L'Olocausto, i negazionismi, l'antisemitismo, i campi di sterminio nazisti

Con le registrazioni d'archivio che li ascolterete tra qualche istante questa volta torneremo a parlare di Olocausto di negazionismo ANDI antisemitismo e in questa circostanza lo faremo riproponendo i registrazione nell'autunno due mila sette due mila dodici con la prima
Della ventisei gennaio due mila sette
Li riproporremo un'ampia sintesi di un convegno svoltosi a Milano in occasione dalla giornata della memoria organizzato dalla comune andrà alla comunità ebraica milanese dall'unione dei giovani ebrei d'Italia di intitolato la memoria e la speranza
Negazionismo Mincio a i giusti
Convegno aperto con relazioni di Valentina Pisanti docente all'Università di Bergamo di Daniela da un avvocato e docente all'università di Milano e di Carlo Panella sulle tesi negazioniste del reato di negazionismo e del dibattito
Fino a quel momento
Relazione alle quali fece seguito poi un momento di confronto
Con protagonisti l'ex direttore del Corriere della Sera Piero Ostellino l'ex senatore Felice Besostri tra i promotori della legge istitutiva della Giornata della memoria
Marco Pannella Daniele Now ma Presidente
Dei giovani ebrei Yasha Reibman vicepresidente in quel momento della comunità ebraica
Milanese
Al termine di ascolterete invece un intervento pronunciato dalla senatrice a vita Liliana Segre tra i sopravvissuti alla follia nazista quando da ventisette gennaio due dodici
Parlava dell'esperienza vissuta durante l'infanzia e nei campi di concentramento fino al ritorno alla libertà con degli studenti di una scuola milanese
Vorrei soffermare un attimo su quali sono le strategie interpretative che i negazionisti adottano nel leggere i documenti storici tenete conto che i documenti io materiali storiografici di cui si avvalgono i negazionisti sono di due tipi ci sono le argomentazioni di tipo tecnico di cui in realtà mi sono occupato abbastanza poco che son quelle svolte a dimostrare l'impossibilità tecnica delle devastazioni
E magari tutte cose su questo argomento le diede dirò fra poco e poi c'è tutto il trattamento che a cui sono i negazionisti sottopongono le testimonianze e testimonianze
Soprattutto
Cioè del del dell'Est e delle testimonianze che attesterebbero la la l'esistenza della Shoah ma non sempre a volte i negazionisti si accaniscono su certi documenti che in realtà non sono testimonianze della del del detergente del di Auschwitz delle della soluzione finale c'è per esempio quasi tutti si occupano in maniera molto appassionata dei diari che Anna franche non si capisce bene per quale motivo perché i Piani d'Erna Franco
Non dimostrano non sono essendo stati scritti in un periodo precedente alla deportazione della famiglia fra non ti comunque non dimostrerebbero
Nulla sono son prove dello sterminio sul prove dell'esistenza di una ragazzina che prima c'era e poi non c'era più
Quindi però per quanto riguarda le testimonianze vediamo un po'c'è un metodo ricorrente nei nel modo in cui i negazionisti interno leggono le testimonianze vale la pena sapere qual è questo metodo perché poi si riconosce il negazionismo in base alle strategie che son sempre le stesse
La strategia fondamentalmente questa zitti ogni storico serio sa benissimo che un evento
Può essere raccontata in tanti modi diversi a seconda del punto di vista da cui lo si guarda e quindi che nessuna singola testimonianza racchiude tutto l'evento e quindi lo descrive in tutti i suoi dettagli non solo
Ma essendo le testimonianze il prodotto della memoria umana sono necessariamente fallibili eccetera per benissimo ci si sbaglia quando si ricordano
Cosa fanno in e quindi per questo motivo lo storico onesto storico serio di solito fa dialogare tra loro le testimonianze quindi credibile incrocia per cercare di ricostruire ciò che verosimilmente accaduto quindi l'evento a cui tutte le testimonianze si riferiscono ognuno in maniera parziale e potenzialmente
Fallibile
E Lecce negazionista cosa fa prender le singole testimonianze le isola dall'Inter testo cioè dal dal contesto dalla Rete probatorio in cui sono inserite quindi prima operazione negazionista
Considerare le testimonianze documenti uno a uno senza cercare la coerenza che le collega tutte quante
In questo modo rendere testimonianze più vulnerabile agli attacchi che poi successivamente divenne verranno sferrati
Una contemporaneamente negazionista comincia a gettare discredito dubbi sulla credibilità del testimone e questo può fare in maniera più o meno elegante di solitamente meno per esempio
Suggerendo o di cento dichiarato dichiarando apertamente che testimoni in questione non è affidabile in quanto psicolabile alcolizzato piuttosto che addirittura sui diari di Anna Franca c'è
Se se c'è c'è ci sono
Fioccano accuse di depravazione sessuale e di
E e divaricate il che fa ridere perché i negazionisti dicono anche che Anna Franca
In realtà non è la vera autrice dei diari dicono che i diari di Anna Franco sarebbero il frutto di una contraffazione cioè che che però autore dei dei diari sarebbe qualcun altro che fu che e non si capisce a che cosa gli serve allora dire che il persona Anna Franchi mossette Pravatà
E sessuomane se poi tanto non è lei secondo la loro comunicazione la vera autrice di
Comunque queste due cose dinastiche gettare discredito sul testimone e isolare la testimonianza a questo punto cosa fanno i negazionisti cominciano a leggere la testimonianza in contropelo
Andando alla ricerca spasmodica di tutte le inesattezze di tutte gli errori tutte le contraddizioni che stimolante possono contenere a volte a volte ci sono effettivamente degli errori ci sono solitamente errori minimi ci si può sbagliare
Sul giorno preciso in cui Himmler visitò il laager di Asterix oppure ci si può sbagliare sulle dimensioni esatte delle camere a gas ci si può sbagliare
Su colore di un edificio sul numero di gradini su su tanta anti dettagli
Che ovviamente
Appunto non essendo le testimonianze infallibili non sono
Disse di nuovo cosa fa lo storico onesto dice ok su questo dettaglio può darsi che le testimoni si sia sbagliato ma ciò non non non non va a intaccare la testimonianza per quanto riguarda i suoi contenuti di fondo
E invece negazionista cosa fa
Parte da questa constatazione delle inesattezze riscontrate e dice se testimone si è sbagliato su quel particolare punto allora nulla garantisce che non ci sia sbagliato anche su tutto il resto
Dopodiché con manovra
Retorica ulteriore negazionista dice no ma non è un errore questa è una menzogna quindi trasforma gli errori di menzogne e farli salire questi errori ad una precisa volontà di manipolazione da parte di
Indovina un po'dai soliti ambienti del sionismo internazionale
Quando poi il nella nella testimonianza resiste a questi attacchi negazionista non si preoccupa di di inventare delle delle obiezioni e delle contraddizioni che a testimonianza di per sé non punti
Potrei fare un esempio giusto per che non sia tutto astratto questo discorso è un esempio che mi sembra calzante c'è o Celebre il caso elemento concerto documento documento che Stein che un
Una testimonianza scritta nell'immediato dopoguerra da dal pur Kurt Gerstein SS che nel non mi ricordo più che hanno quarantadue di fare un certo punto viene mandato ad Auschwitz no scusate Adriano Zecca per assistere ad un'operazione maturato una Cassazione
Nel rimane sconvolto dall'esperienza e decide poi qui c'è tutta una storia controversa che non di cui non entro decide di stilare un rapporto che poi cerca di diffondere e per far sapere al mondo che cosa
Sta succedendo nei campi di concentramento campi di sterminio in questo caso
E in questo rapporto di Einstein
Parla della montagna di vestiti appartenenti alle vittime destinate le camere a gas
E e per dire che si trattava di una montagna molto alta di vestiti grazie a Cerano sporgenze venivano fatti spogliare poi e e dice che si tratta di una montagna alta di trentacinque quaranta metri ora si tratta evidentemente di un'esagerazione perché pensarci un po'una montagna così alta di vestiti sarebbe impensabile
Di nuovo cosa fa lo storico onesto dice ok su questo aspetto e forse su altri aspetti che riguardano le dimensioni del CIPE forse non è il caso di dare retta agreste ma questo non significa che egli non abbia assistito alla Cassazione semplicemente ha ceduto al meccanismo retorico dell'iperbole cosa che accade piuttosto spesso nelle testimonianze
E invece cosa fa un negazionista negazioniste dice vedete su questo dettaglio a
Il testimone
Ha mentito sia sbagliato dunque ha mentito dunque falso sin uno falso sino a Omnibus tutta la testimonianza è da buttare via
E così i negazionisti fa non su tutte le tessere che compongono il Mosaico e ci informa di come è avvenuto lo sterminio
Cosa succede poi succede che
Finché questo lavoro viene infatti nel letto questo questo tipo di di di di decostruzione viene letta da qualcuno che ha informato che ha interessato a informarsi o che comunque non è già predisposta ad accogliere la tesi negazionista
Questa persona ed Ettore sintesi si cercherà di di di di di capire di detti
La strategia del negazioniste quindi dei sarà relativamente immuni Zagato rispetto a questo tipo di operazione o lettore poco informato invece o addirittura un lettore che sia già predisposto ad accogliere la tesi negazionista rimane
Si legge queste cose
Verdi rigettato in uno stato di di di di disorientamento di paralisi interpretativa perché non si aspettava di trovare questo tipo di contraddizioni dei documenti
è questa la prima operazione cognitiva che i negazionisti vogliono
Devo vogliono realizzare cioè vogliono rompere sgretolare quel consenso sociale su cui si basa la ricezione collettiva del della Shoah quali e quindi mitizzare loro dicono in realtà appunto
Minare alle va alla base la fiducia era comunitari pone nei confronti della ricostruzione che gli storici ci hanno fornito città gli eventi questioni questo punto
Che il negazionista è pronto per sferrare il suo attacco finale che consiste nella nell'insinuare in maniera più o meno palesi negazionisti che han parlato al convegno di Teheran erano molto espliciti i negazionisti europee che di solito devono un po'barcamenarsi tra ora legge censura oppure comunque una un'opinione pubblica un po'più resistente rispetto alle loro tesi cercano di il di insinuare senza dire troppo esplicitamente però poi è sempre lì si va a parare attraverso la tecnica dell'insinuazione diceva i negazionisti suggeriscono che tutte le
Anomalie presunte riscontrate dei documenti in uno con siano casuali
Ma che facciano capo ad una precisa volontà di manipolazione da parte degli ambienti sionismo internazionale e quindi di nuovo viene tirata in ballo
La la la la la la la logora trauma
Dei Protocolli dei Savi anziani di Sion quindi Titina
Che sia in atto una cospirazione è per in ebraica per imporre un nuovo ordine mondiale esattamente la tesi peraltro è stata enunciata in maniera del tutto esplicita da Ahmadinejad e dai negazionisti che han parlato al convegno italiano
Dirà che forse non c'è tempo per entrare in altri discorsi dimmi tu
Magari se c'è un giro di domande alla fine anche
Grazie grazie mille abbiamo visto appunto il negazionismo nelle sue diverse correnti e
Lecchesi che cerca di sostenere
Però negazionismo appunto viene viene combattuto
Nell'intervento introduttivo Manfredi Palmieri diceva come combatterlo
E proponeva la strada della di combatterlo con con strumenti culturale dibattito le elezioni le testimonianze quello che sta succedendo in Europa che molto spesso viene introdotta nella legislazione
Il reato di negazionismo
Ed è peraltro materia di polemica di questi giorni di dibattito di questi giorni anche nel nostro Paese
In un primo momento il ministro Mastella misto di giustizia
Mastella voleva introdurre sembrava che volesse introdurre il reato di negazionismo qui da noi in Italia
Successivamente ieri il Consiglio dei ministri approvato un decreto legge dove non viene introdotto il reato di negazionismo ma vengono aggravati tutto una serie di altri reati già esistenti
Come l'incitamento all'odio razziale
Poi nella seconda parte di questa mattinata parleremo di come combattere negazionismo però adesso ci sembrava utile capire come la cornice della legislazione europea su questo
E ci aiuta per capire questo Daniela da qua anche avvocato penalista qua a Milano grazie
Dunque il tema è sicuramente delicatissimo perché
Comporta da parte del legislatore ma non soltanto da parte del legislatore italiano anche da parte del legislatore straniero
Vedremo adesso nel corso
La mia relazione quali sono gli ordinamenti europei che prevedono e sanzionano penalmente il reato di negazionismo il tema diciamo fondamentale era dedicata questione riguarda due aspetti cioè il primo e naturalmente la compressione e i limiti della compressione del diritto di opinione
Perché voi sapete naturalmente che negli ordinamenti a livello costituzionale parlo naturalmente dell'ordinamento italiano anche l'articolo ventuno della Costituzione prevede la libertà di espressione di manifestazione del pensiero privilegiano evidentemente questa libertà
Quindi si tratta di contemperare la esistenza di questo diritto costituzionalmente garantito con altri diritti o meglio si tratta anche di contemperare questa diritto personalmente garantito con l'abuso che se ne può fare
Il tema non è di poco conto perché naturalmente ci si chiede ma si può abusare del diritto di opinione
Fino a chi chi stabilisce quando l'espressione la libera manifestazione di un pensiero diventa una uso quindi travalica i limiti che sono consentiti
E sinora obiettivamente i limiti sono amplissimi nel senso che la libertà di manipolazione del pensiero ha dei limiti amplissime
Tant'è che ci si pone il problema evidentemente di fronte a condotte comunque a mani a dichiarazioni negazioniste di limitarne la portata
Questo è quindi il primo punto in corsa di questa mia conversazione illustre Rocco come le cortine giurisdizioni europee dei paesi che prevedono appunto reato di negazionismo
Hanno ritenuto Tito per far fronte a questa critica che è una critica che viene mossa non soltanto evidentemente per negazionisti ma degli stessi dalla stessa dottrina giuridica dei rispettivi ordinamenti evidentemente
La seconda questione quindi è quella quindi e qui a questa critica posso dire naturalmente si contrappone si può dire già sinteticamente che viene espressa anche dal nostro ordinamento un'altra norma costituzionale che è quella del diritto alla non discriminazione
Quindi si è detto genericamente e vero che resiste la libertà d'opinione ma la libertà di opinione ha un limite laddove questa viene a scontrarsi
Con la libertà di non essere discriminate gli di essere cittadini
A pari titolo
La seconda questione e quella che naturalmente ha probabilmente come dire anche creato dei problemi al legislatore italiano non casualmente poi è arrivato alle conclusioni di cui leggo sul giornale di oggi perché prima non ho potuto
Sapere ma sulla quale naturalmente vale la pena spendere qualche riflessione tecnica
La seconda questione e quella del bene giuridico tutelato cioè voi sapete naturalmente che il legislatore nel predisporre una norma incriminatrice
Deve avere di mira a quale l'oggetto che tutela con la predisposizione della norma
Cioè non il Codice Penale per come i fatti per come sarà sempre fatto evidentemente prevede una serie di titoli
Per cui dico per dire la la norma che riguarda l'omicidio emessa nel titolo dei reati contro la vita e l'incolumità individuale quindi con ciò dimostrando che il legislatore tutela i beni della vita dell'incolumità individuale
Ora il la norma Dino comunque qualsiasi provvedimento legislativo che riguardasse lei ha negato di negazionismo
Comporta come inevitabile la riflessione su quale il bene giuridico protetto che cosa intende tutelare il legislatore chiaramente qua siamo di fronte a una congerie di opinioni diverse perché non è pensabile che tuteli la verità storica questo è fuori di luogo non è è impensabile che tuteli la memoria
E pensabile che tuteli diciamo la reputazione di un gruppo sociale
Sociale etnico religioso come può essere una comunità ebraica
Può questo fatto ridursi ad essere semplicemente una tutela della comunità ebraica non è forse un bagaglio anche dell'umanità tutta questa questione e qui gli insegnamenti evidentemente che se ne sono che ne sono scaturiti quindi è chiaro che non c'è e questo è un problema sotto il profilo della legislazione delegiferare perché il nostro ordinamento ma questo è un problema comune agli ordinamenti democratici si ispira ai principi
Di determinatezza e tassatività della norma penale
Cioè l'oggetto della norma finale deve essere preciso e tassativo perché la norma penale non può evidentemente essere generica essere indeterminata perché questo darebbe luogo nella sua applicazione evidenti abusi Guarischi di abusi
Quindi come vedete il tema e complessissimo e non di facile soluzione
Esisteva nell'ordinamento italiano una norma che era quella che è quella che esiste tuttora articolo quattrocentoquattordici del codice penale che prevede l'istigazione a delinquere
Ora non casualmente cito questa norma perché naturalmente questa norma viene in rilevanza
Nelle considerazioni del disegno di legge del governo sul sul reato adesso di non di negazionismo perché come avrete letto non è stato inserito nel testo di legge
L'istigazione a delinquere è una norma abbastanza ampia che tutela anziché incrimina evidentemente la condotta di colui che istiga qualcun altro a compiere un delitto
Naturalmente le pene variano a seconda del delitto che viene naturalmente istigato sicché si istiga a commettere ma è una norma diciamo cardine perché evidentemente è una norma che anche nella considerazione di questo disegno di legge del ministro Mastella è venuto in evidenza perché significa in realtà tener conto di una condotta appunto di istigazione che può essere anche istigazione evidentemente all'incitamento al diffuso all'incitamento all'odio razziale all'incitamento alla discriminazione razziale quindi è sicuramente una norma importante nel nostro ordinamento esisteva già l'album un un provvedimento legislativo del novantatré che la legge Mancino che proibiva la chi proibisce naturalmente le condotte di incitamento di istigazione all'odio razziale manifestazioni di odio razziale ma posso dirvi per esperienza di questa la ragione per la quale nutro anche così delle perplessità sulle manda sul sull'emanazione di questo disegno di legge che ha trovato scarsissima applicazione
Scarsissima applicazione mi conforta il fatto che adesso leggo sul giornale che le pene sono state elevate perché in realtà il disegno di legge che cosa ha fatto
A sottratto a a a al eliminato la cosa del negazionismo perché evidentemente troppo Spinosa è troppo difficile
Da risolvere sul piano normativo e a diciamo ampliato a sotto il profilo anche sanzionatorio quindi sotto il profilo delle pene che vengono applicate il la legge Mancino
Inserendo io questo lo dico mi scuso lo premetto anche per l'onestà semplicemente da quello che apprendo sul sul giornale
Diciamo ampliando il margine di applicazione della legge perché fa riferimento non a condotte di istigazione ma di incitamento quindi l'incitamento la realtà è molto più è molto meno circoscritto di una condotta di istigazione basta meno perché ci sia incitamento fa riferimento a condotte di diffusione e non di propaganda quindi a condotte mi più generiche meno circoscritte in termini propagandistici
Ma evidente che appunto nell'emanazione di questa legge e quindi in realtà questo disegno di legge va a inserirsi su una norma che già esiste e che ripeto ha trovato scarsissima applicazione
Trova scarsissima applicazione questo il problema che si pone anche in termini pratici
Perché nelle aule di giustizia e difficilissimo dibattere di questi temi e difficilissimo distinguere manifestazioni di odio razziale da legittimo esercizio del diritto di critica
è molto difficile e anche perché spesso naturalmente queste condotte sono come dire sotterraneo non sono manifeste evidentemente
A vi posso dire questo che in altri ordinamenti invece si è ritenuto che questa cosa
Che reato di negazionismo proprio quindi il reato dei termini non soltanto di una negazione ma anche di una minimizzazione
Anche di una come dire
Approvazione o anche comunque di una comprensione ha trovato spazio questi questi
Ordinamenti in cui il reato è stato previsto sono poi gli ordinamenti di paesi che evidentemente sotto il profilo anche sociale non ricche sociale e politico
Hanno molta sensibilità nei confronti del tema mi riferisco alla Germania all'Austria
Al peggio
Al porto il Portogallo molto meno anche se ha una legislazione che di questi Paesi hanno una legislazione prevede non reato di negazionismo
Alla Spagna alla Svizzera ora diciamo che le differenze essenziali in questi ordinamenti sono in adesso poi andrò nello specifico e dicendo di qualcosa riguardano in realtà allora la previsione del reato di negazionismo di negazione o comunque di riduzione nei termini in cui gli ho detto
Del genocidio commesso da regime nazionalsocialista oppure in generale come avviene per esempio per la Svizzera molto neutra anche sotto questo profilo una gene generica e generale diciamo una un un un'incriminazione di condotte di negazionismo di qualsiasi genocidio storicamente o giudizialmente accertato le normative sono molto recenti perché risalgono diciamo tutte agli anni novanta prevalentemente
E chiaro che qui si richiamano tutte hanno come fonte ispiratrice convenzioni internazionali
Dichiarazioni di diritti dell'uomo
Il diritto interno recepisce queste convenzioni però naturalmente quali recepisce secondo poiché modalità propri di ogni singolo ordinamento
Ecco l'Austria per esempio l'ha introdotta nel novantadue questa legislazione con una modifica la legge costituzionale sui nazional socialisti
è chiaro che il problema che si pone quello anche qui naturalmente dei beni giù dei di qual è il bene tutelato in Austria e in Germania si è parlato per esempio della pace pubblica
Si è parlato di attentati alla all'ordinamento democratico con ciò evidentemente chiarendo che non si tratta perché questo è sicuramente il punto focale fondo Pechino che azionismo
Non sono diciamo espressioni di un'opinione
Sono espressioni comunque diciamo di un'opinione strumentali a qualcos'altro quindi è quello che tutti gli ordinamenti di questi paesi e naturalmente le relazioni alle leggi che hanno introdotto questi reati hanno evidenziato è proprio questo qualcos'altro cioè hanno detto insiste esiste questo reato perché è diciamo si direbbe in termini giuridici prodromico diciamo predisposto per qualcosa d'altro cioè per la discriminazione nei confronti degli ebrei
Per affermare l'insussistenza delle ragioni che hanno determinato lo stato la creazione della Costituzione lo Stato di Israele quindi chi ha postulato questi reati lo ha fatto consapevolmente le proprie vittime appunto relazione alle leggi e scritto
In previsione di quello che queste opinioni comportano quindi bisogna stare attenti a non cadere nella trappola il dire si tratta di un'opinione non è un'opinione
E molto saggiamente una di queste giurisdizioni che si è trovato di fronte a una casi di questo genere ha distinto tra fatti e opinioni
E si è detto che in realtà hanno nera la libertà d'opinione ad essere compressa ma era il fatto quando il fatto e falso la sua diffusione e diciamo non trova la la copertura della garanzia del diritto d'opinione
Ecco quindi la nostra l'ha fatto naturalmente devo essere compiuti in pubblico queste mi chiedo cosa avverrebbe se non fossero compiute in pubblico perché naturalmente le condotte di negazionismo possono essere cioè il fatto di negare l'avvenimento di cui stiamo trattando può avvenire non necessariamente in pubblico
è successo per esempio N el nella a Milano che un signore avesse indirizzato ad alcuni rappresentanti istituzionali della Comunità ebraica e anche ad alcuni iscritti alla comunità delle lettere
Sicuramente il cui contenuto era folle naturalmente per chi ma ha la sensibilità di questi temi ma non necessariamente ritenuto tale del giudice che così non ha ritenuto per cui questo signore mandava Delaître demenziali inneggiando Hitler dicendo che naturalmente ancora una volta Libre dimostravano nella loro condotta in Palestina quello che che sono
In realtà questo reato è stato diciamo contemplato la condotta di questo se a questo signore è stata contestata la violazione di un articolo della legge Mancino e cioè l'ingiuria aggravata
Se se ci pensa
Una cosa minima in che cosa consisteva l'aggravamento di queste ingiurie nel fatto che naturalmente l'offesa era gravata dall'odio razziale ma sotto il profilo pratico che cosa comportava
Comportava semplicemente il fatto che reati invece di essere procedibile a querela della persona era procedibile d'ufficio e va bene
Questo per dire che naturalmente aveva una maggior rilevanza pubblica d'accordo un trattamento sanzionatorio lievemente superiore ma è stato condannato dopo un processo
Faticosissimo in cui lui ha sostenuto naturalmente le sue legittime ragioni questo è un altro tema sul quale dovremmo riflettere
Nel senso che le persone che vengono lì gli imputati eventuali di questi processi arrivano nel Processo con naturalmente portando le loro tesi affare Orando lì talvolta cercava di avvalorare le commende produzione di documenti e testimonianze
E tutto questo tal loro un diciamo una ribalta dalla quale possono esprimere la loro opinione atta a Rita in parità di piano e di condizioni sul piano di pariteticità con gli altri cioè quelle persone che confuse con con tutti noi gli altri che naturalmente non stiamo non non non dice non sosteniamo incontri contrastiamo questa opinione quindi il rischio è effettivamente che la penalizzazione eccessiva l'incriminazione eccessiva di certe condotte
Passa poi portare a questo risultato di fare del giudice un giudice della verità storica di portare nelle aule di giustizia
Documenti che possono costituire anche naturalmente non necessariamente sono documenti autentici ma comunque siamo in ogni caso si è rifatto il processo all'Olocausto che era una poi dei temi per i quali si dubitava dell'opportunità di inserire questi reati
Ma tornando al signore di specie in quella vicenda non è stato condannato a cinquecento euro di multa pena sospesa
Cioè questo e semplicemente per dirvi che certo è una condanna il titolo della sua diciamo lui è stato condannato ma e è sufficiente una cosa di questo genere è chiaro che possono campo cambiare il tetto
E diciamo la norma si può ampliare ma ci deve essere anche la sensibilità di chissà e e mi riferisco naturalmente anche la sensibilità culturale di chi può accogliere la differenza tra legittime esercita il diritto di critica
E l'espressione di altro
Altri paesi invece come la Spagna il Portogallo la Svizzera contempla un appunto come dicevo prima non si riferiscono particolarmente al
Al genocidio nettista
La Francia naturalmente nel allora l'esempio tedesco ma vi dico della Germania vado in ordine la Germania ha introdotto una legge il ventotto ottobre del novantaquattro e quella che è una cosa molto interessante è stata creata una fattispecie la Germania si è trovata di fronte a Problemi di odio razziale e quindi in realtà la legge è stata determinata dalle contingenze
Sociali in quel politico sociali in quel momento è quindi stata introdotta
In questa partita normativo del novantaquattro è stata creata un'autonoma fattispecie che no non è molto significativo del solo dico in tedesco scusandomi della mia ignoranza Auschwitz dire la menzogna di Auschwitz
Questa è una fattispecie autonoma di reato una elemento tedesco
E naturalmente è stato e viene applicata prima anche l'introduzione di questo pacchetto di leggi e di norme l'ordinamento tedesco aveva una situazione simile a quella della legge Mancino
Sì è come dato velocissima vado velocissimo e vi dico forse non devo più dirmi niente altro in realtà
Appena grazie
Grazie grazie davvero per questo intervento che era credo molto difficile per tutti noi proprio per per la complessità dell'argomento che stiamo trattando vedono la parola Carlo Panella
Dopo faremo una breve pausa successivamente avremo questo dibattito parleremo qui come affrontare il negazionismo come cercare di combatterlo decreto legge Mastella indica una strada forse non è la sola forse non tutti siamo d'accordo
Come anche si capiva dalle parole di Daniela De Wan
Prima della parola Carlo Panella vorrei salutare
Un ospite che è venuto a sorpresa trovarci che Marco Pannella convogliare
Chiederò
Vediamo tutti credo salutarlo perché la sua presenza qui non e a sorpresa ma non penso che sia casuale
Perché per anni Marco Pannella ha rappresentato per quanti tra noi si occupavano di sezione però di Israele di antisemitismo di della difesa delle delle ragioni di Israele ha rappresentato un punto di riferimento e per molti anni è stato forse il solo punto di riferimento che abbiamo avuto magari poi nel dibattito su come combattere negazionismo potrebbe anche eventualmente dare un suo contributo sorridiamo
Carlo Panella invece è un esperto di Paesi islamici
L'avete visto milioni di volte a Otto e mezzo con Giuliano Ferrara
Potete leggerlo abbastanza regolarmente sul foglio
E e Carlo Panella ci racconterà qualcosa di molto particolare perché molto spesso noi non conosciamo che non se ne parla molto sui nostri giornali
Tranne forse appunto negli negli articoli dello stesso Pannella
Ed è il fatto che oggi purtroppo l'antisemitismo è molto molto diffuso anche nei paesi islamici il negazionismo l'avete visto viene rilanciato
Proprio nei paesi islamici anzi potremmo forse dire che gli unici momenti in cui si parli di negazionismo e quando lo storico negazionista Irvine viene arrestato in Austria e quando si pensa di proibire di creare il reato di negazionismo ed è quando Ahmadinejad il presidente dell'Iran organizza al grande convegno negazionista per poter meglio
Trovare dare le ragioni per poi dire che lui vuole cancellare Israele dalle cartine geografiche si sta attrezzando per farlo naturalmente ecco Carlo Panella e la parola
Grazie
Inizio con una citazione
Il giorno del giudizio verrà
Quando l'ultimo ebreo sarà ucciso dai musulmani
E l'ebreo si nasconderà dietro la pietra e l'albero
E la pietra e l'albero diranno viene musulmano dietro di me celebre uccido
Queste parole
Non sono lo ripeto non sono
Un verso del Corano ma sono contenute in un fa di
Linfa di sono
Parole o gesti estranei al Corano
Che Maometto avrebbe pronunciato ho compiuto garantiti da una
Tradizione
Accertata fanno parte della su un
Una parte del mondo musulmano
E su questo voglio essere chiaro
Una parte del mondo musulmano purtroppo una parte consistente del mondo musulmano
Le intende oggi come attuali
Intende cioè
Una lettura dare una lettura formale
Attuale per il futuro a una rinnovata Shoah
E se mi chiedete quale questa parte e se non credete che ci sia questa parte
La risposta è semplicissima
Questo fa di zero riportato così come ve l'ho detto a memoria nello Statuto di Hamas
Voi sapete che ci sono in questi mesi
Delle confronto azione molto dure molto forte sul terreno politico purtroppo anche sul terreno militare con una cinquantino in ordine ultime settimane tra Al Fatah
Lo guardi PIT Partito
Che fa capo ad Abu Mazen il presidente della Palestina ammassi che il partito che ha vinto le elezioni e che esprime il governo della palestra
Hamas quindi
Il partito che ha vinto le elezioni democratiche in Palestina
Inserisce nel suo statuto
E ispirata tutto il suo statuto quindi il compito politico che da alla movimento e vincere le elezioni sullo Statuto
Nel suo stesso paese su questa base programmatica ripetere la Shoah
Non sto esagerando
Non sto esagerando
E così
Se voi volete capire perché perfetto veniva la cronaca il governo di Hamas si rifiuta di riconoscere l'esistenza dello Stato di Israele
Che pure permetterebbe allo stesso ammasso un'enorme rafforzamento sul piano politico permetterebbe una trattativa con Israele permetterebbe un grande successo perché Al Fatah che il partito concorrente molto in crisi eccetera
Basterebbe che dicesse a riconosciamo il diritto di Israele ad esistere non il fatto che Israele esiste perché questo è un dato acquisito sul ovvio
Non lo può fare non lo può fare perché il motivato da questa ispirazione religiosa
Oggi celebrare il Giorno della memoria
Non può che essere
Un occasione per capire quello che è stato
Per capire chi lo nega ma soprattutto per occuparsi di chi sta lavorando
Ad una nuova Shoah
A chi intende la storia dell'umanità
Come una storia in cui l'umanità si realizza diventa un uomo nuovo
Compie il suo destino il giudizio universale vuol dire questo no ragazze vuol dire arrivare no allora
Giudizio davanti a Dio quindi alla
Passaggio insomma all'eternità dell'umanità se
Oggi degli ebrei
Nel mondo musulmano e arabo non ha senso un dibattito sul negazionismo o meno anche se voi sapete l'Iran di Ahmadinejad ha fatto un convegno a riguardo per una ragione molto semplice non esiste storia e storiografia
Non esiste una storia anche nei propri Paesi
Che venga lavorata con dei criteri scientifici dagli istituti di storia dell'Egitto delirante della Siria aderiranno di
Non esiste e non sono io con la fermo lo affermano anche gli storici
Arabi che non a caso tutti lavorano sia sul passato remoto che sul passato recente in istituti
Americani e inglesi sono
Ore europee
Non esiste una concezione di la storia nel mondo musulmano
Il sistema una concezione della metta storia
Cioè di una storia che è fatta unicamente della
Attualizzazione nella vicenda umana di quanto è scritto nel libro sa
Esiste soltanto praticamente la storia fatta nei servizi segreti insomma oppure dei manuali apologetici di questo o di quel regime
Quando voi quindi leggete sui giornali che Ahmadinejād organizza un convegno sull'Olocausto
Negandone l'esistenza dovete capire che qualcosa di molto diverso da quanto avete sentito fino adesso da negazionismo europeo negazionismo europeo è un fenomeno assolutamente marginale di nicchia che riguarda molto spesso
Dei nostalgici del fascismo del nazismo comunque delle figure assolutamente isolate nella cultura europea ciò credo che prima di stamattina pochi di cui abbiamo sentito parlare di negazionismo di negazionisti di fuori sondini e quindi eccetera sono ho dei figli
Gli hanno avuto la vastità e chi ne ha uno di quattordici anni non credo che abbia mai sentito parlare della sua vita normale forse in casa degli azionisti
Ma
Quella negazionismo che oggi noi vediamo montare nei Paesi islamici
A invece
Una sua profonda
Attualità e purtroppo
E in questo si differenzia anche
Dall'ideologia nazista che ha portato alla Shoah che ha portato all'ospizio sì innerva non in una tradizione laica
Non in un'utopia laica voi sapete che il nazismo e il comunismo dall'altra parte sono dell'ideologia che negano
Una qualsiasi senso religioso sono profondamente anticristiana
Sì stragismo sono profondamente anticristiani
Sono laici hanno una concezione per dirla proprio in due parole banalmente della necessità dell'uccisione dell'ebreo perché l'ebreo nella loro
Pazzesca visione evoluzionista della storia
Applicando malamente con le armi
Tu lo schema darwiniano
è il peso e la razza ed etnia che fa da penisola aggrappato alla razza pura dell'ariano e quindi l'ebreo impedisce il passaggio dalla storia la preistoria guardate che voi non capite nulla della Shoah
Se pensate che sia come purtroppo spesso di viene detto
Una manifestazione di odio di Assassin volontà di assassinio di crudeltà umana oggi assassinio crudeltà umana ovviamente sono compenetrare nella Shoah ma voi non capite nulla della Shoah se non capite che è utopia
La ragione per cui non mille non dieci mila ma cento mila e cento mila tedeschi figlio della nazione che più di tutti aveva dato all'Europa il pensiero la musica la pittura la scrittura
Più elevata nel corso dell'ottocento e della primi decenni del del Novecento per cui questi uomini si trasformano in assassini massacrano sei milioni di ebrei non è
In una perversione
Ma è in una utopia
Sono convinti
Che uccidendo quel bambino loro lavorano per il bene non solo di se stessi della propria famiglia e della Germania ma dell'umanità
Questo elemento è fondamentale per capire
Perché siamo qui e perché non si è più a scuola
Perché
L'antisemitismo sia stato l'elemento fondamentale la sua abbia tra tutti i massacri genocidi di popoli che si sono verificate se lo scorso questo suo terribile peculiarità perché è stata la manifestazione di una utopia
Ma oggi ahimè questa utopia in tutt'altro contesto in tutt'altro contesto
Nel contesto religioso dell'Islam viene riproposto da alcune forze che peraltro a mio parere io sono un amante dell'Islam un conoscitore dell'Islam hanno forte segno scismatico tre c'è uno scisma nell'Islanda
Che lo differenzia dall'Islam che fino al mille novecento dieci mille novecentoventi sono si era sviluppato nel mondo che ha nell'antisemitismo una sua profonda una sua profonda motivazione oggi oggi Ahmadinejad
è il le mie telefonino sul oggi Ahmadinejād
A un
Capacità
Eccellente
Di farvi capire che cosa è stato in mille novecentotrentatré
Hitler
Non è andato al potere con un colpo di Stato
Hitler
è andata al potere seguendo la prassi parlamentare
Senza neanche la forzatura di Mussolini che fece per pagliacciata della marcia su Roma
Non stravinse le elezioni in realtà mi aveva perso un po'di voti rispetto alle elezioni dell'anno precedente una lezione anticipate mandò al potere secondo le regole della democrazia
Ma
La storia spero vi insegnino anche voi dopo De Felice dopo l'acquisizione della storiografia contemporanea ci spiega che il tema del nazismo il tema del totalitarismo non è soltanto lo studio di quanto il nazismo e totalitarismo propongono agli uomini ma è il consenso
Che si riescono a ottenere nelle popolazioni i fascismo ha ottenuto consenso in Italia fino al mille novecentotrentotto trentanove soprattutto prima dalla guerra in alcune innatismo ha ottenuto consenso
Pur essendo dei sistemi dittatoriali e totalitari che mettevano in galera persone forse voi non lo sapete ma sapete che nel mille novecentotrentasei nei campi di concentramento
Sappiate i campi di concentramento su una cosa molto diversa dei campi di annientamento
Cioè campi di farne chiuso a chiave sono i campi di annientamento concentrazione si allarga sui campi di concentramento delle grandi prigioni un milioni di tedeschi erano stati rinchiusi nei campi di concentramento nel trentasei per ridurli alla alla ma erano
Coloro che non avevano consenso avevano un grande consenso le ideologie le prospettive del nazismo
Oggi Ahmadinejād riesce ad aderire un grande a riscuotere un grande consenso nella umane la comunità musulmana perché ripropone un vecchio archetipo interno alla stessa costruzione del Corano
Il Corano e l'unico libro sacro
Nella storia dell'umanità che ha una sua forte componente politica
Laddove l'intrigo Angelo cioè la frase determinante date a Dio quel che è di Dio date a Cesare quel che è di Cesare
Nel Corano traspare soprattutto nelle sure del nei versetti cosiddetti medi Nesi
Una forte impronta dell'attività politica e militare che il profeta a gestito nella sua lotta contro il governo illegittimo e idolatri Codella me
La vicenda umana politica e militare di Maometto si riflette pesantemente in tutti i versi del Corano e in questa vicenda
Lo schema è questo
La rivelazione divina
L'arcangelo Gabriele parla al momento e gli rivela
I versetti senso di sua proposta religiosa
La predicazione
Il rifiuto da parte del governo
Isolata dico della Mecca che recita religiosa in cui venivano tutti a adorare degli idolatri gli idoli di pietra il rifiuto della rivelazione da parte del governo idolatrato dalla Mecca
L'uscita in clandestinità extramoenia li gira
La fuga dalla città idolatri Ca'da parte di Maometto dei suoi pochi seguaci e da quel momento i musulmani contano il tempo dalla preistoria alla storia si passa nel momento in cui si rompe
Il rapporto con la società idolatri Ca'la costruzione di una polis Medina in aramaico
Col dire questo polis la città mussulmana perfetta nel deserto il problema è che in quella città che si chiamava beautiful prima
Che gli ebrei erano il quaranta per cento non erano la maggioranza relativa tra era un prudente degli arabi di religione fra
Momento viene profondamente deluso dagli ebrei era convinto accettassero la sua rivelazione come propria religione gli ebrei hanno questa
Caratteristica della loro storia e il segreto delle persecuzioni non si tradiscono non abbandonò la loro legge
Non accettano di abiurare la loro legge il segreto se qualcuno mi chiede ma perché in fondo gli ebrei vengono sempre perseguita
Perché nei tempi degli antichi romani gli ebrei sono sempre perseguitati
Questa è una delle cose che sentite dire una delle basi dell'antisemitismo è molto semplice
Gli ebrei non rinnegano la loro previsione questo diviene in continuazione chiesto questo loro non fa
Non lo fanno che prevede la Mecca e allora promette incomincia a sospettare di di essere
In combutta con il Governo illegittima con i suoi avversari con coloro che li fanno guerra
O con la cui Luisa guerra
Nesi gli ha due tribù la terza lo uccide seicentocinquanta maschi vengono uccisi una cosa abbastanza normali
Nasce di
In questo che è l'archetipo come se fossero liberi di Aristotele diciamo della politica musulmana il concetto di complotto ebraico
Che intrinseco alla storia dell'elaborazione dottrinale l'Islam
In tutto il corso dell'Islam lepre io come complottatori come colui che indebolisce la comunità musulmana che la comunità che porta l'uomo verso il giudizio universale salvandolo è una fondamentale
Allora oggi riproporre
In occasione naturalmente dell'esistenza di uno Stato di Israele nel cuore della Umma musulmana comunità musulmana lo stesso schema di Maometto del seicentoventisette facilissimo è comprensibilissimo
Oggi a riproporre i lati la frase che Maometto avrebbe detto poi non lo si sa tra loro credono che l'abbia detta che la necessità dell'uccisione dell'ebreo è quella
Che viene segnata da un dovere religioso e che soltanto attraverso l'uccisione delle prego tu verrai salvato il giorno del giudizio universale e molto facile trova appresa
Perché si inserisce in un Alvin un fiume in un contesto musulmano in cui
Tutti i fedeli dell'Islam hanno sempre ore fiato
Una diffidenza nei confronti dell'ebreo anche se poi hanno vissuto con comunità ebraiche per millenni l'ebreo troverà un cittadino di seconda classe nella loro insegnamento biblico nella Bibbia nella nemmeno riferimento quaranta nel Corano c'è scritto ad esempio che gli ebrei vengano trasformati da Dio in porci e scimmie
Perché non avevano rispettato la loro legge
Perché avendo trovato dei pesci che che che che morivano sulla spiaggia nei giorni ciabatte in cui non possono fare nulla non posso modificare li hanno presi e li hanno mangiati
Questo versetto del Corano Racquet sto ebrei porci e scimmie che nel Corano
E e interpretabile no perché momento dice Dio punisce chi non rispetta la sua legge
Ed è interpretabile anche in maniera non antiebraica non antisemita viene invece riproposta in continuazione Emilio potrei farvi vedere dei filmati di Imam palestinesi figurano e tre porci e scimmie
No
Viene interpretato in maniera formale aggressiva nel più grande e diffuso corrano in Italia di Hamza Piccardo l'episodio non viene commentato in maniera interpretativa ma Hamza Piccardo che voi vedete in televisione presidente dell'UCOII sostiene che gli ebrei furono trasformati da Dio in porci e scimmie perché avevano a tradito la loro legge punto quindi in questo contesto la riproposizione Chiti mi fa Ahmadinejād
Di tre elementi
La necessità di distruggere Israele perché così verrà il Messia islamico il Maggio
La negazione dell'Olocausto che è una finzione
Per cui gli ebrei in combutta con gli americani sono uscito tenere la terra degli arabi della Palestina non avendo subito nessuna
Vittima e
Il dotarsi dello strumento per unire queste tre
Queste due impostazioni politiche in un fatto progettuale cioè la bomba atomica sono l'oggi
Le vostre famiglie i vostri genitori voi stessi nei prossimi mesi sugherete in qualche maniera
Le conseguenze di un boicottaggio della comunità internazionale tra se non c'è niente ha deciso nei confronti dell'Iran perché si dota di Combat tocca e si dota di bomba atomica perché vuole distruggere Israele questo
E quanto sta nelle carte rifiuta in i controlli e la comunità internazionale
Allora di questo oggi bene
Ebbene e si discuta
Chiudo
Dicendogli che
Ebbene che si discuta
Non soltanto come ho cercato di fare io
Sul piano politico
Non soltanto perché si capisce che a questo punto la difesa di Israele
E qualche cosa di diverso
Da uno schieramento con uno con l'altro contendente
Che lì si gioca una partita che non è soltanto della terra ma che è una partita più generale che difendere Israele e fatto ad esempio da me perché io ho due figli
Non perché un particolare straordinario amore per Israele o per il popolo ebraico ma perché capisco qual è la questione
Ma
Vorrei che se ne discutesse il bilancio con questo pur essendo cosciente che non voglio sollevato il cuore in una ventata di ottimismo
Andando oltre
Entrando
In questo che vi ho detto essere
Il tema di una nuova utopia
C'è una nuova utopia
Segnata da antisemitismo e da un Progetto in qualche maniera ad una nuova Shoah dentro l'Islam
Ma noi
E mi ci metto io e mi ci metto dentro anche mio padre che pure era antifascista
Noi non possiamo lanciare
La pietra possiamo difendere Israele impedire che la nuova sa chi sia ma noi dobbiamo capire che bisogna andare dentro
Perché noi europei
Non loro europee noi europei e l'abbiamo fatto perché il binario ventuno era a Milano e i milanesi non sono andati a difendere i loro ebrei come non sono andati romane difendere i loro ebrei che andavano verso i campi di concentramento
Questo va detto noi europei abbiamo prodotto
Lascio
Loro forse la progettano noi l'abbiamo fatta
E allora il tema
Non è soltanto l'ideologia figurarsi studiate mimetismo studiate di fascismo studiate comunismo studiate liberalismo tutto studiate l'ideologia ma il tema è più profondo il tema è l'uomo
Il tema è l'uomo
Il tema per vivere in due parole è che non uomini siamo figli Dittaino
Non siamo i figli di aver
Io vorrei
Il mio antenato fosse stato A B
La vittima
Noi spesso facciamo finta di essere i nipoti di Abele
Invece
E noi questo accomuna le nostre revisore le tre religioni noi siamo finiti Cagli
E leggete leggetevi la genesi
Leggetevi quel passo fondamentale
Che viene dopo
L'assassinio via vele da parte di suo fratello che ai leggetevi quello che nella Bibbia si è scritto io ha detto calino
E inoltre diceva adesso dopo che è stato scoperto ovviamente da Dio adesso tutti potranno levare le mani su di me potranno bastonarmi tiranni di pietre uccidermi e io
Nella Genesi
Da il segno della storia umana
Non soltanto di come ci si comporta con l'assassino e con il delitto vada proprio il segno di come sia misteriose e dolorosa e orrenda è eccezionale stupenda la storia umana
Perché dice Nessuno tocchi Caino
Riconosce
Nell'uovo e consegna l'uomo il mistero della sua duplicità il mistero di un male che al suo interno
Addirittura della capacità di assassinare il proprio fratello dice però tu non devi essere ovviamente ucciso ma non devi esser bastonato per questo perché questa è la storia dell'umanità allora laici o cristiani o islamici o ebrei che sia
Questo elemento spogliato l'oppure di qualsiasi valenza religiosa crediate non crediate in Dio
è l'elemento che la giornata della Shoah di consegna
Capire come sia stato possibile
Capire come l'odio non ci abbia portato a questo significa dolorosamente serenamente incominciare un vostro percorso individuale
Boston perché le risposte saranno posto non le mie non quelle di qualcun altro il vostro percorso individuale verso la comprensione dell'uomo e della donna che si è grazie
Grazie grazie Carlo Panella ecco in questa prima parte della mattinata di ammesso tanta tanta carne al fuoco come si dice
L'idea ora sarebbe quella di affrontare de di discutere insieme e ci aiuteranno Piero Ostellino
Già direttore del Corriere della Sera ora editorialista del Corriere della Sera potete leggere spesso sul Corriere
Con esso analisi acute puntuali raffinate
Felice Besostri già senatore e tra i promotori della della legge che stupito sette anni fa ragionata la memoria per linea uno e poi tutti voi la prima parte della mattinata
C'è dato diversi spunti
E vediamo come appunto gli han cercato un po'di capire quali sono i pericoli che abbiamo davanti
Negazionismo l'antisemitismo l'utopia di cui parlava prima Carlo Panella
Adesso dovremmo cerca di capire un po'come affrontarli allora ieri il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità un decreto legge dove non si prevede il reato di negazionismo ma si aggravano a altri reati già esistenti che per alcuni vanno a toccare comunque la libertà d'opinione
Beh cenava prima l'avvocato da uno Anna ne abbiam parlato c'è un po'ma adesso vogliamo capire insomma come affrontare il negazionismo
Seguire questa strada seguirne altre la risposta culturale di cui parlava prima Manfredi Palmeri ecco per aiutarci a questo mi vorremmo iniziare con la Piero Ostellino
Lo conoscete Editore già direttore del Corriere della Sera editorialista e da sempre su posizioni liberali
Ecco se ci può aiutare appunto a capire sia
Quale risposta dare sì un tuo giudizio su su quello che si sulla strada su cui ci stiamo avviando
Ho il nostro presidente ha detto che su posizioni liberali e questo vi dimostra che nessuno è perfetto insomma posto può anche accadere di essere liberale da da cinquantatré anni i nodi più tenor cinquantatré anni grazie a grandi maestri del liberalismo italiano come Norberto Bobbio Alessandro passerebbe a tre
Giovanni Sartori che sono stati tutti i miei maestri comunque io sono sufficientemente vecchio per essere vissuto durante il fascismo e durante le leggi razziali
E sulla base dell'esperienza dall'ore e le e l'esperienza successiva che ho fatto anche nella mia professione
Io sono giunto alla conclusione che si combatte l'antisemitismo si combatte il negazionismo si combattono tutte le le forme di razzismo di intolleranza di qualsiasi genere che si tratti l'identità sessuale piuttosto che delle identità etnica le si combatte
Con la democrazia
Allora quando
Io ero piccolo ero giovane
Accadeva durante il fascismo e dopo le leggi razziali che qualche famiglia ebrea
All'improvviso che magari frequentava la mia famiglia ho i cui qui figli giocavano a pallone con me scomparisse non c'era più
Probabilmente non eravamo ancora a livello delle deportazioni di massa alcune famiglie ebree semplicemente avevano pensato o di emigrare o quanto meno di nascondersi per evitare il peggio
Bene l'opinione corrente anche all'urna
Era che se gli ebrei se ne erano andati e perché avevano evidentemente qualcosa da nascondere cioè c'era dentro già l'opinione pubblica italiana non determinata necessariamente dalla cultura fascista ma da quanto si era sedimentato nella coscienza di ciascuno che se le prego se ne anziane se ne andava e perché aveva qualche cosa da nascondere
Fortunatamente nella mia famiglia questo non accadeva perché mio padre era un vecchio socialista internazionalista
Che non aveva ovviamente ha razionalizzato del tutto quello che stava accadendo va semplicemente dicevo se se ne sono andati evidentemente perché hanno cambiato città come abbiamo fatto noi che veniamo da Torino siamo arrivati a Venezia e domani andremo in un'altra città
E quindi io non razionalizza e quello che stava accadendo però mi sono ricordato sempre di questa storia che i miei vicini di casa i nostri vicini calice ma in fondo hanno sicuramente fatto qualche cosa di deplorevole
Sono passati molti anni
Esercito questa professione da da parecchi e tutte le volte che mi è capitato di scrivere sul Corriere semplicemente anche degli articoli come dire di di natura storiografica se così si può dire semplicemente cercando di spiegare che cosa stava succedendo in Medioriente ho ricevuto centinaia migliaia di lettere
Il settanta l'ottanta per centottantacinque per cento delle quando erano profondamente antisemita
E mi accusavano di essere al servizio della congiura ebraica le cose che si dicono in ordine normalmente quando si fa professione di antisemitismo
A tutte io ho cercato di rispondere con una fatica immane perché rispondere ad uno che ti insulta semplicemente perché è un'opinione diversa dalla sua però cercato tutti di rispondere
Sul piano delle cose dei fatti cioè guardate che la spartizione della Palestina venuto nel quarantasette grazie all'ONU la spartizione prevedeva la nascita di due Stati
Lo Stato palestinese non è nato perché c'è stato il rifiuto del mondo islamico e arabo di per riconoscere il diritto all'esistenza dello Stato ebraico ma le possibilità di nascita dello Stato palestinese sono stati infinite non sono state colte per una serie di ragioni bene celate però questo non ha mai non ha mai convinto nessuno o per lo meno temo che non abbia convinto nessuno
E quindi questa la ragione per la quale io da vecchio liberale sono profondamente il contrario a qualsiasi legge
Che cerchi di imporre la ragionevolezza lo spirito di tolleranza con semplicemente il ricorso ad una sanzione
Cioè non si cambiano la testa degli uomini non si cambiano le teste degli uomini con delle sanzioni di tipo amministrativo di tipo giudiziario
Le teste degli uomini ammesso che si possono cambiare le o quanto meno che si possa far cambiare ciò che hanno nella testa l'idea e hanno nella testa le sigle si cambia sotto il profilo culturale
E quindi io ritengo che la lotta all'antisemitismo e razzismo
A a qualsiasi discriminazione che attenga all'etnia piuttosto che alle scelte sessuali o via di questo passo sia e debba essere l'effetto indotto indotto di una scelta primitiva e cioè quella per la democrazia liberale per lo spirito di tolleranza dalla quale poi discendono il rifiuto del fascismo dell'antifascismo del razzismo e tutto il resto
Cioè
Il la lotta al razzismo così e del resto come l'antifascismo no non è l'antifascismo non è un valore fondante così come il l'anticomunismo non è un valore fondante ma sono la conseguenza di una certa democratico-liberale
Cioè nel momento in cui si sceglie come valore fondante qualche cosa che non è ancora un valore ma è la conseguenza di una certa democratico-liberale si finisce con l'attribuire un valore superiore e soprattutto pensare che si possano razionalistica mente noi siamo figli del nazionalismo francese in questo senso mentre io personalmente propendo più per l'Illuminismo
Scozzese degli umori degli smette di Fergusson dei rei eccetera e bisognerebbe importarlo nelle scuole che cos'è stato l'illuminismo delle virtù sociali anglosassone piuttosto il borgo sulle riflessioni sulla sulla Rivoluzione francese dovrebbe farlo leggere a scuola
Noi siamo i figli purtroppo del razionalismo francese che ritiene che in qualche modo si possa attraverso meccanismi amministrativi attraverso lo Stato
Si possa e si debba cambiare la testa degli uomini tutti coloro i quali hanno cercato di cambiare la testa degli uomini con dei provvedimenti di carattere amministrativo anche quando le intenzioni erano le migliori come certamente in questo caso hanno corso il rischio voi dire elevare dei lati era o di cura del che poi curato vuol dire la pericoloso e quindi non è che cambi molto la situazione
Ecco io mentre
Parlavano gli altri devo dire che ho apprezzato enormemente
Quello che è stato detto
Soprattutto del mio amico Pannella mentre parlavano gli altri io guardavo la sala e ho visto che sono abbastanza vicini due ragazzi
Uno ebreo e l'altra islamica che espongono entrambi i simboli della propria appartenenza
Io credo che il mondo nostro sarà migliore
E avremo finalmente combattuto il negazionismo l'antisemitismo il razzismo e compagnia bella il giorno in cui in una sana come questo vedremo tante che papà e tante veri uno a fianco all'altro queste e l'auspicio che io
Grazie grazie davvero
Vorrei dare la parola al professor Besostri appunto mi dicevo che è stato senatore proprio negli anni questa provata la legge è istituito il Giorno della memoria nel due mila ed è stato proprio tra i promotori principali di questa legge per l'approvazione del Senato ecco se ci può dare un suo contributo
Visto che la legge è stata approvata e
Ogni anno regolarmente si ricorda questo giorno nella memoria o in un certo senso dimenticato
Le vicende che hanno portato di discussioni all'approvazione di quella legge
Perché ora ci sono stato una serie di svolte ma a quell'epoca eravamo nell'anno Duemila
Una serie di resistenze atte a fare una legge speciale erano molto forti in modo particolare nella loro allora opposizione
E anzi a un certo punto era venuto fuori una specie di proposta cioè che poteva passare il giorno della memoria
Se nel contempo si fosse fatto anche il giorno della memoria delle vittime di ogni totalitarismo cioè del comunismo sovietico e del nazismo questa scambio mi sembrava assolutamente assurdo non perché non ci sia necessità di condannare i crimini di ogni regime totalitario ma in occasione di questa
Ricorrenza in occasione del fatto di sottolineare l'unicità della Shoah mi sembrava che fosse diciamo una specie di scambio
Da non fare e poi appunto la cosa passò fu abbandonata ci sono state poi leggi successive
Cosa fare ora cioè quando si è fatta questa legge
Perlomeno nelle mie intenzioni non era quella di a vere uno dei tanti giorni celebrativi
Da quelli diciamo la festa degli alberi
Ricordo possesso non si fa più quando facevo le elementari c'era una festa degli attori dovevamo andare con un alberello che veniva piantato naturalmente senza nessun contesto organizzativo per cui l'alberello
Giustamente moriva ma però era buono per piantando un altro nello stesso posto farò festa degli alberi
O feste come l'otto marzo che così ci si ricorda dei problemi delle donne regolando un mazzolino di mimosa alla propria compagna o anche il Primo Maggio dove i problemi del lavoro si ricordano quel giorno con qualche manifestazione quando invece come ci ha ricordato il nostro presidente Napolitano abbiamo tra i Paesi
Sviluppati il primato dei morti sul lavoro nel senso che muoiono tutti quanti giorni allora se il giorno della memoria diventasse un'occasione ufficiale
Partecipo volentieri e non è una critica a occasioni come queste però devono essere momenti che mettono in moto altri meccanismi cioè se si parlasse della Shoah soltanto al nostro interno sarebbe un fallimento della giornata della memoria
Quello che manca e ciascuno di voi faccia il suo esame di coscienza e su problemi importanti come questo ma problema anche del futuro dell'umanità un dialogo quotidiano tutti i giorni all'interno delle nostre famiglie
Con i compagni di studio con i colleghi con i colleghi di lavoro se questo non si fa
Che una volta all'anno ci si ricordi di qualche avvenimento importante non ci farà fare un passo in avanti anche perché ogni memoria a questo rischio cioè di essere confinata al passato in un certo senso si ricorda affinché qualcosa non debba succedere più
Però lo si confina in un determinato momento allora lo sterminio
E uno dei tanti episodi l'ultimo il più grave che comincia con la cacciata dal dal tempio
Lei pulsioni i roghi dell'Inquisizione e i pogrom e poi questo come se appunto questi fenomeni ci riuscirebbe a ricordare perché non si debbano più ripetere ma senza pensare età che ridire le ragioni per cui si possono ripetere
Questo di fronte alla è una riflessione che ha fatto Stefano levi Della Torre che di fronte all'aumento della popolazione scarsità delle risorse un mondo sempre più piccolo per l'umanità che c'è si porrà il problema che pare razionale che qui non c'è posto per tutti
A un certo punto bisognerà decidere che più degno e meno degno di starci si dovrà anche stabilire chi al diritto ai diritti e anche chi ha diritto al diritto alla vita
Questo a un certo punto possiamo vedere che perciò si possono vi prospettare ancora scenari molto inquietanti
Di sterminio tecnologico o amministrativo certo nessuno finora questa roba la teorizzata mentre la di annientamento del popolo ebraico era stato teorizzato
Però sta già avvenendo
E nella stessa indifferenza con cui alla fine abbiamo avuto lo sterminio durante la seconda guerra mondiale
Ogni giorno piccole grandi genocidi l'ultimo I tempo nel Darfur
Avvengono senza che appunto carestie epidemie l'accesso accesso negato all'acqua potabile
Che non sono tragedie naturali inevitabili ma che per fermare tutte queste tragedie sarebbe sufficiente una frazione delle spese per materiale bellico
Ecco come perciò il giorno della memoria deve diventare anche un giorno di un progetto
E don questo progetto e quello di estirpare le radici dell'odio e in meccanismi che rendono possibili quello che è già successo che stanno lì Pannella molto efficacemente ha parlato
San Filippo giudica Lino che di Apelle perciò ciascuno di noi può essere pronto a commettere qualcosa
Questo perciò e importante senza perciò dimenticare però quella specificità perché quella specificità pur nella sua unicità sta diventando testimonianza del possibile per tutti
Cioè del possibile per tutti che non è necessario perciò essere ebrei per essere vittime ecco proposito di questo per dire che a volte certi pregiudizi così ci sono anche in ambienti di persone assolutamente democratiche le mie battaglie credo vent'anni trent'anni che mi occupo in Medioriente di Israele della difesa e delle comunità
Normalmente in tutti pensano che io lo faccia perché sono ebreo perché ciò non si riuscirebbe a capire perché è uno che non è ebreo che si debba occupare di questi temi ecco già questo e però un indizio del fatto di una separazione cioè chi si occupa di questi problemi chi difende il diritto all'esistenza di Israele se non è ebreo non si capisce perché lo fa o è caso di Ostellino che essendo un servizio della lobby ebraica che lo paga allora lo fa come giornalista ha pagato a questo servizio finora invece a me mi hanno attribuito l'idea di essere punto di religione ebraica o di economia di lingua no perché non lo so parlare
Ecco dicevo come questo momento deve riuscire a proiettarsi nel futuro e diventare anche un modo ricostruire ente una nostro progetto di vita personale un nostro progetto coi nostri amici in questo la lotta ai revisionisti o negazionisti noi intanto dobbiamo distinguere due cose uno è la lotta al negazionismo al revisionismo che lotta di carattere culturale che deve essere determinata deve essere una lotta
Ciampi senza quartiere per contrastare le loro idee sulla notte i negazionisti io ho qualche perplessità
Della soluzione solamente penale quando si pensa a soluzione penale punitiva con questa idea che Poeta vuol dire carcere
Ed è questa una cosa dove tra l'altro mi spiace che ha dovuto andar via la collega che avrebbe potuto dirlo con più conoscenza di causa di me proprio nel penale
Si stava cercando si cerca sempre più di trovare forme punitive alternative a quella che è la prigione perché in effetti da questo punto di vista una volta che si è tradito
Un precetto costituzionale Pannella lascia la nostra Costituzione viene tradita ogni giorno che quello che la pena doveva servire al recupero e alla rieducazione quando le carceri sono luogo sì di rieducazione nel senso di scuola di criminalità
Non certo per il recupero di chi viene di chi viene ICI viene ritenuto ecco allora se ci sono delle forme
Dove dando la possibilità di un rapidi mento insomma la stessa scelta che si fa a volte per qualcuno che deve essere curato in comunità o periodi brevi in ospedali psichiatrici non diciamo quelli di sovietica esperienza potrebbe essere una cosa ma da usare nei casi estremi nei casi in cui ci sia non semplicemente l'esternazione di un'opinione negazionista ma diciamo far parte del team l'attività che cerca di fare propaganda al negazionismo e questo per gli affetti che può appunto appunto creare questo è un po'la l'opinione che io e che sarebbe diciamo sbagliato affrontare la questione solo da un punto di vista della punizione Elena ed attuale ne abbiamo avuto una serie di dimostrazioni di processi
Che si possono trasformare punto nella tribù una di chi
E l'accusato perché anche poi spesso viene percepito come la vittima perciò in quel momento la vittima e chi ha accusato e che rischia la prigione
Caso famoso fu quel processo per l'incendio del Reichstag che diede occasione al limitrofo invece di fare una grande difesa anche perché non era l'autore dell'incendio del Reichstag e perciò servizio diciamo da contro propaganda alle regime che invece voleva poneva la sua la sua la sua condanna
Certo è una questione che in ogni caso richiede una riflessione
Ed è questo un opportunità
Che dobbiamo cogliere e che perciò
La riflessione significa anche un po'dissidente
E a me non piacciono quelle iniziative come questa che era stata appresa con grande grancassa come una iniziativa
Appunto con rumorose no non abbiamo bisogno di iniziative rumorose
E prima di prendere una decisione come quella di rendere irrilevante dal punto di vista penale le tesi negazioniste sarebbe opportuno che la riflessione fosse più lunga di quella che ha preceduto
Questo tipo di di progetto che poi non so neanche se è vero quello che ha dato alla stampa dove ci sarebbe la punizione
Per discriminazioni per razza et e mia io obiettivamente non so non riesco a capire quale sarà da distinzione se ci sono delle discriminazioni etniche o di carattere razziale obiettivamente numeri perciò già questo sarebbe segno se quello che riportano i giornali diedero diciamo di una certa non accuratezza nell'affrontare un problema così delicato
Grazie io che chiedere adesso prima di dare la parola al due mila uno per questo primo giro e poi aprire a tutti noi per le domande per per i contributi
Vorrei che poi chiederà Marco Pannella di di darci un saluto
Credo che lui voglia parlare quattro minuti io chiedo Marco Pannella di di non fare un saluto usuale come si fa fare agli ospiti perché tu sei non sei ospite ecco e sei nella posizione scomoda di un parlamentare europeo che in Italia partecipa la maggioranza che provato questo questo decreto di legge quindi
Ci può dare anche un contributo in questo senso
No non lo danno
Un saluto davvero un fuor d'opera da una parte sontuosamente del corso gol Piero Ostellino
E quindi punto e basta
Poi
Vi sono delle specificazioni che si possono accettare di discutere
Quando le fattispecie penali passano passano in teoria all'istigazione a delinquere all'apologia di reato però in questo campo sappiamo che poi una classica un classico mettono per far passare resto no quindi nome perché dico un fuor d'opera quella che per me oggi ad avere un giorno di festa
Anche con quello che è stato ricordato la memoria e cultura i ricordi sono spezzoni del passato che ci raggiungono
Va be'morirà o è cultura Ferretti nulla e quindi Progetto
E intenzione Progetto e tensione verso l'avvenire non è appunto Nostalgia di qualcosa che si è persa
Allora oggi è un giorno guardate a mio avviso straordinario
Il Presidente della Repubblica
Io non posso essere sospettato di eccessivo amore per i rappresentanti delle istituzioni però Presidente a Repubblica ieri scegliendo ieri di dire
L'anti se mette il nuovo si trasforma in antisionismo ed è peggio e denuncia questo
Beh da fa data
Io il tre luglio mi sono documentato il tre luglio del novantuno
Avendo avuto un premio al capo accanto
Che prima di me fatta conferito Umberto Terracini e Pietro Nenni non ad altri
Con la comunità romana Abramo tre o quattrocento chilometri
Sentiti dovere poteva esordire dicendo premesso Radio Radicale oggi dalla dalla premesso che credo di essere l'unico sionista presente in questa Sala depositandola non vi è stata nessuna contestazione nemmeno privata
In realtà è vero si è perso
E nelle comunità il terrorismo ideologico dell'esterno avevo offerto
Questa via apparente è riuscita io non sono sionista mai israeliano per i motivi citati
E
Accade se voi leggete sul Corriere della Sera
Non c'è più Piero a dirigerlo ma insomma oggi fa orrore perché oltre la valorizzazione anche nel sommario all'occhiello soccorre portantino giornale della frase di Napolitano poiché c'è
Con un titolo molto interessante una prese di posizione di Cesare Salvi Gore conoscete comunista del PC poi via via supposizioni
Ma devo dire anche iscritto al Partito radicale transnazionale Nessuno tocchi Caino l'associazione Coscioni pochettino proprietario si ritrovano ma Luni dice che cosa
Noi dobbiamo assolutamente ignorare
Che sionismo sta nella storia come il Risorgimento liberale nella Resistenza
Nei valori sostanziali e non delle utilizzazioni che nel sornione accennata in fondo Piero Ostellino e delle utilizzazioni strumentali
Che hanno fatto malamente a scuola nel nostro Paese quindi credette lo dico non è più giovani a fare il loro ma lo dico è più vecchia insomma non più vecchi di me più anziani
è un momento fondamentale
Mi son sentito dire al penultimo congresso mondiale sionista
Che avevo la parola come relatore essendo non essendoci precedenti di un non ebreo che fosse del relatore
Ne sono stato nello stesso tempo commosso anche offerenti terrorizzato
Perché appunto sapevo che i valori sioniste poison valori Tolstoj gli ha abbia avuto un'eco coperti del socialismo internazionalista una ecco straordinario umanistica ma anche Guerra e pace risente c'è un'epoca che è marcata da questo allora corno alpino in memoria di una storia che non è conosciuta
Si era dimostrata storia azionista
Ecco perché oggi davvero io sono grato al giornale al Corriere si dirama grato a Giorgio Napolitano che ha detto in quel modo netto
Dire c'è dal capo dello Stato nell'esercizio delle sue funzioni di custode non arbitro e di custode dei valori costituzionali
Ecco e integrato a Cesare Salvi che ad altro una definizione che non vale solo per l'Italia ma vale per tutta l'Europa il bordo il Risorgimento e nazionale ma anche quello europeo nelle nostre intenzioni del ventottenne
Assolutamente appunto una rivoluzione liberale una evoluzione fondamentale direi quasi antropologica
E dobbiamo sapere che Israele banche considerata in relazione a questa e precisa terminato salde dice rivendico il diritto
Di identici all'interno verso di criticare
Israele va bene fa il suo fax apologetica di tutto questo anche perché il diritto di criticare Israele
è un diritto israeliano gardenese di dizione forse troppo poco esercitato da chi è
Moralmente e giuridicamente israeliano perché il portato di questa situazione di linciaggio no di questa situazione di isolamento e magari anche di ottobre lei amento della consapevolezza
Della grandezza e dell'attualità della memoria del sionismo lo dico questo è il più giovane quanti di voi sa
Che cosa l'altalena a parte della politica italiana
è il momento a mio avviso essenziale della storia dello Stato di Israele nel quale un capo dello Stato esercita i poteri di capo dello Stato lei esercita facendo usare le armi
Contro una nave che porta forse armi dice tu ancora negli ultimi oltre ancora scampati alla Shoah siccome forse hanno armi ordina di sparare contro quella
Momento drammatico ma altissimo
Cioè pensate Arafat quando li beccano le navi
Ancora adesso che abisso che abisso appunto che c'era quindi un invito ad avere memoria della storia
Di il termine siamo grati al questo cappellino in paese per una volta anche all'italiano fornirà
Ecco perché di radio ci arrivano cose molto importanti in italiano perché è giorno in festa per me lo è grazie buon lavoro
Grazie Marco
E la parola delinea un ma da poco diventato Presidente Unione giovani dall'Italia
Ringrazio
Grazie a tutti quanti
Vorrei toccare subito
Un punto che ha toccato il professor Besostri
Quello su gli altri genocidi che ci sono state ventesimo secolo e che purtroppo ci sono ancora come il Darfur
Io chiedo che ogni anno durante la giornata la memoria ci diciamo per non dimenticare e noi stiamo voltando le spalle al Darfur da una parte e anche non è politica crea dire no ma altri genocidi europei
Posso dire il nome anche
Alla ci si
Io chiedo anch'io come giovani Brady taglia noi dobbiamo sì rafforzare la memoria della Shoah nonché stati Zandonà spiegare perché è accaduto soprattutto come è accaduto e
Siccome in questo momento sto che ci sono Tragedy
Tragedie che
Dove d'essere umano viene ammazzato per anche ragioni etniche noi abbiamo il dovere proprio Morari di denunciare questa situazione
Dunque l'appello deve essere anche fa noi come giovani ebrei europei non voglio ricordare perché ben pochi lo sanno denunciato un appello a favore del Darfur
Per
Dirà la comunità internazionale non voltate le spalle durante la seconda guerra mondiale hanno voltato le spalle devo ha voltato le spalle ebrei successo quello che è successo lo ricordava anche prima Manfredi Palmieri lascerei mai che nessuno si è mai sognato di bombardare
Le ferrovie che portavano ad Auschwitz a firma o affermare questa tragedia qui tutti sapevano e nessuno diceva
Ma in questo momento storico che stiamo portando alle spalle al Darfur non voltiamo le spalle denunciamo questa situazione e fondamentale per tutti quanti affinché non accada mai più
Sta accadendo
Denunciamo questa situazione
Dopodiché
Quello che voglio dire entro il termine della questione il perché di questo convegno perché abbiamo organizzato poi ringraziare Daniel disegni perché è stato mediatore del convegno e grazie a lui
Siamo
Veramente un programma alto culturalmente non voglio voglio ringraziare stato nostro consigliere alla cultura
Questo convegno va
Diciamo al senso opposto di quello che del DDL Mastella che poi grazie agli storici è stato cambiato va in senso opposto perché
Dal mio punto di vista
L'effetto che può sortire uno il reato di negazionismo può diciamo il il problema fondamentale può che i negazionisti possono
Diventare parla di vera libertà di espressione noi non dobbiamo far questo ricordo che il caso viene quindi emblematico ben pochi dicono una cosa che Irving dopo che è stato messo in galera ha triplicato ha triplicato Isufi le copie dei suoi libri venduti
Il reato di negazionismo ha prodotto quest'aspetto io non vorrei che in Italia producesse questo aspetto è vero che è stato cambiato ma anche anche il DDL di oggi dal mio punto di vista
è un DDL sbagliato perché non si deve combattere le opinioni aberranti non vanno combattute con lo strumento legislativo ma con lo strumento culturale Pannella ha detto una cosa
Dal mio punto di vista altissima no sulle sulle siccome un conoscitore renderà del sionismo della sua della storia del Serenissimo per cui se la dizione di Pannella è stata quella che il sionismo fa parte proprio del tessuto sociale italiano
Questo poco si sa
Noi dobbiamo culturalmente spiegare cos'è il sionismo
Il perché c'è l'antisionismo e antisemitismo come combatterli questo è e e la ragioni principali di questo convegno il DDL Mastella ma nel senso opposto
Questo ddl
Purtroppo rischia proprio anche di che a schiavizzare lascia perché a questo punto si è vero
Perché allora non è specificato nelle intenzioni di anime del DDL Mastella non si è anche parlato del genocidio degli armeni ecco io chiedo che la dizione che dobbiamo tutti trovare e questa
Non dobbiamo fermarci al ventisette gennaio non ci stiamo fermando a ventisette gennaio ventisette gennaio si parla della Shoah e si parla poco e del perché è accaduto
La PAC e vero il genocidio ma anche una particolarità ne parlavamo anche con Manfredi Palmieri
In ebraico e si chiama Nishiyama che l'anima la particolarità è stata che durante lascio a i nazisti hanno ridotto l'uomo a un semplice numero hanno voluto uccidere l'anima anche a livello economico hanno hanno prodotto i campi di concentramento negato atti ha un costo economico enorme hanno voluto proprio lo scopo principale a poco a poco
Determinare l'essere umano a renderlo un numero
Per cui nello spiegare perché soprattutto perché è accaduto quello che c'è stato il lieto ci sono libri bellissimi che spiegarmi questo posso citare il processo Eichmann il Dini
Di Hannah Arendt la banalità del male che è un libro secondo me andrebbe proprio
Messo nei programmi i delle scuole perché spiega il perché potuta cadere e anche il processo Eichmann chi in cui si chiedeva al CIPE oppure si chiedeva un ogni ogni si chiedeva non si chiedeva colpevole e non chiedersi colpevole era perché cui la giustificazione stavo solo eseguendo gli ordini
Quanto al mare può essere banale veri questo libro che nelle scuole
Va un appello che si può lanciare e spiegare perché oppure anche le origini del totalitarismo gli analisti ci fa capire perché il genocidio nazista diverso anche da una cura che per le ragioni che ho spiegato prima
C'era un sistemica sistematico e ha messo tavoli io lo sterminio degli ebrei ma la cosa interessante sempre nei dodici ettari del totalitarismo e anche quello che il progetto nazista non si fermava Io per lei si fermava dopo le nel nei andare entro spiega benissimo il passo successivo e al meeting seminari
Per cui
Secondo me dal mio punto di vista nelle scuole si parla poco di questi uno e dobbiamo con un'operazione culturale forte dobbiamo denunciare questa situazione fare seminari su questo andare nelle scuole a parlare di questo io chiedo che così potremmo rafforzare la memoria della Shoah e non dimenticare quello che sta accadendo io veramente mi sento di ringraziare
Marco Pannella non perché e unico personaggio politico italiano che da anni denuncia quello che sta accadendo la politica dell'appeasement
Che hanno le potenze o peggio vorrei ricordare lancia plus Hitler con uno schiocco di dita è riuscito a fare un anche gli ottanta milioni di persone con l'arte della diplomazia noi adesso abbiamo Ahmadinejad
Che mentre Hitler cercava sulle sulle riparazioni
Di guerra e grazie a quello poi
Grazie a quella politica di poi riuscito anche ad annettersi l'Austria Ahmadinejad adesso sta cercando con l'arma della bomba nucleare
E a un disegno politico alquanto preoccupante si parla poco di quello che Ahmadinejad vuole fare Ahmadinejad sta cercando di vuole sta cercando di prende gli strumenti
Per fare una bomba atomica la comunità internazionale sta dando delle sanzioni dal mio punto di vista ridicole
Noi dobbiamo denunciare questo dobbiamo anche dire al governo italiano che la che la vera discontinuità in politica estera non è quella che si percepisce nel conflitto mediorientale o da una parte o dall'altra
Dall'altra i politici Nanzhao equidistanza da da una delle due parti in conflitto la vera
Politica estera una vera politica estera che sia la politica estera non nella lista deve essere quella di non fare affari e questo riceva ben ieri lasciare in mano
Con i regimi invece di essere il primo produttore verso via noi dovremo tra virgolette farmela fare Collina ne faremo anche il servizio dal mio punto di vista agli studenti iraniani che stanno combattendo contro cui il regime infami
Che voglio ricordare ogni giorno vengono ammazzati trucidati
Sotto il silenzio della comunità internazionale di dunque da per concludere voglio dire questo non legiferiamo
Su queste cose sul reato di negazionismo combattiamo con la cultura dopodiché facciamo pressione al governo italiano affinché non ti agli strumenti a a questi infami dittatori di essere di reprimere il proprio popolo e di portare avanti tesi negazioniste che sanno perché non molto nel mondo arabo vi ringrazio
Grazie Daniele prima adesso di aprire le il dibattito a tutti uniti vorranno far domande osservazioni chiedeva Piero Ostellino ancora di di dire qualcosa
Sì mi scuso cui chiedevo devo andare via volevo solo aggiungere un paio di cose
Ma innanzitutto volevo ringraziare Marco Pannella
Col quale sono d'accordo da
Quasi sessant'anni
La differenza tra me e lui è che io mi richiamo liberali luci chi dichiara radicale perché per liberali emettendo un liberale tranquillo lui è nulla di liberale in Cazzato e quindi si definisce radicale la differenza tra noi due soltanto questa pur dopo il cui su tutto il resto ci troviamo sempre d'accordo ma comunque io volevo aggiungere una cosa
Mi pare che tutti ci siamo trovati d'accordo che nei Paesi di democrazia liberale come si presume che sia il nostro io ho qualche dubbio che lo sia del tutto ma comunque somma il discorso porterebbe lontano non si non si combattono le forme di razzismo di negazionismo di antisemitismo centra con una legislazione con una legge che sanziona penalmente questi comportamenti ma culturalmente su questo siamo tutti d'accordo ma sul piano internazionale però non è così
Sul piano internazionale non può e non deve essere così
E allora bisognerebbe che il nostro Paese si facesse portavoce di questa esistenza allora io vorrei chiedere al nostro ministro degli Esteri
Se per lui è normale che in una grande organizzazione internazionale come l'ONU ci sia un Paese che dichiara di voler distruggere un altro paese membro della stessa organizzazione
Il nostro il nostro Paese si è fatto portavoce portavoce di una sorta di moratoria sulla pena di morte e su questo ancora una volta io sono d'accordo con il mio amico pannello con tutti di Berardi del mondo
Ma perché il nostro Paese non propone una moratoria anche per i signori a Acmidi leggiate che popolano il mondo
Perché anche loro non devono essere sottoposti ad una sorta di moratoria all'interno dell'ONU che debbono continuare ad operare all'interno di un'organizzazione internazionale i cui principi
A cominciare la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo sono contrari a quello che dicono
Ecco questo dovrebbe fare a mio avviso il nostro ministro degli esteri e per quello che mi riguarda lo chiederò formalmente grazie
Grazie Ostellino io
Anche se non si non si potrebbe formalmente io io credo che la comunità ebraica sottoscriverà questa richiesta e credo che lo farà anche l'Unione dei Giovani Trenitalia diranno ancora una volta serve
No sarebbe sarebbero
No no posso confermare che siamo noi i servi di Ostellino
Allora io aprire adesso il il dibattito a tutti noi se ci sono domande interventi osservazioni
Cosa sconosco il raccordo io approfitterei devono fare una domanda abbastanza specifica nel senso è stato detto oggi che con questa legge non si può cercare di andare quote negazionismo perché non sarebbe producente
Questo da un lato è anche vero perché comunque vengono toccati tutti questi aspetti che abbiamo detto oggi il problema però io che mischiata qualcosa bisogna fare perché non post il negazionismo comunque era stata la base di qualcosa che poi dopo ovvero l'antisemitismo e l'antisionismo per cui andare contro fare un processo culturale per cercare comunque l'educazione di dire
Che le cose sono andate così va bene però qualcosa di più specifico qualcosa che può essere più immediato e cercare comunque di fermare questo
Questo addio che comunque continua a esserci magari nell'OPA si è detto che non è così determinanti ma che comunque sta avvenendo nei Paesi islamici
Io dico una cosa poi gli altri magari avrà e se pari deve cosa fare con negazionismo che abbiamo a casa il discorso e uno se parli fare consentite azionismo immigranti ed abbiamo un po'insomma e è un altro problema un problema etico politico invece sulle su quello che si fa in Italia per esempio non è vero che non si fanno cose cioè se in realtà il fenomeno del negazionismo in Italia era in era in discesa era era in crisi i negazionisti che erano molto più così belligeranti
Negli anni ottanta e novanta ultimamente in realtà erano molto stanchi i negazionisti occidentali fino al convegno di Teheran
è un fenomeno che si poteva dire insomma nel non se non sconfitto perché non è sconfitto ma comunque sotto decisamente sotto controllo anche grazie a iniziative culturali che ci sono state nelle scuole
Libri che sono stati pubblicati mentre torna alla mente caso di una scuola di Mestre di che mi raccontavano delle degli insegnanti che ci lavoravano dove un insegnante di storia letteratura
Professava idee negazioniste le diffondeva presso gli studenti gli altri insegnanti
Sì ci sono messi d'accordo per a parte quella mandato via giustamente ma hanno fatto hanno organizzato una una giornata con tutti gli studenti della scuola gli allievi di questo qui questo qui
E poi gli altri segnati ben documentati che quindi sapevano rispondere alle alle le audizioni Stendhal dei negazionisti e l'anno svergogna atto sbugiardato da di fronte alla alla scuola in terra attraverso iniziative di questo tipo locali è chiaro in questo caso però anche attraverso così i campanili informazione centrata il fenomeno era abbastanza sotto controllo e poi è chiaro che rimangono persone che che che che ci vogliono credere che voglio starci appresso tirate su quello non ci si può far molto però appunto il il guaio adesso è che con il convegno eviterà né con questo spostamento di i negazionisti hanno ha ottenuto innanzitutto un un tutto unico uditori un'udienza nel mondo arabo e poi che di rimbalzo sono ridipinto di comparse sui nostri giornali sulle nostre televisioni accettazione ricomincia a parlare
E quindi riacquistando la visibilità che esattamente quello che vogliono perché non credo che perlomeno da noi pretendano di convincere davvero la maggioranza delle persone che lasciava non è mai esistita vogliono dare l'impressione che ci sia un dei dubbi
E vogliono acquistare punto visibilità
Sì tant'è che collocatrice carri fare anche con il genocidio degli armeni quando sente parlare di cosiddetto genocidio a furia di mettere in dubbio io volevo aggiungere un'altra cosa
Io ho l'impressione che il fenomeno di Mestre il professore che fa il negazionista che che dice ma ciò non è mai esistita riceve prontamente la risposta agli altri insegnanti io ho l'impressione che ci sia un altro negazionismo
Che invece passa passa abbastanza indenne
Ed è quello di quella forma di negazionismo che nel negazionismo che abbiamo subito adesso non è quello che ce lo strato ora che più sottile che più strisciante che quello che cerca di banalizzare la Shoah dice la Shoah non è esistita ma la banalizzarla riduce ed è quello che avviene quotidianamente quando si cerca di far passare l'idea che Israele sia il nuovo Stato nazista
In questo modo annullando quello che è successo loro e conto imponente stravolgendo quello che succede oggi con quello che ho l'impressione che oggi nel nostro Paese
Quando passano queste vignette in cui si fa vedere la barriera di separazione sul terrorismo ma se fosse nuovo recinto di un campo di sterminio o quando esplicitamente si parla di sorelle nazista o degli ebrei che con tutto quello che hanno sofferto guardate cosa oggi cosa fanno di così terribile ecco lì non si trova adeguata risposta forse quello che è successo ieri con le parole del Capo dello Stato Giorgio Napolitano forse può essere l'inizio di un nuovo periodo anche nel nostro Paese ci sono domande
Sapete tante cose oggi io credo anche molto anche contraddittorie tra loro io volevo soltanto né per caso qui la carta delle analisi gentile fai sedere che si tratta di
E volevo riprendere un attimo quello che ha detto stellina prima galleria riguardo a come mai lo Stato come dire anzi ancora membro delle Nazioni Unite qui nella carta dell'annuncio è scritto che nell'articolo quattro che passa a diventare membri Nazioni Unite tutti gli stati amanti della pace che accettino gli ambiti del presente Statuto perché giudiziario organizzazioni siano capaci e adempiere tali obblighi e disposti a farlo in altri tre scritte non che un membro delle Nazioni Unite contro il quale si è stata intrapresa da parte il Consiglio di sicurezza un'azione preventiva coercitiva può essere sospeso dall'esercizio del diritto e dei privilegi di membro da parte l'assemblea generale sulla canna c'è il Consiglio di sicurezza
Ecco volevo solo dire che è appunto quello che le ha dette non è semplicemente un così un'opinione una riflessione senza fondamento ma c'è scritto nella Carta delle Nazioni Unite
E a quanto pare l'Iran non è proprio la stante uno stato amante della pace il Consiglio di sicurezza applicando Sarti sanzioni ha già intrapreso un'azione preventiva grazie
Però la registrazione delle ventisei gennaio due mila e sette alla sintesi di un convegno svoltosi a Milano ed intitolato alla memoria la speranza negazionismo mi ciò ha i giusti tedesco Timo adesso invece come annunciato in apertura quanto vuole dire la senatrice a vita Liliana Segre quando il ventisette gennaio due mila e dodici incontro alcuni studenti di una scuola milanese
Vi ringrazio particolarmente quest'anno perché non più tardi di ieri ci domandavamo con lo sciopero
Se ci saremmo trovati qui in cento inventi
Con nessuno e invece vedo che siete tutti qui
Sette quindi i miei nipoti ideali e sta in piedi
E io ho chiesto di non spegnere le luci perché
Io danno con come sono soprattutto più di ogni altra cosa sono una nonna
Quando sono in cui mi trovo a parlare ai ragazzi vi sento tutti come i miei nipoti ideali e li voglio vedere di voglio guardare vi voglio riconoscere non siete tanti ragazzi siete uno per uno che siete venuti qui ad ascoltare una storia di cui io
Posso parlare in prima persona c'è una differenza
Tra i libri
Tra agli studi tra i file metterà le fiction
Solo dopo i documentari girati dai carnefici sono quelli più vicini alla testimonianza
Ma io c'ero
Io non posso dire di aver avuto questo privilegio perché è stata una tortura è stata una disgrazia della mia vita
Ma mi ha forgiato questa questa storia mia mi ha forgiato in un modo diverso
Dalle altre persone
Io non volevo mai considerarmi una diversa ma la vita mi ha fatto diventare così
Pensate che io adesso o più di ottant'anni sono nata a Milano nel mille novecentotrenta da una famiglia ebraica laica da una famiglia ebraica italiana da secoli
E andavo a scuola in via Ruffini forse qualcuno di voi anche andato a scuola in via Ruffini abitavo lì vicino
Ed era una bambina qualunque una bambina sciocchina qual sia essi così come si è a sette otto anni quando mi sentii dire
Dovevo farla persa che per le leggi razziali fasciste che in quegli anni
Erano pian piano preparate finché poi furono emanate nel mille novecentotrentotto
Io sarei stata espulsa come gli altri bambini ebrei che andavano le scuole pubbliche
E oggi che fra i miei nipoti io un piccolo adorato nipotino che si chiama Filippo che ha otto anni e che va anch'io Ruffini e fa la terza
Elementare mi immagino se qualcuno davanti a quella faccina innocente a quegli occhi puri a quella mancanza assoluta di malizia
E di paura anche ancora a otto anni si può bere così felici di dei giocattoli della bicicletta nuova del regalo della della festa che ti aspetta ti senti dire io dovessi dire a mio nipotino Filippo che non può più andare a scuola perché è stato espulso
Beh io immagino cosa sia stato per mio papà non avevo la mamma e per i miei nonni con i quali vivevano
Spiegare a una bambina di otto anni che era stata espulsa dalla scuola io
Allora cominciai a chiedere a loro e a me stessa quel perché perché che mi hanno ossessionato tutta la vita e francamente non ho saputo mai dare una risposta
Era
Rinvio un cambio violento nell'indifferenza generale io anche a proposito del Memoriale della Shoah che si sta costruendo faticosamente nell'indifferenza generale o quasi in salvo pochi
Avevo detto all'architetto che sempre se consigliato con me amorosamente in modo filiale
Che il sul muro che quando si è in tre sale voi lo vedrete Pan mano sarà visitabile per le scuole
Questo memoriale
Che parola scrivere sul muro e si era ipotizzato libertà vita
Tutto quello che si può mettere in un memoriale che ricorda morte prigionia e io ho detto mettete indifferenza non so poi se verrà fatto perché
C'è una discussione a proposito di questa parola ma per me indifferenza e la colpa gravissima
E la colpa gravissima di quelle che portano la faccia dall'altra parte che non prendono posizione che dicono mamme non tocca a me non riguarda cosa mi impone
Ottanta
Così fu allora la maggior parte degli italiani che a quel tempo erano fascisti perché il consenso in quegli anni era assolutamente generale vero che le piazze erano piene
Quando parlava a Mussolini ed erano molto pochi
Pochissimi quelli che allora dichiaratamente furono antifascisti quindi nell'indifferenza generale trentacinque trentasette mila italiani di religione ebraica fra i quali c'erano
Ufficiali c'erano
Direttori di banche c'erano funzionari
Nei ministeri nell'esercito insegnanti professori d'università fisici
Personaggi che poi magari andati all'estero in quel momento
Diventarono poi anche molti premi Nobel a quel tempo furono esclusi da tutte le cariche nell'indifferenza generale io mi ricordo che cambiai scuola ma nel quartiere andai in una scuola che era vicino abbastanza vicino all'altra era una scuola privata che mi accettò
E mi ricordo sempre come le mie compagne di al degrado prima scuola di via Ruffini
Cominciarono salvo pochissime Annoni invitarmi più
Alle feste hanno ah non vedermi c'è qualcuno ancora oggi che c'è ancora qualcuna viva con la quale poi ho ripreso dei rapporti normali perché quella erano bambine che colpa avevano hanno detto come mai tu non sei più venuto a scuola quei banchi vuoti non hanno fatto sensazione
Cancellati nell'indifferenza generale
Cominciò così una nuova vita
Mentre le umiliazioni non mancavano a tutti i livelli mentre la polizia veniva a casa
A controllare documenti appare delle perquisizioni come fossimo stati dei dei pericolo dei pericoli pubblici delle delle degli italiani che non avevano dato
Niente alla patria cosa che invece non era assolutamente ci furono anche degli ebrei fascisti
Furono perché allora appunto il consenso era generale e siccome la maggior parte degli ebrei appartenevano anche adesso apparteniamo al ceto borghese c'erano la borghesia c'era stato un consenso verso il fascismo grandissimo e c'erano degli ebrei fascisti quali furono poi
Al momento della persecuzioni arrestati e uccisi come gli altri figuriamoci cosa deve essere stato il loro pensiero più profondo di aver aderito
Per anni a queste teoria
Poi scoppiò la guerra
E si Pollan mono in un paese della Brianza lì io non potevo più andare a scuola avrei dovuto fare la seconda media ma io potevo andare solo in una scuola privata lì la scuola privata non c'era stavo a casa
Le bambine del Paese mi incontravano mi dicevano ma tu come mai non viene a scuola e io che avevo ormai imparato a vivere su Twitter Iannini
Uno euro a quello della casa
Era quello della casa dove gli affetti si erano stretti ancora di più in cui gli gli sguardi preoccupati teppisti dei grandi
Io cercavo di interpretarli cercavo di rallegrarmi cercavo di fare la scema
Di ballare cantare ma capendo fino non fino in fondo ma capendo per un per la sensibilità che i ragazzi hanno a volte anzi sempre molto più dei grandi
Che era importante la mia presenza che era importantissimo il mio modo di fare e cantavo ballavo mentre
Capito che l'atmosfera era tutta un'altra ma quando uscivo non parlavo mai di quello che succedeva in casa mia io no non parlavano imparato
Carceriere a tacere per non esporre i miei a qualche a qualche tiro a qualche cattiveria maggiore di quella che già si sopportava soprattutto io stavo a casa a curare mio nonno oggi sono nonna e sono da tanti anni sono non e sono che cosa sia di straordinario a quell'osmosi che c'è fra nonni e nipoti quando questo c'è
Io sento una tenerezza
Norme nei confronti dei miei nipoti e quando Filippo
Mi dice tu normale Stelvio arcobaleno ma io sono una donna felice ma cosa posso desiderare di più nella mia vita di essere l'arcobaleno del del mio nipotino
Adorato
Io adoravo mio nonno mio nonno era ma l'attivissimo aveva una malattia che si chiama morbo di Parkinson che adesso negli anni è stata in parte curata con le con con i nuovi ritrovati ma allora allora noi la malattia che voi vi ricorderete
Il Papa
Giovanni Paolo secondo che nelle ultime apparizioni televisive e si vedeva che tremava la mano al punto tale che non poteva generati anche la pagina di un libro
Beh mio nonno così tanti anni fa non aveva le cure di oggi e tremava irrefrenabili mentre in tutto il corpo le braccia le gambe e la testa la bocca
Io lo curano
Lo amavo con luglio quando stava bene andavamo al cinema di pomeriggio mi ricordo a vedere quei film metti molto semplici molto ingenui che c'erano prima della guerra finché erano adatti a vecchia bambini
Ed era diventato Luís mio bambino perché io lo curavo lo loro cercavo di rallegrarmi Oli
Purtroppo gli leggevo il giornale io non capivo francamente quello che stavo leggendo salvo certi titoli ma lui che era così distrutto nel corpo ma con la mente
Perfetta
Piangeva
Era un uomo
Distrutto che piangeva vedendo la rovina che arrivava e io
E io cercavo di distrarlo lo curavo moltissimo poi a un certo punto dopo l'otto settembre quando i nazisti divennero padroni anche dell'Italia del Nord comincia una caccia all'uomo
Alla donna al bambino al vecchio ebreo colpevole di esternato
Scappavano tutti gente che era scollegata tra di loro gente al tempo non c'erano certi telefonini non c'erano tutti i mezzi di comunicazione che ci sono stati poi quindi era gente
Disperata che cercava un rifugio per la notte che cercava una casa che li accogliesse ma era molto difficile perché
Chi aiutava gli ebrei in fuga poteva essere addirittura fucilato sul posto quindi si palesa erano quegli amici quegli amici indimenticabili quegli amici con la maiuscola quegli amici
Parole amicizia la stessa radice etimologica della parola muore e non c'è grande differenza perché gli amici sono importantissimi nella vita
E si fecero avanti erano eroi per caso erano persone che non sapevano neanche di essere così eroiche erano i loro istinto
Importante incontrarci nella vita duettare quattro
Non è il gruppo non è il branco
Non sono quelli con cui si va a ballare o si va a fare gli scemi in giro gli amici sono quelli che ti vengono a trovare quando si è ammalato che ti danno un aiuto quando non hai un soldo che ti sono vicini quando hai un lutto che cercano di capirti di essere te e io li trovai questi amici di mio papà che vennero e dissero portiamo via la bambina
Io non volevo andare anch'io volevo stare a casa io non volevo lasciare la mia casa alla mia camera soprattutto non volevo lasciare mio papà i miei nonni
Martin sulla moto del signor Pozzi che a rischio della vita mi portò a casa sua
E mio papà mi ricordo allora mi disse porta via una piccola valigia perché poi sulla morto non c'era posto
Come si fa a tredici anni
A scegliere che cosa portare via dalla tua casa che non vedrai mai piuma questo io certo non lo sapevo
Quello che ti è più caro
Ma
Presi quattro cose
E fu lui nascosta a casa del signor Pozzi mio papà intanto cercava affannosamente
Un permesso per lasciare i suoi genitori affidati alle cure di qualcuno la responsabilità di qualcuno e portare me in salvo in Svizzera così come facevano come avevano fatto
Molti di noi che c'è un detto un detto nelle famiglie ebraiche che si ripete che si dice che dice i pessimisti finirono
A New York e e gli ottimisti finirono ad Auschwitz
è una grande verità perché nella mia famiglia non si capisce assolutamente affidandosi
A Alitalia che conoscevano alla a ai vicini di casa la alla il senso dell'amicizia il senso di appartenenza che saremmo finiti così come siamo finiti scapparono prima
Quelli che erano pessimistici vennero a salutare e venivamo addirittura
Uscivamo da questi incontri stupiti di questa gente che lasciasse l'Italia Milano per andare in una terra straniera invece poi
Avevamo capito che così sarebbe dovuto fare mio papà riuscì ad avere questo permesso
Dalla questura di Como
Venne a trovarmi a Legnano dove ero nascosta in una seconda famiglia e mi disse ho avuto il permesso per i nonni adesso io dei possiamo scappare in Svizzera
Era fantastico pensare di andare verso la terra dei della libertà di non avere più paura della scampanellata dei passi pesanti fuori dalla porta
E ci prepariamo a partire per la Svizzera io Luino
Potevamo mai immaginare che nel maggio successivo
Questo avveniva nel novembre dicembre del mille novecentoquarantatré non potevamo mai immaginare che nel maggio successivo per una spiata
Ogni uomo ebreo valeva cinque mila lire di allora anche erano una somma per una spiata i miei nonni furono in quelle condizioni
L'artista attento
Arrestati portati nel campo di Fossoli e poi deportati
Fino ad Auschwitz dove purtroppo arrivarono ancora vivi per essere gasati e bruciati
Per la colpa di esserne Antinori
Non potevamo ma immaginare una cosa simile e io mi vedo con i miei tredici anni le gambe svelte accorre sulle montagne dietro a Varese seguendo i contrabbandieri che per cifre da capogiro mercanteggiare vano
Sulla carne umana
Così come fanno gli scafisti adesso era la stessa cosa solo che invece di essere in mare era in montagna
Scappavano gli ebrei scappavano gli antifascisti scappavano i giovani militari renitenti alla leva fascista repubblichino
E contrabbandieri si arricchivano qualche volta vendevano le persone ancora prima che fossero passate di là aderito a De altri fascisti a a tedeschi che si preparavano
A questo immediato arresto facevano delle sorprese sulle montagne con gente che la montagna non la conosceva o che la conosceva così poco
Io mio papà
Eravamo due borghesi piccoli piccoli
Vestiti da città
Nel freddo dell'inverno eseguivamo questi contrabbandieri che correvano sulle montagne abituati
Alla clandestinità e io mi sentivo meglio Rowena mi sentivo un personaggio un personaggio speciale come quegli stupidi film di avventure anche avevo visto io con la mano nella mano di mio papà e con quella piccola valigia che era tutto quello che avevo
Della mia vita precedente correvo sulla montagna era
Era un una cosa fantastica eroica e che io facevo Cabret poi raccontato
Bene quando con gran fatica
Arrivammo di là e fumo
Subito alla appena passato il confine
Nei boschi conteranno immediatamente una sentinella svizzera che senza una parola ci prese in consegna e ci portò al comando militare svizzero Die Hard sotto il primo Paese
Che trovammo
Era un paese semideserto all'alba
E le donne che andavano a prendere il latte
Non ci riguardano era strano eravamo quattro persone perché c'erano due vecchi cugini che si erano uniti a noi due persone diverso e che non appartenevano ha sicuramente a quel paese bene e Lulù
Voltavano la faccia dall'altra parte erano
Erano Goff erano imbarazzante ma non ci volevano guardare e poi accompagnate a questo comando trovammo uno svizzero tedesco
Implacabile il comandante che disse che eravamo degli imbroglioni e dopo
Mille pianti mille suppliche mille mille tentativi in tutti i modi di rimanere lì non ci fu niente da fare fumo riaccompagnati
Con le guardie che ridevano con la baionetta infilata in cima al fucile
Non c'era più speranza fumo rimandati indietro
E sul confine fummo arrestati band
Io mi ricordo a tredici anni che entrai da sola nel carcere femminile di Varese
Voi potete immaginare come duro il carcere come
Come una cosa veramente tremenda la prigione per chi ha fatto qualche cosa già si sente anche se è un assassino anche se ladro anche se è un un rapinatore anche se io
Un imbroglione chiunque sia quando si sente imprigionato e dei dentro una cella
Veramente il mondo gli crolla addosso perché quella porta è chiusa da fuori
Come sta una ragazzina di tredici anni
Che non immagina neanche come sia fatta una prigione
Che si trova buttata dentro a una cella
Per la colpa del SerT nata
Io ho molta pena dimmelo bambina ragazzina
Quando parlo ma anche quando non parlo mi torna in mente c'è in me uno sdoppiamento che a volte mi preoccupa anche tanto che penso di smettere di di testimoniare al perché
Diventando sempre più vecchia questi scherzi della mente mi possono anche portare forse
Non a un finale non tanto perfetto della della mia vita perché
Io sono sono sdoppiata nel ricordo di me stessa bambina io ho visto i miei figli per per fortuna ho tre meravigliosi figli e tre meravigliosi nipoti io li ho visti attraversare quell'età
E conosco la fragilità conosco le debolezze conosco quella legge Elia conosco quella sensibilità di quando uno ha tredici anni
E quella lì negli annali
E mia nipote sono io sdoppiata che sono norme e e nipote di me stessa
La guardo nel mio ricordo così così innocente così così semplice così ingenua
E che sta dentro la prigione ma perché ma perché sempre quel perché quel perché della scuola e tutti perché è che ho detto dopo ma perché sono in prigione ma perché perché
E poi nel carcere di Varese e poi in quello di Como
Sempre nel carcere femminile senza mio papà e senza sapere niente di Luís quando l'avrei rivisto
L'unica fortuna tra virgolette di questa
Storia e che io l'ho fatta da figlia
Perché farlo da genitore penso che sia assolutamente insopportabile mio papà non poteva tornare vivo da questa esperienza non era pensabile
La sua sofferenza fu tale che fu terribile
Che non mi posso mai dimenticare i suoi occhi
Ci rivedemmo misteriosamente e fummo portati
A San Vittore voi avete visto da fuori San Vittore tante volte o forse non l'avete neanche mai guardato perché non si guarda cosa ci interessa a noi così interessa
Chi è dentro la prigione cosa ci interessa non lo guardiamo da fuori assilli c'è la prigione
Beh io andavo in bicicletta in piazza Aquileia
E non avrei mai pensato di vedere da dentro il tram che girava in piazza Aquileia invece così fu che entrammo nel carcere di San Vittore
E fu importantissimo e fu straordinario vedere che non eravamo più divisi uomini e donne e che quella cella duecentodue del quinto raggio fu l'ultima cameretta
Povera cella vuota di tutto che non fossero due Paglieri cinque
E un secchio per i bisogni che io divisi con mio papà chiamavano gli uomini due-tre volte alla settimana per degli interrogatori feroci
Della Gestapo che volevano sapere dove erano nascosti gli amici parenti e dove erano i nostri soldi dov'erano i nostri beni io restavo sola in quella cella diventavo vecchia
Lo racconto sempre a voi ragazzi miei nipoti ideali
Di come si può diventare vecchi in in un giorno in una settimana anche se si hanno tredici anni io aspettato che tornasse mio papà e sapevo che tortura vanno che picchiavano che gli interrogatori
Erano spietati e lui tornava e gli europei chiarire una sua mamma ero sua sorella
Eravamo insieme poi un giorno entrò un tedesco
E lei se un elenco di più di seicento nomi che si dovevano preparare a partire il giorno dopo per ignota destinazione c'erano anche i nostri nomi
Ci prepariamo a partire non c'era più niente da dire
Uscimmo la mattina dopo
Questo corteo
Muto silenzioso
Di uomini donne
Vecchi anche in barella bambini tutti dovevamo partire
E uscimmo attraversando un altro raggio dove c'erano detenuti comuni che furono straordinari non gli ho mai dimenticati fuori dalle loro celle
Ci buttarono benedizioni dico buttarono perché fu veramente una manna che cadeva dall'alto anche se non dal cielo che fu un muto
Ci buttarono
Parole indimenticabili
Benedizioni incoraggiamenti
Che Dio vi aiuti vi vogliamo bene non avete fatto niente di male ma ci buttarono anche il cioccolato dei biscotti una mela
Detenuti di San Vittore personaggi straordinario buon minimi molto più loro che potevano essere ladri assassini rapinatori di quel silenzio indifferente
Che ci diede Milano man mano che passavano il camion sui quali eravamo stati caricati a calci e pugni in un silenzio assoluto
Nessuno si mise davanti a uno di quei camion per dire no ma cosa state facendo non sono vitelli che vanno al mattatoio sono persone come Noemi
Sono uguali a noi non ci fu nessuno arrivammo la stazione e lì
Il camion si infilano nel sotterraneo di via Ferrante Aporti
E con una violenza inaudita fumo scaricati e in un attimo caricati su quei vagoni bestiame che non per niente si cambiano merci bestiame così come le vogliamo raccontare
E fu rapidissimo quel passaggio fra l'attrattiva fischi
Luci fortissime in un buio in un posto che non avevamo mai visto che non potevamo neanche mai immaginare limi batto da tanti anni e perché quel Binario ventuno diventi un memoriale la gente a che ora parte il treno
E dal Binario ventuno al Binario ventuno cioè sopra i cento e sotto nel sotterraneo uguale
Son partita l'altro giorno io sono andata a Genova
A parlare in una situazione come questa e
Vedo la Spezia Binario ventuno del tutto il tempo che mi tocca ancora al Binario ventuno ma era sopra tutti partivano e anch'io ero tutta elegante pronta per andare in Riviera bene
Nei sotterranei fummo caricati con una violenza inaudita su quei vagoni cinquanta sessanta persone che non capivano in quel buio del vagone cosa stesse succedendo appena che
Era lo stupore per il male altrui così come scrive benissimo
Primo levi
Era lo stupore per il male altrui perché non erano soli tedeschi a caricarci e calci pugni e bastonate c'erano i nostri fratelli italiani
Repubblichini forse il vicino di casa forse il padre di qualcuno con cui ero andata a scuola
Poi si chiusi dentro quel vagone comincia il viaggio il viaggio verso il nulla verso ignota destinazione che dura una settimana e io vorrà contro sempre quel viaggio
Perché il viaggio
Del viaggio parlano pochissime persone sia perché pochissimi son tornate a raccontare sia perché forse non a tutti ha fatto lo stesso Effetto quel viaggio che ha fatto a me
Il treno andava rumore delle ruote ci accompagnava ci allontanava dalla nostra casa dalla nostra lingua dei nostri odori
Dai nostri affetti
E io stavo seduta in una appoggiata seduta per terra perché non c'era altro che paglia per terra il secchio
L'odore
Dell'urina della paura
Erano condizioni inumane
Non c'era neanche acqua non c'era luce
Il treno andava andava andava andava e cambiava cambiava il panorama perché c'erano quei piccoli finestrini schermati che tutti avrete visto quando si sta un passaggio a livello
E si vede passare un noiosissimo treno merci che non finisce mai bene così eravamo noi
E chi piangeva chi piangeva disperato ma tanto nessuno stava a sentire il treno si fermava anche nelle stazioni ma nessuno
I davanti un po'd'acqua un pezzo di pane o ti diceva poveretto
Poi cambia o al panorama e si passò
In Austria
Era inverno era era fine gennaio erano i primi di febbraio il viaggio dura buona settimana cambiava il panorama lastricati casette civettuolo nella neve i bambini che andavano a scuola quelli fuori
Che non erano colpevoli del SerT nati bene
E i piani davano e più religiosi pregavano i più fortunati pregavano riguardava amo
Con invidia pregavano anche per noi che non sapevamo pregare ma nello stesso tempo
C'era qualche cosa c'era una frattura così grande tra questo uccello un muto e questi uomini che si radunavano in centro del vagone e lo davano di io lo davano dei io lo davano di io non finivano più di lodare Dio
E noi non sapevamo calcolare il tempo perché nessuno aveva più un orologio ce l'avevano portati via già da tempo
E poi ci fu il Silenzio degli ultimi giorni
Un silenzio importantissimo che io ricordo sempre un silenzio così profondo Kyoko in grande onore quel silenzio delle ultime cose di quando si sta per morire non c'è musica
Non c'è Cusi Cannes
Voi che vivete in un mondo di rumori e di suoni e qualche volta anche suoni difficili da interpretare
Il fatto che vi piacciano
E invece io cerco di interpretare perché i miei nipoti se intorno quella musica bene
Era un silenzio
Silenzi importantissimo in cui nessuno aveva più niente da dire in cui solo gli occhi comunicavano all'altro ti voglio bene sono qui
Poi arrivano arrivammo ad Auschwitz posto che non avevamo mai sentito nominare
Non è giornata
Di gelo era il sei febbraio
Nel mille novecentoquarantaquattro scendemmo
Spinti giù tirati giù da quel treno
In una confusione in una babele di lingue in un freddo tremendo in una posto inimmaginabile perché perché i perché qualcuno ha preparato per altri uomini una cosa di questo genere la lo stupore
Lo stupore per il male altrui lo stupore di dove ero geograficamente parlando che io ero ignorante non sapevo dove ero
Beh lidi furono divisi ancora gli uomini dalle donne
Così fu costretta a lasciare per sempre la mano di mio papà che non sapevo che non avrei mai più rivisto perché se no non so cosa avrei fatto e non posso immaginare Luís cosa avrebbe fatto
Speravamo com'era stato dopo Como dopo Varese che ci saremmo ritrovati in un immaginario San Vittore polacco
Ma non fu così
Quindi avveniva alla prima selezione
Era una selezione ferro cento dei nostri aguzzini che sapevano già nella loro precisione teutonica quante a forza lavoro doveva entrare nel campo quel giorno
Entrammo trentun donne di quel trasporto non perché solo trentuno fossero le giovani ma perché arrivate a trentuno le altre anche giovani furono mandate Regazzo
Cosa che certo noi non avevamo capito
Da lontano vedevo allontanarsi il gruppo degli uomini e non volevo piangere volevo essere forte e non far vedere a mio papà che piangevo perché io lo volevo sempre proteggerne voi lo sapete bene
E ricordate ve lo ha sempre ragazzi
Che voi dovete proteggere i vostri genitori perché i vostri genitori sono fragili come voi ma siccome sono adulti non possono far vedere la la loro fragilità e l'aiuto che i ragazzi figli e i nipoti possono dare ai loro genitori ai loro nonni e grandissimo scusato di nelle loro debolezze
Aiutarli quando non sanno decidere la cosa giusta
Amarli perché l'amore il motore che muove la vita
Quindi ricordatevi di amarli e di proteggerli perché è molto importante io cercavo di proteggere mio papà ma non ci sono riuscita purtroppo e l'ho visto allontanarsi
Per sempre non l'ho visto mai più voi pensate a tredici anni in una terra straniera questa povera ragazza anche si trova
La più giovane di questo gruppo che è stato scelto per caso vivi per caso
Perché questa è la ragione qual è l'altra ragione io nonno fatto niente per essere scelta non capivo il tedesco non capivo dove ero tu sì tu no io sono stata sì
E così entrammo queste trentuno ragazze italiane sconosciute una all'altra nel grande campo femminile
Di Birkenau Auschwitz
Beh io a volte mi trovo in scuole son trovata in scuole in istituti in contesti completamente femminile anche oggi vedo che ci sono molto più ragazze che ragazzi
Solo le ragazze possono capire fino in fondo
Molto più dei ragazzi cosa succede a una donna prigioniera
Una donna
Che viene obbligata a spogliarsi
Che viene rasata anche viene era fatta cui viene tatuato il numero sul braccio mentre passano
Io vorrei sapere perché ridi mi toglie questa curiosità ma tu bionda
No dimmelo perché mi interessa molto
Cos'è che ha detto
Perché c'ero anch'io
Il tatuaggio
A forse non è la stessa cosa forse non so penso che non sia la stessa cosa
Bene
Come si trova una donna
Obbligata essere nuda davanti ai soldati che passano e ti disprezzano ti prendono in giro sei una donna delle razze cosiddette inferiori
Comincia
Questa vita di prigioniera schiava
A cui non è permesso niente
In cui sei vestita righe con un'uniforme
So Colini piedi un fazzoletto in testa per coprire quel cranio rasato ti guardi guardi la faccia della della tua compagnetti rispecchi il lei in questo mondo grigio in cui e grigio del cielo e grigia la neve coperta di cenere sono grigie le facce delle prigioniere sono grigie le divise degli assassini non Bondo grigio mondo indifferente un mondo cui tu
Per forza appartiene perché ti hanno obbligato appartenere a quel mondo
E non sai cosa fare di temi non capisce cosa sta succedendo una cosa più grande di te e le compagne che sono lì già da qualche giorno ti spiegano
Vedi cosa è quella ciminiera là in fondo e il crematorio quelle che hai lasciato alla stazione non li rivedrà in mai più che sono già passati per il camino con
Ecco cos'è questo odore dolciastro e l'odore della carne bruciata perché prima si va alla camera a gas e poi nei forni
E tu senti queste cose nella tua testa dice
No non un un un non può essere ho ho sognato
è un incubo adesso mi sveglio come quando si mangia troppo e alla sera poi non si può dormire si e si sogna che si è sul sul sull'orlo di un burrone poi non cadi ti svegli e accendi la Luciana è normale
Era un sogno no non era un sogno
Io ormai appartenevo a quell'incubo dello stupore per il male altrui e la e la disperazione la solitudine
Scoppiarono tutte le ragazze impiantista impianti e in disperazione ognuna voleva raccontare all'altra come era stata la sua vita come era una sua famiglia com'era la sua casa com'era il suo cane com'era il suo gatto
Ma fu il primissimi giorni tutto questo perché poi tutte scegliemmo l'autista
Do It ha prima ok ricorderà Nostalgia c'avrebbero ucciso noi capimmo che dovevamo diventare trasparenti non farci notare imparare il tedesco dei dire certamente solo così forse
Fa una piccola speranza di sopravvivenza scegliemmo la visita
Anche in quel mondo terribile furono pochissimi quelli che si suicidarono ed era facilissimo suicidarsi perché c'erano il triplo filo spinato elettrificato
Bastava buttarsi con forza sopra questi file la corrente ti dava subito la scossa pochissimi si suicidano dopo
Dopo
Ho letto tutti sappiamo di quanti intellettuali non hanno retto ai ricordi e dopo la guerra magari a a distanza di molti anni si sono suicidati
Primo levi Bettelheim
Cochin Ski a Mary questi mi vengono in mente ma anche tanti altri ma allora no
Tutti sceglievano la vita che ci buttavamo come pazze su quella piccola relazione di pane su quella zuppa disgustosa che ci veniva data a mezzogiorno volevamo vivere volevamo vivere volevamo vivere
Io non più anzi più
Ci vollero anni perché io avessi di nuovo la fortuna di piangere io mi chiusa in me stessa quando lasciato quella mano adorata la sulla Youdem rampe della stazione
Io non ho voluto più amare
Io non volevo essere amica di nessuno io non voleva attaccarmi a nessuno non volevo
Provare di nuovo un distacco anche lì in quell'atmosfera in cui una spalla su cui piangere un affetto da condividere sarebbe stato importantissimo ma io non lo volevo non volevo assolutamente voleva essere sola
Quando i ragazzi a volte mi chiedono sfiora cos'è la cosa di cui ha sofferto di più
Io non dico fame
Anche se ho sofferto la fame sono arrivata a pesare trentadue chili io non dico freddo anche se ho avuto un freddo terribile in quell'atmosfera vestiti di cotone rigenerato
Io non dico delle botte anche se ne ho ricevute tantissime
Io dico la solitudine
Perché era una solitudine così profonda era una solitudine
Dentro di me fuori di me perché è difficile essere amici quando non si ha niente quando non sia nulla noi dormivamo
Vestite in quei giacigli che avrete visto sia nelle fiction che nei documentari cinque o sei
In quei giacigli che erano abitati oltre che da noi da tutti gli insetti più disgustosi dormivamo vestite perché le nostre compagne c'avrebbero rubato i vestiti gli zoccoli
Sotto la testa
Chi avesse rubato un paio di zoccoli l'avrebbe cambiato con una fetta di pane ma nessuno te avrebbe dato un altro paio di zoccoli e saresti morta congelata
Alla sbarra Tino una sveglia
A un'ora antelucane fuori per l'appello nel gelo un'ora due ore affinché li tornavano i conti io mi ricordo che staccavo dal tetto della baracca
Delle piccole stalattiti di ghiaccio
E nonostante il freddo mi sembrava di ricordare vagamente quando nella mia vita precedente mangiavo un gelato era un gesto che quasi
Mi impedivo di fare proprio per il terrore che mi tornasse troppo in mente il collo normale
Però lo staccavo i su cercavo quell'acqua piovana diventata neve diventata ghiaccio
Come un come un
Un piccolo gesto di liberazione
Fu scelta dopo pochi giorni per diventare operaia schiava la fabbrica di munizioni unione espunto una delle grandi fortune che io ebbi per essere qui oggi a raccontare
Perché lavorai un anno come operaia schiava al chiuso
E in quei climi
Diventata scheletro lavorare all'aperto come erano purtroppo condannate molte prigioniere
Penso che non avrei potuto reggere infatti la maggior parte dei dei sopravvissuti hanno avuto condizioni di lavoro al chiuso
Perché all'aperto due inverni sarebbe stato impossibile
Uscivano alla mattina dal campo lasciando indietro il crematorio le camere a gas le compagnie in punizione mucchi di scheletri fuori dal crematorio pronti per essere bruciati io non guardavo
Io mi ero chiusa immesse esame in un guardavo non volevo sapere non volevo condividere avevo sempre solo dentro di me lo stupore per il male altrui
Ci incamminavano eravamo settecento ragazze di tutte le nazionalità in una babele dei linguaggi
Pubblicate a marciare a cantare inni tedeschi
Ma c'eravamo tra Birkenau e altri
Dove c'era la fabbrica
Il racconto sempre i ragazzi perché è un momento importante sia della mia prigionia che della mia liberazione da me stessa
Che incontravamo tutti i giorni noi
Ragazze nulla ragazze schiave ragazze orribili
Dei ragazzi della Hitlerjugend
Belli biondi taciuti quali ci incrociavano loro avevano delle bellissime biciclette
Ci incrociavano ci sputavano addosso ci diceva no delle parolacce che tutte poi abbiamo imparato
E infatti le cose che sapevo di più in tedesco erano parolacce
E e quando Cappelli che questi non contenti di vederci schiave non contenti di sapere che avevamo perso tutto fuorché la vita ancora avevano l'immaginazione così sfrenata da inventare
Delle parole
Che anche oggi che usano tanto le parolacce non non sono ripetibili a nessun livello
Io odiavo io dialogo con tutte le mie forze sognavo di vendicarmi su di loro proprio lì odiavo
Bene è stato importantissimo
Circa venti ventidue ventitré anni fa
Quando ancora non parlavo di questo argomento perché ho taciuto per quarantacinque anni prima
Di arrivare a elaborare questi ricordi e riuscire a mettermi qui davanti a voi senza gridare senza piangere senza interrompermi
Anche in piedi
Quando sono diventata nonna
E ho capito improvvisamente che ero matura
Permettermi impacciati davanti a dei ragazzi come voi che a parlare di vita e non di morte a parlare di scelta di vita a parlare di amore e non di odio perché
Ricordandomi quei ragazzi improvvisamente ne ho avuto una grande pinna
Una Pietà
Che quei ragazzi poveretti imbevuti di teorie pazzesche
Teorie razziali che si sono rivelate un fallimento salvo alcuni che ancora continuano ma ci deve essere sempre l'eccezione che conferma la regola bene
Quei ragazzi imbevuti di quelle teorie naziste di odio di supremazia su gli altri di potenza sugli altri
Erano dei poveretti e Carol molto più felice più fortunata io a essere stata vittima figlia di vittima che essere stata io carnefice o figlia di carnefici bisogna farle queste scelte nella vita una scelta di amore e non di oggi una scelta di vita e non di morte di non seguire mai una teoria che vuole uccidere l'altro non perché ha fatto qualcosa ma perché è diverso da te
Ho credi che sia diverso quando io ho avuto pena per quei ragazzi della Hitlerjugend
Da nomina ho capito che ero pronta per diventare quella testimone che danni pensavo che sarei diventata ma che non avevo la forza di diventarlo
Ma allora hanno allora li odiavo riprendevo la sperata
Arrivavo alla fabbrica lavoravamo tutto il giorno non c'erano sindacati ma lavoravamo al coperto alla sera
Si tornava in campo
Dopo la marcia dopo il lavoro la visione del crematorio
Fuoco o fumo ma non lo guardavamo perché ci aspettava
Quella razioni enti il pane che avevamo nell'atto tutto il giorno io non ero bravo a fare le piccole fettine
Come qualcuna più saggia più vecchia faceva tagliava questo cubo di pane nero pesante umido
Che era la nostra azione fino alla sera dopo
Piccole fettine poi dalla fettina sancendo il quante lettino io l'ho divorato in un attimo tiravo sulle principale
Fame
Voi non sapete cosa vuol dire fame per fortuna voi aprite vostro frigorifero scegliete magari lasciati andare a male quello che sta per scadere perché scegliete un'altra cosa non fatte no
Ma non lo dovete
Pare non perché noi sessantacinque anni fa abbiamo avuto fame e
Abbiamo fatto di tutto per mangiare rosicchia ramo pezzo di legno la tela del nostro vestito non ne parliamo delle unghie la fame che ti morte nello stomaco come un tumore no per quello
Voi dovete avere rispetto del cibo
Ma del pane soprattutto ma del cibo in generale non dovete buttare via perché c'è un mondo cioè un miliardo e mezzo di persone che ha fame oggi due mila e dodici
Ed è di loro che si deve avere rispetto e poterli aiutare se possibile questo Occidente così
Sto così dispersivo che adesso sta pagando anche in parte le colpe di questi sprechi bisogna onorare il cibo pensate che ho letto
Prima di Natale non so se sul Corriere che il mio giornale un subalterni che nella civilissima città no speranza di Milano
Si buttano via quarantadue quintali di pane al giorno
Beh io devo dire la verità anche non sono una che va per le strade a dimostrare ma se ci fosse stata questa possibilità
Io avrei preso un cartello con i miei ottant'anni avrei fatto una bella passeggiata per il centro di Milano dicendo non si butta via il cibo
Perché una cosa davvero orgogliosa che noi facciamo quando un miliardo e mezzo di persone perenne ai nostri confini ma perché vengono cui ci stupiamo
Perché pare in mono alle nostre frontiere all'Isola
Vengono coi barconi cercano in tutti i modi di arrivare perché noi buttiamo via
Noi dobbiamo avere rispetto di noi stessi e degli altri
Va bene attorno all'anno mangiavamo quel pezzo di pane poi c'era la notte
La notte della che era i ragazzi mi chiedono signora ma dormivate russi stanche stravolte di quelle giornate io mi ricordo che dormivo con le dita
Nelle orecchie perché io non volevo sentire i rumori del campo io non volevo sentire quando si prolungò con la ferrovia fino alle porte del della camera a gas
E agente scendeva
E c'erano questi cortei che andarono direttamente al gas mi ricordo la deportazione dall'Ungheria mesi dopo che io ero lì che erano talmente tante le persone
Che si chiamavano nella notte dell'anche alle mamme che perdevano i bambini e le mogli che perdeva ogni meriti non sapevano
Che andavano al gas
Io non volevo sapere io non volevo sentire e dormivo notti senza sogni e poi la mattina dopo ancora ancora ancora
Tre volte passai la selezione nell'anno che passai a Birkenau non era quella dell'arrivo tu sinto uno tu sì tu no e non sapevamo che fosse quella selezione
Lei capo ci chiudevano nelle baracche e a gruppi cinquanta o sessanta ci portavano nel locale delle docce
Nude parlo di nuovo soprattutto alle ragazze
Nude con un fagottino corre nostri sperarci sotto il braccio
Dovevamo sfilare in fila indiana
Uscire da una porta obbligata dove un piccolo tribunale due ufficiali e il medico seppi dopo che era il famoso Mengele di cui si parlò Maiolo ora
Non sapeva il nome poi non mi interessavano neanche niente
Come ci si come ci si pone in una situazione di quel genere io con i miei quattordici anni ci si pone
Con una gran paura
Il cuore che ti salta
Con dei col dei battiti disordinati dentro quel petto scarno in cui non è più neanche la forma di una donna
E sai che là in fondo ti diranno sì può ancora vivere può ancora lavorare uno sì troppo magra sei troppo orribile
Io mi avviato
Senza sentire nient'altro che la voce della mia coscienza
Voglio vivere voglio vivere voglio vivere voglio vivere voglio vivere voglio vivere arrivavo lì davanti occhi bassi
Facevo finta di niente
E mi fermo il medico e la prima volta che passa in una selezione
Mi mise un dito sulla pancia lì dove due anni prima avevo fatto l'operazione dell'appendicite
Io dissi aiuto adesso
Ha visto che c'è una cicatrice mi manda porte invece no lui era tutto goduto del fatto che il chirurgo italiano mi avesse fatto una cicatrice così brutta per cui anche quando fossi stata adulta
Ha detto e fossi stata nuda
Si sarebbe vista questa cicatrice io diventarono adulta ho pensato un fantastico Luigi Eragon dovuto molto del fatto che Luis spento che la faceva molto meglio quella
Quella
Quel taglio faceva così piccolo che non si vedeva più niente fece quel gesto fantastico di nascita che voleva dire Weinstein Co ravviva e io ero sterili c'è nonostante la mia miseria la mia solitudine
Ero felice che non mi avesse mandato a morte droghe tratta a questo assassino che mi aveva risparmiato voglio vivere voglio vivere mentre mi rivestivo
Dei miei sperarci e riprendevo la mia vita quindi non morte di prigioniera schiava sentiti
Senti che affermavano dietro di me Giannina
Io ho sempre chi mi ascolta e ci sono qui persone che mi hanno sentito parlare cento volte mie amiche fedeli una soprattutto
Sa che io parlo sempre di Giannina
Perché i germi in fitta nel mio cuore come poche altre persone Giannino era una ragazza francese che lavorava con me
Alla macchina
In fabbrica io ero la sua inserviente portavo
Dei pesi che mi hanno poi condizionato tutta la vita e lei tagliava a questi questi noi facevamo dei bossoli per mitragliatrice
E lei aveva una macchina che tagliava l'acciaio per farlo diventare di una certa forma e pochi due-tre settimane prima la macchina le aveva tranciato due falangi di due dita
Lei ci aveva messo uno straccio
Naturalmente gli assassini l'hanno vista mediatamente nuda con lo straccio si poteva nascondere
E mentre io passavo nella mia felicità di questa rinascita
Senti che fermavano Giannino e la mandavano a morte perché non poteva più lavorare beh io fui orribile io fui vigliacca io fui spaventosa fu quella Lupa affamate i cui vista che ero diventata
Io non mi sono voltata
Io non ho affatto come i detenuti di San Vittore non ho detto Gianni in ti voglio bene fatti coraggio Giannini non l'ho chiamata per nome Giannina
Beh noi non l'ho mai dimenticato
E anzi adesso sono molto contenta anche c'è un'associazione di Arezzo mi si chiama Rondine per la pace
Che già l'anno scorso
Ha fatto un concorso
Che mi piacerebbe molto che degli insegnanti che sono qui presenti raccogliessero questo sei M. che ha gettato la l'associazione Rondine per la pace
E ha inventato dopo la mia ripetute a testimonianza perché Arezzo sono andata molte volte ho parlato e circa dieci mila studenti toscani
Tatto una borsa di studio intitolata
Gianni vive
E tu voltati
Io lo dico
Agli insegnanti che sono qui presenti o anche a qualche ragazzo che abbia iniziativa magari superiore ai suoi insegnanti proprio sempre perché son convinta che i giovani ci possono insegnare tantissime cose
Perché sarebbe molto bello è una cosa che in realtà non non non credo costi null'altro che una riflessione su questa testimonianza
Io non mi sono voltata e non so assolutamente che fine particolare abbia fatto già Nin oltre andare sicuramente alla camera a gas non è diventata Donna non è diventata moglie non è diventata madre non è diventata nonna per la colpa di esser nata io vorrei un attimo solo descrivere com'era Gianni Mion Gianni nera francese
Aveva Cappelli
Corti naturalmente Biondi e ricciolini aveva gli occhi azzurri e una voce dolce
è andata al gas in un giorno del mille novecentoquarantaquattro per la colpa di essere nata io mi sono rivestita ho ripreso la mia vita
Quindi prigioniera schiava il giorno dopo la macchina c'era un'altra che tagliava l'acciaio al posto suo
Ma io non accettavo più distacchi io non potevo voltarmi a salutare Giannini ne ero
Ero quella che io ero diventata poi verso la fine di gennaio anzi diciamo verso il venti io le date le ho sapute dopo perché allora noi non avevamo né radio
Né calendario né mai letto un giornale vivevamo nel nulla cominciamo a sentire rumori di aerei che passavano sopra la fabbrica che però mai nessuno bombardò nei russi né inglesi né americani per tenere le fabbriche
Chi in piedi per il dopo
E cominciamo a sentire
Che qualcosa stava cambiando il nervosismo dei nostri assassini
In effetti stavano arrivando i russi che dopo grandi combattimenti avevano finalmente rotto il fronte dell'Est e si avvicinavano Adam a grandi passi ad Auschwitz
I nostri aguzzini fecero saltare con la dinamite le strutture di morte
I crematori nelle camere a gas molte segreterie molti documenti
E noi dalla fabbrica sentivamo questi scoppi non capivamo se fosse un bombardamento qualche altra cosa e così come eravamo in fabbrica senza aver capito che cosa stesse succedendo fummo obbligati tutti uscire
E cominciare quella che si è chiamata giustamente la marcia della morte
Quando son tornata in Italia
Alla fine di agosto
Dei quarantacinque dopo qualche tempo ho cominciato a guardare la carta geografica perché la mia ignoranza era totale sempre stata quel tempo in geografia
E non avevo neanche ben capito
La parte cioè della morte da Auschwitz dove c'avesse portato
E quando ho visto
Che da Auschwitz a piedi in varie marce eravamo arrivati quelli che sono arrivati vivi
Fino al nord della Germania
Beh è una volta di più
Ho pensato a me in quella proiezione che dicevo prima ma come ha fatto quella degli Annali di quattordici anni compiuti ad Auschwitz dal sulla una gamba davanti alla
Cammina cammina cammina voglio vivere voglio vivere perché allora questa marcia della morte
Si trasforma in marcia per la vita e voi dovete sempre pensare che la vostra marcia durante la vita deve esser sempre una marcia per la vita
Mai portarla via questa vita come quelli che vanno in autostrada contromano o che escono dalla discoteca ubriachi fatti e guidano lo spesso ma voi vedete come questi giovani vite o per la deroga per l'alcol o per delle bravate
Finiscono così contro un muro sfracelli latte contro un'altra macchina che magari non ha fatto niente di male e per di più c'ha il suo sulla coscienza altre vite
La vita è una cosa importantissima è una cosa meravigliosa è una cosa straordinaria perché anche attraverso il dolore attraverso le esperienze più negative
Ti può arrivare alla fine
Un bambino che ti dice ma tu donna se il mio arcobaleno ma come se valeva la pena
Di fare la Marcia per la vita è una gamba davanti all'altra
Era faticosissimo ed era la neve perché era un altro inverno e Co e c'eravamo su quelle strade in cui tedeschi non aprivano mai le finestre per darci un piccolo aiuto per darci
Una sciarpa
Per darci un pezzo di pane no no erano asserragliate asserragliate tutte le persone nell'indifferenza
Ma noi non sapevamo hanno detto dopo la guerra non sapevano neanche quelle che avevano le case ai bordi dell'anche loro non sapevano
Era meglio non sapere era meglio dire che no noi non non sapevamo niente era più facile indifferenza all'indifferenza lo stupore per il male altro committente
Camminavamo su quelle strade
E venivano uccisi con una fucilata alla testa quelli che cadevano perché nessuno poteva restare lì su quelle strade morti senza tomba io non riguardano io non volevo sapere nome poteva appoggiare nessuno ma nessuno si poteva poggiare a me
E camminiamo camminando ci furono altri Lager eravamo fortissimi nella nostra debolezza eravamo di una forza straordinaria io cerco sempre di trasmettere questa forza Buy
Beh i nipoti ideali ma non dite sempre che siete stanchi
Non è vero siamo fortissimi non dite sempre non ce la faccio più ma non ce la faccio più questa volta proprio non ce la faccio più non è vero
è straordinaria la vita e noi siamo fortissimi e ce l'ha fatta e ce la facciamo se vogliamo possiamo fare tantissimo con le nostre forze io l'ho visto in quella povera disgraziata Liliana che camminava con le altre
Una gamba davanti all'altra e alla fine altri Lager altri orrori altri lo stupore finché arrivammo
In un Lager
Nel nord della Germania era un piccolo neanche il piccolo e non era come ha a Birkenau Vizzola Ravensbrück che fu un altro orrore che vidi con i miei occhi stanchi
Si vedeva lenta
Era arrivata la primavera anche lì nel nord della Germania era arrivata la primavera
E da dentro il campo quelle poche che stavamo ancora in piedi vedevamo l'erba
Che aveva forato
Quella terra buona e si ripeteva quel miracolo di ogni anno che nessuno guarda è una cosa normale ma voi pensate che come con un
Con un una macchina fotografica assolutamente speciale di quelle che usavano quando si facevano quei film
Del National Geographic oddio di Walt Disney sulla natura
Che con dei dei teleobiettivi importanti riuscivano a cogliere l'attimo
Cioè un attimo fuggente quando il filo d'erba
Folgorato la terra
Bruna
Oppure dal ramo improvvisamente si attuano i germogli delle foglie e noi da dentro il campo dopo tutto quel grigio
Vedere fuori la cattura il filo ovvero della foglia sognavamo di uscire da quel cancello chiuso e qui
Un attimo solo bisogna fermarsi
Sul concetto di cancello chiuso o di cancello aperto
Perché quando questa mattinata sarà finita
Tutti usciremo e torneremo a casa
Nessuno qui entra sbarra le porte si mette con tre Mitterrand
Obbliga tutti a stare fermi
E la libertà
E la libertà di uscire di andare a mangiare di andare al cinema di fare l'amore di pari compiti di di di di camminare di fare una passeggiata di prendere la metro
La libertà fatta di piccole cose stupide sciocchi o importantissime meravigliose che è la libertà
E noi sognavamo che si aprisse quel cancello sognavamo di raccogliere quell'erba di raccogliere quelle foglie di camminare su un prato
Che era una conta vecchia allontanarsi c'era capitato di camminare di correre su un prato di raccogliere i fiori c'era capitato ed era normale
Abbiamo fatto un bel mazzo di fiori
Meravigliosa la natura che cambiava di nuovo dopo quell'inverno quell'inverno del cuore bene
Diventarono molto nervosi
I nostri aguzzini in quegli ultimi giorni e passavano fuori dal campo che noi li vedevamo dei ragazzi
Francese che erano dei prigionieri di guerra che erano lì da anni nelle fattorie non erano scheletri erano ragazzi normali che cominciarono in quegli ultimi giorni
Chiamarci questo gruppo in forme che eravamo delle ragazze ma che potevamo essere degli Ecto plasmidi quello che eravamo stati potevamo essere dei fantasmi potevamo essere dei travestiti per uno per un film dell'orrore
E ci chiesero Meggetto chi siete
Chi siete uomini donne vecchi e quando capirono che eravamo delle ragazze
Come noi coloro che dicevamo siamo delle ragazze ebbri
Beh furono i primi dopo i detenuti di San Vittore avere pietà di noi
Furono i primi gli altri erano stati solo mostri e ci gridavano dalla polverine no Molinette ci raccomandavano non morite proprio adesso che la guerra sta per finire come sta per finire
Sì i tedeschi la stanno perdendo su due fronti e arrivano da una parte i russi dall'altra gli americani
Conosce
Nove ter rientravamo nelle baracche che a quelle che non si alzavano più che non ce la faceva non molte sono morte proprio quei giorni
Subito prima della liberazione o subito dopo dei destini terribile essere arrivati vivi fino a quel momento non vedere quel momento strepitoso che è stato entrammo nelle baracche dicevamo non morite non morite la guerra sta per finire il bollettino di questi ragazzi era straordinario tutti i giorni gli americani sono a cinque chilometri di russi sono a dieci
E vedemmo i nostri aguzzini innervositi portare via tutto portavano via macchine da scrivere portavano via
Chi di pratiche portavano via scrivanie armadi e Dinoi
C'è un azzerano tutti
Non hanno fatto in tempo
Di arrivavano veramente erano lì alle porte allora
Perirono quel cancello e ancora prigioniere ancora con i cani ancora con le guardie armate uscimmo su quella strada di campagna tedesche di colpo noi così
Così scheletri lite così affamate così così ragazze nulla così
Così i fantasmi di quello che eravamo state
Fummo testimoni
Della storia che cambiava però più onori noi l'abbiamo vista con i nostri occhi per quello che io dopo potuto leggere informarmi leggere gli storici
Leggere filosofi leggere teologi vedere il film vedere approfonditi sentire approfonditi esami
Sulla prigionia
Ma dico chi li ha distrutti
Coi suoi occhi
Chi l'ha vista quella quella situazione del momento in cui la storia cambia i vincitori diventano vinti evinti diventano vincitori ma non ci sono vincitori dalla fine delle guerre sono tutti vinti
Ma io l'ho visto quel momento
Io l'ho visto con i miei occhi le case tedesche che si aprivano i civili tedeschi uscivano si mescolavano noi portavano via tutto volevano andare nella zona americana
Perché avevano già capito che nella zona russa l'occupazione sarebbe stata ben diversa
E noi non capivamo perché scattassero dalle loro case poi vedemmo
Le nostre guardie buttar via
Divise
Mettersi in mutande
Rivestirsi era la fine di aprile il primo di maggio
Faceva caldo
Si mettevano in mutande si rivestivano coi vestiti in borghese e noi guardavamo sbalorditi questi tornavano alle loro case
Tornavano alle loro famiglie sarebbero stati padri amorosi non avrebbero mai ammesso di essere stati degli aguzzini non avrebbero mai fatto i conti con la loro coscienza
Be'quando
Buttavano via anche le armi quando comandante di quell'ultimo campo
Camminava vicino a me e io lo guardavo lui non mi vedeva neanche perché chi ero io
Bevuto la pistola
Per terra la butto praticamente ai miei piedi io pensai beh adesso prendo la pistola e lucido
Mi sembrava il giusto finale di quella violenza inaudita che avevo visto intorno a me
E non c'era più stupore in mente c'era una tentazioni fortissima mai piovuta una così forte nella mia vita ma fu un attimo
Perché io capisco dubito che io non ero come lui io non ero come il mio assassino che io per nessuno motivo al mondo avrei potuto togliere la vita a nessuno
Perché l'amore
E l'etica che avevo respirato nella mia famiglia mi impedivano per fortuna di diventare come lui non ho raccolto quella pistola e da quel momento
Sono stata
Quella donna libera e quella donna di Pacciani che sono anche adesso
Era il ventisette gennaio due mila dodici e con questo intervento dalla senatrice a vita Liliana Segre pronunciato durante un incontro con alcuni studenti
Nella scuola milanese
Tutto una la Giornata della Memoria concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio