Il Governo e la battaglia sulle accise sulla benzina: intervista ad Elisabetta Gardini

Radio radicale siamo con con l'onorevole Elisabetta Gardini di Fratelli d'Italia per parlare del mancato taglio delle accise del diciamo delle ondate inflazionistiche allora ci oggi la stessa Merloni è intervenuta su questo argomento chiarendo che cosa l'ha costretta a diciamo a non confermare la misura che aveva preso il governo il governo tra chi sulle accise la coperta è corta
Voglio sapere lei onorevole come ha visto le polemiche che ci sono state su questo
Che sono state anche innescate da un dal delle polemiche sulle presunte speculazioni sull'aumento dei prezzi
Guardi io dico bisogna sempre tener siffatti insieme corriamo quando governo Draghi ha messo su tempo questo ha fatto così intervento pubblico per ridurre il costo della benzina e delle riducendo le accise
E era un cosa temporanea e il costo del carburante all'epoca era superiore ai due euro oggi è uno ottocentoventi è chiaro che non avendo fatto una mia una manovra di bilancio in tempi molto stretti e avendo a disposizione i soldi che avevamo se avessimo dovuto prorogare questo riduzione delle accise avremmo dovuto o fare altro debito
Che poi debito bisogna sapere che vuol dire tanti interessi decine di miliardi interessi che noi tutti italiani paghiamo il debito non è mai tratti scherzi ritorna e son soldi che piovono dal cielo
Oppure avremmo dovuto rinunciare delle cose son manovrati quel pacchetto per le famiglie
Il taglio del cuneo fiscale se pensiamo che il taglio del cuneo fiscale Valley quattro miliardi e mezzo scarsi invece e per Lecciso esponga do naturalmente si capisce la l'ordine delle grandezze
Chiaro che si son dovute fare delle scelte in quel momento è come se la casa che va a fuoco devi spegnere l'incendio in questo momento l'incendio era il core l'energia e abbiamo fatto quello che avevamo promesso in campagna elettorale cioè di contenere questi costi andando incontro alle esigenze di famiglie laboratori famiglia impresa che resta comunque un dato di fatto che noi abbiamo detto e lo faremo che vogliamo togliere le accise sicuramente lo faremo partendo dalla dal dall'eliminazione di quelle ci sia più assurde più grottesche che fanno riferimento accadimenti settanta anni fa non l'ha mai fatto nessuno e noi non possiamo adesso
Lire che facciamo cose diverse da quelle che vogliono fare vogliamo fare delle delle cito il nodo strutturale sulle cose e quindi questo è l'impegno che il governo si è preso porterà avanti lo ricordava anche un'intervista sembra stamattina il sottosegretario nazionale
Senta in questa in questo frangente secondo lei c'è stata un'ondata speculativa allora sappiamo che in periodi di conflitto bellico anche se non si è
Direttamente coinvolti ci sono molto ondate speculative lo abbiamo visto anche nella vicina Croazia do appena hanno introdotto l'euro allora ritiene che ci siano state
è stato giusto l'allarme che ha lanciato un ministro del governo
E poi il provvedimento che si è stati costretti a prendere il decreto che insomma aumenta la trasparenza
Guardi io credo quando c'è trasparenza ci sono controlli non si fa altro che il bene del sistema nel suo complesso quindi che ci sia purtroppo avevo visto proprio irregolarità sono state rilevate poi se c'è controllo io credo che sia anche una cosa una una cosa per prevenire eventuali speculazioni eventuali cose che vanno ad incidere negativamente è chiaro che se noi lo prendi lo ricordava sempre il sottosegretario Fazio lari il le variazioni Nobel anche del costo del carburante sono continua e e a volte sopra l'ARES adesso costa meno e in effetti di quanto non costasse nel momento in cui Draghi affatto e la manovra pubblica per contenere un prezzo cembalo cinese e quindi
E giusto controllare tenere sotto controllo credo che sia una cosa buona parte per il sistema nel suo complesso ricordiamo anche che queste cose erano iniziate già prima della anche della guerra del conflitto ovviamente oggi la situazione si è ancora ancor più diciamo ben resa difficile ricordo io vorrei ricordare anche che il governo ha detto prendiamoci anche il gas e petrolio che noi abbiamo nei nostri vari no alle trivellazioni che e tra l'altro c'è il provvedimento qui che esatto esatto stiamo votando
Perché in bisogna cominciare a dare all'Italia un assetto
Come gli altri Paesi come hanno gli altri Paesi europei perché è assurdo rifarsi continuamente all'Europa e poi però invece avvenire delle posizioni totalmente diverse abbiamo visto in questa crisi addirittura paesi che sono tornati al carbone Germania in testa
Faceva già addirittura usa la lignite che il carbone più inquinante perché quando ci sono momenti riemergere ma questo non siamo l'Italia su questo è molto più virtuosa però non si può neanche strozzare un sistema Paese con il più grande per manifatturiero perché siamo al secondo secondo me siamo a il primo se consideriamo proprio quello che noi facciamo sul nostro territorio
Non si può togliere l'ossigeno al nostro sistema produttivo quindi oltre a questo non vede che si sia inserita una grossa ondata speculativa
Per questo aspettiamo Boselli quando ce lo dicano le persone che stanno stanno avuto l'impressione l'ultima domanda avuto l'impressione che all'interno del centrodestra ci fossero visioni diverse su quello che stesse accadendo sui prezzi
E su come combattere questo
Assolutamente no di fatti nel consiglio dei ministri c'è sempre stata una grande compattezza di tutto il centrodestra
Chiarissimo bene la ringraziamo la ringrazio l'onorevole Gardini Fratelli d'Italia