Notiziario antiproibizionista

Sono le tredici zero cinque di questo lunedì ventitré gennaio del due mila e ventitré allora in questo spazio in questo sospensione dei lavori della Camera dei deputati
Sì siamo siamo con questo appuntamento questore del lunedì ovvero con il notiziario antiproibizionista di radio radicale un saluto da Roberto spagnoli
Allora il super latino questa imparano la notizia della Lang è stata la notizia della settimana scorsa ed è una notizia che in qualche modo è obbligata anche per questo spazio di informazione di radio radicale
Dedicata alle politiche delle droghe il il somma l'arresto di Matteo Messina denaro super latitante che è stato finalmente arrestato proprio sette giorni fa lunedì scorso nelle prime ore della della mattina insomma chiunque ascoltava la radio così insomma asset avuto modo di sentire questa questa notizia
Ovviamente notizia positiva complimenti ai magistrati che hanno condotto le indagini ai carabinieri che che l'hanno preso
Resta però il fatto su cui poi ci sono state molte discussioni in questi giorni che insomma mantenesse denaro stato latitante per trent'anni in Sicilia e quindi non Polo Nord o nella foresta amazzonica
E trent'anni durante i quali ha potuto agire quasi indisturbato qualcuno netto addirittura alla luce del sole e in effetti certe cose sono andate così se è vero come sembra che frequentava strutture sanitarie andava nei negozi a comprarsi abbigliamento dato addirittura comprare una macchina e tutto questo ha esercitato un notevole potere personale ha costruito un considerevole patrimonio
Economico c'è chi ha parlato di cinque miliardi di euro ma insomma
Il problema che questo patrimonio economico è stato costruito in maniera illecita
Con mezzi illeciti la insomma parlare di vittoria dello stato addirittura qualcuno patto di vendetta nel non cui insomma sembra francamente un po'eccessivo
Mentre la la tre mesi fa nel suo discorso programmatico davanti al Parlamento Giorgia Meloni aveva affermato che la lotta alla mafia troverà il governo dalle presieduto in prima linea
Sottolineando che criminali mafiosi avranno solo disprezzo in e inflessibilità sto citando le parole dal dal suo discorso
Già da me non ha precisato che la questione della lotta alla mafia non è un tema direttore che è un tema che si affronta con provvedimenti concreti è insomma importante concretezza
è un ottimo proposito arrestare un bosco latitante importante anzi è un fatto concreto però non basta perché se si vuole lottare concretamente contro le mafie occorre colpirle al cuore e il cuore delle mafie il portafoglio sono i soldi
Giovanni Falcone
Insomma si parla sempre di Falcone non si va Lanati anche questi giorni è tornato tornato il suo nome una volta a proposito diverse volte ha sparato ma comunque sono Giovanni Falcone aveva mostrato concretamente che per capire la mappa degli interessi criminali per capire i legami tra le varie organizzazioni
Bisogna seguire i soldi ricostruire i pagamenti gli scambi di denaro gli investimenti
E uno dei principali interessi delle mafie e il traffico illegale di droghe e il core business come l'ha definito il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo
La mafia ha sempre avuto una grande capacità di inserirsi nei settori più lucrosi colmati in senso in senso lato ovviamente anche per le organizzazioni criminali in Italia ne abbiamo di e di temibile di pericolose la 'ndrangheta i casalesi
Il traffico di droga arricchito le organizzazioni criminali come mai era successo in passato ha consentito loro di diventare dei veri e propri attori economici degli attori sociali produttori e fornitori di beni e servizi
E le organizzazioni criminali si sono professionalizzate e internazionalizzate
E già Falconi quindi più di trent'anni fa aveva capito come le mafie erano abilissimi a a usare tutti gli strumenti anche tecnologici che erano a disposizione dell'economia legale e di utilizzarle punto per i loro traffici
Una loro una un'arma potente delle organizzazioni criminali è la corruzione però corrompere occorre denaro né occorre tanto il denaro necessario alle organizzazioni criminali arriva in buona parte dal narcotraffico e arriva in maniera praticamente inesauribile
Umberto Santino che è stato il cofondatore del Centro Studi Giuseppe Impastato che è stato il primo centro studi sulle mafie fondato in Italia nel corso di un dibattito che si tenne nell'ambito di un consiglio generale del dell'allora Coordinamento radicale antiproibizionista
Parlo netti e disse che l'antiproibizionismo assume la portata di un'opzione strategica contro l'accumulazione legale e contro la criminalizzazione e l'economia mondiale era il mille novecento novantuno quindi più di trent'anni fa
Pochi giorni prima era stato assassinato Libero Grassi che si era opposto al pizzo a Palermo meno di un anno dopo ci sarebbe stato fra lo Stato e le stragi di Capaci e di via D'Amelio era mia centonovantuno era nel settembre di novecentonovantuno allora
Di quell'intervento a quel Consiglio generale del Cora adesso di dall'a mangiare ascoltato ma è utile in questi giorni in cui si parla appunto della Ras rimane Matteo Messina Denaro riascoltare un una sintesi Dale di quell'intervento perché sfrondato per intervento di quella che era la realtà i dati di quel momento quindi trent'anni fa
Alcune considerazioni generali che faceva Umberto Santino sono valide ancora oggi sentiamo
Passiamo a considerare le trasformazioni che i profitti della droga hanno prodotto sulla struttura e sui modi di operare delle organizzazioni mafiose
Premetto che l'evoluzione del fenomeno mafioso come del resto quello di tutti i fenomeni di durata è un intreccio di continuità e trasformazione
E che le distinzioni troppo rigide tipo macchina vecchia mafia nuova mafia tradizionale fino agli anni Settanta e mafia imprenditrice dagli anni Settanta ad adesso sono scorrette e fuorvianti
La mafia va avanti ma si porta appresso tutto il passato
La macchina della droga è ancora quella delle estorsioni del controllo sul territorio della violenza dei riti iniziatici eccetera eccetera anzi questi aspetti arcaici spesso sono funzionali nuovi e vengono esaltati
Gli effetti più significativi prodotti dal traffico di droga
Volendo fare un elenco potrebbero essere i seguenti
Esaltazione del ruolo Tramacere soggetti criminali come produttori e fornitori di beni e servizi di largo consumo cioè con attori economico-sociali monopolistici
Con una sempre maggiore internazionalizzazione delle operazioni e rapporti con operatori esterni non mafiosi nascita di nuovi soggetti criminali ed evoluzione in macchina di malavita locale
Professionalizzazione organizzazione ricorso sistematico alla violenza arricchimento mai prima raggiunto guardate che è un fatto inedito sul piano proprio la storia de la specie non ci sono mai stati criminali così lui
Quindi arricchimento mai prima raggiunto dagli imprenditori criminali ma per carità guardiamoci da stereotipi circolanti come quelli che vorrei
Che è una mafia tradizionale quasi considerabile come vorrebbe Buscetta una Società di mutuo soccorso
Abbia tra Vignato in delinquenza abbia scoperto l'accumulazione dalla ricchezza solo negli anni settanta impera dandosi nel traffico di droga sconvolgendo completamente i vecchi cani
L'inserimento in tale traffico è il frutto di una scelta che si può dire nato uguale
è obbligata per un'organizzazione che ha mostrato Sempronio amatissimo grande elasticità nell'utilizzare il proprio know how criminale nei campi che si prestavano maggiormente per loro convenienza sul piano economico
Ma quanti dei discorsi che si fanno sulla mafia legato a stereotipi e improvvisazioni all'insegna riscoperte suppergiù sempre uguali che si fanno puntualmente dopo ogni delitto
Ma il problema è che di fronte alle chiacchiere gli stereotipi agli spettacolini più o meno indecenti all'Etiopia eccetera eccetera le analisi sono destinate a rimanere inascoltati
Quindi passando primissima mente alle politicanti ma
Primo problema è quale nasce dobbiamo contrasta
Quindi non si tratta di aggiustare il tiro faremo dopo un problema riconoscenza sostituire agli stereotipi l'analisi e la ricerca scientifica
Emergenza anti-Stato contropotere sono tutte idee di mafia scorrette e fuorvianti
Siamo di fronte a un fenomeno composito l'ipotesi definitoria definitoria abbiamo adottato verifichiamo nel nostro lavoro è questo
Un sistema di violenza e di legalità finalizzato al controllo del territorio all'accumulazione del capitale e all'acquisizione e gestione di posizioni di potere che si avvale di un codice culturale di un relativo consenso sociale
Sul piano strutturale possiamo distinguere le organizzazioni mafiose vere e proprie coordinate in una sorta di repubblica confederale più che inchiodate a una monarchia assoluta e una vasta rete di supporto
In un rapporto di compenetrazione o di scambio con gruppi politici e apparati burocratici e il rapporto conflittuale con chi si oppone al dominio mafioso
Mafia e altri fenomeni di criminalità organizzata sono sempre più una via criminale al capitalismo e del capitalismo
Non si tratta per capirsi di fare d'ogni erba un fascio non tutto il capitalismo e mafia ma la mafia è capitalismo intreccio di parassitismo e produttività
Accumulazione selvaggia e investimenti sofisticatissimi capitalismo reale non quello dei manuali di economia
Per cui bisogna agire sui vari aspetti
Cioè bisogna produrre una politica complessiva che coniughi prevenzione repressione progettazione de L'alternativa occorre una strategia non un pronto soccorso
Domanda non è arrivato il tempo della dei criminali trazione o almeno della depenalizzazione di una serie di comportamenti bagatellari ed è la giustizia mirata in grado di colpire efficacemente il reati veramente grati
Sul terreno economico vero centrale hanno il proibizionismo delle droghe il segreto bancario
Da ciò la necessità e l'urgenza di una battaglia unitaria contro il proibizionismo nel branco wars
Ma bisogna sapere che eliminando la fonte primaria l'accumulazione illegale si intensificherà il ricorso ad altre fonti a cominciare dalle stazioni la scelta non è tra il male e il bene Matra mali maggiori e minori in ciò bisogna essere radicalmente laici
Ritengo che la consapevolezza dei costi altissimi vedrà doloso e degli scarsissimi risultati ultimi anni abbia fatto molto strada anche negli Stati Uniti
Il rapporto tra mafia politica e pubblica amministrazione non si pone tanto come casistica di collusione occasionali e corruzione episodica
Ma come terreno complesso e variegato che vada la compenetrazione organica trattori criminali coté politico il ministero sta per promuovere lotta politica ma dove l'opposizione
Il consenso alla gente qua bisogna porsi il problema ci sono alternative concrete al modello mafioso che non sia un generico richiamo all'onestà causa al fair play l'applicazione delle cure del caso
In questa prospettiva ho finito l'antiproibizionismo assume la portata di un'opzione strategica
Contro l'accumulazione illegale cotta per il disarmo contro il mercato legale e illegale delle armi
Propongo pertanto che su questi temi il Cora elabori documento che serva come base per una campagna unitaria la più ampia possibile
Questo mi pare il modo concreto per mettere a frutto la lezione di quanti hanno sfidato la mafia e sono caduti per la loro generosità e la loro solitudine da Giuseppe Impastato a Libero Grassi
Ecco era Umberto Santinon verrà Santino e il fondatore il direttore del centro di documentazione esatto Impastato di Palermo è uno dei massimi studiosi del fenomeno mafioso ha scritto libri autore di di ricerche ed è un
Ed è un militante antimafia ma è anche uno che studia queste cose che avete sentito le ha dette più di trentuno anni fa era il settembre del mille novecento novantuno
Eravamo a Bologna era una riunione del consiglio generale del Coordinamento radicale antiproibizionista era questa sessione particolare era proprio i riunita all'insegna del del titolo antimafia antiproibizionismo
Un nera da poche da pochi giorni era stato assassinato Libero Grassi di lì a qualche mese meno meno di un anno dopo ci sarebbero state le stragi quella di di capaci di via di via D'Amelio
Ho l'intervento disse di Umberto Santino era più più lungo vagamente faceva riferimento anche alla situazione di quel momento
Ma ho ho estrapolato fatto questa sintesi tirando fare alcuni passaggi che resto non di assolutamente assolutamente validi ancora oggi
E la la frase la frase chiave laddove il punto satira diceva l'antiproibizionismo assume la portata di un'opzione strategica
Contro accumulazione legale e contro anche la criminalizzazione dell'economia delle comunità mondiale
Ho l'ultima relazione della Direzione centrale per i servizi antidroga del ministro dell'interno riporta che complessivamente i sequestri di droga illegali nel due mila e ventuno in Italia sono stati novantuno tonnellate
Venti di queste riguardavano la cocaina
Ora nonostante gli sforzi
Si riesce a intercettare questa è una una percentuale che insomma viene viene data proprio da chi da chi lavora su queste cose il dieci e il dieci per cento delle sostanze trafficate
Allora per prendendo questo il queste cifre così molto crude significa che in Italia nel due mila ventuno sono circolate con complessivamente oltre novecento tonnellate di sostanze illegali e di queste duecento tonnellate meno duecento tonnellate erano di di cocaina
Il dieci per cento tre tutto significa come dire la vogliamo come la vogliamo chiamare una perdita di esercizio un insomma sono è una perdita che le organizzazioni criminali possono tranquillamente ammortizzare
Più volte negli anni recenti nelle sue relazioni la direzione nazionale antimafia parte sulla base dei numeri sulla base dei dati di fatto ha parlato apertamente del fallimento delle politiche proibizionista si è espressa a favore di una diversa politica delle droghe la direzione anzi antimafia ha segnalato qui cito una di queste relazioni l'affermarsi di un fenomeno ormai endemico capillare sviluppato ovunque
Una situazione che recitò di nuovo evidenzia l'oggettiva inadeguatezza di ogni sforzo repressivo e suggeriva al la delle sanzioni Sant'antimafia legislatore cioè al Parlamento
Di valutare opportune misure di depenalizzazione e la le critiche anche la legalizzazione della cannabis
La DNA tratto proprio male si espresse in questo senso quando alla Camera era in discussione
Due legislature fa una disegno di legge una proposta di legge delega già sa della Canalis bene
Nulla di tutto questo è stato fatto la la prima relazione in cui la DNA ha parlato di questo era il due mila e sedici quindi parliamo di sei anni fa di cinque anni fa se no sei anni fa due mila duecento mila ventidue
Avuto nulla di questo è stato fatto la politica nella sua stragrande maggioranza si è mostrata indifferente quando non sorda e il governo Meloni purtroppo
Va detto contro ogni ragionevolezza contro ogni evidenza indicato chiaramente l'intenzione di voler andare in una direzione diametralmente opposta il primo provvedimento del governo Meloni infatti è stato il cosiddetto decreto
Anti resa che è stato convertito in legge alla fine dell'anno e che ha introdotto questo reato di rave party che punisce con il carcere da tre a sei anni la multa da mille a dieci mila euro
Chiunque organizza promuove l'invasione arbitraria di terreni o edifici altrui pubblici e privati quando questo da questo deriva un concreto pericolo per la salute pubblico per l'incolumità pubblica
A causa dei non servant delle norme in materia di sostanze stupefacenti ovvero in materia di sicurezza di genere di spettacoli e delle manifestazioni pubbliche l'intrattenimento anche in ragione del numero dei partecipanti ovvero dello stato dei luoghi
O nel nuovo articolo
Del Codice penale le parole reparti non sono mai menzionate l'indeterminatezza della norma è tale che Prati in pratica lascia margini di incertezza per cui potrebbe venire applicata anche ad altri eventi per esempio una festa in un centro sociale occupato e prevede inoltre delle pene spropositate rispetto a quelle che già esistono per tutelare la proprietà privata
Quindi ciò significa che invece di prevenire comportamenti potenzialmente pericolosi invece di ridurre i rischi ai danni si continua a insistere su una visione punitiva e a parlare nuovamente di carcere di pene anche pecuniarie e tra l'altro visto che da un discorso anche di questi di questi giorni di allargare il disco il ricorso alle intercettazioni
Insomma è un è un provvedimento che
Insomma & purtroppo è in linea con gli orientamenti del di questo di questo governo di questa maggioranza che continuano a parlare di difesa dei giovani di devianze di devianze giovanili
Ed è una concezione questa piuttosto pericolosa perché apre la strada poi a derive autoritaria anche in altri in altri ambiti
Si è cercato si è che si è chiesto insomma di di cambiare questa non di di di stralciare la norma sui rave dal dal decoder quelle credo che conteneva anche altre cose non è stato fatto purtroppo c'è una continuità perché io ne ho parlato qualche settimana fa
Nel mille novecentosessantasette ci fu a Milano l'episodio di barboni a siti era insomma erano i giovani allorché Mamoli BT deriva chiamati spregiativamente i capelloni Lelli in lizza zeru ticket che affittando regolarmente un campo
Volevano creare una un campeggio una una una un modo di vita alternativo parliamo di cinquantaquattro anni fa
Furono oggetto di una campagna forsennata da parte della stampa ben pensante della stampa borghese si diceva e furono loggiati una mattina all'alba dalla dalla polizia portati in questura e tu il capo fu raso al suolo e disinfettato
Dalla dal dalla dall'andava Antezza urbana
Ecco insomma non è che è cambiato molto se si vedono i toni dei giornali che dicevamo né se minacciato sessantasette i toni che abbiamo letto Perini i reparti di Valentano anche quello di Modena non è cambiato non è cambiato molto insomma
E allora che cosa succede succede che invece di concentrarsi sulle sulle mafie su chi gestisce il narcotraffico ci si ci si concentra invece sui colpiscono i consumatori perché questa poi e la realtà la realtà delle cose delle politiche sulle droghe nel nostro il nostro Paese
In tutto il mondo a partire lancia in Omnitel si è aperta la discussione su come superare la guerra la droga
Molti paesi Canada e Stati Uniti in testa gli Stati Uniti che erano la punta di lancia del proibizionismo internazionale la fortezza sembra inespugnabile sono diventate un è un laboratorio interessantissimo e non solo per quanto riguarda la cannabis
Molti Paesi dicevo hanno depenalizzato o hanno legalizzato altri si accingono a farlo in Europa i paesi si stanno muovendo
Non pensiamo all'Olanda pensiamo alla Germania pensiamo a Malta pensiamo a Lussemburgo
Alla politica che il Portogallo avviato da ormai da parecchi anni con norme normi enormi successi tutto questo è documentato tutto questo Stein documenti ricerche anche in documenti relazioni ufficiali
Basta andare a leggere i numeri due
Recentemente è successo che qualche settimana fa il sottosegretario Alfredo Mantovano
Chi ha la delega alle alle droghe intervenendo la diciottesima conferenza ministeriale del gruppo di cooperazione internazionale sulle droghe le dipendenze cosiddetto Gruppo Pompidou
Ha sostenuto che in Paesi nei quali la legalizzazione diventata legge l'emergenza una consistenza drammatica
In questo ovviamente fu uno fa il salto fa un salto sul sulle sedia perché dice
No noi a noi risulta il contrario allora sarebbe interessante capire dal sottosegretario Mantovano dove a questi dati perché questo ovviamente smentirebbe tutto quanto spendiamo leggendo danni
Fretta il sottosegretario Mantovano è persona intelligente persona preparata a ogni a un delicato incarico di di governo e sarebbe interessante capire dove ha preso queste informazioni per smentire chi invece sostiene sostiene il contrario
E sulla Siber quello che è la realtà del del Portogallo di segnalo un articolo che trovate sul sito internet di dell'Aduc la la associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori
Nella notiziario droghe droghe punto ad un punto it per come dico sempre è veramente una miniera di informazioni c'è un articolo che è stato pubblicato il ventuno in ventuno di questo di questo mese sue il Nacional attico di Anna sono le Sanza lo trovate in traduzione italiana che parla delle riforme pioniere del Portogallo la sul trattamento delle dipendenze la depenalizzazione del possesso personale una riforma che diventata pionieristica che ha fa un po'da modello per l'Europa per a per altri Paesi che si accingono a a misure a misure analoghe
La Francia per esempio che ha una delle leggi pro predizioni viste più severe in particolare sulla cannabis ha legalizzato la cannabis Lite tra è successo il ventinove dicembre scorso con una sentenza che non è sbagliato definire storica al Consiglio di Stato ha stabilito che i fiori e le foglie di canapa possono essere venduti come prodotti a base di cibi di che il cannabidiolo che uno dei principi attivi della canna mi sia degli effettivi
Positivi per calmare per rilassare per e non agli affetti psicotrope avente come come il THC la Kanakis lette quella che ha un contenuto di Takashi basso al di sotto di una soglia per cui non ci sono effetti psicotrope i
In Francia il mercato della canapa potrebbe fruttare da uno in mezzo a due miliardi e mezzo di euro l'anno creando venti mila posti di lavoro e una sulle stime fatte al Senato francese dopo l'approvazione di una risoluzione rivolta al governo che proprio chiede di dare assetto al settore e poi naturalmente c'è il cioè Germania le cose si stanno si stanno muovendo
In Italia e in Italia c'è un imprenditore che rischia sei anni di carcere oltre al pesante danno economico già subito e Luca Marola e l'inventore della cannabis Laità titolare del canapai ducale fondatore di seggio anche sotto processo a a Parma
Il problema nasce da come è scritta la legge del due mila e sedici dalla sentenza dalla Cassazione due mila diciannove che non hanno chiarito molto la situazione
Anzi la ma anche complicata per certi versi in buona parte d'Italia la cannabis Light è legalmente in vendita
Il settore ha dato vita a migliaia di riprese agricole commerciale creato migliaia di posti di lavoro a potrebbe avere un ulteriore sviluppo
Questo portando soldi anche alle alle casse alle casse statali
Ai incidendo in maniera significativa sulla diminuzione degli entrati criminale ci son delle ricerche a proposito e anche favorito una diminuzione dell'utilizzo di psicofarmaci soprattutto durante la pandemia però per la procura di Parma
Si tratta la canapa legale si tratta di droga e quindi è intervenuta è un processo importante quella Luca Marola
Giovedì ventisei ci sarà una nuova udienza e radio radicale sarà presente coi propri microfoni la registreremo e della faremo ascoltare la troverete on line su radio radicale punto it
La vicenda va oltre l'aspetto economico che pure ha la sua rilevanza è un processo politico anche perché appunto
Altre procure si muovono in maniera diversa altri tribunali assolvono le assoluzioni sono tante gli imprenditori commercianti che sono incappati
Nel nelle iniziative di procure o di forze di forze dell'ordine il processo Luca Marola anche per come per le per il taglio anch'egli avuto da Luca Marola a un a questa importanza perché sicuramente la il suo esito segnerà un un punto importante per tutti per il futuro della filiera della canapa
Canapa in Italia
Vedremo staremo a vedere in e ne parleremo appunto ma lo registreremo ve lo faremo faremo sentire la seguiremo tutto questo questo questo processo
Questo ci riporta al discorso che facevamo che facevamo all'inizio cioè insomma le che che che politica vogliamo fare sulle droghe le droghe sono il principale fonte di finanziamento o del delle delle capinere a Creta organizzata allora
Bisogna chiede sì quando parliamo di lotta alla mafia quando parliamo di antimafia di che cosa di che cosa stiamo parlando parlando
La Presidente del Consiglio nelle nelle repliche alla Camera e al Senato nel dibattito sulla fiducia al suo governo ha ribadito che la criminalità mafiosa si combatte colpendo i proventi dell'attività illecita oggi ha detto la frontiera del contrasto e a mio avviso principali che questa togliere ai clan
E sono parò sono ottime parole sono parole del tutto condivisibili la questione come farlo la via maestra è togliere le droghe vietate al mercato nero sottoporla al controllo della legge sottraendole al monopolio criminale mafioso
Qui sta quelle gambe strategico tra antiproibizionismo sulle droghe lotta alla mafia di cui parlava Umberto Santino nel mille novecento novantuno
E tornando insomma la notizia di questi giorni di questa settimana sull'arresto di Matteo Messina Denaro in questione abbiamo letto e sentito molto su come è stato preso il perché ora i codini e siti firmati gli orologi e se era o no il capo dei capi
Se si è fatto prendere se lo hanno venduto se c'è stata una trattativa
E però che cosa il tutto naturalmente con sue con la consueta retorica appunto del sulla mafia l'antimafia la lotta alla mafia ci sono state dichiarazioni interviste speciali televisivi film repliche di film e tutto continua ancora oggi
Nel profluvio di parole però nel giro di una settimana quell'oggetto delle scorse come se si fosse spostato c'è continuava l'inchiesta per capire la rete di connivenze torna Matteo Messina Denaro ma il discorso si è spostato sulla ministro della giustizia
E però uno dei discorsi che non si è sentito
La questione come affrontare la questione cruciale di come le mafie si arricchiscono di come si può colpirle al cuore
La polizia delle droghe alimenta il narcotraffico lo dicono i dati i dati ufficiali del del del ministro dell'Interni da diverse nazioni antimafia e tutti gli osservatori istituzionali che esiste e che sono in funzione
Sì spiegano leggendo i di numeri come proibizionismo e ma che vadano a braccetto e lo fanno da sempre fin dal
Tempi lontanissimi del proibizionismo sugli alcolici negli Stati Uniti all'ora la domanda che disegnare decorsi ma quando parliamo di lotta alla mafia quando i politici parlano di lotta alla mafia di che cosa stanno parlando qual è la lotta alla mafia che vogliono impostare
Ah vogliono avere una visione strategica un cambiamento di paradigma come si usa dire come dicono
Di le persone le persone colte e questa è la domanda che bisognerebbe porsi allora ci dobbiamo fermare qui con questa puntata di notizia l'antiproibizionista che andata in onda in forma ridotta perché siamo in pausa della Camera dei deputati che sta riprendendo i lavori e dunque un saluto da Roberto Spagnoli e linea a Montecitorio