La nota antiproibizionista

Matteo Messina Denaro è stato finalmente arrestato bene complimenti ai magistrati che hanno condotto le indagini complimenti ai carabinieri che lo hanno preso
Detto questo dopo trent'anni di latitanza in Sicilia e non nella foresta amazzonica durante la quale ha potuto agire quasi indisturbato qualcuno dice alla luce del sole
Durante i quali ha esercitato un notevole potere personale ha costruito in maniera illecita un considerevole patrimonio economico ecco dopo tutto questo non parlerei di vittoria dello stato addirittura di vendetta come pure abbiamo letto e sentito
Tre mesi fa nel suo discorso programmatico davanti al Parlamento
Giorgia Meloni ha affermato che la lotta alla mafia troverà il governo da lei presieduto in prima linea sottolineando che criminali e mafiosi avranno solo disprezzo e inflessibilità e precisando che
La questione della lotta alla mafia non è un tema di retorica è un tema che si affronta con provvedimenti concreti
Concretezza ottimo proposito arrestare un boss latitante importante un fatto concreto però non basta
Per lottare concretamente contro le mafie occorre colpirle al cuore il cuore delle mafie è il portafoglio sono i soldi
Giovanni Falcone ha mostrato concretamente che per capire la mappa degli interessi criminali e i legami tra le varie organizzazioni bisogna seguire i soldi cioè ricostruire pagamenti scambi di denaro Investimenti
Uno dei principali interessi delle masse il core business come lo ha definito il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo è il traffico illegale di droghe
La mafia ha sempre avuto una grande capacità di inserirsi nei settori più lucrosi
Il traffico di droga ha arricchito le organizzazioni criminali come mai prima in passato e ha consentito loro di diventare veri e propri attori economico sociali produttori e fornitori di beni e servizi
Le organizzazioni criminali si sono professionalizzate si sono internazionalizzate e una loro arma potente e la corruzione il denaro necessario arriva in buona parte dal narcotraffico in maniera praticamente inesauribile
Umberto Santino il fondatore del Centro Studi Giuseppe Impastato nel corso di un dibattito che si tenne nell'ambito di una riunione del consiglio generale dell'allora Coordinamento radicale antiproibizionista disse che l'antiproibizionismo assume la portata di un'opzione strategica
Contro l'accumulazione illegale e contro la criminalizzazione dell'economia mondiale era il mille novecentonovantuno pochi giorni prima c'era stato all'assassinio di Libero Grassi e meno di un anno dopo ci sarebbero state le stragi di Capaci e di via D'Amelio
L'ultima relazione della Direzione centrale per i servizi antidroga del ministero dell'Interno riporta che complessivamente i sequestri di droga illegale nel due mila ventuno sono stati novantuno tonnellate venti delle quali relative alla cocaina
Nonostante gli sforzi si riesce a intercettare il dieci per cento delle sostanze trafficate il che significa che in Italia nel due mila ventuno sono circolate complessivamente oltre novecento tonnellate di droga illegali duecento tonnellate di cocaina il dieci per cento significa che le perdite dovute sequestri sono costi che le Marche sono in grado benissimo di ammortizzare
Più volte in anni recenti nelle sue relazioni la direzione nazionale antimafia sulla base di numeri sulla base di dati di fatto
Ha parlato apertamente del fallimento delle politiche proibizionista si è espressa a favore di una politica diversa sulle droghe
La direzione nazionale antimafia ha segnalato l'affermarsi di un fenomeno ormai endemico capillare sviluppato ovunque una situazione che evidenzia l'oggettiva inadeguatezza di ogni sforzo repressivo le ha suggerito al legislatore di valutare opportune misure di depenalizzazione e la legalizzazione della cannabis
Ecco nulla di tutto questo è stato fatto la politica nella sua stragrande maggioranza si è mostrata indifferente e sorda e il Governo Meloni e contro ogni ragionevolezza e ogni evidenza indicato chiaramente l'intenzione di voler andare
In una direzione diametralmente opposta
Sull'arresto di Matteo Messina Denaro in questi giorni abbiamo letto e sentito molto come è stato preso perché è stato preso ora il covo uno il covo due il tre il quattro i vestiti firmati gli orologi costosi era il capo dei capi qualcuno lo ha venduto pure si è fatto prendere Luigi c'è stata una trattativa sì no quale un'altra trattativa
E poi il quarantuno bis la questione delle intercettazioni il tutto condito con la consueta retorica la mafia l'antimafia la lotta alla mafia accerto la lotta alla mafia
è un evergreen della politica dell'informazione dei talk show delle fiction televisive
E a volte Toshio e fiction non sembrano sovrapporsi dichiarazioni interviste speciali televisivi
Firma repliche di film tutti a parlare di Falcone e Borsellino nel profluvio di parole nel giro di una settimana però l'oggetto del discorso è passato dall'arresto di Matteo Messina Denaro alle polemiche sul ministro della Giustizia
Ma nei tanti discorsi che ho ascoltato in questi giorni non ho sentito nessuno affrontare la questione cruciale di come le mafie si arricchiscono e di come si può colpirli al cuore
La proibizione delle droghe alimenta il narcotraffico proibizionismo e mafie vanno a braccetto da sempre fin dai tempi lontanissimi del proibizionismo sugli alcolici negli Stati Uniti
E allora quando parlate di lotta alla mafia di cosa state parlando