RadicalNonviolentNews

Ecco ci narra di Carlo Valentini USA puntata questa in cui salutiamo il due mila ventidue e salutiamo anche una persona che è scomparsa alla vigilia Di Natale il ventiquattro dicembre scorso ovvero Franco Frattini
Con cui abbiamo avuto il modo l'occasione di collaborare in passato nel passato recente a cominciare in particolare dal due mila quindici due mila sedici con Marco Pannella nella promozione della campagna a sostegno del riconoscimento del diritto alla conoscenza
Oggi vorrei infatti riproporre due dei suoi interventi
Tenuti uno al primo nel nell'aprile del due mila sedici alla Sea ohi società italiana per l'organizzazione internazionale di cui Franco Frattini era presidente
E il secondo del gennaio due mila ventuno quando la la campana invece si era già incardinata e stava per approdare alla plenaria dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Il primo intervento dunque è quello in cui l'ex ministro degli Esteri ed ex
Presidente del Consiglio di Stato magistrato
Franco Frattini decide di sostenere questa iniziativa radicale per dare una per rafforzare la democrazia anche in vista di quello che sarebbe poi stato un'evidente assalto da parte delle autocrazie anche attraverso la disinformazione al mondo democratico in quell'occasione il sette aprile due mila sei precisamente Franco Frattini aprì il convegno che si svolse la sede della Siloi a Roma essi o essere stato di diritto
E al quale non poté partecipare Marco Pannella perché era già iniziata la sua quarantena
Era già entrato nella fase finale della sua vita che trascorse a alla casa di via della panetteria Marco Pannella non fu presente Malindi o comunque un messaggio per ringraziare Franco Frattini del sostegno e per sottolineare l'importanza di quella collaborazione dato anche che in passato in particolare nel due mila tre Franco Frattini fu proprio il ministro degli esteri che nel Governo Berlusconi gesti la l'appoggio dell'Italia
Alla coalizione dei volenterosi che aveva attaccato l'Iraq militarmente Marco Pannella in quell'anno aveva promosso una campagna molto intensa in Italia e anche in Europa
Che proponeva all'Iraq
La rimozione attraverso l'esilio di Saddam Hussein da una parte e dall'altra l'instaurazione di un governo provvisorio sotto egida dell'homo Franco Frattini in quanto ministro degli Esteri cercò di negoziare di promuovere questa linea in Parlamento e fu adottata una risoluzione che parzialmente raccoglieva l'invito di Marco Pannella l'idea di Marco Pannella appunto
Quindi da lì ebbe origine anche la campagna per il diritto la conoscenza che ancora in corso e infatti dopo l'intervento che andremo ad ascoltare dell'aprile due mila sedici alla si orienti sentiremo quello del ventuno gennaio due mila ventuno
In cui lo stesso Frattini saluta l'approdo in plenaria dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa delle rapporto curato da Roberto Rampi per il riconoscimento del diritto alla conoscenza
Risoluzione che sarebbe stata approvata di lì a poco nel giugno due mila ventuno e dalla quale poiché scaturita una nuova mozione
Stavolta nella Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato della Repubblica dove adesso appunto siamo impegnati per portarla avanti anche l'attenzione dell'aula del Senato quindi andiamo adesso riascoltare gli interventi due interventi di Franco Frattini il sette aprile due mila sedici il ventun gennaio due mila ventuno per il diritto alla conoscenza Franco Frattini sette aprile due mila sedici
Bene allora un buon buon pomeriggio a tutti iniziamo senza eccessivo ritardo quest'incontro
Grazie a tutti voi di essere qui l'azione di particolarmente lieta particolarmente onorata di dare ulteriore voce ad una iniziativa
Ad un progetto
Al quale abbiamo lavorato insieme
Alcuni di quelli che sono attorno a questo tavolo per la Sea o voi ringrazio la professoressa Graziani
Matteo Angioli che ha animato e coordinato i lavori di questo progetto di cui oggi parleremo il l'ambasciatore già ministro del caro amico Giulio Terzi che ringrazio di essere qui che abbiamo la fortuna di una presenza importante l'onorevole Zamparutti il viceministro
Benedetto Dalla Vedova che accettato grazie Benedetto di essere qui a testimoniare insieme a noi una questione su una questione così importante è un'idea di Marco Pannella
Ovviamente tutti noi che siamo questo tavolo siamo differentemente legati all'unità
Legati da una storia di amicizia da un rapporto personale del mio caso addirittura familiare da quando ero davvero bambino quindi è una una storia legata alla mia vita
E debbo dire che tra le mille battaglie di Marco Pannella ce n'è una che sta accompagnando un momento difficile della sua vita che però vedrete sarà accompagnata anche da un suo messaggio che Matteo ci leggerà perché mentre noi parliamo Luigi
Sente da casa sua ascolta queste nostre parole queste nostre riflessioni grazie a radio radicale come mille altre volte abbiamo detto
Questa è un'idea dicevo che per noi che siamo al tempo stesso appassionati di politica internazionale e alcuni di noi chi vi parla ad esempio anche giuristi
è davvero qualcosa che completa un panorama di ordinamento internazionale che davanti alle Nazioni Unite abbiamo tante volte invocato e che si chiama Stato di diritto ma si declina in tantissimi modi di stato di diritto si parla con mille declinazioni qui noi parliamo di un aspetto senza il quale lo Stato di diritto non è pienamente compiuto non è pienamente realizzato
Quando Marco Pannella ci dice SOS è stato di diritto ci richiama su un tema che tra i molti moltissimi affrontati dall'Assemblea generale non è stato affrontato ancora perché la nostra proposta è proprio uno schema di risoluzione per l'assemblea generale dell'ONU sul tema del diritto alla conoscenza
Molte volte si è confuso tra diritto alla conoscenza e diritto alla verità
C'è una pronuncia dell'Assemblea generale che chiarisce che cosa sia il diritto alla verità
Ma non c'è ancora una Chiara delineazione dell'importanza capitale per i diritti fondamentali del diritto alla conoscenza
Il diritto che ciascuno di noi ha
A conoscere decisioni che sono adottate o scelte che sono prese da chi i governi i decisioni politiche decisori politici decide a nome del popolo senza che il popolo sappia quindi per ricostruire con il diritto alla conoscenza un percorso che ha portato a una decisione
Non può non essere considerato un diritto fondamentale della persona noi oggi abbiamo una vicenda che sta facendo soffrire all'Italia e che può essere considerata un emblema di quando di quanto sia importante il diritto a conoscere e a conoscere la verità il caso regia ENI e questo è un caso in cui non solo la famiglia ma giustamente l'Italia e sono grato per la posizione ferma del Governo italiano su questo
è un caso su cui l'Italia rivendica il diritto che tutti conoscano
In base a quali
Percorsi a quali atti a quali omissioni
Si sia potuti arrivare alla tortura e all'uccisione di un nostro connazionale diritto a conoscere per poter giudicare questa è la democrazia se non c'è democrazia
Francamente l'amicizia storica dell'Italia con l'Egitto dovrà essere un po'rivista perché chi non consente che i diritti di uno Stato sovrano quali l'Italia dei cittadini di questo Stato di conoscere vengano soddisfatti
Ha un problema
E noi ci auguriamo che questo problema oggi venga risolto con i carteggi che verranno depositati offerti in visione alla Procura di Roma
Ho fatto questo esempio ma di esempi ce ne sono tanti il tema della libertà di accesso a internet
La cittadinanza digitale
E si accompagna con il diritto all'identità sulle reti al diritto di libero accesso alle reti e dai siti
E questo vale anzitutto per i rapporti tra cittadini e amministrazioni pubbliche perché se io non conosco
Il percorso decisorio di un'amministrazione pubblica il mio diritto fondamentale e dei privato di un aspetto essenziale faccio questi piccoli esempi per capire come non si tratta di una questione solamente di grande principio è una questione di grandissimo principio che però si ricava e ha delle differenze concrete nella nostra vita di tutti i giorni
Nell'espressione della nostra vita della società asseconda e questo diritto sia riconosciuto ovvero ossia ecco perché il nostro progetto
Su cui Matteo Angioli ci intratterrà per una presentazione introduttiva
Ecco perché si ohi che è io RAI International Association for Italy ed è orgogliosa di essere rappresentante in Italia della Rete
Delle associazioni che si ispirano ai valori onusiano i ecco perché insieme con lui anche rappresentato dal professor Ronzitti
A questo tavolo e quale a destra abbiamo pensato di condividere un'idea un'idea che diventa proposta ma perché sia concreta questa proposta e uno schema di deliberazione di risoluzione nell'assemblea generale
La potete vedere la potrete leggere Matteo degli altri amici che parleranno vela racconteranno più in dettaglio ma vedete mi sembra che questa sia un'altra delle grandi battaglie su cui la storia del partito radicale ma permettetemi non è l'affetto personale che mi fa parlare la storia di Marco Pannella ha introdotto un tema di cui tanti governanti in tutto il mondo non si sono occupati nuovo conoscendo non si sono voluti occupare quindi l'importanza di richiamare dopo le grandi battaglie storiche
Chiaramente Giulio Terzi ne è stato testimone con me dalla pena di morte alla mutilazioni genitali femminili le battaglie storiche di pura tradizione di libertà trovano oggi qui una consacrazione su un punto che al tempo stesso giuridico
Politico e di valori perché chi come noi crede che lo Stato di diritto sia un valore assoluto ebbe non negoziabile diciamo così
Crede che questa sia una componente essenziale perché lo Stato di diritto si realizzi
Doveva essere solo un indirizzo di saluto va comprendente la materia non mi permetteva di sottrarmi al qualche riflessione in più dona pareva parola Matteo ringrazio ancora tutti quanti
Così dunque Franco Frattini il sette aprile due mila sedici
All'alba potremmo dire di una campagna quella per il diritto alla conoscenza che a poi ottenuto un primo risultato un primo riconoscimento
Non all'ONU ma alla Assemblea parlamentare del consiglio d'Europa un risultato quindi intermedio che nel gennaio
Per la precisione il ventuno gennaio due mila ventuno lo stesso Franco Frattini a commentato così
Ricordo personalmente con una certa emozione quando Marco Pannella cui mi legavano stima e affetto
Venne proprio qui all'azione di davanti ai nostri allievi attentissimi e curiosi
A spiegare che cosa lui intendeva con il Grande Progetto di diritto alla conoscenza come nuovo pilastro
Per lo sviluppo dei diritti fondamentali nell'ambito delle Nazioni Unite e dinanzi agli organi sovranazionali
E certamente
Quello fu un momento importante perché tutti noi comprende in lotti abbiamo tutti condiviso io per primo bar giurista del giudice
Quanto sull'evoluzione dei diritti fondamentali della persona sia essenziale in un mondo che cambia così rapidamente
Per lo dico simulando in cui stiamo celebrando di settantacinque anni dalla firma della Carta di San Francisco che dette il via alle Nazioni Unite e in un anno in cui tutti sono intenzionati a rilanciare
Il ruolo della Convenzione europea per i diritti umani del Consiglio d'Europa e un anno quindi in cui stiamo riflettendo su una dimensione evolutiva nei diritti universali della persona umana
E quale se non il diritto alla conoscenza è un diritto fondamentale messo in discussione ogni giorno in ogni parte del mondo
Io penso che la società dell'informazione e la società del libero accesso alle reti sociali idee turche quella che alcuni ritengo una libertà di offendere altri vorrebbero censurare insomma siamo intorno ad un dibattito sul diritto di ogni cittadino di conoscere ciò che ovviamente non è per il puro gusto di spiare l'altro va per formarsi una coscienza per poter partecipare alla vita democratica beh il proprio Paese della propria comunità
Ecco cos'è il diritto alla conoscenza il diritto ad a vere tutti gli elementi per poter valutare farsi un'idea giudicare esprimere consapevolmente un'opinione
Comprendiamo tutti bene che questo è un pilastro quel mondo di oggi è un pilastro perché da un lato rimproveriamo ai cittadini
Gli esseri lontani dalle scelte dei governi delle politiche delle istituzioni e anche nella nostra unione europea
E lo facciamo perché diciamo che i cittadini si disinteressa no dall'altro
Non torniamo ai cittadini tutti gli elementi che sarebbero indispensabili affinché ognuno però sapere un'idea chiara
Quali sono i grandi temi su cui si sta dibattendo ecco l'idea di Marco Pannella era un'idea di far crescere la coscienza democratica di ogni cittadino attraverso la consacrazione di quello che è davvero un diritto fondamentale della persona
Ancora
Quante volte noi ci troviamo dinanzi alla indicazione il lamento tra virgolette della privacy vista come un ostacolo alla conoscenza di elementi spesso indispensabili
Che non sono affatto coperti dal diritto assoluto alla riservatezza che in qualche caso certamente esiste ma che sono soltanto lo schermo con cui talvolta le autorità i governi nascondono al cittadino non ciò che il cittadino avrebbe diritto di conosce non entro nel merito di questioni su cui io stesso
Mi sono trovato e mi potrei trovare
A giudicare come magistrato
Ma rilevo soltanto come l'esplodere ad esempio della pandemia esplode dell'economia abbia posto dinanzi agli organismi sovranazionali ad esempio il primo fra tutti l'OMS
Questo tema
Fino a dove si spinge il potere dovere delle organizzazioni e degli stati di non diffondere pubblicare spiegare
Tutti i dati che sono all'origine della pandemia e sono stati adottati durante la pandemia e le soluzioni che si propongono per la pandemia questo e ancora un punto aperto a una domanda aperta se ne discute a Ginevra
Davanti all'OMS se ne discute a livello di governi nazionali ma ecco nel caso chiaro in cui il diritto alla conoscenza
Avrebbe potuto e potrebbe esplicare una funzione sei
Propriamente costruito evidentemente nessuno sta parlando di un accesso libero
Ha dati che certamente debbano rimanere segreti sulle non dà vita quello in cui è formato un bacino gemelle molecole che costituiscono una determinato prodotto farmaci entità stiamo parlando
Della possibilità
Che in questo settore
Che ci sta toccando drammaticamente ma in tanti altri settori penso alla sicurezza del Paese penso alle relazioni internazionali
Avrebbero potuto e potrebbero con una conoscenza più ampia da parte dei cittadini per evitare da un lato posizioni
Pregiudiziale in un senso e un altro
Che presuppongono la non conoscenza del problema
Dall'altro Gaia
Come dire possibilità più ragionata più meditata più approfondita di affrontare e risolvere tematiche che spesso vengono affrontate con superficialità
Ecco il valore del diritto alla conoscenza ecco perché io mi auguro che il Consiglio d'Europa nella sua gloriosa tradizione di custode
E di promotore dentro i diritti umani i diritti fondamentali dei diritti che stanno nella convenzione europea che ha un giudice a presidiarla contorti europea appunto per i diritti dell'uomo ecco io mi auguro che il Consiglio d'Europa non dimentichi questo messaggio anzi
Lo faccia proprio cominci a costruirlo non avverrà domattina non vi sarà una attuazione completa come noi vorremmo da subito
Ma si vorrà io penso un nuovo pilastro nella costruzione della conoscenza e della
Coscienza democratica
E dobbiamo guardare pure in casa nostra perché non possiamo dire Asi in questo avviene in quel Paese antidemocratico nella nostra Europa
Troppe volte
Il diritto alla conoscenza e negato limitato e compresso ben questo francamente avendo lavorato per le istituzioni europee come commissario europeo alla giustizia e diritti fondamentali proprio non riesco ad accettarlo quindi grazie ancora una volta a Marco Pannella la sua intuizione
E grazie a tutti coloro che stanno contribuendo a portarla avanti per far sì che diventi atto integrativo Perrini fondativo di una platea di diritti fondamentali su cui non possiamo assolutamente perdere la nostra attenzione
Si concludeva così dunque il messaggio di Franco Frattini per incoraggiare sostenere l'iniziativa per il riconoscimento del diritto alla conoscenza che stava per ottenere un primo segnale un primo riconoscimento appunto dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Il presidente della Sea o il già ministro degli Esteri aveva parlato di questo progetto come il nostro progetto proprio per sostenere testimoniare la sua volontà di contribuire al adozione che avrebbe avuto bisogno di molto tempo come abbiamo sentito
Pd del diritto alla conoscenza soprattutto in sede onusiana dove naturalmente il l'iniziativa deve ancora approdare e io a questo punto voglio ringraziare ancora e ricordare l'aiuto e il sostegno straordinario che questa iniziativa ha avuto da Franco Frattini l'esperienza che lo allegato a Marco Pannella in particolare a cominciare dal due mila tre appunto con la guerra in Iraq che poi lo ha portato a ritrovarsi al suo fianco ritrovarsi fianco a fianco è stato qualcosa di veramente particolare di inusuale che ha permesso di accelerare in maniera molto molto significativa e di compiere grandi passi
Nell'iniziativa per il diritto alla conoscenza
E quindi vorrei esprimere ancora vicinanza ai familiari alle persone che hanno lavorato con Franco Frattini in particolare voglio salutare sarà Carvelli direttrice della si orienti
Il cui ruolo in questa collaborazione è stato molto molto prezioso
A questo punto non mi resta che augurarvi buon anno faremo in modo che il due mila ventitré sia un anno in cui il diritto alla conoscenza compia ulteriori passi in avanti
Dunque ancora buon anno a tutti tutti praticano Valentini USA tornati il prossimo anno la prossima settimana