Processo a carico di Mario Ciancio Sanfilippo per concorso esterno con la mafia

Ma possiamo costituire le parti
Ciancio Sanfilippo Mario libero assente e difeso dall'avvocato Carmelo Peluso dall'avvocato Giulia Bongiorno oggi sorgono sostituita dall'avvocato Francesco Colotti
L'avvocato Peluso è anche presente come parti civili per l'associazione Libera avvocato Galati Rando non c'è anche qualcuno che sostituisce l'avvocato calati Rando no
Ordine dei giornalisti regione Sicilia c'è l'avvocato pastore presente la famiglia montana c'è l'avvocato Goffredo D'Antona presente per il Comune di Catania l'avvocato Barbagallo
Che intenzioni ha senso delle
Presente Dario Munteanu pur
La parte private sì diamo atto che è presente Dario montana che la parte civile costituita
Presidente io siccome purtroppo mi devo allontanare chiedo scusa a tutti quanti soprattutto il signor i pubblici ministeri nomino mio sostituto processuale l'avvocato Dario pastore scusa ancora buona giornata
Tra disponiamo la rete se le parti sono d'accordo alla registrazione del della discussione cioè sia della requisitoria dei pubblici ministeri che dell'intervento dei difensori
Qui sotto era già stata dichiarata chiusa possiamo quindi pro
Comunque controllando gli atti del fascicolo mi sono resa conto che non vi erano delle dichiarazioni che erano state acquisite dalla dalla con tribunale
E alle dichiarazioni di speranza al fine di Milone Giuseppe acquisite la prima quella di nelle prime primi anni Giuseppe perché era defunto il teste ed è il verbale dei ventotto marzo del mille ottantotto della ottantotto
Quanta speranza zio le dichiarazioni del diciotto ottobre ottantacinque
Il due marzo ottantotto sono state acquisite con il consenso delle difese
Quindi avendo constatato che i documenti acquisiti non & vi sono fisicamente li produco oggi alla corte per questo allora possiamo dannato visto che c'è il consenso delle parti ed erano già provvedimenti
Documenti già ammessi senza dover riaprire dell'istruttoria dibattimentale per questo allora il Pubblico ministero mi permette sempre con l'auto aiuto per un chiarimento
Già una interlocuzione avuto col pubblico ministero
Risulterebbe che agli atti del fascicolo del dibattimento non sarebbe rinvenibile la chiavetta prendeva il volo con la quale questa difesa la prima udienza aveva depositato la propria trovo documentale no no c'è storie benvenuta rinvenuto
Probabilmente cioè io avrò sempre avuto anche trasferito sul ottimo però non so se fisicamente c'era chiaro importante che gli ho inviato a presidiare gli atti abbiamo cercato di per nel verbale c'erano pochissimi cancelli hanno evoluto altri dispiaceri se ne ha bisogno nota e Lacorte sia della difensore nel consiglio di avere comunque emerge abbiamo proprio non ormonale gli attuali ma dico quello sopportabili se non si dovesse trovare la chiavetta vi trasferiamo dal computer a un'altra chiavetta l'importante è che il tribunale casistiche ovviamente anche anche per la formazione del fascicolo è indispensabile che ci sia al seguito il fascicolo sì sì grazie al tribunale di viaggio
Bene signor pubblico ministero prego
Signor presidente signori giudici a latere
E il signor avvocati
Devo dirvi che è con una certa emozione che
Iniziamo oggi questa discussione di questo procedimento di questo processo che ha visto impegnato me la collega altri colleghi che ormai sono trasferiti ben tre procuratori della Repubblica
Da circa quindici anni a dire il vero
Oggi spetterà a voi valutare naturalmente
Nel contraddittorio con la difesa
Se le prove che abbiamo raccolto che comunque sono confluite nel fascicolo dibattimento
Consentano non consentono al di là di ogni ragionevole dubbio dichiara la penale responsabilità del signor Ciancio Sanfilippo Mario
Cioè come naturalmente sapete imputato per concorso esterno in associazione mafiosa con quelle condotte che io credo che siano specificamente indicata nel capo d'imputazione
Ma le fonti di prova che noi abbiamo raccolto
Sono già state
In parte
Valutate l'altri giudici voi pensate che ci sono stati addirittura d'udienza preliminare
Ci sono stati due jeep naturalmente che si sono interessati di questa vicenda
A seguito di una sentenza di non luogo a procedere se ne sono interessati anche cinque giudici della Cassazione
E quindi in parte le prove sono già state valutate ed altri
Ora a di naturalmente dal al di là naturalmente
Dell'autonomia chiara di giudizio neanche a dirlo di questo collegio
Mi piace però richiamare alcune valutazioni che hanno già compiuto per queste stesse fonti di prova peraltro molto più all'epoca parziali altri giudici
Già il Gip a seguito di una richiesta di archiviazione che definire tecnica e su quello spendere altre parole
Aveva all'epoca
Imposto al Pubblico ministero di esercitare l'azione poi i imposto ulteriori indagini
Perché già con le fonti di prova che all'epoca vi erano che gli assicurarono molto inferiore quelle odierne aveva ritenuto che
Dagli episodi super esaminati leggo cioè sicuramente un rapporto sinallagmatico instauratosi tra l'odierno indagato indisponente di Cosa Nostra
Ma rinveniamo delle valutazioni simili anche nella sentenza di primo grado del gruppo che inizialmente in abbreviato poi la vicenda sta ancora andando avanti
Condannò all'epoca Lombardo Raffaele procedimento come voi sapete non è ancora definitivo ma quel che mi interessa in questo momento sottolineare è l'aspetto che in quel tipo di sentenza in quella sentenza e valutando solamente
Io rappresento le fonti di prova relative agli affari in cui era in qualche modo coinvolto Ciancio Sanfilippo Mario e che noi oggi vedremo analizzeremo alla prossima udienza
Solo guardando diciamo solo valutando quelle fonti probatorie scriveva
Che l'iniziativa di interessare in tali affari esponenti di Cosa Nostra appare certamente significativa della consapevole volontà del Ciancio di favorire oltre che se stesso anche il sodalizio mafioso
Altre valutazioni in ordine alle prove le riteniamo ad esempio e in parte nella sentenza contro Fiorello più altri che peraltro viene messa da questa stessa sezione in primo grado
La Corte d'appello all'epoca
Come mai a Nizza Remo però la prossima volta nel motivare
L'aggiudicazione di un appalto per la costruzione di un lotto del nuovo ospedale Garibaldi
Scriveva sicuramente che è un ruolo di rilievo in quella vicenda nell'aggiudicazione
Che era un'aggiudicazione in cui sicuramente si era infiltrata Cosa Nostra l'aveva certamente avuto Ciancio Sanfilippo Mario
Ancora voi sapete che il tribunale di prevenzione in primo grado ordino dopo il sequestro la confisca di molti beni riconducibili a Ciancio Sanfilippo in quella decreto noi rinveniamo delle frasi
Chiare
Per valutare tra virgolette la pericolosità quindi indizi di appartenenza nel caso specifico di Ciancio Sanfilippo Mario Diego solamente quattro righe
Scrivono da tutti gli elementi esaminati si desume che Mario Ciancio Sanfilippo nel corso del tempo ha costantemente
Fornito a Cosa Nostra una serie di contributi tali da agevolare e ho rafforzare l'organizzazione criminale suddetta e pertanto integrare la condotta del concorrente stanno associazione mafiosa
L'altro punto dello stesso decreto che voi naturalmente avete agli atti scrivevano che la vita e le attività di Ciancio Sanfilippo sono caratterizzate da occulti accordi con l'organizzazione di Cosa Nostra
Alla quale lo stesso
Quanto meno a partire dalla costituzione di una società che si chiamava ANIES S.p.A. ha garantito il varie cose scrivevano loro il controllo e la manipolazione delle fonti giornalistiche due i contatti con esponenti rappresentanti delle istituzioni collusi o compiacenti
Il reimpiego di capitali illeciti e tramite iniziative imprenditoriali imprenditoriali l'affidamento dei lavori di rilievo pubblico e privato
Ma addirittura nella sentenza la Corte d'appello
In sede di prevenzione
Che come voi sapete a revocato
La confisca di primo grado e conseguentemente naturalmente anche il sequestro purtuttavia ci sono delle frasi non rivalutazione delle prove che sono particolarmente significative
Pensate che la corte di appello scriveva che il rapporto di protezione esistente tra Cosa Nostra catanese Ciancio Sanfilippo Mario
Si è nel tempo via via cordialmente consolidato tanto che l'odierno preposto veniva considerato nel contesto malavitoso come amico di Cosa Nostra
Scrivevano ancora la presenza di Cosa Nostra catanese nelle sue vicende personali è una circostanza che costituisce una costante
Scrivono ancora l'imputato era certamente in un rapporto di cordialità contiguità e vicinanza con Cosa Nostra
E ancora lo stesso non era certo vittima di Cosa Nostra ma si poneva il rapporto di sostanziale parità con l'associazione
Addirittura in questa in questo decreto scrivevano che Ciancio si avvantaggiava comunque di servigi che gli forniva Cosa Nostra
Chiaramente però alla fine che cosa scrivono la fine loro scrivono però
Noi non abbiamo rinvenuto in tale contiguità lo chiamano continuità questi aspetti che io vi ho raccontato
Non abbiamo ritenuto un contributo che usa le fattivo all'associazione mafiosa
Per quanto
Nell'asta nello stesso decreto
Scrivono che comunque
Il proposto nostro caso l'imputato
Avrebbe avuto una condotta positiva che avrebbe alimentato e consolidato l'humus su cui attecchisce e si radica e si sviluppa l'associazione mafiosa e la subcultura mafiosa
Ora
Io e noi non concordiamo nel ritenere che già questo non potrebbe essere un che già tutti questi elementi indicati non potrebbero qualificarsi come concorso esterno in associazione mafiosa
E sinceramente ci sembra quasi che il ragionamento sia simile a quello che veniva fatto all'epoca nel novantuno
Nella sentenza ventotto marzo novantuno Amato più sessantaquattro del tribunale di Catania meglio conosciuto come sentenza russo dove si cercava di
Anzi si ritenne di escludere dall'ambito dell'illecito penale situazioni del genere ma quello che noi oggi vi dimostreremo
E che imputato Ciancio Sanfilippo Mario
Non solo era amico di Cosa Nostra
Non solo la sua presenza è stata costante il suo rapporto è stato costante con Cosa Nostra non era certo vittima riprendo le le parole della Corte d'appello in questo senso
E sicuramente si avvantaggiava dei servigi di Cosa Nostra ma noi gli dimostreremo che oltre a essere a disposizione potrà contribuire all'humus come dice la corte d'appello
Poneva in essere delle condotte che sicuramente già queste ma anche altre che vedremo devono considerarsi un contributo causale associazione mafiosa
Cosa che deve ancora sempre in via preliminare alcune altre osservazioni brevissime
Ora
Tutti è chiaro che concordiamo nel ritenere che qualsiasi procedimento penale e rilevante
Naturalmente mette in gioco
La libertà personale che è un diritto costituzionalmente garantito e quindi già di per sé
Un procedimento penale e sempre rilevante però è chiaro che vi sono dei procedimenti penali che sono non mi piace usare la problematica sicuramente più complessi di altri e coinvolgono maggiormente la professionalità dei giudici ma anche naturalmente dei difensori
E a questo mi riferisco non solo per la gravità dell'imputazione che oggi voi dovete giudicare potrà essere grave mi permetto dire anche infamante
Ma
Anche per una serie di ragioni in ordine a questa complessità che vorrei brevemente sporche
Per introdurvi alla valutazione delle prove
La prima complessità e io ritengo si debba sottolineare è una complessità per in rete tecnica
Perché concorso stanno associazione mafiosa e sicuramente una figura su cui sono stati scritti fiumi di parole
Pensate che in questo stesso procedimento come voi credo sappiate
Il giudice dell'udienza preliminare
Se c'è la sentenza di non luogo a procedere non rinviando a giudizio l'imputato
E poi quindi fu ricorso in Cassazione una udienza preliminare naturalmente stato rinvio a giudizio servizi non saremmo qua
Perché ritenne che
La figura composta all'associazione mafiosa non è prevista nel nostro ordinamento sostanzialmente basandosi sul sulla su su sulla sentenza all'epoca ormai diciamo all'epoca in fondo non sono neanche tanti anni fa sulla sentenza Contrada
Ora qui abbiamo il principio del diritto che ci ha dato la Cassazione secondo cui il giudice si sbagliava
Mi permetto di dire anche la Santa
Sarà corto contrada si sbagliava
Nel senso che non si tratta certamente di una figura di creazione giurisprudenziale ma per tecnica normativa è sostanzialmente un concorso eventuale di un estraneo sarà diverso le concorrenti necessari in una fattispecie
Plurisoggettiva
Ciononostante
E certamente superati questi aspetti superato l'aspetto anche che sempre ha preoccupato a preoccupato e più occupato sia la dottrina e la giurisprudenza ossia
Le il rispetto del principio di legalità di tassatività sostanzialmente perché questo è il vero problema della fattispecie
è chiaro però che in base al paradigma naturalmente delle Sezioni Unite Mannino che ancora oggi reggono o questa materia che questa figura
Il modello probatorio che ci hanno imposto per rispettare il principio di tassatività le Sezioni Unite Mannino è un livello probatorio un modello probatorio che certamente assai complesso
Di questo però permettetemi di di rinviare alcune valutazioni alla fine quando raccoglieremo tutte le fonti di prova e analizzeremo in base al modello probatorio delle Sezioni Unite Mannino
Ora però volevo fare una breve riflessione fenomenologica
Che sostenete questa per dirla in breve
I concorrenti esterni non chiamiamoli contigui chiamiamoli concorrenti esterni se esistesse una differenza tra le due figure
Da un punto di vista fenomenologico sono delle figure che come si è giustamente osservato a mio parere sono essenziali per la vita dell'associazione mafiosa
Da tutto da più parti si è detto che diventano essenziali nel momento in cui l'associazione mafiosa evolve da una struttura che era sostanzialmente
Volta lo sfruttamento parassitario della società con la violenza
La società intendono economia naturalmente con la violenza si è trasformata in una struttura si dice dinamica
Che rifugio un po'dalla violenza e interloquisce di più con la politica alla pubblica amministrazione
E però se voi ci pensate
La stessa struttura
Normativa del quattrocentosedici bis
Ci dice una cosa diversa
Ci dice che ci cerca cerca di dipingere cos'è l'associazione mafiosa e ci indica che finalità deve avere la mafia associazione mafiosa in modo particolare
E ci dice in modo particolare che è in tutte le ipotesi in cui non solo cercano di realizzare dei profitti o dei vantaggi ingiusti come tantissimi altri reati dall'estorsione a quello che volete voi
Ma ci dice anche che quando anche persegue tra virgolette degli obiettivi che di per sé sarebbero leciti però la finalità dice proprio la norma bene rileggere le norme di tanto a mio parere è acquisire in modo diretto indiretto la gestione o controllo dell'attività economica e concessioni autorizzazioni appalti e servizi o anche naturalmente impedire ostacolare libero esercizio di voto
Ora se queste sono le finalità
Che per legge normativa deve avere l'associazione mafiosa naturalmente loro il legislatore è partito da un aspetto fenomenologico per
Arrivare alla norma
è chiaro che l'associazione mafiosa di per sé proprio antologica mente alla necessità di utilizzare tra virgolette delle persone che sono inserite della società e che hanno un ruolo nella società
Con delle prestazioni che io chiamerei specialistiche necessità del politico
A me c'è stata l'avvocato al ci sta del giudice naturalmente
Ha recitato il medico dell'imprenditore del funzionario pubblico
E anche necessità
Per raggiungere il suo fine
Che queste figure non sono per forza in tranne l'associazione perché non c'è alcuna ragione di averle intranet devono rimanere nel loro ruolo al loro posto lo devono seguire le regole di Cosa Nostra
Devono portare un contributo a Cosa Nostra
E quindi vedete quanto è importante per la vita dell'associazione concorrente Starnone a dirà le polemiche o di tutto quello che abbiamo detto su sugli aspetti tecnici
Ci sono altre ragioni però
Che
A mio parere rendono questo procedimento come vi dicevo Complesso
Una delle altre ragioni e sicuramente
La complessità
Permettetemi di dire della vita dell'imputato del soggetto che oggi l'imputato
Ciancio Sanfilippo Mario voi leggete del trentadue è una persona che oggi ha novant'anni
Di più forse di novant'anni novantuno novantuno
E che
Sicuramente dal mille novecentosessanta a oggi è stato una persona particolarmente rilevante diciamo se non tra ritenuto tra le persone più potenti
Non solo di Catania ma di tutta la Sicilia
Esperto di arte antica laureatosi in giurisprudenza
Divenne inversamente giornalista ma subito dopo imprenditore e predittore e inizialmente soprattutto editore
Editore vi ricordo alcuni beni o alcune cose di cui si è interessato per alcuni beni
Stampa naturalmente come voi sapete
Quotidiano la Sicilia Papi ricordo anche che il Giornale di Sicilia come vedremo o aveva l'imputato che ha delle quote ma anche la Gazzetta del Sud o la Gazzetta del Mezzogiorno operazione hanno finito benissimo dobbiamo dire
Ma aveva anche radio e televisioni e quindi non solo queste televisioni locali Telethon Antenna Sicilia etere coloro ma tenete conto che nel passato
Come vedremo socio con rappa inizialmente ma poi successivamente con rapporti anche con la Fininvest Berlusconi ma anche con M. t. vite Telecom
Era titolare di frequenze di ripetitori
Ha delle tipografie oggi la tipografia che di cui profittare Ciancio ora è che che eretta gestita dal sexy ma è chissà
è una tipografia l'avanguardia e stampano solo la Sicilia ma stampa praticamente quasi tutti i quotidiani che vengono venduti qui pochi quotidiane di una verità ancora che vengono venduti a Catania dal Sole ventiquattro ed altri
Solo il suo ruolo nell'editoria
E così importante che tenete conto che lo stesso per molti anni è stato nominato presidente della Fieg nazionale che sarebbe la federazione degli imprenditori che fanno di editori quindi evidentemente nominano tra le persone più importanti
E peraltro lui sempre partecipato come socio in alcuni periodi anche come vicepresidente anche l'agenzia stampa dell'Ansa
E però
La sua figura non deve limitarsi non è limitata tra virgolette al campo dell'editoria e proprietario di numerose aziende agricole e al di là delle aziende agricole di numerosi immobili terreni e immobili
Opera nel campo turistico capitale di alcuni alberghi
Operata sempre operato anche nel campo dell'edilizia nel passato con i Cavalieri del lavoro oggi insieme ad altri soci quali ad esempio la famiglia capirli insiti in Sicilia outlet si è interessato
L'ospedale San Marco del posteggio Europa e di numerose altri affari a Catania
Quindi sicuramente un soggetto complesso
Ma cosa procedimento ancora permettetemi di seguire questa linea
Per introdurvi sempre alla valutazione delle fonti
Un problema un processo che Complesso
Innanzitutto forse per la vastità del materiale
Il procedimento si forma con circa sessanta faldoni
Tenete conto che già all'epoca i documenti erano sostanzialmente informatizzati e quindi sono salta fotonica effettivi di atti non sessanta faldoni con i documenti
Le udienze in realtà sono state solo mi permetto di dire ventisette non sono tantissime ma perché sono state ventisette
Sono state ventisette perché abbiamo assorbito moltissimo udienze in quanto col consenso della difesa
Abbiamo depositato moltissime fonti probatorie che non sono state analizzate dal tribunale sarebbero servite probabilmente altri quindici venti udienze per completare il l'acquisizione del materiale probatorio
Pensate che il materiale così vasto che il giudice
Dell'udienza preliminare
Scrisse che aveva difficoltà a comprendere la valutazione il materiale probatorio
Peraltro dice perché i pubblici ministeri non hanno neanche depositato una CNR complessiva e conclusiva
Cioè Tuatha ripete con abituato giudice conditi con i procedimenti è chiaro che procedimenti invece un po'più delicati è un po'più complessi non è detto che abbiano una CNR complessiva
Soprattutto perché vi rappresento che moltissime fonti probatorie sono state acquisite dagli stessi pubblici ministeri che non possono auto Fassino CNR tanto per essere chiari e quindi è chiaro che non c'è una cenere conclusiva
Qui bene spiega Hardy perché dovete prenderne cognizione perché le abbiamo depositate e quindi in questo caso anche voi d'interesse rete per rete delle CNR comunicazione notizia di reato naturalmente
Che in questo caso il il materiale probatorio quando acquisito dalla polizia giudiziaria
è stato valutato per tema per a fare e quindi troverete una CNR faccio un esempio del rosso su l'affare sì sì le outlet una CNR per esempio del rosso su porte di Catania
Alcune CNR in particolare su alcuni riscontri su una collaborazione di di giustizia però ricevere specifiche per ogni singolo argomento tra virgolette non per tutti ripeto peraltro
Cosa che rende ancora più complesso procedimento che dobbiamo essere noi poi noi naturalmente noi pubblici ministeri la difesa a collegare le varie fonti di prova non abbiamo sentito la polizia giudiziaria che genera punto viene sentita perché cerca di collegare come voi sapete come per come oggi il dibattimento le varie fonti di prova
Cercheremo appunto di fare questo lavoro e peraltro vi preannuncio anche che depositeremo una memoria alla fine delle discussioni che sostanzialmente cerca di appunto valutare le varie fonti probatoria
E tenete conto di un ulteriore aspetto che secondo me è importante
Un aspetto che in altri processi non in questo stato criticato anche dalle difese
In questi tipi di procedimenti parlo dei procedimenti che si istruiscono per concorso esterno in associazione mafiosa spesato spesso
In realtà
E faccio riferimento al processo Andreotti al processo Mannino ma anche al processo recente che è stato deciso dalla Cassazione di Antonio D'Alì di Trapani
In realtà si scandaglia
Quasi tutta la vita dell'imputato
Cioè si cosa succede in realtà qual è il problema il problema è che una volta che si acquisiscono delle fonti probatorie che dimostrano delle singole condotte ed è che la Cassazione dica che basta anche una condotta una
Per configurare un concorso interno sezione mafiosa ove naturalmente sia importante causale associazione mafiosa
E pur tuttavia soprattutto nei procedimenti che riguardano persone che risultano aver compiuto più condotte e che sono come si dice a disposizione dell'associazione mafiosa
E che vengono tra virgolette utilizzate più volte per alcuni singoli fatti si dice sono a disposizione solo se mafiosa
Sentiamo la necessità che non è come posso dire prevista dalla giurisprudenza che non è necessaria secondo il paradigma probatorio delle Sezioni Unite Manini New parole moralmente tra virgolette forse sentiamo la necessità di andare a controllare altre condotte perché facciamo un sillogismo cioè noi il socialismo che facciamo e questo lo diciamo se una persona è a disposizione tra virgolette l'associazione mafiosa
E per il periodo in cui è stato disposizione di associazione mafiosa quanto meno si deve comportare in modo logico in tutte le sue condotte in tutte le sue forme
E va be'questo sillogismo
Lo fa anche la difesa perché quando vi producono il fatto che il re Carlo è stato ospite da no eh dico è un esempio banale ma dico è stato ospite presso la casa dell'imputato Ciancio Sanfilippo perché ve lo producono è esplicito lo dicono anche produciamo per dimostrare che è impossibile che sia una persona disposizione d'associazione mafiosa se ricevere Carlo nel caso specifico una giunto perché gli zero zero sette sarebbe corti che ma dico a prescindere dal fatto fanno che loro questo sillogismo a contrario
Allora cosa lo facciamo noi tra virgolette c'era prima durante le indagini controlliamo se le condotte più importanti se le condotte più importanti
C'è quantomeno una compatibilità logica
Sperando di trovare altre condotte che hanno portato un contributo causale associazione ma andiamo anche a vedere se ci sono delle condotte che appaiono contrarie e quindi andiamo a controllare questo sillogismo e questo comporta fatto che ripeto è stato criticato lo lo scandagliare praticamente in una vita di tutte le condotte degli imputati e aumenta la complessità del procedimento
Perché il procedimento è il processo non si limita ad alcune singole condotte ma scandaglia tante condotte dell'imputato
Altro questo è un procedimento che forse appunto perché si spinge ad avere un lasso temporale così ampio
Necessità
Della conoscenza delle dinamiche dell'evoluzione di Cosa Nostra catanese e in parte anche palermitana
Per numerosi anni
Non a caso purtroppo gli abbiamo prodotto numerose sentenze
Negli atti
Che sono le principali sentenza tra virgolette del di di quello che l'autorità giudiziaria è riuscito a comprendere dell'evoluzione di Cosa Nostra catanese
Perché effettivamente
Soprattutto i collaboratori di giustizia
Quando rendono delle dichiarazioni queste per essere valutate devono essere contestualizzate nel periodo storico in cui era l'associazione mafiosa e comprendendo quello che succedeva l'associazione mafiosa e quindi quando le sentiamo con collaboratori di giustizia ci indica che a Catania a un certo momento Giuseppe Ercolano fu posato lo dobbiamo andare a vedere nelle sentenze cosa succede perché fu posato e se ci risulta le ragioni per cui fu posato o altrimenti quando
Una persona che non è collaboratore di giustizia come Ciancimino ci racconta un fatto relativo ad un incontro che sarebbe avvenuto a Palermo
Presso tale architetto Oscar della dovrebbero parlato del Palazzo di Vetro è chiaro che noi dobbiamo andare a vedere chi era Scar Vella chi era l'architetto Scarpello se c'entravo qualcosa questo architetto Oscar della pole Palazzo di Vetro cos'era questo nel Palazzo di Vetro se non facciamo tutto ciò non possiamo comprendere se dobbiamo ritenere o meno attendibili queste dichiarazioni e quindi la complessità aumenta perché
Essendo in tutti questi anni dobbiamo inquadrarla all'interno di una di di un'evoluzione di Cosa Nostra catanese e ripeto in parte anche palermitana molto ampio
Ultimo aspetto in ordine alla complessità è un aspetto non da poco e l'aspetto patrimoniale
L'aspetto patrimoniale
Voi sapete Giuda accennato prima che vi è stato un parallelo procedete di prevenzione e abbiamo anche detto come finito questo parallelo procedimento di prevenzione
E pur tuttavia nel nostro Codice abbiamo una norma che prima era il dodici sexies oggi al duecentoquaranta bis
A quale
Impone al giudice che dichiara la penale responsabilità e ripeto impone
La confisca dei beni
è chiaro che la norma adesso
Vediamo in impone richiede naturalmente alcune caratteristiche per giungere alla confisca dei beni alcuni presupposti
Però quello che volevo già con voi oggi notare è che a differenza di altre ipotesi ossia per contare diversa da quelle cinquantuno comma tre bis del codice di procedura penale dove dice il giudice può e deve valutare se nell'ipotesi di condanna dei reati cinquantuno comma tre bis il giudice deve cioè non c'è discussione se ci sono i presupposti bisogna farlo
Naturalmente bisogna vedere se ci sono i presupposti
E in questo siamo in parte agevolati tra virgolette dall'istruttoria che si è tenuta nel procedimento di prevenzione abbiamo chi ha posato un dischetto che la comprende tutta sostanzialmente un cd rom
Siamo in parte aiutati perché se voi ci pensate in maniera scusate le molto sintetica perché lo affronteremo alla fine di questa discussione
I presupposti del dell'oggi duecentoquaranta bis dodici sexies sono da un lato la responsabilità
Penale
E dall'altra parte alcuni presupposti che sono analoghi a quelle misure prevenzione
Dove la pericolosità tra virgolette sostituita dalla pericolosità e dalla dal pregusta diciamo dal pericolosità sociale senza andare in altri aspetti ma per il resto i presupposti sono molto simili se non uguali
E allora noi dobbiamo ripercorre con le fonti probatorie dobbiamo ripercorrerle e dobbiamo valutare cosa dobbiamo valutare l'evoluzione del patrimonio
Quindi abbiamo individuare il patrimonio individuare l'evoluzione del patrimonio analizzarlo anno per anno stabilendo come richiede il duecentoquaranta vissute come sostanzialmente viene richiesto anche le misure di prevenzione
Se la gli acquisti in qualche modo erano giustificato ingiustificati anno per anno
Con complessi problemi in ordine
Di
Io lo chiamo o di di di
Di derivazione dell'illecita anno per anno in altri anni
Una complessità questa della parte patrimoniale
Che
Io seguendo per molti anni mi permetto di dire le misure
Di prevenzione penso che sia stata tra le più complesse che sono state istruite al dalla procura di Catania e quindi dovremo analizzarlo
Basta non perde ulteriore tempo volevo solamente dirvi
Qual è il programma della discussione dopo questa breve premessa
Oggi
Analizzeremo
Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Valutando lì anche con i relativi riscontri
Ne parleremo di Di Carlo Francesco Sino Angelo Ferone Giuseppe
Cioè Cimino non è un collaboratore
Catalano Giuseppe Di Giacomo Giuseppe e Maria di Raimondo Natale squilla ci Francesco Avola Maurizio da qui non Gaetano Giuliano Antonino Raffa Giuseppe Campanella Francesco la causa santo
Vorrei dirvi che sono ben tredici collaboratori di giustizia che hanno in qualche modo
Raccontato
Della vicinanza dell'apporto causale dell'imputato all'associazione mafiosa
Credo che alla prossima udienza affronteremo degli altri aspetti
Ossia affronteremo alcuni affari quali il progetto stella polare
Il progetto del Villaggio degli americani si Rumi
Il parco commerciale mito il Parco Commerciale Porta di Catania in Sicilia outlet
E ancora cercheremo di valutare i rapporti con Ciancio con varie persone tra cui rappa di Palermo
Terranova Franco
E anche alcuni aspetti quali quelli più volte discussi della linea editoriale dei giornali
Di cui era di Torre Ciancio Sanfilippo
Della lettera di Santapaola Vincenzo dall'ecologico di Beppe Montana realizzeremo ma anche
La vicenda relativo all'ospedale Garibaldi e infine atterremo su tutto quel campo che è relativo all'evoluzione del patrimonio e alla individuazione dei beni grazie
Fine del tribunale sia i difensori raccolgo il testimone che mi ha lasciato in ha passato il collega e dichiaro subito le mie intenzioni
Parlerà oggi si dei collaboranti ma nel parlare dei collaboranti io vorrò portare per voi indietro le lancette del tempo per condurvi
Ai giorni all'epoca nelle nella quale Ciancio muoveva i primi passi Djebbi nei corridoi degli finanza e del potere e Santapaola Benedetto ed Ercolano Giuseppe
Volevano passi pesanti che rimbomba vano sul selciato bagnato di sangue e nell'aria che era satura di polvere da sparo
Benedetto Santapaola il crono Giuseppe in quell'anno erano in quegli anni in quell'epoca in cui io ricurvo di condurrò pian piano con le mie parole
Erano soggetti che agivano e agivano Perre infiltrarsi nell'economia e per acquisire potere
E ciò al solo e unico scopo di ottenere
Mediante questo il controllo della politica e dell'economia
Ancora non lo sapevamo ancora leggiamo Tuniolo Torre Latorre non c'era ma loro già loro erano questo e questo a reggere la Torre ha poi fotografato
E necessario secondo me collocare nel tempo e nello spazio le parole dei protagonisti di quell'epoca
Perché e di di stabilire i i reciproci rapporti fra coloro che quell'epoca hanno vissuto e che hanno contribuito a un
A a e che hanno contribuito a formare
Perché soltanto conoscendo i protagonisti
Soltanto conoscendo i rapporti reciproci
Soltanto collocando le condotte nel fluire del tempo potremmo dare vita sostanza e spessore alle parole dei collaboratori di giustizia che così si libereranno dalle pagine fredde dei verbali
Per restituire un'immagine a tutto tondo di quella che era a quell'epoca per consentire a voi e a noi tutti di comprendere meglio e più approfonditamente se quelle parole siano o meno degne di considerazione
Se quelle parole siano o possono essere considerate attendibili unitamente alle prove documentali alle prove testimoniali che tutte sono state portate davanti a voi
Gli elementi che utilizzerò per tacciare davanti a voi l'affresco di quel periodo sono elementi che traggo da un archivio privilegiato
Si tratta delle sentenze passata in cosa giudicata che sono agli atti del processo e che meglio di qualsiasi altro documento perlomeno in questa sede di consentirà di individuare degli degli elementi certi a cui fissare le altre conoscenze
In essi sono compendiati anni di indagini anni di riflessione da parte dei magistrati di questo distretto
E vi indicherò ovviamente la mia moglie che andremo a depositare puntigliosamente
I dati dieci il le fonti delle quattro coi dati che porterò alla vostra attenzione perché voi e i e anche le altre parti processuali possano comprendere appieno sei compiute se corretto il mio riferimento e possono perché a volte perché ciascuno possa a prima volta meglio comprendere se vi sono anche altri elementi che possono contribuire
A formare questo convincimento
La prima è più remota tappa di cui ci occuperemo e quella che vada in grafia e gli anni sessanta alla fine degli anni ottanta questo è il primo scenario
Catania all'epoca fra gli anni sessanta e settanta era a buon diritto conosciuta come la Milano del Sud
Cresce il numero di abitanti iniziative economiche si moltiplicavano e quattro il cavaliere del lavoro
Che allora erano assai rispettati e considerati e solo molti anni più tardi verranno additati come carriere lampo Calisse
I quattro carri del lavoro dicevo Carmelo Costanzo Mario avendo Gaetano Graci e Francesco Finocchiaro moderno il volano dell'economia su Catania impiegavano centinaia di persone è in impiegavano e avviavano attività imprenditoriale a Catania in Sicilia e anche altrove
In quell'epoca accetta gli anni sessanta e settanta Cosa Nostra era già approdata a Catania dalla casa madre palermitana nel mille novecentoventicinque veniva costituita la prima famiglie di Cosa Nostra a Catania
Era la famiglia di Cosa Nostra guidata da salita Antonino che era lo zio di quel tal Deron Giuseppe alias Carrozzo d'argento del quale parleremo da qui a breve
è Cosa Nostra
Era rimaneva però stando alle fonti che abbiamo che in questo caso vi dico subito sono individuabile la sentenza mirabile osta maggiore
Della che riguarda la parte relativa all'associazione dicevo in quel periodo Orsa Maggiore il periodo di cui stiamo parlando la mafia pur presente era come dire numericamente sparuta nella sua consistenza
è rimaneva
Del Buglio operava nel buio
Negli anni Sessanta cominciamo apporre le prime tappe che a noi interessano di più
Perché nel sessantadue che vengono fatti uomini d'onore cori quasi Marland la ribalta della mafiosa catanese per tanti anni
Calderone Giuseppe vi dicevo già ma poi Santapaola Benedetto le sessantadue gli viene fatto un modo none e così anche Francesco Ferrera ed Ercolano Natale nel sessantasei tra il signor sessantasette quindi ha fatto uomo d'onore anche a marchesa Salvatore
Che a noi interessa non in sei perché non lo troveremo nelle pagine del processo se non per dirvi che Marche Salvatore era cugino del di Costanzo e l'imprenditore Costanzo
Ed era a sua volta cugino di Calderone
Ecco un primo un da un primo bilancio un primo elemento di raccordo for prenditore catanese è la famiglia di Cosa Nostra dell'epoca
E in quegli anni diveniva
è un uomo d'onore anche mangiano Francesco
Ciuf ciuf Ferraro così è conosciuto alle cronache e di Louis sentiremo allungo parlare dei collaboranti perché mangiano Francesco alle struzzo Ferraro
Era l'alter ego di Santapaola Benedetto era un suo compagno d'armi se possiamo utilizzare questa espressione nascono contrabbandieri e poi arriveranno ai vertici della famiglie di Cosa Nostra
Ma non solo era un amico di fraterno di Santapaola Benedetto così come risulta dalla sentenza di più citato era anche il consuocero di Ercolano Giuseppe
Altro protagonista di questi
Vicende che ritroveremo più e più volte ed era il suocero di ad Ercolano che diventerà il rappresentante provinciale
Della famiglia di catanesi di Cosa Nostra dopo l'arresto di Santapaola Benedetto
Negli anni settanta vi dicevo per raggiungere ora all'epoca in cui collegheremo i primi collaboranti calderone rappresentante provinciale
E da Luís l'uomo di Cosa Nostra
Era quegli atti erano quelli gli anni in cui si saldavano le prime alleanze importanti fra s'Santapaola
Io colano e i Ferrera
Tutti i tavoli imparentate perché loro mamme erano tutte sorelle le famose sorella famigerate sorelle del Manuele che secondo quello che si è poi sempre detto andato vita alla nasce a Catania
Sposando rispettivamente Santapaola Ercolano ed Emanuele questo gruppo diventa sempre più importante all'interno di Cosa Nostra catanese si salda ed Ercolano
E scusate mi è Santapaola già nella fine degli anni Settanta diventa capo decina e insieme al calderone decide
Tutto ciò che su Catania andava fatto per conto della mafia all'epoca siamo agli anni Settanta la marcia contava trenta trentacinque uomini d'onore non tanti voi direte ma quanti bastavano per mettere una città sotto il tallone della mafia
Nelle caldaie di quell'epoca
Che è una Catania con spiccata vocazione commerciale
Le regole di Cosa Nostra le regole barocche solenni di Cosa Nostra per mi Tana
Venivano interpretate in modo più libero venivano adattate lo spirito della della città uno spirito concreto una spiccati si va vocazione commerciale che Vesce basiche legge gli archi eh
Lungamente
Cesellate in quelli di Palermo venissero semplificate e faceva sì che in buona sostanza
Pretermesso la commissione provinciale di cui si sentiva necessità perché l'unica famiglia che c'era per lungo tempo era quella di Catania solo il cinquanta avremo quella vita Macca e nel settanta quei San Michele di Ganzaria
E faceva sì che tutto venisse deciso dal rappresentante provinciale
Ma la cosa più importante è la caratteristica più lo spiccato della mafia catanese era la sua precisa determinata volontà di proiettarsi nell'economia perché vedete i campi quelli che poi saranno i capi di Cosa Nostra catanese già negli anni settanta hanno delle loro attività commerciali
Attività ora che fondavano essi stessi altre volte è un'attività nelle quali si inserivano come soci per poi impadronirsene e giusto per rendervi conto
Viking mi limito a indicarvi che in quegli anni Santapaola Benedetto era intitolate la Pancaro la concessione della Renault
è aveva anche ottenuto per interpretare il supermercato Super S non a caso secondo i collaboranti chiamato Super resse dalla giudiziale il nome di Santapaola e l'impresa edile Vasco
Ercolano Giuseppe poi già all'epoca
Era un imprenditore insuccesso perché va all'alimento un'agenzia i trasporti
Agenzia che si reggeva non solo sulla vita commerciale delle circolano quante piuttosto sul fatto che gli faceva parte di Cosa Nostra tante
Si nota sentenza Orsa Maggiore che parte dei proventi di armi vecchia e andava della bacinella di Cosa Nostra è incrementandone il potere economico mangio un Francesco di cui abbiamo parlato aveva la nicchia care il caffè poca che forse ancora voi ricordate essere un un noto caffè cittadino per lunghi anni è ancora Aiello Vincenzo uomo d'onore e il fratello imprese dire la facies per non dire poiché Pulvirenti Antonino ma passò tu Abeba le prove estende la propria influenza
E aveva la la disponibilità di P. impresse che si occupano del settore test urbana che già all'epoca era particolarmente florido e non parliamo poi del mercato del pesce laddove il monopolio del mercato del pesce
Di Catania Aci Trezza ad opera dei Santapaola
Della ulani della Savasta e ormai un dato assodato nelle sentenze che avverte gli atti
In quell'anno in quegli anni sempre gli anni settanta il collegamento con Palermo fra Cosa Nostra catanese e palermitana era ancora ben forte ben saldo
Perché vi dico questo perché quando ed anche qui Orsa Maggiore la sentenza venti novanta se la corte d'assise
Costituisce piena prova
In quegli anni dicevo Palermo era ben saldata con Catania perché le questioni catanese venivano riportate sul tavolo per limitare la commissione palermitana per esseri risolte
E tra queste questioni signori Vieira quelle importantissima che condurrà poi all'ascesa di Santapaola sul territorio catanese
Perché
Vedremo poi parlando il connubio tra
Prenda presto e le parole di protagonisti quell'epoca Bra diedi Carlo in quegli anni Calderoli Giuseppe e Santapaola Benedetto
Come era anche prevedibile nel caso di persone di testicolare spiccata personalità quali essi erano beh non ai ferri corti
Ma vennero ai ferri corti perché
Accadde una discende nella quale Calderone non rispettò le regole l'organizzazione e lo vedremo di qui a breve e a quel punto fu Cosa nostra palermitana con Di Carlo negli nella che si pose nel l'Inter Mendel in questa vicenda per e raccordare le varie levargli stanze
Fu dicevo Cosa Nostra pre Kitana a decidere di uccidere Calderoli Giuseppe e a dare l'incarico a Santapaola Benedetto
Vede quindi quanta importanza possono avere avuto nella
Volgere di quegli anni il colleghi collaboratori palermitani che oggi sentiremo Di Carlo per l'appunto chi vi parla di questo e di molto altro ma anche sino sino
Angelo che in quel di Palermo era ricorderete
Quello che veniva chiamato la diciamo il il delegato Aia ai ai pubblici appalti il mio il il ministro di pubblici appalti di Cosa Nostra catanese
Questa questo legame giustifica le conoscenze che se hanno e che porteranno a che ci hanno portato nel corso del dibattimento
Dopo la morte di calderone ancora importante fervente prendere diciamo dimestichezza con quello che accade calderone ucciso nel settantotto l otto settembre settantotto
Viene al potere trentanove viene diciamo risistemato l'organigramma della famiglia di Cosa Nostra catanese
Santapaola Benedetto assume l'incarico di rappresentante dice rappresentante sarà mangiano Francesco Ciucci Ferraro
In questi anni
Ancora agli anni Settanta cominciavano le guerre interne alle dai gruppi locali
Per consentire a Cosa Nostra assumerà il controllo totale e assume frutto soprattutto per come ci anni collaboranti il controllo degli appalti e degli imprenditori
E infine prima di passare all'esame dei collaboranti altro aspetto importante per comprendere quello che è la Santa quello che era Catania di quegli anni Fagnani settanta e l'ottanta
E l'imbarazzante promiscuità che vi era tra
Politica imprenditoria e mondo mafioso contiguità che
Veniva alla luce piano piano ma che trova come dire al momento della cessione in una in un fotogramma anzi in due fotogrammi dell'epoca
Chi a più anni sulle spalle ricorderà senz'altro questo episodio che ritroviamo poi del maxi nella maxi ordinanza di Palermo
Si tratta di un episodio avvenuto il diciotto marzo ottantadue o meglio dopo il diciotto marzo unto due quando vennero uccisi Franco Romeo un esponente mafioso
Il maresciallo dei carabinieri agosto all'interno del negozio sci Marra che era di Franco Romeo e band nel corso dell'indagine signora del tribunale
Vennero trovate un album di foto un anno che riguardava l'inaugurazione di quel negozio della scimitarra
Cos'è che colpì cosa che ci colpisce oggi che in quelle foto venivano ritratti fianco affianco tre mafiosi
Conclamati
Metto Santapaola Carletto Campanella
E tale griglie Grillo e Viera accanto al loro l'onorevole Lo Turco Dellas
Il presidente della provincia di Catania Giacomo Sciuto il sindaco di Catania un altro consigliere comunale due imprenditori Costanzo e Yellow
Il segretario della pasta del PS di e ancora il dottore il medico del carcere il Piazza Lanza
Ecco questa era la capitale dell'epoca è una Catania la quale
Politici e mafiosi imprenditori andavano a braccetto alla luce del sole il mondo di sotto il mondo di sopra parafrasando l'espressione di questi di questi tempi di questi tempi vivevano insieme luce tenebre
Teoriche teoriche andavano insieme in quella Chiara Cattani di quegli anni e in quegli anni Ciancio Sanfilippo Mario come di anticipava il collega
Di nobili natali latifondisti nipote della editore Domenico Sanfilippo
Diveniva giornalista professionista dal cinquantasette cioè sessantasette direttore responsabile del quotidiano in Sicilia e alla morte dello zio Domenico Sanfilippo diveniva erede editore del giornale
Diveniva proprietario intraprende diveniva anche imprenditore è frequentava come dimostra la produzione difensiva politici imprenditori e reali della dell'Europa ecco questo è il quadro nel quale si muovevano i protagonisti dell'epoca e collaboratore di cui oggi io vi parlerò
Iniziando in ordine come dire di tempo
La parola la prima del testimonianze chiamiamole così per quanto si tratti di collaboranti la prima i RIS di testi di il primo dei testimoni dell'epoca di cui voglio parlare e di Carlo Francesco
Gli ho già detto che esisteva un rapporto forte fra Cosa Nostra catanese e Cosa Nostra premi Tana
Rapporto che poi magari si perderà più avanti ma all'epoca all'epoca a cui dobbiamo riportare le parole di Di Carlo gli anni settanta il rapporto era molto forte
E di Carlo Francesco per l'appunto era un soggetto che nella Palermo dell'epoca avevo un ruolo di grande rilievo di grande importanza
Egli era il capo della famiglia di Altofonte del mandamento di San Giuseppe Jato
E lo era fino a sessantanove ma la sua importanza e come dire la dimensione il il perimetro delle sue conoscenze
Certo non può essere ricondotto soltanto alla famiglia Altofonte o alla famiglia di Palermo
E che sia così
Lo ricaviamo anche la sentenza Andreotti dalla quale appare evidente diciamo per tabulas Kay lì era posto a conoscenza
Di dei seguiti più o delicati dell'organizzazione palermitana di ciò che riguardava
Appunto politici di rilievo come Andreotti è
Personaggi di grande rilievo nella paterna bene perbene di quel periodo quale il Lima Salvo Lima
Ecco Di Carlo a venendo qui a parlare in questo dibattimento divertimento quando non aveva più nulla da dimostrare quando non doveva certo cercare
Di compiacere il Pubblico ministero o o il giudice o chicchessia perché la sua parabola collaboratore si era completamente chiusa
Con le vicende palermitane dicevo di Carlo venendo a parlare da noi si è prima presentato e poi ha riferito due fatti particolarmente importanti
è lì è bene ripeterlo
è stato fino al trentanove capo era finire Altofonte da quella famiglia egli si dimette come come col capo come reggente con imprese né di protesta tra gli omicidi che vengono fatti nel suo territorio senza sentirlo
E questa suo atto di ribellione
Non gli costò la vita come poteva anche a cadere in quei tempi selvaggi perché era così tanto considerato che Michele Greco lo bolla cantasse
E lo con la Caritas è per aiutarlo nella gestione della commissione provinciale il massimo organo per conto riguarda Palermo
Di di di della gerarchia l'ordinamento della Cosa nostra palermitana
In quella veste ci dirà Di Carlo in dibattimento edilizi trovo a dover venire a Catania chi dovrò a dover
Diciamo interloquire con quelli che erano i capi delle
Campi
Venne a Catania perché perché innanzitutto a Catania aveva trovato rifugio
Uno degli latitanti importanti dell'epoca dei termitani Luciano Liggio così come d'altra parte ci testimonia anche la sentenza Orsa Maggiore
E proprio assegno di Luciano Liggio viene Catania e con Luís che era che era questo ruolo e l'organizzazione e dei contatti con Calderone della fine di Catania
Con il libro Conti che era il di rappresentante la sua mi dirà Macca corrotta Francesco negli anni settanta rappresentante la Sunrise Michieli che Algeria ed è di Carlo che appunto a questo cuore la commissione provinciale che la persona alla quale si rivolgono Santapaola benedetto il tutto mangiano mangiano Francesco e Carletto Campanella
Allorché Cold Erone si rende responsabile di una grave mancanza uno dei suoi uomini altri Ferlito era stato ferito in un agguato
E quando i componenti della squadra andarlo Daloui per chiedergli aiuto per diradare un medico che potesse curarlo Calderone incredibilmente si rifiutò dicendo era sorvegliato speciale che quindi non poteva lasciare la sua casa per aiutare il suo uomo e trovare un professore un medico qualcuno che potesse aiutarlo
Di questi doleva Santapaola benedette i suoi uomini di queste si parla con Di Carlo e siccome già a Palermo il Calderoli non era ben visto
Perché ha avuto l'ardire
Di
O meglio la ventura di essere indicati in un certa fase come persone che doveva rappresentare l'intera Cosa Nostra in Sicilia
Dicevo prego per questo come dice bene Di Carlo Calderoli si crea dei problemi io ce li ho sviluppati e come glieli sviluppo questi problemi il gruppo
Come dire istigano d'ulteriormente gli uomini che veniva lui a parlare e poi portandone la parola a Palermo
Ciò condusse ad ai denti significativi vede sciolta la famiglia catanese di Cosa Nostra da parte di Palermo venne nominato un triumvirato con Calderone
Santapaola
Ed è ferree dei
Altra persona
è ed è questo il più invidiato
Cresce ancora la famiglia per un anno fino a quando Santa Paolo ricevette l'ordine di uccidere calderone Giuseppe e così avvenne l'otto settembre come vi dicevo del settantotto
Cosa accade
E quali sono le notizie che Di Carlo ci consente che sono rilevanti per il nostro procedimento nel nostro processo
Di Carlo che appunto a queste conoscenze e che ha interloquito primo Calderone e dopo consentano alla Benedetto sa perfettamente una cosa faccione
Che calderone prima e Santapaola dopo a Denver un rapporto privilegiato con i Cavalieri del lavoro
Con Costanzo ovviamente in primo luogo con gli altri cavaliere del lavoro ancora
Lui stesso ebbe modo di i costatare che calderone proteggeva Costanzo allorché Costanza ebbe la ventura di installare un primo cantiere il terrore Altofonte senza chiedere di il suo permesso
E in quel caso Egli consultato il sì con Brusca
Lo fece saltare lo sposto semplicemente poiché era sì apposto Costanzo Abbot con puntate e non certo con lui
Ecco dopo questo episodio che già diceva già gli consentiva ritenere che calderone proteggeva Costanzo poi fu lo stesso Calderoli apportarlo fu poi lo stesso successivamente Bezzon papà portarlo da Costanzo
è a parlare
Chiaramente con Costanzo di quella che era il ruolo della Di Carlo nell'organizzazione mafiosa e ciò perché Costanzo era un loro amico
Ecco
Questo è il primo dato messo il primo dato significativo è un altro e cioè che Di Carlo ha riferito che secondo quello che gli disse di Santapaola Ciancio era il loro Ciancimino
Era persona che ebbe rapporti con la politica con la polizia ed anche altri settori e possedeva Società e giornali
Questo ci serviva diceva Betz Santapaola perché abbraccia la politica abbraccia polizia in tutte le parti mi diceva Nitto è il censimento di Palermo
Noi che ne abbiamo mi ha detto che avevano questo pezzo grosso per certe cose
E manovrava l'imprenditore manovrava un imprenditore come volevano
Sa se c'erano cose che potevano fare gli imprenditori in quel maggio qualche magistrato in qualche professionista medico o cose ci arrivava agli imprenditori ecco quello che era secondo Di Benedetto secondo Bezzon da Paola
Ciancio per loro e questo primo dato questo primo dato che vi consegno è un dato che vedrete troverà poi uno costante sviluppo nelle dichiarazioni di dodici collaboratori che di qui a breve di cui di qui a breve parleremo
Ciancio era l'uomo che raccordata
Le esigenze l'organizzazione con altre con quel con l'esigenza di poter trovare soddisfazione in campi che teoricamente loro erano non erano estranei la politica
La polizia la magistratura e che voglio dire ciance avesse queste entrature non è si potrebbe dire che
Un dato notorio ma basterà guardare
La produzione della difesa copiosa per capire quale fosse la latitudine delle conoscenze è del del Ciancio in tutti i settori che oggi menzionato
Ma un altro episodio ancora
Di Carlo ha menzionato ha ricostruito davanti a noi
Un episodio che è ben più inquietante e che rimonta nel tempo rimonta nel tempo al tredici agosto del mille novecento ottanta
Allorché in quella di tra nel territorio di Trapani veniva ucciso
Vito Lipari
Sindaco di Castel Vetrano
è un episodio che
A mio avviso deve
Di rappresentare uno degli elementi su cui fondare il nostro convincimento il vostro convincimento
Di Carlo si trovava a Catania quel giorno perché doveva parlare con gli splendidi cosa costa catanese e sappiamo che ciò era nella normalità la parlare con Romeo Franco
E doveva può incontrare anche Beck Santapaola
Va a Catania trovarla Riva Catania
Cerca di parlare con costoro e apprende che è avvenuto un fatto importante dirompente se volete perché quel giorno in Castel Vetrano era stato arrestato Santapaola Benedetto mangio Francesco Romeo Franco che si trovavano lì insieme al capo famiglia della zona Agate Mariano
Ed erano stati arrestati in correlazione con l'omicidio di del sindaco Lipari che era appena arrivato a chi era appena dà poca avvenuto e si trovavano lì
è vengono arrestati non per l'omicidio nell'immediato ma soltanto si fa per dire per porto d'armi abusivo per falsa testimonianza
Qual è il dato che ci consegna di Franco io che ci consegna di frane e di Franco Di Carlo e questo che proprio in quel momento quando si giunse questa notizia il Catania
Gli esponenti di Cosa Nostra catanese
Lo stesso il fratello a fratello Santapaola e
Il Romeo e gli altri di Cosa Nostra catanese dissero al collaborante che si erano già mobilitati e si erano già mobilitati perché potesse giungere a Palermo
Notizie tranquillizzanti in ordine alla cara alla personalità de Santa Paola medesimo del Mangione ed a Romeo
E come ciò che sarebbe accaduto secondo il collaborante attraverso un uomo attraverso l'uno e le istituzioni
Attraverso Ciancio Sanfilippo Mario che avrebbe esso può secondo il racconto del collaborante presa contatto col capitano speranza
Che prestava servizio presso accerteremo dopo la compagnia di piazza Dante perché da Luís arrivassero così indicazioni a Palermo
La vicenda
è stata
Come dire sviscerata
In più e in più atti della autorità
Di di Trapani Marsala e poi di Palermo quindi tutto ciò che fa parte di quel processo e agli atti del giudizio e di questo potremmo parlare possiamo parlare tranquillamente
Allora cosa accade cosa accade noi nel sentire queste notizie da parte della Di Carlo abbiamo cercato di comprendere se se è vero se cioè fosse vero che per avventura vent'anni trent'anni prima nel mille novecento
E ottanta
Un tal capitate speranza dei carabinieri avesse avuto un qualche ruolo in questa vicenda sebbene a mente
Il collaboratore di Carlo di Palermo a distanza di trent'anni avessi ricordati il nome giusto capitano speranze
Abbiamo usato gli atti l'abbiamo trovato
Effettivamente vi era un capitano alzi speranza
Che prestava servizio a Catania esattamente nella caserma dei carabinieri di Piazza della compagnia dei carabinieri di piazza Dante
E per avventura questo capitano speranza non solo esisteva ed era un carabiniere nera il carabiniere
A cui effettivamente vengono chieste notizie i Santapaola Benedetto dai colleghi trapanesi
Notizie che gli fornì che gli fornì secondo quello che risulta dalle sue stesse dichiarazioni e che vengono poi ovviamente implementate dagli altri che quelle notizie vennero chiamati a dare
Vale a dire il capitano Quarrata edificata
Nella esaminare
Vede aggiungere
Che assemblee le dichiarate le due tizi date non so da speranza ma anche negli altri carabinieri che vennero può interpellati dopo sette giorni Santapaola Benedetto mangia un Francesco erano Franco vennero liberati
La storia poi la seguiremo vedremo la riprenderemo dopo ma intanto fermiamoci a questo fotogramma
Le dichiarazioni di speranza che giungono fino a Palermo
Allora devo dire che sul punto la difesa
Nell'esaminare il del contro esaminare il collaboratore di Carlo a puntato l'ipertensione
A la a su alcuni aspetti che secondo la difesa avrebbero potuto in qualche modo evidenziarne attendibilità del collaboratore
Ha cercato di evidenziare come in realtà le notizie che Di Carlo portavo da un essere frutto della conoscenze acquisite dei quotidiani siciliani o dai contatti che gli aveva con esponenti della mafia palermitana Nino due per esempio
E poi per vedere pre per saggiare attinga il collaborante ha formulato delle domande che avrebbe potuto il collaborante e da qui esposto il colorante avuto conoscere soltanto seguendo
Gli atti processuali sui giornali
Ma il collaborante tale notizia non ha dato non ha saputo dare risposte alle domande la difesa rimanendo comunque
Affermando in ogni caso che egli di quei fatti del giornale ne ha avuto notizia ma su un punto voglio dire al di là delle parole il collaborante occorre dire che altra speranza per la verità non si guadagnò l'onore della cronaca non
Nel senso che non venne
Divenne un protagonista degli atti successivi del processo che poi si celebrò quando comincia a collaborare quel tal Parisi che poi ricostruì i fatti e due condusse
Al processo nei confronti del Santapaola Benedetto e degli altri
Speranza Lima nello sfondo altri si guadagnano la ribalta guardata si può ignorare Balta di kata
Il capitano Melito ma non lascia speranza
E allora sotto questo profilo non si può dire che il ricordo della collaboratore di Carlo possa aver avuto questo tipo di influenza diciamo Esterna tali da condizionarne per l'appunto l'attendibilità
Veniva poi posto in evidenza da parte della difesa e non diciamo senza una logica che sembrava strano che
I carabinieri che il Cosa Nostra avesse potuto subito individuare il come il carabiniere Acqui chiedere di mandare notizie positive alla a Trapani sul presupposto che sembrerebbe
A prima vista ragionevole che della provincia di Catania è in campagna medesima vi sono un cospicuo numero di comandi di stazioni e dunque ben difficilmente si dice da parte della ditta
Elisa il buono il il direi sodali catanesi avrebbe potuto comprendere che speranza è il loro uomo per dare questa notizia
Ma anche lì
Di Carlo dà una risposta dettata diciamo quasi quasi senza pensarci Paletta dall'esperienza da quelle che l'esperienza del Di Carlo da di come dire delinquente e che risponde a quella che a nostra conoscenza risponda gli atti soprattutto l'uomo cioè speranza è la persona giusta perché gli prestava servizio presso la compagnia di piazza Dante effrazione territorio la compagnia di piazza Dante era la compagnia e la qualifica deve il luogo ove abitava Santapaola Benedetto
Dunque e alla compagnia la quale viene il fascicolo personale di Santapaola Benedetto come poiché il ventuno dicembre dimostreremo
Poi abbiamo dimostrato producendo vi un documento della sezione di PG dei carabinieri della procure della Repubblica che ha accertato che vi era corrispondenza
Quindi il primo il primo ufficio dei carabinieri
A cui chiede notizie era proprio quello della residenza all'epoca diciamo i computer non avevano questa la devo diffusione non viene a costare di notizie il luogo fisico nel quale trovare notizie per un ovunque
Soggette rilievo per la polizia per i carabinieri
Per la polizia giudiziaria era appunto il fascicolo personale Esperanza lo deteneva questa ragione per cui Lugli è la persona giusta questa ragione per la quale speranza venne individuato
L'ultimo tema che esplora la difesa in relazione attendibile del collaborante è la ragione per la quale io ne ha parlato di questo episodio all'epoca quando inizia a collaborare
Epoca certamente piuttosto remota nel tempo perché si colloca nel mille e novecento
Cerca di IBM centonovanta
Sei mai non mi inganna
Molto tempo prima
Risposta che dai il collaboratore è una risposta diciamo normale plausibile nessuno gli aveva chiesto informazioni e perché le sue idee che si formazione sul punto
è e come dire anche questa assolutamente naturale
Le notizie che riguardano Santa Paolo Benedetto e notizie che riguardavano Catania
Il di Carlo collabora costruita palermitana
La procura di Palermo in alcun modo in quell'epoca ad Eva possibilità
Capacità notizie che gli consentissero di formula domante domande che riguardassero proprie Ciancio San Filippo Mario
Questa è la ragione per la quale egli non ricevette queste domande questa ragione per la quale non dovete dare alcuna risposta
E allora se questi sono se le dichiarazioni collaboranti superano quelle che sono innanzitutto le
Obiezioni
Logiche se volete della difesa allora dobbiamo riprenderla in mano riprendere in mano e chieder Cissé
Le dichiarazione del collaboranti siano o meno attendibili cioè essere cioè se è vero se può ritenersi attendibile il suo racconto
Nel momento in cui egli dice che all'epoca nel mille novecentottanta
Egli seppe proprio gli esponenti di Cosa Nostra catanese che
Ciancio Sanfilippo pario era stato interpellato dai componenti dell'organizzazione perché per il suo tramite si arrivasse a fornire con i carabinieri notizie
Alla tua vita giudiziaria alla ai carabinieri del il luogo dell'arresto notizie che fossero tranquillizzanti e tali da e tali da consentirne il la liberazione
Il
In questo
Dobbiamo quindi considerare
Uno
è vero che è il speranza all'inizio secondo quello che egli stesso ha dichiarato il tredici dodici ottantaquattro
Ha fornito notizia interpellato dei carabinieri mezza del Barlow e ha fornito notizie che riguardavano Santapaola Benedetto
Questo è un dato non conoscibile altrimenti dal collaborante
Due che queste notizie unitamente ad altre che provengono da Catania condussero effettivamente a Liberazione del Santa Paola Benedetto
Tre
Il
Le dichiarazioni che la diciamo il settore d'intervento in questo caso di Ciancio uno dei settori che secondi collaboranti era quello
In cui
Essi potevano avvalersi del potente imprenditore
Sul punto poi torneremo ma basta in quella sede richiamare il collaboratore arraffa che per l'appunto aveva preso
Dal mangio non che proprio Ciancio aveva avuto una ruolo e la sua liberazione insperata nel mille novecentonovanta dopo il primo arresto
Questi elementi da soli ovviamente
Non potrebbero condurre ad un non potrebbero condurre ad risultati univoci Manetti nella trama delle dichiarazioni tutti collaboranti che sono sue scuse il dibattimento
Acquisiscono ulteriore un'ulteriore formula ore e si trovano un riscontro omologo per l'appunto nelle dichiarazioni di costoro
A mio avviso dunque tali dichiarazioni lette complessivamente e ai limiti dell'insieme
Delle dichiarazioni rese dei collaboratori contribuiscono a a completare il quadro a creare il quadro che stiamo man mano creando e portando davanti a voi
Sempre con riferimento a quegli anni
Ha reso dichiarazione Ferone Giuseppe
Cioè non è Giuseppe
Ha militato nelle file Mita organizzate catanese per oltre venticinque anni degli anni settanta novantacinque
E gli faccia parte da prima della famiglia di Cosa Nostra catanese diretta da Calderoli e Giuseppe poi transitò dopo la morte di questi nel gruppo che si è scisso del primo differito fa differito al suo e poi Salvatori PIL era e infine il gruppo Sciuto così come risulta dalla sentenza
Della corte d'assise venti novantasei Orsa Maggiore
Fra Giuseppe Izzo da collaborare nel novantasei
Quando Bender uccisi in rapida sequenza il figlio nel marzo del novantacinque e il padre nel marzo del novantacinque collabora in quell'epoca egli apparteneva al gruppo Sciuto
Per
Di reazione alla omicidio del padre e del figlio ma anche per consumare la sua vendetta
Perché è ormai anche quella è un dato notorio frane Giuseppe nel mille novecento sul finire del mille novecentonovantacinque
Per vendicarsi da collaboratore diventerà il responsabile dell'omicidio della moglie di Santapaola Benedetto è della figlia di pulizia Antonio detto la Savasta
è bene dirlo subito
E anche se notorio porre subito l'accento su questo dato perché fra le Giuseppe pur essendo essi macchiato di questo di questi gravissimi reati che nella sua mente nella sua
Distorta mentalità dell'epoca era una opera essa stessa di giustizia non ha poi cessato l'aveva attività di collaboratori è ancora detenuto Ferone Giuseppe a differenza degli altri con la Pro di giustizia dell'epoca però non ha più abbandonato il carcere
Ed è continuato ad Imèr detenuto poi per quello che ha commesso e tuttavia signori
Voi ben sapete
E voi che conoscete gli atti che sono stati
Mammano compiuti in questa giudizi in questo tribunale le sentenze che sono stato tate egli ha continuato a collaborare e le sue parole sue dichiarazione debitamente riscontrate
Hanno fondato delle sentenze di condanna anche per anche al Atene elevate anche la pena dell'ergastolo
E e questa è la ragione per la quale ancora oggi noi continuiamo a chiamarlo i dibattimenti e lo portiamo davanti a voi
Il collaboratore all'epoca dei fatti di cui stiamo parlando degli anni settanta era era giovanissimo era un giovane attiva autorizzare le sue espressioni
Era un gregario della famiglia catanese di Cosa Nostra delle famiglie di Calderone
E tuttavia in quegli anni in quell'epoca egli ha vissuto un momento un momento particolare il momento dell'in cui Calderone
Andava era il il capo dell'organizzazione io menti in cui calderone andava a braccetto con gli imprenditori con Calderoli con in pratica danesi Costanzo Graci pranzi liti
è i momenti in cui il calderone cade in disgrazia perché uccide perché e non aiuta il proprio affiliato sì che poi si arriva alla sua morte morte che e gli imputa abbuono diritto Santapaola Benedetto
Era già della quale poi si staccherà del gruppo
Qual è il frammento di verità quello fra lilla fotogramma dell'epoca che Ferone Giuseppe ci Consegna
La
Il frammento di verità il frammento di conoscenza che ferrovecchio Gucci consegne riguarda per l'appunto gli imprenditori imprenditori che erano nelle mani
Del Calderon è che transiteranno dopo la sua morte de plano nelle pani di Santapaola Benedetto così come ha riferito anche De Carlo così come diffide d'asino e gli altri che sentiremo che abbiamo sentito nel corso del dibattimento
Ecco in questo contesto Egli Ferone
A notizie anche del fatto che l'organizzazione ai d'interesse nel mondo dell'informazione a Eva ottime amicizie che Luís nel mondo dell'informazione
E in particolare fa riferimento alla Sicily Palermo a giornalistici di Palermo alla Sicilia di Catania
Erano persone amiche Viero delle persone amiche all'interno di questi sistemi
Riferisce poi in particolare di Ciancio
Ciancio era considerato un amico è un amico il gli avevano detto una persona con la quale ci si può parlare
Ecco qui che interviene la conoscenza del siciliano dei modi divisi Ciriani
Laddove dire che ci può parlare con una persona cioè si può parlare con una persona non significa semplicemente avere la possibilità fisica di parlare con una persona
Significa poter parlare con una persona la ragionevole convinzione che le proprie richieste verranno accolte ci si può parlare ci si può parlare per ottenere il risultato e che ciò fosse vero dal suo punto di vista era come dire in qualche modo ricavabile darla qualità delle informazioni che provenivano dalla Sicilia dico stop parleremo a quegli alla Sicilia
Vale a dire l'informazione della quale secondo lui secondo il Ferone ma non a torto vi dico oggi sin da ora
La mafia in buona sostanza non esisteva
La mafia nel giornale densa gli anni settanta sessanta settanta la massa Catani sistemi viste ovunque e strappa Lerma negligente a Derna Caltanissetta lo vedete della rassegna abbia stampa che vi ha depositato la difesa ma Catania
La mafia non esisteva
Questo è il dato che ben conosceva il collaboratore e che collegava il saldava naturalmente dal suo punto di vista a quello che gli era stato detto con Ciancio ci si può parlare
Ancora un altro elemento e gli consegna un dato endo dell'archivio della sua memoria
Il fatto che egli aveva avuto occasione di entrare in contatto con un un uomo che lavorava
Alla Telecolor del gruppo Ciancio perché aveva un negozio un negozio in cui si vendevano del pellicce qui a Catania e intendeva chiedere
Voleva fare la pubblicità
Eva già conosciuto
Quest'uomo nel corso del tempo perché
Aveva avuto tale beh era un tale signore che si chiama Blanco
Eh ho avuto modo di conoscerlo perché in più occasioni evento Rho quinto con lui per cose normali per pubblicizzare attività che lo compiute a Catania nel luogo dove vi era anche questa sua pellicceria
Nel novantadue egli voleva fare la pubblicità
E parlando con questo Blanco un quid in confidenza apprese che in realtà pubblicitario delle undici della pubblici della pubblicitaria curato da una società che ha la Publitalia che era vicina a Dell'Utri per questa ragione
Il Blanco che appunto entrati in confidenza
Gli disse di rivolgersi ad Aldo Ercolano che avrebbe potuto tramite Dell'Utri consentirgli di ottenere un buon prezzo ciò egli fece effettivamente per quello che ricordo del collaboratore
Tale prezzo venne fatta venne fatto di gran lunga
Come dire conveniente per Cluj PEC
Vado così le porte avvalere perché in quegli anni negli anni novanta per l'appunto come vedremo scoppiano le guerre di mafia e ben altro gli aveva che fare che pensare alla sua pellicceria e alla pubblicazione delle notizie
Che riguardavano appunto la pellicceria medesima
Un altro ex un altro episodio egli racconta
Che dal suo punto di vista ancora una volta dava la misura di quanto diciamo il mondo del giornalismo non era quello di inchiesta non era quello di cui poter temere o dover temere almeno a quell'epoca
E cioè il fatto che egli aveva notato come i maggiorenti dell'organizzazione dell'epoca Valadier Santapaola il ferito
Che frequentava il cambi che internazionale non avevano nessun problema a farsi vedere insieme
Da quello che era un giornalista da importante della di San della dell'epoca che per l'appunto con loro interloquire parlava senza alcun problema
Infine un ultimo aspetto di cui parla il collaboratore
Vi voglio ancor rappresentare per quanto a mio avviso non sia come dire
Del qua devo darvi conto
Viene chiesta al collaboratore da parte delle difese se egli ha avuto meno notizia del fatto che nel mille novecentonovantaquattro per l'esattezza nel novembre del mille novecentonovantaquattro
Venne trovata davanti alla casa di Ciancio una testa di pecora di mozzata
Con
Allegato un foglio nel quale si diceva e si raccomandava al Ciancio di badare a quello che stava facendo
Ecco questo episodio il collaboratore spiega nel corso del dibattimento dicendo che è una minaccia prime va detto che era un modo per in qualche modo in modo per
Nel ripulire l'immagine le fasi di indagine l'indagine l'immagine del Ciancio ma quale che sia
La versione esatta ciò l'unica ragione per cui richiamo questo episodio e per dire che esso non può esser posto in alcun modo né in positivo né in negativo alla base del convincimento perché Ferone
Interrogato compulsati in dibattimento ha ben chiarito che il l'una e l'altra è una sua opinione una sua interpretazione e dunque nessuna cittadinanza povere il dibattimento né dell'uno nel nell'altro senso
Quindi dicevo
In definitiva le notizie di Ferone limitate per come vi dicevo perché Ferone era per l'appunto un all'epoca un personaggio un legale il personaggio
Di minor spessore sono comunque nel senso che e quello già indicato a Di Carlo quello che sarà indicato con maggiore dovizia di particolari dagli altri collaboranti
E in questo riscontro omologo ritrova la sua importanza e rappresenta un altro tassello del quadro che pian piano ricostruiamo davanti a voi
Sempre in questo arco temporale
Siamo ora ci spostiamo negli anni ottanta si colloca un'altra voce un'altra voce che si unisce a quelle che abbiamo già esaminato e che porta sul vostro tavolo una
Una
Un ricordo Bennett tube nitido e assolutamente riscontrato che
Di darà la misura di quale utilità potesse avere o di quale importanza potesse avere per l'associazione mafiosa
La amicizia di un di un di una persona che era il direttore responsabile della quotidiano la Sicilia e dunque in qualche modo e su Catania il padrone se mi considero espressione della dell'informazione
Sino Angelo dello io già anticipato un collaboratore dell'aria palermitana
E gli e defunto nel corso del dibattimento
E per questa ragione nel gennaio del due mila e ventidue il tribunale ha disposto l'acquisizione delle sue dichiarazioni in quanto irripetibili tale fatto tale vicenda
Rendere diciamo super eccezione formulata dalla difesa nel corso del dibattimento in merito all'accertamento della data in cui il sino aveva contratto l'Alzheimer accertamento che si riteneva indispensabile al fine di comprendere se sarebbe stato recessioni oppure no per il Pubblico ministero fare di chiedere un incidente probatorio per ascoltarlo e dunque se per quella via Fosso meno giustificato l'acquisizione delle dichiarazioni
In realtà mi sembra che l'accertamento sia arrivato per lo meno io non l'ho trovato mai del tutto superata la questione perché è il collaboratori si dichiarazione del due mila e dieci ben otto anni prima dell'insorgenza
Della malattia dell'Alzheimer e comunque sia la norma che e governa irripetibilità
Della prova a seguito della decesso del testimone diciamo supera ogni problema rende senza dubbio utilizzabile
Tutte le dichiarazioni o meglio dire signor reso dal sino l'otto ottobre del due mila dieci verbale che dunque ai vostri atti
Le notizie di cui sino parla
Sono notizie che gli apprende nel mille novecento ottanta allorché egli operava in quel di Palermo come ministro dei lavori pubblici di Cosa Nostra
E operava anche su Catania su Catania egli agiva non solo per quella rapporto fra Palermo e Catania che pioggia in qualche modo evidenziato
Ma anche perché egli su Catania ad età degli interessi economici personali aveva comprato una tinta e vinicola che direbbe un punto di riferimento per di esponenti di Cosa Nostra catanese
Era frequentato da di percolano da Aldo Ercolano densa Aiello da Eugenio Galea da Francesco mando non è in quei luoghi velivolo anche portati dei latitanti tante dalla fiducia che si riponeva in Siino
E sino ma d'altra parte faceva parte del suo mandato
Come dire all'interno di Cosa Nostra ebbe modo anche di conoscere e frequentare i Carrier del lavoro di Catania Graci Costanzo rendo appalesi liti
Ecco in questo contesto
Sino avuto modo di
Apprendere notizie importanti quanto alla ruolo quanto i rapporti tra
Ciancio Sanfilippo Mario Ercolano Giuseppe in modo particolare Ercolano Giuseppe cos'è accaduto egli era testimone gli fu testimone l'episodio particolare egli si trovava all'Alletto fra l'ottantadue e l'ottantatré
è ricorda anzi richieste si trovato in un luogo particolare una camera segreta che c'era all'interno dell'alimento e vedremo che di questo particolare per acqua disco entrato il si trovava lì insieme Pippo Ercolano eh egli ricevette la visita di un sodale il quale portò un articolo che era sta uno di quegli alla Sicilia sul quale si trovava
Riportato usi trovavo un articolo che riguardava lacrime un articolo che fece infuriare Ercolano Giuseppe successo l'inferno dirà il Sino Angelo
Questo che era secondo me non ci stava bene con la testa e chiese asino di accompagnarlo di accompagnarlo alla redazione del giornale perché doveva parlare con qualcuno
Nella andare formulava minacce minacce gravi provenendo dalla Bocca di Ercolano Giuseppe che era per l'appunto
Un esponente di primo piano resa azione mafiosa che vi ricordo è nota come Santapaola Ercolano beccati eponimi della delle due Consorte delle famiglie anagrafiche che fanno parte della famiglia catanese di Cosa Nostra
E gli andò gli formulando minacce o all'ammasso ci vado
E e e cosa si chiede asilo accompagnarlo
Compito che sino come dire pur malvolentieri sia crisi li assume perché richiesto da ad Ercolano che era lì presente e che voleva che Angelo Siino in qualche modo ora Boris il padre o comunque vigilasse
Perché e non facesse nulla di cui si potesse poi pentire
Quello che racconta sino per averlo visto personalmente è che ecco l'anno entrò nel locale della della Giornale Sicilia
Come se conoscesse bene l'intero ambiente e come se lì fosse assolutamente conosciuta anzi conosciutissimo dirà il collaboratore cercavo un cronista forse due poi nella racconto
Sembra che siano due le persone che mi cercava viene raccolto da uno di questi due giorni si è uno di questi cronisti che mostrava di conoscerlo che cercano di rabbonirlo che lo chiamava confidenzialmente su Pippo su Pippo che Cecchi fuchi successe
è che quello che viene fuori dalla questa conversazione per quello che ricorda il sino e che il
Necker colano era molto arrabbiato arrabbiato con loro perché la loro condotta vale a dire quell'articolo che era stato pubblicato ad Eva era in contraddizione con quelli che il rapporto euro buoni rapporti
Era un attività indebita
Perciò diceva il il sino che Ankara aveva detto Wow uscito ma c'è stato un feeling non ha detto un feeling c'ho un buon rapporto mi sui ciclisti cos'è a mia aiuti cessato perché fate questa mail cosa c'entro io
In questa occasione comunque poi si calmano gli animi e hanno doppia quando figlia perché è importante e questo ha così importante e cioè il fatto che lui andava lì il fatto che lui era conosciutissimo all'interno del sito del della della Sicilia il fatto che lui abbia assunto la Bonito chiama Dozzo Bipop no quello che è importante quello che viene dopo quello che ci racconta asino chi è venuto dopo questo fatto
è avvenuto che i maggiorenti dell'organizzazione vale a dire Enzo Aiello Galea Eugenio Tucci Salvatore Tumino in tutti i settori dell'OPA date da Marcello lo chiamarono egli chiesto di avere esatta rappresentazione di quello che era accaduto
E richiesto anziché può era ridotto dire anche a Santapaola Benedetto che in quel momento non c'era perché era Sammartin con la moglie
è sono volevano sapere esattamente come era andata perché è un ricevuto delle lamentele da parte degli imprenditori
Degli imprenditori catanesi che lamentavano un comportamenti Ercolano c'era poco consono a né tradizione della famiglia verso via Santa Paola
Poco consono cioè poco coerente con quello che atteggiamento che la famiglia aveva avuto nei confronti degli imprenditori catanesi e di Ciancio in particolare
Non solo questa importante perché già da un'idea di del problema che si era creato ciò che è importante e che i catanesi cioè i maggiorenti dell'organizzazione Santapaola
Ad ebano essi stessi da ridire sul comportamento Ercolano a parte quelle che delle lamentele gli imprenditori perché sì secondo il racconto di Siino
Avevano come dire sempre avuto massima cura degli interessi di Ciancio persino proteggendo lo dai ladruncoli di campagna
è e cioè uno fatto perché Ciancio era proprio l'importante
Dirà appunto signor raccontando questo fatto
Mi sono detto che il Ciancio Evo un'azienda che lo dicevo di guardare come se fosse la luce i loro occhi ed erano detto senta nei confronti percolano
Come mai come noi ci caliamo l'azienda cabaret che nostra e luci mette in queste condizioni
Quindi loro al alle procure la sua azienda come deroga azienda della gente di Ciancio come se fosse loro e qui per concorso condotta la elevata tanto male se vedremo da qui a breve che anche dire il mondo dirà che
Uno dei gli impegni di Cosa Nostra era guardare Santapaola Ciancio décalage Mittari in grado quest'espressione i ladruncoli di campagna
Qualche mese dopo altro fatto importante dice Sina sino che
Da delle Aiello Tucci D'Agata uno di questi personaggi che gli avevo chiesto notizie
Della condotta di Ercolano dissero di non parlare più
Con Ercolano in tal modo s'intende sottintendendo che Egli era stato posato che egli non era più legittimato a parlare e dicendogli che il potere invece è stato preso da Aldo Ercolano
Vi rendete conto di quali importanza se questi fatti che ha raccontato sino fossero riscontrati e vedremo che lo sono quali importanza il dato è un dato in straordinaria importanza perché documenta che è una condotta di Ercolano
E il Corano Giuseppe cognato di piazza Santa Paola capo della famiglia anagrafica che fa parte della serie di Cosa Nostra
Ad Eva comportato per l'UI delle conseguenze estremamente negativi quali quella di essere presto fuori confidenza di uscire dalla condanna organizzazione del fare spazio al giovanissimo figlio Aldo Ercolano
Vediamo quale mente abbiamo per dire che è vero ciò che ciò che ci racconta sino il primo dato il tasso belli
è vero che c'è un articolo in quegli anni foto due ottantatré che ha comportato o che poteva qui riguardava l'iMac e che era diciamo strutturate in modo tale da determinare l'ira di escono Giuseppe
Non ci crederete ma è zero è vero perché il diciotto dodici del mille novecento ottantadue quindi nell'arco di tempo indicato d'asino è stato pubblicato un articolo sulla sì sì
Grazie che è aveva questo tenore questo titolo
Annullate dal TAR le misure di sicurezza per due donne del clan Santapaola questo il titolo
Il contenuto
La terza sezione di Catania il TAR annullato il provvedimento della questura di Catania con il quale il diciannove novembre scorso e al tasso spessa la licenza all'agenzia di viaggi agli Mac gestita ragazza anta paura di quarant'anni
Il provvedimento è stato dotato del presunte irregolarità nella gestione dell'agenzia
Analoga iniziativa era stata appresa dalla questura il venticinque novembre perda cognati Santa Paola di Santapaola grazie ad Emanuele di anni quarantotto titolare di un bar in viale Africa la donne mogli sempre stiamo qua Santapaola latitante da tempo ricercato
Su ordine di cattura vera di associazione per delinquere Nitto Santapaola ricercato per la strage la circonvallazione di Palermo uccisione del boss diritto ai tre carabinieri di fare lite per la relazione legge antimafia quindi questo è il contenuto dell'articolo
Allora
Rispetto a questo articolo
No è già ci chiediamo è prima di noi l'han fatto Ercolano
E l'ha fatto in qualche modo suo punto di vista perfettamente ragione perché
In un articolo che ha ad oggetto annullamento una licenza gentili trasporti che nulla ha a che fare con la mafia si parla di mafia perché è il titolo si incentra sul fatto che le aziende apparteneva due donne del clan Santapaola
In questo modo è evidente che si fa intendere Ettore già dal titolo
Che il provvedimento è stato adottato perché le aziende erano di due donne del clan Santapaola
Ma non solo questa idea che viene creata con il titolo è opera forzata nel contenti del contenuto dell'articolo
Perché si parla della della latitanza Yvette Zonta Paola si parla del provvedimento ne confonde la cognata di Santapaola quindi è un articolo che obiettivamente
Diciamo perdendo a pretesto una comune violazione della normativa sulle agenzie accostare azienda alla associazione mafiosa
è ciò poteva creare un punto di vista del del con l'anno un danno per la sua azienda
Poteva essere un salto arbitrario senza dire diciamo come dotazione a margine che vengono tirati in ballo le donne del clan Santapaola che anche quel sunto son bateau poteva non essere ragionevolmente gradito dalla Ercolano Giuseppe
Peraltro giusto per dimostrare suscettibilità di
Ercolano sul tema cioè sulla impropria attribuzione all'Aja invecchia della
Etichetta di azienda mafiosa ricordare vi ricordo ora ma ne parleremo dopo che l'articolo di Concetto Pennisi che determinò dell'ottobre del novantatré un'altra reazione diciamo incandescente da parte del Corano
Era proprio diciamo sovrapponibile come come struttura
Si attribuiva all'Ali mette una etichetta di azienda mafiosa con riferimento a delle violazione non semplicemente le violazioni alla normativa a tutela dell'ambiente
Quindi abbiamo un articolo che obiettivamente non è ben centrato un articolo che si sovrappone a quello che certamente quando ha fatto all'epoca
Ma abbiamo anche altro
Abbiamo che per quanto il collaborante non abbia puntualizzato nulla sul punto nel ma qualche mese dopo a maggio del mille ottantatré la Sicilia trova l'occasione di pubblicare a pagina sette con grande evidenza
Un'intera colonna un articolo nel quale si spiega per filo e per segno perché lati Mac era stata
Perché a quelle sospese ai cesellati netti e qua l'oggetto decisione del TAR puntualizzando in ogni parte che si trattava esattamente di una vicenda normale
Obbligando ogni altra considerazione che riguardava la mafia e che riguardava anche la la cognati la dall'azienda della di ghiacci Santapaola
Quest'articolo diciamo così in qualche modo pareggiato i conti
Ma non è solo questo perché vedete fosse soltanto questo articolo quattro maggio trentatré potremmo dire beh tutto sommato in qualche modo hanno riequilibrato
Una condotta che era forse errata ma hanno fatto male in autonomia ma casto aperta dell'avvocato dell'avvocato civilista che ha spiegato che non era opportuno Tarlati mette così per i capelli una vicenda dinastia quando in realtà la mafia non c'entrava niente
Quello che è interessante e vedere come si comporteranno dopo i giornalisti della Sicilia
Se facciamo questo e segnano guarda la cartella che riguarda i gli articoli quelli annuali nette troviamo e le cose curiose
Dopo due anni circa da questi fatti dopo quattro anni di questi fatti quindi diciamo che l'imprinting venne bendato
I Velotto a Bell ottantasei dovendosi parlare di abusi edilizi e qua siamo ancora nel giusto
E scoperte di Dubai Qatar nell'Oasi del Simeto panno Dellai macché in modo assolutamente come gli è sobrio dicendo che anche l'alibi che era fra quelli che hanno subito la denuncia e che era un'azienda
Per il quale per la quarta torna denunciato il rappresentante legali Stefano concetto che il genero di diacono Giuseppe
E fin qua non ci sono problemi mandiamo un anno dopo
Il ventuno settembre ottantasette accade un fatto il fatto è che Santapaola Francesco cugino di Santapaola Benedetto così colà presenta così prestato nell'articolo viene arrestato da latitante
Nello spiazzo antistante laghi Mecca
Era una notizia giusto
Il l'ultimo giornalista uscito dalla scuola di giornalismo
Il più giovane avrebbe scritto un pezzo un pezzo sul sull'argomento dicendo che
Caso il nipote i Santapaola Titanic si trovava nella anime azienda di Ercolano mafioso commise ragione ottantadue giusto ma la cosa scrivono
Francesco Santapaola è stato preso mentre si trovava nello spiazzo antistante gli uffici di Haiti trasportare mette in contrada Torre allegra punto
Vi sembra questo un articolo normale a meno a me sembra che questo articolo sia un articolo nel quale l'ombra lunga di Ercolano è il placet del direttore hanno avuto un ruolo non ci fermiamo qua
Perché poi nel giugno nell'ottantotto danno notizia sul giornale del fatto che i coniugi Ercolano senza ulteriore aggettivazione erano stati e assolti dall'accusa di favoreggiamento personale nei confronti di Ercolano frange di Santapaola Francesco
E ciò perché badate
Il rifugio realizzato nell'edificio dell'Ali Mecca
Accessibile per medio in una scala comandata da un impianto pneumatico
Era destinato a riporta i salumi
Ora voglio dire dando questa il luogo di cui parlava sinora in cui si trovavano Ercolano nascosto all'Alibek quando lo incontrava ma dico la libera stampa
Avrebbe Oman avrebbe dovuto commentare questo favoreggiamento persona questa soluzione
Avrebbe o non avrebbe dovuto dire calcolata Giuseppe anzi con Hitler colano nero semplicemente il signor Rossi e la signora Rossi di Catania ne erano essi stessi parenti al Santa Paola al minimo eh
In realtà componente l'associazione mafiosa a mio avviso so a mio avviso assolutamente sì ciò non è stato fatto
Queste è un ulteriore dimostrazione che il rapporto fra Ercolano Ciancio che si è sviluppato che si è che di cui parla il
Il Siino era un rapporto che dava i suoi frutti quand'è continueranno cominciano a parlargli Ercolano come di un mafioso conclamato nella a partire dal gennaio ottantanove allorché su ordine di cattura della Procura di Palermo
Ecco l'ala veniva qui arrestato a Catania per associazione mafiosa da quel momento in poi viene meno come dire il Veneto se vuoi il vento a parlare di Ercolano e della sua azienda
è gli articoli che lo riguardano si sprecano hanno fino al mille novecentonovantatré allorché viene commesso nuovamente la prova da parte del giornalista del concetto Pennisi di accostare l'iMac alla mafia in un contesto nel quale ha ma se non c'entrava cioè la violazione di una normativa in materia di ambiente lì ritorna la reazione di Ercolano chiedeva ma ne parleremo dopo
Presso la Sicilia
Parla con Ciancio direbbe qualcuno di persona personalmente Ciancio chiama novantasei concetto magnifica che il giornalista e davanti a Ercolano
Lo redarguisce per quello che è accaduto è lo induce a un comportamento che gli chiede di avere un miglior comportamento
Ultimo dato su questo aspetto che voglio consegnarvi e che quando questo episodio diventerà noto grazie dichiarazioni di avo diavola
Si aspetteranno i giornalisti della Sicilia del quella Sicilia a smentire di aver mai su BTP e azioni per a causa del crollo Giuseppe quando parleremo con Concetto magnifiche qua davanti a voi che realtà quell'intimidazione ci fu
Ma non è solo questo ovviamente il riscontro questo è Naba senza la quale non potevamo parlai riscontri nella materia del del nel racconto di Siino viene qualcosa di più che ora vi consegno
In punto stiamo diciamo l'articolo e dell'ottantadue giusto dicembre ottantadue
In quegli anni cioè fra ottanta e ottantadue ad Ercolano venne nominato venne fatto uomo d'onore
Addirittura a Palermo ciò per dimostrare diranno i giudici della sentenza Orsa Maggiore l'importanza che Aldo Ercolano ad Eva della famiglia catanese di Cosa Nostra
E per Santapaola Benedetto del quale vi ricordo diventerà il delfino è il vice rappresentante
Nella medesima sentenza
Troviamo e quindi costituisce oggetto di accertamento giudiziale che in quel torno di anni cioè nei primi anni ottanta Ercolano Giuseppe venne privato delle sue prerogative di consigliere
La data non è stata ben determinata del giudice
Perché il giudice acquisisce sul punto due dichiarazioni una di Pulvirenti Giuseppe o a passò otto
Chiudo collaborante parla che ciò è accaduto nel mille novecento ottantaquattro
è quella di Avola che dice che il cioè accaduto nel mille novecento ottantasei
Conclude la Corte sul punto che alla fine una grande importanza e BS fu ottantaquattro ottantasei perché in realtà quella prima parte degli anni ottanta da collocato la diciamo la la la la esautoramento di Ercolano che pur rimaneva nella famiglia che pur rimaneva Ercolano Giuseppe ma che non era più uno detentore delle cariche all'interno dell'organizzazione
Cariche che invece non assunte dal figlio così come dice fino
E allora se così stanno le cose pezzo è è vero che in quei primi anni ottanta Ercolano venne posato
Se è vero come dicono i collaboranti che ciò accadde quel suo dice in modo particolare Pulvirenti perché egli si interessa principalmente il suo lavoro di imprenditore tralasciando il Po le questioni inerenti alla famiglia
Allora se è vero questo noi dobbiamo trarre le conseguenze la prima
Creano di Raimondo che colloca queste Peace questa avvenimento nell'ottantotto ottantanove evidentemente si è confuso
Ottantanove tranquilla non può essere questo il Periodo il perito della prima parte del mille novecentottanta
E probabilmente di Raimondo si confonde
Perché lui è stato vi dirà nel corso la sua deposizione in carcere ottantadue all'ottantasette quando si maturano questi fatti
E diventa uomo d'onore nella mille novecento ottantotto
Quindi soltanto a quell'epoca li può conoscere le cose veramente per cui quando di Raymond dicendo dibattimento si collega in quel periodo
Non ritenete che sia questo un mancato riscontro o meglio elemento contrario a quello che tu Siino perché dire mondo non era invece corrette perché noi se corrette sono quelle che danno
Pulvirenti e da Avola e sono loro perché
Sia chiaro di Raimondo dice che ciò accadde quando Pulvirenti vederle minato consiglieri e allora se Pulvirenti è il testimone di fatti che pur venti circa ciò accadde nell'ottantaquattro
è attendibile quindi quello che dici Remo Hondo che per la ragione che gli ha detto Meta testimone dei fatti perché era in carcere
La seconda cosa la ragione
Dice dice con Pulvirenti e ripete anche dire il mondo che ecco l'anno vende posato perché pensava sanzione mente agli a fare la sua azienda piuttosto che agli affari l'associazione
E allora questa spiegazione
Non è in contrasto con quello che ci dice Siino perché perché se voi riflettente il diciamo ciò che si contesta a Ercolano che cos'è
Si contesta ecco una da parte per quello che ci riferisce Siino di aver Agip
Lo in modo improprio
Cioè di avere agito contro Ciancio
Senza pensare alle conseguenze e di averlo fatto perché per tutta la sua azienda
Che quando lui vada Ciancio vada ad aggiornare la Sicilia è suscita il vespaio che abbiamo visto lo sa perché cosa perché la altrimenti rischiamo di avere un danno per la cattiva pubblicità che poteva propria dal fatto che si parla leggenda mafiosa
Cosa che pacato anche al novantatré e allora se questo è il fatto è vero che egli agito controllore interesse alla pole della organizzazione per i propri affari e quindi anche sotto questo profilo
A mio avviso ci troviamo ancora
A a parlare di un riscontro importante alle dichiarazioni di Siino
Questo punto
A me pare che creditizi sino possono a buon diritto diventino divenire prova di un fatto c'è prova del fatto che
Ercolano ad Eva un rapporto privilegiato con Ciancio
Che l'organizzazione è un rapporto privilegiato con Ciancio tanto da reagire nel modo che vi ho descritto Ceva e posando Ercolano Giuseppe ma prova anche un'altra cosa
Le proteste corali degli imprenditori di chi parla sino che hanno condotto alla anche alla reazione atto a far sì che i compagni dell'organismo organizzazione conoscesse sulla sua condotta
In qualche modo implicano
L'esistenza di una sorta di gentlemen agreement tra gli imprenditori catanesi dell'epoca e Cosa Nostra
Perché vedete se non ci fosse questo accordo alla base anni dite voi quali imprenditore poteva fischiare di rivolge lamentela Cosa Nostra catanese
Ad una pericolosa organizzazione perché pericolosa era perché in quegli anni uccideva
Doveva esserci un rapporto paritario e la base un rapporto e consentiva agli imprenditori dire sì va be'però noi siamo amici ma tratta dici come si deve
Non richiami soldi ma trattati Schuster
Ecco questo secondo me è un altro aspetto di cui dobbiamo tener conto e che ci consente meglio di comprendere quali sono i rapporti con lo stadio rapporti fra la famiglia mafiosa
Il mondo imprenditoriale del quale a buon diritto e a pieno titolo anche sino faceva parte
è fidiamo questo arco temporale parlando di Ciancimino
Allora
Abbiamo sentito ci Cimino Massimo
L'abbiamo sentito
In udienza il sette gennaio due mila e ventidue
Come vi anticipavamo egli non è un con la voglia di giustizia
è
Stato sentito come testimone ma certo
Il giudice deve fare un governo delle regole che presiedono alla valutazione della prova dichiarativa con riferimento a un testimone che diciamo subito
Non si presenta benissimo
E non si presenta bene perché
Abbiamo acquisito agli atti e abbiamo depositato doverosamente al tribunale una sei sentenze nelle quali viene vengo evidenziati alcuni mendaci alcuni dichiarazione del collaboratore del cabaret del del Ciancimino che sono risultati non conformi al vero
Tra queste sentenze vi è anche la sentenza sulla trattativa nella quale le dichiarazioni sono state analizzate del Ciancimino e noi forse si è riuscì che accogliere quello che
La essenza di questo testimone
Persone che certamente aveva la possibilità di conoscere fatti rilevanti per il capo del Palio per le malattie un momento
Che questi fatti ha consegnata la verità giudiziaria
E che tuttavia
Secondo il tribunale ma credo di poter convenire con questa votazione Palin per cercare di dimostrare di più
Di meglio comprovare la veridicità di quelle frazioni di condotta e di fatti che li conosciate il piano del padre
Come dire ne creava altre lì ni presentava meglio aggiungeva particolari che poi si rivelarono come dire assolutamente non conformi al vero
Ma come dice la forte non perché uno è bugiardo non deve essere chiesto un deve essere creduto allorché dice il vero e Custodero è riscontrato
Ovvio che nel caso di Ciancimino deve essere grandemente riscontrato il vero per poter dare
Diciamo ascolto alle sue parole perché altrimenti noi per primi della procura non gli daremo ascolto non vorremmo dargli ascolto
Ma in quello in quelle cose in quegli aspetti che portano sua tensione e che trovano riscontro in quegli aspetti soltanto e son pochi basso interessanti noi vorremmo cercare volevo spiegare e spiegheremo che e certo credito una certa importanza un certo un certo notizie possiamo trarre
Dicevo che Ciancimino è il figlio di Vito Ciancimino
Vito Ciancimino è ben noto alle Krone che diciamo o di questa nazione ma è ben noto soprattutto nelle aule giudiziarie
Perché Vito Ciancimino che è un imprenditore edile è un politico che militare Democrazia Cristiana della Coletti Andreotti prima e poi di Lima per nove anni fu assessore ai lavori pubblici di Palermo
è per un brevissimo periodo fu anche sindaco di Palermo Ciancimino
è stato condannato giusto per togliere ogni dubbio quale partecipa come partecipe alla famiglia catanese di cose dalla famiglia palermitana di Cosa Nostra ovviamente nel quale edili e lei dice rivestiva un ruolo chiave
Era un soggetto cioè che poteva governare e governava la
Lo sviluppo urbanistico della città e queste era ovviamente fonte dibatteva di guadagni per l'organizzazione
E certo e risulta anche dalle sentenza trattativa che è stata depositata che egli aveva un rapporto strettissimo con Bernardo Provenzano
Così come riferisce Massimo Ciancimino
è ed è certo perché risulta dagli atti ed è la
Nelle pagine e che sono state scritte sulla sua figura che gli quel suo ruolo sviluppo facendo da collante tra la politica e la mafia tra il ruolo che gli aveva e i gli esponenti mafiosi dell'epoca Provenzano Riina e gli altri con i quali si rapportava
E cioè i cibi e tutto questo cosa cosa sa cosa centro Ciancimino è un testimone
è un testimone oculare della vita del padre è un testimone che ascolta e racconta del padre pochi per la verità e alla fine della sua vita è un testimone nel senso che da giovanissimo non avendo talenti
Per lo studio come i suoi fratelli seguiva il padre lo seguiva come fatti segretario dopo la seguirà come autista
E in questo suo seguirlo
Ha modo di sapere prima i rapporti con la barra dovrà pensavo che egli chiamava impegnarlo verde e che identifichiamo Provenzano casualmente un giorno guardando la foto di Provenzano in un quotidiano conosci rapporti con Rina e vede che il padre ha rapporti tempestosi con Rina nel senso che aveva come dire l'ardire di contrastarlo e di questo da queste lui vinceva ed è bravo dei vincere cose il Ciancimino che il padre evidentemente un ruolo più importante ma Ciancimino
Sa di queste cose che sapeva dal padre di quello che vedeva talvolta perché certo alleviano era messo di questo c'ha parlato la prima notizie che ci consegna voglio dire è una notizia nella quale che non è una notizia ma è un commento del padre sulla figura di Ciancio figura che badate bene il padre mai a costo alla mafia questo lo evidenzio
Per due ragioni uno perché neanche non lo accostiamo alla pace senza faceva parte della mafia ma diciamo un contrastarlo quindi è anche corretto dire in questi termini
Ma per dire anche un'altra cosa che Massimino non è diciamo un uomo contro a priori non è un uomo cioè che viene qui a dipingere Ciancio come il Demone il riceve il Demone della della la scena economica diciamo catanese o siciliana ma viene qui ad assegnare quelle che sono le sue conoscenze non era un mafioso
Era un soggetto di grande importanza secondo il padre nella economia siciliana e queste vecchie sicuramente innegabile lui stesso studi sottoscriverebbe
Così come sottoscriverebbe che gli era un crocevia di vari interessi da Roma se Ciancio dovesse venire qui in quest'aula direbbe senz'altro che era certamente non influente senz'altro che era ben noto e conosciuto senz'altro che era un qualche migliaia di tanti interessi
Che d'altra parte la ragione per la quale la mafia l'interesse al all'aver rapporti con lui quando ci dà poi Cina poi dell'informazione le notizie che soli scontata e per questo mi permetto di rassegnare bere il primo
Mi riferisce massimi Ciancimino Massimo
Perché il padre Danny interpellato dalla da un giornalista del dalle di da un redattore della del Giornale di Sicilia è edito a Palermo che com'è noto
Perché
Si voleva
Che in qualche modo Chang Kebir perché è necessario provvedere ad immettere capitali nella gennaio Sicilia che vi passava una crisi finanziaria
Ciò si voleva fare
E ci si rivolge ovviamente ci Cimino che come vi dicevo era soggetto Deville interessi e delle ville conoscenze
Cioè Cimino secondo Massimo secondo il figlio ritiene di poter individua di non dover interviene personalmente anche perché avevi in odio Ardizzone ma penso che poteva essere una buona idea quella di coinvolgere Ciancio Sanfilippo Mario
E ciò egli pensò perché secondo lui il l'intervento di Ciancio nella giornalisti figlia avrebbe potuto in qualche modo di zittire che assumo io male quello che dice Ciancimino quella che era considerata la boss della procura cioè il giornale la Sicilia giornalisti figlia
Un giornale che secondo Ciancimino Massimo attaccata il padre attaccava la mafia costantemente e dunque una linea più morbida qual è quella che Ciancio invece aveva
In quel di Catania sarebbe stata sicuramente più gradita
Che fosse più morbida via di Ciancio voglio dire è un dato di fatto lo dimostreremo da qui a breve ma in questo momento però do semplicemente come dato
Per questa ragione secondo il collaborante secondo il testimone
Il padre agì con diciamo le comunicazioni trasversali che
Diciamo sono appropriate questo tipo di comunicazioni
Interessando prima l'onorevole Lima
Che contatto Drago l'onorevole Drago di Catania
è questi tramite del lavoro direttamente Ciancio Sanfilippo Mario chiedendogli per l'appunto di Inter di intestarsi delle quote del giornale di Porta di finanza delle quote del Giornale di Sicilia
Dopodiché perché forse Ciancio si mostra titubante dice il Ciancimino
Il padre ne parlo anche con Riina
Che ne parlo consentano alla Benedetto il quale a quel punto parlo con Ciancio
Queste le due linee di comunicazione che ci disegna il il Ciancimino ma ciò che in punto di fatto è sicuramente vero e che Ciancio divenne proprietario sociologi pur di minoranza degenera in Sicilia nell'ottantuno
Acquisita acquisendo lo l'otto virgola trentaquattro per cento del capitale quote per un valore pare l'otto il quarantaquattro per cento del capitale sociale
Apprenderemo Point della maxi ordinanza della processo di Palermo che in realtà
Questa
Diciamo entrata della Ciancio del Giornale di Sicilia non passa inosservata
E non passa inosservata perché proprio nell'ottantadue
Sì in contemporanea sulla Sicilia e sulla quotidiana su misura in Sicilia vengono pubblicati inopportunamente in in contemporanea i diari del giudice Chinnici
Ci si chiese perché dirà il giudice in quella maxi ordinanza in contemporanea si fece questa pubblicazione sui giornali e perché non si vuole fare questo puntuali in quel momento quando ancora si ringhiera o altre questione da da discutere i furono delle intese delle in interrogazioni all'ASS di un tale onorevole Bellusci si costato
Proprio in quel contesto in quel momento che le quote del giornale di Sicilia
Erano possedute in parte
Da Jean c'
In contemporanea datano avvocato Codogno
Che in generale di Costanzo ecco dunque che secondo i giudici di Palermo questa Eaton questi immissione di capitali che vedeva insieme Costanzo è Ciancio nel va in Sicilia poteva avere
Giustificato una pubblicazione che altrimenti non si poteva giustificare
Vero è che il Cenci Mino Massimo riferisce che questa acquisizione era funzionale alla pubblicazione dei diari della memoria del padre ma questo ricordo evidentemente non è affatto nitido perché
Tali memoriali vennero pubblicati prima dei momenti in cui Ciancio acquisto queste quote ciò che accade invece dopo su questa pubblicazione dei diari del giudice finisce
E questo è il primo dato
Immissione di capitali
In missione anche di morbidezza consentitemi questa espressione della linea editoriale della quotidiano del Giornale di Sicilia secondo il pare ne il secondo il l'indicazione fornite dal padre a Massimo Ciancimino
Il secondo aspetto
Un altro elemento ci consegna Massimo Ciancimino
Ed è il fatto che c'è nel San Filippo Mario era i rapporti di affari con la famigerata di Palermo
La famiglia Harappa di Palermo come abbiamo già attratti riferito come emerge dalle pagine del dibattimento non è una famiglia qualunque
La simile Harappa per come ci dicono i collaboranti si compone di due componenti una squisitamente mafiosa nel una più versata e l'imprenditoria
è la famiglia mafiosa che trova il suo capostipite in Vincenzo Rappan
Trova il proprio ostili e per l'appunto in un soggetto che era all'interno di Cosa Nostra catanese una persona di particolare rilevanza un capo della un capo del della famiglia di farmi un capo famiglia di Cosa nostra palermitana vicino e Madonia
E allora cosa zero i cosa ci dice Ciancimino Massimo ci dice che San Filippo era famiglia rappa
Erano avevano gestiti insieme un affare che era quello delle televisivi della cessione delle frequenze e televisive della società chi Rm a Berlusconi
E che sta a fare era peraltro non solo diciamo vedeva Ciancio in Ida joint ventures con i rappa ma era un affare di direttamente interessa dell'organizzazione mafiosa perché sui ponti ripetitori deriva della mafia lucrava delle
Del denaro è ciò personalmente anche il padre Ciancimino che di quella trattativa era appunto mediatore
Tale vicenda è riscontrata nel senso che risulta per certo che vi sia stata questa rapporto commerciale tra il lei le Società Telecolor effigie con lati RM vera va e risulta dalle parole del
Commercialista palermitano Gianni lapis che sono stati acquisite al dibattimento
Che effettivamente in questa vicenda vi furono gli interessi Ciaccio di Ciancio edera APPA è della vicenda appunto della cessione delle delle quote
Non solo ulteriore elemento di contatto fra pappa sei rappa e Ciancio e l'ha presentato come porvi diremo più diffusamente in altra parte la requisitoria
Anche
Per quanto riguarda diciamo la compagine sociale dei centri commerciale porti di Catania esisti Wyatt letta
Laddove è stato socio di Ciancio Carlo Vizzini la cui figlia megafoni Vizzini era sposata corra per Filippo figlio dirà poi Vincenzo a sua volta nipote
Ivi incenso rapa classe ventidue che il capo famiglia della famiglia mafiosa palermitana di Borgetto
E anche questo diciamo elemento che pur provato aliunde viene fuori dichiarazione di Ciancimino Massimo infine
Ciancimino ci racconta di incontri che il padre aveva avuto con Ciancio personalmente
è soprattutto alla presenza di esponenti di primo piano di Cosa nostra palermitana e catanese
Vi dico subito che i questi incontri di cui ora comunque vi parlerò sia pure brevemente
Non possiamo dar riscontro non detti scontro non veri scontro cioè che gli incontri siano avvenuti e sia e che abbia partecipato Ciancio cionondimeno
Per alcuni aspetti un qualche elemento interesse a me sembra che vi sia e che debba essere a voi consegnato il primo incontro che di cui parla il Massimo Ciancimino e avvenuto a presto la vide l'architetto scardina
Legato ai cugini salvo che sono ben noti alle cronache condannati per accertarci versione Cosa Nostra ed è avvenuto nella villa appunto di questo architetto che si trova davanti all'hotel da Garella di Palermo
Nella villa per quello che egli apprende dal padre erano presenti e Provenzano Santapaola
E Ciancio Sanfilippo
E in questo caso
Il collaborante il collaborante il Ciancimino sa dire anche qual è la ragione dell'incontro ragione l'incontro con gli anticipava il collega era la tematiche correlate all'acquisto del Palazzo di Vetro
Una opera che faceva parte del patrimonio e carta girò uno per un immobile che faceva parte dei non ancora terminato che faceva parte del patrimonio e carta gironi
Caltagirone e che era stato posto all'asta se lui sta lì dentro la società
Questo battibecco secondo quello che dice Ciancimino era un affare di grande importanza per il quale i cugini che prima e quale interessati i cugini Salvo
è che erano sostenuti per questa falda Rina mentre il padre voleva che l'affare venisse fatto dei Costanzo di Catania
In quest'occasione sì escusso appunto di questo argomento è per quello che il medico orda erano presenti le persone che vi ho detto perché mi soffermo su quest'episodio perché in realtà dalla maxi ordinanza
Che è agli atti del fascicolo nata diamo prima traccia di questo e di quest'affare nell'ambito di un paragrafo nel quale il giudici palermitani impietosamente mettono in evidenza imbarazzanti verità
Sulle
Aderenze che la famiglia catanese di Cosa Nostra beva a Catania nell'ambienti giudiziari è dell'imprenditoria oltre che nella se Karadzic alle forze dell'ordine diciamo in questo contesto che viene seminato
Perché si voleva comprendere se tra le ragioni dell'omicida le chiese i fossero anche le conclusioni cui lui era arrivato in ordine alla valenza l'importanza degli caldi del lavoro catanesi nella rapporti con la mafia diciamo in questo contesto si analizza questo affare
E allora leggendo le pagine mille venti e seguenti dell'ordinanza vedrete come
Si parla esattamente
Dell'aggiudicazione alla J. Sicilia il diciannove e l'ottantadue
Della cosiddetto palazzi di vetro questo immobile che si trovava incredibile la libertà a Palermo per il valore di quattordici miliardi di euro
Di lire decine di dire dell'epoca che sono dei nostri sette milioni di euro che su cui oggi potremmo parlare diciamo traducendo a spanne il valore del
Del denaro
Ecco quello che notai il giudice in quel contesto sorelle stranezze
Stranezze che ben si sposano con questi accorga margine di cui ci parla cioè un Cimino e cioè che Costanzo in questa vicenda era concorrente della Sicilia cassa del fondo pensioni la Filcams la quale tuttavia pur avendo perso l'affare che per lei che tracci il cassiere importante
Non ha problemi a finanziare quindici milioni
Miliardi di euro a a Costanzo per l'acquisto subito dopo l'asta
Ma questo è il meno quello che viene poi considerato e che subito dopo essenziali Costanzo praticamente che è fatto quasi nulla sull'immobile
Lo stesso immobile veniva rivenduto allestisce il cassone
Al fondo pensione ci scarse con una operazione che era appunto di sé finanziario ha fatto si comprenda fatto
Ma quello che più rileva e che nel corso dell'indagine che loro fanno vengono convengono a stabilire che uno dei di esponenti mafiosi Vevo della zona cioè
Colletti
Era andato dalla da Salvi era era andata era stato era andato Cornu fu I aveva portato un sì alla Cecile Cassel dai salvo perché Salvo così come ci dice Ciancimino era effettivamente interessata all'acquisto e la si cercasse
E il mafioso con Lucio il mafioso Colletti voleva che effettivamente ciò accadesse e voleva e chiedeva al funzionario dev'esserci il cast tali Nicolosi
Di alterare l'esito della dell'asta proprio per consentirne l'aggiudicazione ai Sacbo cosa che poi non è avvenuto
Secondo il funzionario
Il salgo in quel caso Abelli
Secondo col funzionario poi nella gare intervennero oltre alla costanza che costa anche Gramsci e Finocchiaro così completando il panorama del diciamo le cose ti Cavalieri del lavoro catanesi
Ecco dunque che
Quella vicenda che nella bocca di Ciancimino sembrava sospetta
Coniugata con gli elementi che vi ho consegnato spendono quasi spendono come dire plausibile la riunione ma rendono plausibile anche
La
Presenza di Ciancio
Dovendosi considerare i rapporti privilegiati che Ciancio su cui con Costanzo
Quanto meno con riferimento al J. Sicilia questo è il massimo che possiamo trarre dalle sue dichiarazioni parla poi Ciancimino del incontri avvenuti a Cefalù all'hotel be'carta verde a cui partecipo organizzano sì disabile al padre anche fingere Filippo Mario degli incontri a Taormina in due diverse occasioni ma ciò vi ripeto non ha avuto riscontro e dunque di tutto quello che
Il Ciancimino via riferì Lupi riferito tenendo conto delle avvertenze che ho voluto formulare all'inizio del mio dire e cioè dei dubbi sulla capacità di Ciancimino di riportare esattamente i dati senza infiocchettato lì con ulteriore di informazioni non perfettamente aderenti e dati conosciuti questi tre vicende di cui ho parlato
La in l'intervento di una in Sicilia
La vicinanza era APPA la questione concernente il passiva e troppo possono contribuire ma contribuire soltanto al quadro che
Come bene avete visto si fonda sulle dichiarazioni ora abbiamo il Trissino di Ferone di Di Carlo e degli altri che da qui a un minuto esaminano
Come
Volete pre presidente dovrebbero procedere io posso andare ancora avanti tranquillamente se bolliti tempi possiamo stabilire se vada avanti fino ad fino al tempo dove mi dialetto o fino al ferimento del mio discorso per me è indifferente
Allora non è possibile prevederlo tenga conto che invade o parlare di parecchi collaboranti quindi a mio avviso se avrò presto ne ho parlato da una prego
Qua non meno di due ore ulteriori non meno
Suppongo di più allora forse è meglio fare una interruzione ora riprendiamo fra una mezz'oretta quindi a manca pomeriggio
Va bene
Prego
No io sì Asakusa comminati pagare
Allora pensavamo di diciamo continuare ora visto che ma non ha bisogno di una pausa fino all'una e mezzo dopo sospendiamo nel mezzo di una e un quarto poi sospendiamo e riprendiamo alle quattro
Io
Prego violenze fosse alle sei dura e volesse
Russo
Va be fama è parlerò ma facciamo fare mezz'ora è ora dopo ci aveva
Questo allora facciamo fino all'una e mezzo ora e poi riprendiamo i quando mi hanno letteralmente fra le tre e mezzo
Quattro meno un quarto esito si è un poco anticipiamo
Va bene va bene prego
E quale quattro per un fatto così
Passiamo
Non senza incidenti a valutare ora
Facciamo un altro uno due confrontando parlando sfregamento inutilmente se mi fa l'iniziale fa secondo me meglio poi prego
Sono
Va bene allora
Abbiamo esaurito gli anni
Settanta ottanta come Leo detto passiamo alla seconda tappa del nostro
Del nostro viaggio del nostro viaggio all'indietro nel tempo per fermarci agli anni Novanta
Ma negli anni Novanta possiamo dire che nessuno dubita l'essenza della mafia ormai che diciamo così acclarata e accertata tutti lo sanno che esiste la mafia persino a Catania c'è la mafia
è e devo dire che siamo stati anche a Catania ampiamente aiutati a comprendere il senso della mafia dal fatto che in quegli anni si contavano cento omicidi all'anno cento uno ogni due giorni non è poco
Talvolta anche più di uno al giorno perché lo posso testimoniare personalmente
Vi erano gruppi che si scontrano fra di loro
Si scontravano ferocemente
Io appunto i morti si contavano sul selciato ogni giorno o quasi ogni giorno addirittura con una cadenza tale che in una delle sentenze che venne scritte in quegli anni che riguardano gli scavi Laudani
Il giudici sono stati in grado di ricostruire le fasi della guerra e i contendenti andando a verificare
La cadenza dei morti perché al morto da una parte questo della morto dall'altra parte delle di belligeranti e in questo modo contando voglio dire gli omicidi e mettendo in relazione
Hanno sostanzialmente ricostruito l'organigramma dei gruppi l'esistenza dei gruppi ma al di là di questo dobbiamo dire che negli anni novanta la famiglia la tesi di Cosa Nostra ben forte sul territorio lo sarà per poco ma in quel momento del forte operano sul territorio anche altri gruppi mafiosi i Laudani innanzitutto i busti di Figo diniano
Che sono un gruppo mafioso che trova il suo capostipite in Sebastiano lontani
E che ha la caratteristica di essere particolarmente forte nei paesi della provincia in tutti i Paesi per quanto sperduti
Vi erano uomini del gruppo dei Laudani mousse di figurina e diano anche a Catania in minor misura nel quartiere di Picanello tre da una piccola rappresentanza
Nel quartiere San Giorgio viene da Giuseppe Catalano che ne era il responsabile come dimostra la sentenza che avete agli atti della corte di Assise di Catania per avventura firmata da quel Vilardi che l'autore anche della sentenza Orsa Maggiore
Il gruppo Laudani né in quegli anni e mi soffermo perché poi vedremo che importanza era guidato indiani in sede di novanta dalla Laudani Gaetano
Che tale da Cusani figlio del capostipite che viene ucciso nell'ottobre del novantadue prenderà poi il potere di Giacomo Giuseppe e Maria che avete sentito Covella lavorante e che per quanto qui vi è sembrato compunto garbato
Proprie e caratterizzato da una grande proprietà dell'oppio in realtà della Catania di quegli anni era certamente tra i più pericolosi in assoluto
Vedremo che a Luís e dovuto ma di questo via ce n'era più avanti
Lo vidi l'omicidio e l'avvocato Serafino Famà del mille novecentonovantacinque e l'attentato alla caserma dei carabinieri di Gravina di Catania del mille novecento novantaquattro
Era temuto temutissimo dei sei uomini anche di quelli che poi sentiremo come collaboranti e che a loro volta però feroci assassini temevano Di Giacomo Giuseppe Maria
In quell'anno in quel periodo
Vi erano anche il dicevo e gli altri gruppi comperavano gli Sciuto di Capello
Eterno Lulli contro gli altri armati perché i Laudani volevano astronauti per supremazia perché i Santapaola volevano come dire ribadire l'esser partecipi della nobiltà
All'interno dell'associazione mafiosa e di avere diritto per questo di occuparsi degli imprenditori
Di occuparsi in via esclusiva degli imprenditori ai quali peraltro potevano garantire servizi come dire collaterali degli altri e parte del territorio del da Sicilia laddove potevano costruite rappresentare il biglietto d'ingresso
Per le loro imprese e per non aver danni in quei territori
Dicevo la mafia era ben presente
E dire scandita c'è la sua presenza da omicidi sempre più eclatanti
Non si cura dei inabissarsi non sicuri di non farsi vedere
Il trentuno ottobre del novanta ricorderanno molti chi dentro che venivano uccisi infine robetta e l'ingegnere vecchio che erano rispettivamente proprietari
E uno dei di dirigenti della Megara una impresa che produceva acciaio in Italia in Sicilia
Ancora il ventotto settembre del novantuno in quel di Misterbianco venne ucciso Paola Rena che era il sindaco del comune di Misterbianco ecco per queste latitudini erano omicidi assolutamente eccellenti omicidi che a devono addirittura avuto il la capacità di smuovere le cose di la diciamo le coscienze di smuovere e l'apatia dei catanesi che a quel punto è a quel livello cominciano a interrogarsi veramente su cosa i succhi viveva nelle loro terre ed erano strade in quell'arco temporale ma non solo qui succederà insomma che succedevano
Emishi Diego diciamo così fuori dalla ordinarietà della della lotta fra compagini mafiose contrapposte
A Palermo nel marzo del novantadue riusciti salvo l'IVA e anche quello fu un un omicidio come dire epocale ma soprattutto al maggio del novantadue e assicura che la luglio del novantadue venivano uccisi i giudici Falcone Borsellino omicidio questo che portò alla ribalta nazionale il problema della mafia e probabilmente fu quello che
E accederò e che punto l'attenzione su questo fenomeno e c'era una serie di riforme che creando un rustico al processo per le attività di procedimento parallelo per la mafia
Per essere più efficienti le indagini di mafia e più diciamo frequenti e gli interventi della magistratura
Molti a decimare letteralmente decimali organizzazioni mafiose anche su Catania voglio dire la
Ritrovata consapevolezza e senso della nasca da una parte la danzare di generazioni nuove di magistrati e di con in tutte le sue componenti della procura e della giudice della giudicante
Nuove linfa delle forze dell'ordine fece sì che negli anni novanta in poi se Gassa d'indagini di particolare importanza spessore
Ricordo che nel novantadue venivano eseguiti le indagini le orme misure cautelare nei processi o di viale Jonio che vide appunto Santapaola Benedetto tra gli indagati
E ancora nel dicembre successivo venne esibita Orsa Maggiore
Che andò a colpire e tutte le componenti di Cosa Nostra catanese dai le figure apicali a le figure a coloro i quali sull'asfalto occupavano di mantenere vivo il timore dell'organizzazione
E non solo sempre in quegli anni veniva
Eseguita è una misura nei confronti degli alleati e Santapaola Ida ulani che interessava oltre centoventicinque componenti di quell'organizzazione e subito dopo vengono fatte altre
Altre venne seguite altre ordinanze quindi diciamo veniva avanti si caratterizzano per una recrudescenza del fenomeno mafioso che portava all'esecuzione di omicidi diciamo
Questo di persone teoricamente strani alla mente mafioso ma si caratterizzava anche per una decisa reazione da parte delle istituzioni sia a livello legislativo sia a livello voglio dire giudiziario
Con indagini sempre più attente che si giovavano
E quello è il periodo in modo ormai sempre più massiccio delle intercettazioni tramite le quali si riusciva come dire entrare all'interno dell'organizzazione e quello fu un periodo particolarmente importante per compagni mettimi di Cosa Nostra
Perché in quell'epoca soprattutto in quell'epoca cominciano le collaborazioni le collaborazioni esponenti delle organizzazioni mafiose pressoché tutta
Della Rizzani ai Santapaola
Diciamo non solo cominciarono ove divenne Rocco continue e massicce iter perché
Sulle tavole degli inquirenti si affastellano queste dichiarazioni questi elementi che venivano portati e che consentivano di avere un'immagine a tutto a tutto tondo della
Della operatività della mafia in quel periodo
Prima di passare collaboranti però è importante evidenziare
Alcuni altri aspetti
Uno la iattanza della mafia si manifestò con due episodi in modo particolare l'omicidio e l'avvocato Serafino Famà il nove novembre del novantacinque che fu determinato da una per quello che si è ricostruito nelle aule giudiziarie
Dalla scelte da parte del Nordest amati dai miei dissesti non sua assistita
Che andava a cozzare con gli interessi di Di Giacomo Giuseppe Maria di cui ho parlato
E l'attentato alla caserma dei carabinieri le vie di Catania effettuato con dell'esplosivo voluto a Di Giacomo Giuseppe Maria perché i carabinieri dal suo punto di vista erano stati sufficientemente rispettosi allorché l'avevano arrestato nel mille novecento novantatré
Questi due episodi segnandone poca ma altre cosa segnarono l'epoca segnando cioè il fatto un'altra elemento che va considerato e che in quell'arco di tempo la famiglia catanese di Cosa Nostra dovette subire
Una serie di diciamo di di di ostacoli
Gli arresti che avevano decimato
La
Il mutare nel tempo Dei suoi campi
Che i quali acquisivano il comando senza aver fatto il cursus honorum che è una fatto coloro che avevano preceduti
A causa proprio di questi arresti
Nel due mila veniva eseguita l'ordinanza Orione ma quello i fatti su cui si fondava
Erano diciamo risalente al mille novecentonovantotto allorché era avvenuto il primo tentativo
Da parte di una famiglia catanese pur di Cosa Nostra ma distinte la diaspora Santa Paolina sei di soppiantare Santapaola Ercolano in accordo con i palermitani
In questo contesto così effervescente in questo contesto di indagini che andavano avanti e che mostravano la voglia dell'Amati
Frattura e delle forze dell'ordine di combattere realmente il fenomeno secondo con la dichiarazione di Squillace
Di grassa
Di catalano e di dire mondo
Squillace giusto Cesco
Piace Francesco l'avete sentito all'udienza del diciannove marzo del due mila diciannove Chi è Francesco Squillace ecco nel contesto che viene che si era già creato con nella insomma l'organigramma della famiglia catanese di Cosa Nostra Squillace Francesco
Si colloca diciamo del gruppo che era di Nino Pulvirenti Uma passò tu voi sciolta segue della collaborazione del suo capo del novantadue e poi della
Si colloca nella Sabina catanese di Cosa Nostra là dove il padre Pippo Squillace inteso Martin Lina
Operava come capo del gruppo che era stanziato del territorio di Piano Tavola
Qui lasci Giuseppe detto batti Dida era un esponente un uomo d'onore della famiglia di Cosa Nostra tenuto in grande considerazione grandemente pericoloso all'epoca
Soggetto che
Rappresentava
La famiglia catanese di Cosa Nostra una killer spietato un uomo che riuscì preliminare i suoi contraddittori con i quali si ponevano contro la famiglia di Cosa Nostra senza particolari problemi è distruggendo questo il suo marchio di fabbrica i cadaveri ponendoli all'interno di copertoni che poi vengono dati alle fiamme
Francesco Schillaci all'epoca dei fatti di cui stiamo visti sto per parlare era molto giovane
Era appena ventenne
E tuttavia non deve stupirci il fatto che egli fosse messa a parte di dati e di conoscenze particolarmente delicate non deve stupirci per due ordini di ragioni la prima è che qui lasci Francesco
Era appunto figlio di un uomo d'onore della famiglia catanese di Cosa Nostra
Ma non è semplicemente questo perché non con i cromosomi trasmettono i notizia
Il mettono con il fatto che Squillace Francesco sin dalla giovanissima età ancora minorenne venne impiegato dalla organizzazione alla quale il padre cominciava a prestare la propria opera ancora da esterno perché era un lavoratore sulla CIT Giuseppe dicevo il padre
Venne incaricato di vegliare o meglio di consentire
La la latitanza di di del Pulvirenti Giuseppe Dumas passò otto che all'epoca ricercato dalle forze dell'ordine
Quel ventisette venne nascosto degli immobili
Bella dello Squillace che era proprietario di una cava e venne nascosto come prezzo da pagare per far cessare una estorsione ma come sempre accade come spesso accade da vittima a carnefice il passo fu Breve e Schillaci entrò all'organizzazione
Ebbene in quel contesto il lo schema di successo Schillaci che era minorenne
Venne utilizzato pre perché tale proprio perché minorenne per portare derivante necessarie acquirenti Giuseppe perché egli per l'appunto si pensava che in questo modo non sarebbe sarebbe passato inosservato
Con questo abbrivio con questa diciamo conoscenza che egli fece di Pulvirenti Giuseppe del le cui latitanza e Di Maggio Francesco che in quell'arco di tempo era parimenti latitante e che peraltro poi curò quindi educazione mafioso del padre scuderie Giuseppe egli venne introdotto naturalmente il contesto mafioso accompagnato probabilmente il padre
Delle
Incontri che gli aveva con gli altri componente l'organizzazione e in uno di questi incontri
Che avvenne nel mille novecentonovanta egli ebbe all'avventura di avere delle notizie notizie importanti che riguardano per l'appunto Ciancio Sanfilippo Mario cosa era accaduto Schillaci Francesco sentito davanti a voi ha riferito che in una occasione egli accompagnato il padre nel modo in cui è latitante maggio Francesco tutto Ferraro lo ricordate l'uomo di fiducia di Santa Roma Benedetto il suocero di Aldo Ercolano consoci del Corano Giuseppe
Persona che nell'organizzazione Abeba rivestito il ruolo di vice rappresentante quindi persona di grande rispetto ebbene maggio Francesco riferì a
In quel contesto Squillace sette davanti un Francesco che Ciancio era un aggancio importante per la famiglia di Cosa Nostra catanese in particolar modo per Benetton da Paola
Perché gli aveva agganci nel mondo
Politico imprenditoriale e presso il tribunale di Catania
Aveva delle conoscenze al Tribunale di Catania quindi nel mondo della magistratura questo è quello che gli dice quello che dice
Mangio un Francesco al sì dallo Squillace Francesco Carelli presente insieme al padre in quel contesto
Ma è un alibi per rivelazione quella vera fa mangio un Francesco che diciamo nel Gran Chaco del contesto non è una chiacchiera da bar è una indicazione che viene data
Da maggio un al lo Squillace però ragione specifica avevano bisogno in quel momento e in quel contesto di fare un favore a Ciancio Sanfilippo Mario un sapore che egli stesso aveva chiesto e cioè si voleva che si compisse uno falso attentato alla villa di alla casa
Di abitazione della del Ciancio in modo che conta l'attentato per il tramite l'attentato si potesse distogliere le forze dell'ordine
Dal indagare sul Ciancio Sanfilippo Mario si voleva per utilizzare l'espressione che è stata ripetuta dallo Squillace come dettagli da Marsiglia oggi dal maggiore Francesco
Aiutare Ciancio a ricrearsi una verginità
Questo era la notizia queste richieste che veniva formulata e veniva formulata perché Ciancio era molto preoccupato
Perché sta passando un periodo delicato e quindi non so nello specifico però era molto preoccupato dovrebbe aiutare il direttore della Sicilia il dottore Ciancio perché aveva problemi giudiziari
Oppure sentiva la parola giusta adesso con il fiato sul collo di sentiva il fiato sul collo
Questo è quello che dice il collaborante
Ora è ovvio che la richiesta che veniva formulata dal maggio in questi termini non potevamo trovare accoglimento questa diciamo e alloggi e che ci induce a ritenere agli quello che dice il collaborante
Che a richiesta andava accolte non poteva essere diversamente
Perché intanto Ciancio potreste dovute all'organizzazione in quanto egli fosse stato libere di muoversi con diffusi con disinvoltura senza marchi infamanti negli ambienti dell'imprenditoria della politica e della magistratura quello era diciamo l'in sé dell'apporto che Ciancio poteva dare a Cosa Nostra e questa era un patrimonio che Cosa Nostra doveva assolutamente preservare
Il collaborante ha poi riferito con puntualità quelli che sono state le sue attività quelle che lui stesso fece perché egli fin caricato di dare attuazione a quella che è l'indicazione che veniva dal mantello Francesco bene anche di Santapaola benedetto perché era molto amico dirà il collaborante
Il Ciancio anche i Santapaola Benedetto
è cosa fece lui personalmente fece dei sopralluoghi
Sulla di del laddove viene la villa di Ciancio Sanfilippo Mario
Il padre che era stato come vi dicevo il gestore di una catarsi occupa e quindi pratico di esplosivo si occupò di realizzare due ordigni a basso potenziale dopo doppie più volte presso le cave per esser sicuri di non far danno
è di questo ordigno lo Squillace diede un'indicazione all'iscrizione ad una forma di candelotto
C'ha lo Schillaci siamo vi ricordo lui parla del due mila e diciotto a diciott'anni del fatto avvenuto tuttavia nel frattempo a ventotto anni dei fatti quindi non è poco ed estati in carcere il tempo che lo divideva dare lei può dall'epoca in cui è avvenuto il fatto Schillaci descrive ma la villa il luogo dove si trovava nella zona di Canalicchio di barriera
Differiva che era con una circolare da muri alti circa due metri
E che egli parcheggiò la Lepa tabacchi egli e il commando che insieme a Luisa occupo di portare a termine l'azione purché giallo parcheggiano le tre macchine con cui si recano sui luoghi
Alle spalle della villa così lui dice in via le acque TA questo ibrido nomi di strade degli ricorda bene e lo ricorda perché era un il luogo
In cui venne eseguito l'omicidio di il dell'ispettore inizio che egli stesso del quale egli stesso Firenze responsabile differisce poi il collaborante il collaborante che
Non dopo aver fatto sopralluoghi poi organizzarlo per andare lì e realizzare il fatto e ancora una volta da dei punti di riferimento dice che ciò avvenne nella in una giornata di sole
è che avvenne fra le quattordici e le quindici insomma all'ora di pranzo questo gli ricorda
Che ben accompagnato da più componenti del suo gruppo del gruppo di quello che il gruppo di fuoco e l'organizzazione in particolare da di colossi Carmelo che insieme a lui si recavano il luogo poi dove lancerà il l'ordigno e poi erano presenti anche albi Giuseppe Raffa
Coppolino Franco Coppolino
Maccarone
Il padre spinaci Giuseppe e maggio Giuseppe
No no avevano il compito di coprirne la fuga quindi erano dislocati in più punti vicini al luogo in cui dovesse fatto attentato ed erano in copertura
Schillaci ricorda che dov'è parcheggiata la macchina si è manico Rossi dietro la villa
Giro percorse il confine della villa il pericolo della villa andò nella parte anteriore che era sulla via principale che lui la qualità conosce il nome ma il nome e via Pietro dell'OPA cinquantuno
Disgiunto nei pressi del cancello lancio l'ordigno
Si allontanò attesi sentire il boato la Mitchell abbastanza Brad era stata calibrata per scoppiare relativamente a presto atteso più o meno nel luogo fin quando sentivo le sirene
Dopodiché insieme agli altri si allontanarono quella sera lo ricorda bene se gli fu presente oppure no si andò da maggio Francesco per raccontare il buon esito dell'azione che era stata realizzata e venne anche comunicata a Benedetto Santapaola
Questo è in Brera e parole il racconto di Squillace Francesco
Come per tutti i collaboranti occorre vedere se attendibile
è per vedersi attendibile cominciamo ad occuparci degli aspetti come dire esterni anzitutto mi divani quelli che per primi possiamo andare a controllare
Le indicazioni che dai quella basata sullo stato dei luoghi sono assolutamente corrette il villa si trova là dove egli indica
è vero che le viene Petilia e posta alle spalle della ingressi vetro del Nova ove non fosse notorio per voi agli atti a vette la
Accennare dei carabinieri da cui risulta in cui è di protetto prodotta la cartina dei luoghi
è vero che i muri sono alti oltre circa due metri per conto riferisce sia il personale della polizia scientifica che interviene sul luogo sia il
Il funziona delle di russo che vi è sì del dibattimento è vero che la carica esplosiva è stata lanciata sulla all'interno della villa del Ciancio alle fra le quattordici e le quindici perché esattamente dire a Murcia Rosario che è un factotum di Santa guardi di
Ciancio Sanfilippo Mario che abitava nella villa che effettivamente
L'ordigno venne lanciato a quell'ora anziché prima ancora è vero che è avvenuto questo attentato ed è vero che è venuto lì e che l'avvenuto disse agosto del mille novecento novanta laddove presumibile che ci fosse una bella giornata di sole
Ed era poi che l'ordigno arrivo nei pressi del cancello
Ed è anche vero per come inserire il collaborante che l'ordigno aveva un basso potenziale indiretta si si può anzi forse ridicolo perché ivi carabinieri che esso sente rivolge teso a prenderli incaricati
Verificare sul luogo ciò che era accaduto riferiscono di un anche in termini dubbiosi dell'esistenza di un incavo del terreno
Di circa trenta centimetri di
Claudian metro e di quindici venti metri di profondità
Che potrebbe essere stato cagionato di coloro dalle esplosione dell'ordigno e tuttavia nella concavità di questa di in questa concavità non trovano alloro dire trachite affumicatura
O tracce riconducibili a polvere da sparo però notano
Quindi questo per la primo fra poco parlerò che vi erano molte foglie foglie cadute in quel dal dagli alberi che erano sovrastanti costumi luogo che accrebbe tre quaranta rispetto alla recinzione della della villa
Bus a sentito dell'immediatezza racconta peraltro la persona che dà la notizia ai carabinieri per primo
Parla sua volta divertito questa esplosione ha aderito visto questo buco di centimetri per venti centimetri e dice di aver dato l'allarme al centododici di aver visto arrivare sui volti i carabinieri e la polizia
Qualità di costruzione lieto di particolare un senso anche quello su cui mi sono soffermato soffermata dell'esistenza di dell'arrivo dei carabinieri e della polizia
Tornando al potenziale l'ordigno non solo i tecnici che sono intervenuti sui luoghi dubitavano della dive della della presenza di e materiale esplodente nella concrete la concavità che aveva individuato con difficoltà nella da freno e che ho individuato per la presenza di foglie ma più ancora e più a fondo la polizia scientifica di Roma
E escluderà resistenza di polvere da sparo è
Sentito il dibattimento il teste Egidi Paolo di del capo della
Polizia scientifica di Rovereto e che ha processi civili Roma ciliati questo è compatibile con l'uso di una carica così infinitesima
Da lasciare traccia
Aggiungo io che probabilmente la miccia
Avrà fatto sì che l'esplosione sia avvenuta
In alto
E questo secondo me giustifica ma voglio dire non sono nessuno rispetto al ai tecnici che hanno parlato ma il buonsenso importa dire questo aperte di foglie l'assenza di polvere da sparo fa pensare che il candelotto sia esploso fra i vari dell'altro che per l'appunto ha lasciato cadere giù le foglie
Laddove il l'esplosione è stata caricata c'è stata realizzata quindi diciamo che la versione della collaborante corrisponde in ogni aspetto rispetto a quello che effettivamente è avvenuto
Mancherebbe solo un aspetto cioè l'uso le sirene
Non vi è traccia agli atti dell'uso delle sirene nel senso che non intervengono i pompieri questo fu accertato abbiamo agli atti ad accennare che lo dimostra
è il dirigente la DIGOS Sutor Percolla ha riferito che quando io arrivo sui luoghi dall'uso la sirena sponsor mi stupisce il dirigente arriva diciamo dopo degli altri
Quello che invece è rimasto privo di alcun riscontro e come siano arrivati i carabinieri sul blocco perché ricordati di Russia disse che i carabinieri alle che egli chiamò centododici arrivano polizia e carabinieri
E quindi
Non abbiamo come dire la prova contraria a quello che dice il collaborante vale a dire che sinti prima le fiere e poi si allontanò perché dei carabinieri ne sono tizio abbiamo ne abbiamo parla dei dà notizia neanche del modo in cui arrivarono le volanti perché non v'è dubbio che la volante virano piloti Percolla che è il capo della DIGOS
E le volanti
Normalmente Cuanza caso di specie non ve lo so dire normalmente arrivano in gran fretta specie quando l'obiettivo ma il caso di specie era un personaggio di grande importanza di grande rilevanza nella Panorama catanese
E questo e in punto di fatto e al punto di fatto Squillace ha detto le cose come stavano
Ma poteva avere appreso questi particolari Schillaci dalla stampa
Perché per carità può anche essere che un collaborante decide sì svegliarsi e per accreditarsi da una notizia legarsi documenta sulla stampa l'emeroteca è possibile non è escluso che nelle carceri io l'emeroteca e non lo so potrebbe essere
Sì documenta e rispedisce le cose che legge
Bene la risposta è no non è assolutamente possibile
Che Squillace abbia preso queste notizie alla stampa e non è assolutamente possibile perché abbiamo delegato ai carabinieri questo accertamento ed è sicuro che queste notizie non venne pubblicata
Nella difesa che ovviamente a maggio l'accesso di quello che abbiamo noi all'emeroteca della Sicilia ha detto cosa contraria anzi anche la difesa si è
Ci ha consentito di produrre questa nota da cui risulta che la stampa nulla sapeva
E se la stampa nulla sapeva e si Schillaci avemmo notizie così precise e puntuali di come l'attentato avrebbe fatto un primo una prima si questo abbiamo averla e cioè che effettivamente egli partecipò a questo attentato
Andiamo ora altri scontri perché questo voglio dire potrebbe essere un da un dato importante ma poco se rimanesse questo
Dobbiamo andare oltre vediamo un poco di valutare le dichiarazione Grendel collaborante avvalendoci dello strumento della logica
Che come ben sappiamo Pompei riscontrare le dichiarazioni di un collaborante oltre agli scontri diciamo esterni e materiale che abbiamo già visto
Cominciamo dal primo gli elementi
Plausibile
Possibile che mangio un Francesco vi si è fatto partecipe ci fatto come dire artefice
Della trasmissione di un ordine che via Santa Paola Benedetto e che riguardava Ciancio Sanfilippo Mario
Allora qua al Stato dello tizi che fino a oggi finora abbiamo acquisito
E vuoto particolare quelle che provengono da Siino e di quelle acquisiremmo da chi ha Breve dobbiamo dire che per quello che dicono i collaboranti convergente mente sul punto
Ed epoche diverse e in contesti diversi vi è un rapporto preferenziale fra Ciancio ed Ercolano
E nel Corano e percento
Che era il consuocero di maggio Francesco e che era il e che il figlio di Ercolano Aldo era il il genero Di Maggio un Francesco
E manda un francescano un uomo di particolare spessore importanza dell'organizzazione sì che sicuramente potrà essere messa a parte di quello che dovrà accadere
Quindi sotto questo profilo biologico è ragionevole e logico
E non è in contraddizione con i dati che ne conosciamo che mangio non sia istanti di questa comunicazione
Altro passaggio logico e possibile che mangio de parlato con Pulvirenti di questa vicenda
E possibile che mangi abbia comunicato all'e sterno a Pulvirenti Giuseppe quello che andava fatto Asprilla ci Giuseppe scusatemi quello che andava fatto ancora volta risposte positiva perché vi posso qui lascia un uomo d'onore della famiglia
Perché dico Schillaci era un uomo della quota di quale del quale essi avevano grande grande fiducia
E questo è un dato che non può non esser considerato sul piano logico
Ma
E ancora più a monte
E possibile
Che Ciancio
Nel mille novecentonovanta doversi di fassone definita
Cioè avanza stabilita qualcuno dubitava del fatto che lui era
Soltanto un imprenditore
Bravo
Che ha soltanto uno vi fu ente qualcuno aveva dubitato che chi chi
E diciamo avuto voi l'onore di ricevere i reali di Spagna i principi Inghilterra il Papa ricevere andare dal Papa essere ceduto al Papa
Che aveva l'onore di avere rapporti con il jet-set nazionale e internazionale qualcuno dubitava in quel momento che Ciancio adesso rapporto come dire di connivenza con la mafia
O di indulgenza nei confronti della mafia diciamo solo questo e possibile qualcuno abbia detto bene
A me sembra che l'immagine di Ciancio in quegli anni proprio degli anni novanta era appannata
Ed era un'immagine decisamente appannata quanto meno per tre cose che vi sto per dire
La prima
Che da solo a pagare un sarebbe bastata però è la prima
La prima è da considerare il controcanto
Della testata diretta da Fava Isla regionale del Sud dei siciliani che diciamo per il contrasto dimostravano quanto il le quindi alla Sicilia fosse indifferente al fenomeno mafioso
Vi erano stati attacchi ai Cavalieri del lavoro che erano in quel momento i più importanti in pentola di Catania su quelle colonne ma no sul Giornale di Sicilia sul odiano la Sicilia sul quotidiano la Sicilia in quegli anni
La mafia non aveva come dire la mafia dei colletti bianchi non aveva alcuno spazio
E questo
Non lo dice Sava
Che per carità
Poteva anche raggi suo convincimento non lo dico io che a maggior ragione posso fare il mio convincimento giudice Ciancio
Perché vedete nel processo
Per
L'omicidio di Fava
Nella che è stato celebrata dalla corte d'assise di Catania è la cui sentenza avete agli atti a dodici del novantotto e Ciancio e Ciancio soli suoi giornalisti che dicono che loro alla mafia non ci credevano
Ma ne parlavano non ne parlavano è un dato di fatto lo dicono loro non ci credevo non staremo a vedere se per oppure no e Ciancio che dice
Che i clienti era un qualche Luigi aveva un giornale di strette informazione mentre farla conduceva un'azione giornalistica di avanguardia
E che Santapaola secondo lui non era noto come personaggi la vita organizzata sia l'omicidio Dalla Chiesa
Beh non è vero sì alle chiese ottantadue quanto meno nell'ottanta Santapaola stato arrestato per lucidi Tulipani quindi almeno sotto quel profilo forse qualcheduno votare ma non solo Luís anche i suoi giornalisti lo dicevano o diciotto riserbo per esempio
Lo diceva e Figo Milazzo
Lo diceva
Il ori Holes
Per il fermo
Afferma affermava che egli stesso aveva propugnato la tesi secondo la quale avanza cadano insisteva
Filippo Milazzo ha dichiarato Luís Nonino che i giornalisti non avevano cultura della mafia de lotta alla mafia che si credeva nel potere che l'inchiesta giornalistica era pressoché inesistente
E indicavano nell'ora di Palermo come l'unico esempio di quegli altri Sogliano che invece della mafia si occupava quindi diciamo che quando Fava quando fa belle colonne del suo giornale attaccava la Sicilia
Probabilmente quello che lei diceva
Era sotto gli occhi di tutti e spoglio tutti tutti cioè che il giornale cognata Sicilia non parlava di mafie non come avrebbe dovuto
Ma questo diciamo e poco
Vi era altro che va appannato l'immagine di Ciancio e in modo particolare le polemiche che vi furono egli fu infuriare divampare uno nell'ottobre ottantacinque allorché si rifiutò
E il venne rifiutato il necrologio per il il memoria della didatta montana
Quel necrologio che voleva essere pubblicato all'anniversario della sua morte
Me lo ricordo la famiglia con rabbioso rimpianto ricorda alla collettività il sacrificio di Beppe Montana commissario di pubblica sicurezza rinnovando ogni disprezzo la mafia ha chiesto e non i sostenitori questo necrologio non venne pubblicato
Ma questo non passa sotto silenzio perché vi furono grandi polemiche
In sulla stampa nazionale
è queste polemiche vennero anche amplificate sulla ribalta nazionale in un'intervista che resse il padre di Beppe Montana al giornalista Panza nella Teatro Lirico di Milano
E questo fu un primo un lusso o secondo pull rosso
Poco dopo l'anno successivo
Di furono ulteriori
Violente polemiche il cinque gennaio ottantasei
Allorché da parte sempre la Sicilia non voglio non si volle pubblicare o si voleva pubblicare per cui pare che venne pubblicato un necrologio che ricordava il secondo anniversario della morte di Fava
Il testo lo conosciamo ed era questo la nascita e famiglia ricorda la morte di Giuseppe Fava per mano mafiosa ho ucciso dalla mafia
Questo è quello che riferisce il figlio di Fava all'udienza del ventiquattro febbraio due mila e ventidue
Anche lì Brindisi e polemiche frenano scoppiarono perché la famiglia Fava se esce un comunicato
Redazione dei siciliani a sua volta fin comunicato stampa
I giorni se la Sicilia di sposare quel comunicato
Ritenendo è dichiarando che quel comunicato era intimidatoria nei confronti della Sicilia quindi immaginate quale quale vis polemica in quegli anni venne fuori da con i quali i giornalisti dei siciliani avevano già come dire il dente avvelenato nei confronti di quella di certa stampa di quella parte della Società Civile che con la mafia
Non stabiliva
A non poneva dei limiti Bono stabiliva dei limiti
Ma si badi bene
Può l'affronteremo nel dettaglio la ragione per la quale non vennero pubblicati quei due necrologi
Era semplicemente a quella secondo la quale nel giornale in quella settore il giornale non poteva darsi spazio dei conventi che non fossero semplicemente quelli di compianto nei confronti delle persone defunte
Regola non scritta apprenderemo
Regolare l'applicata vi dico io
Ma soprattutto regola che non venga applicata per esempio allorché qualche anno prima rispetto ai fatti di cui stiamo parlando venne pubblicato un necrologio sulla Sicilia del Fronte nazionale riscossa monarchica parla porte virgolette in barbarie Silio di Umberto secondo in nome del quale sia buono con commozione la bandiera sabauda
Ecco
Non dubito voglio dire che questo comunicato non doveva essere pubblicato sulla Sicilia
Io sono per la libertà di stampa
E certamente è Umberto secondo poteva meritare questo comunicato e poteva meritare che venisse qualificato come Bardaro l'esilio a cui venne costretto dalla dalle istituzione Democrito della democrazia
E tuttavia
Se questo era possibile farlo a maggior ragione a mio avviso poteva darsi spazio alla comunica alle necrologi che riguardavano due persone che certamente erano porte per mano della mafia
Quindi concludendo sul punto
Quindi in considerazione di quello che vi ho detto
A me sembra che nel mille novecentonovanta ben aveva ragione il
Ciancio di come dire curare anche la propria reputazione
E aveva ragione di farlo anche per un'altra ragione semplicissima
Semplice ma non una scontata
Degli anni Novanta
Signori
La procura di Catania il tribunale di Catania come dicevo all'inizio del mio dire avevano scoperto l'esistenza della mafia
La indagavano
Giovani generazioni di magistrati giudicanti e requirenti che hanno scritto le pagine più importanti sul fronte ufficio mafioso a Catania
Erano seduti agisca negli scali dei giudicanti è al tavolo e la pubblica accusa e facevano le indagini le facevano veramente
E se Ciancio come abbiamo motivo di ritenere aveva notizia
Di come si stava evolvendo le questioni le diciamo la mentalità allora a più forte ragione mi ha visto aveva motivo di porre delle
Gli ostacoli di porre delle distanze fra sei e la mafia
Per questo a mio avviso le dichiarazioni il collaborante Ciancio così come complessivamente considerati Squillace così come complessivamente le ho raccontate con gli scontri che ti ho detto
Vanno considerate come perfettamente riscontrate e ciò si badi ancor prima che io mi soffermi sulle dichiarazione di Raf
Perché graffa
Prego signor Pubblico ministero
Grazie presidente
Allora c'erano interrotti al termine dell'esposizione delle dichiarazioni rese da Schillaci
Rammento che nel concludere ho detto che
Già i riscontri che sono stati esposti che riguardano Schillaci
A mio avviso valgono a far ritenere assolutamente attendibili le dichiarazioni che gli ha reso e dunque a fare di questi dichiarazione un'idonea elementi su cui fondare prego provi
Convincimento
A queste dichiarazioni danno aggiunte
Ma nel giunto in senso proprio le dichiarazioni rese da Raffa Giuseppe tratto Giuseppe è uno collaboratore di giustizia che iniziato a collaborare con la giustizia per l'appunto nel due mila e tredici
è poco nella quale è il faceva parte del clan Cappello
Questa circostanza vedremo avrà un ruolo determinante sulla contenuto e le dichiarazioni che il Tierra far reso
Grassa per torna alla sua storia faceva parte del gruppo di Pulvirenti così di dichiarato
A partire dal mille novecentottantotto il gruppo di Pulvirenti e ma del gruppo di Pulvirenti operata in quello di Piano Tavola che dietro a Schillaci Giuseppe come è noto matti Dina
Nel momento in cui Squillace e il Pulvirenti inizia a collaborare con la giustizia
Il signor Raffa così come gli altri componenti del gruppo tra questi compreso Squillace sono passati senz'altro all'interno
Della famiglia catanese di Cosa Nostra nella cui nel cui Albio per l'appunto ancor prima si trovavano come e componenti del gruppo del ma passò otto
Fa a passo lungo periodi in carcere sino al due mila otto era volta
Che sta una volta che è cessata la sua attenzione ritornato nel territorio che gli era proprio egli a
Ripresi i contatti con la famiglia Santapaola e principalmente possibile in modo particolare con Enzo anta Paola figlio di Benedetto che appunto in quegli anni in cui il tempo aveva un ristorante
Nella paesi pedemontani fino a quando rimane all'obbedienza onta Paola non Nanni su un problema ma quando di jet Santapaola verrà arrestato
Allora cominceranno a sorgere problemi per lui nel gruppo Santapaola che lo spingeranno ad andare compiti ai mitici Paolo nel gruppo della
Nel gruppo dei Cappello laddove poi verrà sottoposte indagine era stato e quindi c'era a collaborare con la giustizia perché sottolineo questo aspetto perché sottolineo che egli collaborò con la giustizia da cappello perché per quando egli con labbra avverrà assentito evidentemente dei colleghi dell'altro di Diana che si occupano di quell'aria della retta appello
Ed è evidente che nel momento in cui viene acquisito un nuovo collaboratore così accade normalmente ci si concentra innanzitutto sulla attualità
Cosa ha da dire il collaborante qual è il suo nome in quel momento quali sono le notizie cioè che hanno un interesse immediato per la procura
Perché servono a dare così impulso alle indagini ovvero a dare riscontro ai risultati d'indagine già effettuate
Questa è la ragione per la quale nessuno Chiesa fra fra Giuseppe e se per caso
Nella sua vita precedente aveva avuto qualche notizia che riguardasse il gruppo Santapaola
Di interesse per le indagini nessuno gli chiese a maggior ragione di Ciancio Sanfilippo Mario non avendo nessuno contezza che di quella contenuto di quelle notizie e il fosso dell'attore
Com'è che lo ritroviamo però ora in quest'aula l'ha detto l'UE ha detto chiaramente a domanda del Pubblico ministero prima e poi il giustamente delle domande domande le difese
E gli decide o comunque comunica alla Procura della Repubblica di essere in grado di riferire in ordine alle posizione altre notizie che erano usciti rilievo per la posizione di Ciancio perché
Avuto modo di apprendere dalla stampa o meglio ancora dalla televisione così dichiara che è divenuto collaboratore di giustizia Squillace Francesco
Appunto il Colle Val di cui abbiamo parlato poc'anzi che era parlato di Ciancio Sanfilippo Mario Mario e che nel parlare del vecchio dell'attentato era stato commesso in danno delle Ciancio ma fittiziamente
Distogliere l'attenzione delle forze dell'ordine dello stesso Ciancio ellissi ricordò che effettivamente c'era anche lui
Seppe che fece sono che oscura ci ha fatto il suo nome e si ricordò che effettivamente c'è ritorna in mente questo particolare e dunque ritiene indispensabili dell'opportuno e lo era in realtà comunicarlo all'autorità giudiziaria
La quale in realtà proprio perché
La a volte la sperimentazione non aiuta per quanto aiuti aiuti appalto fu indire singole tematiche a volte non aiuta
Il gruppo che si occupa di Santapaola nulla sapeva di razza Giuseppe e non sapeva dunque che quella persona andava interrogata se noi se io avessi saputo insieme al collega che la sera collaborante
L'avremmo senz'altro ricercato per chiedergli prima ancora del processo cosa se qualche notizia ai avesse ha proposto di Ciancio
Questa ragione dunque per cui lo ritroviamo ora a distanza di dieci anni circa dalla sua collaborazione a parlare dell'attentato la difesa
Ovviamente giustamente
Lovere fatta in Chio allora posto a posso a accedo i riflettori su questo iato temporale Petra le dichiarazioni che il di cioè al momento della collaborazione dichiarazione rende oggi e ancor più a puntato l'attenzione su un particolare che non è di secondaria importanza cioè il fatto e comunque sia il collaboratore Abeba un appunto che ha mostrato l'autorità giudiziaria e dunque diciamo e questa appunto evidentemente non più non riteneva fosse
Per lui pregiudizievole un appunto nel quale nella
Atto Rifle nel segnare qui nell'indicare quali erano gli elementi essenziale del fatto parlava di sé in terza persona cioè diceva che all'attentato ha partecipato
Maccarone Coppolino ma fa Giuseppe Raffa Aldo
Questo particolare all'attenta difesa è sembrato essere indice di una attività posta in essere dal collaborante
Mentre sentiva probabilmente alla notizia è per appuntarsi così in modo meccanico esattamente quello che il collaborante aveva detto
Ora questa ricostruzione costo mutazione difesa non posso dire che che infondato illogica sembrerebbe una concussione logica quella cui sono pervenuti
E però quello che io desidero sottolineare in questa sede e che in realtà il nome di Raffaele di fatto e Schillaci in tempi non sviene fatto Squillace effettivamente venne fatto nella quando venne sentito in in Umbria momento nel corso delle indagini preliminari viene fatto in udienza quindi ieri era stato già chiamati in causa
Gli ho già spiegato perché ritengo che le parole del collaborante debbono ritenersi attendibile perché avrebbe dovuto mentire su i partecipi al commando
Specialmente se anche luglio avesse avuto consapevolezza come lei e il Pubblico ministero che entrassero un collaborante
Quindi lo chiami in causa sapendo diciamo ritenendo che fosse lui con Luís partecipe e null'altro dovendo e non dovendo temere che qualcuno poteva in qualche modo contraddire il suo la sua ricostruzione quando Rafsanjani chiamato evidentemente non può che riferire riferisce quello che sa
Appuntato quelle cose quei nomi mentre parlava Squillace io non lo escludo
Ma vorrei dirvi erano decorsi dell'attentato ventitré anni
O poco più giorno più giorno meno
Pare a me
Voglio dire naturale umano possibile che i nomi potevano sfuggire mi sembra naturale che potrebbe aver l'appuntato ma questo non significò non toglie di significa non toglie con gli ebrei di cita alle parole che Rafa Giuseppe CD riferisce
E d'altra parte cosa dice Rafa dice semplicemente racconta rammenta come il fatto è accaduto come l'ha saputo ma proprio nel raccontare come ha saputo il fatto
Egli riferisce delle modalità che sembrano assolutamente logiche consequenziali
Non era insieme agli Schillaci dalla mangiano quando viene comunicato l'ordine e queste naturale
E gli riferisce di averlo saputo dal suo capo da cui lui dalla signora dallo Squillace Giuseppe ed è anche questa una cosa naturale così come è naturale
Che il capo spieghi esattamente quali sono gli obiettivi erogazione era un gruppo piccolo era un gruppo cooperare insieme e lungo il Po nel quale non si poteva certo dire che è un ordigno non funzionava
Perché non si è stati capaci si è spiegato tutto e questo lui a qui riferito
Le e notizie diciamo le le sue dichiarazioni si sposano perfettamente con quelle di Squillace che comunque si reggono tasse
Oltre questo non mi sembra il caso di aggiungere o meglio ha bisogno attimo soffermarsi su un particolare in più che riferisce Raffa dice Rafa che in realtà
Il lo Squillace sui
Gli fece intenti disse che questo attentato con queste modalità è indispensabile per aiutare l'imprenditore
E che il Ciancio Sanfilippo Mario
E che questo era un modo come un altro per assicurarsi l'impunità nel senso che secondo quello che gli avrebbe detto
Lo Schillaci in questo modo potevano ottenere che il costo di un processo andasse diversamente così come era accaduto allo stesso Raffa
Abbiamo chiesto all'asta di spiegarci meglio la cosa fosse accaduto e quando e luce raccontato che ottantanove fuso nel novanta era stato arrestato per il porto di arma clandestina
E che per quel reato e l'aveva subito in primo grado una condanna a sette anni e per questo fatto era stato tratto in arresto
Dice poi che nel giro di poco tempo venne discusse la sua causa in appello
E mentre era in appello quando ancora si scutello cotanto all'avvocato argomentava davanti al giudice ragioni per le quali i loro clienti illuso clienti quindi Rassa andava assolto Squillace Gary inaugura l'ho guardato Hi Fai si intende che è stata resto è liberato con un gesto della mano stai per uscire
In realtà proprio quel giorno dice sempre il suo ricordo a Rafah io uscì
E questo mi sono spesso alquanto perché ero effettivamente responsabile perché buona ma perché un'arma con la matricola abrasa perché è un reato grave
Ricordava che di esso che ha condannato in primo grado a sette anni eh in secondo grado di aver avuto una condanna inferiore a quella per la quale se è stato possibile ottenere la sospensione condizionale della pena
Rammentando altresì che egli all'epoca era una persona con precedenti penali
Allora questo è il racconto al quale aggiunge poi un ultimo particolare sulle domande che gli venivano formulati in primo luogo dal Pubblico ministero ma in che modo e in che termini quando
Squillace le disse che effettivamente c'è annuncio è intervenuto ad aiutarlo
E qui il racconto della Bassa si fa più vago e tanto ed è larghezza di cui ori parlano e quella che mi consente di consegnati Min impone di consegnarvi questo dato senza però dirvi che è stato riscontrato
E gli dice che la lo spinaci gli fece capire che Ciancio l'aveva inviato aiutato e come glielo fece capire
Dopo gli disse fortuna che l'abbiamo fatto perché perché dice Luini e così dice possiamo ricevere di favore a livello giudiziario a livello quando ci arrestarono invece dipende un sacco di condanne si prendeva più poco si poté uscire tutte queste cose mi ha detto hai visto
Facendo anche questa così diciamo superammo dei favori come quando ti hanno arrestato sette e che ha fatto buttare fuori che si interessa direttamente Nitto Santapaola
Allora
Questa espressione del dello Squillace
Le no lo Squillace riferita arraffa
Io lo votivo di dubitare che sia vera gli avrà detto Squillace possibilmente e ha detto probabilmente e però la il collegamento tra
L'imprenditore che avrebbe tramite che Santapaola ed utilizzato appena incida sulla giudice
E Ciancio è un pensiero del collaboratore è il collaboratore che dice beh se dicendo questa cosa perché dice che Ciancio che è stato domani tolte nettamente nell'Hui
Ma io questo non ve lo posso consegnare come dato perché è da queste parole che lui mi dice il dato non c'è rimane però in punto di fatto che non abbiamo trovato le sentenze a cui fa riferimento il collaboratore le abbiamo prodotte
E sono una sentenza del trenta ottobre dell'ottantanove primo grado ed è la sentenza nella quale il arraffa Giuseppe
Vera fa Giuseppe Raffa Aldo che il fratello e Maccarone Francesco che è l'altro componente del commando che poi partecipo al falso attentato erano stati tratta giudizio per le sponde del porto
Mi arma clandestina oltre che del reato di ricettazione della
Non destina e dei reati contro oggi con correlati al un porto di munizioni
Vennero condannati venne condannata Raf per quello che mi interessa danni tre mesi sei di reclusione un po'meno rispetto a quello che Lusi ricordava praticamente la metà
L'appello avviene in termini in tempi
A me sembra abbastanza veloce effettivamente il nove gennaio del mille novecentonovanta la condanna venne
Più che dimezzata perché fa fa venne condannato a un anno e quattro mesi ed effettivamente al termine dell'udienza egli venne liberato
Quindi diciamo in punto di fatto è vero quello che lui dice in punto di ricostruzione
A mio avviso gli elementi che ci consentono di dire che fu Ciancio se qualcuno si adoperò a fare questo da da tramite con la corte onesto e ogni in tutta correttezza a me sembra di non poterlo consegnare in questi termini
Discorso del tutto diverso
è quello che vi devo fare con riferimento alle dichiarazioni rese da Catalano Giuseppe da Di Giacomo Giuseppe delirio mondo natale che sono aperti la questione che io ho visto per rappresentare assolutamente connessi tra loro e connessi in una misura tale da farla
Ritenere al di là di ogni ragionevole dubbio che i fatti sono andati esattamente come catalano li ha raccontati
Vi ho già detto che catalano ripeto Catalano
Un era un componente del gruppo Laudani musici Cudini a alleati dei Santapaola
Alleati degli anni novanta ed erano addirittura considerati il braccio armato dei dei Santapaola che pure voglio dire non è che non avessero capacità belli che da utilizzando l'attività
è Catalano in questo gruppo aveva un ruolo diciamo in qualche modo direttivo perché lì si occupava dirigendo lo del gruppo che faceva stante che si ore che si trovava nel territorio di San Giorgio
Circostanza quest'ultima che io ne semplicemente affermato dal collaborante ma risulta dalla sentenza passata in giudicato numero ventuno del novantanove la corte d'assise che avete agli atti
Il catalano Giuseppe dunque operava in quel gruppo di San Giorgio opera in un territorio che era diciamo anche la disponibilità di Cosa Nostra perché vedete una delle altre priorità della
Del contesto mafioso che insiste nel territorio da provincia di Catania e che mai di gruppi in qualche modo si spartiscono realmente il territorio nel senso che si sovrappongono nelle varie realtà
Territoriali là dove troviamo molto spesso rappresentanze Santapaola rappresentanza del della o danni ad Acireale per esempio vi erano gli uni e gli altri ad Adrano paterno
Anche a San Giorgio villaggio Sant'Agata Zia Lisa troviamo troverete abbiamo trovato all'epoca vi sono anche oggi rappresentanze del gruppo Santapaola del gruppo della un Dalì che in qualche modo essendo gruppo Alleati
Non solo si parlavano ma diciamo agivano avvolti insieme a volte separatamente ognuno ci mancherebbe per le proprie attività ma catalano era lì il capo per conto riguarderà Cusani
Ebbene il Capraro Giuseppe sentito all'indomani della sua collaborazione quindi nell'immediato riferisce di una fatto che poi ripeterà davanti a voi e che riguarda un furto un furto come tanti o meglio una rapina apposteremo andremo a puntualizzare che e era avvenuto nel novantatré e che riguardava una villa
Nella disponibilità di Ciancio di Ciancio Sanfilippo Mario e ci si trovava diciamo nel territorio che ricadeva diremo nella giurisdizione di catalano Giuseppe
Questa costumi furto questa rapina
Che effettivamente avvenuto ed è avvenuto l'undici marzo del mille novecentonovantatré viene ricostruito da Catalano a distanza di venticinque anni perché ora son dentisti dunque anni dei fatti all'epoca ne parlò dopo tre due tre anni al più
Dice poi ricostruito dal catalano con grande lucidità
Viene ricostruito diciamo così individuando quelli che erano i gli elementi essenziali non possiamo non è in qualche modo esigibile che
E un collaboratore o qualunque altro testimone che non fossi Pico della Mirandola
A distanza di venticinque anni passabile ricordare con chi parlo Pironti parlo dopo o chi c'era quando parlava un certo argomento gli argomenti le cose di cui il collaborante a memoria e memoria è chiara
Sono le cose importanti nuovi nuclei fondamentali di quello che è accaduto
E lì quindi ricorda ricorda lei ricorda nitidamente che nel Pelillo Antonio novantatré insieme a decine di complici Ando realizzò un furto poi su contestazione ricorderà che c'era un custode che va chiuso in una stanza dunque furto non era ma vogliamo dire che era piuttosto una rapina
E chi è realizza questo furto in una villa che un basista che aveva detto essere particolarmente sfarzosa o quanto meno gli aveva detto che l'interno della villa Viennot belli di grandi parole Ando a commettere questo reato appunto con le decine di complici e in giunta all'interno della villa effettivamente trovo moltissimi quadri statue
Dei pezzi venti guide di quel reato un tappeto reale rosso molto lungo molto grande probabilmente molto lunga e grande bottiglie di Sheva si di cinque litri queste vi si ricorda eh e quindi una serie di beni che hai
Potete razziare nella villa e ponendo custodire stranamente dico io ma evidentemente non era così strano all'epoca nelle i locali di i pertinenza di una scuola laddove evidentemente conosce per custodia
Ancora ricorda nitidamente il il collaborante e si capisce bene Kwame come si dopo all'indomani del furto vista la qualità delle cose che avevo trovato
Se fossi giovane necessita di cercavo dice un ricettatore qualcuno di quei beni potesse comprare
E non è un affare facile perché erano di valore e peccatori di questi beni hanno anche giusto riconoscibili tant'è che il collaborante ad esempio fece bruciare un quadro nel quale era ritratta
Componenti della famiglia Jean cioè che Prodi ha ragione potreste senz'altro ricondotto al Centro medesimo
Fece delle riprese cinematografiche
Della dei beni perché pensava di portarli da uno scippatore indecente lo Italia per poterli piazzare in qualche modo e contattò diciamo ripetutamente un ricettatore di Piazza Armerina nella speranza di poter a lui vende dei beni ma questi beni non poté vengono li volle rendere
A queste ricettatore perché gli offriva soltanto trecento milioni
Ciò perché Tauride bene non riconoscibile meno ben trecento milioni dell'epoca che comunque una somma più che cospicua ma catalano questa somma non voleva perché abbiamo ne ha molti di più e quindi voleva rivolgersi a ricettatori fuori dalla Sicilia
Ecco fino a quando ricorda bene poi ricordo un'altra cosa ricorda che a un certo punto in qualcuno dei suoi sodali mi portò un una copia del quotidiano la Sicilia del quale è inserito un annuncio
In in base al quale taluno non viene spiega tutti e disposta a dare cinquanta milioni a chi fornirà notizie atte al completo recupero degli oggetti rubati in campagna
Alle ore diciotto e trenta di giovedì undici marzo documento che avete agli atti
Dopo questa pubblicazione che avvenuta nel quotidiano del ventuno marzo del novantatré
Accadde questo e quello e Catalano catalano dice
Che letta l'inserto non ritenne ovviamente che potesse essere di suo interesse per cento milioni l'altra partono gli erano piaciuti figuriamoci cinquantenni cinquanta milioni
è avrebbe serramento continuato la sua strada senonché proprio dopo costo pubblicazione egli Racco e gli ricorda che gli pervenne una serie di richieste da parte della famiglia dei di Ladispoli delle famiglie di Cosa Nostra e da parte della sua stessa famiglia del suo responsabile Giacomo Giuseppe Maria i quali chiedevano
La restituzione del bene del GP orme Dario perché egli era un amico un amico di Santapaola Benedetto un amico degli Ercolano
Ecco ora dobbiamo fermarci
Questi fatti estrema sintesi Hans Julia scusatemi catalano Pau dirà che restituirmelo etniche ottenne una cifra di del lunga inferiore ai suoi aspettative prima detto venti milioni poi cinquanta milioni di lire così come è stato promesso nell'articolo
Ora dobbiamo soffermarci però perché queste ultime fasi vanno esaminate vane segnare trenta mente perché questo è il cuore della dichiarazione il catalano
Dice Catalano che subito dopo l'annuncio quindi siamo al ventuno marzo novantatré Domenico fu trovato un da tre vi era questa annuncio in bell'evidenza del quotidiano
Ricevette dell'in fabbriche si informazioni vecchi
Pertanto battaglia che è responsabile del gruppo di Collecchio Santagata saturi Cristaldi che è il responsabile del gruppo di Picanello
Da una persona nota come brioche o che al secolo Orazio Guerino che anch'esso un esponente di rilievo sempre dei gruppi comperavano agli diciamo sia battaglia sia e brioche dei gruppi comperavano nello stesso contesto territoriale opera operava catalano e poi ricevette richieste d'informazione di Giacomo Giuseppe Maria
Il quale lo condusse ad un incontro con Aldo Ercolano all'epoca semmai novantatré rappresentante della famiglia The presi di Cosa Nostra perché Santapau era già stato arrestato
E dunque al del Columbia presso il comando della famiglia
In una vile dice a San Giovanni la Punta laddove esiste Zichichi nascondere perché latitante
Villa che nella quali ci parla come esistente anche di Giacomo e come il punto di incontro con gli esponenti del clan Santapaola
Bene
Questa prima diciamo frazione di conto di di dichiarazione ci consente di ritenere che senta poi dovrà alleati si erano mobilitati siano obbligati tutti per trovare la refurtiva secondo lo schema e conoscevo bene lo schema è l'amico buono se volete cioè molto più in piccolo quello che abbiamo constatato migliaia di volte dei fascicoli della di furti seguiti dalla restituzione del bene sì
Il passaparola e nella fiero ed organizzata per ottenere risultato ottenne la restituzione dei beni questo è accaduto ma badate bene
Questo impegno dire diffuso se stiamo alle persone intanto mi sono occupato della questione era un impegno che certo non era giustificato dalla ricompensa che veniva promessa cinquanta mila devo visto era ben meno del valore dei beni
L'impegno doveva essere altro ed era quello di aiutare vedremo il loro il potente amico dei Santapaola Angelo vale quello che gli apparteneva
In quell'incontro dice Catalano che lo ricorda bene perché lo ha subito
Perché lui pensavo ottenere un grande vantaggio non l'ha tenuto
Gli venne detto che bisognava intuì dei beneficiari insomma anzi alle Trio Ciancio
Perché egli era amico di Santapaola
Anzi bisognava stare attenti per non farlo mai più futuro perché sui beni andavano tutelati
Diceva dice catalano riferendo che gli hanno detto che escono gli disse a Luigi persona
Che lo zio lo zio Ciancio quella ville proprietario è un organico e oltre a fare più niente la zona a loro cioè non si doveva toccare più che hanno fatto l'errore
Che era meglio dissi che sarebbe stato meglio per l'UI informarsi cosa che ovviamente catrame va fatto perché lui è responsabile della zona
Mi si dice che lo zio lo zio Ciancio erano era amico dello zio Sam figli sia Santa Paola e dunque beni andavano toccati
Andavano restituiti ecco questo è diciamo una richiesta alla quale difficilmente poteva darsi una risposta negativa
Diciamo che era particolarmente consigliato nel negare l'evidenza perché una volta scoperta sarebbe stata ben precisa la punizione
Nel rifiutare una volta detto che i beni la sua disponibilità anzi dice il catalano che secondo Di Giacomo Giuseppe Maria se gli avessi rifiutati in quel momento probabilmente
Sarebbe morto
Cosa che tanto i tempi feroci in cui tutto ciò accadeva lo spettatore delle
Il tetano restituì tutto tutto tranne un tappeto rosso il tappeto reale così lo chiamava lui
è un quadro che era stato distrutto come avevo anticipato per i tre rappresentava la famiglia di Ciancio
Alle fine della della questione i soldi il nella l'i beni Renault restituiti ad una persona che è stata fa che ha fatto da tramite
è vennero consegnati cinquanta milioni di lire che vennero poi divisi calcoli quale non ho partecipato al furto
Allora cominciamo a vedere se abbiamo riscontri alle dichiarazioni del collaboratore
Innanzitutto è vero che catalano ha commesso questa rapina furto etero
è vero non solo perché c'è una sentenza passata in giudicato che dice che lui l'ha fatta
Sentenze che si bassi segmenta sulle sue parole e quindi possiamo considerare un dotto neutro allo stato visto che dobbiamo per partito preso mettere in dubbio apra il collaborante beh è vero perché soprattutto perché
Nella disponibilità del catalano e stato trovato il tappeto reale di cui stiamo parlando quel vi dicevo lui ha il catalana dichiarato subito
Di conoscere questi fatti nell'immediato venne fatto la perquisizione a casa
Della Catalano e questo dà peso rosso tagliata a metà per qualche era troppo lungo venne per l'appunto ritrovato così come verrà ritrovata quella bottiglia di cinque litri di Chivas Regal per quello che poteva valere ovviamente
Non era un tesoro
Proprio nell'abitazione di Catalano
Eh quindi questo è certamente un dato
Altro dato che
Dobbiamo sul quale dobbiamo soffermarci
E che forse il più importante Ciancio Sanfilippo Mario sentito il ventitré settembre del due mila e tredici
è il verbale agli atti perché non sottoposti a interrogatorio
A ammesso di avere pagato cinquanta milioni di Euro mi diedi lire per la restituzione della dei suoi beni
E di averli pagati per il tramite di un suo factotum che era per l'appunto quella Muscia
Che poi che abbiamo già avuto acquisiste inseriamo già avuto modo di conoscere con riferimento all'attentato del mille novecentottanta
Muscia si occupò di consegnare il denaro
Muscetti occupo di prendere indietro i beni
è ciance con è un uomo curioso non gli chiese come e quando e a chi era dato questi soldi e da chi e come e quando avevo tenuto indietro il i beni
Bisogna aggiungere perché il caso di farlo che questa versione semplice e chiara tranquilla se volete forse in qualche misura anche più naturale di altre
Dichiarazioni il Ciancio Sanfilippo Mario gare ne soltanto nel due mila tredici quando io sotto processo prima non aveva ritenuto di ammettere dato soldi per ricevere indietro i beni
E questo è un certamente un altro dato
Ancora
Bisogna
Prima di passare agli scontri che sono sì gli scontri veri quelli di Giacomo e di di Raimondo occorre di ulteriore particolare
Nel corso il suo esame catalano aveva detto di aver commesso un altro furto in danno delle ville di Ciancio non si ricordava se prima o dopo un po'si confondeva
è anche in questo caso le difese che certo a cui certo non difetta attenzione
Hanno come dire incalzato credo il il catalano su questo punto ritenendo ha ben diritto e a buon diritto che sale catalana avesse compiuto costo furto dopo quello prima quello per cui
Era stato duramente ripreso dal dal del colano di certo vi era una furia della sua dichiarazione che era un qualcosa che spiano dico non reggeva
Petrali ha risposto ha risposto correttamente che non lo ricordava ma le scuderie che altrimenti sarebbe morto ma ciò che più conta e Ciancio che in questo caso come dire aiuta
E dimostra che non c'è stata nessuna illogicità nel racconto di Catalano perché Jean cioè nelle dichiarazioni rese subito dopo il furto
Sono agli atti perché la denuncia di furto dichiara ha dichiarato che aveva diceva aveva subito un altro furto e nemesi Maviglia nell'aprile del novantadue quindi in precedenza per cui racconto di Catalano è corretto nel senso che ci furono dei furti in danno di Santo
Ma quello del novanta dello del marzo del novantatré fu l'ultimo
Che egli subì ad opera di Catalano perché parla appunto bene era stato avvertito di quanto contro indicato fosse la sua attività queste queste prime dichiarazione di Catalano
Trovano come dire un riscontro innanzitutto in via generica nelle dichiarazioni di Siino e di Raimondo e di dire il mondo visino perché come vi ho ho anticipato
I egli ha dichiarato che all'indomani della sfuriata di di Ercolano
Nella sede del Giornale Sicilia gli imprendibili lei gli esponenti della famiglia Santapaola erano molto risentito nei confronti del con l'anno perché essi erano come di erano
Impegnati nella tutela anche dei beni di Ciancio
E quindi questo è un primo elemento e altro elemento lo stesso segno ci consegna anche dire e mondo natale che vedremo da qui a breve più parlerà di questa attenzione che è un i Santapaola per i beni
Della del Ciancio e parlerà in particolare di questo fatto al pari Giacomo cominciamo a Di Giacomo però perché Di Giacomo è il più vicino alla
Catalano Giuseppe perché è il più vicino perché dicano di Giacomo Giuseppe Maria
Era come vi avevo già anticipato il reggente della famiglia Santapaola il capo o per meglio dire perché il Laudani non conosco reggenti ma capì il capo della famiglia Santapaola della famiglia Laudani volevo dire chiedo scusa
Dopo la morte di Gaetano Laudani da quindi dall'ottobre del novantadue e fino al suo arresto
E anche oltre perché anche dal carcere ebbe modo di comandare omicidi per come vi ho anticipato di Giacomo è il capo della famiglia
Alla Di Giacomo Giuseppe Maria arresto davanti a voi trentuno maggio una deposizione un po'complessa un po'complessa perché vedete o meglio ricorderete che essa contrastarla in più punti quelle dichiarazioni che è un arresto in fasi indagini preliminari
In dai dichiarazioni che Eva resto nel due mila e nove già a anche a distanza dei fatti che erano accaduti
Tali e tanti erano nei spesi rilevate dalla pubblica accusa prima ed era difesa poi che le parti processuali ci sono accordate
Sulla opportunità di consegnare il verbale le dichiarazioni rese nel due mila e nove trascrizione verbale riassuntivo per consegnare al giudice la possibilità
Di apprezzare personalmente le criticità e verificare se queste criticità dovevano risolversi in un inattendibilità il collaborante oppure no
Ora se vogliamo astrarsi da tutte i particolari che sono di minore entità e che diciamo naturalmente sfumano le ricordo col passare del tempo e il tempo era passato sia in occasione del primo interrogatorio che a maggior ragione davanti a voi oltre vent'anni appunto dicevo se vogliamo starci da questi particolari
La dispepsia principale
Che voi individuerei che fa le dichiarazioni rese nella fase dell'indagine preliminari due mila e nove e quelle resse davanti a voi sta nel fatto che
Nella prima occasione cioè davanti al pubblico ministero di Giacomo aveva negato recisamente di conoscere che tipo di rapporti potessero passare Sacra famiglia CIA Santapaola e Ciancio Sanfilippo Mario
Davanti a voi al contrario proprio su questo punto egli affermato di Sapelli sapere bene che Ciancio era un ottimo amico della famiglia Santapaola
è non solo aggiunge sempre davanti a voi il primo l'aveva detto che addirittura prima ancora che alla fine che li spende la famiglia Santapaola adesso ho parlato con catalano economista esso di questi beni rubati avendo parlato Edicon catalano avendo saputo che era vittima
Di questa sua incursione nella villa debba già detto io un toccare nulla di non permettersi di vendere nulla perché gli sarebbe finita male perché Ciancio era amico di Santapaola
Una differenza
Direi centrale non si può certamente dire che a differenza di poco momento se chiesto conto di questa del motivo per cui egli aveva cambiato così radicalmente la propria versione dei fatti ieri e davanti a voi
è a questa domanda di Giacomo ha risposto
Le chiedo scusa io è vero ero preoccupatissimo per quello che mi stava succedendo venivo da quel lungo periodo di isolamento era al quarantuno bis aggiungo io
Se qualcosa diciamo non però metto per eludere non ero sereno non ero sereno per come sono oggi
Quindi mi attribuisce il film Giacomo alla alla difetto di serenità perché era un passo importante quello della collaborazione perché era stato per lungo tempo al quarantuno bis e perché no obbligato
Vediamo vediamo di capire perché ogni qual volta vi è una discrasia fra ciò che si dice prima e ciò che si dice dopo
Davanti al giudice di linea comprende la ragione di questa discrasia e sei fondata in buona sostanza di Giacomo ci dice io prima non mettono su non me la sono sentita evidentemente e aggiungo io non lo dice lui ma è una mia interpretazione perché
Ciancio e persona particolarmente importante dunque evidentemente non ne volevo parlare
Dunque sia oggi ne parla oggi che è sereno quindi oggi dice lui io dico la verità queste la mia verità
è vero cioè è vero che Luigi ha mentito al PM e ha detto la vita al giudice
Allora per fortuna diciamo la corte del tribunale ha voluto acquisire dichiarazione di Gianfranco perché se voi leggete quelle dichiarazioni insieme a me
Vedrete che la prova del fatto che all'epica all'epoca ha mentito ora de tutto quello che sapeva
E oggi ha detto la verità la trovate proprio nelle sue parole e devo dirvi che prima scopre che l'UI oggi lo dichiarasse cenere avevamo resi conto dove versa dov'è emerso la
Dove emersa questa volontà di di Di Giacomo
Di sottacere quello che sapeva proprio in questo punto quando risponde alle domande
Vedete
C'è un non sei qui Tour c'è una
Una una nota stonata e le sue risposte perché quando gli chiediamo perché l'UE ha fatto deciso di far rifluire bene Ciancio cosa che risponde testualmente
L'ho fatto perché è giusto a maggior ragione badate bene a maggior ragione perché ci fu in quella fase quando noi le parlavo di questa coalizione con i Santapaola
Ma in questa fase continua hanno ci piaceva amori Santapaola Santapaola che in quella fattispecie veniva rappresentata da Marcello D'Agata e Santo battaglia
Quindi il PM chiede ma perché ha deciso di restituirle questi beni
E lui risponde l'abbiamo fatto perché era giusto e a maggior ragione perché ci fecero i Santapaola a maggior ragione perché amo nella coalizione allora se le parole hanno un senso
Il senso eh
In quel momento io decido di collaborare dico la baia di costituire la la la merce perché i miei alleati avrebbero avuto piacere che io facessi questo
L'ho fatta a maggior ragione perché l'amo alleati l'ho fatta a maggior ragione perché ci facevamo con i Santapaola
E allora s'è
La
Se questo è
Il comportamento evidente è evidente che secondo le conoscenze di Giacomo aveva all'epoca
Ai Santapaola avrebbe fatto piacere che loro alleati adesso tenuto un comportamento ti si dovrebbe che si poteva tradurre in un vantaggio per Ciancio Sanfilippo perché anche i tranquilli poco
Questa spiegazione Point si sposa anche con altre aporie che proviamo nelle risposte successive perché poi alla fine
Chi in qualche modo vuole celare quella che è la verità
Inevitabilmente per quanto possa essere astuto e Di Giacomo lo era
Sì impingere imbelle ulteriori logicità perché quando poi ci si chiede
Come
Come infettiva mente si procedette successivamente
Le risposte del Di Giacomo ci consegni una famiglia catanese di Cosa Nostra che funge da nero ambasciatore poi su cotone materiale
E gli dice beh io durante una volta che ci vedemmo io battaglia indagata dal momento che io l'ho fatto conoscenza venne a conoscenza di questi mobili carrubo catalano
E allora io c'ho detto sentiva niente voi a meste cose che mentre sui criteri alloro ci fate una cortesia si prendono su cinquanta milioni e quindi amo la partita
Perché c'era quest'articolo che le ripeto a me sfuggire all'ora io ho la leggeva allora Sicilia ma non vidi io lui me lo disse catalano e queste quello che le spetta e poi quando dopo gli chiediamo ancora ma
Perché vi Santapaola dico una volta che decise di consegnarlo
Perché parlarne coi Santa perché di gambe sadici voi come se fossero diciamo i loro
I loro impiegati il loro ragazzi di bottega non era esattamente il tipo di rapporto che c'è fra i locali Santapaola questo
Quando chiediamo a perché poi di Santapaola perché non provvede gli assolo perché c'era un intermediario c'era un tramite è i Santapaola avevano questo tramite per cui il denaro da essere consegnate beni consegnati e allora ancora una volta la logica ci deve aiutare perché se
Se il da una parte non corrisponde alla realtà fattuale del tempo che Laudati potessero permettersi di dire Santapaola va ben sapete che c'è consegnate voi perché io penso che sia la cosa migliore
Uno due non va bene me
Uno sotto un altro profilo perché dire che si ci si avvale dei Santapaola trascrizione perché c'è il tramite significa vedo agli minimo che viene un rapporto un canale di comunicazione tra
Ciancio e Santapaola che passa attraverso un tante
Se poi pensiamo che Ciancio ci ha detto che effettivamente
Il i bello gli subentrò fatti trovare davanti al garage o davanti alla sua villa o in un posto stabilito ma vennero consegnati nelle mani di un suo uomo che era Bush Rosario allora io vado oltre
E dico che vi era un tramite vero
Fra gli Ercolano e Santapaola e che fra i Santapaola e Ciancio che questo tramite era un uomo di Ciancio e melodici Ciancio che queste il tramite e ha ragione per la quale i Laudani consegno il i beni ai Santapaola
Per ritardi a Ciancio e che non la deve nel contatto con Muscia ed è una il coatto conosce perché non ha il rapporto preferenziale con Ciancio così come ci dicono tutti i collaboranti che abbiamo sentito finora
E allora
Se così stanno le cose annesse embra proprio che quando di Giacomo in udienza e mi dice oggi che sono sereno vi voglio dire la verità e la verità e questa la verità è esattamente quello che dice in dibattimento
E noi possiamo dirlo perché già all'epoca già quando parla con il collaborante il gli elementi sintomatici del fatto che egli qualcosa stava tacendo lei l'anima hanno e oggi riletti alla luce di quello che l'UCI dice mi sembra del tutto
Non discutibile se questo aggiungete poiché di Raymond otto ed ex ante Santapaola che è un personaggio di di importanti è stato uno dei reggenti e l'organizzazione in quanto capo del gruppo di Monte Po nella trentasette
E che era quindi uno dei vecchi sodali dei Santapaola
Uno dei soggetti che insieme a Santa Paola era stato già l'attentato che ha perso un occhio o ad una festa un occhio proprio nell'ambito di quella di quell'attentato
Dicevo se questo può tenete presente se tenete presente che diremo Hondo che questa persona che dico
Ha riferito nel corso delle sue collaborazione che e l'ha saputo proprio d'Ercolano
Malato ebbene che nel novantadue novantatré
Era nostra e preoccupa è il nostro momento c'era stato un furto nella villa di Ciancio è quello di cui stiamo parlando
In occasione del quale lo stai sottratti molti beni di valore ed è questo di cui stiamo parlando non v'è dubbio che variano centinaia di milioni ancora una volta siamo noi
Raimondo dice con riferimento a questo furto dire mondo che Ercolano era molto contento di poter dire i Santapaola hanno fatto bella figura facendogli restituire tutto e quindi il quadro è chiuso
Fu lui Santapaola impegnarsi come dice catalano come dice di Giacomo oggi è va detto in qualche modo anche ieri ed avevano fatto perché Ciancio era loro amico perché direi mondo poi sempre sentito
Nel corso dell'udienza non solo questo ha detto ma riferito e più in generale che era un preciso impegno dei Santapaola quello di curare i beni Bella
Del Ciancio dai piccoli dai piccoli delinquenti che ovviamente non potrà istituti controllati dall'organizzazione ma che ove ci fossero diciamo spinti a fare del male al ai beni del Ciancio e si potevano individuare e costringe a restituire il maltolto
Sempre rimanendo e con questo abbiamo chiuso l'episodio che io ritengo provato ripeto al di là d'ogni ragionevole dubbio
E continuo chiudendo con la Di Raimondo in questa fase temporale il quale ha riferito altre due questioni che riguardano Ercolano Giuseppe
E il rapporto con Ciancio questioni che egli aveva fatti che egli aveva preso da Ercolano
Nelle lunghe ore passate nel a Catania a sentire il processo Orsa Maggiore è in carcere in quella in quell'arco temporale
Ercolano diciamo ebbe modo diventassi d'altra parte non mi sembra che a iscrizione fosse una delle caratteristiche principali di Ercolano del rapporto che gli aveva con Ciancio Sanfilippo Mario
è ed ebbe modo di chiarire che
Ciancio era diciamo uno di quei soggetti che si scrive tra imprenditori amici intendendosi con questa espressione non semplicemente l'imprenditore che è disponibile a pagare la somma di denaro
Come sto sto azione pizzo chiamatela come volete
Ma come un soggetto che è amico c'è che poteva andare al di là a cui si potevano chiedere favori di un certo tipo
E per esemplificare quello che lui intendeva come come amico imprenditore amico il riferimento più semplice è evidente che gli venne da fare fu quello di Costanzo che per esempio dava la disponibilità della sua tenuta in zona Vacca Rizzo se ben ricordo
Che si chiama scia per
Sì per
Fare da base operativa per le sortite che loro facevano verso Siracusa quand'erano in guerra con delle organizzazioni criminali che operavano in quel territorio Ciancio secondo dire immondo apparteneva questo novero di amici ed Ercolano era
Gli aveva raccontato di questo rapporto preferenziale che viveva con lui un'altra il questione un'altra
Notizia era dal direi mondo conosciuta sotto questo profilo vale a dire la circostanza che Ciancio
Indotti a Ercolano vi si era ancora una volta vantato colui di esserci riuscito per il cambio di Ciancio fa spostare alcuni giornali da una sezione ad un'altra del medesimo giornale perché si erano espressi in modo non corretto
Nei confronti della famiglia mafiosa della quale colano faceva parte
Ecco rispetto a questa notizia in particolare non posso non sono riuscito a trovare il riscontro puntuale ma devo dire che il riscontro volo coesiste ed esiste diciamo in linea di massima
Sulla modalità interlocuzione di Ercolano con Ciancio avuto riguardo a quello che ho già commentato a mio avviso in modo chiaro con riferimento alla questione
E racconta dei sì da da Siino e per quello che poi vi racconteremo fin dalla prossima udienza con riferimenti disporremo alla prossima udienza con riferimento alla questione di concetto Pennisi Ercolano era soggetto
Che appunto con la stampa aveva e con ciance un rapporto talmente stretto da poter in qualche modo di evitare il contenuto del giornale quanto meno per le cose su diretto interesse circostanza che vedremo che verrà confermata
Da lì a qualche anno anche da la causa Santo come vi dirò
Fra breve
Così abbiamo ho esauriti collaboranti che si collocò negli anni novanta e passiamo ma è veramente siamo andati a fine della esposizione che riguardi collaboratori ai gli anni due mila
Gli anni Duemila gli anni Duemila signori sono anni nei quali la famiglia catanese di Cosa Nostra
A dovuto trovare un nuovo equilibrio un nuovo equilibrio dopo agli arresti che vi erano stati Orsa Maggiore Orione si erano decimate sia il CIPE dall'organizzazione ad ogni livello
è si erano sia dovuto individuare i reggenti in soggetti per l'appunto che non avevano più quella che è la cultura la cultura se vogliamo chiamarla così della
Dell'aggressione maliziose o meglio l'aveva la memoria di quello che era stato e la conoscenza è pieno delle regole nel due mila diventa reggente millantano detergente l'organizzazione di Fazio prima c'era stato la causa per brevissimo tempo perché venne arrestato manco sei mesi
Nel novanta dove venne dominato di Fazio che venne poi soppiantato da Mila interminabile Giuseppe nominato per ragioni di cromosomi se vogliamo così dire perché era è il nipote i Santapaola Antonino
è e logiche di questi mirabile Alfio che era più anziano del nipote e che aveva una maggiore esperienza del malaffare Brunelli altro solo stati guidati in quell'attività Della Rocca Francesco
Che era il rappresentante la simili se mi chiedi gran seria e che lui sì aveva grande esperienza nelle cose Nelli degli affari di Cosa Nostra
Dopo nel due mila e quattro mila bile alzi o vende venne ferita se ne ferito e poi diventi queste ferite venne ucciso perché cambiano gli equilibri fra Santa Paola
Dei quali imitabile non esco estorsioni erano l'espressione egli ascolano è e comunque sia venne nominato reggente Angelo Santapaola
Ad Ostenda Paolo a durerà come reggente per due anni sconvolgerà il mondo della mafia catanese
Ritornando Annette gli antichi ritornando a uccidere ritornando a mettere zizzania fra da di gruppi al punto è ritornando a colpire anche gli imprenditori al punto che gli stessi componenti di Cosa Nostra
Nel due mila e si sette che decisero la morte morte che vende
Omicidio che venne fatto
Ha per mano di esponenti del gruppo Santapaola organizza voluto Santapaola Vincenzo figlio di Benedetto come stabilito da sentenza di queste tribù di questa corte di questo tribunale prezzo del Gip dichiararla
Voluto da organizzato dalla causa Santo organizza da Tunisi Carmelo organizzato cioè dagli esponenti di primo piano e l'organizzazione con un Santapaola di sangue che appunto coordinava e voleva quell'omicidio omicidio importante perché ci dà la misura di quanto importante sia per l'organizzazione mafiosa pays Cosa nostra in particolare
Il mantenersi sotto traccia almeno negli anni Duemila è in mantenere buoni rapporti con gli altri gruppi e con gli imprenditori dopodiché
Ne
Arriviamo quindi a rappresentarvi collaboranti il collaborante di cui oggi vi devo dire le dichiarazioni dopodiché dicevo la famiglia viene affidata un triumvirato formato dalla causa santo da Aiello Vincenzo Maria e da pugliesi per meno
Aiello d'incenso Maria un uomo di lungo corso esponenti dei di Cosa Nostra di lungo corso già noto dell'indagine di Palermo poi arrestati l'Orsa Maggiore è stata ancora dalla
Dalla procura in del procedimento Ibis che era un uomo d'onore e che si era occupato di in modo particolare rapporto con gli imprenditori
La causa anche di aveva alle spalle una diciamo una carriera molto lunga nella quale aveva dimostrato la propria il proprio valore come mafioso e la sua capacità di organizzare e di farsi rispettare dell'universo mafioso questa fu la ragione e qui si Carmelo che era un soggetto che era parimenti che era stato compagno d'armi la causa Santo e che assicurava come la causa il controllo della parte armata della mano armata dell'organizzazione
Ecco questo gruppo a tenuto lei dell'organizzazione dal due mila e sei all'ottobre del due mila nove allorché sono stati arrestati in una operazione dei carabinieri che interruppero una riunione a cui partecipavano
Anche altre scuole di primo piano e senza da Pallesca Laudani perché nel due mila e nove state scoppiare la guerra presenta Paulet cappello
I quali ultimi volevo soppiantata sugli Santapaola creano terza famiglie di Cosa Nostra è a quel punto guidare Cosa Nostra catanese sotto altre spoglie il con altra famiglia
In in Catania oggi sentiremo le parole di due esponenti di quell'epoca la causa D'Aquino è e poi ci occuperemo per dovere di completezza anche di Giuliano e di Avola masse brevemente
Allora la causa la cosa Santo vi dicevo già quale ruolo avuto nell'associazione mafiosa aggiungo che è stato probabilmente uno dei collaboranti più o che maggiore contributo ha dato
Nella di costruire le vicende le famiglie di Cosa Nostra
Sin da quando è indirizzata di parte l'ottantasei per giungere fino al due mila nove
Ciò grazie alla fatto che chi le ha vissute sempre in prima persona ma anche le sue capacità personale di ricordare i fatti di riportarli e con completezza di
Discernere ciò che egli aveva visto da ciò che è fatto da ciò che gli è stato raccontato
Nel caso di che ci occupa questa sua capacità risulta essere particolarmente importante posto che le notizie che
E di cui doveva render conto notizie come abbiamo visto non facilissime da ricostruire da vere da comprendere loro interezza nella loro interezza
La prima
Questione la prima diciamo la prima notizie che ci fornisce la causa che a mio avviso ha una sua importanza e una notizia con di Korn
Esce cioè spiega in primo luogo la causa qual è il rapporto fra i Santa fra Cosa Nostra e gli imprenditori spiegando come nell'universo degli imprenditori non tutti erano uguali
Che una constatazione come dite basica se volete ma che ci spiego una cosa che ci dà conto di una cosa cioè che la famiglia di cosa della famiglia di sangue
Che regge Cosa Nostra Catani Santa Paola impartito in questo caso avevano selezionato del rapporto con il mondo dell'imprenditoria alcuni soggetti che rispondevano soltanto a loro cioè erano sottratti alla Cosetta bacinella nel quale confluivano
Tutti i i proventi delle estorsioni e a sottratta ai Ciotta gli uomini che lavora che operavano nella quotidianità
Per essere un appannaggio esclusivamente della famiglia che aveva le proprie diciamo i tre distretti e riservati contatti
è ciò fosse vero o meglio che le cose stessero in questo modo lui ne ebbe conferma due fonti diverse
E sono dalla parte Zucaro che Zucaro Maurizio che anch'egli componente della famiglia imparentato per parte di moglie
è giocano Moritz io in un'occasione gli disse
Che era sua intenzione comportarsi come Nitto e cioè scegliere guida il fra gli imprenditori del territorio quelli che erano maggiormente importanti maggiormente influenti per trattarli personalmente
La seconda fonte che egli ebbe era Ferrera Cavazzuti su e noto alle cronache e alle cronache giudiziarie nelle sentenze come
Uno degli esponenti più importanti di Cosa Nostra negli anni Novanta prima che una guerra fratricida haitiano di Cosa Nostra li eliminasse in buona sostanza dal panorama
Catanese ecco Ferrera quando inizio questa guerra quando cioè cominciano a cadere su uomini che ancora non comprendeva da che parte venisse la guerra veniva della dalla dei sodali da da Santapaola per l'appunto in quel momento
Era a Borno in ospedale per guarire un attentato che aveva subito aveva con sé la causa che faceva
Da guardie del corpo da suo guardia del corpo e in quell'occasione gli disse che purtroppo Santapaola ancora gli non gliela più mandato i sessanta milioni al mese
Che era solito ricerche via Soldo mandati e che venivano dagli imprenditori riservati sessanta milioni che andavo ciascuno a ciascun
Componente della famiglia Santapaola
E quindi sono Santapaola gli ascolani Ferrera
è non ero certamente pochi
In più egli ebbe contezza che questi imprenditori o parte di questi impedita vino gestiti per conto degli al quale Santapaola da Di Stefano concetto che per l'appunto era il cognato il del colano è il genero quindi di collana Giuseppe
Su quella trama di queste summa divisio fra collaboratori noi possiamo come dire collocare quelle che sono le dichiarazione calore si collaboranti
Che le cui indenne nel dibattimento
E che con hanno riservato un posto di particolare rilievo agli imprenditori Italia del lavoro e Ciancio
Bella panorama complessivo dell'impresa che a Venditti essi temi che veniva intrapresa per l'appunto del territorio catanese
Detto questo lei dichiarazione di di la causa si rivestono per mero interesse come una sorta per tre Turco per tre Asper due aspetti
Per i quali diciamo fu una sorta di trailer nel senso che oggi di accenno quello che è il tema il collega lo supera alla prossima udienza perché Santa parte la causa ci dà contezza di due grandi affari
Che scopriremo e vedremo essere di interesse per Ciancio Sanfilippo Mario il primo era la costruzione della
Del PUA sia costruzione correlata al pool di Catania sud il secondo è collegato al sì sì di outlet
Andiamo con ordine
Il primo a fare quanta chi va a fare
La signora il la causa che
Non
Sapeva la causa riferisce di un fatto
Le cui quindi Luppi egli non conosceva e non conosceva perché questi sviluppi
Si erano diciamo realizzati nel periodo successivo alla sua al suo arresto
è ancor prima che il perito in quegli anni latitante dunque aveva problemi di comunicazione con ai Chiello che è deputato e rapporti con gli imprenditori quello che però mi sapeva e sapeva bene
E che
Lucio Tusa
Che
è un esponente della famiglia Madonia lo dico per completezza perché so che è ben noto anche al tribunale Lucio ottusa aveva preso contatti con Aiello Vincenzo per dirgli che stava
Realizzandosi un affare importante alla Playa questo quello che lui sa quello che lo riconsegna
Un affare che avrebbe comportato l'impiego di l'attività di molti imprenditori
Che dunque comportava un grande giro di denaro e che egli voleva e che per il quale egli intendeva
Ottenete da parte dei catanesi di Cosa Nostra catanesi la possibilità di piazzare i propri imprenditori da questa espressione voglio dire aiuta a comprendere qual è il rapporto fra i Santa fra Cosa nostra gli imprenditori
Un rapporto che di di grande compenetrazione perché le sorti dell'uno si riverberano sorte del degli altri imprenditori in Cosa Nostra ovviamente i catanesi non potevano consentire
Ai nisseni di entrare con i propri imprenditori del territorio di Catania è Aiello si prese la notizia di veniva denunciato USA
Il quale parlava dell'interessi un premio del Nord
E per questa attività assunsero e di informazioni e provvide con i suoi imprenditori Colin Carbone Mariano che poi sappiamo è stato condannato definitivamente come esponente dell'organizzazione Cosa Nostra
Tramite in carbone a
In carbone
Individuato quest'impegno del nord in dissolvenza che poi diamo sentiti in udienza il ventiquattro che abbiamo sì dopo in udienza e che
Confermerà
Essenzialmente talune delle cose che vere che erano state dette dicevo prende impegni contatti con in carbonio con Bissoli tramite in carbone è si appropria di questo affare o quanto meno si interessa di quest'affare
Che segue sin dall'inizio per poterne poi trarne ovviamente vantaggi
Cos'era questo affare della Playa l'affare della Playa di cui parla San la causa
Che
Noi conosciamo o che individuiamo come l'affare stella polare ma che più propriamente la ringrazio del PUA di Catania sud era un diciamo una delirante del piano urbanistico approvato nel giugno del due mila e due
E che aveva come obiettivo quello di riqualificare la zona che vale a farlo bisca del film a del Faro Biscari al Simeto
Che è di oltre cinque trecento ettari
E che prevedeva un investimento di circa trecento milioni di Europ
Per cercare per creare un centro di congressi per cinque mila persone palazzi per l'esposizione quali parchi divertimento insomma per farne una macchina da soldi già nel mentire della costruzione e poi successivamente nella gestione di quest'affare
Che andava a realizzarsi su Catania
Cosa nostra si interessò si interessava e questa sale per noi interessante perché
Doveva essere realizzato sui terreni di Ciancio Sanfilippo Mario che alle discenti alle sorti di questo Progetto ovviamente si interessò personalmente indirettamente fino al due mila tredici allorché
Allorché per l'appunto il pub il piano venne approvato e che segui devo dire compro attuazione anche le dichiarazione di la causa nel frattempo le detenute pubbliche nel due mila dodici epoca della quale a partire la quale e i figli avere contatti con Bissoli che prima aveva tranquillamente
Diciamo Mantellidae una uno stile poco più riservato PRA di questa fine dettaglio ne parleremo
L'altra questione di cui parla la causa riguarda una richieste di aiuto che venne da un responsabile di Cosa Nostra e la provincia di Enna
Giancarla mare Dio che era
Per l'appunto il il responsabile a fine di Cosa Nostra di Enna il quale ha chiesto aiuto chiese aiuto a D'Aiello Anzio Maria
Come vi dicevo ero quello deputati in Cosa Nostra ad occuparsi degli affari dei rapporti con gli imprenditori perché nel suo territorio nella Val de di Staino così egli disse sì di ricordare
Stava per partire un individuo un impresa un un Progetto
Di realizzazione di un
Grande centro commerciale ed è lui ad Eva ci sia di avere un soggetto che potesse sapesse parlare con gli imprenditori potesse sapesse inserirsi nell'affare come era suo interesse
Ancora una volta il l'affare di cui stiamo parlando che si identifica nella
Costruzione del siciliano letta è un affare di pertinenza di Ciancio Sanfilippo Mario anche in questo caso di li anticipo la prossima udienza vedremo corre in questo affare un affare che viene interesse anche della mafia il Ciancio ha avuto un un suo ruolo fondamentale
Sia perché ancora una volta aveva i terreni sia per i compagni di viaggio che ha trovato per realizzare quest'opera
Infine de quest'ultima cosa che dice la causa egli seppe da
Egli ricordava di aver appresso proprio da Ercolano Giuseppe in uno di quegli incontri che avvenivano
Leso industriali di Catania dove vi è una capanna di un meccanico dove discussero dell'omicidio di Angelo Santapaola e Nicola sedici dicevo cade in quel capannone
Ebbe modo di parlare con Ercolano e di apprendere Daloui in un'occasione egli intendeva recarsi di nuovo di riandare ebbe a dire Ercolano nella sede della Sicilia
Per parlare con dei giornalisti che si occupavano ancora morti impropriamente del sequestro dell'Ati mette
Come vedete delle dichiarazioni sobrie contenute che non si riferiscono esattamente Ciancio perché di questo la caso non aveva ma queste dichiarazioni nero lo sobrietà nella loro asciuttezza
Vedrete che saranno poi chi Levantini ai fini della dimostrazione
Della sussistenza del fatto per il quale è processo
Dicevo
Che nel due mila di che vi porterò vi anticipavo di dichiarazioni rese da altro collaborante che nel Duemila ebbe a distinguersi nella mondo della malavita catanese ma nel mondo soprattutto delle organizzazioni mafiose Ca'tandem catanesi in questo caso il soggetto che autore di queste dichiarazioni e che del DL relative conoscenze
Un esponente del gruppo cappello D'Aquino Gaetano soggetto che nel due mila nove aveva attentato alla scalata del potere e di sovvertire il l'ordine del
Di importanza su Catania delle famiglie Hill operante per costituire una famiglia sempre di Cosa Nostra questo collaborante D'Aquino
Devo vola apicale come vi dicevo ha riferito per l'appunto del passaggio in quella fase
Storica di alcuni gruppi storici dei Santapaola nella gruppo cappello strano strano Mario che opera perché agiva nella zona di Monte Po e Squillace che come abbiamo visto devo ripeterlo oggi Rajoy Piano Tavola pastrano e cappello
In quel momento e poi ha riferito due fatti
Di cui anzi un fatto di cui gli ha avuto notizia da due fonti diverse
Ha riferito di aver saputo dalla proprio cugino Sergio Del Pino che lavorava per la Sea metodo con un'impresa
Che si occupa di pubblicità e che
Nella costellazione dell'impresa de di Ciancio
Deve essere punto da Sergio De qui in un'occasione in cui si sfogava si lamentava della condotta di Ercolano nei confronti di un proprio del padre di un proprio sodale tale Fichera
Dicevo di aver saputo che
Se Ercolano era di casa nel quotidiana Sicilia dico subito che queste dichiarazioni sono state smentite dal tuffi differimento Sergio D'Aquino sentito dibattimento
Liebman né il l'indicazione che il De Aquino Gaetano ha dato che vale
Per
Appunto diciamo nel contesto in cui viene inserito nel contesto di richieste dei collaboranti che vi ho già esposto e che sa esattamente di quel segno
Uguali notizia egli ebbe da stanno Mario che come vi dicevo era del gruppo Santapaola operava il gruppo di Monte Po
Poi transitato neanche appello è che in quell'occasione aveva appunto ai fini dell'amicizia del quale aveva nei confronti di Jean
Per questo ha rubato dell'associazione queste dichiarazioni e che i arresto non altra riscontro posso da posso fornire al giudice se non quello rappresentato la dichiarazione omologhe degli altri collaboranti
E in quel contesto senz'altro essi Benin si inseriscono non vi parlo non è per una dimenticanza della
Della fa della lettera che venne pubblicata la Sicilia di tutti da Turi Cappello delle lettera pubblicata sulla Sicilia che provi a Turi Cappello
Il titolo un boss che ha abdicato perché se è vero è se è vero come a me sembra leggendo l'articolo
Bene l'articolo stesso può essere o poteva essere un messaggio per gli affiliati come ritiene D'Aquino neanche vero che la notizia insetto asse è una notizia che poteva meritare di essere pubblicata prescinda qualunque altra considerazione
Posto che un dei capi storici del gruppo cappello per quello che poteva sapere
Il redattore della Sicilia che ha deciso di inserirlo nella pagina aveva detto aveva dichiarato che non aveva alcun ruolo nelle estorsioni che venivano fatte tramite il suo nome quindi aveva invitato e le vittime a denunciare invitato le persone che ho preso la stessa strada cambia strada questa è una notizia che poter merita di essere in di essere diciamo esposta pubblicata quindi da questo non credo che possiamo trarre elemento alcuno nei confronti del Ciancio
Per completezza
E non
Per completezza
Poche parole devo spendere anche per riassumere dichiarazione di Giuliani diavola per dire di che si tratta e per spiegarvi perché non le possiamo utilizzare come elementi di prova a carico di Ciancio giusto per completezza Avola Giuseppe Avola Maurizio chiedo scusa
è stato siglato il trentuno maggio due mila diciotto
è uno dei primi collaboranti del gruppo Santapaola Aule Samperi diciamo furono tra i primi a nove novantatré a rendere dichiarazioni
Sulle loro dichiarazioni si è sono fondate molte molte condanne ancorché già dall'inizio qualche condotta non perfettamente
Prevista non perfettamente consentita e si tenne ero
Oggi sentito a dibattimento il trentuno maggio di perifrastica dibattimento e gli
E formula delle
Proposizioni dichiara forma belliche dichiarazioni che sono del tutto inedite del tutto contrastanti a un quella residua se l'indagine del tutto inedite in assoluto perché in quelle dichiarazioni
Tavola afferma che
Ciancio era collegato si a Cosa Nostra manone Santapaola bensì ancora errore Corleo onesti notizia Cuesta che
Non era dato nella fase dell'indagine il collaborante
Non risulta dalle dichiarazioni rese dai collaboranti di Agatha limitarne che teoricamente erano quelli privati a conoscere questo collegamento non da
Peraltro lau la spiegazione della geni per cui ha cambiato il proprio dire dalla fase dell'indagine alla fase del dibattimento
Così come nessun elemento procedeste una dichiarazione di tardi di siffatto tenore egli aveva dato con riferimento all'episodio di concetto ma Nisi
Perché
In udienza nel maggio del due mila diciotto ha dichiarato che in quel contesto Ercolano prima d'andare da Ciancio a lamentarsi e locali Manni si era chiesto il permesso ai corleonesi
Circostanza questa che non solo mi pare in contrasto con quel poco del carattere di
Ecco l'anno che abbiamo imparato a conoscere ma soprattutto ripeto aveva letto prima nessun'altro ha mai detto quindi questa la ragione per la quale ammessi MSI Chiavolla siano del tutto inattendibili
Ancora ragione di completezza mi impongono di spendere qualche parola con riferimento a Giuliano Antonino Giuliano Antonino è un collaboratore di aria messinese
è stato Siderno chiese il diciannove marzo del due mila diciannove ed egli portava il suo bagaglio di conoscenze che riguarda la fase propedeutica
Alla realizzazione prodromica perché propedeutica alla liberazione di un centro commerciale su terreni ricadenti in contrada cardinale
Del comune di Misterbianco di proprietà di Ciancio ovviamente un centro commerciale che dovrà essere realizzato
In buona sostanza in corrispondenza dell'Ali un po'venne realizzato e il centro commerciate Nutella oggi centro Sicilia dall'altra parte della
Della C della tangenziale
Questo assai non andò in porto ronde importo perché Nutella venne e venga approvata prima Herrera senso fare un centro commerciale uguale dall'altra parte della tangenziale con ogni evidenza
Però lei dichiarazione del collaboratore in fase di indagine oggi livello avevano una particolare interesse per la ricostruzione dei fatti che riguardavano il
L'imprenditore Ciancio imputato Ciancio perché e gli ha riferito che questo centro commerciale andava realizzato da tal Giostra Antonello
Un imprenditore messinese che egli affermava essere un riciclatore del denaro dei delle
Dei gruppi mafiosi operanti in quel di Messina
E dichiarava che Giostra per l'appunto non solo è un riciclatore ma aveva trovato in Ciancio Sanfilippo
Il dodici la persona con cui e portare avanti quest'affare
Nel senso che Ciancio non sarebbe stato semplicemente il proprietario dei terreni poi venduti per la realizzazione del centro ma addirittura doveva fare parte della della società che tale centro commerciale doveva realizzare
Inoltre nella fase del dibattimentale egli aggiungo aggiunse che la fase di in questa fase di prodromica appunto alla Centro alla rissa del centro commerciale era presente
Alla trattativa anche il cognato di Santapaola che per come viene descritto può pacificamente identificarsi calcolando Giuseppe questi elementi dunque tutti insieme considerati prendiamo le sue dichiarazioni particolarmente interessanti
Bisogna dire poiché era già dimostrato peraltro dimostrato uno era ma è dimostrato
Che vi è un rapporto reale fa Giostra e Giuliano Antonino nel senso che risulta che giostra
Collaborava con il Giuliano che è un imprenditore
Del messinese che
Prima di collaborare con la giustizia anzi mi dici di testimoniare per la giustizia
Ad Eva avuto rapporti con Michelangelo al Salone mafioso della zona del Messinese il quale con il quale intrattenne rapporti leciti per oltre un decennio ai rapporti con la spada ce l'altro mafioso della zona
Che però gli chiese il pagamento immediato titolo di pizzo e dunque diciamo i rapporti erano meno meno meno importanti ma appunto con giostre per questi rapporti dice nel per parecchio tempo rapporti commerciali
E lo ebbe ancorché egli sapesse e gli pensasse e gli avesse contezza che poteva avere grandi disponibilità economiche proprio per il fatto che aveva riciclato il denaro dei gruppi
Ciancio in questo contesto diceva il Giuliano aveva il compito di soldi liquidi burocratici oltretutto ex ante il cognato di Santapaola sarebbe stato il facilitatori in qualche modo c'è dovrebbe essere con il quale poteva in qualche modo ottenere da Ciancio la collaborazione dell'album la volontà di collaborare alla realizzazione del progetto
In realtà
Tutta questa parte diciamo è tutto ricostruito ricostruita perfettamente è vera senz'altro vera perché lo dicono chi ha fatto l'indagine in quel momento è vero che
E si voleva costruire questo centro commerciale agli mi documenti è vero che Ciancio a voleva vendere i suoi vi sui terreni alla giostra per fare centro commerciale risulta invece che dovesse essere parte della società
è vero
Tutto
Tutto l'iter che viene raccontato così come mi ha raccontato da Giuliano così come è vero che nella diciamo nell'iter di preparazione venne coinvolto tale da sussidio
Che è un imprenditore che si occupa dello sviluppo iniziative commerciali e che a suo tempo era stato si è interessato del centro commerciale di Villabate con la sua società il ManCity orco Anna
E che per quella ragione bene tratta giudizio per rispondere
Di corruzione aggravate ex articolo sette ciò perché come ci riferisce Campanella
Francesco in udienza collaborante dell'aria palermitana e politico e gli aveva non russi che ben chiaro che il centro commerciale è interesse della
Della grida organizzata che operava del nuovo e che appunto Campanella è l'espressione di quella che merita ma russi che poi è stato assolto per prescrizione se ben se ben ricordo ma questo è andato senz'altro reale
Tutto questo dicevo è vero cos'è venuto a mancare perché oggi vi dico
Un elemento che per ragione di completezza di rassegno pur sapendo che non può essere un elemento da ricostituita per ricostruire o non del tutto per ricostruire perché
Le accuse che vengono mosse autostrada il quale è stato arrestato per questa ragione di essere un riciclatore delle di somme proveniente che imita organizzata è un'accusa che è stata giudicata non fondata dalle dato vita giudiziaria messinese addirittura dopo l'arresto fu pubblico ministero assente nequizie gli elementi e chiedere l'archiviazione Ital che non si intende un processo nei confronti di giostra e anzi giostra venne risarcito per la il periodi e tensione che egli subiti e allora se Giostra sei se Giostra non è suo oggetto o meglio se io non posso dimostrare che giostre soggetto
Che era in contatto per evitare dei risata allora di rendete conto che il collegamento con Ciancio perde di significato ai fini della ricostruzione che oggi dobbiamo fare
Rimane si sedimentano russi di che pure era
Avevo operato contro la Cosa nostra palermitana che pur da Cosa Nostra delimitata
Dalla bocca edite da campanelle fra presentare mitici locali a Lombardo Raffaele
Per ottenere l'intervento a favore di questo progetto nell'amministrazione locale ma più di tanto non non vi può consegnare il il collaboratore
Quindi a questo punto
Mi pare di aver esaurito
Sia pure sinteticamente con maggiore estensione troverete nella memoria maggior riferimenti ai le fonti di prova e tutto quello che vi ho fino a oggi fino a questo momento
Esposto quindi io interrompo il mio dire alla prossima udienza continueremo con il con Leo il programma che vi ha fatto alla fine requisitoria queste dichiarazioni che io esposto rispetto all'ai quali ho indicato gli elementi di riscontro danno messe a sistema insieme agli altri elementi che disporrà il collega
è unitariamente andremo a forma davanti a voi il quadro che nostra visto dimostra la fondatezza dell'accusa nei confronti di Ciancio Sanfilippo Mario
Grazie signor commissario allora possiamo rinviare a all'udienza del sei marzo
Alle ore quindici presso quest'aula
Quella del venti
Non si può fare per l'utente quindi se dinamismo e sì venti di mattina diretto
Mentre la nomina secondo
Sì