Dopo il voto al Senato sul Decreto Ucraina: intervista ad Enrico Borghi

E io già di radicale siamo con Enrico Borghi del senatore del Partito democratico per parlare delle il giorno dopo l'approvazione al Senato del decreto Ucraina
Che cosa sta succedendo nel conflitto in tra Russia e Ucraina
Come giudica le le offensive decidere che stava mercer canto di mettere in atto Putin e il ricambio ai vertici delle forze armate allora pensa che questa è la spia cioè di un cambiamento di strategia o di una grossa crisi
Ma innanzitutto a mio avviso va colto il significato
Profondo dalla crisi ucraina che non è una guerra regionale o marginale come ne abbiamo avute nel recente passato monete
Un fenomeno sistemico dietro la vicenda della guerra innescata dalla Russia in Ucraina ce la riscrittura delle regole della governance globale
C'è una messa in discussione da una parte della leadership occidentale sul piano globale e dall'altra una messa in discussione del modello occidentale
Dell'Occidente ha introdotto un principio che è quello della subordinazione dell'uso della forza rispetto del principio del diritto dello Stato di diritto
Le autocrazie stanno rompendo questo principio e cioè vogliono tornare a sdoganare l'idea che esisteva nell'Europa della dell'Ottocento
Che la forza che la guerra è uno degli strumenti per la definizione dei rapporti tra le nazioni e questo in questo momento è un elemento molto pesante molto preoccupante che
Dal nostro punto di vista legittima e giustifica l'intervento a sostegno della resistenza Ucraina che si colloca e qui vengo alla risposta più specifica la sua domanda
All'interno di un contesto bellico molto particolare e cioè il fallimento della iniziativa di offensiva russa che come è noto si concentrava su un tentativo di manovra a tenaglia
L'aggressione chi da nord i l'ingresso attraverso il Dome basso sulla fascia costiera per creare le condizioni di uno strangolamento del Paese questo non si è realizzato
Non si è realizzato anche per gravi errori da parte dell'esercito russo credo che dietro queste scelte di queste ultime ore ci sia anche la constatazione di una serie di come dire deficienze di limiti strutturali dal punto di vista operativo ma non si è realizzato anche perché l'Occidente ha sostenuto l'Ucraina diversamente saremmo sorto in un'altra condizione ora è evidente che la situazione in questo momento è né in stallo e non appare facilmente risolvibile
In un verso piuttosto che nell'altro è e quindi questo è il momento nel quale occorrerebbe a rilanciare sotto il profilo dell'iniziativa diplomatica e della capacità di trovare un punto di caduta sapendo che anche qui uscendo dall'IRE Nismo delle affermazioni generiche che ho sentito anche ieri nell'aula del Senato perché non basta
Dire che siamo per la pace per ottenere la pace la condizioni per arrivare prima al cessate il fuoco poi alla col Consiglio di pace far sì che reciprocamente due popoli che oggi ci fanno la guerra non abbiano più paura l'uno dell'altro
E quindi questo significa evidentemente un lavoro molto più profondo
La sensazione di una come dire da un lato di una recrudescenza e dall'altro di un irrigidimento del della dittatura russa perché era in questo momento di questo dobbiamo parlare di un regime sostanzialmente
Dittatoriale che non consente nessun margine di dialettica e tanto meno di pluralista ed è che questo l'abbia capito anche la Cina che sicuramente non annullata
Da insegnare ai metodi di di Putin ma che comunque all'impressione che si Pechino si stia allontanando con tutti i problemi che ha da da da Mosca
Io credo che la Cina abbia una grande preoccupazione che è uno degli effetti indotti della crisi russo ucraina e cioè l'impatto sull'economia globale
Il il congresso del Partito comunista cinese non ha diffuso i dati sul prodotto sulla crescita del prodotto interno lordo come invece avrebbero dovuto fare
Sappiamo anche che ci sono come dire contestazione sul modo con cui viene calcolata la crescita del prodotto interno lordo in Cina ma comunque più indicatori ci dicono che la Cina sta frenando e sta frenando in maniera molto consistente e siccome è una delle condizioni di equilibrio di status quo cinese
è che il popolo cinese sostanzialmente concede quote di libertà in cambio di quote di benessere e di crescita e di sviluppo
Qualora venissero meno queste ultime evidentemente aumenterebbe una domanda sulla effettiva funzionalità del modello cinese io credo che ci sia quindi né i dirigenti della Repubblica popolare cinese l'interrogativo
Di quanto possa impattare sulla loro modalità e sul loro meccanismo interno il restringimento delle catene globali del valore che impatta direttamente su quella che è la manifattura del mondo senta
E soddisfatto del clima con cui avete approvato almeno qui al Senato il decreto
Ucraina allora non ci sono state grosse manifestazioni come succedeva una volta
Per per la pace c'è stato un gruppetto di persone che ha fatto una cosetta a piazza del del Pantheon neanche l'uomo che andò Cortina insomma affatto
Ha fatto il il fuoco allora che cosa può dire di come il Paese ha accettato questo provvedimenti importanti
Io credo che vi sia una consapevolezza diffusa nel Paese
Che l'Italia non può non fare la propria parte in questo momento anzi che il modo con il quale noi staremo in questa partita
Determine pregiudica anche il nostro ruolo del futuro come Italia e come Europa non dimentichiamoci che se ha senso quello che ho detto prima cioè che in discussione un modello che c'è una tensione di modello nel ventunesimo secolo tra democrazie e autocrazie
Il mondo ci sta guardando se noi oggi dovessimo fare in Ucraina quello che abbiamo fatto in Georgia collo come ho fatto in Siria collo come ha fatto in Kazakistan quello che abbiamo fatto in Ossezia cioè abbiamo guardato da un'altra parte
Cioè ogni volta che carri armati russi si muovevano dal loro territorio per andare a conculcare la libertà di un altro popolo e noi abbiamo fischi e tatto
è il risultato che adesso ci ritroviamo la guerra seicento chilometri di distanza dai nostri confini ecco
Credo che questa prese di posizione dell'Italia in un contesto di relazioni multilaterali nato ed Unione Europea e Nazioni Unite
Non solo sia rispondente ai dettami dall'articolo undici della Costituzione ma risponda anche al ruolo alla natura di un paese significativo
Sul piano politico io ho avuto modo di dire una cosa che io ribadisco anche vostre microfoni
Dal mio punto di vista un fatto rilevante è quello che ieri è accaduto
Naturalmente non discuto la legittimità Movimento cinque stelle allora assolutamente libero di cambiare le proprie posizioni le proprie opinioni propri voti come ha fatto
Finché era al governo con Conte aumentato né i suoi due governi la spesa militare del diciassette per cento
Quando sostenuto il governo Draghi in movimento Cinque Stelle ha votato tutti i provvedimenti che hanno portato all'adozione dei cinque decreti interministeriali di invio delle armi
Ora sono all'opposizione hanno deciso improvvisamente di riscoprire una vena anti-NATO e di pacifismo ad oltranza sono liberi di farlo
Però questo investe la natura delle relazioni politiche all'interno del del centro sinistra e io non ho mai visto una costruzione di una coalizione di governo
Sulla quale non ci sia un accordo sulla politica estera e di sicurezza ore questi sono i fondamentali
Quindi se i Cinquestelle ritengono di dovere ritornare sulle posizioni originarie della loro postura che è sostanzialmente una forte critica all'Alleanza atlantica
Ai sistemi multilaterali né in cui l'Italia in cui l'Italia inserita io credo non ci possono essere le condizioni per costruire un programma di governo con loro
L'ultima questione allora quello che è successo nei cieli degli Stati Uniti
è apparsa agli occhi di molti inquietanti allora l'Amministrazione by DNA non ha dato c'è io sono rimasto un po'sorpreso non sappiamo quello che è accaduto poi non non c'è stato un tentativo di sabotaggio
Allora a prima cosa che hanno pensato molti è stato che quello fosse una prova tecnica per qualcosa di più grosso contro contro gli Stati Uniti lei è così malizioso pure sposa la logica del del dell'incidente tecnico ma io non ho informazioni io
Le indicazioni contenute che avete voi dal punto di vista
Delle informazioni credo che si dovrà fare un supplemento istruttoria a tal proposito ricordo cosa è accaduto negli Stati Uniti pochi mesi fa
Con l'attacco informatico sulla principale infrastruttura energetica di quel Paese cioè l'oleodotto che porta il carburante estratto in Texas sulla costa atlantica che un bel giorno è stato bloccato da cyber terroristi che hanno iniziato a creare delle condizioni di ricatto
A dimostrazione del fatto che vi è un grado di permeabilità e di rischio molto consistente
E a dimostrazione del fatto che
Il tema dalla Sai mio sicurezza oggi è uno dei temi fondamentali su cui dobbiamo investire ecco se c'è un elemento che ci consegna questo momento storico è che se vogliamo continuare
Ha da vedere gli stessi standard gli stessi livelli di sicurezza che abbiamo avuto garantito sin qui che non ci sono stati regalati da qualche autorità ministeri osa
O metafisica dobbiamo mettere mano al portafoglio perché le cose da sole non si creano chiarissimo grazie Errico borghi del senatore Enrico Borghi del partito democratico
Che abbiamo parlato del dopo decreto
Ucraina e della guerra russo ucraina grazie grazie a voi