Sono stati discussi i seguenti argomenti: Periodici, Politica, Rassegna Stampa, Stampa, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 28 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori una edizione speciale del consueto appuntamento per le segnalazioni dalle riviste che trattano di temi storici di Termini
Politici in questi giorni di festa abbiamo l'opportunità i tornare su questi contenuti e lo facciamo anche con un po'più di tempo a disposizione e abbiamo cercato anche nell'ultima puntata di tracciare un filo che cerchiamo di riprendere ma ci sono tematiche che cerchiamo di segnalarvi più o meno in tutte le puntate di questa trasmissioni uno di questi è il tema del così detto complottismo partiamo da Outta auto una rivista stampata dal assaggiatore che diverse volte che abbiamo segnalato naturalmente
Nei numeri precedenti oggi prendiamo il numero trecento novantacinque che non è recentissima quello di settembre ma c'era un un saggio che vogliamo segnalare in alcuni passaggi il titolo di questo numero di aut aut è questo l'altro Keynes noi soggetti e istituzioni e ci sono
Contenuti che vengono dagli appuntamenti della scuola di filosofia di Trieste se prendere la rivista poi capirete anche i motivi di questa di questa edizione diciamo speciale ma ne cogliamo appunto partire da questo tema del complottismo come abbiamo detto che ha molto a che fare il realtà con il nostro rapporto con la storia con le prospettive le risorse che nei tempi nostri sono a disposizione di tutti cioè parliamo delle risorse in Rete e della necessità di avere gli strumenti adeguati per trattare queste risorse di servizi naturalmente della lettura
Diciamo adeguata che gli storici sci consentono di avere a nostra disposizione ci consegnano diciamo così ecco allora il il testo è questo il complottista che innovi Stefano Tieri
E partiamo dall'inizio la figura del complottista è diventata in un'operazione ideologica a dir poco rischiosa l'altro per antonomasia
L'altro rispetto alla ragionevole alla razionale al dotato di buonsenso che ricerca di cogliere anche le contraddizioni di quello che è un rapporto che noi abbiamo sempre cercato citiamo sempre di mettere in termini di diciamo debulking come dire cioè di disvelamento di quelle che sono le cattive e strumentali interpretazioni
Dei complottisti ma questo intervento aiuta a capire le contraddizioni che pure si nascondono in questa realtà e appunto circa chiede di mettere in evidenza alcune questioni comunque dice più avanti occorre mantenere la bussola e lo fai questo approfondimento
Un'affermazione dello singolo governante nella busta la bussola psicologo roba
Zambrotta Horton e che da anni si occupa di sì con logica del complotto
E che in un testo che si chiama menti sospettosi perché siamo tutti i complottisti scrive broker ton non esiste un Noemi contro loro esistiamo solo noi
Loro sono noi noi siamo loro dice questo studioso presentando il complottismo come un bizzarro Ticket
Psicologico che affligge elementi di umani di un manipolo di pazzi paranoici ci assolviamo
Con aria di sufficienza bei pensieri sconclusionati che siamo così pronti a vedere negli altri
Eppure stiamo facendo la stessa cosa dei complottisti e che attribuiscono la colpa di tutti i mali della società a qualche piccola e oscura cricca questi sorella ragionamento che propone questo studioso
E naturalmente in termini di approfondimento chi eri poi cita alcuni fatti che conoscete le posizioni ad esempio di Fusaro le ed è sul cosiddetto grande R sette davvero anche pericolose in qualche modo spiega più avanti per capire quanto sia radicato il problema in generale è sufficiente leggere il cinquantacinquesimo rapporto del Censis che tra l'altro ritrovate nella sua presentazione anche sul sito di Radio Radicale
Rapporto del Censis
Sulla situazione sociale del paese che è stato presentato l'anno scorso il tre dicembre due mila ventuno che era ampiamente dedicato queste questioni
Da cui emerge scrive Tieri che il cinque virgola nove per cento degli italiani cioè circa tre milioni in quel rilevamento credeva che il compito non esista
Critiche Covi non esista il dieci virgola nove per cento ritiene inutile il vaccino il trentuno virgola quattro per cento sostiene che il vaccino sia un farmaco sperimentale
Le persone che vi secondo che vi si sottopongono siano carie mentre il dodici virgola sette per certo afferma che la scienza produce più danni che benefici
E poi i Chieri prosegue ero partito in un precedente intervento da analisi che avevano lo scopo di indagare alcune ragioni che portano alle teorie del complotto ad affermarsi lecita rimandiamo al terzo sintetizzo
Quello che sostenevano questi studiosi poiché da questo focus che poi parte questa questa riflessione per ad esempio James Bowie intorno
Le teorie del complotto svolgono una funzione necessaria
In quanto cioè l'hanno al loro interno dei nuclei di verità tra virgolette costituiscono oggetti e discorsi che altrimenti sarebbero ignorati i casi limite del campo dei problemi dice questo studioso la nostra conoscenza scientifica collettiva del mondo complessa specializzata al punto che gli articoli specialistici risultano spesso incomprensibili a chi non possegga l'allergia alla relativa competenza dylan davanti a un fenomeno scientifico spiega questo studioso ci si può allora comportare sostanzialmente in due modi
Fidarsi della lettura che ne danno gli esperti oppure provare a interpretarlo con gli strumenti molti o pochi e questo è il nodo
Che si hanno a disposizione in questo secondo caso può nascere una teoria del complotto si prende poi c'è la spiegazione di questo fenomeno si prende un fenomeno complesso per esempio il collasso ambientale chiama così chiedo che coinvolge in vario modo la nostra vita se ne altera il quadro generale il governo far rilasciare gas velenosi degli ieri per avvelenare cit le scelte tra i motivi spiegati ieri
Per cui ai suoi albori la Teoria delle scie chimiche ed ebbe tanto successo c'era senza dubbio il vedere aumentare questo forse l'abbiamo notato in molti nella propria quotidianità l'inquinamento atmosferico
Insieme al numero dei voli di linea che negli ultimi anni molto aumentato
Questa teoria indicava perciò in qualche modo un problema che c'era cioè quello dell'inquinamento anche se Complesso da inquadrare si sarebbero dovuti tirare in ballo altri euro elementi e tutte queste questioni creano anche un problema politico
Secondo secondo Tieri l'ansia per quanto accade all'ecosistema viene neutralizzata con queste teorie del complotto dirottata lontano
Da qualsiasi agire costruttivo in altri termini le fantasie del complotto difendono una sistema costituito con lo stesso sistema che dicono di voler abbattere i pali cita ampiamente il lavoro di Wu Ming uno l'accusa di complotto un un una citazione che Chieri usa spesso e si parla di come non tante volte poi abbiamo cercato di parlare di quella anche in questa trasmissione che cos'è quello
è una teoria del complotto o meglio una fantasia del complotto è interessante di questo approfondimento anche la già diciamo questa distinzione tratti Oria e fantasia del complotto vedrete che può essere in qualche modo utile
Espressione viene introdotto i fari da uomini che per operare una distinzione Fontana fondamentale secondo tiene le fantasie del complotto riguardano sempre una cospirazione universale
Che ha come fine la conquista o la distruzione del mondo intero da parte di società segreti confraternite occulte grazie infine alieni singoli individui onnipotenti che fungono da burattinai
Mentre le ipotesi di complotto servono indagare complotti specifici e situati in orientati a un fine preciso questa distinzione
E e Chieri cita per esempio
Alla produzione di false prove contro il regime di Saddam Hussein né per giustificare l'invasione delle vediamo perché lo fa il rischio infatti che usando l'espressione generica teoria del complotto si finisca per squalificare qualsiasi messa in discussione di una verità ufficiale
Tuttavia la dicotomia tra fantasie ipotesi di complotto non è rigida poiché come si fa notare anche nello studio citato abbiamo ipotesi che scivolano nelle fantasie
Così come cospirazioni reali che crea no fantasie di complotto il complotto reale che consiste nell'ideare un complotto immaginario insomma la situazione si complica ma appunto cos'è Cohen o no
Una fantasia di complotto quindi che a discapito di quanto si possa pensare travalica i confini nazionali questo è un fenomeno che è stato registrato i suoi seguaci
Si trovano in tutto il mondo ci sono anche in Italia è una sorta di culto di massa che riguarda milioni di persone le quali interpretano i messaggi di un sedicente insider del governo federale degli Stati Uniti come mai
Sanno in molti che appunto viene chiamato più il vomito sarebbe il mondo sarebbe controllato da una società segreta di satanisti pedofili e bevitori di sangue la cavalla viene scelto
Questo termine a farne parte ci sarebbero Hillary Clinton sconfitta Trump alla presidenza degli Stati Uniti George Soros figura immancabile dicendo Lettieri
Nelle contemporanee teorie cospirazioni se e Tom ex l'attore questo questo nome che viene messo insieme
Poi ci torneremo anche per cercare di dare qualche spunto su questo strano coacervo che abbiamo davanti perché fa parte un po'anche delle dei materiali che circolano nella nell'immaginario diciamo così dei nostri anni
Ma c'è un errore a combattere la cabale a un piano infallibile per sconfiggerla Donal Trump il quale tra l'altro questo lo aggiungiamo poi ci torneremo sopra Donal Trump in una stravagante iniziativa di questi ultimi giorni ha presentato una card e dove appare proprio come un supereroe un supereroe Marvel
Su questo poi torneremo subito chiaro che questa fantasia prosegue cioè tieni
Questa fantasia del complotto nata negli anni di presidenza tram tarda favorito in realtà il potere Iodice
Usa la dicitura poteri forti ma insomma il potere i Donal Trump non solo all'epoca presidente degli Stati Uniti ma anche uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta
Come è superare allora questa contraddizione le fantasie del complotto ruotano spesso attorno all'idea di un doppio potere
E questa è una costante
Da una parte c'è un potere occulto ufficioso il dito State che viene come viene anche chiamato dall'altra quello visibile ufficiale di questo caso il potere ufficiale viene visto come un contro potere rivoluzionario precedente storico per il celebre lo abbiamo visto con Hitler dice
Chi ieri che nella propaganda nazista minima descritto comunque rivoluzionario contro il potere occulto della internazionale giudaica è questa la sintesi DTT il lo scenario quindi della fantasia del complotto di quello di linea questo questo quadro questa questa la situazione abbiamo davanti come funziona
Un una fantasia del complotto prosegue è possibile che riprendendo prestito alcune considerazioni di un altro studioso di psicologia Daniel
Kahneman ha pensieri lenti e veloci ancora citando poi Wu Ming si elenca il via son Baj assume si dice all'inglese ma possiamo BS che influenzano Ibs che influenzano chi scivolava nella Rabito Ulla questo è stato anche oggetto di discussioni in questi giorni Rabito le il tortuoso percorso che porta a credere alle fantasie del complotto sui social von lo verrà Beatles seguito il la tana del coniglio è un è una parola in codice diciamo per i seguaci di quell'anno inizialmente abbiamo il primary effect che porta a dare più peso alle cose sentite o lette per prime
E che vengono ricordate con più facilità stiamo parlando dei big Yasser soprattutto se si è in uno stato di inquietudine rabbia e paura
Un problema aggiunge l'autore che si aggrava con la Lori Federazione delle fonti
Che contraddistingue l'informazione ai tempi di internet e la diffusione di Fay chiuso spesso difficilmente distinguibili dalle fonti d'informazione principali presso il quale esplode ad esempio la pandemia siamo chiusi in casa
Ci imbattiamo in un poster che denuncia il piano gobba globale che ha voluto creare il coronavirus perché UDC riderci tutti in casa e permetterà ai manovratori di installare le antenne del cinque g e poi descrive quest'altra
Fantasia
Tra l'altro spiega ne deriva da questo fenomeno come ad esempio quello citato il pregiudizio di ancoraggio
Pensando non ci si allontana dal punto in cui la mente si era fissata all'inizio
Sia all'inizio siamo stati segnati da notizie con Frey ma niente come sembra questo un freno molto molto
Uno è molto profondo appunto in questa in questo scenario viene descritto è più facile restare all'interno di questa cornice segni ente come sembra
Vuoi vedere che in realtà i ripetitori e cinque ci sarebbero proprio diffondere il virus e questo è lo scenario punto di vista psicologico che ti sta cercando
Di descrivere si arriva poi al pregiudizio di intenzionalità abbiamo poco anche nel tetti nel tecnico diciamo così ma può essere utile
Se qualcosa è accaduto qualcuno deve averlo voluto e pianificato a maggior ragione se si tratta di qualcosa di grande ecco il pregiudizio di proporzionalità un evento su vasta scala con molte conseguenze non può aprire una causa piccola
E poi arriva anche il pregiudizio riconferma e quindi avanti ricevono le informazioni chiede rafforzano la convinzione maturata finora questo tema fondamentale questo del pregiudizio di conferma che è all'opposto del lavoro che fanno gli storici che fa il metodo scientifico ogni nuovo tassello che si aggiunge trova perfettamente posto posto in questo quadro generale mi sento esaltato spiega l'autore che tutto torna si rafforza l'effetto danni in Krüger avete sentito
Ormai citare spesso questo effetto cioè la tendenza a sopravvalutare le proprie conoscenze nel momento in cui sopra abbiamo votiamo la nostra capacità di leggere il mondo
La Fofi mia ci fa percepire i collegamenti e schermi dove non ci sono una sorta di sopra interpretazione del mondo uscivate creiamo Monti dietro al mondo iniziamo a vedere segni ovunque questo punto fermarsi spiega l'Autore lo studioso
è impossibile
Siamo in preda del via San intensificazione dell'impegno cioè tempo ed energie investite finora fanno sì che non possiamo smettere quello che ormai è diventata una missione né tanto meno cambiare idea nostro ego nei risulterebbe annientato abbiamo visto anche fenomeni di questo genere
Relativamente anche ad alcuni influenze che sono stati protagonisti sui sociale di queste teorie di queste fantasie
Ecco la razionalizzazione dell'acquisto se c'è investito tanto vuol dire che la faceva buona e così dopo aver tagliato i rapporti con chi la pensava diversamente da me
Mi ritrovo in una bolla portare avanti la mia personale crociata per la verità la verità con la V maiuscola
E quali sono poi le caratteristiche di una fantasia del complotto ne aggiunge altre adesso non vogliamo scendere troppo nel particolare si cita questa volta però un politologo Michael Babacan Marsella pronunce giusta
Uno dei massimi esperti di cospirazioni smosso sia né che le teorie del complotto sono costanti contrassegnate da altri principi di base che abbiamo elencato poco fa nulla è come sembra
Nulla accade per caso tutto è connesso e queste sono le diciamo le coordinate per cercare di comprendere questi fenomeni scrive più avanti Chieri complotti irreali hanno un fine invece facilmente riassumibile sì
Abbiamo la citazione che vi abbiamo fatto per esempio quella del due mila e i treni
Coinvolgono un numero di attori limitato sono messi in pratica in modo imperfetto termina una volta scoperti denunciati come avvenuto cosa che solitamente avviene dopo un periodo di tempo anche piuttosto Brecht non sono racconta Billie senza la loro epoca
E questo è quanto viene viene spiegato in questo approfondimento che vi stiamo leggendolo ricordiamolo abbiamo tratto da Outta auto all'altro che innovi Soggetti è istituzioni
Stefano Chieri il complottista che innovi vediamo ancora qualche altro passaggio da questo contenuto prima di andare avanti allora che cosa si può fare davanti a questa a questa prospettiva il più delle volte come vi abbiamo raccontato tante volte si cerca di smontare le bufale con il De Ban King
Che ma esempio che alcuni studiosi qui siciliano di nome Wu Ming una simile strategia non può funzionare addirittura in quanto si tratta di un approccio puramente razionalista
Le teorie del complotto sono infatti immuni ad ogni confutazione razionale come ci spiega ancora lo studioso droga al tonno
Che dice se sembra un complotto significa che era un complotto sì non sembra o un complotto era sicuramente un complotto le prove contro le teorie del complotto diventano prove del complotto e questo schema l'abbiamo visto tante volte cioè non si riesce a scalfire comprovi in termine di in termini di razionalità
Questa queste convinzioni vediamo chiedi che cosa suggerisce per capire questa questione che
Vitale che
Andiamo avanti rischio è che quando pubblicò un articolo di de'Banchi Inger rendo le bufale che circoli smontare anche più credibile un certo pubblico chi non ha fiducia ad esempio nei mass media che vengono definiti di Mestrino potrà infatti usare in un articolo di debba Kinky proprio ha validità della sua teoria che al tempo stesso avrà modo di raggiungere nuove persone tra l'altro questo è un tema importante mentre sono proprio i processi psicologici che si attivano nei confronti delle narrazioni complottiste a farci capire
Che per contrastarle dobbiamo fare un passo ulteriore la qual è questo passo partiamo da una considerazione
Le fantasie di complotto non davano risposte solo alla rabbia alla frustrazione alla insofferenza nei confronti del mondo così com'era
Ma anche al bisogno di incanto di meraviglia
Di angolature da cui guardare il mondo in modo diverso e sentirsi diverso
Questa ancora la citazione di questo studioso Broad torna il debba anche per oltre a non riconoscere i nuclei di verità all'interno delle fantasie del complotto parliamo per esempio
Di come si sono sviluppate le fantasie del complotto sulle scie cosiddetti chimiche
Incarna per queste persone il ruolo del guastafeste il che comunque insomma è già qualcosa e in tal senso nega le pulsioni queste sì reali che il cospirazioni Isma'intercetta per andare oltre il de Banchini bisogna perciò lavorare su forme di re incanto dice chiedi un nuovo approccio quindi che riesca a tenere insieme fatto checking cioè o importante ma non sufficiente
Cioè non si suggerisce di non farlo ma appunto si suggerisce di integrarlo con altro
E cioè la consapevolezza dei nuclei di verità nelle fantasie del complotto è appunto il re incanto ora cosa possano essere questo re incanto
Difficile da definire qui si cita l'ipotesi formulata da uomini che che
A cui insomma vita rimandiamo in conclusione chiedi chi scrive il giornalismo narrativo può indicare una modalità di racconto più efficace sì sì
Ci si appella come Central ruolo dell'informazione tema cruciale ma sul re incanto il giornalismo a un ruolo
Davanti a sé e questa o è difficile da dire si lo studioso che stiamo leggendo dice il può o indicare una modalità di racconto più efficace in grado di mettere in scacco le facili pretesi di verità con l'album maiuscola
E insieme emerge l'umanità fare emergere l'umanità di chi scrive un giornalismo che mette in luce i limiti di un sapere che non vuole né può dirsi totale perché legato a una singola prospettiva umana e al tempo stesso che renda visibili le crepe di ogni presunta verità con la v maiuscola
Tanto quelle ufficiali quanto quelle complottiste da questo punto di vista più simili che ma è questa la conclusione ma insomma il tema è davvero Alberto ed davvero difficile pensare ha qualcosa di concretamente efficace l'informazione naturalmente ha una responsabilità importante ma non è ma non è l'unica allora gli avevo detto andiamo avanti
Con le altre segnalazioni abbiamo detto di questa questione ecco oggi siamo partiti
Datemi più legati alla interpretazione politica di certe questioni del complottismo di cui pure trattiamo sempre in questa in questa trasmissione e e ci fermiamo un po'su queste questioni poi
Tra poco torneremo
Anche i temi più specificamente storici gli abbiamo detto di Donald Trump supereroe
E su questi temi vogliamo solo segnalare il numero i dicembre di Linus che già qualche altra volta per altri contenuti vi abbiamo segnalato perché il numero di dicembre appunto di questa rivista interamente dedicato a Stan Lee forse molti ascoltatori di radio radicale sanno di che si tratta diciamo l'ideatore
Della Marvel dell'universo appunto dei supereroi Marvell e Dead interesse questo numero perché ci porta dentro questo mondo immaginario questo mondo
Di idee che fa riferimento anche a questioni che sono legate alla letteratura d'avventura in generale sull'in osso trovate approfondimenti interessanti che possono forse aiutare a interpretare alcuni di questi fenomeni quindi Lino sul numero dedicato a Stan il fabbricante di universi la però andiamo avanti con nelle nostre segnalazioni rimaniamo sui nostri temi in qualche modo
Cerchiamo di riallacciare un filo che abbiamo cercato anche di segnalarle nell'ultima puntata ma anche con quanto che abbiamo detto finora cioè della interpretazione della nostra storia in realtà quando parliamo di complottismo parliamo anche di questo torniamo segnalarvi storie Rete che segnaliamo spesso nell'ultimo numero del due mila e ventidue il numero centonovantacinque che trovate in edicola e anche l'immediata storia vede lo sapete a un'angolazione molto
Chiara molto precisa guarda la storia da destra la la storia di copertina diciamo così questa inizio e fine di un dittatore con la foto di Mussolini due libri provano a riscrivere la storia degli esordi del tragico epilogo della parabola di Mussolini
Ci sono vari approfondimenti da questo punto di vista interessanti anche le questioni che destano sempre sempre curiosità degli ultimi momenti di vita
Del dittatore ci sono ampie anche segnalazioni tra l'altro l'apertura una segnalazione che riguarda al don Molari avete sentito anche spesso qui da radio radicale che uno degli animatori di storia in Rete presidente del comitato di storia in Rete che ha ricevuto un premio premio alla carriera dalla Città di Sanremo per la sua produzione saggistica
La conferito la giuria del Premio Antonio Semeria insieme ha molestato privato che il regista e scrittore Francesco Pingitore questa segnalazione
Che trovate in apertura noi vogliamo però dare qualche conto di una questione che riguarda anche in qualche modo l'informazione nel nostro paese
Per un passaggio che ritroviamo eccolo qui conosce Churchill e di fronte al fascismo abbiamo parlato di Benedetto Croce delle sue
Straordinarie a prerogative come direbbe abbiamo anche segnato qualche contenuto critico su storie Rete A pagina trentasette trovate
Una polemica che è nata sul Corriere Della Sera poi adesso che si è affermata vediamo storia vede come come ne parla un Plum pamphlet ricco di forzature così lo definisce storia Quintet
Vai Liberia scala le classifiche di vendita complice un battage promozionale che un tempo era appannaggio del solo Bruno Vespa uno storico vero Giuseppe Bedeschi con una lettera al Corriere della Sera fa notare l'Autore Aldo Cazzullo stiamo parlando libri del sullo che la storia può essere un po'più complicata ricevo una risposta alla Cazzullo quei toni sono sempre molto perentori prova a replicare ma la sua seconda lettera non viene pubblicata così storie vederla pubblicano i allora vediamo innanzitutto un un
Un quadro di di questa polemica di questa discussione a proposito del libro di Aldo Cazzullo Mussolini il capobanda perché dovremmo vergognarci della fascismo uscito per Mondadori elenca le presunte qui si scrive
Per presunte
Ma le fatte di un regime guidato da un uomo spietato il cattivo come lo definisce l'autore professor Giuseppe Bedeschi storico rinomato docente all'Università di Cagliari e Napoli di filosofia morale
E poi alla Sapienza di Roma di storia della filosofia ha scritto una breve lettera rubrica curata lo stesso autore dei corrieri dalla sera alla lettera c del sedici settembre le le altre e questioni
La scelta di Bedeschi che appunto Storie vede ringrazia
Perché appunto Brzezinski ha scelto di mandare la la stella le tre che non è stata pubblicata la breve lettera la prima pubblicata sul Corriere della Sera sedici settembre recitava caro Aldo
Come lei ben sa nel mille novecentoventisette Churchill e dichiarò se io fossi italiano sarei stato con voi
Il fascisti fin dal principio il vostro movimento ha reso un servigio al mondo intero poi Croce votò la fiducia in Senato al Governo Mussolini anche dopo il delitto Matteotti per non parlare di Einaudi
Forse la storia tu più complicata di quanto noi immaginiamo queste le poche parole di Bedeschi la risposta di Cazzullo leggiamo caro Giuseppe
Le persone cambiano idea questo il punto principale per un conservatore britannico leader di estrema destra italiano che negli anni Venti avesse messo fuori gioco socialisti e comunisti ordinato divagare fino all'ultimo centesimo i debiti di guerra Londra non era poi così male
Ma senta cosa dice Churchill ai Comuni dopo che i tedeschi erano entrati ad Atene all'inizio del mille novecentoquarantuno
Con uno speciale proclama il dittatore italiano si è congratulato con l'esercito e l'Albania
Per gli allori gloriosi che ha conquistato con la sua vittoria ci greci questa esentato dal record mondiale nel campo del ridicolo come dello spregevole questo sciacallo frustrato Mussolini
Che per salvare la sua pelle reso l'Italia uno Stato vassallo dell'impero di Hitler viene a far capriole a fanghi a fianco della tigre tedesca colla tratti non solo di appetito
Cerciello aveva questa retorico anche il trionfo sono sicuro che ci sono milioni e milioni di persone l'Impero britannico come negli Stati Uniti che troveranno una nuova ragione di vita dell'assicurazione che quando giungeremo alla resa dei conti finale questo assurdo impostore sarà abbandonato alla giustizia pubblica disprezzo universale
Sono parole molto dure no
Non mi pare una dichiarazione di stima dice Cazzullo certo Mussolini si era messo contro Churchill dichiarando guerra all'Impero britannico in seguito ciò già che c'era l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America che statista lungimirante dice condominio Corin Oria quanto a Benedetto Croce vero che inizialmente penso che Mussolini poté potesse essere rappresentare una svolta d'ordine al Paese scontri sconfiggendo lei sinistra ma come molti sa come tutti sanno il marchio maggior venticinque pubblicò il Manifesto degli intellettuali antifascisti un gesto di coraggio dopo l'assassinio di Matteotti
Non mi stancherò di ripetere che essere antifascisti non significa essere di sinistra dice Cazzullo
Non era di sinistra un eroe della Resistenza come il colonnello Montezemolo trucidato con altri militari in particolare tredici carabinieri alle Ardeatine
Non era di sinistra la gran parte degli internati militari italiani in Germania
Di cui non si parla mai e anche la loro furia esistenza
Non era di sinistra il generale Raffaele Cadorna figlio di Luigi comandante delle forze armate nella Grande Guerra nipote di Raffaele che prese a Roma alla testa dei suoi i bersaglieri non era di sinistra
E Picardo sogno proprio lui mi racconto
Il suo esame di laurea mezza commissione le camicie nere all'altra metà era in camicia bianca e cravatta Luigi Einaudi era in camicia bianca e tra l'altro vi segnaliamo il libro-intervista di Aldo Cazzullo colle Koné guard o sognare e di interesse
A questa risposta il professor Bedeschi scrive storie lette ha replicato con una lettera che sole rete pubblica che però non è uscita sul Corriere del del se la leggiamo la caro Aldo permettimi di aggiungere una chiosa all'amichevole discussione iniziata tra noi Tucci chi crochet bene
Vale la pena di soffermarsi sull'atteggiamento di Croce verso il fascismo
In un'intervista nel febbraio del mille novecento ventiquattro al Corriere Italiano Croce dichiarò che il centro vitale del fascismo era l'amore alla dalla patria italiana
Era il sentimento della sua saldezza della salvezza dello stato e aggiunge e aggiunse estimo un così grande beneficio la cura cui il fascismo ha sottoposto l'Italia
Che mi che mi dopo in siano piuttosto che la convalescente non si levi troppo presto diletto a rischio di qualche grave ricaduta chiuse virgolette
Poi conosce ricorda Bedeschi votò la fiducia in Senato Mussolini anche dopo il delitto Matteotti ma dopo due aggiunge il filosofo passò all'opposizione scrisse il Manifesto degli intellettuali antifascisti certamente vero dice
E Bedeschi ma attenzione nel mille novecentoventotto nella sua storia d'Italia nella storia d'Italia non con l'Europa
Dal mille ottocentosettantuno al mille novecento quindici in una pagina stupefacente Croce in tono il peana un peana
A Mussolini nell'ala a sinistra del Partito Socialista scrisse era sorto in quel tempo un uomo dischetto temporalmente impennamento rivoluzionario qua non erano i socialisti italiani di alcune conforme Mussolini che riprese l'intransigenza di Luigi Tommasino smog altre e altre appunto affermazioni di questo genere e via di questo passo infatti scrive più avanti
Bedeschi con lodi sperticate alla logica e all'oratorio di Mussolini solo dopo la catastrofe della guerra Croce rivedrà il suo giudizio su Mussolini nei suoi giochini
Però appunto Bedeschi cita le parole di Croce quarantatré quarantacinque
Nella sua realtà era di scorta intelligenza questo scriveva qualche anno più tardi
Con relativa alla sua radicale di efficienza di sensibilità morale ignorante di quella ignoranza sostanziale
Che nel non intendere non conoscere
I elementari rapporti della vita umana e civile incapaci di autocritica al pari che di scrupoli di coscienza vanitosi Simo privo di ogni gusto in ogni sua parola e gesto sempre tra il pacchiano
E l'arrogante e insomma sono questo giudizio che è anche diciamo arricchito dell'esperienza sembra sembra veramente
Non ambisco ma dice ancora tedeschi in cui Bedeschi in questa lettera che stiamo leggendo caduto il fascismo croce delle sue elezioni agli alunni all'Istituto di Studi storici affermò che se avesse dovuto scrivere una storia d'Italia durante il periodo fascista nonostante la sua profonda ripugnanza per gli uomini e per la politica di quel regime
Non avrebbe tracciato un quadro soltanto negativo
Prosegue Bedeschi disse testualmente Croce a questo proposito oppure se ora una sì a un simile lavoro mi fossi risoluto se potessi mai risolvermi
E lo fece si sia tranquilli che non dipingerei mai un quadro tutto in nero tutto vergogne orrori poiché la storia è storia di quel quell'uomo prodotto di positivo e non un catalogo di negatività di inconcludente pessimismo
Toccherei del male per alcuni accenni necessari al senso del racconto dare risalto al bene che molto poco allora venne al mondo o alle buone intenzioni ai tentativi e altresì renderei aperta giustizia e coloro che dettero nuovo regime mossi non da bassi affetti
Ma da sentimento sentimenti nobili e generosi sebbene non sorretti dalla necessaria critica come accade degli spiriti maturi con giovani Suma caro Aldo dice Bedeschi come vedi atteggiamento di Croce cioè del più grande filosofo del Novecento verso il fascismo era a dir poco travagliato
Cosa intendo dire con questo non certo che il fascismo debba essere in qualche modo riabilitato io molti anni Brunilde
Sono nato nel trentanove nel quarantacinque euro sei anni ricordo benissimo com'era ridotto il nostro Paese dopo
La catastrofe della guerra intendo dire soltanto che dobbiamo studiare il ventennio come un pari con la nostra storia sociale e politica e non relegato il clock alla storia della criminalità organizzata un saluto cordiale tra Giuseppe Bedeschi
Ora
Poi prosegue
Poi prosegue l'articolo ma appunto questo è stato fatto però Cellos gli studi sul sul ventennio a partire dall'opera monumentale di De Felice
Tanti lavori di Emilio Gentile la stessa Simona Colarizi ma fuori d'Italia
Possiamo citare davvero tanti tanti
Lavori la storia della brutale amicizia tra Hitler che Mussolini dello storico inglese di chine che è stato usato anche nelle università italiane insomma lei è stato studiato senza questo pregiudizio
Che Bedeschi ravvisa forse in alcune elettore ma il libro di Cazzullo a uno specifico obiettivo e si pone anche nel dibattito più giornalistico diciamo così
Insomma poi prosegue soglia in Rete fin qui Bedeschi su Croce ma proprio sui giudizi travagliati appunto
Sì aggiunge ancora Churchill o sulla seconda guerra mondiale in cui si ritorna su alcune questioni ma insomma ecco il quattro e questo insomma
Vi segnaliamo soli avete per questo contenuto perché di interessa e ci aiuta anche a capire
L'approccio che c'è a un certo tipo di racconto della nostra storia e andiamo avanti con le altre segnalazioni ci avviciniamo un po'più ai nostri giorni lo siamo
Facendo anche per questa puntata anche Celine segnalazioni oggi con il maggior tempo a disposizione sono anche diverse di carattere diverso più diciamo anche per temi
In qualche modo associati tra di loro ma cerchiamo anche di riallacciare il il filo della corrono Gia che sempre quando si parla Historia
Ci aiuta nel racconto e torniamo segnalarvi qualche contenuto dalla rivista giuridica del mezzogiorno il trimestrale dello Svimez il numero tre del due mila e il ventidue che giorni abbiamo segnalato Perrone interessante
Approfondimento sui i diari di Gaetano Salvemini e cui vi rimandiamo se perde della rivista
Che ne abbiamo già detto qualcosa in una delle puntate precedenti oggi però vogliamo parlare di una questione cara naturalmente dallo Svimez
Ed è la storia della Cassa per il Mezzogiorno anche su questo
Ente su questa realtà del dopoguerra siamo ancora lontani da fare
Una storia approfondita è stato uno dei soggetti del dopoguerra nato con l'idea di progettare lo sviluppo la rinascita del nostro paese della realtà
Repubblicana dopo la tragedia del fascismo e della guerra
E appunto grazie a questi contenuti che la rivista giuridica del Mezzogiorno pubblica sarà possibile farne la storia i particolari già naturalmente se ne può
Leggere approfonditamente diciamo è ancora una storia settoriale ecco questo è il e il tema
Dà invece uno degli argomenti che fanno parte della storia
Repubblicana il Mezzogiorno in cammino la cassa nei suoi primi anni la cassa tra virgolette era nota così e nell'Italia del del Meridione c'è una introduzione
Tratta dalla da un contenuto che e viene dal decennale dalle celebrazioni del primo decennale della Cassa del Mezzogiorno nel mille novecentosessantadue affermazioni di Giuseppe Barberio libero docente di economia e politica agraria all'università di Napoli che introduce il primo chi oltre novecento pagine in cui tomi incentrati sull'attività di bonifica fanno parte dei sei volumi
Voluti dalla Cassa per il Mezzogiorno nata nel mille novecentocinquanta per celebrare sessant'anni fa il suo primo
Dodicenni e realtà ho scritto di Barbero piemontese giovane partigiano allievo di Giuseppe Medici di Mario Bandini di Manlio Rossi Doria avete sentito citare qualche volta cui sono laureatosi in scienze agrarie a Torino specializzato avverto lei negli Stati Uniti negli anni ordinario in varie università italiana nella sua lunga vita stimato dirigente pubblico in settori chiave della ricerca e dell'organizzazione testimoni all'operosità appunto con con i primi dodici anni attività della cassa del Mezzogiorno risultò feconda tra università disturbi degli studi e lente straordinario questa la chiave scelta
Per raccontare la cassa del Mezzogiorno ma gli autori
Di queste mille trecento pagine
Che raccontano questi primi anni che vengono scelti appunto per introdurre nella storia dalla Cassa del Mezzogiorno erano tutti appartenenti alla casa differenti ruoli funzionali capo reparti HD ufficio caposervizio e Barberio non ne faceva parte danno prova
Gia essere valorosi tecnici sul campo al tempo stesso limpidi cronisti che sanno riflettere e guardare avanti spinti dalla volta di operare nel molto giusto poi l'autore ma cita anche dei ricordi personali e la conoscenza personale con questi autori questo saggio
Si apre con il richiamo gli strumenti legislativi e operativi della cassa il cui compito primario era di attuare il piano di opere straordinari attraverso complessi organici inerenti alla sistemazione dei bacini montani dei corsi d'acqua la bonifica alla irrigazioni al mutamento agrario anche in dipendenza dei programmi di riforma
Fondiaria nel settore dell'agricoltura esecuzione del piano precisava
Appunto le norme precisavano le norme legislative doveva avvenire con criteri di organicità di integrità dell'azione di bonifica di trasformazione agraria con avanzamento rispetto alla pur riconosciuta modernità della legislazione italiana vigente voluta nel mille e novecento cinquanta dal Governo De Gasperi forse per la conosciamo più per le polemiche che ci sono state nel negli ultimi
Anni definitivamente appunto
Abolita tra metà degli anni ottanta e i primi Novanta con varie trasformazioni un i servizi erano nati appunto al mille novecento cinquanta nel mille novecentocinquanta scrive Sergio Zoppi con altri servizi operativi anche quello degli acquedotti insieme alle bonifiche che erano i due cardini dell'intervento straordinario anche quello
Della viabilità e i volumi del primo decennale del mille novecento sessantuno e stampati
Da la terza danno conto oltre che della storie di questi primi anni anche con tabelle grafici illustrazioni esito di un lavoro accurato nel cui
Appunto ambito si erano mossi questi
Protagonisti del della rinascita del nostro Paese nel nel dopoguerra nel mille novecentocinquantasette scrive ancora l'autore il Parlamento facendo propria la volontà del governo volle che la cassa
Si prendesse cura anche della industrializzazione del Mezzogiorno ritenuta indispensabile per ampliare il lavoro produttivo probabilmente c'è odore fu una scelta azzardata facilitato allora
Dalla debole
Cultura industriale con luminose eccezioni che caratterizzava l'imprenditoria italiana la quale aveva allungo potuto contare sul protezionismo
Inadeguati pur validi amministratori della carica della cassa darsi carico di un obiettivo il cui conseguimento era erano state predisposte risorse finanziarie ingenti il nuovo compito diversissimo venne accolto comunque con disciplina dalla cassa dice l'autore
Città alla legge che poi il prologo l'attività e la vita dell'Ente speciale in questa prima proroga mille novecentosessantacinque adeguando le risorse finanziarie anche per far fronte a questi nuovi compì al settore industriale si creo un servizio dedicato che seppe far fronte all'impiego mettendo insieme all'inizio artigianato pesca istruzione professionale il turismo lui dà conto anche il volume
Del dodicenni o che è stato richiamato nuovi
Uffici non riuscirono però a dotarsi di tutte le risorse umane necessarie per affrontare con minori rischi di insuccesso la sfidante in quanto Stato per esempio confidato
All'autore negli anni Sessanta dalla capo del servizio piemontese Mario dei Souchon ponevo lei stimato dirigente anche lì
Con circoscritta esperienza industriale forse occorreva dicevo torri progettate tradurre in legge la creazione di un secondo istituto speciale attingendo a compito Henze internazionale riservando la guida una
Personalità del calibro di Pasquale Saraceno tenendo
è presente la cassa a g comunque nel campo industriale con successi e e insuccessi segnati questi ultimi da fattori tra loro assai diversi la perdita del suo ruolo strategico operativo insieme di programmazione e di esecuzione articolata nel tempo
Che caratterizzava invece l'agire per l'acqua e la bonifica di eccessivi compiti disfa le sfavorevoli congiunture internazionali la continuare un'azione rotazione dei ministri per il Mezzogiorno
Il logorarsi della buona politica dice l'Autore l'entrata in campo del mille novecentosettanta delle regioni alle
Almeno a giudizio
E dell'Autore le Regioni non favorirono poi lo sviluppo della Cassa del Mezzogiorno che aveva degli obiettivi superavano i confini delle regioni tenendo ben presente inoltre che a partire dal cinquanta all'incomprensione
Meridionale della occasione storica che si era presentata nel dopoguerra e poter partecipare la costruzione e alla ricostruzione del paese
Guardando alla domani fu sostanzialmente appunto persa cioè fu questa occasione storica perso una ricordo tra incanti
Il lavoro portato avanti dal gruppo della segreteria tecnica del ministro Pastore con beh sushi o come primo riferimento insomma ricordi anche specifici anche le attività connesse il notiziario della Cassa per il Mezzogiorno insomma le attività che furono importanti molto note in una certa parte
Della storia politica nel nostro Paese è anche al centro di molte polemiche in questo numero della rivista giuridica del mezzogiorno lo ricordiamo stampata dal bulino c'è poi gli il il ricordo di uno dei presidenti della Cassa del Mezzogiorno Alberto servi vivo se l'accento giusto culture regionalistica meridionalismo al governo dell'intervento pubblico nell'economia assi traccia un profilo a di appunto il servizio che fu uno dei presidenti un approccio manageriale nel sistema delle imprese pubbliche a partecipazione statale sono temi di cui si parla anche oggi
Perrella riforma cioè dell'apparato diciamo del nostro paese apparato industriale questi sono temi in qualche modo su cui si può ritornare a tracciare questo profilo i serviti io e Vincenzo Maria SMA Sbrescia scrive tra le altre cose ci sono uomini uomini politiche hanno interpretato le responsabilità egli si sono stati ieri assegnati con passione civile
E politica con alto senso di e dell'amministrazione esercitando al contempo i loro ruoli pubblici in una prospettiva lungimirante coniugata con un approccio tecnico fondato su solide profonde competenze teoriche e qualificate
Ex Pertini se questo è quello che si diceva raccontare
Questo protagonista della Cassa del Mezzogiorno nato nel trenta San Martino Valle Caudina un piccolo comune il pino nella Sannino del beneventano nel sano beneventano morto a Roma Alberto Servilio il trentuno agosto due mila e diciassette appunto
Se ne tracciava un po'il percorso figlio di un maresciallo dei carabinieri
Hanno dopo gli anni della formazione scolastica alla Università di Napoli Federico secondo si laurea nel cinquantadue ventidue anni con il massimo di voti con
Il professore Giovanni leone poi presidente Repubblica una tesi appunto elaborata sotto la sua guida già brillante padre costituente astro emergente della politica
Napoletana dice l'autore per Napoli furono anni della ricostruzione
Del tessuto civile socio economico produttivo le forze politiche rappresentavano certamente il motore di questa ripresa
Democratica e sociale dopo la lunga nefasta dittatura fascista e dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale che anche in città anche al Napoli aveva portato morte e distruzione si respirava dice l'autore raccontando
La vicenda personale di Alberto semidio si respirava quindi pur nelle oggettive difficoltà del dedicato delicato momento storico un'aria di libertà di voglia di partecipare alla definizione di un nuovo assetto democratico e liberale gli anni universitari oltre che successivamente lette vita di studio del giovane semidio a fianco l'impegno politico
Appunto nella DC
Fu nelle fasi embrionali e la sua militanza che sviluppo alcune delle sue
Peculiarità di cui poi si parla
Diffusamente poi la partecipazione alla vita politica
Della democrazia cristiana nella corrente di nuove cronache guidata da Fanfani a ventisei anni
Servilio entrò nei ruoli del Banco di Napoli è stata una delle altre realtà del Meridione
Protagonista in questa fase della storia ripubblicati venendo successivamente dirigente dell'ufficio legale del prestigioso istituto bancario
E sì rafforzava la sua appunto connotazione
Intellettuale poi altri passaggi e sessantaquattro punto esperienza politica consiglio comunale Titini Napoli nel settanta consigliere regionale altri importanti
Ruoli la
L'incontro Nicola Mancino e altri altri protagonisti protagonisti della politica della vita politica del il nostro paese appunto viene educato il ruolo di presidente Surico coniugabile dice l'autore impegno pubblico
Va ricordato appunto come interpretò il ruolo della Cassa del Mezzogiorno nella direzione dello sviluppo democratico e socio economico del nostro paese da ricordare appunto la storia la vicenda
Della Cassa per il Mezzogiorno e strumenti adeguati possono essere questi che trovate sulla rivista giuridica del mezzogiorno il trimestrale della Svimez sei numero tre del due mila e ventidue che vi abbiamo letto stampato dal Molino
E facciamo un altro passo in avanti verso periodi più vicini a noi veniamo a agli anni Sessanta perché e decisione di questi giorni che ci riporta faceva quel contesto parliamo di quanto avviene negli Stati Uniti l'amministrazione Bayona pubblicato documenti riservati legati all'assassinio
Del presidente Kennedy ucciso cinquantanove anni fa a Dallas in Texas si tratta di tredici mila centosettantatré fai le le sono stati messi in Rete
Sul sito web del National HX che invece non accade se gli archivi di Stato che trovate all'indirizzo all'HIV appunto Goga il sito
Su cui gli storici lavorano e su cui appunto vengono vengono depositati i i documenti
Che sono consultabili e liberati grazie al Freedom Information Act il provvedimento era stato anticipato con un presidente e con un messaggio presidente by cambiato
Nei giorni scorsi
La profonda tragedia nazionale ha detto valide continua a risuonare nella storia americana nella memoria di molti americani che vissero quei giorni terribili pubblicare tutte le informazioni è un passaggio chiave per garantire il massimo della trasparenza
Del governo degli stadi di queste sue parole che abbiamo preso da un lancio dell'Agi
C'è in realtà già qualche discussione perché è stato decretato il settanta per cento dei sedici mila documenti quindi c'è ancora qualcosa che non non è accessibile e appunto ci si chiede ovviamente perché però si tratta veramente di una mole importante sedici mila centosettantatré fai sono moltissimi e il lavoro quindi sarà lungo
A la mantenere il riserbo su alcuni file sì ipotizza le pressioni dell'Intelligence degli Stati Uniti preoccupate dalla rivelazione
Spiegano media statunitensi dell'identità di informatori che potevano essere a rischio della vita anche a distanza di tutti questi anni centinaia di nomi sono stati infatti cancellati
Migliaia di documenti restano segreti appunto ma a questo dovrebbe aiutare a ricostruire ancora più nei particolari la vicenda e si dice apertamente anche a spazzare via le teorie complottiste di cui abbiamo parlato anche oggi sono ancora vive tra cui quello appunto
Anche che l'attentato sarebbe stata una montatura il presidente
Che decisamente sopravvissuto addirittura alla alla ai fatti di Dallas gran parte di questi file sono in centrali naturalmente sulla figura di ho svolto un uomo che la commissione Warhammer ha indicato come colui che ha agito avrebbe agito se non ci saranno nuove notizie da solo
Per uccidere il ventidue novembre del novantatré il Presidente degli Stati Uniti non ci sarebbe nessun complotto ordito sedici deviati dalla mafia
Secondo un primo rapidissimo esame come sapete poi questi fai l'oggi sono consultabili o gli strumenti on line vero
Molto molto più dell'OSCE naturalmente ci sono dei rischi anche qui ma fare alcuni tipi di controlli con con i file con gli strumenti a disposizione coi per i computer le riferimenti
A contatti con i alcuni protagonisti dell'attentato i servizi informazioni da una parte e la la Intelligence sovietica dall'altra di cui pure si è detto molto forse anche a sproposito perché ho svolto era stato
In
Nell'Unione Sovietica ma insomma di qui a ipotizzare un ruolo specifico dell'Unione Sovietica ce ne corre insomma questa notizia importante su cui naturalmente occorra tornare perché il lavoro sarà lungo e non semplice ma questa è un'importante iniziativa che viene dagli Stati Uniti cioè la possibilità di consultare l'apertura
De gli archivi sempre notizie importanti e sono sempre notizie che cerchiamo di darvi in questa trasmissione torniamo nel nostro Paese ancora un passettino Chamot in avanti
Quindi nel mille novecentosettantotto in questi giorni sulle piattaforme
Digitali potete vedere anche l'ultimo lavoro di Marco Bellocchio su Aldo Moro di Aldo Moro si parla sempre del nostro Paese e torniamo storia in Rete e che che abbiamo citato prima A pagina sessanta si parla del caso Moro Caso Moro la verità arriva dalla Siria punto di domanda è questa
Protesi di Franco Scalzo che autore di un libro
Che vi segnaliamo vecchi appassionato di questo tipo di interpretazioni non trovano moltissime conferma ma insomma
Di segnaliamo comunque il lavoro di Franco Scalzo esce Moro Settimo sigillo è un libro pubblicato nel due mila e quattordici è Franco Scalzo e autori di questo contenuto in cui si parla appunto della Siria ma la cosa interessante che viene segnalata chi vogliamo segnalare anche in questa trasmissione e anche qui l'apertura degli archivi
Dice tra l'altro scalzo che
Parla della sua ricerca di questa sua ricerca dice ho atteso che passassero degli anni permettere mia caccia delle meno teche
Nelle collezioni private e della copia una copia di Oppini famoso Oppi che conteneva un differimento di Mino Pecorelli
E chi ha studiato queste queste vicende chi ricorda queste vicende ha presente la particolare retorica giornalista di Mino Pecorelli
Personaggio complicato da decifrare conteneva un riferimento dice l'autore di questo articolo su storie vere al territorio tecnicamente seriano ora l'Autore scalzo dice escludevo che visto il personaggio il giornalista l'avesse buttato lì senza cognizione di causa ma i è stato tempo perso dice perché quella copia di Oppini
Non l'ho più ritrovata ci dovrebbe essere in realtà dovrebbero essere custodite le copie Chio Pd osservatore politico Mino Pecorelli che pure sono documenti ma anche curiosi da un certo punto di vista perché appunto
Il ruolo di Pecorelli era un ruolo molto particolare molto appunto di difficile interpretazione forse sono anche in qualche modo recuperabili ma chi sa scalzo cosa ha fatto questo tentativo e non è non è andato a buon fine però in compenso spiega sono stato autorizzato a consultare le carte che riguardano il caso Moro che la presidenza del Consiglio durante il Governo Renzi
Ha trasferito all'Archivio centrale dello Stato cubare i documenti anche qui nel quale mi sono calato dice l'odore con tutta la mia attrezzatura di Palombaro intercettando né tra le varie cose uno in particolare
E appunto ha focalizzato la sua attenzione su questo un documento che aveva per titolo riferimento siriano e che non solo gli abilitava Pecorelli dalla sospetto di aver giocato d'azzardo ma mi offriva una serie di elementi utili per ravvisare elementi di una costola dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina all'OLP che prendeva ordini a Damasco
Gruppo di fuoco che aveva agito in via Fani secondo l'autore poteva vere collegamenti con la Silvia e appunto il problema e che quando si tratta di questi documenti ma sicuramente Scalzo esame salvezza molto di queste questioni bisogna vedere quali documenti a quali documenti si fa riferimento molti dei documenti di questo mare magnum
Che è stato che Toti segretato fanno parte delle segnalazioni dei servizi di informazione il più delle volte sono in attesa di verifica
E quel buco di quei momenti concitati come abbiamo visto nelle diverse ricostruzioni furono moltissime le segnalazioni e i servizi di informazione raccolsero molte delle quali si però non non trovarono conferme chiosa sì questa segnalazione a delle conferme nell'articolo trovate una analisi approfondita della prospettiva proposta
Da scalzo ma appunto noi ci tenevamo ancora al segnalarvi per quanto sia possibile per verificare delle ipotesi e Franco Scalzo tenta la sua ricostruzione su o uno scenario inedito del Caso Moro si parla appunto di un eventuale un ruolo della Silvia trovate questo questo contenuto su storia in Rete il numero centonovantacinque di novembre dicembre del due mila e critico che già abbiamo segnalato
Ci arriviamo verso la parte finale di questo appuntamento di oggi torniamo a segnalarli qualcosa dalla rivista sotto il vulcano che già vi abbiamo segnalato in altre puntate rivista diretta da Marino Sinibaldi numero cinque
Se il sufismo è il titolo
Un articolo di Margarethe è Butter Rachidi la libertà di espressione cita un questione ricordo personale del mille novecento novanta due ma poi ricostruisce quanto possiamo dire in questo momento
Della vicenda di Rushdie recente attacco alla sua persona Rushdie ha fatto irruzione di corta attitude nella scena letteraria nel mille novecentottantuno nel secondo libro il suo secondo libro I figli della mezzanotte
Quell'anno gli fruttò il il Booker Price non c'è da stupirsi inventiva la portata all'estensione storica l'abilità stilistica di quel romanzo toglievano il respiro aprivano le porte a generazioni di scrittori che appena prima potevano ritenersi esclusi da quella festa mobile che la narrativa anglofona
In ragione della loro identità dei temi che trattavano negli anni successivi RAI ci dia spuntato tutte le caselle
Con l'eccezione del premio Nobel è stato nominato cavaliere nominato in qualsiasi elenco dei massimi scrittori britannici
Ha collezionato un in precedenti sonanti le buche iperemia onere efficienza soprattutto ai mozione nato ha ispirato una grandissima quantità di persone in tutto il mondo da tempi
Da tempo innumerevoli scrittori e lettori chi devono davvero tanto all'improvviso
Gli sono debitori di un'altra cosa dice punterà scia difeso per anni la libertà di espressione artistica di chiunque da chiunque la minaccia se ora anche se dovesse riprendersi dalle e feriti né dalle ferite ne è diventato un martire in un futuro monumento agli scrittori assassinati torturati imprigionati perseguitati Rachidi avrà un un ruolo di rilievo dice Margaret Attwood
Il dodici agosto è stato accoltellato su un palcoscenico durante un evento letterario presso la venerabile
Certa gli occhiali Institute dello stato di New York ancora una volta si smentisce che certe cose da noi non succedono tra virgolette nel mondo in cui viviamo o noi oggi comunque può succedere qualsiasi cosa
La democrazia americana è sotto Ubi minaccia come non mai il tentato assassinio lo scrittore né solo uno dei tanti sintomi non c'è dubbio che l'aggressione Rushdie sia legata al suo quarto romanzo I versi satanici perché quella che nelle sue intenzioni doveva essere una fantasia satirica sul disorientamento degli immigrati nella fattispecie degli indiani in Gran Bretagna è stata usata strumentalmente
Nelle lotte di potere di un paese lontano quando il tuo regime sotto pressione mandare al rogo qualche libro può distrarre l'opinione pubblica e dice Atwood
I scrittori non dispongono di un esercito non possiedono miliardi di dollari non tengono in scacco
Blocchi di elettori quindi ci vuole poco per farne dei capri espiatori così facile incolpare del mezzo di comunicazione di cui si servono solo le parole per natura ambigue soggette fraintendimenti dal canto loro gli scrittori sono in molti casi personali loquace
Per non dire sfiziose e quel che è peggio è che spesso dicono panel campane a a chi comanda ma a parte questo i loro libri finiscono sempre per infastidire qualcuno
Come gli stessi scrittori hanno detto in molte occasioni se quel che scrivi è in un'unica universalmente apprezzato si vede che sbagli qualcosa
Se però offendi un tiranno la faccenda rischia di diventare letale come molti Autori hanno sperimentato questo
Articolo Rush di e la libertà di espressione lo trovate su sotto il vulcano dove trovate anche altri contenuti che di segnaliamo c'è un nata approfondito articolo di Filippo Ceccarelli dell'Eco di Scipio
Nell'ultima campagna elettorale l'ha confermato a destra a sinistra al centro tutto uno sfoggio di sé forse perché da troppi anni si è diffusa la convinzione che le sorti di un Paese possono dipendere da un solo attore
Al comando noi ve lo segnaliamo da leggere integralmente come sempre più diritti gli articoli di Filippo Ceccarelli sono sono da leggere
Nella loro interezza perché davvero si corre il rischio di snaturare né l'effetto vi segnaliamo sotto il Vulcano il numero cinque appunto per per leggere anche questo contenuto però prima di andare avanti un'altra segnalazione da questa rivista è un inventario autobiografie di Federico bon vi abbiamo parlato tante volte in questa trasmissione delle e testimonianze re divertente anche il lavoro che viene fatto su sotto il vulcano perché non è un articolo questo è uno schema diciamo quindi è un inventario punto di Federigo Bono ci sono le autobiografie divise per categorie disastrose ponderose virtuose sedentarie vero Bose romanzate appunto trovate
Trovate davvero
Dei delle segnalazioni interessanti quelle tra quelle disastrose il sergente della neve Mario Rigoni Esterne ma Mike Tyson la mia storia oppure oppure una terra promessa
Barack Obama però qui passiamo a quelle trionfali dall'altra parte trovate quelle brillanti dissolutezza Giacomo Casanova Storie della mia vita
Avventurose le faville del maglio di Gabriele D'Annunzio oppure diario d'inverno di Paul Auster
Autobiografia di Mark Tumaini insomma
Diciamo può essere anche uno spunto per legge queste queste autobiografie queste in parte testimonianze da prendere con le dovute cautele ma che ci raccontano una storia e molte storie andiamo avanti con altri contenuti che possiamo segnalare Nella puntata di oggi e prendiamo questa volta un quotidiano
Parliamo di un protagonista della storia della cultura il nostro paese Alberto Asor Rosa che è scomparso da a pochi giorni scomparso a ottantanove anni uno dei critici più battaglieri e temuti scrive Mirella Serri
Sulla stampa di giovedì ventidue dicembre celebri le sue polemiche Pasolini Montale militante nel PC ma sempre ribelle gli ultimi anni si è cimentato anche nella scrittura
Narrativa lo ricorda questo articolo ne ricorda anche alcuni passaggi che importante riportare alla luce perché ci raccontano di questo mondo invece quello della sinistra della sinistra fuori e dentro il Partito comunista che oggi forse e poco raccontato e acquisita poca importanza ma per la storia politica del nostro paese è comunque importante da ricostruire il mondo della cultura scrive sedervi il lutto a Roma scomparso a ottantanove anni dopo una lunga malattia uno dei più importanti intellettuali italiani dice Serri Alberto Asor Rosa critico letterario storico della letteratura
Narratore politico docente all'università romana la sabbia se Pizzi un po'orfani
Non solo oggi sono gli ex colleghi tra cui c'è Sestri
Gli ex allievi collaboratori
Delle sue storie letterarie ma paradossalmente anche i suoi avversari antagonisti in ambito intellettuale e politico con cui ha discusso duellato per decenni professore
La cui opera è stata consacrata tra i grandi classici della letteratura con il suo volume antologico scritture critiche di intenti e di invenzione complicato dai Meridiani di Mondadori è stato uno degli ultimi grandi polemisti e il dio o Luigi marxisti teorico di uno stretto rapporto tra politica e letteratura
Asor Rosa nato a Roma orgoglioso di aver coltivato la sua grinta intellettuale tramite l'educazione sentimentale nei quartieri popolari nella città
Ha esibito il suo temperamento battagliero fin dai suoi esordi nel mondo della politica nel mille novecento cinquantasei e qui c'è un passaggio importante iscritto alla Federazione giovanile comunista dopo aver firmato
Il famoso Manifesto dei centouno contro l'invasione dell'Ungheria uscì dalla casa comunista per poi rientrare nei ranghi del PC
Essere eletto in Parlamento nel mille novecentosettantanove
Non temeva la corte e non risparmiava i fendenti il professore è stato uno dei più potenti critici letterari italiani Asor l'uomo che mi ha fatto più male nella vita
Stigmatizzo Pier Paolo Pasolini dopo essere stato messo sotto tiro nei saggi nel saggio famoso scrittori e popolo uscito nel sessantacinque
Per le piccole ma autorevoli edizioni Samonà S.r.l. libro fu un vero caso letterario diede grande notorietà al docente suoi bersagli polemici
C'erano anche tra i suoi bersagli polemici erano anche Vasco Pratolini chiaro verso la Antonio Gramsci
Asor attacca modello nazional popolare della narrativa di sinistra che aveva scelto come su oggetto di troppi romanzi un popolo artefatto sfigurato
E analizzava la formazione della tradizione letteraria una
Sì ma nella genesi dello storicismo marxista italiano del fascismo di sinistra e dell'antifascismo militante allievo di Natalino Sapegno Asor Rosa fu influenzato da Mario Tronti saggi di Mario Tronti poi raccolti nel libro del filosofo operaie capitale dopo l'exploit di scrittori e popolo a sopra a cui sorvolo di saggista guru
Di maestro in grado di indicare strade e percorsi per i narratori gli intellettuali contemporanei gli studenti
è un esteso ceto intellettuale di sinistra lo avevano prescelto come battere a pensare neanche per gli scritti sulle pagine delle riviste da lui fondate o in cui ebbe un ruolo centrale come Quaderni rossi
Classe operaia contro piano diretta da Asor Rosa con Massimo Cacciari irritante severo
Spesso tranchant con i suoi baffi spioventi
La cadenza spiccatamente romana trasformo in seguito la sua immagine di ribelle
In quello di padre rifondatori della storia del turaco della letteratura con imprese letterarie
Monumentali lo fece apparire contributo in più ed intitolato la cultura nella storia d'Italia delle inaudite del mille novecentosettantacinque per proseguire
Con l'impegno sempre per lo struzzo di direzione e coordinamento della letteratura italiano dal mille novecentottantadue al due mila
La pulisco a cui poi seguito nei volumi Storia europea della letteratura
Italia sulla famiglia della piccola borghesia qualche tratto appunto biografico suo padre era un impiegato delle ferrovie dopo
Dieci anni di insegnamento nelle scuole superiori a Sordi si era conquistato la cattedra alla università ma ieri gli accademici della facoltà di lettere di Roma non gli perdonavano le critiche all'intellighenzia di sinistra
Mi fecero a sé che disse Asor Rosa dal momento che entrò in conflitto con Carlo Salinari
Suo maestro partigiano animatore della Resistenza italiana il tuo stile anche Carlo Muscetta che dopo avergli commi sollevato un ampio saggio
Alla sulla cultura della controriforma si rifiutò di pubblicarlo perché dava ampio spazio alla cultura dei gesuiti dopo lo scippo ai per la terza
Scontri dispute accese non mancarono pure fuori dall'accademia con la società letteraria capitolina
Monocratiche chiusa rappresentano Alberto Moravia da Enzo Siciliano Asor Rosa non ebbe buoni rapporti gruppo Moravia Pasolini Betti siciliano viveva in una sua realtà impermeabile scrisse indignato il professore opera IST
E io salotti romani preferivo il volantinaggio in fabbrica attori neanche nella momento nel mille novecentosettantasette giovani dell'ala più inventiva e creativa del movimento studentesco lo ribattezzarono
Assorba le Indro Montanelli perché connotato da un cognome leggibile anch'contrario nonostante le contraddizioni
Che individuavano gli suo pensiero vive interni della fine degli anni Settanta videro in lui un punto di riferimento nel libro le due società il palindromo i lanciamo la il motivo è destinato a diventare il popolarissimo
E contrapponeva all'Italia del posto fisso all'Italia dei precari dei disoccupati degli studenti lavoratori quando però la rivolta giovanile Corvino nella cacciata dall'ateneo romano del leader sindacale Luciano la ma l'avete sentito raccontare tante volte qui da radio radicale anche da Massimo Bordignon Asor Rosa fu in prima linea ad opporvisi
Sempre controcorrente Colosio prese di posizione irritò perfino Eugenio Montale che ironizzò sul più lungo contro di subordinare il giudizio sull'opera poetica a valutazioni di tipo ideologico Asor nome gentile il suo retrogrado più Belfiore negli ultimi anni di vita il sono parole di Montali più
Negli ultimi anni di vita il professore passo dall'altra parte della barricata civilistici Mentor direttamente con la narrativa
L'alba di un mondo nuovo storie di animali e altri viventi assunta Alessandro e poi dopo il giorno ai vecchi amori di interesse questo racconto di Mirella Serri questo ricordo nella sede di
Che appunto conosce
Da vicino Asor Rosa e la realtà dell'università romana la Sapienza eppure sarebbe interessante forse c'è già qualcosa a raccontare la storia
Dell'università di Roma alla Sapienza che è stato il luogo della politica dei conflitti naturalmente oltre a essere
Una delle più importanti
Qualificate Università del nostro palesi paese andiamo avanti oggi abbiamo più tempo come vi abbiamo detto
Che veniamo a MicroMega il filo in qualche modo che cerchiamo di tirare con questo contenuto chi nuovo quello della testimonianza
Con il quale abbiamo aperto nelle ultime puntate
E veniamo però con questa testimonianza alla attualità davvero più chiusi vicina in svolgimento quanto sta avvenendo in questi giorni che sarà
L'oggetto di studio sicuramente perché si tratta di qualcosa di davvero
Davvero importante decisivo Micromega il numero sei chili
Segnaliamo a questo titolo libere questo titolo libere dalla violenza appunto gli hanno già detto nella Ultima puntata cerchiamo di parlarne anche del rapporto delle donne con la storia qui siamo davanti a alle donne che fanno la storia perché stiamo parlando della testimonianza che viene dall'Iran ma su MicroMega trovate davvero
Molti temi che riguardano questo aspetto questo
Questa prospettiva di cui stiamo dicendo la rivoluzione dei capelli al vento
E appunto si parla della testimonianza di una massima sci
A linee ciabatte se la pronuncia è giusta per anni mentre donne iraniane denunciavano inascoltate il regime di apartheid di genere
Le politiche occidentali legittimavano la Repubblica islamica assumendo a indossando il velo durante le visite
Ufficiali e si è fatta polemica su queste questioni
Negli ultimi tempi normalizzando dice dice l'autrice così lo l'oppressione delle donne per evitare di suscitare islamofobia le proteste del due mila ventidue stanno facendo capire al mondo
Che le donne e gli uomini iraniani vogliono vivere liberi
Masci agli Vergiate dice che quello attuale è un punto di non ritorno leggiamo questa sua testimonianza
Qualche passaggio assassinio brutale di Mashhad minimi è un punto di non ritorno per le donne e gli uomini Damiani aveva solo ventidue anni era Cina era il suo nome curdo ecco maschile più avanti la storia la sapete è stata fermata periti Marle di indossare il micidiale
La maniera appropriata Mascia mini non è morta dice Masci allinei Cha
Vive milioni di iraniane per i quali è diventata un simbolo ecco importante leggere quanto scrive
Masci allinea Richard
Mascia
è stata
Uscire uccisa ed è importante ricordarla ora che tutto il mondo conosce il suo nome
Le giovani donne iraniane nei giorni successivi sono scesi sta siamo tutte Mascia piene di rabbia hanno iniziato a bruciare il loro Igiaba e questo per l'abbiamo raccontato che l'ha raccontato il nostro Mariano Giustino nei particolari vogliono queste donne libertà e dignità cioè vogliono scegliere cosa indossare
Giovani donne giovani uomini fianco a fianco stanno scendendo in strada rischiano la loro vita perché vogliono dire no alla dittatura
Religiosa dittature che gli uccide li ha uccisi la loro rabbia mostra Resto del mondo che vogliono mettere fine a questo regime che è anche un regime di apartheid e di genere
La la storia di Mascia scrive l'autrice ricorda a tante persone la loro storia quella delle loro figlie sono convinta che questa protesta di massa così anche in tutto il territorio italiano sia un punto di non ritorno anche per il regime anche in passato ci sono state grandi proteste regime è sempre riuscito a soffocarlo e ma questa è diverso
Dice appunto questa testimonianza prima volta che le donne bruciano il vero piazza pubblicamente il velo non è un simbolo qualunque e il principale strumento di controllo che regime possiede nei confronti della società bruciarlo pubblicamente significa dire ai dignitari del regime non potete più controllarci il regime islamico
Si basa su tre pilastri
Fondamentali il primo Morte all'America il secondo Morte a Israele il terzo il velo obbligatorio sono convinta dice l'autrice che oggi dell'obbligatorio sia il punto debole
Delle regime il loro muro di Berlino se le donne lo abbattono la Repubblica islamica cade è quello che
Ci racconta questa
Testimonianza per me questa è una rivoluzione l'inizio della fine della Repubblica islamica quante persone ne sono consapevoli forse morte sicuramente ne è consapevole il regime che infatti sta reagendo con
Grande brutalità non accadrà
Nel corso di una notte ma è l'inizio della fine è un processo ricorda all'epoca in cui chi Damiani cercarono di far cadere il regime dello Scià
Dice
La autrice di questa testimonianza un processo che i più anziani ricordano rimpiangono in alcuni passaggi fondamentali che ora si stanno ripetendo e sceglie anche di evocare questo precedente naturalmente da questo punto di vista che si ricorda anche lo sciopero generale poiché la luce del vero per me il vero come una prigione uno strumento usarlo usato per opprimere mi come milioni di bambine in Iran a indossarlo sette anni non fu per nulla facile rifiutarlo prendere coscienza che non si trattava
Ne è della mia cultura nei di una mia scelta ricordo che io stesso dicevo è una mia Asti è una mia scelta io stessa dicevo è una mia scelta quando ancora lo indossavo come moltissime altre donne
Cercato cercavo di difendere le stesse auto convincermi che forse è una mia scelta ma non si può parlare di in Scelta quando l'intero sistema
Dalla legge alla scuola ti ripete continuamente che se non indossi il velo se una donna cattiva entra nell'inferno dovuto scegliere fra finire all'inferno e indossare il velo perciò c'era chiaramente un'unica opzione possibile nessuno vuole andare all'inferno
Questa è l'esperienza racconta
L'autrice di queste testimonianze di milioni
Di donne e ragazze del Medioriente che ci dicono che Illy hijab
è una cosa buona per le donne che farà Dinoi delle donne brave delle brave donne se invece non lo indossiamo gli uomini ci violentano perché si sentono attratti da lui è colpa nostra
Come possiamo crescere in un sistema educativo simile
Con tale lavaggio del cervello difende l'idea che il i già sia una nostra scelta in un simile contesto non c'è nessun'altra scelta possibile perché di certo non vogliamo essere superate non vogliamo essere cattive donne non vogliamo andare all'inferno parlo di quello che ho vissuto in Occidente molte persone
Che cercano di normalizzare l'uso del velo non hanno la minima esperienza di ciò che significa vivere secondo le leggi della sharia
Da alcuni dà molto fastidio che non ne parliamo perché pensano che questo provochi islamofobia queste persone vorrei far capire che i milanesi dall'Italia sette anni non indossi il velo può essere cacciata da scuola
In Iran la come in Afghanistan l'unico modo per rimanere vivi
E permettere ai regimi religiosi di scrivere il loro dogmi ideologici sui nostri corpi ecco queste parole questa testimonianza che
Potrà essere importante per capire il periodo
Che stiamo vivendo lì abbiamo segnalato il numero sei di Micromega libere dalla violenza
E con questa segnalazione ci fermiamo anche e però oggi con questo programma oggi in una edizione è diversa a più lunga che ci ha permesso di Falbi più e segnalazioni speriamo non troppo disordinata e vi diamo appuntamento alla prossima puntata
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