Udienza pubblica della Corte costituzionale

Si chiama
Ordinanza trenta del due mila ventidue ordinanza nove febbraio due mila ventidue Corte di Cassazione
Italfondiario S.p.A. al Phoenix Asset Management S.p.A. per Phoenix Asset Management S.p.A. avvocato Stefano preziosi
Rubarvi solo un minuto per ricordare a titolo personale ma penso anche a nome di tutti i colleghi la dottoressa Filomena terrone funzionaria della ufficio cancelleria
Che ha collaborato a lungo
Con la corte che penso tutti noi ricordiamo con molto affetto perché c'era da poco lasciati è solo un momento di ricordo per una funzionale e di grande valore
La parola al presidente amorosa
Grazie presidente
La Corte di Cassazione ha sollevato questione di legittimità costituzionale articolo trentasette della palleggio centosessantuno del due mila diciassette che è intervenuta sul Codice antimafia modificando alcune disposizioni dubitando della legittimità costituzionale di tale disposizione riferimento a due parametri e l'articolo tre e articolo ventiquattro della Costituzione la Corte è investita di ricorso avverso un provvedimento
Del Gip del Tribunale di Bologna come giudice dell'esecuzione che ha dichiarato inammissibile la domanda di ammissione
Al appagamento di un creditori ipotecario in un procedimento che vedeva alla definitività del
Provvedimento di confisca allargata penale
Duecentoquaranta bis del codice penale in precedenza articolo dodici della dodici sexies del decreto legge trecento sei del mille novecentonovantadue il Gip ha ritenuto tardiva
La domanda di ammissione alla pagamento perché successiva al decorso del termine centottanta giorni previsto dalla comma duecentocinque dell'articolo uno della legge di stabilità per il due mila tredici
Che ciò aveva previsto in realtà per l'ipotesi della confisca di prevenzione però la disposizione censurata cioè questo articolo trentasette della legge centosessantuno del due mila diciassette
In via di interpretazione autentica
A previsto l'applicazione di tutto il blocco delle disposizioni
Già previste dalla legge di stabilità del due mila tredici per la confisca di prevenzione ha previsto l'applicazione in via di interpretazione autentica anche alla confisca
Invece penale quella allargata del articolo dodici sexies ciò ha comportato secondo il il giudice di merito il Gip del Tribunale di Bologna l'applicazione anche della comma duecentocinque che prevede questo termine cento ottanta giorni per la domanda di pagamento questo per i creditori ipotecari la norma diciamo selettiva dei creditori che possono essere ammessi al pagamento e l'articolo
E il comma centonovantotto di questo stesso articolo uno
La Corte di Cassazione dubita della legittimità di questa disposizione perché ritiene che in realtà non è genuinamente di interpretazione autentica ma è una norma innovativa quindi che prevede soltanto quindi a partire dall'entrata in vigore della legge
Cioè entro sessantuno del due mila diciassette quindi dal diciannove novembre del due mila diciassette questa particolare normativa per la confisca per la confisca penale normativa che parametrata a quella della confisca di prevenzione pertanto disporre con una norma di interpretazione autentica ma in realtà innovativa con efficacia retroattiva un termine dite cadenza che quindi sarebbe avrebbe cominciato a decorrere già prima dell'entrata in vigore della legge centosessantuno violerebbe il secondo la Cassazione rimettente
Il l'articolo tre e soprattutto articolo ventiquattro cioè la tutela giurisdizionale in questo caso il nel jeep aveva ritenuto che in via Sacco della del termine di decadenza decorreva dalla conoscenza della definitività del provvedimento di applicazione della sanzione della confisca
Allargata penale già prima dell'entrata in vigore della legge cessa centosessantuno di qui l'inammissibilità della
L'istanza di ammissione alla pagamento
Si è costituito il creditore ipotecario un ente creditizio che ha aderito alle censure mosse dalla Corte di Cassazione non c'è invece all'intervento
Dell'Avvocatura dello Stato questo è quello che risulta dagli altri
Grazie signora Presidente eccellentissimo giudice
Io credo che debba essere valorizzato nella ordinanza di remissione della corte di cassazione il profilo della lesione del diritto di proprietà particolare
Noi sappiamo che il tutela dei terzi riguardo alle confische
è stata segnata da una linea di netta demarcazione fra il la confisca di prevenzione e la confisca o le confische penali
Già nella legge cinquecentosettantacinque del segreto del sessantacinque si prevedeva un sacrificio dei diritti creditori e compreso il far questi diritti reali
Di garanzia un sacrificio motivato da esigenze di contrasto a forme di criminalità particolarmente pericoloso sacrificio che si traduceva in misure a carattere ripristinatorie essenzialmente come questa stessa corte ha sottolineato volte a recidere il legame tra il proposto il sottoposto alla misura di prevenzione e i beni comunque nella sua disponibilità
Questo sacrificio aveva come cifra essenziale un affievolimento del diritto del terzo
E cioè significava che i beni venivano entravano nel patrimonio dello Stato liberi da pesi ed oneri
In particolare l'articolo quarantacinque del Codice antimafia
Acquisiti dunque a titolo originario che venisse decurtato il valore del credito nella misura del settanta o sessanta per cento a seconda poi delle varie disposizioni che si sono susseguite via via nel tempo
Un sacrificio anche in termini appunto di esercizio del dei diritti in quanto si ponevano dei termini di decadenza alla tutela giurisdizionale ebbene tutto questo però era precluso quanto alle confische penali
Abbiamo coi con la legge di stabilità appunto che è stata ricordata dal giudice relatore del due mila dodici una estensione ma limitatamente alla amministrazione destinazione dei beni confiscati
Della disciplina del codice antimafia anche alle cosiddette confische allargate cioè articolo dodici sexies del decreto legge trecento sei del novantadue ebbene qual è a mio sommesso avviso il punto essenziale
Che la legge di cui si dubita della costituzionalità in particolare l'articolo trentasette innanzitutto ma non solo perché nel mio atto di costituzione ho chiesto che venga valutata appunto anche una illegittimità consequenziale
Pure dunque dell'articolo trentuno come dirò tra breve in poche parole ebbene l'articolo trentasette sostanzialmente stabilisce un regime di retroattività della disciplina a tutela dei terzi prevista dalla legge di stabilità
Anche riguardo alle confische che siano intervenute anteriormente anteriormente all'entrata in vigore del Codice antimafia quindici tredici ottobre del due mila undici
Questo carattere retroattivo
è a mio avviso ma anche ad avviso
Della corte rimettente costituzionalmente illegittimo sia ai sensi dell'articolo ventiquattro ma anche ai sensi dell'articolo quarantadue della Costituzione
Perché in realtà si tratta di norma a carattere innovativo ma soprattutto perché è una norma che limita comprime il diritto di proprietà
E i diritti dei creditori e quindi non può che aveva un carattere retroattivo in quanto le produce un affievolimento un indebolimento addirittura una loro conversione in una mero diritto ad ottenere un indennizzo
Ebbene
Tutto questo porta a ritenere che l'articolo trentasette sia appunto
Illegittimo ma c'è di più a mio avviso questa illegittimità produrrebbe consequenzialmente anche l'illegittimità dell'articolo trentuno
Della stessa legge centosessantuno del due mila diciassette adesso decreto legislativo ottantuno del due mila diciotto l'articolo sei mi sembra lettera e
Comma lettera e se non ricordo male che appunto recepisce presso che letteralmente l'articolo trentuno della legge del due mila diciassette perché perché in realtà l'articolo trentuno si fonda sullo stesso meccanismo
E cioè prevede una applicazione retroattiva anche se non espressamente ma sostanzialmente si presenta come tale delle norme del Codice antimafia anche alle confische intervenute prima dell'entrata in vigore della legge del due mila diciassette
E quindi produce un perfetto compressivo limitativa dei diritti di proprietà invia retroattiva
E dunque per questo per questo sarebbe incompatibile la sua sopravvivenza del sistema a seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'articolo trentasette
Perché in realtà le due norme sono assolutamente parallele e si fondano sullo stesso meccanismo cioè compressione dei diritti di proprietà
Attraverso la loro retroattività anche con Effetti retroattivi del resto
La
Corte di cassazione ha rimesso la questione di legittimità costituzionale
Con uno spettro più ampio che non il mero termine decadenziale
Previsto dagli dai commi centonovantanove duecentocinque della legge di stabilità mi permetto soltanto di richiamare questo passaggio questo capoverso che si trova alla fine dell'ordinanza di rimessione dove si dice
Sì è illustrata infatti come detta disposizioni della legge duecentoventotto del due mila dodici quindi la legge di stabilità
Contenenti i limiti alla facoltà di esercizio del diritto specie in riferimento alla previsione di termini di decadenza più ristretti comunque diversi
Da come strutturati nella disciplina contenuta nel Codice antimafia sono state pacificamente ritenute applicabili in sede nomofilattica alle sole procedure di prevenzione escluse dall'applicazione del nuovo corpus normativo entrato in vigore nell'ottobre del due mila undici e mai alle domande di tutela del credito inciso da confisca penale
Quindi la stessa Cassazione dubita della legittimità costituzionale dell'articolo trentasette non solo con riferimento ai termini decadenziali la questione non è stata posta in relazione al richiamo dell'articolo
Trentasette
Alla alla ai commi centonovantanove e duecentocinque della legge di stabilità ma in relazione ai commi da centonovantanove duecentocinque quindi a tutto il blocco
Delle disposizioni applicabili in sede di disciplina della tutela dei terzi
E dunque se questo è significa che il problema della retroattività di norme che comprimono il diritto di dei creditori dei terzi riguardo alle confische penali è un problema che non riguarda solo i termini di tenga pensa e quindi dei di esercizio punto del diritto di tutela giurisdizionali diritti ma riguarda più a fondo la compatibilità di queste disposizioni con il diritto di proprietà e con i diritti reali di garanzia
Per questo insisto nella accoglie
Sento della questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Suprema Corte di Cassazione
E nella estensione della dichiarazione di illegittimità costa costituzionale in via consequenziale ai sensi dell'articolo ventisette anche all'articolo trentuno Ciarchi colo trentuno della legge centosessantuno del due mila diciassette attualmente articolo sei meglio specificato nell'atto di costituzione del decreto legislativo ottantuno del due mila diciotto grazie
Se non ci sono domande
Dei colleghi no sarà decisa grazie si chiamerà Casa numero due
Ordinanza uno del due mila ventidue ordinanza diciotto ottobre due mila ventuno Corte di Cassazione
Carmelo Sergio butta contro azienda sanitaria provinciale di Crotone e altri
Per Carmelo Sergio butta avvocati Marco Marazza Stefano butta Domenico De Feo per regione Calabria avvocato Franceschina Talarico
Parola allenterebbe sarà Antonini
Grazie presidente dalla sezione lavoro della corte di cassazione sottopone all'esame di questa corte l'articolo quindici comma cinque della legge Regione Calabria numero undici del due mila e quattro
Che dopo avere disposto al Primo Periodo che gli incarichi editore sanitarie direttore amministrativo hanno natura esclusivamente fiduciaria
E possono essere revocati anche prima la scadenza contrattuale al censurato Secondo Periodo stabilisce che tali incarichi hanno comunque il termine
E i rapporti di lavoro sono risolti di diritto nell'ipotesi di cessazione per revoca decadenza dimissioni qualsiasi altra causa del direttore generale
Il rimettente chiamata a decidere sul ricorso con il quale direttore amministrativo dell'ASP di Crotone ha impugnato la sentenza d'appello che per quanto qui interessa ha ritenuto la legittimità della decadenza del Direttore generale
Dichiarata la stessa aspre per mancato raggiungimento dell'equilibrio economico
E quindi della risoluzione di diritto del rapporto di lavoro del suddetto direttore amministrativo conseguite in forza della disposizione regionale denunciata
Il giudice a quo dopo aver dichiarati inammissibili i motivi di ricorso sulla decadenza del Direttore generale osserva che la decisione sulla decadenza del Direttore amministrativo sulla sua richiesta di giacimento del danno dipende dall'applicazione della norma censura
Di qui la rilevanza delle questioni sollevate quanto alla non manifesta infondatezza che si apre una vicenda un po'singolare il rimettente premette che si era già occupato nel due mila e nove della norma in oggetto
Ma che non l'aveva sospettata di illegittimità costituzionale perché questa Corte costituzionale con la sentenza numero duecentotrentatré nel due mila e sei
Aveva ritenuto non illegittima
Proprio una norma della regione Calabria sostanzialmente identica a quella censurata che prevedeva la regola simul stabunt simul cadent Manara portava alla
Nomina dei direttori generali anziché alla loro decadenza quindi aumento leggermente successiva
Questa è una legge di un anno successiva e punto appunto dei né dichiarata non illegittima mi due mila e sei sentenza vile le motivazioni erano state che non si trattava per nulla di spoil system ma di organizzazione amministrativa e che la norma vista la fiducia di tale rapporto dice la sentenza
Non violava l'articolo novantasette ma assicurava il buon andamento della pubblica amministrazione
Allora da qui
Dovendo ora nuovamente applicare la norma della Regione Calabria il rimettente
Chiede un over rule Inga questa corte rispetta quel precedente sulla medesima sostanziale sostanzialmente medesima nove
E appoggia questa richiesta sulla serie di decisioni di questa corte concernenti
Meccanismi di spoil system cita le sentenze trentaquattro del due mila dieci a trentasette centocinquantuno era centosessantuno del due mila otto la centoquattro centotré del due mila e sette
In cui la decadenza sostanzialmente automatica degli organi amministrativi dipendeva da e venti concernenti gli organi di indirizzo politico e poi citare due ulteriori pronunce di questa corte che sono la sentenza duecentoventiquattro del due mila dieci e a duecentoventotto del due mila e undici che agganciandosi ai precedenti prima citati hanno ritenuto incostituzionale due norme
Una della Regione Lazio è una della Regione Abruzzo recanti meccanismi analoghi a quelli oggi in considerazione di decadenza del Direttore amministrativo e sanitario in concomitanza della nomina del nuovo direttore generale
La sentenza precisa che l'assenza la la la il giudice rimettente decise che la sentenza del duecentoventotto del due mila e undici colpi la norma della Regione Abruzzo in forza non solo del novantasette ma anche del novantotto
Perché a monte in quel caso avvierà lo spoil system politico del direttore generale e tiene la sentenza duecentoventiquattro del due mila e dieci invece era venuto in casa solo l'articolo novantasette
E non erano state ritenute illegittime perché sottraggono a soggetto dichiarato decaduto dall'incarico le garanzie del giusto procedimento
E svincoli la rimozione del dirigente dalla certamente oggettivo dei risultati conseguiti
Tali argomentazioni sono i cuori della motivazione de la non manifesta infondatezza
E
Perché una volta instaurato il rapporto ancorché fiduciario si porrebbe un esigenza di continuità nelle funzioni dirigenziali
E di tutela delle situazioni soggettive dell'incaricato che non potrebbe che potrebbe essere rimosso dice il giudice rimettente
Solo
Specificando le ragioni del tipo violazione delle pile Tiberi ricevute
O dei risulta mancato raggiungimento dei risultati conseguiti o risultati negativi conseguiti che portano la sua cessazione anticipata in assenza di queste ragioni non si potrebbe cioè rimuove
A giudizio del rimettente sarebbe poi violato anche l'articolo novantotto perché questa norma in potendo e pubblici un piegati in dovere di neutralità non ammetterebbe come invece avverrebbe per effetto delle disposizioni denunciata
Che sia richiesta dice giudice rimettente la loro personale adesione agli orientamenti politici della persona fisica che riveste la carica politica
Dell'intervento la Regione Calabria ha eccepito inibendo in mente di inammissibilità delle questioni per difetto di rilevanza questo perché la decadenza in questione sarebbe stata recepita in una apposita clausola del contratto sottoscritto dal direttore amministrativo clausola che a prescindere da disciplina legislativa censurata avrebbe prodotto esaurito i propri difetti
In secondo luogo perché la norma oggetto di doglianza sarebbe stata in sostanza è ribadita in quella norma dell'anno dopo che poi quella dichiarata legittima non incostituzionale da questa Corte nell'articolo quattordici comma tre della legge tredici del due mila e cinque che prevede appunto la decadenza dei direttori generali alla nomina dei nuovi bisognerebbe cadenza direttori amministrativi e sanitari alla nomina dei nuovi direttori generali in terzo luogo perché l'articolo tre bis comma otto del decreto legislativo cinquecentodue del novantadue configurerebbe il contratto dei direttori amministrativi e sanitari come contratto d'opera ai sensi articolo due mila duecentoventidue e seguenti del Codice civile con la conseguenza che anche in assenza di una specifica normativa regionale
La fattispecie oggetto del giudizio sarebbe comunque disciplinata queste norme codicistica
Inoltre venendo al merito la norma denunciata dice la regione è stata adottata in attuazione del citato articolo tre bis comma o tu del decreto legislativo cinquecentodue che demanda alla Regione la disciplina delle cause di risoluzione del rapporto con i lettori amministrativi e sanità
E questa norma si prefigge avrebbe l'obiettivo di assicurare la permanenza del vincolo fiduciario fra il direttore generale e i suoi più stretti collaboratori
Per conseguire Rohr consentire loro di realizzare un programma gestioni Ale comune
Pertanto tale norma garantirebbe come del resto avrebbe affermato questa Corte nella sentenza duecentotrentatré nel due mila sei la continuità dell'azione amministrativa e quindi il canone del buon andamento proprio il cane del mandamento
Le sarebbe pertinente dice la Regione il richiamo operato e rimettente alle sentenze duecentoventotto del due mila e undici duecentoventiquattro del due mila e dieci di questa corte perché il meccanismo
Di decadenza introdotto la norma denunciata non riguarderebbe come invece nelle norme scrutinati in quelle decisioni rapporti tra la politica e l'amministrazione nuovo legame
Intercorrente esclusivamente però organi amministrativi e diretto ad assicurare la logica del principio simul stabunt simul cadent la consonanza di gestione tra questi
In quest'ottica dice la Regione consentirà direttore amministrativo di continuare a svolgere le proprie prestazioni nonostante la decadenza del Direttore generale che lo ha nominato fiduciariamente
Sarebbe irragionevole e contrario l'intenzione del legislatore regionale oltre che di quello statale
Sotto quest'ultimo aspetto la difesa regionale precisa poiché l'articolo tre comma tre uno quinquies del decreto legislativo cinquecentodue del novantadue stabilisce tra l'altro dei direttori amministrativi e sanitari partecipano unitariamente al direttore generale alla direzione dell'azienda e concorre alla formazione del dici decisioni della direzione generale
E ciò lo dice per sottolineare che quindi sarebbe necessaria un'azione coordinata dei tre direttori al fine di raggiungere raggiungere gli obiettivi azienda
Il ricorrente nel processo principale se costituiti in giudizio chiedendo l'accoglimento delle questioni citando una giurisprudenza di questa Corte sullo spoil system e precisando questa quota avrebbe ritenuti incompatibili
Avrebbe ritenuto incompatibili scusate con l'articolo novantasette solo meccanismi
Di decadenza automatica se concernenti però titolari di uffici diretta collaborazione con gli organi di governo o figure apicali i polsi queste che la luce noleggia giurisprudenza quindi ampiamente richiamata sullo spoil system Noriko avrebbero nella nella specie
In prossimità dell'udienza la parte privata poi depositato una memoria illustrativa ribadendo quanto già dedotto
E replicando ad eccezione di inammissibilità sollevata dalla Regione precisando che il contratto individuale testo sottoscritto non recherebbe la causa ipotizzata l'intesa regionale
Che comunque lo spiegherebbe influenza sulla rilevanza delle questioni perché tale grave sarebbe comunque nulla
In secondo luogo che più volte citata articolo quattordici comma tre della legge nell'anno successivo quello del due mila e cinque devi discipline avrebbe una fattispecie decadenziale diversa da quella prevista la norma descritta
In forza del quale invece è stato specificamente risolto il rapporto di lavoro
In terzo luogo che l'articolo tre bis comma otto decreto legislativo cinquecentodue del novantadue rimette alle Regioni a disciplinare le calze di
Risoluzione del rapporto fra i direttori amministrativi rapporto però di quale non stabilisce la natura fiduciaria sicché se la norma sospettata fosse di dichiarata costituzionalmente illegittima la risoluzione di diritto non sarebbe consentita da alcuna disposizione ora questa è lo stato delle questioni chiedo magari alle parti di chiarire se nella digitazione Calabria
Risulta nella figura Monti che direttore generale uno spoil system il tipo politico oppure no a noi non risulta però chiedo conferma alla di leggere per questo in poi
E influente per considera la posizione a valle del direttore amministrativa cioè se c'è l'esistenza ancora nel momento in cui era in vigore questa nomina o nel momento attuale
Di uno spoil system di tipo politico dei direttori generali
Questo era stato degli atti grazie professor Antonini la parola al professor Marazza
Un giorno Presidente Bongiorno
Molto sinteticamente visto che abbiamo ampiamente lo Stato la questione nelle memorie e nelle memorie illustrative quindi non mi ripeterò
Il rapporto del direttore amministrativo nasce sulla base di un atto del direttore generale che nulla a che vedere la sfera politica e questo procedimento gestito dal direttore generale secondo la stessa legge regionale in questione in particolar modo gli atti con l'articolo quindici comma tre quattro
è procedimentalizzato nel senso che il direttore amministrativo deve rispondere a determinati requisiti di professionalità e deve apparteneva ad un albo dove vengono selezionate le persone professionalmente i donne
Ah svolge l'attività di direttore amministrativo la già la fase genetica di questo rapporto dal mio punto di vista diciamo svela in maniera estremamente chiara la coerenza di nel caso di specie dei principi elaborati da questa corte cioè il fatto che non trattandosi di una dirigenza di livello generale
Ma solo di una dirigenza appunto di secondo livello la questione della disciplina di questi rapporti dirigenziali non attiene al tema dello spoil system che non potrebbe essere esteso a dirigenti che appunto non sono di livello generale
Questi dirigenti attende la disciplina di questi dirigenti di secondo livello attiene a questioni diciamo di organizzazione della struttura amministrativa
E quindi anche la disciplina della cessazione di questi rapporti dirigenziali alla disciplina non di spoil system ma di organizzazione della struttura amministrativa nel momento in cui
Dunque si deve verificare la coerenza di questa disciplina non di spoil-system ma di organizzazione della struttura amministrativa con i principi costituzionali
Resta da capire come si intende in questo caso il principio di imparzialità e buon andamento dell'amministrazione
Di cui all'articolo novantasette
Va la prima sentenza del duecentotrentatré esca dalla sentenza la prima sentenza di che se che è intervenuta sul tema del due mila sei la numero duecentotrentatré
E rileva in rapporto dai dai una particolare enfasi al rapporto fiduciario tra direttore generale e direttore amministrativo dicendo che sostanzialmente la cessazione
Verrà del rapporto e dietro amministrativo può automaticamente essere collegata alla cessazione del direttore generale per garantire una consonanza di impostazione gestionale
Nell'ambito della struttura queste il principio che all'epoca la corta viene individuato in questa materia
Però pur tuttavia in tutta la giurisprudenza successiva e in particolar modo nelle due sentenze appena richiamate da duecentoventiquattro del due mila dieci dal duecentoventotto del due mila undici
è questo il principio di imparzialità e buon andamento dell'amministrazione subisce un'evoluzione in questa disciplina perché non attiene più alla necessità di garantire la consonanza di impostazione gestionale bensì questo principio i principi dell'articolo novantasette impongono secondo questa nuova orientamento giurisprudenziale impongono di garantire la continuità dell'azione amministrativa cioè il bene e l'interesse della continuità dell'azione amministrativa prevale su quello della consonanza di impostazione gestionale
E questo per arrivare a dire appunto in queste sentenze
Che ciò non esclude che ovviamente il rapporto del dirigente di secondo livello Possa cessare quando cambia direttore generale ma ciò può avvenire sulla base di ragioni interne al rapporto medesimo
Ecco io l'unico elemento che aggiungo a questa brevissima discussione e che proprio in questo principio
Dal mio modestissimo punto di vista emerge come l'assetto di questa materia definito dalla giurisprudenza della Corte costituzionale del due mila dieci due mila undici
Non preclude affatto di dare rilevanza anche al principio della consonanza di impostazione gestionale
Per il semplice fatto che secondo la legge che regola questi rapporti di lavoro in particolar modo l'articolo tre bis del decreto legislativo cinquecentodue del novantadue la i motivi di risoluzione dei rapporti di lavoro in questione in particolar modo anche dei rapporti di lavoro del dirigente amministrativo sono demandati alla disciplina
Della regione che deve individuare i motivi di risoluzione di questi rapporti di lavoro
Ora francamente all'esito dell'orientamento dell'evoluzione della giurisprudenza della Corte costituzionale la regione Calabria così come altre regioni avrebbe dovuto semplicemente prevenire tra le cause di cessazione
Dei rapporti della dirigenza amministrativa anche l'esistenza di un problema di consonanza di impostazione gestionale ma non astrattamente invocato concretamente dedotto nell'ambito del rapporto di lavoro nel rispetto delle garanzie procedimentali appunto richiamate più volte dalla giurisprudenza di questa Corte
E mi limito
Per concludere a evidenziare che la giurisprudenza di questa Corte e in particolar modo la sentì la la cassazione dal dalla sentenza duecentoventiquattro due mila dieci era duecentoventotto del due mila undici
Dichiarano di incostituzionalità di disposizione una della Regione Lazio data della Regione Abruzzo che hanno la stessa identica struttura della disposizione da Regione Calabria invocata appunto a difesa
Dalla Regione Calabria medesimo
Verso la Marrazza la parola l'avvocato Sala ricopre nella
Scusi per la regione Calabria BPER vince le giurie canali no cerco innanzitutto di rispondere la richiesta fatta
Consigliare in ordine alla
Questione se esista come no nella regione Calabria una legge sullo spoil
Allora per mai abbiamo la legge numero tredici del due mila e cinque che brevetti prevede praticamente
La decadenza automatica dei direttori generali nel caso
E di mancata realizzazione dell'equilibrio economico finanziario e questo in considerazione del fatto che
In sede di conferenza questa norma è stata imposta alla Regione Calabria in sede di Conferenza Stato-Regione proprio per perché la necessità di realizzare l'equilibrio economico finanziario da parte della gente è diventata ormai notoriamente un emergenza nella regione Calabria
Per cui questo lo stadio di cose nel caso in esame volevo
Brevissimamente sottolineare in tema di rilevanza
Che è
C'è una sentenza ormai passata in giudicato che ha dichiarato legittima la decadenza dell'incarico del direttore generale
Per quanto riguarda le nomine dei direttori genti sanitario e amministrativo
Io richiamo brevissimamente un passaggio della norma statale che ho già ha fatto riferimento nella memoria però la volevo sottolineare
C'è una norma statale appunto la l'articolo tre comma uno quinquies del decreto legislativo cinquecentodue del novantadue che prevede appunto che la nomina del direttore e del direttore sanitario amministrativo venga fatta
Del tutto discrezionalmente da parte del dirigente generale
Proprio per assicurare qual è stato consonanza gestionale stiamo parlando quindi di un'attività amministrative a denominare rapporti
Di tra organi amministrativi qui effettivamente lo spoils system non ha nessun rilievo perché
Si tratta di attività amministrativa che deve essere svolta proprio perché dirette a realizzare l'obiettivo dell'equilibrio economico finanziario delle aziende deve essere svolto in maniera unitaria
E allora se cioè zero la legge regionale non fa altro che consentire la realizzazione di questo fine alla cessazione del rapporto di lavoro predilette dei con il direttore generale
Perché perché
Cioè se c'è una norma che consente in maniera del tutto eccezionale una deroga agli incarichi alle modalità degli incarichi
Pubblici no
E e allora dobbiamo ammettere che deve essere anche
E deve essere la la modalità di cessazione dell'incarico non può che essere proporzionale è analoga a quella di conferimento dell'incarico
E qui secondo ma praticamente la consonanza politica non c'entra niente si tratta soltanto di trovare un un un rapporto fiduciario fra i tre direttori proprio per consentire l'unitarietà della gestione
Per cui per il resto mi rimetto
Mi riporta alla memoria grazie grazie a lei ci sono ulteriori domande
No sarà decisa grazie
Siamo
Eccedenti Mariella Cao del numero con
L'ordinanza trentatré del due mila ventidue ordinanza diciassette gennaio due mila ventidue Corte di Cassazione
Ministero della Salute contro FC impicci lacci nella qualità di genitori della minore feci
FC e Cerci nella qualità di genitore della minore più ci avvocato a a Armando alle sinistre
Avvocato dello Stato Enrico De Giovanni Katana Natale per amore associazione per malattia emotrasfusioni Cina l'intervento ad adiuvandum avvocato Marcello Stanca
La parola al presidente San Giorgio relatrice
Grazie presidente
La Corte di Cassazione Sezione lavoro
Chiamata a pronunciarsi sul ricorso proposto dal ministero della Salute avverso una sentenza della Corte d'appello di Milano
Che aveva confermato la decisione di primo grado di condanna dello stesso dicastero a corrispondere agli attori genitori e legali rappresentanti della figlia minore
L'indennizzo previsto dalla legge numero duecentodieci del novantadue per la malattia invalidante in cellophane encefalopatia porta vaccinale
Contratta dalla stessa minore in esito alla somministrazione del vaccino trivalente hanno anti morbillo parotite rosolia
Ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo tre comma uno della legge duecentodieci per violazione degli articoli due tre e trentadue della Costituzione
Nella parte in cui la norma non prevede che l'effetto di decadenza conseguente alla presentazione della domanda oltre il triennio decorrente dal momento in cui l'avente diritto risulti avere avuto conoscenza del danno
Si è limitato ai reati relativi al periodo antecedente al suddetto triennio con i consequenziali effettive riduttivi anche su una misura una tantum prevista dall'articolo due della legge duecentodieci
La corte di merito aveva disatteso il motivo di impugnazione proposto dall'amministrazione
Sulla maturata definitiva decadenza dal diritto di prestazioni per mancata osservanza da parte del titolare del termine perentorio triennali di cui all'articolo tre comma uno della legge
Decorrente dal momento in cui l'interessato aveva acquisito conoscenza del danno e del nesso eziologico con la vaccinazione e quindi nella fattispecie dal giugno del due mila tre epoca in cui la competente commissione aveva accertato la totale invalidità della minore
Per la predetta patologia
La sentenza impugnata aveva ritenuto l'applicabilità della cosiddetta decadenza mobile riconoscendo il beneficio a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda e quindi a far data dal primo luglio due mila dieci
Con conseguente operatività della decadenza limitatamente al triennio precedente la presentazione della domanda
In applicazione dei principi elaborati dalla sentenza delle sezioni unite della Corte di Cassazione numero dieci mila novecentocinquantacinque del due mila due in tema di prescrizione del diritto agli interessi Scurati ai di prestazioni assistenziali previdenziali corrisposti in ritardo secondo cui si possono prescrivere ovvero sono soggetti a decadenza
Solo i diritti patrimoniali e cioè i singoli crediti che maturano periodicamente ferme restando le imprescindibili cade il diritto alla prestazione previdenziale o assistenziale
Il collegio rimettente non condivide la via interpretativa percorsa dalla corte d'appello
Morendo dal chiaro e univoco tenore testuale dell'articolo tre comma uno della legge duecentodieci che non fa cenno alcuno ad un effetto decadenziale limitato a singole parti della prestazione economica oggetto del diritto
Ed esclude la praticabilità di una interpretazione conforme a Costituzione della norma e ancora di una sua applicazione in via analogica sottolineando la differenza esistente quanto presupposti costitutivi funzione e specifica disciplina dell'evidenza
Tali prestazioni pensionistiche l'indennizzo previsto dall'articolo uno della legge duecentodieci e la decadenza di cui ha citato l'articolo tre della stessa legge
Osserva il giudice a quo che che la prestazione pensionistica la giurisprudenza di legittimità ha riconosciuto la non compatibilità con la Costituzione
Di una interpretazione che ritenga la decadenza della pretesa di rideterminazione pensionistica
Comprensiva anche dei ratti i futuri interni al triennio precedente la domanda giudiziale ogni volta che la misura della prestazione riconosciuta sia tale
Da non salvaguardare il nucleo minimo della prestazione con vanificazione del diritto alla pensione in violazione dell'articolo trentotto della
Simone
Il diritto all'indennizzo di quella legge duecentodieci ieri delle rimettente e certamente diverso dal sistema pensionistico trovando fondamento non tanto nell'articolo trentotto quanto degli articoli due trentadue della Costituzione
E tuttavia è innegabile chi sia il diritto all'indennizzo di cui si tratta chi è quello lì prestazioni pensionistiche siano fondati su gli obblighi di solidarietà sociale fissati dalla Costituzione
La Corte rimettente valorizza ai fini dell'assimilazione tra le due figure anche la significativa estinzione temporali periodica che caratterizza entrambe le misure di protezione sociale ricordando che l'articolo due commi uno tre della legge duecentodieci
Stabilisce che la misura consiste in un assegno diversi bile per la durata di quindici anni
Cumulabile con ogni altro emolumento rivalutabile integrabile per una somma corrispondenti all'indennità integrativa speciale di quella di trecentoventiquattro cinquantanove e successive modificazioni
Il diritto del disabile ricevere assistenza connesso al diritto alla salute e ad una effettiva integrazione prosegue la Corte rimettente
Realizzare il fulcro delle tutele riconosciute dal legislatore finalizzati a rimuovere gli ostacoli che si frappongono al pieno sviluppo della persona umana
Il sostegno alle famiglie l'attuazione dei valori della solidarietà familiare e del disegno costituzionale verrebbe poi a guidare la discrezionalità legislativa con il limite di rispetto del nucleo essenziale indefettibile di garanzie che gli interessati
La giurisprudenza alla Corte costituzionale che si espresse in ordine al riconoscimento dell'indennizzo per menomazioni vaccinali
Esteso dalle vaccinazioni obbligatorie a quelle anche solo raccomandate
Si richiamano le sentenze di questa Corte numero duecentosessantotto il due mila diciassette cinque del due mila diciotto
E centodiciotto del due mila venti ha ribadito osserva ancora il giudice a quo il fondamento di solidarietà sociale del mezzo in ragione degli esiti negativi subiti dal singolo all'integrità psicofisica in seguito al trattamento sanitario obbligatorio un raccomandato
Effettuato anche nell'interesse
La collettività
E nel giudizio innanzi alla Corte intervenuto il presidente del Consiglio dei ministri ha rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato si sono costituiti i genitori della minore le difese delle parti sono presenti quindi potranno illustrare in modo dettagliato i contenuti dell'atto d'intervento di costituzione
Io non mi soffermo quindi su questi contenuti mi limito a segnalare che l'Avvocatura Generale ha concluso che la inammissibilità e comunque la infondatezza della questione
In quanto le prestazioni assistenziali solidaristiche tra le quali figura l'indennizzo di quella legge duecentodieci e quelli assistenziali pensionistiche richiamate dalla rimettente appartengono a due cipolle GE che si differenziano in modo netto tra loro
Solo quelle pensionistiche osservano l'avvocatura presuppongono un rapporto di base costitutivo del diritto alla prestazione che si estingue pro quota
E non per intero al maturare della decadenza poiché il diritto sorge in esito al versamento del contributo previdenziale ne conseguirebbe la non assimilabilità dell'indennizzo da vicino
Alle prestazioni a carattere previdenziale e pensionistico con sé conseguenti inapplicabilità della cosiddetta decadenza mobile
La parte privata aderisce alle conclusioni del rimettente
E Jenna una successiva memoria depositata nell'imminenza dell'udienza richiama la sentenza di questa corte numero centosette del due mila due UDC ricordando che gli effetti avversi di vaccino trivalente sono stati ritenuti produttivi di indennizzo solo all'esito di quella sentenza e quindi interroga la corte su gli effetti della ditta pronuncia
è intervenuta ammenda Associazione malati molto scusi dacci nati ad adiuvandum con atto depositato il tre maggio due mila ventidue
E distanza di fissazione di udienza anticipata ex articolo cinque le norme integrative per i giudizi davanti alla Corte depositata il quattro maggio due mila ventidue
Con la quale ha anche chiesto in via subordinata di considerare la memoria di intervento quale opinione scritta ex articolo sei delle norme integrative
Hanno depositato atti scritti quali amici curiae assi APS associazioni di studio informazioni sulla salute condannò Oddi fu coordinamento nazionale danneggiati da vaccino
Nell'imminenza dell'udienza pubblica anche l'Avvocatura generale ha depositato memorie infine la Menzogna con memoria del tre gennaio scorso ha chiesto che la corte sollevi innanzi a sé stessa questione di legittimità costituzionale dell'articolo cinque comma uno delle norme integrative per contrasto con l'articolo ventiquattro secondo comma della Costituzione
Nella parte in cui dispone che la diffusione sull'ammissibilità dell'intervento possano essere essere richiesta solo nel termine di venti giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'ordinanza di rimessione questo lo stato degli atti
Grazie mille chiediamo all'avvocato stanca se ritiene di dover intervenire sull'ammissibilità sono sull'ammissibilità poi intervenienti
No no signor Presidente mi rimetto la decisione del collegio
Grazie a lei allora darei la parola all'avvocato Lessini
Diciamo che qui abbiamo scritto molto ci sono state varie
Ci sarà stata la Costituzione le reti che interventi
Quindi oggi volevo venire un pochino alla replica di tutte le cose che si sono dette ad esempio all'intervento e alla presidenza del Consiglio
E da altre questioni che si sono esaminate
Intanto va be diciamo che en passant
Volevo contestare la questione di inammissibilità che e la la Presidenza del Consiglio a sollevato in ordine al fatto che ci sia una discrepanza è una diversità tra il
Dispositivo della ariete l'ordinanza di remissione e il corpus dell'ordinanza spessa sostenendo che non hanno riportato dall'articolo tre della Costituzione mi sembra che sia una eccezione stilema poco
Realistica nel momento in cui tutta l'ordinanza che di rimessione Anna dell'articolo tre
Dell'articolo due dell'articolo trentadue trentotto e la dimenticanza diciamo così che ha sottolineato il mini la Presidenza del Consiglio nella
Nel nel nel nel diciamo nella nel PQM secondo me è irrilevante diciamo
Del tutto irrilevante si tratterà un errore materiale ma è sicuro che l'ordinanza di rimessione intendeva
Rifarsi anche a questo articolo costituzionale che all'articolo tre
Altra cosa che volevo sottolineare è quella relativa alla natura
Di questo diritto all'indennizzo
L'Inter ripeto il diritto all'indennizzo di cui alla legge duecentodieci
In realtà è vero che si fonda principalmente sull'articolo due e trentadue della Costituzione e cioè sul diritto alla salute nella nel nel diciamo nella solidarietà del dei cittadini ma molte sentenze del lavoro della corte hanno sottolineato ve ne sono varie
La duecentoventisei del due del Duemila la ventotto del due mila nove la per centoquaranta del due mila e sei e così via hanno storia dirvi
Quello che già sapeva
A individuato appunto questa questo indennizzo
In una misura di sostegno economico fondata sulla solidarietà
Garantite cittadine alla stregua degli articoli proprio due e trentotto della Costituzione a fronte chiaramente di eventi generati
Che generano generale antico una situazione di bisogno come nel caso di specie
è evidente posto che la piccola avuto una invalidità al cento per cento quindi il bisogno
Esiste quindi
In questo ambito l'articolo trentotto due trentotto della Costituzione sono richiamate varie volte
E permettono a mio avviso di concordare con quanto la Cassazione ha sostenuto e cioè che vi sia un parallelismo fra queste il tipo di indennizzo che ha comunque un carattere assi Dent assistenziale solidaristico e il di gli assegni pensionistici relativi invece ovviamente ad un'altra questione Marche però percorrono diciamo così un un cammino parallelo tant'è che entrambi sono in
Vi è la possibilità di automatico
Rivalutazione degli assegni viene diciamo così un nucleo
Costituzionale unico che appunto è quello della solidarietà cioè si sostiene in questo ambito colui che ha subito un danno
Perché si è vaccinato su indicazione
Dell'autorità e perché è comunque lei genitori ritenevano fosse con un
Un fatto positivo per la per la giovane poter accedere alla vaccinazione devono poi
Subirne le conseguenze da soli e la vostra corte in varie occasioni ha sostenuto no assolutamente c'è questo principio di solidarietà per cui devono essere riconosciuti alla col colui a con lei che ha avuto evento va su diciamo gravi conseguenze dal vaccino un riconoscimento
Effettivo da parte della comunità che questo indennizzo
Brevemente poi altre due repliche rispetto a quanto ha detto la presidenza perché io non l'opposto braccio replicare per iscritto ed è
Riguarda diciamo il thema decidendum perché la Presidenza del Consiglio sostiene che la tesi che è stata portata avanti anni infra
Anche dalla nostra dalla nostra parte esuli il thema decidendum imposto dalla Corte di Cassazione
Non so se si fa riferimento sempre al fatto che l'articolo tre non era stato richiamato ma non penso era probabilmente sostenevano che la nostra difesa prendesse un lato diverso rispetto a quello della Cassazione e c'era il abbiamo sostenuto che siccome nel nostro caso il la vaccinazione
Contro il morbillo al momento in cui è stata in oculata la piccola non era obbligatoria eppure e quindi fino al due mila dodici quando non c'è stato l'intervento della Corte costituzionale non era possibile accedere all'indennizzo
Abbiamo diciamo
Non non abbiamo potuto nei termini che sarebbero stati previsti dalla legge
Effettuare la domanda amministrativa relativa non ne avevamo il diritto in quel momento non c era riconosciuto
Ci è stato riconosciuto successivamente con una sentenza del due mila e tredici quando la corteggiare è intervenuta sulla questione dell'obbligatorietà e della facoltatività del vaccino in questo caso e quindi proprio su questa base hanno le facce interrogavamo la corte come giustamente la nostra relatrice ha detto sulla questione che cosa succede
Di coloro che
Vaccinati prima del due mila e dodici
Non potevano fare la domanda e l'hanno fatta successivamente al due mila e dodici oppure nelle more della sente del della pubblicazione della sentenza cosa succede al loro diritto
Si può dire che è un diritto che dal quale già sono decaduti
Non ce l'avevano prima presto sostanzialmente la nostra osservazione e credo che questo non sia uscire dal tema decidendum o darsi che abbia una visione diversa ma gli articoli richiamati sono gli stessi
L'articolo tre due trentotto trentadue della Costituzione e la norma è la stessa quindi secondo me non c'è questa
Ricchiuti ritengo che l'eccezione non sia fondata quella sollevata dalla Presidenza del Consiglio
Brevemente ancora dico che è
Anche se è stato un po'semplicistico sostenere che comunque siccome la decadenza nel due mila e dodici si era già manifestata perché i tre anni erano già decorsi
Allora a quel punto anche la sentenza della Corte costituzionale non poteva più avere affetto sottolineo che non è vero che l'effetto decadenziale si fosse espressa per intero tante che c'erano ancora dell'ex cause in corso quando nel due mila e dodici la corte si è pronunciata e quindi non non era stato in nessun modo accertata una decadenza definitiva e quindi ci chiediamo se appunto la la sentenza comunque non potesse giovare anche da questo punto di vista direi che ho finito e lascio la parola
Sì avvocato spezzini avrà l'avvocato dello Stato dei Giovanni e poi anche parlerà l'avvocato Natale
Grazie presidente
Mi permetta innanzitutto dire che è un piacere e un onore di trovarmi in questa una dopo tanto tempo
Segno di una ritrovata
Normalità pur con le cautele
Nel cast
Di questa normalità diciamo
In parte debitori quindi veramente voglio ringraziare perché la questa Corte ha dato un contributo molto importante che recentemente in questa questa mattina ha detto questo venendo al concetto nostro de la nostra udienza odierna
Voglio promette innanzitutto i sensi dalla massima
Considerazione e rispetto per la vicenda drammatica della della parte privata e ovviamente anche per la corte di cassazione la funzione che essa svolge questo lo dico perché noi ovviamente abbiamo proposto conservazione alcune e anche critiche nei confronti delle posizioni espresse dal giudice rimettente eletta dalla dalla parte privata
In estrema sintesi presidente non non ripeterò quello che già abbiamo scritto ampiamente però ci sono alcuni punti su cui riteniamo necessario porre particolare particolare attenzione
è la prima considerazione è che facciamo questa
L'apposizione di un termine decadenziale rientra certamente nella discrezionalità del legislatore
Nel caso di specie si tratta di un termine decadenziale triennale che non presenta nessun aspetto di di di Giuggiù gulag e Talamonti dichirazione ragionevolezza un termine il congruo rispetto appunto all'esercizio di un di un diritto
Di questo stiamo parlando di un termine decadenziale che si vuole leggere sulla base di una sta nostro giudizio non appropriata
Comparazione con termini che ha che afferiscono a un diverso settore che quello di di tipo pensionistico appunto a un termine mobile che invece appunto nel settore pensionistico
Sussiste
No abbiamo tenente ragionato sul fatto che di sia una oggettiva
Direi strutturale e unto logica differenza tra interventi di natura assistenziale e quelli invece di natura previdenziale
Che sono trovano base costituzionale in diverse disposizioni
Articolo due trentadue nel primo caso l'articolo trentotto secondo comma nel secondo caso quindi francamente invocare un violazione del principio di uguaglianza ancorché non indicato in nel PQM insomma compro in salvo eccezioni andava in ogni Belmondo von sollevata
Che francamente ci sembra
Molto molto inopportuno
Mi mi permetto di sottolineare ripeto con grande rispetto per carità darla per la Corte di Cassazione che nel in questa specie di tensione solidaristica e mi pare che sia sottesa
A questa ordinanza di rimessione anche devo dire anche in altri settori e molte decisioni della Suprema Corte
Forse in questo si fan poco come dire fuorviare dalla funzione
Nomofilattica invece il prove si giunge a un certo punto l'affermazione sorprendente io qua almeno così l'abbiamo interpretata cioè che questo indennizzo abbia una durata di quindici anni ma questo indennizzo invece che spetta a vita natural durante
All'avente diritto se semmai la reversibilità questi funzione di sostegno di congiunti perché dura quindici anni ecco sulla base di queste erronea considerazione vengono in parte sollevate le questioni di costituzionalità di cui oggi noi andiamo a discutere a me sembra che evidentemente
Anche questa parte dell'ordinanza sia sintomo di una
Attenzione ripeto umanamente del tutto comprensibile di tipo solidaristico a fronte ripeto di una situazione oggettivamente drammatica nella quale
Ovviamente prendiamo per pienamente il massimo rispetto
Che però non consente francamente di arrivare alle conclusioni a cui giunta la la Corte di Cassazione
Si tratta ripeto di una situazione in cui viene un termine decadenziale PRI beneficio per godere di un beneficio indennitario che è un termine congruo ragionevole la sua fissazione rientra nelle illegittime
Search è legittimo esercizio del potere discrezionale del legislatore francamente andarlo a comparare con situazioni eterogenei come quelle creative al settore pensionistico ci sembra assolutamente assolutamente un un fuor d'opera
Un'altra breve considerazione in merito al proprio a quella quell'azione finium regundorum da quello abbiamo fatto riferimento nella sua seconda memoria
Cioè del segnato ripetutamente di come il perimetro della questione debba necessariamente essere illimitato alle questioni sollevate dal giudice rimettente ecco ora ci sembra che la vicenda
Che è stata in particolare
Illustrata nella sterminata memoria dalla controparte relativa la circostanza che all'epoca in cui fu fatta la vaccinazione non vi era una previsione di legge che consentisse di richiedere l'indennizzo quindi non esisteva il diritto di che poi solo successivamente con una vostra sentenza
Ah proficuamente sono stato sono state recentemente solo ad altre due questioni analoghe relative ad altri tipi di vaccinazioni in entrambi i casi e mi permetto di anticipare che il governo ha determinato di non intervenire ma siamo consapevoli del fatto che
Come pecca perché per esempio venuto anche azioni occasione
Nella citazione articoli ed levate anche le vaccinazioni non obbligatorie ma consigliate debbano essere diciamo oggetto dell'indennizzo della legge duecentodieci quindi per carità su questo non si discute proprio ma nel caso di specie ripeto il giudice a quota pura a fronte di specifiche argomentazioni contenute meglio atti defensionali depositati dinanzi alla Corte di Cassazione
Dalla parte privata no una ritenuto di porre in alcun modo l'accento su questa circostanza cioè sul fatto che all'epoca appunto in cui si manifestarono purtroppo i segni di evidenti Sitcom comprese il nesso causale della della patologia scaturita darla
Vaccinazione non vieta non esisteva questo diritto sono successivamente nel due mila dodici se non vado errato è stata presentata questa questa domanda questa è una questione che nell'ordinanza non c'è e anzi probabilmente l'ordinanza ha cercato in qualche modo di come dire
Porre rimedio a questa situazione che obiettivamente mi rendo conto che
Stride con un senso generale di giustizia però come in qualche modo a mettere in qualche modo tra le righe la stessa parte privata
Se non la Regione a pagina sette della seconda memoria si legge che
Contrariamente a quanto avvenuto con i vaccini Bellanti proprio e che furono dichiarati incostituzionali fu di gran costituzionale mancato indennizzo e fu conseguentemente emanato una legge con cui si prevede previde un termine di decadenza di quattro anni a decorrere dall'emanazione della legge stessa quindi fu sostanzialmente riaperto
Il termine decadenziale ecco analoga cosa non è avvenuta con riferimento alla vaccinazione di cui oggi ci occupiamo e ci dice la controparte
Al fine di evitare un diverso trattamento sembra essere provvidenziale risolutiva l'applicazione del principio della decadenza mobile
è chiaro che si tratta di interna permane apre che ce l'ha fatta ed éscamotage a cui ha fatto ricorso il giudice probabilmente mosso dal ripeto comprensibilissima in questo caso sacrosanta
Solidarietà che deve essere portata e tuttavia abbia cercato di risolvere con uno scostamento assolutamente non appropriato e che può essere foriero di gravissimi oneri per il bilancio dello Stato cioè quello di inventarsi decadenza mobili che non c'è niente
Per risolvere un problema che invece di natura diversa cioè il problema è ma se io non avevo una copertura legislativa che mi riconosceva un indennizzo nel momento in cui cui vaccinato e sì comprassi purtroppo la malattia rendendomi conto il nesso causale
Concorda quando devo con con computare diciamo la il termine di decadenza
è una questione diversa secondo noi
Non può essere oggetto del nostro giudizio ripeto io queste cose le dico con estrema
Comprensione sensibilità
Quasi dolorosamente viene devono devono sottolineare questi profili però obiettivamente il danno che si si proporrebbe ritenendo che il termine decadenziale e di decadenza mobile veramente grave molto grave
Cedo la parola alla collega Sisto Della conclude osserva così grazie avvocato Natale raggiunge brevemente che lei qualcosa
Sì grazie presidente brevi considerazioni a completamento di quanto già in stato esaurientemente esposto dal mio collega
Viene oggi all'esame di questa corte il problema della natura strutturale e funzionale di un termine di decadenza triennale in una materia delicatissima che quello appunto da danni da vaccinazione obbligatorio fortemente raccomandate
Ma qual è la funzione nell'ordinamento giuridico italiano della decadenza
Esistono ordinamenti come quello inglese della common law in cui non sussiste una distinzione concettuale tra prescrizione e decadenza
Altri giuristi fanno riferimento a un concetto di Tangherlini
Cioè di limite temporale o di limite esce a nove Jean ed il giudice della sua discrezionalità giudiziali può procedere ad una Extension oppure a un principe a un riduzione e questo termine
Ora la prescrizione è un istituto di diritto sostanziale
La decadenza risponde a criteri diversi volendo indicare dei diagrammi divenne potremmo definire la prescrizione come una linea retta che può essere interrotta o sospesa
Perché invece volendo rappresentare figurativamente la decadenza è un arco temporale
Entro cui si può esercitare un diritto
L'estinzione decadenza mobile decadenza tombale
Non trova un riferimento preciso nelle norme codicistica tanto c'è vero che può esistere una decadenza convenzionale concordata tra le parti ma con la prescrizione convenzionale
La norma che viene qui il rilievo quindi fissa un termine di tre anni decorrente in maniera molto razionale dalla conoscenza o conoscibilità del danno e della sua riconducibilità causale eziologica al fatto cose tipo del danno
Nel caso di specie la vaccinazione
è una norma dunque che risponde precisamente a un Felipe baldanza testa c'era un criterio intrinseco di ragionevolezza e di proporzionalità
E questa ragionevolezza e questa proporzionalità nella sua strutturazione Three Frassica progressiva listini delle la diversa natura della prestazione assistenziale solidaristica come è stato più volte citato
Dagli altri interventi e non di natura pensionistica
Tanto ciò è vero ancora che il legislatore propende nella sua discrezionalità sempre per l'interposizione di una norma di rango primario le difficoltà quindi che questa decisione comporterebbe sul piano propriamente pratico organizzativo di una riapertura
A dei termini decadenziali di un indennizzo che ha una situazione particolare sotto il profilo di una titolarità formale che spetta allo Stato
Ma che sul piano esecutivo operativo vide l'intervento delle regioni con quindi chiaramente una disorganizzazione data la diversità organizzativa regionale sussistente sul territorio nazionale insistiamo pertanto nella dichiarazione di inammissibilità infondatezza della questione sollevata grazie
Altro credo ci sia una domanda del collega Antonini non si può chiedere all'Avvocatura dello Stato questo la stima che voi fate di impatto finanziario estremamente Forte
Deriva da un da un un approfondimento specifico e dal numero di effetti avversi riscontrati oppure diciamo è una cosa così che si suppone
Senza un approfondimento specifico
E non è certamente Uniposta assente non è un'affermazione apodittica ma e chiaro come ho detto la riapertura di questo termine decadenziale
Vede una sovrapposizione tra competenza statale competenza regionale quindi una stima in tali termini non è quantificabile aprioristicamente
Ma certamente ripete un indennizzo che vede una titolarità formale in capo allo Stato e poi l'elargizione da parte delle regioni in questa sovrapposizione
Chiaramente una quantificazione precisa non può essere fatta ma certamente raggiunge dei limiti di non sostenibilità
Nell'anno lancerà una verifica sugli effetti avversi effetto che sono decisioni minatori da questi vaccino trivalente
Non c'è stato quantificato dall'amministrazione ma ripeto questa sovrapposizione potrebbe comportare dei problemi di gestione della riapertura del terminal
Anche perché mi metto a raggiungere un punto riguarderebbe probabilmente solo questo vaccino ma un po'tutte le situazioni probabilmente anche quelle per le attività terribili vaccinazioni quindi sulla base di una valutazione ovviamente per ora non come dire documentata da specifici i conti ma
Sulla base del numero delle
In vendita attualmente pagamento eccetera si può
Calcolare che insomma l'onere sarebbe non
Di una certa rilevanza è una questione non abbiamo avuto particolarmente valorizzare perché ripeto di fronte ai profili delicati
Solidaristici di questa questione abbiamo solo accennarla così discretamente però c'è
Grazie che è una riga no
Scotta non sono più abituato
All'avvocato De Giovanni rispetto alla specifica situazione dei soggetti danneggiati da vaccinazioni non obbligatorie rispetto i quali fosse già scaduto
Il il termine di decadenza al momento della sentenza del due mila e dodici
La sua conclusione è che in assenza di un intervento legislativo che riaprisse il termine non vi sia alcun rimedio e che dunque la la sentenza del due mila e dodici sia inutiliter data rispetto a queste situazioni che effettivamente come lei ha sottolineato porrebbe problemi di giustizia e anche forse di frizione rispetto al al principio della normale retroattività delle sentenze della Corte costituzionale oppure le immagina e si sentirebbe di suggerire una soluzione tolto o comunque di proporre di prospettare una soluzione di tipo interpretativo che possa consentire di risolvere questo specifico problema fermo restando questo è il suo
E la sua conclusione il giudizio di non illegittimità costituzionale della norma a regime
Lei mi pone una domanda il gruppo
Varazzani infetti no è infatti farò del mio meglio per cercare di da un lato restare nei limiti delle mie competenze delle mie funzioni da un altro per in qualche modo manifestare
Per non gli serviva una mia valutazione personale
Onestamente io credo una cosa che insomma questo nel caso di specie
Poi non abbiamo avuto scriveva forse c'è
C'è un profilo di di di dubbia ammissibilità della questione perché il giudice non si è affatto posto finiti la domanda ma
Non posso io forse rispondere al ricorso ritenendo che nel caso di specie vi è stato un capitato scusabile un errore scusabile da parte del della parte privata nell'aver proposto tardivamente visto che non esisteva un diritto acque l'indennizzo
Allora cerco di
Cerco di cavarmela in questo modo non cioè riterrei riferiamoci al caso di specie riferiamoci al caso di specie
Per il perché il giudice
Ha fatto di corsa e questo mi son permesso di riscriverlo prima con un éscamotage telone obiettivamente lo questa del termine mobile quando avrebbe potuto dire
Ma signori se non è un errore scusabile se non è un ritardo scusabile questo
A fronte della mancanza della previsione di legge Murdoch quando rinveniamo nomina come scusante
In questo modo tra l'altro il giudice cupo ha creato anche un precedente un Buffon obiter dictum De Cupis se l'Amministrazione avesse puntualmente applicato il principio della durante quindicennali che ha affermato
Nel nell'ordinanza di rimessione dell'indennizzo avrebbe di punto in bianco Dudù toglierà migliaia e migliaia di persone l'indennizzo ma
Io non sono ripeto io un po'premesso al massimo rispetto e considerazione per la corte di cassazione dono quest'ordinanza è veramente mi spiace dirlo ma al fatto ma si poteva uscire in altro modo secondo me io però onestamente questa parte qui credetemi libro Robert Ballard a titolo personale perché chiamo apprezzato anzi la sua disponibilità nella Neffa Branson
Io io dovrei dire il nostro ricorso era era fondatore però obiettivamente diciamo il danno gravissimo che sarebbe provocato dall'affermazione questo eterni eleganza un termine mobile è un danno veramente grave veramente grave
Potrebbe avere una ripercussione interamente veramente onerosa nel caso di specie obiettivamente io più volte ribadito il concetto della massimo rispetto e considerazione per l'istituzione drammatica umana in cui si trova a parte ricorrente ma questa vicenda nasce da che cosa dal fatto che obiettivamente questa legge ancorché sarebbe forse anche oggi opportuno che ci fosse un intervento finalmente risolutivo del legislatore che dicesse non solo dopo le obbligatorie ma anche le consigliate possono dar luogo all'indennizzo una volta per tutte senza questa
Necessità di tornare ogni porta dinanzi a province sono ripeto altre due questioni che verranno presto alla vostra attenzione dove noi noi interverremo
Probabilmente in questi casi sarebbe anche un dire che il legislatore intervenisse con delle norme che disciplinasse anche il pregresso
Ho ce l'ha messa tutta
Come sempre dalla sua disponibilità grazie mille sarà decisa
Siamo intanto prepararci a chiamare la causa numero quattro
Ricorso cinquantanove del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Molise
Per il presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Enrico De Giovanni
Siamo allora
Professor Barbera la relazione
Presidente del consiglio promosso questioni di legittimità costituzionale della legge numero undici del giugno ventidue della Regione Molise
Per violazione del terzo comma l'articolo centodiciassette nel secondo comma articolo centoventi
Legge in questione interviene in materia di riorganizzazione della rete ospedaliere e di emergenza della regione da tenere presente che la Regione Molise sottoposta dal due mila e sette
Piano di rientro dal disavanzo sanitario
Per l'attuazione del quale nel due mila e nove è stato nominato un commissario ai sensi articolo centoventi della Costituzione
Ad avviso del il governo la legge impugnata violerebbe in particolare articolo centodiciassette
Appunto un norma interposta tra legge finanziaria due mila dieci che espressione del principio fondamentale della materia concernente il coordinamento e la finanza pubblica in base al quale le regioni
Come la regione Molise
Sottoposte a piano di rientro dal divario avanzo finanziario sono vincolate rispetto delle previsioni del piano di rientro e dei successivi programmi operativi
Che il primo costituiscono attuazione e aggiornamento l'altra norma che verrebbe violata l'articolo centoventi secondo comma
Perché interferire con le funzioni del commissario ad acta nominato pro attuazione del piano di rientro
Per come
Finite dal mandato
Conferitogli
Due punti da sottolineare ricorso si conclude con la formulazione di una istanza di sospensione
Dell'efficacia delle disposizioni impugnate ai sensi articolo trentacinque da legge ottantasette del cinquantatré richiesta motivata in relazione al rischio di un grave e irreparabile pregiudizio all'interesse pubblico e i diritti dei cittadini assistiti questo va istanza di sospensione dell'efficacia merita infine di essere segnalato si trae dagli atti
Ci rende questa vicenda in realtà particolare
Che il commissario ad acta è il presidente la Regione
Il dottor Donato Tommasi che con nota del giugno ventidue ha intimato al Consiglio regionale
Di provvedere nei termini sessanta giorni all'abrogazione di una legge in esame
In quanto in contrasto con il potere e quindi mi sembra che gli derivano dal suo incarico in violazione delle competenze legislative regionali
Richiesta inviata è stata inviata ovviamente per conoscenza alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l'esercizio di poteri ex articolo centoventi della Costituzione questo tutto Presidente
Presidente Nottola traditori mi limiterei a riportarmi se non vi sono domande come come ritiene come non ho avuto aggiunge nulla mi pare giusto che spetta Louisiana ripeto messa a disposizione per eventuali chiarimenti ma ci sono domande grazie grazie sono domande di chiarimento grazie sarà decisa si recuperò il tempo due fotocopie prima no no non è mai tempo pensa grazie
Causa numero cinque
Ricorso quattordici del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Provincia autonoma di Trento
Per presidente del Consiglio dei ministri avvocato lo Stato gialla Galluzzo per provincia autonoma di Trento avvocati Giacomo Bernardi Sabrina Azzolini
Prego
La parola al professor Prosperetti
Con ricorso in data venticinque febbraio ventidue
La Presidenza del Consiglio dei ministri ha impugnato due disposizioni della legge alla Provincia autonoma di Trento la legge ventisette dicembre ventuno numero ventidue
Son due questioni la prima questione concerne l'articolo sedici della legge provinciale
Che proroga al trentun marzo ventitré la graduatoria per il personale provinciale a tempo indeterminato relativo al comparto Autonomie locali che era già stata prorogata sino al trenta sei del ventidue
Secondo il ricorrente la disposizione che verrebbe l'articolo centodiciassette secondo comma lettera l costituzione in relazione all'articolo trentacinque comma cinque
Le terre del decreto legislativo centosessantacinque del due mila e uno e l'articolo novantuno del decreto legislativo due sei sette del due mila in quanto la materia delle graduatorie concorsuali
Afferisce alla competenza esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile questa è la tesi dell'avvocatura trattandosi di una funzione prodromica e funzionale alle stare l'azione del rapporto di lavoro pubblico contrattualizzato
Gli articoli tre novantasette sarebbero anche violati perché nel prevede una disciplina diversa da quella statale verrebbero a essere lesi i principi di uguaglianza di buon andamento e l'imparzialità della pubblica amministrazione
Senza contemplare la verifica della perdurante attitudine professionale degli idonei
Sarebbe anche violato lo Statuto speciale del Trentino-Alto Adige in quanto la disciplina la materia che esula dal attribuzione statutaria
La provincia autonoma di Trento è invece eccepito l'inammissibilità della censura riferita al violazione del proprio Statuto
Nel merito ha contestato la fondatezza del censure affermando che la disciplina impugnata costituisce legittima espressione della sua competenza in materia di coordinamento e organizzazione amministrativa
In proposito e richiama la giurisprudenza costituzionale che ha affermato che la materia delle gradazioni delle procedure con soccorso alle è riducibile a tale competenza residuale
E non a quella esclusiva in materia di ordinamento civile che riguarderebbe soltanto i profili privatizzati del rapporto di lavoro pubblico
La difesa regionale afferma che la disposizione dell'articolo tre del decreto legislativo ottanta del ventuno richiamata dal ricorrente
Che a favore che ha favorito la mobilità dei dipendenti pubblici non è idonea a modificare tale ripartizione di competenze
Sa nella materia
C'è per la seconda questione che riguarda l'articolo cioè diciassette comma uno lettera a della medesima legge
Che consente alla contrattazione collettiva provinciale di individuare altre funzioni nell'ambito dei contratti pubblici per cui per il cui svolgimento
Sono riconosciute retribuzioni incentivanti o
Le oltre a quelle invece stabilite dall'articolo cinque bis comma uno della legge della Provincia
Autonoma la numero due del due mila sedici
Ora secondo il ricorrente
Questa disposizione violerebbe l'articolo centodiciassette secondo comma lettera ENEL
Costituzione in relazione alla disposizione dettata
Dalle disposizioni statali che demandano la contrattazione collettiva la determinazione delle modalità di riparto delle risorse disponibili mentre norma
Mentre la norma impugnata prevede
Tecniche
Che
Che in pratica prevedono la corresponsione di remunerazione per il personale pubblico diverso appunto da quel tassativamente previste dalla legge statale
Gli artisti verrebbero ancora
Violato gli articoli quattro e otto dello statuto del Trentino Alto Adige laddove si stabilisce che la legislazione statale delle province autonome
E deve uniformarsi ai principi dell'ordinamento giuridico alle norme fondamentali delle riforme economico sociali
Ora la difesa provincia autonoma eccepisce l'inammissibilità della censura perché ricorrente non avrebbe spiegato le ragioni per cui ritenga che la disciplina dettata dall'esposizione impugnate debba conformarsi al previsioni
Della
Del decreto e le legislativo cinquanta del due mila sedici nel merito la difesa da Provincia Autonoma sosta sostiene che la disposizione impugnata
Se riconducibili alla propria competenza in materia di ordinamento degli uffici provinciali del personale addetto è comunque quella residuali in materia di organizzazione amministra in ogni caso secondo la difesa della Provincia autonoma la disposizione impugnata e pienamente conforme al sistema delle fonti in materia di trattamento del personale dipendenze pubblica amministrazione come delineato dalle disposizioni dettate appunto dal dal decreto cento dal decreto legislativo centosessantacinque che demandato alla contrattazione collettiva la definizione dei trattamenti economici in tale contesto il riferimento al perimetro delle funzioni incentivabile secondo la difesa della Provincia autonoma la disposizione impugnata si inserirebbe in coerenza con quanto disposto articolo centotré tredici del decreto legislativo cinquanta del due mila sedici nell'ambito
L'articolo cinque bis del leggere province
Del due mila sedici questa la questione
Sì penso Prosperetti la parola l'avvocato dello Stato Galluzzo
Grazie presidente grazie
Con il primo motivo di ricorso è stato impugnato l'articolo sedici della legge provinciale ventidue del due mila ventuno in materia di proroga della validità delle graduatorie
Questa difesa conosce la recentissima giurisprudenza di potestà eccellentissima corte richiama in particolare la sentenza duecentosessantasette del due mila ventidue
Che ha affrontato anche il profilo parimenti sollevato nei confronti della Regione Autonoma Valle d'Aosta relativo alle difficoltà che verrebbero a crearsi nell'ambito della mobilità dei dipendenti pubblici
Acquisiti tramite la proroga delle graduatorie
Dipendenti pubblici regionali nell'ambito del inquadramento nelle amministrazioni statali
Non posso pertanto che limitarmi a insistere ma facendo riferimento al fatto che questa eccellentissima corte ha già valutato la la questione in termini difformi da quelli sostenuti nel ricorso con riferimento invece al secondo motivo con il quale viene impugnato l'articolo diciassette comma uno lettera a della legge ventidue della Provincia
Debbo insistere
Nella fondatezza del motivo ad avviso della difesa erariale infatti l'articolo centotredici e del Codice dei contratti pubblici ha una finalità e ha una ratio
In cui viene integrata sia la necessità di valorizzare le professionalità
Dipendenti
Sia una finalità di contenimento della spesa l'integrazione tra queste due finalità mi fa emergere la natura di norma per posta che rientra nell'ambito della competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile
Ed in particolare ad avviso di questa difesa all'articolo centotredici contiene un'elencazione tassativa contrariamente a quanto sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento
E questo trova conferma anche nella più recente giurisprudenza contabile richiamo ad esempio una recente sentenza della corte dei conti della sezione di controllo del Friuli-Venezia Giulia
La ventuno e del ventuno ottobre due mila ventuno numero quarantatré
Che ribadisce l'impossibilità di incentivare funzioni più attività diverse da quelle comprese nell'elenco qualificato come chiuso
Di cui all'art dall'articolo centotredici comma due del decreto legislativo cinquanta
E evidente pertanto che la possibilità di per consentire alla contrattazione collettiva non di determinare nel quadro del fondo quali e cuore quella quantità della retribuzione da attribuire ai dipendenti ma di individuare le funzioni da incentivare
Vada a contrastare con questo principio
Che ha una funzione duplice di incentivazione e anche di contenimento della spesa
Ad avviso quindi della difesa erariale la norma provinciale si pone in contrasto con i parametri costituzionali e statutari ed insisto pertanto per l'accoglimento del ricorso grazie
Che a lei avvocato il suo limite per la provincia autonoma di Trento
Buongiorno allora per quanto riguarda l'articolo sedici mi riporto alle difese scritte prendendo atto del richiamo da parte dell'Avvocatura dello Stato la sentenza alla Corte costituzionale di centosessantasette del ventidue
E per quanto riguarda invece l'articolo diciassette e svolgo solo alcune brevi considerazioni l'Avvocatura dello Stato dal Presidente del Consiglio dei ministri ritiene che la legge dello Stato abbia competenza esclusiva nell'individuazione delle funzioni che possono essere incentivate
E e questo lo afferma riconducendo quest'anno articolo alla materia di competenza esclusiva del ordinamento civile in primo luogo oltre che richiamando anche l'articolo due comma tre e del decreto legislativo cinquanta del due mila sedici
E per quanto riguarda la riconduzione alla materia dell'ordinamento civile la Provincia insiste sul richiamo ai pari ieri
Risi in sede consultiva dal Consiglio di Stato relativamente ai regolamenti attuativi e predisposti dei diversi ministeri
E in questi regolamenti in questi pari ieri ed il Consiglio di Stato a evidenziato come del legislatore statale rimetta in primo luogo al Regolamento e non al contratto collettivo
E la disciplina delle funzioni incentivanti in particolar modo dei criteri e delle modalità di riparto delle risorse
Il fatto che il legislatore statale si sia riferito allo strumento della del Regolamento predisciplinare questo istituto sembra un chiaro indice del fatto che la materia non è riconducibile esclusivamente all'ordinamento civile ma che viene anche la competenza della provincia come delle altre regioni nel disciplinare le funzioni che debbono essere incentivate in quanto evidente che rientra nella competenza dell'organico organizzativa della provincia autonoma
E individuare tenuto conto della propria organizzazione interna le funzioni che necessitano di un'incentivazione per arrivare a finalità di efficacia e di efficienza nell'azione dalla pubblica amministrazione
Togliere alla alla Regione alla Provincia autonoma di Trento
La possibilità di individuare tenuto conto delle proprie organizzazione de funzionicchia opportuno incentivare pre propri dipendenti vuol dire in sostanza svuotare del potere di macro organizzazione all'interno dell'amministrazione provinciale
Quindi il provincia autonoma di Trento esercita questa funzione proprio Pier
Consentire
All'amministrazione pubblica di individuare le funzioni che è opportuno incentivare tenuto conto tra poco organizzazione
E lo fa esercitando la propria competenza legislativa rimette poi alla contrattazione collettiva il compito di individuare e queste funzioni nel dettaglio e tenuto conto delle direttive che vengono impartite da pranzo
E quindi la la provincia autonoma di Trento ha insistito nel richiamare questi regolamenti questi pareri e questi regolamenti del Daily ministeriali proprio per sottolineare come e si debba tenere in considerazione questa esigenza
Di autonoma organizzazione della struttura pubblica attraverso di individuazione appunto delle funzioni che opportuno incentivare per la migliore organizzazione della struttura provinciale
Per quanto riguarda invece
Chi la chiamò alla sanitari Riesi dalla Corte dei Conti
Si osserva che il primo apparire e che oggetto sempre dedichiamo nell'ambito dei partiti a corte dei conti quello del due mila sedici atteso dalla sezione dell'autonomia
E in quel paniere si faceva ancora riferimento all'articolo novantatré comma sette bis
Del decreto legislativo centosessantatré del due mila sei quindi alla disciplina previgente che effettivamente conteneva un elenco molto ristretto delle funzioni che potevano essere incentivate
Ne Pariani successivi del due mila sedici del due mila diciassette resa alla corte dei conti il Veneto
E qui vediamo che la in Puglia
E qui sito richiama sì ancora praticamente questo concetto dell'elenco tassativo
Ma e non ci si avvede mentre la Ariel la Corte dei conti del due mila sedici aveva richiamato la novità contenuta nel nuovo decreto legislativo cinquantadue mila sedici che ha realtà questo elenco tassativo contino nel un una categoria molto ampia
Quella delle delle attività di predisposizione degli atti legali è evidente che la nozione di
Attività di predisposizione degli atti di gara è una nozione molto lata
Dove può starci dentro tutta l'attività di di predisposizione di di inerente alla lo svolgimento delle procedure di selezione del contraente
Quindi di finire tassativo un elenco che contiene una nozione così Lata dal dimesso così labile
Pare contraddittorio
E piuttosto si è rilevato che nell'ultimo pari ha recitato dalla stessa Avvocatura dello Stato nella proprio ricorso non si parla più di elenco tassativo ma si parla di funzioni che non possono essere incentivate perché effettivamente le funzioni che non possono essere incentivate si individuano sulla base di un espresso riferimento che contenuto da un lato della legge dedica all'articolo uno lettera r r della legge undici del due mila sedici
E dall'altro nel fatto che in quell'elenco tassativo con specifico riferimento alle sole attività di programmazione della Spesal settari ferimento alla Spesal inerente agli investimenti
Quindi è evidente che la tassatività dell'elenco non si ritrova accanto nel in quell'articolo ma e più riferita alle esclusioni che sono specificamente riferita due particolari categoria
Quindi la la Provincia per concludere da un lato eccepisce il fatto che
Che è evidente come questa materia rientri nella propria competenza organizza attiva e quindi nella propria competenza residuale che non subisce i limiti dell'articolo i quattro e gli otto dello Statuto
E oppure nella propria competenza primaria riconosciuta dall'articolo otto due ho saputo cui limiti dell'articolo quattro
E e in secondo luogo che in ogni caso anche a non volerla
Ricondurre e a questa competenza non c'è questa tassa attività delle vinco e questa comunque confermato dallo stesso articolo centotredici
Laddove fa salde le contrattazioni e le convenzioni che prevedono usa un sistema diverso disincentivo delle funzioni tecniche e quindi questa l'espressa volontà del legislatore giusto
Grazie
Grazia ci sono domande di chiarimento no sarà decisa grazie
Prego chiamiamo congiuntamente
Le cause sei sette
Ricorso ventisette del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Abruzzo Presidente del Consiglio dei ministri avvocato lo Stato Maria vittoria Blumetti
Ricorso trentuno del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Abruzzo per presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Ettore Figliolia Maria Vittoria Blumetti
Relazione la professoressa Cavarretta
E grazie presidente
E il presidente del consiglio dei ministri ha sollevato consideri corsi il ventisette il trentuno questo illegittimità costituzionale con riferimento a due disposizioni che rispettivamente
E modificano sostituiscono l'articolo otto della legge regionale Abruzzo l'articolo quattro scusa e legge regionale Abruzzo numero otto del due mila ventuno una disposizione secondo cui nelle more dell'individuazione in via amministrativa delle aree di siti non idonei all'installazione impianti di fonti rinnovabili sono sospese le autorizzazioni per restrizione dei relativi impianti nelle aree
Caratterizzate produzione dico io Agri alimentari di qualità o comunque con un particolare pregio rispetto al contesto paesaggistico culturale
Questa disposizione nell'articolo quattro legge regionale numero otto il venticinque marzo del due mila ventidue è stata dichiarata costituzionalmente illegittima dalla sentenza settantasette due mila ventidue dei due norme quindi prima della declaratoria avevano dunque rispettivamente l'articolo sedici della legge regionale Abruzzo numero uno del due mila ventidue
Prorogato al trenta giugno del due mila ventidue e il meccanismo contemplato
Dall'articolo quattro e di seguito nell'articolo diciannove della legge del regionale Abruzzo dell'undici marzo
Ventidue la numero cinque aveva sostituito sostituito invece proprio il citato articolo quattro assegnando ai Comuni la facoltà di individuare entro e non oltre il trentuno maggio due mila ventidue lineari idonei all'installazione
Degli impianti da fonti rinnovabili nelle città canzone e prevedendo che decorso questo termine non sarebbe stato più possibile
Prevedere limiti ulteriore ha la facoltà autorizzatoria Dell'Atti della regione in materia
Dispetto all'articolo sedici
Il ricorso ventisette riproduce stesse ragioni le stesse censure con cui era stata già impugnato
L'articolo quattro della legge numero otto in particolare il contratto collettivo centodiciassette terzo come la Costituzione
Con il tenente principi fondamentali della materia
Produzione trasporto e distribuzione San e distribuzione nazionale l'energia quelli dettati dall'articolo dodici del decreto legislativo trecentottantasette del due mila tre dalle linee guida
Con la motivazione per cui la moratoria procrastina erede il momento del rilascio dell'autorizzazione si potrebbe comunque in contrasto con la ratio stessa dell'individuazione delle aree dei siti non idonei che avrebbe una funzione e di accelerazione dei procedimenti
Con analogo argomenti vengono censurate anche il contrasto con l'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione riferimento alle due direttive che fanno trovato attuazione dei principi fondamentali della materia a livello nazionale c'è la direttiva due mila nove del numero ventotto e Hillary duecentodiciotto due milioni uno i e anche vengono riprodotte le censure ai sensi dell'articolo quarantuno della Costituzione novantasei
Questo per quanto riguarda il ricorso ventisette
Per quanto riguarda il ricorso trentuno quello riferito quindi alla norma che invece ha sostituito l'articolo quattro prevedendo la competenza del Comune all'individuazione di aree siti non idonei
Vengo da Dio anche questa norma viene di nuovo censurata sul centodiciassette terzo comma della Costituzione con riferimento ai medesimi principi già sopra richiamati questa volta perché le previsioni dell'articolo dodici del decreto legislativo trecentottantasette e le linee guida non attribuiscono al Comune la competenza e l'individuazione delle aree che siti non idonei
E e viene censurata anche il contrasto col centodiciassette primo comma in relazione alle direttive due mila uno settantasette due mila nove ventotto precisando sì che quel secondo comma
Nelle prevedere che se non sono date le autorizzazioni se non sono indicate biliare Tiziano Idone poi non si possono più prevedere altre autorizzazioni in qualche modo
Renderebbe esplicito che quella è una limitazione assoluta le autorizzazioni e quindi si porrebbe in contrasto con contenuto delle direttive attuative del anche del impegni internazionali al partire dal Protocollo Kyoto
Non è intervenuta la Regione queste qua
Se la relatrice a lei la parola
Grazie presidente
Massaro Breve per non ripetermi
Sì noi abbiamo impugnato queste due norme
Che appartengono a due leggi regionali recenti della regione Abruzzo e che comunque si pongono in contrasto con le esigenze di massima e rapida diffusione
Degli impianti da da Energia rinnovabile su tutto il territorio
Ecco questo è il c'è un quadro molto ricco dal punto di vista normativo sia da parte del legislatore comunitario sia da parte del legislatore nazionale
Queste norme articolate che tra l'altro hanno origine in tempo risalente la prima direttiva comunitaria è del due mila uno il primo decreto legislativo che ha recepito la direttiva comunitaria e due del due mila e tre
Quindi si tratta di normative che sono state anche confermate nel tempo da le pronunce di codesta eccellentissima corte e anche per quanto riguarda il riferimento alle norme interposte previste dalla dai decreti legislativi e dalla legislazione nazionale
Quindi si deve il contrasto è proprio con il principio della accelerazione delle procedure di identificazione delle aree in questo caso agricole su cui Puy devono essere installati questi impianti da Energia rinnovabile impianti eolici in particolare fotovoltaici che anche trattamento
Dei rifiuti ecco detto questo la la norma e l'articolo diciannove della legge regionale numero cinque del due mila ventidue
Conferisce a i Comuni e la possibilità di individuare delle zone agricole non idonei all'impianto e all'installazione di queste fonti rinnovabili
E chiaro che attribuendo al Comune questo potere e si va ad appesantire la procedura
Abilitativa prevista e non per questo comunque non si tutela e nell'area agricola
Che chiaramente nell'intento del legislatore regionale c'è quello di assecondare la valorizzazione di queste zone dal punto di vista dei la che sarebbero caratterizzate da produzioni di qualità dal punto di vista albero alimentare dal punto di vista della della tradizione
Della tradizione agricola
Ecco quindi questo questa agricoltura di qualità DOP il PG doc non sarebbe comunque preclusa dal fatto che queste procedure comunque sarebbero rese più rapide
Da all'adozione di una autorizzazione unica ecco perché nel caso dell'articolo sedici noi contestiamo la legittimità e nel caso dell'articolo diciannove contestiamo l'atto illegittimità costituzionale
Proprio perché la norma ha previsto una proroga
Per quanto riguarda l'adozione di tali procedure
E quindi eccepiamo la violazione dell'articolo centodiciassette comma uno e comma tre e per quanto riguarda l'articolo
L'articolo sedici anche la violazione
Dell'articolo novantasette e quarantuno perché comunque osterebbe alla iniziativa economica da parte dei privati
Ecco detto questo
Io insisto e affinché le norme siano dichiarate e costituzionalmente illegittime e chi Grazio ci sono domande di chiarimento
No allora sarà decisa grazie l'udienza è chiusa arrivederci arrivederci