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Eccoci su Radio Radicale per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio e dell'ambiente o prosciutto un saluto da Enrico Salvatori oggi parliamo di una sentenza rispetto al terremoto che ha colpito l'aquila nel due mila nove è stata infatti condannata la Presidenza del Consiglio dei ministri a risarcire per oltre nove milioni di euro la richiesta iniziale era di ventidue milioni
Trenta familiari di vittime del terremoto nell'ambito del processo civile di primo grado prima del trentuno marzo infatti i cittadini passavano la notte fuori dalla propria abitazione
Fu dopo l'intervista del numero due della pensione civile Bernardo De Bernardinis poi condannato in via definitiva in sede penale in cui sottolineo non c'è pericolo la comunità scientifica mi continua a confermare che è una situazione favorevole perciò uno scalo che uno scarico di energia continua
Che i cittadini Gambero abitudine tornano a dormire in casa si legge secondo il giudice queste parole ebbero una correlazione diretta con l'evento
Morte allora commentiamo questa audizione Giuseppe Mastro Renzo primo ricercatore dell'Osservatorio vesuviano che su radio radicale non ha bisogno di
La presentazione lo salutiamo Giuseppe buona sera ben trovato buonasera a te e a tutti gli ascoltatori eccoci qui allora
Che ne pensi
L'evento con Pollak infettivi quello che diciamo da anni diciamo cita molti spunti di riflessione anche in particolare ricordo un un'intervista che se ci sull'Espresso
Nel due mila dodici che non vaglio gennaio due mila dodici la sentenza invece penale di primo grado che condanna sei anni
Tutti i membri della commissione Grandi rischi
E di ottobre se del due mila dodici ed è in quell'intervista in quella in quell'articolo spiegavano situazione con notevole dettaglio e molta un'analisi molto corretta
E c'era un intervengo una parte un box che riguardava il il rischio Vesuvio la bomba Vesuvius intitolata e io spiegavo le analogie che dal punto di vista proprio nella gestione
Dell'informazione e della comunicazione del ruolo della commissione Grandi rischi dei licenziati e quindi dalla Protezione civile
Nella insicurezza della collettività rispetto a catastrofi naturali appunto terremoti
Vulcani nel mio caso particolare però concludevo con una considerazione sul terremoto dell'Aquila dicevo a mio avviso i colleghi ricercatori scienziati non avrebbero dovuto tranquillizzare il ruolo non è quello di tranquillizzare ma di di denunciare lo di di informare sullo scenario peggiore
E questo in realtà è stato confermato da questa sentenza perché appunto leadership Fini riconosce il nesso causale
Fra le le raffigurazioni fatti dal di Bernardo De Bernardinis numero due della protezione civile poi condannato
In una diciamo in via definitiva a due anni rispetto ai attribuite a tutti i membri la Commissione grandi rischi che poi sono stati invece assolti
Condannato per aver raffigurato la famosa rassicurazione che ricordiamo su una televisione privata dove che diceva quindi possiamo dire alla popolazione di tornare nelle case
Perché non c'è diciamo are possono anche bere un bicchiere di vino e si specificava anche la diciamo listino ideale una cosa veramente triste ovviamente era uno stralcio dà un'intervista più ampia
E in particolare quello che fine rovesciava il che in varie interviste si fosse detto beh in realtà tutte queste scosse che si stanno verificando da ministri sono tranquillizzanti perché si scarica Energia
Quindi un'altra ulteriore un altro ulteriore grave errore
E che noi sappiamo che per arrivare a un terremoto di magnitudo sei o superiore come quello appunto dell'Aquila se per due per tre
Dei terremoti di magnitudo tre ce ne vogliono
Decine di migliaia sostanzialmente quindi ce ne vuole per scaricare le energie soprattutto nessuno di Moloch parlerebbe discarica denaro via perché magari ti scarica in un punto della farina ma i terremoti riattivano un altro
Quindi soltanto dopo quanto soqquadro tredici anni e più si arriva alla conclusione non riconosciuta però nel processo penale ma in questo civile sì almeno in questo primo grado che c'è una responsabilità accertata una responsabilità della commissione Grandi rischi di tutto il sistema di protezione civile attraverso l'espressione del del numero due
Che ha rassicurato però come conclusione finisce Ave quindi la presidente del consiglio dei ministri che era quella chiamata in giudizio da questi trenta
Diciamo vittime del terremoto de L'Aquila la la la Presidente del Consiglio deve risarcire a questo punto
Partono possono partire tutte le nostre considerazioni su quello che abbiamo detto in tanti anni
E in particolare appunto che il sistema di protezione civile o un sistema piramidale
Che parte dalla base la popolazione pochi sono i sindaci e ognuno c'ha le sue responsabilità così perché intercettazione di responsabilità
Del della regione via via che l'emergenza passa dal da quella locale comunale di di tipo A a quella nazionali i porci come ad esempio rischio Vesuvio che arriva fino alla però dipartimento per Protezione civile oggi c'è anche il ministero personaggi il
Alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Quindi le responsabilità comunque qualsiasi sia stato l'anello mancante della della catena di responsabilità ricadono sulla Presidente del Consiglio
E questo lo diciamo da anni quindi è una prova che in realtà la diciamo la le considerazioni erano giuste
Quindi che quando io tante volte perché entro il due mila dodici quando esprimevo la mia posizione e quindi diciamo evidenziato questa la gravità della delle rassicurazioni da parte soprattutto licenziati
Già da tempo stavo denunciato ma sottovalutazione del rischio nei Campi Flegrei al Vesuvio che poi e il mio campo di azione dicendo contestando che anche i colleghi anche i direttori di di di istituto anche i capi l'apertura Protezione civile spesso sottovalutano
Dicevano sì la situazione non è pericolosa la l'evidenza è che i sistemi vulcanici sono sistemi intrinsecamente imprevedibili in quanto sistemi completi
Quindi le raffigurazioni non sono una soluzione non non sono la soluzione del problema per capire che cosa ne pensino facciamo un attimo riflessione sono felice di farlo Conte perché
Se un esperto
Anche prestigioso una riflessione tutta la scienza e giustizia
Perché per un po'io credo sia abbastanza incredibile condannare degli scienziati proprio per l'imprevedibilità di questi eventi però dall'altra parte anche allucinante rilasciare dichiarazioni tranquillizzanti come se ne esce
Sapete nasce specie con difficoltà noto nei ricordi che proprio in occasione del processo quattro Linda scienziati non vale quattro mila scienziati
Di tutto il mondo scrissero una lettera al presidente Napolitano sì gestore che denunciavano questo processo alla scienza no
E che diceva ecco non si possono processare licenziati perché appunto per buon processo a Galileo Galilei
A parte diciamo le conclusioni capo del progetto di Galileo alle Galilei in fondo Cetto la vita è una cosa preziosa ma lui non se ne è uscito bene dal procedere
Rispetto per esempio a Giordano Bruno che Filippo produzione all'economia di personale quindi non capisco il la conoscenza scientifica
Non garantisce la correttezza morale etica e morale quindi questo il punto
Qual è il problema
Licenziati hanno una responsabilità io sono sempre stato convinto anche a suo tempo erano i miei colleghi questi della commissione Grandi rischi una sempre stato convinto dello scontato si debba assumere le proprie responsabilità
Proprio in quell'articolo L'Espresso tra l'altro si riportava di questa lettera che diceva che un attimo le licenziati quattro mila scienziati dicono
Non si può processare la scienza e chiedono l'intervento del Presidente Napolitano perché non si possono precettare i sanitari che non hanno saputo prevedere
Perché i terremoti sono imprevedibili ma io il l'autore l'articolo cioè un attimo ma non hanno capito allora i quattro mila scienziati perché ci sono condannati ci sono condannati si procede sano
Poi dopo alcuni meriterebbero stati condannati a tre anni si processa non licenziati proprio perché loro contrariamente
Alle conoscenze scientifiche hanno dichiarato non c'è il rischio riteniamo che non ci sia il rischio che si possa verificare un terremoto forte
E ma questa in contrasto con le conoscenze scientifiche perché diciamo che insegue l'aria anche in passato nel mille settecentotré eccetera dopo lunghe sequenze di terremoti analoghe a quelle del due mila nove
Due mila otto due mila nove perché la seguente inizia nel due mila otto
Proprio in quell'aria dopo lunghe fasi rifinita moderata che comunque fortemente avvertita ma link diciamo spesso non devastante si verificano i terremoti forti quindi dicevano il falso
Che diceva una coda non in accordo con le conoscenze scientifiche universalmente noto ma secondo te nel caso Milano appunto di cui stiamo parlando perché sono stati fatti degli errori
Di valutazione da parte della comunità scientifica che ha poi informato male come sappiamo la Protezione civile
Diciamo che io devo entrare nello specifico perché spesso ho denunciato queste criticità spesso diciamo licenziati in in buona fede oppure diciamo trasportati da da una da un impeto che non riesco a capire che quello diciamo non alle finiamo la popolazione spesso ho sentito dire diceva bene diciamo non si può creare panico no quindi chi gestisce un emergente dal punto di vista scientifico si sente fortemente responsabile del pesce tecnico che c'è il rischio la gente che spaventa beh però il compito dello centrate proprio dire la verità
Faccio un esempio io da danni dico attenzione non è prevedibile abbiamo detto tante volte sulla retorica non sono prevedibili ed eruzioni quindi bisogna essere dunque diciamo pronti in qualche momento
La zona rossa non può essere limitata non può essere così stretta intorno al definire perché l'emozione del passato indicano che diciamo le nubi ardenti quindi la devastazione arriva molto più lontano di quella che la zona rossa
Quindi denuncio una sottovalutazione fatta del rischio nel piano danni diciamo interni in teoria in corso di aggiornamento che però ancora non è completo né quello dei Campi Flegrei né quello del Vesuvio e sono sottovalutati se non non ebbe in base a quello che ho detto danni
L'eruzione Deruta la devastazione non si è verificata quindi in teoria potrebbero sembrare diciamo vincenti quelli che hanno rassicurato
E perciò si sa nelle che nelle catastrofi
Le caraffe aiutano più rare della normalità
Quindi chi chi cura in un gioco d'azzardo e in gran parte vincente se io dico che non si verificherà un terremoto fortissimo oggi in Italia probabilmente avrò ragione
Però se io invece dico che in qualsiasi momento sul territorio italiano nell'area appenninica si può verificare un terremoto partissimo ragione
Quindi è un ci sono dei fattori psicologici altri fattori purtroppo che in alcuni casi sono di vero e proprio interesse diciamo di carriera anche mesi chi diciamo fa il buon gioco diciamo della tranquillizzazione
Spesso favorito perché diciamo non e questa è la beh non lo disturba l'attività politica soprattutto Luca avrà cremonesi ed il il CIPE no all'esame di questo argomento senza rischiare anche alcol
No però se si realizzano aggressione dell'oculista emanano insistiamo non ci nascondiamo dietro un dito e anche su questo su queste denunce che pesci già anni fa
Dovessi anche poi risponderne fortunatamente dimostrai che avevo ragione perché diciamo parlavo di di compromessi di compromessi fra il mondo politico e del sistema diciamo i brividi
Scientifica di protezione civile no nuovamente i volontari i volontari voluti accidentali
Ritengo che in molti casi sia proprio la tendenza sento anche i miei colleghi che spesso dicono club lo sappiamo che si può verificare una superiore ai Campi Flegrei vacuo però RAI
Non esageriamo no dobbiamo declino dichiarare nei campi per lo sappiamo che il piano d'emergenza e per un'eruzione keniana sub Pregnana e qui per il Vesuvio si potrebbe verificare ancora pieni Anna
Però ai non è paghiamo e perché adesso aveva proprio come voleva male così audace vediamo velocemente un'altra cosa Giuseppe esprime per quanto riguarda la guida perché a questo punto
Abbiamo anche un altro tema il problema che la politica sia affidata dalla comunità scientifica non in questo caso è evidente che ha pagato un alto prezzo non so fino a che punto proporzionato all'evento che a Venezia
Sicuramente sicuramente proporzionato anzi non è neanche un prezzo troppo alto
Però sollevato la questione poi abbastanza complesse per la Protezione Civile si affida alla comunità scientifica ma forse sarebbe stato prudente non farsi intervistare marzo
Faccio un po'l'avvocato del diavolo sino farsi intervistare però di ed è arrivato il momento proprio per per una esigenza di Bertolaso che aveva voluto diciamo
Costituire voluto chiamare ha esprimere un parere alla Commissione grandi amiche che quel parere doveva arrivare quella verbale doveva essere prodotto
E quindi la se era arrivato il momento in cui anche se in realtà non era un'emergenza nazionale ancora perché era un energy
Pensa locale no non era come il presule Campi Flegrei però entrata diciamo in una in gioco la Protezione civile quindi la Commissione grandi rischi in quel momento il parere doveva essere espresso e per il parere in fondo nel al non voglio fare nomi ma alcuni membri della commissione Grandi rischi di giorno esplicitamente non era non riteniamo probabile che si verifichino scosse più forti
Ad esempio come quella avvenuta nel mille settecentotré
Sì è stato un sister Motor trattante precedente ed è si è verificata proprio quell'anno nel senso che non dovevano escluderlo questo è il principio poi però la commissione Grandi rischi se n'è uscita cioè sono stati assolti per diciamo per le valutazioni di natura una tecnica cioè nel senso che era stato è stato rilevato che in realtà il loro parere
Non era fatto diciamo espresso nel nei termini nei modi previsti eccetera per cui è rimasto come unico responsabile quello che si era espresso presso la i mass media quindi presso
La televisione televisioni locali eccetera senza però e poi sono sorte altre polemiche per esempio una delle polemiche era che si fosse espresso prima dei del parere della protezione civile della commissione Grandi rischi
Poiché in realtà non avesse potuto dire cioè che in modo autonomo che in realtà era tutta salute quelle sequenze filmiche perché non essendoci il monologo qualcuno gli aveva dovuto dire questo prevede riportato nell'articolo del dell'Espresso che merita molto bene una cosa
Però la commissione la
La Protezione civile non ha altra alternativa che riferisce che a licenziati e quindi a quel punto tutto sta nella correttezza
Nella nel senso morale nella competente ovvio ovviamente ma la preparazione licenziati
Però quello che è stato riconosciuto dal processo qualsiasi sia la diciamo la la propria la procedura che ha portato a queste valutazioni è responsabile
La presenta al Consiglio dei ministri perché la commissione consulente un organo consulente della della presidenza del Consiglio ministri quindicenni di consulenti giusti così oppure controlla
Che non ci siano degli errori nella comunicazione questo è il senso nazione vale per il civile però un attimo prende dal punto di vista penale non so quali sono le valutazioni da fare cestistica
Va bene ascolto c'è un attimo dalla nello specifico del terremoto de L'Aquila
E perché voglio dire questa intervista un po'sembra ragionare soprattutto su un altro grande tema Giuseppe perché la possiamo prendere questa vicenda come spunto per riflettere sulla crisi napoletano insomma una battaglia e facciamo insieme da tanti anni qual è l'insegnamento che traiamo tutto questo forse che la natura imprevedibile bisognerebbe sempre prendere in considerazione come ci ricordi te lo scenario peggiore possibile dovrebbe essere così anche per il rischio vulcanico napoletano sul quale ci battiamo da sempre
Sì purtroppo sì è proprio questa la considerazione che ovviamente tumefatto una sintesi migliore perché da anni ne parliamo
Ed è proprio questo cioè purtroppo la scelta deve dare informazioni che magari possono essere anche poco gradite cioè che tutta l'area a rischio che bisogna essere pronti in qualche momento ne evacuazione
E ma quel questo che diciamo da da tempo e e quindi
Siamo risultati un po'come specifici ai lettori come diciamo i dice i maggiori critici del di tutto il sistema di protezione civile come abbiamo avuto ragione perché il tema emergente fa l'avvocato e soprattutto perché
Proprio l'anno scorso due anni fa
Antivirali fa uscire un ci fornirà delle direttive della presidenza del Consiglio i ministri non so se al seguito di tutti questi eventi anche il terremoto de L'Aquila dove Chirivì menzionava tutto il quello che si era detto fino allora ceffi
Riportava
Che in realtà si modelli scientifici scenari sono pallidi ma possono anche non
Manifestarsi nel modo previsto
E quindi che
Tutto quanto viene detto l'accento anche il sistema di monitoraggio i sistemi di monitoraggio possono non riuscirà a rilevare quello che si ritiene di poter rilevare o che può essere interpretato male il dato del monitoraggio
Per cui si arriva a una conclusione che un poco deve preoccupare che quella dell'auto protezione cioè la la collettività deve essere pronta in qualsiasi momento
A organizzarsi anche autonomamente neanche diciamo magari in presenza di dati scientifici contrastanti o apparentemente
Diciamo non non chiari a un'eventuale evacuazione
E questa è una novità perché appunto fa parte di un sistema che si chiama it all'erta in cui la popolazione tale da avvertita direttamente diciamo di un emergente quindi si comincia a ipotizzare quello che io dico da anni ne abbiamo parlato tante volte anche su radio radicale che purtroppo l'esperienza delle eruzioni
Vulcaniche terremoti sono ancora un'altra cosa ancora più complessa ma delle rocce vulcaniche avvenute negli ultimi decenni nel mondo
E che quasi mai si è riusciti a prevedere l'evoluzione e nella maggior parte dei casi in aree densamente popolate si è verificata l'evacuazione in corso di eruzioni
Quindi purtroppo la popolazione deve essere pronta anche questo cede gli scenari reali rispetto a quelli teorici ipotizzati nei piani di emergenza che se possono sembrare perfetti in cui ogni cosa è prevista
Nonnina
La realtà è molto diversa dai dai nostri modelli e soprattutto per quanto riguarda il i disastri naturali e l'abbiamo visto in molti casi no in molti casi anche vari estremamente evolute appunto l'America e il l'uragano ai Katrina oppure il Giappone poco Oshima eccetera
In molti casi anche sistemi estremamente voluti con grande preparazione nell'ambito della protezione civile
Si sono trovati diciamo arretrati
Non dico alla preistoria ma diciamo in un'età remota in cui ognuno si deve salvare Cecchi salvi chi può ecco questo livello fiamma un sinistro
Sì quindi un po'il senso di questi di queste direttive della Presidente del Consiglio è questo c'è riconoscono finalmente perché questa presunzione reale realmente diciamo ritenuta dagli scienziati oppure diciamo soltanto millantate purtroppo contermine porterà licenziate dagli organizzatori civile va cadere davanti ai disastri naturali quindi chiamo comunque sempre diciamo piccoli
E un po'ignoranti di fronte alla natura alla a alle catastrofi naturali e quindi siamo sempre prepara se
La cosa ma continueremo proprietà battersi ad occuparci di questo nostro tempo di che ringraziamo ricorrevano scorretto
Preparò un Giuseppe nostro verso il primo ricercatore dell'Osservatorio misuriamo Giuseppe grazie ancora tanti auguri buon Laura e tanti auguri a tutti
Io ho buona ci fermiamo qui per oggi conosciuta nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio e l'ambiente un salutare i conservatori adesso
Resta in ascolto perché i programmi di radio radicale prosegue