare l'ambasciatore perché serva Alitalia
Se uno non lo dice mai nessuno glielo riconosce dice ma è meglio che non lo dico perché Stroppa evaso pure per un invasato invece noi siamo fieri come italiani di avere tanti ambasciatori tanti diplomatici che ci credono
E che lo fanno mettendo anche a repentaglio la propria incolumità fisica
Questo significa
Anche motivare una persona perché se uno rischia in prima fila
E non ha la percezione di essere apprezzato e stimato
Pagare la motivazione iniziale può pure scemare
Invece la politica deve far capire
Quanto ciascuno di voi è stimato
Per ciò che fa
Certo quella sì ma bisogna pure conquistarselo me gratuita la stima poi
è un po'un rapporto di amorosi sensi
Però la motivazione questa questa in questa due giorni però vedere devo dire
Parlando prima con Alfredo Mantovano dice ma mamma mia come interessante
E anche noi siamo torto amiamo usciamo motivati che non siamo di provare ma se è un politico usciamo tutti motivati perché abbiamo visto che c'è un terreno fertile e c'è un idem sentire
Voi sapete che c'è un governo che vita dell'indicazione che ricopre sempre e comunque
Che non vi lascerà mai soli nel momento della difficoltà
Questa è la forza
Di un governo politico non voglio fare lauto elogio del della mia parte politica di un governo politico che comunque sa indica una strada indico un percorso
Ma direi per la politica estera Boy
Forse è ancora più facile perché c'è sempre
Un coinvolgimento
Attivo delle forze di opposizione perché quando c'è da tutelare l'interesse nazionali non credo che nessuno
Non voglio tutelare l'interesse nazionale fuori dei confini
Ecco questo credo che sia un risultato che io sono molto contento e mi sto dilungando perché vorrei parlar vive per ore perché sono rimasto molto molto molto soddisfatto di questa due giorni
Ma l'ho visto negli occhi di tutti coloro che hanno partecipato anche gli ospiti esterni
Convinti
Che si è fatto un passo in avanti
Convinti che ciascuno di noi esce motivato da questa due giorni nelle sue diverse posizioni
Noi politici responsabili di governo
Che voi funzionari dello Stato
Se era questo l'obiettivo che ci eravamo previsti cari ambasciatore mi pare che è risultato l'abbiamo raggiunto quindi possiamo essere veramente soddisfatti
Abbiamo affrontato altissimi termico della cyber security diceva bene
Il sottosegretario Mantovano lo voglio ringraziare pubblicamente
Perché a parte una persona che stimo
Ma il se non ci fosse lui veramente sarebbe difficile anche in tante riunioni consigli dei ministri
Sì sobbarca un lavoro incredibile voglio fare questo attestato dissi ma pubblicamente a casa mia
Perché lo merita
E soprattutto a parte questa è una persona perbene io sempre grande considerazione per le persone per bene al di là dei gradi che possono avere sulle spalle bene siamo tutti molto soddisfatti
Io spero che anche voi lo siate
E l'inizio di un percorso non è la tappa finale e la prima tappa
Continueremo a lavorare in questa direzione abbiamo tante idee in cantiere
Vi costringeremo anche a fare tante cose
Nell'ambasciata a Belgrado già lo sa già cioè deve fare business ora veramente ridere a sua l'abbiamo sposata greve verso gli facciamo fare ancora più grande abbiamo così lo facciamo fare anche in costo
Tutte le missioni per la crescita richiameremo anzi bisognerà cominciare a vedere paese per paese
Quali settori
Coinvolgere Erode fa portiamo mezzo mondo per fare la gita turistica dobbiamo andare a colpo sicuro per poi fare di tubi qua ci serve l'agro industria qua ci serve l'acciaio qua ci serve la meccanica ma e qui ci serve la ceramica
Cominciata rifletterci
Come ANCI atea dirci Back qua sono pronti oppure bisogna lavorarci abbiamo bisogno sono dell'opportunità
Però finalizzato sempre a queste missioni possiamo farne anche due tre quattro
Si possono ottenere
Risultati molto importanti soprattutto se facciamo il bis dubbi
Soprattutto con i piccoli
E questo è un po'i compiti che a casa che vi do come professore
Di lettere di matematica amaro brano sapevo manco io figlio di un po'sopra il professore di matematica
Lettere un po'meglio matematica dal disastro
Va bene comunque veramente voi
E voglio ringraziarvi per la pazienza per averci sopportato anche noi grazie grazie di cuore a tutti quanti e soprattutto diavoli trascorre con sereno Natale con tutte le vostre famiglie
E con le persone che mi stanno a cuore le persone che mi stanno care il Natale non sia soltanto la festa dove si mangia si beve ma si è anche un momento di riflettere perché credente in una maniera per chi non è credente per riflettere
Guardando c'è anche un po'dentro visto che siamo persone che corrono sempre da una parte all'altra
Ma non sempre riusciamo per fermarci e riflettere su chi siamo cosa vogliamo e dove vogliamo andare sui valori nei quali crediamo
Pianura anche un felice inizio di anno nuovo e mi auguro che per ciascuno di voi il due mila e ventitré sia un anno pieno di successi grazie a tutti
Comunque