Presentazione di "Promessa democratica" insieme a Gianni Cuperlo, candidato alla Segreteria del Partito Democratico

Benvenuti
Io sono Alberto Bortolotti e con chiara condurrò una parte di questa a mattinata insieme ad altri che vedrà alcuni interventi di amici e amiche compagni di partito ma anche di e Sperti alcuni pensatori per non perdere mai quello sguardo sul mondo che anche quell'attenzione alla cultura politica che ha sempre contraddistinto la sinistra
La sinistra e il pensiero socialdemocratico della sinistra che rappresentano ciò per cui il nostro candidato si è sempre battuto con coerenza con una passione che almeno per me è sempre stata un grande esempio un punto di riferimento una una dire futura anche in momenti difficili nella storia di questo partito il Partito Democratico
E quello sguardo colto che ci ha sempre dato la giusta remissione del del fare politica in grado di interpretare ma anche comprendere i grandi cambiamenti sociali ed economici che questi anni le varie crisi ci hanno portato
Oggi stiamo quindi qui per lanciare ufficialmente a Milano la candidatura di un amico una persona speciale a cui siamo tutti tutti noi molto legati Gianni Cuperlo a cui facciamo un grande applauso
Lasciatemi solo dire che sono davvero grato a Gianni perse per essersi messo in gioco e perché la sua candidatura credo che sarà grazie a Luís importante che porterà questo Pd a essere ancora la casa per tante tantino e che credono nel valore di un partito collegiale impartito
Più comunitario più aperto a tutta a tutti ora sono ovviamente tantissimi punti programmatici della nostra promessa democratica questo il nome del della mozione e tra queste ci sono ovviamente la necessità di partire da di ripartire da salari più alti il diritto alla salute come diritto fondamentale della persona il rilancio dell'Istruzione l'Università e la ricerca un'azione rapida su clima-energia e tanti altri qui ho una copia ce ne sono altre all'ingresso
E ci sono anche diciamo dei dati per sostenere la mozione quindi vi hanno vi invito a a farlo
E niente vi ringrazio molto soprattutto i tanti e le tante di noi che hanno lavorato che si stanno impegnando per per questa mozione grazie ancora lascio la parola chiara
Grazie Alberto innanzitutto volevo ringraziare TAR Barbara Pollastrini il coordinamento regionale della piattaforma Cuperlo promessa democratica perché ne stato ci sta aiutando davvero a diffondere questa piattaforma a radicare
Di comitati in cui c'è davvero tanto entusiasmo
Per per appunto la a sostegno della candidatura di Gianni infatti io vengo da Pavia
Gianni so che è impegnato in un viaggio in tutta la la Lombardia per portare le sua e proposte
Per il partito democratico e per per aprire una stagione nuova
In cui appunto il nome partito democratico e soprattutto l'aggettivo democratico riassuma un significato
In cui essere iscritti abbia un valore e noi iscritti abbiamo effettivamente la una cittadinanza all'interno del partito e la possibilità di contribuire a un protratto politico
E questo lo si fa strutturando davvero il partito democratico sul territorio nei piccoli comuni dove la la destra a un'avanzata sempre più preoccupante soprattutto quella quella estrema lo sappiamo dobbiamo
Capire come investire nel partito ricominciare ad aprire le e le le serie di sui territori
Fare formazione permanente diffusa Gianni aveva già iniziato un lavoro straordinario con la Fondazione costituente
E quindi formare una classe dirigente che tale la partecipazione acceda alle istituzioni
è non ci sia il percorso inverso per cui il partito è un partito istituzionale anziché costituzionale noi vogliamo che il nostro sia un partito costituzionale
Vogliamo noi scritte di iscritti al Partito Democratico contare sulle scelte
Che strategica del partito Costanzo sia quando si decide di fare un governo sia quando si decide di approvare una una riforma e ci sono anche degli strumenti referendari già in realtà previsti nel nel nostro statuto
Che di fatto poi nei momenti in cui si sono decise delle cose che poi purtroppo prendere le decisioni che hanno abbiamo preso
Hanno determinato nello sfavore degli elettori e la sfiducia degli elettori nei nostri confronti non sono stati utilizzati vogliamo che questi strumenti
Venga inutilizzati vogliamo contare nelle scelte politica e strategica del nostro partito
Io credo che Gianni a le abbia l'esperienza
E l'umanità e la capacità terre dedicarsi alla cura del partito democratico per fare davvero il segretario
Perché abbiamo bisogno di un segretario che viscida che dà e di chi davvero è che diciamo con eventuali doppi incarichi in Belgio poi non trascuri la occupa la la cura del partito ho avuto modo di conoscere Gianni in un'esperienza parlamentare che ho fatto
E davvero pegno apprezzato le le grandissime qualità appunto anche umane oltre che politica e quindi adesso diamo la parola
Ad una nostra carissima amica e compagna che soprattutto a Milano non ha bisogno di presentazioni Barbara Pollastrini
O o questa tecnica grazie
Scusate me ma nove giornate un po'particolare allora grazie io credo di avere capito il sapere perché le amiche i compagni mi hanno chiesto di insomma introdurre un po'questi nostri lavori questa nostra mattinata
Ne ho visti di congressi credo che sia stata questa la motivazione mio visto che ne ho vissuti parecchi appassionati congressi rituali congressi programmatici congressi di svolta congressi appassionati
Qui siamo in questo congresso dove la gara era scritta dove
I favoriti eliche e Stefàno e anche da questo teatro voglio mandare loro un abbraccio come Paola
E lì e Stefano sono già i vincitori devono essere dice ai vincitori e dunque Noemi minori noi che siamo senza potentati io voglio essere chiara come sempre
Senza il sostegno di capitribù di corrente toni forti
Senza grandi Flash di giornali
E ci fu
Ma minori
Con Gianni perché abbiamo deciso con me dico io di scalare la montagna con gli infradito perché queste poi la domanda che fa rima Gianni anche stamani
E a cui lui anche stamani darà una risposta
Vedete noi siamo persone diverse
Però Unique dissi in me
Nel volere qualcosa di più e uniti insieme nel sostegno Piero Majorino che ci raggiungerà fra poco
E devo dire una cosa guarda
Sì approvò dirette e Majorino e devo dire una cosa
Che mi è sembrata e ancor più oggi
Vedendoci impegnati nella campagna per la conquista della Lombardia
Mi sembra veramente una bizzarria la voglio chiamare così una bizzarria romanocentrica di un ceto che molto lontano
Dalle persone dai territori dai luoghi dalle sofferenze e dalle speranze
Ebbene mi sembra una bizzarria romanocentrica collocare un congresso nel prima né dopo ma nel cuore di una battaglia per l'alternativa in Regione è comunque andata così e noi ci siamo eppure ecco il punto questo congresso banalizzato semplificato dall'esterno e dall'interno
è dal mio punto di vista il più importante dalla nascita del Partito Democratico
Sapete cos'è il partito democratico ormai quasi un sedicenne un po'malato
E che però che però
Ha un grande ruolo e senza il quale si disperde la potenzialità dell'intera sinistra e si disperde qualcosa di più l'autonomia della politica noi
La sinistra di sconfitte ne abbiamo subite
E non è la prima questa vorremmo che fosse l'ultima certamente ma questa volta la sconfitta avviene in uno spartiacque drammatico fatemi dire questo traumatico le cento guerre cosiddette dimenticate
La guerra in Ucraina aggredita sette assist gli spiragli di una tregua
A primavera si annuncia lo scontro campale noi sentiamo le televisioni leggiamo seguiamo lo scontro campale a primavera
E questa cosa mi dice il leader l'enormità che abbiamo innanzi l'enormità di una possibile assuefazione anche le parole di Francesco di un Papa così speciale non si muovono abbastanza
Sì siamo dalla parte dell'Ucraina
Primo io mi sento non so se la vostra sensazione un po'sconvolta la dico così nella nebbia dell'impotenza quasi a pensare di COMU uscirne
Una impotenza persino nella mobilitazione nella creazione di democrazia allora Cuperlo Gianni se mai fossi tu il nostro segretario
Questa è la prima cosa da fare chiama Roma i veri progressisti europei perché non sono tutti uguali anche in Europa appellati associazioni come è stata Sant'Egidio alla cultura che vedo qui presente ai nostri sindaci che si sono già mobilitati agli studenti non rassegniamoci nel dire
Questa primavera ci sarà lo scontro ognuno levi una voce guardate che le mobilitazioni mondiali
Sono stati indispensabili in altri spartiacque della nostra storia Albertina Soliani un'amica che a una cultura cioè ci siamo incontrati appunto nell'Ulivo e poi del verde nel vita al Partito Democratico lei veniva da una fluente diverso a destinazioni Viani diceva
Proprio di recente diceva
A proposito del demonio sapete quando è stato il per evocato da padre del demonio in occasione nella scomparsa di reati anche diceva tant'è che il tema ognuno lo abbiamo anche voi io quando l'ha fermato eravamo in un gruppo di lavoro della Costituente son rimasta così e il tempo ognuno e il duello permanente fra il bene
E il Natale fra la democrazia e le dittature tra la laicità ai fondamentalismi fra il dialogo interreligioso e chi invece venne dice in Russia chili la guerra santa
Un duello permanente pensateci
A questa visione laica va molto fiera Nadia Urbinati che ci mancherà un saluto invidio perché non poteva essere qui aggiunto qualcosa di più ha detto
La democrazia accredita in questo momento dall'esterno
Ma la democrazia critica dall'interno
Dall'interno capitoline il Brasile l'Ungheria in Europa e cioè il momento è speciale e drammaticamente speciale ma nello stesso momento in cui poi il nome Democrazia
Lo diceva chiaro e lo diceva Alberto democratico l'abbiamo voluto chiamare l'idea di una democrazia che non si ferma davanti Poteri di una democrazia intransigente ed è nel momento che quella democrazia
Scusatemi Vito bene che quella democrazia penne
Agile aggredita ma rimane fascinosi Lissi ma e in nome di quella democrazia in miniera le donne in Afghanistan e in Russia nelle prigioni
Lottando e per loro non ci sono i trent'anni di latitanza loro l'intervento russo un rito
Su rito e le donne scusate
Nulla di nuovo neanche qui Lezzi Tuturano le vogliono offendere annichilire nella dignità
Esattamente come sono spezzate distrutte le classe in Ucraina di allora scusate minima
Basterebbe questo
Senza pensare e ci pensiamo perché la contrastiamo alla destra al governo nel nostro Paese atte c'è quella destra sei qualcuno dice le alleanze io alleanze con chi
Non ci non volevano ma questo è un punto di vista ma quella destra ha sfondato prima culturalmente questo è il punto su cui riflettere
Ecco appunto il duello e la destra italiana voglio ricongiungersi alla destra mondiale e lo spartiacque saranno le elezioni europee per tutti saranno uno spartiacque ma date per tutti
Perché il partito democratico ecco l'altra cosa è aggiunta edito
Da una parte Calenda Renzi dall'altra i Cinquestelle con Conte che vogliono arrivare a collezioni europee avendo svuotato il nostro partito
Questo è il disegno e insieme la destra voglio unire i conservatori popolari e spezzare anche lì
Lasse che ci ha guidato fino ad oggi questo basterebbe tutto questo finisco per dare il senso al congresso
Per questo qualità
E quindi
Io dico
Tre cose ancora quindi ma noi quanti ne abbiamo visti di congressi in cui abbiamo pensato di affidare il suo spirito critico di ognuno l'intelligenza collettiva che si deve costruire insieme lo scavo
Lo scavo
Della storia recente che si proietti nel futuro
Ebbene quanto io mi sento dire
Che questo in questo congresso la tigre il tira che a me ma stancato e io realmente la trovo stancante
Pensiamo al dopo pensiamo al nuovo con richiamo in avanti ma voi avete mai visto una forza politica autonoma un grande partito che nel guardare che guarda in avanti
Perché essa
La storia cosa può cambiare cosa può succedere non ci si può commuovere o meglio ci siamo commossi tutti ascoltando ieri si era Liliana Segre e poi in occhiale
In avanti in avanti essendo noi quello che dovrebbe essere ripartito più democratico
Il partito che induce la rimozione che induce a quella rimozione che così non ci fa vedere in grande il futuro soprattutto non ci ha fatto vedere per tempo
Lei
Un giustiziere Losappio allorché
Le domande di lavoro e non c'era fatto riconoscere quel lavoro perché noi vogliamo i grandi grattacieli a Milano
Eccetto i grandi architetti certo la meravigliosa scienza l'innovazione che sono una cosa straordinaria
Ma quei grattacieli come i comuni della provincia ci e con un sindaco Simone Negri chi li ha costruiti chi quelli che hanno messo le pietre che hanno pulito
Le facciate che hanno faticato quelli che han tenuto di cantieri
La la costruite
Insieme al pensiero quel lavoro umile fatto pene che esso stesso un pensiero non è quel lavoro da tempo non lo riconosciamo più da tempo non diamo valore al lavoro non diamo lo stato sociale al lavoro
Cioè abbiamo levato di nuovo il in qualche modo la moralità che è contenuta nel saper far bene con l'etica professionale compassione ovunque si sia collocati il proprio non fu e allora noi crediamo tutto questo dopo
Se quasi sedici anni di vita nove segretari cambiati alcuni usciti dando vita a scissioni noi crediamo davvero tutti toh quello tutto magari avessi detto tutto ce lo tirai Gianni che esse soltanto grato la sensazione
Di quella che è la prova che abbiamo davanti si possa risolvere con la corsa alle primarie
In una competizione fra due
Per carità ci siamo già passati
Lo diceva Chiara noi vorremmo per una volta usare la piccola finestra che abbiamo e cioè il congresso dei nostri circoli
E chiedere a tutti quelli che non si sono iscritti di iscriversi usare il congresso dei nostri circoli sono tanti lombardi attenuanti a Milano discutere ragazzi ragazze mie compagne e compagni miei
Per l'insieme e lavorare il futuro lo vogliamo e l'otto diamo
Non si sa perché
Qualcosa di profondo predette una giornalista di recente
Ha detto
Che noi siamo gli ortodossi
Nelle grandi componenti né grandi potentati che ora Agazzi
Sì sono corsi ad arruolare non so se avete notato o di qui oggi lo anch'io leggo i giornali vedo già gli assetti futuri se vince uno si evince l'altro quindi molte trattative sono i in corso
Ebbene a chi come noi dice noi vorremmo segretario commissionario e che unisce i missionari e le missionarie c'è chi unisce ci vuole ricostruire la parte Lidia di Mondovì partito
E chissà a me loro sono gli ortodossi fatemi dire così e chiudere così io per quanto ho imparato che studiato
So che gli ortodossi stanno di norma dalla parte del potere
Dell'aria che tira so che dietro le ortodossie si nascondono infiniti trasformismi una malattia dell'Italia barche attraversa le nostre file
So che
L'imperio ortodossi sono quelli che adesso dicono femminismo e non l'hanno praticato nelle regole ambientalismo e se ne sono dimenticati
Al governissimo nascondono tutto dietro l'etichetta governissimo ma come eravate al governo e quando qualcuno di noi diceva noi forse capiamo perché siamo al governo però teniamo un margine di autonomia
Teniamo la testa alta perché dalle istituzioni le istituzioni ce lo insegna la nostra storia
Quell'antica dei consigli di fabbrica e delle mobilitazioni quella recente dei comitati per l'Ulivo opposizione e governo Do si fanno senza una partecipazione a cui delegare il potere della società riorganizzate no
Adesso sento tante lezioni ahimè Pertile ma proprio noi siamo qualche cos'altro se non non saremmo qui
Se mai siamo degli eretici degli incorreggibili ottimisti RTC molto idealista eretici
Crediamo cioè di non poterci e non doverci rassegnare è tutto scritto e scritto da chi è tutto scritto ma se è tutto scritto l'intelligenza la pressione acconsente o no ma se davvero tutto scritto ci riportiamo in ciò che abbiamo già visto
O se invece come diciamo noi non si pente appena davvero cambiare non basta dire cambiare
Trasformare di sognare
Di dare esempi sempre più
Ebbene fatemi chiudere con un nome di una persona Hanoi Carlo I milanesi in particolare
Salvatore Veca
Fra i suoi bellissimi libri
Certo punto ha pubblicato un libro
Qui Massimiliano forse se lo ricorda che era nella copertina era così
L'alternativa non c'è
E lui sottoscritto
Basta falso
Era una provocazione falso l'alternativa c'è sempre l'alternativa alla destra in Regione l'alternativa dentro di noi certo richiede una cosa da si deve tentare e la si deve praticare la si deve davvero a ma grazie
Grazie Varvara ora invito a parlare il professor Massimo Amato docente di Storia economica presso l'università Luigi Bocconi razza
Saluto anche la segretaria Silvia roggia di caccia raggiunto
Buongiorno a tutti
Buongiorno Gianni
Ecco
Lasciamo sedere
Gianni tutti i miei saluti tutti i miei auguri sì scusate adesso mi sistemo il microfono una ecco adesso ci siamo
Ti saluto e ti appoggio sarò sarei qui evidentemente
E noi ci conosciamo da un po'abbiamo parlato a lungo di questioni economiche perché di pelle io poi mi occupo e Gianni sale abbiam parlato nel nel nostro dialogo su napoleonico su Pandora quello che dico da tempo a Gianni è una cosa abbastanza semplice che credo che tu condivida
Il rinnovamento della sinistra di cui tu sei incredibile portatore dal mio punto di vista deve passare anche per una rielaborazione della sua visione economica e quindi anche delle sue linee strategiche di politica economica
Un'esigenza urgente da tempo ma ancora di più adesso perché il contesto in cui siamo è un contesto di forti innovazioni tecnologiche quindi forti opportunità se vuoi ma anche di necessarie e
Potenzialmente dolorosa ristrutturazione dell'apparato produttivo
E quindi ci vuole una vera rielaborazione di visione
Non qualche ricetta
Non basta se mai è bastato scindersi
Fra il lottare per pur giusto sostegno ai redditi bassi e poi arrendersi alle richieste di sussidi a imprese decotte che possono competere solo sul costo del lavoro
Di fronte alle possibilità tecniche attuali e all'opportunità legate alla quella che chiamiamo la rivoluzione del regime digitale quello di cui la sinistra ha bisogno di avere una visione del sistema industriale nel suo complesso
Ma questo significa inserire al suo progetto economico e sociale nel quadro di una politica industriale
E alla politica industriale la sinistra rinunciato da tempo
Ed è anche a partire da quella rinuncia
Che è iniziato il declino dell'economia italiana
Un tema che non possiamo lasciare ai neo liberali urlanti
Nostrani o anche ai fautori della decrescita felice qui non c'è non c'è proprio niente di Felice in quello che rischiamo di dover cedere capitare addosso
E Bonomi lo ha detto esplicitamente in un'intervista alla televisione
Dicendo con chiarezza il deplorevole stadio degli stato dell'imprenditoria media italiana
Qui ha detto testualmente l'unica variabile di regolazione che abbiamo sono i salari togliete ci quella ed
Il sistema
Non è necessario essere marxisti bastasse nessun Petelia gli imprenditori non fanno quello i predoni innovano oppure non sono imprenditori
E quindi noi dobbiamo chiederci come le opportunità di crescita economica offerte dagli sviluppi tecnici recenti possano coniugarsi è questo il punto
Con l'elaborazione di un modello di sviluppo sociale italiano non più basato sulla compressione dei salari ma invece su una sistematica riduzione e redistribuzione del tempo di lavoro perché questo è l'altro punto fondamentale
A fronte di queste nuove possibilità bisogna saper elaborare una visione che sia ovviamente senza nostalgie ma se anche
Capace di un'autocritica rispetto alla subalternità uso una parola Como abusata ma ci siamo intesi trentennale della sinistra nei confronti del mercato
Che doppia perché da una parte è diventata il puro adeguamento ai diktat di forze di mercato che di in termini politici e sociali non hanno mai avuto nulla che corrispondesse alle corde profonde della sinistra
E dall'altra diciamolo rischia di diventare di fronte al declino una pura rivendicazione a favore dei poveri
E questo per me è il punto centrale
La questura delle disuguaglianze che sta devastando l'Italia
E che pesa sempre di più non è semplicemente una situazione incresciosa a cui mettere mano con intenti riparatori
E l'effetto di una distribuzione che a sua volta riflette le condizioni la produzione
Ecco perché per la sinistra una visione economica realistica ma riformatrice non è un lusso e proprio la necessità
Anche quando guadagnano poco e guadagnano comunque lo sappiamo e qui c'è un tema di salario minimo tutte le questioni che tu tratti nel tuo nel tuo programma che sottoscrivo pienamente i lavoratori non sono mai semplicemente dei poveri
Sono il soggetto a cui la sinistra deve saper lo ha detto Barbara prima deve saper guardare elettivamente ancora prima che elettoralmente
E
Da keynesiano non ho difficoltà a dire che fra i lavoratori si possono tranquillamente non annoverare anche gli imprenditori
Ma gli imprenditori che innovano
Capaci di rischiare
Non quelli che vivacchiano comprimendo salari in una logica da terzisti con l'obiettivo di mantenere una rendita di posizione
Grazie sostanzialmente a loro capacità di ricatto nei confronti del sistema politico dovrà affrontare
E che spiega ovviamente ma non lo devo dire a tre i successi prima della lega poi oggi dalla Meloni e quel trenta per cento che cerca protezione
Quindi si tratta di e lavorano visione economica di sinistra per la sinistra
E in questa direzione caro Gianni bisogna lavorare con il senso del possibile e del fattibile che come tu sai bene non sono la stessa cosa assolutamente perché accontentarsi del fattibile senso lo sguardo al possibile si risolve sempre una resa allo status quo
Si va dove tira il vento
Non so se Pierfrancesco Majorino arrivato ma diciamo lo saluto in anticipo diciamo così e
Lo ringrazio per come si sta battendo e gli auguro ovviamente di vincere dico la stessa cosa Lannutti appunto siamo in Lombardia val la pena anche contestualizzare separato i territori qui siamo
E che e quello che io vorrei dire se fosse qui ma che purtroppo i sentimenti o magari in altre occasioni qualcosa che vale sia che si vinca sia che si perda
Abbia parlato di transizione tecnologica e dire che industriale beh allora in Lombardia la disgregazione della fiera d'automobile che in Lombardia oggi conta mille aziende cinquanta mila occupati e venti miliardi di fatturato
Porterà a perdere fra i quindici mila e i venti mila posti di lavoro nei prossimi
Per dare un'idea della magnitudo sono cinquanta GK N di cappa e nei Campi Bisenzio che sta resistendo
E che merita tutto il nostro appoggio su trecentoventi quindi fatti i conti sono molto semplici
E poi la dinamica europea perché qui la stima sull'Europa seicento mila posti di lavoro persi nell'automotive solo nell'autunno quindi la risposta deve essere fatta a livello locale nazionale ma in coordinamento con l'Europa
Questo il punto essenziale scusa a tutte assessori ef
Foglio numero sei forte
Erano eccolo qua
Quindi c'è per la la possibilità per le Regioni di attingere non solo fondo sociale europeo ma anche al fondo europeo di sviluppo regionale c'è la new skills agenda che bisogna saper usare altri Anna R. R. pure
Per finanziare la riqualificazione reinserimento darà forza lavoro in nuovi settori che abbiano finalmente alto valore aggiunto
E nei quali si può parlare di alti salari si può passare parlare di abbassamento dell'orario di lavoro si possono tentare formule di riorganizzazione del rapporto capitale lavoro Fabio lo dico così completamente nuove
E che finalmente abbiano qualcosa di sinistra
E quindi bisogna che Lombardia entra in questo in questo in questo gioco e che c'entra in Italia efficiente e soprattutto il partito democratico dal mio punto di vista si può allarghiamo lo sguardo c'è la necessità di guardare anche fuori dall'Italia è fuori dall'Europa ci sono i rapporti con l'Africa che sono fondamentali dal mio punto di vista e qui anche qui non possiamo lasciare il pallino la Meloni che annunciato poverino insomma peso Matei un nuovo piano Mattei e
Per la sponda sud del Mediterraneo che alla fine si limita a proporre l'Italia come nuovo Fabregas ha posto la Polonia perché se questo un piano Mattei
Povero Matteo ancora una volta si tratta di giocare invece le corde di un'altra collaborazione con con l'Africa perché c'è un problema di crescita demografica dell'Africa che premierà evidentemente nei confronti dei degli altri continenti in particolare in Europa ma bisogna farlo sulla base del trasferimento di energia di tecnologia verde digitali e si può fare
Si può fare
Quindi concludono non non prendo altro tempo
C'è l'obbligo per la sinistra di ricordarsi sempre che una crescita economica senza un adeguato sviluppo delle sue condizioni sociali
Per con il fresco sociali della crescita
Pasolini crescita sviluppo sono cose diverse
Non può mai essere un obiettivo di cui la sinistra Possa in buona coscienza quanto meno accontentarsi grazie Gianni ancora
Grazie grazie professore Amato adesso abbiamo un contributo video di Nadia Urbinati
Io mi sono iscritto al Partito Democratico pochi giorni fa per potere contare alle primarie per il segreto nuovo segretario del partito democratico e per votare da recupero
Alcuni giornalisti mi hanno chiesto perché Gianni Cuperlo se sono una venderò sinistra usa io non sono una Reggio sinistro USA anzi ma ritengo che il fatto che Gianni Cuperlo abbia diciamo fatto parte della sinistra
Non è mille novecentonovantadue cioè del rito comunista non significa ritorno indietro da recuperare sono così intelligente e avvelenata sa benissimo che che cos'è oggi la sinistra
E sa benissimo qual è la posizione del partito democratico quindi qui non c'è nessuna leggero Nostalgia non si può tornare al mille novecentoventuno come qualcuno sostiene
Gianni Cuperlo rappresenta quello di cui la sinistra cioè il PD ha bisogno ora rappresenta una visione riformista che abbia una chiara idea di che cosa sia la democrazia e la cittadinanza democratica e perché è importante prendersi cura di quella grande maggioranza di italiani che non vanno a votare perché non si riconoscono pone quello che si chiama sinistra per tutte queste ragioni Cooper è importante lo è per un'ultima importantissima ragione perché ha consapevolezza dei problemi di organizzazione del PD
Non si accontenta di essere un leader e di pensare che tutto si risolva l'elezione del segretario
Sa benissimo che il partito democratico ha bisogno di una riorganizzazione che in via spazio agli scritti ma anche alle sedi e all'organizzazione interna e la democrazia interna e abbia cioè la capacità viene essere un segretario di un partito collettivo loro si chiamò comunità oggi a me piace più l'espressione di un partito collettivo
E questo è io quindi chiedo a tutti coloro che vogliono avanzare questa visione di partito di cui c'è tantissimo visone soprattutto ora e la sinistra hanno difficoltà di costruire un'opposizione e che non vuole che le vomito Cinquestelle occupi in quel posto posizionare che spetta al Pd
Per tradizione per caratteristica e che ha bisogno di ricostruire un'alternativa contro questa destra che sta diventando egemonica e questo è un rischio enorme
Per tutte queste ragioni insomma
Viene è urgente primo prendersi cura di questo partito secondo fare una maniera intelligente che abbia a cuore la sua identità di partito di centrosinistra quindi si deve votare Gianni Cuperlo come segretario del partito democratico
A buon lavoro e grazie buona giornata
C'è un'altra parola The dovrebbe tornare centrale nel discorso pubblico della sinistra cultura e adesso chiamo ad intervenire Massimiliano Tarantino direttore della Fondazione Feltrinelli
Un giorno a tutto Bongiorni a tutte e a tutti buon giorno Gianni buongiorno Barbara scusate la voce sono raffreddato
Io
Gianni ti devo dire una cosa che non ti ho detto però prendo ispirazione dal discorso di Nadia non c'è neanche il mio Presidente in sala ma pazienza io non sono iscritto al Partito Democratico ma mi iscrivo al partito democratico e voto Gianni Cuperlo
Io ho seguito anche per ispirazione di Gianni
Il comitato costituente del Pd
E cioè il percorso che avrebbe dovuto dotare il partito di una nuova carta dei valori
Per sostituire il vecchio manifestò il contrario un nuovo manifesto per sostituire la carta dei valori del due mila sette
Con grande entusiasmo e in totale allineamento con abbia nel primo intervento che Nadia minati fece durante questo comitato costituente lei chiese ma il punto d'arrivo c'è questo manifesto che noi che ci chiamate a elaborare poi sarà vincolante
Che cosa sarà sarà qualcosa che sarà la base di un percorso o sarà esso stesso in due mesi due mesi e mezzo un punto d'arrivo
Ecco l'unico
Che ha detto con chiarezza che in due mesi non si può ricostruire un partito e che va iniziata una fase costituente lunga elaborativa ed esclusi inclusiva è stato Gianni Cuperlo
Le soluzioni in due mesi sono soluzioni di laboratorio
Le soluzioni programmatiche sono soluzioni che non sono risolutive ma perché applicano un metodo e il metodo guardate ed è molto importante
Perché non basta fare le cose bisogna avere bene in mente come si fanno le cose
Per mestiere faccio anche delle interviste politiche
Questa settimana spiace che non ci sia Pierre ma Pierre lo intervistano la prossima settimana ho fatto la prima intervista a i candidati presidenti alla Regione Lombardia
Intervistato il presidente Fontana a un certo punto di questa interviste in cui ho cercato di incalzarlo di far venire fuori le motivazioni della politica che aveva in mente il presidente dice una frase
E io un po'terrorizzato da questa frase faccio cadere il silenzio perché dice guardi poi alla fine un buon amministratore che sia di destra di sinistra è uguale
E io rimango atterrito da nord a questa affermazione perché non è vero
Perché non è noi dobbiamo essere coscienti che la politica non è tutta uguale che quando tu a ministri perché hai un pensiero la ricaduta di quell'amministrazione
E in un modo se quel pensiero e uno ed è stato elaborato in un certo modo ed è diverso se il pensiero è un altro
Oggi
Dire che la politica è tutto uguale vuol dire abbandonare la virtù le virtù della politica udire abbandonare il senso di quello che Gianni rappresenta perché vedete secondo me
Barbara non l'ha detto perché non lo può dire io non lo so se lo posso dire però lo dico secondo me e gli altri candidati
Si stanno dimostrando intenti a diciamo architettare un partito democratico inerziale cioè un Partito democratico che si sviluppa non sulla scia della propria tradizione ma diciamo sulla scia della non discontinuità e paradossalmente per Salvatore Veca avrebbe detto un po'data Istica mente e Gianni Cuperlo che pensa un partito democratico costituente
Questo partito democratico costituente sabato scorso Gianni lo ha delineato in maniera molto chiara cioè ha detto e io tengo alla base del mio programma un'idea diversa di partito
E quell'idea diversa di partito non è fatta
Di alchimie che si sanno scrivere sui libri e che diventano narrativa pubblica misura di televisione o a misura di giornale mai fatta a misura di persone e la mia critica ad un'idea di partito che non ha l'ambizione di cambiare la società dice Gianni io penso invece ad un'idea di partito che a partire dalle persone riesca a cambiare la società e che si ponga come una piattaforma non abilitante ma di incontro e di confronto e di dialogo costruttivo costruttivo là dove noi dobbiamo assieme costruire un'alternativa l'ha detto molto bene Massimo oggi non possiamo recedere alla sfida che ci viene dalla storia lo spartiacque Barbara estesi tra democrazia e dittatura ma in realtà e tra iper individualismo e collettività e comunità e noi non possiamo recedere da questa sfida questa è la politica diversa e questo secondo me oggi non può che non essere anche da Milano e anche dalla Lombardia la sfida che ci stiamo giocando perché vedete qui la famosa locomotiva del nostro Paese
La locomotiva economica rete ma quella locomotiva potrebbe segnare proprio la discontinuità per il nostro Paese se vincesse Pierfrancesco Majorino
Perché quella non può andare avanti come è stato negli ultimi trent'anni in cui tutti i servizi non solo la salita badate tutti i servizi sono stati rivolti al privato
Ed è stata una idea di pubblico
Demonizzata
Del costruita e profondamente indebolita a dominare la regione Lombardia ed è esattamente questo che sta dicendo che Francesco
Che l'idea di pubblico non demonizza il privato ma c'è ci deve essere un'idea di pubblico più visionaria più ambiziosa e più a misura dei più deboli
Perché non può essere che noi che abbiamo i privilegi perché io ovviamente sono un privilegiato perché un lavoro a tempo indeterminato
E quindi guarda chi non ce l'ha come un privilegiato o un reddito importante e guardo a chi ne ha uno inferiore e penso a cosa posso fare io penso ma questa è la mia visione di politica Gianni amici miei
Chi è privilegiato chi a a possibile accesso alla cultura alla conoscenza si deve mettere a disposizione chi non lo fa
Beh chi non lo fa non è generoso e io penso che oggi sia il tempo della generosità grazie
Massimiliano ora trasmettiamo un
Saluto miglia registrato di Sharjah Lizza da già candidata alla Camera dei deputati la alle scorse elezioni politiche e avvocatessa italo iraniana in prima linea per la lotta per i diritti umani e per ai giovani in quel Paese
Nonostante il mio corpo ferito fiorirono sono stata giudicata perché donna
E questo il motto dei movimenti di resistenza e femministe iraniane che da oltre quarantaquattro anni sono impegnati in Iraq per l'ottenimento della democrazia e della libertà contro uno dei regimi giocati ci più sanguinari
Il grido donna vita libertà riecheggiato nelle piazze di tutto il mondo d'Europa e in Italia mi ha riportato al centro del dibattito politico la questione femminile
La richiesta di tutele in libertà che non possono solamente più essere avanzate dalle donne ma che invece devono riguardare la totalità della cittadinanza
Non può esserci una società che si definisca democratica prospera egualitaria se non c'è una donna libera ed emancipata
Ed è quindi la centralità di diritti delle donne e quali diritti umani universali come libertà alto
Nella piattaforma promessa democratica di Gianni Cuperlo che deve essere quella linea che ci deve prospettare ci deve soprattutto far tornare immaginare una sinistra di questo tema
Per poterla pensare praticarla in Europa nel nostro Paese
Ma soprattutto anche che quarti a quelle nuove classi dirigenti a quei movimenti e stanno portando il tema della donna centralini era in Afghanistan del Sudamerica nel resto del mondo
E con una società e Coni i diritti i volti alle donne alla centralità della figura femminile
Impossibile quindi prospettare anche un sogno utopico una prospettiva di una società civilmente emancipata
Di quella società in grado che ti permetta il riscatto l'ascensore sociale una parte una parità di salario e soprattutto una prospettiva i poteri cresce
Di poter vivere in materia in maniera è un percorso politico questo indirizzate descritto è una promessa democratica sì
è una promessa democratica che disobbedisce a quella cultura del potere ipnotico per la quale si considera consuetudine la subalternità della donna
La subalternità del lavoratore inesistenza dell'immigrato dei richiedenti asilo
Quel potere ipnotico per i quali l'amore si trasforma in violenza in possesso
Su quel potere per il quale il lavoro si trasforma in una pagare iniqua in un salario non dignitoso
Quell'idea
Che una persona possa possedere l'altro
E la promessa democratica la promessa democratica riportati in questo manifesto è proprio quella di una sinistra che scelga sceglie dalla parte da acquistare quello al pensiero quell'impegno
Quell'impegno per la donna per la vita e per la libertà
Eccoci qua continuiamo con
Alcuni interventi prima di dare la parola quando arriverà a Pierfrancesco Majorino a Simone Negri che candidato è qui con noi all'elezione regionale prossime qualche parola anche un contributo da parte mia questa
Impegnative bella discussione perché io credo che
Siamo davanti a una scelta importante
Io penso che la candidatura di Gianni e la proposta della sua
Piattaforma
Congressuale
Sia un atto un libero atto di volontà nostro è suo
Libero
In primo luogo perché inutile spiegarmi
La libertà dell'uomo
Anche a libertà di chi non ha mai ceduto ad alcoli di convenienza personale sua e dell'area politica che ha rappresentato in questi anni ma solo in base alle proprie convenzione alle proprie idee
Propri valori un atto
Perché questo è un atto un atto perché non siamo stati a rimuginare adeguandoci alle proposte date a quelli che erano in campo come diceva Barbara prima magari remando contro facendo doppio gioco calcoli
Si è deciso di agire abbiamo insieme deciso di agire
Di fare una proposta politica sempre basata su quei valori su quelle scelte su quei reati
Volontà
Perché siamo convinti della necessità di un partito democratico in questo Paese un partito democratico orgoglioso forte ma soprattutto che torni a essere popolare
Noi non vogliamo cambiare nome e ora Gioni di questo progetto politico vogliamo vogliamo popola forzare il senso democratico del termine
Per non ritrovarci in futuro ancora dire che dobbiamo tornare a occuparci di cose reali perché lo stiamo già facendo
Proprio problema è promessa promessa democratica è un atto imperativo categorico un impegno che racchiuso molto nella piattaforma congressuale dice e non ci rassegniamo al fatto che debba esaurirsi una scelta con l'ennesimo leader lo sforzo di riappropriarsi di un'anima di una missione per il Paese
Perché questa era la missione del partito democratico quando è nato nel due mila sette
C'è bisogno di pensiero e di confronto di approfondimento di ridefinire le proprietà delle tematiche
Non dimettersi nelle mani dell'ennesimo uomo-donna solo al comando
Mai come ora avvertiamo e avverto
L'esigenza di un partito che conservi la proprietà istitutiva
Lo sa bene anche Silvio raggiante da segretaria metropolitana ha lavorato su questi
Quindi una proprietà istruttiva di idee culture quello con
è un dibattito interno vivo rifuggendo da polarizzazioni plebisciti o al contrario scontri fratricidi
E che quindi in questo momento sia preziosa la capacità di erogare con pacatezza e voglia di stare insieme più che di fare schermaglie a colpi di vuote parole d'ordine
Siamo stati dentro al partito con la sua comunità di donne e uomini anche il quando il Pd
è parso prendere un un tempo strade ardite il periglioso lontane dalla sinistra o di cedere derive di un partito personalistico e aziendalistico cosa che non c'entra niente con la politica che abbiamo in testa noi
Combattendo una faticosa battaglia di minoranze interne in questi anni piuttosto che andarcene intese di tempo migliori e Gianni è stato con noi in questa lunga e faticosa battaglia interna con le nostre posizioni ma con rispetto democratico di quelle scelte
Per queste ragioni porremo loro attenzioni anche
Così diceva Barbara lo diceva il professor Amato alle battaglie sul lavoro
Nella mozione c'è scritto il superamento del Giobatta
Che ha creato così tante diseguaglianze
Che giustamente ci ricorda Gianni a sinistra legittimi diseguaglianze sentiamo l'ingiustizia e le ingiustizie del mondo lavoro sono una delle cose più odiose che possa capitare in chi frequenta gli ambienti di lavoro e vede quanto sono aumentate le distanze
Tra chi ha di più e chi ha di meno
Perché se i salari sono fermi e lo diceva bene il professor Amato prima in questi trent'anni e perché le diseguaglianze e le ingiustizie sono cresciute
Ed è quindi questo un termine come dire che a pesante ricaduta anche rispetto al welfare
Fino a dieci anni fa
L'Europa
Che era è siamo il cinque per cento dalla popolazione del mondo
E produciamo il venticinque per cento del PIL del mondo ma godiamo beneficiamo tutti del cinquanta per cento dell'welfare del mondo
Beh insomma questo dieci anni fa se andiamo a rivedere i dati oggi quel cinquanta per cento in calo e questa è la preoccupazione che le vere un partito dalla sinistra
E quindi noi dobbiamo dirci con grande franchezza che forse spesso le scelte che abbiamo compiuto al Governo sono state le scelte più felici perché intendevamo rappresentare le culture politiche che hanno originato il partito democratico nel due mila e sette in un altro contesto storico lo diceva Barbara prima
Con una un'economia diversa
Con un ombrello che dovrà essere necessariamente ampio adesso il cui il contesto è pronto profondamente mutato e quindi dobbiamo ricollocare il blocco storico dopo di riferimento sociale che chi vogliamo rappresentare la pace è una cosa che secondo me la cosa principale
Che vede Gianni come la candidatura migliore per prendersi cura di un partito
Malato appunti in difficoltà è la persona migliore tutti sanno anche chi sostengono le altre mozioni che Gianni è la figura migliore
Il capaci
Più intelligente più strategica più inclusiva dico questo arrivo dire più inclusiva
Quindi quella volontà
Di atto
Di volontà che nasce questa mozione chiedendo al proprio quella cosa lì l'inclusività della proposta politica di Gianni
Come bene ha detto lui in un partito che in questi anni purtroppo
Lo dico per anche per esperienza personale vedo fatto l'amministratore per oltre vent'anni dalla mia città
Spesso ci siamo allontanati decidere cori
Dalle sezioni come io ancora le chiamo e siamo andati tutti nei Comuni ad amministrare scovarne endo quei circoli territoriali che lo gradualmente sono andate in difficoltà qui meno
Ma l'Italia sappiamo che ha lunghe a lunghe tradizioni di province dei campanili e quindi questo questa difficoltà territoriale ha determinato un problema
Quindi io penso citando le parole di la Pira
Che la politica sia Giorgio La Pira sindaco di Firenze degli anni cinquanta degli anni sessanta che la politica si è ancora debba essere ancora occuparsi dalle buche nelle strade alla pace nel mondo
Questo è la mozione che propone Gianni nell'occuparci di tutto non soltanto dell'amministrare il contingente ma di avere un pensiero un pensiero lungo
Questa è quello che speriamo lavoreremo ancora molto gli interventi di stamattina l'hanno detto
Inizieremo il quattro con le convenzioni di circolo sarà possibile iscriversi al partito democratico perché ancora non l'ha fatto lo vuol fare
Nelle prossime settimane fino al trentuno gennaio quindi fino a martedì prossimo
Ma per chi è stato iscritto nel due mila ventuno troppo fare fino al completa con la convenzione di circolo che sappiamo saranno tantissimi della provincia di Milano e a Milano
Quindi questo lavoro molto importante che ci attende abbiamo fatto un ottimo lavoro con Barbara il gruppo di coordinamento metropolitano e regionale di raccolta firme ma sappiamo che abbiamo fatto soltanto un primo step del lavoro
E viso intanto approfitto per ringraziare tutti del prossimi steppe che dovremo fare ancora per lavorare in vista del congresso ringrazio
Adesso do la parola all'aula che rappresenta Simone né che perché vedo che Majorino non è ancora arrivato giusto
La parola Simona lo scuse
Buongiorno a tutti
è un vero piacere essere qua stamattina tra virgolette distrarmi dalla campagna nelle elezioni regionali per sostenere la candidatura di Gianni
La parola chiave è stata già
Cita
La prima secondo me generosità
Una generosità sapiente quella di Gianni che ha voluto allargare il dibattito i confini di questo congresso che oggettivamente
Ha prodotto poco finora dal punto di vista della riflessione siamo reduci dalla sconfitta peggiore non solo numericamente perché e la sconfitta elettorale che ci impone che ci ha imposto di cambiare strada di riflettere su noi stessi sul ruolo della sinistra
Nel mondo e soprattutto in questo nuovo millennio
Perché non ci siamo non siamo ancora usciti dalla pubblica accusa ubriacatura neoliberista
E
Un attimo di pausa di riflessione di ridefinizione del rapporto della sinistra nei confronti del mercato del capitalismo della globalizzazione
Era ed è quanto mai necessaria
E questo congresso doveva essere l'occasione per farlo e fine costino questo momento non lo è stato
Gianni arrivato
E aperto
Arrangiare ragionamento
Ha aperto a una riflessione su un mondo nuovo rispetto al quale abbiamo bisogno di strumenti di interpretazione
Sulle disuguaglianze che Luís ci esorta a chiamare ingiustizia e credo che a sinistra ne dobbiamo definirle così
Su un ambiente che abbiamo inquinato
Che ormai
Rischia di non essere più al passo
Con la vita di tante popolazioni dell'uomo e del suo futuro del futuro delle prossime generazioni
Con una tecnologia che sta dando molto ma che non siamo in grado ancora di comprendere appieno per le conseguenze che può avere su di noi prima si è parlato di individualismo
Io credo che anche la tecnologia per molti versi sia individualizzante
è interessante intrecciare i temi del congresso con questa battaglia questa sfida aperta per le regionali
Perché proprio da qua dalla Regione Lombardia ritroviamo tanti dei temi che pone Gianni nella sua piattaforme questa promessa democratica pensata la sanità
Io rileggendo l'articolo trentadue della Costituzione ce l'ho qua in questi giorni come un mantra e mi accompagnerà penso sempre
Dico la sanità la Repubblica promuove la salute la tutela della salute tutela la salute e garantisce cure gratuite agli indigenti
Se riflettiamo dove siamo arrivati in Lombardia siamo che sta sappiamo che siamo lontani anni miglia sappiamo che c'è una distanza siderale tra l'avere delle eccellenze ospedaliere
E però avere la possibilità di avere un sistema sanitario de celle Enza in grado di fornire un'assistenza sanitaria a tutti
Di qualità e con tempi accettabili senza dover mettere mano al portafoglio
Questa è già un'ingiustizia all'ingiustizia enorme se hai dei soldi poi curarti se non ce li hai devi aspettare e questo ha fatto sì che ben cinque milioni di italiani rinunciassero addirittura alle cure
C'è un tema enorme nel rapporto con le politiche ambientali e anche qua c'è una riflessione sul ruolo del pubblico
Regione Lombardia l'impostazione per cui
Non c'è differenza nell'amministrazione si è detto prima non c'è differenza tra destra e sinistra
Quasi che il ruolo delle istituzioni sia solamente quello di fare da regolatore
Nel mercato no la sanità che cos'è alla fine e mettere intorno al tavolo degli operatori sanitari e lasciare che siano loro a decidere qual è l'impronta dell'offerta sanitaria regionale no non è così
Non è così la regia deve essere saldamente pubblica
Buona parte delle erogazione dei servizi deve essere saldamente pubblico perché altrimenti non siamo in grado di fornire a tutti lo stesso accesso alle cure
E con l'ambiente e la stessa cosa
Noi abbiamo una transizione ecologica da guidare perché non è solo tecnica
Noi non dobbiamo lasciar perdere l'idea che dentro nella transizione ambientale ci debba essere una componente umana è una componente sociale
Perché altrimenti la tecnologia va contro l'uomo
E lo stiamo vedendo anche noi tante delle scelte che siamo obbligati a fare stanno generando ulteriori ingiustizia ulteriori disuguaglianze
Tra chi ha la possibilità di comprarsi una macchina elettrica e chi non ce la tra chi ha la possibilità di efficientare la sua casa la propria abitazione e chi non ce la tra chi ha la possibilità di accedere anche alle competenze
Per poter intraprendere un cambiamento nella vita anche nell'alimentazione che altrimenti non ha la possibilità di avere noi di questa cosa dobbiamo occuparci è qui che interviene il pubblico
Abbiamo la necessità di mettere mano così con fermezza al lavoro la Regione Lombardia la prima Regione in Italia per morti per infortuni sul lavoro e questa è una vergogna è una vergogna negli ultimi giorni
Negli ultimi giorni noi sindaci per la prima volta abbiamo ricevuto una mail
Che si occupa casualmente sotto le elezioni del tema delle morti sul lavoro dicendo nei primi dieci giorni di gennaio ci son già stati cinque vittime centosessantuno l'anno scorso quindi un morto più di un morto ogni tre giorni
Questa è un'emergenza
è il sintomo del modo in cui purtroppo si lavora non solo del fatto che siamo la prima Regione in Italia che siamo grandi eccetera
Ma
è frutto uno dei segnali dello scadimento del lavoro del del valore del lavoro della dignità del lavoro sappiamo che ha stiamo per aprire tantissimi cantieri molti legati al PNR Ar
Molti legati alle Olimpiadi no Milano Cortina agli scali ferroviari e tutto quanto soprattutto questa città sta producendo e allora lì che il pubblico ancora di più un ruolo
Perché non possiamo pensare che una volta appaltati i lavori a me non interessa quello che succede il cantiere ci interessa solo l'opera Fini
Ci interessa sapere come sono trattati i lavoratori in che condizioni lavorano che stipendi hanno
Perché poi guardate parliamo delle regionali Emma le il tema delle Regionali anche una grande riflessione sulla città
E INAIL in precedenti appuntamenti con Gianni
Io ho trovato molti spunti interessanti sul collo delle città nel nuovo millennio sul fatto che ormai le popolazioni si stanno spostando a vivere nelle città perché diventano il fulcro il baricentro della vita sociale lavorativa
E questo sta succedendo anche nella nostra Lombardia ne parliamo di Lombardia ma dobbiamo parlare di Milano del della Grande Milano
Che vuol dire tutta la sua provincia vuol dire anche Bergamo e Brescia che ormai sono in continuo
E come sinistra non possiamo solo guardare i grattacieli come diceva Barbara le bellezze del Bosco verticale ma dobbiamo guardare le contraddizioni che questo sistema sta creando perché
Una città come Milano ed è un bene sicuro che è molto attrattiva i grandi investitori internazionali e qui la globalizzazione la finanza
Però stanche producendo delle scorie tossiche
Stiamo facendo sì che ci siano lavoratori
Lavoratori che non hanno più la possibilità di vivere dove lavorano
C'è un disaccoppiamento che per me inaccettabile tra l'idea di avere un posto di lavoro lavorare tutto il giorno addirittura un posto di lavoro contratto a tempo indeterminato no
E pure di essere precari perché oggi il fatto di avere un con contratto a tempo determinato con i salari che ci sono e l'inflazione che galoppa in questo modo non è più una garanzia di avere una vita dignitosa come un tempo
Oggi sei precario se guadagni mille cento mille duecento mille quattrocento euro al mese Emilia Milano e dai da pagare il mutuo e dai da pagare l'affitto le spese e non ce la puoi fare e fai fa il primo
Guaio che ti capita la primo ostacolo che ti capita nella vita sei a terra e probabilmente non riesci a rialzarci di questo si deve occupare anche la sinistra
Una città
Che tra l'altro
Giusto giusta la distinzione crescita e di sviluppo
Perché è una città anche che si sta allargando con gli affetti anche ambientali che stiamo osservando che sono devastanti in questi giorni sono state aperte quattordici procedure d'infrazione contro la Lombardia
Per novantuno giorni l'anno scorso all'anno abbiamo sforato
Gli indici di PM dieci sulla qualità dell'aria
Se andate a vedere le classifiche Lanzetta messi in fila nel due mila e ventuno le peggiori città per qualità dell'aria nelle prime quindici d'Europa
Ci sono dieci cita dell'asse che va da Milano all'inizio
Dieci delle prime delle peggiori quindici
Questa cosa ci deve fare interrogare per gli effetti che ha sul modo in cui viviamo sul consumo di suolo sulla salute anche sulla bellezza e sull'estetica del nostro paesaggio lombardo che in molti casi purtroppo stiamo perdendo
Ed è e ha della ed è andato perso infine
E proprio nel dibattito di questi giorni a me è piaciuto quello che ha detto Gianni
Ci ci interroghiamo
Proprio d'acqua dalla Lombardia
Da Milano
Sul ruolo della coesione nazionale
Noi da sinistra dobbiamo ricostruire una cultura della coesione nazionale italiana perché lì nelle disuguaglianze territoriali che si annidano le prime forme di ingiustizia nel nostro Paese
Noi non possiamo pensare che non ci può ci dobbiamo sviluppare a discapito di chi si trova di chi è nato ha avuto la sfortuna in alcuni casi di nascere in altre zone d'Italia che vivono una situazione economica diverso
E attenzione il rischio proprio qua anche nel nostro partito io non accetto
Che
Si rincorre la si prenda l'abbrivio delle gabbie salariali
Noi dell'autonomia differenziata buttata lì così
Che se poi andate a vedere nell'autonomia differenziata non c'è dentro niente perché non ci sono i contenuti
Ma c'è questa questo ritorno no questa spinta
A pulsioni di fatto secessioniste nascono nasca mascherate che di tanto in tanto ritornano fuori come ricetta semplice per risolvere i problemi i problemi dei lombardi e noi invece dobbiamo garantire salari più alti a tutti dobbiamo garantire un accesso all'istruzione alla sala alla sanità di qualità i diritti
Ai servizi ripensare al welfare chiari che è rimasto ancorato su quello degli anni Settanta senza considerare i grandi cambiamenti che ci sono e tra l'altro il peso lo diceva benissimo prima il professor Amato di come nella regione che dovrebbe avere il respiro più europeo anche dal punto di vista istituzionale non ce la perché
è una regione il cui governo si è richiuso su se stesso in questi anni senza guardare alle grandi possibilità e al ruolo che dobbiamo esercitare come Regione al centro dell'Europa
La regione più aperta all'innovazione tecnologica anche nel mondo del lavoro e sull'i risvolti che questua sulla necessità di accompagnarla con percorsi di formazione di reinserimento lavorativo
Dobbiamo anche e chiudo ripensare io penso al modo in cui fino ad oggi abbiamo inteso l'istruzione
In questo mondo nuovo
Noi
Non possiamo pensare di andare a scuola per un periodo Breve della nostra vita fino all'adolescenza e poi di abbandonare completamente distrutti gli studi la formazione l'aggiornamento non solo per il lavoro l'abbiamo bisogno per noi come cittadini come essere umani per poter capire
Quello che sta succedendo il tasso di innovazione di cambiamento a cui siamo sottoposti e che ha assunto un'accelerazione negli ultimi anni di cui non siamo ancora comici
Io credo che questo sia uno degli obiettivi nostri primari ringrazio Gianni perché attraverso la sua piattaforma
Apre a questi temi
Io non penso che il Pd possa restare e Possa risolvere i suoi problemi annosi forse addirittura fondativi
Dopo tutti questi anni in cui il mondo la storia ha ricominciato a marciare
In cui dobbiamo ritornare a parlare di pace di pacifismo che sono valori per noi fondanti non possiamo trincerarci solamente dietro è giusto mandare le armi in Ucraina non è così che si risolve la questione
E noi abbiamo bisogno di un partito che pensi che elabori che abbia una lettura
Molti di voi qua penso come me
Sono stati a quella splendida due giorni io lo dico sempre mi scuserà tre erano io ricordo sposa Stadio due giorni a Bologna
In cui molti di questi siete se cercate o di cominciare un percorso di sviluppo di un pensiero di una riflessione e l'abbiamo bisogno di questo non abbiamo bisogno di dividerci tra opzioni lega tra figurine
Per scegliere un segretario e basta
Ne abbiamo bisogno di scegliere che partito vogliamo e noi lo vogliamo con Gianni Cuperlo forza Gianni avanti con la promessa democratica grazie
Piazza in Corea Simone Negri e amministratore con una grande esperienza sindaco di Cesano Moscova e candidato alle elezioni regionali quei faccia amo un grosso in bocca in bocca al lupo
Cesano Boscone
Bosco a mi scusi scusa fatti
Perseguiamo con la carrellata dei degli ospiti è in arrivo per Francesco Majolino io mi permetto di Kubaisi questo piccolo spazio per spiegarvi perché anche oggi ho
Deciso anch'io di essere su questo palco e di sostenere la candidatura di di Gianni Cuperlo che io ringrazio perché nel momento in cui ho saputo la sua candidatura non ho avuto esitazioni e su su che mozione sposare e da che parte di questo percorso mettermi e penso anche io che abbiamo bisogno di un profondo cambiamento Nintendo di questo partito un cambiamento che sia cagionato che sia serio e King ha fatto con una certa oculatezza
La necessari qui di questo cambiamento io l'ho percepita molto quest'estate quando sono stata impegnata nelle elezioni politiche come candidata al collegio uninominale della piccola provincia di lecco
E mi sono scontrata con quelli che sono i limiti che oggi nostro partito sconta nei confronti della cittadinanza
Quando e nelle piazze e nei gazebi negli eventi con la cittadinanza cercavo di portare avanti le proposte e progetta il nostro partito con un programma in cui io stessa credevo molto
Spesso venivo tacciata di incoerenza di non essere credibile chi non essere parte di una forza politica che davvero aveva a cuore quei temi e per me questo è stato molto drammatico ed è stato drammatico perché parte di quei temi patti di quei problemi io li vivevo sulla mia pelle il tema del lavoro il tema dell'opportunità di là un futuro alle nuove generazioni
Vedere che la nostra forza politica non è ascoltata da questi punti di vista tema è stato davvero
L'avevo drammatico e per questo motivo ritengo che dobbiamo davvero intimo intraprendere questo percorso di cambiamento
E lo dobbiamo fare come è stato già detto da chi mi ha preceduto non cambiando un molto non cambiando un nome ma facendo un percorso serio un percorso di riflessione e un percorso che sia davvero collettivo che sia un percorso che coinvolga più possibile i cittadini
Le persone che fanno parte del nostro partito prima Tarantino ci portava il punto di vista di chi vive magari una situazione più agiata più privilegiata
Ma il nostro partito è fatto anche di persone che non hanno dei privilegi persone normali persone che vivono quotidianamente il dramma del lavoro il dramma dell'istruzione il dramma della sanità
E quindi noi dobbiamo cercare di fare di questo partito un'unica forza che sappia davvero parlare al ai cittadini
Detto questo io lancio qualitativi presento quello che sarà il nulla nulla slittamento successivo un intervento anche in questo caso video
Da parte di una figura che rappresenta diciamo il mondo il mondo la cultura un un'attrice è una scrittrice inattiva di Milano e quindi ascoltiamo adesso il contributo di Lella Costa
Buongiorno buongiorno a tutti buongiorno a tutti c'era Gianni
La costa mi questo messaggio curioso è un messaggio sicuramente anomalo intanto perché io sono di Milano ma non sono lì perché sono in tournée se fosse Milano molto verosimilmente satellite per fare questa mia
Questo non è una dichiarazione di voto se mai una dichiarazione di non voto una non dichiarazioni di voto non lo so io non voterò alle primarie del Pd perché non sono iscritto al partito non lo sono mai stata e ritengo che questa sia una questione che riguarda esclusivamente chi del partito fa parte e però contemporaneamente o un grande affetto una grande stima ma grande ammirazione per Gianni Cuperlo anzi perché recuperano come ha detto qualcuno che fa più o meno il mio mestiere
E mi sembra giusto dirlo senza voler influenzare nessuno perché sarebbe davvero un paradossale
Però mi pare che conti Contini la stima conti l'affaire Conti anche la riconoscenza e gratitudine che io stesso provo per lui per quello che ha il coraggio di dire
Franchezza Pecorella coerenza quell'ironia lieve sono sicura che Gianni è d'accordo complementari che ha scritto che l'ironia è una dichiarazione di
Il fatto di non
Vergognarsi di una cultura molto profonda molto vasta morto molteplice per dirla con Calvino
Di non adattarsi ai ritmi e alle imposizioni di un mondo mediatico che ci dicono che intanto che per me lo si stima ma ci dicono anche che l'unico possibile ma noi non ne siamo sicuri mi piace perché in Gianni
Forma e sostanza coincidono sempre nella forma impeccabile mi piace che siamo molto gentile molto spiritoso molto corto molto garbato
Grandissima preparazione di grandissima qualità
E politica quindi questa mia la dichiarazione di voto dichiarazioni dopo otto o chissà che cos'è è un modo per dire che io mi sentirei più tranquilla paese in cui Gianni Cuperlo avesse sempre e comunque dopo l'import buona giornata
Allora siccome Majorino è stato trattenuto dall'intervista poi dopo più tardi dovrà anche a rilasciare una dichiarazione alla RAI che nel frattempo è arrivata
Io approfitto per ricordare due cosette non banali velocemente ascoltando i due video sia dall'Urbinati che della Lella Costa
Che è scritto lo sa il congresso del fatto in due parti
Lo dicevo prima tra il quattro di febbraio al diciannove febbraio in Lombardia quindi qui ci sono le convenzioni di circolo
Dove potranno soltanto gli iscritti
I primi due
Che otterranno maggiore maggior risultato nei circoli
Andranno alle primarie quindi anche chi si scrive
Ho non lo fa diciamo chi non lo fa potrà votare alle primarie ma dobbiamo sperare che già ne ci arriva
Siccome questa è una battaglia complicata né ci piacciono le cose complicate lo dicevo prima no
Atto di volontà libero atto di volontà
Però libro atto di volontà ha bisogno di una costruzione che abbiamo come dicevo prima attivato in queste tre settimane giusto Barbara l'altra è che siamo in campo perso lavoro
E quindi questo libero atto di volontà avrà necessariamente bisogno di tutti voi nei prossimi ma appuntamenti ed ecco nelle convenzioni di circolo che ne saranno il giorno quattro e termineranno il giorno diciannove di
Febbraio in tutto questo
Lo diceva ce lo ricordava Simone ce lo ricordava maniera anche molto pugnace Barbara
In mezzo abbiamo le elezioni regionali lungo una cosa di poco conto no
Ecco permettetemi di dire anche perché prima non l'ottetto gli ho dato subito la parola Simone Negri è il nostro candidato che il alle al Consiglio regionale della Lombardia
Oltre alla sua preparazione e alla sua capacità oratoria alla sua competenza della sua conoscenza una delle doti che il io più apprezzi il Simone che conosco da una decina d'anni ma forse di più
E la sua capacità di abbassare lo sguardo all'altezza del cittadino
Cosa non comune
In politica non non più comune quando prima dicevo che il partito debba tornare ad essere popolare popolare significa occuparsi dei ceti popolari quelli che guardavano e auspicabilmente
Dovrebbero tornare a guardare a noi lui ha questa grande capacità empatica
Unita a una grande competenza ed onestà personale che è una cosa non comune
Nella percezione che i cittadini hanno di chi fa politica
Sono tutti uguali e quante volte abbiamo sentito questa frase no noi che andiamo e banchetti facciamo iniziative ci confrontiamo con le persone ma tanto siete tutti uguali no non siamo tutti uguali
Lei ci crede amo la politica pensano che sia lo strumento per migliorare le condizioni delle persone perché ha un'idea un'antica idea legata alla sinistra
Al mondo del lavoro alla cultura ne abbiamo parlato prima anche con importanti interventi di nostri ospiti come professore amato il professor tarantina della Feltrinelli
Che personalmente ho pensato molto così come persona Amato bene cultura lavoro economia
Ne abbiamo molto a cuore a questo aspetto Simone sapete sentito
Credo che abbia questa grande capacità rispetto a questo modo di intendere la politica al farsi carico una volta in un congresso utilizzammo un termine americano a Ikea Rahman era il partito precedente diciamo era a Torino novantanove
Prendersi cura il prendersi cura
E noi da questo punto di vista noi ci siamo sempre presi cura di questo partito anche se ormai adolescente compiuto diciamo nell'età evolutiva dell'adolescenza
è entrato in crisi non ci ha sempre dato grande soddisfazione diciamoci la verità sono le elezioni politiche l'abbiamo pareggiata uno forse vinta e le altre le abbiamo drammaticamente perse
Ma io penso che sulle elezioni perse dovremmo dirci qualcosa lo dice bene la mozione dei Gianni elezioni perse in modo drammatico sono tre
Quella del crudele al referendum del due mila e sedici quella delle politiche del due mila e diciotto e quelle delle politiche delle vie del due mila ventidue
Anche per colpa nostra perché è evidente che se tutti i brividi a sinistra è chiaro che la destra vince tranquillamente
Quindi dobbiamo molto lavorare per recuperare iscritti mobilitare le persone leggere la mozione trasmettere diciamo quanto dice la mozione ha rispetto a quanto i parchi di iscritti nei circoli dovranno votare anche perché è fondamentale e dire una cosa
Che come dicevo prima io penso che Gianni abbia delle caratteristiche sue personale lo diceva bene accostare la costa lo diceva prima garbo gentilezza intelligenza cultura
Posso potuto un'idea di comunità o
Come veniva detto dall'ordinati in una modo collettivo di stare insieme per questo lui ha queste caratteristiche ma vedo qui che è arrivato Natale Carapelli lese Presidente del Municipio cinque di Milano che ci porta un saluto
Tali decido Parolari
Via dieci due parole
Impegnato con un'iniziativa di Maglionico Majorino mentre l'Unione ed è stato trattenuto dall'intervista è qui con noi
Mi fa piacere che sono arrivato qualche minuto prima di Majorino tenta l'abbiam portato l'abbiam portato in giro io lotto soglio al vigentino Navigli nel territorio del Municipio cinque dove c'era abbastanza fermento
Interesse devo dire
Mi ha fatto molto piacere rimasto contento anche Mario perché abbiamo incontrato diverse associazioni alcuni progetti che stiamo mettendo a punto nel territorio della periferia bella vasta di Milano
E mi auguro appunto che si riesca continuare su questa strada mi ha fatto piacere che c'erano anche presente un esponente dei Cinquestelle era nel nel giro quindi quella che è la coalizione seppure con un po'di di ritardo sta prendendo forma mi auguro che si riesca nelle prossime due settimane a dare lo sforzo fino in fondo perché si dia una spallata a questa
Amministrazione regionale che bisogna mandare a casa dobbiamo trovare la forza il modo
Però trovare la forza del modo con tutti i mezzi per riuscire a a mandarli a casa perché a volte ci mettiamo anche del nostro nel nel complicarci la vita per cui dobbiamo riuscirà a superare questa prova io sono fiducioso e ce la mettiamo tutta fino all'ultimo minuto grazie a voi
Nella mia vita la prima volta che si fa a congresso elezioni
Perfino c'è perfino al congresso della CGIL settimana ventura quindi non proprio non ci manca nulla in queste due settimane felicità concentrare tutto è la prima volta nella mia vita h grazie a tutti
Eh ma siccome non ci facciamo mancare niente le facciamo questa esperienza anche se non siamo più giovincelli tutto insieme Silvia Silvia Giani segretari di federazione metropolitane piena portarci un saluto alla nostra iniziativa
Non hai parlato dagli altri
Allora scusano scusa no perché è presidente scusate cosa segretario di federazione molto però c'è il vice segretario Alessandro Cappelli che può portare un saluto però non ha parlato
No perché era spericolato Giani presidente della commissione nazionale del Congresso e quindi non può prender parola non può dire niente avrà le sue opinioni ma non può
Bagarella salutiamo nella sanità beh sono giornate o meglio a settimane complicate per chi fa politica e sindacato ce lo ricordava Natale non non corre diciamo giornata senza un appuntamento elettorale o congressuale insomma evidentemente
Questa sconfitta delle politiche di qualche mese fa
Né ci siamo presi un po'di tempo siamo sempre elastico i tempi ma siamo bravissimi da questo punto di vista nel perdersi questo tempo che di meditazione pali improvviso tutto insieme no perché
Per non farci mancare nulla però evidentemente le persone che sono abituati a far politica impegnasse politica questo lo sanno su Majorino a siccome stiamo aspettando Majorino
La gente vuole sentire Gianni
La gente vuol sentire Gianni
Basta grafica
Come avete capito non so il congresso ma la regia è il nostro forte sull'organizzazione
Noi sui tempi hanno dello sci non ci ferma nessuno quindi
Però adesso quando quando si appaleserà e il nostro candidato io mi fermerò gli dava volentieri la parola insomma non non non ci formalizziamo su su questo
E e lo farò per una ragione che che voglio dirvi subito
Ed è che
Io non so chi vincerà le primarie del Partito Democratico
Però so benissimo invece chi può e deve vincere le elezioni regionali i lombardi
Ed è Pierfrancesco Majorino
Come avete
Come avete spiegato voi benissimo questa mattina la fatto Simone da ultimo all'inizio della mattinata Barbara con la sua passione
Se dovesse accadere questo risultato se dovesse vincere Pierfrancesco e noi con lui e poi con lui l'impatto di questo risultato sarebbe enorme
Enorme per la posta regione un po'anche mia sono stato adottato in tempi recenti sono ancora un po'difettoso nel nel dialetto ma insomma mi sto attrezzando
Ma sarebbe un risultato importante storico per questa Regione dopo correggetemi ventotto anni di ininterrotto governo della testa
Ma sarebbe una pagina destinata a pesare sul futuro dell'Italia per i prossimi anni anche più e e questo lo sapete voi quanto mai meglio di me perché in fondo è sempre stato così
Nel senso che questa parte dell'Italia questa parte dell'Europa ha spesso anticipato stagioni che poi si sono estese all'arresto del Paese insomma
Lombardia Milano sono in qualche modo un terreno che anticipa
Processi che anticipato processi e dinamiche disegno lungo che hanno inciso in profondità sul modo d'essere
Sul modo di pensare sul modo di rappresentare bisogni interessi non soltanto di questo pezzo dell'Italia
E noi e voi farete in modo che che sia così anche questa volta è la campagna elettorale che mi viene descritta che sta girando l'Italia di un quella come somma
Torneo anche Lombardia nei prossimi giorni ma la campagna elettorale che Simone Pierfrancesco e tante candidate e candidati stanno conducendo e la conferma di questa tensione
E di questa volontà questa volta di arrivare fino in fondo
Detto questo detto questo grazie detto questo grazie per questa mattinata grazie per essere qui
Milano è ovviamente una tappa di questo lungo viaggio Marte tante ragioni una tappa speciale e importante
Io vorrei iniziare
Ho ascoltato delle cose molto molto belle questa mattina molto giuste e dette con il giusto tono rete con la giusta passione potevo mandare messaggio Lella pena finiamo perché mi sono commosso mai mai avuto nella mia vita tanti complimenti in tre minuti e quindi
Una botta di
Ma io vorrei cominciare
Contro le piccole storie che vorrei dirti raccontati magari le conoscete già
Tre piccole storie una domanda
E la prima storia e questa domenica scorsa abbiamo fatto questo confronto bello bello anche nel modo nel tono nello studio di Lucia Annunziata insieme a Stefano Elia a Paola
E il giorno successivo come capita su qualche giornale la Stampa di Torino in quel caso era Massimiliano Panerai ha dato le pagelle a a me i quattro
E insomma io ero contento perché essa si è andati bene ho preso otto otto nella pagella della stampa no no
Otto
Anche Stefano paesotto eravamo un po'tutti lì nel senso che non c'è una grande differenza ora io nella mia esperienza ginnasiale e liceale non ho mai preso otto in una versione di latino
Quindi programmi proiettato su un palcoscenico così ampio con un voto così generoso mi ha fatto molto piacere
Io ginnasio Alice andavo meglio in italiano molto meglio in italiano che in latino e greco ma avevo un professore molto tradizionale ecco lo ricordo con con stima con affetto tradizionale nel senso che Looy era fermamente contrario all'epoca già all'epoca all'idea che Dante fosse stato il primo ideologo del movimento sociale non hanno mai avuto
Non ha mai concesso nelle elezioni che faceva queste
Oggi però nella pensione di latino persino io che non erano propriamente uno dei più brillanti nella materia potrà riprendere nove e potrei prendere facilmente nove usando un marchingegno formidabile
Che si chiama sciatta G. Pitti
Ed è il miglior prototipo di intelligenza artificiale disponibile gratuitamente sul web sulla Rete
Funziona così più o meno è se ho capito bene no Massimiliano tumulo confermerà etto copia incolla il testo in latino
E in dieci secondi ottieni la traduzione perfetta
E giustamente in molte scuole americane questo chat CPT è stato vietato
Ora l'impatto di questa novità viene descritta come qualcosa di pazzesco
Ma ma che cos'è questo Ciampi CPT è uno strumento di generazione del linguaggio attraverso un algoritmo
E con un database infinito
Che coincide con l'universo della Rete
E quindi un sapere praticamente enciclopedico sapere del mondo
E forse in un futuro prossimo questo sistema cancellerà migliaia di professioni
Nel mondo ma altrettante altrettante ne farà nasce è Kodò
Se è stato molto evocato molto citato e siamo felici di averti qui con noi
Cancellerà migliaia di professioni ma altrettante ne farà nascere per capirci solamente l'undici per cento degli adulti
è sopra il livello di alfabetizzazione che l'intelligenza artificiale è prossima a a riprodurre
Il che l'ho scritto l'altro giorno in un bell'articolo Marco Bentivogli mette noi di fronte alla sfida più grande
Che è offrire una formazione di qualità e permanente per l'intero corso della vita le cose che Simone ha ricordato intervenendo perché poi la vera riconquista da fare e certamente rissa Larini inchiodati in questo Paese da troppo tempo
Ma
E nel valore sociale del lavoro che è stato ricordato questa mattina in apertura da Barbara nel capire che la ricchezza anche del lavoro più manuale e nella sua dignità
E nel vedersi riconosciuta una funzione che diventa ed è essenziale per gli altri che tu spingono a barella
Che tu sia un operatore in una RSA che tu assistono anziano che tu mi paghi una strada
O o come nel mio ricordo da bambino che tu cresca con un nonno che aveva i polpastrelli macchiati sistematicamente dall'inchiostro della tipografia che si impegnata non nella pelle
E questa è la prima storia che però ci dice come le politiche che dobbiamo seguire perseguire Massimo fatto l'intervento perfetto stamane su che cosa significa riscoprire
Recupera una vocazione industriale ma nella logica di quell'idea di crescita che non sempre coincide con lo sviluppo
E fare questo essenziale perché noi abbiamo bisogno di entrare nella logica di un mondo profondamente cambiato è destinata a cambiare sempre di più
E di fronte a un mondo cambiato è destinata a cambiare sempre di più storicamente la la sinistra
Ha avuto il coraggio e l'ambizione di mutare le sue categoria quell'interpretative quell'analisi che e quelle di proposta
Ma è qui che si colloca la prima dimensione di quel pensiero sul tempo che viviamo che non può risolversi unicamente in un documento programmatico
La seconda storia molto più breve questa probabilmente l'avete già sentita ed è questa in meno di due anni
Gli anni della pandemia il capitale di un signore molto importante che si chiama Jeff Bezos e il fondatore di Amazon
Il suo capitale personale è aumentato di ottantuno miliardi di dollari che è il costo stimato della vaccinazione due dosi uno richiamo per l'intera popolazione del mondo
E nello stesso periodo a causa della pandemia centosessantatré milioni di persone nel mondo sono accadute impoverita
Nel nostro Paese quel numero oggi è di cinque milioni e seicento mila italiani sono quasi il dieci per cento della popolazione complessiva
E a causa di questa loro condizione oltre cinque milioni di persone l'anno passato in Italia hanno rinunciato alle cure di cui avevano bisogno a causa di tempi lunghissimi per fissare un esame diagnostico perché anche questa è stata una delle conseguenze della pandemia abbiamo fatto un piano vaccinale straordinario forse il migliore a livello europeo ma nell'arco dei venti mesi della pandemia della fase più acuta della pandemia sono saltate cento milioni di visite ambulatoriali un milione settecento mila ricoveri
E e se ti dicono che devi fare un esame diagnostico urgente che lo devi fare tu o che lo deve fare tuo figlio che lo deve fare tua madre
Tu farai di tutto per garantire nei tempi immediati quell'esame e se il pubblico non te lo garantisce
Allora aprirà il portafoglio cercare la carta di credito se ce l'hai o il contante e cercherai in ogni modo di rivolgerti ad una struttura che quell'esame benedetto o maledetto che lo faccia
Ma se non hai la possibilità se tu non hai i soldi rivolgerti al privato
Quello che per decenni è stato sponsorizzato dal modello lombardo della destra sanitari non solo come è stato ricordato per se tu quelle risorse non ce l'hai
E sei uno di quei cinque milioni di italiani che deve rinunciare a curarsi allora in quel preciso istante la tua cittadinanza finisce in un buco nero
Con buona pace dell'articolo trentadue della costituzione e io penso che
Penso che la sinistra deve
Penso che la sinistra deve partire anche da qui forse soprattutto da qui ho visto ancora stamane ieri sera e stamane che c'è
Un dibattito che ferve in modo molto eccitato attorno al Festival di Sanremo che si apre tra pochi giorni ma il dibattito non è tanto sulla previsione di chi vincerà
Quest'anno quel festival quella kermesse canora ma è se è legittimo o meno
Invitare a parlare della serata finale il presidente dell'Ucraina non voglio commentare questo l'ho fatto ma in un altro contesto ma siccome siamo alla vigilia del Festival di Sanremo
E alla luce di questo dato che vi ho appena raccontato di questa seconda storia
Mi vien da pensare che qualche anno fa Gianni Morandi incise quella canzone di successo diceva il titolo uno su mille ce la fa io penso ad una sinistra che torni ad occuparsi degli altri novecentonovantanove quelli che non ce la fa
E allora lasciamo Sanremo sullo sfondo
La terza storia invece è questa
Accaduta qualche tempo fa vicino a Sabaudia a sud di Roma
Un medico è stato arrestato per avere prescritto pastiglie di Ossi codone a più di duecento pazienti di nazionalità indiana
Non sono medico
L'ho letto e l'ho imparato Lo Sicco donne è un potente antidolorifico in genere associato alle terapie in ambito oncologico insomma è un medicinale per il trattamento del dolore grave quelle pastiglie erano utilizzate dagli indiani dei lavoratori indiani per rimandi neve in piedi e lavorare i ricambi dalle dodici alle sedici ore al giorno senza crollare a terra per la fatica
Ieri era il giorno della memoria abbiamo ricordato la serata commovente di Liliana Segre e di Fabio Fazio il racconto del binario ventuno
Però l'associazione nasce dal fatto che qualcosa di simile Allushi codone veniva distribuito ai soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale e quelle pillole erano chiamate la deroga di Hitler
Fino a qualche anno fa se ne faceva uso anche tra i bengalesi delle ditte subappaltatrici nei cantieri di Porto Marghera ma poi lo spaccio fu interrotto da una operazione della Guardia di Finanza
Io l'altro ieri ero in Puglia e la giornata è iniziata la mattina Hubble Gomez Zanone provinciali Foggia incide sul territorio di Manfredonia
E ci si arriva per una strada assolutamente impraticabile deve esserci una di quelle vetture attrezzate e quando arrivi in fondo si stare davanti a tutte una massa incredibile
Di baracche di lamiera accatastate le une sulle altre
L'intento ci sono due mila cinquecento braccianti senegalesi e bengalesi
Candiani Canesi ma anche pachistani anche
I piani
E anche Micelli anni vivono in condizione di totale disumanità
E dal punto di vista dell'assistenza igienico-sanitaria non c'è nulla che si possa concepire come peggiore di quel contesto dove persino lo Stato in un'ala di questo Occhetto a cielo aperto le forze di polizia e le forze dell'ordine faticano a entrare non possono entrare tanto è alto il pericolo per la loro incolumità
Noi ci siamo battuti per i fondi europei del PM hanno stanziato centodieci milioni per la regione Puglia per togliere di mezzo questi ghetti cinquantaquattro milioni sono per Manfredonia
Ma non basta sgomberare quel ghetto perché se tu lo sgomberi e lasci quelle persone in balia del loro destino le organizzazioni criminali del caporalato le rifiuteranno immediatamente costituiranno un altro che tutto
Noi dobbiamo sempre perché siamo la sinistra recuperare la dimensione dell'integrazione di queste persone che per troppo tempo per troppi anni abbiamo lasciato sullo sfondo anche quando a governare siamo stati noi
Perché al governo del Paese ma ci siamo stati ma la Bossi Fini non l'abbiamo cambiata
E non abbiamo fatto tutto quello che abbiamo dovuto fare adesso la domanda avevo detto tre storie è una domanda e la domanda la domanda Massimo se l'è posto un sociologo e politologo brasiliano
Si chiama mia salterà e e la domanda è questa
Sia una scimmia
Accumulasse più banane di quante ne può mangiare
E le altre scimmie morissero di fame gli scienziati studiano ebbero quella scimmia per capire che cosa stia succedendo
Perché quando farlo sono gli umani li mettiamo sulla copertina di Fox e tutto sommato l'interrogativo a una sua fondatezza guardate sono partito da cui
Ma se la fine questo congresso mai abbiamo scelto di esserci
E non da dietro le quinte siamo sul palcoscenico di un bellissimo teatro semplicemente per questo perché dopo le sconfitte di questi anni dopo due scissioni nove segretari sei milioni di voti persi non ha vere una discussione sincera sulla realtà per come sta cambiando
E sta cambiando profondamente
Sugli errori che abbiamo compiuto ma anche sulle incredibili potenzialità del tempo che davanti a noi
Io credo sarebbe stato una colpa imperdonabile e allora stamattina voli di averlo così perché non posso aggiungere nulla di più il cosa che perché già ascoltato mi sono peggio della sconfitta
C'è soltanto l'incapacità di capire le ragioni per cui hai perso
E cosa devi fare per costruire una stagione di riscatto della parte di società che tutti candidi a coinvolgere in un'alternativa alla destra
E allora insomma le capita di dire in questi giorni facendo anche un po'di di di violenza me stessa la mia natura al mio carattere io ho scelto di fare con tanti altri altre questo passo avanti consapevole che che non era semplice
Consapevole che fosse è un po'tardi e che e che potevo potevo io potevamo noi sceglie una posizione più più comoda
Magari rimanere un po'come avete detto anche stamane un po'acquattati no sentire un pollaio dove soffiava e andare lì a trattare delle posizioni dei ruoli altre e altri lo hanno fatto
E lo sappiamo
Lo stanno facendo e io non li critico per questo perché penso che ognuno fa quello che crede giusto
E in fondo anche la convenienza oltre alla convinzione ha un peso nelle scelte di di ciascuno
Invece noi io noi abbiamo fatto una scelta diversa
E se volete anche con quel tanto di di di di rischio che nella vita come nella politica volte giusto prendersi ma l'abbiamo fatto non per disturbare qualcuno l'abbiamo fatto per allargare il campo di questa discussione per renderla più sincera e perché non non ci convinceva l'idea che ancora una volta tutto potesse risolversi in una conta su nomi su volti subito grafia
Nomi e volti dietro i quali anche questo è stato già detto potentati locali e nazionali si andavano essi vanno dislocandosi l'idea di mantenere una rendita di posizioni e di potere
Lo stesso che c'era prima proiettato anche nel dopo
Cambiare tutto per non cambiare mai e quelli in quel preciso istante in quel preciso momento quando abbiamo capito che questo era il pericolo che stava correndo questa discussione che abbiamo fatto la scelta che abbiamo fatto
Perché è vero abbiamo conosciuto altre sconfitte ma questa è una sconfitta diversa
E e non solo perché ha vinto la destra
L'ideologia della destra di impianto culturale della destra ma perché la democrazia oggi sulle due sponde atlantiche e più fragile è più fragile di altri momenti della storia che abbiamo vissuto che abbiamo conosciuto
E allora alla sinistra spetta il compito di interrogarsi
Su come riconquistare la fiducia e la credibilità che sono andate progressivamente smarriti
Ha vinto la destra ma poi che cos'è effettivamente questa testa l'abbiamo detto tante volte non è solo
Anzi non è affatto la fotocopia ingigantita della destra liberista degli anni Novanta degli anni zero credo ci sia anche no Massimo un problema di Lessico di vocabolario se tu li ascolti
Non evocano molto frequentemente le parole liberalizzazioni privatizzazioni una destra che ha una matrice culturale riversa molti anni fa un grande uomo di fede che è stato anche un grande uomo politico Giuseppe Dossetti
Diede una definizione a mio avviso abbastanza definitiva o comunque folgorante della dice che la matrice di ogni regime potenzialmente autoritario
Lui diceva di ogni regime fascista ma non si riferiva il ventennio diceva di ogni regime che coltiva dentro di sé i germi del potenziale autoritarismo e Dossetti lo definire in questo modo definiva in questo modo quella matrice quella radice è una iniezione di paura
Alla quale si offre un antidoto
Ma in cambio di una quota di libertà
Questa è la teste
E e la testa una cosa molto seria nella storia del Novecento ed in questo scorcio d'inizio secolo la la destra non sono le felpe colorate del capo della lega la destra è un impianto concettuale valoriale è un'ideologia chi sono lo sappiamo e lo hanno dimostrato delle prime scelte che hanno compiuto andando al Governo decreto sulle omicidi dopo Catania migranti lasciati in balia delle onde
Per giorni per dimostrare che la pacchi era finita che c'era il pugno di ferro e poi una manovra di bilancio con medicina di condoni agli evasori di questo Paese e la povertà soprattutto questa cosa io credo sia insopportabile è la povertà
Concepita nuovamente dall'alto del potere come una colpa da e spiare e non come una ingiustizia da sanare
Loro non sono andati semplicemente al al Governo
Sono andati al potere e faranno ogni cosa per mantenere quella posizione ma siccome l'alternativa dipende da noi dipende anche da noi è giusto io credo capire perché hanno vinto
Ora siccome abbastanza incredibile no che anche in questa discussione congressuale con i giornali che fanno le mappature di chi sostiene chi le foto gli assenti
è abbastanza incredibile che a noi venga rivolta da mesi la critica sul fatto che vorremmo discutere della nostra identità del di chi siamo della nostra cultura
La verità e che quella destra che oggi ha conquistato il governo dell'Italia ha costruito prima e meglio di Novi la sua nuova identità
E loro hanno vinto anche perché si sono impadroniti di uno degli strumenti fondamentali del consenso
Del centrosinistra nella sua esperienza storica
Ed è la ragione per cui pagano una Ritmo lingue differente
Si sono impadroniti della politica redistributiva salvo che usano quella politica in senso esattamente opposto allo scopo che dovrebbe avere cioè ridurre le disuguaglianze sanare le ingiustizie
E colpire i privilegi questa destra invece usa quella politica per tutelare i suoi elettori
E nel modo più cinico e più spregiudicato esclude da quelle risorse da quella redistribuzione i suoi avversari di volta in volta possono essere i migranti i troppo poveri
O i corpi sociali che non sono un loro riferimento è una novità anche nel panorama delle destre che abbiamo conosciuto nel passato per però questa e l'anima conservatrice del governo usare la macchina dello Stato il debito pubblico al servizio di quella che il Presidente del Consiglio chiama la nazione ma che non è della sua concezione nella loro concezione non è tutta l'Italia
E non sono tutti gli italiani sono solo quelli che rispondono agli interessi dei partiti oggi al potere e si tratta di un pensiero profondamente reazionario profondamente discriminatorio che tradisce l'anima e la sostanza di una cultura politica che noi dobbiamo contestare e combattere
Se volete la la continuità con la vecchia destra e nel bisogno di indicare costantemente un nemico e con questo c'è un elemento un filo che li lega al passato possono essere i migranti possano essere le persone più più disperate
Magari domani possono essere le stesse istituzioni della democrazia imputando a quelle il loro fallimento e forse
Le immagini passate direttamente dalla cronaca alla storia del sei gennaio due mila e ventuno l'assalto di un gruppo di squadristi al tempio
Della Democrazia americano le immagini di un mese fa dinanzi al Parlamento di Brasilia qualche elemento di allarme dovrebbero indurlo io
Io penso che per contrastare questa politica
Sia decisivo e le cose consultato stamane da Massimo da Massimiliano da voi
Mi hanno confortato è convinto che questa è la via penso che per contrastare quella politica sia decisivo riscoprire da sinistra anche il valore di un ordine della società
Che non è mai in conflitto con il principio di libertà perché senza un ordine di senso collettivo riorganizzato
La stessa libertà del singolo perché la sua dimensione sociale
E si allontana dallo spirito della nostra Costituzione e a quel punto può accadere che l'intero universo economico culturale e sociale venga vissuto come lontano dei bisogni delle persone e allora le ingiustizie si accentuano perché
La sinistra dovremmo saperlo avendo letto qualche libro di storia fosse solo per quello ma perché in assenza di un ordine riconosciute condiviso a vincere sono sempre i più forti
E guardate forse sbaglio ma l'uscita dell'altro giorno del ministro dell'Istruzione del merito sulle gabbie salariali per gli insegnanti
Così come la minaccia di un presidenzialismo destinato solo ad alterare l'equilibrio dei poteri in questo Paese sono la carta di identità di quel modo di intendere il futuro dell'Italia
Sono un'antenna un segnale sensibile
Il fatto che il ministro Valditara Pardi di gabbie salariali per gli insegnanti della scuola pubblica dalla misura del PIL dell'indirizzo strategico che vogliono seguire
è la famosa pistola dice Corso ricordate la pistola di Cechov dice Anton Cechov che quando nel primo atto di un dramma sul palcoscenico comprare una pistola prima o dopo quella pistola sparerà
Ed è così devi leggere gli atti anche simbolici di governo di questa destra per capire qual è la visione strategica che loro coltivano del futuro di questo Paese
E hanno quella visione perché questa destra non ha alcun interesse attenere unito il Paese a tenere unito tra nord e sud a tenere unito tra le generazioni a tenerlo unito tra le città
E lei all'interno
Ma così facendo ancora una volta bussiamo alla porta della storia vanno contro la la cultura lunga di questo nostro paese e contro la storia migliore dell'Italia perché
Perché l'Italia è cresciuta di più e meglio anche sotto gli indicatori economici della sua produttività della sua coesione sociale quando a guidare questo
Questo grande Paese sono state classi dirigenti sono state liti che hanno operato per tenere unito
Questo Paese tra nord e sud tra generazioni tra città e campagna città ai contato l'Italia è cresciuta di più si è modernizzata di più ha innovato di più aumentato la sua produttività ha riconosciuto il valore sociale del lavoro e delle persone quando
A a guidare i questa nazione Stato
Giolitti o il primo centro sinistra storico degli anni sessanta l'Ulivo di Romano Prodi l'Italia è cresciuta meno e peggio anche sotto il profilo
Della sua economia della sua coesione sociale quando a guidare il Paese sono state delle classi dirigenti che hanno operato per gli atti su unione
Per la rottura delle solidarietà e dei vincoli che tengono assieme questa comunità
L'Italia è cresciuta meno e peggio con Crispi col fascismo con la destra di Berlusconi
Allora ecco che cosa dovrebbe servire il nostro congresso e anche come secondo me dovremmo raccontare domani per primi invece di ripetere con una preghiera laica che bisogna cambiare senza mai spiegare il come il cosa e soprattutto il perché
Io continuo a pensare che il partito democratico sia stato l'intuizione
Più coraggiosa che le grandi culture del riformismo di questo Paese hanno messo in campo nell'ultimo mezzo secolo non negli ultimi dieci anni
Le culture della sinistra storica socialista comunista azionista laica al cattolicesimo democratico l'ambientalismo il pensiero femminista la cultura dei diritti
è un'operazione estremamente ambiziosa che però affondava nelle radici storiche di questo Paese e per questo oggi serve una rifondazione di questa forza perché
Se vogliamo ricollocare i nostri valori nella vicenda italiana europea dei prossimi anni allora nessuna di quelle culture può pensare di guardare altrove
E non deve farlo soprattutto perché il pericolo che torni a prevalere una logica di di sul rione di questo Paese io credo sia un pericolo da scongiurare
Ho provato a a descrivere questo pericolo quest'incubo in qualche in qualche occasione televisiva ma non hai mai il modo e il tempo di articolare questo ragionamento ma
Ma invece credo sia fondamentale per la cultura di governo e per l'alternativa alla destra che ne dobbiamo interpretare e di incarnare
L'unità dell'Italia e lo sapete benissimo in questa regione ha vissuto due pagine epiche nella sua storia lunga quelle due pagine sono state il Risorgimento e la resistenza
Il Risorgimento a colmato ha risolto parzialmente ma in modo quasi definitivo la disuniti non è orizzontale del Paese
Le fratture territoriali per la prima volta dopo decenni dopo secoli il piede dello straniero veniva cacciato e si ricostruiva ma le condizioni si costruivano le premesse di uno Stato unitario
E in parte il Risorgimento a affrontato anche il tema della di sul Lione verticale del Paese il carattere degli italiani anche se dentro quella stagione storica c'erano opinioni diverse su questo
Ma aperto un filone una filiera di pensiero sulla riforma intellettuale morale del Paese
De Santis Croce Gramsci Gobetti fino Pasolini se volete
La resistenza hanno avuto un carattere diverso non ha dovuto affrontare tanto il capitolo della di su unioni orizzontale territoriale anche se il piede tedesco era ancora presente in una parte del nord Italia ma la resistenza avuto la forza la potenza
Di aggregare le grandi culture fondatrici del patto repubblicano nel compromesso costituzionale torno modello sociale di integrazione del Paese
Una dimensione nella quale milioni e milioni di cittadini italiani si sono riconosciuti il mondo della cultura il mondo del lavoro le masse popolari donne contadini
Poveri ricchi giovani è stato il modello della Democrazia repubblicana quella nella quale siamo cresciuti e vissuti noi che ha avuto un pilastro fondamentale i grandi partiti di massa
Che hanno retto le sorti di questo Paese in pagine anche drammatiche della storia pensate alla lotta lo stragismo e terrorismo in questa città sapete molto meglio di me che cosa ha significato quella stagione e durata all'incirca cinquant'anni
Poi una trentina d'anni fa anche quel modello
E con l'assalto e a fronte della crisi di quei partiti
E tornato ad affacciarsi sulla scena della storia dell'Italia l'Adisu Ignone orizzontale di questo Paese sono a Milano voi lo sapete avete vissuto che cosa è stato l'impianto culturale della lega della secessione
La secessione leghista che cosa interpretava se non tentativo di spaccare nuovamente l'unità territoriale di questo Paese
Che cosa c'è dietro l'autonomia differenziata così come concepita dal ministro Calderoli la pistola dice Coffa
E hanno tentato persino a quel punto di mette in discussione L'Unità verticale il carattere il profilo dell'identità di questo Paese che cosa sono state le diverse declinazioni del populismo
Se non anche la dimensione che ha cercato di rompere l'unità degli italiani dal punto di vista della riconoscersi in una comunità
Aggregato attorno istituzioni democratiche solide
A partiti strutturati e partiti organizzati e qual è la responsabilità che ha avuto anche il partito democratico nel non cogliere per tempo in termini di analisi di pensiero di comprensione che questi processi
è un acconto Dinoi e invece che contrapporci a queste tendenze abbiamo scelto ad un certo punto di in seguirle pensando che potessimo addomesticare quel populismo
Ma non era possibile
Non abbiamo addomesticato ne siamo stati in qualche modo fagocitati e allora i tagliato Tournoi abbiamo tagliato ogni forma di finanziamento pubblico alla politica che ha impoverito
Il tessuto democratico connettivo di questo Paese e allora noi nell'arco di un pomeriggio abbiamo cambiato posizione perché dovevamo dar vita ad un governo di emergenza per impedire i pieni poteri di Matteo Salvini e abbiamo tagliato un terzo della rappresentanza parlamentare della rappresentanza democratica
E l'abbiamo fatto dopo che ci eravamo opposti a quel modello
E vorrà pur dire qualcosa se tre anni fa
Abbiamo sacrificato la rappresentanza del parlamento perdita di pieni poteri di Matteo Salvini materiali dopo ci troviamo che i pieni poteri della Fiamma Inches serata dopo settantacinque anni a Palazzo Chigi allora di fronte a queste contraddizioni
Dobbiamo interrogarci e dare un senso al nostro congresso ha ragione Romano Prodi quando ci invita indicati in modo semplice le battaglie le campagne sulle quali vogliamo rifondare questa nostra identità e allora salari più alti diritto alla cura
Il tema della scuola la violenza sulle donne il clima
La non autosufficienza diritta la casa decliniamo tutte queste proposte nella piattaforma abbiamo chiamata promessa democratica perché anche in questi anni non è mancato a noi un programma preciso dettagliato di cose da fare è mancata la promessa
La promessa che di qualunque programma anche del milione è la cornice
Il perimetro che restituisce a donne e uomini il diritto alla speranza e anche un grammo di utopia e questo vale oggi anche per la guerra che tornata a precipitare nel cuore di questo nostro continente
L'abbiamo detto e ripetuto se la Russia smette di combattere finisce la guerra se l'Ucraina smette di difendersi finisce l'Ucraina
Ma noi dobbiamo avere la consapevolezza che ne sostenne la resistenza di quel Paese di quel popolo dobbiamo anche spingere
Molto più di quanto non è accaduto fin qui affinché l'Europa assuma quell'iniziativa politica e diplomatica in assenza di Antonia con gli Stati Uniti
Che consenta di porre fine ad una carneficina che è già costata duecentocinquanta mila morti e la distruzione un panorama di macerie morali e materiali che lascerà in eredità
Ri resterà in eredità perché sa quanti quanti anni
Toglie questa dimensione la speranza un grammo di utopia la sinistra e la politica la fanno meglio i tecnici
Ma per fare questo a me serve di nuovo un pensiero sul tempo storico che ci ha dato da vivere e di attraversare sapendo anche quali sono i rapporti di forza in questo momento nel Parlamento
La legge sullo ius soli olio sculture o la legge sul salario taglio minimo nei prossimi mesi nei prossimi anni molto probabilmente per non dire quasi sicuramente i rapporti di forza dentro il Parlamento non saranno favorevoli a questa misura queste leggi ma come sempre nella storia migliore di questo Paese
Quando non ci sono rapporti di forza favorevoli a politiche di emancipazione dentro le istituzioni sono i rapporti di forza nel Paese che possono far cambiare la sorte il destino di quelle misure tutte le grandi riforme le principali riforme che hanno cambiato la Costituzione materiale dell'Italia e degli italiani sono state frutto di questa spinta le grandi riforme di un cinquantennio fa dallo Statuto dei lavoratori nuovo diritto di famiglia dalle nuove leggi in materia di garanzia sul terreno penale sino sino alle politiche che hanno introdotto più diritti sul versante civile dal divorzio all'aborto l'istituzione del servizio sanitario nazionale in quelle stagioni in quella stagione le maggioranze parlamentari che hanno provato quelle norme erano più ampie delle sole maggioranze politiche a sostegno dei governi dell'epoca ma perché dietro c'era la spinta
Di quella volontà dal basso
Di movimenti la classe operaia movimento studentesco movimento delle donne che rendeva possibile conquistare quel traguardo ecco il senso dei comitati per l'alternativa che noi abbiamo lanciato anche l'assemblea di sabato scorso
E che sono un po'l'eredità migliore della stagione più bella del centrosinistra di questi trent'anni l'Ulivo di Romano Prodi e di Walter l'idea dei comitati per l'Italia che vogliamo l'idea di scuotere la pianta
Riconducendo e saltando nuovamente il Paese reale una visione del dopo
Insomma ho detto è l'ultima cosa che voglio dirvi a questa che mi sono fatto un po'di violenza
Nel compiere questo passo avanti perché poi qui ci sono alcuni che mi prendono in giro da anni devo dire che più che un uomo di cariche sono un esperto di dimissioni da questo punto di vista ho maturato
Una professionalità che altri non possono
Una volta sono stato anche presidente del partito democratico e lo ricordo come una delle pagine più emozionanti della mia vita trentadue giorni soltanto poi non
Potevo più mi sono ripreso sbagliando eh sbagliando mi sono ripreso la mia
La mia libertà che poi c'è questa cosa che le sto leggendo la rassegna stampa di questi ultimi giorni sono sono sono contento perché vedo che
Io pensavo che noi del partito democratico che non avevamo condiviso e non avevamo votato il job centre fossimo una ristretta risicata minoranza no
è una maggioranza quella dei dirigenti del Pd che
No ma io lo dico perché
Io manderò anche un messaggio a Matteo perché li voglio esprimere solidarietà dal punto di vista cento e si è stato c'è stato un un misunderstanding perché nessuno lo voleva eppure è passato inosservato in una notte buia e tempestosa quindi vedo che adesso c'è l'atteggiamento un po'di di rinnegare quello che si è stati nono io penso che non si debba mai fare in politica neanche nella vita io noi abbiamo fatto degli errori ho fatto degli errori
Ma tanti ma o è la fine di anche avere insomma la la l'orgoglio anche la la linearità di riconoscerli allora mi ero dimesso da presidente le partite appunto stavo dicendo
Dopo trentadue giorni perché non ne potevo più e l'ho raccontato in questi giorni e la sera delle dimissioni mia figlia che era già grande somma mi ha mandato un messaggio sul telefonino
Che recitava così
Papà in trentadue giorni nessuno avrebbe potuto fare meglio e quando i figli ti prendono per il cumulo almeno sei consapevole che hai fatto bene il mestiere di genitore quello di presidente no ma quello di genitori essi
Sbagliando mi sono dimesso per due volte no per una volta da presidente del partito quando gli è venuto in mente di fame o di farina
E per due volte ecco questo volevo dire per due volte
Mi è capitato e non l'avrei mai detto data
Da ragazzino sono cresciute una famiglia piuttosto semplice di di Trieste appunto il nonno tipografo padre impiegato ama casalinga
Non mi sarebbe mai venuto per la mente che nella vita mi sarebbe capitato per due volte di sentirmi chiedere offrire la possibilità non ore di entrare nel governo del mio paese di fare il ministro del mio Paese
Per due volte ho declinato quell'invito e non me ne sono mai pentito perché non sarei stato un buon governo un buon ministro per qualsiasi governo
Penso che ognuno deve vestire gli abiti che è assente rottami
E io ho una passione per la sinistra la politica
Che nata molto precocemente fosse anche troppo precocemente
Ma e questa passione che ho coltivato nella mia vita non altre altre passioni sì ma non altre passioni in termini di traguardi
Di potere o di ruoli di funzioni che ha un limite silhouette che per chi sceglie questa parte e questa passione quello è un limite però è la ragione che mi porta oggi ad essere sereno con me stesso e sereno con voi mentre vi parlo perché so
Che questo passo avanti
Lo faccio lo facciamo perché crediamo davvero che oggi serva
Costruire questo partito e che chi si candida ha guidato la mia stagione difficile che abbiamo davanti non debba avere nessun altro traguardo nessun'altro Obiettivo che questo con l'umiltà del caso
Riaprire i circoli e dare ai nostri compagni quelli che si sono sacrificati in questi anni la consapevolezza e la convinzione che adesso abbiamo capito che non può esistere una grande forza della sinistra
Rinchiusa nel perimetro delle sole istituzioni perché fuori da lì c'è molto di buono c'è molto di sano
Che va valorizzato noi noi tentammo Simone l'ha ricordato noi tentammo
Tre anni fa di fare da queste operazioni di apertura lo facemmo a Bologna in quelle tre giornate dove la quasi totalità delle relazioni forse la totalità delle relazioni a parte le conclusioni di Nicola che era segretario all'epoca
Vennero svolte da persone e personalità esterne al partito democratico ed è un metodo che si traduceva immediatamente in sostanza perché
Spetteranno cinque seicento amici compagni ed arrivarono quattro mila in un clima di di entusiasmo che che il giorno dopo venne archiviato come un incidente di percorso perché quando un gruppo dirigente
Tende a rinchiudersi dentro il perimetro del suo mondo delle sue sedi di partito o delle istituzioni intese come l'unico luogo dove si gode di agibilità politica
E quando respinge l'offerta di ascolto di aiuto di collaborazione del mondo che viene da fuori belli allora il collasso e la crisi di quel partito
E della sua identità e proclamato e siccome molti di quelli che allora bloccarono quel processo oggi ci spiegano che questo partito dovrebbe aprirsi di più il passo avanti l'abbiamo fatto anche perché almeno io alloro non credo più
Ed è la ragione per cui abbiamo voluto mettere noi stessi di fronte alla responsabilità più grande che di fondare questo partito restituito alla sua funzione battere la destra
E lo dobbiamo fare anche uscendo dalla logica per cui bisogna tornare
Nelle periferie o parlare con gli operai certo che bisogna tornare in molti casi ci siamo sempre stati nelle periferie parlare con gli operai ma forse lo dico sommessamente
Ai dirigenti del mio partito della mia comunità politica il problema e anche che noi non andiamo a parlare con quelle persone ma soprattutto non abbiamo più coinvolte nella nostra vita in Terna
Abbiamo accettato il ritorno ad un ascesso patrimoniale le cariche elettive con una doppia capriola nel passato non i partiti di massa
Novecento ma del tutto Bilato maggioritario di fine Ottocento non abbiamo più eletto un operaio e quanto costa oggi affrontare allora se tu vuoi essere riconosciuto da chi vuoi rappresentare devi avere il coraggio di coinvolgerli e inseriti dentro di te insomma
Credetemi io non mi sarei messo alla testa di questa speranza se non fossi convinto che soprattutto che è anche un investimento sul dopo perché qualunque scelta si farà singola o collettiva noi nel dopo ci andremo con le nostre idee ci andremo a testa alta
Scendono convinti di avere combattuto nel rispetto della nostra coscienza e e vi giuro che questo non è poco Massimo stamani ha ricordato Claudio Napoleoni
Nove abbiamo molto amato da ragazzi una raccolta di saggi di quel grande economista e il titolo di quella raccolta bellissimo era cercate ancora
Io penso che il senso della politica in una stagione così difficile così complessa come questa sia esattamente quello di cercare ancora e se siamo qui questa mattina
E oggi pomeriggio a Monza e Brianza e poi domani a Brescia e poi giro continua sino all'ultimo giorno utile all'ultimo appello perché ci si iscrive a questo partito
E la prima fase del Congresso quella più bella più libera si è anche la più sincera tra di noi se siamo qui e perché noi non abbiamo mai smesso ricercare
Pierre vieni qua
Grazie davvero grazie Gianni mi
Fa molto piacere mi imbarazza anche un po'intervenire dopo Gianni peraltro sempre il mio segretario insomma quindi perché lui diciamo parla disse in questo modo racconta di questa lunghissima cavalcata nei processi di partecipazione politica che l'ha caratterizzata di questa lunga militanza poi si sofferma su questo dimissioni
Ma è anche un grande uomo di costruzione quindi davvero è sempre bello dialogare ascoltati
E anzi credo che ci siano tante delle cose che stai che state dicendo io mi auguro che siano davvero un pezzo del futuro del partito democratico abbiamo bisogno lo dico non in maniera ecumenica perché il candidato in presenta alla presidenza della Regione
Deve tenersi tutti buoni ma abbiamo proprio bisogno del fatto che questa sia un'occasione di circolazione di idee opinioni punti di vista che poi non buttiamo via il secondo dopo che abbiamo eletto
Il Segretario alla segretaria cioè non
Dobbiamo riuscire davvero a essere quelli che immaginano questo percorso con un percorso di costruzione certa abbiamo fatto una scelta per me surreale nel senso che
Aprire questa discussione durante le lezioni regionali nelle campagne elettorali di Lazio e Lombardia indica l'impazzimento di un gruppo dirigente nazionale
Che credo abbia sottovalutato in modo sconcertante
Quello che si richiede poi anche alle persone lo dico nella semplicità di una comunità che follemente in queste due regioni deve dividersi tra momenti della discussione momenti d'iniziativa politica
Laddove magari nella discussione diciamo che ci voglia più ci vuole più iniziativa politica
Comunque detto questo io sono fiducioso del fatto che questo percorso di confronto
Sia un confronto produttivo e costruttivo per il futuro
Mi ritrovo totalmente riflessioni che faceva Gianni adesso che ha fatto in tutte queste settimane su la necessità di ricollocare il Partito Democratico in confini chiari rispetta i valori della
Lotta alle diseguaglianze
Rispetto alla centralità della persona con quel racconto che ci offrisse Emp relativo a come la dimensione di impoverimento dei servizi produce lacerazioni profonde nel senso stesso di comunità
E io credo che la destra in questa fase storica in Italia ma non solo
Cresce nella sua radicalizzazione al di là dei processi cosmetici a cui poi ogni tanto dare vita cresce nella sua radicalizzazione proprio trovando un terreno fecondo nell'impoverimento della politica pubblica riguardante la coesione l'inclusione sociale l'affermazione di diritti sociali nei nostri territori e evidentissimo
E suggerirei peraltro di non da chi ha amministrato in questa città per otto anni
Da chi era orgogliosamente al sostegno delle scelte che si fanno a livello amministrativo in questa città di non sottovalutare anche le prove Leffe ferite profonde che dentro la città di Milano producono
Perché ti portano davvero ad avere velocità troppo diverso e magari fossero due tra l'altro velocità troppo diverso rispetto alla qualità dei processi di sviluppo dato sostenibilità la dimensione immateriale materiale
Della distanza che si crea tra chi ha chi nona tutto ciò richiede un un protagonismo della nostra politica della nostra parte
Molto più fiero è molto più orgoglioso su questo terreno io mi ritrovo particolarmente con tutte voi e tutti voi
Non solo Gianni Simone Barbara ma insomma tutti voi che siete qui e prima di arrivare con Natale cava Bellese eravamo insieme al Gratosoglio classico quartiere che porta con sé la dimensione di quel corpo a corpo nella società tra la dimensione del bisogno in quel caso esasperata dal fatto che l'edilizia residenziale pubblica
Che fa carico diciamo che fa capo a Regione Lombardia è stata totalmente dimenticata e i processi di rigenerazione dal basso
Che mi fanno dire che dobbiamo anche essere più diciamo ottimisti sul fatto che poi Gianni l'ha dette lo dice sempre insomma tra noi ce lo diciamo sempre tutti c'è un capitale sociale straordinario e mai quanto una campagna elettorale come quella che ho l'onore di fare ti fa accorgere di tutto questo nella società di esperienze politiche
Di organizzazione sociale di spinta civile di impegno culturale solidale che ci fanno dire che non siamo soli nel tempo della paura nella lotta per la giustizia sociale ma non è detto che noi si sia sempre quelli
Diciamo
Tratto probabili e raggiungibili da chi vuole modificare rigenerare il proprio contesto il proprio quartiere la propria politica la propria dimensione anche della collettività dello stare nel nella società del fare società è per questo che io non credo che tanto che il tema sia quello di tornare nelle periferie
Peraltro quando dici che torni periferie devi spiegare già un fallimento perché vuol dire che se le hai abbandonate semmai il punto è
Sostenere
Sostenere chi c'era chi c'è che ci sarà affinché la questione sociale sia molto di più al centro e sia produttrice di processi politici innovativi di cambiamenti alti
La povertà non è un museo da frequentare comprando un biglietto c'è non esiste il Museo dei poveri
Dove andare a cercare di farsi accettare esiste la relazione legame io credo con la dimensione dell'insicurezza sociale urbana cui dare un progetto politico molto più forte
E questo penso che sia un dovere che ci dobbiamo sentire addosso in questa nuova fase del partito democratico ovviamente
Quello che stiamo facendo in Regione Lombardia
Assenso in questa accezione ampia no ricostruire ricostruire legami provare a far sì che questa sfida che due mesi fa sembrava impossibile oggi sappiamo essere molto difficile
E tra due settimane magari possiamo pensare che è davvero aperta ed è proprio lì di fronte a noi ecco pensare che questa sfida sia una sfida di cultura politica di cultura delle istituzioni
Di restituzione di utilità pubblica una regione che non può essere quel condominio incattivito a cui ci ha abituato Fontana o che non può essere
La leva la leva per produrre
Diseguaglianze nell'accesso all'offerta sanitaria
Non lo devo spiegare a nessuno dei presenti ma ed è un tema che ci ha sempre viste insieme ci vedrà sempre assieme è evidente che in quello ricatto che si propone alle persone voi fatti curare paga c'è il racconto di un'idea stessa di politica pubblica una politica pubblica che fa voto in maniera volontaria dei passi indietro perché lascia che sulla pelle della sofferenza delle pre
Persone si possa fare profughi Fitto e tutto ciò nel Paese né festeggiamo oggi il quarantacinquesimo hanno in questo anno il quarantacinquesimo anno che ha visto nascere il servizio sanitario nazionale
Io credo che dobbiamo essere proprio orgogliosi un'impostazione diversa noi non possiamo accettare quel ricatto non possiamo accettare ciò che porta con sé il meccanismo delle liste d'attesa perché oltre a il danno
Effettivo sulla vita delle persone è già di per sé è questo è un enorme problema con il raddoppio dei lombardi che ha abbandonato il sistema di cura in questi anni oltre a questo c'è proprio l'idea stessa
Di comunità e di responsabilità Po politica
Pubblica nello stare nelle istituzioni e quest'ambizione io credo che ci deve animare anche quando affrontiamo altri temi riguardanti il governo di Regione Lombardia
Lo stiamo dicendo in questi giorni tante volte il punto aveva una regione che nuovamente ambiziosa rispetto al proprio ruolo che non fa passi indietro perché in quei passi indietro cresce la dimensione dell'insicurezza
Ora dimensione del traffico del profitto
Dal punto di vista diciamo del profitto sulla cura sull'esistenza materiale delle persone invece fare andare avanti un'idea positiva di una regione ambiziosa perché si fa carico
Della crescita sostenibile del benessere si fa carico
Della capacità di accompagnare le donne e gli uomini della Lombardia fare passi avanti positivi a scommettere su pezzi di futuro in maniera meno incerta o a scommettere sul futuro come una dimensione nella quale c'è un tratto di proprio volontà di fare società insieme di diciamo un tratto capace di far sì che le persone non debbano dal sole affrontare ogni sfida e ogni insidia
Io credo che questo sia un tema importante significativo che dobbiamo portare con noi chiudo dicendo che quello che dobbiamo fare anche tornare ad avere so che questo è un non è una questione che sta molto cara Barbara sono molto d'accordo con tante le cose che lei ha detto e scritto in questi anni torna ad avere un punto di vista originale come sinistra sulle nostre terre cioè la Lombardia non sono loro
Ci siamo anche noi
E questo non vuol dire sempre passare dal fatto che lo stai zitto
E non ti fai trovare rispetto alle grandi questioni che sono connesse allo sviluppo locale anche al tema dell'autonomia e del decentramento alla qualità del benessere della coesione oppure semplicemente repliche quel modello
C'era queste è un punto che non ci risolve vanno a Roma
E guai anzi a chiedere come ogni tanto si è portati a fare diteci voi cosa venite ci ad aiutare cioè o c'è il protagonismo di una comunità politica
Che orgogliosa e in una logica anche a volte dialettica negoziale sta in una dimensione nazionale facendo
Vive da un punto di vista originale su queste terre o noi saremo sempre alla rincorsa
Io mi auguro davvero vivamente di poter portare assieme a tante tanti un contributo orgoglioso da vincitori
E da coloro che si sperimenta no sul piano del governo sappiamo benissimo che difficilissima
Ce la metteremo tutta fino all'ultimo momento possibile fatemi concludere dicendo che però dal primo momento dal primo istante dall'istante in cui nessuno credeva che potessimo essere qui a dire queste cose
Io ho sentito Gianni Barbara Simone tutte voi davvero al fianco e questo lo voglio ricordare perché non non è scontato in un tempo di questo genere dire
Tutti assieme proviamoci proviamoci giochiamo questa partita a testa alta e facciamolo davvero fino alla fine quindi grazie
Grazie grazie a tutti grazie grazie alla Lombardia che ha raccolto cinquecento e sessanta firme per depositare la candidatura grazie a voi per questa mattinata le cose che avete detto gli interventi che avete fatto
Fatemi ringraziare anche Stefania che nazionale sterno Acciaio tratto nella gestione grazie è un abbraccio grande a Luigi che è stato il regista teatrale e politico di questa mattinata insieme con altri e e grazie Corrado e a tutti quelli che che sono venute in sono intervenuti
Abbiamo pochi giorni ma sono quelli decisivi insomma elezioni regionali Pierfrancesco congresso del Pd sì avete ragione entrambi calendario folle ma ma se vinciamo cambiano anche calendario grazie ancora