Un ricordo dell'attore Gian Maria Volontè (scomparso il 6-XII-94)

All'età di sessantuno anni è morto quest'oggi in Grecia Gian Maria Volonté
L'attore è stato trovato morto nella stanza di un albergo di Florina appunto in Grecia notizia resa nota dagli agenti di polizia che hanno scoperto il cadavere in albergo
Gian Maria Volontè era nato a Milano nel mille novecentotrentatré ed era in Grecia impegnato nelle riprese di un film lo sguardo di un Lo sguardo di Odisseo diretto dalla greco Theodoros Angelopoulos
La polizia ha detto che al momento non vi sarebbero elementi sospetti per il decesso tra oggi e domani comunque a Florina si procederà all'autopsia è la prassi
Con Gian Maria Volonté non scompare solamente un grande attore un protagonista del grande schermo un protagonista del mondo dello step Polo di questi ultimi decenni con Gianmaria Volonté scompare anche un protagonista di alcune battaglie civili
Molti lo ricorderanno Gian Maria Volonté ha militato per lunghi anni nelle file del Partito comunista ma è stato sempre attento alle battaglie di gran de rilievo civile e sociale per questo spesso e volentieri ovviamente combatteva anche le battaglie stesse del partito radicale
E noi vogliamo attraverso il nostro archivio
Cercare di ricordare attraverso la sua voce Gian Maria Volonté a proposito del caso Negri
Era il ventitré settembre del mille novecento ottantatré a intervistarlo era Camilla stola Gian Maria Volonté ai microfoni di radio radicale vogliamo così ricordare attraverso la sua foce no la piccola parte delle idee che spesso riusciva ammettere in scena e che in parte ci ha raccontato in questa intervista nella mia della quale inizia a parlare proprio del suo rapporto con il partito comunista cioè io produzioni più molto corti
Poi dal settantasette
Sono uscito dal partito comunista
Ho fatto altre scoperte altre esperienze sull'edicola dalla scoperta di nuovi soggetti sociali la super traditi
Una comunità la comunicazione un tipo di comunicazione diverso la scoperta avvenuta dirlo popoli in prigione del mondo carcerario dei carceri speciali dei sepolti nelle carceri speciali per scoperto i rifugiati politici a Parigi via e via di questo passo
Io vorrei che stando ai fatti visto che il fiscalista
Nasce da una mia dichiarazione non volendo fare l'esegeta di me stesso stando ai fatti appunto io vorrei riferirmi a
All'esito della votazione dell'altra sera come si è conclusa almeno intestata
Questa vicenda e al tipo di
Reazione che io ho avuto a caldo immediatamente
è stata molto
Molto brusca cioè la sensazione di trovarci di fronte a qualcosa
Va be'fare uno scherzo un qualcosa di sbagliato all'ultimo momento nel meccanismo di un'alchimia politica che era andata male che si era sciolta come neve al sole
Perché è questo che io ho votato Toni Negri certo io non ho votato Toni Negri in quanto
Intendevo esprimere all'adesione alla alla alla sua linea quello che Toni Negri ha mandato avanti
Cioè quella della dissociazione e nemmeno per correttezza devo dire intendevo dare dignità al partito radicale perché se l'avessi voluto dare probabilmente mi sarei attenuto alle indicazioni di partito radicale che fin da allora era per l'astensione
Cioè io ho dato il mio voto a Toni Negri come voto di libertà per un detenuto politico allora vedere all'ultimo momento
Per sette voti mancanti sull'astensione dei dei dei radicali sfumare questa possibilità la reazione è stata credo poi come quella della stragrande maggioranza è stata molto
Molto forte e poi nelle ore successive a freddo
Attraverso un tipo di riflessione l'elaborazione di comunicazione anche
E di scambio
Ho cominciato a
A che serve le cose in in moto in modo diverso
Cioè il significato per l'astensione dei radicali che cosa ha ha prodotto cioè ha prodotto che intanto si
Padre
Rompe o si interrompe bruscamente un processo di unità nazionale no che era quello che poi aveva espresso la filosofia per emergenza Next sì
Quindi pedestre danno il loro voto democrazia cristiani fascisti i laici minori a
Per l'arresto di Toni Negri comunisti e socialisti
Perdono sul terreno di quella che era la porta opposta ecco vediamo la natura di questa proposta la proposta del rinvio che la sospensiva
Che cos'era in sostanza era un arrivare alla sentenza di primo grado
Poi probabilmente alla Camera avrebbe ancora votato un successivo rinvio per arrivare alla sentenza definitiva e qui ragionevolmente uno dei chiedersi
Che tipo di sentenza non ci aspettiamo oggi dal tribunale nei confronti del sette aprile tipo in sentenza
Liberatoria risoluto a Oria no io sono pessimista cioè il processo sette aprile da anni e fatto in modo martellante bieco continuo dalla stampa legami nell'informazione televisione eccetera eccetera
Ci sono costituite credo delle tali incrostato incrostazioni
Nella memoria collettiva a proposito
Dei protagonisti del sette aprile che oggi aspetta sì una sentenza lieve sarebbe perlomeno ingenuo elementare
E cosa a quel punto la Camera su una sentenza non diede come ragionevole presupporre pensare avrebbe a quel punto ho votato in blocco
Tutto unita e compatta gli appaltando quindi il disegno di unità nazionale definitivamente all'arresto di Toni Negri
In più comunisti e socialisti avrebbero anche potuto mettersi all'occhiello il fiore del garantismo
L'astensione radicale l'altra sera interrompe questo progetto
Progetto capestro
Che avrebbe top verbale
Avrebbe portato probabilmente a queste conclusioni
E e e Negri sempre stando ai fatti se ne va
E bisogna ed era l'unica conclusione possibile l'unica soluzione possibile indipendentemente dico da quello che sarà un po'il Dimitri e Negri andandosene cosa si lascia alle spalle lui personalmente
Si lascia alle spalle la fragilità l'insostenibilità della proposta della dissociazione come linea politica e mi pare che questo giallo sia Bertolo avvertono anche quei
Per gruppo omogeneo di detenuti ricco che ha seguito Negrin questa sua illusoria spera speranza da libro dei sogni dico quella di
Minuto dello scioglimento della liberazione chiedendo lo dal presidente del tribunale indirettamente il Senato o alle istituzioni e e via di questo passo cioè quello che io dicevo
Non mi ricordo adesso in un'intervista di qualche giorno fa cioè la sconcertante poi anche
Si potrebbe dire ingenuità in fondo di di Negri per un iperrealismo e livello è tutta qui testo di caccia e navi sottrazione proprio
Di per sé una proposta inaccettabile dico perché oggi dissociazione cosa vuol dire proporre a dei prigionieri di dissociarsi da altri tanti detenuti altrettanto segregati vuol dire spaccare all'interno di una
Di un'area dico che è un'area di detenuti di fatto
Così dunque Gian Maria Volontè questo è il suo pensiero in merito
Caso Negri ricordiamo la sua voce del ventitré settembre del mille novecento ottantatré nell'ambito di un'intervista per radio radicale ma in quei giorni
Gian Maria Volonté aveva avuto modo di esprimere il suo pensiero anche su un'altra questione è quella riguardante l'amnistia questo era la possibilità che lo profilava per porre linee alla detenzione politica appunto per porre fine a quelli che ricorderete tutti
Come anni di piombo c'è una una grossa elaborazione che
Sfocia addirittura in una proposta che dovrebbe
Concretizzarsi nella raccolta di cinquanta mila firme per una proposta di legge di iniziativa popolare proprio per un'amnistia che comprenda tutti i decreti i detenuti politici
Con questo senza dico voler rendere omogeneo tutto il tessuto o tutta l'area dei detenuti politici ferma restando dico le caratteristiche
Non le differenziazioni di con le differenze
Che si sono andate delle andiamo
In questi anni
All'interno all'interno di prestare a però una proposta di amnistia che comprenda tutti i detenuti politici
è un'ora per concludere cosa rispose Gian Maria Volontè sul tema dell'impegno della fame nel mondo che molti di voi ricorderanno per la salvezza di milioni di persone vive allora lo sviluppo una delle battaglie storiche del partito radicale cosa rispose su questo fronte Giammaria Volontè che si sentiva come ben capirete
Però più vicino alla battaglia sulle carcere come d'altronde ci spiegava prima
Per concludere
E per dire anche che non
Il rifiuto della firma non era per naturalmente i contenuti
Insegne che
è evidente la era per porre come abbiamo avuto spesso operare in questi ultimi tre anni anche data la pochezza foto di tisi quantitativa di chi si occupava
Assiduamente del problema del popolo in prigione dico una una risposta quasi provocatoria come per dire va be'insomma c'è questo problema che ha un carattere d'urgenza che norme infatti dove siamo proprio in questi giorni a seguito del dell'esito positivo Guitmondo appunto modo di dire
Per una del voto del voto del del non voto d'astensione foto radicale l'altro giorno alla Camera come dilagato questo questo problema
Dal popolo lui in prigione
E sentiamo per finire qual era il pensiero di Gian Maria Volonté su una delle principali Armen del metodo non violento cioè lo sciopero della mamme protagonista di molte battaglie non violente appunto e più in generale cosa pensava della non violenza in quanto tale
Le forme di lotta legate alla non violenza dalla protesta ci sono un territorio
Ancora tutto da scoprire
Quindi
Mi stupisco
Non solo è stato detto che se in questo secolo sicuro è
Qualcosa a proposito della
Di rivoluzione non si potrà che citare o Lenin Hogan
Era Gian Maria Volonté ai nostri microfoni il ventitré settembre del mille novecentottantatré Volonté lo ricordiamo è stato trovato morto quest'oggi nella stanza di un albergo di Florina in Grecia dove si trovava per girare un film le cause della morte sarebbero comunque naturali