Il Presidente emerito del Senato Marcello Pera ricorda la personalità di Papa Ratzinger

Io lo ricordo personalmente credo che tutti dobbiamo ricordarlo come su un grande uomo
Un grande teologo
E un grande pastore
Grande uomo perché aveva una capacità di parlare alla gente
Di mettersi a disposizione dell'interlocutore
Suo padre
Con un grande umiltà intellettuale e personale quindi una persona squisita
Come solo i grandi sanno esce
Grande teologo è inutile spendere molte parole uno che appartiene alla storia della grande teologia cristiana e cattolica in particolare del Novecento
E grande pastore perché quello è il suo breve pontificato ha rappresentato un punto di riferimento in tutto il mondo ha svegliato tante coscienze
A sfidato tante persone
E tutti lo hanno considerato come veramente l'uomo con cui parlare e a cui rivolgersi per risolvere tanti problemi
Gravi internazionali
Ma siccome qui siamo in Senato io vorrei ricordarlo spettanti ce lo ricordiamo
Quando ci fece visita
Un giorno
Che fu per tutti in ogni grande festa
La conversazione che ciò che il giudice
Due punti li ricordo in particolare che sono parte della sua eredità
La crisi dell'Europa oltre che Benedetto sedicesimo faceva risalire ad una crisi spirituale prima ancora che una crisi politica o istituzionale ed economica insomma quella le cui ancora
Siamo circondati con l'aggravante oggi che siamo in una situazione di guerra
La crisi spirituale dell'Europa cioè la circostanza che l'Europa
Quasi si vergognava della sua storia delle sue radici di quel cristianesimo che l'aveva tenuta a battesimo e l'altro punto importante di quel giorno che poi fu anche un un sigillo del del suo pontificato la sfida ai laici
Era diventato un interlocutore nella esce
Di quelli che non sono credenti che magari di fidavano della Chiesa o che hanno centro
Sollevato obiezioni nei confronti della politica Massimo era gerarchia ecclesiastica
Lui sfidò i laici lenta nei con quella sua espressione latina avuti idea ospitare coloro come fonte cioè lì sfido
Su questo terreno se voi volete una azione morale una esperienza morale veramente fondata se voi credete in certi principi in certi valori commenti
Quelli della uguaglianza della parità della dignità di ogni persona allora voi dovete dare una giustificazione e vedrete questa era la sfida che la vera giustificazioni questi principi di cui oggi siamo tutti quanti orgogliosi e talvolta anche orgogliosi in maniera un po'retorica
La vera radice di questi principi di questi valori nel messaggio cristiano ha rincarato molti laici rimasero colpiti molti in Italia e fuori Italia accettarono la sfida trattati parlarono con Lori e quello che era bello era che lui invitava convertirci non facevo un minivertice entrava in comunicazioni con loro sul duro terreno preferito cioè la laicità come
Giustificate questi principi e valori di cui voi siete orgogliosi se mettete da parte il cristianesimo ecco dice era al tempo stesso il grande teologo
La persona umile perché ci rivolgeva da pari a pari ieri coloro che non credevano e poi il grande pastore e per questo credo che sia fino da subito una grande figura della storia
Nel due mila quattro il grande evento qui in senato nella sala capitolare un libro importante scritto a quattro mani dal Papa una rete del Presidente Marcello Pera ma il ricordo umano che ha presidente lei di Benedetto sedicesimo sei
Amo poco parlare di questi aspetti così personali
Ritengo chiusi dentro la mia memoria però ricorda momenti della fattura del libero
Delle discussioni che lo accompagnavano dei temi stavamo trattando neanche quelli
Gioiosi perché in quel momento era veramente gioioso quando il libro uscì e cominciamo a presentarlo in varie parti soprattutto quelli con una bella giornata alla Università lateranense qui a Roma
C'era il papà un mille c'era anche però felice di aver contribuito a parlare con coloro che egli considerava interlocutori naturali
E quella giornata in Senato fu veramente una giornata memorabile quella fu una parte della storia
Culturale non c'è un altro