Giornate di studio su Romolo Murri 1944 - 1994 Aspetti del messaggio a cinquant'anni dalla morte

Diamo inizio alla seconda parte di queste giornate di studio
In auto il mio più cordiale benvenuto a tutti i presenti
Le relazioni tenute nella giornata di ieri sono stati estremamente interessanti così come è stata interessante il dibattito che ne è scaturito
Oggi ascolteremo professor Calcagnini che analizzerà l'idea di partito in Murri e Sturzo e avremo pertanto ulteriori spunti flessioni superiori molto secondo delle vite di Murri e i Tories Mignini che realizzerà il messaggio cristiano storia Opera Moriana del quarantatré e avremo modo di conoscere meglio i muri della maturità
è particolarmente significativo ritengo
Siano qui presenti molti studiosi Oriani ciò è sintomo di un rinnovato interesse per la figura e l'opera del nostro illustre conterraneo ed io ne ampiamente questa importante negli anni di di indagine sul suo pensiero
Ampiamente approfondimento che costituiscono l'obiettivo fondamentale dell'attività del nostro centro
Non voglio dai tempo alle relazioni dibattito quindi ringrazio di nuovo finalmente tutti terre tutti coloro che hanno partecipato che parteciperanno a questo incontro Leandro proficuo lavoro
Cedo la parola al professor Murgia Daniela docente presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Perugia presidente di questa giornata e lo ringrazio per la fattiva collaborazione e per la disponibilità dimostra
Ringrazio la professoressa ma assoluto sui terreni sentì le parole ringrazio ovviamente anche i convenuti
Prima di dare inizio alle relazioni volevo dirvi un paio di cose innanzitutto accogliendo l'invito del professor Campanini di ieri sera
Abbiamo stilato un un appello una richiesta che inoltre avremmo al ministro dei beni culturali la Soprintendenza archivistica per per le Marche
Affinché venga dato un più libero più ampio accesso
Anche da un punto di vista finanziario
Alla biblioteca Modiano riguardo e all'archivio di Murri che conservato ordina e a questo proposito siccome l'appello di fatto al nome dei partecipanti al convegno di di questi giorni ecco desidererei pregare tutti coloro e poi mi sono cortesemente firmarlo
Di farlo prima del del termine convegno particolare pregherei professor trincea
Professor Raponi
Tuttora Antonello D'Angelo la professoressa Cafiero
Se per cortesia
Ovviamente leggerete il testo
E poteva anche dirvi che in questi in questi giorni è stato pubblicato dall'edizione quattro venti di di Urbino
A cura di Rocco Cerrato un nostro collega che ha più volte partecipato ai commi di Gualdo un uno scritto inedito di Romolo Murri intitolato la storia l'eterno
Uno scritto della fine degli anni Trenta
E che è un altro contributo importante a quel tassello che il Centro Studi Romolo Murri
Da qualche anno sta cercando di mettere insieme
Ecco Rocco ferrato come voi sapete uno studioso da molti anni di Murri e questo ne contributo sicuramente molto importante
Ripeto il volume e cura pubblicato dalle Edizioni quattro venti di Urbino a cura della Fondazione Romolo Murri di Urbino il titolo Romolo Murri la storia e l'eterno
E vorrei anche ricordati ovviamente che quasi un anno fa sono usciti gli atti dei primi due convegni di studio dedicati via Gualdo Romolo Murri
Pubblicati dalle Edizioni Transeuropa di Ancona
Il pensiero politico di Romolo Murri e Romolo Murri il divenire della coscienza
Così come probabilmente sapete che sono anche in corso di stampa mi auguro che che siano stampati file al più presto gli atti dell'importante convegno che si è tenuto l'anno scorso
Riguardanti soprattutto l'attività politica
Il pensiero politico di di Romolo Murri voglio voglio augurarmi che entro la fine dell'anno
Gli atti del convegno e l'anno scorso siano siano siano pronti in modo che aggiungeremo un altro i tasselli di cui parla parlavo prima
E veniamo quindi alle relazioni di oggi
Relazioni molto impegnative come come vi renderete conto avviene Genova i titoli
Il primo relatore professor Carparelli dell'Università di Parma che ci parlerà dei cattolici e dell'idea di partito dai propositi di Muti al discorso di Caltagirone di Sturzo
Ora questo è un tema che i coloro che erano presenti l'anno scorso probabilmente lo ricorderanno
Fu già affrontato l'anno scorso si esamina la relazione su Romolo Murri radicale sia dal professor Francesco Malgeri quando ha parlato dei rapporti tra Sturzo
Il muro così come l'ho affrontato due anni fa alla dottoressa Daniela sarà senza riserva
Parlando del influenza dell'organizzazione del Partito Socialista sulla concezione del partito inutile
Immobile ora l'anno scorso il professor Malgieri mise in evidenza molto bene come
Soprattutto a proposito la nascita del Partito popolare tra Muti e Sturzo vi fu una sostanziale incomprensione
Ad aprire Murri in realtà non capi tutta l'originalità del nuovo partito il Partito popolare così come Sturzo non riuscì a cogliere perfettamente le perplessità le Riserve
E anche le diffidenze che animavano Murri nella sua critica al Partito popolare
Mi sono curioso probabilmente professor Campanini ce ne parlerà di conoscere se anche negli anni a cavaliere due secondi vissuto tra i due
Qualche divergenza
O addirittura dei contrasti a proposito della concezione del partito dei cattolici
E quindi lascio volentieri la parola al professor campanili pregando i due relatori sia il professor campidanese al professor Mignini ecco possibilmente di non superare i quaranta quarantacinque minuti con le loro relazioni grazie
Se mi sento in qualche modo ospite sia pure garantito di questo convegno perché con me che conosce
La mia produzione scientifica sa non sono uno specialista di Murri
Non c'è un solo saggio che abbia dedicato soltanto Murri
Anche se su un ordine sono ripetutamente soffermato nei miei studi sul pensiero politico cattolico del Novecento e suo movimento cattolico
So bene che il terreno nel quale meno trova è stato già ampiamente arato da non pochi studiosi ne ha fatto riferimento anche il nostro precedente
E proprio per questo
Il mio intendimento non è tanto quello di fornire eclatanti elementi di novità quanto più posti piuttosto di fare il punto
Della storiografia su questo noto io credo decisivo della storia del movimento cattolico
In modo che corrisponde a questa fondamentale domanda
In quale momento e attraverso Quarry passaggi si è lentamente progressivamente affermata all'interno d'una cultura del movimento cattolico l'idea di partito
Come vedremo cattoliche sono partiti da una netta presa di distanza dalla categoria stessa di partito alla fine non hanno accetta ecco la tesi che cercherò
Illustrare proprio quella che in questo passaggio
Dalla avversione alla figura del partito docente del partito moderno al riconoscimento di questa figura l'apporto del Murri è stato io credo determinante
Questo apporto non mi sembra sia stato fin qui adeguatamente valorizzato dal ormai abbondante storiografia sul movimento cattolico
Uno dei più autorevoli forse il più autorevole storico del movimento cattolico Gabriele De Rosa
Ha sostenuto a più riprese con particolare lucidità nella sua nota biografica su Sturzo
La tesi secondo la quale sarebbe il discorso di Caltagirone del mille novecentocinque il momento decisivo del passaggio per i cattolici da rifiuto dell'idea del partito alla accettazione dell'idea del partito
Partito inteso in senso moderno che si confronta con la società moderna che accetta la conflittualità
E proprio confrontando i due testi quasi coevi il discorso pieno diffide proprietà del mille novecentoquattro e di proporre il parte cattolica del Murri prima edizione mille ottocentonovantanove c'è condizione mila novecentotré confrontando questi tre testi già oggetto di una serie di indagini di PG Traniello Zotti
Fontana Guasco
Però giunge al punto da affermare perché mentre il programma di Murray ancora fortemente attraversato da un'ansia religiosa
E si colloca si colloca ancora nonostante la professione di autonomismo nello schema di un'azione cattolica leoni Anna la proposta di Sturzo invece una proposta innovativa e moderna cioè per De Rosa in Sturzo differenza che il Murri sarebbe chiaro la consapevolezza che nuovo partito non solo doveva essere pienamente autonomo dall'autorità ecclesiastica
Ma non avrebbe dovuto fregiarsi del titolo di cattolico
Questa tesi testata ripresa da Malgieri dalla sua Biondi biografia di Sturzo no no purtroppo ascoltato e non ho visto il terzo della relazione presumo che Malgieri abbia ribadito questa sua tesi dice Malgieri che Murray mirava a convertire un'organizzazione legata alla struttura ecclesiastica
E in un movimento di natura politica sindacale e amministrativa che il suo intento che era quello di trasformare un organismo confessionale in un moderno strumento di lotta politica
Aggiunge Malgieri sotto la tutela del Papa e della chiesa
E ancora Antonio Acerbi afferma che la figura di democrazia che stiamo virtù di il Murri
Sarebbe stata ancora legata alla mentalità alla cultura confessionale
Registrando dunque secondo il giudizio di accedervi faccio riferimento il suo volume chiesa e democrazia registrando dunque un forte deficit di autentica laicità
Voterete potenza c'è scritto un'ampia analisi di questa letteratura però la conclusione
Di autorevoli e qualificate storici citavo almeno de Rosa Malgieri
E Acerbi perché
Sturzo ha una visione laica di partito Murri è ancora prigioniero di una regione confessionale dei Parti
Ed è proprio questa tesi che ho cercato
Alla poppe di verificare o di falsificare e devo dire che mi sembra che la conclusione alla quale se debbo aggiungere che è una tesi appunto da falsificare
E dico subito non sono convinto e i testi a mio giudizio parla non sufficientemente chiaro se le sanno leggere in profondità che nonostante l'autorevolezza
Dei colleghi ai quali ha fatto riferimento e curve già ci sia l'idea del partito laico che l'idea del partito confessionale sia dall'uno superata
Questo emerge in particolare appunto dai propositi riparte capponi Carlo
Prima di esaminare per alcuni aspetti questo testo vorrei tuttavia fare pompa assoluti indietro
E notare come avversione o comunque la diffidenza dei cattolici proprio per la categoria stessa di partito e viene da lontano
Intercorrono giusto ottant'anni fra i severi giudizi che dei partiti dalla Rosmini nella sua filosofia della politica c'è un graffiante capitolo intitolato The partiti politici e la fondazione del partito popolare
Nell'ottocentotrentanove mille novecento diciannove potrebbero essere assunte come la data iniziale
E terminale di questa lunga marcia del cattolicesimo italiano verso l'accettazione dell'idea di partito
Su questa posizione non era certo Rosmini per il quale i partiti egli pensava subito né sanzioni alle sette giacobine
Formati da uomini che non si prefiggono loro operare né quello che giusto né quello che moralmente onesto il virtuoso
Hanno per il Scotto il proprio vantaggio no la giustizia non l'equità i partiti politici sono conseguenza di passioni popolari secondo Rosmini sono il frutto di ambiziose passioni
Queste pagine di Rosmini sono doppiamente emblematiche
Perché non sono scritte da nostalgico della serie regime no cattolico correzione reazionario ma da un grande cattolico liberale
Con un c'era reduce queste pagine sono del mille ottocentotrentanove e delle Cinque piaghe della santa Chiesa sebbene pubblicato nel quarantotto come noto stato redatto nel mille ottocentotrentadue mondo come Turrini reduce della stesura delle Cinque piaghe della chiesa
Ammiratore elettore di Tocqueville che allora lavorava alla Filosofia del diritto non riusciva nonostante il suo cattolicesimo liberale a riconciliarsi con la moderna figura Tea Party
E le citazioni di questa versione del capo che c'è al partito
Per troverete alcune città Tenno sono numerosissime quasi luogo comune per cercasse cinquantennio del rifiuto dei partiti
Ciò che fa l'alto spiega come tutti i tentativi di costituire partiti cattolici partiti conservatore nazionale partiti di vario segno siano sistematicamente falliti
Certo vi sono anche posizioni di segno diverso potrebbe ricordare di quella di Cesare Balbo secondo il quale i partiti
Non sono solamente una necessità ma sono una necessità non infelice
Perché le parti non sono altro che l'espressione delle opinioni e solo mezzo di fare che non esistono parti è non lasciare esprimere le opinioni tesi molto lucida elaborata già nel mille ottocentoquarantasette
Ma nel Complesso della cultura cattolica la produzione di Felice va di Cesare Balbo e del tutto minoritaria la linea prevalente è quella del rifiuto del categorie di parti eppure come sappiamo al partito nel mille novecentodiciannove si prima e c'è appunto da domandarsi attraverso qualità per si sia compiuto questo processo prometto di svolta sembra avere ma quasi un luogo comune della storiografia essere rappresentato dagli ultimi anni del pontificato Leone tredicesimo
Dal movimento di pensiero e di azione legato allora Rerum Novarum
E non è un caso che proprio sostenitore dell'Ottocento
Che indizio dell'uno per cento accanto ai ricorrenti ma sempre abortiti Progetto di Costituzione di un partito conservatore nazionale clericale su cui a lungo Church of a combattere Ornella confessore
Vengono fatte tre diverse e non del tutto coincidenti proposte di partito
Laico di ispirazione cattolica quella del Meda appunto quelli dati Murri e quel di Sturzo
E già Traniello Fontana hanno esaminato
Affinità e le distanze fra queste tre progetti da parte mia vorrei riprendere più puntualmente il discorso a proposito della posizione specifica ti Murri
Quale emerge do complesso dei testi cuccette RAI tre che mi sembrano particolarmente importanti programma municipale nemmeno novecento due studiato Bedeschi
E il discorso di San Marino riproposto dal piano Giorgio Grassi viene ripreso anche me il pensiero politico di Murri ma soprattutto i propositi e parte cattolica
Poi parte cattolica che mi sembra sembrano veramente il momento di svolta nell'atteggiamento della cultura cattolica italiana nei confronti della idea di parti
Io credo
Dopo un'attenta lettura dei testi
Facendo un pochino di autocritica sulle mie stesse posizioni perché anni addietro avevo sostenuto anche per l'autorevolezza di De Rosa bar assoluta priorità di Sturzo
Sì quello Sturzo politico le Mercedes Angela anche con una parziale autocritica cui sono convinto che il momento di svolta più che al discorso di Meda
Sul quale ebbe varrebbe la pena di ritornare su cui ha richiamato di recente all'attenzione un importante convegno Università Cattolica al mio diritto il punto di svolta sono appunto di propositi di parte capo
Va una severa critica al sistema dei partiti allora vigente
Addirittura afferma Murri gli attuali partiti politici no esistono più
Sa bene che esistono ma non esistono più significa non hanno dignità non hanno autorevolezza Bonanno futuro gli attuali partiti politici non esistono più occorre costruire una alternativa
Un'alternativa che per mostre non può collocarsi sul piano della conservazione tutto questo farebbe paurosamente arretrare
L'intero movimento cattolico questa alternativa deve essere
Costruita all'interno un progetto che abbia al suo centro le libertà civili e il riconoscimento tende libertà statutario
Troppo alto del partito conservatore
Nota Murri credo molto lucidamente perché cattolici in questioni religiose
Non avrebbero avuto in tutto il resto lucide sarde coscienza cattolica avrebbero obbedito all'abitudine agli interessi alle idee dominanti delle classi alle quali rispettivamente appartenevano
Riunirsi e cioè i cattolici solo perché cattolici avrebbe coperto secondo Murri una linea sostanzialmente conservatrice
Occorre invece farsi portatore di una linea più avanzata la linea più avanzata che Murri individua nella costituzione di un partito però cattolico no però confessionale lo chiama infatti partito nazionale il cui primo obiettivo è un aggettivo estremamente significativo letto nel contesto della cultura cattolica dell'epoca
Cui obiettivo principale dovrebbe essere quello della vigile tutela delle libertà statutaria
Primo punto programmatico esigenza fondamentale di questo partito la vigile tutela delle libertà statutaria
Mi pare che sono questa
Questa frase e questa priorità faccio un po'giustizia dell'etica del Murri legato Progetto confessionali il primo punto bene
La libertà della Chiesa tantomeno la restituzione alla Santa Sede delle terre di turno parte e la vigile tutela della libertà statutarie c'è posto per un partito nazionale
Di cattolici o che cattolici e questo lo vedremo troppo comunque c'è un posto per un partito nazionale solo nel quadro delle libertà statutario
E ancora Murri sottolinea fortemente certo
Sturzo riprenderà in modo più articolato questa tesi ma c'è già Sturzo
Che questo partito non potrà fondarsi in quanto si è costituito da cattolici soltanto sulle ragioni religiose malato fra avverte una sua base programmati ispirata certo alla visione che si ama della vita ma essenzialmente laica tale da favorire il ritorno della giustizia cristiana sono parole del Murri in tutti i campi economici e sociale
Un partito che secondo morì deve essere coraggiosamente riformatore
Perché ma esigenza della riforma è avvertita e chi sottolinea prima di tutto e soprattutto tali Toni Ucci
Anche se questo non esclude affatto
Scrive testualmente la possibilità di un incontro non sul terreno delle riforme sociali fra e cattolici e forze di diversa ispirazione ideale
Che cosa questo partito
Come lo si dovrebbe chiamare
Il linguaggio Sturzo
Tutti di Murri vale la pena di analizzarlo in qualche punto senza poi eccetera citazioni abbastanza oscillante qualche volta si parla di partito nazionale tout court
Qualche volta di grande partito cattolico nazionale qualche volta di partito dei cattolici altre volte di partito di cattolici
Però la dizione
Che come sembra nel complesso prevalente che tra l'altro e contenuta nel sottotitolo del testo di Murri è quello di partito nazionali
Partito nazionale che nel
Metodologia nel linguaggio Moriano
è evidentemente non partito rientrato prevalentemente alla salvaguardia degli interessi della Chiesa
Ma un partito che facendosi garante della libertà religiosa tuttavia si ponga decisamente sul terreno della lotta civile e delle riforme sociali
Partito che anche se viene qualche passo definito dei cattolici o di cattolici
Deve avere parole testuali di Current una larga autonomia l'attuale sostituisce al concetto unitario ed c'è un trattore che effigie attualmente un largo concetto federativo di forze uguale
Sottolineo questo concetto della autonomi mi sembra che la tesi secondo la quale Murri volontà Lotito legato
Alla gerarchia ecclesiastica legato all'Opera dei congressi e del gatto all'associazionismo cattolico non regga a un'attenta analisi dei trattori di parte cattolica
Anche se come ricorderete dall'eccitazione l'intera rosa
Ma il genere cioè dubbi idea che che Borges sia portatore
Un tipo di partito confessionale o cattolico il senso confessionale continua a essere diffusa nella storiografica moria
Certo su questo punto
Gli autori a cui ho fatto riferimento hanno ragione certo vorrei non prescinde mai del tutto e legami tra questo possibile e auspicabile partito nazionale e il movimento cattolico
Rimane uno le gambe organico Came organico che tuttavia non esclude la autonomia legame che io
Interprete lei soprattutto in termini di ispirazione
Il movimento cattolico complesso nella sua azione cattoliche dei sindacati e delle cooperative dalle casse di risparmio sono l'entroterra culturale ciò che da in qualche modo la respirazione reale al partito
Ma il partito è un partito nazionale si colloca come ricordavo all'interno della libertà statutarie deve camminare con le proprie gambe deve godere appunto di una virgolette larga autonomia virgole
Altrove vorrei parlarvi un movimento nettamente democratico il popolare
Risoluto ad affrontarsi con altri partiti nel campo delle contese civili con i mezzi che ci sono precedentemente concessi risoluto anche forte della coscienza della sua legalità e costituzionalità a sfidare il riordino dello Stato
Un partito aggiunge a conferma di quanto teste di cervo
Sempre detto e poi parte cattolica un partito che non può essere il movimento di società parrocchiali oggi diocesana
Condotto da parroci ed apprezzati o da loro luogotenenti
Ne un movimento nel quale ci sia posto per tutti per le note amanti di spettacoli religiosi e per i conservatori amanti di Intini e di escavazioni rispettosa
Ci pare dunque che
La categoria di lunari città vertono legata al concerto di partito nazionale sia schiettamente e francamente acquisita da Sturzo
Così come è acquisita l'altra caratteristica che
Si attribuisce al correntemente Sturzo importo popolare ma prima ancora discorso di Caltagirone la caratteristica della attenzione alla dimensione programmatica di questo partito nazionale
Qui occorrerebbe più tempo di quanto abbia a disposizione e c'è sempre poi il rischio per la noia ma potrebbe valere la pena che si mettessero a fronte con l'andare a sinistra come a destra
Indicazioni programmatiche di Murri e quel virtù Rizzo non l'ho fatto
Così visivamente in questa relazione a casa io brogliaccio
Chiunque confronti pretesti vedrà come le indicazioni programmatiche sono sorprendentemente simili
Non me lo sarei dire che il discorso di Caltagirone costruito sulla falsariga del proposito di parte cattolica
Sturzo svilupparsi più alcuni ponti e più lucido e preciso nel linguaggio è più articolato
Ha più marcato forse senso del distacco del partito dalle organizzazioni confessionali
Però la sostanza delle indicazioni programmatiche di Murri si ritrova nel discorso di Caltagirone virtuoso cito alcuni punti
Particolarmente importante che sono ripresi piuttosto urgente presi comunque proposti da Sturzo potrebbe addirittura sostenere che c'è quasi una comuni sostenga fra i cattolici su certi temi
Che rifornisce poi ne propone di parte cattolica
In parte nel discorso dirò di Meda peraltro molto differente e nel discorso di Caltagirone di Sturzo ma certo l'indicazione programmatica sull'aspro sorprendentemente simili
La riforma della vita di famiglia termine col quale Murri intende la quantificazione del Codice civile soprattutto in ordine alla condizione della donna sappiamo come fosse attento Murri per sua natura partire dall'altro Corvaglia questo tema
La rappresentanza degli interessi una seconda camera fondata appunto sulla rappresentanza degli interessi
Lo sviluppo dell'abito municipale la promozione degli interessi delle classi popolari il referendum lo sviluppo della vita intellettuale la cultura è un programma ripeto che
Dà corpo all'idea di un partito nazionale è un programma sostanzialmente laico nel quale contatto sorprendentemente dopo quello che ho detto assente quasi il problema dei rapporti fra Stato e Chiesa Murri si accontenta come sopra Sturzo del principio dalla libertà religiosa all'interno della libertà stabilite statutarie
Credo dunque che le due principali caratteristiche vengono riconosciute dalla storia della sera che anche da me sono state riconosciute dalla che era accanto alla storiografia
Allora Progetto di Sturzo
L'idea del partito laico o comunque aconfessionale esiti del partito programmatico tutto questo
Chiaramente il presente nei propositi riparte cattolica primo
Allora la novanta conclusiva in qualche modo che ci dobbiamo porre è questa
Fino a che punto si può parlare per queste due testi ma i progetti politici di Murri e virtuoso
Di continuità fino a che punto di di sconti umiltà
Sicuramente da questo confronto comparativo di cui io ho indicato principale conclusioni emerge soprattutto l'immagine della continuità
Cioè una continuità sul punto il fondamentale che ho ricordato del partito laico nazionale e del programma del partito cioè discontinuità io credo che questo è un elemento che fa un patto sottovalutato discontinuità
Per lo stile il linguaggio se vogliamo il patto russo dei due testi
Questo timore viene più appassionato
Corrisponde al personaggio che ben conosciamo del testo di Sturzo e il più stretto più distaccato più razionale per certi aspetti più cucito
Anche in tema di una città e di distinzione fra partito politico erano Capezzone confessionale Sturzo e più Lucci lo più limpido più chiaro
E il suo discorso appare nel complesso più meritato più articolato
Però credo che della sostanza appunto gli elementi di continuità siano prevalenti pur Montaldo almeno due differenze perché vorrei sottoporre alla mostra attenzione la prima differenza messa in evidenza in particolare dal Traniello nel suo saggio sull'idea del partito
Riguarda il passaggio comparato da Sturzo più compiutamente che non da Murri dal clima culturale dell'ottocento a quello della novecento
Sappiamo quanto siano schiamazzi queste indicazioni può sembrare paradossale che vi proponete parte cattolica
A cui prima stesura è del mille ottocentonovantanove
Si differenzia in modo dal discorso e Caltagirone determinò novecentocinque perché l'uso dell'Ottocento altro del Novecento sarebbe una ovvia Palma Rita però nota Traniello che non ecco è solo questione di qualche errore di differenza anche se sottolinea sono anni decisivi quelli di fin e secolo manti clima culturale
Secondo Traniello in questo concordo con lui
Morrone da questo punto di vista è più legato alla tradizione dell'Ottocento
Per torso guarda più avanti rompe più nettamente più fieramente cordone ombelicale con quell'intransigenti Isma'
Che permanente parte anche Sturzo inutile nasconderlo su Roma che ha lasciato tracce più profonde in Murri
E un secondo punto questo richiamato in particolare tutta Tramontin
E costituito dal attenzione prevalente chiesto Urso accorda al partito politico come realtà compiutamente autonoma da tutto il resto delle organizzazioni cattoliche rispetto alla tendenza
Il timore qualche volta a vedere una contiguità più temono salto di qualità tra l'organizzazione generale del movimento cattolico e il partito
Marzio orale ma in realtà poi l'ispirazione
E cattolica cioè Sturzo avrebbe secondo Tremonti e anche su questo concordo breve più chiaro il senso della distinzione fra i due ambiti non solo sul piano teorico anche su questo vorrei è chiaro ma soprattutto sul piano pratico operativo
Anche se poi ci sarebbe da discutere lo ha fatto in altra sede ricerche sul Partito popolare sulla reale laicità non tanto dei propositi di Sturzo
Propositi tra virgolette va be'intendimenti e una effettiva organizzazione del partito popolare
Mi ha procurato Albertazzi è un'indagine sul Partito popolare in Emilia Romagna verificata
Poi d'altri saggi parziali ma creare e abbiamo verificato che si torso afferma in teoria la distinzione del partito dal movimento cattolico la laicità e la confessione tra del partito
Ma in Emilia Romagna e molte altre località
Nostra regione oltre metà dei primi segretari provinciale del Partito popolare sono sacerdoti quasi tutte le sedi del Partito popolare sono in canonica e poi chiese e via dicendo
Per cui è giusto affermare questo priorità che Sturzo accordarle laicità del partito che poi questa laicità del partito sia stata realizzata dal Partito popolare
Soprattutto fra il diciannove e il ventuno anche dal punto di vista organizzativo questo per tutto va a dimostrare per cui che muore ci sono certezze teoriche che Sturzo forse non ci sono più ma una certa commistione fra partito e organizzazione cattolica rimane anche negli anni em realtà del partito popolare
Certo è che credo che debba essere
Del tutto abbandonato quella caricatura presente no gli storici autorevole che ho citato ma in qualche altro studioso
Meno attento la caricatura che riconduce sempre la figura di Murri calderone dell'integralismo rivendica per Sturzo l'acquisizione della laicità se vogliamo usare questi elementi ci sono elementi di integralismo il prima in città tanto il Murri quanto il Tour insomma integralismo la parola che non mi piace in ombra
Mia pubblicazione di anni fa avevo trovato dodici diversi significati
Di integralismo controbatte con citazioni niente
Sono definizioni che si danno di integralismo quindi francamente quando si dice il signor Murri e integraliste se qualcuno sostenesse che muore integralista vuole che prima mi chiarisse attuale di almeno uno di questi dodici categorie di integralismo fa riferimento credo che sotto questo aspetto si debba allora condividere il giudizio di Zotti secondo il quale cioè continuità tra
Murri Sturzo e che Sturzo Sturzo giovedì scorso dei clan per il girone
E l'allievo del Murri colui che un giorno né avrebbe ripreso la parte migliore
Certo è che senza questo testo fondamentale riproporrete di parte cattolica
Il tour difficilmente accidentato a volte drammatico carminio dei cattolici verso per riconoscimento della categoria di partito
Sarebbe stato assai più a turco
Ecco allora la conclusione conclusione che
Attribuire
Alla mancata distinzione tra riforma politica e riforma religiosa se non addirittura tra fede e politica il mancato decollo del partito nazionale con spiccato da Borrelli
Che significa compiere un'operazione che trasferisce ai limiti oggettivi del progetto di Burri quello esposto nel propose parte cattolica ma anche nel discorso di San Marino i limiti che erano invece tipici della cultura cattolica di quegli anni
Non è io credo che fallisce il tentativo di Democrazia Cristiana di Burri e riesce nel mille novecentodiciannove il tentativo di partito popolare di Sturzo
Perché il progetto di Murri confessionale integralista caratterizzato dal mantenimento di un legame strettissimo fra partito del movimento cattolico
Il fallimento dell'un tentativo la riuscito tra l'altro tentativo è dovuta come noto come è stato ampiamente dimostrato al mutamento di prospettiva che interviene nel frattempo nel paese nella cultura cattolica per la strategia complessiva dalla Santa Sede
Se progetto del mille ottocentonove mille novecentotré non è stato dunque realizzato non è perché
Non avesse quello Progetto dignità programmati cracker Lucci ritardi intuizione è perché i tempi soprattutto ci sente Crazy Ali in parte anche i tempi della nazione ma soprattutto i tempi tradizionali non erano fatturi ed è proprio su questa secca
Che sia Re no progetto moriranno del mille novecentotrenta numero centotré ma bisogna aggiungere anche il progetto
Alcuni aspetti più organico di Sturzo del mille novecentocinque
Quando nel mille seicentodiciannove il progetto del Partito nazionale dei cattolici
Prende corpo certo come sappiamo vorrei ormai lontano dal movimento cattolico e le sue diffidenze per il Partito popolare se posso può spiegare anche con questo suo allontanamento dovuto le complesse ragioni che ben conosciamo
Ma credo che si possa affermare che la parte migliore dell'obiezione di Murri è finito per confluire
Parte inconsapevolmente parte consapevolmente soprattutto per effetto della ereditato in una teca democratica nazionale nella esperienza e nella cultura del Partito popolare
Ringrazio moltissimo professor Campani
Cioè la sua relazione molto stimolante
Che ha fatto giustizia anche di in molti luoghi comuni
Soprattutto mi auguro che quello che ha detto il professor Campanini
Sia motivo in futuro dibattito io personalmente ho sempre ritenuto
Che i mulini fosse una profonda laicità
Dopo nella concezione che arrivi aveva del partito
Così come ce l'ha descritto il professor Campani quindi io personalmente pur essendo affettivamente legati sia Gabriele però sia Francesco Malgeri devo dire che mi trovo particolarmente d'accordo con quello che ha detto
Il collega Campanini e mi auguro appunto che su questo punto
Il dibattito venga ripreso e che si faccia giustizia di questi luoghi comuni che finiscono col non sminuire la figura di Murri
Che secondo me avrebbe invece bisogno come dicevamo anche ieri sera di una rivalutazione in tutti i sensi
Se mi consentite volevo fare anche un'altra osservazione
La bellissima relazione di campani dal professor Campani
Dimostra anche un'altra cosa
La serietà la profondità
Il rigore ideologico è fisiologico
Che alla base della nascita del Partito Nazionale dittatori cittadina
Cioè di mostre come al di là dei contrasti
Al di là anche delle gelosie se vogliamo
Che vi potevano essere tra singole personalità capito Dick la nascita del Partito popolare nel mille novecentodiciannove
E l'effetto di una gestazione lenta ma profondamente consapevole e questo direi che è un insegnamento per la realtà politica attuale
Dove purtroppo il dilettantismo politico
Rischia di vanificare certi sforzi comunque biologici
Che nella storia d'Italia
Anche ma non soltanto per merito dei cattolici sono stati fatti
Do ora la parola
Al professor feriti Filippo Mignini deluxe Università di Macerata
Che ci parlerà di un testo parzialmente inedito di Romolo Murri
Pubblicato ripeto in parte nel mille novecentoquarantatré e che il professor Minieri ha ritrovato
Il professor Mignemi ha un grosso merito suo
Cioè quello di aver affrontato in modo rigoroso approfondito
Gli aspetti filosofici
Del pensiero di multe
Non che prima il Murri filosofo non fosse stato esamina
Ma devo dire che fino a qualche anno fa il pensiero filosofico di Murri era considerata soltanto un'appendice del pensiero punti ecco se devo dare merito tra i tanti a Mignini ha Morresi e a Rossi e quello di aver fatto capire come il pensiero filosofico sia perfettamente complementare rispetto al pensiero politico di
Lascio volentieri la parola al professor mimi augurandomi anche gli rispetti rigorosamente come ha fatto il professore Campanini i tempi
Signore e signori
Il titolo della relazione che mi accingo rappresentare è quello di un'opera Preve di Romolo Murri dal destino singolare
Composta dall'autore nei suoi ultimi mesi più nella forma dell'appello e del testamento che in quella del trattato
Fu nota a pochi dei suoi contemporanei
Forse solo pochissimi degli storici l'hanno letta nella prima edizione
Nessuno
Ne ha letto finora la seconda
Inedita
Che l'autore aveva finito di preparare correggendo profondamente la prima carrato piantone quasi la moglie nei suoi ultimi giorni
Destino singolare di un opuscolo a cui Murri affidava alla sua ultima voce
Come singolare e la vicenda del suo reperimento nella determinata casualità che Lula favorito
Credo sia quindi necessario aprire questa relazione accennando alla storia e al lo stato del testo la cui conoscenza è condizione preliminare per la sua auspicabile pubblicazione e per la sua lettura
La vicenda del reperimento dell'opera fa inoltre toccare con mano i problemi concreti che affliggono attualmente la conservazione dell'intero corpus dell'archivio Murri
Primavera mille novecentoquarantatré
L'immane tragedia del secondo conflitto mondiale dilaga inarrestabile Murri era a Roma stanco
Per una vita intensissima ma fosse anche per i primi segni dell'edema polmonare che un anno dopo porrà fine alla sua esistenza
Come molti è nella morsa delle difficoltà economiche della sopravvivenza quotidiana
Continua tuttavia con la generosa passione e l'acume che lo distinguono obbedire al suo destino di osservatore e testimone
Di Profeta inascoltata
Medita intensamente sui due temi che da mezzo secolo costituiscono i poli del suo pensiero e della sua azione la storia e il cristianesimo
Mai come in questo momento in cui le sorti di un'intera civiltà sembrano consumarsi la riflessione su di essi gli appare decisiva
Compone e fa stampare dalla tipografia moderna di Riccione a proprie spese e l'esiguo numero di copie un opuscolo dal titolo il messaggio cristiano e la star
Trentadue intense rapide pagine suddivise in venticinque parare
Non un saggio storico teoretico quanto piuttosto un appello avvertito come urgente non rinviabile
Cito a un severo esami di coscienza e ancora a un pile proposito di rinnovazione in una lettera gentile del ventitré maggio annunciando l'invio della pubblicazione dichiara
L'opuscolo e ahimè affrettato e incompleto
Crediti euro come un segno di antica e costante simpatia
Murray si occupa personalmente della distribuzione che presto dello dell'opera che presto si esaurisce tra amici e conoscenti soprattutto privati
Questa circostanza congiunta e la problematica conservazione di documenti e di archivi che la guerra implicava può spiegare l'estrema difficoltà a reperire copie dell'opera in pubbliche biblioteche
E la sua assenza persino nello scaffale che raccoglie e conserva l'intero corpus degli scritti di Murri nella biblioteca di qua
Mi ero rassegnato a questa lacuna studiando due anni orsono l'ultimo Murri quando mi è accaduto di trovare
Nell'archivio della sua casa in un pacco polveroso contenenti appunti e ritagli di giornale una copia dell'opuscolo corretta a penna dall'Autore
E recante il ventisei foglietti separati aggiunte che ne raddoppiano o quasi la moglie
In copertina vergata con inchiostro nero l'indicazione autografa per la ristampa
La propone
Alcuni di tali foglietti sono scritti a matita con grafia incerta e traballante datati il nove marzo mille novecentoquarantaquattro tre giorni prima della
Credetti di aver non solo trovato una copia della prima edizione del testo
Ma anche la redazione di una seconda edizione mai pubblicato cominciai a studiare il testo incuriosito dalle numerose varianti interne
E nei mesi successivi la fortuna ha continuato a mettermi in mano informazioni e documenti che ritengo ci consentano ora di ricostruire la storia redazionale dell'opera nella sua interezza
Nell'archivio Murri di Urbino mi è accaduto di trovare due lettere inedite luna di Romolo e l'altra del figlio Stelvio conferma anche l'esistenza di una seconda redazione del messaggio e l'intenzione di pubblicare
In una lettera dattiloscritta del ventiquattro febbraio quarantaquattro
Non firmata al signor Montanari presso l'Eco di Bergamo
Che aveva richiesto copia del messaggio Murri scriveva
Grazie e cordiali delle frattaglie parole sul mio messaggio io sto ancora molto male incapace quasi di ogni lavoro che possa comunque stancare
Del messaggio stampato in modesta edizione a mie spese non ho quasi più copia
Ne ho pronta una nuova edizione con il testo raddoppiato
Amerei tanto vederlo stampato
Appena potrà mettere un poco di ordine fra le mie cose vedrò se mi sarà possibile mandare una o due copie del messaggio ma temo
Unità questa una lettera manoscritta di stadi un Murri datata undici aprile quarantaquattro
Egregio signore ho trovato fra le carte di mio padre indirizzata a lei la lettera che a crudo la dettogli ventiquattro febbraio ma poi non ebbe più la forza di firmarla
Pur soffrendo molto fu fino all'ultimo lucidissimo di mente e si è spento serenamente nella gioia della pace riconquistata dopo tanto travaglio
Spero di poter presto far uscire la nuova edizione del messaggio
Ho inoltre fra le carte del mio povero babbo alcuni scritti inediti di sommo interesse e che sono credo fra le sue cose più belle
Con molti ossequi Stadium
Dopo aver trovato questa esplicita conferma dell'esistenza di una seconda edizione già approntare dell'intenzione di pubblicarla ho ripreso a studiare la copia riguardo che sembra presentare il carattere di un lavoro definitivo
Nella prospettiva di una sua pubblicazione
Sapendo tuttavia per esperienza che nell'indagine storica è sempre rischioso credere di poter dire la parola definitiva nel febbraio di quest'anno mi recai a visitare il dottor Gabrio fustini nella sua casa romana
Accogliendo un invito che da tempo aveva avuto la bontà di rivolgere
In una lunga conversazione minacciano gli ultimi mesi negli ultimi giorni dello zio che frequentava assiduamente e assistenza
Mi mostrò alcuni documenti tra i quali una copia dattiloscritta del messaggio che portava nel frontespizio l'indicazione edizione definitivo
Convinto che la copia di quanto che chiamerò teste oggi
Con le correzioni e aggiunte autografe di Murri e con la perentoria indicazione per la ristampa fosse il testo definitivo della seconda edizioni pensai che il dattiloscritto che mi ha raggiunto in mano che chiamerò presto F
Fosse l'ultima redazione privata
Dell'opera inviata al tipografo per la prima edizione a stampa
Mi sembrava comunque opportuno confrontarlo con il testo
E confrontarmi il testo con quello della prima edizione edotto Foschini concesse volentieri di portarlo commettere esaminarlo a mio padre
In queste ultime settimane preparando una relazione poi riprese in mano tentativo scritto Foschini per un controllo che ritenevo di dovere più allo scrupolo professionale che all'interesse della cosa stessa
Mi sbagliavo
Il dattiloscritto ossia il testo è
Contiene non solo il teste ucciso
Prima edizioni a stampa del messaggio e revisione autografa di Murri per la seconda edizione ma anche una più ampia revisione in paragrafi con quattro nuovi titoli non presenti in jeans e un'appendice di quattro pagine contenente sedici pensieri numerati di ineguale lunghezza assenti in giù
Il documento fustini trasmette dunque davvero l'edizione definitiva quel messaggio
Per quanto concerne la struttura dell'opera divisione e ordine dei paragrafi appendici
Mentre non è attendibile non è sempre attendibile per il testo che deve essere puntualmente controllato e quando è necessario corretto con la copia Autographs attigua
Dal confronto parola per parola dei due documenti esce e ci non è difficile concludere primo è stato copiato da oggi da persona dirigente ma non esperta che si può identificare con la nuova di Murri io
Due vi sono in effetti oltre ad errori di battitura solo in parte corretti a penna per mano di Jole e a forme di scrittura tipiche della copista ma non di Murri anche taluni errori di lettura dei testi autografi
Omissioni di parole venti righe in un caso omissione dell'intera Giunta indicata da Murri con la sigla undici effetti quattordici ed è un'aggiunta importante
Tre Murri non hai visto
In modo sistematico il dattiloscritto
è del tutto verosimile che lo abbia preso in mano
E lo abbia scorso con lo sguardo soprattutto nelle ultime pagine trenta trentaquattro probabilmente dettate direttamente da muro
Unici segni dell'intervento dell'Autore su queste pagine possono essere considerati il numero uno scritto in alto a destra del frontespizio con la giudica matita blu e con la sua grafia
E un segno a piè di pagina
Con la stessa matita né i fogli trenta trentaquattro
Possono essere considerati di Murri anche analoghi segnetti a piè di pagina
Con matita nera
In molti fogli precedenti e i punti interrogativi che con la stessa matita sì incontrano talvolta in margine al testo
Forse ridotto fustini che ha
Saluto
E ci onora con la sua presenza potrà illuminarci al riguardo
Altre osservazioni sullo stato dei testi sarebbero opportune ma credo di aver detto in questa sede quanto basta per avere unire adeguata dell'opera sotto il profilo della sua costituzione materiale e dei problemi filologici che è presente
Passò quindi alla esposizione premettendo una duplice avvertenza
Primo mi limiterò nel tempo che mie concesso ad esporre chiaramente e scolasticamente i temi trattati dall'autore senza entrare in discussioni analitiche critiche che pure in altra sede sarebbero necessarie due presenterò l'opera non secondo la successione dei paragrafi
Ma secondo un ordine logico desumibile dall'insieme del testo e che in questo tuttavia non è dato trovare esplicitamente e immediatamente
In quest'opera scritta velocemente sotto l'urgenza del consumarsi del tempo storico e personale
Murri ha inteso compendiare il suo pensiero sul destino del cristianesimo della civiltà che ne porta il nome
Esponendo con chiaroveggente lucidità e compassione le sue tesi fondamentali
Alle quali tuttavia non ha dato la forma e la forza di una rigorosa costruzione logica e argomentativa ma piuttosto quella della visione e dell'appello
Portare alla luce la costruzione logica latente per restituire al discorso molti hanno tutta la sua forza persuasiva per il tentativo che vi propongo in questa esposizione vedremo dunque dapprima l'occasione e il motivo dell'opera quindi i termini del problema sollevato Murri
La natura del messaggio cristiano le condizioni dell'esame storico della civiltà cristiana
Le cause del fallimento dell'esperienza storica cristiana
I rimedi proposti dall'auto
L'opera come ho detto non è formalmente esposto secondo questo schema
In essa tesi e temi si intrecciano si rincorrono e talvolta si giusto pongono
Ma è a questo schema che si rispondono ed è da esso che possono essere convenientemente illuminati
L'occasione dello
Non si coglierebbe il vero movente dell'opera se ci si limitasse ad affermare che esso consiste nell'immane vicenda bellica che travolge uomini e illazioni in una potenza distruttiva mai prima conosciute
Infatti ciò che muove propriamente la diffusione Muriana non è l'evento in quanto tale ma è il significato storico che e di attribuisce alla seconda guerra mondiale
Questa cito non è come tutte quelle che furono finora
Non è un episodio dentro una storia che ha ancora le sue certezze e si regola su di essa
Una civiltà crolla
Un'epoca finisce
Le vecchie divisioni storiche sfumano nell'immenso tumulto
I principi stessi della vita associate sono in questione
Per Murray non v'è alcun dubbio con questa guerra si chiude l'epoca storica contrassegnata in Occidente dalla civiltà cristiana
Anzi sembrerebbe chiudersi con l'epoca storica che l'uva elaborato lo stesso concetto di storia con il quale la rappresentiamo e giudichiamo
L'unico evento analogo a questo può essere trovato all'inizio di questa epoca di questa storia nelle invasioni barbariche
Cito che disse fecero l'impero romano e segnarono il passaggio all'Europa cristiana
Allora
E cito di nuovo Murri fra l'impero e le invasioni nordiche la Chiesa si levava conscia di avere in sé la parola e che più conta l'impeto eroico della innovazione
Oggi
Essa assiste trepidante ed incerta all'urto tragico di popoli che l'abbandonarono i trascurarono seguendo altre dottrine diverse e discordia di sociale
Guarda scorato ai suoi in FIAT Chiti per lunga inerzia assenti dai campi nei quali più intensa Ferreira la lotta per la conquista della verità o del diritto
E grande come il tumulto delle armi è il conflitto delle idee
La risoluzione di un'epoca coincide dunque per Murri con la crisi e la dissoluzione interna del cristianesimo storie e con l'impotenza e la paralisi della chiesa istituzionale
Le due crisi quella della Storia dei popoli d'Occidente e quella del cristianesimo sono intrecciate a tal punto da costituire una sola Christie in un solo drammatico epilogo
Quella di una civiltà fondata sul cristianesimo e guidata per due millenni Dalla Chiesa
L'affermazione di tale coincidenza è una semplice constatazione di fatto che agli occhi di Murri è inoppugnabile e incontrovertibile
Ciò che invece interessa promuovere una diagnosi delle cause che hanno condotto la civiltà occidentale anzi l'intero mondo dominato dalla civiltà occidentale cristiana al suo tragico Epiro
La necessità di un di una diagnosi sul passato e sul nesso tra storia cristianesimo e tanto più urgente quanto più incerto è il profilo del futuro che sembra annunciarsi
Mentre da ogni parte si chiede un ordine nuovo da nessuna parte si sa dire datore questa novità debba aver principio
Coerente con il giudizio sull'epoca che si chiude è il lucido presagio di quella che si apre
Essa sarà necessariamente è regolata da un ordine nuovo e diverso quale che esso sia migliore o peggiore
Quando una civiltà crolla e un'epoca finisce anche i suoi principi e le regole che l'hanno governata crollo crollano e finisco
Al loro posto altre necessariamente subentrano edito
Per un sincero osservatore cristiano quale lui si sente la domanda sul passato della civiltà cristiana e dunque anche domanda sul futuro stesso del cristianesimo
Quale capacità a il cristianesimo di rinnovare se stesso e di proporsi come programma è regola per l'Ordine Nuovo del mondo futuro
Vediamo quali sono i termini esatti della questione Morgan
Come è stato necessario precisare il significato attribuito da Murri all'occasione storica che ispira la sua meditazione altrettanto necessario è ora precisare la prospettiva personale
La disposizione spirituale dell'uomo che interroga la storia cristiana e il suo destino e necessario allora chiarire senza equivoci
Che l'esplicita e dichiarata disposizione spirituale dell'interrogante
è quella di un uomo che professa la propria fede sia in Cristo uomo e Dio sia nella dottrina che il via arriverà anzi muri precisa che la fede in Cristo uomo ed io è garanzia della verità ed eternità della dottrina che egli ha trasmesso torneremo tra un po'sul delicato problema del rapporto tra persona e dottrina di crisi
Ora Cimetière limitiamo ad osservare che ben diversa sarebbe l'interrogazione mossa da un uomo che non partecipasse di tale fede
Anche se non diresse talvolta potrebbero essere le analisi e palude conclusioni
Vediamo i termini della questione a cui l'opuscolo intende rispondere
Posto che Cristo è uomo ed io e posto che la sua dottrina a un valore non storico ma eterna
Cito
Perché e come una tale dottrina non ha impedito che si venisse a questo
Ossia alla dissoluzione della storia costruita in suono
Tale domanda può essere ulteriormente esplicita in altre due domande che prospettano due possibili diverse rispose
Prima esiste tra storia umana e dottrina cristiana una incompatibilità strutturale e irriducibile per cui la storia umana non vuole non può ricevere
Quella cristiana
La dottrina cristiana essendo radicata nel mondo nel tempo nella materia e nelle passioni umane mentre quella dottrina concerne cose eterne immutabili ossia la dimensione del puro spirito e della virtù
Secondo ad una l'insuccesso storico della dottrina cristiana anziché essere imputabile a una sua essenziale agli evita rispetto al mondo storico
Non è forse da imputare all'anno all'incapacità cito di tradurre la verità da credere in verità da fare
Da parte di coloro che quella dottrina hanno dichiarato di professare
Risponderei CE necessario scrive Murri per non abbandonarci al pessimismo ma agibile
Notiamo infine che Murri non ha proclamato la propria fede nella chiesa storie che si dichiara depositaria e amministratrice di quella dottrina ma ha proclamato la propria fede in Gesù Cristo uomo io e nella sua dottrina vediamo ora in dettaglio quali sono l'ambito i caratteri e i contenuti di questa dottrina ossia del messaggio cristiano
L'analisi dei caratteri propri della dottrina di Cristo deve essere preceduta dall'esame di una questione preliminare
Quella del rapporto tra la persona di Gesù e la sua dottrina
La posizione dichiarata da Murri al riguardo e Mita e può essere così sintetizzato primo
La dottrina di Cristo non può essere separata dalla sua persona portatrice della duplice natura umana e divina poiché in tal caso essa verrebbe considerata come una qualsiasi astratta speculazione filosofica
Priva dell'efficacia vivifica attrice della grazia conquistata dispensata da Chris
Due Messaggio e persone di Cristo benché non separabili
è la fede nella divinità di Cristo che conferisce garanzia alla fede nella sua dottrina
Devono essere accuratamente distinti poi che è in vista del messaggio eterno che la persona di Cristo avuto realtà storica
Tre se tale distinzione non tiene chiaramente mantenuta e l'interesse per la persona di Cristo prevale sull'attenzione al messaggio seguono conseguenze nefaste per la vita cristiana
E ciò che è accaduto con l'ampio e contrastato sviluppo della cristologia che ha diviso gli animi invece il mio atto appunto che l'affievolirsi dell'interesse per il messaggio può essere considerato una delle cause principali del fallimento dei due millenni di storia cristiana
Quali sono i testimoni del messaggio
Se Cristo pestato il portatore storico del messaggio a quali documenti e a quali testimoni esso è stato affidato da dove e come possiamo ora apprendo anche a questo riguardo la risposta di Murri e chiara e inequivoca
Il messaggio di Cristo può essere ridotto a poche decine di versetti del Nuovo Testamento
E come ha fatto Mauriac nella sua vita di Gesù mettendo interamente da parte l'esegesi può essere sintetizzato nel discorso della montagna
In questo scrive muri cioè tutta la riva sostanza della rivoluzione cristiana
Se il messaggio nella sua integrità
E consegnato a pochi versetti del Vangelo
Come è possibile accedervi età e Hacking
A tutti gli uomini individualmente in quanto singoli oppure attraverso la mediazione dell'autorità ecclesiastica del suo magistero
Pur non ponendo esplicitamente la Dom la questione in tali termini Murri non si sottrae al dovere della chiarezza
Il messaggio cristiano è alla portata di tutti e ciascuno individualmente
Mosso da un impulso interiore ossia direttamente da Dio può tradurre il messaggio in azione costruendo così la Società dei credenti
Risultato della fede e dell'amore dei singoli
Poiché la questione è delicata leggiamo direttamente multe
Dopo aver ricordato nel paragrafo diciotto e l'autorità non è un principio come la carità e la libertà ma un metodo e che lo spirito il quale spira dove vuole non Tien conto delle gerarchie
Nel paragrafo diciannove intitolato ritorno necessario al messaggio test integrale l'autore scrive
Non bisogna ha dunque
Con il vecchio animo inerte e passivo in questo precipitare gli eventi e rosse giare di responsabilità guardare solo in alto a chi comanda
E solo dal comando attendere norma per la propria azione
L'impulso deve venirci da dentro
Tardivo
S noi cristiani davvero nei rapporti con io e con i fratelli far cristiana la piccola parte di storia della quale siamo attori immediati è cosa che riguarda il nome ciascuno di noi in particolare la società dei credenti sarà quale i credenti stessi uno ad uno la fanno con la loro personalità singolare con la ridente comunione di amore
E il comando da seguire e da eseguire è alla portata di tutti nel di tutti nelle pagine dei Vangeli degli altri scritti neotestamentari e si potrebbe raccoglierlo in poche decine di versetti di una evidenza che non permette equivoci sotterfugi accomodamenti
Accettare ho rifiutato
Sì o no
E va accorciare Noè per quanto è da noi quell'immenso campo di volontà penzolante io tratte in opposte parti nel quale cresce tanta cattiva Erba e fermenta tanta Minzoni
è difficile non sentire aleggiare in queste righe una sorta principio protestante che affida alla capacità di rinnovamento individuale quel che l'istituzione ecclesiastica come tale non è capace di fare
Ma è necessario non cadere in equivoci su questo punto Murri non contesta alla Chiesa il diritto di insegnare interpretare e trasmettere il messaggio
Ne afferma che sul piano storico la Chiesa abbia trascurato o dimenticato il messaggio
In una nota giunta alla seconda edizione precisa esplicitamente noi non facciamo qui sia ben chiaro questione dottrina il messaggio cristiano non è stato in sede dottrinale quello dimenticato o che sarebbe peggio falsato dall'insegnamento ecclesiastico
Muri ravvisa nella dottrina il vero limiti incertezze pavidità e arretratezza culturale dinanzi all'evoluzione storica delle conoscenze
Ma queste non intaccano la sostanziale salvaguardia dell'originario messaggio cristiano nella sua integrità
Quel che la Chiesa storica non è stata e non è in grado di fare tradurre storicamente quel messaggio
Anzi nella sua attuale Costituzione struttura è uno degli ostacoli principali all'attuazione storica del messaggio
In un'altra delle aggiunte alla seconda edizione muri scrive
Nove siamo venuti a questa tragica situazione
Che un rinnovamento spirituale profondo il quale in testa tutta la vita dello spirito e tutte le sue manifestazioni
Il quale non poteva e non può in alcun modo essere procurato senza o contro la Chiesa non trova in questa l'impulso necessaria ne Tecumseh né sine die
Murri non precisa perché un tale rinnovamento non può essere procurato senza o contro la Chiesa possiamo osservare che nella stesura originaria di questa frase poi modificata aveva scritto
Il quale rinnovamento non poteva e non può ancora essere operato senza o contro la Chiesa per il grande posto che la religione tradizionale occupa ancora nella nostra storia
L'autore avvertito l'esigenza di eliminare la ragione della propria affermazione
Per prudenza o perché tale ragione gli sembrava troppo riduttiva
Non possiamo rispondere con certezza né in questa sede della risposta ci interessa in via prioritaria quel che importa sottolineare e la convinzione Muriana ribadita in quei mesi anche in altri interventi
Secondo la quale la chiesa istituzionale e il cristianesimo storico
Non possono farsi motori di rinnovamento spirituale e civile
Tali e rinnovamento può essere garantito unicamente dalla scoperta integrale del messaggio triste
Vediamo allora quali sono i caratteri principali del messaggio cristiano
Secondo Murri
Sono questi primo
Il messaggio e questa è una sorta di definizione
è la manifestazione storica in una coscienza divina ed umana
è il verbo fatto parola sensibile a orecchie mortali
Da tale natura segue lascia simultanea cernita e storici
Due
L'eternità del messaggio che ne costituisce la verità e la forza intatta consiste nel suo essere in quanto programma ideato per essere il trasferimento dell'uomo e della storia nicchiano de premio eterno Iddio
Tornerà poi su questo punto
Tre
La storicità del messaggio si esprime in una triplice dimensione mistica istituzionale sociali
Quattro il messaggio è indivisibile e irriducibile
O lo si assume nella sua unità e interezza oppure è terzo
Cinque il messaggio si rivolge direttamente e perse alla coscienza individuale
Sei il messaggio è sociale per sua e senza
Qual è l'oggetto del messaggio
è il rinnovamento e il perfezionamento della spiritualità dell'uomo nella sua interezza sotto tutti gli aspetti
Il rinnovamento e il perfezionamento della coscienza si esprime nella sua libertà
Di questa il messaggio si presenta quale condizione e almeno
E quali sono i precetti fondamentali del messaggio
Sono riducibili
Primo
L'uomo che segue il Cristo deve essere pronto a rinunciare a se stesso e i suoi desideri bisogni pulsioni individuali per trasferirsi nella dimensione della salvaguardia dell'interesse generale della socialità e della universalità questa che condizione preliminare per attuare gli altri due per cento
Secondo
Realizzare la giustizia non solo privata ma anzitutto ed essenzialmente sociale Terzo la carità
Che include in sé anche la giustizia e costituisce la somma dell'insegnamento di Cristo anzi come costruzione concreta della socialità
Ossia della Comunione delle coscienze invio essa coincide con la viva realtà della comunità dei credenti
Ma veniamo all'esame dell'esperienza storica dei due millenni di cristianesimo che costituisce la parte centrale dello anzitutto quali sono le condizioni dell'esame
Prima e fondamentale è la sincerità sto che deve condurre le esaminante ossia l'uomo che ha fede del messaggio di Cristo ad abbandonare atteggiamenti apologetici o addirittura propagandistici che le multe
Non si può vedere senza tristezza
Affermazioni che solo trent'anni addietro avrebbero fatto rizzare i capelli in capo a tanti cattolici
Presentate oggi come se fossero la dottrina antica perenne della chiesa
La norma assidua della prassi sociale Capponi
Io atterrita
E questa e mezzo
La seconda condizione quella di ricercare anzitutto la responsabilità proprie degli uomini che avrebbero dovuto tradurre in pratica il messaggio di Cristo senza rovesciate sugli altri nasconde le prove
Muri osserva che da diverse parti si inizia a riconoscere tali responsabilità ma tali non può non ricordare le proprie analisi di cinquant'anni prima in battaglie da oggi terza condizione
Quella di assumere come oggetto di indagine la responsabilità dei cristiani non solo dinanzi alla questione sociale ma dinanzi all'intera esperienza cristiana e anche su questo punto scrive
Oggi Lorenzello colto in una sola direzione un raccolto su un solo punto è incauto impropri
Bisogna evitare di averla aria ora che il liberalismo borghese declina e le masse salgono sull'orizzonte politico di fatto una corte al nuovo atteso padrone
Col vecchio criterio di aver qualcuno con cui dividere il potere
Quattro criterio il metodo dell'esame storico delle cause del fallimento dell'esperienza cristiana del mondo è il confronto puntuale degli eventi storici con il messaggio di Cristo nei caratteri e nei principi qui sopra esposto
Cause del fallimento
Possono essere distinte nell'analisi Giuliana due generi cause strutturali le prime
Ossia legate alla natura del messaggio urgente alla natura umana storiche le seconde legate all'esperienza dell'istituzione che sia tre sono le principali cause strutturali
Primo il carattere estremamente esigente e aristocratico del messaggio cristiano
E sto propone un programma di vita tanto perfetto da essere incompatibile con il regime di vita comune
Due l'immaturità dei tempi e degli uomini che ricevettero quel messaggio
E si non furono in grado di accoglierlo o perché troppo attaccati ai beni del mondo perché portati a interpretare la fede l'esperienza religiosa in termini di profitto e di salvezza personale
Tre l'adesione sproporzionata alla persona di Cristo a scapito dell'attenzione al suo messaggio
Si cercò in Gesù non tanto il maestro di una nuova spiritualità quanto il tiglio undici io nuovo la cinture di pelle
Murri tende a presentare queste cause come storicamente determinate nello spazio inerte
Percepisce negli uomini e nei popoli contemporanei un atteso sai un bisogno di cristiani c'è da chiedersi se queste cause non siano piuttosto permanenti e tali da ostacolare anche oggi da traduzione pratica del messaggio cristiano
Più numerosi sono le cause del fallimento legate all'esperienza storica della Chiesa
La prima è fondamentale può essere ravvisata cito nella sollecitudine di dividere con le autorità civili il potere politico
Questa sollecitudine spontanea illegittima nel Medioevo e divenuta anacronistica nel mondo moderno e ha fatto un male immenso al cattolicesimo e alla il giudice di Murri sulla costante tendenza dell'istituzione creata ecclesiastica ad allearsi con il potere politico e a prediligere i regimi autoritari proclamati di diritto divino elmetto e tagli
Scrive sembra che la Chiesa proclamata dai teologi società Perfect sia poi in realtà tanto imperfetta ad avere assoluto bisogno di parte del potere politico di sanzioni civili al suo diritto interno di braccio secolare e via dicendo
E che diffidando del popolo e degli istituti liberi preferiscano gli appoggi di regimi di autorità non come regimi di masse ancora inesperto di politica ma come regimi di diritto divino
Non ricorda la Chiesa che ha cito i suoceri i suoi mezzi e le sue armi per affermarsi nella vita civile nella storia
E che cito ancora il suo ufficio e di educare gli uomini al possesso del io interiore alla libertà che sola è fonte di merito alla personalità che sola può impiegarsi inefficace iniziativa
E agli ominidi Chiesa invia un monito riflettano gli uomini di chiesa di oggi che la libertà nulla si impara a conoscere e stimare se non vivendo cioè esercitando
Da questa prima e fondamentale causa ossia dal compromesso e dalla commistione con il mondo e con il potere mondano derivano tutte le altre cause di corruzione e fallimento della storia cristiana
Lecito rapidamente
La seconda
Consiste nella scissione tra dottrina insegnata e vita vissuta
Tale scissione si manifesta troppo spesso nel clero come bisogno S S i beni terreni di prestigio e potenza
Troppo spesso scrive Murri e per troppo specie nei Paesi latini il sacerdozio e ridotto a una casta è una professione quella scissione si rivela anche nella ricerca estetizzante nella stessa liturgia dei riti collettivi i espressioni esteriori solenni e spettacolari di una fede non vissuto
Si coglie ancora nel celibato più subito che sorretto da una intima spiritualità
In tale cessione tra dottrina e tassi
La dottrina Tibet sei in quanto enunciazione teorica di verità astratte universali non fa storie e chi non ha senso storico non lo vede e non riesce poi a spiegarsi come con tanto fulgore di dottrina di principi in concussi Enti coerenti Simi programmi
La storia vissuta segua tutt'altre figlie e si perde dietro i denunziati simili errori e precipiti verso le supreme catasto
E i maestri Israele rischiano di somigliare alle più utile le quali spento il tumulto della storia ambientano ILOR tanto diversa
Terza causa
è il subitaneo decadere della giustizia da virtù essenzialmente sociale e da socialità vissuta nelle prime comunità cristiane addirittura in cui l'attrice dei soli rapporti privati
Quarta causa all'interno della chiesa la ricerca di potere mondano la separazione tra dottrina e prassi
Ha condotto a una complessa e rigida stratificazione gerarchica e a un regime di autorità quale e quello che ha prevalso nella chiesa dopo la riforma
Muri tecnica diversi paragrafi all'esame del concetto di otto di attualità
Quinta causa la Regione soprattutto nel cattolicesimo istituzionale gerarchico della Controriforma si appoggiò agli impulsi al forme di vita più tenacemente docili al suo ministero sia alla pietà popolare e alla donna così la religiosità si è progressivamente trasformata nell'esercizio di devozioni spesso superstiziose di ricorsi magici alla dignità di sentimentalismi e di una certa effeminati una della fede
Così cito Murri la fede venne languendo e la superstizione rimase
E la tolleranza da parte di quelli che dovevano far luce nelle anime si mutò un poco alla volta in complicità interessata
Il clero minore ne traeva profitti economici al prestigio l'istituto ecclesiastico si faceva forte del numero dei fedeli quali che essi fossero per trarne presidio alle sue posizioni storiche e motivo polemico nei suoi contrasti con il potere civile
Soprattutto il venir meno della virilità della fede questo un concetto ritorna spesso
La pena di Murri del coraggio della tenacia della risolutezza nell'agire in molto cattolicesimo della Controriforma costituisce per muri un segno è una causa dell'allontanamento della Chiesa dalla autenticità del messaggio
Ma l'ultima causa del fallimento dell'esperienza cristiana di questi due millenni fondamentale quanto la prima
Ossia la ricerca di potere politico con cui si salda in un circolo vizioso è costituita dal distacco sempre crescente
Tra la cultura moderna e la Chiesa dopo la crisi della civiltà medievale
In questa la fede e la stessa lettura dei libri sacri si erano identificati con le nozioni correnti sulla realtà soprannaturali sull'essenza metafisica e sul mondo della natura della storia umana sicché
Ci tumori quando questa raffigurazione comincio a dissolversi per la critica interna gli animi si vennero distaccando non solo dalla cultura medievale ma dalla fede medesimo
E il cattolicissimo perdette il suo dominio culturale sulle coscienze da allora la condizione dalla cultura del pensiero cattolico e tenuta se possibile peggiorando
Come dimostra sottolinea Murri in una nota giunta alla seconda edizione l'ignoranza degli insegnanti di religione dopo che questa con la riforma Gentile è stata introdotta anche nella scuola media
Alla cultura cattolica è venuto a mancare il mezzo di comunicazione adeguato con il mondo moderno cito nel fondo di questa grave crisi della cultura ecclesiastica c'è un problema filosofico
La fede cristiana nona ancora la sua filosofico
Il razionalismo aristotelico turnista è stato una buona filosofia idonea alla formulazione del dogma e alla tutela delle esigenze dei diritti Inzaghi malissimo
Ma esso non citarli esistente
L'atto spirituale lo slancio unitario il dio interiore
La spiegazione dell'atto di felicità la scolastica è insufficiente
Il problema fondamentale e prioritario che il pensiero cristiano deve affrontare e risolvere resta per Murri quello che la terra c'è immanenza del trascendente
Di una filosofia della mistica cristiana
Detto in altri termini il problema che si erge dinanzi al pensiero cattolico e quello di esprimere la propria fede mediante un modello filosofico che riesca a dar conto e a spiegare il celebre motto di San Paolo in Dio viviamo ci muoviamo esistiamo
è il problema posto da Bruno e da Spinoza dà molta parte della filosofia moderna la quale tuttavia a giudizio di Murri ha smarrito affermando l'immanenza di io nella natura identificando i due termini la sua simultanea trascendenza
Non è questo il momento di discutere e valutare l'interpretazione Muriana della filosofia moderna in particolare dell'idealismo tedesco di quello italiano di questo sette ritengo tuttavia opportuno sottolineare il problema di una filosofia della fede cristiana sollevato dal Murri
Perché è soltanto alla sua luce che può essere inteso è spiegato il considerevole e ancora poco studiato tentativo filosofico compiuto dall'autore negli ultimi vent'anni della sua vita
Per assolvere o comunque non sottrarsi a tale compito prioritario
E ancora
Fare secondo voi
Murri
Da sostanzialmente diciamo così tre risposte
Anzitutto bisogna porre l'alternativa iniziale
Vi è incompatibilità
Tra storia e cristianesimo
Tra storie umane diciamo così e cristianesimo
Oppure sono stati portatori del cristianesimo a non saper tradurre che il cristianesimo in storia alla bisogna dare dice Murri all'alternativa iniziale
Una in flessione meno rigida
Cercando anche altrove fuori dal cristianesimo le responsabilità della crisi della civiltà cristiana alla quale oggi assistiamo due il cristianesimo pur con le sue deficienze responsabilità
Sin dal principio si è dato anche a rinnovare dall'interno i rapporti umani e la vita associata
E a fare così nuova storia la quale come lievito e fermento ha infuso nei popoli ai quali fu annunziato
Cito una sete profonda e inestinguibile di redenzione di ascesa intimamente anche se non confessata mente cristiana
Sì che
I segni pur deboli di Nuova storia e la merito dei popoli al messaggio costituiscono un appello a ciascun cristiano al clero e laici per un'attuazione di cristianesimo coerente
Cercando di sfuggire alla difficoltà di rispondere al alternativa che lui stesso aveva posto
Con queste osservazioni e con una terza che consiste in una assunzione fideistica della storia considerata come
Società congiunta o opera congiunta degli Uomini di Dio nella quale comunque io continua ad agire
Moore dice
è necessario fare tre cose
Procurare un rinnovamento radicale della coscienza attraverso il ritorno integrare al messaggio di Cristo
Secondo praticare la carità che implica anche la giustizia
Terzo
Per creare la socialità delle coscienze ossia il cristianesimo attuato nella storia è necessario coltivare praticare tre virtù imprescindibili virtù Muriana per eccellenza primo la sincerità assoluta con se stessi e con gli altri
Due la generosità
Fino alla definizione ironica disse tre il sacrificio
Inteso come perfezione pienezza della carità come rinuncia al particolare al soggettivo per affermare l'universale l'assoluto ossia il piano un intero nuovo paragrafo è dedicato nella seconda edizione edizione al sacrificio
Il fine dell'uomo e la sua perfezione si attuano soltanto nell'assunzione da parte dell'uomo del piano di Rio de la sua legge o per dirlo con i Vangeli del suo regno
Quella qui assunta da Murray una prospettiva di interesse essenziale
Che pone il suo pensiero aldilà delle formule dei riferimenti culturali e storici adottati in comunione con le prospettive e le indicazioni più ardue radicali della filosofia occidentale
Qual è il compito e in che cosa consiste la salvezza di chi si considera cittadino di un regno che ha nella eternità e assolutezza i propri fondamenti rispondermi servire servire servire
è l'ultima pagina del del messaggio
Mi si permetta di citare al riguardo la risposta che alla domanda relativa alle condizioni della percezione umana da il filosofo che più radicalmente laicamente ha interpretato il motto Paulinho della nostra immanenza indica dichiara dichiarando in che cosa consiste la vera religione la nostra eterna salute beatitudine nel breve Trattato Spinoza risponde
L'unica perfezione e l'ultimo fine di uno schiavo quindi uno strumento consistono nel compiere esattamente il servizio loro richieste
Così anche luogo finché è una parte della natura deve seguire le leggi della natura questo è il servizio di Dio e finché agisce così e ritiene il suo bene
Ma se Dio volesse per così dire che l'uomo non lo serva più questo equivarrebbe a privare l'uomo del suo essere e ha annientato poi che tutta la sua essenza consiste nel servire
Singolare coincidenza di veduta suprema fra due prospettive di pensiero radicalmente diverse e certamente degna di una riflessione che ora non ci è dato di svolti creiamo invece qualche conclusione da quando si è invece ho cercato di offrire un'idea dell'opera cui muri attese negli ultimi giorni e che può essere considerata a buon diritto suo testamento spirituale ulteriori analisi e più puntuali sarebbero necessarie per una valutazione adeguata
Mi limito ora osservare che essa pur non toccando questioni politiche in senso stretto e non proponendo soluzioni politiche ai problemi sollevati
Costituisce ancor più che la Storia e l'Eterno da qualche settimana pubblicato una ripresa di temi e problemi a cui Murri si era applicato sin dai primi giorni della sua attività
Non è forse questione politica fondamentale interrogarsi sul significato e sul destino storico dell'epoca nella quale si vive e sul ruolo che gli uomini e le istituzioni in essa prevalente via
Considerato sotto questo profilo l'indagine avviata da un rincara essa non solo gli uomini di fede ma tutti gli abitanti della città
Chi non abbia la ventura di condividere la fede cristiana
Pur riconoscendo e ammirando il valore etico universale del messaggio di Cristo
Forse non può impedire se di nutrire qualche scetticismo anche alla luce della storia successiva sull'efficacia di un appello alla sua attuazione storica come quello mondiale
Credo invece che nessuno possa non riconoscere la grande importanza dell'analisi Muriana su tre punti specifici primo sulla valutazione epocale della seconda guerra mondiale
Dunque sulle cause principali che hanno impedito e continuano a impedire all'istituzione ecclesiastica di farsi promotrice di rinnovamento spirituale
Tre sulla chiara identificazione della salvezza e della beatitudine umana con il riconoscimento di una legge di un logos universale da accogliere e da servire senza condizioni
In particolare credo che questo opuscolo la cui pubblicazione Murri tanto desidero possa essere letto come l'ultimo appello e l'ultimo atto d'amore di un uomo libero verso la sua chiesa
E credo che quest'ultima se ne sarà capace
Debba tale appello una risposta di sincera e non sufficiente attenzione
E se non ne fosse capace
Saranno altri uomini liberi ad ascoltare e a giudicare e a ricordare a quella stessa chiesa che la sua incapacità promuovere un'autentica educazione spirituale e quel rinnovamento delle coscienze che Murri auspicava
Potrà essere vista come un positivo impedimento è uno Stato alla nascita dell'Ordine Nuovo che ogni giorno con fatica e dolore tentati generale grazie
Ringrazio Filippo Mignini la puntuale
Sulla situazione
Che è un contributo importante
In aggiunta insieme con il volume curato da Rocco Cerrato che lo stesso Mignini citava prima
Per conoscere meglio in modo più approfondito la vita il pensiero di Murri nell'ultima fase della sua vita
Che in effetti solo in questi ultimissimi anni ha cominciato
Studiato con un minimo di approfondimento e anche per capire il travaglio spirituale di Murri
Che lo ha portato proprio negli ultimi anni dalla fatica a riavvicinarsi a che è stata
E dire che questo testo da questo da questo punto di vista e molto bella
Considerata l'ora tarda scusateci ma non facciamo interrogarlo
Quindi io direi di cominciare con il dibattito
Iniziando se possibile
Con gli interventi che ieri sera erano rimasti in sospeso a proposito della relazione del professor trincee
Dopodiché
Cominceremo con il dibattito sulle due relazioni di oggi del professor Campanini e del professor
Sì chi era che ieri sera sì Antonello D'Angelo la dottoressa
Sì quindi il microfono al dottorato come preferisce
Come per
Sì
Professor professor trincea forse è opportuno che anche lei
Allora qualche considerazione qualche osservazione anche un po'di libertà rispetto alla circa la relazione di trincea
Scusa Antonello housing per ovvi motivi anche a una certa concessione
Altrimenti rischiamo di finire proprio alle sette e mezza di di di questa sera va bene
Allora che considerando innanzitutto la maniera duplice
Secondo la quale il manifesto Marx e ringrazio
Caratterizzano la fine della società borghese
In maniera naturale insieme più lenta
Il Murri esprime alcune
Osservazioni critiche i
Carattere acutamente filosofico
U filosofico pratico ecco e credo che pratico non sia qui una una giunta casuale
Infatti
La scomposizione dell'universo della inevitabilità marxiana compiuta Murri
Conduce a considerare non inevitabile che la sfera etica sia dissolta insieme alla necessità percorso storico che dissolve il mondo feudale sta ora il capitalismo destinato anche questo dissolversi
Dunque mi sembra che si debba porre l'accento prince l'abbia fatto
Sulla autonomia dalla sfera etica
E mi sembra anche inevitabile a questo punto nonostante risolvere non venga citato ricordarci di Luino
E ricordare una tesi appunto fondamentale
Che lo Stagirita
Enuncia proprio all'inizio della etica Nicomachea secondo la quale appunto nella sfera etica nella politica ci si deve contentare come gli dice di Park losca il tempo palle perse & è chiesta e cioè mostrare il vero in modo approssimativo nelle grandi linee
Il che potrebbe anche sembrare un controsenso infatti come è possibile
Per i
Caro mostra il vero così all'incirca notato che si tratta sempre di quello stesso vero che viene indagato invece con rigore nella Filosofia prima
E morì sappiamo in s'intende mantenere il dualismo metafisico anche se filtrato
In modo problematico attraverso la il confronto con la tradizione idealistica
In questo senso il dualismo
Come si esprime più o meno trincea possiede per Murri una sua traducibili ITA etica
Che svela i limiti della filosofia pratica del socialismo
Dunque dualismo autonomia dell'etica e critica del determinismo marxiano labile Oriano ecco possiamo così schematizzare le stanze critiche Muriana eh ecco io adesso non vorrei dilungarmi troppo
Perché insomma
Però vorrei
Sottolineare un altro punto nel quale mi sembra bisogna di nuovo richiamarsi ad Aristotele
A proposito della
Possibilità
Del fatto storico
Che mi pare Secondo il Murri come trincea sottolinea non debba coincidere con la necessità del fatto storico spesso poi tu mi
Insomma correggerà i sei
Ho interpretato male quello che
Che tu hai detto
Dunque
Muri parla anche di impotenza
Del della Filosofia marziana
Nel indagare i fatti storici e la qui i processi di produzione della società capitalistica dunque dicevo possibilità materia del fatto forza
Che il marxismo non possedere
E dunque impotenza
E punto richiamando circola da Aristotele mi pare evidente che evocando questi concetti
Ragioniamo indirettamente ma anche direttamente
Sulla il ministro cioè sulla possibilità dunque il Murri dicevo parla della possibilità e non della necessità del fatto storico
Ed è dunque evidente che tale possibilità che non è necessità non può tuttavia essere essa stessa possibile
Ossia deve essere possibilità o materia o forza come tali
Ma non possibilità possibile bensì reale ho necessaria
E dunque in contraddittoria
E questo è senz'altro un aspetto della possibilità aristotelica
Ma l'altro aspetto
Che mi pare punto in contrasto con questo è che la possibilità e a tal punto contraddittoria
Che potremmo dire essa stessa la contraddizione dato che la possibilità per la sua struttura e sempre il non
Di se stessa
E quel che Aristotele esprime continuamente quando afferma che la possibilità di fare qualcosa e anche insieme la possibilità di non fare
Quel medesimo qualcosa
Ed ecco perché i esprime con una formula
Di molto efficace
Laconica ma non per questo meno fondamentale o precisa
Che
Ci fa vedere come trasferisca in un certo senso nella nozione di possibili fa la formula stessa della contraddizione perché Aristotele dice nel all'apertura del libro nono della metafisica
Tu Ortu cioè della medesima cosa
Carità capovolto secondo il medesimo riguardo passa di una mistura di una mia ogni possibilità è in se stessa impossibilità
Benissimo
Se permettete sentiamo anche prima la dottoressa Saresella poi
Il microfono per la dottoressa
Siamo
Sì io vorrei essere molto prete ecco anche perché poi sollecitato dalla redazione di chi è del professor trincea la più ho chiesto
Alla professoressa Massucci se l'anno prossimo potrà fare una relazione su Murray revisionismo marxista cosa che qui non è stata assolutamente toccata e che invece mi pare piuttosto interessante e venne appunto di una relazione perché come dire l'anno prossimo profonde no alcune cose che qui per lì per lì merce assai premi per
Allora si è parlato appunto della delle critiche poterti passo trincerato punto delle critiche che Murri avrebbe formulato al marxismo
Ecco però mi pare che non si sia messo sufficientemente in evidenza quello che sono livelli contatti punti di contatti tra le critiche formulate da Murray e quelle che contemporaneamente
Anche un altro allievo di Labriola cioè il professor Croce
Stava elaborando nei confronti del materialismo storico
Ecco che sono critiche che tutto sommato pur nella diversità filosofico che mente tra tra Murri e Croce
Però vanno nella stessa direzione cesso non è critico il tentativo di separare la parte del materialismo storico inteso come metodo interpretazione dalla storia dal materialismo dialettico intesa come filosofia della storia
L'assunzione del primo come mito appunto di interpretazione del rifiuto del secondo perché una filosofia che non interessava a chi già aveva una propria filosofia ecco come quindi questa cosa che già esiste in questi anni che lei ha preso in considerazione vitalità dica no lei faceva riferimento se non sbaglio anche nella sua relazione anche se pare è sempre molto difficile seguito terrazzo nei loro passaggi e così via però faceva riferimento se non sbaglio anche alle critiche che Murri rivolge all'Auchan in questi anni che sono molto molto presente e molto molto dure ecco e proprio in questi critiche mi pare che chiaro ci sia presente la critica non solo di Labriola verso lode ma anche la critica di Croce se non sbaglio addirittura se io qui non ho il teste non al lavoro che ho compiuto per cui come dire vado un po'a memoria ma del Touring nota e citato in vitro di Croce ecco quindi come dire esiste già una conoscenza della produzione crociano in quegli anni
Se non mi sbaglio addirittura e più o meno negli stessi mesi che Croce
La che Croce e Murri elabora uno stile a quel tipo di critica al marxismo e se non sbaglio ancora e Murri che per poco precede Croce in questo tipo di critica
Ecco quindi questo è un primo aspetto ma a me interessava e questo comunque sarà oggetto spero di una relazione della la l'anno prossimo appunto di mettermi evidenza che in generale
Murray si confronta con me il modo con il revisionismo marxista di questi anni per esempio
A molto
Ha molto consiste presente il nello scritto del novantanove lo sbaglio dei diverso sei mesi presupposti socialismo completasse della socialdemocrazia e ad esempio proprio per questo motivo Murri elabora un nuovo modo di sostenerne diciamo così la piccola proprietà c'è pure ha sempre criticato anche quando si prima elezione di Labriola il fatto che il marxismo non accordassimo sufficiente
Funzione la Piccola Proprietà e la classe media no ecco ma poi punto con le critiche di Bernstein alla al marxismo per quel punto fosse stava andando verso la su la progressiva precarizzazione ma in realtà continuavano a sussistere anche se ampliavo settore di clasti vetri piccola proprietà e Comune si sente ancor più confortato in questa sua ipotetico elementi proveniva tradizione cattolica di parità della Rerum Novarum
Ecco e quindi come dire anche tutta la questione entraste cartelle che fossero oggetto di riflessione di Bernstein in questi anni poi diventano oggetto di riflessione anche di Murri perché ancora una volta Burri dice ecco anche il il mondo moderno e le sue manifestazioni economico che possedesse tra stecca e cartelli parte attraverso la quelle epiche Lelli azioni così gli apposto no estere come dire la la conferma che la piccola proprietario sta sparendo Marta progressivamente invece prendendo piede
Ero questi sono alcuni spunti di repressione Pagliara tamburi si confronterà anche consorella conoscerà anche perfettamente GeoRef per cui come dire esista è tutto un dibattito comunque una conoscenza abbastanza approfondita del del del per la revisionismo di questi anni e potrà mi premeva soprattutto per quanto riguardava la questione di Croce e che invece è proprio degli anni di potersi occupa ecco magari puntualizzare questa cosa Kranz
Ringrazio sia il dottore D'Angelo che la dottoressa Saresella per il lavoro interventi che effettivamente meriterebbero un altro dibattito
Purtroppo fu il tempo è quello che lascio la parola al collega trincea dunque Vespa cercherò di essere brevissimo perché ho ho ho avuto in pugno tempo ieri non voglio Tory erano a chi deve parlare
Rispondo prima alla questione sollevata a una delle questioni sollevate tutte utili e tutte importanti
Dalla dottoressa Saresella dicendo che certamente nella mia relazione mancava ogni riferimento al rapporto fra Murri revisionismo marxista ma la diciamo il taglio della mia relazione era esplicito come dire io credo di essere stato coerente nel seguire una certa linea interpretativa che naturalmente come dei corpi in dalla prima pagina lascia fuori molte cose
E molti aspetti di ordine storico storico teorico gradualmente in un'indagine
Ulteriore sul rapporto di Burri con il pensiero socialista non potrebbero essere lasciate cadere la questione di Croce si nello scrivere il mio mio testo nel riflettere su questo tema
Sono stato più volte attratto dall'idea di dirigermi in questa direzione cercar di capire
Che cosa avvicinasse che cosa tenesse invece distinte la critica Muriana era critica crociana materialismo storico ho preferito seguire un'altra via perché mi sembrava tutto sommato e tuttora mi sembra molto più stimolante più interessante dal nella nella data almeno dal dalla dal punto di vista della infatti trazione teoretica di questo testo che ho cercato di fare e poi perché insomma dicono di Croce critico del socialismo si è molto parlato
Mentre invece tutto sommato degli aspetti
Come dire anche via di attualità della critica muri al socialismo mi pare che non finora non non si fosse
Non si sia parlato abbastanza
Detto questo se dico sì certamente Murri cita Croce scucita almeno uno dei testi Crociani
Sulla marxismo
Di fin e secolo
Raccolti poi materialismo storico ed economia marxisti Cat certamente riuscita perché accoglie il principio essenziale della distinzione fra la il rifiuto del marxismo come filosofia della storia e l'accettazione del marxismo come metodo Croce diceva come canone di interpretazione della storia
E ciò nonostante nonostante questa esplicita
Questa esplicita ripresa da parte di Murri di spunti
Di critica del pensiero marxista e marziano e marxista
Di Croce mi pare che l'indo lei l'impostazione filosofica sia profondamente diverso e queste organico e poi il vero motivo per il quale un dato di fatto evidentissimo per ogni lettore attento cioè la RAI la somiglianza
Di due posizioni come quella di Murri come quella di Croce e anzi l'esplicita utilizzazione che Murri fa di Croce per quanto riguarda questa distinzione dello diverso del pensiero marxista in filosofia dalla storia e
E e canone o metodo di interpretazione la storia questo punto pure importante mi è sembrato non il più importante questo punto che è storicamente vero importante non è il più importante perché mi è sembrato più importante dare più rilievo alla critica radicale che criticando la modernità Murri rivolge all'immane mutismo
Storici istigò allo storicismo alla
Assolutizzazione del divenire questo mi è sembrato il punto più importante da questo punto di vista
Mi pare che la critica di Murri al socialismo sia rispetto a quella di Croce
Almeno a quella che Croce ha rivolto al pensiero di Marte alla fine del secolo più radicale e filosoficamente naturalmente molto meno articolata molto almeno molto meno raffinata in termini di uso di linguaggio filosofico ma forse filosoficamente più interessante sicuramente più interessante per me in questo momento
Per quanto riguarda quelle mille molto importanti
Osservazioni fatte dal professor D'Angelo io vorrei ringraziarlo intanto dell'attenzione con cui alla ascoltato ma prima ha letto il mio testo
E non vorrei ringraziarlo soprattutto per aver richiamato ora la mia attenzione sul concetto di possibilità sarò velocissimo e lui mi scuserà
è sicuramente vero che uno dei punti che mi hanno attratto della lettura critica fatta da Murray del determinismo di quello che nonostante tutto gli aperte Isernia appariva come il determinismo storici istigò come
Il appunto si questo questo nesso molto molto molto interno molto intimo molto profondo di immane empirismo determinismo e storicismo
Nel marxismo
Di Labriola appunto il il è la
E la categoria della necessità
Che Murri c'è in un passaggio velocissimo
Dei saggi scritti sulla vita annovera fra il novantacinque e di novantasei proprio per criticare il saggio Buriano
E scusate il saggio la Bri odiano della novantacinque in memoria del Manifesto dei comunisti
Scrive
Mi pare un passaggio di questo di questo testo nel quale il tema della possibilità emerge come tema che spezza per così dire o tenta di spezzare la
La necessità deterministica
è vero è vero quote quello che che dice Dante lo può essere utilizzato effettivamente per per approfondire quel sia pur velocissimo passaggio Moriano
Il fatto storico interpretato in base alla categoria della possibilità
E comporta che esso venga visto tuttavia non in modo tale che la possibilità venga considerata essa stessa possibile ma reale
Necessaria in contraddittoria naturalmente questo è un grande problema filosofico segnalo soltanto il fatto
Che questa concezione della possibilità che spezza la necessità deterministica ma non ha abbandona diciamo la categoria della necessità e quindi per così dire non sostituisce al determinismo una sorta di concezione
Esistenziali istiga non so come dire insomma avalla le tre
Dominata una concezione della storia aveva esistenzialisti cavalla letto dominata dalla rete categoria da la possibilità ecco questa lettura può essere
E finisco
Confermata dal dalla circostanza che proprio in quel saggio Murri dice
Che
Lassù la sua critica della necessità deterministica che gli appariva presente e dominante nel marxismo di Labriola
Ruotava intorno alla idea che si dovesse aggiungere a quello che lui chiamava il fatto della necessità quello che lui chiamava non casualmente secondo me qui D'Angelo ha perfettamente ragione il fatto della libertà
Necessità e libertà sono due categorie che appartengono in base allo schema dualistico che domina la filosofia di Murri a due ambiti diversi ma essi sono entrambi definiti come fatti il che vuol dire che anche la ne le che anche la libertà viene concepita nel suo rapporto con la possibilità non come una possibilità che si sgancia completamente dalla necessità ma che ha se è vera questa parentela questo rinvio a Hristo tecnico ma che mantiene se è vero questo possibile
Rinvio ad Aristotele un rapporto con la necessità non si volatilizza in una possibilità di tipo esistenzialisti con grazie
Grazie trincea
E dire che adesso possiamo aprire il dibattito sulle due relazioni di stamani
Prego
Qualcun altro
Sono la Bonino
Allora l'assegno
Ma io direi considerato che siamo già ad una meno venti chiede venticinque procedere più o meno come come ieri dove ognuno ovviamente non è limitato nel suo intervento anche le cose che sono state dette ieri fanno parte integrante della del
Se ne accorga
Sì ce
Sì
Sì c'è ancora ho già quattro iscritti tutto fu schermi
Quattro
Tranquillamente c'era traccia benissimo
Allora insorge Rangeri
A nome
Dottor De lavori
Per quello che può valere io volevo parlare le sue attenzioni
Il tema trattato dal professor Campanini
Dicendo che è particolarmente soddisfatto della
Della tesi sostenuta che lo Sturzo del mille novecentocinque non è affatto più avanzato di Murri sul tema del partito
E dico anche che la storiografia proprio forse particolare De Rosa ha forzato la realtà richiamando con il senno di poi
A Sturla lo Sturzo del mille novecentocinque il successo del diciannove
E in qualche mese in qualche modo attribuendogli un merito che sostanzialmente però era di Murri di cui d'altra parte nel mille novecentocinque Sturzo era semplicemente uno scolaro un seguace
Pur avendo la sua originalità rispetta Murri però certamente era all'epoca dietro Murri come come
Come tesi sostenute
D'altra parte Sturzo nel mille novecentocinque
Si defila dal Movimento autonomista che in particolare ha avuto proprio qui nelle Marche
Un centro importante rifiutando di partecipare all'avventura vi è l'Italia nuova di Ancona della Giovane Italia di Macerata che erano state proprio il primo tentativo
Ti ti fondare un partito laico nel senso di cui poi si è fatto portavoce il Partito Popolare
Quindi in un certo senso dattilografia dato rilevanza a un discorso di Murri di pardon di Sturzo nel mille novecentocinque ha trascurato il MOI invece una cosa reale che era venuta come il movimento autonomista
E l'elemento discriminante tra il tentativo di Murri del mille novecentoquattro cinque e la riuscita del Sturzo del dice diciannove
Star sostanzialmente secondo me nella cessazione del clerico moderatismo quindi un merito storico Sturzo ce l'ha senza dubbio
Però sono stati fatti più che l'originalità di pensiero che si fa risaliva al mille novecentocinque sono stati fatti a favorire e a far nascere un nuovo un un partito politico dei cattolici che precedentemente pur tentato era fallito
Grazie
Il professor propone
Io cercherò di restringere il mio intervento che
Ritenevo nella programmazione come dire di poter poterlo estendere ad una decina di minuti invece cercherò di contenerlo in due o tre minuti se riesco io ho ascoltato delle cose molto interessanti sia ieri che oggi sono grato ai colleghi per le loro relazioni vi richiamo in modo particolare e direi per una ragione di carattere generale a quello che anche ieri è stato detto sull'importanza di continuare la pubblicazione dei carteggi pure io non so perché
Tedesche il gruppo di per i rischi che ha cominciato quella per la pubblicazione dei carteggi non come dire non continui no io sono convinto che la pubblicazione dei carteggi consentirà di chiarire meglio il pensiero Moriano
Di fatto tutti gli interventi che sono stati fatti tre ieri oggi hanno fatto richiamo poi al alle lettere e alle lettere private o la corrispondenza per poter illustrare interventi scritti eccetera e sappiamo che questo come dire il ricorso appunto a una fonte come i carteggi è sempre molto importanti ora ieri sono stati ricordati i carteggi fra Murri
E Missiroli io vorrei ricordare un'importante carteggio che meriterebbe di essere poco di essere pubblicato tra Murri e Gallarati Scotti
Questo perché e perché il carteggio Murri Gallarati Scotti ci permette di chiarire molte delle cose che sono state dette stamattina da Giorgio Campanini e l'intervento picchiano Angeli e mi pare proprio
In questa direzione io credo che sarebbe molto importante io ho ho portato anche con me fotocopia dei delle lettere dei muri e delle lettere di Gallarati Scotti e mi permetterò di citarmi almeno una
Ma perché perché dopo il famoso documento di Pio decimo del ventotto luglio mille novecentosei pieni l'animo quello con cui si vietava ai cattolici d'ingresso in formazioni politiche autonome
Quello in cui si vietava ai preti di iscriversi alla Lega Democratica Nazionale
Murri e Gallarati Scotti iniziano una specie di sodalizio che riguarda precisamente la e il dibattito sulla forma moderna di partito
La lega democratica nazionale a cui si è richiamato in ultima verso la fine della sua relazione campanile mi pare che sia il punto centrale perché perché aprire questa come dire evoluzione di Murri a proposito del partito politico nel carteggio tra Gallarati Scotti e Murri
Direi si avverte meno la problematica religiosa che invece uno penserebbe di trovare con più o col con una presenza più incompetente no teniamo conto che poi per nel mille novecentosette si tiene il convegno di Molteno a cui Murri partecipa quindi no in realtà meno la problematica religiosa e più la problematica politica e questo Diba questo direi incontro in cui Gallarati Scotti è al tempo stesso portavoce di Murri e consigliere di Murri la cori le lettere di Gallarati Scotti Hanbury sono molto più estese sono molto più lunga più ampia e più elaborate di quelle i muri accalorati Scotti
Questo sodalizio per così dire comincia colonne la dopo il ventotto luglio del mille novecentosei come come ho detto con quello scritto la lettera aperta Romolo Murri la nostra crisi
Che Gallarati Scotti in via Murat e che Moore pubbliche nella cultura sociale
Subito dopo e anche qui già in questo scritto c'è appunto una serie di critiche controlla Alleanza clerico moderata e via dicendo e la rinuncia quindi ad una posizione autonoma
Sette dei cattolici in politica ma poi continua con l'importante discorso che Gallarati Scotti all'inaugurazione della a al del congresso del primo congresso della lega democratica nazionale a Milano nel settembre del mille novecentosei che un importante come dire del discorso per capire il programma della lega il programma di Murri ma che viene in qualche modo discusso tra Gallarati Scotti e Murri c'è una lettera di Murri
Molto significativa di i due mesi precedenti anzi di un mese dell'agosto del del mille novecentosei che dice
Io scrive gradisco ti dice io riconosco oggi giuste molte delle critiche che si fanno al movimento politico sociale medio sostanza il movimento te dei giovani democratici cristiani nell'ambito dell'Opera dei congressi
Dal mille ottocentonovantotto al mille novecentotré
E nessuno ebbe l'ingenuità di contare sull'appoggio della chiesa e di non vedere che il cattolicesimo quale l'intende pratica la quasi totalità dei nostri giovani non poteva essere pronto punto di partenza però un movimento interamente moderno e non clericale e questa mi pare un'espressione molto significativa cioè un salto rispetto al passato
Naturalmente Murri dice anche tuttavia la democrazia cristiana dei primi anni giovò grandi mente come risveglio piani e critica e crisi del passato e via dicendo B e naturale che insomma un minimo di difesa guarire di quello che aveva fatto sino ad allora lo facesse e il terzo punto di questa lettera è che dice dice dopo l'ultima lettera pontificia
E il potrebbe essere ottimamente l'interprete dello spirito e del programma di questi giovani laici che vogliono esercitare un'azione sociale
Qui sociale e politico è ancora un po'indistinto ma in realtà sì sì qui la l'orientamento è verso il politico ma nonché le ricade dunque un ulteriore conferma di questo e naturalmente muri era stato molto come dire colpito è soddisfatto dal dal dalla lettera aperta dichiarati Scotti erano state crisi che era stata diffusa in un numero innumerevole di copie e che e dopo la pubblicazione di questa lettera fustini
Presidente della lega Democratica Nazionale aveva scritto anche gli agrari Scotti invitandolo attenere il discorso introduttivo a Milano
E io adesso qui non posso dilungarmi sul contenuto di questo discorso che è importante perché contiene un'analisi della situazione dei partiti in Italia
Una critica dell'alleanza clerico moderata
Vi si dice che il problema della del la risoluzione del problema dei rapporti Stato Chiesa la conciliazione non può essere operazione
Ti vertice ma deve essere qualche cosa che scende dal basso dalla coscienza della società dalla coscienza dei cittadini eccetera
Che laico la la cooperazione della chiesa al rinnovamento della cultura nazionale della Società deve avvenire distinta dal potere civile
E e infine la lega tiene per la lega democratica nazionale non equivoche hanno su questo su questo termine
Viene presentata come un partito aperto i giovani che intendono la politica come servizio e come missione ma il terzo
Scritto direi fondamentale per che che sancisce questa questo sodalizio chiamiamolo così Murri Gallarati Scotti è la relazione presentata da Gallarati Scotti alle convento al congresso della lega democratica nazionale del mille novecentootto a Rimini intitolato la separazione della Chiesa dallo Stato e i suoi rapporti con il problema della scuola e questa è una relazione di ampio respiro insomma chi ha studiato la l'Inter lega democratica nazionale mi riferisco a Giovannini ma anche ad altri e sa insomma l'importanza di questo scritto che contiene il programma della Lega non soltanto sulla scuola non soltanto il programma di Poli sulla di politica ecclesiastica ma che consente di avere un quadro generale sulla sulle posizioni della lega e in questo in questo documento in questa relazione secondo me sia il confluire della tradizione cattolico-liberale che era direi propria della cultura
Di Gallarati Scotti e della tradizione del cattolicesimo democratico come via via era andato diciamo così
Merante era c'era andato purificante o nella stessa concezione di Murri
Ma qui allora bisognerebbe ricordare che nei colloqui tra Gallarati Scotti e Murri si era parlato ad esempio Tel sei Jon si era parlato
Di e quindi del del
Questo momento mi sfugge il nome del fondatore del consiglio ma insomma
Ecco di Marx ai miei e c'era stato un incontro tra Marx ANIE Gallarati Scotti insomma tutta una serie di elementi confluire per la tradizione cattolico-liberale e quella cattolico democratica
Qualche volta
Quando si dice quando si parla del cattolicesimo liberale si immagina che il cattolicesimo liberale sia un po'legato al conservatorismo eccetera questa è un'immagine del tutto errata mio modesto avviso io me ne sono mi sono occupato largamente sopra della cultura
Del dell'Ottocento del primo Novecento
Perché si tende a identificare le posizione dei cattolici liberali con quelle dei transige enti dei conciliatori stia via dicendo per esempio Bonomelli eccetera no quelli erano non erano Cattle
Si pone cattolico liberale è molto vicino alla tradizione delle cattolicodemocratica vorrei sintetizzare Propoggia Poggio approfittato troppo del mio tempo
Il contenuto di questo di questa relazione al congresso di Rimini
Dicendo che in questa relazione si parlava ad esempio che la interpretazione in senso largo e progressivo del cattolicesimo liberale sino appunto a farlo tendenzialmente coincidere con il cattolicesimo liberale
Per esempio fissi affermava il principio della libertà religiosa il principio che la distinzione tra politica e religione
La condanna del cattolicesimo politico che era un concetto manzoniano perché era Manzoni che aveva appunto condannato fin dal suo scritto dal dal suo primo scritto sulle osservazioni sulla morale cattolica il cattolicesimo politico o condannava quelli che appunto utilizzavano il cattolicesimo come strumento politico eccetera
C'era in questa relazione il riconoscimento e il rispetto della dimensione laica dello Stato
E questo mi sembra appunto e questo era detto esplicitamente così come la aconfessionalità forse non si usava questa espressione non ricordo bene del partito politico
La religione sikh sì diceva in un passo di questa relazione non può essere una etichetta i raggruppamenti
Dirà di partiti politici ma semmai dev'essere ispiratrice etti determinati atti pratici in sostanza deve essere ispiratrice di un tipo di moralità
E voglio leggere e concludo proprio appunto riaffermando questo come dire questa sintonia che c'era fra dichiarati Scotti del Murri grati Scotti peraltro sarà uno dei pochi a difendere muri anche negli anni successivi dopo la la scomunica dopo il il come dire la separazione da Dalla Chiesa eccetera
In primo luogo la confessione alita del partito cioè il fatto che la religione non può essere un'etichetta di raggruppamenti politici ma semmai ispiratrice di determinati atti pratici
Noi abbiamo sempre reclamato e reclamiamo perché la revisione sia distinta dalla politica
Ciò non vuol dire che la prima non debba avvenire una supremazia morale sulla seconda vuol dire che non deve mutarsi in una politica che nel terreno politico quel che importa non è la confessione religiosa come tale ma l'effetto di un certo spirito religioso il quale deve mettere negli atti Esterni
Politici senza mutare la loro natura di atti politici quei preci che sincerità di correttezza di bontà che sono dati dall'operare cristiano ecco mi pare che questo testo confermi ampiamente almeno come dire se partiamo alle parole di Gallarati Scotti quello che ha detto stamattina Giorgio Campanini perché io concordo sostanzialmente con quello che ha detto ma mi pare di poter dire che queste parole esprimano sostanzialmente anche il pensiero di Murri grazie scusante ringrazio il professor Nicola Raponi se mi consentite dei siti imitarlo
Elaborare il suo intervento
Carmen una copia dattiloscritta la professoressa Massucci affinché possano essere pubblicato negli atti del convegno anche perché mi sembra che
A te tocca un punto molto importante
Che complementare che si interseca profondamente con quello che ha detto nella sua relazione stamani e Campania
Io adesso Signorini
Voleva essere un vero intervento volevo porre una domanda al professor Campanini
Come storiografo moderno prendo spunto dalla sua relazione ed esco dall'argomento Murri sul punto di partenza era la presunta mancanza di laicismo cioè la critica la presunta mancanza di laicismo in Murri
Rispetto a Sturzo bene
Io ho sempre definire mi spesso forse con un po'di
Così di vanteria laico e radicale libertario però oggi la mia messo la pulce nell'orecchio
La mia poca conoscenza di storia comunque sono un discreto cultore di storia mi fa capire e di geografia che termine laico a una così un relativismo che mi mette paura perché se guardo alle istituzioni per esempio dei Paesi islamici laico significa integralista moderato perché se noi traduce Simo in euro fa le istituzioni dei paesi cosiddetti laici del mondo islamico saremmo tacciati di ultrà con di ultrà confessionali sporco in Europa laico purtroppo e questo mi dispiace ammetterlo storicamente ha significato spesso anticlericale quindi una sorta di reazione contro l'eccesso di invadenza dalla presenza della Chiesa nella società
E questo retaggio di laicismo inteso come forza di reazione è stato testimoniato in maniera diremmo quasi grottesca
Dal decreto del ministro francese che proibisce alle giovani islamiche riportare il chador a scuola no ecco un decreto che ha fatto gridare allo scandalo tutte tutti i più illuminati spiriti libertari ed io mi associo
Non sono uno spirito libertario di quei livelli a questo scandalo
Però laicismo spesso viene inteso anche c'è stata l'esternazione troppo nota per per per essere citata ma della onorevole Pivetti è stata appaiato
Ultimamente addirittura anche al secolarizzazione che tutt'altra cosa anche se c'è correlazione tra laicismo e secolarizzazione
A questo punto proprio disorientato nel mio piccolo chiederei un parere ad uno storico ma la storia moderna
A un suo concetto di laicismo che vada oltre e al di là di tutte queste interpretazioni di parte molto diverse perché il laicismo degli islamici non laicismo il laicismo degli anticlericali è una specie di Forza di reazione
E laicismo di Murri o meglio di Sturzo sembrava più che altro una specie di autonomia ma che cos'è laicismo visto che tutti hanno il piacere tutti o molti hanno il piacere di sentirsi laici
Grazie ringrazio sì il thriller signor terreni che ricordo anche l'anno scorso a dare un contributo molto stimolante al dibattito sui sui nostri interventi
E l'ultimo iscritto a parlare il professor Morresi
Notti possiamo concedere anche qualche minuto in più crea
Sarà la questione del chador meriterebbero serie tutto sommato uno una che va Gocciadoro anch'io mi sento libertario
Pertanto una dolce allorquando la dare gli esami inventiamo no no non può essere verificata nel volto riguardo a un documento che era e quindi voglio dire quando si va in uno stadio da rispettare diciamo le regole di quello Stato questo
Però credo che lei anche come rarità nello Stato di diritto e molto importante però e di ecco rifletta un po'di più certa la scuola vanno non si può vedere il volto pro
Scusate se questa chiusa la parentesi perché per giusto chiusa la parentesi mentre invece volevo
Molto molto brevemente mi rendo conto dell'ora
Così constatare che intanto certo ho preso molto insegnamento la la la relazione del professor Campanini circa il primo periodo
Della il rapporto sulla laicità un meno
Murri Sturzo
Ecco però mi chiedevo se andrebbe verificato questo rapporto anche la luce di quello che poi è accaduto
Ecco a me capitato recentemente di leggere le opere
Del periodo fascista cosiddetto fascista di Murri no
è tutto sommato Sturzo
C'è non solo c'è una polemica atteggiamento politico generale molto molto differente
Tra Sturzo Murri no ma
Percorri Sturzo
Essendo stato passivo nel periodo dell'interventismo
Fa fa parte dei pavidi dei cattolici Parrini che volevano restaurare la la santa alleanza quindi addirittura per Murri è confessione a vista al massimo
Sturzo ecco quindi né né né un attico presso di esso tenuta questo questo ricordo di lettura
E e poi o un altro periodo l'ultimo periodo dall'età giolittiana quindi immediatamente precedente al fascismo e poi insomma non siamo neanche
Molto distanti dal perito dell'interventismo steso per la Panda la battaglia su sull'intervento uno in guerra
Pure lì nell'idea universale di Roma che prese il premio Sanremo
Viene ricordata la figura cito a memoria perché Enzo letture trovata dalle ma c'è la le la viene trattato da Murri Sturzo come una sorta di ragionieri della politica cioè uno che in un periodo in cui serviva decisione e qui mi Gorni
Farò il rapporto MM dirette dal rapporto con minimi
è che nel periodo la decisione è invece pallidissimo e fa l'amministratore dice questa ed è un uomo delle piccole cose
Ecco per molti non è che la mediazione non esista non sia utile politica però non in tutti i periodi storici
E in certi periodi storici occorreva decisione Sturzo è stato l'uomo delle piccole cose come l'ultimo Giolitti e e in questi casi molto attuali tra l'altro comandamento generale anche se ovviamente la storia M mai genetica
E poi diciamo la timore della storia passa in altre mani ecco qual è il punto Sturzo Murray insiste molto su questo punto sulla passare d'altre parte quando manca la decisione
E direi che proprio quindi non è che esso Murri sia per forza di cose un decisionista certo nel periodo fascista a continui ha condiviso molte idee dell'epoca anche se con una sua originalità
è sempre una grande profondità perché ad esempio oggi si parla di Stato totalitario indistintamente le leggevo l'altro giorno lo stesso Buttiglione che poi filosofo e mi meravigliano Stato totalitario metteva insieme al circo nazismo e
E stalinismo
Mentre invece il Murri c'è chiaramente distinto il totalitarismo
E lui era
Contro i tedeschi chiunque letto Murri la cultura tedesca no proprio aprono povere
E ovviamente contro il comunismo
E uno dei punti proprio della critica e sullo Stato totalitario del fascismo per Murri non è stato o parliamo fino al trentasette che è questo l'idea universale di Roma del trentasette non è totalitario proprio perché con la conciliazione tutto sommato non ha voluto governare le anime dei
Dei cittadini
Ecco le anime lasciate alla Chiesa no era molto importante per Murri distinguere questi due aspetti
Che possono ecco ricadere
Nel giudizio sul rapporto Murri Sturzo dei primi tempi in ogni caso ecco
Sarebbe molto interessante secondo me vedere non adesso a tutti i costi retroattivamente va a vedere il percorso di questo rapporto durante tutto il periodo del periodo radicali periodo che come mi è capitato di leggere giudizi su Sturzo nel periodo fascista potrebbero essercene altri
Di giudizi importanti rigurgito Sturzo del periodo radicale opponeva Bologna criteri
Con ciò avveniva ce la decisione ecco la l'elemento volontà ecco uno dei rimproveri che mi è rimasto impresso è che uomini come Sturzo non solo erano un certo periodo contro l'unità nazionale ma contro la volontà dell'Unità nazionale addirittura contro la volontà proprio per pedissequa docilità nei riguardi della Chiesa
Questo è il riversare di Roma
Quindi in sostanza ecco questi giudizi certe lei siamo nel trentasette fascismo ancora bene non c'è stata l'asse Roma Berlino no quindi in sostanza siamo in un periodo ancora l'ascesa fino ad un certo momento delle delle cose fatte dal fascismo quindi bisognerà anche tenere presente questo però circa il rapporto con Sturzo mi sembra sembrerebbe interessante approfondire questi aspetti
è e la questione della storia che magistralmente tracciata nata dalla Minghini in base a un documento anche originale peraltro ricostruito con grande perizia Mastrìa
Ecco vorrei però
Far riflettere su un fatto in fondo l'idea della storia che ha Murri va all'idea stessa trovato io
è l'idea classica del cristianesimo in mente idee in c'è una storia tracciate ha in mente anzi prevista
Da io di cui i fatti umani poi ripetono in maniera più o meno contorte in maniera più imperfetto in maniera più o meno
E ecco forse negli ultimi tempi un accentuato pessimismo può averlo anche condotto a manifestazioni più rigide ecco sono sono d'accordo cioè più pessimiste Susumu
Su Cristianesimo stesso
Ecco però va be'
Ecco quindi
Forse voglio dire la guerra c'è stata e tutto ecco però a me sembra che Luís assegni
Al cristianesimo questa grande possibilità purché rei perpetrata ecco questa grande possibilità di redenzione anche storia purché reinterpretata a me sembra di vederla
Dell'umanesimo
Ecco però che intende Murri per due mesi può batterlo quei originalissimo m'ero proposto di fare qualcosa poi degli avvenimenti tutto accidentali e me l'hanno impedito in questo periodo ma ci ritornerò in seguito è un'idea molto interessante e che in fondo l'umanesimo nasce il San Francesco d'Assisi per per Murray cioè lui parla di primo e secondo umanesimo e questa diciamo originalissima come idea a lui parla di umanesimo
è lo mette in contatto San Francesco d'Assisi questo interesserà sicuro Minieri alla rileggono scatti con al Rinascimento della Giordano Bruno cioè mette insieme un insieme di di di di eventi e di fattori che in altre
Filosofi nella storia sarebbero del tutto ecco certo poi quanto questo è coerente con il di segno nella storia poiché hanno che la storia in mente lei è tracciata e l'uomo la ripercorre in maniera imperfetta ecco questa sono coerenze o incoerenze tutte da verificare
Però ecco a delle pone come dire dei regimi direi molto originali molto nuovi questo
Perché Cocco e tutto ciò si secondo me ecco mette un problema in più con questo concludo circa la Filosofia diciamo di Murri
Perché Francesco è diciamo
Io tenta spiegato attraverso la insomma ore per le creature no non solo gli uomini figli io ma ma tutte le cose sorella acqua sotterrato tutto tutte le cose
Ecco e ti qui si spiega anche perché per Mourne tutto sommato fin nelle molecole fine Gattoni Lara
Quello che criticava Olgiati perché Olgiati era d'accordo su tutto su muri però su questo punto no che infatti mette in crisi un po'il cristianesimo remore l'unico punto per lui tutto è pervaso
Dalla creazione quindi anche li la la molecola più piccola è è pervasa da da questo fatto di in fondo permanenza più o meno magari scolorita più o meno degradata e qui c'è un certo verso Nismo Protti Nismo qui
Sono personaggi voglio dire Complessi molto eruditi molto colti
Quindi ricostruire il tutto è difficile no
Però ecco volevo dire questo primo umanesimo che lui chiama vero umanesimo che nasce don Francesco l'amore per l'accordo per le creature radon valore ecologico diciamo notevole extra intuizione vorremmo Varmo viale virtuale che questo
Ecco
Spiegherebbe in qualche modo probabilmente alcuni agganci fatti a Spinoza perché ora sappiamo che poi Spinoza tra le
Ripensa matematicamente o metricamente Bruno
Quindi in sostanza c'è questo legame di minima molto colpito cavato con Spinoza perché tutto sommato attraverso Bruno ma paradossalmente anche Francesco cioè che appunto quei problemi che sono versi immane empirismo
Trascende antismog
Però sanno molto molto complicati il Murri e direi comunque posti in maniera originale chiedo scusa se sono stato un po'lungo ma il problema vero allora sono sono molte grazie siamo Nancy
Se non ci sono altri interventi l'altra è la parola al professor Campani affinché possa rispondere alle molte domande
Che gli sono state poste
Ringrazio gli amici è intervenuto il particolare
Ramponi Morese che assumo aperto interessate prospettive a uno sviluppo del mio discorso e un ambito temporale
E culturale che erano affrontato lo sviluppo in peccato baracconi e quello della analisi della concezione di partito per rimanere all'interno del filo del discorso che ho seguito presente nella Lega Democratica Nazionale grazie anche all'influenza di Murri
Ora sappiamo che sulla Lega Democratica Nazionale da un po'di anni mi sembra non stanno apparendo nuovi studi sebbene qualche Fonte Nuova sia stata messo a disposizione l'amore Giovannini è molto vecchio anche altre lavori utilizzo o meno di altri studiosi penso che varrebbe la pena de continuare
Il discorso che ho iniziato questo stamattina
Sulla consolle il partito di Murri fino al mille novecentotrenta che qui mi sono fermato elettrico parla per gli anni successivi almeno fino al mille novecento quattordici
E nel senso che io leggo l'intervento di Morese ed indubbiamente c'è
Una fase tempestosa dei rapporti Moro sotto Murri e Sturzo messa in evidenza dal carteggio pubblicato oltre vent'anni fa da tedesche in particolare c'è una lettera e Sturzo pubbliche è una chiarissima appresa distante dal suo Progetto
Però effettivamente credo che rapporti fra i due
Dopo il mille novecentocinque seggio dopo la rottura lo siano stati in realtà studiati a fondo corse giudizi
Del trentasette su tutto sono interessanti ma anche nel carteggio Luigi Mario Sturzo pubblicato da De Rosa vorrei comprare molte volte
Anche in questo caso credo sia un tema che potrebbe essere oggetto di una futura nel cerchio di una futura relazione però restando né presente sui temi che interpellano qui è ora qualche cosa devo pur dire su alcune cose che mi sono state richieste no su tutte
Già D'Angeli colori concordato lo stanziamento accollarmi erogazione forse però calcando la mano un po'più di quanto non abbia fatto io io non oserei dire che Turkson rappresenti addirittura quasi un arretramento rispetto alla concessione laica di partito di Murri
Direi che le tesi di fondo sono le stesse in un Sturzo secondo me c'è una maggiore finezza una maggiore precisione di linguaggio credo che uno dei limiti di Murray sia stato quello del modo un poco vulcanico appassionato di scrivere oltre che di parlare
E non sempre corriamo alla chiarezza delle distinzioni la precisione dei termini da questo punto di vista del discorso di Caltagirone indubbiamente più organico di quanto non siano i proponenti di parte cattolica però preteso che fosse questo son d'accordo con già Maggi e lo ribadisco sono sostanzialmente le stesse per quel che riguarda la visione del partito
E Raponi
Portato alcuni importanti elementi sia sulla rapporto forse ancora da esplorare
Tra e cattolicesimo liberale e Morrison mozione non propriamente Murri
E personalmente avrei una curiosità dopo avere sentito anche ciò che dice
Burri nel suo ultimo scritto ricordato oggi percorsa il sapere per esempio se vorrei conoscesse le cinque piaghe Dalla Chiesa perché di Rosmini perché alcune tematiche
E avvocato in quest'ultimo scritto mi hanno evocato assonanze Rosmini M son tutte direzione approfondire dunque del più spento tirapugni che mi auguro anch'io si è speso per iscritto magari corredato da una piccola appendice delle lettere
Vorrei riprendere quello che diceva a proposito di stagne
E il Silvio e condannato nel mille novecentocinque insomma agli anni mille novecentocinque dalla diossina meno centosei pieni l'animo e sono quelli della crisi del progetto di partito cattolico
Elaborato teoricamente dalla Murri meno ottocentonovanta ma novantanove novecentotré Everton subita da duecentocinque a questo punto i cammini diverbio no Sturzo sostanzialmente rinunzia
A costruire il partito cattolico e come è stato ricordato proprio da Gianandrea lì non partecipa non aderisce alle varie iniziative avviate da Bordeaux i suoi amici
Questo credo sia una ulteriore conferma quanto dicevo per certi aspetti sulla acquisizione più chiara addirittura eccitata parte di Murray
Perché la ragione per la quale il torso sostanzialmente non dà corso al suo progetto
Atteggiamento di diffidenza quasi di condanna della Chiesa
Sturzo prende atto di questa condanna credo into Isca lucidamente che i tempi non sono maturi e che è inutile provocare rotture laceranti che non porterebbero alcun effetto è sostanzialmente si ritira in buon ordine fa l'amministratore
Boutique dove credo di più crede in qualche modo fino in fondo della possibilità di un partito
Laico di lancia confessionale su questo poi torneremo
E accompagna all'impresa della lega democratica nazionale guarda conservati al Silvio che mi pare avvalori indirettamente il fatto che terrori effettivamente il partito qua
Condotta davanti prescindendo dai placet dà il benestare espliciti o impliciti delle gerarchie ecclesiastico
Molti ma notazione vuole farci proporzione dell'Armani città del costo talmente complessa in cui non entro però devo solo chiarimento perché se posso capire il senso della mia relazione
Tra i tanti in molti sensi dell'arma e città io ho adottato due bambini relazione ribadisco qui
Il senso
Sì strettamente politico
La città andava inteso in questo senso muove interpretavo come autonomia della sfera della politica rispetto alla sfera d'azione della gerarchia ecclesiastiche
Che altra cosa di autonomia o distacco rispetto alla ispirazione evangelica
Tanto Murri quanto Sturzo non interpretano la politica come sganciata dalla morale e neanche dalla fede dando vita religiosa
In questo senso non ci sono vari CCT
Però ritengono che l'autonomia della politica debba essere riconosciuta e che dunque nell'agire politico e cattolici pur mantenendo fede la loro ispirazione religiosa non debbano camminare
Attendendo il benestare placet sulle direttive o rendendo ragione alle gerarchie ecclesiastiche per loro operato e questo spesso mi sembra che Murri estorsori
Con un diverso linguaggio e in parte con diversa sensibilità prendono schiettamente posizione per la mai città della politica
Grazie professor Campanini e lascio la parola al professore Mignini che vorrà rispondere sia Morresi presumo anche all'osservazione fatta poc'anzi dal campanile
Sì
Quella di Morresi era è un invito a risponde alla quale difficile anche complicato lungo sarebbe insomma perché implica un giudizio sulla stessa filosofia di Murri
Morì si chiede ma tutto sommato la idea di storia che ha Murri non è la tradizionale idea storia provvidenziali corretta comunque da una provvidenza
Io adesso mi riferisco soltanto per rispondere alle al al al all'opera che io di cui mi sono comprato
Credo che bisognerebbe per dare una risposta più adeguata a leggere l'eterna storia dell'eterno che ora diventa disponibile dove c'è una trattazione teorica
Del problema che la storia o almeno da quel poco potuto vedere si intende dare una trattazione teorica
L'operazione letto il messaggio che siano la storia non intende essere una parte Orio solo se non sono teorizzazioni sulla natura tra storia è possibile tuttavia ricavare qualche indicazione
Le indicazioni che si possono ricavare sono
Da un lato perché la storia
La storia umana no perché muri distingue una storia dei tuoni no che ha inizio nella notte dei tempi e che è un momento del processo generale di creazione cioè il momento generale con cui l'atto pone se stesso
E allora vediamo subito che qui tocchiamo il tema della relazione trascendenza e immanenza
E da un lato dall'altro lato parla della di questa di questo segmento di storia umana che è la storia cristiana
Storia cristiana che ha soltanto due mila anni che non sono nulla rispetto ai cioè lo accenna in un passaggio ai milioni di anni di nei quali
L'umanità è stata oscurata nella barbarie dunque sono possono essere considerati soltanto come una sorta di prova
è prova ma riuscita ma prova che non esclude affatto a sei occhi che possa continuare proseguire a certe condizioni
Ora
Da un lato da un lato c'è un Murri filosofo o che cerca di costruire una filosofia in senso intesa in senso stretto
Cioè autonoma rispetto alla riflessione teologica
E questo è il Murri del alla ricerca di te stesso probabilmente anche della Storia e l'Eterno
Qualche alcune alcuni qualche tentativo nella conoscenza mistica da conoscenza mistica nella vita e lo spirito
Però poi questi tentativi si intrecciano in un modo forse non adeguatamente controllato con ispirazione di carattere teologico
E in questo caso allora Gigli emergono le prospettive tradizionali
E quando Murri dopo aver esaminato le cause del fallimento dell'esperienza storica Christian si chiede che cosa che cosa fare allora e di nuovo è costretto a confrontarsi con l'alternativa iniziale
E a quel punto allora si trova in difficoltà se emerge si avverte una certa difficoltà
La difficoltà viene superata dalla prospettiva che egli assume che è una prospettiva di fede che è una spia di fede è un uomo che si interroga sulla storia all'interno di una prospettiva di fede
Per quello che ho detto ad un certo punto che ben diversa sarebbe l'interrogazione se ci si ponesse al di fuori di quella prospettiva e nella prospettiva di fede Murri assume che naturalmente
Nella storia c'è la presenza malata senza non miracolosa la presenza non straordinaria la presenza ordinaria
Detti Dio inteso come atto atto primo nella sua immanenza nella storia dunque l'ora il problema sostanzialmente mi pare che sia quello di valutare la coerenza della soluzione che Murri da al problema della relazione tra immanenza e trascendenza che il problema fondamentale dalla filosofia e il problema fondamentale della fede cristiana
E che Murri spesso esplicitamente denuncia
Come tale
Io vorrei indicare due altri suoi due o tre altri popoli Elenco soltanto aspetti che indicano diciamo così una certa debolezza di Murri filosofo nei confronti della del Murri uomo di fede
E questi residui si trova quando nel soprattutto in alla ricerca che spesso deve affrontare il problema della libertà e icone Dalida Staiti riemerge di nuovo con forza
Anche nel messaggio cristiano e la storia quando dice la storia è opera congiunta di Dio e di uomini liberi liberi ai quali Dio concede la libertà perché possano essere responsabili
A questo si aggiunge il tema della volontà e qualcosa che mi ha sempre colpito che non ho visto mai notato credo a abbastanza e l'insistenza di Murri sulla categoria della conquista della conquista
Appartiene al suo lessico proprio conquistare vincere
Dominare né impressionante cioè il cristianesimo
Autentico viene da Murri interpretato come una attività o una esperienza di conquista conquista tre anni conquista del mondo conquista dalla storia cioè ora io credo che
Un tale Lessico
Sia del tutto assente o
Inefficace in ne prospettive filosofiche
Finalmente ha radicalmente in Manenti Stich
Poiché laddove si ritiene che che tutto ciò che esiste e tutto ciò che agisce esiste ed agisce in quanto è
Nostro in quanto va in un atto che lo trascende
La ragione della sua esistenza della sua stessa azione beh la non c'è assolutamente possibilità di porre il problema di una conquista che cosa si può conquistare cioè niente da conquistare poiché tutto età
Ora credo che sarebbe interessante rileggere le opere di Murri anche alla luce di questa categoria perché se tradisse questa tradisce o addirittura semplicemente del sole estivo che mi sembra tradire effettivamente
Qualcosa insomma di non risolto nell'esperienza filosofica e diciamo nell'esperienza intellettuale di Murri banco all'ultima considerazione
In questa opera che forse si potrebbe considerare insomma visto che ho citato prima fino a Monza un trattatello teologico politico no il messaggio cristiano la storia
Quello che mi sembra sta altre cose che ho ricordato ma insomma se veramente importante e su cui non bisogna chiudere gli occhi come mi pare che molto spesso si abbia la tendenza una tentazione a fare
è l'analisi e rigorosa nell'analisi disincantata che Murri fa dell'istituzione ecclesiastica
Questo è un punto per lui fondamentale
Quando nel mille novecentoventuno scrive una breve nota sulle esperienza del Partito popolare di Sturzo sui due anni di esperienza più quella di Sturzo
In sostanza tra le altre cose gli muove questa critica a suo giudizio fondamentale questo partito è sorto per occupare uno spazio politico lasciato vuoto da altri
Ma esso morto senza aver operato quel rinnovamento spirituale quella riforma religiosa che assolutamente necessaria per un movimento
Autenticamente
Diciamo così cristiano
Operato da cattolici nella storia
E ebbe io credo che questa obiezione di muri sia un'obiezione che per manca con tutta la sua forza
Negli anni successivi e che tenta pienamente confermata da suo ultimo opuscolo questo drammatico appello questo opuscolo lo chiama lui stesso un appello nel risvolto di copertina
La chiesa come istituzione ecclesiastica è considerata da Murray non solo inefficace per questo rinnovamento ma è considerata una uno stanco è considerata una forza di resistenza
Di e opposizione
E non so se io risposto adeguatamente ma comunque insomma ecco vorrei invitare insomma a sottolineare questo aspetto perché per amore questo è un aspetto decisivo è stato sempre
Naturalmente a devo dire qualcosa a proposito delle Cinque piaghe della santa Chiesa e io ce l'ho qui ma allora cinque piani chiedo perché appunto mi ero posto la questione ed effettivamente dal punto di vista oggettivo ecco ci sono delle singolari coincidenze tuttavia Murri non cita mai Rosmini ma cito Gioberti
Nelle nel messaggio che siamo sulla storia a proposito del contrappeso che la libertà dovrebbe esercitare nell'istituzione ecclesiastica alla autorità mi sono proposto appunto di controllare ma non l'ho fatto ancora dal punto di vista dei della documentazione se per caso tra le carte Murray insomma ci fosse come era era era prevista
Ecco credo se grazie grazie veramente cambia al professor Mignini
E giunta a questo punto non so se c'è qualcun altro che desidera intervenire
Mi pare di no da prima di lasciare la parola conclusiva alla professoressa Massucci
Beh non mi resta che ringraziare innanzitutto i i relatori di queste due giornate ringraziare coloro che sono intervenuti
Con grande acume devo dire con grande intelligenza
Sugli impegni con i loro interventi sulle relazioni
Spero che presto si possano leggere le relazioni di queste due giornate negli atti del convegno per avere maggiori elementi di riflessione e anche di critica se volete su quello che in questi due giorni è stato detto
Nel frattempo la dottoressa e la professoressa sconcerta Massimo Ricci regge a sta lavorando per organizzare il l'incontro di studio del prossimo anno
Che ci auguriamo sia allo stesso livello altissimo
E quello di quest'anno che negli anni passa
Quindi nell'attesa intanto di leggere gli atti dell'anno scorso
E di poter concretare il programma per il prossimo anno cui ovviamente tutti sono invitati nei limiti del possibile sin da ora
Dare suggerimenti contributi che sono sempre bene accetti
Vi ringraziamo per l'attenzione
Speriamo che ci si possa vedere il prossimo anno con gli stessi utili risultati che mi sembra abbiamo raggiunto quest'anno e negli anni passanti grazie a tutti e arrivederci