Palestina: autodeterminazione, apartheid e diritti umani

Grazie
No
Buonasera a tutti invito tiene ancora in piedi a prendere posto siamo per cominciare
Bene eccoci
Tirò buona sera a tutti grazie a tutti quelli che che che sono qui grazie ci sta seguendo in collegamento io sono Alessandra Fabretti sono giornalista dell'agenzia di stampa dirà sono molto contante ad essere stata invitata a questo
Incontro in cui andremo a trattare un tema di grande attualità molto complesso con persone estremamente preparate esperte sul tema un tema che purtroppo fatica un po'ad uscire
E sulla stampa sui media e crea sempre come dire
Anche malumori anche dibattiti e il titolo di questo appuntamento Palestino Theater terminazione appartare dei diritti umani e già racchiude un po'a quelli che sono in nuce i temi che noi andremo a trattare che sono appunto temi enormi e mi ha fatto come dire pensare la coincidenza che quest'incontro organizzato alla sede del Parlamento europeo in Italia che ringraziamo
E organizzato da Amnesty International Enzo Paci Palestina che altrettanto ringrazio
è stato appunto organizzato nella sala delle bandiere
E la bandiera palestinese in questi giorni è stata un po'al centro della cronaca perché di recente il governo israeliano Krizia appena insediato il ventinove dicembre scorso e è tornato un po'sul tema
Della bandiera palestinese e addirittura associandolo a un simbolo che sostiene il terrorismo palestinese e quindi espresso fa parte un Parma dei dati di cronaca che in questi contro quelli noi oggi vi daremo e che va ancora sommarsi è una sensazione di crescente tensione comunque di una svolta politica anche in Israele dove questo nuovo governo da molti giornali era molti analisti viene definito anche oggettivamente il più a destra della storia del Paese
E qui oggi parleremo con Cina marinari di Amnesty International responsabile campagne
Con Luisa Morgantini fondatrice presidenti chiassosa ci Palestina che parlerà novità in collegamento da Hebron che ci darà quindi
Diciamo poi il polso della situazione dal treno con Chiara crociati giornalista del Manifesto esperta di Medio Oriente e soprattutto con la Francesca Albanese che abbiamo
Diciamo la la fortuna
L'occasione di avere qui in Italia e relatrice speciale delle Nazioni Unite che proprio di recente ridateci speciale per i diritti umani in Palestina che proprio di recente pubblicato un report che fa il punto sui diritti umani in Palestina
Questo incontro prevederà anche lo spazio per le domande da parte del pubblico quindi vi chiederò di di di di porre domande se appunto in rete prima spettatori stava sempre nei tempi e della della della della sala siccome insomma dando un messaggero dell'europarlamentare Massimiliano Smeriglio che appunto ci ha ci ha inviato un una sua riflessione prego
Salve
Un saluto da Bruxelles buon pomeriggio saluto le relatrici saluto Luisa sarà mia cura di ascoltare il dibattito per capire quali iniziative intraprendere a livello parlamentare se possibile qui a Bruxelles o a Strasburgo
In Palestina stiamo di nuovo dentro un'escalation di morti feriti dei territori occupati di un utilizzo abnorme della detenzione amministrativa
Di una evidente crisi umanitaria a Gaza
Il Parlamento europeo si è occupato del conflitto israelo palestinese a metà dicembre quando in aula la commissaria darli a insistito sulla prospettiva storica dei due popoli due Stati
Borrello e l'alto rappresentante in ottobre ha ribadito come la continua espansione degli insediamenti e la demolizione le demolizioni in corso debbano cessare
Vorrei l'ha pure insistito sulla necessità di elezioni per l'Autorità nazionale palestinese
Il Parlamento europeo a dicembre a metà dicembre ha approvato una risoluzione in cui si richiedono una serie di punti l'indizione di una conferenza internazionale sul conflitto
La fine dell'occupazione nei territori palestinesi
La fine della violenza dei buoni e dei gruppi armati palestinesi la necessità di svolgerle Lezzi le lezioni la necessità che le elezioni abbiano luogo siano garantite anche a Gerusalemme Est
Il trentuno dicembre l'Assemblea generale dell'ONU ha chiesto alla Corte di giustizia di valutare l'occupazione l'annessione dei territori palestinesi da parte israeliana
Immagino il dibattito ci aiuterà a capire meglio cosa sta accadendo in Palestina con dati specifici ho visto già alcune cose in entrata di questo dibattito e con le riflessioni appropriata l'impressione è che le nostre parole possano risultare insufficienti interpretare al meglio quello che sta accadendo
Un nuovo governo di destra con presenze confessionali restò estrema in Israele e anche le difficoltà dell'Autorità nazionale palestinese a ricomprendere nell'ambito della propria rappresentanza democratica della propria credibilità e tenuta un nuovo protagonismo giovanile
Che in assenza di sponde politiche chiare e forti potrebbe portare a nuove drammatiche scelte estrema da ultimo un processo di pace distrugge di giustizia che appare lontanissimo si è osservato con gli occhi di un ventenne di Gaza e con gli occhi di un ventenne di Gaza sono importanti perché sono gli occhi di chi la pace non l'ha mai conosciuta mi mi fermo qui perché voleva essere solo un saluto un augurio di un buon dibattito diavolo appunto il meglio e di invito alla proiezione che sempre con Luisa stiamo organizzando del film Erasmus a Gaza
Che terremo qui a Bruxelles e nelle prossime settimane anche quel film è un altro modo un altro punto di vista per entrare in sintonia con le paure indolore le speranze di una popolazione sotto assedio arrivederci buon lavoro
Niente ringraziamo essa lo chiamano stavolta l'europarlamentare allora
Che già ci ha dato delle parole chiave ma per questo nostro appuntamento insediamenti illegali la proposta da parte dell'Unione Europea di una Conferenza internazionale per rilanciare
Degli accordi di pace una soluzione duratura in questa terra devastata da decenni da violenze e
Il l'idea comunque che ci siano anche la la necessità di prendere un po'
Contezza un po'consapevolezza di quello che avviene su un terreno perché le tendenze registrate più volte promessa sono tanto al punto che le Nazioni Unite affine affine a dicembre
Hanno decretato il due mila ventidue un anno record per le violenze e dagli e e per le morti sia tra israeliani che che palestinesi centocinquanta le morti tre palestinesi dieci tra gli israeliani
Tante tantissime tantissimi a Bossi tiene marinari
C'è Luisa collegata perfetto
Allora alza Luciano Luisa Morgantini presidente di ASSTEL fase e
A cui ignoto la parola per appunto dare un po'quello che il polso della situazione dal teatrino io e lei in questo momento si trova Brown a concedere non sentiamo non si trova ad Hebron ok mi sono arrivate dall'OCSE
Come nelle Tradate darebbe prova
Bene benvenuta se molto felice di averla qui allora qual è la situazione è quella la sensazione che si percepisce vero che c'era l'ex una tensione crescente e che cosa si riesce rispetto a questo nuovo governo che si è insediato il sesto già premier Benjamin Netanyahu che cosa si dice anche sul versante dell'Autorità nazionale palestinese
Che di recente è stata colpita anche da sanzioni da parte di Israele sulla libertà di movimento dei propri funzionari
Cosa ci può raccontare che noi qui non possiamo percepire
Ma intanto Eurostat pare Transaero scatti e chi su tutti presenti per un potere francescano e della Nigeria molto attenta ma soprattutto la sua forza la sua straordinaria
Enumerazione difendere diritti umani difendere la legalità internazionale Roberto ritorni verso il popolo palestinese assolutamente straordinaria Grazia Francescato e grazie a tutti per tutto il tempo trattandosi International per ci ha regalato e perciò credibile straordinario del rapporto sulla atto a parte che in Palestina previsione dove e osservo che sorge valuteremo anche per per mi sono fatto l'operazione all'occhio però sperimentate con lui alla stipula straordinari
E dal professor se è vero che il CIPE celebre civili sulla cultura vernice rossa ricchissima pervenire anche degli onesti fantastici questa vettura sono stata all'ospedale denunciata
Adesso sono qui è solo perché fermi massacro nuovi pertanto il posto straordinario berretto polipo lessato al programma interno rigoroso credo che l'invito a dedurre a conoscere Fabio Beretta perché verso la vettura per l'ospedale parcheggia alla europea consente a Bandar Abbas afferrata per valutare una certa stando alla cerchia diciotto però per per dopo appunto che cappuccio proprio microcar dell'assale lascino a quattro metri
E le all'interno di tale al Machu bussa cioè è appunto
Poco riabilitato restaurato e riaperto a giugno in cui qui cioè la bellezza della Palestina ed è fatto in un ghetto dall'associazione trattare lasciando intatta
Ma hanno fatto delle cose fanno delle cose incredibili con le donne palestinesi un particolare lavoro eccetera quindi vi saluto da questo posto grazie a tutto questo posto per esserci per chi intorno al tre per la realtà palestinesi d'accordo
E poi basta cinque
Prestazione assolutamente spetta accettare spasso mattina parliamo con il direttore sembra scontato il PPI cioè alla era sinceramente per il gol però se tra invece poi troviamo ho trovato abbiamo tratto quel gruppo che è stato pericolosi in Palestina fino al cinque giugno abbiamo tratto situazione di resistenza non popolare aumenta di persone che appunto resistono sulla loro terra che la difendono senza nessun timore che vengono costantemente bistrattati arrestarti dall'esercito dalla polizia israeliana soprattutto saperci
Logan Patti Sclavis radicali che partecipano con loro e vengono arrestati e picchiati domani pomeriggio per esempio a a Gerusalemme lascia il Ciarra
Ci saranno manifestazioni letti attivisti sarà il lancio natalizio oggi Presidente onorando la bandiera palestinese poi vicinissima a Gerusalemme resta non Sasha e Jaguar
Va verso salvarci Tassone contro il Lewis qui ci sono un gruppo eterogeneo
Per la prossima i governi tirando chiede che uscite dalla guerra agli sci municipio interrotta all'infinito
Dalla dal da Israele quarantotto ma in realtà Alpen tutta la riga cinque il sessanta per cento dall'attico tratta e quelli cioè gli impone rivolgersi
La sua azione e quindi è molto grave per per noi non solo per per sinensis
Telegramma perché ogni giorno che questa mattina Thailandia hanno ucciso due persone una concessione da prestare Munich Re case a prendersi Terraglio assoluta qui l'aprile scorso e quattro atto Brienza cambiamenti a Gerusalemme per esempio
Nuove strade ma andare verso gli ebrei
è pazzesco ormai da crescita dell'incendio minuzia smisurata perché all'appartamento occupato tutte le colline circostanti c'ha la danza non c'è soprattutto per Schiller Francesca Re parlando sicuramente probabilmente di una ricchi uno negli ultimi due anni ostruzione pregiatissimo dal governo Benedetta quello di oggi
Per
Sono molto gravi ma solo trapiantata rese l'anima perché ci abbiamo visto più di trenta mila persone manifestare anche dal i la formazione in carbonio Partito arabo israeliano
Fondata da ad alcun lessato
è stato lui
Dell'attuale soglia è stato presente la classe del passato e da un professionista palestinese molto apprezzato
Perché comunque pronunciare associa all'interno istanza del giallo delle forme
Recinto gli incidenti circa rispetto a un governo che è fatto colonie fa soprattutto cioè pensiamo asporto riceveva quanto il diretta Carlo Osti
Cioè
Impersonava sono state
Messa al bando dagli Stati Uniti vita alle spettatore il venti virgola molto orgoglioso è stato fondatore di chi li attacca uno dei peggiori fascisti funzionante da da Israele spesso quando al governo cioè ora sicché protagonisti questa diciamo liberale pensionati il Governo sta prendendo costante manutenzione Vattani quando devo affermare che è proprio parecchio Angelo molto militanti preoccupare però accentra Santissimo quindi prego vai avanti
Che ecco
Quindi questo governo sta prendendo posizioni veramente i liberali
Cui darci non sono solo gli hanno ben poco per il recupero dell'esistente leale spingiamo addirittura fascista va denuncia però prepara solo talune
E e quindi sta prendendo posizioni evidenziano la libertà anche dell'instabilità Mourinho grande
E conosce anche tranciare ho sempre tentato scelta lasciarsi
Già più di dieci anni fa ci diceva ormai la festa è finita anche inferiori quando Netanyahu del potere
Il giudice non soltanto per i palestinesi niente per lui libera all'aggressione ingresso professionisti tutta da solo contro l'occupazione militare israeliana sullo scontro l'espansione dalla parlare un solo incontro a parte anche per noi i tempi concessi duri e lo sanno benissimo i giovani attivisti sia dagli anni ottanta euro e poi si vede per il loro valore sulla porta dal proprio nella pacato picchiati brutalmente
Quand'anche i giovani
Israeliani vale per esempio ad assaltare gli attacchi traumi risarcito la polizia estremamente
Con la vitalità di Talamonti dicendo elettorali e picchia nel modo più violenti nato più violento
Gli sono agli anni che sono lì tanto tempo fa un attivista dice ottant'anni kitsch origine per la verità ma è stata chiatta più lente mentre è stato all'ospedale commerciali Walter Giovanetti pista italiana che adesso il Dell'Acqua Pereira che raccoglie attivissimo fa
Non sia cambiata potrebbe dire tanto no inchioderò puntare corre soldati contro il giovane stilisti perché considerano traditori
Di questo governo è il peggiore di tutti proprio tutti dicono ma non basta la cosa vergognosa è che tutti i governi dicono che questo governo interessa ed affermato eccetera non fanno assolutamente nulla per fermarlo
E prendono le parole
Disse una volta perché dice al Corriere lui preferisce
Soci vituperata Pachachi largo voglio proporre Bardoni che bravo che dice chiaramente che vuole realmente parte della Park parte forse tutta la Cisgiordania
E come se non ci fosse l'acqua non lungo dice infatti agisce sono tre Positano agisce ben io
Così come oggi segretaria però l'innovazione pugni tanta adorazione Valle Versa responsabili sono basta un pc del fatto coincidere uccisi palestinesi della Terna pertanto i palestinesi e continuano a ripetere un patate
Potrebbe anche essere d'alta
Quando due popoli due Stati senza perdono cioè cioè da parte regionale guidata nessuno vuole lo Stato questa verso praticamente la grandissima maggioranza Val dice raggiante ha portato passa governo sta osservando i suoi più adesso Cacciari
E quindi credo che il percorso sia molto importante sia alla rete per tante dire la verità
Sì ma ora si International Francesca Albanese lasciano cioè unico perfetta
La vengono dice qui dobbiamo anche tentare di oggi pertanto va Luigi azione della
Della della solidarietà uniti Sensor società Alberto Zanca perché va be'ripensata tempo sorride imbarazzata danzata quello bruno e personalmente effettuo l'occhio
Credo lui stava benissimo ti ringraziamo sei stata perfettamente né i tanti e spero che ci potrà intrattenere con lui fino alla fine i l'orlo
No molto volentieri perché ovviamente voglio ascoltare per facciata perché fatto tagliare garantite altre torneremo ad alterare riguardare
Iorio ti ringrazio tantissimo perché ci è dato tanti spunti di cronaca interessantissimi primo tra tutti a giorni un dato a giorni un numero io avevo un po'seguito questo tema della manifestazione di protesta che c'è stata sabato scorso a te la virgola
I giornali israeliani riportavano dieci mila manifestanti scritto mi sembrava un numero molto elevato
Tu hai detto trenta mila insomma così ottenuto quel questo fa pensare quello c'è da comunque in ogni caso sono tante persone c'è un movimento di opposizione che si sta creando esista anche un'opposizione interna in serale gli stessi israeliani stanno subendo una una situazione che difficile quindi è un altro aspetto del racconto che va assolutamente era contato e ti ringraziamo anche per aver ricordato che appunto i palestinesi sono sono tante cose e non vanno presentati sono come delle vittime
E che è assolutamente in un certo senso vero perché subiscono tantissimi abusi e violenze ma naturalmente non sono solo quello e spettino marinari torna rivolge la parola verso e chiedendoci appunto di spiegarci in che modo Amnesty International ha redatto questo rapporto in qui arriva a denunciare apartheid in Israele
Quali sono gli elementi più importanti quindi perché trovate apartheid in Israele e nei territori occupati palestinesi e per secondo me è anche importante evidenziare che non solo i palestinesi ne sono in qualche modo vittime ma anche la componente araba la minoranza araba che ha cittadina di Israele
Grazie grazie a tutti tutte per essere qui oggi sono molto contenta di questo evento
Che ha subito tantissimi imprevisti ma alla fine siamo qui siamo contenti di essere insieme
Ammessi internazionali il primo febbraio dello scorso anno a diffuso un rapporto in cui appunto riconosceva il regime di apartheid lo messo impieghi costruito alimentato dei governi israeliani a partire dal mille novecentoquarantotto impone il rapporto di Amnesty è frutto di un un lavoro di ricerca di oltre tre anni
Di Esperti Liam onesti ma anche di consulenti esterni
Un gruppo di persone rappresentato che rappresentavano realtà razze e culture lingue diverse
Questo per poter garantire un accesso diretto a tutti gli atti quello che abbiamo fatto in tre anni è stato fare ricerca sul campo reperire documenti dei fermi intervistare gli attivisti dentro e fuori i territori occupati dentro e fuori i territori israeliani
Perché il rapporto di Amnesty International e diverso rispetto alle pubblicazioni che sono uscite prima ovviamente la parola via part-time della richiesta di riconoscimento di regime di apartheid
All'interno dei territori palestinesi viene sicuramente la prima volta non è stata usata da Doni per la prima volta quello che fa ammessi con il nostro rapporto raccontare in quasi trecento pagine di rapporto che in regime di apartheid non è stato istituito e creato alimentato solo in una striscia di casa o sono dei territori palestinesi ma in regime di apartheid è stato istituito creato alimentato per nella striscia di casa in Israele e nei territori palestinesi e nei confronti dei rifugiati palestinesi in giro per il mondo che ad oggi non riescono ancora a tornare né le loro terre mio vero profeta nell'euro
Nei loro paesi di origine
Questo e l'abbiamo dimostrato analizzando e tornando indietro da oggi al mille e novecento quarantotto in poi che cosa da dove partiamo ormai non si può non parlare di apartheid e non si può parlare di Palestina oggi senza parlare della della Nakba nella catastrofe il primo punto si potrebbe dire il punto di partenza sicuramente della nostra analisi quando oltre settecentocinquanta mila persone sono state prese e sono state spostate fisicamente
Sono state cacciate fuori dalle loro terre con una tecnica con una modalità che può essere definita per noi come pulizia etnica
Perché quando lo Stato di Israele è stato istituito quei territori che noi oggi appunto chiamiamo striscia di casa territori occupati Israele quei territori tutti quei territori erano per il settantacinque per cento di proprietà della comunità palestinese
Il solo il sette per cento di proprietario di istituzioni o di comunità israeliane
Ad oggi dopo settantacinque anni queste percentuali sono praticamente ribaltate e come è possibile che questi numeri siano stati ribaltati in settantacinque anni
Beh attraverso quattro strategie che secondo noi
I governi israeliani hanno costruito ed alimentato dal primo giorno perché nella Carta costitutiva di Israele scritto che Israele sarebbe stata lo Stato il Paese di tutti i suoi popoli e che tutte le persone sul suo territorio avrebbero avuto il diritto all'autodeterminazione
Ma questa è la Carta del mille novecentoquarantotto ma le leggi che sono arrivate subito dopo mille novecentocinquanta mila duecentocinquantadue sulle leggi in vista del ritorno sulla proprietà della terra
In realtà non hanno fatto altro che costruire passo dopo passo un sistema di regime di apartheid così come viene oggi definito come può essere rimandato ricostruito agli articoli e alle indicazioni della su tutto della carta di Roma del Tribunale penale internazionale come del con della convenzione sulla part-time
Beh quali sono questi quattro pilastri come ha fatto Israele a ridurre il popolo palestinese ospite delle proprie nelle sedi proprie terre per il proprio del proprio territorio
Be ci sono state e quattro pilastri che appunto sono stati costruiti attraverso l'emanazione di leggi ordini i militari
Poi prassi politica beh il primo punto è sicuramente la prima strategia e quella di frammentazione
Il il popolo alla comunità palestinese è stata frammentata in territori diversi
E non la comunità palestinese in base al territorio in qui vive è sottoposto a leggi
Ordinanze diverse un palestinese che vive nel territorio di Israele è sottoposto a un regime di leggi che è diverso da un palestinese che vive a Striscia di casa
Ed è ancora diverso servile nella Cisgiordania nei territori palestinesi occupati dove sotto occupazione militare
Quindi la volontà di dividere la comunità in domini Diversi per con l'obiettivo chiaro di smembrare
Dividere un popolo perché ha una popolazione che non può parlare e non può incontrarsi che non può viaggiare da un paese all'altro non può neanche rafforzarsi e costruirsi in maniera fu con uno sguardo al futuro forte e confrontarsi rispetto ad una realtà politica ad una lotta politica da poter portare avanti ovviamente alla frammentazione
Va aggiunto il secondo pilastro che è quello della del controllo della segregazione
Il controllo delle persone che cosa vuol dire controllare le persone voglio dire che un palestinese che vive nel territorio nono Palestinese occupato non può viaggiare
In autonomia non può scegliere liberamente discostarsi da un territorio all'altro ha bisogno di avere un permesso dai militari
E il per non parlare ovviamente di chi vive sotto assedio da quindici anni ormai nella striscia di Gaza
Che noi definiamo oggi un un carcere il cielo aperto non si può entrare non si può uscire in maniera completamente autonoma bisogna chiedere un permesso un permesso per uscire territori occupati e per uscire da casa è praticamente il possibile difficilissimo se non attraverso file lunghissime checkpoint e solo se stia la possibilità di andare a lavorare e le stesse limitazioni anche se in maniera diversa avvengono applicate
A chi vive nei territori Israele e per non parlare perché abbiamo bisogno di parlare sempre e comunque anche dei dei sei milioni di rifugiati palestinesi a cui non è stato riconosciuto il diritto al ritorno subito dopo istituzione del del governo di Israele dello Stato di Israele nel mille adesso tra il mille novecentocinquanta e mille novecentocinquantadue appunto viene vengono emesse quest'emanate queste leggi che invitano
Tutte le persone di religione ebraica a a a trasferirsi in Israele a trasferirsi a immigrare nello Stato di Israele
E allora viene conosciuta e riconosciuto di diritto la cittadinanza
Questi queste due leggi questi qui inviti la possibilità di avere cittadinanza direttamente viene riconosciuto e garantito solo a chi appartiene alla comunità
Ebraica non viene garantito riconosciuto in alcun modo
Alla comunità palestinesi a quelle comunità palestinesi che nel mille novecentoquarantotto sono stati mandati via
E che ad oggi non possono fare ritorno nei loro territori
Ci ha detto il nostro rapporto è che a seguito già altri incontri faccia sempre quest'esempio perché rende benissimo l'idea del del controllo di movimento della vita della comunità palestinese
C'è era una piccola comunità a nord d'Israele di un piccolo villaggio P seicento abitanti Bitritto nel mille novecentocinquanta i militari chiedono di spostarsi perché devono fare bisogna fare dei lavori quindi c'è necessità di spostassi momentaneamente la loro villaggio queste seicento persone si spostano di venti chilometri
Il loro villaggio in realtà deve distrutto eccetto che rari luogo di culto e per il cimitero queste seicento persone decidono di intraprendere un'azione legale
E e la vincono arrivando alla Corte Suprema che da il loro ragione che riconosce loro il diritto di ritornare nel il luogo del villaggio originario
Beh nonostante la causa sia stata vinta alla Corte Suprema israeliana questo seicento persone che oggi sono diventate mille cinquecento sono ancora lì
Non possono ritornare perché nessun ministro nessun governo può accordare questo tipo di decisione perché se anche una sola persona se anche solo un palestinese
Può far valere il suo diritto al ritorno sul suo centimetro di casa di paese di villaggio e allora che cosa faranno e sette mila e cinquecento persone che sono state spostate nel mille novecentoquaranta atto e tutti i loro discendenti
Se lo riconosciamo ad una persona sarà dovremmo riconoscerlo tutti quanti gli altri e questo per dare appunto l'idea di come di autorità israeliane controllino la crescita lo sviluppo della comunità palestinese a questi due punti ovviamente va aggiunta lista la strategia quella degli esseri degli espropri delle terre nelle case dei villaggi e Cometa palestinesi oggi sono sempre di più rinchiuse
In enclavi lontano dagli occhi vengono mandati fuori dei propri territori e non hanno modalità mondo di ritornare sulle proprie terre
Invece gli viene concessa nessuna concessione di libertà la concessione edilizia per costruire nuove abitazioni
Quindi abbiamo enclavi super affollate
Senza la possibilità di potersi ampliare all'interno del nostro rapporto analizziamo appunto come la demolizione delle case delle strutture sia un vero dramma per la comunità palestinese qualcuna ci raccontava l'abitudine di scattare le foto appena si entra in un'abitazione perché non si sa
Quella soluzione abitativa quanto possa durare abbiamo intervistato persone che hanno visto demolita la propria abitazione due-tre quattro volte immaginate il dramma di vivere con la paura di essere sfrattati di vedere la propria due il la propria abitazione distrutta
A questo agli espropri dobbiamo aggiungere il l'ultimo punto che è quello dei diritti sociali economici che vengono impediti non vengono garantiti in alcun modo alla comunità palestinese basta analizzare i finanziamenti che vengono stanziati
Nei per i quartieri arabi
I finanziamenti stanziati per l'istruzione che non vengono garantiti
Ah quindi Ritter istruzione che non viene garantito la comunità palestinese
E tutto questo da a condizionare tutto questo si va assommare alla difficoltà di vivere
E di vedere di diritti politici quello di potersi punto organizzare come partiti quelli di potersi esprimere senza il RIS il rischio appunto di essere arrestati se si usano parole come altre determinazione se si usano parole che possano andare contro la sicurezza dello Stato Israele e a tutto questo dobbiamo aggiungere la violenza la violenza anni in cui ci raccontava Luisa all'inizio la violenza
Pensate che il due mila ventidue è stato un anno che registrato oltre centosettantacinque persone uccise solo nei territori palestinesi occupati
Dobbiamo pensare a tutti i territori che sono stati espropriati a tutti i coloni che hanno invaso i campi di Ulivo
Da da settembre ottobre quello che dovrebbe essere un momento di di festa di pace invece è stato in tantissime scene che abbiamo visto si sociali miglia su telegiornali poco devo dire però su otto su Twitter ferita avente questi campi di ulivo che venivano occupati con la violenza nella totale impunità perché oggi non possiamo parlare di di Israele e di Palestina territori occupati senza parlare dell'impunità
In base alle nostre ricerche in base ai nostri rapporti da quando dal mille novecentottantasette non c'è stato una un un altro mito un militare che sia stato condannato
Per omicidio di un un manifestante palestinese
Questo vuol dire sentirsi liberi di poter agire la violenza
Che uno assente di poter agire pre strada l'impunità non fa altro che alimentare la violenza nei territori e a tutto questo oltre alla violenza per strada la violenza viene il rischio di essere picchiati aggrediti colpiti anche se si è una giornalista come abbiamo visto in questa nel due mila ventidue bisogna aggiungere la l'uso strumentale che si fa della detenzione amministrativa
Le persone che vengono arrestate e possono rimanere in carcere senza la formulazione di vere
Chiare accuse riconoscibili e che possano giustificare un arresto beh tutti questi elementi messi insieme possono farci trarre una solo conclusione espunto che Israele ai governi israeliani
Nel mille novecentoquarantotto ad oggi hanno costruito messi in piedi e hanno alimentato un regime di oppressione di dominazione nei confronti della popolazione palestinese
Con la volontà di istituire una maggioranza demografica con la volontà di voler controllare
Tutti i territori Leo con la volontà di voler esercitare il potere ovunque la comunità palestinese viva
Quello che ne possiamo fare oggi e chiedere
Che
Venga appunto riconosciuto il crimine contro l'umanità
Di dell'apartheid che il Tribunale penale internazionale faccia un chiaro riferimento acquisto chiedere alla comunità internazionale al alle Nazioni Unite di istituire un embargo sulle armi
Darmi armamenti tecnologie di sorveglianza che possano alimentare lega violenza che continuiamo a registrare chiedere ai Paesi che ne hanno le capacità di esercitare giurisdizione internazionale
Nei confronti di chi questo regime lo ha in regime di apartheid no costruito e lo ha alimentato e il momento
Di dire basta alla alla violenza alla dominazione all'oppressione il momento di riconoscere questo regime del momento che il mondo interno non
Faccia più coi è il momento che il mondo abbia il coraggio di alzare la voce
Perché non non compra più i reati contro l'umanità registrati ed elencati non solo organizzazioni come Amnesty International ci sono tantissime organizzazioni palestinesi e israeliani che hanno registrato lo stesso tipo di garanzie il momento di mettersi dal lato giusto nella storia dato il momento
Di perseguire Israele per i crimini che ha commesso grazie
Grazie pieno grazie grazie mille questi questi dati sono sono sconcertanti e sono vanno approfonditi e su ogni singolo elemento che tu hai dato potremmo diciamo tirare fuori tanti elementi di cronaca anche cronaca proprio di di questi ultimissimi giorni prima Luisa Morgantini citava Dante vi era nuovo
Ministro per per la sicurezza nazionale che nella sua recentissima visita
Al quartier generale della polizia tra le altre cose ha chiesto anche l'immunità per esempio per gli agenti di polizia i quindi la sensazione che spesso non i giornalisti registriamo intervistando operatori umanitari Esperti attivisti che lavorano appunto tra i territori e Israele di una escalation comunque di un aumento anche all'interno proprio della della politica da parte delle delle istituzioni sembra reale è reale emerge soprattutto dal fatto che quasi ogni giorno vengono comunque registrati dei morti
Nei territori occupati e Cina marinari concludeva facendo un appello a mobilitarci a muoverci a ad aprire gli occhi
Chiara crociati io vengo da te tu sei giornalista lavori per il manifesto e anche insomma discuta in Palestina scrive di questo di questa questione da tanti anni
Quali sono secondo te e le principali sfide nel raccontare la questione palestinese in Italia oggi e quale siccità è proprio un dato no no anche del tuo lavoro quotidiano quanto come si lavora con le fonti come magari
Nutriti quali sono gli elementi acquistare priorità nel momento in cui abbiamo un tema che spesso viene ignorato dai grandi media
A buona sera a tutti a tutti innanzitutto io ora vi ringrazio ringrazio amnistia su pace per per avermi invitato a a questa iniziativa che reputo veramente
Fondamentale in un momento come questo quindi visti anche disse anche le ospiti che ha che abbiamo qua credo che sia un'occasione assolutamente imperdibile per tornare a parlare di Palestina con cognizione di causa
Venendo la sua domanda credo che per rispondere a questa domanda che stessa domanda che mi pongo tipo da dodici anni da quando ho messo piede per la prima volta in Palestina sia necessario partire o meno vorrei partire da un elemento che ritengo abbastanza importante ed è quello del del linguaggio ovvero il linguaggio inteso come strumento di definizione della realtà
La scelta delle parole giuste per poter non semplicemente raccontare una realtà ma determinarla determinare il reale
E quindi individuandolo anche provare a a spiegarlo questo è lo strumento che ogni giornalista di utilizzare
E che però importante soprattutto per il nel caso della questione palestinese perché il piano
Mediatico chiamiamolo così narrativo della questione israelo palestinese è
Della nostra contemporaneità pressoché unico o comunque è un esempio molto raro
è un terreno cura del linguaggio che è stato ed è estremamente politicizzato che molto su Lucio Lose sdrucciolevole e che è stato utilizzato in questi ultimi anni come strumento di delegittimazione della narrativa altrui
Per comprendere a giorni di questo di questo processo a cui assistiamo quotidianamente che io personalmente confronto tutti i giorni del mio lavoro
Credo che necessario fare un passaggio ovvero non concepire più la questione la lotta di al termine azione del popolo palestinese semplicemente semplicemente tra virgolette o solamente come una battaglia per la liberazione di una terra occupata ma anche come una e non solo quindi con movimento anticoloniale nel senso proprio più
La tradizionale del termine perché quelle saliamo un colonialismo a tutti gli effetti ma quella palestinese anche una lotta per l'affermazione
Di una narrazione
è una battaglia quella palestinese che si svolge sul piano del linguaggio che si svolge sul piano dell'utilizzo delle parole che definiscono la realtà palestinese il sistema che descriveva primazia di apartheid in quel popolo palestinese vive a quarantotto
E i palestinesi in questo al popolo palestinese impegnato in questa diciamo battaglia di affermazione della propria narrazione da da oltre settant'anni da quando a Milano centoquarantotto e ed è stato un processo e da un processo estremamente Complesso ed estremamente accidentato
è iniziato
Nel quarantotto con una con la necessità di ricostruire un'identità di popolo diventa azionari vinta collettiva che era andata in frantumi privativa ricordava come appunto nel nel quarantotto in pochissimi mesi il popolo palestinese a è stato costretto ad abbandonare le proprie terre
L'ottanta per cento della popolazione che l'abitava da da millenni si è si è ritrovata costretta a disperdersi nel mondo arabo
E e questo ovviamente ha provocato una un trauma collettivo identitario profonde palestinesi sono stati necessari
Anni per riuscire a ricostruire se stessi e la propria identità un processo che è stato fatto soprattutto nei campi profughi con il ruolo assolutamente fondamentale centrale delle donne
Che grazie anche a a a una profondissima tradizione orale sono riusciti a rimettere insieme i cocci di una società che era stata devastata un certo non so Bassan
Non so pensare se domattina vi svegliate l'ottanta per cento del del popolo italiano non c'è più cioè qualcosa che ovviamente provoca una un danno enorme ha dal punto di vista di entità Rio e della propria narrazione quindi in primis è stata una battaglia per ricostruire se stessi oggi quella battaglia per esprimere portare avanti la propria narrazione e il proprio linguaggio riuscire ad affermare una narrativa che è stata colonizzata come è stata colonizzata la terra davano narrativa dominante che quella coloniale israeliana
Questo avviene i luoghi e tempi diversi cioè avviene all'interno dello Stato d'Israele
Connessi che porta avanti non soltanto un processo di costante appropriazione
Delle terre ma che quotidianamente trovati Tire oscurare delegittimare la narrazione palestinese lo fa appunto come dicevate prima
Impedendo di sventolare la bandiera o vietando la ovvie tanto di commemorare antistorici centrali come la NATO BA nelle scuole nelle strade
Lo fa
Facendo sparire documenti risalenti agli anni del quarantasette quarantotto che sono dagli archi israeliani che sono la prova della commissione di crimini di guerra
Archivi che dimostrano o che minano quella immagine che Israele ha cercato di dare di sé e di narrazione degli eventi che hanno portato alla nascita dello Stato di Israele
Si tratta però di un processo che non riguarda solo Israele Palestina o meglio che non rimane confinato solo in quel territorio ma che riguarda anche soggetti Esterni
Che riguarda anche noi è un processo che riguarda i giornalisti che riguarda governi che riguarda le società civili movimenti di base
Ovvero tutti quei soggetti che hanno un ruolo nel nell'emersione o meno o nella nell'oblio
Della narrazione palestinese della natia palestinese e e torno a dirlo di quelle parole che una volta pronunciate permettono di Conte screen test coalizzare il caso del giornalista
La notizie d'attualità piuttosto che la dichiarazione di un di una determinata personalità politica e io salute tengo a sottolineare questo aspetto perché appunto lo vivo quotidianamente quando devo fare il mio lavoro e e perché è sempre più chiaro quanto e lo è ancora di più oggi
Quanto il ruolo assunto da nuovi soggetti
Apparentemente Esterni
è importante che inquadrare quella realtà nel dargli un nome nel dargli di nel definirla e e di conseguenza anche di lavorare in oppure al contrario sabotare potenziali potenziali soluzioni e
Ed è tanto più vero in questi ultimi decenni in cui Israele a orma portando avanti da un da un po'di tempo l'ha sempre fatto però in questi ultimi decenni lo vediamo di più una narrazione di sé che la narrazione quasi mitica una narrazione quasi leggendaria
Estremamente ideologica
E che sta ormai palesemente
Andando alla deriva verso una forma di nazionalismo religioso che oggi si è fatto governo dall'altra parte abbiamo un popolo quello palestinese un popolo senza Stato che
Al contrario utilizza in maniera assolutamente molto precisa il diritto internazionale come scudo la cassetta degli attrezzi del diritto internazionale per non solo difendere
Il proprio diritto alla determinazione ma anche per difendere la propria identità nazionale la propria cultura e e tutti quei diritti che dalla legge internazionale derivano c'è questo ma questa questo palese diciamo polarizzazioni no a parte una visione molto mitica
Che addirittura è arrivata sono arrivati a vedere ministri dei passati governi Netanyahu andare alle Nazioni Unite con la Bibbia in mano come se fosse un trattato internazionale come fonte di legittimazione dall'altra parte abbiamo appunto i palestinesi che ormai da decenni non chiedono altro che il rispetto dei diritti internazionali delle risoluzioni internazionali
Che da sole basterebbero a fare giustizia
Nel fare giornalismo credo che tutti questi aspetti valevano vadano tenuti vanno tenuti in conto perché credo che sia fondamentale non solo utilizzare indeterminato linguaggio ma fare un passo in più ovvero di colonizzare il nostro linguaggio e questa è una un processo che è molto visibile Enriques che viene portata avanti con molta forza da soprattutto delle generazioni più giovani palestinesi che stanno sempre di più utilizzarlo questa questo strumento e che parlano della la necessità di utilizzare i termini giusti abbiamo visto soprattutto durante i mesi della protesta disciplinarla nel due mila ventuno da lì sono nate errato movimento che ha moltissimo anche scritto in merito in merito a questo
Cosa significa nella pratica nella pratica significa liquidando un pochino a alla quello che mi chiede il rispetto
Al modo in cui mediante articolare quelli italiani si comportano in trattare la questione palestinese significa innanzitutto cosa che generalmente manca
Contestualizzare le notizie
Ovvero
Senza contea sto senza spiegare il contesto coloniale in cui avvengono qualsiasi tipo di evento che non avrà contiamo che può essere un'operazione contro Gaza uno sgombero una un attacco con i coltelli qualsiasi tipo di storia ne raccontiamo dalla Palestina senza raccontare il contesto coloniale in cui avviene significa deformare la realtà
Significa anche utilizzare i termini e questa avviene molto poco utilizzare i termini che il diritto internazionale quindi non c'è getti di parti indicano come legittimi e validi
Gli esempi che possiamo fare sono innumerevoli da il concetto centrale di colonialismo di insediamento per descrivere la l'occupazione tra Palestina storica quindi un colonialismo che non ha avuto come Mère Obiettivo
Sfruttamento delle risorse di un territorio sfruttamento di una manodopera indigena ma la sostituzione la popolazione inattiva con la popolazione desiderata
Significa utilizzare il termine territori occupati perché così che le Nazioni Unite diritti internazionali riconoscono e non territori contesi come fa molta stampa
Significa differenziare tra i concetti
Di resistenza e terrorismo il diritto internazionale riconosce un popolo sotto occupazione militare illegittima di difendersi con tutte le forme che ritiene opportune anche la lotta armata
Significa quando ci si fa si fa riferimento allo Stato di Israele indicare la sua capitale internalizzati non in Gerusalemme
Utilizzare il linguaggio giusto di colonizzare un altro passaggio importante
Infine significa anche su questo ci tengo molto perché era una cosa che vedo mancare
Dare uguale legittimità e uguale credibilità alle voci delle due parti
Questo spesso non avviene i palestinesi i nostri media un parlano fai molto spesso la fonte delle notizie sono le veline dell'esercito israeliano le veline del governo israeliano
I palestinesi non parlano si parlano sono spesso anonimi non hanno storia non hanno nome
I molto spesso questo avviene di più sui media italiani meno su quelli anglosassoni devo dire quando Siss si chiama un qualsiasi esperto giornalista intellettuale
Della regione a spiegarci la questione palestinese viene invitato spesso l'israeliano Man palestinesi
Le vite dei palestinesi sui nostri media sono spesso di Suma Rizzati sono spesso ho
Ittiti o
In qualche modo colpevolmente
Appiattite la società palestinese appare sempre come un blocco monolitico cioè come mettersi Società anche quella palestinese alle sue
Ricchezze le sue contraddizioni le sue differenze non ci appare sempre come un blocco unico la notte in cui tutte le mucche sono onere
Si utilizzano spesso stereotipi orientalis mi doppi standard
E e anche si applica spesso a una a un popolo che è diverso dal nostro concetti
Riferimenti culturali o categorie che sono prettamente occidentali questa un pochino quello che vedo vedo fare dalla nostra dalla nostra stampa e e chiudo dicendo che
Perché insomma sta dicendo questo potesse diceva Bernstein problema voi giornalisti perché in realtà questo tipo di comportamento questo tipo di approccio alla questione palestinese ha fatto sì che negli ultimi decenni in particolare negli ultimi anni il il discorso palestinese non un'azione di dissi che i palestinesi fanno sia praticamente scomparsa dal dibattito internazionale mediatico e politico
Le ragioni di questa scomparsa sono tante sono varie sono anche legate tra di loro
Sicuramente ha un ruolo centrale era campagna
Significherebbe una campagna mediatica
Quasi di public relations che Israele porta avanti dal mille novecentoquarantotto che è una macchina molto bene oliata che riuscita in questi in tutto questo tempo a mantenere viva sia
La legittimazione dello Stato di Israele che fu sancita dalle Nazioni Unite nel quarantotto
E seppure dal giorno dopo Israele ha violato la la prima minimamente la prima risoluzione delle Nazioni Unite per poi proseguire nel farlo
Ma la questa campagna diciamo mediatiche Serena è riuscita anche a presentare Israele come ai Paesi occidentali come un modello possibile e funzionante di
Controllo e gestione della sicurezza Israele in questi ultimi anni e di e diventato si è fatto si è mostrato un modello di controllo sociale e di categorizzazione di un gruppi sociali etnici religiosi come potenziale minaccia allo Stato ed è stato fatto proprio a tantissimi paesi compresi quelli europei un'altra ragione della scomparsa della Palestina dal dal dibattito pubblico allo stesso modo la capacità che ha avuto Israele di intessere una rete di alleanze
Impressionante in questi ultimi anni si è ulteriormente rafforzata è arrivata Paesi arabi attraverso gli accordi di Abramo
Ma una rete di alleanze che addirittura coinvolge Paesi che uno potrebbe pensare Ugo Verni poteva immaginare lontani da dallo Stato di Israele come i governi di ultradestra dell'est Europa chiaramente antisemiti
A ciò si aggiunge il terzo elemento che reputo fondamentale e che in questo nostro dibattito
Emergerà visto che siamo onesti sia Francesco sono stata accusati di questo la fallaci fa velata idea che criticare lo Stato di Israele significhi attaccare criticare all'intero popolo ebraico quindi l'idea che il movimento sionista che un movimento politico ideologico e uno Stato che quello di Israele coincidano con il Giudaismo con l'ebraismo
Questo porta chiunque si occupi di Palestina di Israele e chi si o si criticare le politiche di uno stato essere tacciato di di antisemitismo
Infine anche su questo ci tengo molto la Palestina scomparsa dal dibattito perché in realtà poi dal dibattito internazionale sono scomparsi
I temi valori fondamentali dell'anticolonialismo e dell'internazionalismo che avevano caratterizzato la sinistra globale oggi questi temi sono spesso portati avanti dalla sola cioè Società Civile ha reso le società civili del dà anche dei Paesi occidentali però non non di più non necessariamente sono società civili politicizzate l'aver ridotto la questione palestinese una questione meramente di diritti umani
Io non mi spiego meglio e non politica significa fermarsi un passo troppo presto
In in Palestina e diritti umani vengono costantemente negati non perché quindi non c'è accesso alla
Qua non c'è libertà di movimento non c'è la libertà i corsisti mancanza non perché c'è stata una catastrofe naturale ma perché c'è un regime che le impedisce quindi la questione palestinese è una questione politica finché non verrà trattata come tale non non troverà mai giustizia
E e qui chiudo scusate mi sa un po'di nominata comunque ha così fare fare la giornalista occuparsi di Palestina è lo sanno tanti miei colleghi tanti miei colleghi non è affatto non è affatto semplice credo però che
Soprattutto in questo periodo
Che è un periodo di grande stanchezza l'opinione pubblica internazionale imposta anche a risentirsi parlare sempre di Palestina no non cambia mai niente schemi si mettono d'accordo
Di grande stanchezza e anche di grandissimo isolamento del popolo palestinese perché non è stato mai suo lato come lo lo è oggi credo che in questo momento anche semplicemente utilizzare il linguaggio giusto
Le parole giuste per raccontare quello che accade come fanno come ho fatto ammessi nel suo rapporto con la fa fa Francesca Albanese nel suo sia il primo passo fondamentale necessario per dare spazio a una narrativa narrazione
Che quella palestinese che è stata per troppo tempo bianca grazie
Chiara grazie te
Interessantissimo il tuo intervento
So confermare l'importanza che tutela le parole sono riportando banalmente un dato di attualità hanno la la la responsabilità che in media si fa di questi Ina che si fanno carico di raccontare una una guerra un conflitto una questione con le parole
E e con certi termini ha degli effetti e lo vediamo nel modo in qui appunto la guerra un cretino grande spazio ai nostri media
Che porta poi nonché delle decisioni ad altissimi livelli porta anche l'Unione Europea mobilitarsi porta no delle ti quindi il non trattare una questione osare diciamo il due pesi e due misure o non usare termini corretti e semplicemente non dare spazio tantissimi i fatti sulla nostra vita quotidiana i senza contare poi che noi oggi venti diamo tanto spazio dottrina per per mille motivi giusti o meno non non in questo momento per per indagarli ma parallelamente anche la questione israelo palestinese ha degli effetti sono la sua geopolitica vicino sul nostro giardino di casa e quindi a delle conseguenze sicuramente negativo cui su cui potremmo perdere il controllo quindi l'appello che tu fai a è fondamentale secondo me anche da parte del Pubblico prendere coscienza del fatto che anche chi legge i giornali deve richiedere di avere sui propri giornali sui gruppi media un certo tipo di informazione
Francesca Albanese
Io chi vedo prendere appunti che questa cosa mi fa molto piacere perché avrei tante domande da forti ma io e ti fa parto per la più semplice il rapporto che tu hai stilato traccia appunto un quadro interessante importante molto vasto vorrei che Turci sintetizza sì quelli che sono gli aspetti più importanti del tuo studio e e quindi qual è banalmente la domanda più banale la situazione dei diritti umani in Palestina
Grazie mille innanzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori ammessi tre nasce sono verso fasce Palestina saluto anche io la eroica Luisa Morgantini ed è veramente un piacere
Sua chiude questo questa discussione
Poi dopo che ha parlato prima di me sibilo vedevo tanti punti non solo perché sono Cafu umane ma anche perché veramente
Mi sono stati offerti degli spunti di riflessione e se mi permetti non vorrei abusare del del
Tempo di a mia disposizione però ci sono delle cose su qui vorrei commentare adesso perché non vorrei si perdessero e soprattutto perché l'onorevole Smeriglio che restano sentirà
Anche come peraltro messa di ascoltare queste dibattito si è detto disponibile a far seguito da alcune iniziative io non posto che essere d'accordissimo con quello che diceva Chiara circa l'importanza del linguaggio
E io stesso ho denunciato soprattutto quando mi trovo a parlare
Tra europei la violenza e pista amica che stiamo logica che noi europei noi occidentali portiamo nei confronti dei palestinesi
Ma i palestinesi rappresentano un po'l'altro in quella nella percezione Giorgio stima l'avrebbe chiamato il contatto nel contatto con lo straniero cioè se un bias c'è una Masters di discriminazione
Nei confronti del del popolo palestinese che porta quell'oscurantismo non è usato questo termine però tu parli dalla scomparsa della Palestina chiara io parlo proprio di un oscurantismo perché molta di questa operazione involontaria
Per se vuole che la preferiamo quindi partiamo dalla correzione del linguaggio e io da giurista credo che ci siano delle cose imprescindibili smettiamo di chiamarlo conflitto
Chi non è
Perché se le iniziative si cali brano su questo a paradigma
Abbiamo Cisco
Se queste se le iniziative del i rimedi che si vorranno prendere essi si sommando i termineranno sole-lead questa diagnosi abbiamo già fallito non è un conflitto cerco otto ci sono degli elementi di conflittualità
Perché immaginare di tenere oppressa
Per decadi un popolo chiaramente genera conflittualità
E richiede conflittualità in altre circostanze ho usato il termine violenza e non è stato di conforto in questo Paese ma comunque l'occupazione genera violenza richiede molta violenza non è un conflitto è un accumulo cupa azione
Che si è tramutata in un'apartheid in un regime di apartheid come conseguenza inevitabile dell'intento coloniale
Che Israele ha posto in essere va detto che il mio mandato mi autorizzata condurre inchieste documentare la realtà
Soltanto nel territorio occupato nel Territorio Palestinese occupato quindi Cisgiordania geloso inclusa Gerusalemme
E casa però di invito veramente né quelli che ci quelli che sono qui dice che ci sentono che ci seguano
A nell'interpretare niente di quello che dico come a detrimento della a detrimento del del dell'intero popolo palestinese incluso i i palestinesi con cittadinanza israeliana ecco un'altra pecca Dinoi pre umanitari
Non sono la minoranza araba palestinesi anche loro
Cittadinanza con cittadinanza israeliana e e poi chiaramente rifugiati dal tuo problema che io ho con linguaggio
Escalation
Non c'è un'escalation non ce n'è chiedetelo ai palestinesi in quei villaggi di cui non si parla ebbene posso cede il posto di stare a decisive c'è un cioè giustiziò investigando per il successivo per il rapporto successivo e
Che produrrò per il Consiglio diritti umani sull'incarcerazione sulle pratiche di carcere all'ITA nei territori occupati Teo individuato un fenomeno ricorrente e sto raccogliendo tanto le testimonianze delle vittime quanto di soldati
Di incursioni in un sedici incursioni su trenta giorni del mese soldati vanno a mezzanotte entrano delle case con i cani non picchiava il padre c'è sempre la stessa dinamica c'è una logica psicologica
C'era il padre
Umiliano la madre distruggono tutto poi vanno via sedici fino alle cinque del mattino sedici notti su trenta senza un arresto perché decidere si deve sempre per seguire l'arresto perché e per terrorizzare
Terrorizzare la popolazione quindi questa qual escalation succede sempre cioè è un dramma che ci siamo state duecento morti
Molte delle quali in situazioni che si esecuzione sommaria
Però ripeto personalità del di un popolo sotto occupazione
L'altra cosa e il deficit democratico quando sento di lamentarsi del deficit democratico dell'Autorità palestinese sia il finto iniziamo qui e non siamo nemmeno tra un anno
Cioè scusate ambasciatrice palestinese se vogliamo metterci a discutere di tutti i limiti e di tutte le pecche ma chi siamo noi per giudicare c'è veramente siamo a livello di giudicare quello che fa un governo che peraltro eh dire in cattività questi sono affari di politica interna
E ripeto atteniamoci a alla a quello a
Diagnosticare o Milo spiegare questo mantra dei due popoli due Stati
Due popoli due Stati significa che si vuole l'esistenza se si senza che l'alternativa sia solo quella di uno Stato palestinese indipendente bene bisogna garantirne l'indipendenza
Poi un giorno quando ci se ci sarà la possibilità di un ordigno Stato palestinese che eserciti tutti i suoi poteri
Legislativi giudiziaria eccetera
A quel punto le relazioni degli altri Stati con la Palestina si apporteranno in modo tale da influenzare se del caso anche la politica in questo stato comunque di relazione
A simmetrica totalmente iniqua in quindi come l'occupante l'altro e l'occupato un museo colonizzatore l'altro il colonizzato
Ecco credo di un dramma d'imperio all'Autorità palestinese abbia diciamo un un valore
Lo so non vada non vale esagerato ecco
E lo dico da da
Da giurista che stava i quindi uscendo delle inchieste anche su diritti violati per mano dell'Autorità palestinese quindi non è che credevo schermi per nessuno
O gli insediamenti sono colonie non li chiamiamo strettamente non li chiamano insediamenti anche la correzione di linguaggio perché sono però è questo che sono dal punto di vista del diritto internazionale
L'altra cosa che volevo che volevo dire
Sulla scomparsa e l'ultimo appunto che è l'ultimo commento che avevo sulla scomparsa della Palestina io credo che ci siano
Anche ci sia un altro elemento che sta almeno io mi sono data questa spiegazione in quanto italiana che si è formata in un contesto quello di trent'anni fa in cui si metteva in discussione
L'esistenza dello Stato di Israele
Sì ci siamo sempre sentiti vicini al popolo israeliano per quello che da vero pay anca ente anche da italiani
Sì ha inflitto a a
A molti ebrei italiani
Ed è ed era il sentimento sentimento giusto sentimento umano però quello che c'era trent'anni fa è anche una forte empatia solidarietà il sostegno politico
Al principio dell'autodeterminazione dei palestinesi al diritto all'autodeterminazione così come al diritto al ritorno dei periti i rifugiati
Questo è scomparso perché la spiegazione mi sono data io e che consente si è creato un un vizio del pensiero che poi tentato sistemico
Da Oslo in poi Oslo ha dato la percezione che lo Stato ci sia e ed è qui le e a una ha creato una sorta di Totò avrebbe detto la livella ha creato una sorta di uniformità a per cui si appunto si arriva a questo stato sì però sono palestinesi e israeliani che non riescono a mettersi d'accordo
Quindi è questo che va corretto Oslo è stato
Oso per come lo leggo io da giurista
Non era non è lo strumento necessario alla realizzazione
Del diritto all'autodeterminazione dei paesini se con questo non voglio dire che essi invalidi il discorso dei due Stati no quello c'è il processo di Madrid della conferenza di Madrid aveva in mente la realizzazione di questi di due Stati
Oslo è stato con gli accordi di Oslo sono stati concepiti cioè e e si sono attuati
Garantendo una sorta di riconoscendo il dominio che Israele mantiene sui palestinesi e per questo che io dico non perché sono invalidi perse ma non possono essere interpretati nessun accordo secondo il diritto internazionale può essere interpretato
In modo da ledere il diritti diritti fondamentali il diritto all'autodeterminazione
Quindi e con questo io rispondo alla tua domanda ancora un appunto su quello che è il mio ruolo perché soprattutto in Italia ci sono spesso delle c'ha spesso confusione
Su quello che il il mio mandato e vengo tacciata spesso di parzialità
E e allora vediamo di che cosa si tratta io il mio mandato
è stato creato trent'anni fa e ce ne son ci sono cinquanta relatori relatrici speciali delle Nazioni Unite sono esperti indipendenti
Invitati chiamati dal consiglio diritti umani a relazionare a fare rapporto sulla base di inchieste documentazioni e monitoraggio
O su situazioni diritti umani tematiche il diritto alla salute la prevenzione della tortura la protezione dei dei difensori dei diritti umani
Oppure su situazioni in paese il mio il mio mandato rientra nell'ultima categoria e il titolo dell'onda del mio mandato
Cioè il il il cuore del mio mandato fare rapporto al Consiglio diritti umani e poi l'assemblea generale sulle violazioni commesse di deliri di diritto internazionale commesse da Israele
Nel Territorio Palestinese occupato
E questo non significa che io mi limiterò e minimi chi a investigare solo quello che si Israele
Faccia perché all'epoca il del della creazione del mandato autorità palestinese
Non era ancora in funzione però è chiaro che già trent'anni fa all'agli albori del processo di pace
Sì ci fosse l'idea di dover continuare a conti a a monitorare le pratiche di le pratiche di Israele illegali già all'ora o quello che io ho deciso di fare col
Mio primo rapporto perché questo è il mio ottavo mese se il mandato
E distribuire Dick di muovermi nell'abbrivo creato
Da organizzazioni come Amnesty International Human Rights Watch e Oracle tra cardinali organizzazioni palestinese palestinesi e israeliane
Di puntare l'attenzione su vizi di sistema e quindi uscire da quella logica che diceva giustamente diceva Chiara
Di focalizzarsi sugli enti violazioni individuali dei diritti umani ha il diritto al cibo il diritto al alla casa Israele ha fatto questo che stato ma perché acquistare cioè qual è il è la ragione per cui cinquantacinque anni dopo che il Consiglio di sicurezza ai ha chiesto di Israele il ritiro delle truppe
Da Cisgiordania casa Gerusalemme
Anche il gol l'amnistia è ancora il Golem è sempre occupato e se ne parla ancora meno della Palestina
Perché ci sono ancora i militari perché in casa è sotto assedio cioè quali sono i presupposti su cui l'Autorità palestinese tutte le dovrebbe essere giudicata se non può esercitare invero controllo
D'autorità statale sul proprio territorio perché parli come diceva Luisa il sessanta per cento il controllato dal dagli israeliani
Va
E quindi mi sono soffermata sulle ho voluto elaborare nel sul su questi su questi rapporti che punto denunciavano l'apartheid
Perché necessari e al tempo stesso io aggiunto all'elemento di di critica appunto critica costruttiva Trentin riammessi nominare ventata
Dicendo è vero che ce l'apartheid però il motivo per cui c'è e e soprattutto è rilevante per il per il mio mandato e per il dialogo che io porto innanzi coni
Diciamo con la comunità internazionale
Quello che
Mancava all'analisi è l'intento coloniale l'intento coloniale deve essere esposto mi sono concentrata sul diritto all'autodeterminazione perché il diritto all'autodeterminazione proprio diritto fondante fondamentale
è il tiro chiamo il diritto di tutti i diritti e il diritto senza il quale
I diritti individua individuali perdono senso e talmente fondamentale che non ce ne accorgiamo nemmeno più perché già ce l'abbiamo come popolo il diritto all'autodeterminazione il diritto di un popolo ad esistere come popolo ad insistere legalmente politica la mente
Politicamente
E in a determinare il la propria forma politica la propria forma di governo a decidere come utilizzare le proprie risorse
A manifestare
Le proprie opinioni e le proprie differenze
Civilmente socialmente politicamente a manifestare la propria cultura nella forma di una canzone di una lingua del dell'utilizzo di una bandiera
Nel momento in cui c'è un'autorità che proibisce sistematicamente tutti e con intento in maniera ingegneristica con precisione scientifica chirurgica nel momento in cui tutto questo viene viene proibito
Genere Trezzo non siamo in presenza soltanto di un'occupazione militare che è illegale perché
Ha passato la data come si dice in italiano sparì dei a è scaduta nel senso uno non c'è nessun occupazione militare che venga giustificata per cinquantacinque anni è vero che nel diritto internazionale non sa da prescrizioni di quando l'occupazione finisce però la giurisprudenza internazionale dice dieci anni incesto anni
Va bene adesso le truppe possano tornare a casa e successe l'Afghanistan è successo in Iraq non in Palestina
In Palestina c'è questa occupazione che anche legale per come è stata condotta perché a violato tutte le regole del diritto e della legge sull'occupazione del diritto umanitario
E perché si è tradotta in un veicolo per l'ammissione
Che un crimine se stesso è un crimine gravissimo di diritto internazionale
Nella applicazione di un di un regime
Di discriminazione razziale come quello dell'apartheid
E ed è illegale questa il ciò che ha aggiunto io perché
Votato a prevenire il godimento del a impedire per sempre il godimento del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese ni territori occupati ora il diritto di autodeterminazione c'è il diritto a determinarsi come popolo
Di nuovo territorialmente economicamente politicamente eccetera del popolo palestinese i rifugiati
I cittadini i palestinesi con cittadinanza israeliana e i palestinesi nel territorio che Israele occupa dal sessantasette
Significa quello che io sto dicendo che Israele non debba più esistere no io assolutamente no il diritto all'autodeterminazione si può esprimere in diversi modi questo riconoscimento per esempio per i diritti Perini palestinesi con cittadinanza israeliana significa il riconoscimento di cittadinanza piena del del riconoscimento quasi del diritto di minoranza perché sono una minoranza ma con godimento di tutti i diritti che la loro cittadinanza gli conferisce accade questo
E chiunque sarà pure una cosa che spero per appunto spero che Lalla si estenda Gini che io ho condotto sul sul diritto all'autodeterminazione nella Palestina occupata venga condotto anche anche in Israele è necessario c'è una commissione d'inchiesta che spero vorrà e potrà farlo
Mi prossimi anni
E
Quindi
Siccome questo a e poi invece che cosa no alla scusate l'altro elemento di degrado che manca e che dice se c'è un forte consenso internazionale che si è cristallizzato soprattutto negli ultimi trent'anni in quel processo di pace che ci debba essere uno stato che l'autodeterminazione perciò ride del popolo palestinese
Qui in ciò che rimane della Palestina storica della manda in Palestina i tempi cioè prevede mille novecentoquarantotto
Si realizzerà nella forma di Stato indipendente questo il consenso internazionale quindi ecco quello che io dico il risposta per esempio rapporti Dio manda il suo accendiamo Nesti
La cui analisi condivido in tutto non perdete di vista l'elemento dell'autodeterminazione che non è una questione politica da
Risolvere alla fine di un negoziato è la condizione necessaria perché ci sia un negoziato che cosa significa prima si smantella l'occupazione
Prima si tolgono il Pretty si elimina la presenza militare prima si toglie l'assedio a casa prima si permette palestinesi dire sui lidi di riprendere lì anzi di appetiti di acquisire
Una il diritto ad una alla normalità c'è vivere senza le corti militari vivere veramente la vita una vita normale
E poi si parla di negoziato politico su quali saranno le relazioni tra lo Stato di Israele la e lo Stato di Palestina
Potrebbe esserci anche un uno stato solo nel futuro però non non bisogna c'è secondo me
Non bisogna saltare un passo devono essere palestinesi a decidere prima di tutto altrimenti si riconosce la sovranità di Israele sul territorio che oggi occupa e si riconosce la forma di dominio ecco quindi il mio rapporto conduce questa analisi
E fa delle raccomandazioni proponi innanzitutto
Un un cambio di paradigma appunto un cambio di linguaggio un cambio di Lezzi con una gamba antica
Non nuova ma di e neanche ieri de e e rivoluzionaria proprio una una sorta di evoluzione rispetto a dove il dibattito come è stato promosso soprattutto di recente grazie alla società civile palestinese israeliano internazionale cioè parliamo da individuare e correggere i vizi di sistema
E
Le politiche si devono adeguare a quel linguaggio
E all'applicazione del diritto internazionale trenta mi non sembra una cosa proprio complessa quando si sbaglia quando c'è una disputa si va da cioè si cosa si fa sia perché priva il diritto perché il diritto
E di Jenne quell'applicazione del diritto di Jeru Quaglia Anza quindi Lunéville universalità delle norme e e e appunto si si si finisce di essere di essere di parte quindi io ho proposto punto che si che si innanzi tappe applicare il diritto internazionale significa
Chiedere la cessazione dell'illecito quindi significa
Dica a ventitré non denuncia fare come fa l'Unione europea come fa al no l'Italia non lo fa neanche più per denunciare gli insediamenti e non è una molta nelle nelle nei salti che fai c'è ci sono la Carta delle Nazioni Unite richiede cure delle misure per prevede pure delle misure
Politiche diplomatiche economiche nel senso se uno non si conforme alla legge
Si passa alla misura coercitiva tesi la legge la si fa applicare e poi di chiedere anche delle forme di riparazione questo è l'applicazione e che la e lasciasse cessazione quindi non ripetizione quindi io mi fermerei qui spero di non aver parlato il mio tempo e vi ringrazio
Grazie Francesca Albanese
Abbiamo udito chiuso in bellezza questo giro di di interventi
Do ora la la parola al pubblico e appunto per lo spazio per per le domande ma prima abbiamo l'onore di avere qui l'ambasciatrice palestinese abbia il potere che ha chiesto di poter fare intervenire di poter fare un breve intervento prego
Capillare avviene poi la sua sembra fetta ci si
Poc'anzi
A Bari quelle le stime Rendena
Trasparire del lettore Fazzi Orhan Menna Amnesty International
Mentre essa fosse
Francisca al vendesi
Detta anche noto sei anche l'amante delle Como figurano tra un figlio o esame calcola la mo'mera sette le l'eutanasia
Veramente dopo tutto quello che abbiamo ascoltato dei vari relazione da Amnesty International e Francesca altri
Insomma dichiarato trovi rapporti di relazione che impongono a tutti quanti a dire che è stato fatto un lavoro di documentazione dicono che stanno per
Tra chi ritiene Mergellina male a Cesare tra Madame malmesso Bossi atterrava ammenda amari
Gli anni tavolo si o a Weah ammette del morale il nome al laser mal covalente quali vie o eletti Ancau Manni io asta pannello può essere ai livelli o a vale infatti circa tarda Amman alzi o me ne scuso ma mai le l'annata Fell anti
Sarà tirchi birre Takagi l'alcova Losma Lella Assaf e letterati per farla fuori fanno riassumo e quindi è un grande lavoro occupare il terrazzamento
L'attentato né per quello che è stato fatto e questo è anche una sfida a tutti i potenti del mondo perché documentare e armi
Quello che succede in Palestina è una cosa importante adesso vera affermare racconto della storia previsti
Ogni alleanza fra Franco e le le spetta Rafael petto apparire le Saab razze uan Menna Amnesty International che io ma nuove città
Tapparelle Sardar Mennea Franceschelli viennesi o toccare Eric tirchi birre amo cena Dematté e le che Amanda sapiente
C'è Padoa mamme nota meno uomo Marazzato amo falafell al pallone Davoli e Lanna Lella saperlo stamane Davoli somme
E malgrado tutto questo in relazione da ammesse International animo nuoce ai giornalisti albanesi a tutti c'è un silenzio in questo mondo
La comunità internazionale sta zitta non dice una parola
Osama e tanta riuscireste il collanine da Odijie elleniche Abel Felli o dati me Nabil mai stamane da un lingua lecca nel dramma le a palla quel modo avesse RAI nel poi sembra Anna Massimo affidassero Aiello Anita con fa Opel con annunci madhhab sarà a
Money
Mai l'arma stamane da un legale serba annata ad assestare la fa bene a dal motore Lion impianti anni a Seleuco hanno alla Abate duali Oana torna fado allora frammentata obiezioni palloni
Ma l'amante fermata
E la comunità internazionale davanti a tutte queste documenti queste realtà in cui lo testimoniano relazione
Dei organizzazione internazionale dei giornalisti perché questo silenzio quando riguarda Israele in modo particolare
è una vergogna è una cosa che ci fa veramente per coniare che la comunità internazionale quanto riguarda o lo Stato si interviene direttamente ma quanto riguarda Israele nel silenzio incapacità di fare qualsiasi cosa
Questo nostro tu
Come dell'ANSA fanatico commestibile trovando il nome Russel fermo Mara sarà attuata da Jean Paul Marat Serra magie
Men came Ionta bande accostata al mio hotel Savoy letti in maglione e va a finire man amore nel farla strenui e la mostra vettel falla se niente
Canale andammo voi da umiliante ora c'è un nuovo governo
Le governo malvagio già dai primi mossa che ha fatto seguiti hanno tagliato i fondi palestinesi centotrentanove milioni di shekel dei soldi nostri come per le
Senese ma perché ce l'ha regalano loro e nessuno apre niente nessuno dice una parola davanti alla comunità internazionale
Trovaste quelli on Patelli e anni ENEL bivacco all'anziano che ha non fa la a ambedue membri no manca Melette leali ottanta
Anche la repressione la l'assassinio di ragazzi palestinesi ieri a Kahlan sia un padre che stava proteggendo il suo figlio
Viene ucciso
Bennato il semplice niente la linea il Bergamo aveva Fallica il Jamal lei è un incanto
A Massimo Azzi FIAT Annan El Morro D'Anna con molta fantasia non possiamo aspettare e resistere ancora davanti a un mondo che dovrebbe essere civilizzato
Davanti a queste assassini queste repressione che vediamo tutti i giorni
Sì lambello addio Zard annettendo decisi saliente stampatello vamp
Lei è a materiale vedrà andare non è solo l'anno scorso dubbi più di duecentoventicinque Marte palestinesi uccisi a sangue freddo nelle maggior parte dei casi
O caselle Kakà matassa da soli la favola TAN Karel Pellaro a desiderare in via Guastella nella sua o al moderno ammette di questa merce Uht della fallo Averna
Nello Nara search lei o anche Anderson sfruttando esattamente come quando vanno i frati Caroli Oliviero gliela libere o ammazzano i bambini o entra nelle case mentre dopo mezzanotte
Mettendo paura tra la gente tra di famiglie davanti a tutto questo
Volevo che dobbiamo fare
Bene sulla Tammany no netto apparire e il Moby Magic Zidane e l'auto storiche
Mentre Massa Sat nosocomio Moressa sette e la Teramo nome stava qui io e te no ANIA con la massa va alla al lo stavo a Davoli anni accollava Nakata fare rock
Lei ma dall'Islam Lelli zona la Rafael mai neanche Sabine falla Steen nelle lascerà altissimi indiani e io spero che davanti a queste
Relazione fatte da niente dell'istruzione ben conosciuti Eckhart nuotano della grande fiducia del mondo
Possono avere qualche effetto domani Bertoli deve questa ingiustizia che ha toccato al popolo palestinese e darlo potete diritti dei suoi diritti in modo particolare per l'autodeterminazione
Smartphone le a storici S.r.l. Saracco permettetemi di ringraziare tutti partecipante o a Scola ricerca amante L a farvi rientrare natura il nove mesi dando tutti presente questa conferenza noi siamo alla con il cottimo se n'era speriamo che siano oltre il ponte
Produttive
Bene e noi a nostra volta ringraziamo se eccellenza l'ambasciatrice vada bene e io aprire a questo punto lo spazio alle domande del pubblico
Questa è
Grazie morì fare una domanda Francesco Albanese
Premettendo che voglio dirle che io ammiro molto il suo lavoro
La mia storia solidarietà per quello può contare a proposito degli attacchi falsi e strumentali di cui è stato certo
La domanda riguarda l'ONU prima di farla però vorrei ricordare una cosa che non è stata detta coi che secondo me invece a proposito del linguaggio ha detto Israele non è un Paese democratico
Loro lo proclamano Sempre ma io lo dico non perché sono io non non perché lo dicono i palestinesi non perché lo dicono gli amici dei palestinesi lo voglio dire con le parole di un giornalista israeliano video lunedì
Che ha scritto quando è stata approvata la legge fondamentale una legge razzista che su questo bisogna insistere che garantisce l'autodeterminazione solo agli ebrei in Israele
Che non può esistere una democrazia se c'è uno Stato ebraico che viceversa perché non ci sono diritti uguali per tutti
Chiusa parentesi
A Francesco Albanese vorrei fare una domanda sul sionismo perché negli anni settanta le Nazioni Unite avevano stabilito che il sionismo era una forma di razzismo
Per motivi politici a mio parere poi magari lei mi correggerà questa decisione è stata revocata
Quando si è aperto il il cosiddetto processo di pace Israele apposto un ricatto o togliete
Quella dichiarazione un eliminate oppure noi non parteciperemo a questo processo e le nazioni che si sono piegate a questo
Ecco io vorrei sapere
Se c'è su una prospettiva se si ritiene che ci sia un'utilità
Che questo discorso venga riproposto soprattutto all'interno punto di un'istituzione internazionale come come le nazioni che come l'ONU soprattutto alla luce della dell'apertura Zizi o no del nuovo governo israeliano
Grazie
Il e poniamo le domande tutti insieme simili ci sono altre domande anche gli altri relatrice credo che abbiamo che ancora Luisa Morgantini collegato con noi
Il giudizio può dalle scemare sì grazie
Senza
Salve intanto complimenti per questa iniziativa e soprattutto alle relatrici che in parte conoscevo già in parte ho sempre ammirato e vere per cui la domanda è questa c'è ora appurato che in Israele c'è l'apartheid cosa che i palestinesi
Ci dicevano da sempre e molti allevano internazionale hanno hanno attestato e dichiarato io ricordo un libro di Jimmy Carter no un altro sovversivo che fra un punto del settantasei ha fatto un libro sull'apartheid Israele
Poi sono seguiti gli altri soprattutto la macellazione in quest'ultimo periodo con il rapporto di Bruxelles ancora rapporto quindi io ma si fa quote e finalmente anche crude Amnesty dico finalmente dopo lungo parto che sappiamo a è stato necessario per questa e e il e anche il lavoro non facile che avete fatto
Ecco il appurato questo
Gli israeliani ovviamente debbo respingono l'accusa di per sapere come il Sudafrica c'è chi dice peggio che risente il clima dice addirittura che siano peggio ma io credo che questi paragoni non servono mentre si può forse definire un apartheid due punto zero cioè è una caratteristica su una propria differente che va inquadrata
Ecco che cosa si un po'fare che cosa pensa anche soprattutto Amnesty e ne aspettiamo il tuo rapporto prossimo h un'ansia
Sperando che duri tu che duri tu e perché in crespo se in trent'anni ci sono state cinquanta rapporteur qualcosa vuol dire
Molti rapporti sono stati molto in silenzio mentre erano sul posto e hanno parlato dopo perché ci sono un po'coperte le spalle invece il tuo coraggio è stato veramente grosso
Scusi me se ti do del tu perché sono tre stessa mia figlia soprattutto io che ho conosciuto a Gerusalemme perché quando tu l'abitato è seguito dalla io ero lì alla al consolato italiano
E quindi no che cosa si può fare cosa pensate di poter fare come Amnesty entrerà quest'anno e per il prossimo prosegua su questo tema e che non interessa solamente i palestinesi perché altri popoli sono occupati io penso sempre ce l'ho nel cuore Sahrawi perché era è una vergogna internazionale l'inazione eccellenze traccia su questa su questa situazione
E e alla e finisco qua e mi chiamo Raffele spiega sono un componente su del BDS del boicottaggio disinvestimento sanzione
Sarà una domanda si la gente fondo
Prego
Grazie
Grazie vi ringrazio di questa interessantissima presentazione siete riusciti e molto bene avrà presentare quella che è la realtà palestinese ma in realtà le parole non basterebbero per anche scrivere quello che che succede lì
Quello che vorrei dire che una così non è stato detto
Ne abbiamo parlato degli Stati Uniti
Abbiamo parlato di di un embargo degli armamenti
Ma un critico famoso di Israele ha detto che finalmente questo nuovo governo israeliano è un Governo che rispecchi rispecchia la mentalità israeliana io penso che ci sono anche israeliani che vorrebbero un Israele un po'più giusta ma finché la destra continua a dimostrare di avere ragione economicamente attraverso investimenti negli armamenti nei famosi start-up israeliani
I siriani non cambieranno mai hanno visto questo paese crescere economicamente proporzionalmente oggi guardiamo l'Israele un Paese ricco cos'è la vita più alto che qui a Roma
Perciò messaggio che vorrei dire e che vi vorrei chiedere beh come mai ASP ci aspettiamo che Israele cambi quando non siamo disposti a parlare di altri paesi che continua a investire in questa Israele e non in un altro Israele grazie
Buongiorno a tutte e a tutti grazie per questo intervento
E io devo due domande una per la dottoressa crociati e un aprirono le paga da niente
In particolare riguardo il contrasto e le parole quindi per la notte accorciati quello che volevo chiedere la per lei e la definizione di apartheid che giudica in qualche modo appunto
Insufficiente se non viene considerato il quadro politico potrebbe essere affiancata da quello di il colonialismo di insediamento ospita tre condoni agli esami
Perché molte critiche che vengono fatte all'utilizzo ha nel mondo dell'attivismo per la Palestina
Da parte della società civile dell'ONG è proprio quello che è appartata ed nudi alla dimensione completa del processo a cui l'apartheid tende ovvero quello dell'estinzione politica delle comunità che soggioga
In particolar modo sappiamo che nel colonialismo di insediamento e l'alterità viene parzialmente riconosciuta soltanto come chi minoranza e soltanto il prezzo della sua estinzione politica ne abbiamo l'esempio nel modo in cui le minoranze sono state soggiogati annesse durante le esperienze coloniali
Degli Stati Uniti dell'Australia soltanto per citare alcuni esempi
E poi Pereira danese volevo anche chiedere da un punto di vista giuridico il parallelo il parallelismo che viene fatto con l'apartheid sudafricana da proprio da un punto di vista tecnico ero curiosa di sapere appunto quali fossero le analogie che l'ha riscontrato nei territori se ci sono e in che casa intimo oggi invece la la terza situazione palestinese diciamo si distingue
Inoltre è un punto molto interessante del suo intervento era quello sui passaggi necessari per l'autodeterminazione come precondizione appunto l'autodeterminazione politico statale
E quali sono le le tappe o le soluzioni avanzate da un punto di vista tecnico interne internazionale sa perché qui ci troviamo di fronte a dei problemi sostanziali quali quello dello smantellamento
L'Inter colonne che sono delle città ora oramai oggi e che appunto creano dei problemi molto forti all'interno la comunità palestinese impedendo il movimento come sappiamo e spesso creando anche una sussistenza e una dipendenza e con un'amica della dei lavoratori palestinese che non hanno un'economia abbastanza forte da poter essere totalmente slegato indipendenti grazie Albano poi si Scrivo per innovare grazie
Grazie
Sezione ne prenderei solo un'altra perché queste che sono stati interessantissime e e richiederanno tempo
Ma
Non sono nessuno solo una piccola
Una piccola sofferente cittadina del mondo quindi come Palestina tante altre situazioni mi fanno male al cuore allora questi ebrei crearlo subito il famoso olocausto
E che lo sbandierano in tutto il mondo e quindi sono una vittima sembra esso proporranno subito questa questo sterminio questa sofferenza e si permettono
Quindi
Terminare piano piano questo popolo piccolo popolo indifeso
Nessuno ha avuto il coraggio solo intellettualmente qualcuno io ultimamente ho sentito Moni Ovadia di grande ha voluto proprio pubblicamente dire che il Buy non non vuole disconoscere del Giorno della memoria vuole ribellarsi a questo riconoscimenti sono anche via e-mail sempre
Tutti gli anni insomma celebrato proprio per protestare a questa ingiustizia questa ingiustizia perpetrata dagli ebrei cioè dagli israeliani in vedrà israeliani abbraccia che ci sono intellettuali anche Bray che vogliono fermare questa ondata di di di sterminio di stillicidio continuo
Non si può fare qualcosa di più tra gli intellettuali tra certe associazioni Kobe già io sono stati testimoni di vedere genitori israeliani genitori palestinesi
Ma ok tutto tace il Silenzio c'è una vergogna proprio cioè ci sono degli interessi economici dell'interesse che vanno oltre questi nostri buoni propositi questi vostri buoni propositi
Io penso che non se ne verrà fuori cioè non so sono molto pessimista in questo
Purtroppo grazie bene io
Passo avverso la parola a Francesca Albanese non so se vogliamo procedere con ordine però la prima domanda era rimasto protette
E e riguardavano il il rapporto rispetto alle Nazioni Unite della questione del sionismo
A costo di sembrare meno disciplinato però
Ti dispiace se rispondo prima all'ultima domanda
Perché è una cosa che non cioè voglio chiarire sin dall'inizio e rispetto tantissimo tantissimo la posizione di chi si sente toccato nell'anima da quello che succede in Palestina perché veramente è una situazione insostenibile
Però vi prego vi prego vi prego non cadiamo nell'errore di dire questi ebrei vi prego
Milashi Milashi chiarire perché questo allora giorni fa io leggevo un articolo scritto da uno storico israeliano che si chiama Moshe beccare detto Shifco
Che raccoglie impegnato toccato moltissimo la test riportava le lettere
Che gli ebrei siriani scrivevano le denunce degli ebrei siriani negli anni Trenta che diceva non non ci tra assimilate tutti al Progetto sionista perché noi siamo arabi
Cioè
Gli iracheni c'è stata un'ingiustizia drammatica drammatica nei confronti di tanti ebrei
Arabi l'Iraq ma non solo l'Iraq in risposta a quello che il sionismo politico che era nato in risposta all'antisemitismo in Europa ha provocato la pulizia etnica
Contro degli arabi di Palestina a ha mietuto tante vittime e oggi se ne pagano ancora le conseguenze è vero che lo Stato di Israele a promuove questa logica di si propone come lo stato di tutti gli ebrei
Però attenzione perché non lo sa pure come un giorno lo Stato palestinese libero sarà lo stato aperto a tutti i palestinesi
Però nessuno ebreo come nessun palestinese dovrà essere imputato dovrà essere additato e porta cioè dei nonni dovranno onde non dovranno loro essere attribuite le le le colpe o le azioni
Dei rispettivi governi veramente questa è una cosa importante perché e la io l'ho capita
Ancora di più negli ultimi tempi a seguito delle accuse che mi sono state morse di antisemitismo per aver pronunciato la frase lobby ebraica
Noi chiaramente non potevo dire niente di negativo per noi è vero è sbagliato non perché ci sono moltissimi anche in Israele che si dissociato da ciò che da ciò che succede e e creare spazio io non sono d'accordo con Chiara che bisogna tra creare spazio per i palestinesi e credetemi anche per tanti israeliani che perché non c'era questo monolite in Israele ci sono tantissimi che si dissocia no e devono essere pure in più più forti e più impegnati non vi ringrazio di avermi dato il tempo vi di chiarire questa cosa azionismo
Allora
Io non credo che in questo momento storico sia particolarmente utile riapre è un'opinione personale
Riaprire il discorso su sei sionismo costituisca una forma di razzismo perché il sionismo è un fenomeno molto complesso e anche delle caratteristiche culturali io non sono un'esperta dell'argomento quindi non mi voglio neanche enti dilungare ma ciò su cui ci si deve soffermare
E il fatto che c'è una strumentalizzazione della lotta legittima l'antisemitismo perché l'antisemitismo c'è così come c'è l'islamofobia
E che però appunto questa strumentalizzazione si sta traducendo nella nell'eliminazione nell'erosione di spazi che sono necessari al confronto al dialogo all'esercizio della libertà d'espressione e di critica nei confronti di qualsiasi governo sa nessuno dovrebbe essere al di sopra delle leggi e e sente da da critica ecco questo credo che sia molto molto importante
Ed è una sfida e non è un pensiero peregrino il mio in questo momento si sta conducendo una battaglia di cui la maggior parte della gente non sa nulla perché si sta spingendo avrete sentito parlare Dell'Aira
Della della definizioni di antisemitismo che viene proposta da da da gruppi molto influenti e che con confonde
Antisemitismo con qualsiasi critica lo Stato di Israele ecco adesso questi sta spingendo anche per avere il l'adozione di questa definizione all'interno delle Nazioni Unite io mi preoccupo moltissimo di di di di questo ed è su questo che mi concentrerei grazie
Grazie e passiamo alla domanda successiva e chiara stava interpretando tutti
Non ok non mi fate gesti o a scusate investono voto dell'occhio passiamo alla seconda domanda che era stata posta quindi che cosa fare per risolvere queste situazioni di apartheid anche alla luce delle delle smentite e delle delle delle dichiarazioni del Governo e della villa che sostiene che invece appunto non ci sia fatto apartheid
Verso alla popolazione palestinese
Magari cominci tu
Mentre che è una domanda da un milione di dollari e non sto usciremo a trovare facilmente una risposta ma è quello che noi come organizzazioni internazionali e società civile
Possiamo fare e dobbiamo fare e continuare
A raccontare questi rapporti il rapporto di Amnesty di Human Rights Watch le denunce
Delle tantissime organizzazioni palestinesi e israeliani che sono da parte della comunità palestinese che denunciano questi crimini è necessario raccontati perché è necessario
Smontare quella narrazione di cui di quello che succede su questi territori perché agganciarmi a quello che stava
Veniva detto prima dobbiamo raccontare quello che succede dobbiamo raccontare che usare la parola palestinese non equivale a usare la parola terrorista perché io mi sono si è ritrovata in incontri in cui le tue parole sembravano essere sinonimi che avevo bisogno di raccontare quello che succede
Sul territorio dobbiamo raccontare deviazioni dei diritti umani il di la difficoltà
Appunto nell'accesso all'acqua delle risorse naturali e di come tutto questo sia all'interno di un Progetto di che cosa voglia dire apartheid non ricorro qualcuno prima faceva
Un paragone
Non serve ne necessario al raggiungimento dell'obiettivo non abbiamo bisogno di fare
Paragoni tra il regime di apartheid che abbiamo visto che abbiamo raccontato negli anni abbiamo bisogna di raccontare le le sofferenze e violazioni sistematiche dei diritti umani che subiscono i palestinesi e le palestinesi
All'interno dei territori e di tutti i rifugiati e le rifugiate in giro per il mondo abbiamo bisogno di smontare
Questa storia così come ci viene raccontata
Va raccontata la verità manda raccontate le violazioni dei diritti umani in vanno raccontati i crimini contro l'umanità che vengono realizzati e creare una società civile consapevole Percassi città civile consapevole acquisisce acquista i Poteri la capacità di fare pressione sulle proprie sulle proprio trita sui propri governi aveva bisogno di ricreare quella coscienza politica che forse qualche anno fa
Almeno quando io ero all'università era più diffusa rispetto a quanto c'è oggi raccontare rompere il muro di silenzio e di omertà che caccia
Nella nella stampa sicuramente nazionali e più che in altre
Come organizzazioni internazionali in ogni andremo avanti con i nostri rapporti mi mi denuncia di violazioni uno ma andremo avanti a fare stiamo portano avanti altre ricerche sempre
Su questo tema e e questo ci auguriamo appunto siano strumenti da da fornire a chi all'interno di organizzazioni delle Nazioni Unite possano incidere favorire dei percorsi di
Di accountability in qualche modo
E per farlo
Abbiamo bisogno di tutti quindi tutte e quindi appunto di tutte le persone che sono qua sedute stasera leasing di chi ci segue on line perché come dico sempre e le campagne non si fanno solo con le azioni di lobby di pressione nelle stanze dei poteri
E le campagne i cambiamenti se si ottengono parlando di di Palestina anche durante con aperitivo parlando a pranzo o a cena con gli amici che
Quando esce la parola Palestina cambiano tutti un po'espressione un po'perché non sanno che cosa ti devono dire un po'perché hanno paura di entrare in quel dibattito
Ma è solo così che o riusciremo ad ottenere un un cambiamento grazie
Grazie Francesca Albanese vuoi aggiungere qualcosa
Non mi faceva sorridere la la quello che diceva quello che diceva china perché poi dice quando parli di Palestina io adesso o amicizie Antonio gli allievi non possono più non scherza allora per quello quello che secondo me
C'è da fare veramente mi ricollego a quello che ci ha diceva c'è molto da fare e quello che si può fare tale per la Palestina emblematico perché io dico spesso che la Palestina
Porterà se si riuscirà ad abbattere il il sistema da part-time d'
A garantire i diritti
Uguali per tutti che sia in in due Stati o in uno stato questo mini importa ripeto questa è una cosa che deve scegliere la gente sul territorio per la comunità internazionale all'obbligo di garantire di fare in modo che si arrivi a quella realtà di diritti boh goduti da tutti
Più però penso appunto che la Palestina possa aiutare a dei sudafricani Zare il regime di apartheid perché nella testa di molti
Cioè questo rifiuto adamantino di prendere in considerazione il
Il modello
Cioè il il il regime normativo dell'apartheid perché si pensa immediatamente a al al Sudafrica e chiaramente ci sono delle differenze però la legge che è stata
La convenzione sulla repressione del crimine della tra prevenzione e repressione della del crimine da part-time è stata però è stata sviluppata è stata scritta proprio per evitare che ci fossero altri sì ma situazioni simili e dice essa stessa che ed è una manifestazione di di divisi discriminazioni sistemica che poi si avvale di una serie di crimini non deve essere uguale al caso al caso del Sudafrica
E quindi questo poi potrà valere anche per analizzare essi fazioni altre come quella del sarà occidentale che
Ci ricordava la mi questa sera o anche del Tibet
Ci sono tante situazioni in cui di di popoli il cui diritto all'autodeterminazione non si è ancora realizzato e chiaramente le l'elemento da part-time della compagna le armi secondo me quello che e l'elemento mancante della realtà in Sudafrica e che sia smantellata l'occupazione l'apartheid però il suprematismo
Che l'articolava che lo cataratte Ritz Sala rimasto lì ed è per questo che la società ancora ancora arranca posso rispondere anche alle altre domande quindi e giusto perché mi trovo perché in ambito di Tecce limite niente ma di di Sudafrica
Quindi secondo mini meno interessante leggere faccio questa domanda perché io dico spesso che l'analisi del Sudafrica il quel paragone col Sudafrica e valido ma fino a un certo punto ricordiamoci la Namibia
E un conto è uno Stato che pratichi l'apartheid nei confronti dei propri cittadini un altro coltello pratiche nei confronti di e gente che non va nemmeno parte del del corpo di quella di quella Politeia di quella l'organizzazione civile
Su cui ha la legittimità di esercitare sovranità il denotino per questo dico non si reca di colpirmi richiamare soltanto il diritto all'uguaglianza diritto all'autodeterminazione significa prima eliminazione del delle suprematismo milite
Civile
Voglio essere chiara su un altro punto che non è ovvio quando io parlo di fine dell'occupazione intendo innanzitutto la rimozione di tutto ciò che impianto militare apparato militare quindi come non apparato normativo esecutivo presenza di soldati e tutto
E fine del sostegno alle colonie
Va detto che lo so che è un tema delicato ma io non sono per l'ira di chi per eradicare nessuno dal dal Territorio Palestinese occupato
Questa è un nel senso se ci fosse uno stato indipendente perché lo Stato di Palestina c'è non indipendente quando ci sarà ora Israele aveva smantellato tutte le colonie se qualcuno si sente sente di qualcuno dei dei coloni attuali si sente di voler vivere sotto lo Stato di Palestina sarà la minoranza non non palestinese a noi la minoranza ebraica promette di loro sono occidentali cioè non sono occidentali come americani ed europei prima di essere israeliani qui
Rossi appunto però il diritto applicare la legge
Dei diritti ma precari diritti umani significa rispettare l'individuo e quindi e e proporre l'avanzamento di un po'di un rinvio in un processo di una soluzione pacifica quanto più pacifica per l'individuo per la collettività quindi per quanto riguarda l'ultima domanda cosa fare ente cioè quali sono le tre e le tecniche che lettera le tappe le tappe sì sull'autodeterminazione appunto come precondizione cioè punto di partenza punto zero eh Elimi
Fare in modo che Israele
Elimini qualsiasi qualsiasi controllo economico politico militare in nel territorio che occupa e io credo che materialmente servirà una forza di interposizione una forza di pace
Che garantisca il il per un certo numero di anni la SIM la sicurezza di tutti perché è chiaro che ci potrebbe essere violenza violenza intercomunale e questo e questo non lo scooter nessuno e e però il la ci dovrebbe essere una roadmap così come è stata fatta
Per il processo di pace così dovrebbe essere fatta per la fine dell'occupazione
E guidata del diritto internazionale
Questi come due punti di partenza mi sembra già abbastanza futuristico tra giudice ci stiamo lavorando
Grazie
Chiara torniamo appunto sulla questione della terminologia quindi passo la parola te rispetto fonte termini apartheid colonialismo
Sì allora posso chiedergli se posso fare un po'come mi pare risponda cioè fare indiscussa un po'generali mette dentro tutto perché la mia terza fascia B c'ha un senso così risponde alla domanda
No della droga tra le cinque minuti perché tardi esauriti tutti Alfonsa corti
No perché secondo tutti concetti famoso non collegati siccome sono importanti perché che risponde alla domanda che mi era stata posta per rispondere a una domanda che di nuovo qua fatto Francesca a partire dalla fine per ribadire quello che stavo dicendo prima il mio intervento
Che ci
Permette di appunto e evitare di cadere in trappole lessicali politichese gravi di nuovo
Il sionismo un movimento politico
Nazionalista e di stampo coloniale che non ha nulla a che fare con la religione ebraica ha utilizzato la religione ebraica come collante ha utilizzato la religione ebraica come strumento di o o coloniale di occupazione in territorio che ne era il suo però come dicevano
Come diceva prima Francesca tra l'altro Israele in questo ha fallito Israele aveva come obiettivo la costituzione di uno Stato a maggioranza ebraica vivessero la maggior parte degli ebrei del mondo così non è sulla maggior parte degli ebrei del mondo non è israeliano non è sionista
E al contrario esistono delle comunità ebraiche tutto il mondo penso soprattutto agli Stati Uniti estremamente progressisti che hanno un ruolo fondamentale nel sostegno
Del popolo palestinese e quindi
Non facciamo di nuovo ma mi indigna cura provincia Francesca quest'errore che che è un errore serio ora io sul Espressionismo lavorato molto anche insieme a Michele Giorgio che è un corrispondente il manifesto
Che vive a Gerusalemme sul sionismo perché abbiamo sempre lì pensato che fosse fondamentale comprenderne le origini le radici per comprendere anche la questione palestinese perché altrimenti diventa lavoro un pochino superficiale comprendere quali sono i suoi obiettivi e come è nato questo inizialmente risponde alla domanda e anche parte la seconda ovvero il il movimento sionista esiste ancora il progetto sionista non è stato del tutto realizzato e ancora operativo non esiste solo lo Stato di Israele e e e ripeto è un movimento di stampo nazionalista e e coloniale che nasce nel cuore dell'Europa in un nell'epoca dei grandi imperialismo e colonialismo europei
è frutto di un'élite
Ebraica laica diritto lo stesso Amati a in qualche modo addirittura di sinistra socialista europea che ha utilizzato a suo favore ed a cui è stata utilizzata dei grandi imperi dell'epoca per il Intini dance creare all'interno del mondo arabo una presenza europea stabile che frantumarsi quella quello quell'unità che che era un po'nella mente di molti che era poi ancora rappresentata dall'Impero ottomano
Questo significa che almeno a mio avviso il Israele
Eh strettamente connesso profondamente connesso al mondo occidentale all'Europa gli Stati Uniti come si parla di grandi investimenti
Io ero pei che statunitense Israele non si parla soltanto di investimenti di tipo finanziario da questo punto di vista difficile immaginare che Paesi come gli Stati Uniti o molti governi europei possano essere un libro portammo famoso diciotto Luca UNESCO per la pace
Israele rappresenta anche i loro interessi quindi
Diventa Complesso riuscire a scardinare
Quel tipo di politica se non attraverso a mio avviso il riscatto del diritto internazionale che dovrebbe essere la il PIL punto di riferimento insomma cassetta degli attrezzi da utilizzare per risolvere una situazione di questo tipo
Fin dall'inizio quindi
E il movimento sionista agli hooligan a fine Ottocento EZIT concepisce già concepisce già al futuro Stato di Israele
O come una forma di colonialismo insediamento prevede la creazione di uno Stato a maggioranza ebraica di un focolare nazionale ebraico
In una terra che di qui erano conservino consapevoli vivessero altre persone quindi è tra gli obiettivi se commi che l'abbiamo fatto il lavoro di archivio all'interno del la foto dell'archivio del movimento sionista prima dello Stato di Israele e in tutte le conferenze che loro fanno le perché poi non è che nasce dal nulla
Cioè lavoro politica importante si indicano quelli che sono gli obiettivi da a raggiungere per poter arrivare al fine ultimo ovvero occupa occupare la terra assumerne il controllo
Sostituire la popolazione inattiva con la popolazione desiderata che quelle dai da quindi nasce come Conso colonialismo l'insediamento la li regime di apartheid come come chiedeva la ragazza prima scusa mi ricordo il suo nome
Diventa lo strumento attraverso il quale proseguire a mio avviso nel raggiungimento di un obiettivo ancora non è stato raggiunto che da questo punto di vista bene io credo Israele non sia riuscita nell'Obiettivo perché la Palestina storica la metà della popolazione è palestinese
Quella maggioranza ebraica non c'è sono tutti e due sottoposti allo stesso regime non sono come ricordava Francesco a tutti i cittadini ma sono oggettivamente sottoposte la stessa forma di potere concludo
Su un l'elemento che siccome è molto interessante andrebbe citato
Dei su questo mi
Volevo collegherà la domanda sull'il sionismo come forma di razzismo però utilizzando parole che non sono mie ma le parole di lo storico israeliano Ilan Pappé in un'intervista che c'aveva rilasciato qualche anno fa i prima che si formasse questo governo o Isla de israeliano
L'ultimo governo e e lui diceva su
La deriva religiosa nazionalismo che non è più un nazionalismo laico come era stato quello di re dicevano nazionalismo religioso
è stato accompagnato in questi decenni dalla immersioni e di una forma di suprematismo bianco che non è soltanto la formali suprematismo ebraico Maffoni suprematismo bianco all'interno la stessa società israeliana
La stessa società israeliana e diseguali al suo interno non abbiamo mai visto un ministro un primo ministro ovunque qualsiasi
Esponente di un qualsiasi vertice
Politico economico finanziario israeliano che non fosse mascherati che non fosse un ebreo di origine europea all'interno della stessa società israeliana c'è una forma di diciamo razzismo interno che fa sì che siano gli stessi israeliani ad essere siamo Karel categorizzati per cui ebree parlati prima gli ebrei
Di origine araba gli ebrei etiopi o quando le Nazioni Unite misero quella risoluzione negli anni Settanta dicendo che il sionismo era paragonabile a una forma di razzismo quella risoluzione nacque per il trattamento degli ebrei di origine etiope all'interno dello Stato di Israele che non erano di fatto cittadini alla pari di dei cittadini ebrei di origine europea quindi
è una situazione molto complessa
Smantellare quel regime di apartheid smantellare l'occupazione i i militari nei territori
Occupati a smantellare l'apartheid sia nei territori palestinesi occupati che dentro lo Stato di Israele a mio avviso significa liberare due popoli liberare il popolo israeliano regolare il popolo palestinese
E qui
No Chiavacci anni microfono perché è chiedo a te di rispondere alla penultima domanda che abbiamo nelle Nanco che c'è stata fatta dalla dal signor prima e che ho segnato sperando di averla segnata correttamente come come mai ci aspettiamo che lo Stato di Israele cambi
E se non siamo disposti a parlare anche degli altri paesi del ruolo che non gli altri paesi sono stati citati gli Stati Uniti che adatte in quanto giornalista che quindi ai anche una visione non la cronaca quotidiana intestato a ruolo degli altri Stati
Sì
Come dicevo prima io continua a pensare che Israele serba a tanti nel senso che non
C'è questo
Questa forma di alimentazione vicendevole per cui
Israele rimane passioni occidentale all'interno del mondo arabo
E questo fa sì che nessuno gli chieda conto del del fatto che continua a violare in centinaia di risoluzioni delle Nazioni Unite
Gli Stati Uniti hanno sicuramente un un ruolo in questo nel senso che le politiche mediorientali
Statunitense nella regione hanno sempre avuto come diciamo perno la persistenza dello Stato di Israele così come quindi non credo che da questo punto di vista al momento ci sia un interesse nel altrimenti sarebbe già stato fatto cioè se Israele fosse stato considerato un un governo uno uno un'entità che di persona Tura destabilizza la regione sarebbe probabilmente ci sarebbe stato un intervento già da molto tempo ma abbiamo visto per altri paesi è stato fatto in quattro e quattr'otto
Non non dico che sia giusto Moro ho sbagliato dico soltanto che ci sono appunto come dicevate prima di riforme di imposizione del rispetto di di leggi che siano nazionali internazionali quindi credo che da questo punto di vista finché Israele non avrà terminato in qualche modo la sua
Funzioni
Ai fini delle politiche occidentali probabilmente non cambierà Luca non cambierà neanche
è vero che
Io credo che un popolo che le privilegi non li cercherà se non viene costretto a farlo quindi non credo che la mattina può sperare che un giorno ci si svegli e sia lo stesso con lo Stato di Israele a decidere di modificare il proprio la propria forma di di dominio è necessaria una spinta internazionale forte che non vedo che non vedo lì come non vedo per i paesi che sono stati citati prima da
L'occupazione marocchina il faro accidentale ai quattro colonialismo mi che spec spacchettamento quattro popolo curdo quindi
Vero è però
Che scuso sono molto d'accordo quello che diceva
Francesca si dà questione palestinese troverà una sua
Soluzione che sia una pace giusta e non semplicemente una pace
Il diritto internazionale a mio avviso e quindi tutti gli altri questioni ne avranno inneschiamo beneficio perché finché continueremo a delegittimare il diritto internazionale non considerarlo uno strumento attraverso il quale poter risolvere
Questo tipo di di di situazioni insomma ma non ci resta niente soltanto con la legge della giungla
Grazie
Io adesso vorrei porre l'ultima domanda a Luisa Morgantini che sappia ancora collegata con noi Luisa ci sei perfetta
Ecco allora quel colloquio l'intero ex allora io vorrei chiedere atti a di rispondere alla domanda che è stato posta prima per la signora che ci ha lasciato uno spunto interessante
E che ne ha della società civile israeliana perché non fa squadra per denunciare e abusi perché altera un contesto di vita quotidiana più giusto e normale e per rompere il silenzio cito
Dalle parole della signora di prima oppure c'è io non la vediamo tutti prima ci avevi parlato per esempio di questa grande manifestazione che c'è stata atterra rivelava lo scorso Wiccan
Ma io vorrei capire diventare indispensabile per noi svelare
Che cos'è oggi lacci lascio la società israeliana perché ancora c'è una narrativa rispetto al visionario io popolazione ma soprattutto tante paste politici non sarebbe Democrats signora eccetera noi dobbiamo lavorare come se c'è civile favorendo il PCI per spiegare la realtà sorelle non è più osserva è stato versato un Paese bloccato e quando un occupa militarmente l'altro paese non può essere democratico
Ma la democratica al suo interno oggi Israele perde anche questo che dovremmo raccontare proprio che cosa succede tra imprestare israeliana la divisione
Sarebbe Regalbuto errore dizionario non c'è razzismo all'interrogazione non soltanto verso scali sul sì ma anche all'interno delle stanze stress
Cioè lì a regime cioè ma soprattutto tanto intatta fondamentalista d'azione sta non mi Joseph
Non tutti chissà perché non tutti quanti a vista d'occhio manca parte della popolazione in Israele
Gerusalemme è una città che viene abbandonata ormai da anni da parte dei
Denuncia dei giardini secolari scendevano fossetta Lavino anche per la io adesso salti tentano sull'altra cosa quindi proprio da Roma per raccontare che cosa succede all'interno di Israele l'unico rapporto non solo per perché succede contro i palestinesi credo terribile quello che succede ogni giorno testo al nostro compito credo per sì interrogazione mascherare questa narrativa che invece l'edizione con un paese progressista dando cinque e incontrare un secchio che contravvenendo Rocco che in quanto in altri luoghi chiederei un minuto israeliano
Di cui sono più interamente la parte più importante che
Razzista profondamente razzista che non sono pratica la parte il colonialismo d'insediamento ITC misurare di Mondadori soltanto parte della Cisgiordania euro calzato interessa molto ad Israele interessato il racconto in ostaggio
Però rispetto a quello che succede poi all'interno del Circeo darne siccome è molto importante per l'olio che ho trattato la rete presto impedire che i nostri ok con la regione Piemonte un'oscenità
Altri chiara e dichiarava Gerusalemme
Capitale unica ed indivisibile dello Stato ce l'avete dobbiamo invece raccontare con molta forza con molta tenacia con molta moderazione raccontare i fatti doc dalla stanza del giallo noi fare accertamenti
I giovani restano sono parecchi perché la cultura non riescono più pareggio questa situazione che una volta restano
Pochi quelli che vanno con i palestinesi all'interno dei territori occupati non sono e non sarò certo noi dobbiamo aiutare a crescere sono le Porsche
Alle quali dobbiamo per forza non sono più soltanto il brutto riconoscerà con pazienza finisce di Tanzarella con altre quindi lasciare il Dozzo avviene tutto questo tendenzialmente ecco del sistema una forza importante reperto perfezionarle sulla parte ogni accantonato moltissimo e fare un lavoro straordinario
Di portare a conoscenza di quello che succede all'interno di stanzialità ci ci sono giovani uscirà il bando e non credo più allo Stato due stati bravi uguaglianza da qualcun parlava anche Francesca più all'uguaglianza
Non vogliamo da parte passano pochi dalla farsa allora molto importante ci sarà ci sono divisioni cominciano ad esserci rispetto a questo governo nazionalista
Quindi
Ecco una lista sempre di più dicevano voci dissenso anche all'interno dell'intellighenzia tenuto in trincea israeliana tra l'operato dare cioè il bonus piglio non è una scheda Asus
Mio figlio di un'ora credo che insomma continuerà ecco decimi unione quindi purtroppo parlate successo anche quel mentre il suprematismo bianco in cui parlare anche l'impatto neurale vecchissimo intravista israeliana però abbiano oggi di fronte a noi Mussi che sono coralmente e possono sottratti cicche sordo chiedendo da dal mondo arabo eppure sono la testa passare per dare a quell'incontro che è stato un un partito d'opposizione il Partito laborista negli anni passate quando partizione Duccio c'era ancora
Ecco un tasto torna lentamente data per arrivare alle sue Franchitti Prodi già cambiata molto la città israeliana
Charat che stava benissimo minacciando tratta spesso in Palestina e Israele saper perfettamente quello che succede Jean Fran è cambiata anche su questo
Delle più come prima il il il dalla lotta transferasi o amministrativo no qualche centrista israeliani stranamente portata alla destra quindi come cambiarla nostro gran quello sarà compito ma certo è che come diceva
Giara se non c'è una forza internazionale e ognuno ha detto per ora perché questo mondo va alta televisiva noi dobbiamo essere farcia quel salto che riuscire ad imporre Addis Abeba oggi non sono più al di sopra delle luci e giù rispettare cc umani
Grazie presidente sarà sofferente e quindi sospetto
Grazie grazie in niente sì e sì velocissime allora in Sarzana Anna della comunità palestinese nell'azione
Scusa tenesse intervengo adesso
Io mi rifiuto concludere questo integrativo molto interessante dibattito Colle dea che
Come se le cose pretendessero solo dalla società cambia avente dentro le società israeliano e quello palestinese
Perché io non lo so
Dico
Sì però il varie cordate quando c'è stato propri la commissione europea c'è stato un
Un sondaggio
Nelle scuole medie mi sembra
è stata fatta la domanda che è quello stato quella parte che poco minacciare la pace nel momento
Il settantatré per cento
Degli Esteri Interno risposto Israele
E Dario dopo quel
Dieci seconde dopo quel risultato da Prodi fino alle ultime estati responsabile operativo in Oropa chiedere scusa
Non lo so studente sono espresse in quella maniera
Però se questa risposta era la Svezia o la Grecia o localistica nessuno interveniva
E quindi quello che vuol dire
Cara Francesca
Quello che Tata accatto khettara criticato ora che si chiamava Piero Fassino
Per Fassino alchimia
Sempre stato responsabile dell'aria internazionale del Piccini prima e poi adesso del PD quindi della sinistra
Centrosinistra
Come cosa hai detto tu
De questo è strano dei così gravi
Invece tutte hanno preso le dichiarazione de Perrot sparsi rotte in quanto per il presidente responsabile della Commissione esteri del Senato ma non hanno mai detto dichiarato chi è Piero Fassino uno dei fondatori dell'associazione la Sinistra per Israele e quindi non vuol dire se questo è il centro sinistra
Ha avuto queste posizione di critica ma nutrita
Perché è stata veramente o aggressioni
Ma l'educazione sotto certi aspetti nei confronti del Verona rappresentante nolente o volente delle Nazioni Unite come è stata attacca targhettina come tutte quelle che criticano o parlano
E in un modo Beatty vuote questo
Conflitto e quindi e quello che vuol dire guardi noi vogliamo parlare anche della non vogliamo parlare della destra
Non so se avete letto di sicuro grazie anche a Francesca perché ieri il Consiglio regionale del Pio Monte
Cosa ha fatto un documento chiederne chiedendo al Governo italiano deve conoscere dovrebbe come capitale dello Stato d'Israele
Quindi io mi chiedo ma è possibile che questi palestinesi e queste israeliani che da settanta più del settantacinque anni
Noi abbiamo approvato del risolvere questo conflitto secondo la nostra visione e loro hanno provato non ce l'abbiamo fatto almeno ahimè loro
Allora
E quello se ai rigori minimo del cervello nella testa dopo settantacinque anni secondo me
Una soluzione Vargas cercata
Va apposta invece no allora noi i loro che vogliamo la pace non volevano la pace io non credo perché io dico il semplice finisco
Israele nolente o volente o volete riconoscerlo però è un progetto
Devono mondo coloniali ed un mondo il capitalista devo mondo e per questo noi paghiamo noi i loro le conseguenze ed è questo che non vuole la pace fra palestinesi e israeliani c'è qualcuno che non lo vuole
Grazie a voi lo sapete grazie al programma semina
Scusate dobbiamo andare verso la chiusura rapidamente perché entro le diciotto dobbiamo lasciare la sala quindi io ringrazio tantissimo non è le nostre esperte relatrici del sono intervenute ringrazio ammessi al sorpasso in Palestina e la sede del Parlamento europeo a Roma per aver permesso di avere quest'incontro e ovviamente ringrazio pure per la pazienza e terrà il gran entrasse nelle termostato essendo qui oggi ci vediamo presto
Buona serata