Notiziario del mattino

Noi apriamo il nostro notiziario mattutino di questo lunedì ventitré gennaio io ringrazio la regia di Piero Scaldaferri andiamo a darmi conto del nostro sommario ci occuperemo delle polemiche sulla relazione in Parlamento
Del ministro della Giustizia Nordio e del rapporto tra politica e giustizia la situazione poi passeremo
Ad occuparsi della situazione in Iran dove prosegue la rivolta contro il regime degli Ayatollah
E ancora ai parleremo di principali venti delle istituzioni dell'Unione europea previsti questa settimana sempre il nostro notiziario il giorno della memoria della Shoah che si celebra il ventisette gennaio e l'importanza di mantenere viva
La memoria e soprattutto nei giovani questi gli argomenti di questa prima edizione dei notiziari di radio radicale
Ricordiamo ai nostri ascoltatori che alle dieci ci collegheremo indiretta con la Camera dei deputati che all'ordine del giorno la discussione sulle linee generali del disegno di legge di conversione in legge del decreto legge
Sulle forniture militari all'Ucraina
E delle proposte di legge sull'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul Femminicidio e sulla violenza di genere sulle disposizioni in materia di equo compenso le prestazioni professionali sulla ratifica e di su questioni del protocollo aggiuntivo alla convenzione contro il no
Dicevamo apriamo questa edizione del notiziario parlando di giustizia dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro in settimana sono scoppiate le polemiche sulla relazione sull'amministrazione della giustizia tenuto in Parlamento dal ministro Carlo Nordio l'opposizione si è divisa da una parte le critiche del Movimento cinque Stelle del Partito Democratico e dall'altra il terzo polo che invita Nordio ad andare avanti senza lasciarsi condizionare anche nella maggioranza sono immerse però valutazioni differenti tanto che Palazzo Chigi ha diffuso una nota nella quale Giorgia Meloni il Presidente del Consiglio ha espresso la sua piena fiducia nella Guardia Sigille che ha fortemente voluto Aprilia aratura
Di giustizia e del rapporto tra giustizia e politica ha parlato ieri il segretario del partito radicale Maurizio Turco nel corso dell'intervista settimanale condotta come sempre da Enrico Salvatori
Sentiamolo a partire dalle posizioni espresse dal ministro Carlo Nordio
Nessuna sorpresa non da parte nostra non ci sarebbe dovuta essere sorpresi da parte di nessuno visto e che il pensiero di Carlo Nordio era noto diffuso
Non partecipano a trasmissioni televisive e scriveva su quotidiani nazionali quindi da quel punto di vista spero che nessuno si sia meravigliato di quello che oggi Carlo Nordio continua dire dal ministro rispetto a quello che diceva diciamo già saggista e secondo me continua a fare il pubblico ministero secondo Costituzione così come lo faceva
Quando il Pubblico ministero era lo era per per questioni professionali quindi non abbiamo in voti in Parlamento ma il il nostro sostegno al ministro Nordio diciamo è di lunga data ecco
è stato il presidente del comitato band degli ultimi referendum
Per la giustizia giusta diciamo a una biografia una storia un pensiero che noi condividiamo in modo assoluto nel senso che coincide con il nostro il nostro il nostro pensiero sentivo prima il dottor il professor Bartolomeo Romano
Che diceva appunto sulle intercettazioni nel fine no ma quando quando servono penso che sia la giusta la giusta misura
Questo tentativo ogni volta soprattutto sulla giustizia magari di mettere delle squadre in campo uno gli avvocati i magistrati la politica le leggi le fa la politica
Poi si può udire tutto il mondo ma le leggi le deve fare il Parlamento è il Parlamento che si deve assumere la responsabilità
Di come
Governare governare la la giustizia
E poi ciascuno deve fare il proprio il proprio mestiere nel senso che i magistrati sono dipendenti pubblici che devono rispettare la legge questo questo è tutto
Penso che ci sia molto molto altro
è e quindi giusto ascoltarli è giusto ascoltare gli avvocati maniacali se ogni tanto nelle audizioni parlamentare ci scappasse l'ambizione di qualche vittima
Della giustizia anche magari di qualche non vittima della giustizia che però per esempio è stato qualche messo qualche anno o qualche decennio in quarantuno bis giusto per avere un quadro nuovo
Di tutta la la la la situazione la facilità con la quale si manda la gente al quarantuno bis e stavo pensando l'altro giorno il quarantuno bis fedeltà per i capimafia
In questo Paese attualmente ci sono più capimafia che i parlamentari effettuasse una riflessione andrebbe andrebbe fatta sulla in natura di questo di questo di questo Paese
Il quarantuno bis è stato sempre diciamo il punto debole il punto debole di questo Stato
Di questa Repubblica di questo del Parlamento nel corso degli degli anni in quanto il il quarantuno bis notoriamente
Una legge anticostituzionale anti diritti umani anti-Stato accanto anti antitutto potrebbe andare bene in uniranno ecco non ci sarebbe alcun problema
Tant'è vero che era stata concepita in un momento di emergenza le stragi
Ed era stato concepito a tempo determinato a Lucerna veniva rinnovata rinnovata non era una legge stabile del nostro ordinamento proprio perché era una legge emergenziale che aveva alcune caratteristiche Antonio e alcuni profili di incostituzionalità veniva appunto dopo poi dopo dieci anni diciamo quando la politica delle stragi ormai non era più la politica di di di Cosa Nostra il il quarantuno bis anziché essere abrogato e salto dichiarata legge ordinaria
Cioè credo che sia una macchia nel nostro ordinamento che è impossibile e impossibile cancellare io ricordo bene che diciamo l'ordinarietà del quarantuno bis
Fu votato da tutti i partiti poi ci fu qualche parlamentare che a titolo personale voto contro ma tutti i partiti furono favorevole in Commissione al quarantuno bis
Devo dare atto a al dottor Giuseppe Di Lello Peppino Di Lello già deputato europea di Rifondazione Comunista che lui fece un lunghissimo articolo ma su Liberazione che allora era il loro il loro quotidiano contro il quarantuno bis
Peccato che fu pubblicato il quindici agosto ecco cioè questo è un dato semplicemente di cronaca che intreccia la storia del quarantuno bis
Si rilevano gli aspetti più Turci
Solo quando agiva in quarantuno bis qualcuno che non è che non è non è mafioso la lotta alla mafia cioè la lotta al contro lo Stato è un atto doveroso da parte dello Stato ci mancherebbe ci mancherebbe altro
Tutto questo nei limiti della Costituzione altrimenti siamo un altro un altro su un altro Paese
In particolare per quanto riguarda lo scontro con la magistratura
Non la magistratura che vede esistente o delegittimata Ohtsubo tornata dalla a dalla politica
Per il momento dico nella storia della repubblica democratica democratica italiana
C'è un passaggio che non onora al la magistratura ed è stata quella degli anni novanta con la quale ha distrutto alla classe dirigente di quei anzi un pezzo di classe dirigente
Tutti i partiti no alcuni partiti quasi tutti ma non tutti
Selezionando lei al posto dei cittadini aveva diritto di poter nel partecipare alla vita pubblica
è una pagina che non si è chiusa eccesso ad un modo di chiudere ritornare nella Costituzione e l'unico modo di chiudere di chiudere quella pagina senza scontri pacifica azioni non so qual è il tipo di consociativismo vogliano immaginare la continuano a chiedere quello che abbiamo sempre chiesto una riforma della giustizia della giustizia giusta perché la giustizia continua ad essere la più grande non sarà la più grande questione sociale di questo Paese ma come vediamo la più grande questione politica
E questa al l'intervista domenicale curata da Enrico Salvatori al segretario del partito radicale Maurizio Turco uno stralcio naturalmente
Facciamo l'anche oggi il punto sulla situazione di Tirana ci aggiorna come sempre il nostro Mariano Giustino che abbiamo in collegamento Mariano Bongiorno
Buongiorno buongiorno a voi il cuore della periferia batte anche per il cuore del centro mentre nella provincia iraniana del Belucistan la popolazione continua a manifestare in particolare
Il nei fine settimana nelle città del centro dell'Iran nella rivoluzione di Giovani per la Libertà entrata in una fase di stallo si riflette su come portare avanti questo movimento anti regime
Che nel suo quinto mese di rivolte la strategia terroristica praticata dalle autorità iraniane con le numerose condanne a morte torture e violenze indicibili
L'inverno rigido e la carenza di energia stanno contribuendo a rallentarne la forza ma c'è una ragione che più di ogni altra cosa alla base di questa fase
Di stallo e il tentativo di discesa in campo del principe resa parla di figlio dell'ultimo Scià di dell'Iran in esilio da quarantaquattro anni negli Stati Uniti che tende una mano a tutta l'opposizione
Del suo Paese
E si offre per una cooperazione con tutte le forze democratiche per preparare una eventuale transizione politica qualora la Repubblica islamica sotto i colpi appunto di questo movimento non violento
Che sta dando vita in tutto il paese da ormai quasi quattro mesi e mezzo segnale rivolte spontanee condotte dalla cosiddetta Generazione Z dovesse mostrare appunto segni di evidente crollo nella diaspora iraniana in Occidente la figura del principe estati ampia Noemi erigendo e da non pochi gruppi Damiani in esilio considerata l'unica persona affidabile per un'eventuale periodo di transizione tra i monarchici più intransigenti quelli che addirittura vorrebbero la monarchia assoluta c'è molta nostalgia per il Regno di Reza Scià Pahlavi considerato sua maestà imperiale Jean Jacques il re dei re
E e ora circa Reza Ciro parla di è chiamato negli ambienti monarchici iraniani resa se contro si sociale si leggono appelli rivolti a Reza Pahlavi affinché assuma il cosiddetto mandato per formare una coalizione democratica credo che sia un vero patriota Reza Pahlavi e l'Iran sorgerà delle sue scene di come la Fenice si legge
E sempre in alcuni intuite sui sociale ancora Reza Pahlavi disegna la sua visione per la rivoluzione del popolo iraniano
Il principe a ISPO a si è fatto avanti in una conversazione esclusiva
Alla ma l'otto ogni uso un canale internazionali in lingua persiana con sede a Londra molto vicino agli esponenti dell'ex casa reale che ha anche ha chiesto chiesto a tutte le forze pro democrazia comprese personalità partiti i gruppi di unirsi per la transizione della Repubblica dalla Repubblica islamica sulla base di questi tre principi integrità territoriale dell'Iraq della democrazia laica basata sui diritti umani e per la creazione di un sistema politico scelto attraverso libere elezioni la come si vede la democrazia al secondo posto non si parla di minoranze ma di integrità territoriale dell'Iran nel mentre tutti sanno che questo Paese attraversato da linee di frattura etnica e religiosa calmo
E dal momento che inizio vivono diverse minoranze e tutto fa pensare che solo un'ira federale con autonomia locale potrebbe garantire la vera unità del paese i suoi sostenitori del partito monarchico
In esilio hanno lanciato la campagna io rappresento la campagna di raccolte firme avviata circa dieci giorni fa sì cinge punto org
Lanciata dall'attore Sankara mi lo sta star del calcio iraniana espatriato
E il se e e le le anch'Ali Karimi anche lui ha lanciato questa petizione
Che uno dei principali sostenitori della rivolta popolare altre figure che rappresentano anche il movimento di protesta tra cui l'attrice e attivista per i diritti umani la Zaniboni AG
La giornalista e attivista Massi aline Giarda
L'attrice Golshifteh Farana
Faraoni l'attivista ammende esima Ion e il premio Nobel per la pace Shirin Ebadi finora finora non han
No né approvato né respinto l'appello che tuttavia stenta decollare avendo raccolto solo trecentocinquanta mila firme in poco più di una settimana in cui la diaspora e dichiara la propria volontà conferire al al principe il mandato in quest'con questa petizione né di rappresentare del
Di di di avere la rappresentanza del principe
Dell'opposizione per guidare in questo periodo di transizione ciò che sostiene che cede di silenzio si sostiene che la rivoluzione abbia bisogno di una leadership e si sostiene che in questa fase e c'è invece chi sostiene che in questa fase invece non ho non è necessario una leadership perché bisogna unire tutte le forze di coalizione perché si rischia di ai ho modo di dividere in movimento e molto in queste ore si stanno chiedendo in che direzione si andando la rivoluzione per la libertà e la democrazia
Dell'Iran non pochi temono un esito simile a quello dei dei due precedenti rivoluzioni quella cosiddetta costituzionale del mille novecentocinque e quella islamica di mille novecento settanta nove la la popolazione iraniana che sta combattendo per la liberazione dell'Iran dalla Repubblica islamica pur essendo larghissima maggioranza costituita da giovanissimi custodisce comunque una memoria storica perché molto informata diverse componenti del Paese non vogliono
Ne il regime teocratico me il ritorno dello Scià e proprio in questi giorni si affaccia appunto
Questa possibile questa possibilità è che il e si e nelle strade nelle piazze anche di Teramo che si incominciano a notare graffiti sui muri in cui vengono raffigurati la Corona e il simbolo dell'Islam gestanti in un cestino della spazzatura e le scritte né Ayatollah e ne Paloscia e poi vi sono anche scritte sui muri e graffiti in cui si dice io doppi il mandato chiedo al principe di assumere la leadership di questa di questo movimento quindi in sostanza si comincia a intravedere la storica divisione tra repubblicani monarchici movimento che fino ad ora rivediamo fino ad ora non era stato diviso
Non c'era riuscito il regime con la sua strategia terroristica intanto tre reporter donna sono state arrestate negli ultimi due giorni in Iran
Portati netta tradotti nella prigione di Evin e sono questi giornalisti arrestati in queste ultime ore sono Melica
A Hashemi
Sei de lascia figlie
Merlo share per sarei a usate
Le accuse sono ancora
Sconosciute e intanto poi non si hanno notizie sullo stato di salute del giovane Hassan Filouzi che in comma le il ne abbiamo parlato questi ultimi giorni
E e chiuso nella prigione di Elina è in coma e da una bambina di pochini di di pochi mesi torturato fino alla morte a e la
L'anche sua moglie è stata arrestata la struttura fino alla morte come sappiamo una pratica sistematica di Pasdaran
Che molti sono in questi giorni le denunce di organizzazioni per i diritti umani
Che documentano il calvario delle donne della prigione di Evin anche questo vi avevamo parlato della tortura bianca che si pratica in questi questi in prigione dunque il cuore per il momento per concludere il cuore in quel momento dei questa rivoluzione
E ancora sono ancora le ancora la provincia di questo di questo Paese e questo appunto una delle caratteristiche a cui stiamo assistendo e cioè il centro che si avvicina alla periferia e che usa appunto slogan linguaggi e messaggi o o uguali ma appunto come dice lui dicevamo all'inizio
Questa è una fase un po'delicata in cui
Il il in movimento sta cercando di decussate vuol sa decidendo deve decidere se aprire una leadership o meno
Intanto Teheran non si sottrae alla cooperazione militare che da tempo intrattiene con Mosca assunto sanzioni occidentali da un quarto di secolo l'aviazione della repubblica islamica sierosa e a un disperato bisogno di ammodernare la flotta aerea di sui caccia secondo un recente rapporto della Press TV una rete statale iraniana all news in lingua inglese
Teheran sarebbe vicina all'ottenimento da Mosca di ventiquattro evita combattimento sequoie sette tre Sud trentacinque Milla tentativo di contenere l'imminente inasprimento delle sanzioni dell'Unione europea e l'embargo statunitense la cooperazione tra Iran e Russia si va sempre più intensificando in queste ore alcuni giorni fa il primo consigliere di puntini Gore alle vittime
Era nella capitale iraniana per incontrare al l'alto funzionario della sicurezza il Paese segretario del Consiglio supremo per la sicurezza lì
Ciampi cani durante quella stessa digitale vittima arriva ottenuto un colloquio con il nuovo governatore della banca iraniana Mohamed della resa Falsini e per discutere del rafforzamento della cooperazione bancaria tra i danni e Russia
Torneremo a parlare di di questo concludo soltanto con la notizia della legge di quanto accade in Turchia proposito della condanna chi il governo turco ha rivolto contro la Svezia perché non contrasterebbe
Le gruppi estremisti sia di destra che di sinistra che stanno prendendo di mira
Il il leader turco Recep Tayyp Erdogan e la stessa Turchia in questi giorni Ramuz paludata nel un politico di estrema destra svedese danese
Della destra xenofoba ha ha bruciato l'l'così pochi giorni fa il Corano davanti all'ambasciata turca Stoccolma
è sotto gli occhi della polizia che non è in intervenuta e qualche giorno prima un alla un lampione davanti del della della luce davanti un lampione davanti alla alla municipalità di Stoccolma si è visto suo speso una manichino raffigurante il leader turco Recep Tayyp do Anna a testa in giù con la cordata con la corda al collo il ministro dei il della difesa turco Ulissi Hakkar a annullato la visita di Ministro della difesa svedese Paul Johnson ad Ankara prevista per il ventisette gennaio
E di un col quale appunto i due ministri del della difesa avrebbero dovuto discutere e portare avanti il dialogo che in corso Petrillo superamento del veto da parte della Turchia all'ingresso del nella NATO della della Svezia e quindi si allontana sempre più la possibilità per la Svezia di entrare a far parte della NATO dal momento che
In Svezia ci sono gruppi estremisti di destra e di sinistra non ci sa da chi siano manipolati che stanno
Mettendo in difficoltà il governo svedese contribuendo a rendere sempre più critici i rapporti tra Stoccolma ed Ankara primo viaggio neri ma anche su questo per il momento è tutto la linea a Roma
Grazie grazie a uno Mariano Giustino sono le nove ventitré sia dall'ascolto del notiziario mattutino di radio radicale
Vi ricordiamo che continua la mobilitazione del partito radicale in sostegno delle donne del popolo iraniano in lotta contro il regime teocratico degli Ayatollah potete aderire sostenere la campagna andando sul sito internet partito radicale punto it
Come ogni lunedì vediamo ora l'agenda europea che prevede molti appuntamenti in settimana in particolare il consiglio degli affari esteri di oggi inchiesta H targhette giovedì la mini plenaria del parlamento europeo a Bruxelles e ancora il giovedì e venerdì il Consiglio informale
Che si occuperà di giustizia e interni in Svezia sentiamo il nostro corrispondente da Bruxelles dava i Carretta dare il buongiorno
Buongiorno a voi l'Ucraina sarà al centro del dibattito la riunione del Consiglio Affari esteri che si aprirà tra pochi minuti qui a Brussel e la pressione sarà in gran parte sulla Germania e il ministro degli Esteri tedesco Annalena Berti poc'dopo che il governo di OLAF Scholz non ha dato il dia libera la fornitura i carri armati da combattimento Leo Pardi dalla riunione della coalizione che esiste nell'Ucraina che si è tenuta venerdì a Ramstein ieri verbo in un'intervista con la televisione francese ha cercato in qualche modo di calmare le polemiche uscire da una situazione particolarmente imbarazzante dicendo che la Germania non si opporrà a una eventuale richiesta della Polonia o di altri paesi europei di inviare i Leopard in Ucraina serve l'autorizzazione di Berlino perché si tratta i carri armati di fabbricazione
Tedesca ma la pressione di Cologna ma non solo anche dei Paesi baltici eh per una fornitura diretta da parte della Germania che a oltre trecento carri armati Leopard nei suoi Stork oltre ad alcuni altri
Non operativi in questo momento di Paesi Baltici ministri degli Esteri dei Paesi baltici in una dichiarazione congiunta
Hanno ricordato la responsabilità particolare della Germania in quanto principale potenza europea e ribadito che occorre fare tutto quanto è necessario per aiutare d'Ucraina a vincere la guerra lanciata da lati MIR tu utili consigli affari esteri
Soprattutto sostegno di carattere politico al piano di pace ha presentato dato lo di Milt elenchi in dieci punti discuteranno i ministri anche della questione della lotta all'impunità
Però ci sono punti di dire punti di vista diversi sul strumento un tribunale internazionale ad hoc la Corte penale internazionale o un tribunale
Ibrido infine l'Alto rappresentante per la politica estera sul Borrell ha detto di sperare in un accordo politico
Per sbloccare una nuova tranche di aiuti finanziari destinati alla fornitura di armi la cosiddetta pista Filippi cinquecento milioni
Anche se l'Ungheria la scorsa settimana ha bloccato il via libera nelle riunioni preparatorie di questo Consiglio affari estere in Consiglio Affari esteri che si occuperà anche di Iran alla scorsa settimana c'era stata una richiesta diretta del Parlamento europeo di inserire i guardiani della rivoluzione nella lista delle organizzazioni terroristiche dell'unione europea
Tuttavia non c'è accordo tra i ventisette Stati membri
Da un lato ci sono ragioni giuridiche serve una decisione giudiziaria di uno stato membro per poter coi bollare un'organizzazione come terrorista ci sono però anche considerazioni politiche che prevalgono in particolare il rischio di veder saltare ai tentativi di
Salvare l'accordo nucleare con l'Iran ha un accordo che è considerato da molti quanto meno moribondo se non ormai morto del tutto morale così gli affari esteri dovrebbe scegliere un'altra strada sanzionare trentasette
Personalità alcune delle quali legate ai guardiani della rivoluzione ma in modo individuale sotto il regime di sanzioni previsto per le violazioni dei diritti umani come dicevi poi altro appuntamento importante giovedì e venerdì consiglio informale dei ministri dall'ospite dell'interno e soprattutto l'ossessione affari interni che che andrà seguita alla presidenza
Svedese dell'Unione Europea invita anche per il Consiglio europeo del nove dieci febbraio intende promuovere in quella che chiama la dimensione eterna delle politiche migratoria
è un approccio più duro usare il bastone oltre che la carota cosa vuol dire il bastone fondamentalmente sanzionare i Paesi l'origine e di transito che non collaborano con l'Unione europea in termini di lotta ai trafficanti ma soprattutto rimpatrio riammissioni
Come sanzionarli con meno visti per i loro cittadini e soprattutto con una dati con di dati commerciali perdendo uscendo dalle cosiddette ai cosiddetti sistemi di preferenza generalizzati nel settore del del commercio altri due appuntamenti da segnalare rapidamente giovedì ci sarà una mini plenaria speciale del Parlamento europeo
Per il giorno nella memoria e al Parlamento europeo oggi
Invece si aprono le procedure per la revoca dell'immunità di due parlamentari Andrea Cozzolino a Matera bella nell'ambito del Qatar gay e ci sarà una discussione oggi alla commissione affari giuridica a porte chiuse e poi domani verrà ascoltato Andrea Carlo Cozzolino dal dalla stessa Commissione affari giuridici sempre a porte chiuse
La la la la questione che si pone al Parlamento europeo
è in qualche modo si rischiare l'arresto che è una atto grave di due deputati europei
Perché rischiare l'arresto perché perché i due si sono messi a disposizione della procura federale belga
Che non ha voluto ascoltare né Cozzolino né Arabella preferito la via lunga della richiesta della revoca del munita per fare cosa è questo l'interrogativo l'avvocato di marca Arabella
Ha detto che il rischio per l'appunto quello
Di un arresto per ora è tutto e ti restituisco la linea
Grazie ringraziamo David Carretta con cui naturalmente torneremo a collegarci il corrispondente da Bruxelles di radio radicale
Venerdì prossimo cambiamo argomento venerdì prossimo ventisette gennaio ricorre il giorno della memoria nell'anniversario della liberazione del campo di sterminio di Asterix
Molti gli eventi previsti istituzionali e non
Organizzati per mantenere viva la memoria della Shoah soprattutto nei giovani
Se ne parla nell'ultimo numero di Shalom mai il nostro direttore all'asse Falconi ha parlato con il vicepresidente della Comunità ebraica di Roma Ruben della Rocca
L'aspetto più importante di questa memoria che andremo poi a declinare in vari modi durante questa settimana e oltre è soprattutto quella del coinvolgimento dei giovani direttore
Presa fondamentale è fondamentale per la loro formazione come ha detto la senatrice Segre
Andare nei costi della memoria come i campi di sterminio è fondamentale andarci voi con i sopravvissuti lo è ancora di più
Ma poi ecco organizzare iniziative come quelle presentate dal sottosegretario Mantovano assieme al presidente quelle brevi Daniele Magli non i disegni
Credo che sia il la maniera migliore soprattutto per fare memoria ricordiamo che sono radio radicale è possibile scusa interruzione arricchire la la presentazione integralmente
Certo certo certo ma
Ripeto direttore quello che è fondamentale che sarà fondamentale in questi giorni lo abbiamo detto niente più volte la nostra trasmissioni ma serviamo a dirlo ma non perché siamo dei dischi rotti ma semplicemente perché crediamo fortemente in questo intanto che le iniziative sono inserire di vita quindi ama ricordare una tragedia che parla di morte di lutti ma andandoci a sostituire questi termini proprio con la vita appunto con un concerto con una corsa con dei firma
E io credo che sia questa la maniera migliore per rispondere appunto al nichilismo al senso di morte di oppressione che è stata la seconda guerra mondiale lascio han particolare
Quindi questa risposta di vita che andiamo a dare andiamo a dare come dicevo prima non solo attraverso le iniziative che appunto sono state presentate dalla Presidenza del Consiglio ma anche e soprattutto lo dico perché sarà un protagonista io stesso in questi giorni andando a parlare con i giovani a Frosinone andando a parlare con dei giovani
In un liceo romano lo farà la presidente ridurre glielo lo farà l'Assessore alla memoria della guida ebbra di Roma Massimo Finzi siamo tutti protagonisti ma soprattutto protagonisti direttore parte queste forme artistiche e abbiamo detto prima appunto concerti Firema corsa anche se non è una forma artistica ma forma di in massima di espressione di vita ma soprattutto andate a dire ai giovani
Attenzione il tema è l'indifferenza hanno rimanere indifferenti davanti alle nove di razzismo non dicendo rimanere indifferenti davanti ai fenomeni di discriminazione di antisemitismo perché altrimenti questo questo ventisette gennaio non sarà servito a nulla invece
Il ventisette gennaio non è importante in sé per sé importante il ventotto il ventinove e il trenta cioè i giorni successivi qual è la lezione che andremo ad apprendere dal ventisette gennaio
Quella appunto del fare memoria e quindi Farm riattiva fare significa darsi da fare significa essere attivi su questo tema e significa neon credo che che quello che è accaduto ottanta anni fa non sia riproponibile perché purtroppo lo vediamo direttore che le discriminazioni che l'antisemitismo che il razzismo ancora imperversano nel mondo e quindi bisogna darsi tanto da fare quindi ha una memoria molto attiva quella che viene proposta
E questo era Ruben Della Rocca vicepresidente della Comunità ebraica di Roma
Intervistato dal nostro direttore Alessio Falconio e allora io ringrazio la regia di Piero Scaldaferri e noi ci fermiamo qui ricordo ai nostri ascoltatori che alle dieci ci collegheremo indiretta
Con la Camera dei deputati che all'ordine del giorno la discussione sulle linee generali del disegno di legge di conversione in legge del decreto legge sulle forniture militari all'Ucraina e delle proposte di legge sull'istituzione di una Commissione parlamentare
Di inchiesta sul Family sì sulla violenza di genere sulle disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali e sulla ratifica ed esecuzione del protocollo aggiuntivo alla convenzione contro il doping
Ed ora detto questo andiamo a ascoltare la replica di stampa e regime questa settimana curata da Roberta Iannuzzi