Radio Carcere: I pacchi che i detenuti possono ricevere dai familiari: il caso del carcere Don bosco di Pisa, tra bizzarri divieti e curiose imposizioni. A seguire le lettere scritte dalle carceri.

Che e adesso
Anche nella linea che affiatate al
Qualcosa
Apolitiche
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi in una città ricca superiore
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Voi italiani la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Adena allora oggi e prima di leggere le lettere scritte delle persone detenute
Vogliamo approfondire un tema assai poco conosciuto e che crea non poche difficoltà soprattutto ai familiari
Delle persone che stanno in carcere si tratta dei beni che le persone detenute possono ricevere dall'esterno ovvero detto in poche parole
è il famoso pacco il pacco che i familiari possono consegnare ai loro cari ristretti in carcere
Pacco per i detenuti che può contenere i generi alimentari vestiti o ciò che possa essere utile alla cura della persona detenuta ora e come è facile immaginare
La legge dell'ordinamento penitenziario articolo quattordici
Stabilisce non solo che ogni detenuto può ricevere quattro pacchi al mese per un peso complessivo che non deve superare i venti chili ma stabilisce ovviamente
Anche che questi pacchi devono essere controllati per evitare chiaramente che in carcere entrino beni vietati come telefonini coltelli o sostanze stupefacenti
E il problema il problema però non è tanto questo quanto il fatto che la legge consente che ogni carcere
Stabilisca quali beni possono entrare e quali no
Come gli consente di stabilire in che modo per esempio debbano essere confezionati questi beni alimentari tradotto ogni carcere fare pubblica
Asse
E dunque dunque
Anche per quanto concerne il pacco per i detenuti ogni carcere approdi e regole regole che non sempre sembrano essere razionali regole che non sempre sembrano vuole raggiunge l'obiettivo di evitare che in carcere entrino beni oggetti
E vietati e che cambiano da carcere a carcere
E così tanto per fare un esempio nel carcere di Poggioreale consentito l'ingresso di carne esserci sa però solo cotta ed in bianco
Pesce senza spine e passa solo forata mentre in altre carceri come quello di Oprah di Milano è consentito l'ingresso di salumi formaggi carni cotte e pesce
Allo stesso modo in alcune carceri questi beni possono essere confezionati in bustine trasparenti
Quelli cui siamo per congelare tanto per intenderci mentre in altre carceri questi beni devono essere messi sotto vuoto ora ci si chiede perché complicare la vita delle madri e delle mogli a delle figlie
Che già affrontato mille difficoltà per avere un proprio caro in carcere perché non fissare delle regole che valgono per tutti gli istituti penitenziari ed infine visto che siamo al due mila ventitré
Perché non fornire tutte le carceri di strumenti elettronici che possono analizzare rapidamente il contenuto di questi pacchi senza creare disagi
Ai familiari dei detenuti
E dunque quella che tra poco ascolterete è la voce di Riccardo che al Papa detenuto nel carcere
Don Bosco di Pisa ovvero un carcere che come capita spesso non sono le privo di strumenti che possano analizzarli interno dei pacchi da consegnare ai detenuti ma anche un carcere che ha regole tutte sue
Regole non facili da capire e che crea non pochi disagi
Ai familiari dei detenuti
Allora Riccardo tuo padre è detenuto nel carcere Don Bosco di Pisa è vero però in reparto e cento clinico nel centro clinico ecco ci puoi dire quali difficoltà ha incontrato per portare a tuo padre il famoso pacco con i viveri
Ma la difficoltà dal primo momento lo trovate perché intanto non si può portare nemmeno la roba confezionata dai classici supermercati grande distribuzione o piccola distribuzione come in qualsiasi
Alta Carboni reclusione ovunque altro istituto di pena
La difficoltà è appunto reperire sotto quota perché rivogliono qualche architetto sottovuoto
Quindi la prima volta che portano il pacco a tuo padre lì nel carcere Don Bosco di Pisa giustamente fatto la spesa al supermercato comprando dei beni dei beni che erano già confezionati le portate in carcere che età hanno detto
Ma l'ho detto guardi perché questo palco qua non non possiamo riceve lo deve mettere tutto sotto vuoto
La grande tante deformabili devono essere tagliati a metà sotto due centimetri quindi io sono rimasto abbastanza basito perché non m'aspettavo insomma
Sia una risposta segretario lo stesso trattamento e anche gli altri familiari si son trovati nel sì sì difficoltà e anche tantissimi altri familiari son dovuti fare istituire il parco perché non erano consentiti da dal carcere Don Bosco di Pisa
Qui due delibere sospese ripreso il pacco è seduto dalla casa Oporto Colacone a babbo dispiacendomi Loreto valgono non poté entrare niente
E qua vogliono tutto sotto vuoto e per le volte dopo mi son dovuto organizzare per poterlo fare
Anche se disposizione rampante chiare perché sia il rischio di biscotti che io pensavo di vedere tranquillamente sotto vuoto come era stato detto ma hanno detto no
Perché la seconda volta non potevano passare perché no cioè alle mandorle dentro piuttosto color superare Ielo ai biscotti senza con le mandorle dentro non vanno bene non vanno bene sul
Non vanno tra l'altro io mi sono da spulciare il Regolamento d'istituto del carcere Don Bosco di Pisa
E in effetti dice sì che i beni alimentari devono essere messi in contenitori sotto vuoto oppure in contenitori sigillati quindi non è invece loro ti hanno dato questa seconda possibilità
No no in in sacchetti sottovuoto
Credo basta anche ed è bassa pare invece sono Regolamento Riccardo c'è scritto sotto vuoto o sigillati ma il lato allontanati non me l'hanno detto assolutamente non solo sotto vuoto
Aiutati con parlando con altri familiari io lavorando alla ristorazione
Mi sono insomma ma giusto con bar ristorante rifaccio sto votò al locale però altri familiari action dovuti compra la macchina sottovuoto completo di busta
E tutti ricomprata turbate quella prima volta beni di prima necessità formaggio parmigiano provola Emmental prosciutti coglie
Tranquillamente che in altri istituti di pena facevano entrare senza nessun tipo di difficoltà o problemi
Ora giustamente il regolamento
Del carcere di Pisa stabilisce anche che carne salumi o formaggi
Devono essere confezionati sotto vuoto come insomma un uomo accessi e poi devono essere confezionati sotto vuoto ma affette non sovrapposte e noi sovrapporre e questo perché così loro giustamente possono vedere se c'è qualcosa dentro questo
è evidente no
E mentre cresceva con l'ecco Matteo non dice il Regolamento quanto devono essere spesse queste fitte è stato anche questo è un problema è stata anche questo è un problema perché è rotolato alla provola che era mai seriamente bassa
C'è una prova che però compare Quaglia Laccoto in qualche accento negozio e pensavo che andava bene
è la guardia prima ma fatta passare senza nessun Parmalat guardia dopo maglietta uguale aperte ritagliare
Sottende centimetri addirittura i che non paghi anche Nibali chieda scusa che me le compro al supermercato devo compagna anche il metro oltre che la macchinetta sto vuote per misurare la grandezza del formaggio
Calice andava una una polemica narco adesso verso ogni cosa papà dove sta scritto questa cosa dei sutura uscì intimati chiusa un regolamento
Delle carceri Don Bosco di Pisa non l'ho trovata assolutamente no assolutamente no quindi io non so se chi si alza di prima alla mattina
E facciali già
Però effettivamente poco chiaro e ce n'è talmente assurda anche perché comunque in carcere che cioè non è che in calce in quarantuno bis
Alta sorveglianza che una magari Ciccio immaginare che forse ci sono queste disposizioni Gian capace di media sicurezza normale cioè tenuto in un reparto intento critico dove ristretto che a babbo
Quindi non non pensavo tendente queste complicazioni qua per portare un semplice parco io famigliare che porta al genitore a colloquio
Ecco perché perché mi portiamo la spesa Lala unzione aspetti che Bocconi se non funziona nemmeno tanto nessuna il soprabito il soprabito gli amici hanno dato che per prendere nasce in peggio c'è quindici giorni ha dovuto aspettare
Per prendere
Una semplice gorgonzola o qualche altra cosa negli anni alimentari magari ciano stati periodi teste non lo so però parte Roberto
Ecco ma Dini una cosa Carlo mentre cosa Lilli che parlari con questo la gente che non ci ha fatto entrare questa questo formaggio perché era affettato troppo alto lei condividete questo problema anche con le gli altri parenti no
Cioè ecco parlando con altre persone il fumo che ci siano state mamme figlie che ha altri si son trovati di fronte lo stesso problema
Ma sicuramente simpatico un altro ragazzo che il genitore veniva per i dal carcere di massa che abbastanza molto più tranquillo rovinare il marito la stessa cosa e mi ha detto che si è dovuto come detto prima compare una macchinetta sotto vuoto a metà strada calda
A quel punto di compra pure affettatrice Berkel Krizia certe volte aiutano troppo alto è una villetta non va bene perché
Poi certo di turno c'era gente agente ce la gente comprensivo cui Lubrano bravo nel PATI c'è stato effettivamente devo dire non ci sto con la gente che dopo il secondo con la che mi veniva
Istituita raccordo mq stavolta però faccio passare però la volta dopo mi raccomando cercate aspettano un pochino più basso Pandino dovuta anche ringraziare
Però dipende appunto chi però spesso e volentieri purtroppo ma almeno nei casi di Pisa c'è qualcuno che informa voi familiari su quali sono lì le regole per fare impacchi per i detenuti
Ma no dice personalmente no perché c'è veramente tanta confusione le uniche cose che venne sono posti questi fogli qua scritti diciamo nelle bacheche
Che come ho detto prima non so nemmeno tanto chiari perché anche quando cerchi di rispettare quello che c'è scritto agli la volta dopo cenere una postilla che non so alla guardia di turno o si inventa un concambio due regole man mano c'è una Antonio in bacheca e quinte cerchi di seguire presto come si deve biscotti necessità soltanto biscotti secchi
Non dice biscotti con le mandorle no con lo zucchero a velo no lei parla solo di biscotti secchi io mi sono adoperato per le discoteche che li ha portati però portando edema e tono non puoi perché erano che il classico cantuccini per Natale
E mai o no professori pieni non hanno li posso far fare del carcere Don Bosco di Pisa non vogliono i biscotti con l'irruzione o con lo zucchero a velo superabile che probabilmente hanno paura di riduzione potrebbero essere fumo
Meno insuperabile vorrei invocare inaugurato però sì sì sì però non lo specifica nel foglio in bacheca impatti detto guardi qua parla solo di biscotti ciechi e io questo portato
Cioè e poi poi c'è stata un po'più chiara mi sarei adoperato dal portale non so Visco attimi prima colazione piuttosto che con niente dentro ci si
Quindici ma per colpisce sempre leggendo del Regolamento del carcere di Pisa i divieti
Infatti sono nel parco che si può portare che il familiare può portare al detenuto ristretto nel carcere di Pisa sono esclusi i beni alimentari come pasticci di carne o di pasta rebus sughi e Intini voli di ogni genere qualsiasi tipo di pasta
Pesce frutta e verdura odori olio e i dolciumi che possono essere acquistati direttamente dal sopravvenne il soprabito
Ecco il
Alcuni di questi beni
Io capisco il pasticcio di pasta o di camere che lì dentro è difficile fare un'ispezione ma perché vietare per esempio la verdura imbroglio alla frutta il pesce che senso ha
Ma mi vien da pensare perché allora oppose conviene che il detenuto gliele compila sopra la vita di chi ha vinto davvero l'introito
Per loro perché se no da altre parti purtroppo capi son cambiate in altri carcerati in particolare Dino Baggio e tutti questi divieti non c'erano e quindi contribuire a far male si fa peccato ma a volte ci si azzecca
E quindi non capisco appunto l'apertura piuttosto che il pesce i solidi posso capire l'olio di già no no gli odori
Mi vien da pensare a questa cosa qua che io io il Venice col familiare di portar bravo gratuitamente alla persona devota per l'apparente così il detenuto è costretto a comprarla sopra di è costretto a comparato accorpamento eh mettere fra parentesi si arriva
Perché con l'imbragatura c'è nella del soprabito quindi arriva non arriva
Quindi mi vien da pensare a questo ai cancelli finita quindi alcuni divieti sono possono essere giustificati
Dal fatto che è difficile analizzare il contributo di un sugo di un pasticcio di carne altri divieti fanno sorgere qualche dubbio fino allo stop valorizzare fanno sorridere sorgere parecchi dubbi
A dire che per esempio lo dicevamo prima nel carcere Alba di Milano ad esempio ma io ne cito uno e
Certi divieti non ci sono ma no ma lo stesso come Volterra come andavo a trovare gravava portavo tranquillamente Sharkey perde verrà speso che andava compare l'acconto non c'era nessun tipo di problema incerto e lattine
Il Dean alluminio non le voleva bastava qui da ricchi iberiche pieni di cartone per dire nel due mila e cose
Centoquattro tutto salmone qualsiasi cosa anche perché poi non sopito come sono apprezzati da qualche agente calce cioè lo mettono nello scanner controllano e grazie arrivederci
Ecco ci torniamo allo scanner perché un problema è una questione importante questa e marchi oltre al pacco perché la pressione dovuta può non utilizzare il denaro propongo ti rizzare il denaro che il familiari si deposita in un libretto di deposito lì in carcere ipotizzare quel denaro per comprare Iberia soprabito
Ecco altre difficoltà che avete Riley calci divisa
E quando andate a depositare un po'di soldi per il vostro familiari in carcere che sanzionabile una anche rima insuccesso sopra i settanta euro hanno chiesto la marca da bollo
Io pensavo che loro erano attrezzati di conseguenza diretta uguali pago la differenza mi metto a cento euro con gli anni un avo può fare la spesa marito no
Io la marca da bollo non ce l'ho sopra del settanta devi andarla compra il tabarchino
Io anche lì sono rimasto basito ricorda intanto la mitica dividerci settanta la prossima volta mi adopererò mi adopererò come mi adopererò perché contenitori sottovuoto in pratica diventa un lavoro nel lavoro
Cioè si cioè
Arrivano deluso il giovane energico però pensiamo anche magari a una moglie c'è una mamma un'anziana chiaramente
Lui sì diventa un problema curati sormonta c'era diventano ad avere un lavoro nel lavoro candidarsi ma di tre quattro giorni prima del portare
Per poche poco mangiare famigliare che gioiosamente non quella della cosa che far rade che son settant'anni e ottant'anni che così se la storia del parco è
Ma ecco tu parlavi prima degli scanner giustamente ora siccome la base di queste regole a volte un po'pazze
C'è l'esigenza pro giusta di impedire che entrino in carcere oggetti o sostanze
Vietate
Coltelli telefonini sostanze stupefacenti che gli oli dicono che in quelle poche carceri dove ci sono strumenti tecnologici con lo scanner
Che analizzano rapidamente il contenuto all'interno di questi pacchi non esistono tutti questi divieti limitazioni è vero confermo conferma che le posso parlare di di Sollicciano Firenze sono in Cellino a Firenze al posso parlare di Prato
Posso parlare di marcia le posso fare di Volterra che hanno questi per Strauss-Kahn perché io pensavo che sono tutti gli istituti di pena
Rispettabili come deve essere
E questi dei Templari non ci sono basta che siano confezionati da supermercato è a posto lo passo sotto lo scanner vedo se c'è qualcosa di sì naturalmente lo fanno passare se vedo che c'è una cosa di strano lo ferma per per cento adesso che poi il problema è lì nei pressi morbosità divisa non ce lo scanner io ho visto uno scanner che pesce e penso che sia rotto
Nel nell'ingresso che faceva da familiari quindi abbandonato in un angolo spento
E basta però al il controllo del parco viene viene fatto in pratica da da una guardia che con i guanti controlla chi dice questo passo questo non parto soltanto sono soltanto
Per il fatto che sia sotto vuoto perché per la grandezza dello spessore del formaggio e lo scanner del carcere Don Bosco di Pisa rime debutta da una parte
Chi si butta dalla parte impolverato penso Hass non penso inutilizzato perché in un angolino di spento
Quindi penso che ci ha rotto e visto che sta cosa qua parlano dunque famigliari del sottovuoto ormai da parecchio tempo penso che questo scanner ormai
E cerulei frega amica hanno comprato loro che viene non sia funziona ormai da parecchio tempo perché basterebbe uno scanner lettere sotto il dentro
Idea del mangiare piuttosto che altre cose controllare se c'è qualcosa che che non può che non è consentito
Semplicemente
Che poi l'altra cosa che invece sarebbe importante fare è una regola omogenea per tutte le carceri ora io capisco che da circuito penitenziario la regola sul palco per il detenuto possa cambiare un conto è l'alta sicurezza un conto è il Detour la media sicurezza no
Però dettare delle regole comuni per tutte le carceri non sarebbe una un'agevolazione anche per voi familiari soprattutto quando la persona detenuta
Il familiare detenuto deve scontare lunghe pene spesso viene trasferito da carcere a carcere eccetto come infatti nel mio caso io infatti tutte le volte che è unico e queste in pratica
è un diritto che si dice un po'nelle carceri che vai usanze che trovi
Va in un carcere trovi queste cose questo passo questo non passo questo vediamo
E lo stesso in quel cerchietto scudo penitenziaria così appena esempio curate Amleto e voglio né accordi sotto al volto a Volterra basta che non ci siano cose in alluminio Pan passare e così vero ma andrebbe fatta secondo me qual punto visto che comunque gli stupri pena dello Stato italiano ci sono carceri private quindi dalla da un direttore che dice
Pare un Regolamento diversi questo passo questo non può fanno tutti sotto vuoto allora facciamo tutti i carceres pro-quota ma se no
Basterebbe appunto andare al supermercato cuoco prova molti coetanei contrariato parliamoci chiaro qua abbasserebbe che Vito gridando
Ha idea di persone detenute fu subito decente tutto tutto sto problema del pacco non ci sarebbero gli il problema è a monte che danno da mangiare ai detenuti una svolta e qui giustamente il detenuto che dal familiare
E dei beni alimentari del cucinare in cella sì sì sì no è tutto nasce da una disfunzione esce perché anche il veto parliamoci chiaro calcolando
Tanto Paola fino alle diciannove ago che non è nemmeno tanto quelli perché da altri istituti per dire il pranzo lo svolti anche mangi e la cena che il novanta per cento dei detenuti in Italia si cucina Tbilisi conseguenza il palco del familiare diciamo che
E una cosa abbastanza fondamentale o comunque fatica a mangiare diventa come al solito da disfunzione nasce disfunzione Riccardo grazie bel tempo vi si è dedicato se vuoi
Sperando che ci ascolti Buy salutandolo ma Abbado di un saluto palato e Riccardo Arena di radio carcere meno male che almeno loro ci sono per questi problemi qua
Grazie Riccardo il buona fortuna grazie grazie a te
Allora si scrive Antonio dal carcere dell'isola di Favignana una delle carceri che a livello geografico anche a livello geografico è una delle ultime carceri italiane Antonio
Che detenuto nel carcere li isola di Favignana afferma cara radio carcere ti scrivo da quello che è forse il più remoto carcere d'Italia ovvero quello situato sull'isola di Favignana che altro non è che un vecchio edificio
Degli anni Trenta
Dove in origine venivano rinchiusi i cosiddetti confinati ebbene ebbene qui dentro dove viviamo in poco più di sessanta detenuti
Per noi non c'è praticamente nulla esattamente come i confinati ed è come se di benissimo murati vivi
Per prima cosa infatti scrive ancora Antonio dal carcere
Dell'isola di Favignana per prima cosa infatti ed anche se questa è una casa di reclusione ovvero è destinata detenuti condannati qui non ci sono attività trattamentali cioè attività che possano
Essere utili al nostro reinserimento esattamente come prevede la legge dell'ordinamento penitenziario quanto invece famosi educatori che dovrebbero seguire i nostri progressi e che dovrebbero
Scrivere poi la relazione comportamentale al nostro magistrato di sorveglianza
Ti posso dire che qui non c'è ne sono affatto e ove ce ne fossero noi detenuti non li abbiamo mai mai visti insomma scrive ancora Antonio dal carcere dell'isola
Di Favignana insomma e come ti dicevo eccome se qui dentro noi vivessimo murati vivi ed è come se in pratica noi detenuti dell'isola di Favignana non esistessi mo'proprio inoltre scrive ancora Antonio
Dal carcere l'isola di Favignana inoltre anche i nostri condizioni di vita nelle celle sono pessime
Viviamo infatti all'interno di celle buie a causa di una fitta rete metallica che hanno messo sulle finestre ma anche celle che sono degradate e che sono piene di muffa e di formiche
Pensa che poi d'estate in queste celle si impazzisce dà il caldo mentre mentre d'inverno soffriamo il freddo e manca anche l'acqua calda acqua calda che siamo costretti per lavarci a scaldare sui nostri Ford nel limite a campeggio un'ultima anomalia tra le tante scrive ancora Antonio dal carcere
Dirige Favignana un'ultima anomalia qui i prezzi del soprabito sono alle stelle e sembra che
L'impresa che ci vende questi beni sia la stessa che è incaricata di consegnare il cibo alla cucina del carcere un po'strano no
Ti lascio con un'ulteriore domanda ma quella dell'isola di Favignana si può definire una casa di reclusione in base a ciò che dice oggi la legge
Da qui giù ti saluto con stima e sappi che ti seguiamo sempre la lettera appunto è firmato da Antonio persona detenuta
Nel carcere dell'isola di Favignana no caro Antonio ti rispondo subito ad un'ultima domanda in base a ciò che prevede la legge se così è a realtà presente nel carcere di isola di Favignana no quella non si può definire una casa
Di reclusione eh da quello che mi racconti è ressa un luogo dove confinare
Dove confinare le persone l'isola di Favignana il carcere dice Favignana non non smette mai di stupire prima stavano in un carcere dove ce n'erano dieci metri sotto il livello del mare adesso hanno spostato parte di quelle scene l'hanno messa in questa in questo vecchio edificio dove vivevano i distretti i confinati ma non sembra che la situazione
Sì è molto mutata mi raccomando Scriveteci ancora dal carcere dell'isola di Favignana l'ultimo e non solo a livello geografico carceri d'Italia
Poi ci scrive Antimo che persona detenuta il padiglione Roma del carcere Poggio reale di Napoli Antimo che afferma carissimo Arena per prima cosa ti voglio informare che anche se ormai siamo arrivati all'anno nuovo qui nel carcere di Poggio reale la famosa circolare del DAP che prevede per noi detenuti più telefonate più videochiamate
Per i nostri parenti ancora non viene applicata e francamente temo che non verrà mai mai applicata
E il motivo e semplice scrive Antimo dal carcere Poggioreale di Napoli ovvero perché qui nel carcere di Poggioreale ed anche a causa delle norme sovraffollamento che c'è e già difficile riuscire a fare
Tre telefono alla settimana tanto che sono tanti detenuti che qui ne fanno soltanto due
Insomma insomma in un carcere
Super affollato come quello di Poggioreale e dove regna la disorganizzazione più totale come pensa o di riuscire addormentare le telefonate non sicari o le videochiamate
Per il resto scrive ancora antico dal carcere di Poggioreale
Per il resto Poggioreale resta Poggioreale tanto che qui siamo ben oltre due mila centosessanta detenuti con la conseguenza che almeno nella cella siamo ora in nove persone
E sono esattamente tre anni e otto mesi che qui dentro non ci sono meno di dieci persone ti rendi conto come siamo costretti a vivere
Pensa che ora nel padiglione Roma del carcere di Poggioreale
Hanno finalmente trasformato un'ascella che fino a poco tempo fa ospitava ben quindici detenuti ma anche di più
In una sala ricreativa con tanto di calcio balilla e qualche tavolo
Bene peccato che siccome qui siamo in tutto una novantina di detenuti diventa praticamente impossibile accedere a questa saletta perché siamo troppi detenuti ed è sempre ed è sempre occupata
Ti lascio infine con quella che spero possa essere una bella notizia infatti il Tribunale di sorveglianza mi ha fissato l'udienza per decidere sulla mia scarcerazione
E spero davvero riuscire presto da questo inferno chiamato Poggioreale
Ti saluto con un abbraccio e se avrò la fortuna di uscire ti chiamerò la lettera appunto è firmata Antimo persona detenuta nel carcere se così si può chiamare
Di Poggio reale inferno l'inferno di Poggio reale le osservazioni di Antimo sono condivisibili
è ovvio che in un carcere iper affollato come quello di Poggioreale che anche abbastanza per forza di cose
Disorganizzato quella circolare del dato che vuole aumentare le possibilità di contatto tra i detenuti e i propri familiari diventa
Assai difficile da applicare se non se non impossibile
Poi si scrive Michaela che è persona detenuta nel carcere di Biella Michele che affronta un altro tema ascoltare caro Riccardo sono un cittadino turco di origine afgane
E dopo oltre dieci anni di detenzione tra poco finirò finalmente riscontare questa mia lunga condanna che premetto che scrive ancora mai colla Scarci di Biella
Ti premetto che in questi anni passati in carcere ne ho viste di tutti i colori tra violenze abusi e atrocità di ogni genere atrocità che non pensavo potessero accadere in un carcere
Italiano ebbe e non ci facciamo una bella figura di certo aggiungerei io
Tra l'altro stimo ancora mago dal carceri Biella tra l'altro in questi anni di detenzione mi hanno fatto girare
Come fosse un pacco postale tanto che sono stato in diverse carceri come Regina Coeli
Velletri Viterbo ed infine nei casi di Biella dove mi trovo deceduto circa
Tre anni carcere gli Biella dove però dopo anni passati tra mille difficoltà e mille sofferenze finalmente sono riuscito a imparare un lavoro un lavoro che spero mi sia utile una volta che sarò libero
Devi sapere infatti scrive ancora mai con l'HC di Biella devi sapere infatti che
Dopo poco che ero detenuto qui a Biella
Ho iniziato prima frequentare un corso di sartoria e poi col tempo sono diventato un sarto specializzato tanto che l'azienda Zegna famosa
Azienda leader nella sartoria nei tessuti anche neanche dato un attestato di competenza Horacio ancora mai gol casi di Biella ora il problema sta nel fatto che anche se mi manca circa un anno
Per finire di scontare la mia condanna non riesco a ottenere una misura alternativa nei lavorano Esterno che mi consenta di lavorare come sarto e considera che io non sono un caso isolato
E di detenuti come me qui a Biella ce ne sono tantissimi che non riescono ad essere accompagnati
Verso la libertà
Morale morale scrive mai gol del cachet di mera morale qui nei casi di Biella a fine pena è soltanto a fine pena veniamo sbattuti fuori attraverso quella porta verde del carcere
Senza che qualcuno prima ci aiuti ad auto ad un graduale reinserimento attraverso il lavoro al di fuori del carcere
Mi chiedo scrive Michael dal carcere di Biella mi chiedo che senso ha insegnarci un lavoro se poi non ci aiutano a svolgerlo fuori del carcere Francia
Ora io essendo straniero ho trovato una via d'uscita e chiederò quindi l'espulsione nel mio paese di origine ma tanti tanti ragazzi che verranno scarcerati senza avere una prospettiva che futuro avranno
Ciao e grazie la lettera appunto e firmato da Michael persona detenuta nel carcere di Biella Michael tocca un tema
Fondamentale lo diciamo spesso a Radio Carcere oggi le persone detenute spesso spessissimo prima vengono sbattute i una c'era sovraffollate degradata e poi vengono sbattute in libertà non c'è
Non c'è nessuna costruzione per un domani possibile non c'è nessun accompagna mento graduale verso la libertà non c'è nessuna preparazione alla libertà e questo come è facile immaginare
Soprattutto per le persone più fragili soprattutto per chi vive nelle zone dove la criminalità è più presente è ovvio che genera delinquenza
è ovvio
è ovvio morale morale lo Stato spende tre quattro miliardi di euro all'anno per mantenersi sapide indiziario e consegnare tante persone abbandonate ex detenute nelle mani della
Criminalità si aumenta il crimine invece di diminuire questa è la sintesi
Che certo non rassicura non rassicura gli animi di chi ha coscienza ma c'è ancora ma c'è ancora qualcuno che parla di sicurezza comunque Palleschi e Francesco dal carcere Massa maggiori stanno cioè andiamo dalla bella Sardegna Francesco e ci raccontò la vicenda
Procedurale che riguarda il procedimento dinanzi al tribù e sorveglianza che insomma lascia un po'basiti
Un po'stupidi scrive Francesco nella sua lettera cara radio carcere ho quarantasette anni e mi trovo detenuto da ben venticinque anni per scontare una condanna a trent'anni ora ci scrivo per raccontarti tempi eccessivamente lenti per non dire biblici del procedimento dinanzi al macero sorveglianza di Cagliari da cui dopo anni ancora attendo una risposta definitiva
Pensa scrive appunto Francesco dal carcere di Oristano pensa che nel due mila sedici esserlo nei termini di legge ho presentato un'istanza per un permesso premio ma l'udienza mi è stata fissato dopo un anno ovvero nel due mila e diciassette
E dopo ben ventuno mesi da quell'udienza nell'agosto del due mila diciannove mi è stato notificato il rigetto ma non finisce qui infatti io ho impugnato quell'ordinanza di rigetto dinanzi alla Corte di Cassazione
Corte di cassazione che ha accolto il mio ricorso nel giugno del due mila e venti circa un anno dopo rimettendo gli atti al magistrato di sorveglianza di Cagliari per una nuova valutazione del mio caso
A quel punto anche se nel mio fascicolo c'erano tutte le informazioni necessarie delle forze dell'ordine il magister sorveglianza ha deciso di chiedere nuove informazioni alla polizia
Noi informazioni che sono arrivate al magistero sorveglianza all'ottobre del due mila ventuno
Morale scrive Francesco dal carcere massima glissando morale da quando l'inviato l'istanza ovvero cinque anni dieci mesi a quando il fascicolo è tornato al magistrato
Due anni e a distanza di quindici mesi dall'arrivo della nuova relazione delle forze dell'ordine io non ho ricevuto ancora una risposta definitiva sulla mia istanza per un permesso premio ti sembra
Normale no non è che non sembra normale a me
Mi sembra normale a me ma chiunque abbia un minimo di
Ragione in testa
Ora scrive ancora Francesco cacce massima di Oristano ora
E su suggerimento dell'educatore ho presentato un sollecito al magistrato di sorveglianza perché almeno
Mi dia una risposta ma per ora per ora non ho avuto nessuna risposta e di fatto la mia istanza per un permesso premio continua a giacere sulla scrivania del giudice da circa
Quindici mesi ti ringrazio per avermi dato voce lettera appunto
è firmato da Francesco persona detenuta nel carcere
Massa ma di Oristano Giuseppe by Francesco dalla sua lettera che una lunga lettera abbia un po'sintetizzato ma Somaschi scrive giustamente nessuno rimane colpevole poi per tutta la vita non c'è anzi se un diritto è su una facoltà
Di potersi rifare una vita anche attraverso l'espiazione della pena anzi uno degli obiettivi delle pene tu e provo e proprio questo non son tempi scandalosi
Se fosse tutto confermato sul tempi dai corso al al CSM questo mi sembra mi sembra abbastanza
Evidente
Come anche mi sembra evidente che si sia perso parecchio tempo pure per il giudice di Cassazione nel senso che uno si deve poi attende tutto questo tempo per fare ricorso in Cassazione pensa dentro di sé tanto ma io non lo faccio dis diventa quasi un
Disincentivo fa ricorso in Cassazione però insomma cinque anni e dieci mesi da quando uno affatto distanza quando il fascicolo
Tornato in quindici mesi da stesa adesso dove del chiesto questi ulteriori informazioni forse l'ordine son davvero dei dei tempi che lasciano a dir poco stupidi per chi conosce un minimo i meccanismi della procedura penale o stiamo parlando di un permesso premio
Se questi magistrati avessero dovuto decidere su un processo per l'omicidio di tipo indiziario ci avrebbero messo forse sessant'anni un permesso premio straparla di una procedura abbastanza
Simplicio Ottana è no semplice di più sempliciotto per un permesso premio non glielo dare non glielo dà tacciono prima Francesco grazie per questa tua lettera so che se ne faceva un ottimo percorso lì a Oristano nonostante tutte le difficoltà presenti nel carcere di Oristano
Scrivimi per favore ancora e allora rivolgo questo invito anche i due compagni di detenzione lì ad Oristano ma in tutta la Sardegna scrive dice ancora da Oristano scrivete a Radio Carcere da tutte le carceri la Sardegna
Diteci raccontato ICI
Come siete costretti a vivere o poi al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto it di ci scrive Lucio che è persona detenuta nel carcere
La Dozza di Bologna anzi l'uso che è detenuto in una cella d'isolamento del carcerato asse di Bologna Lucio che afferma
Carissimo Arena ti scrivo da una cella d'isolamento del carcere di Bologna
Cella dove dovrò restare per altri sei lunghi interminabili mesi vedi qui dentro non c'è niente
Tanto che questa cella viene chiamata Cella liscia
E il tempo qua dentro non passa mai con rischio con rischio di farti impazzire infatti non ci sono arredi se non una branda di ferro attaccata per terra
Non c'è la televisione e non c'è neanche qualcuno con cui scambiare due chiacchiere
Di fatto Schio ancora Lucio che ristretti in questa cioè all'isolamento del carcere di Bologna di fatto Mila Schon chiuso qui dentro per ventidue ore al giorno
E mi consentono di fare solo due ore d'aria in un cortiletto piccolissimo in poche parole una vera e propria istigazione al suicidio
Inoltre soffro di diverse patologie ma stando chiuso qui dentro in questa cella d'isolamento diventa davvero difficile per non impossibile avere l'attenzione di un medico oppure adeguate
è l'isolamento ovvero il carcere del carcere l'abbandono nell'abbandono
Adesso scrive ancora Lucio perché stretti in questa c'è l'isolamento dei calci di Bologna
Adesso anche iniziato uno sciopero della fame
Per riuscire ad avere almeno una televisione che mi aiuti a far passare il tempo o un piccolo fornelletto da campeggio per fare nemmeno un caffè ma di fatto le mie richieste sono state fino adesso
Ignorate
Qui dentro scrive ancora Lucio dal Caccini Bologna qui dentro passo le giornate a camminare Tre passi avanti tre passi indietro
Conto i minuti conto le ore la mia testa inizia fare strani pensieri vorrei solo essere aiutato per non diventare un'altra vittima dello Stato ma nessuno nessuno
Mi ascolta
Pensa scrive ancora Lucio che ristretti in questa cella d'isolamento del carcere di Bologna pensa che ho anche scritto diversi stanze al DAP per cercare di migliorare questa mia condizione disperata ma per ora nessuno mi ha risposto
Adesso e nella speranza di sopravvivere
Ti voglio ringraziare per essere la voce di noi detenuti in un Paese che evidentemente predica i diritti Manuli disapplicare ti lascio con una forte stretta di mano la lettera appunto
Nel firmare da Lucio persona detenuta nei casi di Bologna ristrette in una cella d'isolamento un Paese scrive l'uso che predica i diritti vado disapplicare prediche di vittima poi di fatto si dimostra incapace di applicarle
Affermazione quanto mai calzante quella di Lucio perché la legge rigido il dito evidenziarli
Si prevede
L'isolamento quando uno non so ha una malattia infettiva oppure quando un detenuto
Compie un atto che violano le le il Regolamento viene punito viene messo in isolamento ma la legge stabilisce i limiti di questo di questo isolamento limiti che De marcano
L'isolamento che differenzia l'isolamento da crudeltà a punizione legale la legge sapete attenti è la legge infatti non solo prevede che il detenuto messo in una cella isolamento debba essere controllato ogni giorno dal medico e dall'educatore
Ma specifica anche che la cella di isolamento deve essere igienicamente adeguata ci deve essere una illuminazione
Sufficiente e devono essere presenti i pulsanti per il l'illuminazione artificiale delle celle non che badate bene per il funzionamento degli apparecchi radio
E televisivi queste d'altro prevede la legge sì otto lo posso applicare l'isolamento di posso punire facendo di issare solo in cella ma a determinate condizioni come scrive
L'uso riscrittura cioè l'isolamento del carcere di Bologna è questo un Paese che predica i diritti ma Luisa applicare
Questo questo
Forza forza l'uso non perdersi d'animo mi raccomando resistito
Poi saluto un gruppo di persone detenute nei calci su Mola che ricordano la morte di un loro compagno che si chiamava Pietro Guccione che per giorni pare abbia avuto un infarto in carcere e poi appunto è morto
E saluto Sergio dal carcere Due Palazzi di Padova
E allora è come al solito di ricordi non si recava BT ovvero come entrare in contatto con noi di Radio Carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate si siede da poco uscito dal carcere e volendo raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamate se siete stati vittime di un errore giudiziario vi ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica dove in alcune carceri potrebbe scriverci anche da lì ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it ti vi ricordo anche che siamo presenti
Su Twitter su Facebook e sul Instagram e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo ogni Giove di e che per noi sono così importanti questo è l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri questo è l'indirizzo grazie al quale poter far sentire la vostra voce dalle carceri ovvero radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo
Due zero zero uno otto cinque Roma lo dico sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte rimangono protette dal silenzio dall'omertà ed a quelle quattro sporche mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una macchina da una casa da un camion e da una cella sporche e sovraffollate avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che
Momenti di serrande perché argomentate avventate maggio nazionale qualcuno acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi Secondino secondi non è simpatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale trentacinque il codice di procedura penale novantotto tagliato la corte d'appello di Palermo seconda sezione
Informa o il quale data cinque aprile del mille novecento